CSV FC - Assiprov domenica, 31 gennaio 2021

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domenica, 31 gennaio 2021
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                                                  domenica, 31 gennaio 2021

Prime Pagine

 31/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                        4
 Prima pagina del 31/01/2021

 31/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                              5
 Prima pagina del 31/01/2021
 31/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                             6
 Prima pagina del 31/01/2021

ambiente e protezione civile

 30/01/2021   Forli Today                                                                                                   7
 Meteo, un sabato della Merla primaverile. Ma è in arrivo una domenica bagnata
 31/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47                                                                    8
 Il Consiglio rinviato al 4 febbraio
 31/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46                                                Ermanno Pasolini    9
 Pronto il muro per contenere la maxi-frana

csv e scenario locale

 31/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7                                                              11
 Rotaract al Villaggio Mafalda
 31/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11                                            PIERO GHETTI     12
 Servizio civile, Caritas in campo Proposti due progetti per 9 giovani
 31/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 42                                                    G. M.    13
 Medici di base da contattare: troppi disagi, si corre ai ripari

 31/01/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 43                                                     G.M.    14
 La Candelora porta una benedizione contro il Covid

 30/01/2021   Forli Today                                                                                                  15
 I giovani del Rotaract club al Villaggio Mafalda: "Una splendida realtà da sostenere"

 31/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 35                                                  Oscar Bandini.   16
 Flash mob in piazza, multato titolare di un circolo L' Arci: «Duro colpo per tutto il terzo settore»
 31/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45                                                Quinto Cappelli.   17
 «San Valentino, una storia d' amore in dono»

salute e assistenza

 31/01/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 46                                                                   18
 Avis, programmate le giornate di donazioni al Santa Colomba

volontariato

 31/01/2021   Avvenire Pagina 24                                                                                           19
 Servizio civile: 40 posti in Don Gnocchi
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31/01/2021   Avvenire (Diocesane) Pagina 97                 20
Una rete di protezione sociale, l' idea del Terzo Settore
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[ § 1 § ]

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                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     domenica 31 gennaio 2021
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     domenica 31 gennaio 2021
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 7 0 4 2 0 9 4 § ]

                          sabato 30 gennaio 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Meteo, un sabato della Merla primaverile. Ma è in arrivo una domenica bagnata
                          La domenica perturbata vedrà piogge da deboli a moderate sparse, localmente anche a carattere di rovescio in
                          particolare sui rilievi

                          Giorni della Merla, quelli che secondo i detti popolari essere i più freddi dell'
                          anno, dal sapore primaverile. E' un sabato con temperature anomale per il
                          periodo, con la colonnina di mercurio oltre i 15°C in pianura, ma con punte
                          anche di 17.4°C, come quelli registrati a Fiumana (Predappio). Una situazione
                          che precede l' arrivo di una saccatura atlantica, che determinerà una
                          domenica di maltempo, con un nuovo abbassamento delle temperature e il
                          ritorno della neve oltre gli 800-1000 metri.La Protezione Civile ha diramato un'
                          allerta meteo "gialla" per vento. La domenica perturbata vedrà piogge da
                          deboli a moderate sparse, localmente anche a carattere di rovescio in
                          particolare sui rilievi, che interesseranno l' intera regione. Sul crinale, viene
                          spiegato nell' avviso, sono attesi "residui rinforzi di vento con raffiche di
                          intensità pari o superiori a burrasca moderata, ma saranno in progressiva
                          attenuazione nel corso della giornata". Lunedì è prevista una graduale
                          attenuazione della nuvolosità, con temperature massime tra 6 e 9°C.Nei
                          giorni a seguire, "flussi atlantici di lieve intensità manterranno condizioni di
                          nuvolosità variabile, con deboli piogge sui rilievi. Temperature in lieve e
                          progressivo aumento, con minime sopra lo zero".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020      Pagina 7
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[ § 1 7 0 4 2 0 9 6 § ]

                          domenica 31 gennaio 2021
                          Pagina 47

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Il Consiglio rinviato al 4 febbraio

                          BAGNO DI ROMAGNA Il Consiglio comunale, già convocato in modalità
                          telematica per giovedì scorso, è stato rinviato a giovedì 4 febbraio, alle
                          18,30. Sono sei gli argomenti all' ordine del giorno, tra cui l' individuazione
                          degli Organi collegiali indispensabili per la realizzazione dei fini
                          istituzionali dell' Ente e l' adeguamento del Piano Intercomunale di
                          Protezione Civile dell' Unione.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 8
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                          Pagina 46

