CSV FC - Assiprov martedì, 06 luglio 2021

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                                                      martedì, 06 luglio 2021

Prime Pagine

 06/07/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                                 3
 Prima pagina del 06/07/2021
 06/07/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                       4
 Prima pagina del 06/07/2021

 06/07/2021    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                      5
 Prima pagina del 06/07/2021

ambiente e protezione civile

 05/07/2021    Cesena Today                                                                                                           6
 Scatta nel Cesenate "lo stato di grave pericolosità" per il rischio di incendi boschivi
 06/07/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 24                                                                       7
 Estate, la Regione in moto per evitare i ro un nuovo canale di comunicazione via web
 06/07/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 36                                                                       8
 Incendi boschivi: dichiarato lo stato di alta pericolosità
 06/07/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 18                                                                 ma. ver.    9
 «A processo per le casette del terremoto» C' è anche il capo della Protezione civile

csv e scenario locale

 06/07/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                                                       10
 Per i frequentatori dei Centri estivi test nasali rapidi gratuiti
 06/07/2021    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 40                                                                      11
 Servizio civile, 3 posti nel settore culturale
 05/07/2021    Forli Today                                                                                                           12
 Alla scoperta di 10 luoghi di Forlì costruiti nel Ventennio: tour fotografico a Palazzo Albertini
 06/07/2021    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39                                                                            13
 «Ci vuole disciplina da atleti Ma poi si spalanca il futuro»

volontariato

 06/07/2021    Il Sole 24 Ore Pagina 4                                                               Carmine Fotina, Marco Mobili    14
 Bonus affitti ai centri commerciali

 06/07/2021    Corriere della Sera Pagina 25                                                                   Carlotta Lombardo     16
 Gli schermi usati dalla regina Elisabetta nelle Rsa per far comunicare gli anziani
 06/07/2021    La Repubblica Pagina 2                                                                          Salvatore Giuffrida   18
 Sant' Egidio apre l' hub per i "sans papiers"
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[ § 1 § ]

            martedì 06 luglio 2021
                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 3
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[ § 2 § ]

     martedì 06 luglio 2021
                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 4
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[ § 3 § ]

     martedì 06 luglio 2021
                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 5
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[ § 1 7 8 3 6 3 2 4 § ]

                          lunedì 05 luglio 2021

                                                                                 Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Scatta nel Cesenate "lo stato di grave pericolosità" per il rischio di incendi boschivi
                          Il provvedimento è stato emanato dal Direttore dell' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione
                          civile

                          Scatta da oggi, lunedì 5 luglio, e proseguirà almeno fino alla mezzanotte di
                          domenica 18 in tutta l' Emilia-Romagna "lo stato di grave pericolosità" per il
                          rischio di incendi boschivi. Il provvedimento è stato emanato dal Direttore dell'
                          Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini,
                          d' intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione
                          Carabinieri Forestale. Viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o
                          utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all' interno delle
                          aree forestali. Sono anche vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle
                          stoppie.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021            Pagina 6
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[ § 1 7 8 3 6 3 3 1 § ]

                          martedì 06 luglio 2021
                          Pagina 24

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Estate, la Regione in moto per evitare i ro un nuovo canale di comunicazione via web
                          .

                          BOLOGNA Tutela è principalmente prevenzione. Uno strumento in più per
                          evitare danni accidentali da roghi di residui vegetali derivanti da lavori forestali e
                          agricoli è oggi il nuovo canale di comunicazione via web, alternativo al numero
                          verde regionale 800 841 051eallacaselladipostaso.emiliaromagna@vigilfuoco.it
                          che rimangono comunque attivi.
                          Tramite il link raggiungibile dal sito dell' Agenzia per la sicurezza territoriale e la
                          protezione civile i privati, le aziende agricole e anche gli scout possono inviare
                          le dovute comunicazioni di incendi controllati di residuivegetali o di fuochi
                          accesi dai gruppi scout, quando ammessi e secondo le previste condizioni di
                          sicurezza.
                          Saranno così facilitate le comunicazioni in tempi rapidi a Vigili del fuoco, ai
                          Comuni interessati e ai carabinieri forestali.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 7
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[ § 1 7 8 3 6 3 3 2 § ]

