2017 2016 BISOGNI FORMATIVI - Piano dell'offerta formativa - ITI Renato Elia
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2016 2017 Piano dell’offerta formativa Dirigente scolastico Prof.ssa GIOVANNA GIORDANO IDENTITA’ - RISORSE BISOGNI FORMATIVI www.itielia.gov
POF 2016 - 17 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il POF Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 Art.3 Piano dell'offerta formativa 1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell'offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. 2. Il Piano dell'offerta formativa è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8 e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, e valorizza le corrispondenti professionalità. 3. Il Piano dell'offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio di circolo o di istituto. 4. Ai fini di cui al comma 2 il dirigente scolastico attiva i necessari rapporti con gli Enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. 5. Il Piano dell'offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all'atto dell'iscrizione. Il P.O.F è sempre suscettibile di integrazioni e di proposte di miglioramento è oggetto di verifica da parte di tutte le componenti scolastiche è pubblicato sul sito web della scuola www.itielia.gov
POF 2016 - 17 L’ IDENTITA’ DELL’ISTITUTO ITI “ RENATO ELIA “ DATI IDENTIFICATIVI DELL’ ISTITUTO Tipo di Istituto ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Nome RENATO ELIA Sede Via Annunziatella 55/C - CASTELLAMMARE DI STABIA ( NA) Telefono 081-8717985 Fax 081-8723657 Indirizzo Internet www.itielia.gov.it E- mail NATF10000D@istruzione.it STORIA DELL’ISTITUTO L’ITI (Istituto Tecnico Industriale) “ R. Elia ” di Castellammare di Stabia, riconosciuto da oltre un ventennio come autonomo, prosegue la tradizione formativa dell'istituto "L. Fea", famoso per la specifica preparazione tecnica dei suoi allievi. La presenza, sia storica che attuale, dell’Istituto è in sintonia col territorio: - per la professionalità, che è viva ed attiva tramite numerosi ex alunni; - per la presenza sociale e culturale.
POF 2016 - 17 L’ IDENTITA’ DELL’ISTITUTO PRINCIPI FONDAMENTALI I valori che sono alla base di tutta l’attività educativa della nostra scuola hanno come fonte di ispirazione fondamentale gli art. 3, 33, 34 della Costituzione Italiana e si pongono come finalità la formazione dell’uomo e del cittadino, secondo i principi della legalità, dando particolare rilevanza ai seguenti punti: 1. Accoglienza 2. Integrazione 3. Tolleranza 4. Uguaglianza 5. Consapevolezza dei Diritti e Doveri 6. Partecipazione 7. Trasparenza
POF 2016 - 17 IL CONTESTO ANALISI DEL TERRITORIO L'ITI "Renato ELIA" di Castellammare di Stabia s’inserisce ed è una realtà in un vasto territorio che comprende, oltre la città ed il suo hinterland, la penisola sorrentina ed il bacino dei Monti Lattari. I centri di provenienza degli allievi rappresentano una rete territoriale diversificata: - la penisola sorrentina, con un assetto urbanistico territoriale ed un’ organizzazione sociale rispondente alla vocazione turistica del territorio; - i monti Lattari, con una bassa densità abitativa e con una vocazione agricola- turistica; - il territorio della città di Castellammare di Stabia e l’hinterland, martoriato da una serie di scempi edilizi, con una popolazione che soffre le conseguenze dell'elevata densità abitativa, della carenza di servizi sociali, dell'elevata percentuale di disoccupazione e soprattutto della diffusa presenza delinquenziale, sia individuale sia organizzata. L'Istituto è l'unico, in questa vasta area geografica, ad offrire una preparazione tecnica d'alto contenuto specialistico.
POF 2016 - 17 IL CONTESTO ANALISI SOCIO-CULTURALE Dall’esame del territorio, emerge la considerazione di un contesto socio- culturale, ambientale ed economico molto diversificato e non privo di grandi problematiche: da una storica mancanza di lavoro, che ha contribuito all’aumento della criminalità, all’attuale crisi economica nazionale e internazionale, che in quest’area si acuisce sia per la mancanza d’infrastrutture sia di strutture produttive. Sul territorio sono presenti una biblioteca, un museo e tre teatri, ma nel complesso sono insufficienti i luoghi d’aggregazione sociale e culturale. Il grande compito degli operatori scolastici dell'Istituto è di coniugare reciprocamente cultura e problematiche educative, senza ignorare l'autonomia dell'individuo e del gruppo, facendo perno su ciò che caratterizza gli alunni nella loro "individualità" e "creatività", per cercare di arginare il disagio che sempre più frequentemente si manifesta nelle giovani generazioni. SITUAZIONE OCCUPAZIONALE Particolarmente alto è il grado di disoccupazione dei giovani alla ricerca del primo lavoro. L’economia sommersa si configura come una vera e propria economia parallela che s’intreccia con la microcriminalità. La crisi della cantieristica ed il non ancora realizzato rilancio turistico costituiscono un’ ulteriore difficoltà per i giovani alla ricerca della prima occupazione.
