Po o e Interpo o, torna la speranza - Si riaccende l'interesse intorno a due asset strategici per Fiumicino - QFiumicino.com
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Aprile 2019 • n° 125 - distribuzione gratuita Poo e Interpoo, torna la speranza Si riaccende l’interesse intorno a due asset strategici per Fiumicino
ANNO XI n° 125 aprile 2019 Direttore responsabile Fabrizio Monaco Nuove strategie per il territorio Vicedirettore Francesco Zucchi Anche se si tratta solo di primi passi, la riapertura di una prospettiva per il Porto turistico è Redazione una grande notizia. Una conferenza di servizi, indetta per la modifica dei titoli convenzionali Largo Cardinal Labruschini, 4 00054 Fiumicino e della stessa concessione demaniale, presuppone nuove strategie per il superamento di que- Tel. 06-66560329 sta grande incompiuta. Di cui via Monte Cadria è solo una delle tante conseguenze negative. Hanno collaborato Andrea Abbate La piattaforma logistica è un altro grande tema strategico del territorio, l’esplosione dell’e- Rossella Angius Matteo Bandiera commerce è in grado di dare un enorme impulso a tutto il settore e a quel Quadrante Ovest Marina Blasetti Francesco Camillo rimasto per tanti anni nel limbo. Andrea Corona Paolo Emilio Dopo Gianfranco Pascucci, ecco Daniele Usai, altro nostro chef stellato e ambasciatore del Aldo Ferretti Fabio Leonardi gusto. I conti tornano, per lo sviluppo di una strategia turistica la via è disegnata, bisogna solo Elisabetta Marini Rosangela Mollica essere pronti a raccogliere la sfida. E a cominciare a promuovere con passione quella grande Francesca Rocchi Chiara Russo bellezza per troppo tempo dimenticata. Marco Traverso Gian Marco Venturi Fotografie Francesco Camillo Primo Piano 6 Paolo Consalvo Francesco Zucchi Porto turistico, segnali di risveglio Pubblicità Media Press Primo Piano 7 Via Numana, 31 Tel. 06-66560329 L’incompiuta via Monte Cadria e-mail: media.press@virgilio.it Progetto grafico e impaginazione Interporto 8 4DRG Prove di ripresa info@4drg.com Stampa Regolamenti 10 Das Print Via Oreste Ranelletti, 8 Tornano le strisce blu 00166 Roma Tel. 06-66181808 Ambiente 14 Negli articoli firmati gli autori esprimono la propria opinione, C5, un corridoio di piante secche che può non coincidere con quella della direzione del giornale. L’invio di fotografie alla redazione Turismo 22 ne autorizza la pubblicazione; articoli e fotografie inviate La versione di Usai non verranno restituite. Autorizz. del Tribunale Turismo 22 di Civitavecchia n° 1 del 11-01-2007 La Strada del vino Finito di stampare il 05/04/2019 Turismo 24 Tanta bellezza dimenticata
PRIMO PIANO Poo della Concordia, nuovo spiraglio Sul progetto ci sarebbe un ritorno di interesse da pae della seconda F compagnia crocieristica del mondo, un filo sottile ma che fa ben sperare di Andrea Corona orse non tutto è perduto per il le, di riprendere il filo del discorso in cordia sia superato dai fatti e di come Porto della Concordia. Per il mo- una qualche prospettiva riaccende la serva aggiornarlo alle esigenze attuali. mento l’epilogo del fallimento, speranza. E infatti la Regione Lazio ha Il ricettivo previsto, i 1.445 posti barca, temuto alla fine dell’anno scor- comunicato a tutti gli enti interessati la Darsena della Salute, i parcheggi in- so, sembra rinviato. Si viaggia su un filo un avviso di indizione di conferenza di terrati: tutto andrebbe rimodulato. molto sottile ma tutte le parti in causa servizi preliminare che ha come ogget- Servirebbe un molo attrezzato per l’at- sanno bene che non può essere quella to “la modifica dei titoli convenzionali e tracco delle navi da crociera, probabil- la soluzione. È vero che il Tribunale ave- abilitativi, ivi compresa la concessione mente l’obiettivo principale della com- va convocato gli azionisti rimasti, per un demaniale marittima, per il completa- pagnia, un dragaggio maggiore dei fon- aumento di capitale e che quell’aumen- mento, la realizzazione e la gestione dali per permettere arrivi e partenze. to non sarebbe stato sottoscritto. Ma del Porto turistico di Fiumicino”. Tutto sommato modifiche possibili per uno spiraglio si è ora riaperto grazie al È evidente l’interesse della compagnia, arrivare a una soluzione che preveda, nuovo interessamento da parte della un colosso nel settore crocieristico, la allo stesso tempo, in un unico porto, Royal Caribbean. La seconda compa- sua ultima nave varata nel 2018, la una funzione commerciale e una turi- gnia crocieristica del mondo si era già “Symphony of the Seas”, è costata la stica leggera ma funzionale. avvicinata a una parvenza di trattativa bellezza di 850 milioni si euro. E ora in E considerate le difficoltà in cui sembra poco più di un anno fa con una “mani- preparazione c’è anche la nuova “Oa- trovarsi il progetto del Porto commer- festazione pubblica di interesse”. Ma sis” che diventerà la nave da crociera ciale, forse potrebbe essere proprio poi le difficoltà trovate al tavolo in Re- più grande del mondo. questa la strada maestra. Non è un mi- gione erano divenute man mano troppo Con un mercato crocieristico sempre stero che all’interno dello stesso gover- grandi e così la compagnia si era dovuta più florido, è chiaro perché la Royal Ca- no i massimi esponenti del Movimento ritirare. Ora invece il quadro è cambiato ribbean International sia interessata a 5 Stelle abbiano più volte espresso e si prova a fare sul serio. Fiumicino. Con l’aeroporto Leonardo da dubbi sulla fattibilità dell’opera, anche Magari non si arriverà a niente, però il Vinci e Roma a due passi, i suoi passeg- per il suo temuto impatto ambientale 6 solo fatto, dopo anni di silenzio tomba- geri sarebbero in pole position per tutte su tutto il litorale. A quel punto il “Porto le tratte di riferimento del Mediterraneo. della Discordia” potrebbe mettere È chiaro come il progetto origina- d’accordo tutti, specie se si troverà rio del Porto della Con- spazio anche per la Darsena Pesche- recci, altra incompiuta cronica per la flotta della pesca di Fiumicino.
