Unione della Romagna Faentina - lunedì, 16 dicembre 2019 - Unione Romagna Faentina
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Unione della Romagna Faentina
lunedì, 16 dicembre 2019
Unione della Romagna Faentina
lunedì, 16 dicembre 2019
Prime Pagine
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna 5
Prima pagina del 16/12/2019
16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) 6
Prima pagina del 16/12/2019
16/12/2019 Il Sole 24 Ore 7
Prima pagina del 16/12/2019
16/12/2019 Italia Oggi Sette 8
Prima pagina del 16/12/2019
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 32 9
Oggi e giovedì torna la lotteria di Natale al Mercato Contadino
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 10
La denuncia di Andrea Liverani: «Strappati miei manifesti elettorali»
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 11
Il progetto Grotoni e malocchi
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 12
Bio Marché compie 13 anni: oggi la festa
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 34 13
A Castello concerto e convivialità
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 14
Riolo Terme 1 Sasso Marconi 2
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 15
Atletico Castenaso 3 Solarolo 2
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 16
Gambettola 1 Faenza 2
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 50 17
Sparta Castelbolognese 0 Reno 1
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 51 18
Savio 0 Virtus Faenza 1
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 54 19
Forlì fa la voce grossa e domina il derby
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 21
I Raggisolaris meditano sull' impresa sfiorata
16/12/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 56 23
Il 'settebello' di Faenza è una vera passeggiata
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 25
Strappati i manifesti di Liverani candidato della Lega alle Regionali
16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 55 26 Il Bio Marché di Faenza compie tredici anni, festa con musica e assaggi 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 57 27 Liceali Doc, una macchina da presa per raccontare un territorio 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 59 SERGIO SERMASI 28 Se il cavalier San Giorgio sale sul carro dei pittori 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 61 FABIO FIORI 29 La tribù degli amanti del windsurf nel romanzo di Lorenzo Pavolini 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 29 31 Juvenilia, Accademia, Tre Martiri e Bakia in vetta a gonfie vele 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 32 Riolo Terme ribaltato dal Sasso 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 30 33 Solarolo cade all' ultimo assalto 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 34 Il Pietracuta scappa ma un bel Cervia risponde per le rime 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 35 Sow lancia la Reno Sparta ko 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 31 36 Faenza terzo grazie a Chiarini e a Missiroli 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 32 37 Virtus Faenza in festa con il penalty di Visani 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 34 RICCARDO ROSSI 38 Unieuro, dammi un cinque Forlì va troppo forte per Imola 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 ENRICO PASINI 40 Dell' Agnello ringrazia i tifosi forlivesi Poi lascia i riflettori al suo staff 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 35 41 Di Paolantonio: «Abbiamo sofferto tantissimo nell' uno contro uno» 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 37 ENRICO PASINI 42 Bruttini ha trovato lo slogan perfetto per l' ascesa di Forlì 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39 43 Civitanova sparisce quando Faenza stringe in difesa 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 44 44 La Fenix spazza via una Liverani mai in partita 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 45 45 Il Bagnacavallo cade nel big -match col Villafranca 16/12/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 47 46 Il Bussecchio 1 vince il derby e allunga in vetta Stampa Locale 16/12/2019 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 9 48 Una scuola elementare nel cimitero di guerra in cerca della memoria Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Pagina a cura diEugenio Bruno 50 Neo-docenti mobili solo dopo 5 anni 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 11 52 Milano guida le province sprint
16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Mi. F. 53 Viaggio in 90 indicatori per esplorare i territori 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 Enrico Giovannini 55 NON DI SOLO PIL È FATTO IL BENESSERE LA VIA È LO SVILUPPO EQUO E SOSTENIBILE 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 12 57 Criticità su famiglia e ambiente 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 13 Marta Casadei Michela Finizio 58 Scatto di Brescia e Parma Al Nord-Est il successo d'area 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 13 60 Hackathon, interviste e premi per celebrare 30 anni di dati 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 14 Nino Amadore 62 Il vuoto di Caltanissetta: persi 11mila abitanti 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 15 Sara Monaci 64 A Milano Olimpiadi e periferie per migliorare ancora 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 17 67 L' Italia sulla ruota: così i divari tra province 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 18 68 Aosta apre la scalata delle piccole province del Nord 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 19 69 Trieste corre con le startup Il Sud alleva baby aziende 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 20 70 Spesa sociale, tecnologia e trasporti: Trento leader 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21 71 Brescia sul podio con immigrati e neocittadini 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 22 72 Oristano al sicuro da furti, rapine e violenze 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 23 73 Nella Rimini degli hotel più librerie e palestre 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 24 Marco Mariani 74 L' Italia e 30 anni di cambiamenti con Bolzano sempre ai vertici 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 25 Giuseppe Lupo 76 il divario del sud? né inferno né gomorra 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 37 Arturo Bianco 78 Nuove soglie per il turnover nei Comuni più virtuosi 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 37 Davide Di Russo 80 Su revisori e contabilità troppi passi indietro 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 37 Patrizia Ruffini 82 Un anno in più ai cattivi pagatori 16/12/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 37 P.Ruf. 84 A maggio la prima tranche del Fondo di solidarietà 16/12/2019 Italia Oggi Sette Pagina 2 PAGINE A CURA DI ANTONIO CICCIA MESSINA 86 La P.a. digitale non decolla Nord e Sud agli antipodi 16/12/2019 Italia Oggi Sette Pagina 3 88 Identità elettroniche al ralenti
[ § 1 § ]
lunedì 16 dicembre 2019
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) - Interna
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[ § 2 § ]
lunedì 16 dicembre 2019
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
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[ § 3 § ]
lunedì 16 dicembre 2019
Il Sole 24 Ore
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[ § 4 § ]
lunedì 16 dicembre 2019
Italia Oggi Sette
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[ § 1 5 1 5 7 2 3 3 § ]
lunedì 16 dicembre 2019
Pagina 32
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Oggi e giovedì torna la lotteria di Natale al Mercato Contadino
Nelle giornate di oggi e giovedì 19 dicembre, al mercato contadino,
aperto dalle 14 alle 18, di piazza Della Resistenza verranno offerti ai
clienti, da parte delle aziende agricole aderenti all' iniziativa,
gratuitamente, biglietti per l' estrazione di premi prevista per lunedì 23
dicembre, a partire dalle 15. In palio per il primo premio una bicicletta, per
il secondo una confezione di olio delle zone di Brisighella e dal terzo
premio in poi cesti natalizi.
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[ § 1 5 1 5 7 2 3 2 § ]
lunedì 16 dicembre 2019
Pagina 34
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
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La denuncia di Andrea Liverani: «Strappati miei manifesti elettorali»
La denuncia arriva direttamente dal consigliere regionale: «Sono stati
rinvenuti strappati a Faenza diversi manifesti di Andrea Liverani della
Lega». Liverani scrive: «Saremmo noi i fascisti? Se questa è democrazia
il concetto di civiltà non ha più valore. Non capisco il senso di questo
gesto». Il consigliere regionale Andrea Liverani ha affidato anche ai
social il suo sfogo: «Un fatto grave in una città che si è sempre
dimostrata democratica. L' influenza delle sardine o di una sinistra
becera o semplicemente la paura di perdere le posizioni ottenute non per
merito, ma per la stantia politica di 50 anni di sinistra? Non so rispondere
in questo momento, sto valutando la denuncia alle forze dell' ordine.
