Una Banca Popolare Rassegna stampa 19/20 - Teatro Stabile ...
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17-GEN-2020 da pag. 6 Dir. Resp.: Alessandro Russello foglio 1 / 2 www.datastampa.it Tiratura: 0 - Diffusione: 4263 - Lettori: 25000: da enti certificatori o autocertificati 7026 Superficie: 20 %
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La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato diffusione:45746 tiratura:60364 28 TEATRO STABILE DEL VENETO - Rassegna Stampa 17/12/2019 Pag. 21 Ed. Belluno 23/10/2019
04/10/2019 diffusione:224782 Pag. 92 N.1646 - 4 ottobre 2019 tiratura:321158 IL TEATRO DEL VENERDI La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LO SPETTACOLO UNA BANCA POPOLARE DI ROMOLO BUGARO REGIA DI ALESSANDRO ROSSETTO NEL MIO STUDIO con Fabio Sartor, Diego Ribon, Mirko Artuso, Sandra Toffolatti, Valerio Mazzucato, Davide Sportelli HO VISTO SFILARE DOVE VENEZIA TEATRO GOLDONI IL CRAC San Marco, 4650/B dal 12 al 15 dicembre BIGLIETTI DEL NORDEST da 8 a 32 euro INFO Avvocato e scrittore, Avvocato, 57 anni, autore di tanti tel. 041-2402011 Romolo Bugaro conosce romanzi sul Nordest (da La buona e www.teatrostabileveneto.it bene le storie delle vittime brava gente della nazione a Effetto che hanno perso tutto domino) Bugaro è alla sua prima volta dopo il fallimento della alle prese con un testo teatrale. «La mia Banca Popolare di Vicenza. è una terra di solitudini» ci dice al te- Ne è nato uno spettacolo lefono «fatta di tante piccole aziende sul potere. E sull’incapacità che non fanno rete. E questo genera di gestire le crisi ansia: il Veneto è in una regione molto più fragile di quanto possa apparire. di FRANCESCA DE SANCTIS Basta un attimo per cadere. Amo mol- to il linguaggio parlato, per questo ho accetto con entusiasmo la sfida nata OTERE, denaro e tradi- dall’incontro con il Teatro Stabile del menti. Una trama fatta di Veneto. Raccontare certe storie sul COS’ALTRO P intrecci e di alleanze in cui i “buoni” restano in palcoscenico può essere molto utile». E perfino necessario, se queste storie VEDERE silenzio sullo sfondo ci riguardano così da vicino. «La crisi IN VENETO mentre i “cattivi” raccontano in prima del sistema bancario veneto» prosegue linea la loro verità, tra ambizioni, in- Bugaro «è stata uno tsunami per quel- DA QUI ALLA LUNA competenze, interessi. Potrebbe acca- la che un tempo era la locomotiva d’I- REGIA DI GIORGIO SANGATI dere in qualunque luogo e in qualun- talia, il Veneto. I più importanti istitu- TEATRO VERDI DI PADOVA que epoca, ma il punto di partenza è il ti di credito sono stati spazzati via, e il DAL 6 AL 10 NOVEMBRE crac della Banca popolare di Vicenza e crac si è abbattuto come un meteorite Ottobre 2018. La tempesta “Vaia” di Veneto Banca. Da qui prende ispira- su famiglie e aziende, lasciando scon- spazza via 16 milioni di alberi dalle zione Una banca popolare, scritto da volti tutti. Non potevo non occuparme- Alpi orientali. Quelle piante, se messe Romolo Bugaro e diretto da Alessandro in fila, coprirebbero la distanza che Rossetto, con Fabio Sartor, Diego Ri- separa la Terra dal suo satellite. Nuova bon, Mirko Artuso, Sandra Toffolatti, 2 produzione del Teatro Stabile del Valerio Mazzucato, Davide Sportelli. La Veneto, Da qui alla Luna di Matteo pièce andrà in scena al Teatro Goldoni Righetto (con Andrea Pennacchi, di Venezia dal 12 al 15 dicembre e poi Giorgio Gobbo e l’Orchestra di Padova al Teatro Verdi di Padova dall’8 al 12 e del Veneto diretta da Lorenzo gennaio 2020. Sarà una delle nuove Pagliei) parte da un disastro concreto produzioni del Teatro Stabile del Vene- per riflettere sui delicati equilibri to, che in questa stagione presenterà ambientali. Un racconto corale per anche La donna leopardo di Michela rivivere senza retorica l’orrore Cescon, alla sua prima regia (Teatro di quei giorni attraverso lo sguardo Verdi di Padova 11-15 dicembre,Teatro della gente. del Monaco di Treviso 21-23 febbraio) Info: www.teatrostabileveneto.it tratto dal romanzo di Alberto Moravia. XX il venerdì 4 ottobre 2019 TEATRO STABILE DEL VENETO - Rassegna Stampa 17/12/2019 31
