CSV FC - ASSIPROV Domenica, 24 marzo 2019

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 Domenica, 24 marzo 2019
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 24/03/2019 Prima Pagina
 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                1
 24/03/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                      2
 24/03/2019 Prima Pagina
 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                     3
ambiente e protezione civile
 23/03/2019 Cesena Today
 Foreste Casentinesi, per la presidenza viene proposto il nome di Fiorenzo...                          4
 24/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 55
 Risorsa idrica e l' economia circolare                                                                6
 23/03/2019 Forli Today
 Foreste Casentinesi, per la presidenza viene proposto il nome di Fiorenzo...                          7
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43
 Cesena Siamo Noi «Croce d' oro, il Comune ha perso il...                                              9
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 47
 Tribola, piazza Santini torna a risplendere                                                           10
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45
 Parco, candidiamo Rossetti                                                                            11
csv e scenario locale
 23/03/2019 Cesena Today
 Risoluzione Ztl, Montalti: "Introdurre un unico pass disabili in tutta la...                          12
 24/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 3                              GAVINO CAU
 Nuova biblioteca alla "Pio Squadrani" "In volo" la passione per la lettura                            13
 24/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 5                            ENRICO PASINI
 Verdi con Calderoni «Però deve demolire la Barcaccia»                                                 15
 24/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15
 Barriere architettoniche «A Cesena serve un piano per...                                              17
 24/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15
 Risoluzione in Regione: «Un pass Ztl unico valido in tutte le...                                      19
 24/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36
 Amatoriali: tutti insieme per beneficenza                                                             20
 24/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 44
 Giornata mondiale del teatro                                                                          21
 24/03/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 52                        GIORGIO MAGNANI
 È il vigile Paesani il terzo candidato                                                                22
 23/03/2019 Forli Today
 Forlì diventa sede di una radio web e social auto-gestita dai...                                      23
 23/03/2019 Forli Today
 Elezioni, il sindaco uscente Davide Drei a sostegno di Calderoni                                      24
 23/03/2019 Forli Today
 CavaRei, inaugurato il nuovo centro residenziale: "Si apre un cerchio...                              25
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45
 La 'Giornata del teatro'                                                                              27
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49
 Gambettola, tre i candidati                                                                           28
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 37
 IL VERO WELFARE                                                                                       29
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38
 «A Forlì ci sono 375 posti Sperimentano l' autonomia»                                                 30
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 38
 Una mano tesa alle famiglie con disabili                                                              32
 24/03/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43
 Appoggio anche dal sindaco uscente                                                                    33
volontariato
 24/03/2019 Avvenire Pagina 19                                                      LUCIA BELLASPIGA
 «La mia Africa coi golfini rossi»                                                                     34
 24/03/2019 Avvenire Pagina 25                                                      GEROLAMO FAZZINI
 Quei giovani che rischiano la vita per gli altri Le storie di Helena,...                              37
 24/03/2019 Avvenire Pagina 26
 L' impresa 4.0 entra anche nelle scuole                                                               39
 24/03/2019 Avvenire Pagina 30                                                        ANGELA CALVINI
 Il metodo Guanciale Recito per capire gli altri                                                       40
 24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 8
 Il 5Xmille ai restauri di San Petronio Continua la campagna informativa                               43
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24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 14
Circolo Acli Casalecchio Mostra «Pittura autistica»                                            44
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 37
Un fondo regionale per contrastare la ludopatia                                                45
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 38
A Cassino per studiare la dottrina sociale della Chiesa                                        46
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 39
l' evento. Il fascino della storia lungo la via Francigena del sud                             48
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 45
«Special Olympics», podio per D' Arpino                                                        49
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 46
Il futuro della disabilità il tema del confronto di domani sul...                              50
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 47
tre eventi. Dall'Auxilium un percorso contro l'azzardo                                         51
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 50
Le confraternite e il mondo                                                                    52
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 53
A Ventimiglia inaugurata «Casa Moroni»                                                         53
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 57
Cucciago, costruire ponti anche nella malattia                                                 54
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 59
Sovvenire, contest per «influencer» della missione                                             55
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 60
Domani il premio Lazzati a Guzzetti                                                            57
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 64
Una città più aperta e creativa                                                                58
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 66
I cattolici non restino in silenzio Servono risposte ai bisogni di oggi                        60
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 70
Al museo spunta Stendhal a fare da guida                                                       62
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 73
Giornata della carità, segni concreti di condivisione                                          63
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 80
Reddito di cittadinanza Calabresi poco convinti                                                64
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 82
Quel «tempo sprecato» coi ragazzi del Marconi                                                  66
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 86
Le volontarie: «Un' esperienza che ci insegna a creare empatia»                                68
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 91
I giovani volontari                                                                            69
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 97
Le «attenzioni» delle leggi                                                                    71
24/03/2019 Avvenire (Diocesane) Pagina 110
«Màt» Sicuri l' ultimo Diogene                                                                 72
24/03/2019 Corriere della Sera Pagina 11
Ripetizioni, studenti in cattedra                                                              75
24/03/2019 Corriere della Sera Pagina 58                                              R. Co.
Le Asl sono ancora poco social                                                                 77
24/03/2019 La Repubblica Pagina 13                                         PAOLO BOCCACCI
"Bella Roma", maratona di Retake "Mettiamo le mani sulla capitale"                             79
24/03/2019 La Repubblica Pagina 22                                        NICOLA ZINGARETTI
UNA QUESTIONE DA RISOLVERE                                                                     81
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24 marzo 2019
                Corriere di Romagna
                 (ed. Forlì-Cesena)
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24 marzo 2019
                Il Resto del Carlino (ed.
                          Forlì)
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                Il Resto del Carlino (ed.
                        Cesena)
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23 marzo 2019
                                              Cesena Today
                                              ambiente e protezione civile

  Foreste Casentinesi, per la presidenza viene
  proposto il nome di Fiorenzo Rossetti
  "Per la carica di presidenza di un ente come il Parco Nazionale serve una persona
  competente"

