CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021

Pagina creata da Antonio Negro
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
CSV FC - Assiprov
martedì, 03 agosto 2021
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
CSV FC - Assiprov
                                                    martedì, 03 agosto 2021

Prime Pagine

 03/08/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                       4
 Prima pagina del 03/08/2021

 03/08/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                             5
 Prima pagina del 03/08/2021
 03/08/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                            6
 Prima pagina del 03/08/2021

ambiente e protezione civile

 03/08/2021   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39                                                                  7
 Alpini, raccolta fondi per gli animali dopo i roghi sardi
 03/08/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9                                                              8
 Il Comitato No Megastore è cresciuto ed è pronto ad altre battaglie per la città

csv e scenario locale

 02/08/2021   Forli Today                                                                                                  9
 Covid, agosto in sicurezza: debutta l' hub tamponi rapidi delle Farmacie Comunali

salute e assistenza

 03/08/2021   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8                                                             10
 Cerimonia e concerto per ricordare Silver Sirotti
 02/08/2021   Forli 24 Ore                                                                                                11
 Memorial Silver Sirotti: mercoledì 4 agosto il concerto presso l' Arena San Domenico

 02/08/2021   Forli Today                                                                                                 12
 Forlì ricorda la medaglia d' oro al valor civile Silver Sirotti. E torna anche il Memorial di calcio

 02/08/2021   Forli Today                                                                                    Redazione    14
 Memorial Silver Sirotti: all' Arena San Domenico le note degli Intercity Gospel Train Orchestra

 03/08/2021   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45                                                                  15
 'Il Rimontone', vincono i 'Meccanici pazzi'

volontariato

 03/08/2021   Avvenire Pagina 14                                                                        LUCIA STOPPINI    16
 «Cultura dell' infanzia» contributo al sistema 0-6
 03/08/2021   Corriere della Sera Pagina 14                                                                PAOLO RIVA     18
 Smart working Mai più senza
 03/08/2021   Il Sole 24 Ore Pagina 33                                                                   Gabriele Sepio   20
 Attività diverse degli Ets con criteri in chiaro
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
03/08/2021   Italia Oggi Pagina 29   LUCIANO DE ANGELIS   21
Patrimonio segregato, via libera
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
[ § 1 § ]

            martedì 03 agosto 2021
                                     Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 4
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
[ § 2 § ]

     martedì 03 agosto 2021
                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 5
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
[ § 3 § ]

     martedì 03 agosto 2021
                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 6
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
[ § 1 7 9 7 7 9 3 9 § ]

                          martedì 03 agosto 2021
                          Pagina 39

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Alpini, raccolta fondi per gli animali dopo i roghi sardi

                          La sezione 'Alpini' della protezione civile di Cesena ha deciso di farsi
                          promotrice e garante di una raccolta fondi per l' acquisto di cibo e di
                          medicinali per gli animali colpiti dalle conseguenze degli incendi che nei
                          giorni scorsi sono divampati in Sardegna. Chiunque voglia partecipare
                          con una donazione a favore del progetto solidale può effettuare un
                          bonifico bancario al conto corrente 'Gruppo alpini Carlo Mazzoli Cesena',
                          iban IT 40 T053 8723 9020 0000 1096 206 specificando nella causale
                          'Animali Sardegna' oppure può recarsi direttamente alla sede del gruppo
                          ubicata in via Cervese 2754 che è aperta ogni settimana il venerdì sera
                          dalle 20.30 alle 23 e chiedere informazioni al referente dell' iniziativa
                          Alberto Bezzi. L' intero importo che verrà raccolto, sarà depositato nelle
                          casse della 'Effetto palla Onlus' https://www.effettopallaonlus.it la quale
                          si è fatta garante della raccolta fondi e della ridistribuzione del denaro
                          che arriverà tramite le donazioni.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 7
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
[ § 1 7 9 7 7 9 4 2 § ]

                          martedì 03 agosto 2021
                          Pagina 9

                                                              Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          FESTEGGIATO IL PRIMO COMPLEANNO

                          Il Comitato No Megastore è cresciuto ed è pronto ad altre battaglie per la città
                          Sara Conficconi: «Ci siamo anche sul tema dell' inceneritore, è giusto che la salute pubblica vada tutelata»

