CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021
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CSV FC - Assiprov martedì, 03 agosto 2021 Prime Pagine 03/08/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 4 Prima pagina del 03/08/2021 03/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 5 Prima pagina del 03/08/2021 03/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 6 Prima pagina del 03/08/2021 ambiente e protezione civile 03/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 39 7 Alpini, raccolta fondi per gli animali dopo i roghi sardi 03/08/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9 8 Il Comitato No Megastore è cresciuto ed è pronto ad altre battaglie per la città csv e scenario locale 02/08/2021 Forli Today 9 Covid, agosto in sicurezza: debutta l' hub tamponi rapidi delle Farmacie Comunali salute e assistenza 03/08/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8 10 Cerimonia e concerto per ricordare Silver Sirotti 02/08/2021 Forli 24 Ore 11 Memorial Silver Sirotti: mercoledì 4 agosto il concerto presso l' Arena San Domenico 02/08/2021 Forli Today 12 Forlì ricorda la medaglia d' oro al valor civile Silver Sirotti. E torna anche il Memorial di calcio 02/08/2021 Forli Today Redazione 14 Memorial Silver Sirotti: all' Arena San Domenico le note degli Intercity Gospel Train Orchestra 03/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 15 'Il Rimontone', vincono i 'Meccanici pazzi' volontariato 03/08/2021 Avvenire Pagina 14 LUCIA STOPPINI 16 «Cultura dell' infanzia» contributo al sistema 0-6 03/08/2021 Corriere della Sera Pagina 14 PAOLO RIVA 18 Smart working Mai più senza 03/08/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 33 Gabriele Sepio 20 Attività diverse degli Ets con criteri in chiaro
[ § 1 § ] martedì 03 agosto 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 2 § ] martedì 03 agosto 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 3 § ] martedì 03 agosto 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 7 9 7 7 9 3 9 § ] martedì 03 agosto 2021 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Alpini, raccolta fondi per gli animali dopo i roghi sardi La sezione 'Alpini' della protezione civile di Cesena ha deciso di farsi promotrice e garante di una raccolta fondi per l' acquisto di cibo e di medicinali per gli animali colpiti dalle conseguenze degli incendi che nei giorni scorsi sono divampati in Sardegna. Chiunque voglia partecipare con una donazione a favore del progetto solidale può effettuare un bonifico bancario al conto corrente 'Gruppo alpini Carlo Mazzoli Cesena', iban IT 40 T053 8723 9020 0000 1096 206 specificando nella causale 'Animali Sardegna' oppure può recarsi direttamente alla sede del gruppo ubicata in via Cervese 2754 che è aperta ogni settimana il venerdì sera dalle 20.30 alle 23 e chiedere informazioni al referente dell' iniziativa Alberto Bezzi. L' intero importo che verrà raccolto, sarà depositato nelle casse della 'Effetto palla Onlus' https://www.effettopallaonlus.it la quale si è fatta garante della raccolta fondi e della ridistribuzione del denaro che arriverà tramite le donazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 7 9 7 7 9 4 2 § ] martedì 03 agosto 2021 Pagina 9 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile FESTEGGIATO IL PRIMO COMPLEANNO Il Comitato No Megastore è cresciuto ed è pronto ad altre battaglie per la città Sara Conficconi: «Ci siamo anche sul tema dell' inceneritore, è giusto che la salute pubblica vada tutelata» ELEONORA VANNETTI Il comitato No Megastore Forlì festeggia e spegne la sua prima candelina. Nato per opporsi alla continua cementificazione e alla costruzione del nuovo complesso commerciale tra via Balzella e via Bertini, oggi un gruppo nutrito di attivisti porta avanti il progetto e sono sentinelle vigili per la città e si fanno portavoce delle istanze dei cittadini. «Un anno fa eravamo quattro anime che avevano un obiettivo comune al quale volevamo dare una risposta -dice Sara Conficconi, membri del comitato No Megastore Forlì -. Ci siamo chiesti perché non proseguire e dare risposta a questi nostri quesiti. Abbiamo battagliato con la semplicità che contraddistingue ognuno di noi, abbiamo speso il nostro tempo sottraendolo alle nostre famiglie che ci sono