MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
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MONTECCHIO MAGGIORE Martedì, 26 febbraio 2019 Montecchio Maggiore 26/02/2019 Corriere del Veneto Pagina 3 Martina Zambon Europarlamentarie, centinaia di candidati a Nordest Circolano già i... 1 26/02/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 8 Elfrida Ragazzo Occhiali made in Vicenza per Spike Lee da Oscar 3 26/02/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 9 B.C Ferito nell' incendio di casa salvato da due carabinieri 4 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 15 Il comandante Nistri in città «L' Arma punto di... 5 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 19 NICOLA NEGRIN Il portale dell' Olimpico a nuovo con i mecenati 7 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 33 ACQUA E PARCHEGGIO IN COMMISSIONE 9 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 33 G.Z. Rievocazione storica Francesi a lezione di costumi medievali 10 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 33 ANTONELLA FADDA Rogo in casa, intossicato Lo salvano i carabinieri 11 26/02/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 47 BEPI MAGRIN Gli alleati in Italia e nel Vicentino dopo Caporetto 13 25/02/2019 Vicenza Today Appartamento in fiamme: si ustiona per ritirare la biancheria 14 25/02/2019 Vicenza Today Tredici appartamenti confiscati alle cosche? «Il sindaco ci dica... 15 25/02/2019 Vicenza Today Due carabinieri restano intossicati per salvare la vita di un uomo 16 Dal Nazionale 26/02/2019 Il Gazzettino (ed. Udine) Pagina 18 Spike Lee con gli occhiali vicentini 18
26 febbraio 2019 Pagina 3 Corriere del Veneto Montecchio Maggiore Movimento 5 Stelle Europarlamentarie, centinaia di candidati a Nordest Circolano già i nomi dei favoriti Venezia «Gente che si candidi alle amministrative non se ne trova, poi, però, per politiche ed europee è la carica degli unni...». Qualche amministratore pentastellato, a microfoni spenti, si sfoga. E i numeri sembrano confermare. A poche ore dalla chiusura delle candidature sulla piattaforma Rousseau, il popolo del M5S colpito ma pare non piegato dalla seconda «botta» alle Regionali (parliamo della Sardegna) si è iscritto in massa. Il blog delle stelle riporta alle «Europarlamentarie» 2994 autocandidature. Impossibile capire di preciso quanti si siano candidati nella circoscrizione nord orientale (Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna). «Onestamente non lo so» dice il consigliere regionale e proboviro Jacopo Berti che aggiunge «per fortuna le verifiche sulle candidature sono affidate a capo politico e comitato di garanzia». A Roma, quindi, avverrà la laboriosa scrematura che dovrà portare a 76 candidati fra cui scegliere su Rousseau e che, sempre secondo il blog delle stelle, saranno resi noti «alcuni giorni prima del voto». In Veneto, però, le chiacchiere da calcio mercato corrono veloci e, naturalmente, anonime. C' è chi scommette su tre-quattro nomi nell' ottimistica previsione di mantenere i tre seggi conquistati dal Veneto nell' ultima tornata elettorale. Si tratterebbe della consigliera comunale di Mogliano Veneto, Cristina Manes, molto apprezzata in regione, di Simone Borile, consigliere comunale patavino dimessosi a novembre scorso, molto vicino ai vertici regionali anche grazie alla sua società di formazione spesso utilizzata dal Movimento. Spostandoci a ovest, spunta il nome della pasionaria anti Pfas Sonia Perenzoni, consigliere comunale a Montecchio, nel Vicentino. Come prima riserva, poi, c' è chi punta su Flavio Pinton di Mestrino. È un giorno particolare, va detto, per parlare di futuro. Ieri lo spoglio-stillicidio in Sardegna non conciliava gli animi. Il sottosegretario veronese Mattia Fantinati, commentava così: «In Sardegna, prima non avevamo consiglieri regionali, oggi siamo entrati. Ma è praticamente impossibile vincere, quando il sistema elettorale favorisce le ammucchiate di tutti, impresentabili inclusi, contro di noi. Per questo, dobbiamo trasformare l' organizzazione del Movimento. Il M5s di governo non può essere lo stesso d' opposizione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 1
