Po o e Interpo o, torna la speranza - Si riaccende l'interesse intorno a due asset strategici per Fiumicino - QFiumicino.com

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Aprile 2019 • n° 125 - distribuzione gratuita

               Poo e Interpoo,
               torna la speranza
              Si riaccende l’interesse intorno a
             due asset strategici per Fiumicino
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ANNO XI n° 125
                                                                                                      aprile 2019

                                                                                                      Direttore responsabile
                                                                                                      Fabrizio Monaco

Nuove strategie per il territorio                                                                     Vicedirettore
                                                                                                      Francesco Zucchi
Anche se si tratta solo di primi passi, la riapertura di una prospettiva per il Porto turistico è
                                                                                                      Redazione
una grande notizia. Una conferenza di servizi, indetta per la modifica dei titoli convenzionali       Largo Cardinal Labruschini, 4
                                                                                                      00054 Fiumicino
e della stessa concessione demaniale, presuppone nuove strategie per il superamento di que-           Tel. 06-66560329

sta grande incompiuta. Di cui via Monte Cadria è solo una delle tante conseguenze negative.           Hanno collaborato
                                                                                                      Andrea Abbate
La piattaforma logistica è un altro grande tema strategico del territorio, l’esplosione dell’e-       Rossella Angius
                                                                                                      Matteo Bandiera
commerce è in grado di dare un enorme impulso a tutto il settore e a quel Quadrante Ovest             Marina Blasetti
                                                                                                      Francesco Camillo
rimasto per tanti anni nel limbo.                                                                     Andrea Corona
                                                                                                      Paolo Emilio
Dopo Gianfranco Pascucci, ecco Daniele Usai, altro nostro chef stellato e ambasciatore del            Aldo Ferretti
                                                                                                      Fabio Leonardi
gusto. I conti tornano, per lo sviluppo di una strategia turistica la via è disegnata, bisogna solo   Elisabetta Marini
                                                                                                      Rosangela Mollica
essere pronti a raccogliere la sfida. E a cominciare a promuovere con passione quella grande          Francesca Rocchi
                                                                                                      Chiara Russo
bellezza per troppo tempo dimenticata.                                                                Marco Traverso
                                                                                                      Gian Marco Venturi

                                                                                                      Fotografie
                                                                                                      Francesco Camillo
Primo Piano                             6                                                             Paolo Consalvo
                                                                                                      Francesco Zucchi
Porto turistico, segnali di risveglio
                                                                                                      Pubblicità
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Primo Piano                             7                                                             Via Numana, 31
                                                                                                      Tel. 06-66560329
L’incompiuta via Monte Cadria                                                                         e-mail: media.press@virgilio.it

                                                                                                      Progetto grafico e impaginazione
Interporto                              8                                                             4DRG
Prove di ripresa                                                                                      info@4drg.com

                                                                                                      Stampa
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Tornano le strisce blu                                                                                00166 Roma
                                                                                                      Tel. 06-66181808

Ambiente                                14                                                            Negli articoli firmati gli autori
                                                                                                      esprimono la propria opinione,
C5, un corridoio di piante secche                                                                     che può non coincidere con quella
                                                                                                      della direzione del giornale.
                                                                                                      L’invio di fotografie alla redazione
Turismo                                 22                                                            ne autorizza la pubblicazione;
                                                                                                      articoli e fotografie inviate
La versione di Usai                                                                                   non verranno restituite.

                                                                                                      Autorizz. del Tribunale
Turismo                                 22                                                            di Civitavecchia
                                                                                                      n° 1 del 11-01-2007
La Strada del vino
                                                                                                      Finito di stampare il 05/04/2019

Turismo                                 24
Tanta bellezza dimenticata
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PRIMO PIANO

    Poo della Concordia,
    nuovo spiraglio
    Sul progetto ci sarebbe un ritorno di interesse da pae della seconda

    F
    compagnia crocieristica del mondo, un filo sottile ma che fa ben sperare

                                                              di Andrea Corona

              orse non tutto è perduto per il     le, di riprendere il filo del discorso in     cordia sia superato dai fatti e di come
              Porto della Concordia. Per il mo-   una qualche prospettiva riaccende la          serva aggiornarlo alle esigenze attuali.
              mento l’epilogo del fallimento,     speranza. E infatti la Regione Lazio ha       Il ricettivo previsto, i 1.445 posti barca,
              temuto alla fine dell’anno scor-    comunicato a tutti gli enti interessati       la Darsena della Salute, i parcheggi in-
    so, sembra rinviato. Si viaggia su un filo    un avviso di indizione di conferenza di       terrati: tutto andrebbe rimodulato.
    molto sottile ma tutte le parti in causa      servizi preliminare che ha come ogget-        Servirebbe un molo attrezzato per l’at-
    sanno bene che non può essere quella          to “la modifica dei titoli convenzionali e    tracco delle navi da crociera, probabil-
    la soluzione. È vero che il Tribunale ave-    abilitativi, ivi compresa la concessione      mente l’obiettivo principale della com-
    va convocato gli azionisti rimasti, per un    demaniale marittima, per il completa-         pagnia, un dragaggio maggiore dei fon-
    aumento di capitale e che quell’aumen-        mento, la realizzazione e la gestione         dali per permettere arrivi e partenze.
    to non sarebbe stato sottoscritto. Ma         del Porto turistico di Fiumicino”.            Tutto sommato modifiche possibili per
    uno spiraglio si è ora riaperto grazie al     È evidente l’interesse della compagnia,       arrivare a una soluzione che preveda,
    nuovo interessamento da parte della           un colosso nel settore crocieristico, la      allo stesso tempo, in un unico porto,
    Royal Caribbean. La seconda compa-            sua ultima nave varata nel 2018, la           una funzione commerciale e una turi-
    gnia crocieristica del mondo si era già       “Symphony of the Seas”, è costata la          stica leggera ma funzionale.
    avvicinata a una parvenza di trattativa       bellezza di 850 milioni si euro. E ora in     E considerate le difficoltà in cui sembra
    poco più di un anno fa con una “mani-         preparazione c’è anche la nuova “Oa-          trovarsi il progetto del Porto commer-
    festazione pubblica di interesse”. Ma         sis” che diventerà la nave da crociera        ciale, forse potrebbe essere proprio
    poi le difficoltà trovate al tavolo in Re-    più grande del mondo.                         questa la strada maestra. Non è un mi-
    gione erano divenute man mano troppo          Con un mercato crocieristico sempre           stero che all’interno dello stesso gover-
    grandi e così la compagnia si era dovuta      più florido, è chiaro perché la Royal Ca-     no i massimi esponenti del Movimento
    ritirare. Ora invece il quadro è cambiato     ribbean International sia interessata a       5 Stelle abbiano più volte espresso
    e si prova a fare sul serio.                  Fiumicino. Con l’aeroporto Leonardo da        dubbi sulla fattibilità dell’opera, anche
    Magari non si arriverà a niente, però il      Vinci e Roma a due passi, i suoi passeg-      per il suo temuto impatto ambientale
6   solo fatto, dopo anni di silenzio tomba-      geri sarebbero in pole position per tutte     su tutto il litorale. A quel punto il “Porto
                                                  le tratte di riferimento del Mediterraneo.    della Discordia” potrebbe mettere
                                                          È chiaro come il progetto origina-    d’accordo tutti, specie se si troverà
                                                                     rio del Porto della Con-   spazio anche per la Darsena Pesche-
                                                                                                recci, altra incompiuta cronica per la
                                                                                                flotta della pesca di Fiumicino.
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PRIMO PIANO

Una speranza per
via Monte Cadria
Il naufragio del Poo della Concordia ha reso tutto più inceo. Ma ora sembra

È
riaprirsi la trattativa con la Regione per un suo definitivo passaggio al Comune

