CSV FC - Assiprov lunedì, 19 luglio 2021

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Prime Pagine

 19/07/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                           3
 Prima pagina del 19/07/2021

 19/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                 4
 Prima pagina del 19/07/2021

 19/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                5
 Prima pagina del 19/07/2021

ambiente e protezione civile

 19/07/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 14                                                                 6
 Festival, nascono nuovi sentieri e gruppo Cai
 19/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 13                                               di Marco Principini     7
 La spiaggia libera cede sempre più terreno A Gatteo neppure un metro: è record italiano

csv e scenario locale

 19/07/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 18                                                                 8
 Settimana Longianese al via giovedì con Casadei
 19/07/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 29                                                                 9
 "Progetti del cuore" a Imola a sostegno di Cri e No sprechi
 18/07/2021   Forli Today                                                                                                     10
 Cani in cerca di una famiglia: ecco chi aspetta un padrone in Canile
 19/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 56                                                                      11
 L' ECONOMIA DEL DONO VALE OTTO MILIARDI DI EURO ALL' ANNO
 19/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 56                                                                      12
 Una piattaforma per il no profit

 19/07/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 57                                                                      13
 UNA RETE DI ANALISTI SOCIALI E CACCIATORI DI FONDI

volontariato

 19/07/2021   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                                     Angelo Busani      15
 Fondazioni, la legge non vieta la nomina interna dell' organo di controllo
 19/07/2021   Il Sole 24 Ore Pagina 31                                                     Elena Brunetto, Patrizia Ruffini   17
 Procedure rapide per la solidarietà alimentare
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            lunedì 19 luglio 2021
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[ § 2 § ]

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                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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                               Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Festival, nascono nuovi sentieri e gruppo Cai

                          MODIGLIANA Nuovi sentieri nel territorio di Modigliana, ed è nato anche il
                          gruppo Cai. Sono i risultati, quelli più tangibili, della prima edizione del Festival
                          dei sentieri agrourbani, andato in scena sabato 3e domenica 4 luglio, su
                          iniziativa dell' Assessorato alla Cultura di Modigliana. Numerose collaborazioni,
                          infatti, sono nate in seno all' organizzazione: i volontari del Cai hanno dato vita
                          all' associazione locale, affiliata al Cai di Faenza. In particolare, i nuovi percorsi
                          tracciati sono tutti segnalati e georeferenziati, accessibili sia a piedi che in
                          mountain bike, evidenziati nelle cartografie.
                          Solo domenica, «oltre 400 persone hanno visitato Montebello», affermano dall'
                          Amministrazione, dichiarando l' intenzione di «voler far conoscere il territorio di
                          Modigliana». A proposito dell' albero colorato di rosa finito nell' occhio del
                          ciclone, il sindaco Jader Dardi puntualizza che «molti lo hanno fotografato. Io
                          stesso ne sono rimasto affascinato, pur consapevole delle polemiche e delle
                          minacce che incombevano, a me è piaciuto moltissimo».
                          «Non posso negare - aggiunge che ho vissuto con preoccupazione la reazione
                          di chi si è dimostrato ostile. La rimozione dell' albero è avvenuta secondo un principio di "autotutela" per evitare che
                          la polemica si trasformasse nell' avvio di un percorso giudiziario. Una scelta non facile, ma che aveva sullo sfondo la
                          volontà di tutelare il valore e la qualità della manifestazione». Non, sottolinea, «un gesto di censura verso l' artista
                          che l' ha realizzata».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021           Pagina 6
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                          lunedì 19 luglio 2021
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          La spiaggia libera cede sempre più terreno A Gatteo neppure un metro: è record italiano

