CSV FC - Assiprov mercoledì, 10 febbraio 2021
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CSV FC - Assiprov mercoledì, 10 febbraio 2021 Prime Pagine 10/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 10/02/2021 10/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 10/02/2021 10/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 10/02/2021 ambiente e protezione civile 10/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 6 Consiglio comunale, ecco il piano per la protezione civile 10/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 44 7 Legambiente, ciclo di incontri su Facebook Domani sera si parla di inquinamento 10/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 49 8 «È in arrivo il centro sociale di Riofreddo» csv e scenario locale 10/02/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 26 10 I criteri per il fallimento di un ente non-profit 10/02/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 12 Modigliana, aperto lo spazio parrocchiale 'Punto Amico' volontariato 10/02/2021 Corriere della Sera Pagina 13 don Antonio Mazzi 13 Giovani, donne, volontariato un sogno diretto al premier 10/02/2021 Corriere della Sera Pagina 23 Rinaldo Frignani 14 Boom dei reati su minori in Rete «Ma il 40% naviga senza limiti» 10/02/2021 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Mariano Delle Cave, e Giovanni Scansani 15 Dai risparmi ottenuti con lo smart working risorse per finanziare il welfare aziendale 09/02/2021 Redattore Sociale 17 Poche dosi di vaccino, niente "click-day" per gli over 80 in Emilia-Romagna 09/02/2021 Redattore Sociale 18 Carcere e lavoro, in Emilia-Romagna: 22 progetti formativi per reinserire i detenuti 09/02/2021 Redattore Sociale 19 Medici no vax, l' Emilia-Romagna valuta l' esclusione dalle mansioni
[ § 1 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 3
[ § 2 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 4
[ § 3 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 5
[ § 1 7 0 9 1 0 3 1 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) ambiente e protezione civile Consiglio comunale, ecco il piano per la protezione civile Scuola, piste ciclabili, protezione civile e tanto altro nel consiglio comunale di Cesena, domani alle 14, convocato anche in modalità di videoconferenza (trasmessa su Youtube sul canale dell' Ente Cesenawebtv). I lavori saranno avviati dall' interpellanza del gruppo Lega relativa al polo scolastico di Bora - Mercato Saraceno. A seguire il consigliere di Cesena Siamo Noi Vittorio Valletta presenterà un' interpellanza relativa al percorso 'Cesena città dei quartieri' e una seconda in riferimento al progetto e alla programmazione della pista ciclabile lungo la Via Emilia fino a Diegaro. La seconda sessione sarà introdotta dalle comunicazioni della presidente del consiglio Nicoletta Dall' Ara. l sndaco Lattuca illustrerà la delibera relativa al Piano intercomunale di Protezione civile dell' Unione dei Comuni Valle del Savio e al Piano comunale di Cesena. Seguirà l' assessore al bilancio Camillo Acerbi con la presentazione del contratto Hera di sindacato di voto e di disciplina dei trasferimenti azionari dei soci pubblici e del contratto di sindacato di secondo livello per l' area Romagna. Sempre Acerbi illustrerà l' istituzione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e del canone di concessione per l' occupazione delle aree, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. I lavori d proseguiranno con le delibere, dell' assessore allle attività economiche Luca Ferrini, sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, e dell' assessore ai lavori pubblici Christian Castorri, in relazione all' accordo sostitutivo di provvedimento per il trasferimento della proprietà di San Carlo, in Via Vigne di sopra, da destinare a parcheggio. La terza ed ultima parte dell' assise sarà interessata da cinque mozioni: nuovo modello di trasporto pubblico scolastico (Cesena 2024); cittadinanza onoraria a Sami Modiano (C.2024 e Pd); degrado dell' area Edilceramica di San Carlo (Cambiamo); monitoraggio e tutoraggio psicologico e inclusione sociale (Cesena Siamo Noi). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 6
