PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - Triennio 2019/20-2021/22
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PAOLO FRISI” Via Giardino, 69 – 20077 Melegnano (MI) Scuole infanzia – primaria – secondaria 1^ Cod. mecc. MIIC89700N Cod. IPA istc_miic89700n c.f. 97272330156 Tel 02/9832887 – fax 02/9834095 Pec: miic89700n@pec.istruzione.it mail: miic89700n@istruzione.it Sito: http://www.icfrisimelegnano.edu.it PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA Triennio 2019/20-2021/22 Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola IC PAOLO FRISI è stato elaborato dal Collegio dei docenti nella seduta del 18/12/2018 sulla base dell’atto di indirizzo del Dirigente prot.2359 del 13/9/2018 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18/12/2018 con delibera n. 5
INDICE SEZIONI PTOF LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO 1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio 1.2. Caratteristiche principali della scuola 1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 1.4. Risorse professionali LE SCELTE STRATEGICHE 2.1. Priorità desunte dal RAV 2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15) 2.3. Piano di miglioramento 2.4. Principali elementi di innovazione L'OFFERTA FORMATIVA 3.1. Traguardi attesi in uscita 3.2. Insegnamenti e quadri orario 3.3. Curricolo di Istituto 3.4. Iniziative di ampliamento curricolare 3.5. Attività previste in relazione al PNSD 3.6. Valutazione degli apprendimenti 3.7. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica ORGANIZZAZIONE 4.1. Modello organizzativo 4.2. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza 4.3. Reti e Convenzioni attivate 4.4. Piano di formazione del personale docente 4.5. Piano di formazione del personale ATA
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Popolazione scolastica Opportunità La popolazione scolastica dei tre comuni nei quali sono situate le scuole dell'IC (Carpiano, Cerro al Lambro e Melegnano), è nel complesso variegata e questo offre agli alunni e alle famiglie opportunita' di scambio, confronto e la condivisione di scelte e di buone pratiche. I progetti "Aree a rischio e a forte processo migratorio" e di prevenzione della dispersione scolastica permettono di impiegare fondi per il recupero dello svantaggio culturale, presente in tutte le aree dell'IC e favorire il successo formativo di tutti gli alunni. Vincoli La scuola non è oggi in grado di sostenere l'impegno di spesa delle famiglie economicamente svantaggiate per l'istruzione scolastica dei figli (es. acquisto materiali scolastici, viaggi di istruzione...) anche se vengono programmati investimenti per sostenere i bisogni principali. Territorio e capitale sociale Opportunità L'Istituto è comprensivo di una scuola dell'infanzia, tre primarie, due secondarie dislocate in tre Comuni diversi. Gli Enti locali, pur con attenzioni diverse, supportano le scuole nella realizzazione di progetti di ampliamento dell'offerta formativa e forniscono i servizi necessari per il buon funzionamento organizzativo e condividono la scelta dell'Istituto di ampliare l'orario con attivita' aggiuntive anche il pomeriggio e al Sabato. La presenza sul territorio di un altro Istituto Comprensivo rende necessaria una caratterizzazione forte della proposta educativa e formativa e, allo stesso tempo, rende necessario il coordinamento e lacollaborazione tra istituzioni scolastiche. Il territorio è ricco di gruppi di volontariato e associazioni che vedono nella scuola una grande opportunita' formativa. Vincoli La diversa politica scolastica dei tre Enti locali crea la necessita' di diversificare le forme di collaborazione. I fondi destinati ai singoli Plessi rischiano di creare diseguaglianze tra le diverse scuole nella realizzazione di attivita' e progetti. La scuola ha il compito di colmare le disuguaglianze attraverso investimenti nelle realtà più penalizzate. Anche i servizi sociali presenti in territori diversi rendono necessaria una gestione coordinata tra operatori e Istituzione scolastica. Risorse economiche e materiali Opportunità L'adeguatezza delle strutture per il corretto svolgimento dell'attivita' didattica ed educativa. Ogni Plesso e' organizzato, gli spazi sono ottimizzati, l'ambiente vuole essere accogliente per gli alunni e le famiglie. La partecipazione ai bandi PON ha permesso di migliorare gli ambienti di apprendimento e le tecnologie a disposizione dell'attivita' didattica. Il Consulente esterno RSPP offre alla scuola sia il servizio per l'analisi dei rischi e il piano d'intervento, sia la formazione del personale, attraverso corsi specifici. Le strutture scolastiche necessitano di monitoraggio continuo e di interventi di manutenzione. I finanziamenti erogati dalle Amministrazioni Comunali per il diritto allo