04/10/2019 diffusione:224782 Pag. 92 N.1646 - 4 ottobre 2019 tiratura:321158 IL TEATRO DEL VENERDI La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 1 [1] Lo scrittore Romolo Bugaro [ 2] Una scena del film Effetto domino, ne. Io vivo a Padova e in queste storie diretto da Alessandro Rossetto e tratto blema poi è della povera gente che ha dall’omonimo romanzo di Bugaro ci sono dentro». perso il proprio tfr, che si è fidata di E molti stimoli gli sono arrivati pro- banche su cui nessuno avrebbe mai prio dal suo lavoro di legale. Nel suo sollevato dubbi e da cui, invece, è stata studio sono passati imprenditori e fine hanno fatto affari con le banche. rapinata. Per questo le persone sono piccoli risparmiatori. «Quando una «Partendo da una trama immaginaria così inferocite». famiglia vede all’improvviso i propri che si ispira a fatti fin troppo reali, Ma ora che è stata fatta pulizia, c’è risparmi bruciati è una tragedia. Tra volevo raccontare» continua Bugaro un filo di speranza per il futuro? «Io le storie più estreme in cui mi sono «la storia dalla parte dei “cattivi”, mo- credo di sì. Purtroppo per tante fami- imbattuto, per esempio, c’è quella che strare l’intreccio di interessi e allean- glie è stato un disastro, ma se c’è una riguarda un signore costretto a vivere ze, una rete di rapporti apparentemen- cosa positiva in tutta questa faccenda in macchina per aver perso casa e ne- te indistruttibili e che invece sono è che i centri di potere sono stati spaz- gozio. Questa persona è separata e ha saltati producendo fiammate di odio. zati via e dunque ora si può solo rico- due bambine e si vergognava di dire Trovo che sia interessante raccontare struire». che stava dormendo in auto, finché la chi sono queste persone, gente senza E chissà che questa storia non pos- verità è venuta a galla». scrupoli che non ha saputo fare il pro- sa sbarcare anche al cinema, come è Ma la sua storia e quelle di tante prio lavoro e che non ha reagito nel accaduto per il romanzo Effetto domi- altre famiglie vittime del fallimento modo giusto al crac». Al centro di tutto no, diretto da Alessandro Rossetto e sono state lasciate fuori dal palcosce- ci sono, ovviamente, i soldi. «Certo, il presentato quest’anno al Festival del nico. Restano nell’ombra, denaro definisce le nostre cinema di Venezia. «L’idea è proprio mentre in scena salgono gli identità. Il denaro ha una questa» conclude Bugaro. «Che Una artefici del disastro, i ban- «Il denaro ha potenza inaudita e ciò che è banca popolare possa diventare un chieri con le loro incrollabi- una potenza accaduto è la conseguenza film, ancora una volta con la regia di li certezze e l’incapacità di inaudita e ciò dell’ambizione sconfinata Rossetto e con lo stesso cast di attori. affrontare la crisi. E poi i che è accaduto degli uomini, della loro infi- Siamo una squadra molto affiatata e notabili, i professionisti, gli ne è la diretta nita inadeguatezza a gestire insieme lavoriamo benissimo». imprenditori che fino alla conseguenza» macchine così grandi. Il pro- 4 ottobre 2019 il venerdì XXI TEATRO STABILE DEL VENETO - Rassegna Stampa 17/12/2019 32
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15/1/2020 BANCA POPOLARE (UNA) - regia Alessandro Rossetto FAQ HOME CHI SIAMO ATTUALITÀ RECENSIONI GUIDE CYCLOPEDIA Sei qui: Home / B / BANCA POPOLARE (UNA) - regia Alessandro Rossetto Recensioni Prosa BANCA POPOLARE (UNA) - regia Alessandro Rossetto Martedì, 14 Gennaio 2020 Scritto da Francesco Bettin dimensione font Stampa Email A B C D E F G H-I-J-K L M N O P Q R S T U "Una banca popolare", regia Alessandro Rossetto. Foto Serena Pea V di Romolo Bugaro con Fabio Sartor, Mirko Artuso, Diego Ribon, Sandra Toffolatti, W-X-Y-Z Valerio Mazzucato, Riccardo Gamba e Davide Sportelli 0-9 scene Alberto Nonnato costumi Marianna Peruzzo luci Paolo Pollo Rodighiero paesaggio sonoro Lorenzo Danesin montaggio video Alessandra Cernic per Joleilm regia Alessandro Rossetto produzione Teatro Stabile del Veneto in collaborazione con Jolefilm Padova, teatro Verdi, dall’8 al 12 gennaio 2020 Catastrofe, umana e