CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 20 maggio 2019
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CSV FC - ASSIPROV Lunedì, 20 maggio 2019 Prime Pagine 20/05/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 1 20/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 2 20/05/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 3 csv e scenario locale 19/05/2019 Cesena Today Nove Colli, "Passione e poesia. Festeggiamo il nostro territorio" 4 19/05/2019 Cesena Today Un boato per Giuseppe: la festa per l' ultimo arrivato chiude la 49esima... 5 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 Round Table dona i suoi incassi alla Fondazione Centro anch' io 6 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 12 Si è chiuso in maniera positiva l'anno della cooperativa Cils 7 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 13 I giovani e la politica a convegno 8 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 30 PREMIATO L' ULTIMO ARRIVATO 9 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 29 Il 'Rifugio' per vivere in maniera autonoma 10 20/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 45 E per il 'cinquantesimo' l' obiettivo è il Giro 11 salute e assistenza 20/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 39 DANNY FRISONI La domenica vincente di Charfaoui e Gardelli lungo il Parco di Forlì 13 volontariato 20/05/2019 Corriere della Sera Pagina 21 Paola D' Amico Il mondo del non profit e le elezioni: sei priorità per Bruxelles 15 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 «Aps»: necessari sette soci,ma esclusi gli iscritti ai corsi 17 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 Il trasporto di persone è attività commerciale 18 20/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 10 La Onlus perde la qualifica se non si iscrive al Registro 19 20/05/2019 La Repubblica Pagina 16 DI GIORGIO CARUSO Il clochard filantropo "Dono tutto all' Africa" 20
20 maggio 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
20 maggio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
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19 maggio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Nove Colli, "Passione e poesia. Festeggiamo il nostro territorio" Il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, celebra così la 49esima edizione della storica gran fondo. "Festeggiamo il nostro territorio che è stato pronto ad ospitare tutti e a tenere insieme sulle stesse strade cicloturisti, ultramaratoneti e randonner. Perché, in fondo, la Nove Colli è passione e poesia, le espressioni migliori di un territorio". Il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, celebra così la 49esima edizione della storica gran fondo. "Non ringrazierò mai abbastanza chi da 49 anni ci regala una festa così bella e colorata - continua Gozzoli -. Il G.C. Fausto Coppi e gli oltre 1.000 volontari, le forze dell' ordine e il personale medico- sanitario che garantisce la sicurezza di tutti. Cicloturisti, appassionati, famiglie intere e tanti tifosi. A fare da cornice Cesenatico e tutto l' entroterra romagnolo, tutti pronti ad ospitare le migliaia di turisti che hanno invaso le nostre strutture alberghiere". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 4
19 maggio 2019 Cesena Today csv e scenario locale Un boato per Giuseppe: la festa per l' ultimo arrivato chiude la 49esima Nove Colli Il ciclista campano ha chiuso la prova alle 18.20, scortato come da tradizione dal camion scopa Come da tradizione è stata la festa per l' ultimo arrivato il momento che ha chiuso la N o v e C o l l i 2 0 1 9 . T u t t i i volontari d e l l a manifestazione, con in testa il presidente Alessandro Spada, hanno accolto con un vero e proprio boato Giuseppe Tomasino, medico nefrologo cinquantacinquenne che vive a San Giuseppe Vesuviano in provincia di Napoli. Il ciclista campano ha chiuso la prova alle 18.20, scortato come da tradizione dal camion scopa. "La Nove Colli è una gara dura, che ti fortifica - dice Tomasino - è stata una esperienza unica, resa ancora più difficile dalla pioggia a sprazzi. Questa è stata la mia seconda volta, la prima nel 2010. Poi ho corso diverse volte l' Iron Man. La fatica dmi aiuterà a preparare al meglio il prossimo Triathlon sulla lunga distanza, che affronterò a luglio. Dedico questa impresa, come tutte quelle fatte e che farò, a mio figlio che soffre di autismo. Il suo pensiero mi ha accompagnato tutto il giorno". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