[ § 1 7 0 9 1 0 3 2 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Natura Legambiente, ciclo di incontri su Facebook Domani sera si parla di inquinamento Legambiente Forlì-Cesena organizza un ciclo di incontri sulla pagina Facebook. Si parte domani alle 21, con il dialogo su 'Quanto costa all' umanità l' inquinamento atmosferico' con Nicolò Dall' Olio, Francesco Occhipinti ed Enzo Valbonesi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 7
[ § 1 7 0 9 1 0 3 0 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Pagina 49 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile «È in arrivo il centro sociale di Riofreddo» Il sindaco Salvi: «Via libera al progetto, a maggio il bando poi i lavori. Speriamo sia pronto entro l' anno» VERGHERETO di Gilberto Mosconi La Giunta dell' Unione dei Comuni Valle Savio ha approvato la delibera riguardante il progetto definitivo in linea tecnica, alfine di consentire la richiesta del parere ai vari enti competenti, relativo ai lavori di recupero funzionale di alloggio Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) e Centro Sociale a Riofreddo. Il progetto è stato redatto dall' architetto Carlo Lazzari e dagli ingegneri Francesco Matassoni e Daniela Peduzza. Sindaco Enrico Salvi, prosegue l' iter tecnico-amministrativo per la realizzazione di un centro polivalente a Riofreddo lungo la strada per il Fumaiolo. Quale è il cronoprogramma dei lavori? «Al momento è stato realizzato il progetto, penso che entro il mese di maggio possa essere espletata la relativa gara d' appalto per poter poi dare inizio ai lavori. Il nostro obiettivo, se non ci saranno intoppi e imprevisti, sarebbe quello di poter terminare l' intervento entro la fine di quest' anno». Il progetto prevede una spesa complessiva di quasi 300mila euro. I finanziamenti da dove derivano. «Per la precisione 293mila euro, di cui 80mila faranno parte di un contributo a fondo perduto da parte della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, mentre la parte rimanente, vale a dire 213mila, dal bilancio comunale che provengono da alienazioni di alloggi Erp e che si possono spendere soltanto per la destinazione riferita a quel tipo di progetto». Faccia una 'fotografia' del futuro centro sociale polivalente di Riofreddo? «Vorrei ricordare che da anni in quella località un gruppo è impegnato a gestire un immobile pubblico diventato momento di ritrovo più che altro per persone della terza età. Noi riteniamo che dovrebbe essere allargato anche a giovani e riteniamo di farlo diventare così un ritrovo sociale per la comunità di Riofreddo, Alfero e altre località. E al tempo stesso anche come sede della Protezione civile, in quanto la struttura oggetto del progetto avrà ovviamente tutti i crismi della sicurezza in base alle nuove normative». Sarà quindi una destinazione ancora più multipla? «Sì, centro sociale con più servizi per giovani e anziani e anche come sede di Protezione civile, in modo che se in zona dovesse succedere qualcosa possa esserci un fabbricato atto all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 8
[ § 1 7 0 9 1 0 3 0 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile emergenza». © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 9
[ § 1 7 0 9 1 0 3 4 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Pagina 26 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale I CONSIGLI DELL' AVVOCATO TRIBUTARISTA I criteri per il fallimento di un ente non-profit Secondo la previsione dell' art. 10 della legge fallimentare, una società cancellata può essere dichiarata fallita entro l' anno dalla cancellazione dal registro imprese, con ciò implicando che il procedimento prefallimentare e le eventuali successive fasi impugnatorie possano continuare a svolgersi nei confronti della società estinta, perdurando in ambito concorsuale, in capo a quest' ultima, la propria capacità processuale. Ne consegue che pure il ricorso per la