                                                          di Marco Traverso

          una delle grandi incompiute        Blue Dolphin, Pier 1, Vela e Cucina, fino       ristico. La via oggi resta della Regione
          del territorio. Via Monte Ca-      a Il Tino, ristorante stellato di Lele Usai.    Lazio, il Comune è pronto a prenderla
          dria, Costalunga da Passo del-     Ma se sulla sponda del Tevere le strut-         in consegna e trasformarla, ma la ma-
          la Sentinella, nel corso del       ture sono diventate uno spettacolo, con         tassa è ingarbugliata da controversie e
tempo ha assunto una rilevanza sempre        le barche a vela attraccate, la passeg-         rivendicazioni finite persino nelle aule
maggiore. Da viottolo estemporaneo           giata sulla banchina e i prati con sopra        del tribunale. Ora si tenta di recuperare
per raggiungere i cantieri navali prima,     i tavolini dei ristoranti, la favola non si è   il bandolo: “C’è una trattativa con la Re-
a strada di fuga dal caos di via dell’Ae-    completata per la strada che è rimasta          gione – spiega il vicesindaco Ezio Di
roporto poi. Fino all’ultima metamorfo-      un brutto anatroccolo. Stretta, senza           Genesio Pagliuca – per far passare al
si: la trasformazione dei cantieri con       segnaletica né illuminazione di nessun          patrimonio comunale diverse aree e
aperture multiple di ristoranti apprezza-    tipo, in alcuni punti con saliscendi e an-      strade strategiche ancora regionali.
ti e frequentati con vista fiume. Affacci    goli senza visibilità, è ora pure frequen-      Una di queste è via Monte Cadria, una

scenografici e chef rinomati hanno dato      tata da autoarticolati diretti a un grande      delle arterie più importanti del territo-
un forte impulso al traffico locale, così    parcheggio per auto con scene di ordi-          rio sia in termini di viabilità che dal pun-
dal ponte della Scafa non sono poche le      naria follia.                                   to di vista di prospettive turistiche. La
auto che sia di giorno che di sera scen-     Il colpo di grazia è arrivato da un’altra       trattativa è a buon punto, speriamo che
dono sulla sponda del Tevere.                incompiuta, il Porto della Concordia,           si concluda nel miglior modo possibile
L’apripista è stato Il Porto Romano con      naufragato miseramente. Quel proget-            e in tempi brevi. La nostra intenzione è
“Gina” che dalla Darsena si è trasferita     to prevedeva la completa trasformazio-          far passare la via all’Amministrazione
alla corte di Carlo Bulleri, nella sua Ma-   ne della strada, che sarebbe diventata          comunale, per poi poterla riqualificare
rina Resort. Seguito poi dal Docking 9,      la via principale di accesso al Porto tu-       e rendere all’altezza della situazione”.

                                                                                                                                            7
Po o e Interpo o, torna la speranza - Si riaccende l'interesse intorno a due asset strategici per Fiumicino - QFiumicino.com
INTERPORTO
                                                                                                    riparare, i margini c’erano, ma a quel

    Eppur si muove                                                                                  punto Tulli si ammalò e la situazione
                                                                                                    andò fuori controllo. Fino al fallimento
                                                                                                    del Cirf – Consorzio Interporto Roma
                                                                                                    Fiumicino Spa, un crac da 47 milioni di
    La piattaforma logistica ha iniziato a dare impoanti                                           euro, di cui oltre 25 impiegati nella rea-
                                                                                                    lizzazione dei capannoni.
                                                                                                    Oggi i capannoni in piedi sono 3, circa
    segnali di risveglio grazie al boom dell’e-commerce.
    Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca:                                                        15 ettari coperti dei 55 complessivi,
                                                                                                    con 2 strutture iniziate ma poi abban-

    U
    “Pronti a incoraggiarne in tutti i modi la ripresa”                                             donate. Ma il boom dell’e-commerce è
                                                                                                    poi arrivato e l’intuizione di Tulli è sem-
                                         di Fabrizio Monaco                                         pre più valida. Come dimostra l’arrivo
                                                                                                    del Gruppo Tonon che ha investito ben
                                                                                                    25 milioni di euro per l’acquisto e la ri-
              n progetto grandioso in anti-          de intuizione: l’e-commerce sarebbe            strutturazione del capannone più gran-
              cipo sui tempi. Pierino Tulli,         stato il futuro. Tulli, nella sede romana      de. Quello più a nord, il C1L1, con una
              pochi titoli di studio ma men-         della Media Cisco, dove andai a trovar-        superficie coperta di 62mila mq, per
              te acuta, l’aveva pensato be-          lo nel dicembre del 2006, aveva gli oc-        stabilizzarlo ci sono voluti ben 1.200
    ne. L’Interporto, dopo l’acquisto della          chi che gli brillavano quando mostrava         pali a una profondità di 40 metri. Ma
    SS. Lazio, era il suo sogno più grande,          il grande plastico dell’Interporto Roma-       ora che il gruppo è partito, quella che
    sarebbe diventato costruttore conti-             no, al centro della grande sala riunioni.      prima sembrava una cattedrale nel
    nuando a fare facchinaggio. “Movi-               A Fiumicino c’era la consapevolezza            deserto diventa ogni giorno più dina-
    mentazione merci”, si direbbe oggi,              che si trattava di un grande affare con        mica. Si stanno facendo lavori anche
    creando una piattaforma logistica-in-            enormi ricadute. Ad aprile del 2006            sulla viabilità interna e se un giorno
    termodale a Fiumicino, nell’area del             erano iniziati i lavori, tre cantieri aperti   dovesse arrivare anche lo svincolo
    Quadrante Ovest, capace di fornire               e la consegna del primo capannone a            per l’Autostrada A12 Roma-Civitavec-
    servizi d’integrazione dei trasporti tra         giugno 2007 con accordo già stipulato          chia, allora sì che la svolta sarebbe

    Cargo-city, nell’aeroporto Leonardo da           con la Tnt Logistic. L’ingegner Crovatto,      completa.
    Vinci, la linea ferroviaria Roma-Pisa, lo        braccio destro di Tulli, su 320mila mq         “Seguiamo con grande attenzione
    svincolo autostradale A12 Roma-Civi-             aveva in piedi trattative per 250mila.         ogni piccolo passo – dichiara il vice-
    tavecchia e lo stesso porto di Civita-           Tutto sembrava procedere al meglio             sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, as-
    vecchia. Cinquantacinque ettari coperti,         finché nel primo capannone non si è            sessore alle Strategie del Territorio –
    10 enormi capannoni, 4mila dipendenti            abbassato il pavimento...                      ve d i a m o c o n s o d d i s fa z i o n e c h e
    diretti più 3mila previsti di indotto. Si rac-   La soluzione trovata per impedire al ter-      quell’area strategica, dove per anni
    conta ancora che gli appartamenti di Par-        reno argilloso di cedere sotto il peso,        c’è stato solo abbandono, ora attra-
    co Leonardo fossero in gran parte finaliz-       una piattaforma di cemento alternativa         versa una nuova fase. Cercheremo in
    zati ad accogliere quell’enorme flusso di        al più costoso “agganciamento delle            ogni modo di incoraggiarne la ripar-
    persone con tutte le loro famiglie.              strutture”, non resse. E fu l’inizio della     tenza, consci dell’importanza delle ri-
    Alla base di tutto c’era anche una gran-         fine. Nonostante tutto si poteva ancora        cadute per il nostro territorio”.

