CSV FC - Assiprov domenica, 07 giugno 2020

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Prime Pagine

 07/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                  3
 Prima pagina del 07/06/2020

 07/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                        4
 Prima pagina del 07/06/2020
 07/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                       5
 Prima pagina del 07/06/2020

ambiente e protezione civile

 07/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 8                                                E.V.     6
 «Mancano certezze sui possibili rischi Moratoria alle installazioni per il 5G»
 07/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9                              MATTEO MISEROCCHI          7
 Protezione civile Tre mesi in campo contro l' emergenza
 07/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 45                                                    e. p.    9
 L' appello della Caritas locale: «Non donate abiti, non è sicuro»
 07/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 42                                         Stefano Benzoni     10
 Il Wwf: «Effetti del 5G, si faccia chiarezza»
 07/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 50                                                             12
 Radio Soccorso cerca nuovi volontari

csv e scenario locale

 07/06/2020    Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 34                                                       13
 Grazie dal Banco Alimentare

 07/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 47                                           Matteo Bondi      14
 «Sanitari, niente 'privilegi' sulla fila per la spesa»

 07/06/2020    Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49                                                             15
 I centri estivi cercano personale qualificato per l' avvio del servizio

volontariato

 07/06/2020    Avvenire Pagina 2                                                                     Gloria Volpe.    16
 Servizio civile, mai dimenticare la sua dimensione internazionale
 07/06/2020    Corriere della Sera Pagina 33                                             FRANCESCA GAMBARINI          18
 Via al bonus affitti: fino al 60% in meno per bar e hotel
 07/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 1                                                                                19
 Bar, alberghi e studi professionali: scatta subito il bonus affitti del 60%
 07/06/2020    Il Sole 24 Ore Pagina 2                                            Cristiano Dell' OsteMarco Mobili    20
 Affitti commerciali, il bonus al 60% si può utilizzare subito
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                                      Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

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                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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                                                            Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          «Mancano certezze sui possibili rischi Moratoria alle installazioni per il 5G»

                                                                                                                                             E.V.

                          FORLÌ «Abbiamo contattato l' Amministrazione per cercare di estendere il
                          dibattito sul tema anche al consiglio e ampliarlo anche ai diversi professionisti.
                          L' unico modo è che diversi comuni convergano su un discorso di cautela e
                          chiedano al Governo una moratoria, ovvero rimandino l' installazione di queste
                          nuove infrastrutture per le nuove tecnologie». Questo è quanto chiede il
                          comitato forlivese per lo stop al 5G, insieme al Tavolo delle associazioni
                          ambientaliste, proprio in occasione della giornata mondiale dedicata al tema.
                          «Tutto è iniziato un anno, ora si comincia a discuterne, la radiazione elet
                          tromagnetica da radiofrequenza non ha odore e non si può vedere. È ovunque,
                          non le si può sfuggire - dice Alberto Conti, presidente del Wwf Forlì -Cesena e
                          coordinatore del Taaf -. Chiediamo semplicemente una sospensione dell'
                          installazione fino a che non ci siano studi certi che dimostrino che tipo di danni
                          queste onde elettromagnetiche causano». In effetti, fare uno studio
                          epidemiologico richiede tempo e risorse economiche. «Non èvero che se non ci
                          sono dimostrazioni scientifiche si può fare tutto, esiste il principio di
                          precauzione adottato anche dall' Italia e che prevede di prendere misure
                          preventive anche se non ci sono prove certe di danneggiamento alla salute - precisa il dottor Ruggero Ridolfi dell'
                          Isde (Medici per l' ambiente) -. Le onde elettromagnetiche del 4G, come quelle del futuro 5, sono considerate non
                          potenzialmente cancerogene. Però, negli ultimi 10 anni sono cambiati i concetti di cancerogenesi e si è visto che i
                          geni si comportano in maniera diversa anche in base agli impulsi che arrivano dall' ambiente. Studi recenti (anche se
                          ritenuti non conclusivi, ndr) hanno dimostrato che su 1.600 topi irradiati di frequenze, un certo numero di maschi
                          hanno riscontrato una patologia rara: un tumore alla guaina del cuore». Anche a Forlì inizieranno le prime
                          sperimentazioni per le nuove infrastrutture partendo dalle antenne del 4G. «Ciò che sappiamo è che è che il garante
                          della comunicazione ha previsto l' installazione di 1 milione di antenne per chilometro quadrato. Ciò significa che
                          passeremo da 2 milioni e oltre di mega hertz fino ad un massimo di 300 miliardi. Queste nuove onde hanno velocità
                          superiori ma non superano facilmente gli ostacoli come i muri ad esempio, ciò comporterà quindi l' impianto di
                          numerose altre piccole antenne per far rimbalzare il segnale - conclude Ridolfi -. I Comuni non possono opporsi, ma
                          possono chiedere una moratoria o che vengano individuate apposite aree di installazione. Tutte le scoperte lasciano
                          un conto da pagare, non sappiamo quanti e quali rischi comporti il 5g però vorremmo non essere trattati da bambini
                          piccoli. Diteci come stanno le cose e noi prendiamo le nostre precauzioni». E.V.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019          Pagina 6
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[ § 1 5 9 5 8 5 7 2 § ]

