MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine

Pagina creata da Claudio Giuliano
 
CONTINUA A LEGGERE
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
   Martedì, 26 febbraio 2019
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
MONTECCHIO MAGGIORE
                                                         Martedì, 26 febbraio 2019

Montecchio Maggiore
 26/02/2019 Corriere del Veneto Pagina 3                                                Martina Zambon
 Europarlamentarie, centinaia di candidati a Nordest Circolano già i...                                    1
 26/02/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 8                                   Elfrida Ragazzo
 Occhiali made in Vicenza per Spike Lee da Oscar                                                           3
 26/02/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 9                                              B.C
 Ferito nell' incendio di casa salvato da due carabinieri                                                  4
 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 15
 Il comandante Nistri in città «L' Arma punto di...                                                        5
 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 19                                           NICOLA NEGRIN
 Il portale dell' Olimpico a nuovo con i mecenati                                                          7
 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 33
 ACQUA E PARCHEGGIO IN COMMISSIONE                                                                         9
 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 33                                                       G.Z.
 Rievocazione storica Francesi a lezione di costumi medievali                                              10
 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 33                                         ANTONELLA FADDA
 Rogo in casa, intossicato Lo salvano i carabinieri                                                        11
 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 47                                             BEPI MAGRIN
 Gli alleati in Italia e nel Vicentino dopo Caporetto                                                      13
 25/02/2019 Vicenza Today
 Appartamento in fiamme: si ustiona per ritirare la biancheria                                             14
 25/02/2019 Vicenza Today
 Tredici appartamenti confiscati alle cosche? «Il sindaco ci dica...                                       15
 25/02/2019 Vicenza Today
 Due carabinieri restano intossicati per salvare la vita di un uomo                                        16
Dal Nazionale
 26/02/2019 Il Gazzettino (ed. Udine) Pagina 18
 Spike Lee con gli occhiali vicentini                                                                      18
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 febbraio 2019
Pagina 3                               Corriere del Veneto
                                                  Montecchio Maggiore

  Movimento 5 Stelle

  Europarlamentarie, centinaia di candidati a Nordest
  Circolano già i nomi dei favoriti
  Venezia «Gente che si candidi alle
  amministrative non se ne trova, poi, però, per
  politiche ed europee è la carica degli unni...».
  Qualche amministratore pentastellato, a
  microfoni spenti, si sfoga. E i numeri
  sembrano confermare. A poche ore dalla
  chiusura delle candidature sulla piattaforma
  Rousseau, il popolo del M5S colpito ma pare
  non piegato dalla seconda «botta» alle
  Regionali (parliamo della Sardegna) si è
  iscritto in massa. Il blog delle stelle riporta alle
  «Europarlamentarie» 2994 autocandidature.
  Impossibile capire di preciso quanti si siano
  candidati nella circoscrizione nord orientale
  (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia
  Giulia ed Emilia Romagna). «Onestamente
  non lo so» dice il consigliere regionale e
  proboviro Jacopo Berti che aggiunge «per
  fortuna le verifiche sulle candidature sono
  affidate a capo politico e comitato di
  garanzia». A Roma, quindi, avverrà la
  laboriosa scrematura che dovrà portare a 76
  candidati fra cui scegliere su Rousseau e che,
  sempre secondo il blog delle stelle, saranno
  resi noti «alcuni giorni prima del voto».
  In Veneto, però, le chiacchiere da calcio
  mercato corrono veloci e, naturalmente,
  anonime.
  C' è chi scommette su tre-quattro nomi nell'
  ottimistica previsione di mantenere i tre seggi conquistati dal Veneto nell' ultima tornata elettorale. Si
  tratterebbe della consigliera comunale di Mogliano Veneto, Cristina Manes, molto apprezzata in regione,
  di Simone Borile, consigliere comunale patavino dimessosi a novembre scorso, molto vicino ai vertici
  regionali anche grazie alla sua società di formazione spesso utilizzata dal Movimento. Spostandoci a
  ovest, spunta il nome della pasionaria anti Pfas Sonia Perenzoni, consigliere comunale a Montecchio,
  nel Vicentino. Come prima riserva, poi, c' è chi punta su Flavio Pinton di Mestrino. È un giorno
  particolare, va detto, per parlare di futuro. Ieri lo spoglio-stillicidio in Sardegna non conciliava gli animi. Il
  sottosegretario veronese Mattia Fantinati, commentava così: «In Sardegna, prima non avevamo
  consiglieri regionali, oggi siamo entrati. Ma è praticamente impossibile vincere, quando il sistema
  elettorale favorisce le ammucchiate di tutti, impresentabili inclusi, contro di noi. Per questo, dobbiamo
  trasformare l' organizzazione del Movimento. Il M5s di governo non può essere lo stesso d' opposizione

