CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019

Pagina creata da Alessia Borrelli
 
CONTINUA A LEGGERE
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
CSV FC - Assiprov
lunedì, 30 settembre 2019
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
CSV FC - Assiprov
                                                     lunedì, 30 settembre 2019

Prime Pagine

 30/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)                                                                 3
 Prima pagina del 30/09/2019

 30/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì)                                                                       4
 Prima pagina del 30/09/2019

 30/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Cesena)                                                                      5
 Prima pagina del 30/09/2019

ambiente e protezione civile

 30/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 9                                                        6
 Pranzo solidale Mille a tavola per aiutare la Caritas
 29/09/2019   Forli Today                                                                                            7
 Pranzo Solidale, una domenica nel segno della condivisione: 1200 porzioni di lasagne sfornate

 29/09/2019   Forli Today                                                                                            8
 Santa Sofia punta sulla "svolta verde" e inaugura una fontana 4.0

csv e scenario locale

 30/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 10                                    RICCARDO RINIERI   9
 Misericordia Mezzo secolo di aiuto ai più bisognosi
 30/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 51                                                       10
 Enduro Motor Valley ripulisce Moraduccio e la Montanara
 30/09/2019   Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 55                                                       11
 LÀ FUORI C' È UN MONDO

 30/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 30                                                             12
 In laboratorio nasce una seconda vita

 30/09/2019   Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32                                                             13
 Primo soccorso, lezioni al via

volontariato

 30/09/2019   Corriere della Sera Pagina 24                                                                          14
 2 anni di nuone notizie
 30/09/2019   Corriere della Sera Pagina 24                                                      ELISABETTA SOGLIO   16
 E a marzo una settimana dedicata alla solidarietà
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
[ § 1 § ]

            lunedì 30 settembre 2019
                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 3
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
[ § 2 § ]

     lunedì 30 settembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Forlì)

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 4
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
[ § 3 § ]

     lunedì 30 settembre 2019
                                Il Resto del Carlino (ed. Cesena)

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 5
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
[ § 1 4 7 6 3 1 3 6 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019
                          Pagina 9

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Pranzo solidale Mille a tavola per aiutare la Caritas
                          Formula Servizi con Protezione civile e Comune artusiano ripropongono l' evento caritativo

                          FORLIMPOPOLI Mettere a tavolo mille persone e distribuire 1.200
                          porzioni di lasagne non è da tutti, ma anche quest' anno il pranzo solidale
                          promosso da Formula Servizi con l' appoggio di Protezione civile e
                          Comune di Forlimpopoli, ha centrato il suo obiettivo: raccogliere fondi per
                          la Caritas e il suo Emporio della solidarietà, che distribuisce alimenti ad
                          oltre 500 famiglie. «Contiamo su 150 volontari - ricorda il direttore
                          operativo di Formula, Silvano Babbi, in questo caso coordinatore del
                          pranzo - e sulle donazioni di aziende che ci hanno regalato i generi
                          alimentari per proporre un menù con lasagne, arrosto, verdure al forno,
                          biscotti, vino e spianata». Al primo evento come direttore della Caritas, il
                          43enne Filippo Monari accoglie di buon grado la generosità altrui. «È un
                          appuntamento ormai consolidato che pone al centro la bontà autentica
                          che non è buonismo - sottolinea -:una persona si realizza quando si apre
                          all' altro e dà il meglio di se». Un ruolo, quello della Caritas con i suoi 30
                          Centri di ascolto nel Forlivese, che resta cruciale. «Da Sauro Bandi ho
                          raccolto un' eredità importante - prosegue Monari - attorno al solo
                          Emporio ruotano più di 700 persone, molte delle quali italiane, e poi ci
                          sono le mense del Buon Pastore e di Santa Maria del Fiore, il dormitorio
                          di prima accoglienza con 35 posti che da metà novembre a fine aprile
                          diventano 48 col piano freddo, l' accoglienza donne e la seconda
                          accoglienza uomini. Gli obiettivi che ci poniamo sono di rivitalizzare il
                          territorio dando forza ai Centri di ascolto in modo che la rete sia
                          armoniosa anche nelle varie vallate e, ovviamente, di consolidare quello
                          che già c' è». A far vista ai commensali ospitati sulle lunghe tavolate di
                          piazza Garibaldi, anche il vescovo monsignor Livio Corazza e la sindaca
                          Milena Garavini.