                          domenica 07 giugno 2020
                          Pagina 9

                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          IL BILANCIO

                          Protezione civile Tre mesi in campo contro l' emergenza
                          Distribuzione di 30mila mascherine, farmaci e spesa, assistenza ai visitatori dell' Irst, linea telefonica di aiuto

                                                                                                                             MATTEO MISEROCCHI

                          BERTINORO La Protezione civile "Il molino" di Bertinoro fa un bilancio di 3 mesi
                          di intensa attività. Gilberto Zanetti, presidente del gruppo di volontari, mette in
                          risalto il lavoro svolto nelle scorse settimane: 30mila mascherine distribuite di
                          casa in casa a più di 5mila famiglie bertinoresi, un servizio di assistenza
                          continua a pazienti e visitatori dell' Irst Irccs di Meldola, una linea telefonica
                          dedicata a dare informazioni e consigli alle persone più sole, e tanto altro
                          ancora. «Come Protezione Civile di Bertinoro - riflette Zanetti - abbiamo dovuto
                          affrontare diverse emergenze che hanno visto in prima linea inostrivolontari: dai
                          terremoti dell' Aquila e delle Marche a quello emiliano, fino alle varie alluvioni
                          che si sono verificate e all' anno del Nevone. La crisi sanitaria, però, ha
                          rappresentato un' esperienza totalmente diversa da quelle che avevamo
                          affrontato fin qui. Dal primo caso di coronavirus verificato nel comune di
                          Bertinoro, or mai più di 3 mesi fa, come presidente della Protezione Civile "Il
                          Molino", sono entrato a far parte del centro operativo comunale, costituito dal
                          sindaco Gabriele Fratto». La collaborazione La convenzione fra Comune e
                          Protezione civile esiste da diversi anni. «Da lì sono iniziate settimane dure e
                          complicate - prosegue il presidente - gestite lavorando gomito a gomito con gli uffici comunali, in contatto costante
                          col sindaco, gli altri amministratori e i componenti del Coc. Un lavoro che non sarebbe stato possibile senza i nostri
                          straordinari volontari. Ogni giorno siamo stati sul territorio soccorrendo persone bisognose di aiuto». L' impegno Fra
                          le attività portate a termine: la consegna di farmaci e della spesa, oltre alla distribuzione di oltre 30mila mascherine, a
                          più di 5mila famiglie, rifornendo i medici di base, le suore del convento della Badia, la Casa della carità, «strutture che
                          accolgono an ziani e disabili e case famiglia», sottolinea Zanetti. Un' attività che ha coinvolto 10 volontari al giorno
                          (alcuni impegnati anche nel territorio di Civitella, altro Comune convenzionato). Sono stati aperti anche: un servizio di
                          ascolto telefonico per le persone più sole e bisognose di informazioni; un punto di assistenza davanti all' Irst Irccs di
                          Meldola e sono stati aiutati i senzatetto a Forlì. È stata avviata anche una collaborazione con la Caritas a cui la
                          Protezione civile ha consegnato pacchi alimentari, grazie alle donazioni di cibo e denaro ricevute dai cittadini. Il
                          ringraziamento «Vorrei esprimere una volta di più - conclude il presidente del gruppo divolontari-tutta la mia
                          gratitudine per Bertinoro e i suoi cittadini, che ne fanno una straordinaria terra di accoglienza