                          martedì 06 luglio 2021
                          Pagina 36

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Incendi boschivi: dichiarato lo stato di alta pericolosità

                          È scattato ieri e proseguirà almeno fino alla mezzanotte di domenica 18 luglio
                          lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi. Il provvedimento è
                          stato emanato dal Direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e
                          la protezione civile, Rita Nicolini, d'intesa con vigili del fuoco e carabinieri
                          forestali.
                          Viene stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che
                          producano fiamme, scintille o braci, all'interno delle aree forestali. Sono anche
                          vietati gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie. Pesanti le sanzioni
                          previste per i trasgressori: chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti
                          pericolosi rischia di dovere sborsare fino a 10.000 euro.
                          Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l' incendio è
                          doloso (provocato volontariamente); ma anche se l' atto è solo colposo
                          (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si
                          può essere condannati a risarcire i danni.
                          Negli ultimi 7 giorni in Emilia-Romagna si sono registrati 68 incendi.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 8
CSV FC - Assiprov martedì, 06 luglio 2021
[ § 1 7 8 3 6 3 2 7 § ]

                          martedì 06 luglio 2021
                          Pagina 18

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          La Procura: ditte senza requisiti tecnici né certificati antimafia

                          «A processo per le casette del terremoto» C' è anche il capo della Protezione civile
                          Ancona, chiesto rinvio a giudizio per 19 funzionari e imprenditori e 15 aziende

                                                                                                                                            ma. ver.

                          Scandalo delle casette per i terremotati: la Procura distrettuale antimafia
                          di Ancona chiede il processo per 19 persone fisiche e 15 aziende. Tra
                          questi ci sono il capo della protezione civile delle Marche David Piccinini,
                          anconetano, e il consorzio Arcale con il presidente Giorgio Gervasi,
                          palermitano. L' inchiesta, esplosa a luglio del 2018, è quella sugli appalti e
                          subappalti delle Sae delle Marche, le soluzioni abitative d' emergenza
                          andate agli sfollati del sisma del 2016. Il pm Iere Bilotta contesta che nei
                          lavori di realizzazione dei moduli abitativi, consegnati anche in ritardo
                          (quelli di Visso nello specifico, quasi un anno dopo i termini stabiliti),
                          sono state impiegate ditte non in possesso della certificazione antimafia
                          che hanno effettuato lavori di scarsa qualità tanto che le casette
                          presentarono subito dei problemi (in basso, quelle di Muccia, nel
                          Maceratese). L' udienza preliminare è stata fissata per il 27 settembre
                          prossimo. I reati contestati sono concorso in abuso di ufficio, truffa,
                          falso ideologico commesso in atto pubblico e frode nelle pubbliche
                          forniture. A febbraio 2020 la Procura aveva chiuso le indagini per 35 ma adesso una posizione, quella di un
                          contitolare di una azienda di infissi, è stata stralciata. Rimangono invece i dirigenti e funzionari regionali e dell' Erap,
                          imprenditori e una fitta reti di imprese tra le quali ne spiccano tre della provincia di Pesaro e Urbino.
                          ma. ver.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 9
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[ § 1 7 8 3 6 3 3 3 § ]

                          martedì 06 luglio 2021
                          Pagina 7

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Per i frequentatori dei Centri estivi test nasali rapidi gratuiti
                          In luglio e agosto ragazzi iscritti, personale e volontari potranno fare il tampone a costo zero

