Scheda Paese Oman Giugno 2015 - eventi sistema paese
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Oman indice della Scheda Paese Caratteristiche del Paese Pag. 3 Suddivisione amministrativa e ordinamento dello Stato Pag. 4 Indicatori macroeconomici Pag. 5 Partner commerciali Pag. 7 Interscambio commerciale dell’Italia con l’Oman Pag. 8 Interscambio commerciale Italia - Oman di Elettrotecnica ed Elettronica Pag. 9 Opportunità Paese: Trasporti Ferroviari, Energia elettrica, Costruzioni Pag. 11 Investimenti diretti esteri (IDE) Pag. 15 Zone economiche speciali Pag. 17 Mercato del lavoro Pag. 18 Disciplina societaria in Oman Pag. 19 Fiscalità Pag. 21 Tutela proprietà intellettuale Pag. 21 Disciplina doganale Pag. 23 Rischio Paese (fonte SACE) Pag. 24 Indirizzi utili Pag. 25 Contatti ANIE Pag. 26 a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 2
Oman caratteristiche del Paese Superficie: 309.500 km² Popolazione: 3.219.775 (luglio 2014) Densità della popolazione: 10,4 abitanti per km² Capitale: Muscat Lingua Ufficiale: Arabo (altre lingue parlate: Inglese, Baluchi, Urdu, dialetti indiani) Moneta Ufficiale: Rial Oman (OMR) Tasso di cambio 2014 pari a 1 Euro = 0,51 OMR Distribuzione Popolazione: - Area Urbana: 73,4% - Area Rurale: 26,6% Il 30,4% della Popolazione ha un’età inferiore ai 15 anni Tasso di Alfabetizzazione: 86,9% di cui: - Uomini: 90,2% - Donne: 81,8% Forma di Governo: Monarchia assoluta di carattere islamico (Sultanato) Capo dello Stato e Primo Ministro: Sultano Qābūs bin Saʿīd Āl Saʿīd (dal 1970) Festa nazionale: 18 novembre (data di nascita del Sultano) Fonte: CIA The World Fact Book a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 3
Oman suddivisione amministrativa e ordinamento dello Stato SUDDIVISIONE AMMINISTRATIVA L’Oman è situato nella parte sud orientale della Penisola Arabica, si affaccia sul Mar Arabico e confina con Emirati Arabi Uniti, Yemen e Arabia Saudita. L'Oman è suddiviso in 11 governatorati denominati muhafazat, aggiornati dal Decreto Reale n°114/2011 e a loro volta suddivisi in 61 provincie. Nr. Governatorato (segue) Nr. Governatorato 1 Ad Dakhiliyah 7 Masqat 2 Al Buraymi 8 Musandam 3 Al Wusta 9 Shamal al Batinah 4 Az Zahirah 10 Shamal al Sharqiyah 5 Janub al Batinah 11 Zufar 6 Janub ash Sharqiyah ORDINAMENTO DELLO STATO L’Oman è un sultanato, in cui il Sultano è sia Capo dello Stato sia Capo del Governo. Il Governo è nominato direttamente dal Sultano. Il Sultano è designato dal Consiglio della famiglia reale. Se il Consiglio non arriva a una designazione entro tre giorni dalla morte del precedente Sultano, il Consiglio della Difesa designa il successore già scelto dal precedente Sultano. Il potere legislativo è detenuto dal Parlamento bicamerale. La prima Camera denominata Majlis al-Dawla è costituita da 71 membri designati direttamente dal Sultano, la seconda Camera denominata Majlis al-Shura è costituita da 84 membri eletti per votazione ogni quattro anno (le prossime elezioni si terranno nel corso del 2015). Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 4
Oman indicatori macroeconomici Indicatori 2011 2012 2013 2014 2015* 2016* PIL a prezzi correnti (Miliardi di Euro) 51,8 58,7 61,5 57,4 65,8 70,1 PIL pro capite a prezzi correnti (Migliaia di Euro) 25,7 26,8 28,0 41,4 41,8 42,0 Tasso di crescita del PIL (variazione % a prezzi costanti) 4,1 5,8 4,7 2,9 4,6 3,1 Tasso d'Inflazione (variazione %) 4,0 2,9 1,2 1,0 1,0 2,6 Tasso di Disoccupazione (%) 15,0 14,6 14,5 14,2 13,5 13,5 Tasso di Cambio Euro (EUR) per Rial Omani (OMR) 0,54 0,49 0,51 0,51 0,43 n.d. Bilancia Commerciale Esportazioni totali (Miliardi di Euro) 35,6 42,5 44,6 46,9 50,5 51,6 Importazioni totali (Miliardi di Euro) 21,0 26,7 31,5 33,0 33,4 36,6 Saldo Commerciale totale (Miliardi di Euro) 14,6 15,8 13,1 13,8 17,1 14,9 * dato di previsione Fonte: elaborazioni Servizio Centrale Studi Economi ANIE su dati NCSI, FMI, EIU a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 5
Oman PIL per settori economici Prodotto interno lordo composizione per settori economici Agricoltura 1,0% Servizi 34,6% Industria* 64,4% ...Industria Manifatturiera composizione per produzione settoriale * Include le attività manifatturiere, estrattive e costruzioni Raffinazione dei prodotti petroliferi 2,5% Altre Industrie Manifatturiere 39% Industria Chimica 58,5% Fonte: elaborazioni Servizio Centrale Studi Economi ANIE su dati NCSI a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 6
Oman partner commerciali Aree di importazione dell’ Oman (Anno 2014) Aree di esportazione dell’ Oman (Anno 2014) Nr. Paese Partner Quota % Nr. Paese Partner Quota % 1 Emirati Arabi Uniti 32,5 1 Cina 44,1 2 Giappone 12,2 2 Sud Corea 14,8 3 Cina 4,8 3 Giappone 7,2 4 India 4,3 4 Emirati Arabi Uniti 4,0 5 USA 4,3 5 Thailandia 3,3 6 Arabia Saudita 4,1 6 India 3,0 7 Brasile 3,9 7 Pakistan 2,4 8 Sud Corea 3,7 8 Arabia Saudita 2,2 9 Germania 2,9 9 USA 1,1 10 ITALIA 2,0 10 Sri Lanka 1,0 11 Altri Paesi 25,3 11 Altri Paesi 16,9 Nel 2014 le esportazioni dell’Oman hanno raggiunto quota 47 Miliardi di Euro (+5,6% rispetto al 2013). Oltre il 70% dell’export è rappresentato dal settore degli idrocarburi (petrolio e suoi derivati, gas naturale). I principali mercati di sbocco risultano le più importanti economie del Far East: Cina, Sud Corea e Giappone con una quota complessiva superiore al 66%. Con riferimento alle importazioni omanite, nel 2014 hanno raggiunto i 33 Miliardi di Euro con una crescita del 5%. Gli Emirati Arabi Uniti, con una quota sul totale pari al 32,5%, sono il principale Paese fornitore. L’Italia con una quota del 2% risulta nel 2014 il secondo Paese europeo fornitore del mercato omanita dopo la Germania. Fonte: elaborazioni Servizio Centrale Studi Economi ANIE su dati UNComtrade a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 7