PRIMO PIANO Una speranza per via Monte Cadria Il naufragio del Poo della Concordia ha reso tutto più inceo. Ma ora sembra È riaprirsi la trattativa con la Regione per un suo definitivo passaggio al Comune di Marco Traverso una delle grandi incompiute Blue Dolphin, Pier 1, Vela e Cucina, fino ristico. La via oggi resta della Regione del territorio. Via Monte Ca- a Il Tino, ristorante stellato di Lele Usai. Lazio, il Comune è pronto a prenderla dria, Costalunga da Passo del- Ma se sulla sponda del Tevere le strut- in consegna e trasformarla, ma la ma- la Sentinella, nel corso del ture sono diventate uno spettacolo, con tassa è ingarbugliata da controversie e tempo ha assunto una rilevanza sempre le barche a vela attraccate, la passeg- rivendicazioni finite persino nelle aule maggiore. Da viottolo estemporaneo giata sulla banchina e i prati con sopra del tribunale. Ora si tenta di recuperare per raggiungere i cantieri navali prima, i tavolini dei ristoranti, la favola non si è il bandolo: “C’è una trattativa con la Re- a strada di fuga dal caos di via dell’Ae- completata per la strada che è rimasta gione – spiega il vicesindaco Ezio Di roporto poi. Fino all’ultima metamorfo- un brutto anatroccolo. Stretta, senza Genesio Pagliuca – per far passare al si: la trasformazione dei cantieri con segnaletica né illuminazione di nessun patrimonio comunale diverse aree e aperture multiple di ristoranti apprezza- tipo, in alcuni punti con saliscendi e an- strade strategiche ancora regionali. ti e frequentati con vista fiume. Affacci goli senza visibilità, è ora pure frequen- Una di queste è via Monte Cadria, una scenografici e chef rinomati hanno dato tata da autoarticolati diretti a un grande delle arterie più importanti del territo- un forte impulso al traffico locale, così parcheggio per auto con scene di ordi- rio sia in termini di viabilità che dal pun- dal ponte della Scafa non sono poche le naria follia. to di vista di prospettive turistiche. La auto che sia di giorno che di sera scen- Il colpo di grazia è arrivato da un’altra trattativa è a buon punto, speriamo che dono sulla sponda del Tevere. incompiuta, il Porto della Concordia, si concluda nel miglior modo possibile L’apripista è stato Il Porto Romano con naufragato miseramente. Quel proget- e in tempi brevi. La nostra intenzione è “Gina” che dalla Darsena si è trasferita to prevedeva la completa trasformazio- far passare la via all’Amministrazione alla corte di Carlo Bulleri, nella sua Ma- ne della strada, che sarebbe diventata comunale, per poi poterla riqualificare rina Resort. Seguito poi dal Docking 9, la via principale di accesso al Porto tu- e rendere all’altezza della situazione”. 7
INTERPORTO riparare, i margini c’erano, ma a quel Eppur si muove punto Tulli si ammalò e la situazione andò fuori controllo. Fino al fallimento del Cirf – Consorzio Interporto Roma Fiumicino Spa, un crac da 47 milioni di La piattaforma logistica ha iniziato a dare impoanti euro, di cui oltre 25 impiegati nella rea- lizzazione dei capannoni. Oggi i capannoni in piedi sono 3, circa segnali di risveglio grazie al boom dell’e-commerce. Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca: 15 ettari coperti dei 55 complessivi, con 2 strutture iniziate ma poi abban- U “Pronti a incoraggiarne in tutti i modi la ripresa” donate. Ma il boom dell’e-commerce è poi arrivato e l’intuizione di Tulli è sem- di Fabrizio Monaco pre più valida. Come dimostra l’arrivo del Gruppo Tonon che ha investito ben 25 milioni di euro per l’acquisto e la ri- n progetto grandioso in anti- de intuizione: l’e-commerce sarebbe strutturazione del capannone più gran- cipo sui tempi. Pierino Tulli, stato il futuro. Tulli, nella sede romana de. Quello più a nord, il C1L1, con una pochi titoli di studio ma men- della Media Cisco, dove andai a trovar- superficie coperta di 62mila mq, per te acuta, l’aveva pensato be- lo nel dicembre del 2006, aveva gli oc- stabilizzarlo ci sono voluti ben 1.200 ne. L’Interporto, dopo l’acquisto della chi che gli brillavano quando mostrava pali a una profondità di 40 metri. Ma SS. Lazio, era il suo sogno più grande, il grande plastico dell’Interporto Roma- ora che il gruppo è partito, quella che sarebbe diventato costruttore conti- no, al centro della grande sala riunioni. prima sembrava una cattedrale nel nuando a fare facchinaggio. “Movi- A Fiumicino c’era la consapevolezza deserto diventa ogni giorno più dina- mentazione merci”, si direbbe oggi, che si trattava di un grande affare con mica. Si stanno facendo lavori anche creando una piattaforma logistica-in- enormi ricadute. Ad aprile del 2006 sulla viabilità interna e se un giorno termodale a Fiumicino, nell’area del erano iniziati i lavori, tre cantieri aperti dovesse arrivare anche lo svincolo Quadrante Ovest, capace di fornire e la consegna del primo capannone a per l’Autostrada A12 Roma-Civitavec- servizi d’integrazione dei trasporti tra giugno 2007 con accordo già stipulato chia, allora sì che la svolta sarebbe Cargo-city, nell’aeroporto Leonardo da con la Tnt Logistic. L’ingegner Crovatto, completa. Vinci, la linea ferroviaria Roma-Pisa, lo braccio destro di Tulli, su 320mila mq “Seguiamo con grande attenzione svincolo autostradale A12 Roma-Civi- aveva in piedi trattative per 250mila. ogni piccolo passo – dichiara il vice- tavecchia e lo stesso porto di Civita- Tutto sembrava procedere al meglio sindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, as- vecchia. Cinquantacinque ettari coperti, finché nel primo capannone non si è sessore alle Strategie del Territorio – 10 enormi capannoni, 4mila dipendenti abbassato il pavimento... ve d i a m o c o n s o d d i s fa z i o n e c h e diretti più 3mila previsti di indotto. Si rac- La soluzione trovata per impedire al ter- quell’area strategica, dove per anni conta ancora che gli appartamenti di Par- reno argilloso di cedere sotto il peso, c’è stato solo abbandono, ora attra- co Leonardo fossero in gran parte finaliz- una piattaforma di cemento alternativa versa una nuova fase. Cercheremo in zati ad accogliere quell’enorme flusso di al più costoso “agganciamento delle ogni modo di incoraggiarne la ripar- persone con tutte le loro famiglie. strutture”, non resse. E fu l’inizio della tenza, consci dell’importanza delle ri- Alla base di tutto c’era anche una gran- fine. Nonostante tutto si poteva ancora cadute per il nostro territorio”. 8