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REGOLAMENTI

     Arrivano le strisce blu
     Si pae con 2.000 stalli tra via della Torre Clementina, lungomare di Fiumicino,

     L
     Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro, prima fase “sperimentale”

                                                                  di Paolo Emilio

             e strisce blu si faranno. Dopo          sce blu. Le prime aree saranno quelle       regolamentazione della sosta. In que-
             che l’Amministrazione comuna-           di via della Torre Clementina a Fiumici-    sto modo si tenterà di mettere ordine e
             le aveva provato nel passato a          no e poi il lungomare di Focene, Frege-     anche incentivare il ricorso a stalli
             istituire la sosta a pagamento          ne, Maccarese e Passoscuro, almeno          bianchi a poche centinaia di metri dal
     nelle località di mare durante la stagio-       nelle zone demaniali”. Nel piano origi-     mare o dal centro storico, che rimango-
     ne estiva, quest’anno il progetto sem-          nario, quello approvato dalla delibera di   no non utilizzati anche per una cattiva
     bra destinato a partire. La conferma ar-        Giunta n. 23 del 5 aprile 2016, rientra-    abitudine a parcheggiare l’auto a pochi
     riva direttamente dal sindaco Esterino          vano anche piazzale Molinari (ex piaz-      metri dalla destinazione”.
     Montino. “Stiamo lavorando per avviare          zale Mediterraneo), largo Borsellino a      La delibera indicava la ratio del provve-
     la prima fase del piano. Sarà un passag-        Isola Sacra, via delle Carpe a Fiumicino,   dimento: “l’adozione di un sistema di
     gio sperimentale – dichiara il primo cit-       via delle Carenarie e le strade laterali    sosta a pagamento favorisce il ricam-
     tadino – che interesserà per il momen-          nella zona del mare a Focene, via Ser-      bio veicolare permettendo al contempo
     to circa 2mila stalli interessati dalle stri-   renti e via San Carlo a Palidoro a Passo-   all’Amministrazione di usufruire di en-
                                                     scuro. Ma probabilmente per queste se       trate straordinarie da destinare alla
                                                     ne riparlerà in un secondo momento.         viabilità e alla sicurezza stradale, tal-
                                                     “La nostra città guarda avanti – sotto-     ché l’attivazione del tale tipo di servizio
                                                     linea Montino – ci allineiamo a tanti co-   risulta essere senza significativi oneri”.
                                                     muni che da anni hanno istituito una        Le strisce blu, se non ci saranno mo-
                                                                                                 difiche, dovrebbero scattare dal 15
                                                                                                 giugno al 30 settembre, nella fascia
                                                                                                 oraria 8.00-19.00, secondo il piano
                                                                                                 tariffario approvato a suo tempo:
                                                                                                 0,50 euro/ora, per seconda, terza e
                                                                                                 quarta 1 euro all’ora aggiuntivo, oltre
                                                                                                 la quarta ora 5 euro al giorno. Per i re-
                                                                                                 sidenti è prevista la gratuità per un
                                                                                                 autoveicolo a nucleo familiare, previo
                                                                                                 rilascio di contrassegno identificati-
                                                                                                 vo. Il biglietto si acquisterà attraverso
                                                                                                 macchinette automatiche distribuite
                                                                                                 lungo i tratti a pagamento.
                                                                                                 Certamente non mancheranno le pole-
                                                                                                 miche, specie all’inizio, ci sarà chi per
                                                                                                 non pagare parcheggerà sulle strade
                                                                                                 interne, e si potrebbero creare condi-
                                                                                                 zioni non omogenee tra località diverse
                                                                                                 e spiagge diverse nelle stesse località.
                                                                                                 “Per questo partiremo con un primo
                                                                                                 step sperimentale – precisa l’assesso-
                                                                                                 re ai Lavori pubblici Angelo Caroccia –
                                                                                                 ci sarà bisogno di rodare il sistema an-
                                                                                                 che se ricordo che già ora, lungo le
                                                                                                 spiagge, ci sono diversi parcheggi pri-
                                                                                                 vati a pagamento”.

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SERVIZI

Luce, iniziata                                                                             via Anco Marzio, via della Scafa, via
                                                                                           Passo Buole, via Coni Zugna, solo per
                                                                                           citarne alcuni. Dal 2 aprile gli operai
                                                                                           hanno varcato il Tevere passando a Fiu-

la rivoluzione                                                                             micino centro, mentre dal 16 aprile con
                                                                                           l’arrivo della nuova fornitura, l’opera-
                                                                                           zione potrà essere effettuata anche
                                                                                           nelle località a nord del comune. “Entro
Montate le prime lampade a led,                                                            giugno – assicura il sindaco Esterino
                                                                                           Montino − tutti i 9.200 punti luce del
dopo Isola Sacra si è passati a Fiumicino centro.                                          territorio saranno sostituiti con le nuo-
Dal 16 aprile sostituzione anche nel nord                                                  ve lampade. Un’operazione a costo ze-
                                                                                           ro e con un risparmio energetico di ol-

S
del Comune, più indietro l’iter delle telecamere                                           tre il 65% per il Comune. Ricordo, infat-
                                                                                           ti, che la stessa cifra spesa finora ogni
                                  di Marco Traverso                                        anno per il consumo di energia elettri-
                                                                                           ca coprirà anche tutto l’ammoderna-
                                                                                           mento della rete di illuminazione e gli
         ono iniziati i lavori di sostitu-   gie, l’azienda che si è aggiudicata l’ap-     altri interventi previsti dall’accordo con
         zione da parte della multina-       palto Consip per la nuova illuminazio-        Engie”. Inoltre arriveranno nel territorio
         zionale Engie dei 9.200 punti       ne, che viaggia a un gran ritmo, con cir-     comunale anche quattrocento nuovi
         luce del Comune di Fiumicino        ca 400 led sostituiti a settimana.            punti luce, come i nuovi ventidue pali a
con nuove lampade a led a basso im-          La sostituzione delle lampade è inizia-       led in via Cuglieri ad Aranova, che sono
patto ambientale. Con questa opera-          ta da Isola Sacra, anche se non è stata       seguiti a quelli di viale Maria e via Tre
zione è prevista una diminuzione di          ancora completata, dato che rappre-           Denari a Maccarese. Non ancora stabi-
1.700 tonnellate annue di anidride car-      senta da sola circa la metà della forni-      lita invece la distribuzione delle circa
bonica evitate all’ambiente, equivalen-      tura. Le squadre hanno iniziato dalle         90 telecamere aggiuntive che verran-

ti alla mancata circolazione di oltre        strade più a sud del Comune come via          no piazzate da Engie nei diversi punti
800 veicoli. Le lampade utilizzate, inol-    Monte Cauriol, via Monte Vies, via Mon-       del territorio comunale. Dal tavolo con-
tre, sono state sottoposte a rigidi test     te Nozzolo e via Monte Forcelletta, in        giunto delle forze dell’ordine sono arri-
che hanno certificato una temperatura        molte traverse di via Valderoa, come          vate solo una parte delle indicazioni,
di colore non superiore ai 4mila K, ov-      via Amico Bignami e via Stefano To-           circa un terzo quelle concordate. Fin-
vero meno di una luce al neon bianca         massi, in via Aldo Quarantotti, in via Re-    ché il piano non sarà completo, le tele-
e di un comune televisore lcd. All’opera     dipuglia, via Oblach. Gli interventi si so-   camere rimarranno negli scatoloni.
su turni h 24 ci sono sei squadre di En-     no poi spostati su via Giorgio Giorgis,

                                                                                                                                        11
EROSIONE

     Interventi anche                                                                         lungo i litorali. Un’impresa non sem-
                                                                                              plice e, in attesa di soluzioni struttu-
                                                                                              rali, si cerca il coinvolgimento dei co-
                                                                                              muni attraverso protocolli d’intesa, il

     a Fiumicino                                                                              “modello Sabaudia”, approvato re-
                                                                                              centemente.
                                                                                              La Regione sarebbe disposta a finan-
                                                                                              ziare l’acquisto di draghe con le quali i
     Lo assicura l’assessore regionale                                                        comuni possono intervenire diretta-
                                                                                              mente per la ricostruzione degli arenili;
     Mauro Alessandri per il ripascimento della costa.                                        alle amministrazioni locali, in concorso
     Proposto il modello Sabaudia: draghe pagate                                              con i balneari, i costi di movimentazio-
                                                                                              ne della sabbia e della manutenzione
     dalla Regione ma gestite dal Comune                                                      delle draghe, ma anche tempi imme-
                                                                                              diati e mirati di intervento senza più iter