                          BOLOGNA La Regione, con la collaborazione delle Associazioni di categoria dei
                          farmacisti, rafforza il proprio impegno sul fronte della prevenzione: nei mesi di
                          luglio e agosto tutti i frequentatori dei Centri estivi dell' Emilia-Romagna, in
                          primis bambini e adolescenti iscritti, ma anche educatori, operatori e volontari,
                          potranno effettuare gratuitamente nelle farmacie convenzionate che
                          aderiscono al progetto il tampone antigenico rapido nasale, con la possibilità di
                          ripetere il test ogni 15 giorni. Per usufruire del servizio basta prenotarsi nelle
                          farmacie aderenti e presentare un' autodichiarazione di frequenza al Centro
                          estivo (in caso di minore dovrà farlo il genitore/tutore/soggetto affidatario).
                          Non ci sarà nulla da pagare per chi deciderà di cogliere questa opportunità,
                          perché i costi saranno interamente a carico del Sistema sanitario regionale.
                          Oltre ai frequentatori dei Centri estivi, nei mesi di luglio e agosto hanno diritto all'
                          effettuazione gratuita del test anche: i farmacisti che partecipano al progetto;
                          persone con disabilità, collaboranti e in grado di indossare la mascherina;
                          familiari conviventi delle persone con disabilità; volontari delle associazioni del
                          Terzo settore che assistono anziani soli o persone con disabilità; caregiver
                          familiari che assistono persone anziane o persone con disabilità.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 10
[ § 1 7 8 3 6 3 3 4 § ]

                          martedì 06 luglio 2021
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Servizio civile, 3 posti nel settore culturale
                          L' impiego per dieci mesi al museo Casa Pascoli e alla biblioteca comunale

                          SAN MAURO PASCOLI Servizio civile in Comune, opportunità in ambito culturale
                          per i giovani tra i 18 e i 29 anni. San Mauro Pascoli ha aderito al bando del
                          servizio civile regionale con 3 posti nel settore culturale e impiego al museo
                          Casa Pascoli e la biblioteca comunale. Il bando è pubblicato sul sito del
                          Comune dove è possibile scaricare la modulistica. Il progetto è ribatezzato
                          "Appassionati per la cultura", dura 10 mesi, con inizio in data 1 ottobre 2021 e un
                          impegno settimanale di 25 ore. Il compenso è di 439,50 euro mensili. La
                          domanda di partecipazione va inviata a Assiprov entro il 18 luglio con più
                          modalità. Per informazioni: tel.
                          0541 810100 e 0541 933656, biblioteca@comune.sanmauropascoli.fc.it «Con
                          questo progetto intendiamo offrire un' opportunità di crescita e orientamento
                          professionale ai nostri giovani sottolinea la sindaca Luciana Garbuglia -
                          garantiremo una più ampia fruibilità del nostro patrimonio culturale e il
                          contributo dei volontari sarà importante per poter migliorare alcuni aspetti legati
                          alla promozione dei luoghi culturali». G. M.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 11
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                          lunedì 05 luglio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Alla scoperta di 10 luoghi di Forlì costruiti nel Ventennio: tour fotografico a Palazzo
                          Albertini

                          Taglio del nastro per la mostra fotografica "ComeIn! Forlì", ospitata a Palazzo
                          Albertini dal 3 al 10 luglio ed organizzata da Tank Sviluppo Immagine. Nel
                          frattempo prosegue il racconto virtuale del patrimonio culturale ed
                          architettonico della città di Forlì insieme alle comunità che lo abitano, lo
                          vivono e l' hanno studiato, a volte senza conoscerlo prima. Un tour digitale
                          che, in epoca pandemica, ha sostituito quello che doveva essere un festival di
                          comunità, ma che resta un viaggio costruito dalla comunità e volto a favorire
                          proprio coesione e conoscenza. Nato grazie al programma europeo Urbact
                          che opera per consentire alle città di collaborare su temi come sviluppo
                          urbano integrato, economia, ambiente, governance e inclusione, "Come In !
                          Forlì" si è trasformato quindi da festival di comunità a racconto a più mani,
                          teso a valorizzare il patrimonio storico-architettonico della città e in particolare
                          le abitazioni private e gli edifici pubblici costruiti durante le due guerre. Una
                          narrazione che ha coinvolto ad oggi associazioni, esperti locali, cittadini,
                          anziani, studenti, abitanti delle case popolari, stimolando un senso di
                          appartenenza e comunità più forte, che renda tutti più responsabili ed attivi
                          verso il proprio territorio. Per "entrare" basterà quindi "leggere" il QrCode che si troverà affisso su ognuno dei cinque
                          ingressi e sui manifesti esposti nella zona tra viale Matteotti e viale Roma, il centro e via Giorgio Regnoli, o cliccare
                          direttamente sul sito web www.comeinforli.it e sul tasto "Esplora". Letto il QrCode, o scelto il palazzo da visitare
                          direttamente dal sito web, si verrà catapultati automaticamente in schede fotografiche, audio e video che narrano
                          non solo la storia del palazzo e della sua costruzione, ma rendono possibile una visita guidata attraverso gli elementi
                          architettonici, gli arredi, le stanze che raccontano aneddoti, volti e storie legate al Ventennio e oltre, e alle persone
                          che le hanno popolate. Con la regia del Comune di Forlì - Servizio benessere e partecipazione -, le realtà culturali e
                          sociali locali - Spazi Indecisi, Casa del Cuculo, l' Istituto storico della Resistenza e dell' età contemporanea di Forlì-
                          Cesena, l' Archivio di Stato di Forlì-Cesena, l' Ordine degli architetti di Forlì Cesena - hanno curato la loro formazione
                          dando ai volontari metodi e strumenti per fare ricerca storica e architettonica sugli edifici. Nella raccolta di dati e
                          foto, hanno collaborato anche le associazioni: Postcards, Tank e Tiresia. Per seguire Come In! Forlì,
                          https://comeinforli.it/ e like alla pagina Facebook "Come in forli"