Oman interscambio commerciale dell’Italia con l’Oman In calo di 3 punti percentuali rispetto al 2013, le esportazioni italiane verso l’Oman risultano nel 2014 pari a 420 Milioni di Euro. L’export italiano si focalizza nei settori della Meccanica strumentale, Elettrotecnica ed Elettronica e Metallurgia, che rappresentano complessivamente una quota di poco inferiore all’80%. Esportazioni italiane verso l’Oman per settori industriali (Anno 2014) Altre Industrie Meccanica strumentale Gomma e plastica 4% 45% 4% Chimica 5% Mezzi di trasporto 10% Metallurgia Elettrotecnica ed Elettronica 15% 17% Le importazioni italiane dall’Oman sono concentrate per oltre il 70% nel settore degli idrocarburi (petrolio greggio e gas naturale) e nei prodotti chimici. A fine 2014 l’import cumulato annuo risulta in forte calo a causa del deprezzamento del petrolio attestandosi a 39 Milioni di Euro. Il Saldo della bilancia commerciale si conferma positivo per l’Italia con un avanzo di 382 Milioni di Euro. Fonte: elaborazioni ANIE su dati ISTAT a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 8
Oman interscambio commerciale Italia – Oman di Elettrotecnica ed Elettronica Dati in Milioni di Euro Esportazioni da Italia verso Oman 100 Importazioni da Oman verso Italia Saldo Commerciale 80 60 40 20 0 2010 2011 2012 2013 2014 INTERSCAMBIO COMMERCIALE Bilancia Commerciale (Dati in Milioni di Euro) INDUSTRIA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 2010 2011 2012 2013 2014 Esportazioni da Italia verso Oman 28,2 43,0 73,3 73,3 70,0 Importazioni da Oman verso Italia 3,6 3,2 5,4 4,2 7,8 Saldo Commerciale 24,6 39,8 67,9 69,1 62,2 Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 9
Oman esportazioni italiane di Elettrotecnica ed Elettronica verso l’Oman COMPARTI ELETTROTECNICA Milioni di Euro quota % 2014 ∆ % 2014 / 2013 Produzione, Distribuzione, Trasmissione Energia 20,0 28,6 -31,8 Apparecchi Domestici e Professionali 17,5 24,9 42,2 Componenti e Sistemi per Impianti 11,9 17,0 -11,6 Illuminazione 8,4 12,1 65,0 Cavi 1,3 1,9 -36,0 Ascensori e Scale Mobili 0,8 1,2 -9,6 Trasporti Ferroviari ed Elettrificati 0,0 0,0 n.s. Totale esportazioni nel 2014 = 70,0 Milioni di Euro distribuzione per macro comparti Elettrotecnica Elettronica 86% 14% COMPARTI ELETTRONICA Milioni di Euro quota % 2014 ∆ % 2014 / 2013 Automazione e Misura 6,7 9,6 -21,1 ICT 3,0 4,3 9,2 Componenti Elettronici 0,2 0,2 n.s. Sicurezza ed Automazione Edifici 0,1 0,2 n.s. Fonte: elaborazioni ANIE su dati Istat a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 10
Oman opportunità Paese: Trasporti Ferroviari ed Elettrificati Nell’ambito dei piani di sviluppo della rete di trasporto in Oman occupa un ruolo importante il settore ferroviario - attualmente poco sviluppato - con particolare riferimento alla modernizzazione del sistema di distribuzione delle merci. Il Sultanato dell’Oman si caratterizza infatti come tradizionale hub commerciale dell’area del Golfo e necessita di integrare in un sistema intermodale i flussi di merci e materie prime. In questo contesto le Autorità omanite hanno recentemente avviato attraverso la società nazionale Oman Railway Company (ORC) un ampio progetto di sviluppo della rete ferroviaria. Obiettivo principale del piano è l’ampliamento della capacità di gestione degli scambi commerciali oggi essenzialmente su strada e via mare e lo sviluppo di nuovi poli industriali e terziari. Progetto della rete ferroviaria in Oman Nel 2014 la società italiana Italferr ha firmato il contratto per la progettazione della nuova rete ferroviaria del Sultanato dell'Oman. L’investimento previsto è di circa 26 Milioni di Euro. La linea avrà una estensione di circa 2.244 chilometri e si articolerà secondo le seguenti tre principali direttrici: dal confine dell'Oman con gli Emirati Arabi a Muscat, dalla parte meridionale del Paese al porto di ad Duqm, da Salalah al confine con lo Yemen. I lavori per la realizzazione di questa prima fase del progetto dovrebbero essere avviati nella prima metà del 2015. Successivamente è previsto il completamento della seconda fase del progetto, per un investimento stimato complessivo pari a 15 Miliardi di Dollari (circa 12 Miliardi di Euro). L’intero progetto dovrebbe essere completato entro il 2018. Negli attuali piani le linee realizzate saranno a doppio binario, con una velocità di 200 km/h per il trasporto passeggeri, 80-120 Km/h per quello merci. Quest’ultimo progetto si inserisce all’interno del più ampio network promosso dal Gulf Cooperation Council Railway che dovrebbe collegare i confini dell'Iraq con l'Oceano Indiano entro il 2018 per un investimento complessivo di 20 Miliardi di Dollari. L’implementazione della nuova linea ferroviaria dovrebbe costituire nei progetti un tracciato alternativo per il trasporto delle merci a quello navale attraverso lo stretto di Hormuz. Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 11