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Pronto il muro per contenere la maxi-frana
                          In via Marzabotto lo smottamento di tre anni fa aveva messo in serio pericolo anche nove abitazioni, la situazione
                          ormai è risolta

                                                                                                                                  Ermanno Pasolini

                          BORGHI di Ermanno Pasolini Una ventina di persone residenti in nove
                          case in via Marzabotto a Borghi può ora cominciare a dormire sonni
                          tranquilli senza più paura della frana che avrebbe potuto muoversi di
                          nuovo e trascinare a valle le abitazioni. In questi giorni è terminata la
                          realizzazione del muro di contenimento con i rispettivi 'tiranti'. I lavori
                          proseguono ininterrottamente per cercare di mettere in sicurezza le nove
                          case che nel febbraio 2018 erano state coinvolte nella frana.
                          Immediatamente furono effettuati interventi per bypassare le fogne
                          bianche e nere, infatti le tubazioni si erano rotte. Poi nell' area interessata
                          si erano create crepe. Anche dai sondaggi effettuati dal geologo era
                          emerso che si erano mossi in profondità verso valle sei metri di terreno e
                          che quella è una zona carica di acqua di falda e quindi più soggetta a
                          movimenti franosi. La strada spazzata via doveva essere
                          completamente rifatta. Finanziamenti erano stati chiesti a Regione e
                          Protezione Civile anche per tranquillizzare i residenti. L' area andava
                          sanata. La situazione viene spiegata da Silverio Zabberoni sindaco di Borghi: «Due anni fa il Comune aveva avuto un
                          contributo dalla Protezione Civile di 115mila euro non sufficienti per eseguire l' intervento al fine di riparare i danni
                          provocati dalla frana e mettere in sicurezza le nove case. Un anno fa sono arrivate altre risorse sempre dalla
                          Protezione Civile per un totale di 445mila euro, adatte per un lavoro definitivo». Entra poi nei dettagli dell' intervento in
                          corso: «Sono stati installati dei micropali e realizzato il muro in cemento armato, sotto la strada ai margini della
                          scarpata, per proteggere tutta la zona soprastante che comprende le abitazioni e la strada. Stiamo predisponendo
                          tutti gli impianti per l' illuminazione pubblica e le reti fognarie, mentre il resto dei sottoservizi fortunatamente si trova
                          nella parte soprastante le case di fianco alla provinciale 11 e non è stato toccato dal movimento franoso. Quello del
                          febbraio 2018 è stato il crollo di una frana che era in atto da una decina di anni e sulla quale non era mai stato
                          effettuato alcun intervento. Il rischio per le case e le persone è stato elevatissimo. Nello scorso aprile abbiamo
                          approvato il progetto di sistemazione definitiva della frana di via Marzabotto, all' ingresso del paese. I lavori sono
                          iniziati tre mesi fa e, condizioni climatiche permettendo, dovrebbero essere terminati entro la primavera con la
                          realizzazione dei terrapieni e dell' asfaltatura della strada, spazzata via dalla frana tre anni fa».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 9
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                          domenica 31 gennaio 2021

                                                          Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                ambiente e protezione civile

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[ § 1 7 0 4 2 1 0 5 § ]

                          domenica 31 gennaio 2021
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Rotaract al Villaggio Mafalda

                          FORLÌ I giovani del Rotaract club di Forlì hanno visitato il Villaggio Mafalda per
                          donare dei giocattoli a tutti i bimbi che vengono ospitati ed aiutati dai volontari.
                          «Abbiamo conosciuto una splendida realtà - spiegano i giovani Rotaract - che
                          ha un' importantissima rilevanza nel sostegno a famiglie, e a persone di tutte le
                          età, in stato di difficoltà. Ci siamo resi conto che si tratta di una esperienza
                          purtroppo poco conosciuta rispetto al grande contributo che offre. L'
                          associazione è formata da volontari appassionati, che credono nei valori che
                          ispirano tutto il "villaggio". Siamo contenti di averli sostenuti con i nostri doni e
                          vorremmo invitare anche ad altri a visitare e a sostenere questo luogo
                          meraviglioso». Da quando è nato, nel 2006, ha già aiutato più di 150 bambini e
                          ragazzi che sono stati accompagnati verso una serenità familiare riconquistata,
                          una nuova famiglia o verso l' autonomia.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 11
[ § 1 7 0 4 2 1 0 6 § ]

