CSV FC - Assiprov mercoledì, 20 novembre 2019

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                                                  mercoledì, 20 novembre 2019

Prime Pagine

 20/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                4
 Prima pagina del 20/11/2019
 20/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                      5
 Prima pagina del 20/11/2019
 20/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                     6
 Prima pagina del 20/11/2019

ambiente e protezione civile

 19/11/2019   Cesena Today                                                                                          7
 Maltempo senza tregua, ora anche il rischio temporali: allertata la costa

 20/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6                                                       8
 Festa degli alberi al parco "Balducci" Messe a dimora dieci nuove piante
 20/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16                                      di Marco Principini   9
 Emilia Romagna allagata: resta l' allerta rossa
 20/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 43                                          Matteo Bondi      10
 Rifiuti dispersi nell' ambiente I bambini della scuola Rodari puliscono aiuole e strade

csv e scenario locale

 19/11/2019   Cesena Today                                                                                          11
 I volontari in farmacia, per raccogliere medicinali per i bimbi in povertà sanitaria

 20/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6                                                       12
 Conferenza Auser su Giuseppe Verdi
 20/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6                                                       13
 Donazione al Centro antiviolenza
 20/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 6                                                       14
 E la Cava ricorda i frutti dimenticati
 20/11/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51                                                      15
 Raccolta di farmaci per i bambini poveri

salute e assistenza

 20/11/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 49                                   di Ermanno Pasolini     16
 Alcol e giovani: «La famiglia deve aiutare»

volontariato

 20/11/2019   Avvenire Pagina 15                                                           GREGORIO MASSA           17
 Il Terzo settore incontra la finanza
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20/11/2019   Avvenire Pagina 29                      LORENZO ROSOLI        19
Parrocchie, presidio antimafia
20/11/2019   Corriere della Sera Pagina 24            Elisabetta Andreis   21
Violenza in casa «Sbloccare i fondi per i bambini»
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[ § 1 § ]

            mercoledì 20 novembre 2019
                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                             Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
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[ § 2 § ]

     mercoledì 20 novembre 2019
                                  Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

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[ § 3 § ]

     mercoledì 20 novembre 2019
                                  Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

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[ § 1 5 0 2 6 3 2 1 § ]

                          martedì 19 novembre 2019

                                                                               Cesena Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Maltempo senza tregua, ora anche il rischio temporali: allertata la costa
                          Nelle prime ore di mercoledì - viene illustrato nell' avviso - si prevede la formazione di celle temporalesche sul mare
                          e sulla fascia costiera"

                          Ancora maltempo. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta
                          questa volta per "temporali". "Nelle prime ore di mercoledì - viene
                          illustrato nell' avviso - si prevede la formazione di celle temporalesche sul
                          mare e sulla fascia costiera, che assumeranno un carattere organizzato. I
                          fenomeni saranno in esaurimento già nel corso della mattina. Piogge
                          deboli e sporadiche potranno verificarsi sul resto del territorio". "La
                          ventilazione si prevede debole, dai quadranti orientali e con temporanei
                          rinforzi in prossimità delle aree interessate dai fenomeni temporaleschi -
                          viene aggiunto -. Il mare sarà mosso nella prima parte della giornata ma
                          con moto ondoso in attenuazione dalle ore successive". Entra nel
                          dettaglio della situazione meteorologica Pierluigi Randi, tecnico
                          meteorologo di Emilia Romagna Meteo e Meteocenter e vicepresidente
                          dell' associazione Ampro. "La sequenza di perturbazioni che sono
                          costrette ad dirigersi sul Mediterraneo centrale non è ancora terminata,
                          per cui vi possono essere delle fasi di tregua ma che durano in genere
                          poco, interrotte da nuovi impulsi instabili, anche se, lentamente essi
                          tenderanno ad approfondirsi sempre più ad ovest, portando il tempo
                          peggiore sulle regioni nord-occidentali. In ogni caso anche il nostro
                          territorio ne risentirà, sebbene in forma progressivamente più attenuata.
                          Nel complesso la corrente settimana sarà improntata ancora a spiccata
                          instabilità a parte brevi pause, anche se non sono attese precipitazioni
                          particolarmente intense od abbondanti. Forse nella prossima settimana vi
                          sarà lo spiraglio per periodi di tempo discreto un poco più prolungati, ma
                          in questo caso l' incertezza è ancora piuttosto elevata. Di certo, ancora per diversi giorni, non si notano gli estremi per
                          discese di aria fredda di particolare importanza, quindi nonostante un decorso umido e spesso instabile, le
                          temperature saranno piuttosto miti".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 7
CSV FC - Assiprov mercoledì, 20 novembre 2019
[ § 1 5 0 2 6 3 2 8 § ]