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                      Continua -->     1
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 febbraio 2019
Pagina 3                               Corriere del Veneto
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 febbraio 2019
Pagina 8                         Corriere del Veneto (ed.
                                         Vicenza)
                                                 Montecchio Maggiore

  Occhiali made in Vicenza per Spike Lee da Oscar
  MONTECCHIO MAGGIORE U n p e z z o d i
  stoffa viola e una richiesta: «Ho bisogno di un
  paio di occhiali di questo colore». Quelli che l'
  altro ieri hanno brillato alla Notte degli Oscar
  (nella foto ), quando Spike Lee si è presentato
  sul palco come vincitore della statuetta per la
  «miglior sceneggiatura non originale» ottenuta
  con il film «BlacKkKlansman». Quegli occhiali
  viola, forgiati su misura e a mano per il regista
  afroamericano, sono volati dal Vicentino a New
  York. Per la precisione, dal laboratorio di
  Montecchio Maggiore che li ha prodotti e
  consegnati al negozio Puntoottico Humaneyes
  di Madison Avenue. «È stato un lavoro
  pazzesco - racconta Domenico Concato,
  proprietario dell' azienda di Alte di Montecchio,
  con otto negozi tra il Nord Italia e New York e
  una cinquantina di dipendenti -. Spike Lee,
  nostro cliente da qualche anno, a dicembre ha
  richiesto degli occhiali di quel colore,
  annunciando che li avrebbe indossati la Notte
  degli Oscar». Il designer Jackes Durand, che
  firma una delle collezioni di occhiali venduti da
  Puntoottico Humaneyes, si è messo all' opera
  e ha consegnato il progetto (realizzato in
  collaborazione con il lunetier Roberto Costa) ai
  lavoratori di Montecchio.
  La montatura tondeggiante che ha portato Lee,
  tonalità a parte, si può trovare sul mercato,
  perché fa parte dei modelli prodotti dalla Jackes Durand Occhiali. «È la nostra forma iconica - spiega
  Concato -. Ci è stato riferito che il regista è stato contento del risultato. Il colore è perfetto, come quello
  del vestito». Per ricordare l' amico Prince, il cantante di Purple Rain scomparso tre anni fa, Spike Lee
  ha scelto di partecipare alla consegna degli Oscar a Los Angeles con un abito viola, molto vistoso,
  corredato dagli occhiali «vicentini» dello stesso colore. Una precisa sfumatura che l' azienda di Alte di
  Montecchio è riuscita a ricavare partendo dal pezzo di stoffa fatto avere dal regista. Oltre alle lenti, il
  regista alla Notte degli Oscar aveva con sé un altro accessorio italiano. Sempre per omaggiare Prince,
  infatti, portava al collo una collana con un medaglione che riproduce il simbolo del cantante, realizzata
  dal designer di gioielli Amedeo Scognamiglio.