                          domenica 31 gennaio 2021
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                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Servizio civile, Caritas in campo Proposti due progetti per 9 giovani

                                                                                                                                       PIERO GHETTI

                          FORLÌ C' è tempo sino alle 14 del 15 febbraio per aderire al nuovo bando del
                          Dipartimento per le Politiche giovanili e del Servizio Civile Internazionale, con
                          ben 46.891 giovani da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all' estero.
                          Anche la Caritas Diocesana di Forlì-Bertinoro è presente nel bando con due
                          progetti, entrambi della durata di 12 mesi e un impegno settimanale di circa 25
                          ore. Il primo, denominato "Finestra sul mondo", ha come sede il Centro di
                          ascolto "Buon Pastore" della Caritas, in via Fossato Vecchio e mette a
                          disposizione 4 posti. I ragazzicoinvoltiaiuteranno gli operatori del centro nelle
                          attività di accoglienza, orientamentoe aiuto. Nello specifico cercheranno di
                          «migliorare la capacità di accoglienza e ascolto relativamente alle persone
                          adulte e alle famiglie che vi accedono e versano in situazione di disagio e mar
                          ginalità, potenziando sostegni mirati e favorendone il reinserimento sociale». L'
                          altro progetto, dal titolo "Condividiamo talenti", avrà come obiettivo l' aiuto delle
                          attività oratoriali di alcune parrocchie diocesane, quali Regina Pacis (1 posto), l'
                          oratorio Pasquino di Ci vitella (1 posto), le parrocchie di Santa Maria del Fiore (1
                          posto) e di Ravaldino Città -Centro Welcome (2 posti). In questo caso, l'
                          esigenza è «migliorare la capacità di oratori e centri di aggregazione parrocchiale ad aiutare bambini, ragazzi e loro
                          educatori, con laboratori ed attività specifiche, fornendo unavalida proposta di socializzazione e integrazione». La
                          Caritas, come dichiara il direttore di Forlì-Bertinoro, Filippo Monari, «è stata tra le prime in Italia ad accogliere obiettori
                          di coscienza negli anni 70 e questo fa capire quanta attenzione sia sempre stata data ai valori della difesa non
                          violenta della Patria, della promozione della pace e dell' aiuto verso tutti». Per molti ragazzi che hanno fatto
                          esperienza nella Caritas diocesana, «il servizio civile è stata un' occasione per sperimentare i propri talenti e
                          potenzialità e per maturare come cittadini attivi e responsabili». Monari consiglia a chi fosse interessato, di
                          contattare Andrea Turchi, responsabile del Servizio Civile della Caritas diocesana, telefonando allo 0543-30299,
                          oppure scrivendo a serviziocivile@caritas-forli.it. Gli aspiranti operatorivolontari devono presentare la domanda di
                          partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line, raggiungibile tramite pc, tablet e
                          smartphone all' indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020               Pagina 12
[ § 1 7 0 4 2 1 0 4 § ]

                          domenica 31 gennaio 2021
                          Pagina 42

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Medici di base da contattare: troppi disagi, si corre ai ripari