state vicine». Per la precisione il comitato si è costituito proprio in occasione della vicenda dell' area commerciale che doveva sorgere tra via Balzella e via Bertini. «Quando siamo usciti dal salone comunale (il riferimento è l' incontro pubblico al quale hanno partecipato anche il sindaco Gian Luca Zattini e l' assessore all' urbanistica Daniele Mezzacapo a settembre 2020 ndr), lo abbiamo fatto con la convinzione di poter fare concretamente qualcosa per la città di Forlì e per salvaguardare l' ambiente - prosegue Conficconi -. Quella del polo commerciale di via Bertini è una battaglia che possiamo definire vinta, anche se continueremo ad essere vigili sui prossimi passi che interessano quel sito, perchè non è finita del tutto». In questo anno lo stesso comitato è cresciuto molto, ha proposto diversi appuntamenti sulla pagina Facebook per approfondire diverse tematiche. Ha stretto una fitta collaborazione con Legambiente Forlì-Cesena che è servita per poter migliorare le conoscenze dal punto di vista ambientale. Quella forlivese non è l' unica battaglia che ha portato a termine, si sono attivati anche per ciò che riguarda il sito di interesse comunitario di Magliano e ora le sentinelle sono pronte a raccogliere le sfide per il futuro. «Ci siamo per affrontare il tema dell' inceneritore, crediamo che la salute pubblica vada tutelata visto che è un diritto di tutti - conclude Conficconi -. Non solo, vista la recente vicenda dell' area commerciale di Santa Maria Nuova e quella che dovrebbe sorgere tra via Zampeschi e via Ravegnana, chiederemo per Forlì una revisione del piano del commercio perché stiamo degenerando e cementifichiamo ovunque quando, invece, occorre invertire la rotta». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 7 9 7 7 9 3 3 § ] lunedì 02 agosto 2021 Forli Today csv e scenario locale Covid, agosto in sicurezza: debutta l' hub tamponi rapidi delle Farmacie Comunali E' operativo da lunedì l' hub per tamponi rapidi delle Farmacie Comunali di Forlì e Forlimpopoli. La struttura è stata allestita negli ambulatori dietro la Farmacia Zona Iva, in viale Risorgimento 281. Ci saranno 2 o 3 infermieri a disposizione tutti i giorni dal lunedì al sabato mattina (il sabato pomeriggio ci sarà invece un infermiere nel gazebo davanti alla Farmacia Risorgimento, in viale Risorgimento 17). Per questo mese, secondo le disposizione della Regione Emilia Romagna i tamponi rapidi saranno gratuiti per scout, tutti coloro che frequentano i centri estivi (sia bambini e ragazzi, ma anche gli educatori), persone con disabilità, caregiver familiari e volontari del terzo settore. Per tutti le altre persone saranno comunque disponibili al prezzo calmierato di 15 euro. Per altre informazioni e per prenotarsi è stato dedicato il seguente numero di telefono: 3331922240. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 7 9 7 7 9 4 3 § ] martedì 03 agosto 2021 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza Cerimonia e concerto per ricordare Silver Sirotti FORLÌ Nella giornata di domani la città di Forlì ricorda Silver Sirotti, medaglia d' oro al valore civile, vittima dell' attentato al treno Italicus. Sono previsti una cerimonia istituzionale nella mattinata di domani presso il Giardino in via Ribolle intitolato al ferroviere forlivese e alle 21un concerto degli Intercity Gospel Train Orchestra presso l' Arena San Domenico. All' evento, realizzato grazie al contributo dell' Avis Comunale di Forlì, parteciperà, in rappresentanza del Consiglio Esecutivo, Michele Donati, Responsabile della Formazione. L' intervento del giovane controllore forlivese, che nell' agosto 1974 aveva 24 anni, contribuì a salvare le vite di molte persone. Un gesto nel quale Sirotti "immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà". Proprio questo ha spinto il nuovo Consiglio Direttivo dell' Avis Comunale di Forlì a riconfermare il concerto commemorativo per il concittadino-eroe venuto a mancare 47 anni fa. «Uno dei primi impegni confermati in agenda per il nuovo mandato - spiega Roberto Malaguti, Presidente dell' Avis Comunale di Forlì - è stata proprio la promozione del tradizionale concerto in memoria di Silver Sirotti. Nostro obiettivo è quello di continuare a far risplendere la figura virtuosa di questo nostro concittadino, che si è speso per gli altri fino al sacrificio della vita, soprattutto a vantaggio delle giovani generazion»". L' ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni: 348.7261767; clellifo@gmail.com . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 7 9 7 7 9 3 6 § ] lunedì 02 agosto 2021 Forli 24 Ore salute e assistenza Memorial Silver Sirotti: mercoledì 4 agosto il concerto presso l' Arena San Domenico Alle ore 21:00 il concerto degli Intercity Gospel Train Orchestra Mercoledì 4agostola città di Forlì ricorda Silver Sirotti, medaglia d' oro al valore civile, vittima dell' attentato al treno Italicus . L' intervento del giovane controllore forlivese, che nell' agosto1974 aveva 24 anni, contribuì a salvare le vite di molte persone, a costo della propria. Un gesto nel quale Sirotti "immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà". Proprio la comunanza di questi alti valori ha spinto il nuovo Consiglio Direttivo dell' Avis Comunale di Forlì a riconfermare con vigore la tradizione che da anni vede impegnata l' Associazione nel sostenere il concerto commemorativo per il concittadino-eroe venuto a mancare 47 anni fa. "Uno dei primi impegni confermati in agenda per il nuovo mandato - spiega Roberto Malaguti, Presidente dell' Avis Comunale di Forlì - è stata proprio la promozione del tradizionale concerto in memoria di Silver Sirotti con la collaborazione, ormai collaudata, degli Intercity Gospel Train Orchestra. Nostro obiettivo è quello di continuare a far risplendere la figura virtuosa di questo nostro concittadino, che si è speso per gli altri fino al sacrificio della vita, soprattutto a vantaggio delle giovani generazioni. Ci preme, inoltre, rafforzare sempre di più il legame tra l' Associazione e la città di Forlì". In occasione del 47° anniversario dell' attentato all' Italicus, la memoria di Silver Sirotti verrà onorata con la cerimonia istituzionale in programma nella mattinata di mercoledì 4 agosto presso il Giardino pubblico di via Ribolle intitolato al ferroviere forlivese. La giornata proseguirà alle ore 21.00, all' Arena San Domenico, con il concerto degli Intercity Gospel Train Orchestra . All' evento, realizzato grazie al contributo dell' Avis Comunale di Forlì , parteciperà, in rappresentanza del Consiglio Esecutivo, Michele Donati, Responsabile della Formazione. L' ingresso è gratuito . Per informazioni e prenotazioni : 348.7261767; [emailprotected] . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 7 9 7 7 9 3 4 § ] lunedì 02 agosto 2021 Forli Today salute e assistenza Forlì ricorda la medaglia d' oro al valor civile Silver Sirotti. E torna anche il Memorial di calcio Redazione 02 agosto 2021 13:37 Mercoledì ricorrerà il 47° anniversario dell' attentato al treno Italicus, avvenuto a San Benedetto Val di Sambro nel 1974, nel quale il giovane forlivese ferroviere in servizio Silver Sirotti immolò la sua vita per aiutare persone intrappolate in un vagone in fiamme. La cerimonia in sua memoria avrà inizio alle 10 nel parco "Silver Sirotti" di via Ribolle dove, alla presenza dei familiari, delle autorità cittadine e del gonfalone civico verranno deposti fiori al cippo che ne ricorda il sacrificio. Interverranno il sindaco Gian Luca Zattini e Franco Sirotti fratello di Silver. Impartirà una benedizione don Davide Medri, parroco di San Pio X. La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle normative di sicurezza legate alla emergenza sanitaria Covid 19. Il programma dell' anniversario continuerà in serata con il tradizionale concerto all' Arena San Domenico, promosso da AvisForlì e Comune, che avrà per protagonista gli "Intercity Gospel Train". L' ingresso è gratuito ma per partecipare è necessaria una preventiva prenotazione attraverso Avis e allo stato attuale i posti risultano esauriti. La serata verrà aperta da una breve riflessione nella quale prenderanno la parola l' assessore del Comune di Forlì Rosaria Tassinari, il presidente dell' Avis di Forlì Roberto Malaguti e Franco Sirotti. Saranno inoltre presenti Mauro Russo sopravvissuto e parente delle vittime dell' Italicus, e una delegazione dei ragazzi del Liceo Lauro Bassi di Bologna, che ha realizzato il film "Italicus, la verità negata". Prima dell' inizio dell' esibizione è previsto un breve monologo curato da Nicoletta