dichiarazione di fallimento può essere validamente notificato presso la sede della società cancellata, ai sensi dell' art. 145, primo comma, cod. proc. civ.. Il confine temporale di un anno, entro cui può agire la dichiarazione di fallimento, è funzionale allo scopo di non estendere illimitatamente gli effetti di una attività di impresa non più cor rente. Per quanto qui d' interesse, occorre ora domandarsi se la trasformazione da un tipo di società ad un altro, secondo la previsione dell' art. 2498 c.c., ancorché dotato di personalità giuridica, non si debba tradurre nella cessazione di un soggetto e nella correlativa creazione di altro nuovo soggetto, in luogo di quello precedente, ma configura una vicenda meramente evolutiva e modificativa del medesimo soggetto. Si è pronunciata recentemente, rispetto al caso trattato, la Cassazione, confermando la pronuncia della Corte di Appello, con la sentenza n.ro 1519/21 del 25 gennaio, asserendo che la "trasformazione regressiva" da una società di capitali ad un ente non - profit, privo di personalità giuridica, non impedisce, secondo la previsione dell' art. 10 della L.F., la possibilità di dichiararne il fallimento. La motivazione risiede nell' art. 2948 c.c., la cui previsione stigmatizza il principio di continuità dei rapporti giuridici a seguito della trasformazione di una società: il soggetto titolare dell' originaria impresa conserva i diritti e gli obblighi ad essa precedenti, seguitando, in continuità, i rapporti sostanziali e processuali. La trasformazione non si sostanzia necessariamente come un' estinzione, ma più verosimilmente come un' evoluzione del soggetto trasformato. Invero l' istituto della trasformazione ricomprende in sé un corollario di figure, talvolta molto dissimili tra loro, non prestandosi ad una ricostruzione unitaria delle tematiche che le singole figure vengono a proporre. A titolo esemplificativo, per ripercorrere l' operato della sentenza in commento, la trasformazione di una società di capitali da spa a srl non determina alcun fenomeno successorio e il soggetto giuridico trasfor mato rimane lo stesso, sebbene diversamente regolato secondo il tipo societario di approdo. Sul punto, la S.C. precisa che nel vigente sistema normativo la trasformazione, o, nel caso, un altro fenomeno di modificazione della struttura conformativa, quale ad esempio la scissione, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 10
[ § 1 7 0 9 1 0 3 4 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale non può generare, come principio, una causa di sottrazione dell' impresa dalla soggezione alle procedure concorsuali. In ordine all' assogget tamento alle procedure concorsuali, proprio in forza della previsione di cui all' art. 10 della legge fallimentare, tranchant risulta il principio della Cassazione, nel ritenere che la società di capitali originaria, poi trasformata in associazione non riconosciuta, possa considerarsi insensibile, come soggetto di diritto, all' avvenuta trasformazione. Nel contesto ricostruttivo operato dalla Cassazione, a nulla rileva che i creditori nel termine dei 60 giorni, ex art. 2500-novies c.c., non avessero proposto alcuna opposizione alla trasformazione da srl a società non riconosciuta. Vieppiù, ai creditori muniti di titolo anteriore alla trasformazione viene riconosciuto il beneficio dell' originario regime di responsabilità della società, la quale, come già detto, nel termine di cui all' art. 10 della legge fallimentare, potrà essere dichiarata fallita. L' eventuale spirata possibilità di opposizione alla trasformazione, quale strumento di tutela dei creditori, alle operazioni di trasformazione, non può in alcun modo considerarsi dirimente alla dichiarazione di fallimento. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 11