                                                                                                                               di Marco Principini

                          di Marco Principini In Italia, forse non lo sapevate, ci sono ben 12.166
                          stabilimenti balneari , chiamati bagni o chalet a seconda delle zone, nei
                          7.456 chilometri di litorale.
                          In media: uno stabilimento ogni 600 metri. Tre anni fa, 2018, ce n' erano
                          10.812: 1.354 in meno.
                          Tanti bagni (o chalet) significa ovviamente meno spiaggia libera e il
                          rapporto presentato da Legambiente nei giorni scorsi per il 2021
                          sottolinea in particolare questo aspetto. E in parte lo denuncia, mentre
                          molti altri sottolineano l' importanza di questa crescita di bagni dal punto
                          di vista turistico ed economico.
                          Tra le regioni rercord, quelle ciè che sono piene di stabilimenti balneari e
                          povere di tratti liberi (dove ciioè non si paga per noleggiare un lettino con
                          l' ombrellone: ognuno si porta il materiale da casa), ci sono in primis
                          Liguria, Emilia Romagna e Campania con quasi il 70% dei lidi occupati.
                          Singolare il caso di Gatteo Mate, di cui parliamo nell' articolo a fianco:
                          neanche 2mila abitanti, ha 800 metri di arenile riempiti da 29 stabilimenti balneari ma neanche un centimetro di
                          spiaggia libera. È l' unico comune della costa italiana che presenta questa peculiarità.
                          Nel rapporto spiagge di Legaambiente viene sottolineato anche il problema dell' erosione costiera che riguarda circa
                          il 46% delle coste sabbiose e che si sta accentuando a causa della crisi climatica.
                          La spesa per combatterla è di circa 100milioni di euro l' anno. Altro problema: le coste non balneabili. Il 7,7% dei tratti
                          di coste sabbiose è di fatto interdetto alla baleazione per ragioni di inquinamento.
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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                          lunedì 19 luglio 2021
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                                                               Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                 csv e scenario locale

                          Settimana Longianese al via giovedì con Casadei

                          LONGIANO A partire da giovedì prossimo tornerà per il sessantesimo anno la
                          Settimana Longianese, tradizionale festa nata dalla giornata dedicata alle
                          celebrazioni del Santissimo Crocifisso, il 26 luglio. Con l' organizzazione tecnica
                          di "Service Fest", si è riusciti a scongiurare il rischio di fare cessare questa
                          tradizione, dopo che i volontari che ne avevano sempre assicurato lo
                          svolgimento avevano fatto un passo indietro.
                          Ricco il programma, articolato in cinque giornate. Partenza alla grande in piazza
                          Tre Martiri, con l' Orchestra Spettacolo Mirko Casadei, dalle 21.30 di giovedì: la
                          sua sarà una presenza particolarmente significativa, visto il legame storico di
                          Longiano con il compianto Raoul, recentemente scomparso, e con lo stesso
                          Mirko.
                          Venerdì 23 luglio ci sarà il concerto dei "Can Clan (Cantautori Clandestini)".
                          Sabato è in programma un doppio appuntamento: musica con l' Orchestra
                          Romagnola Edmondo Comandini e divertente spettacolo all' insegna del
                          dialetto romagnolo, dal titolo "Do you smile... in dialet rumagnol".
                          Anche domenica il dialetto sarà protagonista con la Filodrammatica Hermanos, con abbuffata di "gramigna e
                          salciccia" dopo l' esibizione, oppure ci si potrà gustare uno show di acrobatica aerea dal titolo "Alla deriva. Una storia
                          di mari e venti", a cura del Circus Atmosphere. gran finale il 26 luglio, con la 3Monti Band in concerto alle 21 in piazza
                          Tre Martiri e fuochi d' artificio alle 23.
                          La partecipazione a tutti gli spettacoli è gratuita e non prevede prenotazione..
                          Ci saranno inoltre, ogni sera, animazione per bambini, proposte gastronomiche e mercatino e si potranno visitare i
                          vari musei dalle 21 alle 23, eccetto quello della ghisa, che sarà invece aperto dalle 15 alle 18.30.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021          Pagina 8
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                          lunedì 19 luglio 2021
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                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          "Progetti del cuore" a Imola a sostegno di Cri e No sprechi