Magnani. Quest' anno tornerà anche il Memorial Silver Sirotti tra le squadre di Calcio FC Forlì e AC Cesena che sarà ospitato allo Stadio "T. Morgagni" con data ancora da definire. Scheda Il 4 agosto 1974 sul treno "Italicus", che collegava Roma con il Brennero, esplose una bomba provocando la morte di 12 persone e ferendone altre 48. La deflagrazione avvenne al termine della galleria di San Benedetto Val di Sambro, sulla linea Firenze-Bologna, a circa 40 Km da Bologna. L' attentato fu rivendicato dagli estremisti di "Ordine nero". Fra i morti anche il ferroviere forlivese Silver Sirotti in servizio come controllore. Il giovane, diplomatosi all' Istituto tecnico industriale "G. Marconi" di Forlì nel 1968, era sopravvissuto all' esplosione ma trovandosi in vicinanza della vettura colpita e compresa la tragedia soccorse alcuni viaggiatori. Quindi, visto che le fiamme si diffondevano sempre più, impugnò un estintore e tornò per l' ultima volta nella vettura maggiormente colpita, dove il fumo e le fiamme ne provocarono la morte. Nel 1975, con Decreto del Presidente della Repubblica, gli fu conferita la medaglia d' oro al valore civile per il coraggioso atto compiuto con la seguente motivazione: "Controllore in servizio, in occasione del criminale attentato al treno Italicus non esitava a lanciarsi, munito di estintore, nel vagone ov' era avvenuta l' esplosione per soccorrere i passeggeri della vettura in fiamme. Nel Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 7 9 7 7 9 3 4 § ] lunedì 02 agosto 2021 Forli Today salute e assistenza nobile tentativo, immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà. Esempio fulgido di eccezionale sprezzo del pericolo e incondizionato attaccamento al dovere, spinti fino all' estremo sacrificio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 7 9 7 7 9 3 5 § ] lunedì 02 agosto 2021 Forli Today salute e assistenza Memorial Silver Sirotti: all' Arena San Domenico le note degli Intercity Gospel Train Orchestra Redazione Mercoledì 4 agosto la città di Forlì ricorda Silver Sirotti, medaglia d' oro al valore civile, vittima dell' attentato al treno Italicus . L' intervento del giovane controllore forlivese, che nell' agosto 1974 aveva 24 anni, contribuì a salvare le vite di molte persone, a costo della propria. Un gesto nel quale Sirotti "immolava la giovane vita ai più alti ideali di umana solidarietà". Proprio la comunanza di questi alti valori ha spinto il nuovo Consiglio Direttivo dell' Avis Comunale di Forlì a riconfermare con vigore la tradizione che da anni vede impegnata l' Associazione nel sostenere il concerto commemorativo per il concittadino-eroe venuto a mancare 47 anni fa. "Uno dei primi impegni confermati in agenda per il nuovo mandato - spiega Roberto Malaguti, Presidente dell' Avis Comunale di Forlì - è stata proprio la promozione del tradizionale concerto in memoria di Silver Sirotti con la collaborazione, ormai collaudata, degli Intercity Gospel Train Orchestra. Nostro obiettivo è quello di continuare a far risplendere la figura virtuosa di questo nostro concittadino, che si è speso per gli altri fino al sacrificio della vita, soprattutto a vantaggio delle giovani generazioni. Ci preme, inoltre, rafforzare sempre di più il legame tra l' Associazione e la città di Forlì". In occasione del 47° anniversario dell' attentato all' Italicus, la memoria di Silver Sirotti verrà onorata con la cerimonia istituzionale in programma nella mattinata di mercoledì 4 agosto presso il Giardino pubblico di via Ribolle intitolato al ferroviere forlivese . La giornata proseguirà alle ore 21.00, all' Arena San Domenico, con il concerto degli Intercity Gospel Train Orchestra . All' evento, realizzato grazie al contributo dell' Avis Comunale di Forlì, parteciperà, in rappresentanza del Consiglio Esecutivo, Michele Donati, Responsabile della Formazione. L' ingresso è gratuito . Per info e prenotazioni: 348.7261767; clellifo@gmail.com. Attendere un istante: stiamo caricando la mappa del posto... Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 7 9 7 7 9 4 0 § ] martedì 03 agosto 2021 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) salute e assistenza 'Il Rimontone', vincono i 'Meccanici pazzi' Successo per la sfida goliardica a squadre sulle rive del fiume a Rocca San Casciano, tra applausi e tanto divertimento Festa grande durante l' ultimo weekend in riva al fiume a Rocca San Casciano, dove si è svolto 'Il Rimontone', ovvero le Olimpiadi goliardiche che consistevano nel rimontare il fiume Montone controcorrente, «una manifestazione per riprendere la vita sociale nel paese della Festa del Falò ed esorcizzare la pandemia». Per due serate 14 squadre, da cinque componenti ciascuna, si sono sfidate nell' acqua, nel fango e sugli ostacoli, con grande divertimento dei protagonisti (oltre 90) e del pubblico (alcune centinaia). Il Rimontone a punteggio è stato vinto dalla squadra di giovanissimi I Meccanici Pazzi (Luca Cappelli, Pietro Romualdi, Gregorio Savini, Leonardo Turchi e Mattia Valtancoli), che hanno battuto I Cacciatori. Applausi anche ai Freddolosi, di cui faceva parte il sindaco Pier Luigi Lotti, insieme a Luciana Ghetti e alcuni dello staff del progetto Cambia Vita, fra cui Domenico Briccolani, Raffaele Faccini e Antonella Ricci. Le premiazioni sono state commentate dallo speaker e responsabile dell' associazione organizzatrice I Love Rocca, Ivan Crocini. Il ricavato sarà devoluto per la sistemazione del sentiero naturalistico del Fosso del Ridaccio. «Alla bellissima festa - conclude la supporter Marcella Bandinelli - ha partecipato anche l' Avis con un banchetto e il presidente Roberto Mascioli». Quinto Cappelli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
[ § 1 7 9 7 7 9 4 1 § ] martedì 03 agosto 2021 Pagina 14 Avvenire volontariato «Cultura dell' infanzia» contributo al sistema 0-6 LUCIA STOPPINI La predisposizione della bozza del Documento base «Linee pedagogiche per il Sistema integrato 'zerosei'» da parte della Commissione istituita dal Ministero dell' Istruzione indica una rinnovata attenzione politica, sociale e culturale nei confronti di questa fascia di età. 'Rinnovata' perché tale Documento - sottoposto a una consultazione pubblica appena conclusa - risponde al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 6 che già aveva previsto di affidare alla suddetta Commissione il compito di elaborarlo. Dentro a questo dibattito politico e culturale la Fism si è collocata nel 2017 e si ricolloca ora - con un contributo di valutazione del Documento ministeriale - con competenza ed esperienza. Storicamente, infatti, le scuole associate sono istituzioni della comunità, a servizio della comunità; vicine e attente, dunque, ai bisogni educativi dei bambini e delle famiglie. In questa prospettiva la tradizione più che ventennale che ha visto via via il costituire, da parte delle nostre scuole, di Servizi per la prima infanzia - asili nido, nidi integrati, sezioni primavera... -, spesso contigui agli edifici scolastici, ha permesso di co-costruire e attualizzare nel tempo un curricolo verticale 0-6, con specifiche metodologie educativo-didattiche e organizzative, che garantisce la continuità educativa tra i due segmenti istituzionali. Il contributo della Fism in ordine al Documento base ha potuto attingere a questa ricca esperienza attraverso un processo di costruzione partecipata - come da stile consolidato in tutte le azioni promosse dal Settore pedagogico nazionale -, con uno sguardo che è partito dal basso, attraverso l' ascolto dei territori, delle reti di coordinamento e delle Commissioni pedagogiche regionali e provinciali. Un processo che ha portato alla formalizzazione di riflessioni, indicazioni, richieste e che ha permesso di acquisire una mappa articolata di valutazioni situate che è stata utilizzata dallo stesso Settore per arricchire il contributo. Un contributo unitario, dunque, che rappresenta una sintesi trasversale anche dei diversi apporti territoriali. Abbiamo ritenuto fondamentale, infatti, far pervenire alla suddetta Commissione una posizione univoca del Sistema Fism che ne rappresentasse il pensiero, gli assunti di fondo, le scelte progettuali e di indirizzo sul piano politico, istituzionale, pedagogico-educativo, gestionale e organizzativo. Una posizione che abbiamo potuto esprimere e sostenere proprio perché sul tema dello 0-6 le scuole associate hanno progettualità, riferimenti scientifici, culturali, sociali, educativi. Hanno una precisa visione antropologica. Hanno una storia che le rappresenta e che crea Sistema. E tutto questo è cultura dell' infanzia, è cultura dell' educazione. È cultura del sistema integrato 0-6, anche. Una cultura che ha fatto da cornice per la messa a punto del contributo Fism e che ha orientato l' individuazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 16
