Documento Programmatico del Consiglio della classe V I
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Documento Programmatico del Consiglio della classe V I a cura del Coordinatore: Prof. ssa M. Rosaria RESTUCCIA Composizione del Consiglio Docente Materia Rita NIGRI (Italiano, Latino) Maria Rosaria RESTUCCIA (Scienze Umane e Filosofia) Alessandro Loschiavo (Storia dell’Arte) Paola BAIERA (Matematica e Fisica) Marco RESCHINI (Religione) Valerio MEDORI (Scienze motorie) Maila FIORENTINI (Scienze Naturali) Dario FERRARI ( Storia) Alfredo GALASSO ( inglese) Liceo “E. Montale” Anno scolastico 2019/2020 PIANO DIDATTICO Classe V sez I Scienze Umane Materia: Scienze Naturali Docente: Maila Fiorentini OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Al termine del corso si prevede che gli alunni abbiano raggiunto la padronanza dei concetti di base e colto l’aspetto sistemico della realtà. In particolare, gli studenti devono essere in grado di: § Comunicare con linguaggio formalmente corretto facendo uso della terminologia corretta; § Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze naturali (chimica, biochimica, biotecnologie, scienze della Terra) e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; § Analizzare le strutture logiche coinvolte e i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; § Formulare ipotesi strutturate in base ai dati espliciti e impliciti del problema; § Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate; § Riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità; § Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo
critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale; § Ricercare, selezionare, interpretare informazioni tratte dai media che offrono spunti di approfondimento, per maturare una propria opinione riguardo temi di attualità; § Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali OBIETTIVI MINIMI (Livello base) § Conoscere i contenuti fondamentali della disciplina; § Utilizzare la terminologia specifica in modo corretto anche se non ampio; § Utilizzare gli strumenti di lavoro (libro di testo, appunti, dispense) in modo appropriato; § Dimostrare impegno e partecipazione crescenti nel tempo. OBIETTIVI INTERMEDI (Livello intermedio) § Conoscere in modo approfondito i contenuti della disciplina; § Utilizzare la terminologia specifica in modo appropriato e significativo; § Strutturare discorsi in modo logico e coerente; § Saper organizzare e rappresentare i dati; § Dimostrare sicurezza nell’affrontare e risolvere il lavoro assegnato; § Dimostrare impegno costante nel tempo. OBIETTIVI COMPLETI (Livello avanzato) § Saper operare collegamenti fra i vari contenuti anche interdisciplinari; § Saper interpretare criticamente i dati; § Saper descrivere, interpretare e analizzare i fenomeni naturali; § Saper elaborare un argomento con linguaggio scientifico e rigoroso; § Assumere costantemente un atteggiamento responsabile e propositivo nei confronti della materia e dei compagni; § Aver acquisito un personale metodo di studio. MODALITA' DI LAVORO: § Didattica attiva di gruppo, discussione e dibattiti per stimolare gli alunni all’analisi dei problemi, al dialogo e al confronto, oltre che alla responsabilizzazione delle proprie idee e dei propri comportamenti; § Ricerche ed approfondimenti, sia individuali che a gruppi, su argomenti correlati alle materie di studio per mezzo di libri e riviste specifici, proiezione e commento di filmati di particolare rilevanza didattica, educativa o sociale; § Uso delle Lavagne Multimediali Interattive; § Proporre frequentemente, nella pratica didattica, la ricerca, la lettura e l'interpretazione delle fonti attraverso l'utilizzo di internet; § Cercare continui riferimenti al vissuto quotidiano, anche scolastico, degli studenti per stimolare la partecipazione attiva e l'interesse e per facilitare la comprensione di concetti teorici; § Privilegiare il metodo del problem-solving per favorire lo sviluppo di capacità logiche di analisi, di formulazione di ipotesi risolutive, di applicazione e di verifica; § Studio a casa. STRUMENTI Libri di testo adottati: 1) Simonetta Klein. Il racconto delle scienze naturali. Organica, biochimica, biotecnologie. Zanichelli editore 2) Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini. Elementi di Scienze della Terra - volume unico con risorse digitali Scuolabook. Bovolenta editore.
Lavagna interattiva, slides, mappe concettuali, fotocopie, riviste specializzate, video, computer e internet. SPAZI: aula e laboratorio di chimica STRUMENTI DI VERIFICA, CRITERI DI VALUTAZIONE STRUMENTI: compiti a casa e in classe; interrogazioni; prove strutturate e semi- strutturate: test (vero/falso), risposta multipla; libere esposizioni; relazioni su ricerche; elaborati scritti. CRITERI DI VALUTAZIONE: l'impegno e l'applicazione a casa, la partecipazione, le conoscenze raggiunte, la comprensione dei contenuti, la capacità di rielaborare e recuperare in itinere i moduli, le competenze acquisite. Gli elaborati scritti saranno valutati: in base alla rispondenza alla traccia, all’esattezza dei contenuti, alla schematicità dell’esposizione. L’interrogazione terrà conto dei seguenti parametri: esattezza dei contenuti, chiarezza di esposizione, uso di un linguaggio tecnico adeguato e fluidità di esposizione. CONTENUTI CHIMICA Rinforzo dei prerequisiti § La teoria atomica di Dalton. Le particelle subatomiche. Esperimenti di Thomson e Rutherford. L’atomo di Bohr. Definizione di orbitale § I livelli energetici, gli orbitali s p d f. Le regole di riempimento degli orbitali nei vari livelli energetici § La tavola periodica: metalli, non metalli, elementi di transizione. Numero atomico, numero di massa, ioni e isotopi. Energia di ionizzazione. Elettronegatività, valenza, gas nobili e regola dell’ottetto § Il numero di ossidazione e la nomenclatura dei principali composti chimici Basi di chimica organica § Il carbonio § Le caratteristiche e le basi della nomenclatura dei composti organici § Gli idrocarburi: principali caratteristiche di alcani, alcheni, alchini e idrocarburi aromatici BIOCHIMICA Modulo 1: Le biomolecole U.D. 1: Le molecole della vita § Carboidrati, proteine, lipidi, acidi nucleici U.D. 2: I principi nutritivi negli alimenti § L’acqua negli alimenti e nel corpo umano § Il fabbisogno calorico giornaliero e il metabolismo basale § I 5 pasti giornalieri e la ripartizione dei macronutrienti per una sana alimentazione § La Piramide Alimentare § Apparato digerente: una visione d’insieme Modulo 2: Il metabolismo cellulare § Il metabolismo del glucosio. Una visione d’insieme: glicolisi, fermentazioni, respirazione cellulare, fotosintesi § Fisiologia dell’omeostasi glicemica § Approfondimento. Il diabete come patologia LE BIOTECNOLOGIE Rinforzo dei prerequisiti:
§ Ruolo del DNA e dell’RNA § Replicazione del DNA. La sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione Le colture cellulari. Le cellule staminali. La tecnologia del DNA ricombinante. OGM SCIENZE DELLA TERRA Rinforzo dei prerequisiti: § L’interno della Terra: temperatura e profondità, campo magnetico e interno della Terra, la zona d’ombra, crosta mantello e nucleo, litosfera Modulo 1: La dinamica della litosfera § Disomogeneità della crosta § Dorsali e fosse oceaniche § Fondali in espansione § Il paleomagnetismo § La teoria della tettonica delle placche § La deriva dei continenti § Pangea e Panthalassa Programmazione Modulo 2: Insegnamento della Religione Cattolica Docente: prof. Reschini Marco Anno scolastico 2019-2020 Liceo delle Scienze Umane - Classe: V i 1) Finalità dell’azione didattica L'IRC vuole promuovere l'acquisizione della cultura religiosa per la formazione del cittadino attraverso la conoscenza dei principi del cristianesimo e delle altre religioni. 2) Obiettivi didattici e formativi L'IRC vuole aiutare gli studenti • a comprendere le molteplici forme del linguaggio religioso; • a distinguere i contenuti delle religioni; • a superare posizioni di pregiudizio nei confronti delle religioni attraverso l'educazione al dialogo e al rispetto; • a cogliere la peculiarità della religione cristiana che propone i concetti di "Incarnazione" e "Risurrezione" come ridefinizione del rapporto dell'Assoluto con l'uomo, e dell’uomo in società. 3) Azione didattico-educativa prevista La classe è il luogo privilegiato dell’attività didattica e educativa. • Metodi - Lezioni frontali; - lezioni partecipate;
- discussioni guidate; - relazioni degli alunni su ricerche personali; - esposizione orale degli argomenti; - intervento di esperti. • Strumenti - Libro di testo; - documenti del magistero; - testi sacri delle religioni; - articoli di giornali e riviste; - monografie e saggi sugli argomenti trattati; - mezzi multimediali (film, documentari, internet) • Spazi - Aula scolastica e lavagna LIM 4) Verifiche • Questionario semi-strutturato costruito sugli obiettivi didattici perseguiti: uno alla fine di ogni modulo. • relazioni come verifiche formative in itinere. • ricerche d'approfondimento. 5) Criteri di valutazione (tabella docimologica) Tra i parametri di valutazione, l'insegnante terrà conto di tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati da esso, nonché la capacità di riflessione e rielaborazione personale. Pertanto verranno valutate le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio, la capacità di riferimento adeguato alle fonti, secondo la seguente tabella: Insufficiente (1 - 5): l'alunno mostra scarso interesse e impegno non partecipando all'attività scolastica e commette errori diffusi anche nell'esecuzione di compiti semplici. Sufficiente (6): l'alunno conosce i contenuti in modo superficiale ed effettua analisi e sintesi di lavoro solo parziali; il suo livello di competenze e conoscenze è complessivamente adeguato, utilizzando un linguaggio quasi sempre corretto. Buono (7): l’alunno ha raggiunto un livello discreto di competenze ed ha acquisito conoscenze adeguate; sa utilizzare procedure corrette per relazionare tra loro i contenuti acquisiti; il suo linguaggio è corretto. Distinto (8): l'alunno ha raggiunto pregevoli competenze e un notevole livello di conoscenza degli argomenti; ne sa cogliere i nessi principali che espone utilizzando un linguaggio generalmente appropriato. Ottimo (9): l'alunno ha raggiunto un ottimale livello di competenze, conosce in modo completo i contenuti e sa esporli con un linguaggio pienamente appropriato. Eccellente (10): l'alunno conosce in modo completo e approfondito gli argomenti che sa correlare tra loro e ad ambiti disciplinari diversi. Si esprime utilizzando un lessico ricco e specifico della materia.
6) Contenuti: Unità formativa di apprendimento n. 1 TITOLO - Un trittico esistenziale: coscienza, libertà ed etica MOTIVAZIONE E FINALITÀ A partire dalle personali esperienze e attraverso un'attenta riflessione filosofica, l'alunno comprende il valore di ciò che è nella sua individualità e unicità. Dentro di sè, scopre un'incognita che lo definisce: la coscienza, intesa come soggettività in cui risiede la libertà dell'individuo e delle proprie azioni. Un'autentica valutazione di sè e delle proprie scelte di vita ha bisogno di una visione integrale dell’uomo, che tiene conto delle sue dimensioni individuali e relazionali, per cogliere il valore e il significato pieno dei propri atti. DURATA: 12 ore PREREQUISITI: l'alunno conosce l'importanza della libertà umana e gli elementi basilari della persona nella sua triplice dimensione corporea, spirituale e di coscienza intesa come soggettività. TEMI a. LA PERSONA UMANA - Definizione: individua substantia rationalis naturae (cfr. Boezio). - Nozione di libertà e libero arbitrio. - Uomo come imago Dei: dignità, responsabilità e diritti. b. LA COSCIENZA UMANA - "Uomo, conosci te stesso" (cfr. oracolo di Delfi): alla scoperta di sé. Esistenza della coscienza, intesa come soggettività, il cuore dell'uomo, quello spazio "intimior intimo meo" (Sant'Agostino - Le Confessioni III, 6, 11). - Definizione: è un giudizio della ragione mediante il quale la persona riconosce la qualità morale di un atto umano. - Ruolo della coscienza: è la voce del grillo parlante (cfr. C. Collodi) che ci dice se un'azione è buona o cattiva (approvando o ammonendo). - Formazione ed educazione della coscienza.