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 7
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[ § 1 5 9 5 8 5 7 2 § ]

                          domenica 07 giugno 2020

                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                        ambiente e protezione civile

                          e di solidarietà. Un grazie speciale al dottor Claudio Calboli, che, nonostante sia in pensione, si è speso
                          quotidianamente a fianco dei colleghi, ed ai medici di base. Fare volontariato gratifica: farlo con una grande squadra
                          è ancora più speciale».

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 8
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[ § 1 5 9 5 8 5 6 6 § ]

                          domenica 07 giugno 2020
                          Pagina 45

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          L' appello della Caritas locale: «Non donate abiti, non è sicuro»
                          Don Piergiorgio Farina: «Le nuove disposizioni sanitarie non consentono il riutilizzo e il magazzino ora è pieno»

                                                                                                                                               e. p.

                          SAVIGNANO «Non portate più abiti alla Caritas di Savignano sul Rubicone
                          che ha sede presso la parrocchia di Santa Lucia». L' appello arriva dalle
                          volontarie della Caritas e dal parroco don Piergiorgio Farina (foto) perché
                          fino a settembre, per disposizioni di legge, non potranno essere distribuiti
                          a chi ne ha bisogno. La Caritas invita a non lasciare sacchi di vestiti
                          davanti al cancello d' ingresso del cortile della parrocchia, davanti alla
                          porta della collegiata, della sede della Caritas e del contenitore collocato
                          accanto alla sede stessa. Il magazzino è pieno. Precisa don Pier Giorgio
                          Farina: «Continua a funzionare invece regolarmente la distribuzione dei
                          pacchi viveri, come è stato fatto durante il periodo del «Io resto a casa»
                          per il covid 19. Sono state decine le famiglie bisognose che avevano
                          fatto richiesta di cibo e che sono state aiutate grazie ai volontari della
                          Protezione Civile e ad altri volontari con la consegna dei pacchi viveri a
                          domicilio. Anche ora chi ha bisogno può fare richiesta di pacchi di generi
                          alimentari compilando un modulo e lasciandolo nella cassettina della
                          Caritas. Queste persone verranno contattate telefonicamente per concordare, cosa serve, le condizioni economiche,
                          il giorno e l' ora in cui potranno passare a ritirare il pacco che sarà consegnato dai volontari della Caritas. Chi ha
                          bisogno può contattarci in parrocchia al tel. 0541-945265». e. p. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 9
CSV FC - Assiprov domenica, 07 giugno 2020
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                          domenica 07 giugno 2020
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Il Wwf: «Effetti del 5G, si faccia chiarezza»
                          L' oncologo Ridolfi: «Non ci sono ancora studi sulle conseguenze delle onde sulla salute dell' uomo». Invocato il
                          'principio di precauzione'