                          ELEONORA VANNETTI Il comitato No Megastore Forlì festeggia e spegne la
                          sua prima candelina. Nato per opporsi alla continua cementificazione e alla
                          costruzione del nuovo complesso commerciale tra via Balzella e via Bertini,
                          oggi un gruppo nutrito di attivisti porta avanti il progetto e sono sentinelle vigili
                          per la città e si fanno portavoce delle istanze dei cittadini. «Un anno fa eravamo
                          quattro anime che avevano un obiettivo comune al quale volevamo dare una
                          risposta -dice Sara Conficconi, membri del comitato No Megastore Forlì -. Ci
                          siamo chiesti perché non proseguire e dare risposta a questi nostri quesiti.
                          Abbiamo battagliato con la semplicità che contraddistingue ognuno di noi,
                          abbiamo speso il nostro tempo sottraendolo alle nostre famiglie che ci sono
                          state vicine». Per la precisione il comitato si è costituito proprio in occasione
                          della vicenda dell' area commerciale che doveva sorgere tra via Balzella e via
                          Bertini. «Quando siamo usciti dal salone comunale (il riferimento è l' incontro
                          pubblico al quale hanno partecipato anche il sindaco Gian Luca Zattini e l'
                          assessore all' urbanistica Daniele Mezzacapo a settembre 2020 ndr), lo
                          abbiamo fatto con la convinzione di poter fare concretamente qualcosa per la
                          città di Forlì e per salvaguardare l' ambiente - prosegue Conficconi -.
                          Quella del polo commerciale di via Bertini è una battaglia che possiamo definire vinta, anche se continueremo ad
                          essere vigili sui prossimi passi che interessano quel sito, perchè non è finita del tutto». In questo anno lo stesso
                          comitato è cresciuto molto, ha proposto diversi appuntamenti sulla pagina Facebook per approfondire diverse
                          tematiche.
                          Ha stretto una fitta collaborazione con Legambiente Forlì-Cesena che è servita per poter migliorare le conoscenze
                          dal punto di vista ambientale. Quella forlivese non è l' unica battaglia che ha portato a termine, si sono attivati anche
                          per ciò che riguarda il sito di interesse comunitario di Magliano e ora le sentinelle sono pronte a raccogliere le sfide
                          per il futuro. «Ci siamo per affrontare il tema dell' inceneritore, crediamo che la salute pubblica vada tutelata visto
                          che è un diritto di tutti - conclude Conficconi -.
                          Non solo, vista la recente vicenda dell' area commerciale di Santa Maria Nuova e quella che dovrebbe sorgere tra via
                          Zampeschi e via Ravegnana, chiederemo per Forlì una revisione del piano del commercio perché stiamo
                          degenerando e cementifichiamo ovunque quando, invece, occorre invertire la rotta».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021           Pagina 8
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
[ § 1 7 9 7 7 9 3 3 § ]

                          lunedì 02 agosto 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                              csv e scenario locale

                          Covid, agosto in sicurezza: debutta l' hub tamponi rapidi delle Farmacie Comunali

                          E' operativo da lunedì l' hub per tamponi rapidi delle Farmacie Comunali di Forlì
                          e Forlimpopoli. La struttura è stata allestita negli ambulatori dietro la Farmacia
                          Zona Iva, in viale Risorgimento 281. Ci saranno 2 o 3 infermieri a disposizione
                          tutti i giorni dal lunedì al sabato mattina (il sabato pomeriggio ci sarà invece un
                          infermiere nel gazebo davanti alla Farmacia Risorgimento, in viale Risorgimento
                          17). Per questo mese, secondo le disposizione della Regione Emilia Romagna i
                          tamponi rapidi saranno gratuiti per scout, tutti coloro che frequentano i centri
                          estivi (sia bambini e ragazzi, ma anche gli educatori), persone con disabilità,
                          caregiver familiari e volontari del terzo settore. Per tutti le altre persone
                          saranno comunque disponibili al prezzo calmierato di 15 euro. Per altre
                          informazioni e per prenotarsi è stato dedicato il seguente numero di telefono:
                          3331922240.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021   Pagina 9
CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
[ § 1 7 9 7 7 9 4 3 § ]

                          martedì 03 agosto 2021
                          Pagina 8

                                                               Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                  salute e assistenza

                          Cerimonia e concerto per ricordare Silver Sirotti

                          FORLÌ Nella giornata di domani la città di Forlì ricorda Silver Sirotti, medaglia d'
                          oro al valore civile, vittima dell' attentato al treno Italicus.
                          Sono previsti una cerimonia istituzionale nella mattinata di domani presso il
                          Giardino in via Ribolle intitolato al ferroviere forlivese e alle 21un concerto degli
                          Intercity Gospel Train Orchestra presso l' Arena San Domenico. All' evento,
                          realizzato grazie al contributo dell' Avis Comunale di Forlì, parteciperà, in
                          rappresentanza del Consiglio Esecutivo, Michele Donati, Responsabile della
                          Formazione.
                          L' intervento del giovane controllore forlivese, che nell' agosto 1974 aveva 24
                          anni, contribuì a salvare le vite di molte persone. Un gesto nel quale Sirotti
                          "immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà".
                          Proprio questo ha spinto il nuovo Consiglio Direttivo dell' Avis Comunale di Forlì
                          a riconfermare il concerto commemorativo per il concittadino-eroe venuto a
                          mancare 47 anni fa.
                          «Uno dei primi impegni confermati in agenda per il nuovo mandato - spiega
                          Roberto Malaguti, Presidente dell' Avis Comunale di Forlì - è stata proprio la promozione del tradizionale concerto in
                          memoria di Silver Sirotti. Nostro obiettivo è quello di continuare a far risplendere la figura virtuosa di questo nostro
                          concittadino, che si è speso per gli altri fino al sacrificio della vita, soprattutto a vantaggio delle giovani generazion»".
                          L' ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni: 348.7261767; clellifo@gmail.com .