                                                                                                                                                   G. M.

                          SAVIGNANO «Segnalare sempre i disservizi». Dopo le proteste per le mancate
                          risposte al telefono, con utenti costretti a provare per ore prima di prendere la
                          linea all'"ambulatorio dei medici di medicina generale" al Santa Colomba
                          interviene per fare il punto della situazione anche il Centro dei diritti del malato
                          "Natale Bologne si". «Abbiamo seguito con interesse gli interventi a proposito
                          delle difficoltà dei pazienti- informa il presidente Luca Menegatti - a contattare i
                          medici di base di stanza al "Santa Colomba" per la mancata operatività, del
                          servizio di risposta telefonica: il paziente è costretto ad attese interminabili. Già
                          a fine settembre 2020 avevamo segnalato il disservizio all' Ausl e sollecitato
                          anche l' amministrazione comunale. Purtroppo anche l' attivazione di un
                          ulteriore centralino con numero dedicato (0547 394008), installato a novembre,
                          non ha dato il risultato sperato. Dopo numerose lamentele ricevute e
                          segnalazioni da noi fatte, a metà dicembre, la situazione sembrava migliorata.
                          Purtroppo da fine dicembre/primi gennaio, soprattutto nei giorni post festivi, è
                          ritornato il problema.       Prontamente segnalato, abbiamo rilevato un
                          miglioramento solo a partire da martedì 12 gennaio. Sembra che anche questa
                          sollecitazione abbia portato qualche risultato concreto, dopo la collaborazione prestata con i nostri volontari nell'
                          attivazione del "Fascicolo sanitario elettronico" e per la migliore utilizza zione degli spazi disponibili al Santa
                          Colomba, per ottenere po stiletto in più nell' ospedale di comunità, peril potenziamento del servizio infermieristico e
                          un medico dedicato a quel reparto». Quindi l' invito a segnalare sempre i problemi: «Ci si trova spesso a dover ribadire
                          criticità già presentate, richieste di inter venti, anche agli organismi politici locali, tuttavia sappiamo che solo con un'
                          azione quotidiana, costante, di presenza, monito raggio, sollecitazione, nel tempo si possono ottenere miglioramenti.
                          Invitiamo tutti i residenti del comprensorio del Rubicone a segnalare le criticità riscontra.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 13
[ § 1 7 0 4 2 1 0 3 § ]

                          domenica 31 gennaio 2021
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          La Candelora porta una benedizione contro il Covid

                                                                                                                                            G.M.

                          BUDRIO DI LONGIANO Le candele della Candelora diventano «una benedizione
                          anti Covid». La ricorrenza si festeggia mercoledì 2 febbraio. Ma la parrocchia di
                          Budrio nelle Messe di oggi (ore 9, 11 e 18) distribuirà un migliaio di candele:
                          «grazie a un nostro parrocchiano e una dit ta di candele di altissima qualità,
                          impacchettate dalle nostre "Rocce" (un gruppo di volontari in parrocchia, ndr)-
                          spiega il parroco don Filippo Cappelli - nel sacchetto, oltre alla candela c' è
                          anche il santino con la benedizione di San Biagio, a protezione dai mali della
                          gola e invernali: una benedizione 'anti-Covid' a tutti gli effetti». «Secondo un'
                          antichissima tradizione popolare - spiega inoltre il sacerdote - queste candele
                          erano portate in casa per essere accese nei momenti di avverse condi zioni
                          climatiche. Accendere quella candela e pregare durante i temporali non è
                          affatto un rito dal sapore pagano capace di far smettere la pioggia, ma un gesto
                          di fede che consola gli spiriti timorosi ein ansia con la convinzione della
                          presenza del Signore che non abbandona nella difficoltà. Quel gesto simbolico
                          conserva una po tenzialità enorme perché può estendersi a tutti i temporalidella
                          vita». Quindi anche quando c' è crisi coniugale o incomprensione tra genitori e
                          figli, ma anche quando «le forti perturbazioni economiche mettono a rischio ogni certezza o quando i nubifragi delle
                          malattie sembrano portarsi via affetti e salute». G.M.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020       Pagina 14
[ § 1 7 0 4 2 0 9 5 § ]

                          sabato 30 gennaio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          I giovani del Rotaract club al Villaggio Mafalda: "Una splendida realtà da sostenere"
                          "Abbiamo conosciuto una splendida realtà - spiegano i giovani del Rotaract- che ha un' importantissima rilevanza nel
                          sostegno a famiglie, e a persone di tutte le età, in stato di difficoltà"

