Comune di Russi giovedì, 16 gennaio 2020
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Comune di Russi giovedì, 16 gennaio 2020 Prime Pagine 16/01/2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 3 Prima pagina del 16/01/2020 16/01/2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 4 Prima pagina del 16/01/2020 Cronaca 15/01/2020 Ravenna Today 5 Il territorio ed il 'turismo rendono omaggio all' anno agonistico 2020 dei podisti 15/01/2020 RavennaNotizie.it 7 Russi. Premiati 300 atleti al Gran Galà del podista 2020 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 16/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 23 Pagina a cura diLuigi Lovecchio 9 Aree edificabili pertinenziali senza Imu solo se accatastate con l' immobile 16/01/2020 Il Sole 24 Ore Pagina 23 11 La separazione fittizia per evitare il prelievo deve essere provata 16/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 13 100 milioni ai comuni 16/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 FRANCESCO CERISANO 14 Mutui, penali da spalmare negli anni 16/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 FRANCESCO CERISANO 16 Segretari, concorsi più veloci 16/01/2020 Italia Oggi Pagina 33 DARIO FERRARA 18 Whistleblowing, spiate anonime inutilizzabili
[ § 1 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 3
[ § 2 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 1 5 2 7 9 2 0 9 § ] mercoledì 15 gennaio 2020 Ravenna Today Cronaca Il territorio ed il 'turismo rendono omaggio all' anno agonistico 2020 dei podisti Il podismo è assurto, a livello provinciale ravennate sicuramente, a sport più partecipato in assoluto. Il 2019 è stato un anno sportivo davvero entusiasmante ed è culminato con l' evento finale del Gran Galà del Podista, per i runners, gli organizzatori romagnoli e soprattutto per i volontari delle 21 società podistiche facenti parte del Coordinamento Podistico Ravennate. Infatti i numeri da loro certificati in controtendenza alla media nazionale e regionale si sono rivelati in netta crescita passando da 150 mila iscritti annuali, su ben 218 manifestazioni organizzate dalle varie società del Coordinamento, a 157 mila circa appassionati (156,702 mila per l' esattezza) con oltre 20,000 competitivi. Il podismo è assurto, a livello provinciale ravennate sicuramente, a sport più partecipato in assoluto. Il Gran Gala' si è svolto lungo una piacevole serata al Piteco Club di Russi allietata da Dj Mic-One che ha saputo tenere alta l' attenzione di tutti gli oltre 600 partecipanti grandi e piccoli intervenuti, inframezzando musica anni 80-90 alla sua simpatia trainante, ed alternandosi alla bella e competente presentazione delle premiazioni da parte di Lucia Sassi, speaker della serata e presidente G.S. Lamone di Russi, una delle società più importanti per numero di associati. Un modo come un altro di porre giustamente sotto i riflettori, quelli di un palco di nome e di fatto, non solo le associazioni e società sportive impegnate da oltre 50 anni tramite i loro volontari nell' organizzazione della maggior parte degli eventi sportivi di alto respiro e partecipazione, che si tengono lungo l' anno sul territorio, ma anche e soprattutto gli atleti che oltre a divertirsi e tenersi in forma tutto l' anno, hanno partecipato e gareggiato, distinguendosi e godendo così di classifiche e premiazioni, a fine anno agonistico, che da sempre, a dire degli stessi atleti soprattutto provenienti da fuori territorio ravennate, sono molto ricche e ben organizzate. Si e' esordito con la classifica per numero di presenze del Coordinamento vinta dalla Società Lamone di Russi; al secondo posto i Podisti di Porto Fuori ed al terzo i Podisti Cotignola. A seguire la classifica per punteggio del campionato provinciale del Coordinamento che ha visto invece al primo posto sul podio la Società Lughesina di Lugo, al secondo posto la Società' Mameli di Ravenna ed al terzo posto nuovamente i Podisti Cotignola. A seguire