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021             Pagina 10
[ § 1 7 9 7 7 9 3 6 § ]

                          lunedì 02 agosto 2021

                                                                                   Forli 24 Ore
                                                                                salute e assistenza

                          Memorial Silver Sirotti: mercoledì 4 agosto il concerto presso l' Arena San Domenico
                          Alle ore 21:00 il concerto degli Intercity Gospel Train Orchestra

                          Mercoledì 4agostola città di Forlì ricorda Silver Sirotti, medaglia d' oro al valore
                          civile, vittima dell' attentato al treno Italicus . L' intervento del giovane
                          controllore forlivese, che nell' agosto1974 aveva 24 anni, contribuì a salvare le
                          vite di molte persone, a costo della propria. Un gesto nel quale Sirotti
                          "immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà". Proprio la
                          comunanza di questi alti valori ha spinto il nuovo Consiglio Direttivo dell' Avis
                          Comunale di Forlì a riconfermare con vigore la tradizione che da anni vede
                          impegnata l' Associazione nel sostenere il concerto commemorativo per il
                          concittadino-eroe venuto a mancare 47 anni fa. "Uno dei primi impegni
                          confermati in agenda per il nuovo mandato - spiega Roberto Malaguti,
                          Presidente dell' Avis Comunale di Forlì - è stata proprio la promozione del
                          tradizionale concerto in memoria di Silver Sirotti con la collaborazione, ormai
                          collaudata, degli Intercity Gospel Train Orchestra. Nostro obiettivo è quello di
                          continuare a far risplendere la figura virtuosa di questo nostro concittadino, che
                          si è speso per gli altri fino al sacrificio della vita, soprattutto a vantaggio delle
                          giovani generazioni. Ci preme, inoltre, rafforzare sempre di più il legame tra l'
                          Associazione e la città di Forlì". In occasione del 47° anniversario dell' attentato all' Italicus, la memoria di Silver
                          Sirotti verrà onorata con la cerimonia istituzionale in programma nella mattinata di mercoledì 4 agosto presso il
                          Giardino pubblico di via Ribolle intitolato al ferroviere forlivese. La giornata proseguirà alle ore 21.00, all' Arena San
                          Domenico, con il concerto degli Intercity Gospel Train Orchestra . All' evento, realizzato grazie al contributo dell' Avis
                          Comunale di Forlì , parteciperà, in rappresentanza del Consiglio Esecutivo, Michele Donati, Responsabile della
                          Formazione. L' ingresso è gratuito . Per informazioni e prenotazioni : 348.7261767; [emailprotected] .

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021            Pagina 11
[ § 1 7 9 7 7 9 3 4 § ]

                          lunedì 02 agosto 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                                salute e assistenza

                          Forlì ricorda la medaglia d' oro al valor civile Silver Sirotti. E torna anche il Memorial di
                          calcio

