CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 gennaio 2020
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV FC - Assiprov mercoledì, 22 gennaio 2020 Prime Pagine 22/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 22/01/2020 22/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 22/01/2020 22/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 22/01/2020 ambiente e protezione civile 22/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 7 Calamità 2019 Un incontro 22/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 52 ALBERTO MERENDI 8 A quasi dieci mesi dalla frana non si sa come intervenire 21/01/2020 Forli Today 9 Alluvione a Villafranca, avviate le procedure di rimborso danni: ecco come fare domanda 21/01/2020 Forli Today 10 Arriva l' autorizzazione anti-incendio per la fiera di Forlì, "ma servono lavori che faremo urgentemente" 22/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 48 11 Frana di Metato, cantiere aperto anche per tutto quest' anno csv e scenario locale 21/01/2020 Cesena Today 12 Arriva un ciclo di incontri dedicati ai genitori di figli disabili 22/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 46 13 L' associazionismo culturale e ricreativo 21/01/2020 Forli Today PAOLO ZOFFOLI 14 Terzo settore, incontro con i candidati del Pd a Santa Sofia 22/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 42 15 Famiglia e disabilità a confronto 22/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 16 Auser presenta il programma delle gite sociali per il 2020 salute e assistenza 21/01/2020 Cesena Today 17 Disabili, la ricetta di Spinelli (Fratelli d' Italia) per formazione e assistenza 21/01/2020 Forli Today 18 Elezioni regionali, Burnacci (Forza Italia): "Le cure dei malati di Alzheimer siano a carico del servizio pubblico al 100%" volontariato 22/01/2020 Avvenire Pagina 26 20 Città Metropolitana, da Aler Milano cento alloggi da assegnare a realtà non profit attive nel sociale
[ § 1 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 2 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 3 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 3 0 9 0 9 4 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile RIMBORSI Calamità 2019 Un incontro Per fornire le corrette informazioni e un primo supporto ai cittadini interessati a presentare le domande di rimborso previsto dalla Regione per le calamitàverificatesi sul territorio regionale nei mesi di maggio e novembre 2019, in stretta collaborazione con il comitato di Quartiere di Villafranca è stato organizzato un incontro pubblico che si terrà mercoledì 29 gennaio 2020 alle 20.30 all' ex Istituto Agrario di Villafranca sito in via Lughese 262. Per ulteriori informazioni, esclusivamente negli orari d' ufficio: Comune di Forlì, Servizio Ambiente e Protezione Civile, via delle Torri n.13, 2° piano, 0543.712733; Comune di Forlì, Servizio Ambiente e Protezione Civile, via delle Torri n.15, 2° piano, 0543.712334. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 3 0 9 0 9 3 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Pagina 52 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile A quasi dieci mesi dalla frana non si sa come intervenire Decise nuove verifiche dei tecnici entro marzo e intanto i costi lievitano: serve un milione e mezzo ALBERTO MERENDI VERGHERETO Si è tenuto ieri in prefettura il previsto incontro sulla situazione della frana che dai primi di maggio del 2019 ha costretto alla chiusura della provinciale tra Bagno di Romagna e Verghereto. Incontro interlocutorio I lavori si erano fermati già prima di Natale e, come confermato nel corso dell' incontro, a quasi dieci mesi di distanza dall' evento non sisa ancora bene come intervenire. Anche l' incontro di ieri è stato sostanzialmente interlocutorio e si è deciso che i tecnici dei vari enti coinvolti procedano a una nuova verifica della zona per capire come è meglio procedere. Una delle problematiche emerse riguardava la possibilità o meno, per il terreno a valle della strada provinciale, tra strada e fiume Savio, di"tenere" il materiale che dovrebbe essere spostato dalla zona a monte per poterla ripulire e mettere insicurezza. Altrimenti, come