REGOLAMENTI Arrivano le strisce blu Si pae con 2.000 stalli tra via della Torre Clementina, lungomare di Fiumicino, L Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro, prima fase “sperimentale” di Paolo Emilio e strisce blu si faranno. Dopo sce blu. Le prime aree saranno quelle regolamentazione della sosta. In que- che l’Amministrazione comuna- di via della Torre Clementina a Fiumici- sto modo si tenterà di mettere ordine e le aveva provato nel passato a no e poi il lungomare di Focene, Frege- anche incentivare il ricorso a stalli istituire la sosta a pagamento ne, Maccarese e Passoscuro, almeno bianchi a poche centinaia di metri dal nelle località di mare durante la stagio- nelle zone demaniali”. Nel piano origi- mare o dal centro storico, che rimango- ne estiva, quest’anno il progetto sem- nario, quello approvato dalla delibera di no non utilizzati anche per una cattiva bra destinato a partire. La conferma ar- Giunta n. 23 del 5 aprile 2016, rientra- abitudine a parcheggiare l’auto a pochi riva direttamente dal sindaco Esterino vano anche piazzale Molinari (ex piaz- metri dalla destinazione”. Montino. “Stiamo lavorando per avviare zale Mediterraneo), largo Borsellino a La delibera indicava la ratio del provve- la prima fase del piano. Sarà un passag- Isola Sacra, via delle Carpe a Fiumicino, dimento: “l’adozione di un sistema di gio sperimentale – dichiara il primo cit- via delle Carenarie e le strade laterali sosta a pagamento favorisce il ricam- tadino – che interesserà per il momen- nella zona del mare a Focene, via Ser- bio veicolare permettendo al contempo to circa 2mila stalli interessati dalle stri- renti e via San Carlo a Palidoro a Passo- all’Amministrazione di usufruire di en- scuro. Ma probabilmente per queste se trate straordinarie da destinare alla ne riparlerà in un secondo momento. viabilità e alla sicurezza stradale, tal- “La nostra città guarda avanti – sotto- ché l’attivazione del tale tipo di servizio linea Montino – ci allineiamo a tanti co- risulta essere senza significativi oneri”. muni che da anni hanno istituito una Le strisce blu, se non ci saranno mo- difiche, dovrebbero scattare dal 15 giugno al 30 settembre, nella fascia oraria 8.00-19.00, secondo il piano tariffario approvato a suo tempo: 0,50 euro/ora, per seconda, terza e quarta 1 euro all’ora aggiuntivo, oltre la quarta ora 5 euro al giorno. Per i re- sidenti è prevista la gratuità per un autoveicolo a nucleo familiare, previo rilascio di contrassegno identificati- vo. Il biglietto si acquisterà attraverso macchinette automatiche distribuite lungo i tratti a pagamento. Certamente non mancheranno le pole- miche, specie all’inizio, ci sarà chi per non pagare parcheggerà sulle strade interne, e si potrebbero creare condi- zioni non omogenee tra località diverse e spiagge diverse nelle stesse località. “Per questo partiremo con un primo step sperimentale – precisa l’assesso- re ai Lavori pubblici Angelo Caroccia – ci sarà bisogno di rodare il sistema an- che se ricordo che già ora, lungo le spiagge, ci sono diversi parcheggi pri- vati a pagamento”. 10
SERVIZI Luce, iniziata via Anco Marzio, via della Scafa, via Passo Buole, via Coni Zugna, solo per citarne alcuni. Dal 2 aprile gli operai hanno varcato il Tevere passando a Fiu- la rivoluzione micino centro, mentre dal 16 aprile con l’arrivo della nuova fornitura, l’opera- zione potrà essere effettuata anche nelle località a nord del comune. “Entro Montate le prime lampade a led, giugno – assicura il sindaco Esterino Montino − tutti i 9.200 punti luce del dopo Isola Sacra si è passati a Fiumicino centro. territorio saranno sostituiti con le nuo- Dal 16 aprile sostituzione anche nel nord ve lampade. Un’operazione a costo ze- ro e con un risparmio energetico di ol- S del Comune, più indietro l’iter delle telecamere tre il 65% per il Comune. Ricordo, infat- ti, che la stessa cifra spesa finora ogni di Marco Traverso anno per il consumo di energia elettri- ca coprirà anche tutto l’ammoderna- mento della rete di illuminazione e gli ono iniziati i lavori di sostitu- gie, l’azienda che si è aggiudicata l’ap- altri interventi previsti dall’accordo con zione da parte della multina- palto Consip per la nuova illuminazio- Engie”. Inoltre arriveranno nel territorio zionale Engie dei 9.200 punti ne, che viaggia a un gran ritmo, con cir- comunale anche quattrocento nuovi luce del Comune di Fiumicino ca 400 led sostituiti a settimana. punti luce, come i nuovi ventidue pali a con nuove lampade a led a basso im- La sostituzione delle lampade è inizia- led in via Cuglieri ad Aranova, che sono patto ambientale. Con questa opera- ta da Isola Sacra, anche se non è stata seguiti a quelli di viale Maria e via Tre zione è prevista una diminuzione di ancora completata, dato che rappre- Denari a Maccarese. Non ancora stabi- 1.700 tonnellate annue di anidride car- senta da sola circa la metà della forni- lita invece la distribuzione delle circa bonica evitate all’ambiente, equivalen- tura. Le squadre hanno iniziato dalle 90 telecamere aggiuntive che verran- ti alla mancata circolazione di oltre strade più a sud del Comune come via no piazzate da Engie nei diversi punti 800 veicoli. Le lampade utilizzate, inol- Monte Cauriol, via Monte Vies, via Mon- del territorio comunale. Dal tavolo con- tre, sono state sottoposte a rigidi test te Nozzolo e via Monte Forcelletta, in giunto delle forze dell’ordine sono arri- che hanno certificato una temperatura molte traverse di via Valderoa, come vate solo una parte delle indicazioni, di colore non superiore ai 4mila K, ov- via Amico Bignami e via Stefano To- circa un terzo quelle concordate. Fin- vero meno di una luce al neon bianca massi, in via Aldo Quarantotti, in via Re- ché il piano non sarà completo, le tele- e di un comune televisore lcd. All’opera dipuglia, via Oblach. Gli interventi si so- camere rimarranno negli scatoloni. su turni h 24 ci sono sei squadre di En- no poi spostati su via Giorgio Giorgis, 11
EROSIONE Interventi anche lungo i litorali. Un’impresa non sem- plice e, in attesa di soluzioni struttu- rali, si cerca il coinvolgimento dei co- muni attraverso protocolli d’intesa, il a Fiumicino “modello Sabaudia”, approvato re- centemente. La Regione sarebbe disposta a finan- ziare l’acquisto di draghe con le quali i Lo assicura l’assessore regionale comuni possono intervenire diretta- mente per la ricostruzione degli arenili; Mauro Alessandri per il ripascimento della costa. alle amministrazioni locali, in concorso Proposto il modello Sabaudia: draghe pagate con i balneari, i costi di movimentazio- ne della sabbia e della manutenzione dalla Regione ma gestite dal Comune delle draghe, ma anche tempi imme- diati e mirati di intervento senza più iter R di Matteo Bandiera interminabili. “È necessario riconsiderare in manie- ra radicale il problema dell’erosione ipascimento, si apre a un inter- di emergenza abbiamo stanziato un della costa –ha detto l’assessore re- vento anche per le spiagge di fondo di 2,5 milioni di euro per il ripa- gionale – attraverso i protocolli d’inte- Fiumicino, Focene e Fregene. Lo scimento – ha spiegato Alessandri – sa vogliamo attivare un monitoraggio ha fatto capire l’assessore regionale al- saranno i comuni a raccogliere le costante del litorale per definire in la Tutela del Territorio Mauro Alessan- istanze dei balneari e a rappresentarci tempo reale gli interventi necessari, dri che il 22 marzo nell’aula consiliare le situazioni più urgenti. Ma dovremo promuovendo un’attività diretta delle ha incontrato i rappresentanti dei co- fare presto, la scadenza temporale è amministrazioni locali e favorendo il muni del litorale e gli operatori balneari il 15 giugno”. contributo dei concessionari privati. per illustrare i dettagli del programma L’obiettivo finale dell’Assessorato è Un modello di riferimento da estende- generale per la difesa e la ricostruzione quello di arrivare alla definizione di un re a tutti i territori costieri del Lazio, do- dei litorali per il 2019-2021. “piano integrato di difesa della co- ve è necessario il ruolo della Regione, 12 “Nel quadro degli interventi prioritari sta”, non più soluzioni tampone ma ma anche la condivisione della pro- un programma generale senza falle grammazione e degli interventi con en- ti locali e associazioni balneari”.