26 febbraio 2019 Pagina 8 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Occhiali made in Vicenza per Spike Lee da Oscar MONTECCHIO MAGGIORE U n p e z z o d i stoffa viola e una richiesta: «Ho bisogno di un paio di occhiali di questo colore». Quelli che l' altro ieri hanno brillato alla Notte degli Oscar (nella foto ), quando Spike Lee si è presentato sul palco come vincitore della statuetta per la «miglior sceneggiatura non originale» ottenuta con il film «BlacKkKlansman». Quegli occhiali viola, forgiati su misura e a mano per il regista afroamericano, sono volati dal Vicentino a New York. Per la precisione, dal laboratorio di Montecchio Maggiore che li ha prodotti e consegnati al negozio Puntoottico Humaneyes di Madison Avenue. «È stato un lavoro pazzesco - racconta Domenico Concato, proprietario dell' azienda di Alte di Montecchio, con otto negozi tra il Nord Italia e New York e una cinquantina di dipendenti -. Spike Lee, nostro cliente da qualche anno, a dicembre ha richiesto degli occhiali di quel colore, annunciando che li avrebbe indossati la Notte degli Oscar». Il designer Jackes Durand, che firma una delle collezioni di occhiali venduti da Puntoottico Humaneyes, si è messo all' opera e ha consegnato il progetto (realizzato in collaborazione con il lunetier Roberto Costa) ai lavoratori di Montecchio. La montatura tondeggiante che ha portato Lee, tonalità a parte, si può trovare sul mercato, perché fa parte dei modelli prodotti dalla Jackes Durand Occhiali. «È la nostra forma iconica - spiega Concato -. Ci è stato riferito che il regista è stato contento del risultato. Il colore è perfetto, come quello del vestito». Per ricordare l' amico Prince, il cantante di Purple Rain scomparso tre anni fa, Spike Lee ha scelto di partecipare alla consegna degli Oscar a Los Angeles con un abito viola, molto vistoso, corredato dagli occhiali «vicentini» dello stesso colore. Una precisa sfumatura che l' azienda di Alte di Montecchio è riuscita a ricavare partendo dal pezzo di stoffa fatto avere dal regista. Oltre alle lenti, il regista alla Notte degli Oscar aveva con sé un altro accessorio italiano. Sempre per omaggiare Prince, infatti, portava al collo una collana con un medaglione che riproduce il simbolo del cantante, realizzata dal designer di gioielli Amedeo Scognamiglio. Elfrida Ragazzo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
26 febbraio 2019 Pagina 9 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Ferito nell' incendio di casa salvato da due carabinieri MONTECCHIO MAGGIORE Era rimasto in casa, determinato a spegnere l' incendio che era scoppiato e a salvare il salvabile dalle fiamme, ma così facendo era rimasto intossicato e stordito dai fumi inalati. E domenica pomeriggio le conseguenze avrebbero potuto essere ben peggiori se non fosse stato per il coraggioso intervento di due carabinieri che, entrati nell' appartamento al terzo piano di un condominio di via Manzoni diventato una camera a gas, hanno soccorso il proprietario, un 60enne dello Sri Lanka. E lo hanno portato in strada, dove nel frattempo era arrivata un' ambulanza che lo ha trasferito all' ospedale di Arzignano, ricoverato poi per l' alto tasso di monossido respirato. Lì dove sono stati visitati anche i due militari, rimasti a loro volta intossicati in modo lieve, e la proprietaria dell' appartamento al secondo piano, ustionata ad un braccio mentre cercava di togliere la biancheria stesa sul terrazzo. Il salvataggio dei due appuntati - con cui si è complimentato ieri anche il comandante generale dell' Arma Giovanni Nistri - risale a domenica verso le 16,30. Intervenuti anche i vigili del fuoco, così come nell' incendio che si era verificato un paio di ora prima, ad un ricovero attrezzi in via XXV Aprile. B.C Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