Sono amareggiato ma convinto che possiamo cambiare marcia».
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MUSEO ZAULI
Il progetto Grotoni e malocchi
Grotoni e malocchi è il progetto di Massimo Bartolini a Faenza: un
omaggio scultoreo a Carlo Zauli e alla sua terra, pensato e allestito
proprio all' interno di quello che era lo studio privato dell' artista faentino.
Il lavoro in ceramica è accompagnato ed integrato da un testo di
Maurizio Maggiani. Grotoni e malocchi, è una installazione scultorea
interamente realizzata nelle campagne di Faenza dagli artigiani di
Manifatture Sottosasso. L' opening è in programma giovedì alle 19 in
presenza dell' artista e dello scrittore al Museo Carlo Zauli di Faenza.
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lunedì 16 dicembre 2019
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Bio Marché compie 13 anni: oggi la festa
Dalle 18 musica e aperitivi biologici al centro commerciale I Cappuccini
Festa per il compleanno di Bio Marché. Oggi il Bio Marché di Faenza
compie 13 anni e per festeggiarlo ci sarà la musica degli Apeyros (rock
cover band, in versione acustica per l' occasione) con assaggi offerti dai
produttori. Il tutto incomincerà alle 18: l' appuntamento è al centro
commerciale I Cappuccini in via Canal Grande 44. Il Bio Marché,
organizzato da Aiab (associazione italiana agricoltura biologcica) è
formato da piccole aziende biologiche del territorio che offrono i loro
prodotti a chilometri zero. Frutta e verdura di stagione, cereali, prodotti da
forno, formaggi, carni dell' Appennino, il tutto proveniente da agricoltura
biologica.
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lunedì 16 dicembre 2019
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A Castello concerto e convivialità
Per le feste natalizie il tavolo Sociale di Castel Bolognese si è messo in
piena attività inserendosi nella ricca programmazione della rassegna
"2019 A Castello per Natale". Oggi alle 17 nella sala consiliare è in
programma il concerto di Natale con la Scuola di musica Nicola Utili e,
alle 18,30, sotto al chiostro comunale saluti del sindaco accompagnati
da un momento di festa organizzato dal Tavolo Sociale. Musica con il
Gruppo Bandistico Come eravamo Valle Senio e i ragazzi del Battello.
Polenta e vin brulè per tutti.
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Riolo Terme 1 Sasso Marconi 2
RIOLO TERME: Bombardini, Minardi (27' st Heddate), Castellari (22' st
Sartoni), Gallinucci, Marchi, Barlotti, Maranini, Mouharrar (44' st Fanti),
Sabato, Caroli, Bali. All.: Geraci. SASSO MARCONI: Comastri, Vitali (27' st
Degli Angeli), Visintainer, Fratti, Blandamura, Afriye, Fallou (32' st
Ognibene), Dabronzo, Piazzi (20' st Boccalupo), Golisciano (40' st
Bartoli), Scarpati (25' st Hammami). All.: Onestini. Arbitro: Rossi di
Cesena. Reti: 1' pt Maranini (R), 18' pt Scarpati (S), 25' pt Afriye (S). Note:
ammoniti: Bali (R), Hammami (S). Espulso: Hammami (S) al 45' st.
Maranini illude il Riolo Terme, il Sasso Marconi rimonta e passa con
Afriye che buca una disattenta retroguardia avversaria e segna il gol della
vittoria.
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Atletico Castenaso 3 Solarolo 2
ATLETICO CASTENASO: Taormina, Cipriano, Livaldi, Pappalardo,
Arcesilai, Galluccio, Soltana, Sani (12' st Macaluso), Serra (18' st De
Brasi), Capitanio, Semprini. All.: Mazzoni. SOLAROLO: Cottignoli,
Franceschini, Sartoni, Martino, F. Tabanelli, Cangini, Ricci (26' st
Giannantonio), Smecca (44' st Pichetti), Mengozzi (46' st Castellari),
Camorani (38' st A. Tabanelli), Pezzi. All.: Renzi. Arbitro: Andruccioli di
Rimini. Reti: 19' pt Serra (A), 22' pt Serra (A), 7' st Pezzi (S), 26' st rig.
Pezzi (S), 50' st Arcesilai (A). Note: ammoniti: Arcesilai (A), Cottignoli (S),
Franceschini (S). Solarolo ko all' ultimo respiro: dopo un secondo tempo
dominato, a deciderla è solo un episodio: Pappalardo calcia nella mischia
una punizione e Arcesilai trova la zampata decisiva.
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Gambettola 1 Faenza 2
GAMBETTOLA: Dall' Ara, Lelli, Zamagna (5' st Perazzini), Tramonti,
Merloni, Corbara, Rigoni, Brigliadori, Mordenti, Limouni, Ambrosini. All.:
Angeli. FAENZA: Ravagli, F. Lanzoni, Venturelli (27' st Albonetti), Gabrielli,
Conti, Ferraresi, Bertoni, Missiroli, Pioppo, P. Lanzoni (27' st Ragazzini),
Chiarini (30' pt G. Lanzoni). All.: Moregola. Arbitro: Stanzani di Bologna.
Reti: 12' pt Chiarini (F), 39' pt Lelli (G), 37' st Missiroli (F). Note: ammoniti
Lelli (G), Merloni (G), Bertoni (F), Chiarini (F). Chiarini la sblocca al 12', ma
il Gambettola pareggia al 39' con Lelli, col suo tiro che s' infila sotto l'
incrocio. Al 37' della ripresa Missiroli realizza il gol che vale i 3 punti per
gli ospiti.
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Sparta Castelbolognese 0 Reno 1
SPARTA CASTELBOLOGNESE: Bentivoglio, Vergani, Nonni (20' st Costa),
Pirozzi, Bonetti, Mordini, Placci, Bentini, Conti (33' st Piticchi), Mainetti,
Dardi (22' st Lebaaraa). All.: Mosconi. RENO: Casadei, Giorgini, Bottini,
Buonavoglia, Baldi, Mingozzi, Scoglio (20' st Taddei), Francisconi, Bandini
(28' st Focaccia), Frati, Xeka (10' st Sow). All.: Ragazzini. Arbitro:
Manassero di Piacenza. Rete: 37' st Sow (R). Note: espulso Bonetti (S) al
28' st; ammoniti Pirozzi (S), Bonetti (S), Mainetti (S), Bandini (R). Al 27'
della ripresa Focaccia colpisce la traversa direttamente da calcio di
punizione. Al 28' viene espulso capitan Bonetti per doppia ammonizione.
Il gol che decide il match porta la firma di Sow, al 37', su assist di
Focaccia.