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AMBIENTE Un Corridoio come rispettano la natura”. La fila di lecci e allori secchi rispecchia in pie- no l’attuale situazione del C5. Presen- tata in pompa magna nel novembre di piante moe 2010 dall’allora presidente della Pro- vincia di Roma Nicola Zingaretti, l’opera, che secondo le stime ha avu- to un costo di oltre 20 milioni di euro, Lungo il C5 centinaia di lecci e di allori piantumati ha incontrato dal principio problemi e rallentamenti. Così il collegamento tra Fiumicino e Parco Leonardo conti- I sono tutti secchi. Un disastro per un corridoio della mobilità rimasto da sempre nel limbo nua a rimanere chiuso. Risale all’11 maggio del 2017 l’ulti- di Marco Traverso ma “commissione itinerante” convo- cata su quel tratto per “verificare lo stato dei lavori” con tutti i responsa- l Corridoio della Mobilità continua a lori piantumati da poco e ora comple- bili del cantiere aperto da Città Me- far discutere. Anzitutto per il suo tamente secchi. Non è certamente un tropolitana. Il sopralluogo si concluse mancato utilizzo, che darebbe un bel vedere, ma soprattutto un buon con l’assicurazione che entro l’autun- contributo importante alla viabilità fare in un’era in cui tutti professano la no, sempre del 2017, ci sarebbe sta- alternativa locale a causa del rifaci- loro fede ambientalista. Così mentre to il fine lavori. E invece il taglio del mento del viadotto di via dell’Aeropor- il Corridoio della Mobilità restava nastro non c’è mai stato, perché i pro- to; ma anche perché l’opera sembra chiuso, le alberature piantumate ago- blemi non mancano, in particolare non finire mai. nizzavano giorno dopo giorno. “Quello quelli legati alla sicurezza del traccia- L’ultima querelle è legata al disastro che non si capisce – dice un giardinie- to negli attraversamenti, soprattutto delle piante messe a dimora accanto re della zona − è il senso di questa delle ciclabili. alla ciclabile, una fila infinita di albe- operazione. Noi, giustamente, dob- Ora quest’ultimo imperdonabile scivo- rature quasi tutte completamente biamo attenerci a leggi e regolamenti lone sulle piante secche: sarebbe inte- morte. Un colpo al cuore vedere più stringenti, le istituzioni, in questo ca- ressante sapere se qualcuno pagherà di duecento lecci e un centinaio di al- so Città Metropolitana, invece ecco per questo. 14
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IDEE Lo stadio della Roma a Fiumicino? La proposta del sindaco Montino: “Invece che a Tor di Valle si faccia E nel Quadrante Ovest”. Tomaino e Coronas: “Solo propaganda, area gravata da tanti vincoli” di Paolo Emilio nnesima brusca frenata per la berghiero, potrebbe essere un’occa- realizzare lì le ulteriori infrastrutture ne- realizzazione dello stadio della sione. Lo stadio non deve per forza sta- cessarie sarebbe molto più semplice Roma a Tor di Valle, un proget- re dentro la città, in prossimità in che non in una zona a ridosso di un fiu- to molto a cuore al patron gial- un’area come questa ci può stare be- me come il Tevere. Se, quindi, il proget- lorosso Pallotta. Per questo a fine mar- nissimo, è compatibile. Ricordo che to romano dovesse sfumare, la soluzio- zo il sindaco Esterino Montino, interve- Fiumicino fino a 26 anni fa faceva par- ne Fiumicino sarebbe perfetta”. nuto a Radio Cusano Campus nella tra- te di Roma, quindi anche l’area in que- A sollevare seri dubbi sulla proposta so- smissione “Cosa succede in città” con- stione è capitale. La mia fede calcistica no Alessio Coronas e Anselmo Tomaino. dotta da Emanuela Valente, ha rilancia- è articolata, ma al di là di questo vanno “Tutto il dibattito di questi giorni – dicono to la proposta di costruirlo a Fiumicino. sostenuti e condivisi i bei progetti che i due esponenti di Fratelli d’Italia − è solo L’area individuata sarebbe quella che danno lustro, cambiano la città, miglio- mera propaganda per avere visibilità a li- si trova a ridosso del Parco commercia- rano il territorio. Rilancio la proposta in vello nazionale, nulla più. Si è detto e le da Vinci: “Sono duecento ettari − sot- un momento di difficoltà, offro di nuovo scritto che l’area di possibile intervento tolinea Montino − destinati dal piano una via di fuga tra virgolette”. è libera da vincoli ed edificabile, come se regolatore a essere edificati. Una gran- A sposare la proposta del primo cittadi- non ci fosse alcun problema e le proce- dure potessero essere veloci. La realtà è ben diversa: il Quadrante Ovest invece è suddiviso in tante proprietà, dunque bi- sognerebbe contattare ogni singolo pro- prietario. Poi si trova in una zona gravata da una lunga vicenda relativa all’Inter- porto con terreni all’asta per un fallimen- to. Come se non bastasse, parte di quell’area è a destinazione artigianale e non commerciale, dunque avrebbe biso- gno di una variante urbanistica. Infine, quei terreni sono argillosi e difficili per la de area completamente libera e valida no c’è anche Ciro Sannino, consigliere realizzazione di costruzioni, tant’è che anche sotto l’aspetto delle infrastruttu- comunale e presidente della Commis- anche le case Erp, inizialmente previste re. La ferrovia passa a fianco, come sione Sport di Fiumicino. “Un’opera co- nella zona, non sono mai state realizza- l’A12 Roma-Civitavecchia, e la stazione sì importante – dice Sannino − rappre- te. In più servirebbe una Conferenza dei di Parco Leonardo che si trova a poche senterebbe un’occasione importante servizi e la necessaria autorizzazione centinaia di metri dall’area individuata. per il nostro territorio. Pensiamo anche Via. Invitiamo il sindaco Montino a pen- Un’area, quindi, super infrastrutturata solo all’indotto che potrebbe generare, sare di più alle emergenze della città e a e anche sotto l’aspetto degli interventi tra strutture ricettive, ristorazione e ac- risolvere le criticità esistenti. La Roma e più vantaggiosa rispetto a una che sta coglienza. Inoltre, essendo l’area già i suoi tifosi non meritano di essere stru- a ridosso del Tevere. Avere lo stadio destinata alla costruzione di edifici, mentalizzati in questo modo; per i tifosi, della Roma e tutto quello che compor- l’opera non comporterebbe consumo di la Roma è una cosa seria non una delle ta, pensiamo al terziario e al settore al- suolo destinato ad aree verdi. Infine, tante occasioni per fare audience”. 16