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 6
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
[ § 1 4 7 6 3 1 3 7 § ]

                          domenica 29 settembre 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Pranzo Solidale, una domenica nel segno della condivisione: 1200 porzioni di
                          lasagne sfornate
                          Ogni anno, grazie al Pranzo Solidale, sono stati raccolti tra i 10 e i 12mila euro

                          Un dato che fotografa una domenica a Forlimpopoli all' insegna della
                          solidarietà. 1200 porzioni di lasagne preparate dalla Protezione Civile e
                          tutte distribuite. Una Piazza Garibaldi baciata da un sole degno da estate
                          inoltrata ha ospitato "Condivisione", il Pranzo Solidale organizzato da
                          Formula Servizi, Caritas Forlì-Bertinoro, Protezione Civile d i
                          Forlimpopoli, Comune di Forlimpopoli, Formula Ambiente e Comitato per
                          la Lotta contro la Fame nel Mondo e che ha chiuso la decima edizione del
                          Festival del Buon Vivere. Il denaro raccolto sarà interamente devoluto all'
                          Emporio della Solidarietà della Caritas di Forlì e del Comitato per la Lotta
                          contro la Fame nel mondo che sostiene 500 famiglie del territorio (oltre
                          700 persone) nelle loro necessità primarie prevalentemente alimentari.
                          Ogni anno, grazie al Pranzo Solidale, sono stati raccolti tra i 10 e i 12mila
                          euro. Antonella Conti e Graziano Rinaldini hanno ringraziato "la città di
                          Forlimpopoli con i suoi cittadini e le tantissime persone che erano
                          presenti anche quest' anno". "Il Pranzo Solidale è un appuntamento ormai
                          consolidato e la consapevolezza del concreto aiuto che questo gesto può
                          dare è il segreto del suo successo - hanno concluso -. È l' ennesima
                          prova, se ancora ce ne fosse bisogno, che siamo un popolo generoso".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 7
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
[ § 1 4 7 6 3 1 3 8 § ]

                          domenica 29 settembre 2019

                                                                                  Forli Today
                                                                           ambiente e protezione civile

                          Santa Sofia punta sulla "svolta verde" e inaugura una fontana 4.0
                          Hanno partecipato tra gli altri il sindaco Daniele Valbonesi, il consigliere regionale Lia Montalti e il presidente di
                          Romagna Acque Tonino Bernabè