- Situazioni della coscienza: 1) certa: sicura di non sbagliare; 2) erronea: non sa di sbagliare (invincibilmente erronea) - sa che sta sbagliando; 3) dubbiosa: non ha la certezza della bontà o della malizia di un atto. c. MORALE ED ETICA - Differenza: • La morale è l'insieme dei valori o principi ideali, originati dalla realtà sociale, giuridica, culturale e religiosa, in base ai quali l'individuo e/o la collettività decidono la scelta del proprio comportamento. • L'etica si riferisce a comportamenti o atteggiamenti e si tratta di una branca della filosofia che studia i fondamenti razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani una deontologia (buoni o sbagliati). d. FONDAMENTI DELLA MORALE - Oggetto di valutazione: i comportamenti dell'uomo, i suoi atti concreti. - Distinzione tra atto umano e atto dell'uomo. - Valutazione dell'atto umano - fonti della moralità: L'oggetto, cioè l'azione in sé, cosa uno fa. L'intenzione o il fine per cui uno compie quel gesto. Le circostanze che possono modificare le intenzioni. - Concetto di valore: Definizione: è una qualità che fa desiderabile l'oggetto per il quale agiamo. Come costruisco un valore - la catena evolutiva della sua costruzione. Un valore è positivo e costruttivo quando è funzionale all'autentica realizzazione dell'individuo nella sua interezza (personale e relazionale). - Il riferimento per valutare un atto: la legge naturale presente dentro ciascun uomo, nella sua coscienza; le leggi civili e/o religiose. - Sistemi morali disfunzionali: il lassismo da un lato e il moralismo dall'altro. e. PRINCIPI ETICI: Fare il bene ed evitare il male. Fare agli altri ciò che vuoi sia fatto a te. Il fine non giustifica i mezzi. Non si può mai fare un male per evitare che vengano fatti mali maggiori. Principio del duplice effetto. Principio del male minore. OBIETTIVI Conoscenze L'alunno: - conosce i fondamenti esistenziali della persona umana quale creatura a immagine di Dio da cui scaturisce la sua inalienabile dignità e parimenti la sua libertà e responsabilità (diritti e doveri);
- apprende i principi fondamentali della morale e dell'etica, la loro natura e differenza, le fonti della moralità, i sistemi morali, la legge naturale e morale derivante dal contesto socio-religioso; - acquisisce i principi essenziali dell'etica imparando a valutare i differenti atti umani. Abilità L'alunno: - distingue tra il concetto di libero arbitrio e quello di libertà, tra l’agire legale e l’agire morale, tra i vari modelli etici e culturali; - è consapevole della serietà e della problematicità delle scelte morali, valutandole alla luce di una corretta formazione della coscienza e della proposta cristiana; - riconosce l'importanza, nella persona umana, dei valori umani e di fede per una autentica costruzione di sé, alla luce delle proposte del contesto in cui vive. Competenze L'alunno: - è in grado di individuare la coscienza come il cuore e la fonte del comportamento morale e la sua relazione con la legge naturale, l’insegnamento della Chiesa e della società; - sa riflettere criticamente sul rapporto tra libertà e responsabilità, coscienza e legge, alla luce della messaggio cristiano; - valuta le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana. SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE: cfr. n. 3 della programmazione VERIFICHE E VALUTAZIONE: cfr. n. 4 e 5 della programmazione Unità formativa di apprendimento n. 2 TITOLO - Bioetica e coscienza umana a tu-per-tu MOTIVAZIONE E FINALITÀ Attraverso una riflessione antropologica e alla luce del messaggio evangelico, l'alunno coglie il significato morale dei propri atti e delle sue implicazioni, l'importanza della vita in tutte le sue sfaccettature, dagli inizi sino alla fine naturale. DURATA: 10 ore PREREQUISITI: alla luce del fenomeno religioso, l'alunno conosce gli elementi fondamentali della persona umana e della coscienza, nonché della morale e i suoi principi. TEMI a. PERSONA UMANA E VALORE DELLA VITA - Punto di partenza: una riflessione sulla prospettiva attuale e contemporanea a riguardo l'importanza della persona umana e del valore della vita. - La persona umana come soggetto e non come oggetto: la persona ha valore e dignità assoluti.
- La vita come valore. b. BIOETICA - Definizione di bioetica (dal greco bios, vita - èthos, costume): la scienza che regola la condotta umana, nel campo della vita e della salute, alla luce dei valori e principi morali razionali. - Caratteristiche: è umana (riguarda direttamente l'uomo), è razionale (si fonda sulla dignità della persona umana), è universale (vale per tutti gli uomini, senza distinzione di razza, cultura o religione). - Per evitare il "terrorismo dei laboratori" (cfr. Ortega y Gasset, filosofo) secondo cui se una cosa è possibile, allora è buona, occorre tener presenti: Il livello scientifico-empirico: considera la vita umana nei suoi differenti stadi e situazioni. Il livello antropologico-metafisico: concentra l'attenzione sulla persona umana, la sua natura e il senso della vita. Il livello etico: riguarda la moralità degli atti umani. Il livello giuridico: prende in esame le leggi inerenti la vita umana. - I principi fondanti: Il valore assoluto della vita umana e la sua inviolabilità. Conoscere per curare, non per manipolare (cfr. Giuramento di Ippocrate). Non tutto ciò che è tecnicamente possibile, è moralmente ammissibile. Le leggi degli Stati devono tutelare il bene delle persone. Il principio del duplice effetto e del male minore. Il fine non giustifica i mezzi. c. TEMI DI BIOETICA - La questione morale dell’aborto. - La questione morale dell’eutanasia. - La questione morale della fecondazione assistita: distinzione fra fecondazione assistita e inseminazione artificiale; distinzione fra inseminazione omologa /eterologa. OBIETTIVI Conoscenze L’alunno: - acquisisce correttamente gli elementi principali della persona umana nella sua duplice dimensione materiale e spirituale, e il valore inalienabile della vita; - conosce le principali tematiche della bioetica (fecondazione assistita, l’aborto volontario, l’eutanasia), i suoi ambiti e principi; - apprende la nozione di "bioetica" alla luce della riflessione culturale e cristiana; - acquisisce la capacità di analisi critica della realtà formulando e strutturando un proprio pensiero, comprendendo l'importanza dell'ascolto e del dialogo. Abilità L'alunno:
- è consapevole della serietà, della responsabilità e della problematicità delle scelte morali, valutandole alla luce dell'esperienza umana e della proposta cristiana; - individua i criteri antropologici per accostarsi correttamente ai temi bioetici; - riconosce l'importanza dei valori, in particolar modo della vita e della persona umana, come fondamento per il bene dell'umanità e dell'individuo. Competenze L'alunno: - è in grado di individuare la coscienza come scaturigine del comportamento morale e di riflettere criticamente sul rapporto tra libertà e responsabilità, coscienza e legge, alla luce della messaggio cristiano; - individua le potenzialità e i rischi legati alle nuove tecnologie relative a questioni bioetiche; - è in grado di argomentare e dialogare, con un adeguato senso critico, sui contenuti antropologici della persona umana anche alla luce della Rivelazione; - confronta il pensiero antropologico con le altre proposte religiose e culturali. SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE: cfr. n. 3 della programmazione VERIFICHE E VALUTAZIONE: cfr. n. 4 e 5 della programmazione Unità formativa di apprendimento n. 3 TITOLO - Vocazione all'amore: matrimonio e vita consacrata MOTIVAZIONE E FINALITÀ L'alunno, consapevole dell'eredità culturale, storica e religiosa in cui vive, coglie il significato autenticamente umano di amore quale fondamento di ogni vocazione cristiana: è l'aprirsi della propria libertà che si fa dono all'altro scoprendone la preziosità e la complementarietà. Sposarsi non è fare solamente una celebrazione o attendere a un dovere, bensì è un cammino dall'"io" al "noi". Inoltre imparando ad andare oltre i pregiudizi, l'alunno riscopre il valore originario e vero della vita consacrata e sacerdotale quale vocazione sponsale, nel suo senso di donazione a Dio e di servizio al prossimo. DURATA: 10 ore PREREQUISITI: l'alunno conosce il significato e la funzionalità dei Sacramenti come aiuto alla realizzazione umana e religiosa dell'uomo, nonché i suoi elementi costitutivi. TEMI a. GRAMMATICA DELL'AFFETTIVITÀ - Definizione di affettività: l'insieme dei fenomeni affettivi (emozioni, sentimenti, ecc.) che caratterizzano le reazioni di un individuo. - Importanza: è la base della comunicazione umana e determina il benessere o il disadattamento della persona, cioè la sua non realizzazione. - Circolarità dinamica (dall'affettività alla conoscenza) nei livelli della vita affettiva: Eventi scatenanti delle reazioni affettive: ciò che suscita e scatena una reazione dentro di noi.
Emozioni di base: modalità affettiva più intensa e breve. Stati d’animo (umore): modalità affettiva più duratura, più complessa e ricca di aspetti cognitivi e valutativi. Sentimenti e passioni: “emozioni intenzionali” (cfr. E.Borgna), danno cioè la direzione, attraverso i quali costruiamo il senso della vita. Atteggiamenti: idee, stereotipi e sentimenti attraverso i quali leggiamo molte parti della realtà. Opinioni: giudizi liberi e autonomi. - Linguaggio del corpo: strumento di mediazione del rapporto con il mondo e gli altri. - Valore e significato autentico della sessualità nella relazione della coppia. b. LA COPPIA: UN CAMMINO DALL'IO AL NOI - Gradi dell'amore: 1) eros; 2) philos; 3) agapè. - Amare ed essere amati: "amore" ed "egoismo" nella dimensione di coppia. - Tappe del cammino per il "noi", il cui presupposto è la conoscenza di sè: Conoscenza dell'altro/a (scintilla dell'innamoramento). Frequentazione per approfondire il legame e la scoperta reciproca. Fidanzamento: è una prima strutturazione del legame come coppia. Nozze: aspetti civili e religiosi. Famiglia: costruzione di una comunità di vita. - Il matrimonio non come tappa doveristica ma come vocazione (vocare - chiamare). - Caratteristiche (cfr. Inno all'amore - 1Cor 13, 1-7): Maturazione umana Alimentare l'amore, non spegnerlo. c. MATRIMONIO COME SACRAMENTO - La vocazione all'amore e alla vita di coppia è iscritta nella natura stessa dell'uomo e della donna (cfr. Gn 2). - Importanza del Sacramento (cfr. formula matrimoniale): Rito liturgico. Fondamento: il consenso dei contraenti. Il consenso consiste in un atto umano col quale i coniugi mutuamente si danno e si ricevono: "Io prendo te come mia sposa ... Io prendo te come mio sposo ..." I protagonisti (nonché ministri) del Sacramento sono l'uomo e la donna battezzati che esprimono liberamente (senza costrizioni) il loro consenso. La finalità del matrimonio: il bene dei coniugi e la trasmissione della vita. I principi del matrimonio: l’unità e l’indissolubilità. - Confronto con l'attualità e la società contemporanea - Se la scelta matrimoniale risulta essere sbagliata? Valutazione degli elementi ed eventuale ri-decisione: mai sentirsi esclusi. d. IL SACRAMENTO DELL'ORDINE - Nell'antichità romana, designava in senso civile il corpo di coloro che governano.
- Il sacerdozio ministeriale differisce dal sacerdozio comune dei fedeli poiché conferisce un potere sacro per il servizio dei fedeli (cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica). - Compiti: l'insegnamento (munus docendi); il culto divino (munus liturgicum); il governo pastorale (munus regendi). - I 3 gradi del Sacramento: il Vescovo, successore degli Apostoli, riceve la pienezza del sacramento; i presbiteri; i diaconi. - Rito: il sacramento è conferito mediante l'imposizione delle mani seguita da una preghiera consacratoria, imprimendo un carattere sacramentale indelebile. OBIETTIVI Conoscenze L’alunno: - apprende la grammatica dell'affettività, nella sua circolarità dinamica, come base della comunicazione e della relazionalità umane per il proprio il benessere; - conosce i gradi dell'amore umano, le tappe per un autentico cammino di coppia dalla conoscenza alla costruzione di una famiglia, il bisogno di crescere e maturare umanamente come individui e come coppia; - coglie il matrimonio non come una tappa doveristica della vita ma come vocazione d'amore a cui rispondere pienamente, come “un’intima comunità di vita e di amore” e come Sacramento; - acquisisce la finalità del matrimonio (il bene dei coniugi e la trasmissione della vita), i principi dell’unità e dell’indissolubilità; - apprende il valore della vita consacrata e del Sacramento dell'Ordine come chiamata straordinaria di donazione a Dio e per il servizio degli altri.. Abilità L'alunno: - è consapevole del confronto con le multiformi prospettive attuali che oggi si possono incontrare e della necessità di un autentico cammino umano e interiore di preparazione per il matrimonio e per la costruzione della vita famigliare; - riconosce l'importanza di una continua maturazione di sé in sintonia con l'altro per una piena realizzazione dell'esistenza, sia nella vita consacrata che di coppia. Competenze L'alunno: - elabora un personale progetto di vita con un maturo senso critico ed in confronto con la visione cristiana sul matrimonio e sul sacerdozio; - riflette, con corretto senso critico, sul rapporto tra individuo e società; - individua le potenzialità e i rischi legati al contesto odierno; - valuta le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione culturale, sociale e cristiana di oggi.