                          Redazione 02 agosto 2021 13:37 Mercoledì ricorrerà il 47° anniversario dell'
                          attentato al treno Italicus, avvenuto a San Benedetto Val di Sambro nel 1974,
                          nel quale il giovane forlivese ferroviere in servizio Silver Sirotti immolò la sua
                          vita per aiutare persone intrappolate in un vagone in fiamme. La cerimonia in
                          sua memoria avrà inizio alle 10 nel parco "Silver Sirotti" di via Ribolle dove, alla
                          presenza dei familiari, delle autorità cittadine e del gonfalone civico verranno
                          deposti fiori al cippo che ne ricorda il sacrificio. Interverranno il sindaco Gian
                          Luca Zattini e Franco Sirotti fratello di Silver. Impartirà una benedizione don
                          Davide Medri, parroco di San Pio X. La manifestazione si svolgerà nel rispetto
                          delle normative di sicurezza legate alla emergenza sanitaria Covid 19. Il
                          programma dell' anniversario continuerà in serata con il tradizionale concerto
                          all' Arena San Domenico, promosso da AvisForlì e Comune, che avrà per
                          protagonista gli "Intercity Gospel Train". L' ingresso è gratuito ma per
                          partecipare è necessaria una preventiva prenotazione attraverso Avis e allo
                          stato attuale i posti risultano esauriti. La serata verrà aperta da una breve
                          riflessione nella quale prenderanno la parola l' assessore del Comune di Forlì
                          Rosaria Tassinari, il presidente dell' Avis di Forlì Roberto Malaguti e Franco Sirotti. Saranno inoltre presenti Mauro
                          Russo sopravvissuto e parente delle vittime dell' Italicus, e una delegazione dei ragazzi del Liceo Lauro Bassi di
                          Bologna, che ha realizzato il film "Italicus, la verità negata". Prima dell' inizio dell' esibizione è previsto un breve
                          monologo curato da Nicoletta Magnani. Quest' anno tornerà anche il Memorial Silver Sirotti tra le squadre di Calcio
                          FC Forlì e AC Cesena che sarà ospitato allo Stadio "T. Morgagni" con data ancora da definire. Scheda Il 4 agosto
                          1974 sul treno "Italicus", che collegava Roma con il Brennero, esplose una bomba provocando la morte di 12 persone
                          e ferendone altre 48. La deflagrazione avvenne al termine della galleria di San Benedetto Val di Sambro, sulla linea
                          Firenze-Bologna, a circa 40 Km da Bologna. L' attentato fu rivendicato dagli estremisti di "Ordine nero". Fra i morti
                          anche il ferroviere forlivese Silver Sirotti in servizio come controllore. Il giovane, diplomatosi all' Istituto tecnico
                          industriale "G. Marconi" di Forlì nel 1968, era sopravvissuto all' esplosione ma trovandosi in vicinanza della vettura
                          colpita e compresa la tragedia soccorse alcuni viaggiatori. Quindi, visto che le fiamme si diffondevano sempre più,
                          impugnò un estintore e tornò per l' ultima volta nella vettura maggiormente colpita, dove il fumo e le fiamme ne
                          provocarono la morte. Nel 1975, con Decreto del Presidente della Repubblica, gli fu conferita la medaglia d' oro al
                          valore civile per il coraggioso atto compiuto con la seguente motivazione: "Controllore in servizio, in occasione del
                          criminale attentato al treno Italicus non esitava a lanciarsi, munito di estintore, nel vagone ov' era avvenuta l'
                          esplosione per soccorrere i passeggeri della vettura in fiamme. Nel

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021          Pagina 12
[ § 1 7 9 7 7 9 3 4 § ]

                          lunedì 02 agosto 2021

                                                                                  Forli Today
                                                                               salute e assistenza

                          nobile tentativo, immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà. Esempio fulgido di eccezionale
                          sprezzo del pericolo e incondizionato attaccamento al dovere, spinti fino all' estremo sacrificio".

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021       Pagina 13
[ § 1 7 9 7 7 9 3 5 § ]

                          lunedì 02 agosto 2021

                                                                                   Forli Today
                                                                                salute e assistenza

                          Memorial Silver Sirotti: all' Arena San Domenico le note degli Intercity Gospel Train
                          Orchestra

                                                                                                                                        Redazione

                          Mercoledì 4 agosto la città di Forlì ricorda Silver Sirotti, medaglia d' oro al valore
                          civile, vittima dell' attentato al treno Italicus . L' intervento del giovane
                          controllore forlivese, che nell' agosto 1974 aveva 24 anni, contribuì a salvare le
                          vite di molte persone, a costo della propria. Un gesto nel quale Sirotti
                          "immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà". Proprio la
                          comunanza di questi alti valori ha spinto il nuovo Consiglio Direttivo dell' Avis
                          Comunale di Forlì a riconfermare con vigore la tradizione che da anni vede
                          impegnata l' Associazione nel sostenere il concerto commemorativo per il
                          concittadino-eroe venuto a mancare 47 anni fa. "Uno dei primi impegni
                          confermati in agenda per il nuovo mandato - spiega Roberto Malaguti,
                          Presidente dell' Avis Comunale di Forlì - è stata proprio la promozione del
                          tradizionale concerto in memoria di Silver Sirotti con la collaborazione, ormai
                          collaudata, degli Intercity Gospel Train Orchestra. Nostro obiettivo è quello di
                          continuare a far risplendere la figura virtuosa di questo nostro concittadino, che
                          si è speso per gli altri fino al sacrificio della vita, soprattutto a vantaggio delle
                          giovani generazioni. Ci preme, inoltre, rafforzare sempre di più il legame tra l'
                          Associazione e la città di Forlì". In occasione del 47° anniversario dell' attentato all' Italicus, la memoria di Silver
                          Sirotti verrà onorata con la cerimonia istituzionale in programma nella mattinata di mercoledì 4 agosto presso il
                          Giardino pubblico di via Ribolle intitolato al ferroviere forlivese . La giornata proseguirà alle ore 21.00, all' Arena San
                          Domenico, con il concerto degli Intercity Gospel Train Orchestra . All' evento, realizzato grazie al contributo dell' Avis
                          Comunale di Forlì, parteciperà, in rappresentanza del Consiglio Esecutivo, Michele Donati, Responsabile della
                          Formazione. L' ingresso è gratuito . Per info e prenotazioni: 348.7261767; clellifo@gmail.com. Attendere un istante:
                          stiamo caricando la mappa del posto...

