CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020

Pagina creata da Tommaso Giordano
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
CSV FC - Assiprov
mercoledì, 29 aprile 2020
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
CSV FC - Assiprov
                                                  mercoledì, 29 aprile 2020

Prime Pagine

 29/04/2020   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                            3
 Prima pagina del 29/04/2020

 29/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                                  4
 Prima pagina del 29/04/2020
 29/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                                 5
 Prima pagina del 29/04/2020

ambiente e protezione civile

 28/04/2020   Cesena Today                                                                                                      6
 Meteo, attese raffiche di vento: allerte "gialla" e "arancione" in Romagna
 28/04/2020   Forli Today                                                                                                       7
 Meteo, sarà un mercoledì molto ventoso: allerte "gialla" e "arancione" in Romagna
 29/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32                                                                        8
 Parco fluviale ok, no i giardini pubblici

csv e scenario locale

 28/04/2020   Cesena Today                                                                                                      9
 "Coltiviamo Buone Idee" in digital edition: il sostegno della banca al terzo settore
 28/04/2020   Forli Today                                                                                                      11
 Donne, Coop Alleanza 3.0 al fianco di Udi Forlì e Tavolo Permanente delle Associazioni
 28/04/2020   Forli Today                                                                                                      13
 Forlimpopoli, l' Avis dona 3mila euro sul conto corrente attivato dal Comune

 29/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47                                                                       14
 Parte la catena di solidarietà: pacchi spesa per le famiglie

 29/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                                   Ermanno Pasolini    15
 Tari dimezzata per chi fa lavori socialmente utili

 29/04/2020   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39                                                                      16
 Terzo settore, online un programma per raccogliere fondi

volontariato

 29/04/2020   Il Sole 24 Ore Pagina 27                                                    Martina Manfredonia Gabriele Sepio   17
 Agevolate anche le donazioni indirette destinate alla Protezione civile
 29/04/2020   Avvenire Pagina 28                                                                         CATERINA MACONI       19
 Cresce il rischio povertà
 29/04/2020   Avvenire Pagina 3                                                                            FELICE SCALVINI     20
 SERVIZIO CIVILE «IN «RETE» (E NON SOLTANTO PER GIOVANI)
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
[ § 1 § ]

            mercoledì 29 aprile 2020
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                         Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 3
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
[ § 2 § ]

     mercoledì 29 aprile 2020
                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
[ § 3 § ]

     mercoledì 29 aprile 2020
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
[ § 1 5 7 6 6 8 2 5 § ]

                          martedì 28 aprile 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Meteo, attese raffiche di vento: allerte "gialla" e "arancione" in Romagna
                          La Protezione Civile regionale, sulla base del bollettino meteo diramato dall' Arpae dell' Emilia Romagna, ha diffuso
                          un' allerta "arancione" sulla fascia appenninica, "gialla" sul resto del territorio

                          Si annuncia una giornata di mercoledì molto ventosa sulla Romagna. La
                          Protezione Civile regionale, sulla base del bollettino meteo diramato dall'
                          Arpae dell' Emilia Romagna, ha diffuso un' allerta "arancione" sulla fascia
                          appenninica, "gialla" sul resto del territorio. Nell' avviso viene evidenziato che
                          "si prevedono venti sostenuti da sud-ovest lungo i rilievi appenninici con
                          ricaduta sul settore centro orientale della regione. I valori risulteranno
                          compresi tra 74 e 88 km/h sulle zone appenniniche della Romagna e dell'
                          Emilia orientale; tra 62 e 74 Km/h sulle zone della pianura romagnola e la
                          costa, sulla pianura Emiliana Orientale e sugli Appennini centrali. Non si
                          escludono valori di raffica superiori". Il tuo browser non può riprodurre il
                          video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può
                          essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai
                          attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato
                          javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Mercoledì sarà
                          una giornata nuvolosa, con precipitazioni sparse. Le temperature minime
                          oscilleranno tra 13 e 15°C, mentre le massime potranno raggiungere punte di
                          24°C. Giovedì il copione non cambierà, anche se non si prevedono al momento piogge. La ventilazione resterà
                          sostenuta, forte sui rilievi e moderata sul resto del territorio. Nei giorni a seguire si attendono "condizioni di spiccata
                          variabilita' con addensamenti piu' consistenti ad inizio periodo che saranno associati a precipitazioni irregolari, piu'
                          probabili lungo i rilievi appenninici e sul settore orientale della regione. Domenica si prevede un miglioramento del
                          tempo, con schiarite ed assenza di precipitazioni. Temperature in graduale lieve aumento".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 6
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
[ § 1 5 7 6 6 8 2 6 § ]