bancaria. Desolazione, tristezza, e molta, molta rabbia. Sono i sentimenti che alla fine dello spettacolo "Una banca popolare" di Romolo Bugaro, diretto da Alessandro Rossetto, visto al teatro Verdi di Padova, prevalgono perchè toccano la gente, toccano tutti i risparmiatori. E' una rabbia che inevitabilmente esce di fronte a speculazioni e contromosse architettate per il proprio interesse personale, andando a colpire gli altri, riassunta nello splendido monologo recitato da un eccellente attore come Fabio Sartor, che nei panni del banchiere Gianfranco Carrer impersonifica il crearsi del vuoto, la situazione avvenuta, e il riassunto di speculazioni, risparmi e fiducie andati in fumo. E una banca caduta in disgrazia. E’ il crack di un istituto popolare del Nordest, tracciato e spietato. Ma lo spettacolo è anche di più. Inizia con tre camerieri già in sala che (in un pausa della festa in corso probabilmente) sono lì, con la folla, e con l'andirivieni del dottor Pirovano (un ottimo Mirko Artuso) e dell'avvocato Cremonesi (Davide Sportelli, molto bravo anche lui). Viene dato addirittura l’annuncio che tutto sta per iniziare, come a teatro, una festa che avrà inizio, ma fate attenzione ai portafogli che è già tutto un bel dire. Il clima è quello festaiolo appunto, con uno dei camerieri svaccato e completamente sbronzo (Riccardo Gamba, in pieno nella parte con ottimo mestiere), la musica di sottofondo caraibica e molto allegra rende l'atmosfera leggera. Ma fino a un certo punto, perchè i dialoghi vanno a scandagliare compromissioni, enigmi personali e stratificati, congetture, in un vero dramma di società. In una crisi sociale forte già di per sè saltano in superficie persino le scopate fuori porta di Deda Corsini, nella bella, attenta interpretazione di Sandra Toffolatti, rinfacciate in un turbinio di parole e pensieri nei tristi dibattiti dei protagonisti, all'imprenditore Alessandro Corsato (un Diego Ribon sempre sul pezzo, con le sue diverse sfumature), marito della fedifraga eventuale. E a completare il quadro dei personaggi c'è l'imprenditore Manuel Bevilacqua, a cui Valerio Mazzucato dà il suo vibrante apporto, da uno dei tanti carnefici. Colpisce molto, nella narrazione che va in scena, l'indifferenza meschina e troppo spesso menefregista dei protagonisti, cinici e superficialotti quanto basta, e una bellissima scenografia curata e scura, con momenti continui di video della festa proiettati, segnali di indifferenza, di divertimento e appunto di pour parler, ombre cinesi proiettate che si intersecano con le vite e le immagini. Ma la catastrofe, ahinoi, è già iniziata, siamo quasi alla resa dei conti addirittura, che si sviluppa tra rancori mai sopiti e minacce, attacchi frontali e supremazie. E https://www.sipario.it/recensioniprosab/item/12991-banca-popolare-una-regia-alessandro-rossetto.html 1/2
15/1/2020 BANCA POPOLARE (UNA) - regia Alessandro Rossetto cose al posto di altre cose, fine del sistema, come il dottor Pirovano si sente di puntualizzare a un certo punto. E l’arrivo, inatteso o no poco importa, del banchiere Carrer, in uno sbaragliamento dei personaggi che lo fa rimanere solo, al centro della scena, in una lunga confessione anche a se stesso, che provoca brividi puri, una forte emozione di tutto, in una lucida analisi-autoanalisi. E’ la riflessione che va oltre la cronaca per andare in profondità sul meccanismo della caduta, vero scopo del testo, per citare l’autore Romolo Bugaro. Ed è amarissima questa riflessione del crack e delle speculazioni a cui nessuno si è tirato indietro. Grande successo finale di pubblico, tributato ancora con rabbia ma tanta forza, tanti applausi convinti. Francesco Bettin Ultima modifica il Martedì, 14 Gennaio 2020 16:10 PUBBLICATO IN RECENSIONI PROSA B ETICHETTATO SOTTO ALESSANDRO ROSSETTO FABIO SARTOR MIRKO ARTUSO DIEGO RIBON VOTA QUESTO ARTICOLO (0 VOTI) Tweet Like 7 people like this. Be the first of your friends. Articoli correlati (da tag) DON GIOVANNI - regia Alberto Di Stasio ALTRO IN QUESTA CATEGORIA: « BELVE-UNA FARSA - regia Massimiliano Civica BAMBINO SOGNA (IL) - regia Claudia Della Seta