                          I giovani del Rotaract club di Forlì in questi giorni hanno deciso di visitare il
                          Villaggio Mafalda di Forlì per donare dei giocattoli a tutti i bimbi che vengono
                          ospitati ed aiutati dai volontari."Abbiamo conosciuto una splendida realtà -
                          spiegano i giovani Rotaract- che ha un' importantissima rilevanza nel
                          sostegno a famiglie, e a persone di tutte le età, in stato di difficoltà. Ci siamo
                          resi conto che si tratta di una esperienza purtroppo poco conosciuta rispetto
                          al grande contributo che offre. L' associazione è formata da volontari
                          appassionati, che credono nei valori che ispirano tutto il "villaggio" . Siamo
                          contenti di averli sostenuti con i nostri doni e vorremmo invitare anche ad
                          altri a visitare e a sostenere questo luogo meraviglioso".Il Villaggio Mafalda è
                          il frutto di anni di esperienza, lavoro e volontariato con minori e famiglie. E' un
                          luogo di incontri e di storie di vita, dove trovano risposta i bisogni di
                          accoglienza di neonati, bambini, adolescenti e mamme in difficoltà con i loro
                          figli.Da quando è nato, nel 2006, ha già aiutato più di 150 bambini e ragazzi
                          che sono stati accompagnati verso una serenità familiare riconquistata, una
                          nuova famiglia o verso l' autonomia.Oggi il Villaggio Mafalda è abitato e
                          vissuto ogni giorno da oltre 50 persone, e continua la sua opera quotidiana per promuovere nel territorio una cultura
                          della solidarietà.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020       Pagina 15
[ § 1 7 0 4 2 0 9 9 § ]

                          domenica 31 gennaio 2021
                          Pagina 35

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          Flash mob in piazza, multato titolare di un circolo L' Arci: «Duro colpo per tutto il terzo
                          settore»
                          Manifestazione in centro: 150 euro per occupazione di suolo pubblico

                                                                                                                                     Oscar Bandini.

                          E' arrivata in piazza Saffi a Forlì la protesta dei circoli Arci contro le
                          chiusure dell' ultimo dpcm che hanno penalizzato il mondo dell'
                          associazionismo in modo pesante. Anima della protesta simbolica dell'
                          Arci del comprensorio forlivese Mattia 'Bezzi' Bertozzi gestore del circolo
                          'Aldo Palareti' di Galeata, non nuovo a performance artistiche per
                          veicolare la sua protesta pacifica. Alle 10 sotto la terrazza del Municipio
                          c' erano solo lui e alcuni agenti della polizia locale che gli hanno elevato
                          anche una sanzione di 150 euro per mancata domanda di occupazione di
                          suolo pubblico. «Un atto dovuto - precisa Bertozzi - e aggiungo che fin
                          dall' inizio gli agenti hanno avuto un comportamento sereno e
                          comprensivo». Solo verso le 11 si sono palesati anche i colleghi di una
                          decina di circoli Arci come la Betulla, Bevitori longevi, Villa Selva e la
                          presidente dell' Arci territoriale Frida Forlivesi. Sul porfido di piazza Saffi
                          sono stati collocati i cartoni di lavoro raffiguranti 49 cuori che
                          rappresentano i 49 circoli dell' Arci del comprensorio oltre a un comodino
                          e a un telefono con il filo rotto a rappresentare l' incomunicabilità e le non risposte delle istituzioni alle istanze di una
                          categoria di lavoratori e soci. «L' ultimo Dpcm è stato un duro colpo per le migliaia di circoli e associazioni sul
                          territorio nazionale e per tutto il mondo del Terzo settore. Come circoli - concludono gli organizzatori - chiediamo al
                          Governo maggiore attenzione, pur con la consapevolezza delle difficoltà causate dall' emergenza sanitaria.
                          Facciamo appello al Governo nazionale affinché preveda adeguate forme di ristoro al fine di scongiurare che la
                          pandemia distrugga una preziosa rete di presidi sociali, fondamentale tanto nella fase di emergenza tanto per la
                          prossima auspicata ripresa». Oscar Bandini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020              Pagina 16
[ § 1 7 0 4 2 0 9 8 § ]

                          domenica 31 gennaio 2021
                          Pagina 45

                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              csv e scenario locale

                          «San Valentino, una storia d' amore in dono»
                          Ecco l' iniziativa del Centro italiano di Storytelling di Portico: si può prenotare un audioracconto da ascoltare online
                          per le persone care

                                                                                                                                  Quinto Cappelli.