aveva ipotizzato il sindaco di Verghereto Enrico Salvi, po trebbe esserci anche l' ipotesi di realizzare una galleria artificiale a protezione dalla caduta di materiale da monte del passaggio lungo la strada provinciale. Tempi e soldi Le conclusioni dei tecnici si prevede possano essere consegnate entro marzo. Poi ci si ritroverà nuovamente per decidere come procedere e acquisire i finanziamenti necessari. Una volta quantificata la cifra occorrente, come riferisce il sindaco di Verghereto Enrico Salvi, si dovrebbe intervenire col finanziamento della Commissione grandi rischi, che su sollecitazione della Regione ha già manifestato una disponibilità di massima. Quanto alla cifra presumibilmente necessaria, oltre ai circa 400.000 euro già spesi per l' intervento dei mesi scorsi, dovrebbe servire una cifra di ulteriori 1.500.000 euro. E la speranza è poi quella di riuscire a completare i lavori e riaprire il transito entro la fine del 2020. I partecipanti all' incontro All' incontro di ieri hanno parte La frana cipato, oltre al sindaco Salvi, il presidente della Provincia Forlì -Cesena Gabriele Fratto, la responsabile Anas per il tronco di E45 Valeria Lamastra, Maria Giulia Borriello dirigente della Prefettura di Forlì -Cesena, il dirigente Piero Tabellini dell' Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna, diversi tecnici dei vari enti. L' incontro era stato richiesto dal sindaco di Verghereto, che aveva scritto anche all' assessora Restano i disagi Il tratto di provinciale 147 dunque sembra destinato a rimanere chiuso ancora per diversi mesi e la situazione rimane piena di disagi e di rischi, visto che così è chiusa la naturale strada alternativa alla E45, in un tratto nel quale per chilometri in E45 si viaggia a doppio senso di marcia su una sola corsia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 3 0 9 0 8 2 § ] martedì 21 gennaio 2020 Forli Today ambiente e protezione civile Alluvione a Villafranca, avviate le procedure di rimborso danni: ecco come fare domanda Potranno essere presentate in formato cartaceo all' Ufficio Protocollo del Comune di Forlì nei relativi orari di apertura oppure spedite via posta al Comune di Forlì con raccomandata a/r Sono state avviate le procedure di rimborso dei danni causati dall' alluvione dello scorso maggio che aveva investito Villafranca. Con Decreto del Presidente della Regione Emilia-Romagna numero 5 del 15 gennaio, pubblicato sul Buret-T numero 10 del 16 gennaio, sono state approvate le direttive per le domande, i criteri e le modalità per la concessione di contributi, in favore di soggetti privati ed attività economiche e produttive, per i danni occorsi in relazione agli eventi verificatisi sul territorio regionale nei mesi di maggio e novembre. Lavori sull' argine del Montone Il racconto della drammatica giornata di alluvione a Villafranca Il Decreto, unitamente alla modulistica, è scaricabile sul sito internet della Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 2 marzo. Potranno essere presentate in formato cartaceo all' Ufficio Protocollo del Comune di Forlì nei relativi orari di apertura oppure spedite via posta al Comune di Forlì con raccomandata con ricevuta di ritorno o anche inviate in formato digitale tramite PEC all' indirizzo mail comune.forli@pec.comune.forli.fc.it. VIDEO - Via Lughese era un fiume e nel fiume guizzava anche una carpa Alluvione a Villafranca, la visita di Bonaccini Al fine di fornire le corrette informazioni e un primo supporto ai cittadini interessati, in stretta collaborazione con il comitato di Quartiere di Villafranca è stato organizzato un incontro pubblico che si terrà mercoledì 29 gennaio alle 20.30 all' ex Istituto Agrario di Villafranca in via Via Lughese 262, angolo via XIII Novembre 88. Per ulteriori informazioni (esclusivamente negli orari d' ufficio) è possibile rivolgersi al Servizio Ambiente e Protezione Civile (via delle Torri 13, secondo piano, 0543.712733) oppure allo stesso ufficio, ma in via delle Torri 15, secondo piano (0543.712334). Il paese finisce sott' acqua: le immagini dall' alto col drone Video dell' alluvione L' alluvione vista dall' elicottero dei Vigili del Fuoco: un disastro Il