e Stefano Viali » Iscriviti a Sipario Theatre Club About Us Get in touch Il primo e unico Theatre Club italiano che ti dà diritto a ricevere importanti sconti, Abbiamo sempre scritto di teatro: sulla SIPARIO via Garigliano 8, 20159 riservati in esclusiva ai suoi iscritti. L'iscrizione a Sipario Theatre Club è gratuita! carta, dal 1946, sul web, dal 1997, con Milano MI, Italy l'unico scopo di fare e dare cultura. Clicca qui per iscriverti +39 02 31055088 Leggi la nostra storia rivista@sipario.it Our Partner Accademia dei Centro Danza Maura Hotel Vis à Vis Filodrammatici Paparo Teatro Duse Teatro Giuditta Pasta Teatro Mancinelli Teatro Prati Teatro Stabile di Brescia Copyright © 2020 Sipario - il Portale dello spettacolo: teatro, danza, musica, lirica, festival. Tutti i diritti riservati. Privacy Cookie Policy FAQ Ricerca https://www.sipario.it/recensioniprosab/item/12991-banca-popolare-una-regia-alessandro-rossetto.html 2/2
14/1/2020 Cultura e Spettacoli: Effetto Popolare | Bassanonet.it HOME NEWS EDITORIALI CULTURA E SPETTACOLI SPORT TERRITORIO INDICE REDAZIONE PUBBLICITÀ Effetto Popolare È andato in scena questo ne settimana a Padova, al Laura Vicenzi bassanonet.it teatro Verdi, Una Banca Popolare, di Romolo Bugaro. Quando il teatro incontra/si scontra con l'attualità Pubblicato il 13-01-2020 16:07 in Teatro | Visto 115 volte ULTIMORA Teatro La vita che non è un quiz dei Soliti Ignoti Laura Vicenzi | 1 ore e 26 minuti fa Attualità San Bastiano Alessandro Tich | 12 ore fa una scena di Una banca popolare (foto di Serena Pea) Attualità È andato in scena questo ne settimana a Padova, al teatro Renzo Verde Verdi, Una Banca Popolare. Lo spettacolo scritto da Romolo Alessandro Tich | 14 ore fa Bugaro e diretto da Alessandro Rossetto è stato prodotto dal Teatro Teatro Stabile del Veneto e più avanti approderà al cinema a Effetto Popolare cura della Jole lm di Francesco Bonsembiante e Marco Paolini. Laura Vicenzi | 18 ore fa Anticipato da forti polemiche dopo l’anteprima di dicembre a Venezia, da incontri introduttivi intitolati "Testimonianza prima di una banca popolare" e da un libretto corposo di 25 IL 14 GENNAIO: pagine, lo spettacolo è andato in scena in cinque repliche e sarà 14-01-2019 Bye Bye Modena anche protagonista di un incontro che il Consiglio dell’Ordine 14-01-2019 L'amico di Yoko degli avvocati di Padova ha inserito come iniziativa di formazione nell’ambito del programma di “Avvocatura incontra 14-01-2017 Gira la giostra la città”, con gli interventi dell’autore e del regista. 14-01-2016 Il ritorno di Ulisse Se ne parla molto, dunque, anche al di fuori dell’ambito dello 14-01-2015 San Bassiano premia Sammy spettacolo in quelli giudiziario e giornalistico, sicuramente per l’annuncio dello Stabile Veneto che dichiarava di voler 14-01-2015 Diritti, d’autore presentare con questo prodotto una profonda ri essione sul 14-01-2014 Inchiesta dell'Aquila, Lago contro tutti tracollo della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Un 14-01-2014 Centro Studi, in amme la progetto ambizioso, consapevoli di quanto sia ancora aperta la fermata del bus ferita nel sentire comune e nelle tasche delle persone, e quanto 14-01-2013 Il “Premio Cultura Città di siano ingarbugliati l’argomento e le questioni tecnico- Bassano” a Mario Dalla giudiziarie che vedono coinvolti, in attesa di un magro Palma rimborso, migliaia e migliaia di piccoli risparmiatori. 14-01-2013 Pasinato-Monti, seconda puntata All’incontro di sabato 11 gennaio al PalaSind di Bassano erano https://www.bassanonet.it/cultura/28169-effetto_popolare.html 1/3