                                                                                                                                 Stefano Benzoni

                          Si comincia a parlarne, ma ancora pochi sanno cosa sia e soprattutto
                          quali effetti abbia sulla salute. Del 5G, la rete di nuova generazione che
                          nel periodo 2022-2025 andrà a superare il 4G esistente, e dei potenziali
                          problemi connessi alla sua installazione si è parlato in un incontro
                          organizzato dal Comitato Stop 5G Romagna di cui il WWF di Forlì-Cesena
                          fa parte. Il 6 giugno è stata proclamata infatti Giornata mondiale della
                          protesta contro il 5G. «La nostra vuole essere un' impostazione
                          scientifica e non ideologica - dice Alberto Conti presidente del WWF Forlì-
                          Cesena - però non si può negare come fra il settembre e l' ottobre 2018 il
                          governo italiano tramite il Mise abbia ceduto tramite asta, per sei miliardi
                          e mezzo di euro, i diritti d' uso delle frequenze utili al 5G alle società di
                          telecomunicazioni che avranno diritto di entrare nelle nostre case e nei
                          nostri luoghi di lavoro per installare i loro apparecchi». Il problema
                          principale è uno: quanto queste nuove onde elettromagnetiche più
                          potenti e più forti delle esistenti che coinvolgeranno tv, telefoni, ma
                          anche elettrodomestici e auto, siano pericolose e nocive. E al riguardo i timori, così come i dubbi, sono tanti e difficili
                          da districare. Ci ha provato Ruggero Ridolfi, oncologo ed endocrinologo dell' associazione Medici per l' ambiente:
                          «Premesso che l' autorità per le garanzie nelle comunicazioni - dice - ha previsto l' installazione di un milione di
                          antenne per chilometro quadrato e che ancora studi sugli effetti delle onde del 5G sull' uomo non ce ne sono,
                          vorremmo non essere trattati come bambini che devono accettare quello che dicono i genitori. Diteci come stanno
                          le cose, discutiamo degli eventuali rischi». Ridolfi li identifica: «Le onde per il 5G sono più rapide però non superano i
                          muri e quindi con tutte quelle antenne collegate a satelliti ci sarà un dispositivo a ragnatela nelle nostre case e nelle
                          nostre città. L' Istituto Ramazzini di Bologna ed il National Institute of Toxicology americano nel 2018 hanno
                          pubblicato due studi i cui risultati convergevano: sui ratti maschi irradiati è stato notato il sorgere di tumori alla
                          guaina del cuore. L' Istituto mondiale di protezione contro le onde elettromagnetiche ha detto che questi risultati non
                          sono conclusivi e che se ne richiedono altri. Che però hanno lunga durata e alti costi. Visto che i Comuni non si
                          possono rifiutare di installare queste antenne, pena il pagamento di forti penali, ci dovrebbe essere un movimento di
                          opinione che chieda che si mettano paletti e che dia voce al 'principio di precauzione'. Esso sostiene che certe
                          misure precauzionali devono essere prese se ci sono fondati rischi sulla salute e sull' ambiente anche nel caso in cui
                          non esistano prove certe sancite dalla scienza».

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 10
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                          domenica 07 giugno 2020

                                                            Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                  ambiente e protezione civile

                          Stefano Benzoni © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                        Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 11
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                          domenica 07 giugno 2020
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                                                                   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                         ambiente e protezione civile

                          Radio Soccorso cerca nuovi volontari

                          Cercansi volontari. È l' appello lanciato dal Radio Soccorso Cesenatico-
                          Protezione Civile, presente sul territorio cesenaticense e attivo in vari
                          ambiti, dalle calamità naturali alle iniziative legate alle emergenze dei
                          residenti e del territorio, in collaborazione con il Comune. Gli interessati
                          possono contattare l' associazione al 348 4616221, sulle pagine social
                          oppure sul sito www.radiosoccorsocesenatico.com. L' associazione ha
                          sede al numero 92 di via Saffi.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          domenica 07 giugno 2020
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                                                             Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Grazie dal Banco Alimentare