  "Per la carica di presidenza di un Ente come il
  Parco Nazionale serve una persona
  competente". Tre associazioni ambientaliste
  propongono alla guida il cesenate Fiorenzo
  Rossetti, funzionario dell' Ente Parchi
  Romagna e responsabile del Centro
  Educazione Ambientale e alla Sostenibilità
  Scuola Parchi Romagna. "La proposta di
  rinnovo della carica al presidente uscente non
  è, infatti, stata ancora ratificata dal Ministero
  dell' Ambiente, cui spetta la nomina d' intesa
  con le Regioni Emilia-Romagna e Toscana -
  esordiscono il presidente del
  Raggruppamento            Guardie        Ecologiche
  Volontarie, Massimiliano Bianchi, il presidente
  dell' Associazione Protezione Ambientale
  Zoofila Emilia-Romagna, Giancarlo Baldarelli,
  e il presidente dell' Associazione Orango,
  Lorenzo Rossi -. Da più parti è stata
  evidenziata la necessità che tale, importante
  incarico venga affidato valutando la qualità, la
  competenza e l' esperienza dei candidati".
  "Esigenza, questa, sottolineata anche dallo
  stesso Ministro Sergio Costa, spinta dall'
  obiettivo di elevare lo standard qualitativo di
  politiche, obiettivi e servizi offerti e perseguiti
  dall' Ente - viene aggiunto -. Il Parco Nazionale
  delle Foreste Casentinesi rappresenta, infatti,
  un' istituzione fondamentale del nostro territorio, un patrimonio naturale e culturale conosciuto e stimato
  non solo a livello locale, ma in tutto il mondo. È proprio questo patrimonio a dover essere tutelato e
  valorizzato, al di sopra di ogni opportunità politica, nella piena collaborazione con gli altri Enti territoriali,
  con i cittadini residenti all' interno del Parco o nelle zone circostanti e con le associazioni ivi operanti. La
  figura che meglio può garantire tutto questo è individuabile in un soggetto che possegga una profonda
  conoscenza del territorio del Parco e delle aree che lo inglobano, che dimostri la volontà di cooperare e
  costruire una rete, che abbia maturato una lunga esperienza nella gestione delle Aree Protette e nella
  Pubblica Amministrazione e che sia guidata dall' amore e dalla passione per la natura e per il nostro
  splendido territorio. Riteniamo, perciò, di indicare quale prossimo presidente del Parco Nazionale delle
  Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna Fiorenzo Rossetti, figura tecnica e apolitica, con una
  ventennale esperienza nella pubblica amministrazione e nella gestione delle Aree Protette regionali.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

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23 marzo 2019
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24 marzo 2019
Pagina 55                          Corriere di Romagna
                                    (ed. Forlì-Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Risorsa idrica e l' economia circolare
  Il Presidente di Romagna Acque afferma di
  volere "individuare nuove fonti per aumentare
  la capacità di accumulo di acqua" allo scopo di
  incrementare l' approvvigionamento idrico
  della Romagna. Da precedenti suoi interventi
  sulla stampa sappiamo con certezza che egli
  si riferisce alla previsione di ben n° 7 invasi, e
  relative dighe in cemento armato, da
  Verghereto al Tramazzo. Se questa non è una
  novità, lo è però la sua affermazione
  successiva: tutto questo avverrebbe "con l'
  approccio sostenibile proprio dell' economia
  circolare". Per chi non lo sapesse, e
  certamente fra questivi è il suddetto
  Presidente, l' economia circolare è a rifiuti ed
  emissioni zero, o quantomeno prossimi allo
  zero, senza ulteriore consumo di territorio,
  senza prelievo di risorse che ne impedisca la
  rigenerazione e che comprometta il
  mantenimento del livello quantitativo e
  qualitativo della biodiversit. Proprio l' esatto
  contrario delle dighe e degli invasi, di cui il
  Presidente è inesausto fan. Infatti queste opere
  consumano il territorio con il cemento e con la
  distruzione di habitat naturali di primaria
  importanza, prelevano risorsa idrica
  danneggiando irreversibilmente ecosistemi
  fluviali e forestali, in tutte le fasi della loro
  costruzione e gestione hanno un impatto
  ambientale distruttivo, compromettendo
  definitivamente l' assetto ambientale ed il paesaggio originari. Ma non basta: tutto questo avverrebbe
  con costi economici assurdamente elevati, ovviamente a carico di noi cittadini che pagheremmo a caro
  prezzo, con i nostri soldi, la programmata distruzione del nostro ambiente. Risultato finale; ci
  ritroveremmo fra qualche decina d' anni con invasi interriti dai sedimenti provenienti dai corsi d' acqua e
  dall' erosione dei versanti a monte, e perciò non più utilizzabili. Ricordiamo che la concessione di
  grande derivazione della diga di Ridracoli scadrà il 30-06-2049, fra appena trent' anni. E dopo? E'
  questa l' "economia circolare" di cui si vanta il Presidente di Romagna Acque?
  Alberto Conti Presidente WWF FC.

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CSV FC - ASSIPROV Domenica, 24 marzo 2019
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                                              ambiente e protezione civile

  Foreste Casentinesi, per la presidenza viene
  proposto il nome di Fiorenzo Rossetti
  "Per la carica di presidenza di un ente come il Parco Nazionale serve una persona
  competente"

  "Per la carica di presidenza di un Ente come il
  Parco Nazionale serve una persona
  competente". Tre associazioni ambientaliste
  propongono alla guida il cesenate Fiorenzo
  Rossetti, funzionario dell' Ente Parchi
  Romagna e responsabile del Centro
  Educazione Ambientale e alla Sostenibilità
  Scuola Parchi Romagna. "La proposta di
  rinnovo della carica al presidente uscente non
  è, infatti, stata ancora ratificata dal Ministero
  dell' Ambiente, cui spetta la nomina d' intesa
  con le Regioni Emilia-Romagna e Toscana -
  esordiscono il presidente del
  Raggruppamento            Guardie        Ecologiche
  Volontarie, Massimiliano Bianchi, il presidente
  dell' Associazione Protezione Ambientale
  Zoofila Emilia-Romagna, Giancarlo Baldarelli,
  e il presidente dell' Associazione Orango,
  Lorenzo Rossi -. Da più parti è stata
  evidenziata la necessità che tale, importante
  incarico venga affidato valutando la qualità, la
  competenza e l' esperienza dei candidati".
  "Esigenza, questa, sottolineata anche dallo
  stesso Ministro Sergio Costa, spinta dall'
  obiettivo di elevare lo standard qualitativo di
  politiche, obiettivi e servizi offerti e perseguiti
  dall' Ente - viene aggiunto -. Il Parco Nazionale
  delle Foreste Casentinesi rappresenta, infatti,
  un' istituzione fondamentale del nostro territorio, un patrimonio naturale e culturale conosciuto e stimato
  non solo a livello locale, ma in tutto il mondo. È proprio questo patrimonio a dover essere tutelato e
  valorizzato, al di sopra di ogni opportunità politica, nella piena collaborazione con gli altri Enti territoriali,
  con i cittadini residenti all' interno del Parco o nelle zone circostanti e con le associazioni ivi operanti. La
  figura che meglio può garantire tutto questo è individuabile in un soggetto che possegga una profonda
  conoscenza del territorio del Parco e delle aree che lo inglobano, che dimostri la volontà di cooperare e
  costruire una rete, che abbia maturato una lunga esperienza nella gestione delle Aree Protette e nella
  Pubblica Amministrazione e che sia guidata dall' amore e dalla passione per la natura e per il nostro
  splendido territorio. Riteniamo, perciò, di indicare quale prossimo presidente del Parco Nazionale delle
  Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna Fiorenzo Rossetti, figura tecnica e apolitica, con una
  ventennale esperienza nella pubblica amministrazione e nella gestione delle Aree Protette regionali.