14/1/2020 Cultura e Spettacoli: Effetto Popolare | Bassanonet.it presenti 3000 persone convenute all’appuntamento informativo 14-01-2013 Tezze sul Brenta, HOME NEWS EDITORIALI CULTURA E SPETTACOLI SPORT panettone bollente TERRITORIO INDICE organizzato da due associazioni nate a tutela dei cittadini REDAZIONE truffati dalle banche. 14-01-2012 Casa di riposo day Si è trattato di una tragedia, con vittime certe e naturalmente 14-01-2012 Fini: “Lo Stato onori gli impegni con le aziende” con i suoi colpevoli, alcuni con teste da cerbero. Il teatro da 14-01-2011 Soldi tricolori sempre racconta le tragedie, le tras gura per ampliarle e renderle di tutti. Romolo Bugaro, scrittore-avvocato, ha 14-01-2011 Il giro del mondo in quattro serate proposto una lettura della vicenda volutamente parziale, 14-01-2011 Pedemontana, a Sacro mettendo in luce il ruolo non delle vittime ma dei carne ci. Cuore di Romano la base L’angolazione era dichiarata in anticipo dall’autore e affermata logistica dei lavori nel monologo del personaggio protagonista Gianfranco Carrer, 14-01-2011 Corso "Nuovi prodotti e padre padrone della “Banca Popolare del Nordest” (interpretato tecnologie: il futuro è verde" Laura Vicenzi da Fabio Sartor): non è la povera gente che ha perduto tutto e bassanonet.it 14-01-2010 Marostica “viziosa”: arriva che si è ammalata per la disperazione ad avere voce nella Tinto Brass Pubblicato il 13-01-2020 16:07 pièce. Detto questo, si può tornare a guardare ai linguaggi del 14-01-2010 Donazzan: “Nessuna in Teatro | Visto 115 volte teatro. differenza tra studenti Lo spettacolo inizia con una festa, di quelle tra amici in villa stranieri nati in Italia e no” (veneta) a cui si è introdotti per reddito. Un esordio sguaiato, che butta in faccia sperpero, ricchezza e malaffare. Sul palco una parte importante della scenogra a è data da uno schermo dove sono proiettate in bianco e nero immagini estratte dalle riprese effettuate per il lm. A tutto campo, un gran ballo- palude con gente-caimano su cui si addensano le nubi del disastro. “Escono” dalle immagini ed entrano sul palco Gianni Pirovano, un medico fumatore e depresso (Mirko Artuso), Alessandro Corsato e Manuel Bevilacqua, due imprenditori sull’orlo del fallimento (Diego Ribon e Valerio Mazzucato); Deda, unica donna parlante e moglie del primo (Sandra Toffolatti) — una sorta di desperate Housewife; Alberto Cremonesi, un avvocato soprattutto di se stesso (Davide Sportelli). I dialoghi raccontano a frammenti un sistema di potere malato, con poche sfumature, e l’atmosfera e le musiche della scena del ballo che continua imperterrita sullo sfondo ricalcano (forse un po’ troppo) quelle di La grande bellezza. C’è anche una sorta di ballo del Joker: il rallenty e le movenze di un invitato danzante lo evocano anche a villa Carrer. Man mano che le conversazioni procedono, si avvertono i tuoni del tracollo da cui solo alcuni si salveranno, quelli stessi che indosseranno in seguito la maschera degli accusatori a tutto campo. Arrivato alla festa, Correr inizia un lungo monologo in cui il padre-padrone accampa le sue difese accusando tutti e tutto, anche l’aria se servisse, tranne se stesso. La chiamata alla correità c’è, i volti dei personaggi coinvolti a vario titolo nel malaffare diventano maschere indecenti sullo schermo e l’indignazione dello spettatore abbraccia tutta la bella compagnia, presente e assente sul palco. Le polemiche che hanno investito lo spettacolo al suo esordio hanno a che fare con molti elementi esterni alla narrazione di Bugaro: il fatto che il direttore del Teatro Stabile del Veneto, Giampiero Beltotto, sia stato l’ultimo responsabile della comunicazione prima del crac della Banca Popolare di Vicenza; il fatto che lo spettacolo non sia strutturato come approfondimento circa i cavilli delle responsabilità; il fatto che i più deboli non vi siano rappresentati in alcun modo e che quindi l’etica sia il faro del racconto solo in una prospettiva a https://www.bassanonet.it/cultura/28169-effetto_popolare.html 2/3