giorno dopo: la Lughese è un fiume in piena Si rompe l' argine sotto il ponte dell' A14 La rabbia: "Non è cambiato nulla da 4 anni fa" Il dramma dell' alluvione a Villafranca, 14-05-2019 L' alluvione, lo speciale di quei giorni Partiti i lavori per sanare l' argine: servono 24 ore "Cercheremo i responsabili" Il presidente della Regione chiede lo stato di emergenza Il giorno più drammatico: centinaia di alluvionati La situazione dei fiumi dopo la piena Di Maio: "Non dividersi, subito lo stato di calamità" Morrone: "E' un disastro" "In 24 ore tutta la pioggia di maggio" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 3 0 9 0 8 3 § ] martedì 21 gennaio 2020 Forli Today ambiente e protezione civile Arriva l' autorizzazione anti-incendio per la fiera di Forlì, "ma servono lavori che faremo urgentemente" I padiglioni fieristici di via Punta di Ferro sono pienamente operativi per la prossima fiera 'Sapeur', che si tiene dal 24 al 26 gennaio. Il 'via libera' amministrativo è giunto martedì mattina I padiglioni fieristici di via Punta di Ferro sono pienamente operativi per la prossima fiera 'Sapeur', che si tiene dal 24 al 26 gennaio. Il 'via libera' amministrativo è giunto martedì mattina, nel corso di una riunione tra il Comune, proprietario dell' immobile, e i Vigili del Fuoco, che hanno concesso un' autorizzazione con alcune prescrizioni fino al 31 marzo. Il problema della certificazione anti-incendio si è determinato alla fine dell' anno, scaduta la precedente autorizzazione. Il nodo è principalmente tecnico-amministrativo. I vigili del fuoco chiedono infatti l' analisi del carico d' incendio del singolo stand e non solo del padiglione nella sua interezza. "Non è ancora tutto a posto, ma ci siamo impegnati in alcuni lavori urgenti, per circa 100mila euro di valore, ricompresi in quelli da fare nell' ambito del progetto di sede della protezione civile, ciò ci ha permesso di arrivare ad un accordo soddisfacente. Ora aspettiamo la documentazione", spiega l' assessore al Bilancio del Comune di Forlì Vittorio Cicognani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 3 0 9 0 8 9 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Frana di Metato, cantiere aperto anche per tutto quest' anno Ieri riunione in prefettura a Forlì Il sindaco: «Incontro interlocutorio, occorrerà un altro milione e mezzo» VERGHERETO Incontro ieri in Prefettura a Forlì per fare il punto della situazione sulla grande frana di Metato che dal 12 maggio dell' anno scorso ha causato la completa chiusura della provinciale SP137 nel tratto Bagno-Verghereto (nella foto tecnici al lavoro). Sindaco Enrico Salvi, che incontro è stato? «Oltre al sottoscritto per il Comune di Verghereto, che aveva promosso la riunione, erano presenti anche il presidente della Provincia Gabriele Fratto e vari tecnici di più enti. Per la Prefettura Maria Giulia Borriello, per Anas Valeria Lamastra responsabile del tronco romagnolo della E45. Si è trattato di una riunione, che potremmo definire interlocutoria». Ma la SP 137 è chiusa da più di otto mesi? «E' vero, e tutti hanno preso atto della gravità della situazione. In questa prima fase ci siamo lasciati con l' intento di una nuova riunione, presumibilmente a metà marzo, dopo che i tecnici avranno effettuato verifiche per vedere come formulare una soluzione per risolvere i problemi causati da una frana grande e complicata». Avrete parlato anche di risorse per gli interventi e dei tempi per la loro ultimazione. «Sì. Già in un incontro di qualche giorno fa a Cesena, col ministro Paola De Micheli, i tecnici avevano parlato che ancora potrebbe occorrere un milione e mezzo di euro. Ne sono stati già spesi circa 400mila. A quanto pare i finanziamenti ci sarebbero da parte della Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile. Il cantiere potrebbe durare anche tutto quest' anno». gi. mo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 3 0 9 0 8 4 § ] martedì 21 gennaio 2020 Cesena Today csv e scenario locale Arriva un ciclo di incontri dedicati ai genitori di figli disabili Appuntamenti per famiglie, insegnanti ed educatori che sono a contatto con tutti i bambini e i ragazzi che presentano una qualche forma di