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                                        Cesena)
                                            ambiente e protezione civile

  Cesena Siamo Noi «Croce d' oro, il Comune ha
  perso il controllo»
  VITTORIO Valletta, candidato sindaco di
  Cesena Siamo Noi, contesta all'
  amministrazione comunale la linea di condotta
  tenuta sulle vicende dei centri per immigrati
  gestiti dall' associazione Croce d' oro. Fin dall'
  esplosione del caso dei profughi stipati nelle
  strutture di San Carlo e Macerone, Cesena
  Siamo Noi ha denunciato la criticità della
  situazione e le responsabilità dei gestori,
  contestando anche la nomina di Michele
  Fanara, esponente della Croce d' oro, a
  coordinatore della protezione civile cesenate,
  segnalandone l' incompatibilità con il ruolo di
  dirigente di altre associazioni.
  Dopo questa denuncia Fanara si dimise ma il
  sindaco non prese posizione sulla vicenda.
  Ora dice Valletta che «le problematiche di
  natura igienico-sanitaria emerse dopo i
  sopralluoghi degli enti preposti a seguito di
  segnalazione, evidenziano chiaramente lo
  scarso livello di controllo di questa
  amministrazione. Eppure la gestione di questi
  centri è passata nel frattempo dalla Prefettura
  all' Unione dei Comuni, cioè a questa
  Amministrazione». Valletta infine chiede al candidato del centrosinistra Lattuca «cosa abbia fatto in
  questi anni nel suo ruolo di parlamentare del territorio per risolvere questi problemi». E al candidato del
  centrodestra Rossi «quali azioni abbia messo in campo su questa vicenda la Lega, partito che ha
  costruito le sue fortune politiche su queste vicende». Intanto risulta ancora in corso l' istruttoria del
  Comune per la chiusura del centro di Macerone.

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                                             ambiente e protezione civile

  Tribola, piazza Santini torna a risplendere
  Borghi, oggi l' inaugurazione dopo i crolli del 2015. Spesi un totale 1,2 milioni di euro

  di ERMANNO PASOLINI DOPO quattro anni di
  lavori per la riqualificazione di piazza Fratelli
  Santini a Borghi, nella frazione di Tribola,
  semidistrutta da una frana, oggi pomeriggio
  alle 16.30 ci sarà la cerimonia di
  inaugurazione, preceduta da una camminata
  che inizierà alle 15 verso l' ex cava del gesso.
  L' intervento in totale è costato un milione e
  250mila di euro. Gli ultimi lavori hanno
  riguardato un importo di 180mila euro a totale
  carico del comune, che ha fatto seguito a un
  primo stralcio di 300mila euro per il
  consolidamento della devastante frana nella
  piazza al centro della frazione di Tribola.
  IL DISSESTO, che si estendeva su un fronte di
  quasi 100 metri, aveva causato il crollo in
  parte della piazza Santini e di tre case ed è
  avvenuto a seguito delle intense precipitazioni
  registrate il 5 e 6 febbraio 2015 nel territorio
  cesenate. Gli interventi strutturali di
  consolidamento, progettati e seguiti dai tecnici
  del Servizio Area Romagna dell' Agenzia
  regionale per la sicurezza territoriale e la
  Protezione Civile d e l l a R e g i o n e E m i l i a -
  Romagna, dopo un primo finanziamento di 300mila euro con i lavori terminati nell' estate 2016, il
  secondo finanziamento per un importo complessivo di 310 mila euro è derivato dalle risorse messe a
  disposizione dalla Protezione Civile. Sono state realizzate due paratie in cemento armato e le opere di
  sistemazione del versante.
  GLI INTERVENTI sono stati finalizzati alla difesa degli edifici coinvolti dal dissesto e hanno completato
  quanto già realizzato nel 2016 e 2017 dal comune di Borghi. Spiega il sindaco di Borghi Piero Mussoni:
  «La riqualificazione della piazza era iniziata già nel 2013 con l' acquisizione e la demolizione di tre
  fabbricati fatiscenti con una spesa di 160mila euro. Poi la frana ha interrotto tutto ed è iniziato il percorso
  per la messa in sicurezza dell' area interessata dal movimento franoso che ha comportato una spesa di
  circa 610mila euro ai quali vanno aggiunti i 300mila euro della Regione ai privati per le case demolite.
  Con i 180mila euro messi a disposizione dal comune, Tribola ha avuto la definitiva sistemazione della
  piazza per renderla nuovamente fruibile e creare uno spazio pubblico attrezzato a parcheggio e verde.
  Finalmente abbiamo ridato vita al centro di Tribola che è il cuore pulsante della frazione. Il nostro
  obiettivo era ed è farlo tornare a essere il punto di incontro dei residenti».
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                                            ambiente e protezione civile

  Parco, candidiamo Rossetti
  SONO ormai otto mesi che il Parco nazionale
  delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e
  Campigna è senza un presidente.
  La proposta di rinnovo del presidente uscente
  non è, infatti, stata ancora ratificata dal
  ministero dell' Ambiente, cui spetta la nomina
  d' intesa con le Regioni Emilia-Romagna e
  Toscana. Da più parti è stata evidenziata la
  necessità che tale, importante incarico venga
  affidato valutando qualità, competenza ed
  esperienza dei candidati.
  Il Parco nazionale rappresenta, infatti, un'
  istituzione fondamentale del nostro territorio,
  un patrimonio naturale e culturale conosciuto e
  stimato che va tutelato e valorizzato, al di
  sopra di ogni opportunità politica, nella piena
  collaborazione con gli altri enti territoriali, con i
  cittadini residenti al suo interno r nelle zone
  circostanti e con le associazioni ivi operanti. La
  figura che meglio può garantire tutto ciò è chi
  possegga una profonda conoscenza del
  territorio del Parco, che dimostri la volontà di
  cooperare e costruire una rete, che abbia
  maturato una lunga esperienza nella gestione
  delle aree protette e nella P. A. e che sia guidata da amore e passione per la natura e il nostro splendido
  territorio. Riteniamo, perciò, di indicare quale prossimo presidente Fiorenzo Rossetti, figura tecnica e
  apolitica, con una ventennale esperienza nella pubblica amministrazione e nella gestione delle aree
  protette regionali. Siamo certi che riuscirebbe a garantire l' equilibrio tra la conservazione del patrimonio
  naturale e lo sviluppo economico-sociale attraverso la costruzione di una rete di soggetti pubblici e
  associazionistici.
  Massimiliano Bianchi (Guardie Ecologiche Volontarie Cesena), Giancarlo Baldarelli (Associazione
  Protezione Ambientale Zoofila Emilia-Romagna), Lorenzo Rossi (Associazione Orango)

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  Risoluzione Ztl, Montalti: "Introdurre un unico pass
  disabili in tutta la regione"
  È l' obiettivo della risoluzione di cui è prima firmataria il consigliere regionale Lia
  Montalti.