20 maggio 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Round Table dona i suoi incassi alla Fondazione Centro anch' io SAN MARINO La Round Table San Marino, club service fondato nell' aprile del 1993, ha celebrato l' Annual Generale Meeting (Agm), con una cerimonia che si è conclusa con la cena di gala durante la quale è stato donato anche il ricavato del service annuale. Quest' anno, il sostegno è andato alla Fondazione Centro anch' io di San Marino che ha avviato il progetto Chiavi di casa per la realizzazione di abitazioni destinate ad accogliere persone con disabilità intellettive. Presenti alla cerimonia: la presidente e il segretario della Fondazione Centro anch' io, Milva Ceccoli e Patrizia Carlini. Ospite anche Francesco "Checco" Guidi, auto re del calendario di beneficenza per la raccolta fondi sempre a sostegno di Centro Anch' io e che ha intrattenuto gli ospiti con alcune poesie in dialetto. Fra le attività benefiche di Round Table anche la collaborazione annuale con il Banco Alimentare. È stato poi nominato il nuovo comitato nazionale che guiderà il club service per il prossimo an no sociale. Presidente è stato confermato Francesco Chiarelli, con lui Nicola Rosti (vicepresidente), Fabio Giri (past president), Andrea Parata (tesoriere), Lorenzo Amadori (Iro) e Marco Bollini (segretario). Presenti all' assemblea anche diversi ospiti internazionali provenienti da club Round Table di Svizzera, Francia a Italia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 6
20 maggio 2019 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Si è chiuso in maniera positiva l'anno della cooperativa Cils in lavanderia CESENA Si è chiuso in maniera positiva l' anno di Cils, la cooperativa cesenate che da anni si occupa di favorire l' inclusione sociale attraverso l' impegno al lavoro delle persone con disabilità fisica e psichica. Il valore della produzione per l' anno 2018 è stato pari a 12.155.449, con un incremento del 8,98 % rispetto all' anno Il presidente Giuliano Galassi 2017. Il costo per il personale è stato pari a circa 7.885.887 con un aumento, rispetto al 2017 del 3,14% La gestione caratteristica della cooperativa nel 2018 ha registrato un risultato positivo di 542.392, al netto del salario variabile (66.677). Il risultato dell' esercizio 2018 è pari a 297.489 (+ 124.423 rispetto al 2017), al netto di proventi e oneri finanziari e delle imposte sul reddito dell' esercizio. La composizione della base lavorativa, aggiornata al 31 dicembre dello scorso anno, è pari a 425 unità (di cui 364 con contratto a tempo indeterminato), una in meno rispetto all' anno 2017: si tratta di un risultato confortante, soprattutto in considerazione delle difficoltà dell' economia nazionale. In 67 gli assunti con disabilità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
20 maggio 2019 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale I giovani e la politica a convegno CESENA "I giovani cesenati e la politica" è un convegno promosso da Laboratorio Cesena, alla presenza di diversi under -40 candidati alle elezioni amministrative. L' iniziativa (ore 20.45 presso la Sala Assiprov di via del Serraglio 19) sarà l' occasione per tentare un confronto costruttivo su varie tematiche di interesse per la città ed il mondo giovanile. Hanno confermato la loro presenza: Enrico Castagnoli, Giovanni Colozzi, Fabrizio Faggiotto, Claudia Fanciullo, Tommaso Pirini, Lorenzo Plumari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
20 maggio 2019 Pagina 30 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale PREMIATO L' ULTIMO ARRIVATO CESENATICO Come da tradizione è stata la festa per l' ultimo arrivato il momento che ha chiuso la Nove Colli 2019. Tutti i volontari della manifestazione, con in testa il presidente Spada, hanno accolto con un boato Giuseppe Tomasino, medico nefrologo 55enne che vive a San Giuseppe Vesuviano in provincia di Napoli. Il ciclista campano ha chiuso la prova alle 18.20, scortato dal camion scopa. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