Studio sono la risorsa principale per l'ampliamento dell'offerta formativa e per il supporto logistico alle attivita' didattiche curricolari ed extracurricolari (scuola bus anche per uscite didattiche, mensa, progetti integrati) Vincoli Il Comune di Melegnano offre un finanziamento inferiore a quello di Carpiano e Cerro al Lambro. Per questo motivo, progetti significativi, come l'orientamento, non possono essere proposti con le stesse modalita' in entrambi i Plessi di scuola secondaria e l'ampliamento dell'offerta formativa viene sostenuto da investimenti della scuola (FIS e contributo volontario dei genitori). Alla piccola manutenzione provvedono i collaboratori scolastici dei Plessi, con specifico incarico, mentre in caso di danni ingenti, di guasti agli impianti idraulico ed elettrico, la segreteria trasmette la comunicazione agli Enti Locali, proprietari degli edifici scolastici dell'Istituto. A fronte di una costante segnalazione agli Enti Locali, la manutenzione delle infrastrutture non sempre e' attuata in tempi adeguati. Le tecnologie informatiche, richiedono un costante servizio di manutenzione, che la scuola non è sempre in grado di offrire a causa delle scarse risorse disponibili. Le risorse economiche erogate dallo Stato per il supporto dell'attivita' didattica e per l'ampliamento dell'offerta formativa sono scarse e incerte. CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA I Plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Paolo Frisi sono ubicati nei Comuni di Melegnano, Carpiano e Cerro al Lambro. Operano nel COMUNE DI MELEGNANO Scuola Primaria - via Lazio - telefono 02 9834704 Codice meccanografico MIEE89701Q Scuola Secondaria di 1°grado Paolo Frisi- via Giardino 69 telefono 02 9832887 e-mail miic89700n@icfrisimelegnano.edu.it Codice meccanografico MIIC89700N Operano nel COMUNE DI CARPIANO Scuola dell’Infanzia - via Montessori telefono 02 9815074 e-mail infanziacarpiano@gmail.com Codice meccanografico MIAA89702G Scuola Primaria Alessandro Manzoni- via Europa 5 telefono 02 9833810 e-mail scuolamanzonicarpiano@gmail.com Codice meccanografico MIEE89702R Operano nel COMUNE DI CERRO AL LAMBRO Scuola Primaria Leonardo da Vinci di Riozzo – via Diaz telefono 02 98119022 e-mail icsriozzo2001@libero.it Codice meccanografico MIEE89703T Scuola Secondaria di 1° grado Aldo Moro di Cerro al Lambro – viale Marcolini, 6 telefono 02 9839288 e-mail ssmorocerro@gmail.com Codice meccanografico MIMM89702Q Approfondimento Nella Scuola Secondaria di I grado "Aldo Moro" di Cerro al Lambro è attivo un intero corso a Tempo Prolungato con attività didattiche su 36 ore settimanali nei pomeriggi di Lunedì /Mercoledì / Giovedì, servizio di refezione e trasporto scolastico per i residenti. Per gli alunni iscritti al Tempo Normale vengono proposte attività facoltative di ampliamento dell'offerta formativa in orario pomeridiano Nella Scuola Secondaria "Paolo Frisi" di Melegnano vengono proposte attività facoltative nei pomeriggi di Lunedì e Mercoledì, trasporto scolastico per gli alunni fuori Comune.
È previsto per il prossimo anno scolastico 2018/2019 la sperimentazione dell'indirizzo sportivo con l'istituzione di una classe (corso a regime nel triennio) che vedrà all'interno del curricolo 3 ore aggiuntive di educazione fisica e sportiva alla settimana dedicate alla pratica e alla teoria dell'educazione alla salute. RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Laboratori con collegamento a Internet 3 Aula di disegno 3 Aula di informatica 5 Aula di musica 3 Aula di scienze 3 Biblioteche classica 5 Aula Magna 3 Strutture sportive Palestra 5 Servizi Mensa 5 Attrezzature multimediali PC e Tablet presenti nei laboratori 50 LIM e Smart TV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori 2 PC e Tablet presenti nelle Biblioteche 2 Approfondimento La dotazione multimediale dei plessi prevede la LIM in ogni classe, laboratori mobili e notebook per far fronte alle esigenze delle classi. I laboratori di informatica nei plessi delle scuole secondarie di I grado sono diventati spazi multimediali arredati in maniera da consentire la condivisione del lavoro di gruppo o di intere classi che svolgono le attività didattiche con metodologie innovative utilizzando la strumentazione presente e la dotazione mobile. Tutti gli spazi sono coperti dalla rete wifi accessibile tramite password dal personale e dagli alunni. Alla scuola dell'Infanzia vi è una rete fissa con PC e stampante in ogni aula di sezione. La segreteria è dotata di 2 postazioni per ciascuna area e sono presenti due postazioni fisse ad uso dell'utenza RISORSE PROFESSIONALI Docenti 162 Personale ATA 29 Distribuzione dei docenti
LE SCELTE STRATEGICHE PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV ASPETTI GENERALI Il RAV ha aiutato a riconoscere e pianificare gli obiettivi prioritari e ha sostenuto il Piano di Miglioramento dal 2016 al 2018. Le priorità intorno alle quali è stata costruita l’offerta formativa sono stati Gli esiti nelle prove Invalsi Le competenze chiave declinati nelle aree di processo. La valutazione del percorso mostra il miglioramento nelle aree delle competenze chiave e di cittadinanza, dell’orientamento strategico e organizzazione scolastica, dello sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, dell’integrazione con il territorio e dei rapporti con le famiglie. Inclusione e differenziazione, continuità e orientamento sono aree che si sono arricchite di contenuti