Oman opportunità Paese: Energia elettrica I MERCATO ENERGETICO DELL’OMAN: STRUTTURA Come molti Paesi dell’area, l’Oman dispone di significative risorse energetiche nell’ambito degli idrocarburi. L’Oman produce al giorno circa un milione di barili di petrolio e quasi 1,5 milioni di metri cubi di gas. L’Oman esporta prodotti petroliferi soprattutto verso gli Stati Uniti e i principali Paesi asiatici (in particolare oltre la metà delle esportazioni sono destinate al mercato cinese). Nel settore degli idrocarburi operano una decina di operatori. Petroleum Development Oman (PDO) a prevalente capitale pubblico è la principale compagnia petrolifera omanita, coinvolta in oltre il 70% della produzione nazionale. L’Oman Oil Company (OOC) è la principale società, a totale capitale pubblico, attiva in Oman e all’estero per lo sviluppo dei progetti di investimento nel settore dell’energia, dalla raffinazione alla generazione. L’Oman Gas Company (OGC) è il principale operatore nel settore del gas naturale. Evoluzione della capacità di generazione elettrica in Oman L’Oman Electricity Transmission Company (OETC) è invece in GW/H il principale operatore omanita nell’ambito della trasmissione di 30.000 energia elettrica. La capacità di generazione elettrica in Oman è 25.000 prevalentemente affidata a impianti termoelettrici e d è più che raddoppiata fra il 2001 e il 2011. I consumi elettrici omaniti si concentrano nel settore residenziale (circa il 47% sul totale), 20.000 mentre i consumi nel settore terziario e industriale pesano rispettivamente per circa il 20% e il 15%. La crescente 15.000 domanda di energia nel mercato domestico potrebbe limitare nel prossimo futuro le esportazioni omanite di idrocarburi, in particolare di gas naturale. 10.000 La regolazione del settore elettrico e idrico è affidata in Oman all’Autorità per la regolazione del settore elettrico, che è 5.000 responsabile della definizione della politica nazionale e che è stata istituita a seguito della riforma del settore elettrico (Decreto Reale n° 78 del 2004). 0 La rete elettrica in Oman è costituito da due principali linee: il 2005 2009 2010 2011 2012 2013 sistema di interconnessione principale (nel Nord dell’Oman) e la linea di Salalah. Oltre a queste linee è attiva nelle zone rurali la Fonte: Ufficio Statistico nazionale dell’OMAN Rural Areas Electricity Company (RAECO) che fornisce energia elettrica in prevalenza tramite generatori diesel. a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 12
Oman opportunità Paese: Energia elettrica II La crescente domanda di energia (stimata in un tasso medio del 10% annuo al 2020) sta favorendo in Oman nuovi investimenti per l’ammodernamento di infrastrutture e reti nel settore elettrico. Una elevata progettualità continua a caratterizzare il settore degli idrocarburi. Fra i progetti più significativi si segnala la realizzazione di una nuova centrale a carbone e di un polo di trasformazione petrolchimica di Duqum per cui si prevedono investimenti nel prossimo decennio di circa 15 Miliardi di Dollari. Recentemente investimenti per circa 7 Miliardi di Dollari sono stati annunciati in tre grandi progetti da realizzarsi fra il 2014 e il 2018, rivolti in particolare all’ampliamento e all’efficientamento dell’impianto di raffinazione di Sohar (che costituisce il principale impianto dopo Mina Al Fahal). La produzione elettrica, in numerosi casi, sarà associata a impianti di desalinizzazione. In conseguenza dell’aumento della capacità di generazione si rendono necessari interventi per il rinnovamento della rete elettrica, anche in relazione al completamento del progetto di interconnessione delle reti dei Paesi del Golfo (Gulf Cooperation Council Interconnection Project). Una particolare attenzione nella politica energetica dell’Oman è riservata alla diversificazione del mix energetico oggi molto dipendente dal settore degli idrocarburi. L’obiettivo annunciato dal Governo omanita è quello di raggiungere il 25% dell’energia prodotta nel Paese da fonti rinnovabili. FONTI RINNOVABILI Sebbene il settore non sia ancora pienamente sviluppato, negli ultimi anni sono stati avviati dalla Autorità locali diversi studi di fattibilità per l’implementazione di nuovi progetti. Date le caratteristiche geografiche del territorio, gli ambiti individuati a maggiore potenzialità di sviluppo nel Paese sono il segmento solare fotovoltaico (con un potenziale stimato di 750 GWh annuo) e l’eolico (con un potenziale stimato di 2300 GWh annuo). Fra i primi piani implementati, nel 2013 è stato avviato un progetto per la costruzione di un impianto fotovoltaico a Al-Mazyunah per oltre 303 kV di capacità installata e che nelle attese sarà concluso nella prima parte del 2015. Recentemente sono stati annunciati una decina di nuovi progetti, fra cui quello per la costruzione entro il 2017 di un impianto eolico a Harweel di 2.000 mq e con una capacità stimata di 50 MW (per un investimento di oltre 100 Milioni di Dollari). E’ stata annunciata la realizzazione di un impianto solare per 2000 kV di capacità installata a Ibri e un analogo progetto a Al Wusta. Gli investimenti annunciati attraverso questi progetti sono in totale di 300 Milioni di OMR (pari a circa 600 Milioni di Euro). Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 13