26 febbraio 2019 Pagina 15 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore LA VISITA. Il comandante generale dei carabinieri ieri ha alla caserma di via Muggia e al Coespu Il comandante Nistri in città «L' Arma punto di riferimento» Durante la mattinata gli incontri con le autorità e il ministro Stefani Il comandante generale dei carabinieri, Giovanni Nistri, ieri è arrivato in città dove è stato accolto al comando provinciale di via Muggia dal colonnello Alberto Santini. Prima di visitare il comando provinciale, il generale Nistri si era recato al Coespu, accolto dal direttore, il generale Pietro Barbano. Nel corso del suo appuntamento in città, il Comandante generale, era accompagnato dal Comandante interregionale "Vittorio Veneto", Enzo Bernardini e dal comandante della legione carabinieri "Veneto", il generale Giuseppe La Gala. Nistri, prima dell' arrivo in via Muggia, aveva salutato il ministro Erika Stefano, il prefetto, Umberto Guidaato, il procuratore Antonino Cappelleri, nonché i responsabili delle altre forze di polizia, con i quali si è intrattenuto alcuni minuti. Nel suo intervento il generale Nistri ha espresso il proprio apprezzamento per il quotidiano impegno profuso dai militari del Comando provinciale nel contrasto alla criminalità e ha rimarcato l' importante funzione sociale assolta dall' Arma; convinto che grazie all' impegno corale dei suoi appartenenti continuerà a costituire sicuro punto di riferimento per la popolazione. Oltre al personale del comando provinciale, il generale ha anche incontrato una rappresentanza dei gruppi carabinieri Forestale e Setaf, alla presenza di alcuni appartenenti delle locali sezioni dell' Associazione nazionale carabinieri in congedo e i delegati degli organi di rappresentanza militare. Precedente invece, nel corso della sua tappa al Coespu (dopo una visita alla struttura e l' incontro con il personale), il direttore della struttura aveva illustrato le attività del centro al generale Nistri il quale, a sua volta, si era congratulato per l' attività formativa del Centro di eccellenza, che da anni ormai dà rilevanza internazionale all' Arma e al nostro Paese. Il comandante generale dell' Arma, sempre ieri, si è recato pure a Montecchio Maggiore dove ha incontrato, esprimendo personalmente i propri complimenti, i due militari dell' Arma della tenenza di Montecchio che si sono resi protagonisti del salvataggio di un cittadino dello Sry Lanka che era rimasto intrappolato in un incendio scoppiato in una casa in via Manzoni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 5
26 febbraio 2019 Pagina 19 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore CULTURA & LAVORI. L' intervento prevede la pulizia e il consolidamento degli elementi in pietra Il portale dell' Olimpico a nuovo con i mecenati L' associazione "Amici dei musei" ha offerto al Comune l' operazione da 24 mila euro per sistemare l' arco che si affaccia su piazza Matteotti Il nome non tradisce: "Amici dei musei e dei monumenti". Le finalità sono chiare: «Provvedere - tra le altre cose - direttamente o di contribuire con i mezzi a propria disposizione e con la ricerca di altri, al restauro di opere d' arte, degne di conservazione». Il risultato si traduce nella «proposta di sponsorizzazione tecnica» che l' associazione ha presentato nelle scorse settimane a palazzo Trissino: restaurare il portale del teatro che da piazza Matteotti dà accesso al giardino dell' Olimpico. Costo dell' operazione: 24 mila euro. «Sì - afferma il presidente Mario Bagnara, vero e proprio mecenate dell' operazione - abbiamo voluto fare questo dono alla città. Abbiamo già il via libera della Soprintendenza; attendiamo l' ok del Comune». Trovare un privato disponibile a finanziare interventi legati al mondo della cultura, si sa, non è sempre facile. È sufficiente considerare quanto accaduto con l' Art bonus, presentato dalla precedente amministrazione come una leva, concessa dal ministero, per la sistemazione di alcuni pezzi pregiati del patrimonio pubblico ma trasformatosi nel corso degli anni in un flop. Il