ma hanno permesso all’Istituto di arricchire e qualificare l’offerta. La pianificazione del RAV e de P. d. M ha aiutato a non perdere di vista le finalità della proposta di Istituto e ha indirizzato l’attività didattica. Alcuni obiettivi sono stati raggiunti, altri fanno oramai parte del lavoro didattico in quanto condivisi dal gruppo insegnanti e anche dai genitori e il territorio. Nel prossimo triennio si vuole fissare l’attenzione ancora sui risultati delle prove Invalsi. La priorità è importante e il monitoraggio dei risultati degli alunni ha mostrato una variabilità anche tra classi che merita di essere controllata, l’introduzione poi della somministrazione con l’utilizzo di supporti informatici richiede agli alunni ma anche ai docenti la messa a punto di pratiche e di metodologie di insegnamento/ apprendimento che vanno acquisite o perfezionate. L’altra priorità sono i risultati scolastici perché si sono sempre confermati buoni, soddisfacenti per tutti ma occorre essere più precisi nel rilevare cosa è da modificare e poi cosa va messo in atto per migliorare la proposta didattica nella direzione della qualità. PRIORITÀ E TRAGUARDI Priorità 1. RISULTATI SCOLASTICI Traguardi Traguardi area di processo CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE – Monitorare e analizzare i risultati degli alunni nelle discipline Utilizzare i risultati a distanza per progettare azioni volte alla riduzione della dispersione scolastica nei primi due anni di scuola secondaria di II grado Rivedere il curricolo verticale Migliorare la valutazione nelle lingue Controllare i risultati scolastici degli alunni Traguardi area di processo AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Promuovere il benessere scolastico nel senso di uno stile di vita sostenibile Diffondere l’uso di ambienti digitali innovative Priorità 2. RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI Traguardi Traguardi area di processo CURRICOLO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE Mantenere le prestazioni degli student in italiano, matematica, L2 nelle prove INVALSI con medie pari e superiori a quelle di scuole simili. Controllare i risultati scolastici degli alunni. Traguardi area di processo INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Ridurre la variabilità tra classi OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15) ASPETTI GENERALI La Dirigente Scolastica valutate le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del Rapporto di Autovalutazione e gli esiti formativi degli alunni, tenuto conto della lettura dei bisogni emersi dal confronto con il Collegio Docenti, con il Comitato genitori, con gli enti locali e le Associazioni del Terzo settore operanti sul territorio ha emanato, in continuità con l’Offerta formativa del precedente triennio , le Linee di indirizzo per l’attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione. Per la stesura degli obiettivi formativi l’orizzonte di riferimento sono le competenze chiave di cittadinanza presentate dalla Comunità europea a cui si riferiscono le indicazioni Nazionali del 2012 alle quali si aggiunge il documento Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari (1918) che definisce il ruolo dell’educazione a partire dai veloci cambiamenti in atto nel mondo. Il lavoro degli anni precedenti si arricchisce di un nuovo documento, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sottoscritta dai governi dei paesi membri dell’ONU. Tra gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile quello che più direttamente coinvolge la scuola è il n. 4: “Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva e opportunità di apprendimento per tutti”. Intorno a questo obiettivo è stata pianificata l’offerta formativa di Istituto SCELTE STRATEGICHE 1. - Garantire istruzione di qualità a tutti e accesso ai sistemi di istruzione fino ai livelli più alti 2. - Eliminare le disparità di genere e garantire l’accesso all’istruzione e alla formazione anche alle persone più vulnerabili 3. - Incrementare le competenze scientifiche 4. - Garantire a tutti sufficienti e consolidate competenze di base linguistiche e logico-matematiche 5. - Costruire e potenziare le strutture dell’istruzione perché siano sensibili alle esigenze di tutti, alle disabilità, alla parità di genere. Predisporre ambienti dedicati all’ apprendimento che siano sicuri, non violenti e inclusivi per tutti