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021            Pagina 12
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                          martedì 06 luglio 2021
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          sarah bergomi (5ª a tradizionale): voto 100 e lode

                          «Ci vuole disciplina da atleti Ma poi si spalanca il futuro»

                          Sarah Bergomi, studentessa della classe 5ª A al liceo classico Morgagni,
                          indirizzo tradizionale, ha superato l' esame di maturità con lo splendido
                          voto di 100 e lode.
                          Arrivare alla lode è stato un percorso facile o difficile?
                          «Nonostante gli ultimi due anni non siano stati semplici e abbiano
                          sconvolto la quotidianità di ogni studente, ho cercato di portare a termine
                          questo cammino con la stessa determinazione e impegno con cui l'
                          avevo iniziato. La scuola mi ha candidata al riconoscimento della
                          Presidenza della Repubblica come Alfiere del Lavoro: la graduatoria
                          uscirà a settembre».
                          Hai parlato di determinazione e impegno nello studio. Come si fa?
                          Qual è il tuo segreto?
                          «Ho alle spalle anni di danza classica e moderna e atletica leggera,
                          questo aiuta ad avere una certa disciplina. Poi sono grata alla mia
                          scuola, e specialmente ai miei insegnanti, per aver formato la persona
                          che ora sono e per avermi dato una base di conoscenze solide tali da avere uno sguardo critico sul mondo e la
                          possibilità di aprire davanti a me qualunque strada universitaria io desiderassi intraprendere».
                          Hai già progetti per il tuo futuro?
                          «Spero di riuscire a diventare medico. Vorrei mettere a disposizione la mia personale esperienza passata di malattia,
                          nella speranza che ciò possa essere di aiuto a molti altri».
                          Altre attività nel tempo libero?
                          «Oltre allo sport, amo leggere romanzi, viaggiare e frequentare i miei amici, soprattutto dopo essere stati
                          forzatamente lontani per diversi mesi. Sono impegnata inoltre in attività di volontariato, partecipando in particolare
                          alle iniziative intraprese dal Rotaract Club di Forlì: ne faccio parte e mi sta restituendo moltissimo a livello umano».
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          martedì 06 luglio 2021
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                                                                                  Il Sole 24 Ore
                                                                                     volontariato

                          Bonus affitti ai centri commerciali
                          Sostegni bis. Credito d' imposta del 40% sui canoni pagati nei primi cinque mesi del 2021 da attività con ricavi
                          superiori a 15 milioni di euro. Niente Imu sugli immobili colpiti dal blocco degli sfratti. Si lavora sugli aiuti anche per le
                          auto usate e sul nodo start up