                          IMOLA È arrivata anche a Imola l' iniziativa "Progetti del cuore", il cui portale
                          grazie, all' impegno di aziende ed enti sostenitori del territorio raccoglie fondi
                          per poter fornire in comodato gratuito mezzi che aiutino pubbliche
                          amministrazioni e associazioninell' erogazione di servizi di mobilità gratuita,
                          specie alle fasce più deboli della cittadinanza. Tanti gli sponsor che a Imola
                          hanno aderito e i cui loghi sono stati applicati sul Fiat Doblò fornito da Progetti
                          del cuore di cui ha beneficiato il comitato di Imola della Croce rossa italiana.
                          Mezzo e sponsor sono stati presentati in questi giorni in piazza Matteotti. Il
                          sindaco Marco Panieri ha rivolto il suo ringraziamento «a chi si è fatto avanti per
                          questo gesto di solidarietà che rende la nostra comunità più solida, con un aiuto
                          concreto a chi tutti i giorni fornisce un prezioso servizio nel nostro territorio».
                          Fabrizia Fiumi, presidente Cri Imola, ha spiegato come la Cri, che lavora in
                          sinergia e in accordo con altre istituzioni locali, abbia deciso di destinare il
                          mezzo a No Sprechi, di cui è fondatrice assieme al altre associazioni imolesi di
                          volontariato, che ne trarrà vantaggio nella gestione delle attività dell' emporio
                          solidale di via Lambertini.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 9
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                          domenica 18 luglio 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                               csv e scenario locale

                          Cani in cerca di una famiglia: ecco chi aspetta un padrone in Canile

                          Un animale in famiglia dà grande gioia, scegliere un cane dal canile diventa un
                          vero e proprio atto d' amore. Per i cani che hanno provato la vita in canile,
                          anche se i volontari svolgono un lavoro egregio per farli sentire a casa, la vita in
                          famiglia è un dono. Anche a Forlì sono diversi i cani abbandonati. Ecco alcuni
                          dei cani ospitati al Canile comprensoriale forlivese , che non vedono l' ora di
                          conoscere potenziali nuovi padroni, che possano dare loro gioia ed affetto.
                          RAOUL Età : 2 anni Sesso : maschio Genere : meticcio segugio Malattie :
                          nessuna Storia e carattere : Trovato vagante nel territorio lo scorso gennaio, è
                          un cane vivace e attivo. Essendo una tipologia da caccia, ha tante energie da
                          spendere. Adatto a famiglie attive che amano passeggiare e/o fare escursioni
                          con la compagnia di questo simpatico amico . E' tutto nero ,per cui le foto non
                          rendono. Info : Canile comprensoriale forlivese IAGO Età : 7 anni Sesso :
                          maschio Malattie : nessuna Genere : meticcio taglia grande Carattere e storia :
                          E' una inuncia di proprietà da giugno 2021 ,per motivi familiari. Abituato alle
                          persone, di indole piuttosto tranquilla ,ma ,data la mole, richiede attenzione
                          nella sua gestione soprattutto durante le passeggiate. Preferibile disponibilità di
                          giardino ,ma è abituato anche alla casa Info : Canile comprensoriale forlivese ARTURO Età : qualche mese Sesso :
                          maschio Genere : meticcio pastore maremmano Malattie : nessuna Carattere e storia : Trovato a vagare nelle nostre
                          colline romagnole senza microchip. In seguito a segnalazione dei cittadini è stato recuperato dal canile e si cerca
                          per lui una famiglia che abbia giardino e tempo da dedicargli, per farlo crescere serenamente. Info : Canile
                          comprensoriale forlivese Il Canile Comprensoriale Forlivese è gestito da Co. For. Pol dal novembre del 2001,
                          cooperativa che si occcupa in primo luogo delle politiche di affido dei cani ospitati nella struttura. Il canile deve
                          essere un punto di partenza e non un punto di arrivo, per i nostri amici a quattro zampe, infatti le attività di
                          sensibilizzazione e di promozione attivate negli anni, hanno consentito di ottenere risultati davvero significativi: dal
                          2001 sono stati adottati circa 1800 cani. L' accreditamento presso l' anagrafe canina regionale dell' Emilia Romagna
                          e la collaborazione con le istituzioni del territorio, hanno inoltre consentito di restituire ai legittimi proprietari circa
                          4000 cani.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021             Pagina 10
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                                                                               csv e scenario locale