teatro coperto più antico del mondo, per esempio, era stato inserito nell' elenco dei beni da sostenere tramite l' operazione avviata dal Mibac. Il Comune aveva chiesto a imprese e cittadini di sostenere alcuni lavori dal valore di 292 mila euro per la sistemazione dei camerini, del giardino e della torre Coxina, ma non ha trovato nessuno che si sia spinto per donare anche una cifra minima per coprire parte degli interventi. Lo scorso anno è stata l' azienda Bibetech di Montecchio Maggiore, nell' ambito del progetto Pop, a farsi avanti rendendosi disponibile a pagare il lavoro di sostituzione di tutta l' illuminazione dal valore di 120 mila euro. Ora tocca, invece, agli Amici dei musei e dei monumenti, che, grazie a un contributo di 24 mila euro, si sono offerti di sistemare l' arco che si affaccia su piazza Matteotti. La cifra non è irrisoria, soprattutto per un' associazione. Ed è lo stesso Bagnara, factotum dell' operazione, a spiegare come sia riuscito a racimolare il tesoretto. «Nel 2016 - racconta - il ministero dei Beni culturali ha dato la possibilità alle associazioni culturali di chiedere l' ammissione al riparto del 2 per mille. Fortunatamente ci siamo accorti della possibilità, durata veramente poco, e siamo riusciti a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 7
26 febbraio 2019 Pagina 33 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO ACQUA E PARCHEGGIO IN COMMISSIONE La commissione Ambiente e Territorio è convocata per oggi alle 18.30 per affrontare questioni legate all' impianto di filtrazione per il serbatoio di Selva Alta, al parcheggio Fis, alle aree trasformabili e al frantoio di Sant' Urbano. G.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
26 febbraio 2019 Pagina 33 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/2. Con la professoressa Piromalli Rievocazione storica Francesi a lezione di costumi medievali L' associazione "Giulietta e Romeo" coinvolta in un progetto europeo Docente francese "a scuola" di costume dagli organizzatori di Montecchio Medievale. L' associazione storico culturale "Giulietta e Romeo", che ogni anno realizza la rievocazione storica dell' 1 maggio con il Comune, ha ospitato Eliane Piromalli docente francese di sartoria del Lycée Marcelle Pardé di Bourg-en-Bresse. Si è confrontata su fabbricazione e conservazione degli abiti nell' ambito di un progetto di "staff mobility" di Fortes Impresa Sociale. La professoressa si trova in Veneto per scoprire nuove realtà del territorio, in linea con la creazione di abiti da scena. E l' esperienza non si ferma qui, perché la docente, assieme a sette stagisti della scuola, tornerà tra fine aprile e i primi di maggio in Veneto e coglierà l' occasione per visitare la rievocazione storica montecchiana. «Le abbiamo mostrato costumi e tecniche di realizzazione - spiega Christian Volpiana, presidente dell' associazione - e le nostre attività legate a Montecchio Medievale». «Grazie a questa iniziativa la fama di Montecchio Medievale varca nuovamente i confini nazionali», afferma il sindaco Milena Cecchetto. © RIPRODUZIONE RISERVATA. G.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
26 febbraio 2019 Pagina 33 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/1. Domenica pomeriggio al terzo piano di un condominio di via Manzoni ad Alte Rogo in casa, intossicato Lo salvano i carabinieri L' encomio personale del comandante generale Nistri ai militari che hanno soccorso l' inquilino nell' incendio innescato da un mozzicone di sigaretta lasciato acceso Due carabinieri salvano la vita a un 61enne nel suo appartamento invaso da fumo e fiamme. Il gesto della pattuglia composta dagli appuntati scelti Wainer Riva e Tommaso Fiorentino della tenenza di Montecchio Maggiore n o n è passato inosservato al comandante generale dell' Arma, generale Giovanni Nistri, ieri in visita a Vicenza. Ha così voluto incontrare i due militari e si è complimentato con loro per il coraggio dimostrato. L' episodio risale all' altro pomeriggio quando è divampato un incendio