                          mercoledì 20 novembre 2019
                          Pagina 6

                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                          ambiente e protezione civile

                          Festa degli alberi al parco "Balducci" Messe a dimora dieci nuove piante

                          FORLÌ Torna anche quest' anno la "Festa degli alberi", manifestazione
                          che si svolge su tutto il territorio nazionale, per promuovere l' importanza
                          del verde per contrastare le emissioni di CO2, l' inquinamento dell' aria,
                          prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità. Quest' anno il
                          Comune di Forlì intende porre l' attenzione su: verde urbano per prevenire
                          furti e rapine e per aumentare il benessere e la felicità. La nuova parola d'
                          ordine, per gli amministratori e per gli addetti al paesaggio, sta
                          diventando il verbo "vegetalizzare", ovvero sfruttare qualsiasi porzione di
                          spazio per allargare le reti degli alberi. L' evento si terrà domani a partire
                          dalle 9.30, al parco "Padre Ernesto Balducci", in via Sapinia, a pochi
                          passi dalla sede del Comitato di quartiere Romiti, e vedrà coinvolti gli
                          alunni della scuola primaria "Pio Squadra ni", dell' istituto comprensivo 5
                          "Tina Gori", che, con l' aiuto degli operatori dell' Unità manutenzione
                          verde del Comune di Forlì e i volontari del Comitato di quartiere Romiti,
                          metteranno a dimora 10 alberi, tra i quali 3 di Storace americano, 3 di
                          Liriodendro, 4 di Acero campestre. Inoltre il Mause (Multicentro area
                          urbana per la sostenibilità e l' educazione ambientale) del Comune di
                          Forlì, attraverso i volontari delle Guardie Ecologiche di Forlì, allieteranno
                          gli alunni con un laboratorio di semina di ghiande, raccolte in altri parchi
                          cittadini. Lo scopo è di regalare ai bimbi, o a chi lo chiedesse, una pianta
                          che crescerà con loro. Quest' anno si è aggiunta all' iniziativa anche la
                          collaborazione con il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì che
                          farà una illustrazione del valore ecologico degli alberi e su come
                          mantenerli sani. All' iniziativa parteciperà l' assessore del Comune di Forlì
                          Giuseppe Petetta. Sarà un' occasione per inverdire e valorizzare la zona
                          circostante e per trasmettere l' amore ed il rispetto per la natura, ai bambini partecipanti e per rendere la città più
                          respirabile, bella e vivibile.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 8
CSV FC - Assiprov mercoledì, 20 novembre 2019
[ § 1 5 0 2 6 3 2 3 § ]

                          mercoledì 20 novembre 2019
                          Pagina 16

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Emilia Romagna allagata: resta l' allerta rossa
                          L' allarme prorogato fino a mezzanotte: nel Bolognese esonda ancora l' Idice, già 300 evacuati. Da Modena a
                          Reggio, danni e disagi