POF 2016 - 17 LE RISORSE ANALISI DELLE RISORSE ESTERNE ALLA SCUOLA L'economia che sorregge il territorio è alquanto diversificata: da una strettamente turistico – agricola, relativa al comprensorio Penisola sorrentina - Monti Lattari, si passa a quella della città, che fino agli anni '80 si connotava principalmente come un’economia di tipo industriale e, dopo una profonda crisi, con notevoli costi in termini d’occupazione, cerca di rilanciarsi in un’economia di tipo di servizi, commercio e turistico-termale. RELAZIONI CON IL TERRITORIO Nel territorio sono comunque presenti potenziali risorse, con le quali la nostra istituzione scolastica si pone in relazione, anche costituendo reti di scuole e reti interistituzionali, al fine di affrontare tematiche di interesse comune ed attivando iniziative di progettazione partecipata. Sono interlocutori privilegiati sul territorio:Comune, A.S.L.,scuole medie inferiori e superiori, associazioni culturali locali, associazioni di volontariato, centri di formazione. Anche il mondo del lavoro interagisce sempre più frequentemente con la nostra istituzione scolastica, sia per consentire agli studenti di avere esperienze di stage o di alternanza scuola-lavoro, sia per indirizzare la progettazione nella direzione più rispondente alle richieste del mercato del lavoro,anche grazie alla costituzione del Comitato tecnico scientifico.
POF 2016 - 17 LE RISORSE LE RISORSE STRUTTURALI L'ITI "R. ELIA" di Castellammare di Stabia consta di una sede ubicata in via Annunziatella 55/C. L’edificio dispone complessivamente di 30 aule,laboratori, due palestre, una coperta ed una scoperta, una sala conferenze, una sala insegnanti, numerosi uffici, due punti ristoro, un ampio ingresso, numerose aiuole, e grandi spazi per parcheggi, oltre, naturalmente,a tutti i servizi necessari. L’ITI Elia è provvisto anche di ascensore e di accessi per alunni diversamente abili. IL POLO TECNOLOGICO L’ITI Renato Elia si propone come Polo tecnologico e struttura scolastica di riferimento per la messa in opera di metodologie innovative, in linea con la riforma degli istituti tecnici e con gli orientamenti della politica scolastica comunitaria,finalizzate all’acquisizione di adeguate competenze da parte del perito industriale del futuro. A tale scopo i laboratori di indirizzo sono stati ampliati e rinnovati con l’introduzione di nuove dotazioni tecnologiche, e sono stati istituiti nuovi laboratori realizzati con progetti FESR. La collaborazione con Enti di ricerca e con aziende all’avanguardia nei settori di riferimento contribuisce a rendere possibile un’offerta formativa caratterizzata da una continua tensione verso l’innovazione.
POF 2016 - 17 LE RISORSE LABORATORI 1. Lab. CAD /TECNOLOGIE E TECN. RAPPR. GRAFICA 2. Lab. FISICA/ENERGIE RINNOVABILI 3. Lab. CHIMICA 4. Aula SCIENZE INTEGRATE 5. Lab. TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO 6. Lab. DISEGNO IMPIANTI ENERGETICI 7. Lab. PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 8. Lab. ENERGIA 9. Lab. SISTEMI E RETI PER INFORMATICI. Lab. TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E 10 TELECOMUNICAZIONI 11 Lab. INFORMATICA 12 Lab. ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 13 Lab SISTEMI AUTOMATICI Lab. TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED 14 ELETTRONICI 15 Lab. MULTIFUNZIONE TOUCH SCREEN 16 BIBLIOTECA
POF 2016 - 17 LE RISORSE INDIRIZZI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA, MECCATRONICA,ENERGIA TRASPORTI E LOGISTICA
POF 2016 - 17 BISOGNI FORMATIVI ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI Gli alunni, pur interessati alla vita scolastica, frequentano con difficoltà soprattutto nei primi anni: sono insicuri e saltuari nello studio, manifestano il bisogno di ricevere certezze e sicurezza, necessitano di essere seguiti e sostenuti nel processo di apprendimento scolastico con scelte e percorsi metodologici, didattici ed operativi più motivanti e personalizzati. Per raggiungere questi obiettivi l’Istituto si è impegnato in un processo di analisi/valutazione sistemico che è partito dalla rilevazione del rapporto insegnamento/apprendimento per indagare sugli elementi deboli del percorso formativo e per trovare soluzioni didattiche migliorative adeguate alle caratteristiche individuali degli alunni, ai bisogni locali, alle aspettative delle famiglie, alle richieste del mercato del lavoro. Il Piano dell'Offerta Formativa dell’I.T.I “ELIA” si presenta, pertanto, nell’ottica di un arricchimento e miglioramento continuo, attraverso il confronto e lo sviluppo di azioni formative che tendono ad eliminare il disagio e la demotivazione,ridurre i tassi di dispersione scolastica e ad accrescere i livelli di consapevolezza e responsabilità.