20 maggio 2019 Pagina 29 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale SOLIDARIETÀ PROGETTO RESIDENZIALE DELLA COOP SOCIALE CILS Il 'Rifugio' per vivere in maniera autonoma DA ZERO a cento. Nel nome ricorda il successo discografico estivo del 2018, ma si discosta nei contenuti. Si tratta del progetto lanciato dalla cooperativa Cils di Cesena con l' obiettivo di sperimentare nuove forme di residenza protetta e di offrire opportunità di vita autonoma e indipendente a persone con disabilità. Il nome completo è 'Da zero a 100: il Rifugio di Via Boscone' e contempla la presenza di ben nove appartamenti messi a disposizione dalla cooperativa sociale a chi necessita. «Questo 2019 - spiega il presidente Giuliano Galassi - ci vedrà impegnati su diversi fronti: dall' alimentazione, con la creazione di una hamburgheria in piazza della Libertà dove lavoreranno sei ragazzi con difficoltà affiancati da altri sei dipendenti normodotati, all' agricoltura sociale, passando per questo progetto d i h o u s i n g s o c i a l e innovativo per Cesena». DI FATTO si tratta di una calendario ricco di appuntamenti e di obiettivi da raggiungere che prende avvio da un 2018 chiuso in positivo. Sono infatti numeri straordinari quelli presentati dalla Cils, fondata nel 1974 da Anffas, Enaip e Anmic, nel corso dell' assemblea annuale dei soci svoltasi nella mattinata di ieri. Con un valore della produzione pari a 12.155.449 euro (8,89% in più rispetto al 2017) la cooperativa offre lavoro a 425 persone, ben 364 a tempo indeterminato, e a 67 unità con disabilità. «Negli ultimi anni - rammenta il direttore Lorenzo Zanarini, fresco di nomina - il numero di persone con disabilità è rimasto stabile. Al momento con noi ci sono anche 15 persone disabili over 50 e 22 dei 67 presentano una disabilità del 100%». Inoltre, altra importante vittoria è rappresentata dal rinnovo del rating di legalità, con il massimo punteggio di Tre stelle, riconosciuto solo a cinque cooperative sociali nella provincia di Forlì-Cesena. Alessandro Notarnicola. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
20 maggio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale E per il 'cinquantesimo' l' obiettivo è il Giro Al top Ancora un successo organizzativo. Nel 2020 si punta a riportare a Cesenatico la corsa rosa sul tracciato della Gf Cesenatico LA NOVE Colli ha dimostrato ancora una volta di essere una manifestazione con cifre da record, a partire dai 12mila iscritti, il tetto massimo fissato con il numero chiuso per garantire la sicurezza, iscritti che potrebbero essere invece molti di più date le richieste. E l' anno prossimo, per il cinquantesimo della manifestazione, l' obiettivo è di riportare il Giro d' Italia a Cesenatico proprio sul circuito della Nove Colli, si sta già lavorando. Tornando alla corsa di ieri e ai partecipanti, 817 le donne mentre gli stranieri sono stati 1.304 in rappresentanza di 54 nazioni. La prima è la Germania (337 iscritti), seguita da Svizzera (270), Regno Unito (195), Austria (108), Belgio (90), Svezia (57), Stati Uniti (42), Olanda (27), Francia (21), San Marino (17), Canada (17), Norvegia (13), Irlanda (12), Polonia (7), Australia (6). L' atleta più giovane è stato Gabriele Fergnani di Piubega, in provincia di Mantova, 17 anni compiuti il mese scorso, mentre il più anziano Remo Lippantini di Terni, che lo scorso 11 marzo ha spento 83 candeline. FRA CONCORRENTI, appassionati, accompagnatori, tecnici e familiari, in riviera si sono stimate 50.000 presenze, con effetti positivi per la promozione del ciclismo e l' economia turistica. Alla base di questo successo c' è il lavoro del gruppo ciclistico Fausto Coppi, capace di muovere 1.200 persone per allestire la manifestazione, garantire la sicurezza, installare attrezzature, seguire i ristori e il grande villaggio all' arrivo. Lungo il percorso hanno lavorato 46 moto scorta con piloti accreditati e dotati di patentino, 18 ambulanze e 14 moto mediche. Corposo anche il dispiego di polizia locale e forze dell' ordine, con migliaia di uomini messi a disposizione nei vari Comuni interessati alla corsa. L' organizzazione ha anche allestito una ventina di postazioni di assistenza meccanica a disposizione dei partecipanti, oltre a una serie di mezzi disponibili per le rotture. NEI NOVE punti di ristoro i volontari hanno distribuito circa 15mila barrette, più di 300 chilogrammi di crostata, 7mila crostatine confezionate, oltre 5mila succhi di frutta, 1.700 chili di banane e più di 350 litri di sali minerali. Inoltre, il Pasta Party all' arrivo, un ristorante enorme dove ha lavoratoun esercito di persone e folle oceaniche hanno riempito vassoi con primi piatti, piadine, affettati, salsicce, porchetta, birre e bibite. Complessivamente sono stati servirti circa 11mila piatti di pasta, 7mila gelati, quasi 3mila litri di birra, più di 2mila bottiglie di Coca Cola e 4mila bottiglie di bibite. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
20 maggio 2019 Pagina 45 Il Resto del Carlino (ed.