  "Introdurre anche in Emilia-Romagna la
  possibilità, per i cittadini con disabilità, di poter
  accedere a tutte le Ztl, non solo a quelle della
  propria città di residenza, utilizzando un unico
  pass disabili per tutta la Regione". È l'
  obiettivo della risoluzione di cui è prima
  firmataria il consigliere regionale Lia Montalti.
  "Le regole per il rilascio delle autorizzazioni in
  merito all' accesso alle ZTL con contrassegno
  disabili - afferma Montalti - variano in base al
  Comune. Questo rende complicate le
  procedure di richiesta dei permessi e crea
  notevoli disagi e problemi alla libera mobilità
  dei disabili. Si costringe infatti una persona,
  che in molti casi si reca presso altre città per
  visite mediche, a ricercare ogni volta le
  informazioni per il reperimento ed il
  successivo invio del modulo predisposto. Una
  vera e propria barriera burocratica che rallenta
  e rende più difficoltoso il movimento di una
  categoria di persone che, già
  quotidianamente, deve affrontare troppi
  ostacoli." Senza un pass unico le Ztl rischiano
  di costituire vere e proprie barriere per i
  cittadini con disabilità. "Nella mia risoluzione -
  sottolinea Montalti - chiedo dunque alla Giunta
  di attivarsi anche presso la Conferenza Stato-
  Regioni affinché la possibilità di accedere con
  un unico contrassegno venga diffuso e messo in campo in tutto il territorio nazionale, con l' obiettivo di
  uniformare e facilitare il più possibile le procedure. Si tratta di una proposta di civiltà che garantirebbe
  una migliore qualità della vita a tanti cittadini che ne hanno pieno diritto". "Questo è uno dei tanti
  interventi che devono essere messi in campo per migliorare sempre di più l' accessibilità delle nostre
  città - conclude -. Anche a Cesena nei prossimi anni dovremo continuare a prestare grande attenzione
  al tema dell' accessibilità, facendo investimenti, cercando di intervenire in maniera efficace sull'
  eliminazione delle barriere architettoniche e facendo crescere una cultura collettiva per rendere la
  nostra città a misura di tutti". Per muoverti con i mezzi pubblici nella città di Cesena usa la nostra
  Partner App gratuita !

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24 marzo 2019
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  Nuova biblioteca alla "Pio Squadrani" "In volo" la
  passione per la lettura
  Così si chiama l' aula realizzata da scuola, Associazione genitori e Comitato di quartiere

  FORLÌ Una nuova biblioteca per la scuola
  Primaria "Pio Squadrani" dei Romiti. Si chiama
  "In volo" e verrà inaugurata venerdì prossimo
  alle 10, colmando una lacuna molto sentita dai
  piccoli lettori. La sala lettura è stata allestita all'
  interno del plesso scolastico, e contiene già
  1.700 libri catalogati, frutto di donazioni degli
  stessi bambini, dei genitori, del Comitato di
  quartiere.
  «Tutto ormai è social e virtuale - spiega la
  dirigente Daniela Bandi ni - ma insieme agli
  insegnanti sono convinta, invece, della validità
  di ritornare ad apprezzare i vecchi, buoni libri,
  mostrandone il valore e la bellezza, facendone
  provare il piacere e la soddisfazione di tenerli
  in mano, osservarli, stropicciarli, sgualcirli,
  annusarli, mangiarli avidamente con gli occhi.
  Leggere col naso tra le pagine, accoccolati sui
  tappetoni o fra morbidi cusciniè occasione di
  benessere dedicato a se stessi, una pausa di
  piacere e apparente silenzio in un mondo
  troppo frenetico».
  La sinergia Un evento importante, nato dalla
  collaborazione tra la dirigente scolastica
  Daniela Bandini, l' Associazione dei genitori, il
  Comitato di quartiere Romitie la famiglia di
  Luigi Collavo, molto stimato e attivo nella zona,
  scomparsa recentemente. L' aula è stata
  sistemata dai volontari e poi decorata da una
  mamma, Serena Russo, che ha realizzato
  disegni sulle pareti. Senza contare il lavoro dei volontari per recuperare l' aula: per carteggiare,
  stuccare, tinteggiare, dipingere, arricchire e abbellire la biblioteca.
  Una stanza voluta per i ragazzi della scuola, mache potrebbe essere aperta ad utenti esterni.
  La soddisfazione Una sinergia che ha portato a un risultato concreto. «Sicuramente una bella iniziativa -
  commenta Elena Mon tomoli, presidente dell' Associazione genitori della scuola - anche perché siamo
  riusciti ad avere una buona collaborazione tra scuola, genitori e Comitato di quartiere.
  Una creazione dei Romiti in tutti i suoi aspetti. Se fosse mancato anche solo un elemento non si sarebbe
  potuto realizzare una cosa così bella. C' è stata una grande partecipazione anche da parte di tutti i
  bambini e i genitori che hanno donato molti libri, ne siamo arrivati ad avere quasi 2mila in poco tempo.
  Speriamo di poter collaborare ancora per fare cose belle. Anche i ragazzi sono contenti: mio figlio è in

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24 marzo 2019
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  Verdi con Calderoni «Però deve demolire la
  Barcaccia»
  In occasione dell' inaugurazione della nuova sede gli ambientalisti dettano le condizioni
  al candidato

  FORLÌ «Siamo pronti a sostenere la
  candidatura a sindaco di Giorgio Calderoni
  perché lo conosciamo, ci fidiamo di lui e della
  sua indipendenza dal Pd, ma a patto di non
  essere imbrogliati come ci accadde con Nadia
  Masini, Massimo Bulbi in Provincia e da ultimo
  Davide Drei: contano i fatti e il rispetto dei
  patti».
  Il sostegno Con queste parole, il "deus ex
  machina" dei Verdi forlivesi, Sauro Turroni,
  non solo inaugura in corso Mazzini, 140 la
  nuova sede del partito del Sole che ride, ma
  annuncia che con Radicali e Partito Socialista
  c' è la volontà di ripetere l' esperienza
  aggregati va del 2014 in una lista d' appoggio
  al candidato del centrosinistra, ma senza ilsuo
  nome inserito nel simbolo come accadde per il
  precedente di "Con Drei per Forlì". Il sostegno
  a Calderoni c' è nelle parole, forse già anche
  nei fatti, ma manca ancora l' imprimatur
  ufficiale.
  Rivendicazioni Quello arriverà se saranno
  accolte le condizioni che i Verdi pongono per
  un accordo che dovrà sostanziare l' eventuale
  azione di governo per 5 anni. «Non vogliamo
  promesse rimangiate come quelle di abbattere
  la Barcaccia o di avere un assessore che
  ottenemmo solo dopo che la "segatrice di
  alberi" Veronica Zanetti fu estromessa da una
  giunta nella quale non siamo riusciti a
  incidere». Per queste ragioni Turro ni aveva pensato di correre da solo, poi dalle titubanze Pd è uscito il
  nome di Calderoni che darà vita a una propria lista e l' orientamento è cambiato. Non le richieste «di
  garanzia» sulle quali dovrà dare il proprio assenso, però. Quelle che già ieri gli sono state rivolte
  quando si è presentato per salutare Turroni, l' assessora uscente Maria Grazia Creta e gli attivisti. «Il
  primo provvedimento da assumere è la ridiscussione del progetto "Giardini dei Musei" per abbattere la
  Barcaccia. Poi chiediamo un impegno preciso: se Milano metterà a dimora 3 milioni di alberi, Forlì per
  contrastare l' inquinamento ne pianti almeno 120mila in 5 anni, uno per abitante. E poi vogliamo gente
  competente negli organismi amministrativi, una nuova spinta alla progettazione fatta assieme ai
  cittadini, la riapertura di Palazzo del Merenda e il trasferimento della biblioteca mo derna nell' ex sede