2016 2017 3LDQRGHOO·RIIHUWDIRUPDWLYD PROPOSTA Dirigente scolastico Prof.ssa GIOVANNA GIORDANO FORMATIVA www.itielia.gov 2
POF 2016 - 17 /¶,'(17,7$¶'(*/,,67,787,7(&1,&, IDENTITA¶ DEGLI ISTITUTI TECNICI I percorsi degli Istituti Tecnici sono parte integrante del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione e costituiscono un¶articolazione dell¶istruzione tecnica e professionale, dotata di una propria identità culturale. Il processo di riorganizzazione dei percorsi formativi, dovuto alla Riforma degli Istituti Tecnici, rafforza e valorizza l¶identità dell¶ I.T.I. R. ELIA di Castellammare di Stabia. Nel corso di decenni di attività, questa istituzione, pur tra molte e profonde trasformazioni, ha svolto l¶importante funzione di mettere a disposizione del mondo produttivo e delle professioni una grandissima quantità di giovani tecnici preparati e capaci di crescere sul lavoro, grazie alla buona formazione culturale e tecnica ricevuta, fino a raggiungere posizioni di elevata responsabilità, spesso anche come imprenditori di successo. L¶identità del nostro Istituto è stata ed è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, pienamente in linea con le indicazioni dell¶Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l¶approfondimento, l¶applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. 3
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA GLI INDIRIZZI Gli indirizzi del nostro Istituto, appartenente al SETTORE TECNOLOGICO, sono: 1- ³Meccanica, Meccatronica ed Energia´ Articolazioni: ³Meccanica e meccatronica´ ed ³Energia´ 2- ³Elettronica ed Elettrotecnica´ Articolazioni:³Elettronica´, ³ Elettrotecnica´ ed ³ Automazione´ 3- ³Informatica e Telecomunicazioni´ Articolazioni: ³Informatica´ e ³Telecomunicazioni´ 4- ³ Trasporti e Logistica´ Articolazione: ³ Costruzione del mezzo´ Il corso di studi quinquennale è suddiviso in 1°Biennio ± 2°Biennio ± Quinto Anno . 4
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA LE BASI DELL¶ OFFERTA FORMATIVA Le attività didattico-formative dell¶Istituto sono finalizzate a: · rafforzare la motivazione allo studio · far acquisire abilità e autonomia nelle scelte · garantire il successo formativo · sviluppare capacità e competenze professionali I risultati di apprendimento attesi, a conclusione del percorso quinquennale, consentono alle studentesse e agli studenti di: 1. entrare direttamente nel mondo del lavoro 2. accedere all¶Università 3. proseguire gli studi nel sistema dell¶istruzione-formazione tecnica superiore 4. completare la propria formazione nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l¶accesso agli albi delle professioni tecniche, secondo le norme vigenti in materia. 5
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA¶ FORMATIVE Sulla base di una attenta e accurata analisi dei bisogni formativi degli studenti e delle esigenze del contesto culturale e sociale di appartenenza, gli organismi collegiali elaborano ed approvano la programmazione didattica. I Consigli di classe: adottano i libri di testo; individuano gli obiettivi comuni; precisano i fabbisogni materiali e i supporti didattici. discutono sulle tipologie delle prove di verifica; elaborano le griglie di valutazione; I Dipartimenti disciplinari: preparano e facilitano il lavoro del collegio Il Collegio dei docenti: procede all¶autoanalisi d¶istituto; predispone ed approva il Piano dell¶offerta formativa Il Consiglio d¶Istituto: adotta il Piano dell¶offerta formativa. Per le quinte classi viene redatto il documento finale del 15 maggio che ³esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti´. 6
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA PROGETTAZIONE DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA ED EDUCATIVA La scuola è impegnata a promuovere i processi di apprendimento e di formazione degli alunni che chiedono di essere ascoltati, di partecipare ai momenti decisionali dell¶organizzazione del sistema scuola, di essere protagonisti del proprio processo educativo, di ³negoziare´ i ritmi di studio, i carichi di lavoro e di impegno personale pomeridiano proposto dalla scuola, di vivere in modo sereno e affettivamente positivo l¶esperienza scolastica, anche accettando un chiaro, rigoroso e condiviso ³sistema di regole´. Risultano evidenti i bisogni di autonomia (il saper fare da solo), di autostima (il saper "perdere"), di individualizzazione (il saper fare in modo personale), di socializzazione (il saper fare con gli altri), di appartenenza (il saper fare per e attraverso gli altri); emerge una domanda formativa diversificata in base alla varietà di ritmi di apprendimento che impone una risposta personalizzata, l¶offerta di un¶ampia pluralità di esperienze culturali, socializzanti e motivanti e di diverse modalità di approccio al processo di apprendimento.Ci si prefigge dunque, attraverso l¶individuazione dei nuclei fondanti delle varie discipline da parte dei docenti, di suscitare interesse per la conoscenza, di sviluppare negli studenti capacità operative e di favorire un atteggiamento di apertura nel rapporto con la realtà. L¶attività didattico-educativa si svolge attraverso la progettazione dei docenti, la programmazione dei Consigli di classe e del Collegio dei docenti, l¶approfondimento nelle riunioni per discipline e per Dipartimenti, i lavori di commissione,l¶azione propositiva del Comitato tecnico scientifico, i rapporti con le famiglie ed infine la traduzione operativa nel quotidiano insegnamento in classe con gli allievi. Tutte le attività disciplinari e interdisciplinari proposte, mirano al raggiungimento del successo formativo al quale ogni alunno ha il diritto di aspirare. Per questo l¶ I.T.I. Elia tende a consolidare e potenziare un rapporto sempre più organico con il territorio e con le strutture produttive, anche attraverso l¶individuazione di obiettivi comuni, per realizzare ³alleanze formative sul territorio con il mondo del lavoro,delle professioni e della ricerca´ . 7