20 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) salute e assistenza La domenica vincente di Charfaoui e Gardelli lungo il Parco di Forlì A Fossolo la spuntano El Bahroumi e Silvia Laghi Della Pasqua e e De Nicolò nella "top 20" a Monselice FORLÌ Il fine settimana che poteva sembrare da tregenda, ha risparmiato in parte le gare podistiche tradizionali, facendo totalizzare alle 2 agonistiche romagnole 2.200 concorrenti. Ieri mattina al Parco Urbano F. Agosto, ancora "fradicio" dal diluvio della settimana, si sono presentati in 1.550 al richiamo della 12ª edizione del "Trofeo Città di Forlì Corri nel parco", organizzato dalla Podistica Avis, sotto l' egida del calendario Endas Scarpaza. Tra questi, 265 hanno indossato ilpettorale (una cinquantina di preiscritti non si sono presentati) sfidandosi sul percorso di km 10.600, che ha sostituito la formula dei 2 giri in circuito (10.000 metri certificato), causa l' impraticabilità dell' argine del Lamone. Nonostante il periodo il digiuno del Ramadan il marocchino Smail Charfaoui (Atl. Corriferrara) si è lanciato in testa dopo un chilometro, per non essere più ripreso, dimostrando di attraversare un ottimo momento di forma, sancito dal 33'45" finale, con un margine di 2'11" sul giovanissimo forlivese Mosti e 2'19" sul connazionale El Barhoumi. A chiudere la top ten Lucchese (a 2'31"), Cavalli (a 2'40"), El Hais soufi (a 2'44" ), Esposito (a 2'49"), Poggi (a 2'52"), Gagliano (a 2'56") e Perazzini decimo in 36'47". Nelle 3 categorie master successi per Valeri (38'03"), Moroni (40'18") e Bonoli (47'31"). Stato di grazia anche per Eleonora Gardelli, che si aggiudica l' oro davanti al suo pubblico, come fece anche alla Diabetes Marathon, adottando una tattica inconsueta, cioè attaccando fin dall' inizio. Solitamente infatti la 32enne campionessa italiana di maratona usa partire cauta per progredire nella seconda parte, ma da quando è sotto la cura di Giorgio Reggiani, che era al traguardo ad accoglierla, ha cominciato a prendere coscienza delle proprie qualità ed insieme stanno alzando l' asticella delle prestazioni. Sul traguardo è piombata dopo 40'29", precedendo le esperte Nanu (a 49"), Mascaro (a 1'17"), Ricci (a 1'42") e Brasini (a 1'55"). Fossolo In tanti erano presenti anche il giorno prima al 46° "Trofeo del Passatore", come El Barhoumi, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
20 maggio 2019 Pagina 39 Corriere di Romagna
20 maggio 2019 Pagina 21 Corriere della Sera volontariato «Buone Notizie» domani gratis con il «Corriere» Il mondo del non profit e le elezioni: sei priorità per Bruxelles Abbiamo raccolto indicazioni, suggerimenti e richieste del Terzo settore, d e l l e r e t i d i associazione e delle realtà filantropiche. Si apre con uno «speciale» in vista delle elezioni europee il nuovo numero di «Buone Notizie», il settimanale in edicola gratis domani insieme al Corriere della Sera , come ogni martedì. Quattro pagine di approfondimento, nel quale si declinano le sei sfide che stanno più a cuore al mondo del non profit. Sono temi cruciali per tutti e per il futuro del pianeta, di cui i partiti - indipendentemente dal colore - dovranno occuparsi. Stiamo parlando di clima ed emissioni di gas serra, di economia circolare, fonti rinnovabili, trasporti e inquinamento atmosferico, infine di agricoltura. Il Terzo settore s o l l e c i t a , i n sostanza, un cambio di passo: non più fondi a pioggia ma investimenti mirati e azioni per occupazione, inclusione, reddito minimo, disabilità e minori. Protagonista della storia di copertina è, invece, Chris Richmond, 34ennne originario della Costa d' Avorio che è stato adottato da una signora statunitense afroamericana e ha così avuto una opportunità dalla vita. E l' ha sfruttata in pieno mettendosi al servizio degli altri. Ha creato una app per scovare talenti, Mygrants , che offre formazione e fa da tramite nel mondo del lavoro. L' immigrazione può così diventare una opportunità. E il suo programma è stato scelto nel programma Hello Italia