                          SARSINA Nei giorni scorsi il Banco Alimentare dell' Emilia-Romagna, l'
                          associazione che promuove la raccolta di prodotti da redistribuire alle famiglie
                          bisognose, ha ringraziato tra i suoi "compagni di Banco" il Comune di Sarsina
                          con la Misericordia e la Caritas. In questo periodo di particolare necessità
                          amministratori, uffici comunali e operatori delle associazioni di volontariato
                          hanno reso possibile un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà anche
                          attraverso il carico e la distribuzione dei prodotti raccolti dal Banco Alimentare.
                          L' amministrazione comunale da tre mesi è socia del Banco Alimentare e
                          ringrazia «per il costante aiuto e l' immancabile supporto». Così come ringrazia
                          la Misericordia di Sarsina col suo presidente Paolo Rossi, per il servizio di
                          trasporto e stoccaggio dei generi alimentari e la Caritas di Sarsina per il servizio
                          di distribuzione dei prodotti. Nella foto i volontari della Misericordia caricano i
                          viveri diretti a Sarsina.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          domenica 07 giugno 2020
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                                                                    Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                               csv e scenario locale

                          «Sanitari, niente 'privilegi' sulla fila per la spesa»
                          Moreno Montanari, autista del 118: «Respinto al Conad di Forlimpopoli» L' ad del gruppo: «I nostri negozi liberi di
                          decidere in base alle esigenze»

                                                                                                                                     Matteo Bondi

                          In molti supermercati, fin dall' inizio del periodo di emergenza per il
                          Coronavirus, è stato concesso agli operatori sanitari di saltare la fila per
                          poter fare la spesa. Un gesto di cortesia che, specialmente durante la
                          Fase 1 era stato molto utile e gradito. «Senza volerne approfittare -
                          spiega Moreno Montanari (foto), autista soccorritore forlimpopolese del
                          118 - si riusciva così a fare la spesa una volta alla settimana dallo
                          smonto del turno di notte, senza perdere troppo tempo. Mi sono recato
                          anche la scorsa settimana, sempre di smonto, al Conad Giardino di
                          Forlimpopoli, ma uno dei titolari mi ha respinto in malo modo. Quando ci
                          sono le cassiere non c' è neanche bisogno di tirare fuori il tesserino, che
                          ci identifica come operatori sanitari, e ci fanno passare, ma con i titolari è
                          già successo due volte. Questa volta però in maniera molto sgarbata. Me
                          ne sono andato». Alle successive richieste di chiarimento «hanno
                          risposto che i clienti si lamentavano che qualcuno potesse passare
                          davanti - spiega Montanari - e che stavano pensando di farci passare da
                          una porta sul retro. Come se fossimo delle persone di cui vergognarsi». La spesa alla fine è stata fatta a Meldola.
                          «Non c' erano file - racconta Montanari -. Al Conad di Forlimpopoli vanno molte persone e ci sono ancora problemi
                          con le file». Contattati in merito alla vicenda, i dirigenti del supermercato forlimpopolese non hanno voluto rilasciare
                          nessun commento, mentre l' amministratore delegato Cia-Conad, Luca Panzavolta ha detto: «La cooperativa ha dato
                          indicazioni ai soci di costituire percorsi appositi per tutti i volontari che consegnano a domicilio la spesa per gli
                          anziani. In tutti gli altri casi ogni negozio ha deciso in autonomia la linea da seguire, in base alle esigenze del proprio
                          territorio di riferimento. Terminata l' emergenza iniziale, in questo momento - conclude - il problema delle file appare
                          nella maggior parte dei negozi molto ridimensionato se non del tutto risolto». Matteo Bondi © RIPRODUZIONE
                          RISERVATA.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 14
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                          domenica 07 giugno 2020
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                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                            csv e scenario locale

                          Sarsina

                          I centri estivi cercano personale qualificato per l' avvio del servizio

                          Due centri estivi in partenza nel territorio comunale di Sarsina stanno
                          ricercando persona. I requisiti: diploma e titolo di educatore per il
                          responsabile, diploma per gli operatori ed età superiore ai 16 anni per i
                          volontari.

                                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
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                          domenica 07 giugno 2020
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                                                                                    volontariato

                          Scripta manent

                          Servizio civile, mai dimenticare la sua dimensione internazionale

                                                                                                                                      Gloria Volpe.