                          LA SCHEDA

                          L' ECONOMIA DEL DONO VALE OTTO MILIARDI DI EURO ALL' ANNO

                          LA CHIAMANO gift economy, economia del dono, mercato delle
                          donazioni, marketplace filantropico, Diversi nomi - spiega il rapporto
                          Granter per esprimere un ecosistema comples, composto da tanti attori,
                          non solo fondazioni: aziende, enti non profit, pubbliche amministrazioni,
                          cittadini che effettuano donazioni. Un' economia che vale oltre 8 miliardi
                          di euro, all' anno: le fondazioni di origine bancaria, da sole, erogano ogni
                          anno circa 900 milioni di euro. La misura delle erogazioni aziendali ogni
                          anno è di 600 milioni di euro mentre alle persone fisiche (i cittadini, in
                          sostanza) si deve un tesoro di 5,32 miliardi di euro all' anno.
                          Sia per quanto riguarda le fondazioni filantropiche, sia le aziende che
                          dichiarano di svolgere attività legate al Csr, la responsabilità sociale, di
                          impresa, la parte del leone la fa il Centro-Nord del Paese, nonostante sia
                          il Sud la parte che necessiterebbe di maggiori interventi sul piano
                          economico sociale: in cima alla classifica per presenza di fondazioni
                          filantropiche c' è la Lombardia (75) seguita da Pimonte (32) ed Emilia-
                          Romagna.
                          Per quanto riguarda le aziende che svolto attività di responsabilità sociale, prima è ancora la Lonbardia (372) seguita
                          da Emilia-Romagna (133), Veneto (109) Lazio (93), Piemonte (69) e Toscana (56). Per quanto riguarda l' utilizzo dei
                          media digitali, i più utilizzati dalle aziende sono Facebook e Linkedin, mentre le fondazioni filantropiche preferiscono
                          Facebook e Instagram.
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                                                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                           csv e scenario locale

                          GRANTER.IT

                          Una piattaforma per il no profit

                          GRANTER.IT è una piattaforma digitale Italia non profit dove chi si
                          occupa di Terzo settore, di investimenti sociali può orientarsi,
                          professionalizzarsi e comprendere come il mondo della filantropia crea
                          impatto.
                          Attraverso il suo osservatorio permanente fotografa il mercato
                          filantropico italiano.
                          Contiene materiali, guide e un data e knowledge provider dedicato alla
                          filantropia.

                                                            Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 12
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                                                                                csv e scenario locale

                          FIGURE PROFESSIONALI E COMPETENZE SPECIFICHE DIETRO AL SUCCESSO DEI PROGETTI DI
                          AZIENDE ED ENTI NO PROFIT