RIQUALIFICAZIONE PalaFersini, un raggio di sole Il Ministero dell’Interno stanzia 800mila euro per l’adeguamento e la messa S a norma del Palazzetto chiuso per motivi di sicurezza dal 10 ottobre 2017 di Fabio Leonardi ul PalaFersini arriva un raggio un sopralluogo con il sindaco Esterino scontinuità rispetto al passato, una ge- di sole. Era il 10 ottobre 2017 Montino e con il presidente della Com- stione oculata e ad ampio respiro, che quando gli agenti della Polizia missione Sport Ciro Sannino”. punti a far vivere questa struttura e locale mettevano i sigilli al Pa- La notizia non è passata inosservata, non a farla morire lentamente in atte- lazzetto dello sport in viale Danubio a subito sono arrivate le reazioni da par- sa che arrivi qualche altro fondo mini- Fiumicino. Il sindaco Esterino Montino te degli esponenti politici della città. steriale a metterci una pezza. La Lega ne aveva disposto la sospensione delle “Alla fine − dichiara il coordinatore del- ha dimostrato con i fatti di avere a cuo- attività al fine di garantire la sicurezza la Lega Giuseppe Picciano – ci ha do- re Fiumicino e i suoi ragazzi. Ora la pal- pubblica. Un colpo al cuore vedere vuto pensare il Ministero dell’Interno a la passa a Montino”. L’annuncio di fon- quella struttura dimenticata e avvolta risolvere la grana del PalaFersini, uni- di stanziati è stata accolta positiva- da allora nel silenzio, senza che alcuno ca struttura sportiva di Fiumicino ab- mente anche dal capogruppo di Fratel- sia intervenuto per onorare il nome del bandonata a se stessa e chiusa da ol- li d’Italia Alessio Coronas. “Dalle infor- povero ragazzo che porta. tre un anno e mezzo. Grazie a questo mazioni – dice Coronas − si capisce Poi, lo scorso 13 marzo, è arrivata la no- bando, finalmente possiamo mettere che il Comune ha le idee chiare su co- tizia che il Ministero dell’Interno ha ac- mano agli errori del passato e ridare ai sa fare dentro e fuori la struttura; spe- cordato 800mila euro “per l’adegua- nostri ragazzi un luogo dove poter pra- riamo non abbiano altrettanto chiaro, mento e la rimessa a norma del PalaFer- ticare sport, stare insieme lontano dal- già da adesso, chi dovrà gestire la sini”. Oltre all’adeguamento e alla mes- la strada e dal nulla che purtroppo struttura. Su questo saremo attenti a sa a norma della struttura, con i fondi a questo Comune continua a offrire loro, fare ogni possibile controllo; sul ban- disposizione si potranno sistemare altre a causa di una politica che proprio non do, sulle procedure di assegnazione, parti degradate. “È una notizia a cui per- vuole guardare alle giovani generazio- sui capitolati, sulle regole. Che il Pala- sonalmente tengo molto. Anche per ni. Ora però il sindaco Montino deve di- Fersini torni a vivere è una buona cosa, questo – dice l’assessore ai Lavori pub- re alla città quale sarà il futuro del Pa- ma deve essere qualcosa di diverso da blici Angelo Caroccia – ho preso parte a laFersini e che intenzioni ha. Serve di- ciò che è stato fino a ieri”. 17
OPERE Bambino Gesù, struttura esistente venga aggiunto un complesso composto da un padiglione chirurgico e uno di riabilitazione neuro- logica per bambini lungodegenti. In tut- fumata bianca to si arriverà a contare su settantadue nuovi posti letto, sei sale operatorie, strutture per day hospital, quattordici ambulatori, per 23mila mq. I lavori ini- Via libera il 6 marzo scorso, arriverà zieranno in estate e saranno completa- ti entro quattro anni. il padiglione chirurgico e quello di riabilitazione Al momento con il nullaosta del Comune neurologica. Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca: di Fiumicino e dell’ente gestore della Ri- serva Naturale, si stanno definendo le A “Un compromesso utile per tutti” stime economiche a carico dell’ospeda- le. I timori degli ambientalisti comunque di Andrea Corona non sono svaniti del tutto. “Ringrazian- do l’ospedale e gli enti locali per la revi- sione – dicono −, restiamo dell’idea che l terzo tentativo è fumata bian- te e quella di ampliare il Bambino Gesù, la presenza di un complesso in espan- ca per il progetto di amplia- che a Palidoro copre un bacino amplis- sione sia incongruente con la tutela del- mento dell’ospedale pediatri- simo di bambini, da Civitavecchia a Ro- la Riserva. La struttura appare esposta co Bambino Gesù di Palidoro. ma Nord con oltre 30mila accessi l’anno al rischio di avanzata del mare, connes- La prima versione del progetto era stata al pronto soccorso. Decisiva è stata la so con i cambiamenti climatici, e non si stracciata lo scorso luglio dopo il no del- conferenza dei servizi del 6 marzo scor- può escludere un rischio di subsidenza. la Sovrintendenza e delle associazioni so presso il Comune di Fiumicino con la Preoccupa la possibilità di nuovi amplia- ambientaliste. Nel secondo progetto i Sovrintendenza, Roma metropolitana e menti e interventi infrastrutturali”. padiglioni sono passati dagli iniziali sei le associazioni ambientaliste, Italia No- Ai timori risponde il sindaco Esterino piani per ventinove metri di altezza agli stra, Fai, Lipu, Enpa. Montino: “Non si prevedono nuovi par- attuali due piani per dodici metri. Da lu- “Sono felice – dice l’assessore comu- cheggi – dice il primo cittadino − né glio il presidente del Bambino Gesù, che nale alle Strategie del Territorio Ezio Di nuove strade. E anche per gli alloggi dei quest’anno festeggia il suo 150° anni- Genesio Pagliuca – di questo compro- genitori dei bambini ricoverati, si an- versario, Mariella Enoc ha incontrato le messo per il completamento di un polo dranno a riutilizzare strutture già esi- associazioni per trovare una sintesi fra pediatrico così importante del nostro stenti a Passoscuro. Non sono previste la necessità di salvaguardare l’ambien- territorio”. Il progetto prevede che alla altre opere, né lavori infrastrutturali”. 18
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POLEMICHE Iresa, sì o no? na, l’Amministrazione Montino ha fat- to retromarcia sui fondi Iresa destinati alla Pineta di Fregene – commentava lo stesso giorno il M5Stelle Fiumicino I 200mila euro destinati alla Pineta di Fregene – avevamo denunciato l’uso illegitti- mo di questi fondi, la storia ci ha dato passano al monitoraggio acustico e atmosferico. ragione. Oggi tali fondi sono stati riti- Esultano M5S e FuoriPista. rati, proprio perché non possono esse- re spesi con quell’obiettivo. Per l’en- I La maggioranza: “Nessun passo indietro” nesima volta l’incompetenza e la cul- tura del non rispetto delle regole del di Aldo Ferretti Partito Democratico sono emerse, un bluff ai danni dei cittadini di Fregene, che ora meritano le scuse da parte l 26 marzo si è riunita la commissio- ne Ambiente comunale. In quella occasione si è parlato del tema dei 200mila euro provenienti dall’Iresa e destinati dalla maggioranza per la salvaguardia della Pineta di Fregene. Mossa ritenuta “illegittima” fin dall’ini- zio dall’associazione FuoriPista e dal Movimento 5Stelle Fiumicino, entram- bi convinti che “essendo l’Iresa una tassa regionale di scopo i fondi si pos- sono utilizzare solo per l’inquinamento acustico”. Nelle settimane precedenti si era anche ipotizzata una possibile denuncia alla Corte dei Conti contro il provvedimento, ma la conferma ufficia- le non era mai arrivata. 20 “Nella commissione Ambiente odier-