Oman opportunità Paese: Costruzioni Evoluzione degli investimenti delle Costruzioni in Oman In Oman, pur caratterizzandosi il Paese per una bassa densità Milioni di OMR, a prezzi correnti abitativa, il settore delle Costruzioni esprime importanti potenzialità. Nell’ultimo quinquennio in Oman gli investimenti in Costruzioni ha registrato un ritmo di crescita medio annuo 2.000 vicino al 5% (il settore edile contribuisce per circa il 5% alla formazione del PIL nazionale) e analoghi tassi sono previsti nei prossimi anni. Il settore residenziale costituisce circa il 20% degli investimenti totali. Nella crescente progettualità del 1.500 mercato edile svolge un ruolo preponderante il settore pubblico e, in particolare, quello infrastrutturale. Il settore delle opere pubbliche in Oman è regolato dalla Legge sugli Appalti (Decreto 1.000 Reale n° 36 del 2008 e successivi emendamenti). La normativa non prevede restrizioni per gli operatori esteri. Il Piano di sviluppo infrastrutturale dalle Autorità locali per il 500 periodo 2011-2015 prevede investimenti complessivi per quasi 80 Miliardi di Dollari, rivolti in particolare al settore dei trasporti, del turismo e dell’energia. I trasporti (strade, aeroporti, porti e 0 ferrovie) detengono il primato di primo settore per stanziamenti 2011 2012 2013 (pari a oltre la metà del totale degli investimenti annunciati). Sono stati altresì annunciati nuovi investimenti in progetti Fonte: Ufficio Statistico dell’OMAN infrastrutturali nei prossimi dieci anni per oltre 50 Miliardi di Dollari. Come in altri Paesi dell’area, tale piano mira a sostenere la diversificazione economica del Paese, così come definito nella Strategia al 2020. Fra i maggiori progetti si annovera la costruzione dell’Oman Convention & Exhibition Centre per un investimento stimato di circa 1 Miliardo di Dollari e che dovrebbe essere completato nel 2016, l’ampliamento del porto di Salalah per un investimento stimato di circa 450 Milioni di Dollari, l’ampliamento dell’aeroporto di Muscat per un investimento stimato di circa 5 Miliardi di Dollari, la costruzione del polo ospedaliero di Salalah (Salalah Medical City) per un investimento stimato di circa 1 Miliardo di Dollari. a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 14
Oman investimenti diretti esteri (IDE) Andamento degli IDE (2005 – 2013*) Principali Paesi di provenienza degli IDE IDE implementati per singolo anno (scala sx) IDE dato aggregato (scala dx) 4 Miliardi di dollari Miliardi di dollari 20 Regno Unito 27% 18 3 Altri Paesi 16 30% 3 14 Qatar 12 Emirati Arabi Uniti 2 4% 17% Kuwait 10 4% India 2 8 5% USA 13% 1 6 4 1 2 0 0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013* * Ultimo dato disposnibile Secondo gli ultimi dati disponibili (31 dicembre 2013) in Oman sono presenti circa 44 imprese italiane. I settori significativi in termini di penetrazione commerciale italiana nel mercato dell’Oman continuano a essere quelli delle Costruzioni-infrastrutture, Oil & gas, Chimica. Fonte: elaborazioni ANIE su dati Unctad, NCSI a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 15
Oman disciplina generale degli investimenti diretti esteri La crescente necessità di diversificare l’economia del Paese ha portato all’implementazione di provvedimenti più favorevoli agli investimenti esteri da parte delle Autorità locali. Nel Paese opera dal 1997 l’Agenzia per lo sviluppo degli investimenti esteri e per l’export (Ithraa). La disciplina degli investimenti esteri è regolata principalmente dalla Legge sugli investimenti esteri (Decreto Reale n° 102 del 1994). In generale, una società estera può effettuare un investimento nel territorio omanita previa licenza del Ministero dell’Industria e del Commercio. Gli investitori esteri possono detenere il 100% del capitale sociale, in particolare se coinvolti in progetti di rilevanza per lo sviluppo economico nazionale e con un capitale minimo superiore ai 500.000 OMR o se operanti in zone speciali. Licenze per investitori che detengono fino al 70% del capitale sociale sono rilasciate in molti settori su basi automatiche. In alcuni casi sono previste esenzioni per l’ottenimento della licenza. Incentivi presenti in Oman per alcuni settori economici Settore Incentivi fiscali Tariffe daziarie Incentivi generali Gli investitori esteri industriale (imposta sul reddito) hanno la possibilità di Industria e settore - 5 anni di esenzione - esenzione sull'attività di - possibilità di rimpatrio di ottenere un permesso minerario, export fiscale (eventualmente importazione di impianti, capitali e profitti; VISA per due anni, di manufatti rinnovabili); macchinari e materie - nessuna possibilità di rinnovabile e utilizzabile localmente - nessuna imposta sul prime per 5 anni esproprio; entro sei mesi dalla data prodotti, turismo, reddito personale; (eventualmente rinnovabili - nessuna necessità di del rilascio. produzione di - compensazione delle una sola volta) registrazione per prodotti alimentari perdite incorse nei cinque l'importazione di strumenti e agroalimentari, anni con profitti futuri per la produzione, pesca, progetti di macchinari, materiali e pubblica utilità, componenti (previa istruzione, sanità autorizzazione delle Autorità competenti) Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 16