                          martedì 28 aprile 2020

                                                                                   Forli Today
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Meteo, sarà un mercoledì molto ventoso: allerte "gialla" e "arancione" in Romagna
                          La Protezione Civile regionale, sulla base del bollettino meteo diramato dall' Arpae dell' Emilia Romagna, ha diffuso
                          un' allerta "arancione" sulla fascia appenninica, "gialla" sul resto del territorio

                          Si annuncia una giornata di mercoledì molto ventosa sulla Romagna. La
                          Protezione Civile regionale, sulla base del bollettino meteo diramato dall'
                          Arpae dell' Emilia Romagna, ha diffuso un' allerta "arancione" sulla fascia
                          appenninica, "gialla" sul resto del territorio. Nell' avviso viene evidenziato che
                          "si prevedono venti sostenuti da sud-ovest lungo i rilievi appenninici con
                          ricaduta sul settore centro orientale della regione. I valori risulteranno
                          compresi tra 74 e 88 km/h sulle zone appenniniche della Romagna e dell'
                          Emilia orientale; tra 62 e 74 Km/h sulle zone della pianura romagnola e la
                          costa, sulla pianura Emiliana Orientale e sugli Appennini centrali. Non si
                          escludono valori di raffica superiori". Il tuo browser non può riprodurre il
                          video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il video non può
                          essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai
                          attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato
                          javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Mercoledì sarà
                          una giornata nuvolosa, con precipitazioni sparse. Le temperature minime
                          oscilleranno tra 13 e 15°C, mentre le massime potranno raggiungere punte di
                          24°C. Giovedì il copione non cambierà, anche se non si prevedono al momento piogge. La ventilazione resterà
                          sostenuta, forte sui rilievi e moderata sul resto del territorio. Nei giorni a seguire si attendono "condizioni di spiccata
                          variabilita' con addensamenti piu' consistenti ad inizio periodo che saranno associati a precipitazioni irregolari, piu'
                          probabili lungo i rilievi appenninici e sul settore orientale della regione. Domenica si prevede un miglioramento del
                          tempo, con schiarite ed assenza di precipitazioni. Temperature in graduale lieve aumento".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 7
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
[ § 1 5 7 6 6 8 3 1 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020
                          Pagina 32

                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          castrocaro

                          Parco fluviale ok, no i giardini pubblici
                          Il sindaco Tonellato per ora lascia chiuse le aree verdi con giochi per bambini

                          Immediata riapertura dei parchi pubblici: è la richiesta del consigliere
                          comunale di Castrocaro Filippo Turchi alla Giunta. «In base al nuovo
                          Dpcm, dal 4 maggio, sarà possibile riaprire i parchi e i giardini pubblici
                          anche nel nostro Comune - scrive il rappresentante di Noi di Castrocaro,
                          in orbita Lega -. Chiedo al sindaco di usare il buon senso e di non disporre
                          la chiusura del parco fluviale, facendo ricorso, laddove possibile, ai
                          volontari di Protezione civile per garantire ingressi contingentati e il
                          rispetto della distanza». La risposta della Tonellato non si è fatta
                          attendere. «Il 4 maggio riapriranno il parco fluviale, il bastione di Terra del
                          Sole ma non il giardino pubblico Cosimo I de' Medici della cittadella e
                          tutti gli altri giardini con aree giochi per bambini. Salvo novità dei prossimi
                          giorni».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 8
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
[ § 1 5 7 6 6 8 2 7 § ]

                          martedì 28 aprile 2020

                                                                                 Cesena Today
                                                                               csv e scenario locale

                          "Coltiviamo Buone Idee" in digital edition: il sostegno della banca al terzo settore
                          Il nuovo format, che segue tre edizioni "fisiche" di successo, vedrà un evento pubblico di presentazione aperto a tutte
                          le associazioni