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24 marzo 2019
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24 marzo 2019
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  Barriere architettoniche «A Cesena serve un piano
  per abbatterle»
  Il candidato di "A Sinistra" in sostegno a Lattuca chiede attenzione per le fasce deboli

  CESENA Un Piano per l' abbattimento delle
  barriere architettoniche (Peba). È quanto
  caldeggia e prepara Carlo Verona, (Articolo
  Uno-Mdp), che con la lista "A Sinistra" è
  candidato a Cesena in sostegno di Enzo
  Lattuca sindaco.
  «Uno strumento di programmazione inclusiva
  contro le barriere architettoniche. Ne parliamo
  da mesi, sollecitandone l' adozione ed è un
  caposaldo del nostro programma per Cesena.
  Quando si progetta per la città - spiega Verona
  - bisogna conoscere le esigenze di chi l' abita
  e le frequenta. Diventa quindi estremamente
  importante la conoscenza dell' altro, della
  persona con le sue potenzialità e le sue
  debolezze».
  Quando al contrario non c' è conoscenza e
  consapevolezza di tali esigenze ecco che si
  creano barriere di varia natura: architettoniche,
  sensoriali, psicologiche.
  «I Peba, ovvero i piani per l' abbattimento delle
  barriere archi tettoniche, nascono con la Legge
  n°41 del 1986 allo scopo di porre rimedio a
  questo stato di cose, concentrando l'
  attenzione verso diversi settori: il territorio
  costruito; la programmazione edilizia e
  urbanistica; il trasporto e la prevenzione. Ad
  oggi una percentuale di circa il 70% dei
  Comuni Italiani si stima non ne sia dotato e
  Cesena rientra in questa corposa fascia».
  A Cesena esiste da diversi anni un tavolo tecnico a cui partecipa la rete "Abilità Diverse", in
  rappresentanza delle molte associazioni di volontariato che operano nel settore e che si confronta con la
  pubblica amministrazio ne. «Il dialogo è indubbiamente utile ma decisamente non sufficiente: i progetti
  sono spesso complessi e gli incontri, limitati nel tempo, non possono esaurire le molte problematiche
  che contengono. La funzione del tavolo deve essere quella di stimolo e non sostitutiva della figura del
  progettista cui spetta la conoscenza e l' applicazione della normativa vigente in materia di accessibilità.
  Inoltre la visione che il tavolo può avere non riesce a coprire il patrimonio edilizio pubblico esistente
  rimanendo quindi nel suo complesso un contributo estremamente limitato».
  Per Verona diventa quindi non più procrastinabile l' utilizzo dello strumento Peba anche a Cesena, «da
  intendersi non solo come elenco di problematiche rilevate, ma come ricerca e quantificazione delle

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24 marzo 2019
Pagina 15                           Corriere di Romagna
24 marzo 2019
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  Risoluzione in Regione: «Un pass Ztl unico valido in
  tutte le città»
  CESENA Ingresso nelle Ztl: «Introdurre un
  unico pass valido in tutta l' Emilia-Romagna»
  per Lia Montalti (Pd) è «Una proposta di civiltà
  per chi si trova ad affrontare già troppe
  barriere».
  «Serve - spiga la cesenate che è consigliere
  Pd regionale - introdurre anche in Emilia-
  Romagna la possibilità, per i cittadini con
  disabilità, di poter accedere a tutte le Ztl, non
  solo a quelle della propria città di residenza. Il
  tutto utilizzando un unico pass disabili per tutta
  la Regione». Il tal senso Lia Montalti si è fatta
  prima firmataria di una risoluzione da votare.
  «Le regole per il rilascio delle autorizzazioni in
  merito all' accesso alle Ztl con contrassegno
  disabili -afferma Montalti-variano in base al
  Comune. Questo rende complicate le
  procedure di richiesta dei permessi e crea
  notevoli disagi e problemi alla libera mobilità
  dei disabili. Si costringe infatti una persona,
  che in molti casi si reca presso altre città per
  visite mediche, a ricercare ogni volta le
  informazioni per il reperimento ed il
  successivo invio del modulo predisposto. Una
  ve rae propria barriera burocratica che rallenta
  e rende più difficoltoso il movimento di una
  categoria di persone che, già
  quotidianamente, deve affrontare troppi
  ostacoli».
  Senza un pass unico le Ztl rischiano di
  costituire vere e proprie barriere peri cittadini con disabilità. «Nella mia risoluzione sottolinea Montalti -
  chiedo dunque alla Giunta di attivarsi anche presso la Conferenza Stato -Regioni affinché la possibilità
  di accedere con un unico contrassegno venga diffuso e messo in campo in tutto il territorio nazionale,
  con l' obiettivo di uniformare e facilitare il più possibile le procedure. Si tratta di unaproposta di civiltà
  che garantirebbe una migliore qualità della vita a tanti cittadini che ne hanno pieno diritto. Anche a
  Cesena nei prossimi anni dovremo continuare a prestare grande attenzione al tema dell' accessibilità,
  facendo investimenti, cercando di intervenire in maniera efficace sull' eliminazione delle barriere
  architettoniche e facendo crescere una cultura collettiva per rendere la nostra città a misura di tutti».

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  TEATRO BOGART

  Amatoriali: tutti insieme per beneficenza
  CESENA Le compagnie teatrali amatoriali di
  Cesena celebrano la "Giornata mondiale del
  teatro" con uno spettacolo che per la prima
  volta le vedrà calcare lo stesso palco in un
  progetto condiviso. "Life is theatre. Su e giù da
  un palco" questo il titolo dello spettacolo
  benefico che andrà in scena al teatro Bogart di
  Sant' Egidio di Cesena, oggi dalle 17. Sul
  palco si alterneranno gli attori di Gruppo
  Genesi Musical, Associazione Liberamente,
  Compagnia Quinte Strappate, Compagnia
  Quinte Mutevoli, Associazione Altere go,
  Compagnia Fuoriscena, Associazione il
  Garbuglio, Associazione Attori Diversi.
  L' intero incasso della serata verrà devoluto
  alla onlus Casa di Accoglienza "Luciano
  Gentili".
  Ingresso 10 euro.
  Info: 346 6794104.