SCELTE DESCRIZIONE AREE PROGETTUALI STRATEGICHE ISTRUZIONE DI La scuola garantisce ad ogni alunno: un’offerta formativa AREA 1 QUALITÀ di qualità che lo aiuti ad acquisire conoscenze durevoli SUCCESSO che alimentano abilità e competenze culturali, FORMATIVO metacognitive, metodologiche e sociali per nutrire la cittadinanza attiva; un orientamento che garantisca successo nei livelli successivi di istruzione per prevenire la dispersione scolastica. LE LINGUE PER LA La scuola dota gli alunni di sicure competenze AREA 2 COMUNICAZIONE linguistiche. La padronanza della lingua italiana consente COMPETENZE di prevenire e contrastare fenomeni di marginalità NELLA culturale. L’apprendimento di più lingue permette di porre COMUNICAZIONE le basi per la costruzione di conoscenze e facilita il confronto tra culture diverse. Un obiettivo formativo prioritario è la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche con particolare riferimento all’italiano, alle lingue inglese, spagnolo e tedesco. IL PENSIERO La scuola favorisce la costruzione del pensiero logico e AREA 3 SCIENTIFICO critico. COMPETENZE MATEMATICO La matematica offre gli strumenti per indagare e spiegare SCIENTIFICO- i fenomeni del mondo che ci circonda favorendo un MATEMATICHE approccio razionale e fornendo un contributo importante per la costruzione di una cittadinanza consapevole. IL PENSIERO La scuola sviluppa l’apprendimento del pensiero AREA 4 COMPUTAZIONALE computazionale. COMPETENZE La padronanza del Coding unita alla competenza digitale DIGITALI E AMBIENTI educa alla responsabilità e sviluppa lo spirito critico. DI APPRENDIMENTO LA PARITÀ La scuola pone al centro dell’azione educativa lo studente, AREA 5 rispetta il diritto all’istruzione per tutti gli alunni, creando un ambiente di apprendimento inclusivo. Il miglioramento PARITA’ E del grado di inclusività si concretizza in forme flessibili di INCLUSIONE modalità di lavoro: dalla didattica personalizzata e individualizzata all'apprendimento cooperativo, dal problem solving alla didattica laboratoriale dalle esperienze a classi aperte, alle flipped classrooms. LO SVILUPPO La scuola si impegna a garantire a tutti l’acquisizione di AREA 6 SOSTENIBILE competenze per lo sviluppo sostenibile, a educare ad uno SOSTENIBILITA’, stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di SALUTE, genere, alla promozione di una cultura pacifica e non COMPETENZE violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione SOCIALI E CIVICHE delle diversità culturali. Lo studio delle varie discipline deve contribuire a costruire questa responsabilità globale. Tutti gli apprendimenti forniscono così strumenti di cittadinanza e alimentano le competenze sociali e civiche: il richiamo è ad un comportamento etico verso le persone, verso l’ambiente e il pianeta da praticare nei comportamenti e nelle relazioni quotidiane OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA 1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning 2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
3) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità 4) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali 5) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica 6) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro 7) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio 8) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014 9) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese 10) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89 11) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti 12) definizione di un sistema di orientamento PIANO DI MIGLIORAMENTO SCUOLA DI QUALITA' Descrizione Percorso 1 La raccolta degli esiti finali degli alunni e il confronto un anno con l’altro permettono di gestire e indirizzare la proposta didattica nella direzione della qualità. Il curricolo verticale viene continuamente revisionato e permette di aggiornare anche i contenuti. Le nuove indicazioni per l’apprendimento permanente offrono il quadro di riferimento perché sottolineano conoscenze, abilità e atteggiamenti in un quadro di riferimento
europeo. La promozione di atteggiamenti sostenibili garantisce alla scuola il benessere personale e sociale. OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO 1 OBIETTIVI DI PROCESSO: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Obiettivo: Raccogliere i risultati degli alunni nelle discipline e confrontarli Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI Obiettivo: Aggiornare il curricolo verticale nella direzione delle competenze Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI Obiettivo: Organizzare momenti di confronto dei docenti l2 e l3 per la messa a punto del curricolo della valutazione e dell'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI OBIETTIVI DI PROCESSO: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Obiettivo: Potenziare lo sviluppo di competenze chiave per l'apprendimento permanente con attenzione a conoscenze, abilita', atteggiamenti Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI Obiettivo: Diffondere l'uso di ambienti digitali innovativi Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SCUOLA CHE PROMUOVE LA SALUTE Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022 Destinatari: Docenti, ATA, studenti, genitori Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, ATA, studenti, genitori, consulenti esterni, associazioni Responsabile: Interni D.S, docenti, referente educazione alla salute, commissioni, dipartimenti Esterni: ASSEMI, COSPES, ATS Risultati Attesi Il perfezionamento delle attività dedicate all’orientamento Il miglioramento continuo della proposta didattica e quindi dei risultati Una formazione degli alunni impegnata nella promozione di atteggiamenti indirizzati alla sostenibilità La promozione di competenze per la vita. ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: DIDATTICA ATTIVA PER LABORATORI Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022 Destinatari: studenti Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, ATA, studenti, genitori, consulenti esterni, associazioni Responsabile: Interni D.S, coordinatori dei Plessi, FS. Risultati Attesi Recupero delle competenze disciplinari Arricchimento delle proposte di potenziamento delle lingue straniere attraverso la proposta di certificazioni linguistiche Miglioramento del benessere attraverso la pratica sportiva