in un alloggio di via Manzoni a Montecchio. All' arrivo dei due carabinieri i residenti, che erano in strada, li hanno informati che nell' appartamento assediato dal rogo, al terzo piano del numero 54, c' erano ancora persone. Dal momento che le squadre dei vigili del fuoco erano impegnate a domare un altro incendio in via 25 aprile, sempre in città dove erano pure presenti gli stessi carabinieri, i militari sono entrati per primi nello stabile. Mentre salivano le scale già nel pianerottolo hanno notato fumo nero e acre che usciva dall' appartamento. Arrivati all' ingresso hanno intravisto l' inquilino Agith Bandaar Dissanayke, operaio di 61 anni, italiano, originario dello Sri Lanka, che tentava di spegnere con una bacinella piena d' acqua il rogo che, stando ai primi accertamenti, pare si sia sviluppato nel terrazzino a causa di un mozzicone di sigaretta lasciato acceso e che ha intaccato contenitori di plastica e carta e una tenda esterna. Capita quindi l' estrema gravità della situazione, e il pericolo che l' uomo correva, gli appuntati scelti sono entrati in casa, incuranti di fumo e fiamme, e hanno salvato il 61enne, già intossicato e intontito per le esalazioni. Una volta all' esterno l' uomo è stato preso in consegna dai sanitari del Suem del 118, che l' hanno trasportato all' ospedale di Arzignano, dove è stato ricoverato. In breve sono giunti i vigili del fuoco di Arzignano e Vicenza che hanno spento le fiamme. Anche Riva e Fiorentino sono dovuti ricorrere alle cure dei medici per una leggera intossicazione e proprio in pronto soccorso hanno trovato l' uomo soccorso che non ha esitato a ringraziarli per avergli salvato la vita. Nel rogo la proprietaria dell' appartamento del secondo piano, P.D. cittadina bosniaca 55enne ha riportato ustioni a un braccio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
26 febbraio 2019 Pagina 33 Il Giornale Di Vicenza
26 febbraio 2019 Pagina 47 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MOSTRA/1. Al museo di Montecchio Maggiore Gli alleati in Italia e nel Vicentino dopo Caporetto Quattro sezioni divise per nazioni Circa 500 oggetti: foto e uniformi Rimarrà aperta fino al 31 marzo nel museo delle Forze Armate di Montecchio Maggiore, in viale del Lavoro 66, la mostra dal titolo "Alleati in Italia e nel Vicentino". La mostra, curata da Stefano Guderzo espone circa 500 oggetti: armi, uniformi, materiale di equipaggiamento e decine di carte e di foto riferite all' arrivo in Italia degli Alleati dopo i fatti di Caporetto del 1917. Suddivisa in quattro sezioni principali riferite alle diverse nazionalità presenti: francesi, statunitensi e britanniche con una sezione dedicata, invece, al sostegno sanitario e morale, la mostra assume particolare valenza per il territorio montecchiano e quello limitrofo che vide in particolare la diffusa presenza di francesi e britannici. Le numerose foto, mostrano momenti di questa presenza tra paesaggi familiari come quelli che includono i c a s t e l l i m e d i e v a l i d i Montecchio, v i l l a Cordellina, il duomo di San Vitale, ma anche il castello e la piazza di Arzignano. Le fotografie provengono da archivi nazionali ed esteri e rappresentano inoltre le gare ippiche, i tornei di calcio: sport introdotto in Italia per la prima volta dagli inglesi, e molto altro. Negli ultimi mesi del 1917 accrebbe molto l' importanza delle difese già parzialmente allestite in Valle dell' Agno e le mappe relative mostrano le dislocazioni di artiglierie e di vari allestimenti di interesse militare specialmente sui colli circostanti. In una delle mappe esposte si rappresenta l' itinerario percorso dalle truppe francesi dalla stazione di Tavernelle e fino a Beauvais a nord di Parigi, trasferimento avvenuto nel marzo del 1918. Visibili ancora le uniformi americane con lo stemma del leone di San Marco ed altri fregi e distintivi in uso agli alleati. La mostra è patrocinata dal Comune di Montecchio con la collaborazione del 12th Battalion Durham Ligt Infantry WW1 Re-anacting Group il quale