                                                                                                Elfrida Ragazzo

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                    3
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 febbraio 2019
Pagina 9                          Corriere del Veneto (ed.
                                          Vicenza)
                                                  Montecchio Maggiore

  Ferito nell' incendio di casa salvato da due
  carabinieri
  MONTECCHIO MAGGIORE Era rimasto in
  casa, determinato a spegnere l' incendio che
  era scoppiato e a salvare il salvabile dalle
  fiamme, ma così facendo era rimasto
  intossicato e stordito dai fumi inalati. E
  domenica pomeriggio le conseguenze
  avrebbero potuto essere ben peggiori se non
  fosse stato per il coraggioso intervento di due
  carabinieri che, entrati nell' appartamento al
  terzo piano di un condominio di via Manzoni
  diventato una camera a gas, hanno soccorso il
  proprietario, un 60enne dello Sri Lanka. E lo
  hanno portato in strada, dove nel frattempo era
  arrivata un' ambulanza che lo ha trasferito all'
  ospedale di Arzignano, ricoverato poi per l'
  alto tasso di monossido respirato. Lì dove
  sono stati visitati anche i due militari, rimasti a
  loro volta intossicati in modo lieve, e la
  proprietaria dell' appartamento al secondo
  piano, ustionata ad un braccio mentre cercava
  di togliere la biancheria stesa sul terrazzo. Il
  salvataggio dei due appuntati - con cui si è
  complimentato ieri anche il comandante
  generale dell' Arma Giovanni Nistri - risale a
  domenica verso le 16,30. Intervenuti anche i
  vigili del fuoco, così come nell' incendio che si
  era verificato un paio di ora prima, ad un
  ricovero attrezzi in via XXV Aprile.

                                                                                                 B.C

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                       4
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 febbraio 2019
Pagina 15                          Il Giornale Di Vicenza
                                                 Montecchio Maggiore

  LA VISITA. Il comandante generale dei carabinieri ieri ha alla caserma di via Muggia e al
  Coespu

  Il comandante Nistri in città «L' Arma punto di
  riferimento»
  Durante la mattinata gli incontri con le autorità e il ministro Stefani

  Il comandante generale dei carabinieri,
  Giovanni Nistri, ieri è arrivato in città dove è
  stato accolto al comando provinciale di via
  Muggia dal colonnello Alberto Santini.
  Prima di visitare il comando provinciale, il
  generale Nistri si era recato al Coespu, accolto
  dal direttore, il generale Pietro Barbano. Nel
  corso del suo appuntamento in città, il
  Comandante generale, era accompagnato dal
  Comandante interregionale "Vittorio Veneto",
  Enzo Bernardini e dal comandante della
  legione carabinieri "Veneto", il generale
  Giuseppe La Gala. Nistri, prima dell' arrivo in
  via Muggia, aveva salutato il ministro Erika
  Stefano, il prefetto, Umberto Guidaato, il
  procuratore Antonino Cappelleri, nonché i
  responsabili delle altre forze di polizia, con i
  quali si è intrattenuto alcuni minuti.
  Nel suo intervento il generale Nistri ha
  espresso il proprio apprezzamento per il
  quotidiano impegno profuso dai militari del
  Comando provinciale nel contrasto alla
  criminalità e ha rimarcato l' importante
  funzione sociale assolta dall' Arma; convinto
  che grazie all' impegno corale dei suoi
  appartenenti continuerà a costituire sicuro
  punto di riferimento per la popolazione. Oltre al personale del comando provinciale, il generale ha
  anche incontrato una rappresentanza dei gruppi carabinieri Forestale e Setaf, alla presenza di alcuni
  appartenenti delle locali sezioni dell' Associazione nazionale carabinieri in congedo e i delegati degli
  organi di rappresentanza militare.
  Precedente invece, nel corso della sua tappa al Coespu (dopo una visita alla struttura e l' incontro con il
  personale), il direttore della struttura aveva illustrato le attività del centro al generale Nistri il quale, a
  sua volta, si era congratulato per l' attività formativa del Centro di eccellenza, che da anni ormai dà
  rilevanza internazionale all' Arma e al nostro Paese.
  Il comandante generale dell' Arma, sempre ieri, si è recato pure a Montecchio Maggiore dove ha
  incontrato, esprimendo personalmente i propri complimenti, i due militari dell' Arma della tenenza di
  Montecchio che si sono resi protagonisti del salvataggio di un cittadino dello Sry Lanka che era rimasto
  intrappolato in un incendio scoppiato in una casa in via Manzoni.
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->    5
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 febbraio 2019
Pagina 15                  Il Giornale Di Vicenza
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 febbraio 2019
Pagina 19                         Il Giornale Di Vicenza
                                                Montecchio Maggiore