Sviluppo del pensiero computazionale e delle competenze scientifico-matematiche Promozione dell'inclusività ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022 Destinatari: docenti, studenti Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, consulenti esterni Responsabile: Interni D.S, FS. Autovalutazione e Valutazione, Dipartimenti Risultati Attesi La lettura dei livelli di apprendimento nei diversi Plessi tra classi parallele La lettura degli esiti degli alunni nelle classi in uscita: 5^ primaria e 3^ secondaria L’individuazione più precisa dei bisogni formativi degli alunni Una programmazione meglio definita Una didattica che nasca dal confronto tra docenti e dalla messa in comune del loro lavoro (buone pratiche) Il perfezionamento delle attività dedicate all’orientamento Il riscontro dei risultati a distanza che sostenga la programmazione e la orienti con precisione L’aggiornamento del Curricolo verticale nella direzione delle competenze Il miglioramento continuo della proposta didattica e quindi dei risultati DALLE PROVE NAZIONALI ALLE COMPETENZE PER LA VITA Descrizione Percorso 2 Il controllo e lo studio dei dati e delle informazioni che l’Invalsi restituisce ai docenti permette di rivedere, ogni anno, la proposta didattica e di rimodularla nella direzione di una proposta qualificata scandita da obiettivi da raggiungere, contenuti, abilità (anche digitali) Molto utile è conoscere l’andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola, anche con un confronto tra classi, e il confronto con scuole simili o vicine geograficamente o con l’Italia nel suo complesso. Il confronto tra i docenti aiuta anche a superare, nell’Istituto, la differenziazione tra classi e ne riduce la variabilità. OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO 2 OBIETTIVI DI PROCESSO: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Obiettivo: Analizzare gli esiti delle prove nazionali Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE Obiettivo: Individuare correlazioni tra prestazioni, curricolo e adeguare la programmazione per competenze Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE Obiettivo: Arricchire la proposta didattica L2 e L3 e promuovere le certificazioni linguistiche Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE OBIETTIVI DI PROCESSO: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Obiettivo: Curare l’organizzazione per permettere ai docenti di programmare e valutare per classi parallele Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: RESTITUZIONE INVALSI Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022 Destinatari: docenti, studenti, genitori Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, studenti, genitori, consulenti esterni Responsabile: Interni D.S, FS. Autovalutazione Risultati Attesi Il miglioramento delle prestazioni degli alunni con esiti pari a quelli di scuole simili La riflessione da parte dei docenti sulla didattica per competenze. La revisione dei curricoli La riflessione sulle metodologie d’apprendimento Il miglioramento della proposta formativa dell’Istituto ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022 Destinatari: docenti, studenti, genitori Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, consulenti esterni Responsabile: Interni D.S, FS. Inclusione e FS Successo formativo Risultati Attesi Individualizzazione dell'insegnamento Miglioramento degli esiti degli alunni Acquisizione di competenze per l'utilizzo di strumenti compensativi per lo studio Miglioramento della motivazione all'apprendimento per gli alunniBES Formazione per i docenti Consulenza ai genitori ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022 Destinatari: studenti Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, ATA, studenti, genitori, consulenti esterni Responsabile: Interni Coordinatori di Plesso, FS. Risultati Attesi Cura delle relazioni sociali Educazione alla cittadinanza attiva Gestione dei conflittiAssunzione di responsabilità personali e sociali Conoscenza dei codici di comportamento e rispetto delle norme sociai Miglioramento delle competenze imprenditoriali Promozione di atteggiamenti di rispetto per la legalità, per la parità di genere verso la pace e l’accettazione delle diversità. PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE - Il riferimento all’Agenda ONU 2030 rende il Piano ricco di contenuti. - Il riferimento al Quadro di riferimento europeo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente aiuta a descrivere le competenze in conoscenze, abilità, atteggiamenti.