                          Gentile direttore, grazie per aver aperto questo spazio di dibattito e
                          approfondimento dove si pone al centro del tavolo politico la solidarietà e
                          il Servizio civile universale viene messo sotto i riflettori. Il Servizio civile
                          all' estero e i Corpi civili di pace stanno scrivendo da più di vent' anni
                          pagine importanti del nostro volontariato. L' aiuto che ci ha fornito l'
                          Albania inviandoci medici e infermieri, ad esempio, è frutto di quello che
                          come sistema Paese siamo riusciti a costruire anche in termini di
                          cooperazione internazionale e diplomazia popolare degli enti e dei giovani
                          coinvolti nel Servizio civile e nei Corpi civili di pace. Grazie a entrambe
                          queste esperienze come volontaria, in Colombia e in Ecuador, si sono
                          rafforzate la mia responsabilità sociale, il mio senso civico e la mia
                          cittadinanza attiva, che sento universale, proprio come declina la recente
                          riforma al nostro Servizio civile. Un Servizio che ha una storia di
                          alternativa alla difesa mi-litare, e per la cui istituzione molte persone
                          hanno pagato un prezzo di sacrificio personale mai abbastanza
                          valorizzato e che ci sollecita anche oggi alla demilitarizzazione del
                          linguaggio perché, per queste avversità dobbiamo affrontare, per fortuna non siamo in guerra. Anche nell' emergenza
                          della pandemia i volontari pronti a sporcarsi le mani e a fare la loro parte non solo sono stati e saranno tantissimi, ma
                          sono molti di più di quelli che vengono nominati e contabilizzati. Ai volontari in Italia si aggiungono più di
                          cinquecento giovani che con impegno e in silenzio hanno scelto di andare in Paesi svantaggiati per prestare un anno
                          di servizio, pronti a dare lì il loro contribuito anche in questo momento critico di emergenza. Ripensando e
                          rilanciando il Servizio civile all' estero, non scordiamoci dei Corpi civili di pace, al secondo anno di sperimentazione,
                          una scommessa/promessa che dovrà prendere una forma definitiva così come stabilito dal Decreto del 7 maggio
                          2015. Non lasciamo quindi inerte la voglia di donarsi anche di tutti quei giovani che dall' estero contribuiscono alla
                          bellezza di quest' istituto che guarda al concetto di patria e di solidarietà in modo molto più ampio rispetto all' idea di
                          una terra che prende vita fino dove arriva una linea di confine, perché sarà di vitale importanza far risorgere non solo
                          il Paese ma l' umanità intera. Occorre pensare una soluzione globale se il problema è globale. È opportuno quindi
                          rafforzare tutti gli strumenti di collaborazione sovranazionale, da quelli popolari a quelli istituzionali, coinvolgendo le
                          giovani generazioni che dovranno sempre più sentirsi e operare da cittadini globali. Grazie se verrà dato spazio
                          anche a questo contributo di una giovane civile, connazionale e cittadina del mondo, che per la prima volta scrive a
                          un giornale e da poco è formatrice di questi giovani volontari e vicina ai loro cuori e ai loro ideali.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 16
[ § 1 5 9 5 8 5 7 0 § ]

                          domenica 07 giugno 2020

                                                                         Avvenire
                                                                        volontariato

                          Gloria Volpe.