  CULTURA & LAVORI. L' intervento prevede la pulizia e il consolidamento degli elementi in
  pietra

  Il portale dell' Olimpico a nuovo con i mecenati
  L' associazione "Amici dei musei" ha offerto al Comune l' operazione da 24 mila euro
  per sistemare l' arco che si affaccia su piazza Matteotti

  Il nome non tradisce: "Amici dei musei e dei
  monumenti".
  Le finalità sono chiare: «Provvedere - tra le
  altre cose - direttamente o di contribuire con i
  mezzi a propria disposizione e con la ricerca
  di altri, al restauro di opere d' arte, degne di
  conservazione».
  Il risultato si traduce nella «proposta di
  sponsorizzazione tecnica» che l' associazione
  ha presentato nelle scorse settimane a
  palazzo Trissino: restaurare il portale del
  teatro che da piazza Matteotti dà accesso al
  giardino dell' Olimpico. Costo dell' operazione:
  24 mila euro. «Sì - afferma il presidente Mario
  Bagnara, vero e proprio mecenate dell'
  operazione - abbiamo voluto fare questo dono
  alla città. Abbiamo già il via libera della
  Soprintendenza; attendiamo l' ok del
  Comune».
  Trovare un privato disponibile a finanziare
  interventi legati al mondo della cultura, si sa,
  non è sempre facile. È sufficiente considerare
  quanto accaduto con l' Art bonus, presentato
  dalla precedente amministrazione come una
  leva, concessa dal ministero, per la
  sistemazione di alcuni pezzi pregiati del
  patrimonio pubblico ma trasformatosi nel corso degli anni in un flop. Il teatro coperto più antico del
  mondo, per esempio, era stato inserito nell' elenco dei beni da sostenere tramite l' operazione avviata
  dal Mibac. Il Comune aveva chiesto a imprese e cittadini di sostenere alcuni lavori dal valore di 292 mila
  euro per la sistemazione dei camerini, del giardino e della torre Coxina, ma non ha trovato nessuno che
  si sia spinto per donare anche una cifra minima per coprire parte degli interventi. Lo scorso anno è stata
  l' azienda Bibetech di Montecchio Maggiore, nell' ambito del progetto Pop, a farsi avanti rendendosi
  disponibile a pagare il lavoro di sostituzione di tutta l' illuminazione dal valore di 120 mila euro.
  Ora tocca, invece, agli Amici dei musei e dei monumenti, che, grazie a un contributo di 24 mila euro, si
  sono offerti di sistemare l' arco che si affaccia su piazza Matteotti.
  La cifra non è irrisoria, soprattutto per un' associazione. Ed è lo stesso Bagnara, factotum dell'
  operazione, a spiegare come sia riuscito a racimolare il tesoretto. «Nel 2016 - racconta - il ministero dei
  Beni culturali ha dato la possibilità alle associazioni culturali di chiedere l' ammissione al riparto del 2
  per mille. Fortunatamente ci siamo accorti della possibilità, durata veramente poco, e siamo riusciti a
                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 Continua -->    7
MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
26 febbraio 2019
Pagina 19                       Il Giornale Di Vicenza
26 febbraio 2019
Pagina 33                            Il Giornale Di Vicenza
                                                  Montecchio Maggiore

  MONTECCHIO

  ACQUA E PARCHEGGIO IN COMMISSIONE
  La commissione Ambiente e Territorio è
  convocata per oggi alle 18.30 per affrontare
  questioni legate all' impianto di filtrazione per il
  serbatoio di Selva Alta, al parcheggio Fis, alle
  aree trasformabili e al frantoio di Sant' Urbano.
  G.Z.