le premiazioni attesissime di quelle che anni fa erano solo iniziative collaterali alle gare, ad oggi invece entrate a far parte non solo del cuore dei podisti e non podisti ma anche di un circuito competitivo chiamato Promesse di Romagna che coinvolge ogni anno circa 2000 bambini più' le loro famiglie. Gare vere e proprie con loro classifiche e premiazioni dedicate a bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni che si cimentano ogni anno in circa 20 prove (27° Gran Premio Promesse di Romagna nel 2019) . Degna di nota di queste gare dedicate ai più giovani soprattutto la socializzazione, la forza di volontà che dimostrano questi piccoli nell' impegno sportivo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 5 2 7 9 2 0 9 § ] mercoledì 15 gennaio 2020 Ravenna Today Cronaca ed anche il fatto che nessuno dei bimbi che approcciano a tali gare podistiche venga escluso, anzi! Infatti anche senza far parte di alcuna società' si può partecipare con una semplice iscrizione, anche i bimbi più' piccoli tra i 3 e 5 anni, ovviamente come ''non competitivi'', ma tutti i partecipanti premiati e in egual modo! ai loro colleghi più' grandi tra i 5 ed i 15 anni, i quali invece sono in gara con regolare classifica finale. I ragazzi delle Promesse di Romagna lungo la serata sono stati anche loro premiati come gli adulti sul palco a sottolineare ulteriormente l' importanza data al vivaio del settore podistico, che si auspica sia sempre ben tenuto presente anche dalle amministrazioni pubbliche come hanno dimostrato i Sindaci invitati e presenti all' evento che li hanno premiati. E quest' anno infatti anche a furor di popolo è stato scelto come ''Atleta dell' anno 2019'' il giovanissimo Davide Tavalazzi classe 1998, ex Promessa di Romagna, per i suoi exploit agonistici ma soprattutto per la costanza, impegno e legame creato con gli atleti più ''esperti'', a conferma di come l' impegno e valore assegnato alle nuove generazioni sia la direzione intrapresa, anche con la neonata società ASD Teodora Ravenna Run, il nuovo fiore all' occhiello del Coordinamento Podistico Ravennate che sta attraversando una fase di vero e proprio restiling a livello sportivo e solidaristico! La serata è proseguita poi con altre premiazioni ( in totale 300 atleti premiati ) di 154 atleti del Campionato provinciale del Coordinamento a cominciare sempre dalle categorie giovanili sino ai veterani. Questi atleti invece sono stati premiati dagli assessorati al turismo sia regionale che ravennate presenti alla serata a portare anch' essi il loro saluto, ed a significare i grandi obiettivi sportivi che ci si prefigge per il 2020, mirati a consolidare sia i risultati di partecipazione agli eventi organizzati ma soprattutto a continuare un lavoro di collaborazione per la promozione del territorio, convinti che il "turismo esperienziale"offerto da uno degli sport più sostenibili quale è il podismo, possa essere un volano eccezionale di promozione per tutto il territorio e questo da non dimenticare sempre grazie alla collaborazione tra volontari, privati e il supporto importante che offrono le amministrazioni pubbliche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 5 2 7 9 2 1 0 § ] mercoledì 15 gennaio 2020 RavennaNotizie.it Cronaca Russi. Premiati 300 atleti al Gran Galà del podista 2020 Il Gran Galà del podista 2020 si e' svolto al Piteco Club di Russi allietato da Dj Mic-One. Sono intervenuti oltre 600 partecipanti di tutte le età, che hanno ballato e assistio alla presentazione delle premiazioni da parte di Lucia Sassi, speaker della serata e presidente G.S. Lamone di Russi, una delle società più importanti per numero di associati. Il 2019 e' stato un anno sportivo davvero entusiasmante ed e' culminato con l' evento finale del Gran Galà del Podista, per i runners, gli organizzatori romagnoli e soprattutto per i volontari delle 21 societa' podistiche facenti parte del Coordinamento Podistico Ravennate. I numeri da loro