CSV FC - Assiprov domenica, 18 agosto 2019
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CSV FC - Assiprov domenica, 18 agosto 2019 Prime Pagine 18/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 18/08/2019 18/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 18/08/2019 18/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 18/08/2019 ambiente e protezione civile 18/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 33 6 Sciame sismico scuote l' Appennino csv e scenario locale 18/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 2 7 Rifiuti abbandonati Il Quartiere Romiti si appella ai cittadini 18/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 7 8 Gli artisti di strada richiamano 20mila persone a Santa Sofia 18/08/2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 33 9 Il Banco di solidarietà segue 10 famiglie 18/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 43 10 Stasera va in scena la Festa del Mare 18/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 64 11 In pista trionfa la solidarietà E Zante di No vince la Tris 18/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 39 12 Oggi la gara di scultura con l'ascia 18/08/2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 13 L' omaggio ai partigiani uccisi volontariato 18/08/2019 Corriere della Sera Pagina 9 DARIO DI VICO 14 Rimini diventa un test sui tormenti dei cattolici nell' era del sovranismo 17/08/2019 Redattore Sociale 16 Imprese artigiane, studio Cgia: 6.500 in meno nei primi 6 mesi del 2019
[ § 1 § ] domenica 18 agosto 2019 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 3
[ § 2 § ] domenica 18 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 4
[ § 3 § ] domenica 18 agosto 2019 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 5
[ § 1 4 5 5 6 5 7 6 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 33 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile Sciame sismico scuote l' Appennino Cinque scosse in mezz' ora, la massima di 3.7 con epicentro fra Premilcuore e Santa Sofia di QUINTO CAPPELLI UNA SCOSSA di terremoto di magnitudo 3.7 ha fatto tremare la terra sull' Appennino forlivese alle 18.52 di ieri, con epicentro a 7 km a sud est di Premilcuore, nell' aperta campagna montuosa non lontana da Corniolo e a una profondità di 6 km, come ha registrato l' Istituto di geofisica e vulcanologia di Roma. «Tutti hanno avvertito la forte scossa - racconta il vicesindaco e assessore alla Protezione civile di Premilcuore, Sauro Baruffi - e molti hanno avuto paura, ma senza conseguenze per persone e cose». Aggiunge Giuseppe Palaiesi, titolare dell' albergo ristorante Pavone: «Ho sentito un boato e una scossa di breve durata. La gente è uscita di casa ed è scesa in strada». E Damiano Bartolini, presidente della Misericordia, racconta: «Stavo portando con la navetta i turisti alla Sagra della Fiorentina quando ho visto la gente scendere a gruppi in strada. Ho subito capito cos' era successo». Riprende il vicesindaco Baruffi: «Essendo ormai l' ora di cena, molta gente si trovava già all' Area feste, dove era in corso la Sagra della Fiorentina. Perciò la paura è stata contenuta». ASSICURA l' assessore alla Protezione civile: «Siamo già stati allertati dalla Protezione civile e pronti per aprire il Centro operativo comunale, ma per ora non ci sono segnalazioni di problemi a immobili». La scossa è stata avvertita in tutto l' Appennino forlivese e toscano, nel raggio di circa 20 km: a Santa Sofia, Galeata, Portico e San Benedetto, San Godenzo, Bagno, Rocca San Casciano, Tredozio. Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia, spiega anche lui di aver sentito «un boato» e racconta: «Abbiamo ricevuto alcune telefonate, messaggi, ma poco più tardi la paura è rientrata». Gigi Lotti, sindaco di Rocca San Casciano, conferma: «Io ero al primo piano e non ho avvertito nulla, ma molta gente ha sentito bene la terra che tremava». LA SUA concittadina Marina Biserni racconta: «Stavo attraversando la piazza del centro storico, quando è uscito il farmacista chiedendo a una signora: Ha sentito il terremoto?». A Portico, Loris Cappelli commenta: «A quell' ora ero in casa con la famiglia e tutti ci siamo alzati dalla sedia». La scossa più forte è stata seguita da uno sciame sismico: un' altra scossa è stata avvertita due minuti dopo, da 2.9. Ne sono seguite altre tre: alle 19.01, 19.03 e 19.33; tutte si aggiravano tra una magnitudo calcolata 1.1 e 1.3. In serata la terra ha tremato ancora, sempre in maniera contenuta. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 6
[ § 1 4 5 5 6 5 8 5 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 2 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale DECORO E PULIZIA Rifiuti abbandonati Il Quartiere Romiti si appella ai cittadini «Segnalate alla pm gli incivili che li gettano in strada» In quattro giornate raccolti oltre 100 quintali di immondizia FORLÌ È da tanto tempo che i volontari del Comitato di quartiere Romiti e altri cittadini attivi si prodigano quasi giornalmente in tutta l' area, spesso "sconfinando" anche in altri quartieri che fanno parte della zona ovest, per raccogliere i rifiuti urbani abbandonati in strada. Come il Corriere Romagna ha raccontato nei giorni scorsi, infatti, ilfenomeno è tutt' altro che svanito e sono ancora tonnellate di rifiuti, a molti mesi dallapartenza del nuovo sistema di raccolta porta a porta, quelle che Alea deve raccogliere dalla strada, fuori dalle sedi di smaltimento opportune. Appello accorato Per questo il quartiere, per primo lancia un appello accorato: «Alla cittadinanza del quartiere Romiti chiediamo un aiuto più incisivo per segnalare alla polizia municipale di Forlì e ad Alea, chi non vuole bene al nostro territorio». Ovvero i «soliti cittadini incivili che ne fanno oggetto di lancio in particolare nei fossati di scolo delle acque territoriali, nelle aree verdi» dice il Comitato. I luoghi degli abbandoni Ed elenca anche diversi punti particolarmente bersagliati: «area verde Balducci, parco in viale Bologna, parco via Martiri delle foibe, e comunque in generale ai bordi delle strade sotto i cavalcavia, nella tangenziale nord-est, vicino alle campane di vetro, nei raccoglitori dei indumenti usati e perfino utilizzando, di solito all' imbru nire, i cestini comunali che sono sempre strapieni con accumuli anche alla base». Una sorta di vera e propria discaricaè diventata poi la strada che congiunge il quartiere Cava al quartiere Romiti, quindi via Tevere e via Consolare il tratto che va da via senio a via Plinio il vecchio passando anche per via della Brilleta area di parcheggio. Qui abordo carreggiata si trovano «sfalci di erba messi in sacchi di plastica e anche piccole potature di giardino, assorbenti, pannolini, lettiere di gatti, abbigliamento e scarpe di ogni genere, bottiglie di vetro di birra, carta in generale pacchetti di sigarette lattine, gratta evinci. Per alcuni di noi-dicono ancor a i "gilet gialli eco volontari"- è diventato quasi un lavoro a cui dedichiamo diverse ore settimanali, lo facciamo con impegno e convoglia di farlo perché riteniamo prioritario il rispetto ambientale e la consapevolezza di fare qualcosa di utile anche seppur una piccola parte. Raccogliere i rifiuti sparsi nel territorio e sottrarli dal percorso fluviale inevitabile durante il periodo delle piogge èdivitale importanza. Ricordiamo che in questo contesto la plastica rappresenta come quantità il 70%». In quattro giornate di lavoro hanno raccolto e differenziato oltre 100 quintali di rifiuti consegnati ad Alea. L' invito ai residenti è quello di segnalare alla polizia locale coloro che gettano immondizia in strada. «Dobbiamo ricordare, per esempio, che il contenitore degli sfalci erbosi da 120 litri ha una quota annuale di 10 euro circa ed 1 euro ad ogni svuotamento, per i pannolonivi è una tariffa solidale, la lettiera del gatto si trova anche compostabile e si può mettere nell' umido, il Comune riceve richieste e riconosce al cittadino degli abbuoni dove egli raccolga fogliame di alberi comunali nel suo terreno», ricorda ancora il quartiere per dimostrare che quindi «gli abbandoni non sono giustificabili. Si ringrazia la grande collaborazione della polizia municipale e Alea per il dialogo fra personale d' ufficio e stradale che consente un pronto intervento quasi quotidiano che vede nel quartiere l' individuazione e la raccolta in alcuni punti di rifiuti e il tempestivo intervento del camion con la gru». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 7
[ § 1 4 5 5 6 5 7 8 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 7 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Gli artisti di strada richiamano 20mila persone a Santa Sofia SANTA SOFIA Sono 20mila i partecipanti XXVIII edizione del festival "Di Strada in Strada". A comunicarlo il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, soddisfatto per una manifestazione che pone la cittadina dell' alto Bidente al centro dell' attenzione di un numeroso pubblico. «Un grande evento - sottolinea Valbonesi - che si conferma di valenza nazionale e non solo. Una grande proposta artistica che si sposa perfettamente con gli splendidi spazi di Santa Sofia e delle frazioni di Corniolo e Spinello. Una manifestazione che, oltre a richiamare decine di migliaia di persone, promuove il nostro territorio e tutte le sue eccellenze. Un grazie particolare va a tutti gli sponsor, pubblici e privati, a cui quest' anno si è aggiunto il contributo della Regione Emilia Romagna, ma soprattutto va ringraziato il lavoro della Pro loco di Santa Sofia e di tutte le altre associazio ni che hanno permesso la perfetta riuscita dalla manifestazione. Grazie alle centinaia di volontari in maglietta gialla (scelta dalla Pro loco per rappresentare questa edizione n dr), abbiamo ancora una volta dimostrato di "saper fare comunità". E chi amministra un comune come questo non può che essere onorato nel vedere tutto questo. Ora pensiamo alla XXIX edizione e ai tanti obiettivi da realizzare, in primis la sala "Milleluci", che dal prossimo anno tornerà, almeno parzialmente, fruibile». Valbonesi aggiunge poi che: «Abbiamo registrato la presenza di 20mila persone in queste serate e, grazie all' impegno delle forze dell' ordine e dell' organizzazione, tutto è filato liscio dal punto di vista della sicurezza». Ma la soddisfazione non è solo legata al festival. «La nostra vallata è stata piena di turisti - conclude Valbonesi - basti pensare ai 3mila ingressi registrati alla Diga di Ridracoli, al pienone in Campigna e lungo i rami del fiume Bidente. Prevediamo tanta gente anche nei prossimi giorni e settimane, grazie al meteo che si annuncia buono». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 8
[ § 1 4 5 5 6 5 7 9 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Il Banco di solidarietà segue 10 famiglie SAN PIERO IN BAGNO Con l' inaugurazione della nuova sede (in via della Speranza nella palazzina del Comune dove era la sede dell' Agenzia per l' impiego) è ripresa l' attività del Banco di solidarietà "Flora Camagni", attivo a San Piero in Bagno da oltre 16 anni. Grazie alla collaborazione dell' amministrazione comunale e ai nuovi locali si sono ripresi i collegamenti e al momento sono 10 le famiglie seguite dai volontari. In alcuni casi i prodotti vengono direttamente consegnati a casa e questo apre maggiori possibilità di condivisione e compagnia. I volontari impegnati sono 10/15, a partire da Itala Corza ni, una delle prime collaboratrici insieme a Flora Camagni, e dal presidente del Banco di Solidarietà Roberto Bravacci ni. Il Banco sampierano è collegato all' associazione del Banco Alimentare, che realizza la Giornata della Colletta Alimentare con la raccolta nei supermercati dei prodotti alimentari da distribuire alle famiglie bisognose. Eil primo ringraziamento del Banco di solidarietà va proprio a tutti coloro che contribuisco no alla raccolta con la donazione di prodotti. È proprio attraverso l' esperienza della Colletta Alimentare a San Piero, tra l' altro, che alcuni volontari si sono avvicinati al Banco di Solidarietà, potendo così vedere direttamente come i prodotti raccolti a San Piero a San Piero vengano anche distribuiti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 9