                          Credito Cooperativo Romagnolo, in collaborazione con IdeaGinger, lancia
                          una nuova edizione, la prima interamente digitale, del programma che aiuta
                          associazioni ed enti del terzo settore a realizzare i propri progetti, attraverso
                          la raccolta fondi online. Il 4 maggio l' evento pubblico di presentazione in
                          video conferenza su Zoom, a cui seguiranno tre giornate di video formazione
                          in aula (11, 13 e 18 maggio), per le associazioni selezionate. Sono già 20 i
                          progetti di crowdfunding sostenuti da CCR che hanno raccolto 95mila euro,
                          coinvolgendo oltre 2.450 donatori sulla piattaforma ideaginger.it. Quali sono
                          gli strumenti utili al terzo settore per reagire in questo momento storico? In
                          che modo la raccolta fondi online può aiutare associazioni, cooperative ed
                          enti non profit a promuovere e rilanciare le loro attività? Sono questi i temi,
                          quanto mai di attualità, di Coltiviamo Buone Idee - Digital Edition, la prima
                          edizione interamente digitale del programma di Credito Cooperativo
                          Romagnolo, in collaborazione con IdeaGinger, che aiuta le associazioni a
                          realizzare i propri progetti attraverso il crowdfunding. Il nuovo format, che
                          segue tre edizioni "fisiche" di successo, vedrà un evento pubblico di
                          presentazione aperto a tutte le associazioni, che si terrà il 4 maggio (dalle 16 alle 17) in video conferenza sulla
                          piattaforma digitale Zoom (per ricevere le istruzioni e collegarsi alla video conferenza è necessario pre-iscriversi all'
                          evento sul sito ccromagnolo.it). Alla call di lancio interverranno Giancarlo Petrini, direttore generale Credito
                          Cooperativo Romagnolo, Agnese Agrizzi, presidente e co-fondatrice di Ginger e Luca Borneo, responsabile
                          piattaforma di crowdfunding ideaginger.it, che spiegheranno le potenzialità di una campagna di raccolta fondi online
                          per rilanciare i progetti sociali, culturali e sportivi del territorio. Dopo il 4 maggio, la Banca raccoglierà le richieste di
                          partecipazione alla fase formativa vera e propria che si svolgerà, sempre su Zoom, l' 11 ,13 e 18 maggio, dalle 16 alle
                          18, e a cui saranno ammesse le associazioni selezionate entro i limiti dei posti disponibili. Nelle giornate formative,
                          grazie al supporto tecnico di IdeaGinger, si andrà nel concreto dell' ideazione, progettazione e lancio di una
                          campagna di crowdfunding. Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video.
                          Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato javascript . .
                          . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. In
                          questo modo, Credito Cooperativo Romagnolo continua a sostenere le associazioni del territorio dotandosi di nuovi
                          strumenti e tecnologie per superare i limiti del distanziamento sociale. Nel corso delle precedenti edizioni del
                          programma, CCR ha dato il suo fattivo supporto a 20 progetti che hanno raccolto complessivamente

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                Pagina 9
CSV FC - Assiprov mercoledì, 29 aprile 2020
[ § 1 5 7 6 6 8 2 7 § ]

                          martedì 28 aprile 2020

                                                                               Cesena Today
                                                                             csv e scenario locale

                          95.000 euro e coinvolto oltre 2.450 donatori sulla piattaforma di crowdfunding ideaginger.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 5 7 6 6 8 2 8 § ]

                          martedì 28 aprile 2020

                                                                                    Forli Today
                                                                                csv e scenario locale

                          Donne, Coop Alleanza 3.0 al fianco di Udi Forlì e Tavolo Permanente delle Associazioni
                          A Forlì le realtà locale destinatarie del sostegno della Cooperativa saranno Udi Forlì e Tavolo Permanente delle
                          Associazioni