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021            Pagina 14
[ § 1 7 9 7 7 9 4 0 § ]

                          martedì 03 agosto 2021
                          Pagina 45

                                                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                              salute e assistenza

                          'Il Rimontone', vincono i 'Meccanici pazzi'
                          Successo per la sfida goliardica a squadre sulle rive del fiume a Rocca San Casciano, tra applausi e tanto
                          divertimento

                          Festa grande durante l' ultimo weekend in riva al fiume a Rocca San
                          Casciano, dove si è svolto 'Il Rimontone', ovvero le Olimpiadi goliardiche
                          che consistevano nel rimontare il fiume Montone controcorrente, «una
                          manifestazione per riprendere la vita sociale nel paese della Festa del
                          Falò ed esorcizzare la pandemia». Per due serate 14 squadre, da cinque
                          componenti ciascuna, si sono sfidate nell' acqua, nel fango e sugli
                          ostacoli, con grande divertimento dei protagonisti (oltre 90) e del
                          pubblico (alcune centinaia). Il Rimontone a punteggio è stato vinto dalla
                          squadra di giovanissimi I Meccanici Pazzi (Luca Cappelli, Pietro
                          Romualdi, Gregorio Savini, Leonardo Turchi e Mattia Valtancoli), che
                          hanno battuto I Cacciatori. Applausi anche ai Freddolosi, di cui faceva
                          parte il sindaco Pier Luigi Lotti, insieme a Luciana Ghetti e alcuni dello
                          staff del progetto Cambia Vita, fra cui Domenico Briccolani, Raffaele
                          Faccini e Antonella Ricci. Le premiazioni sono state commentate dallo
                          speaker e responsabile dell' associazione organizzatrice I Love Rocca,
                          Ivan Crocini. Il ricavato sarà devoluto per la sistemazione del sentiero naturalistico del Fosso del Ridaccio. «Alla
                          bellissima festa - conclude la supporter Marcella Bandinelli - ha partecipato anche l' Avis con un banchetto e il
                          presidente Roberto Mascioli».
                          Quinto Cappelli.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021          Pagina 15
[ § 1 7 9 7 7 9 4 1 § ]

                          martedì 03 agosto 2021
                          Pagina 14

                                                                                       Avvenire
                                                                                      volontariato

                          «Cultura dell' infanzia» contributo al sistema 0-6

                                                                                                                                  LUCIA STOPPINI

                          La predisposizione della bozza del Documento base «Linee pedagogiche
                          per il Sistema integrato 'zerosei'» da parte della Commissione istituita dal
                          Ministero dell' Istruzione indica una rinnovata attenzione politica, sociale
                          e culturale nei confronti di questa fascia di età. 'Rinnovata' perché tale
                          Documento - sottoposto a una consultazione pubblica appena conclusa -
                          risponde al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 6 che già aveva previsto
                          di affidare alla suddetta Commissione il compito di elaborarlo. Dentro a
                          questo dibattito politico e culturale la Fism si è collocata nel 2017 e si
                          ricolloca ora - con un contributo di valutazione del Documento
                          ministeriale - con competenza ed esperienza.
                          Storicamente, infatti, le scuole associate sono istituzioni della comunità, a
                          servizio della comunità; vicine e attente, dunque, ai bisogni educativi dei
                          bambini e delle famiglie. In questa prospettiva la tradizione più che
                          ventennale che ha visto via via il costituire, da parte delle nostre scuole, di
                          Servizi per la prima infanzia - asili nido, nidi integrati, sezioni primavera... -,
                          spesso contigui agli edifici scolastici, ha permesso di co-costruire e attualizzare nel tempo un curricolo verticale 0-6,
                          con specifiche metodologie educativo-didattiche e organizzative, che garantisce la continuità educativa tra i due
                          segmenti istituzionali. Il contributo della Fism in ordine al Documento base ha potuto attingere a questa ricca
                          esperienza attraverso un processo di costruzione partecipata - come da stile consolidato in tutte le azioni promosse
                          dal Settore pedagogico nazionale -, con uno sguardo che è partito dal basso, attraverso l' ascolto dei territori, delle
                          reti di coordinamento e delle Commissioni pedagogiche regionali e provinciali.
                          Un processo che ha portato alla formalizzazione di riflessioni, indicazioni, richieste e che ha permesso di acquisire
                          una mappa articolata di valutazioni situate che è stata utilizzata dallo stesso Settore per arricchire il contributo. Un
                          contributo unitario, dunque, che rappresenta una sintesi trasversale anche dei diversi apporti territoriali. Abbiamo
                          ritenuto fondamentale, infatti, far pervenire alla suddetta Commissione una posizione univoca del Sistema Fism che
                          ne rappresentasse il pensiero, gli assunti di fondo, le scelte progettuali e di indirizzo sul piano politico, istituzionale,
                          pedagogico-educativo, gestionale e organizzativo.
                          Una posizione che abbiamo potuto esprimere e sostenere proprio perché sul tema dello 0-6 le scuole associate
                          hanno progettualità, riferimenti scientifici, culturali, sociali, educativi. Hanno una precisa visione antropologica.
                          Hanno una storia che le rappresenta e che crea Sistema. E tutto questo è cultura dell' infanzia, è cultura dell'
                          educazione. È cultura del sistema integrato 0-6, anche. Una cultura che ha fatto da cornice per la messa a punto del
                          contributo Fism e che ha orientato l' individuazione