certificati, rivelatisi in controtendenza alla media nazionale e regionale, mostrano una netta crescita passando da 150 mila iscritti annuali, su ben 218 manifestazioni organizzate dalle varie societa' del Coordinamento, a 157 mila circa appassionati (156,702 mila per l' esattezza) con oltre 20,000 competitivi. Il podismo è assurto, a livello provinciale ravennate sicuramente, a sport piu' partecipato in assoluto. Si e' esordito con la classifica per numero di presenze del Coordinamento vinta dalla Societa' Lamone di Russi; al secondo posto i Podisti di Porto Fuori ed al terzo i Podisti Cotignola. A seguire la classifica per punteggio del campionato provinciale del Coordinamento che ha visto invece al primo posto sul podio la Societa' Lughesina di Lugo, al secondo posto la Societa' Mameli di Ravenna ed al terzo posto nuovamente i Podisti Cotignola. A seguire le premiazioni di quelle che anni fa erano solo iniziative collaterali alle gare, ad oggi invece entrate a far parte non solo del cuore dei podisti e non podisti ma anche di un circuito competitivo chiamato Promesse di Romagna che coinvolge ogni anno circa 2000 bambini piu' le loro famiglie. Gare vere e proprie con loro classifiche e premiazioni dedicate a bambini e ragazzi dai 4 ai 15 anni che si cimenteno ogni anno in circa 20 prove (27° Gran Premio Promesse di Romagna nel 2019) . Degna di nota di queste gare dedicate ai piu' giovani sopratutto la socializzazione, la forza di volontà che dimostrano questi piccoli nellimpegno sportivo ed anche il fatto che nessuno dei bimbi che approcciano a tali gare podistiche venga escluso, anzi! Infatti anche senza far parte di alcuna societa' si puo' partecipare con una semplice iscrizione, anche i bimbi piu' piccoli tra i 3 e 5 anni, ovviamente come 'non competitivi', ma tutti i partecipanti premiati e in egual modo! ai loro colleghi piu' grandi tra i 5 ed i 15 anni, i quali invece sono in gara con regolare classifica finale. I ragazzi delle Promesse di Romagna lungo la serata sono stati anche loro premiati come gli adulti sul palco a sottolineare ulteriormente l' importanza data al vivaio del settore podistico, che si auspica sia sempre ben tenuto presente anche dalle amministrazioni pubbliche come hanno dimotrato i Sindaci invitati e presenti all' evento che li hanno premiati. E quest' anno infatti anche a furor di popolo è stato scelto come 'Atleta dell' anno 2019' il giovanissimo Davide Tavalazzi classe 1998, ex Promesa di Romagna, per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 5 2 7 9 2 1 0 § ] mercoledì 15 gennaio 2020 RavennaNotizie.it Cronaca i suoi exploit agonistici ma soprattutto per la costanza, impegno e legame creato con gli atleti piu' 'esperti', a conferma di come l' impegno e valore assegnato alle nuove generazioni sia la direzione intrapresa, anche con la neonata societa' ASD Teodora Ravenna Run, il nuovo fiore all' occhiello del Coordinamento Podistico Ravennate che sta attraversando una fase di vero e proprio restiling a livello sportivo e solidaristico! La serata e' proseguita poi con altre premiazioni ( in totale 300 atleti premiati ) di 154 atleti del Campionato provinciale del Coordinamento a cominciare sempre dalle categorie giovanili sino ai veterani. Questi atleti invece sono stati premiati dagli assessorati al turismo sia regionale che ravennate presenti alla serata a portare anch' essi il loro saluto, ed a significare i grandi obiettivi sportivi che ci si prefigge per il 2020, mirati a consolidare sia i risultati di partecipazione agli eventi organizzati ma soprattutto a continuare un lavoro di collaborazione per la promozione del territorio, convinti che il 'turismo esperienziale' offerto da uno degli sport più sostenibili quale e' il podismo, possa essere un volano eccezionale di promozione per tutto il territorio e questo da non dimenticare sempre grazie alla collaborazione tra volontari, privati e il supporto importante che offrono le amministrazioni