SPAZI, STRUMENTI E STRATEGIE: cfr. n. 3 della programmazione VERIFICHE E VALUTAZIONE: cfr. n. 4 e 5 della programmazione La salvaguardia dell’ambiente § Inquinamento di aria, suolo e acqua § La gestione delle risorse energetiche § La politica di gestione dei rifiuti § Il clima e le sue variazioni Roma 10/10/2019 La docente Maila Fiorentini LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Obiettivi di apprendimento Nel corso del quinto anno, in continuità con il percorso degli anni precedenti, lo studente consolida e sviluppa le proprie conoscenze e competenze linguistiche in tutte le occasioni adatte a riflettere ulteriormente sulla ricchezza e la flessibilità della lingua, considerata in una varietà di testi proposti allo studio; conosce le linee essenziali della nostra storia letteraria, sa orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, e riesce ad istituire rapporti significativi e storicamente contestualizzati con i movimenti e le opere più importanti delle letterature classiche e moderne, soprattutto con quelle dei paesi di cui studia lingua e cultura. I traguardi, da raggiungere alla conclusione del percorso, fanno riferimento a tre settori: • analisi e contestualizzazione dei testi • riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica • competenze e conoscenze linguistiche contestualmente presenti Più specificatamente: 1. affinamento del lessico specifico letterario 2. conoscenza dei generi letterari e loro specificità 3. capacità di analisi di un testo letterario 4. capacità di contestualizzare un'opera, un autore, un movimento 5. affinamento dello studio critico della letteratura 6. capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari Produzione scritta: 1. consolidamento delle capacità conseguite nelle classi precedenti Obiettivi affettivi motivazionali
o sostenere il processo di formazione dell’identità personale e culturale; o stimolare la capacità di offrire risposte critiche alla molteplici sollecitazioni dall’esterno; o mantenimento dello standard di motivazione e impegno; o autovalutazione degli allievi, perché gli alunni giungano alla consapevolezza della necessità di avviare un recupero tempestivo ed efficace; o autocorrezione e avvio di quelle condizioni necessarie al recupero delle conoscenze e competenze relative ai livelli inferiori. Obiettivi relazionali o sviluppare negli alunni la capacità di relazionarsi in una prospettiva di dialogo secondo i principi della convivenza democratica; o promuovere l’integrazione delle diverse etnie nel rispetto delle altre culture. Contenuti disciplinari Modulo A: Giacomo Leopardi Modulo B: dal secondo Ottocento al primo Novecento (l’età degli imperialismi, dalla seconda rivoluzione industriale alla Grande Guerra) • La Scapigliatura • Il Naturalismo • Il Verismo e Verga • Il Simbolismo e il Decadentismo • Giovanni Pascoli • Gabriele D’Annunzio • Le Avanguardie e il Futurismo • I crepuscolari: sintesi • I vociani: sintesi • Luigi Pirandello: • Italo Svevo Modulo C: il periodo 1914-1945 • Le riviste: caratteri generali • Gli intellettuali e il Fascismo: sintesi • Giuseppe Ungaretti • Umberto Saba • Eugenio Montale Modulo D:il secondo Novecento • Quadro di riferimento • Introduzione storica: dalle tensioni della guerra fredda alla globalizzazione; cultura e barbarie: la parola dopo Auschwitz, la modernità occidentale e la disumanizzazione, la testimonianza dell’inumano e l’analisi dell’inumano. Profezia e memoria.
o Primo Levi o Cesare Pavese: la realtà in forma di mito; o Italo Calvino:la vita; sviluppo della sua narrativa o Pier Paolo Pasolini: la vita e le opere; la poesia: gli esordi poetici e la poetica dialettale, il periodo romano e la narrativa, Pasolini intellettuale “corsaro”: i film e gli scritti giornalistici. Lettura del Paradiso Lettura dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XV (1-48); XVII; XXVII (10-66); XXXIII. • Lettura autonoma di opere di narrativa contemporanea o del passato che siano in linea con il programma e/o con gli interessi degli alunni. Tempi • 4 ore settimanali per un totale di 124 ore circa. Metodologia L’organizzazione della didattica verterà sulla centralità del testo e quindi sulla lettura diretta di una scelta antologica che consenta di cogliere gli aspetti più significativi dell’opera e che consentano di correlarla al sistema letterario e al contesto culturale. Si procederà essenzialmente attraverso un percorso che privilegi l’aspetto del rapporto tra intellettuale e potere e dei generi letterari. Accanto alle forme tradizionali della lezione frontale e della lezione partecipata si possono prevedere forme alternative come l’utilizzo di audiovisivi oppure di software didattici, lavori di gruppo, mappe concettuali e schemi sintetici per i vari argomenti utili a tutti gli studenti. Verifica e valutazione Verifica orale (in itinere e sommativa): o colloqui; o interrogazione lunga; o interrogazione breve; o discussioni collettive; o test a risposta aperta o chiusa.