                                                                                                                              Carmine Fotina, Marco Mobili

                          ROMA Un credito d' imposta per i centri commerciali del 40% sugli affitti pagati
                          nei primi cinque mesi del 2021 dalle attività con ricavi superiori a 15 milioni di
                          euro. È una delle ultime novità contenute nel pacchetto di emendamenti al
                          decreto Sostegni bis riformulati da Governo e maggioranza e che oggi verranno
                          messi al voto in commissione Bilancio della Camera. Si tratta in tutto di una
                          cinquantina di correttivi su cui il Governo sta ancora apportando le ultime
                          limature. Tra questi restano da definire: la proroga al 30 settembre dei
                          versamenti delle partite Iva soggette a Isa e la possibilità di diluire il pagamento
                          delle quattro rate della rottamazione delle cartelle in scadenza il 31 luglio (2
                          agosto primo giorno feriale) e delle due del saldo e stralcio fino a ottobre (si
                          veda Il Sole 24 Ore di domenica scorsa). In sostanza per la rottamazione si
                          pagherebbe il 31 luglio, fine agosto, fine settembre e il 31 ottobre, evitando ai
                          contribuenti di dover versare in un' unica soluzione tutte le rate arretrate.
                          Tra le misure di aiuto in arrivo, come detto, anche un credito d' imposta sugli
                          affitti per i centri commerciali. Il bonus sarà riconosciuto agli esercizi che nel
                          2019 registravano ricavi superiori a 15 milioni di euro, per gli affitti versati nei primi cinque mesi del 2021.
                          Il nuovo tax credi affitti sarà del 40% per i canoni pagati dagli esercizi commerciali e del 20% per gli affitti d' azienda.
                          Condizione di accesso al è il calo del fatturato di almeno il 30% registrato tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021
                          rispetto al 1° aprile 2019 e il 31 marzo 2020. In assenza dei requisiti richiesti potranno comunque ottenere il credito d'
                          imposta le attività avviate dal 1° gennaio 2019.
                          Dei correttivi al sostegni bis spiccano i 300 milioni per l' acquisto di nuovi veicoli Euro 6 ed elettriche o ibride. Ma la
                          partita ieri non risultava ancora conclusa e si attende una possibile riformulazione del ministero dello Sviluppo
                          economico che spinge per finanziare con la formula della rottamazione anche l' acquisto di auto usate oltre a quelle
                          nuove. Un' estensione che potrebbe però presentare problemi di copertura e soprattutto non sarebbe gradita al
                          Movimento Cinque Stelle. Così, al momento ciò che pare acquisita è la ripartizione dei 300 milioni: all' ecobonus già
                          attualmente in vigore fino a fine 2021 per i veicoli elettrici o ibridi (fascia di emissione 0-60 grammi di CO2 per km)
                          vanno 50 milioni. Agli incentivi per i veicoli di fascia 61-135 g Co2/km, in pratica le motorizzazioni Euro 6 diesel e
                          benzina, prorogati fino al termine del 2021, sono assegnati 200 milioni. Ulteriori 50 milioni sono

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021                   Pagina 14
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                          martedì 06 luglio 2021

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                                                                                    volontariato