     R
                                       di Matteo Bandiera                                     interminabili.
                                                                                              “È necessario riconsiderare in manie-
                                                                                              ra radicale il problema dell’erosione
             ipascimento, si apre a un inter-     di emergenza abbiamo stanziato un           della costa –ha detto l’assessore re-
             vento anche per le spiagge di        fondo di 2,5 milioni di euro per il ripa-   gionale – attraverso i protocolli d’inte-
             Fiumicino, Focene e Fregene. Lo      scimento – ha spiegato Alessandri –         sa vogliamo attivare un monitoraggio
     ha fatto capire l’assessore regionale al-    saranno i comuni a raccogliere le           costante del litorale per definire in
     la Tutela del Territorio Mauro Alessan-      istanze dei balneari e a rappresentarci     tempo reale gli interventi necessari,
     dri che il 22 marzo nell’aula consiliare     le situazioni più urgenti. Ma dovremo       promuovendo un’attività diretta delle
     ha incontrato i rappresentanti dei co-       fare presto, la scadenza temporale è        amministrazioni locali e favorendo il
     muni del litorale e gli operatori balneari   il 15 giugno”.                              contributo dei concessionari privati.
     per illustrare i dettagli del programma      L’obiettivo finale dell’Assessorato è       Un modello di riferimento da estende-
     generale per la difesa e la ricostruzione    quello di arrivare alla definizione di un   re a tutti i territori costieri del Lazio, do-
     dei litorali per il 2019-2021.               “piano integrato di difesa della co-        ve è necessario il ruolo della Regione,
12   “Nel quadro degli interventi prioritari      sta”, non più soluzioni tampone ma          ma anche la condivisione della pro-
                                                  un programma generale senza falle           grammazione e degli interventi con en-
                                                                                              ti locali e associazioni balneari”.
13
AMBIENTE

     Un Corridoio                                                                             come rispettano la natura”. La fila di
                                                                                              lecci e allori secchi rispecchia in pie-
                                                                                              no l’attuale situazione del C5. Presen-
                                                                                              tata in pompa magna nel novembre

     di piante moe                                                                           2010 dall’allora presidente della Pro-
                                                                                              vincia di Roma Nicola Zingaretti,
                                                                                              l’opera, che secondo le stime ha avu-
                                                                                              to un costo di oltre 20 milioni di euro,
     Lungo il C5 centinaia di lecci e di allori piantumati                                    ha incontrato dal principio problemi e
                                                                                              rallentamenti. Così il collegamento
                                                                                              tra Fiumicino e Parco Leonardo conti-

     I
     sono tutti secchi. Un disastro per un corridoio
     della mobilità rimasto da sempre nel limbo                                               nua a rimanere chiuso.
                                                                                              Risale all’11 maggio del 2017 l’ulti-
                                       di Marco Traverso                                      ma “commissione itinerante” convo-
                                                                                              cata su quel tratto per “verificare lo
                                                                                              stato dei lavori” con tutti i responsa-
        l Corridoio della Mobilità continua a     lori piantumati da poco e ora comple-       bili del cantiere aperto da Città Me-
        far discutere. Anzitutto per il suo       tamente secchi. Non è certamente un         tropolitana. Il sopralluogo si concluse
        mancato utilizzo, che darebbe un          bel vedere, ma soprattutto un buon          con l’assicurazione che entro l’autun-
        contributo importante alla viabilità      fare in un’era in cui tutti professano la   no, sempre del 2017, ci sarebbe sta-
     alternativa locale a causa del rifaci-       loro fede ambientalista. Così mentre        to il fine lavori. E invece il taglio del

     mento del viadotto di via dell’Aeropor-      il Corridoio della Mobilità restava         nastro non c’è mai stato, perché i pro-
     to; ma anche perché l’opera sembra           chiuso, le alberature piantumate ago-       blemi non mancano, in particolare
     non finire mai.                              nizzavano giorno dopo giorno. “Quello       quelli legati alla sicurezza del traccia-
     L’ultima querelle è legata al disastro       che non si capisce – dice un giardinie-     to negli attraversamenti, soprattutto
     delle piante messe a dimora accanto          re della zona − è il senso di questa        delle ciclabili.
     alla ciclabile, una fila infinita di albe-   operazione. Noi, giustamente, dob-          Ora quest’ultimo imperdonabile scivo-
     rature quasi tutte completamente             biamo attenerci a leggi e regolamenti       lone sulle piante secche: sarebbe inte-
     morte. Un colpo al cuore vedere più          stringenti, le istituzioni, in questo ca-   ressante sapere se qualcuno pagherà
     di duecento lecci e un centinaio di al-      so Città Metropolitana, invece ecco         per questo.

14
15
IDEE

     Lo stadio della Roma
     a Fiumicino?
     La proposta del sindaco Montino: “Invece che a Tor di Valle si faccia

     E
     nel Quadrante Ovest”. Tomaino e Coronas: “Solo propaganda,
     area gravata da tanti vincoli”
                                                                di Paolo Emilio

               nnesima brusca frenata per la      berghiero, potrebbe essere un’occa-           realizzare lì le ulteriori infrastrutture ne-
               realizzazione dello stadio della   sione. Lo stadio non deve per forza sta-      cessarie sarebbe molto più semplice
               Roma a Tor di Valle, un proget-    re dentro la città, in prossimità in          che non in una zona a ridosso di un fiu-
               to molto a cuore al patron gial-   un’area come questa ci può stare be-          me come il Tevere. Se, quindi, il proget-
     lorosso Pallotta. Per questo a fine mar-     nissimo, è compatibile. Ricordo che           to romano dovesse sfumare, la soluzio-
     zo il sindaco Esterino Montino, interve-     Fiumicino fino a 26 anni fa faceva par-       ne Fiumicino sarebbe perfetta”.
     nuto a Radio Cusano Campus nella tra-        te di Roma, quindi anche l’area in que-       A sollevare seri dubbi sulla proposta so-
     smissione “Cosa succede in città” con-       stione è capitale. La mia fede calcistica     no Alessio Coronas e Anselmo Tomaino.
     dotta da Emanuela Valente, ha rilancia-      è articolata, ma al di là di questo vanno     “Tutto il dibattito di questi giorni – dicono
     to la proposta di costruirlo a Fiumicino.    sostenuti e condivisi i bei progetti che      i due esponenti di Fratelli d’Italia − è solo
     L’area individuata sarebbe quella che        danno lustro, cambiano la città, miglio-      mera propaganda per avere visibilità a li-
     si trova a ridosso del Parco commercia-      rano il territorio. Rilancio la proposta in   vello nazionale, nulla più. Si è detto e
     le da Vinci: “Sono duecento ettari − sot-    un momento di difficoltà, offro di nuovo      scritto che l’area di possibile intervento
     tolinea Montino − destinati dal piano        una via di fuga tra virgolette”.              è libera da vincoli ed edificabile, come se
     regolatore a essere edificati. Una gran-     A sposare la proposta del primo cittadi-      non ci fosse alcun problema e le proce-
                                                                                                dure potessero essere veloci. La realtà è
                                                                                                ben diversa: il Quadrante Ovest invece è
                                                                                                suddiviso in tante proprietà, dunque bi-
                                                                                                sognerebbe contattare ogni singolo pro-
                                                                                                prietario. Poi si trova in una zona gravata
                                                                                                da una lunga vicenda relativa all’Inter-
                                                                                                porto con terreni all’asta per un fallimen-
                                                                                                to. Come se non bastasse, parte di
                                                                                                quell’area è a destinazione artigianale e
                                                                                                non commerciale, dunque avrebbe biso-
                                                                                                gno di una variante urbanistica. Infine,
                                                                                                quei terreni sono argillosi e difficili per la
     de area completamente libera e valida        no c’è anche Ciro Sannino, consigliere        realizzazione di costruzioni, tant’è che
     anche sotto l’aspetto delle infrastruttu-    comunale e presidente della Commis-           anche le case Erp, inizialmente previste
     re. La ferrovia passa a fianco, come         sione Sport di Fiumicino. “Un’opera co-       nella zona, non sono mai state realizza-
     l’A12 Roma-Civitavecchia, e la stazione      sì importante – dice Sannino − rappre-        te. In più servirebbe una Conferenza dei
     di Parco Leonardo che si trova a poche       senterebbe un’occasione importante            servizi e la necessaria autorizzazione
     centinaia di metri dall’area individuata.    per il nostro territorio. Pensiamo anche      Via. Invitiamo il sindaco Montino a pen-
     Un’area, quindi, super infrastrutturata      solo all’indotto che potrebbe generare,       sare di più alle emergenze della città e a
     e anche sotto l’aspetto degli interventi     tra strutture ricettive, ristorazione e ac-   risolvere le criticità esistenti. La Roma e
     più vantaggiosa rispetto a una che sta       coglienza. Inoltre, essendo l’area già        i suoi tifosi non meritano di essere stru-
     a ridosso del Tevere. Avere lo stadio        destinata alla costruzione di edifici,        mentalizzati in questo modo; per i tifosi,
     della Roma e tutto quello che compor-        l’opera non comporterebbe consumo di          la Roma è una cosa seria non una delle
     ta, pensiamo al terziario e al settore al-   suolo destinato ad aree verdi. Infine,        tante occasioni per fare audience”.