ha messo a disposizione il proprio materiale. Noti collezionisti come Massimo Padovan, Alberto Pizzolato, Nevio Zanni hanno collaborato assieme al ricercatore Gianni Peltrin di cui è uscito in questi giorni un imponente lavoro tratto dai diari storici francesi sulla "Armata francese in Italia". Gli orari di apertura della mostra dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12. Domenica la mostra apre alle 9 e chiude alle 12. Per visite scolastiche si deve prendere appuntamento telefonando allo0444-746211. © RIPRODUZIONE RISERVATA. BEPI MAGRIN Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
25 febbraio 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Appartamento in fiamme: si ustiona per ritirare la biancheria Portato in ospedale anche il propritario, rimasto intossicato Alle 16.30 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti in via Manzoni ad Alte Ceccato nel comune di Montecchio maggiore p e r l ' incendio divampato nel poggiolo al terzo di un condominio. Il proprietario dell' appartamento è rimasto intossicato dai fumi e portato in ospedale ad Arzignano, come anche l' inquilina del piano di sotto rimasta ustionata ad un braccio, mentre cercava di togliere la biancheria messa ad asciugare. Le squadre dei pompieri arrivate da Arzignano e Vicenza con tre automezzi tra cui l' autoscala, hanno spento l' incendio, evitando la propagazione all' interno dell' appartamento. Le fiamme hanno bruciato i contenitori dei rifiuti, la tapparella, la portafinestra di cui sono saltati i vetri per il calore. Danni da fumo all' interno dell' appartamento. Le cause dell' incendio sono al vaglio delle squadre intervenute. Sul posto anche i carabinieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
25 febbraio 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Tredici appartamenti confiscati alle cosche? «Il sindaco ci dica dove sono» Nella città castellana il gruppo di opposizione Essere Montecchio presenta una interrogazione alla giunta: «Quegli stabili saranno utilizzati dalle associazioni del territorio? E quanti sono davvero?» La giunta comunale di Montecchio maggiore dovrà riferire in consiglio per dare conto di quanti siano gli stabili effettivamente confiscati per mafia che insistono sul territorio municipale. E soprattutto dovrà riferire se intende attivarsi presso le autorità competenti perché quelli confiscati in via definitiva possano essere adoperati dalla municipalità stessa o soprattutto dal terzo settore per attività di tipo sociale. È questo il succo della richiesta contenuta in una interrogazione che il gruppo «Essere Montecchio» presenta questa sera durante la conferenza dei capigruppo, ovvero l' organo che decide l' agenda del consiglio comunale. L' interrogazione, che materialmente è stata redatta e depositata giovedì dal consigliere Mattia De Antoni, cita «l' Agenzia nazionale per l' amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità» gergalmente nota come Anbsc. Più nel dettaglio De Antoni, che per l' appunto è espressione del gruppo di opposizione Essere Montecchio, p o n e a l l ' esecutivo guidato dal sindaco leghista Milena Cecchetto alcuni quesiti molto precisi. «Si chiede di sapere - si legge nel testo - se all' amministrazione comunale risulti che siano ad oggi in gestione della... Anbsc tredici beni immobili», ovvero tredici «appartamenti con altrettanti box o garage... confiscati alla criminalità nel territorio comunale...». La minoranza chiede poi di sapere «dove siano ubicati questi immobili, quale attività ne abbia cagionato la confisca». Ma c' è di più . De Antoni vuole sapere se la giunta intenda sviluppare ed adottare un apposito regolamento per la gestione di detti beni confiscati alla criminalità, che ne definisca la destinazione e l' eventuale affidamento, in primis «favorendo il coinvolgimento della società civile»: il tutto con lo scopo di dare spazio a progetti partecipati «per un riutilizzo sociale dei beni confiscati» nonché con lo scopo di facilitare un percorso di buone pratiche per la gestione degli stessi immobili. Non è da escludere che dell' argomento si discuterà durante la prossima seduta del consiglio, che potrebbe essere calendarizzata già per giovedì 28 febbraio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