                                     Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                 9
26 febbraio 2019
Pagina 33                          Il Giornale Di Vicenza
                                                Montecchio Maggiore

  MONTECCHIO/2. Con la professoressa Piromalli

  Rievocazione storica Francesi a lezione di costumi
  medievali
  L' associazione "Giulietta e Romeo" coinvolta in un progetto europeo

  Docente francese "a scuola" di costume dagli
  organizzatori di Montecchio Medievale.
  L' associazione storico culturale "Giulietta e
  Romeo", che ogni anno realizza la
  rievocazione storica dell' 1 maggio con il
  Comune, ha ospitato Eliane Piromalli docente
  francese di sartoria del Lycée Marcelle Pardé
  di Bourg-en-Bresse. Si è confrontata su
  fabbricazione e conservazione degli abiti nell'
  ambito di un progetto di "staff mobility" di
  Fortes Impresa Sociale. La professoressa si
  trova in Veneto per scoprire nuove realtà del
  territorio, in linea con la creazione di abiti da
  scena. E l' esperienza non si ferma qui, perché
  la docente, assieme a sette stagisti della
  scuola, tornerà tra fine aprile e i primi di
  maggio in Veneto e coglierà l' occasione per
  visitare la rievocazione storica montecchiana.
  «Le abbiamo mostrato costumi e tecniche di
  realizzazione - spiega Christian Volpiana,
  presidente dell' associazione - e le nostre
  attività legate a Montecchio Medievale».
  «Grazie a questa iniziativa la fama di
  Montecchio Medievale varca nuovamente i
  confini nazionali», afferma il sindaco Milena
  Cecchetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                               G.Z.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                      10
26 febbraio 2019
Pagina 33                         Il Giornale Di Vicenza
                                                Montecchio Maggiore

  MONTECCHIO/1. Domenica pomeriggio al terzo piano di un condominio di via Manzoni ad Alte

  Rogo in casa, intossicato Lo salvano i carabinieri
  L' encomio personale del comandante generale Nistri ai militari che hanno soccorso l'
  inquilino nell' incendio innescato da un mozzicone di sigaretta lasciato acceso

  Due carabinieri salvano la vita a un 61enne nel
  suo appartamento invaso da fumo e fiamme. Il
  gesto della pattuglia composta dagli appuntati
  scelti Wainer Riva e Tommaso Fiorentino della
  tenenza di Montecchio Maggiore n o n è
  passato inosservato al comandante generale
  dell' Arma, generale Giovanni Nistri, ieri in
  visita a Vicenza.
  Ha così voluto incontrare i due militari e si è
  complimentato con loro per il coraggio
  dimostrato.
  L' episodio risale all' altro pomeriggio quando
  è divampato un incendio in un alloggio di via
  Manzoni a Montecchio. All' arrivo dei due
  carabinieri i residenti, che erano in strada, li
  hanno informati che nell' appartamento
  assediato dal rogo, al terzo piano del numero
  54, c' erano ancora persone. Dal momento che
  le squadre dei vigili del fuoco erano impegnate
  a domare un altro incendio in via 25 aprile,
  sempre in città dove erano pure presenti gli
  stessi carabinieri, i militari sono entrati per
  primi nello stabile.
  Mentre salivano le scale già nel pianerottolo
  hanno notato fumo nero e acre che usciva dall'
  appartamento. Arrivati all' ingresso hanno
  intravisto l' inquilino Agith Bandaar Dissanayke, operaio di 61 anni, italiano, originario dello Sri Lanka,
  che tentava di spegnere con una bacinella piena d' acqua il rogo che, stando ai primi accertamenti, pare
  si sia sviluppato nel terrazzino a causa di un mozzicone di sigaretta lasciato acceso e che ha intaccato
  contenitori di plastica e carta e una tenda esterna. Capita quindi l' estrema gravità della situazione, e il
  pericolo che l' uomo correva, gli appuntati scelti sono entrati in casa, incuranti di fumo e fiamme, e
  hanno salvato il 61enne, già intossicato e intontito per le esalazioni.
  Una volta all' esterno l' uomo è stato preso in consegna dai sanitari del Suem del 118, che l' hanno
  trasportato all' ospedale di Arzignano, dove è stato ricoverato. In breve sono giunti i vigili del fuoco di
  Arzignano e Vicenza che hanno spento le fiamme. Anche Riva e Fiorentino sono dovuti ricorrere alle
  cure dei medici per una leggera intossicazione e proprio in pronto soccorso hanno trovato l' uomo
  soccorso che non ha esitato a ringraziarli per avergli salvato la vita. Nel rogo la proprietaria dell'
  appartamento del secondo piano, P.D. cittadina bosniaca 55enne ha riportato ustioni a un braccio.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     11
26 febbraio 2019
Pagina 33          Il Giornale Di Vicenza
26 febbraio 2019
Pagina 47                          Il Giornale Di Vicenza
                                                 Montecchio Maggiore