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Savio 0 Virtus Faenza 1
SAVIO: Sforzini, Tiranti, Maraldi, Bernardi (20' st Scortichini), R. Fabbri,
Placenti, Savini (28' st Banila), E. Fabbri, Noschese (10' st Filipi),
Boschetti, Antonellini (41' st Spinosa).All.: Biondini. V. FAENZA: Cimatti,
De Bon (3' st Tassinari), Visani, Cattani (36' pt Panzavolta), Bernabei,
Lama, Bardi, Emiliani, Tacchi (14' st Naldi), Timoncini (28' st Gamberi),
Lucatini. All.: Valente. Arbitro: Bertoni di Faenza. Rete: 19' st rig. Visani
(V). Note: ammoniti: Placenti (S), E. Fabbri (S), Noschese (S), Boschetti
(S), Antonellini (S), De Bon (V), Cattani (V), Lama (V), Panzavolta (V).
Espulso: Boschetti (S) al 27' st.
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Forlì fa la voce grossa e domina il derby
Vittoria di squadra per l' Unieuro trascinata dai propri tifosi contro Imola nel palasport faentino. Quinto successo
consecutivo
Le Naturelle Imola 77 Unieuro Forlì 99 IMOLA: Fultz 6 (3/4, 0/4), Baldasso
7 (2/2, 1/2), Bowers 19 (6/12, 1/4), Masciadri 8 (2/4, 1/5), Morse 17
(6/11), Valentini 12 (4/5, 0/1), Taflaj 4 (2/5), Ivanaj 2 (1/1), Calvi 2 (1/2),
Alberti (0/1). All. Di Paolantonio. FORLÌ: Watson jr 14 (3/3, 2/4), Marini 17
(6/9, 1/5), Rush 19 (4/9, 3/5), Oxilia 2 (1/3), Benvenuti 11 (5/7), Bruttini 16
(4/7), Giachetti 12 (4/6, 1/1), Petrovic 8 (2/2, 1/2), Kitsing, Campori, Dilas.
Cinti n.e. All.: Dell' Agnello. Arbitri: Caforio, Raimondo, Pecorella. Parziali:
20-32, 38-49, 57-73. Note - Imola: tiri da due 27/47 liberi 14/17 (82%),
rimbalzi 25. Forlì: tiri da due 29/46 (63%), tiri da tre 8/17 (47%), tiri liberi
17/21 (81%), rimbalzi 38. FAENZA di Fabio Gavelli L' Unieuro si divora il
derby, mette la quinta di fila e resta a due punti dalla capolista Ravenna.
Sospinta dal pubblico amico che sovrasta la presenza imolese al
PalaCattani, Forlì domina e incassa una vittoria di autorevolezza, con sei
uomini in doppia cifra e una franca superiorità sotto le plance. A
differenza di altre occasioni, Forlì, ancora priva dell' infortunato Ndoja,
parte col piede giusto: sfrutta i tagli di Benvenuti e dietro rende difficile la vita all' Andrea Costa, compressa ad
appena 3 punti in 5 minuti. I biancorossi balzano ben presto in doppia cifra di vantaggio: con uno 0-13 si issano sul
(5-15) a metà quarto. Imola si schiera a zona, imitando una scelta tattica di molte avversarie dell' Unieuro, ma Rush
sale in cattedra e con la sua fisicità ne segna 9 in 4 minuti. L' Andrea Costa punta su Morse e sull' aggressività di
Valentini, bravo in penetrazione, per limitare i danni, ma alla prima sirena Unieuro avanti 20-32. Secondo periodo.
Imola cambia marcia, si mostra più intraprendente, Forlì sbanda un pochino con un quintetto inedito (Kitsing e
Petrovic assieme in campo), ma Dell' Agnello chiama subito time out per interrompere il break di 6-0 dei padroni di
casa. Pronta replica: parziale di 0-7 dei biancorossi forlivesi (26-39 dopo 14 minuti e mezzo). Forlì non segna più al
ritmo del primo periodo: 7 punti in 6 minuti. Fiammata di Watson, 6 punti consecutivi, vantaggio ancora di 12 (33-45).
La velocità di Valentini apre varchi nella retroguardia Unieuro e Imola prova a ribattere colpo su colpo, visto che la
vena offensiva forlivese si è un po' affievolita. Dopo la pausa lunga l' Unieuro esce al piccolo trotto e l' Andrea Costa
prende vigore, servendo Morse sotto canestro. È l' unico momento difficile per Giachetti e compagni (47-53 dopo 4').
La partita pare riaperta, ma il capitano lancia due squilli di tromba, insacca 2 tiri dalla distanza e Forlì è di nuovo su
(48-60). Come s' impenna la tensione sul parquet, l' Unieuro risponde presente e con un finale di
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lunedì 16 dicembre 2019
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
pura consistenza va all' ultimo riposino col massimo vantaggio (57-73). Quarta frazione senza storia. A metà
periodo Morse viene colto in un antisportivo, si va sul 69-88 e il derby prende la strada di Forlì. Peccato solo la
scaramuccia finale per un po' di nervosismo nelle file imolesi.
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lunedì 16 dicembre 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
I Raggisolaris meditano sull' impresa sfiorata
Basket serie B, per la terza volta la formazione faentina è stata beffata nel finale. Oboe: «A Piacenza meritavamo i
due punti»
Chissà che questo 2019 non si porti via anche la nuvola 'fantozziana' che
fa da compagna di viaggio alla Rekico in trasferta. Anche a Piacenza la
formazione faentina è caduta ad un passo dal traguardo, vedendosi
sfuggire a 2 secondi dalla fine dei tempi regolamentari la vittoria contro
la terza forza del campionato per colpa del canestro segnato da Birindelli
allo scadere, perdendo poi la gara dopo un tempo supplementare. Un
copione andato in scena anche a Montegranaro (tripla al fotofinish di
Lupetti da nove metri) e a Chieti (ultimo possesso non sfruttato a
dovere) dove il ko è sempre arrivato all' overtime. Punti importanti
lasciati per strada per colpa di episodi sfortunati e ovviamente per errori,
ma quella di Piacenza lascia più amaro in bocca delle altre occasioni
perse, perché la Rekico aveva davvero giocato un match di grande
intensità, interpretando al meglio una battaglia dove lo spettacolo ha
lasciato ben presto spazio all' agonismo (50 palle perse in totale sono
cifre da film horror). Il problema è che l' epilogo è stato ancora una volta
amaro e questo incontro andrà sicuramente archiviato sotto la voce 'occasioni perse': bastava che la Fortuna in
alcuni frangenti guardasse di più i Raggisolaris che ora la squadra di coach Friso sarebbe in piena corsa playoff. «La
partita di Piacenza è onestamente difficile da commentare - spiega Francesco Oboe, guardia della Rekico, autore di
14 punti nella gara di sabato sera - purtroppo anche questa volta ci siamo fatti scappare la vittoria al supplementare.