POLEMICHE dell’Amministrazione”. stico e delle polveri sottili, come già nel sostenere che tali fondi, derivando A stretto giro la replica della maggioran- spiegato dal presidente della Commis- da una tassa di scopo, non potevano za: “I finanziamenti per il risanamento sione Ambiente Massimo Chierchia. Il essere utilizzati per risanare e recupe- della Pineta di Fregene non sono stati monitoraggio si concentrerà in partico- rare la Pineta di Fregene. Che si trova bloccati perché non rispettavano le fi- lare sui punti più sensibili, come gli edi- in zona 1 della Riserva e al di fuori del- nalità Iresa. C’è stato, invece, un pro- fici scolastici delle zone di Isola Sacra, la zona A e B dei coni di volo, quindi il blema tecnico legato proprio alla volon- Focene, Maccarese, Fregene per verifi- suo risanamento e recupero può esse- tà di rispettare le regole. Quelle che im- care l’impatto che il transito degli aero- re fatto utilizzando i cospicui fondi che pongono l’approvazione del bilancio mobili ha su quelle zone del territorio”. il Ministero dell’Ambiente annualmen- entro il 31 dicembre. La Regione, nella Anche il comitato FuoriPista ha ribadi- te mette a disposizione del Comune di persona dell’assessora Sartore, ha to la sua posizione: “Per quanto riguar- Fiumicino. Chiederemo ora a tutti i chiarito lo scopo dei fondi derivati dalla da la predisposizione di una rete di gruppi consiliari e ai partiti di unirsi al- tassa Iresa, confermando completa- monitoraggio acustico e atmosferico, la nostra lotta per chiedere alla Regio- mente la legittimità della nostra scelta non possiamo che esprimere una va- ne Lazio e al presidente Zingaretti l’uti- di destinarli alla Pineta di Fregene. Ab- lutazione positiva – ha commentato il lizzo corretto di tutti i fondi Iresa, de- biamo chiarito di aver previsto altri comitato – l’Amministrazione, a di- stinandoli quindi alla mitigazione del 600mila euro per la messa in sicurezza stanza di qualche mese, sembra tor- rumore, al disinquinamento acustico e della Pineta – proseguivano i consiglie- nata sui propri passi destinando a agli eventuali indennizzi e aumentan- ri – mentre i fondi Iresa saranno desti- questo i 200mila euro dell’Iresa, am- do la quota trasferita direttamente al nati all’accordo con la Sapienza per il mettendo implicitamente che le diver- Comune di Fiumicino dall’attuale 10% monitoraggio dell’inquinamento acu- se realtà associative avevano ragione ad almeno il 50%”. Dalle parole alle mani Lo scontro sull’Iresa da politico diventa fisico: il presidente È della Commissione perde il controllo e aggredisce il consigliere pentastellato di Fabio Leonardi finita male la commissione sentare i cittadini nelle istituzioni. Ma Il 27 marzo il consigliere comunale Ambiente dello scorso 26 non voglio parlare di questa gente. Vo- Massimo Chierchia attraverso un co- marzo che aveva al centro del glio parlare invece delle centinaia, mi- municato stampa si è scusato per aver dibattito il tema dell’Iresa. An- gliaia di persone che hanno avuto un perso il controllo: “Sono dispiaciuto – che se il clima si era surriscaldato per pensiero per me, mi hanno espresso la ha detto Chierchia − per quanto acca- “divergenze di opinione”, il ricorso alla loro solidarietà e che mi vogliono bene. duto a latere dalla seduta della Com- violenza non dovrebbe mai trovare giu- Tantissimi, che mi danno la forza di an- missione Ambiente e chiedo pubblica- stificazioni. Al centro della disputa il dare avanti e di combattere ogni gior- mente scusa al consigliere Pietrosanti. consigliere comunale del Movimento 5 no. Non saranno questi gesti a intimo- Ammetto che la mia reazione ai conti- Stelle Ezio Pietrosanti e quello di mag- rirmi e a scoraggiarmi. Ricomincio con nui insulti che riceviamo è stata esage- gioranza, nonché presidente della ancora più determinazione, perché la rata. Il confronto, anche aspro, sulle stessa commissione Massimo Chier- nostra è una battaglia per rendere l’Ita- scelte e le posizioni politiche è fisiolo- chia. “Il consigliere in questione – ha lia un paese migliore. Una rivoluzione gico, ma non deve mai trascendere nel- racconta Pietrosanti sulla sua pagina che passa attraverso ognuno di noi”. la calunnia continua e costante o supe- Facebook − non ha gradito il nostro co- Tantissimi gli attestati di stima a Pietro- rare i limiti. Da parte mia garantisco municato stampa, così sono stato vitti- santi, anche dal Senato e dalla Camera che non si verificheranno più fatti del ma di una brutale aggressione. Dopo dei Deputati sono arrivati messaggi di genere e auspico che la mia disponibi- essere stato minacciato verbalmente, incoraggiamento: “Tutta la mia solida- lità trovi riscontro dall’altra parte con sono stato preso per il collo, sbattuto rietà a Ezio” – ha detto la senatrice un atteggiamento più politico e meno contro il muro e schiaffeggiato. Perso- Alessandra Maiorino, eletta a Fiumici- offensivo. Insomma invito ad abbassa- ne del genere non meritano di rappre- no – un abbraccio grande”. re, tutti, i toni”. 21
TURISMO Il futuro è adesso La versione di Lele Usai, chef stellato del Tino di Fiumicino: “È una nostra responsabilità quella di creare una rete e promuovere una foe identità territoriale” di Fabrizio Monaco Daniele Usai è uno dei due chef stellati ne e del sistema turistico locale. grazie al pescato locale posso propor- di Fiumicino. Lui e Gianfranco Pascucci “La situazione è positiva e in evoluzio- re nel menù piatti molto più attraenti sono i più noti ambasciatori del gusto ne. Adesso è una nostra responsabilità di quelli importati, come i lupini, i gam- del nostro territorio. Due riferimenti as- continuare ad allacciare rapporti e ca- beri locali, i totanelli, le sarde. I clienti soluti per chi ama la buona cucina e pire tutti insieme come far crescere il hanno capito e si affidano a noi, e que- cerca di delineare possibili strategie di territorio. sto permette di chiudere un cerchio promozione turistica territoriale. “Le- È molto importante creare una rete, ca- virtuoso che ha ancora grandi margini le”, come lo chiamano tutti, è approda- pire quali sono le realtà qualitative che di miglioramento. to il 18 maggio del 2016 in via Monte ognuno di noi ha intorno e fare squadra”. Vorresti quindi sempre più dare spazio a prodotti del territorio? Assolutamente sì. Mi hai parlato di mozzarelle fatte con latte di bufala lo- cale, di vini e della Strada delle Terre Etrusco Romane che non conoscevo. Di ortaggi biologici, formaggi, miele di qualità. Sono risorse importanti a cui dedicare la massima attenzione per realizzare la giusta filiera e contribuire a dare al territorio un’identità