                          Una " fontana 4.0 ". Taglio del nastro sabato pomeriggio in Piazzale Karl
                          Marx a Santa Sofia per la nuova Casa dell' Acqua realizzata da Romagna
                          Acque, L' appuntamento è stato organizzato nell' ambito de "La Svolta
                          Verde", un incontro su ambiente, green economy e lavoro al quale hanno
                          partecipato tra gli altri il sindaco Daniele Valbonesi , il consigliere
                          regionale Lia Montalti e il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè .
                          " Questo è un nuovo progetto - ha spiegato Bernabè -. Si tratta dell'
                          evoluzione della fontana e delle case dell' acqua. E' un primo prototipo
                          realizzato da Romagna Acque, più efficiente nella gestione anche da
                          remoto. Ci sono tre bombole di Co2 al suo interno, che saranno sostituite
                          con una frequenza più lunga. Inoltre ci sono tre bocchettoni: l' acqua
                          naturale sarà gratuita, due litri di refrigerata avranno il prezzo di cinque
                          centesimi al pari di quella gasata. E' la stessa che esce dai rubinetti di
                          casa". "E' un luogo adatto per l' installazione - ha evidenziato Valbonesi -
                          perchè in questa area di forte valenza sociale ci sono un asilo nido, le
                          scuole, una casa di riposo e la Protezione Civile. E' uno dei centri dove
                          parte del paese si può ritrovare". Santa Sofia punta a divenire sempre più
                          " Plastic Free " e la Casa dell' Acqua, ha puntualizzato Valbonesi,
                          "potrebbe aiutare gli studenti ad eliminare l' uso della plastica". Il sindaco
                          ha rimarcato la "svolta ambientale" che sta vedendo impegnato la
                          Regione Emilia Romagna insieme ai Comuni. "Serve un grande
                          cambiamento e scelte drastiche", motivo per il quale ha firmato il
                          manifesto presentato dal consigliere regionale Montalti riguardante " dieci
                          impegni molto importanti " che non interessano solo temi ambientali, ma anche la green economy. "Investendo sull'
                          economia verde nei prossimi cinque anni in Emilia Romagna si potrebbero creare 200mila posti di lavoro , più dell'
                          economia digitale", ha evidenziato Montalti. "L' ambiente può rappresentare anche aggregazione e comunità", ha
                          proseguito il consigliere regionale, parlando inoltre di "grande opportunità".

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019               Pagina 8
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
[ § 1 4 7 6 3 1 4 2 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019
                          Pagina 10

                                                        Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                              csv e scenario locale

                          Misericordia Mezzo secolo di aiuto ai più bisognosi
                          Fondata dall' allora parroco don Pier Luigi Maretti, ora conta 220 sostenitori. Nuova ambulanza

                                                                                                                            RICCARDO RINIERI
                          ROCCA SAN CASCIANO Per una giornata il mondo del volontariato
                          provinciale si è trasferito a Rocca San Casciano per la ricorrenza dei 50
                          anni di fondazione della Misericordia. La storia Un evento per gli 82
                          volontari della Fraternita costituita dal parroco don Pier Luigi Maretti che
                          aveva visto oltre l' orizzonte quando affermava: «dobbiamo dare risposte
                          nuove alle vicende umane». Per certi versi una ricostituzione in quanto a
                          Rocca una Venerabile Confraternita era già esistita dal 1805 nella chiesa
                          del Suffragio. L' attuale conta 220 sostenitori e nel 2018 ha effettuato
                          30mila chilometri con i mezzi per compiere 645 interventi di soccorso.
                          «Non essere utili a nessuno è la più grande disgrazia della vita», ha
                          ammonito nell' omelia il parroco don Tedaldo Naldi per stimolare i giovani
                          all' impegno civico e sociale. La cerimonia Poi in piazza dopo le note del
                          locale corpo bandistico gli interventi del Governatore Maria Grazia
                          Romagnoli: «Dalla riconoscenza verso i fondatori tra i quali il maestro
                          Mauro Pretolani che ha redatto il libro sulla nostra storia ed è ancora
                          impegna Da sinistra: il sindaco di Rocca Pier Luigi Lotti, il presidente
                          nazionale delle Misericordie Roberto Trucci e Maria Grazia Romagnoli,
                          governatore della Misericordia di Rocca to come volontario abbiamo
                          imparato che con la cultura del dono, dell' accoglienza e della carità si
                          possono vincere le ingiustizie, l' indifferenza e l' egoismo», al presidente
                          nazionale delle Misericordie d' Italia Roberto Trucchi, che ha ringraziato i
                          volontari: «Per essere presente a questa ricorrenza per la prima volta
                          manco alla festa della mia Misericordia quella di Albinia-Orbetello ma
                          sono onorato di essere tra voi. Il nostro movimento ha una storia
                          plurisecolare e 50 anni possono sembrare pochi ma voi li avete riempiti di
                          solidarietà e altruismo, nello spirito più alto che ci anima dimostrando coraggio al servizio della vostra comu nità.
                          Come Misericordie siamo un movimento in forte espansione ne è nata una a Betlemme e un' altra, la prima, in
                          Albania». «È un grande giorno per il nostro comune - le parole del sindaco Pier Luigi Lotti - auguriamo le migliori
                          fortuna alla nostra Misericordia ed ai tanti confratelli che si spendono con generosità per effettuare i ser viziai più
                          bisognosi». Il parroco don Tedaldo Naldi ha benedetto la nuova ambulanza che entrerà nella convenzione con l' Ausl.
                          Dopo la festa in piazza la ricorrenza si è conclusa al Parco urbano con il pranzo sociale per volontari ed invitati.