Oman zone economiche speciali In Oman è in vigore una specifica Legge per lo sviluppo delle Special Economic Zones, con l’obiettivo di favorire gli investimenti esteri e quindi, di accelerare la crescita economica, in specifiche aree del territorio del Paese, anche alla luce delle crescenti esigenze di diversificazione dell’economia omanita dal settore oil. Operare in una zona economica speciale in Oman consente all’investitore straniero diversi vantaggi fra cui l’esenzione dall’imposizione fiscale, una specifica disciplina relativa agli sgravi doganali e ad altre agevolazioni finanziarie. All’interno di una zona franca l’investitore straniero può detenere il 100% del capitale societario. In Oman sono presenti le seguenti zone franche: - Zona economica speciale di Duqm (Sezad Duqm) La zona economica speciale di Duqm è stata istituita nell’ottobre del 2011 ed è ubicata nella regione centrale di Al Wusta, a metà strada tra Mascat e Salalah. Tale zona ha previsto la trasformazione radicale dell'area di Duqm attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture, di una zona industriale e di una turistica, ma anche di un centro logistico e di uno per la formazione professionale. - Salalah Free Zone La zona franca di Salalah si è sviluppata nei pressi dell’omonimo porto sull’Oceano Indiano, che ha una capacità di oltre 4,4 Milioni di TEU annui. L’area può pertanto assumere un ruolo importante come base logistica e commerciale. Oltre all’esenzione fiscale e daziaria non sono previste soglie minime di capitale per la creazione di una società nell’area, non è prevista nessuna restrizione all’importazione, mentre sono previste garanzie assicurative sull’attività di esportazione. E’ altresì contemplata una specifica area da desinarsi ad attività di trasformazione, assemblaggio e sviluppo manifatturiero. - Knowledge Oasis Muscat Il Parco tecnologico di Muscat è stato istituito nel 2003, con l’obiettivo di favorire gli investimenti in settori strategici e tecnologicamente innovativi, in particolare in ambito ICT. Gli operatori presenti nell’area godono di vantaggi fiscali e doganali. - Al Mazyouna La Zona franca di Al Mazyouna è operativa dal 1999, all’interno del Governatorato di Zofar e nelle vicinanze dei confini con lo Yemen, a circa 250 Km dai primi centri urbani del Paese. L’area è collocata in una posizione strategica anche in un’ottica di sviluppo di eventuali relazioni commerciali con lo Yemen. La zona franca è collocata al di fuori dei confini della dogana omanita, pertanto le merci che entrano nell’area godono di esenzione fiscale. Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 17
Oman mercato del lavoro Il mercato del lavoro, sia pubblico sia privato, è regolato in Oman da una specifica Legge sul lavoro. In Oman, come in altri Paesi dell’area, è presente una quota parte rilevante di lavoratori immigrati. Nel periodo più recente, anche considerando l’elevata quota sulla popolazione totale di giovani con età inferiore ai 15 anni, le Autorità locali hanno avviato iniziative volte a favorire l’ingresso nel mercato del lavoro di lavoratori omaniti. In base a questo principio l’impiego di lavoratori esteri è possibile in caso non esista la possibilità di impiegare manodopera locale. Il contratto di lavoro deve essere redatto in arabo e deve contenere indicazioni relative ad esempio al salario e all’orario di lavoro. La redazione del contratto di lavoro deve essere rispettosa degli usi e della normativa locale. I datori di lavoro possono concludere il contratto senza preavviso, solo in caso di gravi condizioni fra cui frodi, danneggiamenti e inadempimento degli obblighi di sicurezza. I lavoratori possono concludere il contratto senza preavviso in caso di inadempimento del datore di lavoro agli obblighi contrattuali. La settimana lavorativa, in analogia agli altri Paesi islamici, va dal sabato al giovedì (nel settore pubblico in genere da sabato a mercoledì). La durata della settimana lavorativa è di 48 ore, per i lavoratori mussulmani nel periodo del Ramadan l’orario settimanale può essere ridotto a 36 ore (6 giornaliere). L’orario di lavoro giornaliero varia, in generale, nel settore privato dalle 8 alle 19, in quello pubblico dalle 7.30 alle 14. E’ previsto un salario minimo mensile per i lavoratori omaniti a partire da 325 OMR (in base alla Decisione del Consiglio dei Ministri n° 3 del 2013). Il lavorio straordinario è in genere remunerato con un’addizionale al salario normale pari al 25%. Sono previsti 15 giorni annuali di ferie retribuite a completamento del primo anno di lavoro e 30 giorni di ferie retribuite successivamente. Sono altresì previste altre tipologie di permessi. E’ prevista una specifica normativa per la sicurezza sociale, in base alla quale i lavoratori del settore privato hanno diritto, ad esempio, al termine del rapporto di lavoro di un benefit pari a 15 giorni di salario per anno lavorato durante i primi tre anni di impiego e pari a un mese per gli anni successivi. L’assicurazione sociale copre fattispecie come il ritiro dal lavoro e la malattia. Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 18