                          UNA RETE DI ANALISTI SOCIALI E CACCIATORI DI FONDI

                          IL MONDO DELLA FILANTROPIA, del terzo settore e delle aziende che
                          puntano anche sulla responsabilità sociale di imprese è costellato di
                          figure professionali con formazione e competenze che servono per
                          portare l' economia del dono sul territorio e nelle comunità. Granter ha
                          stilato un' identikit delle figure chiave. Ecco quali sono Analista sociale:
                          professionista delle analisi, dei dati e delle statistiche. Nel suo lavoro
                          analizza i bisogni, le necessità e i problemi delle comunità e dei territori
                          Consulente per la ricerca bandi: Il grant advisor è la figura che può
                          semplificare la ricerca di fondi da bandi all' organizzazione, che offre una
                          vista su tutte le opportunità di funding a disposizione dell' ente.
                          Professionista (spesso esterno) multifunzionale che conosce bene il
                          mondo dei donatori istituzionali, con i quali intrattiene virtuosi rapporti.
                          Coordinatore di progetto: si occupa di preparare e gestire le richieste di
                          donazione in conformità alle politiche e ai requisiti formali richiesti dai
                          donatori istituzionali. Gestisce anche la parte di contratto: negozia le
                          disposizioni contrattuali con partner e prepara le proposte e i documenti. Progettista: ha un ruolo operativo cruciale:
                          sviluppa risorse, affianca nella ricerca delle fonti di finanziamento e soprattutto scrive proposte ad un ventaglio
                          variegato di donatori istituzionali.
                          Ricercatore di bandi e opportunità: senza l' attività del grant seeker, l' attività di raccolta fondi da bandi non può
                          partire. Utilizza tutti gli strumenti a sua disposizione (soprattutto digitali) per trovare quelle che sono le opportunità
                          che più calzano con l' organizzazione.
                          Responsabile collaborazioni internazionali: questo professionista si occupa di instaurare e gestire le relazioni con i
                          partner (donatori istituzionali e altri enti) internazionali. Conosce alla perfezione le linee guida di ogni attore estero
                          che vuole coinvolgere nei progetti e sa orientarsi tra tutte le diverse richieste e modalità di relazione per dare alle
                          altre aree (anche alla comunicazione) indicazioni utili per raggiungere gli obiettivi prefissati.
                          Responsabile relazioni con le aziende: relazionarsi con le aziende non significa solo entrarci in contatto e sottoporgli
                          un progetto: la cura e la gestione del rapporto è qualcosa che va alimentato costantemente e che deve essere
                          contenstualizzato all' interno di un piano di lungo periodo. Questa figura ha la visione di ogni partnership strategica
                          attiva e di quelle che devono essere attivate. Sa negoziare con le aziende e mettere in luce quelli che sono gli
                          elementi di maggiore interesse per la singola realtà.
                          Responsabile raccolta fondi per le aziende: non solo ricerca di aziende socialmente responsabili ma si occupa
                          anche di sviluppare progetti condivisi. Studia e analizza il mercato della filantropia aziendale.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021           Pagina 13
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                          lunedì 19 luglio 2021

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                                                                                csv e scenario locale

                          Responsabile gestione candidature ai bandi: è il responsabile della gestione tecnica dei progetti dell'
                          organizzazione finanziati da donatori istituzionali, si occupa di coordinare e supervisionare ciò che accade all'
                          interno dei progetti a partire dalla strategia di raccolta fondi, segue la realizzazione delle azioni, fino alla fase di
                          rendicontazione Responsabile dell' area filantropia: una visione di lungo periodo sulle relazioni con la filantropia: il
                          timone che questo professionista deve guidare. si occupa di stabilire e portare avanti un efficace programma
                          pluriennale di raccolta fondi Responsabile area progetti: la gestione di un' ecosistema: quello dei progetti e di tutte le
                          attività che l' organizzazione svolge per raggiungere gli obiettivi prefissati.
                          Con una visione precisa di quali sono i bisogni dei beneficiari e quale potrebbe essere l' impatto che si deve
                          generare.
                          Responsabile rendicontazione dei progetti: professionista di riletture economiche e documentali. È una figura che
                          spesso tende a rimanere nell' ombra perché interviene nella parte finale del progetto ma che sta acquistando sempre
                          più rilevanza nel panorama attuale. Come rendicontare con criteri oggettivi l' impatto di un' organizzazione? Il Project
                          Controller svolge questo compito, Il futuro della filantropia passa anche da qui.
                          Responsabile progetti ad alto valore: costruire nuovo valore è il mantra di questo professionista. Farlo gestendo la
                          complessità relazionale e progettuale che comporta il rapporto con i donatori istituzionali è la sua sfida. Far
                          emergere dalla mission dell' ente e dai suoi progetti quelli che sono i connotati di maggior interesse per questa
                          particolare tipologia di partner è il suo lavoro.
                          Responsabile dei progetti: è il vero master del progetto: lo definisce, lo fa partire, lo segue e lo controlla durante la
                          realizzazione, lo chiude e lo rende patrimonio dell' organizzazione.
                          Responsabile collaborazioni strategiche: crea, coltiva e sviluppa le relazioni con i partner di progetto, con i donatori
                          istituzionali, con gli stakeholder. Si occupa quindi anche dell' implementazione della strategia di raccolta fondi e
                          conosce a fondo il mercato della filantropia.
                          Scrittore di progetti: il suo compito è quello di vestire il progetto di atmosfera e di portarlo 'fuori'. Ha grandi capacità
                          comunicative e supporta sia i progettisti nella stesura di alcuni aspetti del progetto; sia i fundraiser e l' ufficio
                          comunicazione che si occupano di raccontarlo.
                          Sviluppatore d' impatto: acceleratore di impatto, di risultati, di outcome. Si occupa di costruire la strategia che
                          produce effetti concreti sul contesto di riferimento (territorio, community, stakeholder) e di gestire le molteplici
                          complessità che questo tipo di relazioni comportano.
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                          lunedì 19 luglio 2021
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                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                                   volontariato