[ § 1 7 0 9 1 0 3 3 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Modigliana, aperto lo spazio parrocchiale 'Punto Amico' Il sito www.parrocchiamodigliana.it contiene informazioni sull' attività dell' unificata parrocchia di Santo Stefano e San Domenico, nella cui sede vescovile della diocesi di Faenza/Modigliana, in piazza Cesare Battisti, sono conservati documenti e si tengono le mostre del Museo Vescovile (Mu.Ve.). Sul sito troviamo notizie sui locali luoghi religiosi e sul periodico 'Il Ponte': notiziario della parrocchia consultabile in tutti i numeri. Tantissime sono le attività svolte dall' Agesci, Anpi, azione cattolica, catechismo. Ad esempio, dal 19 novembre scorso c' è stato il trasferimento del Punto Amico' nei nuovi locali di piazza Battisti 1, a cura della parrocchia e della Caritas. Don Massimo Goni (nella foto), racconta cos' è il Punto Amico. «E' un luogo di ascolto, amicizia e informazioni e ufficio della Caritas. Un punto di riferimento anche solo per fare due chiacchere o per chi ha bisogno di informazioni, dove si possono realizzare incontri con volontari che possono farsi carico dei disagi, bisogni, domande delle persone. Questo ci è apparso molto utile davanti alla crisi prodotta dalla pandemia del Covid 19». Positivo il primo bilancio dell' attività finora svolta «Ci pare molto seguito - dice don Goni - perché i servizi attivati sono diversi e hanno uno o più addetti ognuno. Punto Amico tiene incontri di solito il giovedì dalle 16,30 alle 18, previo appuntamento al 335.5609863. C' è uno sportello scuola-lavoro, il mercoledì, mentre la Rete Rurale Sociale promuove il Progetto Orti tra nonni e nipoti e il progetto Riciclo il sabato mattina. 'Cucito solidale per tutti' si svolge il lunedì. 'Ciao' consiste in colloqui personali con me per giovani e famiglie, il martedì e mercoledì sera. A cura della San Vincenzo abbiamo incontri settimanali 'Contro lo spreco', per la raccolta e ridistribuzione di eccessi alimentari, poi la Scuola di italiano più volte la settimana e, lunedì e mercoledì mattina, 'Un po' di compagnia' per stare insieme». Giancarlo Aulizio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 12
[ § 1 7 0 9 1 0 3 6 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Pagina 13 Corriere della Sera volontariato La lettera di Giangiacomo Schiavi Giovani, donne, volontariato un sogno diretto al premier don Antonio Mazzi (Caro Schiavi, vorrei che questa lettera di un prete pierino e un po' fuori di testa venisse recapitata a chi sta cercando di formare il nuovo governo). Caro premier incaricato, scusa se parlo con te come se parlassi con i miei ragazzi. Credo che pochi abbiano capito quanto tu dentro sei orizzontale e senza autodifese prefabbricate. Solo chi conosce la tua chiarezza interiore, e la tua indifferenza da preconcetti partitici ti ha cercato e trovato disponibile. Ti scrivo perché ho tre cose da chiederti. La prima: noi del Terzo settore siamo ormai un gregge numeroso. Però, come capita ai buoni, l' idea di salvare il mondo da soli o inventando campanili, svela l' incapacità di trasformare la solidarietà in efficienza ed efficacia politica. Così: siamo tanti e nessuno. Noi ci dobbiamo mettere, finalmente, insieme e tu devi trovare il modo di riconoscerci un potere politico, cioè capace di diritti paritari, smettendola con le beneficenze fuori sacco. La seconda: riguarda i giovani. Sono tre i paragrafi che vanno rimessi al posto giusto: la scuola, da ribaltare da capo a fondo, partendo dai docenti; la professionalità e l' educazione. Il governo si è sempre preoccupato dei recuperi e dei cerotti da appiccicare più o meno al posto giusto, ma sempre nel momento sbagliato. E quindi si è inventato carceri minorili, comunità, affidamenti, messe alla prova e via così. Mi piacerebbe che nell' area della Presidenza nascesse una specie di sottosegretariato nel quale invitare alcuni di noi, da sempre in trincea, per definire o inventare un sistema preventivo che anticipi o interpreti in modo diverso il mondo giovanile in tutti i suoi aspetti, e ne proponga le soluzioni. Il terzo. Che rimarrà desiderio, sogno, follia, ipocrisia, falsa visione della vita. Eccolo: fai un governo solo con le donne! (Dopo vado a confessarmi). Caro don Antonio, queste idee non sono dei desideri impossibili: il presidente incaricato, Mario Draghi, sembra essere già su questa lunghezza d' onda, certamente per la scuola e (in parte) sulle donne nel governo. Quanto al Terzo settore, ripartire dalle persone e dalla generosità di chi si mette al servizio degli altri può essere l' inizio di una riscossa civica di cui si sente il bisogno. Il Terzo settore costituisce il capitale sociale del nostro Paese, ha scritto Ferruccio de Bortoli, lanciando un messaggio di speranza: «Ci salveremo». Il mondo del volontariato è pronto a dare una mano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 13