disabilità Le associazioni Voce all' autismo e Se questo è un uomo danno avvio a un ciclo di tre incontri aperti alla cittadinanza e rivolti in particolare a famiglie con figli disabili. Si parte domani mercoledì 22 gennaio, dalle 20,30 alle 22,30, nella Sala convegni di Confartigianato Cesena (via Ilaria Alpi, 49) con un incontro dal titolo "Lui non ha problemi. Come genitori e insegnanti possono valorizzare e tutelare i fratelli di persone disabili". L' incontro, rivolto a famiglie, insegnanti ed educatori che sono a contatto con tutti i bambini e i ragazzi che presentano una qualche forma di disabilità, sarà tenuto dallo psicoterapeuta Francesco Baldinini. Gli altri due appuntamenti si terranno mercoledì 29 gennaio, dal titolo "Essere coppia nella disabilità: salvare il rapporto dalle difficoltà e dai luoghi comuni" e mercoledì 5 febbraio dal titolo "Riscoprirsi genitori con un figlio con disabilità: il ruolo della famiglia allargata". Entrambi si terranno a Cesena nella Sala Assiprov (Via Serraglio, 18) dalle 20,30 alle 22,30. Per le tre serate è previsto un ingresso a offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 3 0 9 0 9 5 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Pagina 46 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale LIA MONTALTI ALL' ARCI L' associazionismo culturale e ricreativo Oggi alle 17.30, al circolo Arci Arcobaleno in via Vigne 83, incontro -dibattito sul tema "L' associazionismo ricreativo -culturale in Emilia-Romagna" con Lia Montalti (candidata Pd), Silvia Cascetta e Christian Bartoletti (Arci) e Fabio Molari (sindaco di Montiano). Modera Paolo Brunetti (portavoce del Forum Terzo Settore Forlì -Cesena). Al termine, brindisi e stuzzichini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 3 0 9 0 8 7 § ] martedì 21 gennaio 2020 Forli Today csv e scenario locale Terzo settore, incontro con i candidati del Pd a Santa Sofia Interverranno i candidati al consiglio regionale Rosa Grasso, Sara Samorì, Paolo Zoffoli e gli amministratori locali. PAOLO ZOFFOLI Si parla di "Terzo settore, idee per il futuro. Risorse, semplificazione, collaborazione", giovedì a Santa Sofia, all' Agriturismo "La Nocina" (via Spinello Nocina, 147). L' incontro con cena, si terrà a partire dalle 19.30. Interverranno i candidati al consiglio regionale Rosa Grasso, Sara Samorì, Paolo Zoffoli e gli amministratori locali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 3 0 9 0 9 1 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Pagina 42 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Sala convegni Confartigianato Famiglia e disabilità a confronto Stasera al via un ciclo di tre serate informative Le associazioni 'Voce all' autismo' e 'Se questo è un uomo' danno avvio a un ciclo di tre incontri aperti alla cittadinanza e rivolti in particolare a famiglie con figli disabili. Stasera alle 20,30 , nella Sala convegni di Confartigianato Cesena (via Ilaria Alpi, 49) si apre con l' incontro dal titolo «Lui non ha problemi. Come genitori e insegnanti possono valorizzare e tutelare i fratelli di persone disabili». L' incontro, rivolto a famiglie, insegnanti ed educatori che sono a contatto con tutti i bambini e i ragazzi che presentano una qualche forma di disabilità, sarà tenuto dallo psicoterapeuta Francesco Baldinini. Gli altri due appuntamenti si terranno mercoledì 29 gennaio, dal titolo «Essere coppia nella disabilità: salvare il rapporto dalle difficoltà e dai luoghi comuni» e mercoledì 5 febbraio dal titolo «Riscoprirsi genitori con un figlio con disabilità: il ruolo della famiglia allargata». Entrambi si terranno nella Sala Assiprov in via Serraglio 18 alle 20,30. Ingresso a offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 3 0 9 0 9 0 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Auser presenta il programma delle gite sociali per il 2020 Oggi alle 17 nella Biblioteca Malatestiana laboratorio «L' albero che doveva essere proprio così» tratto dal libro di Yuval Zommer. L' incontro è aperto ai bambini dai 4 anni e ai loro genitori. Prenotazione obbligatoria (0547.610892 malatestiana ragazzi@comune.cesena.fc.it). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 3 0 9 0 8 5 § ] martedì 21 gennaio 2020 Cesena Today salute e assistenza Disabili, la ricetta di Spinelli (Fratelli d' Italia) per formazione e assistenza "Incentiviamo la sussidiarietà per rispondere al meglio alle esigenze di imprese e famiglie dell' Emilia-Romagna" Secondo l' ultimo bollettino di Unioncamere e Anpal, un' impresa su tre non trova i lavoratori di cui ha bisogno: in prevalenza addetti a sicurezza e custodia, progettisti, ingegneri e operai metalmeccanici. E proprio ieri Francesco Marinelli, segretario Cisl Romagna, ha fatto l' ennesimo appello per un maggior raccordo tra scuola e lavoro. "Il problema della formazione professionale è centrale in un' economia come la nostra - commenta Stefano Spinelli, candidato di Fratelli d' Italia alle Elezioni Regionali - ma il canale di formazione professionale attivato dalla Regione è accessibile solo dopo 1 anno di scuole superiori. Propongo di consentire l' accesso alla formazione professionale fin dal termine delle scuole medie, evitando di parcheggiare inutilmente i ragazzi in una scuola superiore per pochi mesi. Ma questa modifica non sarebbe sufficiente senza un ampliamento degli enti formativi accreditati, incentivando quelli che rispondono alle reali esigenze del mercato, e l' istituzione di un voucher da consegnare al ragazzo affinché possa scegliersi il percorso formativo più idoneo in uno scenario di competizione tra gli enti formativi". I giovani non sono i soli che necessitano di servizi migliori. "Le persone non autosufficienti o con disabilità grave vengono spesso ricordate con "maratone" e iniziative varie, ma nei fatti l' Emilia-Romagna dispone di solo 16.000 posti in RSA, 1 ogni 278 abitanti, pochi in confronto a regioni come la Lombardia dove sono 54.700, 1 ogni 182 persone. E se guardiamo a quelli per i malati di Alzheimer la situazione è ancora peggiore: solo 187 posti in regione contro i quasi 3.000 della Lombardia. Questi dati si traducono in liste d' attesa lunghissime e problemi di gestione della lungodegenza. La soluzione - prosegue Spinelli - può essere da un lato incrementare l' offerta di posti in residenza convenzionate con l' ente pubblico, con partecipazione ai costi da parte della famiglia in base al reddito, dall' altra sostenere le iniziative sociali e private, a partire dalle famiglie che si fanno carico dell' anziano, il cosiddetto caregiver, e facilitare forme innovative come le friends communities, comunità di famiglie che affrontano le medesime problematiche aiutandosi reciprocamente". Incentivare l' iniziativa privata, liberare energie per chi sa fare bene nella formazione e nell' assistenza alle persone svantaggiate, questa la formula di Stefano Spinelli per rilanciare la regione in aspetti dove è ancora migliorabile. Ma c' è un primato di cui il candidato di Fratelli d' Italia farebbe volentieri a meno: "l' Emilia-Romagna è la prima Regione che rendere gratuito il NIPT, il test prenatale che consente di individuare anomalie cromosomiche come le sindromi di Down, Edwards e Patau. È una prima forte apertura alla selezione eugenetica che, oltretutto, evidenzia la contraddittorietà con cui la Regione affronta il tema della disabilità". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 3 0 9 0 8 6 § ] martedì 21 gennaio 2020 Forli Today salute e assistenza Elezioni regionali, Burnacci (Forza Italia): "Le cure dei malati di Alzheimer siano a carico del servizio pubblico al 100%" Intervento di Vanda Burnacci, capolista di Forza Italia nel collegio di Forlì-Cesena alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio "Le cure dei malati di Alzheimer a carico totalmente del servizio pubblico". E' quanto ritiene opportuno Vanda Burnacci, capolista di Forza Italia nel collegio di Forlì-Cesena alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio. In Italia le persone affette da demenza senile sono un milione e fra loro 600 mila soffrono di Alzheimer. Oggi le demenze colpiscono l' 8% degli anziani ultrasessantacinquenni e fino al 20% degli ultra 80enni. In Emilia-Romagna sono oltre 12 mila ogni anno le nuove diagnosi di demenza senile e l' Alzheimer è la forma più frequente, con circa 75 mila persone già malate e oltre 100 mila