14/1/2020 Cultura e Spettacoli: Effetto Popolare | Bassanonet.it contrasto. La denuncia certo non arriva da qui, nessun J’accuse, edHOME NEWS è un altro EDITORIALI fatto. Ma CULTURA E SPETTACOLI togliendo la funzione curativa, SPORT TERRITORIO INDICE REDAZIONE medicamentosa ai linguaggi della letteratura e del teatro — che certo non hanno se sono buona letteratura e buon teatro — si può dire che il prodotto anche se appare frammentario ha espresso una buona regia a cura di Rossetto, che prosegue il sodalizio con Bugaro dopo Effetto domino, in particolare è risultato appropriato il paesaggio sonoro curato da Lorenzo Danesin, e che il cast, camerieri compresi, ha interpretato bene il ruolo dei cattivi-quasi-stupiti-di-esserlo. Che ci sia una buona dose di banalità nel male si sa, è cosa nota, la tragedia è anche questa. Laura Vicenzi bassanonet.it banca popolare di vicenza veneto banca romolo bugaro Pubblicato il 13-01-2020 16:07 in Teatro | Visto 115 volte teatro verdi teatro stabile del veneto PIÙ VISTI SETTIMANA MESE PUBBLICITÀ 1 Siamo Messi male Attualità 6 Casino municipale Politica 2 Pavanotti & Friends Politica 7 Lega Technic Politica 3 Urbi et Sgarbi Attualità 8 Renzo Verde Attualità 4 Sì, ANCI no Attualità 9 San Bastiano Attualità 5 L'eccezione alla regola Attualità 10 I soliti ignoti: sempre in gioco Teatro BASSANONET.IT REDAZIONE CONTATTI SEGUICI NEWSLETTER Via Roma, 5 - 36061 Redazione redazione@bassanonet.it Facebook Ogni settimana le notizie più lette del Bassano del Grappa VI (ITALY) Pubblicità adv@bassanonet.it Twitter territorio nella tua casella email. Google maps Instagram Linkedin Il tuo indirizzo email ISCRIVITI RSS Copyright © Bassanonet 2020 Tutti i diritti riservati | P.IVA 03049010246 | Admin Iscritto al Tribunale di Bassano del Grappa n.3/06 del 10 maggio 2006 | Iscritto al Registro degli Operatori di Comunicazione n.18078 del 17 marzo 2009 | Direttore responsabile Alessandro Tich Dati aziendali | Cookies Policy | Protezione dei dati GDPR | Note legali | Redazione https://www.bassanonet.it/cultura/28169-effetto_popolare.html 3/3
7/1/2020 Il meccanismo della caduta. Debutta Una banca popolare per il Teatro Stabile del Veneto - ateatro.it Home ASSOCIAZIONE ATEATRO + AMM. TRASP. LE BUONE PRATICHE 2019 TROVAFESTIVAL RETE CRITICA Il meccanismo della caduta. Debutta Una banca popolare per il Teatro Stabile del Veneto Nel testo di Romolo Bugaro il crac di Popolare di Vicenza e Veneto Banca... in attesa del film Pubblicato il 26/12/2019 / di Fernando Marchiori / ateatro n. 170 / 0 commenti / Mi piace Tweet Quando a rapinare una banca sono gli stessi che, per così dire, l’hanno fondata, la prospettiva ideologica del celebre aforisma di Bertolt Brecht risulta certo distorta. Infatti è un’ottica dichiaratamente post-ideologica quella adottata da Romolo Bugaro per affrontare il tema ancora scottante del tracollo delle banche venete (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) che ha investito famiglie e aziende di una regione un tempo ligia al risparmio come imperativo categorico. Ma narrare la vicenda «dal punto di vista degli artefici del disastro» e «senza porre un confine netto tra vittime e carnefici» significa sciogliere le responsabilità in una imprecisata cattiva coscienza collettiva, dimenticandosi dello sguardo interrogativo delle vittime vere: i piccoli risparmiatori truffati, i dipendenti licenziati, i contribuenti tutti che hanno dovuto farsi carico del fallimento. www.ateatro.it/webzine/2019/12/26/il-meccanismo-della-caduta-debutta-una-banca-popolare-per-il-teatro-stabile-del-veneto/ 1/3
7/1/2020 Il meccanismo della caduta. Debutta Una banca popolare per il Teatro Stabile del Veneto - ateatro.it Alla sua prima esperienza drammaturgica, su commissione dello Stabile del Veneto, l’avvocato e scrittore padovano ha diviso il testo in due parti asimmetriche. Nella prima, cinque conoscenti (imprenditori rovinati, un avvocato spregiudicato, un medico che sembra voler incarnarne la coscienza critica), a vario titolo invischiati nella crisi bancaria, si trovano a una festa in una villa veneta durante la quale emergono timori, depressioni, smanie di potere, tradimenti che delineano il profilo di un piccolo mondo di piccoli signori della finanza e degli affari, tutti beneficiati dal direttore generale della Popolare del Nordest, il convitato di pietra, per tanti anni temuto e riverito “padrone” della banca. Nella seconda parte il lungo (molto lungo) monologo del direttore in doppiopetto ripercorre le vicende esemplari di tre clienti imprenditori, che ora gli hanno voltato le spalle, e dei relativi prestiti più o meno senza garanzie, ribaltando sul sistema bancario e sull’intera comunità le accuse