[ § 1 7 0 9 1 0 3 5 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Pagina 23 Corriere della Sera volontariato Boom dei reati su minori in Rete «Ma il 40% naviga senza limiti» I dati della polizia, appello di Gabrielli ai genitori. E da ieri TikTok chiede l' età agli utenti Rinaldo Frignani ROMA «Il web è straordinario, ma può anche diventare uno strumento di morte. Per questo i genitori hanno un ruolo fondamentale», visto che la Rete «che troppo spesso immaginiamo come un luogo sicuro perché confinato in casa, è invece molto più pericolosa di tanti luoghi aperti». Ne è convinto il capo della polizia Franco Gabrielli che ieri mattina, davanti a una platea in streaming di oltre 200 mila studenti di tutta Italia, ha messo in guardia proprio i più giovani dai rischi di navigare su internet senza controlli e senza pensare troppo alle conseguenze di determinati gesti. Gabrielli è intervenuto all' evento «Cuoriconnessi», organizzato dalla polizia di Stato e da Unieuro, nell' ambito della Giornata mondiale per la sicurezza su internet, sottolineando come «la prevenzione deve prevalere, perché prevenire è rendere consapevoli e indicare i rischi che uno spazio così importante di libertà può avere», dato che con la repressione invece «lo stesso spazio può rischiare di essere confinato». Proprio ieri TikTok ha deciso di chiedere l' età agli utenti italiani, dopo le sollecitazioni del Garante della Privacy Pasquale Stanzione in seguito alla morte di Antonella, la bambina palermitana di 10 anni deceduta nel corso di una sfida lanciata su quella piattaforma. Dall' attività investigativa, ha spiegato il direttore della polizia postale Nunzia Ciardi, è emerso come nel 2020 ci sia stato un boom di cyber-reati, molti dei quali hanno avuto come vittime - ma anche come responsabili - i minorenni: +77% di casi di pedopornografia, adescamento, cyberbullismo, sextortion, truffe online, furto di identità digitale rispetto al 2019, ma anche +90% di indagati. Secondo l' Osservatorio scientifico no profit «Social Warning-Movimento etico digitale», il 22% dei ragazzi è connesso 24 ore su 24, mentre il 39% naviga senza alcun limite da parte della famiglia, che nel 70% dei casi non vigila in alcun modo rispetto all' utilizzo dei social. Un valore doppio rispetto al 2019. «Bisogna agire sul piano educativo e spiegare ai nostri ragazzi che affidare i loro dati, le loro immagini, la loro intimità con troppa leggerezza alle piattaforme digitali, talvolta è come accettare caramelle da uno sconosciuto», avverte il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, mentre per il ministro dell' Istruzione Lucia Azzolina «dobbiamo interrogarci tutti su come guidare al meglio i nostri ragazzi e le nostre ragazze a una navigazione sicura e consapevole nella realtà digitale. La Rete in questi mesi si è mostrata in tutta la sua straordinaria potenza nel metterci in connessione a distanza, ma spesso nasconde insidie e pericoli». Ma «c' è molto da fare», avverte il presidente di Agcom Giacomo Lasorella. Come conferma l' Unicef che ha calcolato come ogni giorno, in tutto il mondo, 175 mila bambini e ragazzi si connettono per la prima volta nella loro vita a Internet: uno ogni mezzo secondo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 14