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021           Pagina 16
[ § 1 7 9 7 7 9 4 1 § ]

                          martedì 03 agosto 2021

                                                                                     Avvenire
                                                                                    volontariato

                          nel Documento di alcuni snodi per noi cruciali, rispetto ai quali abbiamo suggerito precisazioni, integrazioni,
                          modifiche. Cito, tra gli altri: la corresponsabilità educativa scuola-famiglia; l' approccio educativo inclusivo; il
                          coordinamento pedagogico; la governance del Sistema integrato 0-6.
                          Una sottolineatura particolare è stata fatta, anche in questa sede - come da tempo la Fism sta facendo in tutti i modi
                          e in tutte le sedi deputate -, alla necessità che il governo riconosca il valore e la qualità del-l' offerta educativa e
                          formativa delle scuole paritarie no profit, che erogano un servizio pubblico, anche sul piano di un adeguato sostegno
                          economico. Condizione imprescindibile per garantire sussistenza e futuro a queste scuole.
                          Abbiamo parlato non a caso di cultura - dell' infanzia, dell' educazione, di una visione integrata dello 06 -; perché
                          'questa' cultura è cresciuta dentro il Sistema e ci permette, oggi, di esibire una consistenza rilevante, i cui numeri ci
                          contraddistinguono e ci identificano a livello nazionale. Alla Fism, l' organismo associativo e rappresentativo delle
                          scuole dell' infanzia paritarie no profit di ispirazione cristiana, fanno riferimento 9mila realtà che svolgono il loro
                          servizio educativo in oltre la metà dei Comuni italiani, di cui: 6.700 scuole che scolarizzano il 35% dei bambini dai 3 ai
                          6 anni, senza fini di lucro e paritarie ai sensi della legge 62/2000; 1.200 'sezioni primavera' per bambini in età 2/3 anni;
                          1.100 'servizi educativi per la prima infanzia (asili nido, nidi integrati, etc.)' - in aumento per bambini in età 0/3 anni,
                          per un totale complessivo di oltre 450mila bambine e bambini. Il personale docente e non docente assomma a
                          40mila unità.
                          Vicepresidente e responsabile Settore pedagogico nazionale Fism

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021             Pagina 17
[ § 1 7 9 7 7 9 4 4 § ]

                          martedì 03 agosto 2021
                          Pagina 14

                                                                            Corriere della Sera
                                                                                   volontariato

                          Uno studio dell'Osservatorio del Politecnico sugliscenari italiani post pandemia Oltre 5 milioni
                          continueranno a lavorare da casa per uno o più giorni a settimana Occorre investire su infrastrutture e
                          formazione rivedendo i modelli organizzativi Il ruolo della contrattazione per arginare i rischi. Le
                          esperienze nel Terzo settore

                          Smart working Mai più senza

                                                                                                                                    PAOLO RIVA

                          Lo smart working non se ne andrà con la pandemia. Secondo molti esperti, i
                          repentini cambiamenti causati dal Covid-19 porteranno conseguenze durature
                          e il lavoro agile, per un numero crescente di dipendenti, diventerà parte di una
                          nuova normalità. «Questo apre prospettive di trasformazione economica e
                          sociale entusiasmanti, ma riuscire a realizzarle è tutt' altro che scontato», dice
                          Mariano Corso dell' Osservatorio smart working del Politecnico di Milano. Nel
                          2019, i dipendenti coinvolti in progetti di smart working erano circa 530mila,
                          soprattutto in grandi aziende. Ora, dopo che in pandemia oltre sei milioni di
                          italiani hanno lavorato da casa, le stime dell' osservatorio indicano che, in
                          futuro, almeno 5 milioni e 350mila addetti continueranno a non andare in
                          ufficio per uno o più giorni a settimana. Certo, stiamo parlando di un
                          fenomeno che riguarda ancora una minoranza dei lavoratori e che esclude
                          alcune categorie. Ma che, se le previsioni del Politecnico verranno
                          confermate, nell' arco di due anni avrà decuplicato la sua portata. Non solo.
                          «In futuro - riprende Corso - gli sviluppi tecnologici consentiranno a un numero
                          ancora maggiore di mansioni di essere svolte da remoto». Le opportunità che
                          questo cambiamento offre sono innumerevoli: più flessibilità, meno spostamenti e distrazioni, una migliore
                          conciliazione vita-lavoro. A fine 2020, il Capgemini Research Institute ha interpellato 500 manager in tutto il mondo: il
                          70 per cento ha rilevato un aumento della produttività legato al lavoro da remoto, considerandolo sostenibile anche
                          nel post pandemia. Ci sono anche dei rischi, però. E non sono pochi. «Il lavoro da casa tende a beneficiare i
                          dipendenti maschi, più anziani e più pagati», sostiene Giovanni Gallo, ricercatore dell' Università degli Studi di Modena
                          e Reggio Emilia e tra gli autori di uno studio sul tema. La crescita dello smart working, vi si legge, potrebbe portare a
                          «un aumento delle disparità salariali».
                          Le differenze di stipendio non sono le uniche che potrebbero emergere. «Fattori come le dimensioni della casa o la
                          composizione della famiglia, normalmente, non incidono sulla prestazione lavorativa. Con lo smart working, invece,
                          si», spiega la sociologa Giovanna Fullin. «Alcuni genitori, durante il lockdown, raccontano di aver fatto riunioni in
                          bagno o sulle scale condominiali», spiega la docente dell' Università degli Studi di Milano-Bicocca. C' è poi l'
                          invasione di serate e week end da parte del lavoro che, non avendo più uno spazio fisico, si allarga. Per Eurofound, il
                          24 per cento di chi ha lavorato da casa durante la pandemia negli stati Ue, lo ha fatto anche nel tempo libero un
                          giorno sì e uno no. Secondo Corso, per cogliere le opportunità e minimizzare i rischi, bisogna impegnarsi su