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  SPETTACOLO BENEFICO

  Giornata mondiale del teatro
  Le compagnie teatrali amatoriali di Cesena
  celebrano la Giornata Mondiale del teatro con
  uno spettacolo che per la prima volta le vedrà
  calcare lo stesso palco in un progetto
  condiviso. "Life is Theatre. Su e giù da un
  palco" questo il titolo dello spettacolo benefico
  che andrà in scena domenica al Teatro Bogart
  di S. Egidio alle 17. Sul palco gli attori di
  Gruppo Genesi Musical, Associazione
  Liberamente, Compagnia Quinte Strappate,
  Compagnia Quinte Mutevoli, Associazione
  Alterego, Compagnia Fuori scena,
  Associazione ilGarbuglio, Associazione Attori
  Diversi. L' intero biglietto della serata verrà
  devoluto alla onlus Casa di Accoglienza
  "Luciano Gentili", associazione che ospita e
  accoglie gratuitamente familiari indigenti di
  persone ricoverate in strutture pubbliche e
  private, e in generale di persone che non
  dispongono di mezzi sufficienti ad affrontare la
  vita di ogni giorno.

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  È il vigile Paesani il terzo candidato
  La lista civica "Sicuramente Gambettola" ha scelto il proprio candidato che vuole
  moltiplicare gli eventi

  GAMBETTOLA Ecco il terzo candidato sindaco
  della lista civica trasversale ai partiti
  "Sicuramente Gambetto la". Venerdì sera si è
  riunito il comitato della neonata formazione per
  scegliere il candidato su cui puntare. Al
  termine dell' incontro, è stato scelto Emiliano
  Paesani.
  Il profilo del candidato sindaco Classe 1977,
  Paesani è nato a Cesenatico ma abita a
  Gambettola dal 2008. Laureato in economia e
  commercio all' università di Bologna, è figlio e
  fratello di militari dell' Arma dei carabinieri. È
  impiegato dal 2007 nella polizia locale a
  Cesena, dove ha sempre ricoperto ruoli
  operativi su strada. Inizialmente inserito nei
  reparti "Quartieri, infortunistica e motociclisti",
  è attualmente operativo nel reparto "Pronto
  intervento e polizia giudiziaria". Svolge attività
  di educazione stradale nelle scuole, è sposato
  con Claudia, ispettrice della polizia locale a
  Cesenatico, e insieme hanno una bambina,
  Sofia di 8 anni. Paesani pratica il moto
  endurismo ed è volontario Avis, oltre che
  membro attivo della Gotica Romagna,
  associazione di rievocazione storica che si
  occupa di ricreare eventi e manifestazioni in
  ricor Emiliano Paesani do dei tragici eventi che
  hanno segnato la zona durante l' ultimo
  conflitto mondiale.
  Programma basato sugli eventi «Rievocazione
  storica, mondo del volontariato e associazionismo - sostiene l' aspirante sindaco - sono uno dei punti di
  forza del nostro programma. L' offerta di eventi sul nostro territorio al momento non è sufficiente, va
  destagionalizzata durante tutto l' arco dell' anno, come stanno facendo con successo alcune realtà
  limitrofe, creando manifestazioni e momenti di aggregazione ogni mese. Solo così si può salvare la
  nostra città e farla conoscere a una platea di persone ancora più ampia, ravvivando l' economia del
  paese durante tutti i periodi dell' anno. La tradizione gambettolese dei carri mascherati, la
  Mostrascambio, la Mille miglia vanno bene, ma non sono sufficienti. Non si può limitare questa offerta a
  soli quattro eventi annuali».
  Poi, giocando sul proprio cognome, conclude: «Ci vorrebbero a Gambettola più eventi Paesani».

                                                                                              GIORGIO MAGNANI
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                                                                                                                22
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  Forlì diventa sede di una radio web e social auto-
  gestita dai giovani
  La web radio della Cisl Emilia-Romagna fatta dai giovani che da dieci anni propone
  musica e tematiche giovanili al centro del proprio palinsesto

  Radio Flyweb è già attiva da qualche
  settimana presso la sede forlivese con nuovi
  programmi in cui c' è un "tocco" di Romagna,
  programmi c h e v a n n o a i n t e g r a r e e
  completare il già ricco palinsesto in essere:
  così ai programmi storici come "Arriva la
  bomba" e "Il cinema colpisce ancora", si
  aggiungono nuovi format e nuovi temi, che
  vanno dal "talk" Festina Lente condotto da
  Giulia Zanetti, alla musica alternativa di Mondo
  Fuzz, al mondo dello stracult di Contro i
  giovani. A tutto ciò, si è sommato l' ulteriore
  contributo di un gruppo di speaker che
  produce l a            propria t r a s m i s s i o n e
  Vitignanostock on air "in esterna",
  precisamente dalla zona di Meldola.
  Coadiuvata da Matteo "Teo" Cimatti (volto e
  voce storica della radio indipendente locale),
  la sede forlivese sostiene anche progetti ' a
  latere' che intendono unire il mondo della radio
  con quello della cultura locale e del sociale.
  Tra questi quello (patrocinato dal Comune) di
  lettura condivisa "I forlivesi leggono la loro
  storia", che si propone di realizzare un audio-
  libro sulla storia della città letto direttamente
  dai forlivesi (attingendo dalla nota "Guida
  raccontata di Forlì" di Giuliano Missirini).
  Inoltre, in collaborazione con Francesco
  Pizzinelli della Cooperativa Sociale CAD, si sta realizzando un innovativo format radiofonico dal titolo
  "Radio futuristica" che prevede la partecipazione attiva di ragazzi con disabilità o con problematiche
  sociali e che testimonia il loro percorso di integrazione territoriale e sociale. RadioFlyWeb è ascoltabile
  direttamente dal web, scaricando le app gratuite o dalla pagina Facebook. RadioFlyWeb è aperta a chi
  vuole collaborare o proporre progetti con finalità culturali o sociali e soprattutto con tanta voglia di
  mettersi in gioco ed in relazione con gli altri. Sono tanti i progetti al via, tanti in cantiere, ma sempre -
  come amano ripetere tutti i ragazzi che collaborano con la radio cislina - e solo con la testarda
  intenzione di continuare ad essere "la voce di chi non ha voce".