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE E TRASVERSALI L¶Istituto promuove: -Lo studio inteso come preparazione di base per il proseguimento nell¶istruzione e nella formazione grazie al potenziamento sia delle competenze di base sia delle competenze trasversali. -Il cambiamento come ampliamento del sapere per operare scelte consapevoli e vivere con ³ protagonismo ´ le trasformazioni che la nostra società quotidianamente impone. -La cittadinanza attiva e responsabile favorendo lo sviluppo della persona come cittadino -Interventi didattici integrativi ponendo interesse ed attenzione al sostegno e al recupero degli alunni che incontrano difficoltà nell¶apprendere. Nella progettazione didattica, i Docenti prevedono interventi rispondenti ai bisogni formativi degli studenti, con un diverso impiego delle risorse della classe, con ritmi differenziati, con un¶articolazione dello svolgimento del programma funzionale alle esigenze degli elementi più fragili. Il Consiglio di Classe, d¶altra parte, procede ad una diagnosi accorta delle carenze degli alunni e soprattutto alla individuazione delle cause che le determinano, concentrando l¶attenzione sui problemi del metodo e della motivazione, nella convinzione che in essi sia la vera base per una corretta e fruttuosa attività di studio. Quando se ne ravvisi la necessità e non si consideri sufficiente l¶attività svolta in itinere, infine, si progettano, secondo le modalità di realizzazione indicate dal Collegio, interventi extracurriculari. L¶attività di recupero si attua costantemente durante il normale lavoro curricolare e si estende all¶ambito extracurriculare in situazioni più delicate e problematiche. Gli interventi a sostegno degli allievi in difficoltà tendono ad essere terreno di applicazione di nuove e, possibilmente, più efficaci modalità didattiche e, nel caso in cui si realizzino in orario diverso da quello curriculare, si configurano come momento in cui l¶insegnante fornisce agli studenti suggerimenti metodologici e indicazioni di lavoro. Pari rilevanza è riconosciuta, peraltro, alle esigenze formative degli studenti dal profitto più stabile e sicuro ( eccellenze ): ad essi, ma non esclusivamente, è rivolta un¶attività di approfondimento non limitata ad integrazioni extracurriculari, bensì diffusa in tutta l¶azione didattica e parallela alla cura dei più deboli. 8
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE E TRASVERSALI Attività di recupero Nel piano delle attività finalizzate a migliorare il profitto e ad evitare gli insuccessi scolastici, si dà priorità alla crescita della qualità dell¶offerta culturale e formativa che non può non contemplare, in vista dell¶elevamento dei livelli di apprendimento, un impegno organizzativo e didattico curricolare ed extracurricolare . Sostegno curriculare ed extracurriculare Durante l¶ordinario processo didattico, in forme diverse e appositamente studiate, si provvede a ridurre i differenti tempi di apprendimento, i dislivelli del profitto, le carenze della preparazione. Le iniziative, che sono predisposte dai docenti secondo il piano didattico e nei momenti giudicati opportuni, possono talora richiedere un più prudente e misurato ritmo di svolgimento del programma, vere e proprie µpause¶, con impegni di lavoro o ruoli diversi per gli studenti, distribuiti in rapporto alle differenti attitudini e al diverso rendimento. Le attività di sostegno curricolare ed extracurricolare che si svolgono in tutto l¶arco dell¶anno scolastico, secondo un calendario fissato annualmente dal Collegio dei docenti, consistono in: - orientamento in entrata e attività di accoglienza, per le classi prime. - moduli curricolari di recupero in itinere: collettivo o individuale, secondo l¶opportunità e le necessità individuate dai docenti; - moduli curricolari di sostegno all¶esame di stato per le classi V, finalizzate soprattutto all¶acquisizione delle tecniche di scrittura previste per le prove scritte. -interventi di recupero in orario aggiuntivo nel corso dell¶anno scolastico ed estivi per il recupero in caso di sospensione del giudizio. 9
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA CURRICOLO DEL BIENNIO L¶impianto del sistema degli Istituti Tecnici è diretto alla promozione di un insieme di competenze descritte nel profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) sia generale, sia relativo ai singoli indirizzi. Per quanto riguarda il biennio iniziale, vengono assunte per la parte comune le competenze incluse nell¶impianto normativo riferibile all¶obbligo di istruzione. La normativa relativa all¶obbligo di istruzione elenca otto competenze chiave di cittadinanza: 1. imparare ad imparare 2. progettare 3. comunicare 4. collaborare e partecipare 5. agire in modo autonomo e responsabile 6. risolvere problemi 7. individuare collegamenti e relazioni 8. acquisire e interpretare l¶informazione Le competenze sopra indicate sono riconducibili a quattro assi culturali e precisamente : 1. linguaggi 2. matematico 3. scientifico-tecnologico 4. storico-sociale 10
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Strutturazione Dipartimenti p per p Asse ASSI DISCIPLINE ASSE DEI Lingua e letteratura italiana LINGUAGGI Lingua inglese ASSE Matematica MATEMATICO Tecnologie Informatiche ASSE STORICO x Storia SOCIALE x Diritto ed Economia x Religione Cattolica o attività alternative ASSE Geografia generale ed economica SCIENTIFICO- Scienze Integrate (Scienze della terra e Biologia) TECNOLOGICO Scienze Integrate (Fisica) Scienze Integrate (Chimica) Tecnologie e tecniche di rappresentazioni grafiche Scienze motorie Scienze e Tecnologie applicate Discipline di indirizzo del triennio 11