Oman disciplina societaria I Proprietà straniera, società private o pubbliche a responsabilità limitata sono disciplinate separatamente Una società può dalla legge operare in indonesiana Oman previasugli investimenti registrazione stranieri presso e ottengono il Registro dell’Industria l’approvazione del Ministero e vengono e del Commercio, della Camera di Commercio e ottenimento della licenza supervisionate da parte delladalmunicipalità BKPM. locale. Altri requisiti possono essere richiesti Proprietà per particolari straniera, tipologie società di attività. private odipubbliche Il numero a responsabilità registrazione della societàlimitata deve sono disciplinate essere separatamente riportato in ogni documento legale. dalla legge indonesiana sugli investimenti stranieri e ottengono l’approvazione e vengono All’interno del Registro sono indicate le maggiori informazioni inerenti l’attività societaria, fra cui emendamenti alla registrazione, acquisizioni e vendite, procedimentisupervisionate giudiziali. dal BKPM. La disciplina societaria è regolata dalla Legge commerciale (Decreto Reale n° 50 del 1990). Per le società a partecipazione estera a questa si aggiunge la specifica normativa relativa agli investimenti esteri. Solo soggetti omaniti possono liberamente acquistare terreni nel Paese (per soggetti degli altri Paesi del Golfo sono previste restrizioni), eccezioni per gli investitori esteri sono presenti nel settore del turismo (Legge sulla proprietà terriera Decreto Reale n° 5 del 1980). In base alla normativa le principali forme societarie presenti in Oman sono le seguenti: SOCIETA’ PER AZIONI La società per azioni è una società di capitali dotata di personalità giuridica. Questa forma societaria trova principale impiego a supporto dell’attività in ambito assicurativo, di investimento, bancario e del trasporto aereo. La società deve essere costituita da almeno tre soci, salvo disposizione governativa. Non è previsto invece un numero massimo di soci. La responsabilità societaria è limitata al valore delle azioni detenute. E’ necessaria la registrazione al Registro delle imprese. E’ prevista la presenza di un Comitato Direttivo (da 5 a 12 membri). Il 10% dei profitti netti vanno a costituire le riserve legali. In caso di società per azioni chiusa è necessario un capitale sociale minimo di 500.000 OMR, negli altri casi di 2.000.000 OMR. L’assemblea dei soci deve essere tenuta entro 4 mesi dalla fine dell’anno fiscale. SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA L’oggetto dell’attività societaria è stabilito nello Statuto della società. La società deve essere costituita da almeno due soci e da un massimo di 40. La responsabilità societaria è limitata al valore delle quote detenute. E’ necessaria la registrazione nel Registro delle imprese. L’assemblea dei soci deve essere tenuta entro 6 mesi dalla fine dell’anno fiscale. In caso di società a capitale interamente omanita il capitale sociale minimo richiesto è di 20.000 OMR, in caso di società a capitale estero di 150.000 OMR. Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 19
Oman disciplina societaria II HOLDING dalla legge indonesiana sugli investimenti stranieri e ottengono l’approvazione e vengono Per la costituzione di una holding è necessaria la presenza di almeno due società. Fra gli obiettivi consentiti per la costituzione di una holding in Oman si annoverano la partecipazione e l’organizzazione di società sussidiarie, l’investimento in obbligazioni e azioni, l’attività finanziaria rivolta alle società sussidiarie, la concessione di brevetti e marchi. La responsabilità societaria è limitata al valore delle quote detenute. E’ necessaria la registrazione al Registro delle imprese. Non possono essere detenute quote in altre società holding o in partenariati. Il capitale minimo richiesto per la costituzione di una holding è di 2 Milioni di OMR. PARTENARIATO E’ necessaria la registrazione al Registro delle imprese. Si richiede per la costituzione di un partenariato un capitale minimo di 3.000 OMR. E’ necessaria la presenza di almeno due soggetti. In caso di partenariato a responsabilità limitata - assimilabile ad una società in accomandita - è necessario almeno un socio accomandatario e un socio accomandante che beneficia della responsabilità limitata alla quota conferita. Il socio accomandatario risponde anche con le proprietà personali. Il socio accomandatario riveste altresì tutti i poteri di ordinaria amministrazione degli affari sociali. E’ permessa la presenza di manager diversi dai soci. La dissoluzione della società avviene per morte, ineleggibilità, bancarotta, ritiro di uno dei soci, decisione unanime dei