                          previsti per il bonus sui veicoli commerciali, anche questo prorogato fino al 31 dicembre. Per l' automotive spunta
                          anche un Centro di ricerca basato sull' intelligenza artificiale da creare a Torino con dote di 20 milioni.
                          Tra i punti da sciogliere anche una possibile riformulazione del governo all' emendamento M5S per risolvere la
                          controversa questione della costituzione online delle startup bloccata in seguito a una sentenza del Consiglio di
                          Stato.
                          Confermato, come anticipato su queste pagine, lo stop all' Imu 2021 per i proprietari di immobili bloccati dalla
                          sospensione degli sfratti a partire dal 28 febbraio 2020. L' emendamento che sarà votato oggi prevede l' esenzione
                          per il saldo Imu di dicembre e un credito d' imposta per chi ha versato l' acconto lo scorso 16 giugno. Sarà il Mef a
                          fissare le regole per farsi riconoscere il bonus Imu.
                          Bonus che, come denuncia Confedilizia, al momento escluderebbe i negozi. Altra conferma anche sulla norma
                          cosiddetta salva-comuni dove i milioni in più dovrebbero arrivare a 160, con una spalmatura extradeficit in 10 anni.
                          Tra rifinanziamenti di fondi e nuovi stanziamenti gli emendamenti al Sostegni bis si concentrano su una serie di
                          settori dei servizi. In questa direzione vanno i 60 milioni stanziati per il wedding, l' intrattenimento e l' Horeca. Di
                          questi almeno 10 riservati al settore del catering e altri 10 all' organizzazione di feste e cerimonie. Sarà un decreto
                          del Mise a fissare le regole di accesso al fondo perduto.
                          Stesso stanziamento di 60 milioni per il fondo straordinario del Terzo Settore. Una quota di 20 milioni per il 2021
                          dovrà essere destinata al riconoscimento di un contributo a fondo perduto ai soggetti attivi nel terzo settore e che
                          svolgono servizi socio-sanitari e assistenziali in favore di anziani non autosufficienti e disabili. Un aiuto di 10 milioni,
                          voluto dalla Lega, arriva con un altro emendamento per le non autosufficienze. Si tratta di un contributo straordinario
                          per la sanificazione dei locali e l' acquisto di dispositivi di protezione personale.
                          Si alza invece a 100 milioni la spesa complessiva del Governo per sostenere i servizi della ristorazione collettiva.
                          Entro 30 giorni dall' entrata in vigore della legge di conversione il Mise dovrà fissare i criteri per il pagamento di
                          contributi a fondo perduto alle mense. Altri 50 milioni vengono stanziati, poi, per ripianare almeno in parte le perdite
                          subite dal fiere per annullamenti, rinvii o ridimensionamenti degli appuntamenti. Il contributo spetterà anche alle
                          attività impegnate nei servizi di logistica e allestimento che abbiano almeno il 51% dei ricavi derivanti da fiere e
                          congressi. Arriva infine un fondo da 7,5 milioni in due anni per indennizzi ai proprietari di edifici di Taranto che
                          risultano danneggiati per l' esposizione agli agenti inquinanti emessi dall' ex Ilva.
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                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 15
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                          martedì 06 luglio 2021
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                                                                              Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          Gli schermi usati dalla regina Elisabetta nelle Rsa per far comunicare gli anziani
                          Tecnologia e qualità, l' iniziativa di Fondazione Amplifon contro l' isolamento

                                                                                                                                  Carlotta Lombardo

                          L' innovazione e la tecnologia al servizio degli anziani.
                          Schermi multimediali che mettono in relazione gli ospiti delle Rsa con il
                          mondo esterno garantendo un' esperienza «immersiva» in grado di regalare
                          loro la sensazione di essere lì, in presenza, con la persona cara collegata via
                          internet, alla festa della nipotina, a un concerto, addirittura a una lezione di
                          yoga. Susan Carol Holland, presidente della giovane Fondazione Amplifon, non
                          ama il tam tam delle sue buone azioni ma sorride orgogliosa nel narrare il
                          significato dell' ultima: il progetto «Ciao!», dedicato alle Rsa e presentato ieri a
                          Milano all' Auditorium Amplifon.
                          «Riportare le Rsa al centro del dialogo intergenerazionale significa
                          riconoscere nei loro ospiti una risorsa preziosa, un patrimonio umano di
                          sensibilità e un riferimento sociale del quale avere cura», spiega.
                          L' iniziativa prevede l' installazione in una rete di residenze per anziani Non
                          Profit selezionate con Uneba, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di
                          Assistenza Sociale, di sistemi interattivi di video-connessione da 23, 75 e 85
                          pollici di altissima qualità (gli stessi usati dalla regina d' Inghilterra o papa Francesco per connettersi con l' esterno)
                          acquistati dalla Fondazione con il supporto di Samsung e dati in comodato gratuito alle Rsa per il primo anno (poi
                          regalati) per aiutare gli anziani e ripristinare le abitudini interrotte dalla pandemia. «Le Rsa sono state tra le più colpite
                          dal Covid e il bisogno di ripartire e ricominciare è fortissimo. Hanno avuto un tasso di mortalità molto alto, in alcuni
                          casi superiore al 40%, e un tasso di demenza che è aumentato del 37%. L' isolamento ha inciso profondamente sul
                          decadimento cognitivo degli anziani - spiega Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato di Fondazione Amplifon, la
                          Onlus nata a inizio 2020 con l' obiettivo di garantire l' inclusione sociale alle persone più fragili -. Siamo partiti col test
                          pilota "EccoMI!", realizzato in collaborazione con il Comune di Milano in periodo pre-seconda ondata pandemica,
                          dotando dieci Rsa del circondario milanese di altrettanti sistemi di video connessione da 23 pollici. Gli anziani sono
                          diventati dei "technology enthusiast", si sono appassionati alla tecnologia perché ne hanno capito subito l' utilità. Il
                          sistema è facile, basta premere un pulsante sullo schermo, e ha un audio e un video eccellenti».
                          Oggi, anche grazie al contributo di Fondazione Andreotti Brusone, «Ciao!» è una realtà in 50 Rsa in tutta Italia, tra
                          Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Sicilia.
                          Entro 12 mesi coinvolgerà in tutto 150 residenze «ma l' obiettivo - assicura Ferradini - è di esportarlo anche all'
                          estero». Le residenze potranno ripristinare momenti di condivisione - gruppi di preghiera, lettura di giornali o l'
                          incontro con volontari e scolaresche - o agevolare i