  MOSTRA/1. Al museo di Montecchio Maggiore

  Gli alleati in Italia e nel Vicentino dopo Caporetto
  Quattro sezioni divise per nazioni Circa 500 oggetti: foto e uniformi

  Rimarrà aperta fino al 31 marzo nel museo
  delle Forze Armate di Montecchio Maggiore, in
  viale del Lavoro 66, la mostra dal titolo "Alleati
  in Italia e nel Vicentino". La mostra, curata da
  Stefano Guderzo espone circa 500 oggetti:
  armi, uniformi, materiale di equipaggiamento e
  decine di carte e di foto riferite all' arrivo in
  Italia degli Alleati dopo i fatti di Caporetto del
  1917. Suddivisa in quattro sezioni principali
  riferite alle diverse nazionalità presenti:
  francesi, statunitensi e britanniche con una
  sezione dedicata, invece, al sostegno sanitario
  e morale, la mostra assume particolare
  valenza per il territorio montecchiano e quello
  limitrofo che vide in particolare la diffusa
  presenza di francesi e britannici. Le numerose
  foto, mostrano momenti di questa presenza tra
  paesaggi familiari come quelli che includono i
  c a s t e l l i m e d i e v a l i d i Montecchio, v i l l a
  Cordellina, il duomo di San Vitale, ma anche il
  castello e la piazza di Arzignano. Le fotografie
  provengono da archivi nazionali ed esteri e
  rappresentano inoltre le gare ippiche, i tornei
  di calcio: sport introdotto in Italia per la prima
  volta dagli inglesi, e molto altro. Negli ultimi
  mesi del 1917 accrebbe molto l' importanza
  delle difese già parzialmente allestite in Valle dell' Agno e le mappe relative mostrano le dislocazioni di
  artiglierie e di vari allestimenti di interesse militare specialmente sui colli circostanti. In una delle mappe
  esposte si rappresenta l' itinerario percorso dalle truppe francesi dalla stazione di Tavernelle e fino a
  Beauvais a nord di Parigi, trasferimento avvenuto nel marzo del 1918. Visibili ancora le uniformi
  americane con lo stemma del leone di San Marco ed altri fregi e distintivi in uso agli alleati.
  La mostra è patrocinata dal Comune di Montecchio con la collaborazione del 12th Battalion Durham Ligt
  Infantry WW1 Re-anacting Group il quale ha messo a disposizione il proprio materiale. Noti collezionisti
  come Massimo Padovan, Alberto Pizzolato, Nevio Zanni hanno collaborato assieme al ricercatore
  Gianni Peltrin di cui è uscito in questi giorni un imponente lavoro tratto dai diari storici francesi sulla
  "Armata francese in Italia".
  Gli orari di apertura della mostra dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12. Domenica la mostra apre alle 9
  e chiude alle 12. Per visite scolastiche si deve prendere appuntamento telefonando allo0444-746211.
  © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                                                BEPI MAGRIN
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                    13
25 febbraio 2019
                                            Vicenza Today
                                                 Montecchio Maggiore

  Appartamento in fiamme: si ustiona per ritirare la
  biancheria
  Portato in ospedale anche il propritario, rimasto intossicato