che gli vengono rivolte dagli inquirenti. È una chiamata in correità dai toni amari, con tanto di dito puntato verso la platea, che si conclude con un calcio sul sedere al direttore da parte di uno dei beneficiati dalla banca. Un calcio che spiega plasticamente, con un’ironia che vogliamo credere non involontaria, il «meccanismo della caduta», al centro dell’interesse di Bugaro. La regia di Alessandro Rossetto è evidentemente rivolta alla versione cinematografica già annunciata. Per buona parte dello spettacolo, scorrono sul fondo immagini in bianco e nero della festa in villa (con il montaggio di Alessandra Cernic per Jolefilm). Gli attori (Mirko Artuso, Valerio Mazzucato, Diego Ribon, Fabio Sartor, Davide Sportelli, Sandra Toffolatti, Riccardo Gamba) ogni tanto vi si inseriscono, diventando ombre dietro lo schermo. L’insistito motivo latinoamericano e gli abiti degli ospiti rendono un po’ kitsch questa mondanità provinciale che balla – ma con parsimonia tutta veneta – in una sorta di “grande bellezza” de noantri. Due anni prima del crac, la Banca Popolare di Vicenza aveva finanziato, come produttore associato, il film di Sorrentino. Mi piace Tweet Ti potrebbe interessare anche: Se il teatro a Nordest non è più di interesse nazionale 06/04/2018 Autarchia per la convalescenza dell’Olimpico di Vicenza. E tornano in scena per frammenti Le… 12/10/2019 BP2019 | Bambini, ragazzi, scuola e le politiche per lo spettacolo 28/03/2019 Una Casa nova per allievi e maestri alla festa del Teatro Goldoni 03/05/2019 www.ateatro.it/webzine/2019/12/26/il-meccanismo-della-caduta-debutta-una-banca-popolare-per-il-teatro-stabile-del-veneto/ 2/3
06/12/2019 17:10 Sito Web La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il crac delle popolari venete in scena con il Teatro Stabile LINK: https://www.vvox.it/2019/12/06/banca-popolare-di-vicenza-veneto-banca-crac-teatro-stabile-del-veneto-romolo-bugaro-una-banca-popolare-dove-q... Vvox Il crac delle popolari A u d i o N i c o l ò Rossetto, noto per "Piccola venete in scena con il PozzerleMacchinista Roberto p at ri a", una t rama che Teatro Stabile 6 Dicembre Rossetto Sarta Silvana osserva la vicenda dalla 2019 Condividi Facebook Galota Realizzazione scene parte dei "cattivi": i signori Twitter Linkedin email Il Keiko Shiraishi Produzione della finanza, convinti di Teatro Stabile del Veneto Teatro Stabile del Veneto In essere al di sopra della porta in scena il crac delle collaborazione con Jolefilm legge, e la schiera dei popolari venete, Banca L'autore Oltre a essere uno beneficiati, pronti a voltare Popolare di Vicenza e degli scrittori che nell'ultimo le spalle agli ex potenti in Veneto Banca, con lo ventennio hanno meglio disgrazia. spettacolo "Una banca raccontato il Nordest, popolare" dello scrittore e Romolo Bugaro è anche un avvocato padovano Romolo avvocato che conosce da Bugaro, al teatro Goldoni di vicino, per lavoro, le Venezia dal 12 al 15 traiettorie di ascese e dicembre. Personaggi e fallimenti nella nostra interpreti in ordine di società. A lui il Teatro apparizione Mirko Artuso Stabile del Veneto ha Gianni Pirovano, medico dunque affidato il compito Diego Ribon Alessandro di portare sul palcoscenico Corsato, imprenditore una riflessione sul sistema Sandra Toffolatti Deda bancario veneto e sulla sua Corsini, moglie di Corsato crisi. Quella che un tempo Valerio Mazzucato Manuel era la locomotiva d'Italia ha Bevilacqua, imprenditore assistito alla dissoluzione Davide Sportelli Alberto d ei suoi p i ù i mp ort ant i Cremonesi, avvocato Fabio istituti di credito, spazzati Sartor Gianfranco Carrer, via da una serie di errori di banchiere Riccardo Gamba, gestione e inchieste il cameriere Regia giudiziarie. Un colpo molto Alessandro Rossetto duro per l'identità collettiva Assistente alla regia Angela d i una reg i one come i l Gorini Scene Alberto Veneto. Lo tsunami che ha Nonnato Costumi Marianna investito famiglie e aziende Peruzzo Luci Paolo Pollo è stato talmente distruttivo Rodighiero Paesaggio e violento da lasciare dietro sonoro Lorenzo Danesin di sé una desolazione senza Montaggio video Alessandra fine. Per raccontarla Cernic Direttore di scena l'autore affida alregista Federico Rossi Video / cinematografico Alessandro TEATRO STABILE DEL VENETO WEB - Rassegna Stampa 17/12/2019 42