                                                               Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019           Pagina 9
CSV FC - Assiprov lunedì, 30 settembre 2019
[ § 1 4 7 6 3 1 3 9 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019
                          Pagina 51

                                                         Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                               csv e scenario locale

                          Enduro Motor Valley ripulisce Moraduccio e la Montanara

                          FONTANELICE I volontari della Enduro Motor Valley hanno ripulito dai
                          rifiuti il bordo della strada Montanara da Borgo Tossignano al confine con
                          la Toscana. «Siamo andati anche oltre-spiega Alessandro Monti-. Perché
                          alla bellissima cascata di Moraduccio sapevamo di una discarica abusiva
                          for matasi con i rifiuti abbandonati dai turisti che frequentano il fiume. La
                          strada per arrivarci è impervia e parzialmente franata proprio nel tornante
                          più stretto, quindi i mezzi del Comune di Firenzuola non riescono a
                          scendere per far pulizia. È stato quindi utilissima una MUTT, in dotazione
                          ad Enduro Motor Valley, per raggiungere il sito e rimuovere tutte le
                          immondizie maleodoranti e infestate da topi». Contemporaneamente altri
                          volontari, partiti da Fontane lice e Castel delRio, sisonopresi cura dei
                          bordi della Montanara. «I rifiuti sono statiraccolti in grossi sacchi che
                          sono stati lasciati a bordo strada, dopodiché siamo passati a recuperarli -
                          spiegano Riccardo Quercia e Corrado Collina-. In poco più di 20
                          chilometri di strada abbiamo raccolto 72 sacchi da almeno 5 chili l' uno,
                          più un quintale di vetro raccolto a parte. Sono purtroppo l' indicatore di
                          una grande carenza di senso civico di molti nostri concittadini».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 10
[ § 1 4 7 6 3 1 4 1 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019
                          Pagina 55

                                                       Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena)
                                                                             csv e scenario locale