[ § 1 7 9 7 7 9 4 1 § ] martedì 03 agosto 2021 Avvenire volontariato nel Documento di alcuni snodi per noi cruciali, rispetto ai quali abbiamo suggerito precisazioni, integrazioni, modifiche. Cito, tra gli altri: la corresponsabilità educativa scuola-famiglia; l' approccio educativo inclusivo; il coordinamento pedagogico; la governance del Sistema integrato 0-6. Una sottolineatura particolare è stata fatta, anche in questa sede - come da tempo la Fism sta facendo in tutti i modi e in tutte le sedi deputate -, alla necessità che il governo riconosca il valore e la qualità del-l' offerta educativa e formativa delle scuole paritarie no profit, che erogano un servizio pubblico, anche sul piano di un adeguato sostegno economico. Condizione imprescindibile per garantire sussistenza e futuro a queste scuole. Abbiamo parlato non a caso di cultura - dell' infanzia, dell' educazione, di una visione integrata dello 06 -; perché 'questa' cultura è cresciuta dentro il Sistema e ci permette, oggi, di esibire una consistenza rilevante, i cui numeri ci contraddistinguono e ci identificano a livello nazionale. Alla Fism, l' organismo associativo e rappresentativo delle scuole dell' infanzia paritarie no profit di ispirazione cristiana, fanno riferimento 9mila realtà che svolgono il loro servizio educativo in oltre la metà dei Comuni italiani, di cui: 6.700 scuole che scolarizzano il 35% dei bambini dai 3 ai 6 anni, senza fini di lucro e paritarie ai sensi della legge 62/2000; 1.200 'sezioni primavera' per bambini in età 2/3 anni; 1.100 'servizi educativi per la prima infanzia (asili nido, nidi integrati, etc.)' - in aumento per bambini in età 0/3 anni, per un totale complessivo di oltre 450mila bambine e bambini. Il personale docente e non docente assomma a 40mila unità. Vicepresidente e responsabile Settore pedagogico nazionale Fism Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 17
[ § 1 7 9 7 7 9 4 4 § ] martedì 03 agosto 2021 Pagina 14 Corriere della Sera volontariato Uno studio dell'Osservatorio del Politecnico sugliscenari italiani post pandemia Oltre 5 milioni continueranno a lavorare da casa per uno o più giorni a settimana Occorre investire su infrastrutture e formazione rivedendo i modelli organizzativi Il ruolo della contrattazione per arginare i rischi. Le esperienze nel Terzo settore Smart working Mai più senza PAOLO RIVA Lo smart working non se ne andrà con la pandemia. Secondo molti esperti, i repentini cambiamenti causati dal Covid-19 porteranno conseguenze durature e il lavoro agile, per un numero crescente di dipendenti, diventerà parte di una nuova normalità. «Questo apre prospettive di trasformazione economica e sociale entusiasmanti, ma riuscire a realizzarle è tutt' altro che scontato», dice Mariano Corso dell' Osservatorio smart working del Politecnico di Milano. Nel 2019, i dipendenti coinvolti in progetti di smart working erano circa 530mila, soprattutto in grandi aziende. Ora, dopo che in pandemia oltre sei milioni di italiani hanno lavorato da casa, le stime dell' osservatorio indicano che, in futuro, almeno 5 milioni e 350mila addetti continueranno a non andare in ufficio per uno o più giorni a settimana. Certo, stiamo parlando di un fenomeno che riguarda ancora una minoranza dei lavoratori e che esclude alcune categorie. Ma che, se le previsioni del Politecnico verranno confermate, nell' arco di due anni avrà decuplicato la sua portata. Non solo. «In futuro - riprende Corso - gli sviluppi tecnologici consentiranno a un numero ancora maggiore di mansioni di essere svolte da remoto». Le opportunità che questo cambiamento offre sono innumerevoli: più flessibilità, meno spostamenti e distrazioni, una migliore conciliazione vita-lavoro. A fine 2020, il Capgemini Research Institute ha interpellato 500 manager in tutto il mondo: il 70 per cento ha rilevato un aumento della produttività legato al lavoro da remoto, considerandolo sostenibile anche nel post pandemia. Ci sono anche dei rischi, però. E non sono pochi. «Il lavoro da casa tende a beneficiare i dipendenti