                          Coop Alleanza 3.0 continua il suo impegno al fianco delle donne vittime di
                          violenza anche nel corso dell' emergenza Covid 19. La Cooperativa ha infatti
                          deciso di rispondere concretamente all' appello "Non sei sola!" lanciato della
                          rete dei centri antiviolenza e delle associazioni che si occupano di donne
                          vittime di abusi, sostenendo complessivamente con 50mila euro le
                          associazioni del proprio territorio che aiutano le donne in difficoltà con le
                          quali collabora durante tutto l' anno. In questo momento la permanenza in
                          casa, dettata dalla necessità di limitare la diffusione del Covid-19, può creare
                          situazioni di coesistenza obbligatoria, un ulteriore pericolo per le donne
                          vittime di violenza di genere. Coop Alleanza 3.0 vuole lanciare un messaggio
                          di vicinanza per ricordare alle donne in situazione di isolamento domiciliare
                          che in caso di difficoltà non sono sole ma possono contare sul supporto
                          della rete di associazioni attive sul territorio e chiamare il numero 1522
                          sempre attivo 24 ore su 24. Con la donazione operata dalla Cooperativa ogni
                          singola associazione sul territorio deciderà in autonomia come utilizzare il
                          sostegno: per potenziare i servizi di supporto telefonico ma anche per
                          acquisti necessari alle case rifugio, come ad esempio device digitali per consentire la didattica a distanza ai bambini
                          ospiti. A Forlì le realtà locale destinatarie del sostegno della Cooperativa saranno Udi Forlì e Tavolo Permanente delle
                          Associazioni. L' impegno di Coop Alleanza 3.0 Il sostegno della Cooperativa alla rete di associazioni e centri
                          antiviolenza con cui, in questi anni, ha stretto una collaborazione in occasione della Giornata Internazionale contra la
                          violenza sulle donne, è possibile anche grazie alla scelta di Coop Alleanza 3.0 di devolvere interamente l' 1% delle
                          vendite di prodotti a marchio Coop ad un fondo emergenza Coronavirus che sostiene tutte le azioni in ambito
                          sanitario, economico e sociale attuate per rispondere all' attuale situazione di crisi. Il fondo emergenza Coronavirus
                          fa parte di "1 per tutti 4 per te" il progetto con cui l' 1% del valore degli acquisti dei prodotti Coop, permette a soci e
                          consumatori di sostenere iniziative sociali, culturali, ambientali - attualmente il fondo emergenza Coronavirus - e, se è
                          socio, il 4% gli viene restituito come sconto sulla spesa o in alternativa è possibile donare il proprio 4% a favore del
                          fondo emergenza Coronavirus. Il tuo browser non può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il
                          video. Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante , dopo che avrai attivato
                          javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre
                          il video. Tra le iniziative sostenute: "L' unione fa la spesa", la consegna gratuita della spesa alle persone più
                          vulnerabili di fronte al Coronavirus: anziani, ammalati e soggetti con basse difese immunitarie con già spese
                          consegnate a 5.000 persone incirca

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 11
[ § 1 5 7 6 6 8 2 8 § ]

                          martedì 28 aprile 2020

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          200 Comuni convenzionati coinvolgendo oltre 100 associazioni; "Dona la spesa", che aiuterà le famiglie in
                          difficoltà con una "spesa sospesa" in collaborazione con le associazioni di volontariato e le istituzioni del territorio
                          grazie alle donazioni dei nostri soci e clienti; il sostegno all' operato di Medici Senza Frontiere in Italia; un ulteriore
                          sconto del 10% sui buoni spesa messi a disposizione dal Governo per le famiglie e agli individui in difficoltà
                          economica.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 12
[ § 1 5 7 6 6 8 2 9 § ]

                          martedì 28 aprile 2020

                                                                                     Forli Today
                                                                                 csv e scenario locale

                          Forlimpopoli, l' Avis dona 3mila euro sul conto corrente attivato dal Comune
                          Avis anche in questo periodo di emergenza Covid-19 ha continuato la sua attività di raccolta sangue

                          Lunedì il presidente dell' Avis di Forlimpopoli Daniele Boccali e il tesoriere
                          Sergio Morelli hanno consegnato al sindaco Milena Garavini l' atto del
                          deposito dei 3mila euro raccolti dall' Associazione Volontari Italiani del
                          Sangue per sostenere i cittadini in difficoltà durante l' emergenza Covid 19.
                          "L' amministrazione Comunale che rappresento - ha dichiarato Garavini -
                          ringrazia la direzione e tutti i soci dell' Avis che anche in questa occasione
                          hanno compiuto un gesto di grande generosità. Questi denari raccolti
                          andranno a sostenere i nostri concittadini in difficoltà economiche a causa
                          del Covid-19. È per me un grande privilegio poter rappresentare una comunità
                          così generosa e capace di prodigarsi per il bene degli altri". Il tuo browser non
                          può riprodurre il video. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. Spot Il
                          video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Attendi solo un istante ,
                          dopo che avrai attivato javascript . . . Forse potrebbe interessarti , dopo che
                          avrai attivato javascript . . . Devi attivare javascript per riprodurre il video. Avis
                          anche in questo periodo di emergenza Covid-19 ha continuato la sua attività
                          di raccolta sangue. "Anche in questa occasione la raccolta del sangue è
                          risultata preziosa e di grande aiuto per combattere il coronavirus", spiega Boccali, ricordando "che la donazione è
                          sicura". È ancora possibile versare sul conto corrente, intestato e gestito dall' amministrazione comunale, IT 41 S
                          06270 67790 CC0290251520. Le donazioni sono detraibili dalle imposte.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 13
[ § 1 5 7 6 6 8 3 2 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020
                          Pagina 47