                                                                                                                                  di Marco Principini
                          BOLOGNA Il maltempo non si placa, neanche in Emilia Romagna. L'
                          allerta rossa è stata prolungata per tutta la giornata di oggi, dato che la
                          pioggia non si è fermata e lo scioglimento delle nevi cadute in Appennino
                          potrebbe peggiorare la situazione già critica. A Bologna, dopo l'
                          esondazione del fiume Idice di domenica pomeriggio, la situazione resta
                          in bilico: ieri infatti la falla che la piena ha scavato nell' argine all' altezza di
                          Budrio, si è ulteriormente allargata, fino a raggiungere i 50 metri di
                          larghezza. Così l' acqua ha raggiunto altre case, e ai 209 sfollati dei giorni
                          scorsi se n' è aggiunto un altro centinaio. Intanto, prosegue incessante il
                          lavoro di vigili del fuoco e protezione civile: i p o m p i e r i , c o n i
                          sommozzatori in prima linea, hanno prestato soccorso non solo alle
                          persone ma anche a decine di animali, ospitati dai tanti allevamenti della
                          zona. Si sono anche impegnati a recuperare beni dalle case alluvionate,
                          per restituirli ai proprietari sfollati. È confermata anche per domani la
                          criticità idraulica da allerta rossa sui bacini idrografici delle aree
                          attraversate da Secchia e Panaro. Il grado elevato di allerta è giustificato
                          dalle rotture dell' argine del torrente Diversivo a Finale Emilia e dalla
                          propagazione delle piene nelle zone di valle. Anche il parziale
                          scioglimento della neve caduta in Appennino contribuisce a ingrossare i
                          corsi d' acqua. Tra le aree più colpite a Modena quelle di strada Cavo
                          argine, tra Villavara di Bomporto e la frazione di Albareto dove alcune famiglie residenti in un borgo hanno dovuto in
                          mattinata lasciare le abitazioni sommerse dall' acqua per poi farvi rientro nel tardo pomeriggio dopo l' intervento dei
                          pompieri. Resta preoccupante la situazione del Diversivo dove però non ci sono abitazioni coinvolte negli allagamenti.
                          Allo stesso modo è alta l' allerta in Appennino, in particolare nella zona di Verica di Pavullo dove uno smottamento di
                          un terrapieno con cedimento di un muro di contenimento ha reso necessaria l' evacuazione di 13 famiglie residenti in
                          due differenti edifici. Chiusa poi la strada provinciale 24 a Lama di Monchio per il cedimento del fondo stradale. Nella
                          notte sono stati chiusi e restano tali Ponte alto sul fiume Secchia e ponte dell' Uccellino. Chiusa anche la via Emilia
                          Est per tutta la notte, in via precauzionale, dal ponte di Sant' Ambrogio alla Fossalta, a causa dei livelli critici di Panaro
                          e Tiepido. A Reggio Emilia, infine, la pioggia non dà tregua e, ad alta quota nell' Appennino, neppure la neve che ha
                          imbiancato il crinale. Non sono mancati neppure ieri i danni da maltempo, mentre fiumi e torrenti restano osservati
                          speciali. Anche qui, fino alla mezzanotte di oggi, sarà allerta rossa. La terra, gonfiata dall' acqua che cade
                          incessantemente, ieri pomeriggio ha ceduto al Cerreto: lungo la strada statale 63 si è verificata una frana che ha
                          ostruito la carreggiata. La Regione ha annunciato un ulteriore stanziamento di un milione e 250mila euro, attingendo i
                          fondi dal proprio bilancio, a sostegno degli interventi di somma urgenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 9
CSV FC - Assiprov mercoledì, 20 novembre 2019
[ § 1 5 0 2 6 3 2 4 § ]

                          mercoledì 20 novembre 2019
                          Pagina 43

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                            ambiente e protezione civile

                          Rifiuti dispersi nell' ambiente I bambini della scuola Rodari puliscono aiuole e
                          strade
                          Una cinquantina quelli coinvolti nel progetto con genitori e maestre

                                                                                                                              Matteo Bondi
                          Bambini, genitori e maestre della scuola elementare Rodari di Forlì sono
                          tornati per strada a pulire aiuole, parchi e stradine da cartacce, plastica e,
                          soprattutto, cicche di sigaretta. L' iniziativa, nata la scorsa primavera dagli
                          stessi bambini che frequentano la scuola, è ora diventata un' iniziativa
                          istituzionalizzata della stessa Rodari. «Aderiamo al progetto 'Ca Ossi in
                          verde' del quartiere - afferma la coordinatrice del progetto, la maestra
                          Silvia Bartoletti -. Vogliamo aumentare la consapevolezza dei bambini,
                          ma anche di tutti noi, nei confronti del verde che ci circonda anche in città
                          e di quanto stia a noi persone lasciarlo pulito e in ordine. Per questo
                          motivo, oltre a due uscite in autunno e primavera, nelle quali puliremo le
                          zone interessate dai due percorsi del Pedibus che portano i nostri ragazzi
                          a scuola la mattina; ogni classe si prenderà cura a turno di pulire il
                          giardino della scuola, una volta alla settimana». Sabato mattina erano una
                          cinquantina fra bambini, genitori e maestre che, armati di guanti e
                          pettorina gialla, hanno riempito circa sei sacchi fra plastica, carta e
                          indifferenziato. Il materiale è poi stato raccolto da alcuni addetti di Alea
                          Ambiente, che ha anche fornito guanti e pettorine aderendo all' iniziativa.
                          Anche il Wwf di Forlì ha appoggiato il progetto, partecipando anche alla
                          stessa giornata di pulizia nella figura del presidente, Alberto Conti.
                          Insieme ai bambini sono intervenuti anche alcuni 'Nonni vigili' del quartiere
                          di Ca Ossi. Matteo Bondi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019    Pagina 10
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                          martedì 19 novembre 2019