maschi, più anziani e più pagati», sostiene Giovanni Gallo, ricercatore dell' Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e tra gli autori di uno studio sul tema. La crescita dello smart working, vi si legge, potrebbe portare a «un aumento delle disparità salariali». Le differenze di stipendio non sono le uniche che potrebbero emergere. «Fattori come le dimensioni della casa o la composizione della famiglia, normalmente, non incidono sulla prestazione lavorativa. Con lo smart working, invece, si», spiega la sociologa Giovanna Fullin. «Alcuni genitori, durante il lockdown, raccontano di aver fatto riunioni in bagno o sulle scale condominiali», spiega la docente dell' Università degli Studi di Milano-Bicocca. C' è poi l' invasione di serate e week end da parte del lavoro che, non avendo più uno spazio fisico, si allarga. Per Eurofound, il 24 per cento di chi ha lavorato da casa durante la pandemia negli stati Ue, lo ha fatto anche nel tempo libero un giorno sì e uno no. Secondo Corso, per cogliere le opportunità e minimizzare i rischi, bisogna impegnarsi su Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 18
[ § 1 7 9 7 7 9 4 4 § ] martedì 03 agosto 2021 Corriere della Sera volontariato «infrastrutture, formazione e organizzazione». Le infrastrutture sono digitali, come una copertura internet veloce e affidabile per tutto il territorio nazionale. La formazione, prosegue Corso, «significa raggiungere più lavoratori possibili con piani personalizzati di coinvolgimento, empowerment e welfare». L' organizzazione riguarda soprattutto le imprese. «Puntare sullo smart working, per un' azienda, non vuol dire limitarsi ad acquistare dei pc portatili o, peggio, voler solo risparmiare, ma cambiare modello organizzativo», sostiene il componente dell' Osservatorio smart working. C' è poi la questione delle regole. In Italia, la legge sul lavoro agile è del 2017, ma per diversi osservatori, può essere già migliorata. Inoltre, secondo un sondaggio della Cgil, tra i lavoratori che vorrebbero continuare ad utilizzare lo smart working, otto su dieci auspicano che venga regolamentato dai contratti nazionali di lavoro. Fullin concorda: «La contrattazione è fondamentale. Se la flessibilità è estrema, i lavoratori finiscono per subirla. Il dialogo all' interno delle aziende è cruciale. Per i sindacati, è un ambito nuovo, ma gli spazi ci sono». Quello sindacale non è l' unico mondo a cui guardare per il futuro dello smart working. Anche quello del non profit, per Corso, può esserlo. Fare smart working, infatti, non significa solo essere a casa , ma lavorare per obiettivi, in maniera autonoma. «La motivazione è un prerequisito - spiega Corso - e, in quanto a coinvolgimento e adesione valoriale, il Terzo settore ha molto da insegnare». Paola Guzzetti lo sa bene. Dopo anni nel mondo profit, nel gennaio 2020, è diventata responsabile delle risorse umane della cooperativa Koiné che, in provincia di Milano, offre servizi ai minori con i suoi 400 soci lavoratori. «A fine febbraio, siamo passati al lavoro da remoto, per fortuna senza grosse difficoltà», racconta. Dal 2017, la cooperativa ha investito internamente, digitalizzato alcuni processi e, già prima della pandemia, una quindicina di lavoratori facevano smart working. Con il Covid, alcune attività si sono fermate, ma altre sono passate online e il numero dei lavoratori da remoto è aumentato. Ora la cooperativa sta raccogliendo i pareri dei soci su quell' esperienza tramite un questionario. «Poi decideremo - conclude Guzzetti - come sarà la nuova normalità. Vogliamo dare continuità a quel che di positivo c' è stato persino durante la pandemia». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 19