                          In occasione di San Valentino, il Centro Italiano di Storytelling di Portico
                          sta preparanto una sorpresa sul web: l' acquisto di una audiostoria online
                          da donare, via mail o WhatsApp, alla persona cara. 'Amor che ha molte
                          storie, amar per dono' è il titolo dell' iniziativa organizzata per la prima
                          volta per la festa degli innamorati dal Centro italiano di Storytelling di
                          Portico. Basta inviare dal 7 al 12 febbraio la richiesta di uno dei testi
                          audio, da scegliere fra le 16 proposte di leggende, miti, testi, favole,
                          folktales al Centro Italiano Storytelling via mail o WhatsApp, che saranno
                          disponibili tra il 10 e il 12 febbraio. Alla prenotazione è sufficiente
                          indicare quale proposta si sceglie e allegare la distinta di avvenuto
                          pagamento di un piccolo contributo di 5 euro
                          (info@centroitalianostorytelling.it). Spiegano Giovanna Conforto e Flavio
                          Milandri, rispettivamente direttore artistico e regista della
                          manifestazione: «L' amore non va sottinteso, va manifestato ed
                          espresso con gesti e parole. È dell' amore che stiamo parlando, il
                          sentimento che dovrebbe riempire profondamente l' esistenza di ognuno di noi. L' Amore, quante storie! Ecco l'
                          iniziativa di San Valentino del Centro Italiano Storytelling, in collaborazione con Auser Volontariato Campi Bisenzio».
                          Aggiunge Giovanna Conforto: «Le nostre storie andranno oltre noi intrecciandosi, trasformandosi, fondendosi con i
                          sentimenti dei fruitori». Per gli storyteller «l' amore esprime una relazione non solo con una persona, ma anche con
                          un animale, una causa, una idea: comunque per questa festa storie lievi. Intimità e voce una persona cara lontana,
                          per qualche motivo, a San Valentino». Ecco alcuni esempi tratti dal menù delle audiostorie: Giovanna Conforto
                          presenta Ginevra degli Almieri. «Nella Firenze di fine 1300 si svolge una storia d' amore, animata da intrecci e morti
                          apparenti, che nulla ha da invidiare alle migliori tragedie di Shakespeare ma con un ... lieto fine». La poetessa Anna
                          Facciani di Portico racconta Il Falcone, novella di Giovanni Boccaccio. «Si tratta della storia d' amore non
                          corrisposto di Federico verso Giovanna, che solo attraverso un sacrificio vedrà cambiare le sorti». Solo Narcisi? è l'
                          audiostoria di Flavio Milandri. «Bianco come la neve il suo cappello, giallo fuoco come l' amore il suo mantello,
                          Narciso crebbe nella città senza specchi. Eterno adolescente poco gli interessavano le cose dell' amore, non così
                          per la bella ninfa Eco. Delizie e amarezze di una grande passione nella narrazione ispirata al Mito di Eco e Narciso».
                          Quinto Cappelli.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 17
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             salute e assistenza

                          Savignano

                          Avis, programmate le giornate di donazioni al Santa Colomba

                          Programmate le giornate di febbraio per le donazioni Avis presso l'
                          ospedale Santa Colomba: mercoledì 3, domenica 7, mercoledì 10, sabato
                          13, mercoledì 17, domenica 21, mercoledì 24, venerdì 26 e sabato 27.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 18
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                                                                                          volontariato

                          Servizio civile: 40 posti in Don Gnocchi

                          La Fondazione Don Gnocchi offre a 40 ragazzi e ragazze dai 18 ai 29 anni
                          l' opportunità di svolgere un anno di servizio civile accanto a persone con
                          disabilità o a persone anziane nelle proprie strutture di Milano, Legnano
                          (Mi), Pessano con Bornago (Mi), Seregno (Mb), Malnate (Va) e Salice
                          Terme (Pv). L' impegno sarà di 25 ore settimanali, con un compenso di
                          439,50 euro mensili e un pasto gratuito al giorno. Le domande vanno
                          presentate tramite Spid sulla piattaforma Domanda on Line (Dol) all'
                          indirizzo domandaonline.serviziocivile.it entro le 14 del 15 febbraio 2021.
                          Per informazioni e supporto nella presentazione della domanda: Servizio
                          Volontariato e S e r v i z i o C i v i l e d e l l a F o n d a z i o n e D o n G n o c c h i
                          (02.38264696, 02.76456803, serviziocivile@dongnocchi.it).