- L’attenzione alla promozione delle L2 e L3, alle competenze digitali e agli ambienti digitali aiuta a sviluppare negli alunni competenze per la vita. - L’attenzione alla disparità di genere e alle persone più vulnerabili sostiene l’inclusività e la rende concretamente legata alla società di oggi. - I docenti vengono chiamati, pur con ruoli e compiti diversi, ad essere soggetti attivi della progettazione didattica. - La progettazione didattica viene continuamente aggiornata dai docenti con un lavoro di ricerca- azione. - La Dirigente Scolastica assume il ruolo di coordinamento di un lavoro ampio, intrecciato di azioni orizzontali e verticali, a volte complesso ma finalizzato ad una offerta formativa di qualità. AREE DI INNOVAZIONE PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO LABORATORI INCLUSIVI I laboratori inclusivi hanno come obiettivo la realizzazione di interventi educativi volti a compensare difficoltà relazionali, a facilitare forme adeguate di socializzazione, ad avvicinare gli studenti al lavoro cooperativo con la proposta di un progetto comune condiviso. La realizzazione prevede un’organizzazione flessibile, la differenziazione della didattica, l’ampliamento dell’offerta formativa. L’alunno in difficoltà si trova inserito in un contesto in cui le sue capacità vengono sostenute e valorizzate all’interno del gruppo dei pari, attraverso l’apprendimento cooperativo. Il lavoro è strettamente legato allo sviluppo di competenze pro-sociali che attivano abilità cognitive, assertività, empatia e autocontrollo, concorrono alla formazione di un clima inclusivo, di aiuto e sostegno. Il gruppo dei pari costituisce una risorsa: aiuta a riconoscere il valore delle diversità individuali ma anche promuove la solidarietà e il sostegno reciproco di fronte alle differenze sia socioculturali sia quelle derivanti da disabilità di vario tipo. Per questo alle attività partecipano tutti gli alunni, ciascuno con le proprie caratteristiche, potenzialità, fragilità e debolezze. I laboratori sono rivolti a gruppi per interclasse, per classe o per specifici progetti di classe. Le attività si svolgono, per le insegnanti, nella piena condivisione delle esperienze. L’organizzazione prevede classi aperte. Si lavora molto sulla responsabilizzazione individuale e del gruppo, sulla collaborazione e sull'abitudine all'aiuto reciproco. I laboratori inclusivi sono orientati a sviluppare anche competenze didattiche specifiche. Infatti gli apprendimenti curricolari possono essere veicolati ed acquisiti in modo alternativo, attraverso il fare per imparare; sono tutti interconnessi perché le attività possano fungere da mutuo aiuto. Nelle proposte si procede in modo strutturato e sequenziale seguendo il principio della gradualità.
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE Gli insegnanti e gli educatori collaborano e programmano in maniera congiunta e coordinata. I docenti curricolari e quelli di sostegno concordano, in base alle esigenze degli alunni e agli obiettivi che intendono raggiungere, attività laboratoriali a gruppi e/ o a classi aperte organizzati per classe o interclasse Hanno a disposizione spazi e momenti adeguati per condividere materiali, risorse ed esperienze. Tutto l’anno con incontri bimestrali i docenti di classe insieme ai docenti di sostegno definiscono i percorsi formativi integrati con la programmazione della classe. Si intende favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diversità attraverso la partecipazione di alunni con bisogni educativi speciali accompagnati da compagni di classe con funzione di tutoraggio coinvolti a rotazione. A titolo esemplificativo si presentano alcuni laboratori LABORATORIO LINGUISTICO E LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO Potenzia e consolida competenze e abilità in ambito linguistico e matematico declinate in rapporto agli obiettivi delle indicazioni del Curricolo. Le attività sono incentrate sulla lettura, l’ascolto e si propongono di sviluppare le competenze del problem solving. Si lavora sulla comprensione del testo e sull’apprendimento di strategie che aiutano a smontarlo e a capirlo. LABORATORIO ESPRESSIVO DI PITTURA E PLASTICO-MANIPOLATIVO I bambini sono impegnati nell’abbellimento e nell’allestimento di spazi comuni, creano oggetti, realizzano cartelli e locandine. Riordinano, curano l’uso corretto di arredi e materiali, dipingono muri. Il laboratorio li aiuta a sviluppare creatività, a giocare in modo cooperativo, a sviluppare schemi motori posturali e dinamici, a potenziare le capacità coordinative dinamiche generali. Conquistano la capacità di esprimersi e comunicare attraverso il corpo e il movimento. Laboratorio scientifico. ORTO Promuove il senso di responsabilità negli alunni attraverso l’accudimento dell’orto; il consumo consapevole di cibo. Educa alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile. Favorisce lo sviluppo di un pensiero scientifico. Gli alunni acquisiscono competenze pratiche nelle attività agricole: estirpano le erbe infestanti e pianificano la realizzazione dell’orto in un angolo della scuola. L’attività prevede anche l’aiuto di nonni o personale competente in materia in aiuto. ARIA ACQUA TERRA FUOCO E… UMANITA’ I bambini scoprono le caratteristiche dei quattro elementi attraverso attività pratiche che stimolano comportamenti sostenibili nei riguardi dell’ambiente e li sensibilizzano ad avere cura e rispetto per l'ambiente. Si favorisce l’espressione di sé, la comunicazione e l’apprendimento attraverso il linguaggio corporeo, grafico, pittorico, plastico, musicale e teatrale. LABORATORIO DI DOPPIAGGIO Gli alunni DVA sono impegnati in un vero e proprio lavoro di doppiaggio. Danno voce ai personaggi di alcuni film d’animazione così imparano ad usare la voce, a