                                                                                Cesena Today
                                                                                csv e scenario locale

                          I volontari in farmacia, per raccogliere medicinali per i bimbi in povertà
                          sanitaria
                          "In farmacia per i Bambini"; sostiene in tutte le regioni case famiglia e comunità mamma-bambino con progetti
                          sanitari ed educativi

                          Un' iniziativa nazionale della Fondazione Francesca Rava, di
                          sensibilizzazione sui diritti dell' infanzia e di raccolta farmaci e prodotti
                          pediatrici per i bambini in povertà sanitaria. Giunta nel 2019 alla settima
                          edizione, si tiene nella giornata Mondiale dei diritti dell' infanzia. In tutta
                          Italia migliaia di farmacisti, volontari, aziende donano i loro prodotti e il
                          tempo dei loro collaboratori. In 6 anni, questa grande squadra ha
                          permesso di raccogliere 832.000 confezioni che sono state donate a oltre
                          600 case famiglia ed enti su tutto il territorio italiano e all' Ospedale
                          pediatrico NPH St. Damien in Haiti. Per il suo alto valore umanitario di
                          sensibilizzazione a di aiuto concreto, l' iniziativa ha ricevuto il Patrocinio
                          delle Regioni Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Puglia e di
                          alcuni Comuni tra cui Milano, Genova, Bologna, Firenze, Torini, Roma. In
                          Italia la Fondazione aiuta i bambini che vivono in povertà sanitaria con "In
                          farmacia per i Bambini"; sostiene in tutte le regioni case famiglia e
                          comunità mamma-bambino con progetti sanitari ed educativi; in
                          collaborazione con la Marina Militare e le Istituzioni assistite in mare e
                          terra bambini e donne migranti; insieme a KPMG lotta contro l'
                          abbandono neonatale con il progetto "ninna ho", ha ricostruito 8 scuole
                          per i bambini colpiti da terremoto in Centro Italia. Due volontari dell'
                          associazione sono impegnati nella Farmacia della Salute di Longiano per
                          raccogliere farmaci, latte in polvere, pappe per lo svezzamento, materiale
                          per le medicazioni, termometri e tanto altro per donarlo a chi ha più
                          bisogno.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019     Pagina 11
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                          mercoledì 20 novembre 2019
                          Pagina 6

                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             csv e scenario locale

                          FORO BOARIO

                          Conferenza Auser su Giuseppe Verdi

                          Oggi alle 16, nel salone del Foro Boario, in piazzale Foro Boario, 7,
                          Auser, Accademia di formazione permanente "Informazione continua",
                          organizza la conferenza sul tema "Giuseppe Verdi". Relatore Ivan Bratti .

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 12
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                          mercoledì 20 novembre 2019
                          Pagina 6

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Donazione al Centro antiviolenza

                          FORLÌ Una donazione di 200 euro alla Casa delle donne per non subire
                          violenza Onlus di Bologna. Così due delegate Rsu Fiom Cgil hanno
                          deciso di impiegare la somma che il giudice di pace ha imposto a titolo di
                          risarcimento a un ex sindacalista della Rsu della Fiom Cgil e
                          rappresentante dei lavoratori per la sicurezza alla Electrolux, per avere
                          rivolto frasi ingiuriose alle due colleghe. I fatti risalgono al 2016 quando,
                          dopo un controllo dell' Ausl, era apparso nella bacheca sindacale un
                          documento nel quale le sindacaliste della Rsu Fiom Cgil, avevano
                          stigmatizzato l' assenza all' ispezione del rappresentante dei lavoratori
                          per la sicurezza. Il quale aveva affrontato una di loro con un epiteto e una
                          minaccia. Il Comitato di garanzia interregionale della Cgil aveva disposto
                          l' archiviazione, e il Comitato di garanzia a livello nazionale sanzionato
                          con un biasimo scritto il lavoratore. «Avremmo potuto rassegnarci e finirla
                          lì, ma non lo abbiamo fatto- dicono le sindacaliste -. Volevamo giustizia.
                          E non la volevamo soltanto per noi, ma per tutte le donne. Perché a
                          nessuna debba capitare di essere insultata in quel modo nel posto di
                          lavoro e perché nessuna si senta di dover chinare la testa quando
                          accade, perché tutti sono indignati ma nessuno fa niente o peggio
                          minimizza. No, anoi questo non andava bene. Così ci siamo rivolte al
                          Tribunale e alla fine abbiamo ottenuto la giustizia che cercavamo. Per noi
                          stesse e, speriamo, anche per le altre».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
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                          mercoledì 20 novembre 2019
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                                                           Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                  csv e scenario locale