ben defi- nita. Un concetto importante perché un’identità territoriale forte diventa un’attrattiva per un bacino di utenza di consumatori ben più ampio. Pascucci parlava di un evento da fare insieme con altri colleghi, in sintonia con la vostra visione. Abbiamo ragionato su questi temi. Spesso ci troviamo in giro per l’Italia ospiti di qualche importante rassegna. L’idea è quella di realizzare un’iniziati- va comune per il territorio, un festival Cadria dove ha ricollocato “Il Tino”, lo Come ti sei orientato con le eccellenze del mare o qualcosa del genere. Forse storico locale di Ostia. Insieme alla fa- produttive locali? è proprio intorno a un evento concreto miglia Stillitano, proprietaria del Nauti- Bene, ho scoperto un mondo che non che è più facile far partire la rete, atti- lus Marina, e al socio Stefano Loreti, ha conoscevo. Per esempio l’asta del pe- vare connessioni che possano prose- inaugurato al piano terra anche il “Qua- sce di Fiumicino. Mi sono reso conto guire nel tempo. L’obiettivo finale è rantunoDodici”, la trattoria di mare, che davvero abbiamo vicino casa una chiarissimo: promuovere oltre ai locali proprio sotto a Il Tino. Un valore aggiun- qualità altissima e una varietà molto una forte identità territoriale, un siste- to rilevante per tutto il contesto comu- importante. Acquistando all’asta di ma turistico caratterizzato da location, nale, illuminato da due stelle e da tanti Fiumicino contribuisco da un lato a da- prodotti e altre eccellenze assolute. Se chef molto promettenti. Come abbiamo re valore all’economia locale, dall’al- insieme ci mettiamo anche le migliori fatto con Gianfranco Pascucci, gli chie- tro offro ai miei clienti un prodotto di energie, i risultati non tarderanno ad diamo una valutazione della ristorazio- altissima qualità a km zero. Sempre arrivare per tutti. 22
TURISMO Una strada mento ovino esprime con fedeltà il carattere di queste terre, attraversa- te per secoli da greggi e da pastori: si pensi al caciofiore di Columella, for- lunga 10 anni maggio prodotto ancora oggi seguen- do la descrizione datane da Columel- la nel I secolo d.C. Ancora un prodotto particolare è il pane storico di Canale Verso il decennale della Strada del vino Monterano, anch’esso presidio Slow food, cotto al forno secondo un’anti- e dei prodotti tipici delle terre etrusco romane ca tradizione con le bucce di nocciole creata nel 2010 per promuovere le eccellenze e mandorle. Meritano una segnala- zione anche i prodotti ittici legati alla “L enogastronomiche del litorale presenza dei laghi di Bracciano e Martignano, e soprattutto del mare di Andrea Corona che fornisce il freschissimo pesce di paranza, indispensabile materia pri- ma per la celebre zuppa di pesce ci- a Strada del vino e dei rizzando anche l’incantevole conte- vitavecchiese. prodotti tipici delle sto territoriale e le sue perle storiche. Fanno parte dell’associazione il Comu- terre etrusco roma- Il prodotto principe della Strada è il vi- ne di Cerveteri, Città Metropolitana, la ne” si prepara a spe- no, con le due Doc Cerveteri e Tarqui- nostra Media Press, Casale Cento Cor- gnere dieci candeline. Una realtà, an- nia e la Igt Costa Etrusco Romana. La vi, Cantina Castello di Torre in Pietra, cora poco conosciuta sul territorio e fecondità del territorio della Strada Leprignana, Azienda Vitivinicola Tenu- che vede tra i fondatori anche la no- s’illumina anche per produzioni di or- ta Tre Cancelli, Azienda Agrovitivinicola stra società editrice, prosegue le sue taggi d’eccellenza: il carciofo Igp di F.lli Onorati, Trevignano Vini Capitani, attività. In questi anni ha dimostrato Ladispoli, la carota di Maccarese, il Trattoria “Zi Maria” di Sordini Oreste e di essere diventata una protagonista broccoletto di Anguillara e il finocchio Patrizia & C, B&B Casale Sasso, Lions importante dell’enogastronomia del di Tarquinia. L’allevamento offre nel Club Cerveteri e Accademia Epulae. litorale romano. Il suo scopo è quello vitellone della Maremma la sua tipici- A breve, dopo il Vinitaly, ci sarà un cam- di promuovere le ricchezze alimentari tà, espressa negli allevamenti di pia- bio ai vertici. Infatti l’attuale presiden- di qualità, le aziende legate alla pro- nura di Fiumicino, nelle alture da Cer- te, Maria Cristina Ciaffi, che ha condot- duzione e tutte le attività dell’ambito veteri a Bracciano, fino ai pascoli in- to egregiamente la strada in tutti questi alberghiero, della ristorazione e dei contaminati dei Monti della Tolfa. La anni, lascerà il suo incarico per i tanti servizi legati alla zona costiera, valo- tradizione casearia legata all’alleva- impegni di lavoro. 23
TURISMO La grande bellezza e l’incuria Un territorio meraviglioso ma trascurato, senza assessore al turismo I e all’arredo urbano. Come si può crescere se Amministrazione e attività non lavorano insieme? di Massimo Coriddi - presidente Federalberghi Fiumicino nnanzitutto mi preme ringraziare la Ma anche noi non ci facciamo mancare redazione di QFiumicino che mi offre niente, basta arrivare da viale del Lago la possibilità di esprimermi per dare di Traiano alla rotonda di viale Coccia di spunti all’Amministrazione nel ten- Morto (il nome è tutto un programma) e tativo di valorizzare il nostro territorio. trovarsi davanti il prato secco e il Corri- Questa volta mi voglio soffermare sulla doio C5 perennemente chiuso per capi- “bellezza come veicolo di turismo”. re di essere entrati in un’altra latitudine! Nella nostra attività l’architettura delle Gli imprenditori possono continuare a strutture, la cura del verde, l’illumina- investire per migliorare le loro strutture, zione, il piccolo dettaglio, sono alla ba- stanze, servizi, piscine, ma se quando il se della tranquillità e della sicurezza cliente arriva trova un territorio degrada- dell’ospite. Voglio partire da una rifles- to diventa una fatica inutile. È un grande sione per me ricorrente: perché ogni problema: come si può far crescere il tu- giorno la nostra cittadina è così fortu- rismo, la ristorazione, la balneazione, nata da essere frequentata da più di l’economia dell’ospitalità, se su questi 2mila ospiti nelle strutture alberghiere argomenti essenziali (le basi di una po- coro, invece qui quando esce dagli al- senza però che qualcuno torni per tra- litica turistica) non esiste neppure una berghi spesso trova un contesto urba- scorre qualche giorno di vacanza? coincidenza di azioni, obiettivi, un’occa- no a dir poco degradato, dove molto è Mettiamoci per un attimo al posto dei sione di confronto e coordinamento tra trascurato. turisti che arrivano all’aeroporto, ormai Amministrazione e le attività? Abbiamo l’oro in mano perché, nono- uno dei più confortevoli nel mondo. Nel Lo sostengo da tanti anni: il Comune stante tutto, nel fine settimana centi- momento