16
RIQUALIFICAZIONE

PalaFersini,
un raggio di sole
Il Ministero dell’Interno stanzia 800mila euro per l’adeguamento e la messa

S
a norma del Palazzetto chiuso per motivi di sicurezza dal 10 ottobre 2017

                                                           di Fabio Leonardi

           ul PalaFersini arriva un raggio     un sopralluogo con il sindaco Esterino       scontinuità rispetto al passato, una ge-
           di sole. Era il 10 ottobre 2017     Montino e con il presidente della Com-       stione oculata e ad ampio respiro, che
           quando gli agenti della Polizia     missione Sport Ciro Sannino”.                punti a far vivere questa struttura e
           locale mettevano i sigilli al Pa-   La notizia non è passata inosservata,        non a farla morire lentamente in atte-
lazzetto dello sport in viale Danubio a        subito sono arrivate le reazioni da par-     sa che arrivi qualche altro fondo mini-
Fiumicino. Il sindaco Esterino Montino         te degli esponenti politici della città.     steriale a metterci una pezza. La Lega
ne aveva disposto la sospensione delle         “Alla fine − dichiara il coordinatore del-   ha dimostrato con i fatti di avere a cuo-
attività al fine di garantire la sicurezza     la Lega Giuseppe Picciano – ci ha do-        re Fiumicino e i suoi ragazzi. Ora la pal-
pubblica. Un colpo al cuore vedere             vuto pensare il Ministero dell’Interno a     la passa a Montino”. L’annuncio di fon-
quella struttura dimenticata e avvolta         risolvere la grana del PalaFersini, uni-     di stanziati è stata accolta positiva-
da allora nel silenzio, senza che alcuno       ca struttura sportiva di Fiumicino ab-       mente anche dal capogruppo di Fratel-
sia intervenuto per onorare il nome del        bandonata a se stessa e chiusa da ol-        li d’Italia Alessio Coronas. “Dalle infor-
povero ragazzo che porta.                      tre un anno e mezzo. Grazie a questo         mazioni – dice Coronas − si capisce
Poi, lo scorso 13 marzo, è arrivata la no-     bando, finalmente possiamo mettere           che il Comune ha le idee chiare su co-
tizia che il Ministero dell’Interno ha ac-     mano agli errori del passato e ridare ai     sa fare dentro e fuori la struttura; spe-
cordato 800mila euro “per l’adegua-            nostri ragazzi un luogo dove poter pra-      riamo non abbiano altrettanto chiaro,

mento e la rimessa a norma del PalaFer-        ticare sport, stare insieme lontano dal-     già da adesso, chi dovrà gestire la
sini”. Oltre all’adeguamento e alla mes-       la strada e dal nulla che purtroppo          struttura. Su questo saremo attenti a
sa a norma della struttura, con i fondi a      questo Comune continua a offrire loro,       fare ogni possibile controllo; sul ban-
disposizione si potranno sistemare altre       a causa di una politica che proprio non      do, sulle procedure di assegnazione,
parti degradate. “È una notizia a cui per-     vuole guardare alle giovani generazio-       sui capitolati, sulle regole. Che il Pala-
sonalmente tengo molto. Anche per              ni. Ora però il sindaco Montino deve di-     Fersini torni a vivere è una buona cosa,
questo – dice l’assessore ai Lavori pub-       re alla città quale sarà il futuro del Pa-   ma deve essere qualcosa di diverso da
blici Angelo Caroccia – ho preso parte a       laFersini e che intenzioni ha. Serve di-     ciò che è stato fino a ieri”.

                                                                                                                                         17
OPERE

     Bambino Gesù,
                                                                                                struttura esistente venga aggiunto un
                                                                                                complesso composto da un padiglione
                                                                                                chirurgico e uno di riabilitazione neuro-
                                                                                                logica per bambini lungodegenti. In tut-

     fumata bianca                                                                              to si arriverà a contare su settantadue
                                                                                                nuovi posti letto, sei sale operatorie,
                                                                                                strutture per day hospital, quattordici
                                                                                                ambulatori, per 23mila mq. I lavori ini-
     Via libera il 6 marzo scorso, arriverà                                                     zieranno in estate e saranno completa-
                                                                                                ti entro quattro anni.
     il padiglione chirurgico e quello di riabilitazione                                        Al momento con il nullaosta del Comune
     neurologica. Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca:                                      di Fiumicino e dell’ente gestore della Ri-
                                                                                                serva Naturale, si stanno definendo le

     A
     “Un compromesso utile per tutti”                                                           stime economiche a carico dell’ospeda-
                                                                                                le. I timori degli ambientalisti comunque
                                         di Andrea Corona                                       non sono svaniti del tutto. “Ringrazian-
                                                                                                do l’ospedale e gli enti locali per la revi-
                                                                                                sione – dicono −, restiamo dell’idea che
              l terzo tentativo è fumata bian-     te e quella di ampliare il Bambino Gesù,     la presenza di un complesso in espan-
              ca per il progetto di amplia-        che a Palidoro copre un bacino amplis-       sione sia incongruente con la tutela del-
              mento dell’ospedale pediatri-        simo di bambini, da Civitavecchia a Ro-      la Riserva. La struttura appare esposta
              co Bambino Gesù di Palidoro.         ma Nord con oltre 30mila accessi l’anno      al rischio di avanzata del mare, connes-
     La prima versione del progetto era stata      al pronto soccorso. Decisiva è stata la      so con i cambiamenti climatici, e non si
     stracciata lo scorso luglio dopo il no del-   conferenza dei servizi del 6 marzo scor-     può escludere un rischio di subsidenza.
     la Sovrintendenza e delle associazioni        so presso il Comune di Fiumicino con la      Preoccupa la possibilità di nuovi amplia-

     ambientaliste. Nel secondo progetto i         Sovrintendenza, Roma metropolitana e         menti e interventi infrastrutturali”.
     padiglioni sono passati dagli iniziali sei    le associazioni ambientaliste, Italia No-    Ai timori risponde il sindaco Esterino
     piani per ventinove metri di altezza agli     stra, Fai, Lipu, Enpa.                       Montino: “Non si prevedono nuovi par-
     attuali due piani per dodici metri. Da lu-    “Sono felice – dice l’assessore comu-        cheggi – dice il primo cittadino − né
     glio il presidente del Bambino Gesù, che      nale alle Strategie del Territorio Ezio Di   nuove strade. E anche per gli alloggi dei
     quest’anno festeggia il suo 150° anni-        Genesio Pagliuca – di questo compro-         genitori dei bambini ricoverati, si an-
     versario, Mariella Enoc ha incontrato le      messo per il completamento di un polo        dranno a riutilizzare strutture già esi-
     associazioni per trovare una sintesi fra      pediatrico così importante del nostro        stenti a Passoscuro. Non sono previste
     la necessità di salvaguardare l’ambien-       territorio”. Il progetto prevede che alla    altre opere, né lavori infrastrutturali”.