[ § 1 7 9 7 7 9 3 7 § ] martedì 03 agosto 2021 Pagina 33 Il Sole 24 Ore volontariato Attività diverse degli Ets con criteri in chiaro Circolare commercialisti: l' organo amministrativo indica il requisito scelto Gabriele Sepio Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti aggiorna la circolare sulla riforma del terzo settore. Molte le novità per i professionisti in vista dell' operatività del nuovo registro unico nazionale. La prima integrazione di rilievo riguarda le linee guida contenute nel Dm 72/2021 sul rapporto tra Pa ed enti del Terzo settore (Ets). Un tema strategico, secondo la circolare, nella costruzione di percorsi di amministrazione condivisa (co-progettazione, co-programmazione e convenzione) che consente di superare le procedure a evidenza pubblica. Altra novità è la pubblicazione nella «Gazzetta Ufficiale» 177 del 26 luglio 2021 del decreto interministeriale sulle «attività diverse». Si tratta delle attività commerciali che gli Ets potranno svolgere al ricorrere di (almeno) una delle seguenti condizioni: ricavi non superiori al 30% delle entrate complessive o al 66% dei costi complessivi. Il documento pone attenzione sul fatto che spetterà all' organo di amministrazione evidenziare il criterio scelto, il quale, in mancanza di precise indicazioni, potrà anche essere mutato da esercizio a esercizio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 20
[ § 1 7 9 7 7 9 3 8 § ] martedì 03 agosto 2021 Pagina 29 Italia Oggi volontariato Le modifiche al Codice del terzo settore introdotte dall' art. 66 del decreto semplificazioni Patrimonio segregato, via libera Per i rami di enti religiosi ok all' esercizio di attività diverse LUCIANO DE ANGELIS Autonomia patrimoniale perfetta ed esercizio di attività diverse rispetto a quelle di cui all' art. 5 del Codice del terzo settore per i Rami degli Enti religiosi che decidano di iscriversi nel registro del terzo settore. Sono queste le importanti modifiche apportate al Codice del terzo settore dalla legge 29 luglio 2021 n. 108 (in Gazzetta ufficiale n. 181 del 30 Luglio) di conversione del dl 31 maggio 2021 n. 77 recante "Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure" . Il problema Per gli Enti religiosi che, allo scopo di iscriversi nel registro del terzo settore, d e c i d a n o d i s c i n d e r e u n p r o p r i o r a m o , i l p r o b l e m a anteriormente alla modifica normativa in commento, era rappresentato dal dubbio se il patrimonio destinato in modo esclusivo alle attività di cui all' art. 5 del cts individuasse un patrimonio semplicemente "distinto" rispetto a quello dell' ente o se invece detta destinazione comportasse anche la "segregazione" del patrimonio stesso. Verso la prima interpretazione, cioè per l' effetto non segregativo e quindi per una netta differenziazione fra il concetto di patrimonio destinato di cui all' art. 4 cts e di patrimonio destinato ad uno specifico affare di cui all' art. 10 dello stesso cts era orientata la dottrina e la prassi prevalente (studio del notariato n. 102/2018), il che rappresentava un indubbio disincentivo, di fatto, per gli enti religiosi civilmente riconosciuti ad iscrivere un proprio ramo nell' ambito dell' istituendo Runts. La soluzione La soluzione è stata fornita dall' art. 66, comma 1, della legge n. 108/2021. In esso si prevede, ora nell' art. 4 comma 3 (del d.lgs 117/2017), che: «I beni che compongono il patrimonio destinato sono indicati nel regolamento, anche con atto distinto ad esso allegato. Per le obbligazioni contratte in relazione alle attività di cui agli articoli 5 e 6, gli enti religiosi civilmente riconosciuti rispondono nei limiti del patrimonio destinato. Gli altri creditori dell' ente religioso civilmente riconosciuto non possono far valere alcun diritto sul patrimonio destinato allo svolgimento delle attività di cui ai citati articoli 5 e 6». Con una modifica, inoltre, all' art. 1 del d.lgs 112/2017, l' effetto segregativo viene garantito anche per quei rami degli enti religiosi che volessero assumere la veste di "Impresa sociale". Con tali modificazioni ai rami Ets degli enti religiosi civilmente riconosciuti, viene attribuita una autonomia patrimoniale perfetta e quindi per le obbligazioni contratte a seguito delle attività rientranti nel terzo settore, i rami risponderanno solo nei limiti del patrimonio destinato. Infine, viene espressamente prevista per legge la possibilità per i rami di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 21
[ § 1 7 9 7 7 9 3 8 § ] martedì 03 agosto 2021 Italia Oggi volontariato esercitare oltre che le attività generali di cui all' art. 5 del Cts anche le attività diverse di cui all' art. 6, come peraltro era stato già previsto in sede regolamentare dall' art. 14, comma 2 del dm. 106/2020 (cd decreto Runts). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 22
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