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021               Pagina 16
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                          martedì 06 luglio 2021

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                                                                                      volontariato

                          consulti con i medici.
                          I sistemi di video-connessione, basati su tecnologie e servizi sviluppati in partnership con Cisco e Durante, verranno
                          utilizzati anche per partecipare a una serie di concerti di musica classica de LaFil-Filarmonica di Milano e a lezioni
                          settimanali di Yoga sviluppate da MondoYoga. Se, oggi, al contrario del titolo del celebre romanzo di Cormac
                          McCarthy (e poi un film dei fratelli Cohen con Javier Bardem e Josh Brolin), l' Italia diventerà sempre di più un Paese
                          per vecchi il merito va anche a loro.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021       Pagina 17
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                                                                                  La Repubblica
                                                                                     volontariato

                          La struttura aperta due giorni a settimana

                          Sant' Egidio apre l' hub per i "sans papiers"

                                                                                                                              Salvatore Giuffrida

                          di Salvatore Giuffrida Parte il piano vaccini per le persone senza fissa
                          dimora e senza lavoro e gli immigrati irregolari o in attesa di permesso di
                          soggiorno definitivo: un mondo sommerso composto da almeno 40 mila
                          persone che sono iscritte al sistema sanitario e avrebbero diritto al vaccino
                          ma non possono prenotarsi sul portale della Regione perché non hanno la
                          tessera sanitaria essendo privi di residenza fissa o di un contratto di lavoro.
                          Il piano sarà realizzato dalla Regione e dalle associazioni del terzo settore
                          come Caritas o la Comunità di sant' Egidio, che proprio oggi inaugura il suo
                          centro vaccini in via di San Gallicano: la struttura sarà attiva due giorni a
                          settimana, sarà gestita con la Asl Rm1 e la Croce Rossa e darà un forte
                          impulso al piano. A cui finora la risposta è comunque positiva: domenica
                          scorsa, primo importante appuntamento, l' Asl Rm 1 ha vaccinato 912 sans
                          papiers nel corso dell' open day presso l' ospedale Santo Spirito.
                          Dall' 11 al 15 luglio ci sarà un altro open day presso il San Giovanni con il
                          sostegno delle associazioni, determinante per accompagnare al vaccino un
                          mondo sommerso di almeno 40mila persone. Secondo i dati Caritas ci sono 19.895 persone, quasi tutte badanti,
                          ancora in attesa del permesso di soggiorno: a questi vanno aggiunti 3.419 braccianti e almeno 14 mila Stp, stranieri
                          temporaneamente presenti, e 3 mila immigrati comunitari (soprattutto rumeni) che hanno assistenza medica ma non
                          la tessera sanitaria perché senza lavoro o residenza fissa.
                          Infine gli italiani che vivono in edifici occupati, circa 8 mila persone.
                          Unico neo, il portale della Regione ancora off limits per i sans papiers: « Ben venga il piano - spiega il responsabile
                          sanitario Caritas Roma Salvatore Geraci - ma il portale sarebbe la forma più equa per garantire copertura sanitaria a
                          tutti».
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021         Pagina 18
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