18
19
POLEMICHE

     Iresa, sì o no?                                         na, l’Amministrazione Montino ha fat-
                                                             to retromarcia sui fondi Iresa destinati
                                                             alla Pineta di Fregene – commentava
                                                             lo stesso giorno il M5Stelle Fiumicino
     I 200mila euro destinati alla Pineta di Fregene         – avevamo denunciato l’uso illegitti-
                                                             mo di questi fondi, la storia ci ha dato
     passano al monitoraggio acustico e atmosferico.         ragione. Oggi tali fondi sono stati riti-
     Esultano M5S e FuoriPista.                              rati, proprio perché non possono esse-
                                                             re spesi con quell’obiettivo. Per l’en-

     I
     La maggioranza: “Nessun passo indietro”                 nesima volta l’incompetenza e la cul-
                                                             tura del non rispetto delle regole del
                                          di Aldo Ferretti   Partito Democratico sono emerse, un
                                                             bluff ai danni dei cittadini di Fregene,
                                                             che ora meritano le scuse da parte
        l 26 marzo si è riunita la commissio-
        ne Ambiente comunale. In quella
        occasione si è parlato del tema dei
        200mila euro provenienti dall’Iresa
     e destinati dalla maggioranza per la
     salvaguardia della Pineta di Fregene.
     Mossa ritenuta “illegittima” fin dall’ini-
     zio dall’associazione FuoriPista e dal
     Movimento 5Stelle Fiumicino, entram-
     bi convinti che “essendo l’Iresa una
     tassa regionale di scopo i fondi si pos-
     sono utilizzare solo per l’inquinamento
     acustico”. Nelle settimane precedenti
     si era anche ipotizzata una possibile
     denuncia alla Corte dei Conti contro il
     provvedimento, ma la conferma ufficia-
     le non era mai arrivata.
20   “Nella commissione Ambiente odier-
POLEMICHE

dell’Amministrazione”.                         stico e delle polveri sottili, come già       nel sostenere che tali fondi, derivando
A stretto giro la replica della maggioran-     spiegato dal presidente della Commis-         da una tassa di scopo, non potevano
za: “I finanziamenti per il risanamento        sione Ambiente Massimo Chierchia. Il          essere utilizzati per risanare e recupe-
della Pineta di Fregene non sono stati         monitoraggio si concentrerà in partico-       rare la Pineta di Fregene. Che si trova
bloccati perché non rispettavano le fi-        lare sui punti più sensibili, come gli edi-   in zona 1 della Riserva e al di fuori del-
nalità Iresa. C’è stato, invece, un pro-       fici scolastici delle zone di Isola Sacra,    la zona A e B dei coni di volo, quindi il
blema tecnico legato proprio alla volon-       Focene, Maccarese, Fregene per verifi-        suo risanamento e recupero può esse-
tà di rispettare le regole. Quelle che im-     care l’impatto che il transito degli aero-    re fatto utilizzando i cospicui fondi che
pongono l’approvazione del bilancio            mobili ha su quelle zone del territorio”.     il Ministero dell’Ambiente annualmen-
entro il 31 dicembre. La Regione, nella        Anche il comitato FuoriPista ha ribadi-       te mette a disposizione del Comune di
persona dell’assessora Sartore, ha             to la sua posizione: “Per quanto riguar-      Fiumicino. Chiederemo ora a tutti i
chiarito lo scopo dei fondi derivati dalla     da la predisposizione di una rete di          gruppi consiliari e ai partiti di unirsi al-
tassa Iresa, confermando completa-             monitoraggio acustico e atmosferico,          la nostra lotta per chiedere alla Regio-
mente la legittimità della nostra scelta       non possiamo che esprimere una va-            ne Lazio e al presidente Zingaretti l’uti-
di destinarli alla Pineta di Fregene. Ab-      lutazione positiva – ha commentato il         lizzo corretto di tutti i fondi Iresa, de-
biamo chiarito di aver previsto altri          comitato – l’Amministrazione, a di-           stinandoli quindi alla mitigazione del
600mila euro per la messa in sicurezza         stanza di qualche mese, sembra tor-           rumore, al disinquinamento acustico e
della Pineta – proseguivano i consiglie-       nata sui propri passi destinando a            agli eventuali indennizzi e aumentan-
ri – mentre i fondi Iresa saranno desti-       questo i 200mila euro dell’Iresa, am-         do la quota trasferita direttamente al
nati all’accordo con la Sapienza per il        mettendo implicitamente che le diver-         Comune di Fiumicino dall’attuale 10%
monitoraggio dell’inquinamento acu-            se realtà associative avevano ragione         ad almeno il 50%”.

Dalle parole alle mani
Lo scontro sull’Iresa da politico diventa fisico: il presidente

È
della Commissione perde il controllo e aggredisce il consigliere pentastellato
                                                            di Fabio Leonardi

           finita male la commissione          sentare i cittadini nelle istituzioni. Ma     Il 27 marzo il consigliere comunale
           Ambiente dello scorso 26            non voglio parlare di questa gente. Vo-       Massimo Chierchia attraverso un co-
           marzo che aveva al centro del       glio parlare invece delle centinaia, mi-      municato stampa si è scusato per aver
           dibattito il tema dell’Iresa. An-   gliaia di persone che hanno avuto un          perso il controllo: “Sono dispiaciuto –
che se il clima si era surriscaldato per       pensiero per me, mi hanno espresso la         ha detto Chierchia − per quanto acca-
“divergenze di opinione”, il ricorso alla      loro solidarietà e che mi vogliono bene.      duto a latere dalla seduta della Com-
violenza non dovrebbe mai trovare giu-         Tantissimi, che mi danno la forza di an-      missione Ambiente e chiedo pubblica-
stificazioni. Al centro della disputa il       dare avanti e di combattere ogni gior-        mente scusa al consigliere Pietrosanti.
consigliere comunale del Movimento 5           no. Non saranno questi gesti a intimo-        Ammetto che la mia reazione ai conti-
Stelle Ezio Pietrosanti e quello di mag-       rirmi e a scoraggiarmi. Ricomincio con        nui insulti che riceviamo è stata esage-
gioranza, nonché presidente della              ancora più determinazione, perché la          rata. Il confronto, anche aspro, sulle
stessa commissione Massimo Chier-              nostra è una battaglia per rendere l’Ita-     scelte e le posizioni politiche è fisiolo-
chia. “Il consigliere in questione – ha        lia un paese migliore. Una rivoluzione        gico, ma non deve mai trascendere nel-
racconta Pietrosanti sulla sua pagina          che passa attraverso ognuno di noi”.          la calunnia continua e costante o supe-
Facebook − non ha gradito il nostro co-        Tantissimi gli attestati di stima a Pietro-   rare i limiti. Da parte mia garantisco
municato stampa, così sono stato vitti-        santi, anche dal Senato e dalla Camera        che non si verificheranno più fatti del
ma di una brutale aggressione. Dopo            dei Deputati sono arrivati messaggi di        genere e auspico che la mia disponibi-
essere stato minacciato verbalmente,           incoraggiamento: “Tutta la mia solida-        lità trovi riscontro dall’altra parte con
sono stato preso per il collo, sbattuto        rietà a Ezio” – ha detto la senatrice         un atteggiamento più politico e meno
contro il muro e schiaffeggiato. Perso-        Alessandra Maiorino, eletta a Fiumici-        offensivo. Insomma invito ad abbassa-
ne del genere non meritano di rappre-          no – un abbraccio grande”.                    re, tutti, i toni”.

                                                                                                                                            21
TURISMO

     Il futuro è adesso
     La versione di Lele Usai, chef stellato del Tino di Fiumicino:
     “È una nostra responsabilità quella di creare una rete e promuovere
     una foe identità territoriale”
                                                             di Fabrizio Monaco