                          E la Cava ricorda i frutti dimenticati

                          Anche il Comitato di quartiere Cava, in collaborazione con l' associazione
                          Cava forever Group aps e la partecipazione della scuola "Livio
                          Tempesta", con il gruppo Alpini città di Forlì, organizza domani alle 9.30,
                          al parco "Bertozzi", la "Festa degli alberi" nel quartiere Cava, quartiere
                          dove l' iniziativa è ri nata nel 2017. I bambini presenteranno i loro canti,
                          poesie e disegni guidati dalle maestre. Quest' anno verranno messi a
                          dimora dai bambini alberi da frutto, spesso dimenticati. Non solo quindi
                          una piantumazione simbolica, ma anche conservativa, per fare memoria
                          dei frutti. Gli alberi di quest' anno sono: il fico, il nocciolo, il gelso, il cako,
                          il nespolo. Sarà presenta all' iniziativa la Pubblica Assistenza di Forlì. A
                          tutti i bambini della scuola "Tem p es t a" che parteciperanno sarà
                          consegnata una merenda offerta dal Conad Cava.

                                                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 14
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                          mercoledì 20 novembre 2019
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                                                          Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                                csv e scenario locale

                          Raccolta di farmaci per i bambini poveri

                          LONGIANO Oggi è la giornata mondiale per diritti dell' infanzia e la
                          Fondazione Francesca Rava ha indetto un' iniziativa nazionale di raccolta
                          farmaci e prodotti pediatrici per i bambini in povertà sanitaria, giunta alla
                          7ª edizione. In 6 anni raccolte 832.000 confezioni, donate a ol tre 600
                          case famiglia ed enti su tutto il territorio italiano e all' ospedale pediatrico
                          di Haiti. Oggi due volontari dell' associazione saranno alla Farmacia della
                          Salute di Longiano per raccogliere farmaci, latte in polvere, pappe per lo
                          svezzamento, materiale per le medicazioni, termometri e tanto altro per
                          donarlo a chi ha più bisogno.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 15
[ § 1 5 0 2 6 3 2 5 § ]

                          mercoledì 20 novembre 2019
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                                                             Il Resto del Carlino (ed. Cesena)
                                                                               salute e assistenza

                          Alcol e giovani: «La famiglia deve aiutare»
                          La psicoterapeauta all' incontro del club Acat: «È sintomo di sofferenza, i genitori sono fondamentali per uscire dal
                          tunnel dell' abuso»