[ § 1 7 0 9 1 0 2 7 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Pagina 24 Il Sole 24 Ore volontariato L' ANALISI Dai risparmi ottenuti con lo smart working risorse per finanziare il welfare aziendale Mariano Delle Cave, e Giovanni Scansani Il "lavoro da remoto" - impropriamente associato allo smart working, i cui presupposti sono del tutto differenti da quelli in atto in questa fase - potrebbe rivelarsi una fonte di finanziamento del welfare aziendale che nel 2021, in molte aziende, a causa della crisi provocata dalla pandemia, rischia di subire un taglio del budget. Il ricorso alla remotizzazione di massa del lavoro non avrà diffusamente migliorato le performance aziendali, ma certo avrà comportato alcuni risparmi come, ad esempio, per la voce buoni pasto (non sempre concessi ai lavoratori "in remoto") e per il lavoro straordinario (non riconosciuto perché chi lavora "agile" lo fa senza precisi vincoli di orario). Si comprende, allora, la ratio sottostante alla previsione contenuta nell' articolo 1, comma 870, della legge 178/2020 (legge di Bilancio 2021) che mira a far recuperare ai lavoratori pubblici il gap in busta paga creatosi con la "remotizzazione". Per il (solo) settore statale è previsto che le risorse destinate alla remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario, nonché i risparmi derivanti dai buoni pasto non erogati nel 2020, possano finanziare «nell' anno successivo (2021, ndr), nell' ambito della contrattazione integrativa, i trattamenti economici accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del welfare integrativo». E per il settore privato? La norma, sia pure valida solo per gli statali, potrebbe essere fonte d' ispirazione per analoghe operazioni di riallocazione dei saving generati dallo smart working emergenziale. Anche qui, infatti, sarà possibile destinare le risorse non utilizzate (buoni pasto non concessi) o non impegnate (straordinari) finanziando on top il welfare aziendale. Questa soluzione potrebbe arginare, almeno nel 2021, il più che probabile venir meno di una delle fonti di finanziamento del welfare: i premi di risultato che, quanto ai target per il 2020 (fissati ante pandemia), non potranno essere corrisposti (verrà quindi meno la loro eventuale conversione in beni e servizi di welfare). In assenza di incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, richiesti dalla legge 208/2015, il "conto welfare" dei lavoratori che non dispongono di piani on top sulle retribuzioni rischia di andare a zero. In vista, poi, della diffusione del (vero) lavoro agile nel "new normal", nella fissazione degli obiettivi per il 2021 le aziende potrebbero fare riferimento proprio allo smart working. Esso è uno degli "indicatori" considerati dall' allegato del decreto interministeriale del 25 marzo 2016 sulla cui base è possibile definire gli indicatori degli incrementi attesi e a fronte dei quali corrispondere i premi (nel 2022). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 15
[ § 1 7 0 9 1 0 2 7 § ] mercoledì 10 febbraio 2021 Il Sole 24 Ore volontariato Un' altra interessante "leva" per finanziare il welfare aziendale potrebbe essere fornita da una quota dell' ammontare degli sconti di fine anno che normalmente le imprese ottengono nelle transazioni con i propri fornitori. In tal caso, aziende e fornitori - perseguendo logiche di mutuo sostegno responsabile - potrebbero prevedere che una parte di tali sconti siano contabilizzati per essere restituiti ai lavoratori in servizi di welfare attraverso processi di "comeback" degli importi così generati. Non per caso alcune imprese attive nel settore dei servizi di supporto per il welfare hanno allestito piattaforme di accounting per la gestione di questi importi che, oltretutto, nelle versioni più evolute, possono in parte essere destinati anche a iniziative di welfare territoriale, finanziando progetti e interventi del terzo settore e avviando percorsi di sharing value con positive ricadute per l' economia dei luoghi dove quelle stesse aziende e i loro fornitori stabilmente operano. È una strada interessante che fa del welfare aziendale un alleato del benessere per i lavoratori e uno strumento di reale responsabilità sociale delle imprese nell' interesse della collettività. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 16