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  Elezioni, il sindaco uscente Davide Drei a sostegno
  di Calderoni
  Lo ha fatto sabato mattina, durante l' incontro di Calderoni con i cittadini tenutosi al circo
  Asioli di corso Garibaldi

  Anche Davide Dei , sindaco uscente di Forlì,
  ha voluto portare il suo sostegno a Giorgio
  Calderoni, candidato del centro sinistra alla
  carica di primo cittadino. Lo ha fatto sabato
  mattina, durante l' incontro di Calderoni con i
  cittadini tenutosi al circo Asioli di corso
  Garibaldi: "Conosco Giorgio da moltissimi anni
  - ha detto Drei, testimoniando la sua stima per
  Calderoni -, precisamente dai giorni del Forum
  del Terzo Settore di Sadurano del 1995 a cui
  parteciparono 40 associazioni di volontariato e
  di cui Giorgio era presidente e io segretario"

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                                                 csv e scenario locale

  CavaRei, inaugurato il nuovo centro residenziale: "Si
  apre un cerchio all' accoglienza"
  Taglio del nastro per l' ultimo tassello del progetto nel quartiere Cava. Esteso su 400 mq
  e costruito in legno, può ospitare fino a 12 giovani persone con disabilità grave

  Si è conclusa un' altra giornata di festa a
  CavaRei con l' inaugurazione del Centro
  Residenziale socio-riabilitativo per giovani con
  disabilità importanti, ultimo tassello della
  struttura in legno di via Bazzoli, nel quartiere
  Cava di Forlì. Grande risposta della comunità
  forlivese, con circa 200 persone partecipanti
  che hanno mostrato una volta di più il legame
  speciale tra CavaRei e il territorio. Presenti al
  t a g l i o d e l n a s t r o a n c h e l ' assessora
  regionaleEmma Petitti, il sindaco di Forlì
  Davide Drei, il vescovo Monsignor Livio
  Corazza, il presidente della Fondazione Cassa
  dei Risparmi di Forlì, Roberto Pinza, il
  presidente di Confcooperative Nazionale
  Maurizio Gardini, il sottosegretario alla
  Giustizia Jacopo Morrone, il deputato Marco Di
  Maio, il sottosegretario alla Cultura Lucia
  Borgonzoni e tanti altri rappresentanti
  istituzionali, del mondo delle imprese e
  associativo. Taglio del nastro per l' ultimo
  tassello del progetto nel quartiere Cava Il
  nuovo Centro R e s i d e n z i a l e C a v a R e i s i
  estende su 400 metri quadrati al primo piano
  della palazzina dedicata all' assistenza ( a l
  piano terra c' è il centro socio-riabilitativo
  diurno) ed è pronto a ospitare 12 giovani con
  disabilità g r a v i , d i c u i 1 0 a c c r e d i t a t i
  provvisoriamente dal Comune di Forlì e AUSL della Romagna e 2 a libero mercato. Al suo interno
  lavoreranno 7 operatori. "Con questa inaugurazione CavaRei completa il progetto nel quartiere Cava,
  un' opera realizzata per rispondere ai bisogni della comunità forlivese, ma anche insieme a questa
  comunità e alle sue imprese: senza il loro contributo oggi non saremmo qui - spiega Maurizia Squarzi,
  presidente di CavaRei Impresa Sociale -. Più che un cerchio che si chiude, è un cerchio che si apre all'
  accoglienza, al lavoro, alla vita quotidiana con i ragazzi disabili che abiteranno il nuovo centro." I primi
  ospiti saranno 7 ragazzi dai 26 ai 40 anni provenienti da altre strutture residenziali CavaRei; si procede
  così a una razionalizzazione delle strutture per fascia d' età, favorendo la socializzazione tra coetanei.
  Petitti ha sottolineato che "siamo di fronte a un tema, sanitario e sociale al tempo stesso, di grande
  delicatezza e attualità. L' Emilia-Romagna si conferma la Regione con il Fondo regionale per la non
  autosufficienza più alto in Italia: lo diciamo con orgoglio perché per noi èuna priorità non lasciare sole le

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  La 'Giornata del teatro'
  LE COMPAGNIE teatrali amatoriali di Cesena
  celebrano la Giornata Mondiale del teatro con
  uno spettacolo che per la prima volta le vedrà
  calcare lo stesso palco in un progetto
  condiviso. "Life is Theatre.
  Su e giù da un palco" questo il titolo dello
  spettacolo benefico che andrà in scena
  alBogart di Sant' Egidio di Cesena oggi alle
  17. Sul palco si alterneranno gli attori di
  Gruppo Genesi Musical, Associazione
  Liberamente, Compagnia Quinte Strappate,
  Compagnia Quinte Mutevoli, Associazione
  Alterego, Compagnia Fuoriscena,
  Associazione il Garbuglio, Associazione Attori
  Diversi.
  L' intero biglietto della serata verrà devoluto
  alla onlus Casa di Accoglienza "Luciano
  Gentili", associazione che ospita e accoglie
  gratuitamente nella propria casa dell'
  accoglienza, anche per lunghi periodi, familiari
  indigenti di persone ricoverate in strutture
  pubbliche e private, e in generale di persone
  che non dispongono di mezzi sufficienti ad
  affrontare la vita di ogni giorno.
  Lo spettacolo nasce nell' ambito del progetto "Cesena Ama Teatro". Prenotazioni e informazioni: Elisa
  346 6794104 Biglietti: 10 euro intero; 5 euro ridotto (6-10 anni); bambini fino ai 6 anni e disabili gratis.

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  Gambettola, tre i candidati
  A Pirini e Bisacchi si aggiunge Emiliano Paesani

  di VINCENZO D' ALTRI È UN AGENTE della
  municipale di Cesena il candidato sindaco
  della lista Sicuramente Gambettola. Nei giorni
  scorsi c' era stata la prima uscita della lista
  civica che si pone tra quella del centrodestra
  'La Gambettola che vorrei', con candidato
  sindaco Remigio Pirini, e quella del
  centrosinistra, che per ora ha solo il nome del
  suo candidato sindaco, Letizia Bisacchi
  vincitrice delle primarie.
  OGGI arriva il nome del suo candidato sindaco
  deciso all' unanimità dalla assemblea degli
  aderenti. È Emiliano Paesani, classe 1977,
  nato a Cesenatico ma abitante a Gambettola
  dal 2008.
  LAUREATO in economia e commercio, è figlio
  e fratello di militari dell' Arma. Dal 2007 è
  impiegato nella Polizia Locale di Cesena e
  inoltre svolge attività di educazione nelle
  scuole, con particolare riferimento al codice
  della strada, al bullismo e al cyberbullismo.
  NEL PROGRAMMA della lista ci sono tanti
  temi, per ora Paesani si sofferma su quello che
  più lo appassiona: «Rievocazione storica,
  mondo del volontariato e associazionismo - spiega il neo candidato sindaco - sono uno dei nostri punti
  di forza. L' offerta di eventi sul territorio al momento non è sufficiente : va destagionalizzata durante tutto
  l' arco dell' anno come stanno facendo con successo alcune realtà limitrofe, creando manifestazioni e
  momenti di aggregazione ogni mese. Solo così si può far conoscere Gambettola ad una platea di
  persone ancora più ampia, ravvivando l' economia paese durante tutti i periodi dell' anno».
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  IL COMMENTO