                                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 17
[ § 1 5 9 5 8 5 7 4 § ]

                          domenica 07 giugno 2020
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                                                                               Corriere della Sera
                                                                                      volontariato

                          La Lente

                          Via al bonus affitti: fino al 60% in meno per bar e hotel

                                                                                                                               FRANCESCA GAMBARINI

                          In aiuto di ristoratori, albergatori, artigiani, è attiva (da ieri) una delle misure più
                          attese del decreto Rilancio, il «bonus affitti», che permette di utilizzare il
                          credito d' imposta per una parte compresa tra il 30 e il 60% dell' affitto pagato
                          nei mesi di lockdown dalle imprese che hanno visto dimezzare il proprio
                          fatturato. Il bonus, pensato per bar, ristoranti e alberghi, riguarda in genere gli
                          immobili ad uso non abitativo destinati a svolgere attività industriali,
                          commerciali, artigianali o agricole, a prescindere dalla categoria catastale dell'
                          immobile. Beneficiari sono anche gli enti del terzo settore e quelli religiosi. Per
                          usufruirne, è però necessario che il canone d' affitto sia stato corrisposto. Il
                          calo del fatturato deve inoltre essere verificato mese per mese. Il codice
                          tributo da indicare è 6920.

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 18
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                          domenica 07 giugno 2020
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                                                                                    volontariato

                          Bar, alberghi e studi professionali: scatta subito il bonus affitti del 60%
                          Agenzia delle Entrate. Via libera alla compensazione con Imu e altre imposte, leasing finanziario escluso Cassa
                          integrazione, manca l' 11% dei pagamenti Inps. Prestiti fino a 25mila euro: domande per 10 miliardi

                          Arriva il bonus affitti per gli esercizi commerciali e artigianali ed è subito
                          operativo. L' agenzia delle Entrate ha diffuso ieri la circolare e il codice
                          tributo che consente, sempre con decorrenza ieri, di utilizzare il credito d'
                          imposta per una parte compresa tra il 30 e il 60% dell' affitto pagato nei
                          mesi di lockdown dalle imprese che hanno visto dimezzare il proprio
                          fatturato. Il bonus, pensato soprattutto per bar, ristoranti e alberghi, riguarda
                          in genere gli immobili ad uso non abitativo destinati a svolgere attività
                          industriali, commerciali, artigianali o agricole. La circolare include tra i
                          beneficiari anche gli enti del terzo settore e gli quelli religiosi civilmente
                          riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale. Dell'
                          Oste e Mobilia pag. 2.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019       Pagina 19
[ § 1 5 9 5 8 5 6 3 § ]

                          domenica 07 giugno 2020
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                                                                                      volontariato

                          Affitti commerciali, il bonus al 60% si può utilizzare subito
                          La circolare delle Entrate. Via libera alla compensazione del tax credit con Imu e altri tributi Ammessi anche forfettari
                          e agricoltori. Per attività nate nel 2019 si va verso la modifica alla Camera

                                                                                                                               Cristiano Dell' OsteMarco Mobili

                          Credito d' imposta sugli affitti commerciali subito spendibile. È uno dei
                          chiarimenti più importanti della circolare 14/E pubblicata ieri dalle Entrate.
                          Un documento atteso da almeno 1,2 milioni di inquilini - e proprietari - di
                          negozi, uffici, studi e altri locali d' impresa. Di fatto, l' Agenzia sblocca l'
                          utilizzo del tax credit con effetto immediato: potranno essere saldate, ad
                          esempio, le prossime scadenze della tassa rifiuti (che grava sull' inquilino),
                          ma anche gli altri tributi arretrati, oltre all' Imu in scadenza il 16 giugno (nei
                          casi in cui il bonus verrà ceduto al locatore o per altri immobili posseduti
                          dal conduttore). Credito a canone saldato Proprio sulla possibilità di
                          trasferire il tax credit al proprietario dei locali - già prevista dal Dl Rilancio -
                          arriva una precisazione importante: le Entrate confermano che l' inquilino
                          può cedere il bonus "in conto canone", scalandolo cioè dal dovuto, senza
                          dover versare la somma per intero (il dubbio era nato perché l' articolo 28
                          del decreto parla di canone «versato» e sono stati anche proposti
                          emendamenti per correggere la norma). Ad esempio, su un canone di
                          locazione di 1.000, il conduttore potrà pagare al proprietario 400 in denaro e
                          600 sotto forma di bonus fiscale. Servirà l' ok del locatore, ma la necessità di pagare comunque la differenza in
                          denaro (confermata dall' Agenzia) e la possibilità di usare il bonus per l' acconto Imu dovrebbero conciliare gli
                          interessi delle parti. La possibilità che l' inquilino maturasse il credito senza pagare il canone era stato uno dei punti
                          controversi del precedente tax credit affitti, quello introdotto dal Dl "cura Italia" (ed erano state le Entrate ad
                          aggiungerlo con la circolare 8/E). Qui è lo stesso Dl Rilancio a dirlo: il credito è utilizzabile solo se viene pagato il
                          canone. Se non viene usato direttamente, comunque, il bonus può essere ceduto anche ad altri soggetti privati, oltre
                          che alle banche. A dare impulso alla spendibilità del bonus è soprattutto la risoluzione 32/E, che istituisce il codice
                          tributo per la compensazione del credito d' imposta, il «6920». Perciò, da adesso gli inquilini morosi (o che hanno
                          beneficiato di dilazioni) potranno "sbloccare" il credito rimettendosi in pari con i pagamenti. Ma solo entro quest'
                          anno: se il pagamento slitterà nel 2021, infatti, il credito non maturerà. Credito al 60 o 30% Il tax credit è pari al 60%
                          del canone di locazione, leasing o concessione, versato nel 2020 in relazione ai mesi di marzo, aprile e maggio
                          (aprile, maggio e giugno per le strutture ricettive