modularla secondo le emozioni, imparano ad esprimere le proprie. Tutto il lavoro tecnico è preceduto dallo studio dei personaggi, delle situazioni di una storia, dalla riflessione sulle emozioni e sulle modalità per esprimerle e comunicarle. Il lavoro tecnico è accompagnato a quello didattico affrontato con gli insegnanti di sostegno e gli educatori. PRATICHE DI VALUTAZIONE La valutazione delle competenze I docenti hanno fatto un grande lavoro di messa a punto delle modalità della valutazione nel rispetto delle indicazioni del D.L 62/2017. Sono state costruite rubriche comuni a primarie e secondarie per la valutazione del comportamento, sono stati definiti i livelli delle competenze in uscita dalla classe 5^ primaria e 3^secondaria. Una griglia di Istituto aiuta la stesura del giudizio globale a fine quadrimestre, le classi 1^ della scuola primaria hanno un proprio modello. La valutazione delle competenze raccoglie i risultati delle prove di realtà che sono entrate oramai nella consuetudine didattica. Anche la certificazione delle competenze è accompagnata dalla descrizione della valutazione secondo i quattro livelli. Dallo scorso anno scolastico le insegnanti della scuola dell’infanzia consegnano ai genitori, a fine anno scolastico, un documento con la descrizione del percorso del proprio figlio secondo campi di esperienza definiti diversamente per i 3, 4, 5 anni e la definizione di traguardi di sviluppo delle competenze. Le attività extracurricolari vengono valutate: a conclusione del loro svolgimento e alla fine di ogni quadrimestre gli esiti vengono trasferiti nel documento di valutazione. I docenti chiedono agli alunni, alla fine di ogni progetto, di autovalutarsi per riconoscere apprendimenti, contenuti e abilità acquisite e di valutare l’esperienza fatta in modo oggettivo per fornire anche suggerimenti in merito. I docenti sono impegnati oltre che a prestare attenzione ai risultati anche a rilevare i processi che vedono gli alunni protagonisti del loro apprendimento per raccogliere ogni segnale, valorizzare sforzi, traguardi raggiunti, impegno. Sono impegnati ogni giorno a riconoscere le diversità, sostenere con fiducia ogni passaggio o a intervenire in caso di caduta delle prestazioni; la relazione con gli alunni ma anche con i loro genitori è quotidiana anche grazie all’implementazione delle funzioni del registro elettronico Valutare è così una pratica complessa che affida ai docenti un ruolo importante per rendere la programmazione formativa. Anche per questo è importante il lavoro in équipe o team che favorisce lo scambio o l’aiuto reciproco. CONTENUTI E CURRICOLI Le istituzioni e il consiglio comunale dei ragazzi L’osservazione attenta degli alunni in situazioni diverse dentro e fuori la scuola ha portato gli insegnanti a proporre la settimana delle competenze sociali durante la quale
gli alunni hanno la possibilità, con attività mirate, di riflettere sul proprio comportamento a scuola, sulle relazioni, sulle regole della vita comunitaria a scuola e nella società dei grandi. Ogni attività ha lo scopo di promuovere atteggiamenti di disponibilità verso gli altri e mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni. Ogni Plesso ogni anno scolastico sviluppa una programmazione differente: si lavora sulle competenze sociali soprattutto in una settimana dedicata o si propongono attività disseminate durante l’anno ma collegate in maniera unitaria. L’obiettivo comune è di offrire un contesto favorevole e inclusivo che educhi a: - riflettere su sé stessi, lavorare con gli altri in modo costruttivo - mantenersi resilienti, far fronte all’incertezza e alla complessità e - farsi carico del proprio benessere fisico ed emotivo e ad essere capaci di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, -saper empatizzare e gestire il conflitto. Le attività propongono modalità di partecipazione alla vita della scuola che chiedono agli alunni di assumere incarichi, anche piccoli, di assumersi responsabilità nello svolgimento di compiti concordati insieme, di gestire incarichi e gruppi anche con una forma di tutoraggio dei più grandi verso i più piccoli, dei più abili verso i meno o diversamente abili. Alcune attività a titolo esemplificativo LE FORMICHINE Gli alunni assumono, a turno, l’incarico di controllare il buon funzionamento della scuola con attenzione a evitare lo spreco di acqua e di luce. Osservano il comportamento dei compagni e intervengono se si accorgono di qualche mancanza. Alcuni cartelli segnalano in alcuni spazi della scuola quali sono le buone regole d’uso di oggetti e materiali. CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI All’inizio dell’anno scolastico vengono organizzate le elezioni dei rappresentanti degli alunni che compongono un vero e proprio Consiglio comunale con Sindaco e consiglieri. La campagna elettorale dà risalto alle competenze personali e valorizza il senso di responsabilità. Il CCR si ritrova periodicamente per formulare proposte che riguardano la gestione del Plesso ma anche da portare nel Consiglio Comunale dei grandi. Gli alunni sperimentano le modalità di voto, le difficoltà della partecipazione ma hanno la possibilità di conoscere il lavoro dell’Amministrazione comunale e di capirne la complessità. Imparano che alcune proposte sono irrealizzabili quando sono confrontate con la realtà ma imparano ad esprimere le proprie idee e a condividerle. PROGETTO AMBIENTE Gli alunni aiutano i collaboratori scolastici nella gestione dei rifiuti nel senso della differenziazione. Vengono stabiliti dei turni di servizio per raccogliere in appositi contenitori, carta, plastica, umido e alluminio che confluiscono poi negli appositi cassonetti. La raccolta si inserisce in un progetto più ampio di educazione alla sostenibilità che prevede attività varie: approfondimenti in classe ma anche visite al centro di smaltimento, realizzazione dicampagne pubblicitarie per promuovere l’utilizzo consapevole dell’energia, raccolta di compostaggio nel giardino della scuola, realizzazione dell’orto …