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          Cattolica

                          Parte la catena di solidarietà: pacchi spesa per le famiglie

                          Una catena di solidarietà è nata al supermercato Ergon di Cattolica di via
                          Carducci dove, anche grazie alla collaborazione della Fondazione
                          Aiutiamoli a Vivere della parrocchia di San Antonio, sono stati raccolti
                          ben 2000 euro in pacchi spesa e beni di prima necessità per la Caritas di
                          San Pio V di Cattolica che aiuta persone e famiglie in difficoltà
                          economica. «Due imprenditori hanno voluto rimanere anonimi - spiegano
                          gli operatori del Supermercato Ergon che si sono organizzati anche per
                          portare la spesa a domicilio - ed hanno donato insieme ben 1.000 euro,
                          davvero un bel gesto». Una città sempre più comunità.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
[ § 1 5 7 6 6 8 3 3 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020
                          Pagina 43

                                                                      Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                 csv e scenario locale

                          Tari dimezzata per chi fa lavori socialmente utili
                          Nuovo bando per i volontari, l' iniziativa varata nel 2016. Comprende anche lo sfalcio dell' erba

                                                                                                                                   Ermanno Pasolini

                          SAVIGNANO di Ermanno Pasolini Tari dimezzata per chi nel 2020
                          effettuerà lavori socialmente utili per il Comune. Lo prevede il bando ad
                          hoc per l' iscrizione all' Albo della cittadinanza attiva del Comune. Gli
                          obiettivi li spiega il sindaco Filippo Giovannini: «Incentivare la
                          collaborazione con i propri cittadini per la manutenzione del territorio e
                          per lo svolgimento di attività a favore della collettività; radicare nella
                          comunità forma di cooperazione attiva; rafforzare il rapporto di fiducia
                          con l' istituzione locale e tra i cittadini stessi. Restituire parte della Tari ai
                          volontari è una scelta che per noi riveste un significato anche simbolico.
                          Il senso di appartenenza e di servizio alla collettività è quello che fa la
                          differenza». Il servizio si svolge esclusivamente in forma volontaria e
                          gratuita, come contributo concreto al benessere della collettività e
                          finalizzato in particolare alla partecipazione alla gestione e
                          manutenzione del territorio e di tutti i servizi di interesse generale. Nel
                          dettaglio, i volontari civici si occupano di manutenzione, sfalcio e pulizia
                          delle aree verdi, parchi pubblici e aiuole; sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali; pulizia delle strade, piazze,
                          marciapiedi e altre pertinenze stradali di proprietà o di competenza comunale. Il Comune, riconoscendo l' utilità
                          sociale di tale forma di volontariato, prevede nei propri regolamenti forme di riduzione dei tributi comunali per i
                          volontari civici. Anche per l' anno 2020 è stata stabilita una riduzione della Tari pari al 50 per cento. Dal 2016 al 2018
                          sono stati destinati all' iniziativa 5.890 euro e sono state coinvolte 25 persone in media, ogni anno. L' investimento
                          dell' Amministrazione Comunale comprende anche la formazione dei singoli volontari che hanno partecipato a un
                          corso sulla sicurezza e ricevuto i previsti dispositivi di protezione individuale per lo svolgimento delle attività. Il costo
                          per il 2019, per l' attivazione del corso e la fornitura dei Dpi, è stato di duemila euro più Iva. Dal 2016 sono state inoltre
                          acquistate attrezzature quali soffioni, decespugliatori e varie, per una spesa complessiva di oltre seimila euro più Iva.
                          Conclude Sefora Fabbri assessore al Verde Pubblico: «L' Amministrazione Comunale crede molto nel progetto
                          dedicato alla cittadinanza attiva, perchè è uno strumento in grado di aumentare il senso civico e di forte valenza
                          sociale. Il nostro obiettivo è ampliare il numero di cittadini coinvolti, siamo studiando alcune variazioni al
                          regolamento per semplificare l' adesione». Info presso l' Urp in municipio, tel. 0541 809666; e-mail:
                          urp@comune.savignano-sul-rubicone.fc.it.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 15
[ § 1 5 7 6 6 8 3 4 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020
                          Pagina 39

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Terzo settore, online un programma per raccogliere fondi