                          Fondazioni, la legge non vieta la nomina interna dell' organo di controllo
                          Le perplessità suscitate dalla nota del ministero del Lavoro del 21 giugno

                                                                                                                                 Angelo Busani

                          La nomina dell' organo di controllo di una fondazione non potrebbe promanare
                          dall' organo amministrativo della fondazione stessa per la ragione che «l'
                          organo di amministrazione sarebbe chiamato a nominare il proprio
                          controllore». Lo ha affermato il Ministero del Lavoro nella nota n. 7551 del 7
                          giugno 2021 (si veda Il Sole 24 Ore del 9 giugno scorso). Si tratta di un'
                          affermazione che suscita perplessità. Infatti: la legge nulla dice sull' organo
                          competente alla nomina dell' organo di controllo (implicitamente con ciò
                          rimettendo all' autonomia statutaria ogni opzione in materia); la legge dichiara
                          applicabile all' organo di controllo degli enti del terzo settore (Ets) l' articolo
                          2399 del Codice civile, il quale opera una dettagliata disamina delle situazioni in
                          cui vi è ineleggibilità o decadenza, anche per ragioni di non indipendenza; le
                          fondazioni, in particolare, non hanno un organo assembleare (a meno che non
                          si tratti di fondazioni "di partecipazione"), come invece strutturalmente hanno le
                          associazioni; se quindi si toglie all' organo amministrativo della fondazione la
                          capacità di nominare l' organo di controllo, altro non resta che attribuirne la
                          nomina a entità esterne all' ente, ciò che appare francamente distonico.
                          Inoltre, l' argomento secondo il quale la nomina di un controllore non potrebbe promanare dal soggetto destinatario
                          del controllo è senz' altro suggestivo, ma, alla resa dei conti, non consistente.
                          Anzitutto perché, nel nostro ordinamento, vi è già un esempio testuale di organo di controllo nominato dall' entità
                          controllata: l' articolo 2409-octiesdecies del Codice civile sancisce che, nel sistema monistico (quello
                          massimamente auspicato per il governo delle società più grandi: Quaderno Consob n. 7/2015), il comitato per il
                          controllo sulla gestione - che è l' omologo del collegio sindacale nel sistema ordinario e del consiglio di sorveglianza
                          del sistema dualistico - è nominato dal consiglio di amministrazione.
                          Inoltre, occorre riflettere sul punto che, nel nostro sistema economico, nella massima parte delle società vi è una
                          ristretta base sociale (con la conseguenza che gli amministratori coincidono quasi sempre con i soci): ebbene, se è
                          vero che è l' assemblea dei soci a nominare i sindaci, è anche vero che il voto per tale nomina è espresso proprio da
                          coloro i quali si auto-eleggono nell' organo di amministrazione (individuale o pluripersonale), che è sottoposto al
                          controllo dei sindaci.
                          È probabile che, quando la nota 7551/2021 del ministero del Lavoro ha espresso il predetto avviso, esso sia stato
                          influenzato dalla domanda cui la nota ha inteso rispondere (se l' organo amministrativo monocratico di una
                          fondazione possa nominare l' organo di controllo della fondazione stessa).
                          Tuttavia, non vi è ragione di distinguere tra un organo nominante monocratico e un organo nominante

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[ § 1 7 8 9 9 3 8 0 § ]

                          lunedì 19 luglio 2021

                                                                               Il Sole 24 Ore
                                                                                  volontariato