pubbliche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 5 2 7 9 2 1 1 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LEGGE DI BILANCIO Aree edificabili pertinenziali senza Imu solo se accatastate con l' immobile Per evitare la tassazione da gennaio va presentato il Docfa entro oggi Il terreno è tassabile dalla data di approvazione dello strumento urbanistico Pagina a cura diLuigi Lovecchio Aree edificabili pertinenziali al fabbricato esenti solo se accatastate unitamente a questo. Se si vuole evitare la tassazione già da gennaio, dunque, occorre presentare il Docfa entro oggi. Il valore di mercato delle aree inoltre è individuato alla data dell' adozione dello strumento urbanistico, se ciò avviene in corso d' anno. Ne consegue che non vi sono più dubbi sul fatto che l' attribuzione di edificabilità ha efficacia immediata e non più differita all' anno successivo. La nuova Imu approvata con la legge di Bilancio 2020 modifica sensibilmente l' imposizione delle aree edificabili rispetto al recente passato. Le aree pertinenziali In base all' articolo 1, comma 741, lettera a), della legge 160/2019, la nozione di fabbricato comprende anche l' area di sedime dello stesso nonché «quella che ne costituisce pertinenza esclusivamente ai fini urbanistici, purché accatastata unitariamente». Rispetto alla nozione previgente, il riferimento sia alla qualificazione urbanistica della pertinenza sia al requisito dell' accatastamento unitario è del tutto nuovo. Per comprendere la portata della modifica, occorre richiamare la giurisprudenza di vertice che si è formata in passato. Il problema riguarda le aree scoperte aventi natura edificatoria sulla base degli strumenti urbanistici vigenti. Se le aree fossero qualificabili come pertinenziali al fabbricato, le stesse non sarebbero imponibili autonomamente, in quanto ricomprese nella rendita del fabbricato. Si tratta allora di stabilire in presenza di quali condizioni il suolo può essere considerato pertinenziale. La Cassazione, chiamata a dirimere la questione, ha adottato una posizione molto rigorosa. Si è infatti asserito che, al fine di provare la natura pertinenziale, occorrono: a) l' indicazione in dichiarazione dell' area; b) l' asservimento della stessa a servizio o ornamento del fabbricato; c) l' impossibilità di una diversa destinazione senza radicali trasformazioni (sentenza 10232/2018). Sebbene la modalità di iscrizione in Catasto fosse ritenuta tendenzialmente irrilevante, i requisiti di cui sopra, soprattutto l' ultimo, apparivano già eccessivamente restrittivi. Basti pensare, ad esempio, al giardinetto di casa che, a stretto rigore, non richiede una "radicale trasformazione" per mutare destinazione d' uso. Con la legge di Bilancio cambiano di molto i termini della questione. La tipologia pertinenziale delle aree edificabili viene infatti a dipendere dalla loro tipizzazione urbanistica come tali e dall' iscrizione unitaria in Catasto con il fabbricato. Sotto il primo profilo, va detto che non sempre dall' esame degli strumenti urbanistici è dato desumere con chiarezza la qualificazione delle unità in questione. Il secondo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 5 2 7 9 2 1 1 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali elemento invece, ove non sussistente, deve essere attuato quanto prima, se si vuole evitare la tassazione come area edificabile. Al riguardo si ricorda che il possesso avente durata superiore alla maggior parte del mese conta come un mese. Ne deriva che se si procede all' accatastamento unitario, con il Docfa, entro oggi, l' area risulterà esente già da gennaio. L' efficacia dell' edificabilità L' altra novità riguarda la determinazione del valore delle aree e con essa la decorrenza dell' attribuzione della qualifica di edificabilità. In passato, era previsto che la base imponibile fosse quantificata sulla base del valore al 1°gennaio di ciascun anno. Tale previsione ha dato origine a un discutibile orientamento