                          Il Credito Cooperativo Romagnolo, in collaborazione con IdeaGinger,
                          lancia una nuova edizione (la prima interamente digitale) del programma
                          che aiuta associazioni ed enti del terzo settore (ossia non pubblici e
                          nemmeno commerciali) a realizzare i propri progetti attraverso la
                          raccolta fondi online. Lunedì presentazione in video conferenza su
                          Zoom, poi tre giornate di video formazione in aula (11, 13 e 18 maggio)
                          per le associazioni selezionate. Sono già 20 i progetti di crowdfunding
                          sostenuti da CCR che hanno raccolto 95mila euro coinvolgendo oltre
                          2.450 donatori sulla piattaforma ideaginger.it. Quali sono gli strumenti
                          utili al terzo settore per reagire in questo momento storico? In che modo
                          la raccolta fondi online può aiutare associazioni, cooperative ed enti non
                          profit a promuovere e rilanciare le loro attività? Sono questi i temi presi in
                          esame da 'Coltiviamo Buone Idee - Digital Edition'.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 16
[ § 1 5 7 6 6 8 3 0 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020
                          Pagina 27

                                                                                 Il Sole 24 Ore
                                                                                    volontariato

                          EMERGENZA COVID-19CURA ITALIA

                          Agevolate anche le donazioni indirette destinate alla Protezione civile
                          Tracciabilità obbligatoria Per i pagamenti sui conti dedicati basta la ricevuta Necessaria un' attestazione per le
                          somme che passano attraverso intermediari

                                                                                                                     Martina Manfredonia Gabriele Sepio

                          Agevolazioni fiscali sulle erogazioni liberali Covid-19 con documentazione
                          diversa a seconda delle modalità con cui è effettuata la donazione. È
                          quanto precisato nella risoluzione delle Entrate 21 di ieri, in risposta a un
                          quesito del dipartimento della Protezione civile in merito alle erogazioni
                          destinate a finanziare gli interventi di gestione e contenimento dell'
                          epidemia in corso. Di particolare interesse le modalità con cui vengono
                          effettuate le donazioni. L' istante rappresenta, infatti, che alcune erogazioni
                          arrivano in forma diretta, su due conti correnti aperti appositamente per l'
                          emergenza (uno per l' acquisto di dispositivi per la protezione individuale e
                          un altro per sostenere le famiglie degli operatori sanitari deceduti); mentre
                          altre avvengono tramite intermediari. In quest' ultimo caso, alcuni si sono
                          proposti come collettori delle somme da riversare nel conto corrente
                          "generale" intestato alla Protezione civile, mentre altri hanno promosso
                          raccolte di fondi su piattaforme di crowdfunding, che confluiranno in uno
                          dei due conti correnti creati per l' emergenza, a seconda delle finalità scelte
                          dal donatore. L' istante ha chiesto quindi di sapere quali siano gli
                          adempimenti, a seconda dei casi, per garantire ai contribuenti di fruire delle detrazioni o deduzioni introdotte dal Cura
                          Italia (articolo 66). In via preliminare, l' amministrazione precisa che, per evitare abusi, anche le erogazioni liberali in
                          denaro dell' articolo 66 devono essere effettuate tramite mezzi di pagamento tracciabili (bonifico bancario o postale,
                          carta di credito eccetera), per cui non sono agevolati i versamenti in contanti. Gli adempimenti per assicurare i
                          benefici fiscali dipendono dalla modalità con cui sono raccolte le somme. Per le donazioni dirette al dipartimento di
                          Protezione civile è sufficiente che dalle ricevute del versamento o dall' estratto conto risulti che il pagamento sia
                          stato effettuato su uno dei due conti Covid-19. Discorso diverso, invece, per le somme che arrivano tramite terzi
                          intermediari (piattaforme di crowdfunding, enti non profit, imprese). Qualora i versamenti complessivi siano
                          effettuati sui conti dedicati, oltre alla documentazione bancaria/postale attestante il versamento, l' intermediario
                          deve rilasciare al donatore un' attestazione dalla quale risulti che la donazione è stata versata nei conti dedicati all'
                          emergenza (risoluzioni 441/E del 2008 e 160/E del 2009). Questa documentazione tuttavia non è sufficiente per i
                          versamenti su conti diversi da quelli dedicati, ancorché finalizzati a finanziare interventi legati all' epidemia, o qualora
                          dalla ricevuta di versamento non sia possibile ricavare le informazioni essenziali sull' erogazione (carattere liberale,
                          destinatario,

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 17
[ § 1 5 7 6 6 8 3 0 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020

                                                                               Il Sole 24 Ore
                                                                                  volontariato