Abbiamo affrontato una squadra indubbiamente esperta che è stata glaciale nei momenti che contavano,
soprattutto nel segnare in extremis il canestro del pareggio con Birindelli e non siamo riusciti a conquistare due punti
che sarebbero stati meritati. Ora - prosegue Oboe - non dobbiamo abbatterci e ripartire da quello di buono che
abbiamo fatto: abbiamo sfiorato il colpo in casa della terza forza del girone che non ha mai perso davanti al proprio
pubblico, giocando con grande intensità e sempre a testa alta. Domenica ci attende un' altra battaglia contro
Giulianova e dobbiamo vincere ad ogni costo. Vogliamo chiudere il 2019 al 'PalaCattani' con una vittoria per arrivare
alla pausa del campionato nel modo migliore». La Rekico può guardare al futuro con un certo ottimismo, perché non
era semplice mettere in difficoltà la squadra con la miglior difesa del girone e vincere 45-35 la lotta a rimbalzo, ma da
migliorare c' è sicuramente la statistica delle palle perse, dove Faenza è ancora al primo posto. Contro Giulianova,
match spigoloso, gli errori dovranno essere limitati. Domenica inoltre, in occasione
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lunedì 16 dicembre 2019
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
della gara con gli abruzzesi, è in programma il 'Teddy Bear Toss', evento benefico che consiste nel gettare in
campo un peluche (portato da casa) al primo canestro su azione di una delle due squadre: i pupazzi saranno poi
regalati all' associazione 'Luisa Valentini' di Faenza, che da molti anni aiuta i bambini di famiglie in situazione di
difficoltà economica. Luca Del Favero.
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lunedì 16 dicembre 2019
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il 'settebello' di Faenza è una vera passeggiata
Partita a senso unico nelle Marche, bella prova di tutte le giocatrici dell' E-Work
Civitanova Marche 54 E-Work Faenza 95 FEBA CIVITANOVA MARCHE:
Maroglio 4, Ciccola 2, Ortolani 8, Sorrentino 4, Paoletti 13, Ceccanti 3,
Binci 2, Gombac ne, Cesanelli, Pelliccetti 3. All. Scalabroni. E-WORK
FAENZA: Franceschelli 22, Chiabotto 3, Dell' olio 1, Schwienbacher 4,
Franceschini 3, Morsiani 11, Ballardini 12, Baldi 2, Soglia 18, Meschi 3,
Brunelli 16. All. Rossi. Arbitri: Rubera e Barilani. Note. Parziali: 15-21; 29-
42; 39-68. Tiri da 2 CI: 11/39, FA: 29/60; tiri da 3 CI: 7/24, FA: 6/21; tiri liberi
CI: 11/11, FA: 19/27. Uscita per falli Morsiani CIVITANOVA MARCHE L' E-
Work non perde le belle abitudini e compie una passeggiata contro un'
avversaria che si rivela semplice sparring partner. Nonostante le due
settimane di riposo forzato, Faenza dimostra di non aver perso il ritmo
partita e la forma fisica, centrando la 7ª vittoria consecutiva con molta
facilità. Un successo prezioso che le permette di essere 2ª insieme a La
Spezia e Cus Cagliari e di compiere un altro passo verso la Final Eight di
Coppa Italia. Decisivo per entrare nelle prime 4 sarà lo scontro diretto di
sabato contro le sarde al PalaCattani che potrebbe regalare la matematica qualificazione con due turni d' anticipo.
Che Faenza stia bene (e che sia di un altro pianeta rispetto alle avversarie) lo si vede dai primi minuti, quando un
avvio a tutto gas regala il vantaggio di 19-2. Soglia e Morsiani sono i terminali di un gioco sotto canestro che porta
punti pesanti, mentre da fuori è Ballardini a farsi sentire. La Feba però è squadra mai doma e risponde con un break
di 13-2 che riapre il match sul 21-15. Ma ci pensa Soglia, dominatrice sotto canestro non trovando avversaria all'
altezza (in tutti i sensi, Civitanova non ha lunghe di ruolo) a rimettere l' inerzia del match a favore dell' E-Work.
Quando poi il testimone passa nelle mani di Ballardini e Brunelli, arriva l' allungo decisivo. Si passa così dal 22-27 al
42-27 e gara chiusa. L' onda d' urto faentina continua ad abbattersi su Civitanova anche al rientro in campo e il
divario diventa incolmabile: 57-33 al 26'. La Feba non riesce più a rialzarsi e sprofonda fino al 95-54 finale. Da
elogiare ancora una volta nell' E-Work è l' atteggiamento di tutte le giocatrici, perché la squadra non molla fino all'
ultimo secondo pur con la gara chiusa con largo anticipo. Emblematico il 5° fallo commesso da Morsiani a giochi
fatti, determinata a lottare su ogni pallone. Questo è probabilmente il segreto delle faentine che sta permettendo loro
di disputare un campionato da record.
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lunedì 16 dicembre 2019
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
Luca Del Favero.
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lunedì 16 dicembre 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Strappati i manifesti di Liverani candidato della Lega alle Regionali
FAENZA Manifesti elettorali della Lega strappati barbarmente, gesto che
potrebbe sfociare in una denuncia formale. Sono stati infatti danneggiati a
Faenza diversi manifesti del Consigliere Regionale Andrea Liverani, candidato
anche alle prossime Regionali di gennaio per la Lega. «Saremmo noi i fascisti?
Se questa è democrazia il concetto di civiltà non ha più valore. Non capisco il
senso di questo gesto afferma lo stesso consigliere regionale Andrea Liverani -
un fatto grave in una città che si è sempre dimostrata democratica. L' influenza
delle sardine o di una sinistra becera o semplice mente la paura di perdere le
posizioni ottenute non per merito, ma per la stantia politica di 50 anni di sinistra?
- si chiede Liverani - Non so rispondere in questo momento, sto valutando la
denuncia alle forze dell' ordine. Sono amareggiato - conclude il candidato
faentino - ma sono convinto che possiamo cambiare marcia e colore a questa
regione, che andrà più forte senza questi "delinquenti"».
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lunedì 16 dicembre 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Il Bio Marché di Faenza compie tredici anni, festa con musica e assaggi
FAENZA Oggi il Bio Marché di Faenza compie 13 anni. Il compleanno si
festeggerà con la musica dgli Apeyros (rock cover band, in versione acustica
per l' occasione) e con assaggi offerti ai produttori. Il tutto a partire dalle 18
presso il centro commerciale I Cappuccini in via Canal Grande 44. Il Bio Marché,
organizzato daAiab (Associazione italiana agricoltura biologica) Emilia
Romagna è formato da piccole aziende biologiche del territorio che offrono i
loro prodotti a chilometro zero. Frutta e verdura di stagione, cereali, prodotti da
farono, formaggi, carni dell' appennino, vini e marmellate, paste artigianali e
altro ancora. Tutti prodotti che nascono da agricoltura biologica di qualità.