                                                                      Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020   Pagina 19
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                                                                                      volontariato

                          Una rete di protezione sociale, l' idea del Terzo Settore

                          DI GIANNI PENSABENE * Il Piano di Ripresa e Resilienza (Recovery Fund) è
                          attualmente il tema del giorno in tutti i paesi Europei, alle prese con le
                          devastanti ricadute sanitarie, sociali ed economiche create dalla pandemia del
                          Covid-19. In Calabria, il coronavirus ha aggravato la situazione economica e
                          sociale, ed è destinato ad ampliare la distanza tra la nostra regione ed il resto
                          dell' Italia. Come molti autorevoli economisti sottolineano, la qualità della vita in
                          Calabria sarà ancor più dipendente in proporzioni patologiche dalla spesa
                          pubblica, cioè dalla politica. C' è purtroppo un altro dato da sottolineare, che
                          aumenta il grado di preoccupazione dei cittadini calabresi e porta dritto verso lo
                          sconforto. I miliardi del Recovery Fund, quando arriveranno, andranno spesi in
                          tempi piuttosto rapidi in modo tale che si crei un vero e proprio shock positivo
                          in grado di far ripartire l' economia. Ma la rapidità della spesa è un' impresa
                          assai difficile da realizzare. Un recente studio de "Il Sole 24ore" ha prodotto una
                          analisi della spesa dei fondi strutturali Europei messi a disposizione delle
                          regioni per gli anni 2014-2020: ebbene l' Italia deve spendere ancora 38 miliardi
                          di euro da rendicontare entro il 2023. La Regione Calabria dovrà spendere una
                          cifra pari a 1.751,6 miliardi di euro, tra le più alte in rapporto agli stanziamenti iniziali previsti per le varie regioni. Se il
                          contesto è dunque questo, non si può purtroppo non essere pessimisti. È amaro constatarlo, dispiace, ma purtroppo
                          è questa la realtà. Il Terzo Settore, riconosciuto ormai attraverso la Legge 106 del 2016 quale presidio di cittadinanza
                          attivo ed organismo rappresentativo di milioni di cittadini che prestano servizio attraverso 350 mila organizzazioni di
                          base, ha avuto recentemente un incontro proprio sul Recovery Fund con le più alte cariche del Governo proponendo
                          alcuni interventi che si sposano con le esigenze del paese. Le richieste concrete che si sono fatte a livello nazionale,
                          ma che calzano pienamente con quelle necessarie seppur su scale diversa per la Calabria, ruotano attorno ad alcuni
                          temi centrali. Anzitutto la definizione ed implementazione dei Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni). Oggi siamo in
                          presenza di un paese letteralmente spaccato in due. Ci sono quantità e qualità di servizi ed interventi soprattutto in
                          campo sociale e sanitario di un certo livello per le regioni più ricche, molto meno per le regioni del Mezzogiorno.
                          Occorre allora intervenire per favorire l' equità e ridurre le diseguaglianze del paese, dando finalmente

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020                 Pagina 20
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                                                                                   volontariato

                          attuazione a quanto previsto da oltre 20 anni dall' articolo 117 della Costituzione. Un altro ambito di intervento del
                          Recovery Fund è quello di fare massicci investimenti nel campo dell' Economia Sociale. Attraverso tali investimenti
                          si potrebbero contemporaneamente raggiungere più obiettivi. Dare libero sfogo alla creatività di tanti giovani
                          universitari calabresi, che invece di infoltire l' emigrazione di massa potrebbero attraverso il lancio imprese sociali o
                          cooperative sociali ed il lancio di start-up creare servizi, sviluppo ed occupazione, in una svariata serie di campi da
                          quello dei servizi sociali a quello di imprese green, nel campo culturale o turistico. Già molti anni fa si era deciso di
                          far nascere in Calabria, attraverso l' utilizzazione dei fondi strutturali, un centro di aiuto allo sviluppo dell' Economia
                          Sociale. Purtroppo dall' idea alla realizzazione quel bel progetto si trasformò strada facendo in uno dei soliti
                          carrozzoni clientelari (Calabria Etica), sciolto dopo l' emergere di alcuni scandali. Attraverso l' utilizzazione del
                          Recovery Fund ci si può dotare di una rete nazionale e regionale di protezione sociale, attraverso cui reagire alle
                          emergenze per salvaguardare coesione sociale e benessere delle persone. La scommessa non è da poco e occorre
                          fare di tutto per vincerla. * Portavoce Terzo Settore Calabria Un sistema pubblico che protegge.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020             Pagina 21
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