Verifica scritta (in itinere e sommativa): o la maggior parte delle tipologie comprese nella prima prova del nuovo esame di Stato; o relazioni e trattazioni sintetiche o compiti “a convenienza” Criteri di valutazione: o la valutazione terrà conto del livello di: o progresso rispetto ai livelli iniziali; o diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori; o impegno e partecipazione al colloquio didattico; o interesse; o accettazione delle regole del lavoro in classe e alla vita scolastica in generale, con particolare riguardo alla regolarità della frequenza; o conoscenza dei contenuti; o comprensione del testo; o rielaborazione autonoma delle conoscenze; o capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta; o capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione scritta e orale; Contenuti essenziali • Manzoni; • Leopardi; • il secondo Ottocento: o Verga e il Verismo o il Decadentismo: Pascoli e il Simbolismo o D’Annunzio e l’Estetismo; • la narrativa di primo Novecento: Pirandello e Svevo • la poesia del Novecento: Ungaretti, Montale, Saba Obiettivi minimi Letteratura a. conoscenza essenziale del percorso storico-letterario (dal Romanticismo alla letteratura del Novecento); b. acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario. Produzione scritta a. produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima prova dell’esame di Stato;
b. collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso. Orale a. coerenza logica nell’esposizione; b. utilizzo pertinente del lessico specifico; c. operare collegamenti con la storia; d. organizzare le conoscenze e utilizzarle correttamente; e. operare confronti ed esprimere giudizi motivati. Strategie di intervento per il recupero Si prevedono forme di intervento in itinere mediante: • percorsi individualizzati, esercitazioni frequenti e diversificate, apprendimento cooperativo, classe capovolta;
L0 L1 L2 L3 L4 NON INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO RAGGIUNTO Indicatori 2 4 6 8 10 Punti Ideazione, Pianificazione Ideazione, Ideazione, Ideazione Ottima pianificazione carente e pianificazione, pianificazione ed buona, organizzazione TESTO e conclusione esposizione esposizioni esposizione ben adeguate 1. organizzazione inefficace imprecise e sufficienti organizzata ideazione e del testo parziali pianificazione 10 p Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Coesione e frammentario parzialmente complessivamente coerente e coeso coerente e coerenza manca di coerente, uso coerente, con i necessari coeso, testuale coerenza e limitato dei connettivi valorizzato 10 p coesione connettivi dall’uso appropriato connettivi 2 4 6 8 10 Punti Ricchezza Lessico Diffuse Alcune Proprietà di Lessico e padronanza generico, improprietà di improprietà di linguaggio e un specifico, lessicale povero e linguaggio e linguaggio e uso adeguato vario ed 10 p ripetitivo. lessico ristretto lessico limitato del lessico efficace,piena e improprio padronanza dii linguaggio Correttezza Testo che Testo che Testo Testo Testo grammaticale presenta gravi presenta un sufficientemente sostanzialmente pienamente (ortografia, errori di uso della corretto corretto corretto LINGUA morfologia, morfosintassi lingua Punteggiatura Punteggiatura Punteggiatura 2. sintassi); Uso Punteggiatura approssimativo sufficientemente adeguata varia e corretto ed non curata con errori lievi curata appropriata efficace della Punteggiatura punteggiatura con qualche 10 p difetto 2 4 6 8 10 Punti Ampiezza e Scarsa Le conoscenze Si orienta in Dimostra una Dimostra precisione conoscenza sono lacunose; ambito culturale, buona ampiezza e delle dell’argomento i riferimenti anche se con preparazione e precisione conoscenze e e la sua culturali sono riferimenti sa operare delle dei riferimenti trattazione è approssimativi abbastanza riferimenti conoscenze e CULTURA culturali del tutto priva e confusi sommari culturali dei riferimenti 3. 10 p di riferimenti culturali culturali. Espressione di Non presenta Presenta spunti Presenta spunti Esprime, Giudizi critici giudizi critici e spunti critici, le critici in critici corretti ma motivandoli appropriati, valutazioni valutazioni maniera non approfonditi adeguatamente, rielaborazione personali sono approssimativa giudizi critici in personale 10 p impersonali prospettiva opportuna personale TOT
INDICATORI L0 L1 L2 L3 L4 TIPOLOGIA A NON INIZIALE BASE INTERMDIO AVANZATO RAGGIUNTO 2 4 6 8 10 Rispetto dei vincoli Non si attiene ai Rispetto parziale dei Rispetto sommario dei Rispetto Rispetto scrupoloso posti nella consegna vincoli richiesti vincoli vincoli complessivo dei di tutti i vincoli 10 p vincoli Capacità di Non comprende il Comprende Comprende Comprende il testo Comprende comprendere il testo nel senso generale del parzialmente il testo e sufficientemente il e coglie gli snodi perfettamente il testo suo senso complessivo testo coglie solo in parte gli testo e coglie gli snodi tematici e stilistici e coglie gli snodi e nei suoi snodi tematici snodi tematici e tematici e stilistici tematici e stilistici e stilistici stilistici 10 p Puntualità nell’analisi Analisi lessicale, sintattica, Analisi carente Analisi parziale sufficientemente Analisi puntuale e Analisi molto stilistica e retorica (se puntuale anche se non curata puntuale e richiesta) del tutto completa approfondita 10 p Interpretazione corretta Interpretazione Interpretazione Interpretazione e articolata del testo Interpretazione Interpretazione abbozzata, corretta corretta, motivata corretta e 10 p insufficiente parziale ma non approfondita con ragioni valide dettagliata, con motivazioni appropriate TOT INDICATORI L0 L1 L2 L3 L4 TIPOLOGIA B NON INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO RAGGIUNTO 2 4 6 8 10 Punti Individuazione corretta di Non riesce a In modo parziale In modo sintetico In modo In modo completo e tesi e argomentazioni cogliere il senso del approfondito consapevole presenti nel testo proposto testo 10 p 4 8 10 13 15 Capacità di sostenere con Argomentazione Argomentazione Argomentazione Argomentazione Argomentazione coerenza un percorso incerta e/o priva di non sempre sostanzialmente chiara e congruente chiara, congruente e ragionativo adoperando elaborazione congruente chiara e congruente ben articolata connettivi pertinenti 15 p 4 8 10 13 15 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali Riferimenti assenti Riferimenti scarsi Riferimenti Riferimenti corretti Riferimenti ampi, utilizzati per sostenere o poco pertinenti essenziali e funzionali al precisi e funzionali l’argomentazione discorso al discorso 15 p TOT INDICATORI L0 L1 L2 L3 L4 TIPOLOGIA C NON INIZIALE BASE INTERMEDIO AVANZATO RAGGIUNTO 2 4 6 8 10 Punti Pertinenza del testo rispetto alla Testo fuori tema Testo Testo accettabile Testo pertinente, Testo pertinente, traccia e coerenza nella parzialmente così come il titolo e titolo e titolo efficace e formulazione del titolo e pertinente la paragrafazione paragrafazione paragrafazione dell’eventuale paragrafazione (se richiesti) opportuni funzionale 10 p 4 8 10 13 15 Sviluppo ordinato e lineare Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione Esposizione dell’esposizione. disordinata e a parzialmente sufficientemente ordinata e lineare ordinata, coerente 15 p tratti incoerente ordinata e lineare ordinata e lineare e coesa 4 8 10 13 15 Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti Riferimenti Riferimenti Riferimenti Riferimenti Riferimenti culturali culturali culturali per culturali sufficienti culturali ricchi e culturali ricchi, 15 p insufficienti a argomentare per argomentare congruenti complessi e sostenere le correttamente correttamente personali argomentazioni parzialmente presenti TOT