                          ?WI

                          LÀ FUORI C' È UN MONDO

                          Ho 28 anni, un lavoro che mi fa guadagnare parecchio, a detta dei miei
                          conoscenti sono un bel ragazzo. Il problema è con le donne: non ho mai
                          avuto una ragazza e non sono capace di relazionarmi. Non ho nemmeno
                          veri amici, in passato ho fatto qualche uscita con alcuni compagni di
                          università ma ho lasciato perdere, perché la loro idea di serata era andare
                          in posti affollati (bar, pub, discoteche) e io non tollero la confusione e la
                          folla. Un cugino della mia età dice che sono cupo e si vede che sono
                          insicuro. Come potrei migliorare questa situazione e la mia introversione?
                          Non amo i social network e ho cancellato gli account che avevo aperto.
                          Sono qui a chiedere consigli, ma dentro di me so benissimo che non
                          cambierò mai, e che non riuscirò a superare i miei problemi. GIORGIO
                          "INL1aro amico, la Sua mail è un elenco di cose che non vanno, non Le
                          piacciono e (cito) "non tollera". Di quello che La appassiona, delle attività
                          che potrebbero piacerle non c' è traccia. La musica? Il cinema? Gli
                          animali? Non c' è nulla di male ad essere introversi: i dark o i fan del
                          gotico ad esempio non sono esattamente la personificazione del
                          "simpatico e solare" che va forte sui social. Però qui, mi lasci dire, non si
                          tratta di un problema con l' universo femminile, qui il problema è proprio l'
                          universo. E infatti Lei non ha nemmeno amici. Potremmo consigliarle in
                          mille di andare in palestra (ce ne sono di aperte 24 ore su 24, e ci
                          saranno pure momenti in cui non c' è traccia della folla che Lei detesta),
                          fare volontariato, iscriversi a una qualche associazione, dalla A di Astrofili
                          alla Z di Zorrofili (ci sarà chi è un ammiratore sfegatato dell' eroe
                          mascherato, suppongo), ma Lei "sa benissimo che non cambierà mai".
                          Quindi una cosa che Le piace fare l' abbiamo trovata: lamentarsi.
                          Secondo me non è la Sua riservatezza o la cupezza a tenere lontane le persone: è la tendenza a lagnarsi. Mi ricorda
                          una mia conoscente che passava ore a lamentarsi, e quando tutti cercavano di consigliare soluzioni o invitarla ad
                          accettare quel che non si poteva cambiare, lei chiosava con "lasciate almeno che mi lamenti". Probabilmente è indole,
                          o qualcosa che si è appreso dall' ambito familiare, vai a sapere: quel che è certo è che chi si lamenta di continuo
                          senza mai fare un passetto per cambiare è veramente una palla al piede (e uso questa similitudine perché sono una
                          signora!). Non Le dirò di gettarsi a volo d' angelo su un tappeto di persone a un concerto per forzare la Sua comfort
                          zone, ma da qualche parte dovrà pur iniziare. A 28 anni ha la fortuna di guadagnare: sarebbe già un buon motivo per
                          non lamentarsi. E comunque, se la situazione prima dei 30 non si sblocca, io mi farei aiutare da uno psicologo:
                          investa così i soldi che guadagna, là fuori c' è un mondo.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019         Pagina 11
[ § 1 4 7 6 3 1 4 0 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019
                          Pagina 30

                                                                 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                                csv e scenario locale

                          OLTRE LE SBARRE

                          In laboratorio nasce una seconda vita
                          'Carta Manolibera' insegna ai detenuti a ottenere carta pregiata dal riciclo