[ § 1 4 5 5 6 5 8 2 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale SUL PORTOCANALE, TRA STAND E MUSICA Stasera va in scena la Festa del Mare E' OGGI il D-Day. Torna sul portocanale la Festa del Mare. Prevista un' edizione in grande stile, con otto stand gastronomici curati dalle associazioni ai quali si aggiungeranno le 7 imprese di ristorazione e bar presenti sulle sponde dell' Uso. Gli stand gastronomici a cura di Viv' Igea e asd Cinghiali di Mare, Fondazione Verdeblu, Circolo Diportisti, Circolo Nautico, Gruppo feste unità pastorale, Luce dell' Uso. Le attività commerciali che hanno aderito alla manifestazione: Osteria del Porto, Locanda del Pescatore, Gelateria Arcobaleno, Ristorante Capitan Bagati, Trattoria Barslon, Osteria del Mare La Baracca e Bar Arlecchino. «Riteniamo importante - dice il presidente di Fondazione Verdeblu, Paolo Borghesi - la copiosa adesione delle associazioni e delle imprese affacciate sul porto... Il ricavato dell' evento sarà devoluto in beneficenza al progetto della Croce Blu onlus finalizzato all' acquisto di un mezzo destinato al trasporto di malati oncologici». Si comincia alle 19 con l' apertura degli stand, a seguire gli Scariolanti e conclusione alle 21,30 con l grande concerto con 'Le Vibrazioni, Dear Jack e Pierdavide Carone'. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 10
[ § 1 4 5 5 6 5 8 0 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 64 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale In pista trionfa la solidarietà E Zante di No vince la Tris Al 'Savio' Il ricavato degli ingressi verrà devoluto ad associazioni benefiche Cesena VENERDÌ serata di Tris all' Ippodromo del Savio, con i cadetti impegnati sul doppio chilometro per il 'Premio Acistom', nel quale Zil Down Slide Sm si contendeva il ruolo di favorito con il vicino di schieramento Zittozitto Gso e con Zenit del Duomo. Allo stacco, rotture in serie con Zakk Wylde a contenere Zeta Dei Venti mentre dalle retrovie ci provava Zenit Del Duomo che però, vittima di un errore, finiva a tabellone imitato sulla seconda piegata da Zittozitto Gso. Il quadro al primo passaggio vedeva così Zakk Wylde al comando con Zeta ai sui fianchi e alla corda Zante di No su Zerouno Mmg, mentre Zola Budd si impegnava al largo pedinata da Zil Down Slide Sm e Zenox Bi. In dirittura, calo di Zola Budd e scatto interno per Zante di No, vincitore in 1.15.8 su Zerouno Mmg venuto all' esterno per conquistare la piazza d' onore nei confronti di Zil Down Sm e di Zola Buzz, quinto il coraggioso Zenox Bi. Per le quote, la quintè è stata senza vincitori e a rafforzare il jackpot del sabato, mentre la tris è andata di poco oltre i 560 euro; quasi 3.000 euro invece per la quartè. CAVALLI esperti e affidabili nel 'Premio Equitraining H&H' hanno accompagnato in pista otto driver dilettanti impegnati in un miglio che Vania Del Ronco e il suo proprietario Gianluca Cortellazzi hanno fatto loro dopo un percorso d' avanguardia chiuso in 1.16.4 sui due compagni di franchigia Roggia Rl e Tropical Sping. Tris nazionale al 'Premio Istituto Oncologico Romagnolo Onlus' e fuga vincente per gli attesi Vaomar e Antonio Greppi, veloci alla giravolta e poi inavvicinabili per i penalizzati Socrate Benal e Ravaneo Spritz. Tre anni a caccia del primo successo in carriera e missione compiuta per Anastasia Tav, vincitrice del 'Premio Associazione Romagnola Ricerca Tumori Onlus' e condotta dal giovane Prestipino. Poi, gentlemen alle redini di cavalli di 5 e 6 anni per il 'Premio A.I.P. Associazione Italiana Parkinson' con l' outisder