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INDIRIZZO MECCANICA; MECCATRONICA ED ENERGIA PROFILO- Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. - nelle attività produttive d¶interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti,nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell¶esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. È in grado di: - integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell¶automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all¶innovazione, all¶adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; - intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell¶energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell¶ambiente; - agire autonomamente, nell¶ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; - pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d¶uso. 12
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INDIRIZZO MECCANICA; MECCATRONICA ED ENERGIA A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell¶indirizzo ³Meccanica, Meccatronica ed Energia´ consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito e specificati in termini di competenze. 1 ± Individuare le proprietà dei materiali in relazione all¶impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. 2 ± Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. 3 ± Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. 4 ± Documentare e seguire i processi di industrializzazione. 5 ± Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. 6 ± Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. 7 ± Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. 8 ± Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. 9 ± Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. 10 ± Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza 13
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI PROFILO- Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni: ± ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell¶elaborazione dell¶informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; ± ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all¶analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; ± ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale ± orientato ai servizi ± per i sistemi dedicati ³incorporati´; ± collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (³privacy´). È in grado di: FROODERUDUHQHOO¶ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell¶organizzazione produttiva delle imprese; FROODERUDUHDOODSLDQLILFD]LRQHGHOOHDWWLYLWjGLSURGX]LRQHGHLVLVWHPLGRYHDSSOLFD capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; HVHUFLWDUHLQFRQWHVWLGLODYRURFDUDWWHUL]]DWLSUHYDOHQWHPHQWHGDXQDJHVWLRQHLQ team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell¶obiettivo, nell¶analisi e nella realizzazione delle soluzioni; XWLOL]]Dre a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; GHILQLUHVSHFLILFKHWHFQLFKHXWLOL]]DUHHUHGLJHUHPDQXDOLG¶uso. 14
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell¶indirizzo ³Informatica e Telecomunicazioni´ consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito e specificati in termini di competenze. 1 ± Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 ± Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 ± Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 ± Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 ± Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 ± Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In relazione alle articolazioni ´Informatica´ e ³Telecomunicazioni´, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. 15
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA PROFILO Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell¶energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; - nei contesti produttivi d¶interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. ȶ grado di: - operare nell¶organizzazione dei servizi e nell¶esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell¶automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all¶innovazione e all¶adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; - intervenire nei processi di conversione dell¶energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; - nell¶ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell¶organizzazione produttiva delle aziende. Nell¶indirizzo sono previste le articolazioni ³Elettronica´, ³Elettrotecnica´ e ³Automazione´, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. 16
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell¶indirizzo ³Elettronica ed Elettrotecnica´ consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito e specificati in termini di competenze: 1± Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell¶elettrotecnica e dell¶elettronica. 2 ± Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 ± Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. 4 ± Gestire progetti. 5 ± Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 ± Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. 7 ± Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. In relazione alle articolazioni: ´Elettronica´, ³Elettrotecnica´ ed Automazione´, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento. 17
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA PROFILO Il Diplomato in ³Trasporti e Logistica´: - ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l¶organizzazione di servizi logistici; - opera nell¶ambito dell¶area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d¶interesse, della gestione dell¶impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici; - possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali. E¶ in grado di: - integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto; - intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo; - collaborare nella pianificazione e nell¶organizzazione dei servizi; - applicare le tecnologie per l¶ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all¶innovazione e all¶adeguamento tecnologico e organizzativo dell¶impresa; - agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell¶applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro; - collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell¶ambiente e nell¶utilizzazione razionale dell¶energia. 18