  Alle 16.30 circa, i vigili del fuoco sono
  intervenuti in via Manzoni ad Alte Ceccato nel
  comune di Montecchio maggiore p e r l '
  incendio divampato nel poggiolo al terzo di un
  condominio. Il proprietario dell' appartamento
  è rimasto intossicato dai fumi e portato in
  ospedale ad Arzignano, come anche l'
  inquilina del piano di sotto rimasta ustionata
  ad un braccio, mentre cercava di togliere la
  biancheria messa ad asciugare. Le squadre
  dei pompieri arrivate da Arzignano e Vicenza
  con tre automezzi tra cui l' autoscala, hanno
  spento l' incendio, evitando la propagazione
  all' interno dell' appartamento. Le fiamme
  hanno bruciato i contenitori dei rifiuti, la
  tapparella, la portafinestra di cui sono saltati i
  vetri per il calore. Danni da fumo all' interno
  dell' appartamento. Le cause dell' incendio
  sono al vaglio delle squadre intervenute. Sul
  posto anche i carabinieri.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                14
25 febbraio 2019
                                            Vicenza Today
                                                 Montecchio Maggiore

  Tredici appartamenti confiscati alle cosche? «Il
  sindaco ci dica dove sono»
  Nella città castellana il gruppo di opposizione Essere Montecchio presenta una
  interrogazione alla giunta: «Quegli stabili saranno utilizzati dalle associazioni del
  territorio? E quanti sono davvero?»

  La giunta comunale di Montecchio maggiore
  dovrà riferire in consiglio per dare conto di
  quanti siano gli stabili effettivamente confiscati
  per mafia che insistono sul territorio
  municipale. E soprattutto dovrà riferire se
  intende attivarsi presso le autorità competenti
  perché quelli confiscati in via definitiva
  possano essere adoperati dalla municipalità
  stessa o soprattutto dal terzo settore per
  attività di tipo sociale. È questo il succo della
  richiesta contenuta in una interrogazione che il
  gruppo «Essere Montecchio» presenta questa
  sera durante la conferenza dei capigruppo,
  ovvero l' organo che decide l' agenda del
  consiglio comunale. L' interrogazione, che
  materialmente è stata redatta e depositata
  giovedì dal consigliere Mattia De Antoni, cita
  «l' Agenzia nazionale per l' amministrazione e
  la destinazione dei beni sequestrati e
  confiscati alla criminalità» gergalmente nota
  come Anbsc. Più nel dettaglio De Antoni, che
  per l' appunto è espressione del gruppo di
  opposizione Essere Montecchio, p o n e a l l '
  esecutivo guidato dal sindaco leghista Milena
  Cecchetto alcuni quesiti molto precisi. «Si
  chiede di sapere - si legge nel testo - se all'
  amministrazione comunale risulti che siano ad
  oggi in gestione della... Anbsc tredici beni
  immobili», ovvero tredici «appartamenti con altrettanti box o garage... confiscati alla criminalità nel
  territorio comunale...». La minoranza chiede poi di sapere «dove siano ubicati questi immobili, quale
  attività ne abbia cagionato la confisca». Ma c' è di più . De Antoni vuole sapere se la giunta intenda
  sviluppare ed adottare un apposito regolamento per la gestione di detti beni confiscati alla criminalità,
  che ne definisca la destinazione e l' eventuale affidamento, in primis «favorendo il coinvolgimento della
  società civile»: il tutto con lo scopo di dare spazio a progetti partecipati «per un riutilizzo sociale dei beni
  confiscati» nonché con lo scopo di facilitare un percorso di buone pratiche per la gestione degli stessi
  immobili. Non è da escludere che dell' argomento si discuterà durante la prossima seduta del consiglio,
  che potrebbe essere calendarizzata già per giovedì 28 febbraio.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                     15
25 febbraio 2019
                                           Vicenza Today
                                                Montecchio Maggiore

  Due carabinieri restano intossicati per salvare la vita
  di un uomo
  Emergono ulteriori dettagli a proposito dell' incendio divampato domenica pomeriggio in
  un appartamento di Alte Ceccato