                                                                                                                            di Ermanno Pasolini
                          SAVIGNANO di Ermanno Pasolini «L' abuso di alcolici tocca sempre più
                          giovani: la famiglia rappresenta una risorsa fondamentale nel percorso di
                          fuoriuscita dal tunnel dell' alcool». A specificarlo è stata la psicologa e
                          psicoterapeuta Mara Boni nel corso della conferenza 'Il club e le famiglie'
                          che si è tenuta nella sala Allende in corso Vendemini a Savignano sul
                          Rubicone. Una serata organizzata dal Club 61 dell' Acat di Cesena, dall'
                          associazione club alcologici territoriali, con il patrocinio dell' Ausl
                          Romagna e del Comune di Savignano. Un incontro, organizzato con il
                          Sert di Cesena, al quale ha partecipato anche il vicesindaco Nicola
                          Dellapasqua, che ha che rimarcato l' importanza di «avere a Savignano
                          un club Acat per aiutare le famiglie che hanno all' interno persone che
                          fanno abuso di alcool» «L' Acat di Cesena - ha spiegato il presidente
                          Ivano Marchi - è una associazione di volontariato senza scopo di lucro. E'
                          costituita da comunità multifamiliari che si incontrano in una delle dieci
                          sedi che abbiamo nel cesenate e ciascun club è composto da una
                          massimo di 12 famiglie e dal loro servitore insegnante. Le nostre sedi
                          sono a Mercato Saraceno, San Piero in Bagno, Sant' Arcangelo di
                          Romagna, Martorano, Cesena Oltresavio, Crocetta di Longiano, Sant'
                          Angelo di Gatteo, Ruffio, Cervese Sud e Borello. Dalla sua costituzione,
                          nel 1997, l' Acat ha aiutato a uscire diverse centinaia di persone dalla
                          dipendenza alcolica. Ha aiutato tante famiglie che hanno ritrovato la fiducia in loro stesse e negli altri e si sono
                          reinserite nell' ambiente sociale e nel mondo del lavoro a pieno titolo e a tutto vantaggio della società». Dell' uso e
                          abuso di alcool, ne ha parlato appunto la psicologa e psicoterapeuta Mara Boni. «La sofferenza delle persone - ha
                          sottolineato la psicologa - viene espressa attraverso il sintomo del bere, mentre quella dei famigliari rimane spesso
                          nascosta. Ed per questo che è importante coinvolgere la famiglia nella presa in carico del percorso riabilitativo delle
                          persone». Il dottore Giovan Battista Polichetti, psichiatra del Servizio dipendenze patologiche di Cesena, ha poi
                          parlato del servizio che viene offerto: «Il bere come tradizione alimentare e conviviale è abitudine talmente radicata
                          che i rischi del bere eccessivo difficilmente vengono presi nella giusta considerazione. Cresce inoltre in maniera
                          allarmante l' uso di alcolici da parte dei giovani, anzi giovanissimi, che cercano lo sballo come abituale evasione di
                          gruppo». L' attività del Cat è fondamentalmente sociale, incentrata su solidarietà e amicizia. Nel Club le famiglie
                          imparano ad ascoltare, a mettersi in discussione e a rapportarsi correttamente con gli altri. Insieme fanno un cammino
                          di crescita e maturazione nella sobrietà per ritrovare se stessi e riottenere la serenità e la pace che l' alcool aveva
                          portato via.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 16
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                          mercoledì 20 novembre 2019
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                                                                                      volontariato

                          Il Terzo settore incontra la finanza
                          Sei progetti pilota per testare dal vivo la collaborazione: sono il risultato dei Cantieri Viceversa, tavolo di confronto tra
                          i due Forum nato un anno fa con l' obiettivo di individuare strumenti ad hoc