soci. JOINT VENTURE Non è necessaria la registrazione al Registro delle imprese e non si richiede un capitale minimo. Per la costituzione societaria sono richiesti almeno due soggetti. Una Joint venture opera secondo gli obiettivi definiti all’atto della costituzione. La responsabilità è analoga a quella di un socio accomandatario all’interno di un partenariato. Una Joint venture non ha personalità legale. DITTA INDIVIDUALE E’ una forma societaria non indicata all’interno della Legge commerciale sebbene ampiamente diffusa nella pratica. E’ richiesto un capitale minimo di 3.000 OMR. La responsabilità è estesa al patrimonio individuale. E’ necessaria la registrazione nel Registro delle imprese. La possibilità di implementare una ditta individuale è ristretta ai cittadini omaniti e dei Paesi del Golfo. In Oman è in vigore dal 1978 una specifica Legge che regola l’Organizzazione e lo sviluppo industriale. Per avviare un’attività industriale di trasformazione è necessario ottenere una licenza industriale da parte del Ministero dell’Industria e del Commercio. Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 20
Oman regime fiscale Il regime fiscale in Oman prevede sia imposte dirette, sia imposte indirette. L’unica forma di imposizione diretta è rappresentata dall’imposta sul reddito. Non è presente in Oman un’imposta sul reddito delle persone fisiche. Il Segretariato Generale per la Tassazione e il Ministero delle Finanze sono le autorità responsabili per la definizione, regolamentazione e raccolta delle imposizioni fiscali. IMPOSTE SUL REDDITO DELLE PERSONE GIURIDICHE L’imposta sul reddito delle persone giuridiche è regolata in Oman dalla una specifica normativa (Decreto Reale n° 47 del 1981) e dalla Legge sulla costituzione industriale e commerciale. Tutte le forme societarie definite nella Legge societaria (anche Tipo di società Reddito tassabile Aliquota Società con capitale estero al 100% joint venture) sono soggetti giuridica (in OMR) Reddito tassabile Aliquota imponibili. Società con (in OMR) Non rientrano nell’imponibile per capitale fino al < 30.000 nessuna la definizione del reddito delle < 5.000 nessuna persone giuridiche: i dividenti, i 70% estero redditi personali e i redditi 5.000 -18.000 5% Società con esteri. Rientrano invece capitale fino al > 30.000 12% 18.000 -35.000 10% nell’imponibile i capital gain e i pagamenti per servizi effettuati 70% estero 35.000 -55.000 15% in Oman. L’aliquota dell’imposta sulle persone giuridiche è pari al 12% per le società a capitale 55.000 -75.000 20% superiore ai 30.000 OMR indipendentemente dalla quota di capitale estero, mentre 75.000 -100.000 25% aliquote diversificate sono applicate alle sedi di società estere. Le società estere che non hanno una sede permanente sono soggette ad un’imposta pari al 10%. >100.000 12% IMPOSTE INDIRETTE Nel Paese non è presente la disciplina IVA. Sono presenti alcune imposte indirette molto eterogenee, oltre all’imposizione daziaria, fra cui: rendite annuali per affitti (imposta a un tasso pari al 3%), tassa per la depurazione dell’acqua nella bolletta idrica (pari al 10%), tassa di soggiorno turistica (4%), bollette elettriche superiori a determinati importi (2%). Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 21
Oman tutela dei diritti di proprietà intellettuale L’Oman aderisce al WIPO (World Intellectual Property Organisation) e ha implementato nel tempo una normativa a tutela della proprietà intellettuale. In particolare in materia di proprietà intellettuale, vige la Legge sul Copyright e diritti correlati (Decreto reale n° 65 del 2008) e la Legge sulla proprietà intellettuale industriale (Decreto reale n° 67 del 2008). Principali Diritti di proprietà intellettuale in Oman Registrazione Periodo di tutela Soggetti che possono L’Oman aderisce all’Ufficio richiedere la tutela Brevetti del Consiglio di Cooperazione del Golfo Marchi Registro dei Marchi - Società locali e straniere (GCC), un ente regionale Dipartimento della proprietà (anche senza una che garantisce la validità 10 anni (rinnovabili) dei certificati emessi intellettuale Ministero del presenza fisica nel Commercio e Industria territorio) all’interno di tutti i Paesi dell’area. Brevetti Persone fisiche o società Dipartimento della proprietà In Oman è presente anche intellettuale Ministero del 20 anni una specifica normativa Commercio e Industria relativa alla tutela del design (Decreto reale n°67 Copyright Autori di opere originali in del 2008). Dipartimento della proprietà Per l'intera vita dell'autore arte, letteratura, scienza intellettuale Ministero del e per i 50 anni successivi (incluso l'ambito Commercio e Industria informatico) e cultura Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 22