                                                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                       Pagina 20
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                          domenica 07 giugno 2020

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                                                                                     volontariato

                          con attività solo stagionale). Diversamente da quello previsto dal Dl "cura Italia" per il solo mese di marzo, questo
                          bonus non è limitato ai negozi iscritti in categoria catastale C/1, ma a tutti i locali a uso non abitativo in cui si
                          svolgono attività industriali, commerciali, artigianali, agricole, di interesse turistico e professionale. Compresi quelli in
                          categoria abitativa: l' Agenzia conferma che anche un ufficio situato in un appartamento - ad esempio, categoria A/3
                          - può avere il tax credit (si veda l' articolo a fianco). Il bonus si riduce al 30% in caso di contratti di servizi a prestazioni
                          complesse (ad esempio di coworking, dice l' Agenzia) e affitto d' azienda. Forfettari e altri beneficiari Per i soggetti
                          esercenti attività economica, l' agevolazione spetta a patto che ci sia stato un calo del fatturato o dei corrispettivi del
                          50% rispetto agli stessi mesi del 2019. L' Agenzia non prende posizione su coloro che hanno iniziato l' attività da
                          giugno dell' anno scorso. Ma qui, per come è scritta la norma, toccherà al Parlamento intervenire nel corso dell'
                          esame del Dl 34, ora alla Camera. E su questo fronte c' è già un primo via libera di massima del Governo, pronto a
                          correggere il tiro con un parere favorevole a uno dei numerosi emendamenti presentati da opposizioni e
                          maggioranza, per riconoscere il bonus anche in assenza del requisito del fatturato se il contribuente ha avviato l'
                          attività dal 1° gennaio 2019. Tra i soggetti ammessi al tax credit l' Agenzia include espressamente i contribuenti
                          forfettari e anche gli agricoltori sia se determinano il reddito su base catastale, sia se producono reddito d' impresa.
                          Per gli enti del terzo settore il credito d' imposta spetta, e come chiarisce il Fisco, anche se i locali sono utilizzati in
                          parte per attività commerciale. Sul sostegno al settore turistico e ricettivo le Entrate rinviano al codice Ateco (Sez.
                          55) e nell' elenco esemplificativo riportato l' Agenzia finisce per giocare d' anticipo anche su alcuni correttivi
                          parlemantari che chiedono l' estensione del bonus ad appartamenti o bungalow per vacanze e campeggi. Restano
                          esclusi, invece, gli agriturismi se il titolare non esercita abitualmente l' attività. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019                 Pagina 21
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