                                                                                                                               GREGORIO MASSA
                          Sei progetti pilota per testare la collaborazione fra il Terzo settore e la
                          finanza: sono il risultato concreto dei 'Cantieri Viceversa', tavolo di
                          confronto tra il Forum nazionale del Terzo settore e il Forum per la
                          Finanza sostenibile nato un anno fa con l' obiettivo di individuare gli
                          strumenti finanziari capaci di rispondere alle esigenze di sviluppo degli
                          enti della galassia Non profit. I risultati di questo dialogo sono stati
                          raccolti in un rapporto (pubblicato da Lupetti editore, ndr) e presentati a
                          Milano nell' ambito degli eventi previsti dalla Settimana dell' investimento
                          sostenibile e responsabile (Settimana Sri): al centro del volume i sei
                          progetti pilota, realizzati da organizzazioni non profit e sottoposti al vaglio
                          del mondo finanziario (banche, società di gestione del risparmio, fondi d'
                          invetimento e assicurazioni), per i quali sono stati messi a punto sistemi
                          di soluzioni finanziarie su misura che potranno adesso essere
                          ulteriormente sviluppate e rese disponibili per tutto il terzo settore, anche
                          grazie alle nuove possibilità aperte dalla riforma. I sei progetti riguardano
                          diverse aree strategiche per il Terzo settore. Si va dal 'Dopo di noi in
                          Lombardia e in Veneto al rilancio delle aree rurali e delle periferie fra
                          Torino e Milano; dalla mobilità degli anziani in Emilia Romagna all' in-
                          serimento lavorativo di persone svantaggiate in Calabria. I progetti sono
                          stati selezionati in base a precisi criteri: respiro di lungo periodo (almeno
                          5 anni), forte impatto sulle comunità locali, partnership tra pubblico e
                          privato, capacità di essere replicabili. Da questi esempi si parte ora per il secondo step di progetto, con l' obiettivo di
                          consolidare il rapporto tra finanza e Terzo settore. Un rapporto importante per un settore, quello del non profit, che
                          necessita di acquisire una maggiore familiarità con il linguaggio e gli strumenti della finanza per metterla al servizio dei
                          propri obiettivi di impatto sociale nelle comunità. «È necessario che il Terzo settore - ha spiegato nel corso dell'
                          appuntamento all' interno della Settimana Sri Claudia Fiaschi, portavoce nazionale del Forum del Terzo settore -
                          sappia accettare le sfide che la modernità gli pone. Con un anno di lavoro abbiamo indicato una strada di
                          collaborazione con la finanza sostenibile che adesso va consolidata. Servono scelte innovative per allineare il mondo
                          dell' economia sociale alle prospettive e ai traguardi della contemporaneità. La recente riforma del Terzo settore apre
                          grandi spazi di manovra con nuove opportunità di finanziamento per le attività degli Enti del Terzo settore, per
                          sostenere il loro sviluppo e di conseguenza il benessere delle nostre comunità. È una sfida importante che ha bisogno
                          sia di operatori finanziari disponibili al confronto sia un di Terzo settore pronto a inquadrare i propri strumenti in una
                          nuova ottica». «Nel contesto di riforma del Terzo settore, la finanza - afferma Francesco Bicciato, segretario generale
                          del Forum per la Finanza Sostenibile - è chiamata ad assumere un ruolo di primo piano nel sostenere il processo di
                          riorganizzazione degli enti del Terzo settore. La finanza sostenibile può assumere un ruolo rilevante: attraverso gli
                          investimenti sostenibili e responsabili può intervenire sviluppando prodotti e servizi innovativi adatti alle specifiche
                          esigenze del Terzo settore».

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 17
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                          mercoledì 20 novembre 2019

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                                                                            volontariato

                          RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                       Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 18
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                          mercoledì 20 novembre 2019
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                                                                                     volontariato

                          Parrocchie, presidio antimafia

                                                                                                                              LORENZO ROSOLI
                          Fondazione San Bernardino in dieci anni ha aiutato 393 famiglie lombarde
                          sovraindebitate Gualzetti: così togliamo spazio all' usura, utilizzata dalla
                          'ndrangheta per infiltrarsi nei territori In Lombardia il contrasto all'
                          infiltrazione mafiosa passa anche dalle parrocchie e dai loro centri d'
                          ascolto. Merito del «credito sociale» erogato dalla Fondazione San
                          Bernardino che in dieci anni ha permesso di aiutare 393 famiglie
                          sovraindebitate. Prevenendo così il ricorso al prestito illegale e usuraio.
                          Che la 'ndrangheta, è noto, usa volentieri e con profitto per radicarsi nei
                          territori e 'incatenare' famiglie e imprese. Lo scenario è quello della lunga
                          crisi economica che - anche nella prospera Lombardia - ha aggredito il
                          ceto medio, provocando l' indebitamento di famiglie e la crisi di aziende in
                          precedenza senza problemi. Uno scenario ideale per le organizzazioni
                          criminali. E che chiama la Chiesa all' impegno nella vigilanza e nella
                          prevenzione, alla prossimità alle vittime, alla formazione e all' azione,
                          pastorale e operativa, come ha chiesto l' arcivescovo di Milano Mario
                          Delpini nella lettera ai parroci del 2 gennaio 2019 dedicata ai temi dell'
                          usura e della criminalità. Ecco, dunque, l' iniziativa della Fondazione San
                          Bernardino, che dal 2004 si occupa, per la Conferenza episcopale
                          lombarda, di lotta al sovraindebitamento e di prevenzione dell' usura.
                          Negli ultimi dieci anni, grazie ad accordi con diversi istituti di credito, la
                          Fondazione ha dato sostegno a 393 famiglie residenti in Lombardia
                          erogando finanziamenti per un totale di 4.374.201 euro. I beneficiari? In maggioranza italiani, tra i 50 e i 60 anni, con
                          bassi livelli di istruzione, un reddito mensile di 1.300 euro e in prevalenza dipendenti (o ex dipendenti) del settore
                          privato. Le ragioni principali dell' indebitamento? La perdita del lavoro e le spese per la casa. Perdere il lavoro,
                          quando è la principale o esclusiva fonte di reddito, è il primo passo verso una spirale drammatica, quando non si
                          riesce a trovarne un altro. Arriva così il giorno in cui non si riescono più a pagare le rate del mutuo, le spese
                          condominiali, le bollette di luce e gas. E si rischia di perdere la casa, che si era deciso di comprare quando i tempi
                          erano migliori. Per prevenire derive senza ritorno, magari nell' abbraccio mortale degli strozzini, ecco le linee di
                          credito sociale aperte dalla onlus promossa dalle diocesi lombarde. «Questo strumento si è rivelato molto utile nell'
                          offrire un aiuto immediato a chi si è trovato in difficoltà e nel prevenire il ricorso al prestito illegale e usuraio», ha
                          dichiarato Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana e presidente della Fondazione San Bernardino, in
                          occasione del rinnovo della convezione tra la Fondazione stessa, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum
                          onlus avvenuto ieri mattina nella sede della Caritas. «I profili delle persone intercettate attraverso la capillare rete dei
                          centri d' ascolto mostra come il sovraindebitamento è una delle molte facce delle crisi economica ed è un fenomeno
                          col quale occorre fare i conti per evitare degenerazioni più pericolose - scandisce Gualzetti -. Chi rischia di perdere la
                          casa è pronto a tutto, anche a rivolgersi a un usuraio. E sappiamo dalle indagini della magistratura a Milano e in
                          Lombardia che la 'ndrangheta utilizza proprio il credito usuraio per infiltrarsi nel territorio». L' accordo con Banca
                          Mediolanum dà alla Fondazione San Bernardino nuove risorse per proseguire l' attività. «Nell' attuale contesto
                          economico, nel quale sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità per le fasce più deboli della popolazione, il primo
                          obiettivo della banca è prevenire il ricorso all' usura e facilitare l' inclusione finanziaria dei soggetti definiti 'non
                          bancabili' - ha dichiarato Giovanni