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lunedì 16 dicembre 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Liceali Doc, una macchina da presa per raccontare un territorio
Al circolo fotografico dei Cappuccini la proiezione dei documentari fatti dalle classi dello scientifico Valeriani
IMOLA Come si gira un documentario nella "No man' s land tra Emilia e
Romagna"? Perché parlare di Imola? Sono queste le due domande che il gruppo
Liceali Doc del liceo scientifico Valeriani si è posto per raccontare una città e
promuovere, attraverso una macchina da presa, il territorio imolese. Il risultato
finale del progetto "Liceali Doc: fare documentari a scuola", realizzato con l'
aiuto di professori della scuola e tutor esterni della DE -R (Associazione
Documentaristi Emilia-Romagna) sarà presentato oggi alle 18 al circolo
cinematografico Cappuccini (via Villa Clelia 12). La serata sarà moderata da
Giorgio Conti con la partecipazione del giovane poeta bolognese, molto seguito
su Instagram, Luca Gamberini. I TEMI TOCCATI Le tre classi del Valeriani che si
sono cimentate, hanno affrontato più argomenti di quelli previsti e hanno
scoperto che i con fini sono luoghi di passaggio, non limitazioni. La 4ª A si è
occupata di Imola tra Emilia e Romagna, nella sua composita dimensione
culturale e la discussione ha approfondito la conoscenza di Imola come
simbolo di incontro tra culture. Uguale valore simbolico è rivestito dal
cortometraggio sul manicomio dell' Osservanza, elaborato in forma
multimediale dalla 4ª B che ha intervistato ex infermieri e medici. Ovviamente non potevano mancare ufficio stampa
e social media manager. A gestirli per dell' intera iniziativa sono stati i ragazzi di 3ªA che in questo periodo hanno
imparato l' importanza del lessico dei media e dei social network per la pubblicizzazione di un evento, con un'
attenzione speciale per grafica e videoclip promozionali. COLLABORAZIONE «È stato un progetto che ha visto i
ragazzi impegnati su tantissimi fronti», sottolinea Barbara Marabini referente di Liceali Doc. Il Percorso per le
competenze trasversali e per l' orientamento finanziato dal Miur e dal Mibact, è finalizzato all' acquisizione di
esperienze relative al mondo del lavoro e all' uso di videocamere professionali, microfoni, piattaforme digitali,
software peril montaggio non convenzionalmente presenti e adottati nelle scuole. Il Pcto () è stato sostenuto da
diversi partner come IF Imola Faenza, Cinecircolo Cappuccini, cinema parrocchiale Don Fiorentini, Rotary Club Imola.
Per continuare a conoscere l' inedito racconto della città dei Liceali Doc è possibile seguirli sui loro canali social:
Instagram e Twitter @Liceali Doc; Facebook: Liceali Doc Imola.
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lunedì 16 dicembre 2019
Pagina 59
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
EMPORIO
Se il cavalier San Giorgio sale sul carro dei pittori
Il plaustro, carro agricolo romagnolo a quattro ruote, spesso è dipinto a mano con colori vivaci e decorato con motivi
floreali
SERGIO SERMASI
Il plaustro è il carro agricolo romagnolo dotato di quattro ruote, di cui le due
anteriori sono direzionali e connesse al timone, adibito al trasporto pesante.
Spesso è dipinto a mano con colori vivaci e decorato con motivi floreali. La
tradizione vuole sul fronte anteriore del pianale l' immagine di Sant' Antonio
Abate, quello con il maialino ai suoi piedi, protettore degli animali domestici,
immancabile nelle stalle, mentre il fronte posteriore prevede il medaglione con
la Madonna delle grazie e sotto di lei, dietro al verricello sopra l' asse delle ruote,
San Giorgio sul cavallo bianco mentre uccide il drago in prossimità di un
cipresso. Attorno margherite bianche e boccioli di rose. La più celebre "pittrice
di carri" è Maddalena Venturi (Granarolo Faentino 1860-1935), autodidatta e
autenticamente naïf, fuori dai circuiti artistici ufficiali, dedicata principalmente al
lavoro e alla solidarietà sociale. Alle sue raffigurazioni si ispira la copertina
policroma del n.1 de La piè del 1965 realizzata da Pietro Novaga (Zurigo 1911 -
Forlì 1997) professore all' Istituto Magistrale di Forlimpopoli, raffinato pittore,
valente incisore e illustratore di libri e riviste. Il culto di San Giorgio è
particolarmente sentito a Ferrara, della quale è il patrono, e nella sua provincia.
Ed è proprio San Giorgio che assale il drago con la spada davanti alla città estense che compare sul diritto della
controversa medaglia che lo scultore Elio Morri (Rimini 1913-1992) modella nel 1980 per l' Ente Provinciale del
Turismo di Ferrara, utilizzata nel 1982 con il verso e modifiche non riconosciute dall' artista. Prima di lui altri scultori
realizzano opere raffiguranti il santo. Tullo Golfarelli (Cesena 1852 - Bologna 1928), lo scultore che si muove fra
accademismo e realismo, amico di Pascoli, professore dell' Accademia di Bologna, autore di numerose opere
pubbliche. Il suo è un San Giorgio guerriero e determinato che con grande distacco infilza con la lancia il collo del
drago. Un cavaliere della Cappadocia altrettanto vigoroso è quello messo in evidenza da Romeo Pazzini (Verucchio
1855-1936) nello splendido altorilievo in bronzo acquisito nel 1933 dal museo di Rimini. Tommaso Molari (Savignano
sul Rubicone 1875-Rimini 1935), nel periodo di apprendistato scolastico a Roma, fra i tanti, nel 1900 disegna col lapis
un San Giorgio ripreso dai classici, mentre visionaria e irreale, «lirico-musicale» come la definisce l' autore, è la scena
della lotta del santo con il drago che Orazio Toschi (Lugo 1887-Firenze 1972) espone alla Mostra internazionale d'
arte sacra di Padova nel 1931. Più recente è la xilografia policroma di Ettore Nadiani che illustra L' urazion 'd San
Zorz nel bel volume "Leggende romagnole" di Anna Maria Mambelli Gavelli (Cig, Forlì, 1979).
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lunedì 16 dicembre 2019
Pagina 61
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
BIBLIOTECA DI BORDO
La tribù degli amanti del windsurf nel romanzo di Lorenzo Pavolini
E non mancano riferimenti al leggendario campione romagnolo Cesare Cantagalli
FABIO FIORI
RIMINI "Il ragazzo si chiamava Cesare, anche se non è di Roma, e il trik si
chiamerà Cheese Roll, in modo che funzioni in tutto il mondo", così entra in
scena un coprotagonista dell' ultimo romanzo di Lorenzo Pavolini, "L'
invenzione del vento" (Marsilio, 2019; 175 pp; 16 ). Un romanzo di formazione,
che racconta per frammenti la vita di due ragazzi romani dal 1978 al 2000,
accomunati da una straordinaria passione per il windsurf. IL SALTO MORTALE
IN AVANTI Ma perché l' attenzione del lettore romagnolo cade sulla figura di un
coprotagonista? "piccolo, tosto" che ha trovato "un guizzo speciale per fregare l'
onda" e realizzare un sogno (windsurfistico!), quello di fare per primo al mondo
il "cheese roll", che diventerà poi il "killer loop", il salto mortale in avanti con i
piedi nella tavola e le mani strette al boma. Perché quel Cesare non può che
richiamare una figura leggendaria del windsurf, Cesare Cantagalli, nato a Faenza
nel 1970. Ha imparato ad andare in windsurf a Marina di Ravenna, per entrare
nel circuito agonistico mondiale a metà degli anni Ottanta, inventando proprio il
"cheese roll". La prima volta che lo fece in gara era il 1986, di fronte a una
spiaggia di Maui, alle Hawaii. Anche Robby Naish, allora 24 enne ma già
indiscusso e insuperato campione, andò a stringergli la mano, consacrado il suo ingresso nel gotha del windsurf. E il
lettore romagnolo che ha vissuto quell' ubriacatura windsurfistica ricorda perfettamente lo stupore e l' ammirazione
provata per quel suo famoso coetaneo, come ricorda l' invidia che si accuiva negli infiniti giorni di bonaccia, trascorsi
a sfogliare lepri me riviste patinate dedicate al windsurf, ai paradisi del vento e delle onde, agli abbornzatissimi angeli
che avevano la fortuna di abitarli, tra cui proprio Cesare partito dalle rive adriatiche. TAVOLE PREPARATE IN
GARAGE Se questa è una fantastica storia vera, quella romanzata di Pavolini è altrettanto appassionante. È il
racconto di due compagni di classe che sognano ilwindsurf sui banchi del liceo Farnese di Roma, realizzano
rudimentali tavole in un garage di periferia, tirano iprimi bordi su un lago da raggiunge rea cavalcioni di una moto 125.