                          pluripersonale: se un dato organo è titolare di un potere di nomina, esso deve potersi esplicarsi a prescindere dalla
                          composizione dell' organo stesso.
                          Insomma, non paiono esistere fondate ragioni per affermare che la nomina dell' organo di controllo da parte dell'
                          organo direttivo di una fondazione non sarebbe legittima: non solo è una opinione che non ha appiglio normativo, ma
                          è anche una tesi che è, a prescindere, fortemente ingenerosa verso la statura morale e professionale di chiunque sia
                          chiamato a comporre l' organo di controllo di una fondazione Ets.
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[ § 1 7 8 9 9 3 8 1 § ]

                          lunedì 19 luglio 2021
                          Pagina 31

                                                                                  Il Sole 24 Ore
                                                                                     volontariato

                          Procedure rapide per la solidarietà alimentare
                          Replicato l' iter semplificato dell' ordinanza 658/2020 della Protezione civile

                                                                                                                              Elena Brunetto, Patrizia Ruffini

                          Velocizzate le procedure di spesa dei fondi per la solidarietà alimentare,
                          allargati ad affitti e utenze.
                          Grazie a un emendamento al Dl Sostegni-bis (articolo 53 del Dl 73/2021) i
                          Comuni potranno utilizzare, ove compatibili, le procedure previste nell'
                          ordinanza del Dipartimento Protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020.
                          Per consentire ai Comuni l' adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare
                          e di sostegno alle famiglie in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di
                          locazione e delle utenze è stato assegnato al ministero dell' Interno un fondo
                          per l' anno 2021 di 500 milioni.
                          Con il decreto 24 giugno 2021 il Viminale, di concerto con il Mef, ha provveduto
                          al riparto delle somme sulla base dei criteri, indicati dalla legge: a) 250 milioni, in
                          proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune; b) la restante parte
                          in base alla distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il
                          valore medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione, prevedendo
                          comunque un contributo minimo di 600 euro per ogni ente. I valori reddituali
                          comunali di riferimento utilizzati sono quelli relativi all' anno d' imposta 2018.
                          L' emendamento approvato all' articolo 53 prevede che per snellire i procedimenti di spesa finanziati con questi
                          contributi, i Comuni possono applicare le procedure dell' ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
                          n. 658 del 29 marzo 2020, in quanto compatibili.
                          Sulla base di queste "facilitazioni", che entreranno in vigore con la legge di conversione del decreto Sostegni-bis, sarà
                          possibile, per gli enti che non avessero ancora approvato il bilancio di previsione in quanto interessati al rinvio della
                          scadenza al 31 luglio, l' impiego dei fondi anche in esercizio provvisorio con variazioni di bilancio approvate con
                          deliberazione di giunta.
                          Ogni Comune sarà poi autorizzato ad acquisire, in deroga al Dlgs 50/2016, buoni spesa utilizzabili per l' acquisto di
                          generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell' elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio
                          sito istituzionale, piuttosto che generi alimentari o prodotti di prima necessità.
                          Inoltre i Comuni, per l' acquisto e per la distribuzione dei beni, potranno avvalersi del Terzo settore.
                          Nell' individuazione dei fabbisogni alimentari e nella distribuzione dei beni, le amministrazioni potranno coordinarsi
                          con gli enti attivi nella distribuzione alimentare del Programma operativo del Fondo di aiuti europei agli indigenti
                          (Fead).

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021                      Pagina 17
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                          lunedì 19 luglio 2021

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                                    volontariato

                          Ancora, l' ufficio dei servizi sociali dovrà individuare la platea dei beneficiari e il relativo contributo tra i nuclei
                          familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall' emergenza epidemiologica e tra quelli in stato di bisogno, per
                          soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, con priorità per quei soggetti che non siano già assegnatari di
                          sostegno pubblico.
                          Infine, i Comuni potranno destinare alle misure urgenti di solidarietà alimentare anche eventuali donazioni; per le
                          quali è autorizzata l' apertura di conti correnti bancari presso il proprio tesoriere o conti correnti postali.
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