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA L¶articolazione ³Costruzione del mezzo´ riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo: aereo, navale e terrestre e l¶acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all¶impiego dei mezzi medesimi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell¶articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1 ± Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto. 2 ± Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti. 3 ± Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi. 4 ± Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza. 5 ± Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione. 6 ± Valutare l¶impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie. 7 ± Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza. 19
POF 2015 - 16 LA PROPOSTA FORMATIVA QUADRO ORARIO SETTIMANALE Primo biennio Uguale per tutti gli indirizzi. La disciplina scienze e tecnologie applicate,prevista al secondo anno avrà contenuti diversificati per i tre indirizzi. Discipline del piano di studi Ore settimanali 1°anno 2°anno Insegnamenti area generale Religione/Attività Alternative 1 1 Italiano 4 4 Lingua straniera - Inglese - 3 3 Storia 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Scienze integrate(Scienza della terra e 2 2 biologia) Matematica 4 4 Scienze motorie e sportive 2 2 Geografia generale ed economica 1 - Insegnamenti comuni indirizzo tecnologico Scienze integrate (Fisica) 3(1) 3(1) Scienze integrate (Chimica) 3(1) 3(1) Tecnologie informatiche 3(2) - Tecnologie e tecniche di 3(1) 3(1) rappresentazione grafica Scienze e tecnologie applicate - 3 Totale ore settimanali 33 32 Tra le parentesi sono indicate le ore destinate al laboratorio 20
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Quadro orario settimanale indirizzo Meccanica e Meccatronica ed Energia Secondo biennio e quinto anno Articolazione Meccanica e meccatronica Discipline del piano di studio Ore sett. per anno Insegnamenti area generale 3° 4° 5° anno anno anno Religione/Attività alternative 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera - Inglese - 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamenti d·indirizzo Complementi di matematica 1 1 - Meccanica, macchine ed 4 4 4 energia Sistemi e automazione 4 3 3 Tecnologie meccaniche di 5 5 5 processo e prodotto Disegno, progettazione e 3 4 5 organizzazione industriale Totale ore settimanali 32 32 32 21
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Quadro orario settimanale indirizzo Meccanica e Meccatronica ed Energia Secondo biennio e quinto anno Articolazione Energia Discipline del piano di studio Ore sett. per anno Insegnamenti area generale 3° 4° 5° anno anno anno Religione/Attività alternative 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera - Inglese - 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamenti d·indirizzo Complementi di matematica 1 1 - Meccanica, macchine ed 5 5 5 energia Sistemi e automazione 4 4 4 Tecnologie meccaniche di 4 2 2 processo e prodotto Impianti energetici,disegno e 3 5 6 progettazione Totale ore settimanali 32 32 32 22
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Quadro orario settimanale indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Secondo biennio e quinto anno Articolazione Informatica Discipline del piano di studio Ore sett. per anno Insegnamenti area generale 3° 4° 5° anno anno anno Religione/Attività alternative 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera - Inglese - 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamenti d·indirizzo Complementi di matematica 1 1 - Gestione progetto, 3 organizzazione d·impresa Sistemi e reti 4 4 4 Tecnologie e Progettazione di sistemi informatici e di 3 3 4 telecomunicazioni Informatica 6 6 6 Telecomunicazioni 3 3 Totale ore settimanali 32 32 32 23
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Quadro orario settimanale indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Secondo biennio e quinto anno Articolazione Telecomunicazioni Discipline del piano di studio Ore sett. per anno Insegnamenti area generale 3° 4° 5° anno anno anno Religione/Attività alternative 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera - Inglese - 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamenti d·indirizzo Complementi di matematica 1 1 - Gestione progetto, organizzazione 3 d·impresa Sistemi e reti 4 4 4 Tecnologie e Progettazione di sistemi 3 3 4 informatici e di telecomunicazioni Informatica 3 3 Telecomunicazioni 6 6 6 Totale ore settimanali 32 32 32 . 24
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Quadro orario settimanale indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Secondo biennio e quinto anno Articolazione Elettronica Discipline del piano di studio Ore sett. per anno Insegnamenti area generale 3° 4° 5° anno anno anno Religione/Attività alternative 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera - Inglese - 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamenti d·indirizzo Complementi di matematica 1 1 - Tecnologie e progettazione di 5 5 6 sistemi elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed elettronica 7 6 6 Sistemi automatici 4 5 5 Totale ore settimanali 32 32 32 25
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Quadro orario settimanale indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Secondo biennio e quinto anno Articolazione Elettrotecnica Discipline del piano di studio Ore sett. per anno Insegnamenti area generale 3° 4° 5° anno anno anno Religione/Attività alternative 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera - Inglese - 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamenti d·indirizzo Complementi di matematica 1 1 - Tecnologie e progettazione di 5 5 6 sistemi elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed elettronica 7 6 6 Sistemi automatici 4 5 5 Totale ore settimanali 32 32 32 26