di Cassazione secondo cui, in caso di adozione del Prg in corso d' anno, la modifica di qualità del suolo, da terreno agricolo a area edificabile, decorreva dall' anno successivo (Cassazione 2901/2017). Ciò in quanto al 1° gennaio dell' anno di adozione l' area non era ancora edificabile. Con la legge di Bilancio si dispone invece che il valore imponibile sia individuato al 1° gennaio ovvero, se successiva, alla data dell' adozione degli strumenti urbanistici. Ne consegue che non possono esservi più dubbi sul fatto che il mutamento di qualifica dell' area è immediato e non differito. Ma la medesima considerazione deve valere con riferimento alla totalità di variazioni urbanistiche che potrebbero incidere sul valore del suolo. Si pensi ad esempio al rilascio del permesso di costruzione in corso d' anno. Anche in questo caso, l' incremento di valore che ne deriva dovrebbe avere efficacia immediata. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 5 2 7 9 2 1 2 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 23 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Abusi La separazione fittizia per evitare il prelievo deve essere provata La casa assegnata al coniuge con i figli non è soggetta a imposta Esenzione per la casa assegnata in sede di separazione o divorzio solo se vi è affidamento dei figli minori (si veda Il Sole 24 Ore dell' 8 gennaio). La modifica restrittiva approvata nella nuova Imu, volta a contrastare il fenomeno delle "separazioni fittizie", non previene però del tutto possibili manovre abusive da parte dei contribuenti. A decorrere da quest' anno, l' esenzione Imu per la casa familiare assegnata con provvedimento del giudice in sede di separazione o divorzio si applica solo se vi è affidamento dei figli minori. Lo stesso si dica per l' equiparazione del diritto dell' assegnatario al diritto di abitazione. In mancanza di figli minori, invece, non vi è alcuna esenzione automatica e si deve guardare all' effettiva titolarità della casa assegnata. Non era così nella vecchia Imu, in vigenza della quale tutte le attribuzioni avvenute in esito a separazione o divorzio davano diritto all' esenzione da imposta. La ratio della modifica, come si legge nelle schede illustrative, è quella di contrastare le separazioni fittizie. Non vi è dubbio che la presenza di figli minori rende più complesso e delicato l' iter giurisdizionale. La legge di Bilancio tuttavia non esclude del tutto l' utilizzo disinvolto dell' istituto in esame. Si ipotizzi il caso di due unità immobiliari ubicate nello stesso comune, l' uno di proprietà del marito e l' altro della moglie, in assenza di figli. A regime, una sola delle due unità può fruire dell' esenzione dell' abitazione principale. Se però si procede alla separazione legale, si è dell' avviso che l' esonero debba competere ad entrambe, in presenza dei requisiti della residenza anagrafica e della dimora abituale. A meno che non si provi, per l' appunto, la fittizietà della frattura del vincolo coniugale. Sempre in tema di assegnazione in sede di separazione o divorzio, si ricorda che il Mef, con risoluzione n. 5 del 2013, ha chiarito che se l' immobile assegnato è detenuto in locazione, si applicano le regole ordinarie e non si ravvisa dunque il diritto di abitazione dell' assegnatario. Ne consegue che l' unità sarà regolarmente tassata ai fini Imu, anche se vi fosse l' affidamento dei figli minori. L' esenzione invece vale anche se la casa familiare è detenuta in comodato. In tale eventualità, quindi, in presenza di affidamento dei figli, sarebbe comunque ravvisabile il diritto di abitazione dell' assegnatario e con esso l' esenzione dell' unità abitativa. In sintesi, è corretto affermare che in tutti i casi in cui è configurabile la finzione giuridica del diritto di abitazione dell' assegnatario, l' immobile è esente da imposta. Non è mai stata chiarita la disciplina applicabile nei casi in cui l' unità assegnata non costituiva la "casa familiare". Si pensi al caso, non remoto, in cui uno dei due coniugi sia proprietario di più Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 5 2 7 9 2 1 2 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali immobili e il giudice assegni all' altro coniuge un fabbricato diverso da quello in cui era stabilita la dimora familiare. Se si guarda alla lettera della norma, l' esenzione non dovrebbe trovare ingresso. Se però si guarda la ratio della previsione di favore, che è quella di conservare le agevolazioni anche dopo la divisione della famiglia, la conclusione è quella opposta. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 5 2 7 9 2 1 6 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 100 milioni ai comuni Dopo anni di tagli, nel 2020 il Fondo di solidarietà comunale tornerà a crescere. Grazie all' istituzione di un fondo verticale erariale integrativo del fondo di solidarietà comunale, vi saranno 100 milioni aggiuntivi nel 2020, 200 milioni nel 2021, 300 milioni nel 2022, 330 milioni nel 2023 e 560 milioni a decorrere dal 2024. Ad annunciare la prossima erogazione delle risorse (il riparto delle somme avverrà nelle prossime settimane) è il ministero dell' economia e delle finanze che in una nota ha anche risposto alle polemiche sorte in merito a un paventato taglio del Fsc per alcuni piccoli comuni. «Non solo il Fondo di solidarietà non si riduce ma viene previsto un incremento delle risorse a disposizione dei comuni per garantire il progressivo reintegro, che sarà totale a decorrere dal 2024, dei fondi decurtati ai sensi del decreto legge n. 66/2014». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 5 2 7 9 2 1 3 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Mutui, penali da spalmare negli anni FRANCESCO CERISANO Bene la ristrutturazione del debito di comuni e province, ma deve essere lo Stato ad accollarsi i costi per gli indennizzi e le penali in caso di estinzione anticipata. O in subordine, va concesso agli enti locali di spalmare nel tempo tali oneri con modalità che non vanifichino lo scopo dell' operazione di rinegoziazione. Anci e Upi, in audizione in commissione alla Camera sul dl Milleproroghe, plaudono alla misura contenute nell' art.39 del decreto legge (su cui, osserva l' Anci, i comuni nutrono «grandi aspettative» auspicando un percorso di attuazione che porti i primi benefici nel più breve tempo possibile, già a partire dal 2021). Ma chiedono all' unisono di intervenire sulle penali, visto che la norma del Milleproroghe prevede espressamente che, in caso di estinzione anticipata, anche parziale, gli enti si impegnino a destinare risorse proprie per la copertura delle spese per penali e indennizzi. L' Anci vuole che tale impegno si concretizzi in «forme di assolvimento diluite nel tempo e compatibili con il risultato di un tangibile e rilevante alleggerimento di oneri sui bilanci che rappresenta la finalità dell' operazione». Ad oggi, infatti, proprio l' elevato costo delle penali, in particolare per i mutui erogati dalla Cassa depositi e prestiti, ha reso impossibili le operazioni di ristrutturazione del debito comunale che ammonta a 37 miliardi di euro. Una cifra irrisoria se paragonata ai 2.400 miliardi del debito pubblico italiano. Sulla stessa lunghezza d' onda anche le province (il cui debito è ancora più leggero, essendo pari a 6,7 miliardi di euro) che chiedono allo Stato di farsi carico delle penali o in subordine di poter consolidare l' onere su base pluriennale «con coperture straordinarie di bilancio, anche in deroga al principio contabile vigente». Davanti alle commissioni affari costituzionali e bilancio di Montecitorio, l' Anci ha auspicato un intervento normativo volto a svincolare le assunzioni del personale di polizia locale dalle limitazioni finanziarie vigenti per le assunzioni del restante personale. L' Associazione guidata da Antonio Decaro ha inoltre chiesto di non punire più con il blocco delle assunzioni il mancato rispetto di una