                          di MADDALENA DE FRANCHIS DARE UNA SECONDA occasione, con
                          la vita che riesce a germogliare, inaspettata, anche nel terreno
                          apparentemente più arido e inospitale. È la grande sfida lanciata, ormai
                          otto anni fa, da chi ha scommesso per primo sulla realizzazione del
                          Laboratorio 'Carta Manolibera' all' interno della Casa Circondariale di
                          Forlì: un laboratorio in cui i detenuti imparano a realizzare carta artigianale
                          partendo da blocchi di carta da riciclo. DIMENSIONE sociale e
                          dimensione ambientale si intrecciano, dunque, in un progetto che ha visto
                          tra i fondatori l' ente di formazione Techne (agenzia formativa di proprietà
                          dei Comuni di Cesena e a Forlì), il Consorzio nazionale per il recupero
                          degli imballaggi in cellulosa Comieco, Hera Spa e la Onlus cesenate Cils,
                          che già promuove l' integrazione sociale e lavorativa delle persone
                          disabili. A loro si sono aggiunte, nel tempo, numerose istituzioni del
                          territorio, tra cui l' Unione dei Comuni Valle del Savio, l' Unione dei
                          Comuni Rubicone e Mare e infine la Camera di Commercio della
                          Romagna. «CON CARTA Manolibera, gli scarti di legatoria trovano nuova
                          vita in prodotti di carta eco-sostenibili, raffinati e realizzati a mano»,
                          spiega Lia Benvenuti, che dirige Techne e coordina le attività formative
                          nella casa circondariale forlivese. «Il risultato sono manufatti preziosi e
                          personalizzabili: bomboniere, partecipazioni di nozze, biglietti di auguri,
                          carta da lettera, album fotografici, cornici e quadri. Veri e propri contenitori di ricordi, insomma, legati alle occasioni
                          importanti della nostra vita». PRODOTTI che, una volta, realizzati, sono stati apprezzati dagli stessi enti coinvolti nel
                          progetto: «il Comune di Cesena, ad esempio, regala a tutte le coppie di neosposi una cornice realizzata in
                          laboratorio, con la foto della fontana Masini». MA LE CREAZIONI dei detenuti si vendono anche («a un prezzo non
                          superiore a quello della concorrenza», precisa Benvenuti) in una rete di cartolerie distribuite su tutto il territorio
                          nazionale e in due negozi, a Milano e Torino, che offrono esclusivamente prodotti di eccellenza «made in carcere».
                          «QUESTO laboratorio, come tanti altri che sviluppiamo qui dentro, è frutto di una straordinaria collaborazione tra
                          istituzioni, professionisti, cooperative, direzione della casa circondariale, agenti di polizia penitenziaria, detenuti: tante
                          storie diverse che si incontrano sulla stessa strada», prosegue Benvenuti. «Crediamo fermamente nel valore
                          riabilitativo del lavoro durante l' esecuzione della pena: l' obiettivo, costante, è contrastare il fenomeno della recidiva.
                          NELLE CARCERI esiste un grande potenziale ancora da scoprire: le vite delle persone che coinvolgono, le speranze
                          che vi si racchiudono. E non dimentichiamo quanto è importante, per i detenuti, «plasmare» qualcosa come la carta
                          artigianale, vedere il frutto del loro lavoro crescere e trasformarsi giorno per giorno. Un piccolo miracolo che li riempie
                          di serenità e orgoglio». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 12
[ § 1 4 7 6 3 1 4 3 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019
                          Pagina 32

                                                              Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
                                                                             csv e scenario locale

                          IL CORSO

                          Primo soccorso, lezioni al via

                          SI TIENE questa sera la prima lezione del corso gratuito di primo
                          soccorso organizzato dalla Pubblica assistenza Città di Forlì, aperto a
                          tutti, in particolare ad aspiranti volontari che vogliano conseguire il
                          certificato Anpas (ente accreditato per la formazione). Le lezioni si
                          tengono alla Fabbrica delle candele in piazzetta Corbizzi, alle 20.30. Il
                          corso si articola in sei serate. Info: 0543.701622 - 329.2260883;
                          pacittadiforli@libero.it.

                                                              Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019   Pagina 13
[ § 1 4 7 6 3 1 4 4 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019
                          Pagina 24

                                                                          Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          2 anni di nuone notizie