     Daniele Usai è uno dei due chef stellati     ne e del sistema turistico locale.          grazie al pescato locale posso propor-
     di Fiumicino. Lui e Gianfranco Pascucci      “La situazione è positiva e in evoluzio-    re nel menù piatti molto più attraenti
     sono i più noti ambasciatori del gusto       ne. Adesso è una nostra responsabilità      di quelli importati, come i lupini, i gam-
     del nostro territorio. Due riferimenti as-   continuare ad allacciare rapporti e ca-     beri locali, i totanelli, le sarde. I clienti
     soluti per chi ama la buona cucina e         pire tutti insieme come far crescere il     hanno capito e si affidano a noi, e que-
     cerca di delineare possibili strategie di    territorio.                                 sto permette di chiudere un cerchio
     promozione turistica territoriale. “Le-      È molto importante creare una rete, ca-     virtuoso che ha ancora grandi margini
     le”, come lo chiamano tutti, è approda-      pire quali sono le realtà qualitative che   di miglioramento.
     to il 18 maggio del 2016 in via Monte        ognuno di noi ha intorno e fare squadra”.   Vorresti quindi sempre più dare spazio
                                                                                              a prodotti del territorio?
                                                                                              Assolutamente sì. Mi hai parlato di
                                                                                              mozzarelle fatte con latte di bufala lo-
                                                                                              cale, di vini e della Strada delle Terre
                                                                                              Etrusco Romane che non conoscevo.
                                                                                              Di ortaggi biologici, formaggi, miele di
                                                                                              qualità. Sono risorse importanti a cui
                                                                                              dedicare la massima attenzione per
                                                                                              realizzare la giusta filiera e contribuire
                                                                                              a dare al territorio un’identità ben defi-
                                                                                              nita. Un concetto importante perché
                                                                                              un’identità territoriale forte diventa
                                                                                              un’attrattiva per un bacino di utenza di
                                                                                              consumatori ben più ampio.
                                                                                              Pascucci parlava di un evento da fare
                                                                                              insieme con altri colleghi, in sintonia
                                                                                              con la vostra visione.
                                                                                              Abbiamo ragionato su questi temi.
                                                                                              Spesso ci troviamo in giro per l’Italia
                                                                                              ospiti di qualche importante rassegna.
                                                                                              L’idea è quella di realizzare un’iniziati-
                                                                                              va comune per il territorio, un festival
     Cadria dove ha ricollocato “Il Tino”, lo     Come ti sei orientato con le eccellenze     del mare o qualcosa del genere. Forse
     storico locale di Ostia. Insieme alla fa-    produttive locali?                          è proprio intorno a un evento concreto
     miglia Stillitano, proprietaria del Nauti-   Bene, ho scoperto un mondo che non          che è più facile far partire la rete, atti-
     lus Marina, e al socio Stefano Loreti, ha    conoscevo. Per esempio l’asta del pe-       vare connessioni che possano prose-
     inaugurato al piano terra anche il “Qua-     sce di Fiumicino. Mi sono reso conto        guire nel tempo. L’obiettivo finale è
     rantunoDodici”, la trattoria di mare,        che davvero abbiamo vicino casa una         chiarissimo: promuovere oltre ai locali
     proprio sotto a Il Tino. Un valore aggiun-   qualità altissima e una varietà molto       una forte identità territoriale, un siste-
     to rilevante per tutto il contesto comu-     importante. Acquistando all’asta di         ma turistico caratterizzato da location,
     nale, illuminato da due stelle e da tanti    Fiumicino contribuisco da un lato a da-     prodotti e altre eccellenze assolute. Se
     chef molto promettenti. Come abbiamo         re valore all’economia locale, dall’al-     insieme ci mettiamo anche le migliori
     fatto con Gianfranco Pascucci, gli chie-     tro offro ai miei clienti un prodotto di    energie, i risultati non tarderanno ad
     diamo una valutazione della ristorazio-      altissima qualità a km zero. Sempre         arrivare per tutti.

22
TURISMO

Una strada                                                                              mento ovino esprime con fedeltà il
                                                                                        carattere di queste terre, attraversa-
                                                                                        te per secoli da greggi e da pastori: si
                                                                                        pensi al caciofiore di Columella, for-

lunga 10 anni                                                                           maggio prodotto ancora oggi seguen-
                                                                                        do la descrizione datane da Columel-
                                                                                        la nel I secolo d.C. Ancora un prodotto
                                                                                        particolare è il pane storico di Canale
Verso il decennale della Strada del vino                                                Monterano, anch’esso presidio Slow
                                                                                        food, cotto al forno secondo un’anti-
e dei prodotti tipici delle terre etrusco romane                                        ca tradizione con le bucce di nocciole
creata nel 2010 per promuovere le eccellenze                                            e mandorle. Meritano una segnala-
                                                                                        zione anche i prodotti ittici legati alla

“L
enogastronomiche del litorale                                                           presenza dei laghi di Bracciano e
                                                                                        Martignano, e soprattutto del mare
                                 di Andrea Corona                                       che fornisce il freschissimo pesce di
                                                                                        paranza, indispensabile materia pri-
                                                                                        ma per la celebre zuppa di pesce ci-
                a Strada del vino e dei    rizzando anche l’incantevole conte-          vitavecchiese.
                prodotti tipici delle      sto territoriale e le sue perle storiche.    Fanno parte dell’associazione il Comu-
                terre etrusco roma-        Il prodotto principe della Strada è il vi-   ne di Cerveteri, Città Metropolitana, la
                ne” si prepara a spe-      no, con le due Doc Cerveteri e Tarqui-       nostra Media Press, Casale Cento Cor-
gnere dieci candeline. Una realtà, an-     nia e la Igt Costa Etrusco Romana. La        vi, Cantina Castello di Torre in Pietra,
cora poco conosciuta sul territorio e      fecondità del territorio della Strada        Leprignana, Azienda Vitivinicola Tenu-
che vede tra i fondatori anche la no-      s’illumina anche per produzioni di or-       ta Tre Cancelli, Azienda Agrovitivinicola

stra società editrice, prosegue le sue     taggi d’eccellenza: il carciofo Igp di       F.lli Onorati, Trevignano Vini Capitani,
attività. In questi anni ha dimostrato     Ladispoli, la carota di Maccarese, il        Trattoria “Zi Maria” di Sordini Oreste e
di essere diventata una protagonista       broccoletto di Anguillara e il finocchio     Patrizia & C, B&B Casale Sasso, Lions
importante dell’enogastronomia del         di Tarquinia. L’allevamento offre nel        Club Cerveteri e Accademia Epulae.
litorale romano. Il suo scopo è quello     vitellone della Maremma la sua tipici-       A breve, dopo il Vinitaly, ci sarà un cam-
di promuovere le ricchezze alimentari      tà, espressa negli allevamenti di pia-       bio ai vertici. Infatti l’attuale presiden-
di qualità, le aziende legate alla pro-    nura di Fiumicino, nelle alture da Cer-      te, Maria Cristina Ciaffi, che ha condot-
duzione e tutte le attività dell’ambito    veteri a Bracciano, fino ai pascoli in-      to egregiamente la strada in tutti questi
alberghiero, della ristorazione e dei      contaminati dei Monti della Tolfa. La        anni, lascerà il suo incarico per i tanti
servizi legati alla zona costiera, valo-   tradizione casearia legata all’alleva-       impegni di lavoro.

                                                                                                                                      23
TURISMO

     La grande bellezza
     e l’incuria
     Un territorio meraviglioso ma trascurato, senza assessore al turismo

     I
     e all’arredo urbano. Come si può crescere se Amministrazione
     e attività non lavorano insieme?
                                             di Massimo Coriddi - presidente Federalberghi Fiumicino