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021            Pagina 18
[ § 1 7 9 7 7 9 4 4 § ]

                          martedì 03 agosto 2021

                                                                            Corriere della Sera
                                                                                   volontariato

                          «infrastrutture, formazione e organizzazione». Le infrastrutture sono digitali, come una copertura internet veloce e
                          affidabile per tutto il territorio nazionale. La formazione, prosegue Corso, «significa raggiungere più lavoratori
                          possibili con piani personalizzati di coinvolgimento, empowerment e welfare».
                          L' organizzazione riguarda soprattutto le imprese.
                          «Puntare sullo smart working, per un' azienda, non vuol dire limitarsi ad acquistare dei pc portatili o, peggio, voler solo
                          risparmiare, ma cambiare modello organizzativo», sostiene il componente dell' Osservatorio smart working. C' è poi
                          la questione delle regole. In Italia, la legge sul lavoro agile è del 2017, ma per diversi osservatori, può essere già
                          migliorata. Inoltre, secondo un sondaggio della Cgil, tra i lavoratori che vorrebbero continuare ad utilizzare lo smart
                          working, otto su dieci auspicano che venga regolamentato dai contratti nazionali di lavoro. Fullin concorda: «La
                          contrattazione è fondamentale. Se la flessibilità è estrema, i lavoratori finiscono per subirla. Il dialogo all' interno
                          delle aziende è cruciale. Per i sindacati, è un ambito nuovo, ma gli spazi ci sono». Quello sindacale non è l' unico
                          mondo a cui guardare per il futuro dello smart working. Anche quello del non profit, per Corso, può esserlo. Fare
                          smart working, infatti, non significa solo essere a casa , ma lavorare per obiettivi, in maniera autonoma.
                          «La motivazione è un prerequisito - spiega Corso - e, in quanto a coinvolgimento e adesione valoriale, il Terzo settore
                          ha molto da insegnare». Paola Guzzetti lo sa bene. Dopo anni nel mondo profit, nel gennaio 2020, è diventata
                          responsabile delle risorse umane della cooperativa Koiné che, in provincia di Milano, offre servizi ai minori con i suoi
                          400 soci lavoratori. «A fine febbraio, siamo passati al lavoro da remoto, per fortuna senza grosse difficoltà»,
                          racconta. Dal 2017, la cooperativa ha investito internamente, digitalizzato alcuni processi e, già prima della
                          pandemia, una quindicina di lavoratori facevano smart working. Con il Covid, alcune attività si sono fermate, ma altre
                          sono passate online e il numero dei lavoratori da remoto è aumentato. Ora la cooperativa sta raccogliendo i pareri
                          dei soci su quell' esperienza tramite un questionario. «Poi decideremo - conclude Guzzetti - come sarà la nuova
                          normalità. Vogliamo dare continuità a quel che di positivo c' è stato persino durante la pandemia».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021              Pagina 19
[ § 1 7 9 7 7 9 3 7 § ]

                          martedì 03 agosto 2021
                          Pagina 33

                                                                                Il Sole 24 Ore
                                                                                   volontariato

                          Attività diverse degli Ets con criteri in chiaro
                          Circolare commercialisti: l' organo amministrativo indica il requisito scelto