di Ashoka. Poi, insieme al rettore Eugenio Coccia siamo entrati nel Gran Sasso Science Institute (Gssi) a L' Aquila. Qui c' è il Laboratorio più grande del mondo per la ricerca sulla materia oscura dove si formano i ricercatori da Nobel, italiani e stranieri. Dalla scienza allo sport, con il tennista Adriano Panatta e la 20esima edizione di «Un campione per amico», che avvicina i giovanissimi allo sport. E ancora, l' inchiesta fa il punto sui risultati ottenuti dal modello di carcere aperto alle attività culturali, che garantisce più sicurezza e recupero, perché abbatte le recidive. Infine, la rubrica Male nostrum, dedicata agli italiani, popolo di inguaribili sedentari che si iscrive in palestra ma non ci va. Con tutti i rischi per la salute che fanno anche pericolosamente impennare la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 15
20 maggio 2019 Pagina 21 Corriere della Sera
20 maggio 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore volontariato «Aps»: necessari sette soci,ma esclusi gli iscritti ai corsi Una scuola di musica è stata costituita come associazione culturale non riconosciuta il 30 maggio 2016. Nel caso in cui volesse assumere la qualifica di ente del Terzo settore, come associazione di promozione sociale (Aps) di cui agli articoli 35 e seguenti del Codice, considerato il numero minimo di sette soci previsto dalla normativa, e considerato che l' associazione si compone sia di soci effettivi (indicati nominativamente nello statuto) che di soci sostenitori (che sono gli iscritti ai corsi di musica e non sono indicati nominativamente nello statuto), vorrei sapere se i sette soci previsti per legge devono essere indicati nominativamente nello statuto oppure no. E se devono necessariamente essere soci effettivi (cioè permanenti), oppure possono essere i soci ordinari: cioè gli iscritti ai corsi che possono mutare di anno in anno. S.Z.PISA Stando alla lettera della norma dell' articolo 35 del Codice del Terzo settore, l ' elemento caratterizzante delle associazioni di promozione sociale (Aps) è la loro costituzione da parte di almeno sette persone fisiche, cui compete in forma volontaria lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi di una o più attività di cui all' articolo 5. Di conseguenza, si ritiene che nel numero di tali soci devono rientrare coloro che hanno costituito l' associazione o quanto meno coloro che concorrono a realizzare l' attività, e non anche i fruitori dei corsi di musica presenti temporaneamente. Prescindendo dall' iniziale iscrizione nello statuto, quindi, e ipotizzando una possibile ammissione di soci effettivi anche successivamente alla costituzione dell' associazione, dovrebbe essere il libro dei soci a far fede al riguardo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 17
20 maggio 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore volontariato Il trasporto di persone è attività commerciale Per le associazioni di promozione sociale (Aps) non sono considerate commerciali le attività svolte in attuazione degli scopi istituzionali, anche dietro pagamento di corrispettivi specifici, se verso associati e loro familiari conviventi. Le prestazioni di trasporto vengono comunque considerate commerciali. Se queste attività di trasporto vengono svolte a favore di disabili e/o anziani per recarsi presso ospedali, case di cura, eccetera, sono comunque considerate commerciali? Se svolte a favore di associati, potrebbero comunque considerarsi non commerciali, anche se il corrispettivo è superiore al costo? Si intende creare una liquidità a cui attingere in caso di imprevisti (ad esempio, rottura dei mezzi di trasporto da sostituire), ma nessuno riceve compensi o utili, viene tutto accantonato presso conti bancari. B.S.MOLINELLA La risposta è negativa. Come indicato anche nel quesito, l' attività di trasporto persone svolto da associazioni di promozione sociale (Aps) è sempre considerata attività commerciale. Considerazione diversa potrebbe essere fatta se l' associazione si fosse costituita in Onlus per il trasporto di soggetti disabili o in condizioni di non autosufficienza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 18