Giovanni e Pietro sono diversi, per carattere e per provenienza famigliare, borghese il primo, proletario il secondo,
sempre ammesso che si possa usare questo aggettivo per il figlio di un benzinaio che incarna pregi e difetti di tanti
piccoli imprenditori self-made anni Ottanta. "Continuino pure a chiamarlo Ciccio. Li beri di credere che la pinguedine
significhi inerzia e soddisfazione. Tanto lui, oltre a distribuire benzina e una rinomata miscela per motorini, è stato il
primo a pensare di aprire un negozio di windsurf in città". Questa, come tante altre, sono figure che, insieme a note
storiche puntuali e narrative messe a fondo pagina, restituiscono un quadro più ampio alla vicenda,
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lunedì 16 dicembre 2019
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
un contesto italiano, burrascoso come il mare che i due windsurfisti affrontano. Ognuno di loro a suo modo,
Giovanni da borghese frustrato per non aver assecondato pienamente la sua passione, Pietro da proletario indomito,
con un "carattere irrefrenabile", che arriva al successo per poi venirne travolto. Ecco allora che il windsurf non è più
solo uno sport selvaggio e solare, ma un sistema come un altro per allontanarsi. Ma al di là delle inevitabili
interpretazioni, giuste o sbagliate, personali o collettive, il romanzo è un canto a una nuova fede del secondo
Novecento, il windsurf, un affresco dei suoi adepti, i windsurfisti, che vivono nell'attesa della planata, del salto, della
strambata, delle evoluzioni che hanno fatto o che mai faranno. Stiamo fondando la cellula locale di una pratica
molto semplice e rivoluzionaria. Basta una vela e una tavola. Si sta tutta la vita in spiaggia. Come può capire dà una
forza straordinaria, scrive Pietro al suo prof che vorrebbe curiosare nel suo diario, dedicato più al windsurf che alla
scuola. Anche per chi lo vive in maniera meno fideistica, il windsurf regala piaceri adrenalinici, che Lorenzo Pavolini,
scrittore e conduttore radiofonico, conosce bene e continua caparbiamente a ricercare con il suo Windurfer. Mollare
gli ormeggi e praticare la nobile arte della navigazione. L'imbarcazione a osso di seppia è pronta. Ci si sta in piedi,
bilanciando la vela con le mani. Niente carte, niente bussole: equilibrio e preistoria. E quella purezza irresistibile delle
cose che vengono prima. Delle emozioni che offrono il vento e le onde, anche per chi non riuscirà mai a fare un
cheese roll.
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lunedì 16 dicembre 2019
Pagina 29
Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Juvenilia, Accademia, Tre Martiri e Bakia in vetta a gonfie vele
2' GIRONE M Azzurra -Godo 3-2 (22' pt Anni balli, 40' pt De Stradis, 18' st A. Di
Dio; 10' pt Berardi, 30' pt Se ne), Low Ponte -Castel Del Rio 1-0 (15' pt Melandri),
Pol.Voltana-Atletico Lugo 2-8 (15'st Chafiq, 30' st Nistor; 25' pt Dirani, 40' pt
Nadir, 5' st Di Giuseppe, 10'st Pasi su rigore, 20'st, 25'st e 37' st Spina, 40' st
Moio), Real Fusignano-Quartiere Stuoie 1-0 (45' pt Filogamo), Tozzo na -Real
Faenza 1-1 (8' st Dardi; 13' pt Kane), Juvenilia -San Pancrazio 1-0 (35' st
Giordani), Mordano -Fornace Zarattini 1-4 (13' pt Maiardi; 17' pt Guerrieri, 46' pt
Mancino, 32' st Mancino, 40' st Caon). 2' GIRONE N Brisighella-Biancanigo 1-1
(26' st Pala; 19' st Pagliai), Pol. Spiv -San Zaccaria 1-1 (10' st Montanari Gatti; 43'
pt Focaccia), Pianta-Santa Sofia 2- 2 (43'pt Peloni su rigore, 25'st Zoli; 3' pt
Cangialosi su rigore, 6 pt Cangialosi), Modigliana-Pro Loco Reda 4-2 (29' pt
Fontana, 40' pt Fontana, 33' pt Gueye rigore, 13' st Gueye; 23' st Mariani, 40' st
Salliu), Real Forlì-Borgo Tuliero 1-1 (45' pt Manica; 10' pt Luc chi), Tre Martiri-
Sporting Predappio 3-1 (18' pt Rodi, 12' st Rodi, 33' st Verntura; 47' st Ricci
rigore), Vecchiazzano-Edelweiss 0-3 (10' pt Zanoni, 25' st Fornasari, 43' st
Imineo). 2' GIRONE O Bagno-Soglianese 1-0 (33' st Guerra S.); Borghigiana-
Ronta 0-0; Canonica-Pioppa 0-2 (43' pt Altieri, 45' pt Zanelli), Dismano-Bakia 0-2 (8' st C. Candoli, 45' st Catapane);
Rubicone-Junior Gambettola 0-2(30'pt e 20' st Zanelli); San Carlo-Rumagna 2-2 (29' pt M. Rossi, 17' st Morrone; 21' pt
Vaccari, 48' st Marconi); Santagatese-Borgo Marina 2-3 (15'st Zyiad, 30'st Pilotto su rigore; 10' pt Bah, 40' pt e 20' st
Saravia). 2' GIRONE P Colonnella-Mulazzano 0-3 (15' pt Gueye, 42' pt Ciandrini, 28' st Buffone), San Bartolo-Virtus
Olimpia 4-2 (25' pt Ottaviani, 14' st Tardini, 28' st Della Martera, 46' st Latino; 45' pt Molla, 30' st Baschetti), Villa
Verucchio-Superga 1-1 (27' st Pianini; 45' pt Ferraj), Corpolò-Real San Clemente 6-4 (1' pt Monti, 6' pt Ver taglia, 39' pt
Berlini su rigore, 14' st e 17' st Ciclamini,2 7' st Paolucci; 49' pt Buffone su rigore, 4' st Casalino, 7' st Franchini, 28' st
Foschini), Bellariva-San Lorenzo 0-4 (41' pt e 33' st Shvyderskyy, 46' st e 47' st Greco), Rimini United -Accademia 1-2
(39' pt Maggiore; 14' st, 49' st Tkachuk), Torre Pedrera-Rivazzurra Miramare 1-0 (31' st Thomas Marini).