coinvolte, considerando anche i caregiver in ambito familiare. Nel territorio dell' Ausl Romagna sono presenti circa 266.000 persone con più di 65 anni e calcolando un' incidenza del 4,4% per la malattia di Alzheimer e dell' 8% per il totale delle demenze, risultano presenti 21.500 persone affette da demenza, di cui 12.000 da malattia di Alzheimer. Nel 2014 il governo ha approvato il Piano nazionale demenze, che fornisce indicazioni strategiche per il miglioramento degli interventi nel settore, non soltanto con riferimento agli aspetti terapeutici, ma anche al sostegno del malato e dei familiari lungo tutto il percorso di cura. "Un programma che, non essendo stato finanziato, è rimasto lettera morta e il carico dell' assistenza del malato ricade ancora, e in buona parte, sulle famiglie" come ci ricorda la Federazione Alzheimer Italia - esordisce l' esponente di Forza Italia -. Inoltre, su questo tema pesa una storica sentenza , quella 2018 della Corte di Cassazione che ha condannato la Regione Lazio a risarcire una donna, dei 13 mila euro sborsati in quasi 3 anni di Rsa per il ricovero del padre affetto da Alzheimer. Con i giudici che hanno sentenziato che le cure per i malati di Alzheimer devono essere gratuite ed interamente a carico del Sistema Sanitario Nazionale e le spese per i servizi e l' assistenza di un malato ricoverato e non autosufficiente vanno considerate prestazioni a carattere sanitario, e per questo interamente a carico dello Stato e delle Regioni". I costi annuali diretti per ciascun paziente affetto da Alzheimer sono stimati in 9000/16.000 euro, in relazione allo stato di avanzamento della patologia, che ancora oggi non trova cura. Onlus e fondazioni private svolgono un lavoro importante di termini di aiuto ai familiari con malati di Alzheimer. "Ma tocca al servizio sanitario nazionale fornire risposte concrete, anche economiche. La Regione Emilia-Romagna dispone di un Progetto demenze che offre una rete territoriale e ospedaliera di assistenza con Centri per i disturbi cognitivi e le demenze, Nuclei residenziali per l' assistenza temporanea e Centri diurni specialistici - prosegue -. Per i malati di Alzheimer ci sono Centri di incontro e iniziative di sostegno e informazione-formazione, convegni, per i familiari e per i cittadini. Viene stanziato ogni anno 1 milione di euro del Fondo regionale per la non autosufficienza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
[ § 1 5 3 0 9 0 8 6 § ] martedì 21 gennaio 2020 Forli Today salute e assistenza Una cifra a nostro parere insufficiente. E soprattutto tocca agli amministratori interrogarsi sulla valenza della Corte di Cassazione che sul tema ha condannato la Regione Lazio, perché si tratta di un precedente che farà giurisprudenza e in tutta Italia, anche in Emilia-Romagna, si registrano cause pilota da parte dei familiari che chiedono vengano restituite le spese sostenute per l' assistenza in struttura". "Secondo le indicazioni del Consiglio di Stato e della Corte di Cassazione le famiglie con malati di Alzheimer o altre malattie invalidanti al 100% che necessitano di prestazioni sanitarie ricoverati in Rsa non devono pagare alcuna retta e tocca invece allo Stato ed al Servizio Sanitario Nazionale prendersene carico - conclude l' esponente berlusconiana -. Tocca anche ai Comuni che concorrono alle spese di ricovero con quota-parte esigere che i soggetti pubblici interessati, ovvero le Regioni e le Ausl, si facciano totalmente carico delle spese, liberando così risorse utili e da reinvestire in beni e servizi per la città. Si apra il dibattito su questo tema e soprattutto ci si affianchi con più forza e più strumenti ai cittadini che ad oggi sostengono quasi interamente il carico psico-fisico ed anche economico di questa assistenza". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 19