LINGUA E LETTERATURA LATINA Obiettivi diapprendimento Lingua • Capacità di riflessione autonoma sulle peculiarità stilistiche, lessicali e retoriche dei testi letterari letti in traduzione e/o in lingua • Capacità di riflessione sulle diverse scelte di traduzione attraverso l’attività di traduzione contrastiva • Capacità di interpretare il testo letterario utilizzando gli strumenti dell’analisi testuale Cultura • Capacità di inserire il testo letterario nel suo contesto storico e culturale • Capacità di cogliere e sviluppare in prospettiva multidisciplinare argomenti e temi emersi dalle letture in lingua o in traduzione • Capacità di individuare, analizzare ed approfondire con opportuni rimandi il filone pedagogico e le tematiche educative, laddove presenti. • Tutte le finalità generali, etico-civili, cognitive, socio-affettive e psico-fisiche, indicate nel Piano Triennale dell’offerta formativa. Obiettivi affettivi motivazionali • sostenere il processo di formazione dell’identità personale e culturale; • stimolare la capacità di offrire risposte critiche alla molteplici sollecitazioni dall’esterno; • mantenimento dello standard di motivazione e impegno; • autovalutazione degli allievi, perché gli alunni giungano alla consapevolezza della necessità di avviare un recupero tempestivo ed efficace; • autocorrezione e avvio di quelle condizioni necessarie al recupero delle conoscenze e competenze relative ai livelli inferiori. Obiettivi relazionali • Sviluppare negli alunni la capacità di relazionarsi in una prospettiva di dialogo secondo i principi della convivenza democratica. Contenuti del programma Modulo A. Dall’età giulio-claudia all’età degli Antonini. • L’età giulio-claudia: a) Introduzione storica
b) Orientamenti culturali c) Quadro complessivo della letteratura con particolare riferimento alla favola di Fedro d) La personalità, le opere, il pensiero di Lucio Anneo Seneca e) L’epos di Lucano f) L’ opera di Petronio • L’età dei Flavi a) Introduzione storica b) Orientamenti culturali c) L’epos di Stazio, Silio Italico e Valerio Flacco d) La personalità, l’opera, il progetto formativo e culturale di Marco Fabio Quintiliano e) Marziale f) Giovenale • L’età di Nerva e Traiano. L’età degli Antonini a) Introduzione storica b) Orientamenti culturali (per il II secolo, in particolare: arcaismo, correnti filosofiche e spiritualistiche, seconda sofistica) c) La personalità, le opere, l’idea dell’impero, il pensiero storico di Cornelio Tacito d) Svetonio e) Plinio il Giovane f) Apuleio: personalità, attività oratoria e interessi scientifico-eruditi, opere filosofiche, le Metamorfosi Modulo B. La letteratura latina del tardo Impero, pagana e cristiana: • Introduzione: vicende storiche ed orientamenti culturali di un’epoca lunga e complessa, da scandire in due periodi, il primo dall’età dei Severi a Diocleziano, il secondo da Costantino ai regni romano-germanici.
• Il Cristianesimo e la letteratura cristiana: la religione cristiana e le Sacre Scritture, caratteri generali dell’apologetica, Atti e Passioni dei Martiri, la traduzione della Bibbia di san Girolamo, le Confessionesdi sant’Agostino Metodologia • Lettura e analisi dei testi: o la scelta e l’ordine degli autori tende a ridurre al minimo lo scarto tra lettura degli autori e sviluppo della storia letteraria, tenendo conto della gradualità della competenza linguistica; o analisi del testo condotta tenendo conto dei diversi tipi e delle diverse funzioni; o lettura in traduzione di testi latini necessari per una piena comprensione dei riferimenti storici e letterari; o lettura di saggi di valore scientifico; o osservazioni sull’influenza delle opere e dei generi sulle letterature moderne. • Storia letteraria: fondata sulla lettura effettiva di opere, la trattazione dei singoli generi e autori sarà seguita da notizie sulla loro influenza nella cultura moderna. Strumenti • libri di testo; • commenti,; • traduzioni; • saggi critici; • vocabolari; • sussidi audiovisivi, documentari archeologici ed eventuali apporti pertinenti offerti dalle nuove tecnologie; • partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici con relativa preparazione e discussione; • partecipazione a convegni e incontri su specifici argomenti; • visite a musei, siti archeologici e mostre di interesse culturale. Verifica e valutazione • versione dal latino integrata da questionari e test finalizzati a rilevare la comprensione del linguaggio specifico della letteratura e la conoscenza, in forma elementare, delle strutture grammaticali e sintattiche; • relazioni scritte, accompagnate o meno da esposizione orale, su temi emersi dalla lettura dei testi e dallo studio della storia letteraria; • test oggettivi per accertare il raggiungimento dei singoli obiettivi; • compiti “a convenienza” • esposizione e discussione orale per valutare l’acquisizione dei contenuti, l’abilità espositiva e la proprietà linguistica, la capacità di rielaborazione dei concetti, di stabilire connessioni
tra la cultura latina e quella italiana, di maturare il possesso critico personale dei dati cognitivi; • la valutazione, inoltre, terrà conto del livello di: o progresso rispetto ai livelli iniziali; o diligenza e puntualità nell’esecuzione dei lavori; o impegno e partecipazione al colloquio didattico; o interesse; o accettazione delle regole del lavoro in classe e alla vita scolastica in generale, con particolare riguardo alla regolarità della frequenza; o conoscenza dei contenuti; o comprensione del testo; o rielaborazione autonoma delle conoscenze; o capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta; o capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione scritta e orale; Recupero Si prevedono forme di intervento in itinere: • corsi di recupero e sostegno organizzati dall’Istituto e programmati dal Collegio dei Docenti, dove si ritengano necessari ed efficaci; • percorsi individualizzati, esercitazioni frequenti e diversificate, apprendimento cooperativo, classe capovolta; Contenuti essenziali • L’età giulio-claudia: Fedro, Seneca, Lucano, Petronio • L’età dei Flavi: Giovenale • L’età di Nerva e Traiano. L’età degli Antonini: Quintiliano, Tacito, Apuleio • Il Cristianesimo e la letteratura cristiana: Agostino Obiettivi minimi 1. Conoscenza delle linee essenziali della storia della letteratura latina (cfr. linee guida); 2. Inquadramento del testo latino nel contesto storico-culturale di riferimento; 3. Comprensione, interpretazione e commento del significato globale (linguistico e culturale) di un testo noto.