         nnanzitutto mi preme ringraziare la       Ma anche noi non ci facciamo mancare
         redazione di QFiumicino che mi offre      niente, basta arrivare da viale del Lago
         la possibilità di esprimermi per dare     di Traiano alla rotonda di viale Coccia di
         spunti all’Amministrazione nel ten-       Morto (il nome è tutto un programma) e
     tativo di valorizzare il nostro territorio.   trovarsi davanti il prato secco e il Corri-
     Questa volta mi voglio soffermare sulla       doio C5 perennemente chiuso per capi-
     “bellezza come veicolo di turismo”.           re di essere entrati in un’altra latitudine!
     Nella nostra attività l’architettura delle    Gli imprenditori possono continuare a
     strutture, la cura del verde, l’illumina-     investire per migliorare le loro strutture,
     zione, il piccolo dettaglio, sono alla ba-    stanze, servizi, piscine, ma se quando il
     se della tranquillità e della sicurezza       cliente arriva trova un territorio degrada-
     dell’ospite. Voglio partire da una rifles-    to diventa una fatica inutile. È un grande
     sione per me ricorrente: perché ogni          problema: come si può far crescere il tu-
     giorno la nostra cittadina è così fortu-      rismo, la ristorazione, la balneazione,
     nata da essere frequentata da più di          l’economia dell’ospitalità, se su questi
     2mila ospiti nelle strutture alberghiere      argomenti essenziali (le basi di una po-       coro, invece qui quando esce dagli al-
     senza però che qualcuno torni per tra-        litica turistica) non esiste neppure una       berghi spesso trova un contesto urba-
     scorre qualche giorno di vacanza?             coincidenza di azioni, obiettivi, un’occa-     no a dir poco degradato, dove molto è
     Mettiamoci per un attimo al posto dei         sione di confronto e coordinamento tra         trascurato.
     turisti che arrivano all’aeroporto, ormai     Amministrazione e le attività?                 Abbiamo l’oro in mano perché, nono-
     uno dei più confortevoli nel mondo. Nel       Lo sostengo da tanti anni: il Comune           stante tutto, nel fine settimana centi-
     momento in cui il turista prende la na-       dovrebbe istituire l’Assessorato all’Ar-       naia di migliaia di persone si riversano
     vetta dal da Vinci per arrivare nelle no-     redo urbano e dare spazio ad architetti        sui nostri litorali grazie all’economia
     stre strutture iniziano i problemi, la cu-    capaci che sanno come organizzare gli          balneare, alla ristorazione, alle oasi na-
     ra finisce all’improvviso proprio dall’in-    spazi, il verde, l’illuminazione e l’acco-     turalistiche (geniale la mostra dei dino-
     gresso nella città e nelle frazioni di Fiu-   glienza di una città. I turisti sono come      sauri a Fregene).
     micino. Dovremmo prendere spunto              gli stormi migratori, si fermano occasio-      Un afflusso gigantesco ma che non vie-
     dagli antichi romani e dal loro modo di       nalmente per nutrirsi e riposarsi ma se        ne aiutato, incoraggiato da nessuna re-
     impressionare benevolmente chi arriva         trovano le condizioni ideali si fermano        gia pubblica, anzi quasi vissuto con fa-
     nell’Urbe, non dico di realizzare archi e     e magari nidificano.                           stidio per i disagi inevitabili, per i proble-
     porte monumentali ma almeno di cura-          Ma dovremmo essere in grado di acco-           mi di organico delle forze dell’ordine,
     re il verde. In tante zone la situazione è    glierli con una cartellonistica adeguata       per la raccolta dei rifiuti. Persone che
     così degradata, con rifiuti e aree in ab-     almeno sulle principali strade per dare        dovrebbero essere accolte e trovare fio-
     bandono, che abbiamo pensato di met-          riferimenti, creare un “city branding”         ri sul lungomare, pulizia, decoro e inve-
     tere addirittura tendine oscurate ai no-      della nostra località che valorizzi l’iden-    ce non trovano nemmeno i cestini per
     stri shuttle per impedirne la vista ai tu-    tità del territorio, allo scopo di rappre-     gettare le carte. Quando prenderemo
     risti. Un problema comune agli alberghi       sentare la sua storia e il suo presente.       coscienza del nostro enorme potenzia-
     del territorio, specie a quelli che si tro-   Un turista insegue la bellezza in tutte le     le, di quella grande bellezza che abbia-
     vano nelle aree più periferiche.              sue declinazioni, la cura, l’ordine, il de-    mo, nonostante tutta la nostra incuria?

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ECCELLENZE

     Miglior aeropoo
     internazionale d’Europa
     Per il secondo anno consecutivo il da Vinci è risultato lo scalo più apprezzato

     I
     dai passeggeri per la qualità dei servizi offei. Superati Londra, Parigi e Madrid
                                                                   di Chiara Russo

        l “Leonardo da Vinci” per il secondo         Leonardo da Vinci nella lista dei miglio-      stanno premiando: nel 2018 infatti ab-
        anno consecutivo è l’aeroporto euro-         ri aeroporti premiati in tutto il mondo        biamo toccato il record storico di passeg-
        peo in assoluto più apprezzato dai           insieme a quelli internazionali di Singa-      geri, raggiungendo quota 43 milioni”.
        passeggeri. A renderlo noto è Aci (Air-      pore, Pechino, Shangai, Toronto, India-        Tra i servizi del Leonardo da Vinci più ap-
     port Council International) - l’associazio-     napolis, Mumbai, Delhi e Mosca.                prezzati dai passeggeri si confermano i
     ne internazionale che misura in modo in-        “Siamo soddisfatti e orgogliosi di questo      varchi elettronici per il controllo automa-
     dipendente, attraverso interviste ai viag-      nuovo primato conquistato dall’aeropor-        tico dei passaporti (disponibili per oltre
     giatori, la qualità percepita in oltre 300      to di Fiumicino – ha dichiarato l’ammini-      6 milioni di viaggiatori, con un tasso di
     aeroporti in tutto il mondo - che ha asse-      stratore delegato di Atlantia Giovanni Ca-     utilizzo record a livello internazionale), il
     gnato allo scalo di Fiumicino il riconosci-     stellucci – il miglior esempio della capa-     comfort generale dell’aeroporto, la puli-
     mento “Airport Service Quality Award”           cità del gruppo Atlantia di rilanciare e va-   zia dei terminal e delle toilette, la chia-
     per il 2018. Il gradimento per la qualità       lorizzare asset infrastrutturali strategici    rezza delle informazioni al pubblico, la
     dei servizi erogati dall’aeroporto supera       per la competitività del Paese. È il risul-    cortesia del personale aeroportuale, la
     quello degli altri grandi scali europei (con    tato dell’impegno e della qualità profes-      rapidità dei controlli di sicurezza. Parti-
     oltre 40 milioni di passeggeri). Per l’intero   sionale costantemente dimostrata dai           colarmente gradita anche l’accessibilità
     anno, Fiumicino è rimasto in testa alle ri-     colleghi di Aeroporti di Roma e della col-     dello scalo, grazie al sistema di parcheg-
     levazioni di gradimento e ha chiuso il          laborazione positiva costruita con tutti gli   gi ufficiali di Adr, in grado di garantire si-
     2018 con il record annuale assoluto di          stakeholder dello scalo. L’aeroporto Leo-      curezza e comodità nelle aree di sosta
     4,40 (su una scala dove il punteggio mas-       nardo da Vinci rappresenta oggi un im-         vicine ai terminal.
     simo è 5), superando tutti gli altri grandi     portante supporto alla competitività del-      Per l’aeroporto di Fiumicino il 2018 è sta-
     scali europei tra cui Londra, Parigi, Ma-       le compagnie aeree che operano sul no-         to un anno record anche sul fronte della
     drid e Monaco. Per la prima volta, l’hub        stro scalo per affrontare le sfide del mer-    puntualità: secondo le rilevazioni indi-
     romano si posiziona in testa alle classifi-     cato globale”.                                 pendenti di Flight Stats effettuate lo scor-
     che europee di gradimento anche tra gli         “È il secondo anno consecutivo – ha pre-       so febbraio (83,45% dei voli partiti in ora-
     aeroporti di media dimensione (con oltre        cisato l’amministratore delegato di Aero-      rio), l’aeroporto è il secondo in Europa e
     25 milioni di passeggeri).                      porti di Roma Ugo de Carolis – che rice-       tra i primi dieci al mondo per puntualità
     Grazie a queste performance, dopo               viamo questo premio e non lo consideria-       di arrivi e partenze. Dati che confermano
     averlo valutato nel terzo trimestre             mo un traguardo, ma uno stimolo a fare         gli ottimi risultati conseguiti dallo scalo
     2018 come il miglior scalo del mondo            sempre di più e meglio. La nostra strate-      nel corso del 2018 (certificati anche
     occidentale (tra gli aeroporti in Europa        gia di investimenti in infrastrutture e ser-   dall’Official Aviation Guide, primaria so-
     e Stati Uniti con oltre 40 milioni di pas-      vizi di qualità proseguirà con grande de-      cietà internazionale di reportistica aerea)
     seggeri), Aci ha inserito stabilmente il        terminazione. Passeggeri e compagnie ci        anno in cui l’hub romano si è attestato
                                                                                                    come uno dei principali driver della pun-
                                                                                                    tualità generale del network europeo nei
                                                                                                    collegamenti aerei. L’eccellenza operati-
                                                                                                    va di Fiumicino è confermata anche
                                                                                                    dall’ottima performance nell’area dei
                                                                                                    “bagagli disguidati” che, nel 2018, sono
                                                                                                    stati solamente 0,56 colli ogni 1.000
                                                                                                    passeggeri in partenza (con un migliora-
                                                                                                    mento del 26% rispetto al valore 2017).

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