serie di adempimenti «che nulla hanno a che vedere con la gestione del personale ma che impattano pesantemente sull' erogazione dei servizi ai cittadini»: dal mancato rispetto del termine per l' approvazione del preventivo/rendiconto/consolidato al mancato rispetto del termine per la certificazione dei crediti, ecc. Completa il quadro un pacchetto di proposte per intervenire sulle emergenze finanziarie in atto che nel 2019 hanno toccato quota 400 con 80 nuove situazioni critiche. Tra le soluzioni targate Anci spicca l' avvio sperimentale del pagamento della Tari nella bolletta elettrica e la facoltà anche per gli enti in dissesto e predissesto di contrarre prestiti per cofinanziare progetti finanziati in prevalenza con fondi Ue. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 5 2 7 9 2 1 3 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 5 2 7 9 2 1 4 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali La camera approva mozione all' unanimità. Variati: misure urgenti nel Milleproroghe Segretari, concorsi più veloci Nelle sedi vacanti funzioni attribuibili al personale interno FRANCESCO CERISANO Corsi-concorsi più veloci, accelerazione delle selezioni già programmate (Coa6 e Coa7), possibilità per i sindaci, che non siano riusciti a trovare un segretario per il proprio comune sia nell' albo regionale che tra i segretari cosiddetti «a scavalco», di affidare le funzioni di vicesegretario a un funzionario del proprio o di altri enti che abbia i titoli a partecipare al corso- concorso. E ancora, largo allo scorrimento delle graduatorie in modo da non chiudere la porte agli idonei e incentivi per i segretari che accettino di prestare servizio in più sedi. Sono queste le «misure urgenti» per risolvere il problema della drammatica carenza di segretari comunali che rischia di paralizzare l' attività amministrativa soprattutto dei piccoli comuni, dove si registrano oltre 1.400 sedi vacanti. Misure su cui il governo è al lavoro già da un po' ma che ora trovano nuova linfa e impulso politico dopo l' approvazione all' unanimità (483 voti favorevoli su altrettanti presenti) da parte dell' aula della camera della mozione unitaria bipartisan (firmata dai deputati Camillo D' Alessandro, Federico Fornaro, Anna Macina, Fabio Melilli, Vito De Filippo, Marco Di Maio, Cosimo Maria Ferri, Giuseppina Occhionero, Daniela Ruffino, Igor Giancarlo Iezzi, Marco Silvestroni) che impegna l' esecutivo a intervenire urgentemente con «un' iniziativa normativa» destinata a confluire nel decreto legge Milleproroghe (dl n.162/2019). La conferma arriva dal sottosegretario al ministero dell' interno Achille Variati che al Viminale sta gestendo il dossier segretari con l' obiettivo di portare a casa quanto prima innanzitutto norme di velocizzazione delle procedure selettive. «Oggi la durata dei concorsi è del tutto sproporzionata rispetto alla domanda di segretari che c' è tra i comuni italiani, se si considera che solo il 40% degli enti locali risulta dotato di tale figura, essenziale presidio di legalità», ha osservato Variati. «Le procedure, che oggi prevedono prima le prove preselettive, poi le prove scritte e infine il corso-concorso vero e proprio della durata di 18 mesi a cui segue il tirocinio sul campo in un comune, vanno snellite riducendo la durata del corso-concorso a pochi mesi, pur garantendo il mantenimento degli standard di professionalità necessari». Le due selezioni già avviate (il Coa 6 per 294 posti che, dopo la fase preselettiva, ha espletato le prove scritte e il Coa 7 per 171 posti che invece è ritardo) non sono sufficienti a colmare le carenze di organico. Di qui l' idea del governo di non chiudere la porta agli idonei (dando la possibilità ai comuni di attingere alle graduatorie dei concorsi già svolti) e consentire ai sindaci che non sono riusciti a trovare un segretario negli albi regionali e neppure tra quelli «a scavalco» di attribuire le funzioni di vicesegretario ai propri funzionari (o a funzionari di altri comuni) che abbiano i titoli per partecipare al bando del corso-concorso. «Si tratta ovviamente di una soluzione provvisoria perché non può essere Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