20 maggio 2019 Pagina 10 Il Sole 24 Ore volontariato La Onlus perde la qualifica se non si iscrive al Registro Siamo una piccola Onlus che non effettua alcuna attività commerciale, ma riceve solo erogazioni liberali eseguite con pagamenti tracciabili (massimo 3mila euro per anno) e mediante il 5 per mille. Si chiede se il non iscriversi al nuovo Registro unico del Terzo settore p o s s a c a u s a r e l a p e r d i t a d e l l a deducibilità Irpef delle erogazioni liberali effettuate dai nostri sostenitori, l' esclusione dal 5 per mille, la perdita del patrimonio della Onlus (mille euro su conto corrente bancario). A.M.CAGLIARI La risposta è affermativa. In caso di mancata iscrizione al Registro unico del Terzo settore, e quindi in caso di mancato adeguamento dello statuto, una Onlus n o n potrà godere del trattamento di vantaggio fiscale previsto dal Codice del Terzo settore e perderà la qualifica di Onlus, con conseguente obbligo di devoluzione del patrimonio a fini di pubblica utilità. Tali conseguenze si determineranno con l' approvazione e l' entrata in vigore del Registro unico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
20 maggio 2019 Pagina 16 La Repubblica volontariato Il clochard filantropo "Dono tutto all' Africa" Ottó Kovács, ungherese, da ventuno anni dorme per strada in Italia "Dell' elemosina tengo solo il necessario: il resto lo do in beneficenza" Roma - Ogni mattina Ottó si mette in ginocchio sul marciapiede del quartiere Marconi e tiene tra le mani un pezzo di cartone con sopra scritto: "Vivo per strada, un quarto di euro per me è la vita. Grazie per l' aiuto". Ma Ottó quel quarto di euro non lo tiene tutto per sé ma lo divide con chi sta peggio di lui. La vita di Ottó Kovács, ungherese, 52 anni, è cambiata brutalmente 21 anni fa. Nel '98 Kovács cancella il suo presente e finisce in mezzo a una strada. Lui dice che è stata una scelta, anche se come sia andata davvero non si sa. Di sicuro molla tutto quello che aveva per trasferirsi in Italia e provare un altro modo. Diventa un clochard. «Ero stufo della vita che conducevo prima», dice ora. «Il lavoro non mi dava più soddisfazioni e i soldi continuavano a non bastare mai. Ho deciso di provare a vivere alla giornata senza guardare oltre e ci sono riuscito» racconta Kovács che dal 2000 vive a Roma tra le strade del quartiere Marconi e le tante feste patronali del Lazio. «L' elemosina che ricevo mi basta per vivere. Tengo solo il necessario il resto lo dono all'"Associazione Venite e Vedrete", una onlus che sostiene le missioni in Tanzania e in Brasile». Ed è rimasto sorpreso Federico Santi, professore di Ingegneria energetica dell' Università La Sapienza e responsabile insieme alla moglie, Francesca Chinappi, insegnante, della onlus " Venite e Vedrete" che ha sede a Santa Marinella (Roma), quando si è trovato davanti agli occhi Kovács con una busta tra le mani pronto a fare una donazione. «Non mi era mai capitato in tanti anni di volontariato di ricevere del denaro da un senzatetto. Un gesto bellissimo quello di Ottó che dal 2014 ad oggi ha donato 2.245 euro devoluti interamente a uno dei centri per orfani che abbiamo tra la Tanzania e il Malawi gestiti dalle Suore Carmelitane Missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù. Ottó è un esempio unico di solidarietà ed è diventato subito la mascotte dell' Associazione ». Kovács ha 31 anni quando decide di lasciare la sua città Székesfehérvár, la sorella, la mamma casalinga e il papà minatore e cambiare radicalmente la sua vita. «Non volevo più avere pensieri per la testa e inoltre ogni giorno mi scontravo continuamente con mio padre che non apprezzava mai il mio lavoro. Tutto mi sembrava inutile e davanti a me non riuscivo più a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
20 maggio 2019 Pagina 16 La Repubblica
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