Oman disciplina doganale La disciplina doganale in Oman si inquadra nel contesto regolatorio definito nell’ambito dell’Unione doganale dei Paesi del Golfo. La Legge doganale adottata dall’Oman in base a questi criteri comuni è in vigore dal 2002. Una società che intende avviare in Oman un’attività di importazione o esportazione deve essere registrata all’interno del Registro commerciale presso il Ministero del Commercio e dell’Industria. Il Direttorato Generale delle Dogane è l’ente preposto al controllo e alla sicurezza delle attività di importazione ed esportazione. In Oman sono previste restrizioni e divieti all’importazione per alcune tipologie di prodotti, fra cui armi, motori di veicoli e trasmittenti radio. Sono presenti molteplici regolamenti e procedure che regolano l’attività di import-export di competenza del Direttorato Generale delle Dogane e della Polizia Reale omanita. AREA ARABA ALLARGATA DI LIBERO SCAMBIO (GAFTA) L’Oman è membro dell’Area araba allargata di libero scambio (GAFTA), in base al quale ha eliminato le imposte daziarie sull’attività di importazione di molti beni provenienti dai Paesi aderenti all’area. Il GAFTA è stato promosso nel 1997 e dal 2005 sono state limitate la gran parte delle tariffe all’importazione tra i Paesi aderenti dell’accordo. In generale, le merci importate in Oman al di fuori dell’ Area araba allargata di libero scambio sono soggette a un’imposizione daziaria pari al 5%. Un’imposizione daziaria pari al 100% è prevista per alcol, tabacco e derivati. L’imposizione daziaria su prodotti alimentari come carne e derivati è pari al 20%. Per altre tipologie alimentari di base, fra cui latte, farina, zucchero è prevista la totale esenzione daziaria. L’esenzione daziaria è altresì prevista per alcune tipologie di macchinari e attrezzature. STATI UNITI-OMAN ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO (OFTA)) L’accordo di libero scambio fra Oman e Stati Uniti - Oman Free Trade Agreement (OFTA) - è stato stipulato nel 2006, è in vigore dal 2009 e sarà completamente implementato nel 2018. L’accordo prevede la progressiva eliminazione delle tariffe daziarie fra i due Paesi. Alcune restrizioni sono presenti per tipologie di prodotti alimentari e tabacco. Per la definizione delle merci oggetto dell’accordo sono in vigore Regole di origine, tese a garantire l’effettiva provenienza dai due Paesi stipulanti. In particolare, possono essere oggetto dell’accordo tutte le merci provenienti dall’Oman o che siano state sottoposte a un processo di trasformazione nel Paese pari ad almeno il 35% del valore aggiunto. Fonte: Governo dell’OMAN a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 23
Oman Rischio Paese (fonte SACE) RISCHIO POLITICO Il Paese è guidato da quarant’anni dal Sultano Qaboos bin Said al-Said che detiene le funzioni di Capo del Governo, Ministro delle Finanze e della Difesa. RISCHIO ECONOMICO L’economia dell’Oman si caratterizza per una elevata dipendenza dal settore degli idrocarburi, che contribuisce a oltre la metà del PIL nazionale. Negli anni più recenti le Autorità locali hanno avviato una politica volta alla diversificazione economica (industria e turismo) e a ridurre lo stretto legame con il settore oil & gas. RISCHIO BANCARIO E OPERATIVO Il sistema finanziario omanita si caratterizza per un alto grado di concentrazione (cinque operatori privati detengono oltre il 75% degli asset di mercato). Fra le banche commerciali attive nel Paese sono presenti operatori esteri, in particolare indiani e medio orientali, pur rappresentando solo poco più del 10% degli asset di mercato. Il sistema legale è basato principalmente sulla legge islamica. L’apparato burocratico presenta criticità relative ai tempi di esecuzione. 7 Condizioni di assicurabilità SACE: categoria OCSE: 2/7- rischio medio-basso Rischio sovrano: senza condizioni 2 Rischio bancario: senza condizioni Rischio privato: senza condizioni 0 Oman Ultimo aggiornamento SACE: giugno 2014 a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 24
Oman indirizzi utili MINISTERI ENTI – Governo dell’Oman MINISTERO DEI TRASPORTI E COMUNICAZIONI UFFICI ITALIANI IN OMAN MINISTERO DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO P.O. Box 684 - Muscat AMBASCIATA ITALIANA A MUSCAT P.O. Box 550 Tel : 0096824685000 Shatti Al Qurum Way 3034 House 2697 Muscat Fax : 0096824685757 Muscat Tel.: 00968 24813500 Email: info@motc.gov.om P.O. Box 520 P.C. 115 Madinat Sultan Qaboos Fax: 00968 24815400 Tel: 00968 24693727 AUTORITA’ PER LA REGOLAMENTAZIONE ELETTRICA moffice@mocioman.gov.om ambasciata.mascate@esteri.it P.O Box 954, Postal Code 133 www.mocioman.gov.om Al Khuwair MINISTERO DELL’ENERGIA Tel.: 0096824609700 Muscat - P.O Box: 551 Fax: 0096824609701 Al-Khuwair, Ministry Streets enquiries@aer-oman.org Tel.: 00968 24640555 info@mog.gov.om AUTORITA’ PER GLI INVESTIMENTI ED EXPORT (Ithraa) P.O. Box 25, PC 117 Wadi Kabir Tel : 00968 24623300 Fax : 00968 24623335 info@paiped.com www.paiped.com a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 25
Oman contatti ANIE Dott. Devis Friso Dott.ssa Sara Sterpi Trade Analyst Senior Trade Analyst Senior Servizio Centrale Studi Economici Servizio Centrale Studi Economici FEDERAZIONE ANIE FEDERAZIONE ANIE Via V. Lancetti, 43 Via V. Lancetti, 43 20158 Milano 20158 Milano tel. 02-3264.397 tel. 02-3264.574 fax 02-3264.212 fax 02-3264.212 email: devis.friso@anie.it email: sara.sterpi@anie.it internazionale@anie.it studi@anie.it © Copyright 2015 – ANIE Federazione – Tutti i diritti riservati a cura del Servizio Centrale Studi Economici di ANIE 26
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