Vittoria Caf a segno in 1.17.8 conodtta da Michela Rossi. Roberto Vecchione è stato protagonista del 'Premio Anffas Cesena - Anffas Polisportiva' portando alla vittoria la favorita Una Del Rio, dominatrice in 1.14.4 sulle coetanee Ulena Del Rio e Udette Jet. En plein dei penalizzati al 'Premio Croce Rossa Italiana - Comitato di Cesena', un handicap sul doppio chilometro riservato ai tre anni che il favorito Ateeco degli Dei ha vinto affermandosi sui compagni di nastro Aleandro Zs e Anny Pan alla media di 1.15.8. In chiusura, cadetti sul miglio con molte rotture a falcidiare la corsa e vittoria del 'Premio Aism' di Zarkava Ans, che ha così regalato il doppio successo in serata a Giuseppe Prestipino alla media di 1.17.4. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 11
[ § 1 4 5 5 6 5 7 7 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 39 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Oggi la gara di scultura con l'ascia UNA delle attrazioni principali dell' edizione 2019 di 'Dal Bosco al Desco' in Campigna organizzata dalla Pro loco di Corniolo in collaborazione con gli albergatori, i carabinieri forestali reparto biodiversità e il parco nazionale, saranno le prove di abilità nel taglio di un tronco con la motosega, il taglio con l' ascia, quello con una sega a mano lunga quasi due metri, il taglio del tronco disposto in verticale e la creazione di sculture in legno con motosega e accetta. Protagonisti saranno infatti gli atleti della Asd Fast Balde (lama veloce) di Pejo (Trento) che da anni tengono in alto i colori dell' Italia nei vari campionati europei e mondiali grazie alla presenza del pluricampione italiano Paolo Vincenzi e del giovanissimo studente friulano Michael Del Pin che si è classificato primo nella competizione finale, under 25 al campionato internazionale con l' ascia e la motosega. Un pomeriggio quindi all' insegna di questi campioni dell' arte del legno, nell' area antistante la chiesa di S. Maria alle Celle e l' Hotel Granduca, con esibizione di motoseghe per la realizzazione di sculture in legno che coinvolgeranno anche i presenti in alcune prove di abilità. Spostandoci di poche centinaia di metri, davanti all' albergo Lo Scoiattolo, gran finale del popolare 'trofeo segone a due mani'. Una gara ad eliminazione e vince la coppia che taglia nel minor tempo possibile il tronco. Possibilità di visite guidate per i bambini con gli asinelli, la musica della Banda Roveroni, mercatino prodotti artigianali e stand gastronomico volontari Pro loco. Oscar Bandini © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 12
[ § 1 4 5 5 6 5 8 1 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale L' omaggio ai partigiani uccisi A Tredozio e Modigliana celebrazioni, messe, musica e merenda di QUINTO CAPPELLI RICORRE oggi il 75° anniversario della tragica uccisione di Silvio Corbari, Iris Versari, Adriano Casadei, Tonino e Arturo Spazzoli, i vertici della Banda Corbari, avvenuta il 18 agosto 1944 (Tonino Spazzoli fu ucciso nei pressi di Forlì il 19 agosto) per mano dei nazifascisti. In loro memoria sono stati organizzati diversi momenti di ricordo a Forlì e a San Valentino di Tredozio e a Ca' Cornio di Modigliana. LA GIORNATA è ricca di iniziative organizzate dal Coordinamento per i luoghi della memoria, dalla Provincia e dai Comuni di Tredozio, Modigliana e Portico, in collaborazione con l' Unione dei comuni della Romagna Forlivese e di Faenza, le associazioni partigiane Anpi, Fiav e Fivl e l' Istituto storico della Resistenza. Le celebrazioni religiose e civili si svolgeranno nel pomeriggio, con inizio alle 15 a San Valentino, con la commemorazione dell' eccidio da parte delle autorità, fra cui i sindaci di Tredozio Simona Vietina (nella foto con alcuni partigiani), di Modigliana Jader Dardi e i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e di volontariato del territorio. Il comune di Forlì sarà rappresentato dal presidente del consiglio comunale