[ § 1 7 0 9 1 0 2 9 § ] martedì 09 febbraio 2021 Redattore Sociale volontariato Poche dosi di vaccino, niente "click-day" per gli over 80 in Emilia-Romagna Poche dosi di vaccino, niente "click-day" per gli over 80 in Emilia-Romagna - Redattore Sociale Per offrire una migliore esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie anche di terze parti. Chiudendo questo banner o cliccando al di fuori di esso, esprimerai il consenso all' uso dei cookie. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy, potrai comunque modificare le tue preferenze in qualsiasi momento. Accedi tramite i social Oppure inserisci le credenziali con cui ti sei registrato sul sito: Per accedere integralmente a tutti i contenuti di Redattore Sociale , sottoscrivi un abbonamento. Consulta l' offerta di abbonamenti e scegli quello più adatto alle tue esigenze oppure contattaci per un' offerta personalizzataAccedi tramite i social Oppure inserisci le credenziali con cui ti sei registrato sul sito: Per accedere integralmente a tutti i contenuti di Redattore Sociale , sottoscrivi un abbonamento. Consulta l' offerta di abbonamenti e scegli quello più adatto alle tue esigenze oppure contattaci per un' offerta personalizzataabbonati a redattore sociale iscriviti alla newsletter seguici sui social. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 17
[ § 1 7 0 9 1 0 2 6 § ] martedì 09 febbraio 2021 Redattore Sociale volontariato Carcere e lavoro, in Emilia-Romagna: 22 progetti formativi per reinserire i detenuti Carcere e lavoro, in Emilia-Romagna: 22 progetti formativi per reinserire i detenuti - Redattore Sociale Per offrire una migliore esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie anche di terze parti. Chiudendo questo banner o cliccando al di fuori di esso, esprimerai il consenso all' uso dei cookie. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy, potrai comunque modificare le tue preferenze in qualsiasi momento. Accedi tramite i social Oppure inserisci le credenziali con cui ti sei registrato sul sito: Per accedere integralmente a tutti i contenuti di Redattore Sociale , sottoscrivi un abbonamento. Consulta l' offerta di abbonamenti e scegli quello più adatto alle tue esigenze oppure contattaci per un' offerta personalizzataAccedi tramite i social Oppure inserisci le credenziali con cui ti sei registrato sul sito: Per accedere integralmente a tutti i contenuti di Redattore Sociale , sottoscrivi un abbonamento. Consulta l' offerta di abbonamenti e scegli quello più adatto alle tue esigenze oppure contattaci per un' offerta personalizzataabbonati a redattore sociale iscriviti alla newsletter seguici sui social. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 18
[ § 1 7 0 9 1 0 2 8 § ] martedì 09 febbraio 2021 Redattore Sociale volontariato Medici no vax, l' Emilia-Romagna valuta l' esclusione dalle mansioni Medici no vax, l' Emilia-Romagna valuta l' esclusione dalle mansioni - Redattore Sociale Per offrire una migliore esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie anche di terze parti. Chiudendo questo banner o cliccando al di fuori di esso, esprimerai il consenso all' uso dei cookie. Per saperne di più consulta la nostra Cookie Policy, potrai comunque modificare le tue preferenze in qualsiasi momento. Accedi tramite i social Oppure inserisci le credenziali con cui ti sei registrato sul sito: Per accedere integralmente a tutti i contenuti di Redattore Sociale , sottoscrivi un abbonamento. Consulta l' offerta di abbonamenti e scegli quello più adatto alle tue esigenze oppure contattaci per un' offerta personalizzataAccedi tramite i social Oppure inserisci le credenziali con cui ti sei registrato sul sito: Per accedere integralmente a tutti i contenuti di Redattore Sociale , sottoscrivi un abbonamento. Consulta l' offerta di abbonamenti e scegli quello più adatto alle tue esigenze oppure contattaci per un' offerta personalizzataabbonati a redattore sociale iscriviti alla newsletter seguici sui social. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2020 Pagina 19
Puoi anche leggere