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lunedì 16 dicembre 2019
Pagina 30
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Riolo Terme ribaltato dal Sasso
RIOLO TERME 1 SASSO MARCONI 2 RIOLO TERME: Bombardini, Minardi (27' st
Heddate), Castellari (22' st Sartoni), Gallinucci, Marchi, Barlotti, Maranini,
Mouharrar (44' st Fanti), Sabato, Caroli, Bali. A disp.: Rivola, Martellini, Casadio,
Tozzola, Argentini. All.: Geraci. SASSO MARCONI: Comastri, Vitali (27' st Degli
Angeli), Visintainer, Fratti, Blandamura, Afriyie, Fallou (32' st Ognibene),
Dabronzo, Piazzi (20' st Boccalupo), Golisciano (40' st Bartoli), Scarpati (25' st
Hammami). A disp.: Ferrone, Senatore, Bellini. All. : Onestini. ARBITRO: Rossi di
Cesena. RETI: 1' pt Maranini, 18' pt Scarpati, 25' pt Afriyie. AMMONITO: Bali.
ESPULSO: 44' st Hammami. RIOLO TERME Una partenza sprint non basta al
Riolo Terme per evitare la sconfitta casalinga con il Sasso Marconi. In
vantaggio dopo un solo minuto con Maranini, benservito da Bali, la squadra di
Geraci non riesce a reggere l' urto della reazione dei bolognesi, che pareggiano
al 18' con Scarpati, preciso nel fulminare con un diagonale Bombardini.
Nemmeno il tempo per riorganizzarsi che gli ospiti completano il sorpasso al
25', con Afriyie che approfitta della statica retroguardia di casa.
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lunedì 16 dicembre 2019
Pagina 30
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Solarolo cade all' ultimo assalto
ATLETICO CASTENASO 3 SOLAROLO 2 ATLETICO CASTENASO: Taormina,
Cipriano, Livaldi, Pappalardo, Arcesilai, Galluccio, Soltana, Sani (12'st Macaluso),
Serra (18'st De Brasi), Capitanio, Semprini. A disp.: Nadalini, Ferriani, Neri,
Cocchi, Crimi, Targa, De Marco. All.: Mazzoni. SOLAROLO: Cottignoli,
Franceschini, Sartoni, Martino, A. Tabanelli, Cangini, Ricci (26' st Giannantonio),
Smecca (43' st Pichetti), A. Mengozzi (46' st Castellari), Camorani (38' st F.
Tabanelli), Pezzi. A disp.: Dosi, Ravaglia, Baldi, Franchelli, Marzocchi. All.: Renzi.
ARBITRO: Andruccioli di Rimini. RETI: 19' pt e 22' pt Serra, 7' st e 25' st (rig.)
Pezzi, 52' st Arcesilai. AMMONITI: Arcesilai, Cottignoli, Franceschini. SAN
LAZZARO La beffa per il Solarolo arriva in pieno recupero, con la rete di
Arcelisai che al 97' punisce oltremodo la squadra del nuovo tecnico Renzi,
subentrato a Berardi, capace di rimontare due reti all' Atletico Castenaso dello
scatenato Serra, che in 3' realizza una doppietta. La risposta biancorossa con
Pezzi che prima accorcia e poi pareggia su rigore. Poi la doccia fredda.
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lunedì 16 dicembre 2019
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PROMOZIONE GIRONE D
Il Pietracuta scappa ma un bel Cervia risponde per le rime
CERVIA 1 PIETRACUTA 1 CERVIA: Braggion, Kalac, Brando (37'st Valentini),
Severi, Romagnoli (30'st Zanigni), Candoli, F. Fantini (16'st Scarpellini), G. Fantini
(30'st Merli), Godoli, Alberani, L. Ceccarelli. All.: Molducci. PIETRACUTA :
Leardini, Mularoni, Masini, Tosi, Lessi, Tommasini, D. Fabbri (26'st Golinucci), Fr.
Fabbri, Fratti, Bruma (41'st Tomassini), Evaristi. All.: Fregnani. ARBITRO BENINI
DI FORLÌ. : RETI: 33'pt Bruma, 8'st Alberani. AMMONITI: G. Fantini, Romagnoli,
Severi, Scarpellini, D. Fabbri, Mularoni. ESPULSO: 43'st Evaristi. MILANO
MARITTIMA DANIELE POMPIGNOLI La sfida tra due squadre reduci da due
sconfitte (il Cervia a Faenza e il Pietracuta tra le mura amiche contro il Russi) si
trasforma in un brodino caldo che assegna un punto a ciascuna delle due
contendenti, ma con il Cervia che forse deve recriminare qualcosa in più per
quanto costruito. Le maggiori emozioni si concentrano nel primo tempo con i
primi 15' a mostrare subito un Cervia vivace che colleziona le migliori occasioni:
all' 1 1' con bel colpo di testa potente, ma centrale, di Luca Ceccarelli mentre al
15' su un errore della difesa, Severi si trova palla poco fuori dall' area piccola,
ma al volo calcia alto. In un campo in pessime condizioni il Pietracuta mostra
qualche affanno in difesa, ma la squadra rossoblu al 33' passa in vantaggio interrompendo un' azione offensiva del
Cervia e lanciando Bruma in profondità. L' attaccante aggira Braggion e deposita in rete. Al rientro in campo il Cervia
trova subito il pareggio con una punizione di Alberani che aggira la barriera e non lascia scampo a Leardini. Segnato
il gol la partita si spegne di pari passo con il terreno di gioco del Todoli che via via diventa sempre più precario. L'
ultima emozione di gara è il tentativo di Fratti che al 25' impegna Braggion nella respinta.
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lunedì 16 dicembre 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Sow lancia la Reno Sparta ko
SPARTA 0 RENO 1 SPARTA: Bentivoglio, Vergani, Nonni (40' st Costa), Pirozzi,
Bonetti, Mordini, Placci, Bentini (40'st Dall' Oppio), Conti (32'st Piticchi), M.
Mainetti, Dardi (22'st Lebarraa). All.: Mosconi. RENO: Casadei, Giorgini, Bottini,
Bonavoglia, Baldi, Mingozzi, Scoglio (24' st Taddei), Francisconi (27'st Zennaro),
Bandini (33'st Focaccia), Frati, Xeka (40' pt Sow). All.: Ragazzini (squalificato).
ARBITRO: Manassero di Piacenza. RETE: 37'st Sow. AMMONITI: Pirozzi,
Mainetti, Bandini, Zennaro. ESPULSO: 26'st Bonetti. CASTEL BOLOGNESE
Brutta partita tra Sparta e Reno. Tre le occasioni nel primo tempo: al 7' Bandini
calcia addosso a Bentivoglio, non sfruttando una incomprensione difensiva, al
12' M. Mainetti tira alto dopo aver scavalcato il portiere, al 25' Conti colpisce
forte ma la palla sfila alla sinistra di Casadei. Nella ripresa i padroni di casa si
rivelano spreconi e poco lucidi con Lebarraa, Bentini e Placci: la beffa è nell'
aria, tant' è che al 37' Sow non perdona e segna su cross di Focaccia.