                          Due anni non sono più un esperimento. E d' accordo: forse lo si sarebbe
                          potuto dire - di fatto lo si era detto - già l' anno scorso dopo i primi 52
                          numeri. Ma se là si era ancora nel campo di una scommessa, formulata
                          con piena consapevolezza dei valori in gioco ma pur sempre sottoposta
                          al rischio insito in ogni strada nuova (e fare un giornale di «buone notizie»
                          per raccontare «l' impresa del bene» allora era una strada nuova assai), la
                          buona notizia di oggi è che un binomio di parole come «responsabilità
                          sociale» - per esempio - non compare più solo nei titoli di qualche
                          convegno ma anche in quelli dei tg, sui cartelli dei cortei, perfino nelle
                          conversazioni. Così il secondo compleanno di Buone Notizie , il
                          settimanale del Corriere che troverete in edicola gratis domani come ogni
                          martedì con il quotidiano, non è soltanto l' occasione per il
                          festeggiamento-bilancio in programma alle 18 di oggi al Museo della
                          Scienza e della Tecnologia di Milano. È l' opportunità di mettere giù una
                          nuova scaletta di impegni concreti da affrontare. Da raccontare come
                          giornale, certo, ma soprattutto da sostenere. Cominciando magari da
                          quelli riassunti in queste parole: «La priorità di oggi è accorciare le
                          distanze tra centro e periferie. E ricostruire, in primo luogo attraverso l'
                          ascolto, una società lacerata». Le parole sono di Giovanni Fosti,
                          presidente di Fondazione Cariplo, che intervistato dal vicedirettore del
                          Corriere Venanzio Postiglione apre il numero speciale di questa
                          settimana. Speciale per via (anche) del compleanno, appunto, ma in realtà
                          perché fa parte della serie dei «monografici» dedicati alle varie città
                          toccate quest' anno da Buone Notizie nel il suo «Viaggio nell' Italia del
                          bene». La tappa di questa volta è Milano e per dirne l' importanza basta qualche numero: nel Terzo settore italiano un
                          ente su sei nonché un lavoratore su quattro e un milione di volontari operano in Lombardia, Milano è la città al mondo
                          con il più alto numero di «social street», le cooperative sociali lombarde fatturano 2,3 miliardi dando assistenza a
                          800mila famiglie e lavoro a 65mila persone. Il che non significa - tutt' altro - che non ci sia da fare: «Viviamo in un'
                          epoca di cambiamenti epocali - dice Fosti nell' intervista - e ed è cambiata la stessa struttura sociale e professionale
                          del Paese. Non ci sentiamo più sulla stessa barca, non è un problema di poco conto. Nessuno sa quali sono le vie d'
                          uscita: dobbiamo trovarle. Con il dialogo, il confronto. L' ascolto è la premessa indispensabile. Il contrario dell'
                          arroganza». E parlando di Milano il presidente della Fondazione traccia uno spaccato senza sconti: «Qui un bambino
                          di tre anni ha davanti una prateria di opportunità, questa è una città che crede nel merito e dove ci sono ancora un'
                          idea di comunità, una responsabilità diffusa, una visione del futuro. Allo stesso tempo è una città che fa fatica. E qui
                          bisogna arrivare: sporcarsi le mani per ottenere risultati duraturi. Le domande giuste, poi il progetto utile, senza
                          guardarsi l' ombelico». Perché «l' obiettivo - ripete - è quello di accorciare le distanze tra le persone». E volersi fare le
                          «domande giuste», in fondo, è il proposito da cui è nata l' idea della Civil Week che sarà lanciata oggi pomeriggio
                          durante la festa di Buone Notizie : a cui prenderanno parte tra gli altri, oltre al sindaco Giuseppe Sala e al direttore del
                          Corriere Luciano Fontana, la portavoce del Forum nazionale del Terzo settore Claudia Fiaschi e il presidente della
                          Fondazione Corriere della Sera Piergaetano Marchetti, l' economista Stefano Zamagni, il presidente del Csv Milano
                          Ivan Nissoli e Paolo Petracca per tutto il Terzo settore milanese, con il direttore del Museo della Scienza Fiorenzo
                          Galli padrone di casa per l' occasione. A raccontare Milano nel numero speciale sono alcuni

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 14
[ § 1 4 7 6 3 1 4 4 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019

                                                                          Corriere della Sera
                                                                                     volontariato