                                                                                                                            Gabriele Sepio

                          Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti aggiorna la circolare sulla
                          riforma del terzo settore.
                          Molte le novità per i professionisti in vista dell' operatività del nuovo registro
                          unico nazionale. La prima integrazione di rilievo riguarda le linee guida
                          contenute nel Dm 72/2021 sul rapporto tra Pa ed enti del Terzo settore (Ets).
                          Un tema strategico, secondo la circolare, nella costruzione di percorsi di
                          amministrazione condivisa (co-progettazione, co-programmazione e
                          convenzione) che consente di superare le procedure a evidenza pubblica. Altra
                          novità è la pubblicazione nella «Gazzetta Ufficiale» 177 del 26 luglio 2021 del
                          decreto interministeriale sulle «attività diverse». Si tratta delle attività
                          commerciali che gli Ets potranno svolgere al ricorrere di (almeno) una delle
                          seguenti condizioni: ricavi non superiori al 30% delle entrate complessive o al
                          66% dei costi complessivi. Il documento pone attenzione sul fatto che spetterà
                          all' organo di amministrazione evidenziare il criterio scelto, il quale, in
                          mancanza di precise indicazioni, potrà anche essere mutato da esercizio a
                          esercizio.
                          © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021     Pagina 20
[ § 1 7 9 7 7 9 3 8 § ]

                          martedì 03 agosto 2021
                          Pagina 29

                                                                                           Italia Oggi
                                                                                            volontariato

                          Le modifiche al Codice del terzo settore introdotte dall' art. 66 del decreto semplificazioni

                          Patrimonio segregato, via libera
                          Per i rami di enti religiosi ok all' esercizio di attività diverse

                                                                                                                                    LUCIANO DE ANGELIS

                          Autonomia patrimoniale perfetta ed esercizio di attività diverse rispetto a
                          quelle di cui all' art. 5 del Codice del terzo settore per i Rami degli Enti religiosi
                          che decidano di iscriversi nel registro del terzo settore. Sono queste le
                          importanti modifiche apportate al Codice del terzo settore dalla legge 29
                          luglio 2021 n. 108 (in Gazzetta ufficiale n. 181 del 30 Luglio) di conversione
                          del dl 31 maggio 2021 n.
                          77 recante "Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime
                          misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e
                          snellimento delle procedure" .
                          Il problema Per gli Enti religiosi che, allo scopo di iscriversi nel registro del
                          terzo settore, d e c i d a n o d i s c i n d e r e u n p r o p r i o r a m o , i l p r o b l e m a
                          anteriormente alla modifica normativa in commento, era rappresentato dal
                          dubbio se il patrimonio destinato in modo esclusivo alle attività di cui all' art.
                          5 del cts individuasse un patrimonio semplicemente "distinto" rispetto a
                          quello dell' ente o se invece detta destinazione comportasse anche la
                          "segregazione" del patrimonio stesso. Verso la prima interpretazione, cioè per l' effetto non segregativo e quindi per
                          una netta differenziazione fra il concetto di patrimonio destinato di cui all' art. 4 cts e di patrimonio destinato ad uno
                          specifico affare di cui all' art. 10 dello stesso cts era orientata la dottrina e la prassi prevalente (studio del notariato
                          n.
                          102/2018), il che rappresentava un indubbio disincentivo, di fatto, per gli enti religiosi civilmente riconosciuti ad
                          iscrivere un proprio ramo nell' ambito dell' istituendo Runts.
                          La soluzione La soluzione è stata fornita dall' art. 66, comma 1, della legge n. 108/2021. In esso si prevede, ora nell'
                          art. 4 comma 3 (del d.lgs 117/2017), che: «I beni che compongono il patrimonio destinato sono indicati nel
                          regolamento, anche con atto distinto ad esso allegato. Per le obbligazioni contratte in relazione alle attività di cui agli
                          articoli 5 e 6, gli enti religiosi civilmente riconosciuti rispondono nei limiti del patrimonio destinato. Gli altri creditori
                          dell' ente religioso civilmente riconosciuto non possono far valere alcun diritto sul patrimonio destinato allo
                          svolgimento delle attività di cui ai citati articoli 5 e 6». Con una modifica, inoltre, all' art. 1 del d.lgs 112/2017, l' effetto
                          segregativo viene garantito anche per quei rami degli enti religiosi che volessero assumere la veste di "Impresa
                          sociale". Con tali modificazioni ai rami Ets degli enti religiosi civilmente riconosciuti, viene attribuita una autonomia
                          patrimoniale perfetta e quindi per le obbligazioni contratte a seguito delle attività rientranti nel terzo settore, i rami
                          risponderanno solo nei limiti del patrimonio destinato. Infine, viene espressamente prevista per legge la possibilità
                          per i rami di

                                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021            Pagina 21
[ § 1 7 9 7 7 9 3 8 § ]

                          martedì 03 agosto 2021

                                                                                      Italia Oggi
                                                                                      volontariato

                          esercitare oltre che le attività generali di cui all' art. 5 del Cts anche le attività diverse di cui all' art. 6, come peraltro
                          era stato già previsto in sede regolamentare dall' art. 14, comma 2 del dm. 106/2020 (cd decreto Runts).

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021                 Pagina 22
Puoi anche leggere