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019             Pagina 19
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                                                                                   volontariato

                          Pirovano, vicepresidente di Banca Mediolanum -. Grazie al lavoro dei volontari vengono individuate le famiglie e
                          segnalati i casi sui quali interveniamo erogando in media un prestito intorno agli ottomila euro. Lo definiamo un
                          processo di indebitamente responsabile che può aiutare a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita».
                          RIPRODUZIONE RISERVATA Erogati finora 4,3 milioni di euro. I beneficiari? In maggioranza italiani tra i 50 e i 60
                          anni. Perdita del lavoro e costi di casa e mutui la prima causa dei debiti. Lo scenario? La lunga crisi economica Il
                          sovra indebitamento è una delle facce della lunga crisi economica che ha indebolito il ceto medio Per l' usura uno
                          scenario ideale.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019        Pagina 20
[ § 1 5 0 2 6 3 3 3 § ]

                          mercoledì 20 novembre 2019
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                                                                          Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          Save the Children

                          Violenza in casa «Sbloccare i fondi per i bambini»

                                                                                                                             Elisabetta Andreis
                          «Lanciamo una petizione per chiedere alle isti-tuzioni di sbloccare i fondi
                          a supporto degli orfani di femminicidio, dei centri antiviolenza e dei minori
                          testimoni di violenza do-mestica. Vorremmo anche incoraggiare una
                          mappa-tura del fenomeno con una raccolta di dati il più possibile fedeli
                          alla situa-zione reale. Obiettivo 20 mila firme, poi la spedia-mo a Roma».
                          È l' appello di Save the Children e Ikea che si alleano nella cam-pagna
                          #PerUnaGiustaCasa e puntano a sensibilizzare su situazioni dagli effetti
                          dirompenti sui bimbi, che spesso restano tra le mura domestiche. Ieri a
                          Milano, a presentare il «patto», c' erano rappresentanti di decine di onlus.
                          In Italia, ha detto la nuova ad di Ikea Italia Asunta Enrile, 500 mila minori
                          hanno assistito a situazioni di violenza domestica e la stima è al ribasso.
                          Ikea da oggi a domenica esporrà nei punti vendita i disegni di minori che
                          «silenziosa-mente» hanno chiesto aiuto e finanzierà 70 «doti educative»
                          per superare il trauma e potenziare i talenti rimasti nascosti.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 21
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