[ § 1 5 3 0 9 0 9 2 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Pagina 26 Avvenire volontariato IL PROGETTO Città Metropolitana, da Aler Milano cento alloggi da assegnare a realtà non profit attive nel sociale Aler Milano ha avviato un progetto che assegna unità immobiliari a enti, istituzioni e associazioni senza scopo di lucro e con finalità sociali. Sono cento gli alloggi, sia monolocali che bilocali, già individuati dall' Istituto autonomo di case popolari di Milano all' interno della Città Metropolitana. I monolocali sono destinati a nuclei composti da massimo due persone, i bilocali a nuclei composti da massimo tre persone. E già da oggi è aperta la raccolta delle manifestazioni di interesse per la locazione. Le domande possono essere consegnate fino al 24 febbraio 2020. Quindi l' elenco degli aventi diritto sarà pubblicato a partire dall' 11 marzo 2020, previa valutazione della commissione esaminatrice istituita ad hoc. «La pubblicazione del primo 'avviso' - ha spiegato Stefano Bolognini, assessore alle Politiche sociali e abitative di Regione Lombardia - fa segnare un importante passo in avanti di questo piano per valorizzare una parte del patrimonio immobiliare pubblico. L' obiettivo è sostenere chi dà un fattivo contributo alla riqualificazione dei quartieri e promuove percorsi di cittadinanza attiva e di inclusione sociale per chi è più fragile». Tra i requisiti richiesti vi sono: l' iscrizione al Registro nazionale delle associazioni; avere la sede operativa nella Città Metropolitana; una comprovata esperienza di almeno due anni nell' ambito dell' housing sociale; un documentato equilibrio di bilancio e assenza di condanne giudiziarie. RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 20
[ § 1 5 3 0 9 0 8 8 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Pagina 9 Italia Oggi volontariato L' Africa non ha bisogno di promesse, ma di aiuti concreti come questo rivolto al Camerun L' immigrazione fermata col cacao La maggiore azienda del Paese africano è la Ferrero CARLO VALENTINI «Parole, parole, parole Noi invece ci stiamo rimboccando le maniche. L' Africa ha bisogno di azioni concrete, non di promesse inconcludenti. Sento ripetere: aiutiamoli a casa loro. Giusto, ma nessuno, o quasi, si muove. Per questo abbiamo deciso di partire, senza clamori, e ora possiamo trarre un primo bilancio: duemila giovani del Camerun sono stati istruiti ed aiutati a diventare imprenditori agricoli, specializzati nel cacao e nel caffè, due produzioni fondamentali per quel Paese. Quanti di questi giovani sarebbero emigrati, magari verso l' Europa, se non avessero avuto la possibilità di lavorare e rimanere nel loro Paese? Stiamo dando una risposta concreta alle dolorose immagini di sofferenza umana a cui questi tempi ci hanno purtroppo abituato». Giorgio Cantelli Forti, professore emerito dell' università di Bologna e presidente dell' Accademia nazionale dell' agricoltura, una fondazione no profit che si occupa di sviluppo agricolo, ha ideato il progetto New Generation, che (con l' ausilio anche dell' università di Bologna) si sta sviluppando su due fronti. Il primo è quello della formazione professionale direttamente in quel Paese dei giovani dei villaggi rurali ai quali, al termine del corso di studio lo Stato assegna dai 5 (a coloro che hanno conseguito il voto più alto) ai 3 ettari di terreno per la realizzazione di loro piantagioni. Ogni assegnatario deve piantare almeno un ettaro di cacao o caffè ogni anno. Attualmente 700 giovani sono in formazione nei diversi villaggi, che si aggiungono ai 1.300 che hanno già terminato il corso. Il secondo fronte è la possibilità per i giovani camerunensi di frequentare le facoltà di Agraria delle università italiane. Oltre 400 sono coloro che stanno frequentando i nostri atenei, tutti intenzionati a rientrare in patria per mettere in opera quanto hanno imparato. L' Italia può svolgere un ruolo-guida per il futuro del Camerun, interessante porta d' ingresso nell' area Cemac, la Comunità economica e monetaria del Centro Africa, composta anche da Repubblica Centrafricana, Ciad, Congo, Gabon, Guinea Equatoriale. Altri Paesi europei, a cominciare da Germania e Francia, si stanno interessando a quelle economie. Anche la Cina ha incominciato a muoversi. L' Italia non deve perdere il passo: non solo può issare la bandiera del progetto New Generation, ma la più grande impresa del Camerun (oltre 300 dipendenti) è la Ferrero, che qui produce una parte dei Kinder. «Il fatto è che noi andiamo avanti col volontariato e con le nostre forze», dice Bruno Marangoni, docente di Coltivazioni arboree all' università di Bologna. «Il progetto non ha ricevuto alcun contributo pubblico. Il Camerun ci chiama, il suo sviluppo può parlare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 21