                          finalità). In tal caso, oltre alla ricevuta del pagamento, il dipartimento di Protezione civile dovrà rilasciare una
                          ricevuta attestante che le somme raccolte sono destinate al contenimento e/o alla gestione dell' emergenza. ©
                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 18
[ § 1 5 7 6 6 8 3 5 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020
                          Pagina 28

                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          LE CONSEGUENZE DELLA PANDEMIA

                          Cresce il rischio povertà

                                                                                                                               CATERINA MACONI

                          L' Alleanza tra associazioni: necessario rafforzare i servizi Prima della
                          crisi sanitaria, l' Istat stimava che la povertà relativa in Lombardia
                          riguardava il 6,6% della popolazione - dato in crescita negli ultimi anni
                          mentre il 19% dei cittadini era a rischio esclusione sociale. Dati
                          corroborati dall' Istituto Polis, che nel suo ultimo rapporto conferma come
                          siano oltre 200mila le famiglie lombarde in condizione di povertà
                          assoluta. I numeri fotografano una situazione traballante, minata
                          ulteriormente dall' emergenza Coronavirus, che acuirà le condizioni di
                          fragilità sociale ed economica delle persone sole e delle famiglie:
                          isolamento forzato, lutti, conflittualità e poi problemi legati alla perdita o al
                          ridimensionamento del lavoro, espongono a nuovi rischi. «È necessario un
                          rafforzamento del sistema dei servizi per quanti vivono situazioni di
                          difficoltà, per le famiglie, a partire dai servizi sociali, sociosanitari come
                          consultori familiari, Npi, Cps, Sert, nella consapevolezza che vi è una
                          stretta connessione tra benessere della famiglia e benessere della
                          società»: l' Alleanza contro la povertà Lombardia, che raggruppa soggetti
                          sociali attivi nel contrasto alla povertà, è partita da questo principio nel preparare un documento di proposte per la
                          revisione delle linee di sviluppo regionali di prevenzione e contrasto alla povertà. Nel 2018 infatti la Regione ha
                          definito le coordinate delle sue politiche in ambito prevenzione e contrasto alla povertà in un documento con
                          orizzonte temporale 2018-2020. «In considerazione dei preoccupanti scenari che si prospettano, le proposte
                          progettuali e organizzative definite dalle prossime linee guida, necessitano di significative risorse - sottolinea Paola
                          Gilardoni, portavoce dell' Alleanza -; sarebbe opportuno integrare quelle del fondo nazionale contro la povertà, con i
                          fondi strutturali Por, Fse, Fesr, oltreché con aggiuntive e adeguate risorse regionali». Ecco dunque le proposte dell'
                          Alleanza: l' attivazione di un sistema di governance regionale condiviso tra l' assessorato alle Politiche sociali,
                          Formazione e lavoro, Welfare e politiche per la famiglia, con il coinvolgimento di Anci, Inps, Alleanza regionale contro
                          la povertà, organizzazioni sindacali, terzo settore e Ufficio scolastico regionale. Gli obiettivi: interazione tra le misure
                          regionali e nazionali, definizione di indirizzi per una progettazione condivisa tra servizi sociali, servizi sanitari, servizi
                          per il lavoro (Cpi) e la formazione, con il coinvolgimento del Terzo settore, secondo un approccio che consideri la
                          povertà nelle sue molteplici dimensioni, per assicurare omogeneità e facilitare l' accesso alle misure sul territorio
                          regionale. E infine la messa a punto di un sistema di monitoraggio delle politiche regionali per il contrasto alla
                          povertà. RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 19
[ § 1 5 7 6 6 8 3 6 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020
                          Pagina 3

                                                                                      Avvenire
                                                                                     volontariato

                          SERVIZIO CIVILE «IN «RETE» (E NON SOLTANTO PER GIOVANI)