Alessandra Ascari Raccagni. ALLE 15.45 sarà scoperta una lapide commemorativa dell' eccidio di Ca' Morelli e della conseguente deportazione di una ventina di giovani partigiani in Germania. Alle 16.15 sarà celebrata una messa di suffragio dei defunti di tutte le guerre, presieduta dal vescovo emerito di Faenza-Modigliana, Claudio Stagni, nel piazzale della pieve, insieme a don Massimo Monti parroco di Tredozio. Alle 17.15 merenda per tutti i partecipanti. Presterà servizio la Banda 'Città di Modigliana'. IN MATTINATA è prevista da Modigliana un' escursione a piedi, con partenza dalla fontana di piazza Matteotti alle 8.15 fino a Ca' Cornio e San Valentino. Anche da Tredozio partirà il trekking alle 8 da piazza Vespignani sul sentiero del partigiano (in auto per un tratto) e poi a piedi fino a Ca' Cornio e San Valentino. Dopo l' arrivo a San Valentinio dei due gruppi di escursionisti, alle 11.30 sarà presentato il libro «Una storia partigiana», la vita, la storia e il presente di Sergio Giammarchi, partigiano del Battaglione Corbari. Con l' autore interverrà Gianfranco Miro Gori, presidente provinciale dell' Anpi. Alle ore 13 pranzo su prenotazione a San Valentino, organizzato da don Massimo Monti parroco di Tredozio. SAN Valentino e Ca' Cornio sono raggiungibili da Tredozio, lungo la strada comunale che si stacca dalla provinciale di fondovalle, alle porte del paese verso Modigliana, in località Convento della SS. Annunziata. I partigiani Adriano Casadei, Silvio Corbari, Arturo Spazzoli e Iris Versari, furono catturati all' alba a Ca' Cornio e uccisi dai nazifascisti a 18 agosto 1944 a Castrocaro e poi appesi ai lampioni di piazza Saffi a Forlì, a «monito dei ribelli della montagna e di tutta la popolazione». Le celebrazioni si concluderanno alle 21 nell' abbazia dantesca di San Benedetto in Alpe, paese natale di Iris Versari, con il concerto (ingresso libero) del quintetto di archi Orpheus Acquacheta Classica. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 13
[ § 1 4 5 5 6 5 8 4 § ] domenica 18 agosto 2019 Pagina 9 Corriere della Sera volontariato l' evento il meeting di cl Rimini diventa un test sui tormenti dei cattolici nell' era del sovranismo Ong e Terzo settore sotto attacco ma tanti votano Lega DARIO DI VICO Nella settimana in cui il Parlamento è stato riconvocato d' urgenza, a Rimini riapre i battenti il tradizionale Meeting dell' amicizia organizzato da Comunione e Liberazione. Sono passati gli anni in cui il movimento fondato da don Giussani era pienamente coinvolto nell' agone politico e quindi il legame tra i due eventi ora è quasi solo di calendario. Nessuno del resto si chiede sui giornali o altrove, con l' insistenza di una volta, da che parte stia Cl, cosa abbiano votato alle Europee i suoi iscritti e questa discontinuità rispetto a un passato recente è il portato della trasformazione guidata dal teologo spagnolo Julián Carrón, gran conoscitore delle Sacre Scritture. Il successore di don Giussani ha traghettato il movimento dalla «presenza» alla «testimonianza» e in sostanza lo ha portato al riparo dei contraccolpi del quadro politico e dai rischi dell' adesione acritica all' avanzata di un leader (vedi Silvio Berlusconi). L' identità del Meeting di conseguenza è radicalmente cambiata lungo quella che Giorgio Vittadini chiama la «terza stagione» di Rimini e che ha saputo rimettere al centro dell' attenzione dei partecipanti (e si sperava degli osservatori esterni) il Dna della manifestazione, dialogo interreligioso e opere. Non è certo la politique politicienne a farla da padrona nella settimana riminese ma volendo cercare un filo rosso che colleghi Roma e Rimini lo si può rintracciare in basso: a patto, quindi, di usare il Meeting per guardare dentro una parte significativa del mondo cattolico, per indagare anche da questo lato gli slittamenti del «sottostante» della politica italiana. Non è un mistero che l' universo dei credenti sia in grande agitazione, il successo