  Quella di domenica 24 è stata una giornata
  impegnativa per gli addetti ai servizi di
  e m e r g e n z a . D u e i n c e n d i a Montecchio
  Maggiore hanno impegnato Carabinieri, Vigili
  del Fuoco e Personale del 118, prima in via
  XXV Aprile 15, ove alle 14.30 circa è andato a
  fuoco un ricovero attrezzi , e due ore più tardi
  in via Manzoni 54 , ove ad essere avvolto dalle
  fiamme è stato un appartamento al terzo
  piano. Nel primo incendio, il deposito attrezzi
  del giardino, andato a fuoco per cause
  accidentali, danneggiava leggermente la
  facciata dell' immobile e, nel tentativo di
  domare le fiamme, quattro persone dello
  stesso nucleo famigliare, occupanti i due
  appartamenti riportavano lieve intossicazione,
  provocata dal fumo, e facevano ricorso alle
  cure mediche dell' ospedale di Arzignano.
  Mentre si stavano per concludere le operazioni
  di messa in sicurezza del primo sito, al
  numero di emergenza giungeva una richiesta
  di soccorso per il secondo incendio e la
  pattuglia dei Carabinieri di Montecchio
  Maggiore, lasciava via XXV Aprile per recarsi
  in via Manzoni. Gli uomini della Tenenza, giunti
  immediatamente sul posto, venivano informati,
  dai residenti scesi in strada, che all' interno
  dell' appartamento in fiamme, c' era ancora
  una persona. I due Graduati non hanno esitato a salire velocemente le scale e ad entrare nell'
  appartamento, invaso dal fumo, per estrarne il proprietario, un cittadino dello Sry Lanka D.A.B classe
  1958, il quale nel tentativo di spegnere l' incendio era rimasto intossicato e stordito dai fumi inalati . I
  due militari riuscivano a soccorrere l' uomo e a portarlo in strada, ove nel frattempo era giunta una
  autoambulanza del 118, che trasportava lo sfortunato all' ospedale di Arzignano, ove veniva ricoverato
  per l' elevato tasso di monossido respirato. Giungevano sul posto anche i Vigili del Fuoco di Arzignano
  e Vicenza con autobotti e autoscala, e provvedevano allo spegnimento e messa in sicurezza dello
  stabile, danneggiato ma ancora agibile. Nell' incendio anche la proprietaria dell' appartamento del
  secondo piano, P.D. cittadina Bosniaca classe 1963, rimaneva ustionata ad un braccio, e quindi
  medicata al Pronto soccorso e dimessa. L' Appuntato Scelto Q.S. Wainer Riva e l' Appuntato Scelto
  Tommaso Fiorentino, al termine dell' intervento, venivano visitati dai sanitari che li inviavano all'

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                Continua -->     16
25 febbraio 2019
                                           Vicenza Today
26 febbraio 2019
Pagina 18                       Il Gazzettino (ed. Udine)
                                                      Dal Nazionale

  Made in Italy

  Spike Lee con gli occhiali vicentini
  E intanto alla cerimonia degli Oscar il regista
  Spike Lee (nella foto) premiato per il suo
  BlacKkKlansman si è presentato alla
  cerimonia degli Academy Awards con un paio
  di occhiali made in Veneto. A fare il colpo è
  stata la ditta-laboratorio Puntoottico Humaneys
  di Montecchio Maggiore, i n p r o v i n c i a d i
  Vicenza.
  Gli occhiali sono stati direttamente consegnati
  al regista americano nel negozio che la ditta
  ha aperto in Madison Avenue nel cuore di New
  York. Il regista è stato premiato nella notte
  degli Oscar con il premio per la miglior
  sceneggiatura non originale. Il risultato
  raggiunt sottolinea il livello di capacità dell'
  industria italiana, e veneta, in particolare nel
  settore della precisione e dell' ottica, Un buon
  segnale anche per l' industria italiana che, con
  un testimonial come il regista Lee ha potuto
  partecipare alla Notte degli Oscar americani ©
  RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                               18
Puoi anche leggere