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Quadro orario settimanale indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Secondo biennio e quinto anno Articolazione Automazione Discipline del piano di studio Ore sett. per anno Insegnamenti area generale 3° 4° 5° anno anno anno Religione/Attività alternative 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera - Inglese - 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamenti d·indirizzo Complementi di matematica 1 1 - Tecnologie e progettazione di sistemi 5 5 6 elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed elettronica 7 5 5 Sistemi automatici 4 6 6 Totale ore settimanali 32 32 32 27
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Quadro orario settimanale indirizzo Trasporti e logistica Secondo biennio e quinto anno Articolazione Costruzione del mezzo Discipline del piano di studio Ore sett. per anno Insegnamenti area generale 3° 4° 5° anno anno anno Religione/Attività alternative 1 1 1 Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera - Inglese - 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Insegnamenti d·indirizzo Complementi di matematica 1 Elettrotecnica elettronica e 3 automazione Diritto ed economia 2 Struttura, costruzione, sistemi ed 5 impianti del mezzo Meccanica macchine e sistemi 3 propulsivi Logistica 3 Totale ore settimanali 32 28
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA ORIENTAMENTO SCOLASTICO L¶Istituto promuove attività di orientamento in ingresso, in itinere per le classi del biennio e in uscita per le classi del triennio per la scelta degli sbocchi professionali o di studio. Potrà essere fornito agli studenti, nel caso di insuccesso all¶inizio della classe terza, un servizio di riorientamento per facilitare la consapevolezza delle motivazioni. L¶Istituto partecipa a progetti di orientamento universitario in collaborazione con le Università degli studi che sono presenti sul territorio, con le imprese e gli Enti partner convenzionati. Attività di orientamento e di supporto Le attività di orientamento in entrata sono volte a facilitare l¶inserimento degli studenti nel nuovo Istituto e a prevenire l¶insorgere di difficoltà, favorendo una consapevole prosecuzione degli studi. Tempi di attuazione: durante il primo mese di scuola agli studenti del primo anno vengono fornite tutte le informazioni necessarie sull¶assetto dell¶Istituto, sui programmi di studio e sull¶organizzazione didattica. Contemporaneamente si avviano test di ingresso ed attività finalizzate alla conoscenza e all¶integrazione delle nuove classi. All¶inizio del 2° quadrimestre si attivano moduli dedicati al perfezionamento del metodo di studio. L¶Istituto aderisce al Progetto Nazionale PLS 2014-16, congiunto per le classi Scienze Biologiche e Biotecnologie dell¶Universita¶ Federico II di Napoli. Referente: Prof. Giulio Salese . 29
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA INCLUSIONE SCOLASTICA L¶inclusione è ciò che avviene quando´ognuno sente di essere apprezzato e la sua partecipazione è gradita ³. Non riguarda solo gli alunni diversamente abili, ma investe ogni forma di esclusione che può avere origine da differenze culturali, socio-economiche, di genere,e sessuali. L¶Istituto è inserito in una realtà sociale ed economica complessa e periferica. Pertanto si ritiene prioritario prestare molta attenzione agli alunni svantaggiati ed in difficoltà.La finalità degli interventi da attuare è quella di realizzare con successo il loro inserimento e la loro integrazione, prevenendo attivamente ogni forma di esclusione. Per gli alunni D.A., D.S.A. e B.E.S. l¶Istituto: - attiva, all¶interno dell¶Istituto,proficue sinergie tra consigli di classe, famiglie ed il gruppo di lavoro per l¶inclusione; - coinvolge la famiglia e gli enti preposti per facilitare l¶inclusione scolastica; - mette a disposizione sussidi didattici specifici per cercare di attenuare le situazioni di difficoltà nell¶apprendimento; - utilizza tecnologie innovative anche per consentire modalità di apprendimento a distanza in casi in cui si renda necessario; - favorisce la partecipazione di insegnanti delle discipline curriculari agli incontri di aggiornamento sull¶inclusione. Obiettivi da perseguire · Favorire l¶integrazione e l¶inclusione dell¶alunno all¶interno della classe e dell¶Istituto tramite il raccordo con la scuola di provenienza, al fine di farlo sentire apprezzato e partecipe della vita scolastica. · Migliorare l¶autonomia sociale di tutti gli alunni. · Potenziare l¶apprendimento. · Potenziare le azioni di orientamento in vista del proseguimento degli studi o dell¶inserimento nel mondo del lavoro. Il Piano per l¶Inclusione per l¶a.s. 2016/17 è stato deliberato dal Collegio dei docenti in data 16/06/16 ed è allegato al POF di cui è parte integrante 30
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA RACCORDO CON IL MONDO DEL LAVORO L¶Istituto promuove attività di raccordo con il mondo del lavoro attraverso percorsi didattici professionalizzanti di alternanza scuola-lavoro anche in forma simulata nonché incontri ± dibattiti con aziende del settore industriale e dei servizi per avviare e consolidare un organico e condiviso piano di visite guidate e stage formativi. L¶azione è rivolta in modo diversificato agli alunni frequentanti e ai diplomati dell¶Istituto e prevede le seguenti attività: · Visite ad aziende e partecipazione a seminari tematici e a fiere · Formazione professionale per nuove ³ tecnologie specialistiche ³ · Intese con enti pubblici e privati presenti sul territorio · Programmazione e realizzazione di iniziative di sensibilizzazione,informazione ed orientamento in tema di cultura dell¶imprenditorialità e del lavoro autonomo,della legalità,della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. -Progettazione e realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro e di stage Sono state realizzate alleanze formative sul territorio con il mondo del lavoro, delle professioni e con importanti Enti di ricerca per far acquisire agli studenti non solo conoscenze teoriche ma anche competenze spendibili in diversi contesti di vita, di studio e di lavoro. ATTIVITA¶ IN COLLABORAZIONE CON AZIENDE ED ENTI ESTERNI - Supervisione scientifica del CNR± Istituto Motori di Napoli - Partecipazione alla RETE ROBOTICA Il nostro Istituto fa parte del POLO ECONOMIE DEL MARE con capofila CESVITEC. 31