                          tra i suoi (tanti) protagonisti. Dall' arcivescovo Mario Delpini che si sofferma sui «milanesi provenienti da ogni parte
                          della Terra» a quei tre «pretacci indistruttibili» che sono don Antonio Mazzi, don Gino Rigoldi e don Virginio Colmegna
                          (don Antonio e don Gino ne fanno quest' anno 90 e 80), dalla quantità di associazioni e cooperative come «Io non
                          butto» che distribuisce 380mila pasti l' anno a quella degli affitti calmierati per chi non ce la fa. Con il controcanto di
                          una voce milanese poetica e disincantata come quella di chi ha avuto per papà un genio, Enzo Jannacci, e oggi
                          guarda la sua città come fosse due persone in una: «Ci sono cresciuto quando era piena di eroina e siringhe - lui è
                          Paolo, 47 anni, musicista fin da piccolo e ora cantautore: oggi per Buone Notizie ci sarà anche lui a suonare e cantare
                          - e quella era una città che ti poteva fare molto male. Milano non è più così violenta. Paradossalmente le sue insidie
                          oggi nascono proprio dalla sua abbondanza, dal fatto che ti offre tutto quel che vuoi. La vera differenza però è che
                          oggi non abbiamo più scuse. Siamo informati su tutto, clima, ambiente, dramma dei migranti. E se ci voltiamo dall'
                          altra parte ci prendiamo una grossa responsabilità».

                                                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019            Pagina 15
[ § 1 4 7 6 3 1 4 5 § ]

                          lunedì 30 settembre 2019
                          Pagina 24

                                                                           Corriere della Sera
                                                                                      volontariato

                          L' evento

                          E a marzo una settimana dedicata alla solidarietà

                                                                                                                              ELISABETTA SOGLIO
                          Energia, passione, competenza. In questo secondo anno di Buone
                          Notizie abbiamo avuto l' occasione di incontrare da vicino tante realtà del
                          nostro Paese, grazie al viaggio che il nostro settimanale ha compiuto
                          cominciando da Palermo. È stata la conferma che esiste una spina
                          dorsale forte e motivata in tutte le regioni da noi attraversate, un impegno
                          comune che coinvolge i giovani e rimotiva gli adulti, capace di prendersi
                          cura delle persone e del territorio, generoso con chi ha bisogno,
                          accogliente e innovativo nelle proposte di soluzione. Dalle nostre pagine
                          e dai vostri racconti è uscita l' immagine di un Paese forte anche di fronte
                          alle difficoltà e di tante donne e uomini che propongono un nuovo modello
                          di cittadinanza attiva. Persone che hanno in comune un atteggiamento: la
                          determinazione di guardare sempre avanti. Perciò ora che siamo alla
                          tappa milanese e che festeggiamo i due anni di Buone Notizie anche noi
                          lanciamo il prossimo obiettivo. Condiviso con il Forum del Terzo settore,
                          il Centro servizi volontariato e le Fondazioni di comunità: la Civil Week
                          che promuoveremo insieme nel marzo 2020. L' idea di fondo è questa:
                          nella città delle fortunatissime Week dedicate alle «cose» vogliamo
                          riportare le persone al centro con una «week» dedicata a loro, alla
                          solidarietà e all' economia civile. La faremo a Milano perché Milano ha i
                          numeri, le esperienze e l' entusiasmo che servono. Ma non sarà un
                          «evento milanese». Sarà un appuntamento nazionale per una
                          affermazione di priorità comuni. E anzi di una comune agenda. Partendo
                          dal Terzo settore ma andando oltre con il cuore e la testa, tenendo per
                          capisaldi valori come rispetto, gentilezza, cura, riguardo. È ciò che l'
                          economista Robert Putnam chiamava «capitale sociale», cioè l' insieme delle «relazioni di fiducia, norme di
                          convivenza, reti di associazionismo civico: elementi che migliorano l' efficienza dell' organizzazione sociale
                          promuovendo iniziative prese di comune accordo». Ma relazioni, reti, organizzazione sociale non si creano da sole:
                          vanno costruite e, laddove già funzionano, valorizzate. Lo facciamo ogni martedì con il nostro inserto e con le vostre
                          storie. E lo faremo dal 5 all' 8 marzo 2020: quattro giorni di porte aperte, azioni civili, incontri, eventi. Per incontrarci,
                          riflettere, crescere, conoscerci, divertirci. Voi, noi, insieme. Cominciamo da Milano, cominciamo da qui.

                                                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019              Pagina 16
Puoi anche leggere