  IL VERO WELFARE
  PER far capire la rilevanza di un progetto
  come CavaRei, che si è completato ieri con un
  importante tassello - il centro residenziale per
  ospitare sul posto alcuni portatori di disabilità
  grave, ma che ne assiste molti altri con le sue
  attività e con il laboratorio già più volte finito
  sulle nostre pagine (ricordate le mimose
  stampate in 3 D per la festa della donna?) -
  forse si può iniziare da questo: dalla parola
  welfare; un termine che significa all' incirca
  'assistenza sociale', ma che resta sempre un
  po' astratto quando lo si legge o sente.
  Ecco, quanto si è creato con CavaRei è
  welfare nel senso più concreto. Quell' area che
  alla Cava fino a poco tempo fa era inutilizzata,
  adesso è un centro c h e p o n e F o r l ì a l l '
  avanguardia nei modelli di assistenza a i
  disabili. Non solo CavaRei, però: tanti sono i
  luoghi e varie le esperienze in corso sia in città
  che nel comprensorio (per citarne una, a
  Fratta la fondazione Fornino-Valmori per l'
  autismo). In altre parole,CavaRei è 'solo' un
  altro segnale importante che Forlì ha queste
  vitali risorse, umane e sociali. Tutto scorre,
  come dice il motto 'Panta rei' del filosofo greco Eraclito da cui deriva il nome di CavaRei: e se la città
  evolve in questo modo, c' è da esserne fieri. Un esempio anche per la politica soprattutto sotto le
  elezioni.

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  L' ASSESSORE RAOUL MOSCONI

  «A Forlì ci sono 375 posti Sperimentano l'
  autonomia»
  ASSESSORE Raoul Mosconi, quanti sono i
  posti per i disabili a Forlì?
  «I residenziali sono 85 accreditati e 30
  convenzionati, poi i diurni sono 110 accreditati
  e 110 convenzionati. Ai quali si aggiungono
  ulteriori 40 di progetti domiciliari».

  Ben 375 posti. E i percorsi?
  «Sono diversi. Ci sono quelli socio-riabilitativi
  e socio-occupazionali, ma anche laboratori. E
  progetti individuali».

  Ovvero?
  «Abbiamo anche tre appartamenti per far
  vivere i ragazzi in contesti abitativi. Per far
  sperimentare loro l' autonomia».

  In quanti ci abitano in questi
  appartamenti?
  «Fino a 5 ciascuno».

  Tutti gestiti da CavaRei?
  «No, solo uno: Casa Luciana.
  Poi c' è Liberi Di, dell' opera Don Pippo e la
  Casa con gli Amici dell' Anffas».

  Cosa vuol dire 'far sperimentare ai ragazzi l' autonomia'?
  «Significa provare ad affrontare una nuova sfida. Gli appartamenti sono una nuova frontiera dell'
  esperienza della disabilità».
  Un miglioramento dei servizi, insomma.
  «Certo, ed è quello a cui puntiamo sempre. Ma non solo».

  Che altro?
  «Serve anche la personalizzazione. Costruire un percorso ad hoc per ogni ragazzo. È questa la sfida
  più difficile».

  Oltre a Cavarei, che ha inaugurato una nuova struttura, quante altre realtà esistono attualmente
  nel Forlivese?
  «Tante, per fortuna: ci sono le già citate Don Pippo e Anffas, ma anche Intrapresa, i Silenziosi operai
  della Croce, il Centro Moby Dick e L' Accoglienza».
  e.ma.
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24 marzo 2019
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  Una mano tesa alle famiglie con disabili
  CavaRei, ecco il centro residenziale. «Inaugurato un nuovo modo di fare welfare»

  di ENRICO MAGNANI OLTRE 200 presenti a
  festeggiare il taglio del nastro del nuovo centro
  residenziale di CavaRei, una struttura socio-
  riabilitativa per giovani con           disabilità
  importanti e ultimo tassello del quartier
  generale di via Bazzoli. Presenti all'
  inaugurazione tante autorità, tra cui anche l'
  assessore regionale Emma Petitti, il sindaco
  Davide Drei, mons. Livio Corazza, il
  presidente di Confcooperative nazionale
  Maurizio Gardini, il sottosegretario alla
  Giustizia Jacopo Morrone, il deputato Marco Di
  Maio, il sottosegretario alla Cultura Lucia
  Borgonzoni e tanti altri rappresentanti
  istituzionali, del mondo delle imprese e
  associativo.
  IL NUOVO centro si estende su 400 metri
  quadrati al primo piano della palazzina
  dedicata all' assistenza, sopra al centro socio-
  riabilitativo diurno, ed è pronto a ospitare 12
  giovani con disabilità g r a v i , d i c u i 1 0
  accreditati provvisoriamente d a C o m u n e e
  Ausl e 2 a libero mercato. Al suo interno
  lavoreranno 7 operatori. I primi ospiti saranno
  7 ragazzi dai 26 ai 40 anni provenienti da altre strutture residenziali CavaRei.
  «SIAMO di fronte a un tema, sanitario e sociale al tempo stesso, di grande delicatezza e attualità - ha
  detto l' assessore Petitti -.
  L' Emilia-Romagna si conferma la Regione con il Fondo regionale per la non autosufficienza più alto in
  Italia e per questo va il mio plauso a CavaRei, per l' impegno quotidiano, per svolgere attività preziose e
  a dar vita a luoghi che esprimono i valori dell' attenzione all' altro, dell' integrazione, della solidarietà».
  «CavaRei è un bellissimo esempio di quanti benefici per il territorio la cooperazione sociale riesca a
  generare - aggiunge Maurizio Gardini -. Dove c' era un' area abbandonata, ora sorge un edificio eco-
  compatibile in legno che accoglie decine di persone con disabilità, persone che altrimenti sarebbero a
  carico della collettività.
  Il centro inaugurato è un nuovo tassello che si aggiunge a questo mosaico per dare risposte alle
  famiglie con situazioni di grave disabilità. A CavaRei si fa innovazione sociale perché si sperimenta un
  nuovo modo di fare welfare, dove la disabilità diventa una risorsa e viene messa a disposizione di tutti,
  con nuovi servizi offerti alla comunità».
  «È una giornata importante - ha aggiunto infine in una nota Roberto Pinza, presidente della Fondazione
  Cassa dei Risparmi, che ha sostenuto la realizzazione di CavaRei fin dalla sua fase progettuale -, non
  solo per CavaRei e per le realtà che ci operano quotidianamente».

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  CENTROSINISTRA

  Appoggio anche dal sindaco uscente
  ANCHE il sindaco uscente Davide Drei ha
  voluto portare il suo sostegno a Giorgio
  Calderoni, candidato del centro sinistra alla
  carica di primo cittadino. Lo ha fatto ieri
  mattina, durante l' incontro di Calderoni con i
  cittadini tenutosi al circo Asioli: «Conosco
  Giorgio da moltissimi anni, dai giorni del
  Forum del Terzo Settore di Sadurano del
  1995», ha detto Drei.

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