06/12/2019 13:38 Sito Web La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il Teatro Stabile del Veneto porta in scena 'Una banca popolare' LINK: https://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2019/12/06/teatro-stabile-del-veneto-porta-scena-una-banca-popolare_Epk9xmHGIChNYA3h76d... Il Teatro Stabile del Veneto prima nazionale al Teatro dall'altra il sistema di porta in scena 'Una banca Goldoni di Venezia dal 12 al alleanze e connivenze popolare' Una riflessione sul 15 dicembre. Il testo intorno al loro sistema di sistema bancario raccontata affronta la vicendada un potere. Oltre a essere uno dal punto di vista dei punto di vista inedito: non degli scrittori che nell'ultimo 'carnefici' SPETTACOLO sono infatti le vittime, la ventennio ha meglio Pubblicato il: 06/12/2019 numerosa schiera di raccontato il Nordest, 14:27 Con il fallimento di famiglie e aziende Bugaro è anche unavvocato Veneto Banca e della Banca devastate dal tracollo delle che conosce da vicino le Popolare di Vicenza, quella banche, ma gli artefici traiettorie di ascese e che un tempo era la stessi del disastro ad essere fallimenti nella nostra locomotiva d'Italia ha protagonisti dello società. La regia, in assistito alla dissoluzione spettacolo. Sulla scena particolare, si interroga d ei suoi p i ù i mp ort ant i interamente ambientata sul sulle responsabilità istituti di credito. Un colpo terrazzo di una villa nel collettive dell'intera molto duro per l'identità contesto di una serata di comunità: il monologo collettiva del Veneto, gala, gli attori Mirko Artuso, finale del protagonista travolto da uno tsunami che Valerio Mazzucato, Diego Gianfranco Carrer ha investito famiglie e Ribon, Fabio Sartor, Davide (interpretato da Fabio aziende che hanno perso Sportelli, Sandra Toffolatti e Sartor) presidente ogni risparmio nel buco Riccardo Gamba dell'ormai fallita Banca nero del crack. Ora il Teatro interpretano i banchieri e la Popolare del Nordest ed ex Stabile del Veneto ha scelto cerchia di notabili, potente caduto in disgrazia di portare in scena una professionisti e imprenditori è, infatti, la voce di un profonda riflessione sulla che, fino all'ultimo giorno, uomo rabbioso e distrutto vicenda affidando a Romolo hanno fatto affari con le che, non accet t and o d i Bugaro il compito di banche ormai al collasso. essere considerato l'ultimo raccontarla con 'Una banca Attraverso una trama colpevole, chiama in causa popolare', la nuova inventata Bugaro dà vita a ognuno di noi. La presenza produzione dello Stabile del una vicenda fin troppo reale degli attori in scena si Veneto realizzata in affrontando aspetti intreccia con una folla muta collaborazione con Jolefilm abitualmente in ombra nelle di comparse, gli invitati alla e diretta dal noto regista cronache degli eventi: da festa, la cui immagine in cinematografico Alessandro una parte i caratteri dei movimento è solamente Rossetto, che debutta in protagonisti del tracollo, e proiettata sullo sfondo. Le TEATRO STABILE DEL VENETO WEB - Rassegna Stampa 17/12/2019 50
06/12/2019 13:38 Sito Web La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato immagini audiovisive, realizzate da Jolefilm, costituiscono gran parte della scenografia dello spettacolo che troverà vita anche sul grande schermo in un film prodotto dalla stessa casa cinematografica e che coinvolgerà il medesimo cast di protagonisti. Con 'Una banca popolare' Rossetto, infatti, ha voluto dare seguitoalla felice collaborazione iniziata con l'autore padovano in occasione di Effetto domino (Jolefilm), il film tratto dall'omonimo romanzo di Bugaro (Marsilio 2019) e presentato alla 76^ Mostra del Cinema di Venezia. Dopo il debutto sul palcoscenico veneziano, lo spettacolo sarà in scena anche al Verdi di Padova dall'8 al 12 gennaio. TEATRO STABILE DEL VENETO WEB - Rassegna Stampa 17/12/2019 51
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