                                                                                                                                  FELICE SCALVINI

                          Un rilancio secondo Costituzione e coinvolgendo i destinatari di Rdc Caro
                          direttore, il dibattito avviato su 'Avvenire' riguardo al Servizio civile
                          costituisce, in questo tempo complesso, uno dei contributi più
                          promettenti e concreti alla costruzione dell' assetto economico e sociale
                          che - siamo in molti oramai a sperarlo - possa uscire migliorato da questa
                          tragedia planetaria. Vorrei perciò intervenire con un apporto centrato non
                          tanto sul 'perché' di un grande progetto di Servizio civile. Trovo infatti che
                          offra motivazioni più che sufficienti l' appello- manifesto dei 53
                          intellettuali che lei ha lanciato su 'Avvenire', completato dalle intelligenti
                          considerazioni di Livia Turco, dai contributi di Luigi Bobba di altri 'addetti ai
                          lavori' e dall' interlocuzione con uomini politici e di governo, a cominciare
                          dal premier Conte e dal ministro Spadafora. Vorrei invece soffermarmi sul
                          'come' realizzare una simile ipotesi e aggiungere poi una proposta
                          estensiva, che va al di là dell' universo giovanile. Il punto cruciale è che l'
                          attuale modalità di operare 'per progetti' non è già ora adeguata e ancor
                          meno lo sarà per un servizio civile potenziato. Prevede complesse
                          procedure, costringe a un lavoro organizzativo ridondante (la progettazione), genera una costante incertezza (l' alea
                          dei risultati del bando) e nel complesso è in gravissima misura inefficiente: non consolida competenze e
                          organizzazione e impatta negativamente sui programmi di medio- lungo periodo delle organizzazioni stesse, che non
                          sanno se possono o meno incorporare in modo stabile le attività realizzate grazie al Servizio civile. Mi permetto un
                          riferimento, che forse potrà risultare cacofonico a qualche orecchio, ma che a me pare del tutto pertinente: nessun
                          Stato, incluso quello italiano, s' è mai sognato di organizzare 'per progetti' il Servizio militare universale. È infatti
                          impensabile che i vari settori delle Forze armate possano operare senza una stabile organizzazione e una adeguata
                          pianificazione. Qualcuno può immaginare il corpo degli alpini che presenta progetti in competizione coi bersaglieri o
                          coi marinai? Paradossale sino al ridicolo! Perché allora quella per progetti dovrebbe essere la migliore modalità
                          attuativa del Servizio civile universale? Forse perché bisogna valutare l' interesse pubblico legato a ciascun progetto?
                          Ma gli enti pubblici da un lato e quelli del Terzo settore dall' altro operano tutti per il bene pubblico, svolgendo attività
                          di interesse generale. O forse perché il mondo dei soggetti pubblici e del Terzo settore candidabili alla gestione del
                          servizio civile è vario e numeroso? Non mi pare nemmeno questo un buon motivo. Anzi! Proprio per queste
                          caratteristiche con questo universo andrebbero definite semplici e chiare linee- guida e costruiti 'programmi' anziché
                          richiedere 'progetti', che intasano gli uffici ministeriali e sono giustificati solamente in nome del principio

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 20
[ § 1 5 7 6 6 8 3 6 § ]

                          mercoledì 29 aprile 2020

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          di 'concorrenza', ormai eletto dalla Pubblica amministrazione a sacro idolo della modernità. Come fare allora? L'
                          art. 55 del Codice del Terzo settore - la prima, vera norma attuativa del principio di sussidiarietà previsto dalla nostra
                          Costituzione - indica la strada maestra della 'co-programmazione', con la quale operare in piena legittimità e
                          trasparenza. Si potrebbe in questo modo arrivare a un sistema grazie al quale agli enti gestori è riconosciuta la
                          possibilità permanente di ingaggiare giovani in servizio civile da integrare, entro le attività ordinarie, per il periodo
                          previsto e da sostituire al termine con nuovi arrivi. Le grandi reti nazionali del Terzo settore, ma anche dell'
                          Amministrazione pubblica (Anci, Upi) potrebbero rappresentare l' interlocutore naturale per mettere a punto un simile,
                          fluido e permanente processo, da accompagnare con adeguati sistemi di controllo e valutazione. Così impostato,
                          come una grande e articolata macchina per organizzare risorse umane, al servizio del Paese oltre che della crescita
                          personale e dello sviluppo professionale dei nostri giovani, il Servizio civile potrebbe essere ampliato per
                          ricomprendere anche per un' altra categoria di persone. Mi riferisco ai destinatari del Reddito di cittadinanza. Sono
                          convinto che lo svolgimento di attività all' interno di Enti del Terzo settore sarebbe più produttivo, anche al fine del
                          recupero di un lavoro, delle cure degli improbabili 'navigator'. In fondo, si uscì dalla guerra e ci si lanciò nel periodo d'
                          oro della ricostruzione anche con i 'cantieri di lavoro' per i disoccupati. Perché non considerare le molteplici aree di
                          attività di interesse generale affidate dall' articolo 5 del Codice all' universo del Terzo settore, come un grande
                          cantiere per rigenerare il Paese e rientrare dalla disoccupazione? Presidente Assifero RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 21
Puoi anche leggere