dei partiti e movimenti populisti ha rimescolato le carte, ha stravolto la tradizionale dialettica tra la società e lo Stato e ha tolto ai cattolici il privilegio di trasmettere domande inespresse. Perché al di là dell' adesione religiosa e valoriale molta della forza di Cl negli anni d' oro era dovuta alla capacità di interpretare domande sociali e di libertà che le istituzioni non riuscivano a soddisfare e che la sinistra ideologica non era capace di comprendere. Oggi questo schema è saltato, sono i social a veicolare la «materia prima» dell' insoddisfazione popolare e i sondaggi a costruirne la raffigurazione politica. In mezzo resta poco o niente. E così il mondo cattolico soffre due volte: da una parte si sente menomato per una riduzione del suo mandato social-popolare e dall' altra vede le organizzazioni - dal Terzo settore alle Ong - sottoposte a un attacco continuo da parte dei leader sovranisti. Nell' offensiva anti migranti Matteo Salvini ha messo nel mirino la solidarietà umana, l' ha fatta diventare addirittura reato, ha legittimato i comportamenti razzisti, ha utilizzato spregiudicatamente i simboli religiosi nei suoi comizi e in virtù di questo mix ha sfondato nell' elettorato cattolico. Ha creato i presupposti di un ampio consenso bianco-verde. Lo ammette il direttore di Civiltà Cattolica , Antonio Spadaro, dove avverte che «sentimenti di paura, diffidenza e persino odio hanno preso forma tra la nostra gente» e lo rivendica Davide Rondoni, poeta molto vicino a Cl, presentando su Panorama il Meeting difende Salvini. «Il mio amico Vittadini lo attacca per l' uso strumentale dei simboli religiosi ma per decenni le gerarchie invitavano a votare uno scudo crociato. I simboli sono importanti e poi si sa che tanti ciellini hanno votato Lega e la rivoteranno». La diffusione di un sentimento bianco-verde assomiglia a un triplo salto mortale che si spiega anche con l' incapacità dei sostenitori della sussidiarietà di intermediare il nuovo e soprattutto di lavorare sulle contraddizioni popolari chiamandole con il loro nome. Sull' immigrazione si era dato per scontato un orientamento favorevole all' accoglienza e poi si è verificato che non tutto era così lineare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 14
[ § 1 4 5 5 6 5 8 4 § ] domenica 18 agosto 2019 Corriere della Sera volontariato La risposta che il mondo cattolico sta dando al palesarsi di queste contraddizioni per ora è all' insegna della resistenza («umana, civile e religiosa» secondo Spadaro). Basta leggere cosa scrivono due voci importanti del mondo cattolico come Avvenire e Famiglia Cristiana oppure scorrere l' intervista che due vecchi saggi come Giovanni Bazoli e Giuseppe Guzzetti hanno rilasciato al settimanale paolino parlando della «diffusione in Italia di un veleno che può portare a travolgere il sistema democratico». Vedremo se da Rimini verranno altre risposte, guardando il programma si può dire che gli organizzatori hanno scelto di non prendere il toro per le corna, non hanno previsto - ad esempio - un panel specifico che indagasse sul consenso dei cattolici per Salvini. Poco male, se si saprà leggere il sottostante, qualche elemento in più dalla settimana riminese comunque verrà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 15
[ § 1 4 5 5 6 5 8 3 § ] sabato 17 agosto 2019 Redattore Sociale volontariato Imprese artigiane, studio Cgia: 6.500 in meno nei primi 6 mesi del 2019 Risultati più preoccupanti in Emilia Romagna, Sicilia e Veneto. In 10 anni quasi 165.600 aziende in meno. Lo 'spettro dell' aumento dell' Iva' e la difficoltà a trovare personale. L' artigiano di domani? 'Chi vincerà la sfida della tecnologia per rilanciare 'vecchi saperi'" Per poter accedere a questo contenuto devi avere un abbonamento attivo a Redattore sociale Accedi e leggi acquista questo articolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2019 Pagina 16
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