in cui il turista prende la na- dovrebbe istituire l’Assessorato all’Ar- naia di migliaia di persone si riversano vetta dal da Vinci per arrivare nelle no- redo urbano e dare spazio ad architetti sui nostri litorali grazie all’economia stre strutture iniziano i problemi, la cu- capaci che sanno come organizzare gli balneare, alla ristorazione, alle oasi na- ra finisce all’improvviso proprio dall’in- spazi, il verde, l’illuminazione e l’acco- turalistiche (geniale la mostra dei dino- gresso nella città e nelle frazioni di Fiu- glienza di una città. I turisti sono come sauri a Fregene). micino. Dovremmo prendere spunto gli stormi migratori, si fermano occasio- Un afflusso gigantesco ma che non vie- dagli antichi romani e dal loro modo di nalmente per nutrirsi e riposarsi ma se ne aiutato, incoraggiato da nessuna re- impressionare benevolmente chi arriva trovano le condizioni ideali si fermano gia pubblica, anzi quasi vissuto con fa- nell’Urbe, non dico di realizzare archi e e magari nidificano. stidio per i disagi inevitabili, per i proble- porte monumentali ma almeno di cura- Ma dovremmo essere in grado di acco- mi di organico delle forze dell’ordine, re il verde. In tante zone la situazione è glierli con una cartellonistica adeguata per la raccolta dei rifiuti. Persone che così degradata, con rifiuti e aree in ab- almeno sulle principali strade per dare dovrebbero essere accolte e trovare fio- bandono, che abbiamo pensato di met- riferimenti, creare un “city branding” ri sul lungomare, pulizia, decoro e inve- tere addirittura tendine oscurate ai no- della nostra località che valorizzi l’iden- ce non trovano nemmeno i cestini per stri shuttle per impedirne la vista ai tu- tità del territorio, allo scopo di rappre- gettare le carte. Quando prenderemo risti. Un problema comune agli alberghi sentare la sua storia e il suo presente. coscienza del nostro enorme potenzia- del territorio, specie a quelli che si tro- Un turista insegue la bellezza in tutte le le, di quella grande bellezza che abbia- vano nelle aree più periferiche. sue declinazioni, la cura, l’ordine, il de- mo, nonostante tutta la nostra incuria? 24
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ECCELLENZE Miglior aeropoo internazionale d’Europa Per il secondo anno consecutivo il da Vinci è risultato lo scalo più apprezzato I dai passeggeri per la qualità dei servizi offei. Superati Londra, Parigi e Madrid di Chiara Russo l “Leonardo da Vinci” per il secondo Leonardo da Vinci nella lista dei miglio- stanno premiando: nel 2018 infatti ab- anno consecutivo è l’aeroporto euro- ri aeroporti premiati in tutto il mondo biamo toccato il record storico di passeg- peo in assoluto più apprezzato dai insieme a quelli internazionali di Singa- geri, raggiungendo quota 43 milioni”. passeggeri. A renderlo noto è Aci (Air- pore, Pechino, Shangai, Toronto, India- Tra i servizi del Leonardo da Vinci più ap- port Council International) - l’associazio- napolis, Mumbai, Delhi e Mosca. prezzati dai passeggeri si confermano i ne internazionale che misura in modo in- “Siamo soddisfatti e orgogliosi di questo varchi elettronici per il controllo automa- dipendente, attraverso interviste ai viag- nuovo primato conquistato dall’aeropor- tico dei passaporti (disponibili per oltre giatori, la qualità percepita in oltre 300 to di Fiumicino – ha dichiarato l’ammini- 6 milioni di viaggiatori, con un tasso di aeroporti in tutto il mondo - che ha asse- stratore delegato di Atlantia Giovanni Ca- utilizzo record a livello internazionale), il gnato allo scalo di Fiumicino il riconosci- stellucci – il miglior esempio della capa- comfort generale dell’aeroporto, la puli- mento “Airport Service Quality Award” cità del gruppo Atlantia di rilanciare e va- zia dei terminal e delle toilette, la chia- per il 2018. Il gradimento per la qualità lorizzare asset infrastrutturali strategici rezza delle informazioni al pubblico, la dei servizi erogati dall’aeroporto supera per la competitività del Paese. È il risul- cortesia del personale aeroportuale, la quello degli altri grandi scali europei (con tato dell’impegno e della qualità profes- rapidità dei controlli di sicurezza. Parti- oltre 40 milioni di passeggeri). Per l’intero sionale costantemente dimostrata dai colarmente gradita anche l’accessibilità anno, Fiumicino è rimasto in testa alle ri- colleghi di Aeroporti di Roma e della col- dello scalo, grazie al sistema di parcheg- levazioni di gradimento e ha chiuso il laborazione positiva costruita con tutti gli gi ufficiali di Adr, in grado di garantire si- 2018 con il record annuale assoluto di stakeholder dello scalo. L’aeroporto Leo- curezza e comodità nelle aree di sosta 4,40 (su una scala dove il punteggio mas- nardo da Vinci rappresenta oggi un im- vicine ai terminal. simo è 5), superando tutti gli altri grandi portante supporto alla competitività del- Per l’aeroporto di Fiumicino il 2018 è sta- scali europei tra cui Londra, Parigi, Ma- le compagnie aeree che operano sul no- to un anno record anche sul fronte della drid e Monaco. Per la prima volta, l’hub stro scalo per affrontare le sfide del mer- puntualità: secondo le rilevazioni indi- romano si posiziona in testa alle classifi- cato globale”. pendenti di Flight Stats effettuate lo scor- che europee di gradimento anche tra gli “È il secondo anno consecutivo – ha pre- so febbraio (83,45% dei voli partiti in ora- aeroporti di media dimensione (con oltre cisato l’amministratore delegato di Aero- rio), l’aeroporto è il secondo in Europa e 25 milioni di passeggeri). porti di Roma Ugo de Carolis – che rice- tra i primi dieci al mondo per puntualità Grazie a queste performance, dopo viamo questo premio e non lo consideria- di arrivi e partenze. Dati che confermano averlo valutato nel terzo trimestre mo un traguardo, ma uno stimolo a fare gli ottimi risultati conseguiti dallo scalo 2018 come il miglior scalo del mondo sempre di più e meglio. La nostra strate- nel corso del 2018 (certificati anche occidentale (tra gli aeroporti in Europa gia di investimenti in infrastrutture e ser- dall’Official Aviation Guide, primaria so- e Stati Uniti con oltre 40 milioni di pas- vizi di qualità proseguirà con grande de- cietà internazionale di reportistica aerea) seggeri), Aci ha inserito stabilmente il terminazione. Passeggeri e compagnie ci anno in cui l’hub romano si è attestato come uno dei principali driver della pun- tualità generale del network europeo nei collegamenti aerei. L’eccellenza operati- va di Fiumicino è confermata anche dall’ottima performance nell’area dei “bagagli disguidati” che, nel 2018, sono stati solamente 0,56 colli ogni 1.000 passeggeri in partenza (con un migliora- mento del 26% rispetto al valore 2017). 26
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