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lunedì 16 dicembre 2019
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Faenza terzo grazie a Chiarini e a Missiroli
GAMBETTOLA 1 FAENZA 2 GAMBETTOLA : Dall' Ara, Lelli, Zamagna (5'st
Perazzini), Tramonti, Merloni, Corbara, Rigoni, Brigliadori, Mordenti, Limouni,
Ambrosini. A disp.: Figliuzzi, Gessi, Foschi, Ercolani, Molari. All.: C. Angeli.
FAENZA: Ravagli, F. Lanzoni, Venturelli (27'st A. Albonetti), Gabrielli, Conti,
Ferraresi, Bertoni, Missiroli, Pioppo, P. Lanzoni (27'st Ragazzini), Chiarini (30'pt
G. Lanzoni). A disp. : Tassinari, N. Albonetti, Errani, M. Galatanu, Franceschini, A.
Galatanu. All.: Moregola. ARBITRO: Stanzani di Bologna. RETI:13'pt Chiarini,
36'pt Lelli, 37'st Missiroli. AMMONITI: Chiarini, Bertoni, G. Lanzoni, Merloni e
Lelli. GAMBETTOLA Il Faenza fa il colpo a Gambettola grazie ad un gol all' alba
di Chiarini e uno al tramonto con Missiroli, si issa al 3° posto insieme a
Torconca e a San Pietro inVincoli (scavalcato lo Sparta) e mette nel mirino la
vice capolista Pietracuta, ora a una lunghezza dopo il pareggio di Cervia. Il Gam
bettola, che aveva realizzato il gol del momentaneo 1-1 al 36' con Lelli, paga l'
assenza del bomber Nicola Angeli ma resta ancora fuori dalla zona play -out.
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Virtus Faenza in festa con il penalty di Visani
risolve
SAVIO 0 VIRTUS FAENZA 1 SAVIO :Sforzini, Tiranti, Maraldi, Bernardi (20'st
Scortichini), R. Fabbri, Placenti, Savini (28'st Banila), E. Fabbri, Noschese (10'st
Filipi), Boschetti, Antonellini (41'st Spinosa). A disp.: Mengarelli, Mazzavillani,
Ramilli, Balducci, Salimbeni. All.: Biondini. VIRTUS FAENZA : Cimatti, De Bon (3'
st Tassinari), Visani, Cattani (36' pt Panzavolta), Bernabei, Lama, Bardi, Emiliani,
Tacchi (14' st Naldi), Timoncini (28' st Gamberi), Lucatini. A disp.: Prete, Meta,
Marini, Ossani, Marocchi. All.: Valente. ARBITRO: Bertoni di Faenza. RETE:19'st
Visani (rig.). AMMONITI : E. Fabbri, Cattani, Boschetti, Lama, Placenti, De Bon,
Noschese, Antonellini, Bardi, Panzavolta. ESPULSO: 21'st Boschetti. SAVIO
Partita con poche occasioni da gol fra Savio e Virtus Faenza decisa, al 19' del
secondo tempo, dal calcio di rigore trasformato da Visani. Un episodio che ha
suscitato proteste da parte dei padroni di casa che giudicano il fallo fuori area.
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Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola)
Corriere di Romagna (ed. Ravenna)
Unieuro, dammi un cinque Forlì va troppo forte per Imola
Al quinto tentativo la Pallacanestro 2.015 passa al Pala Cattani e la striscia vincente sale a 5 gare La Naturelle va
subito 0-11 dopo la palla a due, prova a risalire ma è respinta da Giachetti e Marini
RICCARDO ROSSI
NATURELLE IMOLA 77 UNIEURO FORLI 99 NATURELLE :Ivanaj 2 (1/1), Morse
17 (6/11), Taflaj 4 (2/5), Valentini 12 (4/5, 0/1), Calvi 2 (1/2), Fultz 6 (3/4, 0/4),
Baldasso 7 (2/2, 1/2), Masciadri 8 (2/4, 1/5), Bowers 19 (6/12, 1/4), Alberti
(0/1). All.: Di Paolantonio. UN I EURO: Rush 19 (4/9, 3/5), Kitsing, Giachetti 12
(4/6, 1/1), Campori, Watson 14 (3/3, 2/4), Petrovic 8 (2/2, 1/2), Marini 17 (6/9,
1/5), Cinti, Dilas, Oxilia, Benvenuti, Bruttini. All.: Dell'Agn ello . ARBITRI :Caforio,
Raimondo e Pecorella. PARZIALI: 20-32, 38-49, 57-73. TIRI LIBERI:Imola 14/17,
Forlì 17/21 NOTE: spettatori 2500 circa. Falli antisportivi a Morse al 34'37 (69-
86) e Valentini al 40' (77 - 98). FAENZA Nel segno del 5. L'Unieuro sfata la
maledizione del Pala Cattani al 5° tentativo e centra il 5° successo, lanciando un
messaggio chiaro a tutto il campionato. Forlì chiude seconda il girone d' andata
e nei quarti di Coppa troverà la Torino di Demis Cavina. Imola ha fatto quello
che poteva contro un av versario superiore in talento e atletismo e comunque le
sconfitte di San Severo, Montegranaro e Orzinuovi la lasciano nella sua zona di
comfort. LA MORSA DELL'UNIEURO La prima mossa a sorpresa è a firma Dell'
Agnello, che sceglie Oxilia per l' accoppiamento con Masciadri, mentre Dipa va
sul classico e vede i suoi subito in difficoltà contro il fortino forlivese, con parziale di 0-11 che fa impazzire il Pala
Cattani e Benvenuti imprendibile per l' etereo Morse degli ultimi tempi. Imola non riesce letteralmente ad avvicinarsi
al ferro e resta a secco dal campo per 5 lunghissimi giri di lancetta, scivolando a -12 (3-15) e impallidendo di fronte
alle rotazioni altrui, con Giachetti e Bruttini (2 falli Benvenuti) dentro in una continua variazione d' assetto. Rush fora
subito la zona, Marini si mangia con gusto Baldasso per il +15 e Forlì sembra davvero una squadra in missione, per
come la panchina partecipa alle vicende di chi gioca e per l' intensità messa in ogni singolo possesso. Dall' altra
parte, Morseprima e Valentini (9 punti nel primo quarto) tengono offensivamente a galla la barca imolese, che a
sorpresa acquisisce solidità dietro quando Dipa rischia 4 seconde linee più Bowers (26-32 al 12'), salvo poi beccare
uno 0-7 bruciante non appena l' ex Mantova torna a dispensare tiracci e zero difesa. Watson (9 filati) sposta davanti
come raramente fatto in passato e così l' Unieuro si può permettere di andare ai ritmi di Imola senza perdere inerzia
(33-48 al 18'), complice pure il14%dall' arco dei padroni di casa che hanno 3/5 del quintetto con -14 di plus minus.
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