25 febbraio 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Due carabinieri restano intossicati per salvare la vita di un uomo Emergono ulteriori dettagli a proposito dell' incendio divampato domenica pomeriggio in un appartamento di Alte Ceccato Quella di domenica 24 è stata una giornata impegnativa per gli addetti ai servizi di e m e r g e n z a . D u e i n c e n d i a Montecchio Maggiore hanno impegnato Carabinieri, Vigili del Fuoco e Personale del 118, prima in via XXV Aprile 15, ove alle 14.30 circa è andato a fuoco un ricovero attrezzi , e due ore più tardi in via Manzoni 54 , ove ad essere avvolto dalle fiamme è stato un appartamento al terzo piano. Nel primo incendio, il deposito attrezzi del giardino, andato a fuoco per cause accidentali, danneggiava leggermente la facciata dell' immobile e, nel tentativo di domare le fiamme, quattro persone dello stesso nucleo famigliare, occupanti i due appartamenti riportavano lieve intossicazione, provocata dal fumo, e facevano ricorso alle cure mediche dell' ospedale di Arzignano. Mentre si stavano per concludere le operazioni di messa in sicurezza del primo sito, al numero di emergenza giungeva una richiesta di soccorso per il secondo incendio e la pattuglia dei Carabinieri di Montecchio Maggiore, lasciava via XXV Aprile per recarsi in via Manzoni. Gli uomini della Tenenza, giunti immediatamente sul posto, venivano informati, dai residenti scesi in strada, che all' interno dell' appartamento in fiamme, c' era ancora una persona. I due Graduati non hanno esitato a salire velocemente le scale e ad entrare nell' appartamento, invaso dal fumo, per estrarne il proprietario, un cittadino dello Sry Lanka D.A.B classe 1958, il quale nel tentativo di spegnere l' incendio era rimasto intossicato e stordito dai fumi inalati . I due militari riuscivano a soccorrere l' uomo e a portarlo in strada, ove nel frattempo era giunta una autoambulanza del 118, che trasportava lo sfortunato all' ospedale di Arzignano, ove veniva ricoverato per l' elevato tasso di monossido respirato. Giungevano sul posto anche i Vigili del Fuoco di Arzignano e Vicenza con autobotti e autoscala, e provvedevano allo spegnimento e messa in sicurezza dello stabile, danneggiato ma ancora agibile. Nell' incendio anche la proprietaria dell' appartamento del secondo piano, P.D. cittadina Bosniaca classe 1963, rimaneva ustionata ad un braccio, e quindi medicata al Pronto soccorso e dimessa. L' Appuntato Scelto Q.S. Wainer Riva e l' Appuntato Scelto Tommaso Fiorentino, al termine dell' intervento, venivano visitati dai sanitari che li inviavano all' Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
25 febbraio 2019 Vicenza Today
26 febbraio 2019 Pagina 18 Il Gazzettino (ed. Udine) Dal Nazionale Made in Italy Spike Lee con gli occhiali vicentini E intanto alla cerimonia degli Oscar il regista Spike Lee (nella foto) premiato per il suo BlacKkKlansman si è presentato alla cerimonia degli Academy Awards con un paio di occhiali made in Veneto. A fare il colpo è stata la ditta-laboratorio Puntoottico Humaneys di Montecchio Maggiore, i n p r o v i n c i a d i Vicenza. Gli occhiali sono stati direttamente consegnati al regista americano nel negozio che la ditta ha aperto in Madison Avenue nel cuore di New York. Il regista è stato premiato nella notte degli Oscar con il premio per la miglior sceneggiatura non originale. Il risultato raggiunt sottolinea il livello di capacità dell' industria italiana, e veneta, in particolare nel settore della precisione e dell' ottica, Un buon segnale anche per l' industria italiana che, con un testimonial come il regista Lee ha potuto partecipare alla Notte degli Oscar americani © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
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