PROGRAMMAZIONE DI FISICA classe V Sez. I docente:Paola Baiera a.s. 2019/2020 Finalità generali • Sviluppo di capacità di osservazione ed indagine • Sviluppo di capacità di analisi, astrazione e generalizzazione • Acquisizione di un rigore formale come mezzo di comunicazione esatta • Abitudine al riscontro oggettivo delle ipotesi interpretative • Acquisizione di un bagaglio culturale indispensabile per una comprensione della realtà Conoscenze • Definizione operativa degli strumenti e dei metodi di misura delle grandezze introdotte • Le formule matematiche che mettono in relazione le grandezze • Il significato concettuale delle grandezze fisiche introdotte • Eventuali rappresentazioni grafiche • Collegamenti con altri contenuti, in modo da costituire un corpo organico di conoscenze Abilità • Usare un linguaggio corretto, sintetico, sequenziale e specifico • Eseguire calcoli numerici su varie grandezze fisiche • Cogliere nessi e relazioni tra i concetti studiati • Raccogliere, ordinare, rappresentare (con tabelle e grafici), elaborare i dati • Interpretare grafici e tabelle • Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione • Inserire concetti e temi fondamentali della fisica nel contesto culturale generale Metodologia • Lezione frontale • Lezione dialogata • Esercitazione guidata • Lezioni di recupero Tipologia delle prove • Colloqui o interventi orali • Questionari scritti • Esercizi applicativi • Quesiti a risposta sintetica
Criteri di valutazione • Conoscenza dei contenuti • Uso di un linguaggio specifico e appropriato • Uso corretto del formalismo e del simbolismo fisico e matematico • Capacità argomentativa • Capacità di applicare le conoscenze in calcoli e misure di grandezze fisiche Criteri di sufficienza • Conoscenze qualitative sostanzialmente corrette anche se non approfondite • Conoscenze quantitative estese a tutti gli argomenti fondamentali • Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se approssimato e poco rigoroso • Uso di un formalismo e di un simbolismo non equivocabile, anche se poco rigoroso Contenuti essenziali • La carica elettrica e la legge di Coulomb • Il campo elettrico e il potenziale • Fenomeni di elettrostatica • La corrente elettrica continua • La corrente elettrica nei metalli • Fenomeni magnetici fondamentali • Il campo magnetico • L’induzione elettromagnetica (fino alla legge di Lenz) • Eventuali approfondimenti sulla fisica moderna (relatività e quanti). Obiettivi minimi • Conoscere i concetti di carica elettrica, campo elettrico, potenziale elettrico, corrente elettrica continua (fino alle leggi di Ohm) • Conoscere il concetto di campo magnetico • Sapere distinguere tra le esperienze di Faraday, di Oersted, di Ampère • Sapere riconoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e le relative leggi (Faraday- Neumann, Lenz). Contenuti La carica elettrica e la legge di Coulomb • Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione • La polarizzazione degli isolanti • La legge di Coulomb Il campo elettrico e il potenziale • Il vettore campo elettrico • Le linee di campo • Il teorema di Gauss • L’ energia potenziale e il potenziale elettrico • Conduttori in equilibrio elettrostatico • Capacità di un conduttore • Il condensatore
La corrente elettrica • Corrente elettrica • Circuiti elettrici • Leggi di Ohm • Resistenze in serie e parallelo • Moto di una carica in un campo elettrico Fenomeni magnetici e il campo magnetico • Magnetismo naturale e artificiale • Origine del campo magnetico • Forze tra magneti e correnti e tra correnti • Forza di Lorentz • Il flusso del campo magnetico L’induzione elettromagnetica • La corrente indotta • La legge di Faraday-Neumann • La legge di Lenz Relatività • Costanza della velocità della luce. Postulati della relatività ristretta. Eventi simultanei. Dilatazione del tempo, contrazione delle lunghezze. Equivalenza massa-energia. Ipotesi della relatività generale.
LINGUA INGLESE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE 5 I – Liceo delle Scienze Umane Prof. GALASSO ALFREDO Anno scolastico 2019 – 2020 FINALITÀ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA Sostenere gli alunni nello sviluppo delle capacità espressive in una lingua diversa dalla propria. Favorire la conoscenza di un patrimonio storico, artistico e letterario differente dal proprio ed aiutare le alunne a riconoscere il valore di un’altra cultura. OBIETTIVI Conoscenze Conoscere le strutture della lingua inglese a livello morfo-sintattico, semantico-lessicale e fonologico (livello B2). Approfondire gli aspetti della cultura anglosassone (ambiti storico-sociale ed artistico) con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. Conoscere gli autori e le caratteristiche principali della letteratura inglese dal XIX al XX secolo, attraverso la lettura di un congruo numero di brani antologici. Competenze Essere in grado di esprimersi e di capire situazioni comunicative di livello intermedio avanzato (B2). Produrre testi di livello intermedio avanzato, strutturati e coesi, per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni. Saper leggere, comprendere e analizzare un testo letterario evidenziandone le componenti di ordine retorico, linguistico e tematico. Saper rielaborare i contenuti in modo critico e autonomo. Capacità Saper utilizzare in modo corretto un libro di testo e un dizionario. Saper sistemare in modo organico i dati acquisiti. Saper trasferire le conoscenze acquisite in una nuova situazione. Saper autovalutare i propri progressi e riconoscere le proprie difficoltà. METODOLOGIA DIDATTICA L’approccio metodologico sarà quello di tipo comunicativo e consisterà in una scelta di attività, testi ed esercizi che terranno conto di tutti gli elementi dell’atto linguistico. Si porrà particolare attenzione alle funzioni della lingua e agli aspetti essenziali della comunicazione. Saranno sviluppate in modo integrato le quattro abilità linguistiche: ascolto, parlato, lettura, scrittura. Gli alunni saranno guidati a comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambiti sociale, letterario e artistico). Gli esercizi proposti saranno di vario tipo: guidati, creativi, di analisi del testo, di consolidamento delle conoscenze acquisite, di comprensione e di produzione. Si utilizzerà in modo prevalente il libro di testo in adozione. Tuttavia quando sarà necessario, si utilizzeranno anche dispense o fotocopie tratte da altri testi, nonché mezzi multimediali.
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