[ § 1 5 3 0 9 0 8 8 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Italia Oggi volontariato italiano, guai a perdere questa occasione. Non dimentichiamoci che dopo l' Asia, toccherà all' Africa esprimere tutto il suo potenziale». All' Italia sono grati i 2 mila giovani che stanno coltivando mille ettari di terreno su cui producono 4 tonnellate di cacao l' anno che all' origine rendono 32 mila euro, remunerazione di tutto rispetto rapportata al costo della vita. Il nostro Paese guarda troppo spesso al proprio ombelico mentre ora il mondo è un piccolo fazzoletto. Questa iniziativa verso il Camerun è un esempio del ruolo che l' Italia potrebbe giocare nel mondo ma anche un modo per stoppare i barconi che partono dalla Libia. Dice Cantelli Forti: «Forniamo un aiuto concreto ai giovani agricoltori camerunensi nel perfezionamento della coltivazione quali-quantitativa del cacao, permettendo loro di potere lavorare in autonomia, sviluppare l' economia locale e relazionarsi col mercato internazionale del cacao e domani, assestata questa prima tappa, del caffè. Il nostro obiettivo è anche arginare l' abbandono delle piantagioni a causa dell' invecchiamento degli agricoltori (l' età media è circa 60 anni) e della mancanza di adeguata formazione agricola, coi giovani che tendono a emigrare non trovando in queste condizioni conveniente subentrare nella conduzione delle piantagioni. Tra l' altro si rischia di perdere quel sistema agroforestale che regge l' agricoltura familiare del Camerun e la sostenibilità ambientale». Il Camerun è un vasto altopiano ondulato, nel XV secolo qui arrivarono gli esploratori portoghesi, nel 1884 divenne una colonia tedesca. Dopo la prima guerra mondiale il territorio venne suddiviso tra Francia e Regno Unito. Il cammino verso l' indipendenza incominciò nel 1960, nel 1984 venne proclamata la repubblica. È uno dei pochi Stati dell' Africa a non avere subito colpi di Stato o violenti rovesciamenti di potere. Questa stabilità politica sta favorendo la sua uscita da una situazione di povertà. L' agricoltura rappresenta il 25% del pil. «Il cacao», spiega Cantelli Forti, «è nato in Africa, poi è stato portato in America Latina dove ne hanno affinato le varietà. Questa evoluzione deve ora riguardare anche il Camerun, cioè vanno coltivate varietà pregiate di cacao, quelle più richieste e remunerative. La stessa cosa vale per il caffè. Qui si produce molta varietà robusta, bisogna coltivare anche l' arabica. Il clima e i terreni sono vocati, noi forniamo l' apporto scientifico per operare queste trasformazioni varietali, prestando dovuta attenzione alle abitudini e alle tradizioni delle popolazioni locali e introducendo tecniche agricole che tengano conto delle loro reali capacità operative. Inoltre abbiamo favorito la costituzione di cooperative, gruppi di 30 coltivatori, autonomi ma tra loro solidali. Pensi che sono talmente grati per quanto stiamo facendo che alcuni di loro hanno imparato perfino l' italiano». Anche un maître chocolatier, Ernst Knam, tedesco ma naturalizzato italiano, che ha lavorato con Gualtiero Marchesi, protagonista del programma tv Bake Off Italia (Real Time), pasticceria a Milano, in via Anfossi 10, ha abbracciato l' operazione-Camerun e con quel cacao ha creato un cioccolatino, il Kamerunino, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 22
[ § 1 5 3 0 9 0 8 8 § ] mercoledì 22 gennaio 2020 Italia Oggi volontariato e ha incominciato a insegnare ai ragazzi del Camerun l' arte della pasticceria. «Questa creazione», spiega Knam, «unisce il cacao coltivato nelle piantagioni New Generation con le banane prodotte in loco ed è un esempio delle grandi potenzialità, anche in termini di qualità, di questo Paese africano, i cui giovani hanno tanta voglia di imparare e di fare. Non possiamo rimanere insensibili e poi piangere sulla povertà dell' Africa». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 23
Puoi anche leggere