[ § 1 5 2 7 9 2 1 4 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali questa la via fisiologica per procedere all' assunzione di nuovi segretari», chiarisce l' ex sindaco di Vicenza. In arrivo anche forme di incentivo per i segretari che accetteranno di avere più sedi e l' obbligo di restare nella stessa classe per un periodo minimo di tempo. Una norma, quest' ultima, finalizzata ad evitare la fuga dei segretari dalla fascia C che penalizza i piccoli comuni. La mozione approvata dalla camera impegna, infine, il governo a valutare assieme al Parlamento, possibili forme di sostegno finanziario in favore dei piccoli comuni per la spesa dei segretari. Anche se per questo tipo di incentivi, ha precisato Variati, «bisognerà attendere la prossima legge di bilancio». «Quella uscita da Montecitorio è una forte manifestazione di sensibilità da parte dei parlamentari di tutte le forze verso un' emergenza che da troppi anni pesa sulle spalle dei sindaci e dei cittadini». © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 17
[ § 1 5 2 7 9 2 1 5 § ] giovedì 16 gennaio 2020 Pagina 33 Italia Oggi Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Whistleblowing, spiate anonime inutilizzabili DARIO FERRARA Il dipendente pubblico finito sotto processo disciplinare non può conoscere i nomi dei colleghi che l' hanno denunciato perché sono coperti dalla legge sul whistleblowing. Ma comunque le segnalazioni anonime non sono utilizzabili contro di lui nel procedimento. E l' incolpato può comunque ottenere la relazione realizzata dagli ispettori sul suo conto, per quanto piena di omissis su persone e circostanze: oltre al diritto di difesa del lavoratore, infatti, va garantita la possibilità di tutelarsi in altre sedi. È quanto emerge dalla sentenza 1553/19, pubblicata dalla sesta sezione del Tar Campania. Viene accolto solo in parte il ricorso della preside di un liceo, condannata a una sanzione pecuniaria all' esito del giudizio disciplinare. Può ottenere dall' amministrazione tutti gli atti istruttori, ma oltre all' identità degli autori delle segnalazioni sarà oscurato anche il contenuto degli esposti, dal quale si potrebbe comunque risalire alla «gola profonda». E ciò perché il decreto legislativo 179/17 è chiaro nel tutelare la riservatezza di chi denuncia le irregolarità: deve rimanere anonimo, a meno che non sia l' interessato a voler uscire allo scoperto, e la segnalazione risulta sottratta all' accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge sulla trasparenza amministrativa. Si tratta di una precisa scelta del legislatore che risale alla riforma Severino: serve a prevenire la cattiva amministrazione oltre che la corruzione negli enti pubblici in un' ottica di controllo diffuso dei dipendenti. Il nome della «gola profonda», peraltro, non può venire fuori neanche se l' amministrazione fa un uso illegittimo della segnalazione. Come si tutela il diritto di difesa dell' incolpato? Scatta lo stop alla contestazione quando l' addebito risulta fondato soltanto sulle denunce note soltanto all' amministrazione mentre dovrebbero essere note anche al lavoratore per consentirgli di replicare. E spetta al giudice chiamato a decidere sulla legittimità della sanzione disciplinare stabilire se l' ente datore abbia fatto o no un uso legittimo della segnalazione nell' ambito del procedimento contro il dipendente. Nella specie le denunce contro la preside vanno oltre le controversie di carattere personale né riguardano rivendicazioni sul rapporto di lavoro nei confronti dei superiori, ipotesi nelle quali non c' è scudo del whistleblowing: si ipotizza perfino un danno erariale. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 18
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