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA -Accordo di cooperazione scientifica per studi e ricerche su costruzioni navali e Norme RINA con la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia (Responsabili scientifici per l¶ITI Elia prof.ri C. Lamberti, G. Cimmino, G. Salese .) - Protocollo d¶intesa con il ³Centro Interdipartimentale di Urbanistica e Pianificazione Territoriale´ Raffaele D¶Ambrosio L.U.P.T. dell¶Università degli Studi di Napoli Federico II diretto dal Prof. Guglielmo Trupiano per attività di collaborazione e ricerca . Comitato tecnico Scientifico: Prof. G. Trupiano e Prof.ssa C. Cioffi (LUPT) D.S. Prof.ssa G. Giordano, Prof. S. Visciano, Prof.ssa F. Salerno ( ITI Elia) Collaborazioni con : -AUTOMEC± Concessionaria Honda -SOS RECUPERO DATI - SELEX (gruppo Finmeccanica) - SCUOLA DI CINEMA MELEIS -ADLER Group -CAPITANERIA DI PORTO C/MARE -DELTACON -IDROELETTRICA -SVILUPPO PER L¶EUROPA -MICROSISTEMI INFORMATICA -PROODOS -GRIMALDI LINES -IGS -COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI -ORDINE DEGLI INGEGNERI - AICA -DICAPRIOWEBSCHOOL - Sert. ASL NA5 32
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA Il nostro Istituto fa parte dei seguenti POLI TECNICO PROFESSIONALI : - POLO ECONOMIE DEL MARE con capofila CESVITEC. - POLO IAL con capofila ALFA FORMA 33
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il potenziamento dell¶offerta formativa in alternanza scuola lavoro,sancito dalla legge 13 luglio 2015, n.107, trova puntuale riscontro nel POF dell¶ITI Elia in cui è inserita organicamente nell¶offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio L¶Alternanza si innesta all¶interno del curricolo scolastico e diventa componente strutturale della formazione ³al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti. Dall¶ a.s. 2015/16 a partire dalle classi terze sono realizzate nel corso del triennio 400 ore di Alternanza Scuola Lavoro PROGETTO SISTEMA POMPEI Facendo seguito all¶intesa Miur/ MIBACT, l¶Istituto tecnico industriale ³Elia´ è stato individuato dall¶USR CAMPANIA , insieme ad altre 18 Istituzioni scolastiche della Campania, per prendere parte ad un progetto innovativo di Alternanza Scuola Lavoro che ha come tema la valorizzazione dei Beni Culturali presenti lungo il cosiddetto Miglio d¶Oro e che coinvolge tutti gli alunni delle classi terze del nostro Istituto. 34
POF 2016 - 17 LA PROPOSTA FORMATIVA UTILIZZO DI TECNOLOGIE INNOVATIVE Nel nostro Istituto negli ultimi anni si è puntato molto sull¶introduzione di tecnologie innovative e sull¶allestimento di spazi laboratoriali forniti di attrezzature di ultima generazione e di ambienti per l¶apprendimento anche non convenzionali in cui potesse prendere forma il più ampio progetto di Scuola Digitale. Sono presenti in Istituto Lim in tutti i laboratori , Computer fissi e portatili di ultima generazione Tavolo multimediale Scanner 3 D- Stampante 3D Strumentazioni a supporto della robotica, domotica, automazione, prototipazione Sistema per videoconferenze- Radio WEB Registro Elettronico Tali tecnologie supportano la didattica in orario curriculare, le attività progettuali e necessitano di collegamento alla Rete. IL progetto ³SCUOLA IN RETE´ presentato nellì¶ambito della programmazione PON FESR 2014-20 (Progetto PON/FESR Prot.n. AOODGEFID/9035 Roma, 13 luglio - Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione, l¶ampliamento o l¶adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN.) è una opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare dal punto di vista dell¶infrastruttura di rete e servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull¶organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l¶E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuolafamiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti. 35
POF 2016 - 17 $03/,$0(172'(//¶2))(57$)250$7,9$ AREE PROGETTUALI Il nostro istituto, negli ultimi anni, ha qualificato la propria offerta formativa attraverso attività e progetti che si possono collocare lungo linee di sviluppo risultate a posteriori anticipatorie rispetto agli indirizzi promossi dalla più recente normativa scolastica . Tali attività sono riconducibili ,in linea di massima,ad un numero ridotto di aree progettuali che, evitando la frammentazione delle iniziative,sono volte a promuovere il coinvolgimento di tutti gli indirizzi, attivando e potenziando sinergie e collaborazioni risultate ³vincenti´in molteplici situazioni. Visto anche il positivo riscontro proveniente dall¶utenza, dai partners appartenenti al mondo del lavoro e dagli altri stakeholders, si intende continuare a sviluppare la progettualità d¶Istituto in modo da afferire alle seguenti aree progettuali : 1. AREA GENERALE ( competenze sociali, logico-matematiche, linguaggi) 2. ROBOTICA ANTROPOMORFA E INDUSTRIALE 3. DOMOTICA CIVILE ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 4. CODING 5. COSTRUZIONI SPECIALI (Prototipazione- Arti meccanici - Materiali compositi ± Strutture tecnologiche) PARTECIPAZIONE A COMPETIZIONI , GARE E CONCORSI. Al fine di valorizzare le eccellenze e di coinvolgere gli alunni in attività in cui possano sentirsi protagonisti annualmente gli studenti partecipano a competizioni a livello regionale, nazionale ed internazionale. Tra queste: OLIMPIADI DI MATEMATICA ROBOCUP OLIMPIADI DI INFORMATICA ROMECUPZERO ROBOTICS OLIMPIADI DI FISICA OLIMPIADI DI SCIENZE NATURALI 36
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