Vengono così promosse le competenze sociali e di cittadinanza attiva, si sviluppano atteggiamenti di responsabilità e partecipazione al bene comune. PROGETTI A CUI LA SCUOLA HA PARTECIPATO: Altri progetti ATELIER CEATIVI GREEN CROSS IMMAGINI PER LA TERRA MONITOR 440 CINEM SCUOL 2030 PON PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL DISAGIO PON COMPETENZE E AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO
L’OFFERTA FORMATIVA TRAGUARDI ATTESI IN USCITA INFANZIA Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza. Il bambino: riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui; ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto; manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni; ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti; utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere sè stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco; interpreta i sistemi simbolici e culturali della società; orienta le proprie scelte in modo consapevole; rispetta le regole condivise; collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità; si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Approfondimento IN ALLEGATO: PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Le competenze chiave di cittadinanza così come vengono presentate dalla Comunità Europea e riformulate nelleRaccomandazioni del 22 maggio 2018 costituiscono il riferimento per il PROFILO DELL‘ ALUNNO IN USCITA È la capacità di individuare, comprendere, esprimere creare e interpretare 1.COMPETENZA concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando ALFABETICA FUNZIONALE materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e vari contesti.
Implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo. 2. COMPETENZA È la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo MULTILINGUISTICA scopo di comunicare. In linea di massima condivide le abilità principali con la competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e competenze intercuturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare tra diverse lingue e mezzi di comunicazione. Secondo le circostanze, essa può comprendere il mantenimento e l’ulteriore sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l’acquisizione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un Paese come quadro comune di interazione. 3. COMPETENZA È la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione MATEMATICA E matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. COMPETENZA IN Partendo da una solida padronanza della competenza aritmeticomatematica, SCIENZE, TECNOLOGIA E l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che sulla INGEGNERIA conoscenza. Comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e la disponibilità a farlo. La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l’osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo. Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e della responsabilità individuale del cittadino. 4. COMPETENZA DIGITALE Presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico. 5. COMPETENZA Consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il PERSONALE, SOCIALE tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di E CAPACITA’ DI mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. IMPARARE A IMPARARE Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo. 6. COMPETENZA È la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla IN MATERIA vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei contesti DI CITTADINANZA sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità. 7. COMPETENZA Si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di IMPRENDITORIALE trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull'iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario. 8. COMPETENZA Si riferisce alla comprensione e al rispetto di come le idee e i significati IN MATERIA DI vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite CONSAPEVOLEZZA tutta una serie di arti e altre forme culturali.
ED ESPRESSIONE Presuppone l’impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il CULTURALI senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti. Le nuove competenze chiave si ricollegano all’obiettivo 4.7 dell’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile e evidenziano la necessità di promuovere conoscenze, abilità e atteggiamenti per condurre uno stile di vita sostenibile in cui ognuno possa offrire il proprio contributo alla pace, alla parità, alla cittadinanza globale e al rispetto delle diversità. Per la Raccomandazione del Consiglio dell’UE la competenza è “una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti, in cui: - La conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento - Per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati - Gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni”. Questo il quadro sintetico che mette a fuoco le diverse componenti Conoscenze Abilità Atteggiamenti 1.COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE Lettura Comprendere le informazioni Disponibilità al dialogo critico e Scrittura scritte. costruttivo. Vocabolario Comunicare in forma orale e Apprezzamento delle qualità Grammatica funzionale scritta in tutta una serie di estetiche. Interesse a interagire Funzioni del linguaggio situazioni. con gli altri. Principali tipi di interazione Sorvegliare e adattare la propria Consapevolezza dell’impatto verbale comunicazione in funzione della della lingua sugli altri. Testi letterari e non letterari situazione. Comprensione e uso della lingua Caratteristiche di diversi stili e Distinguere e utilizzare fonti di in modo positivo e socialmente registri della lingua diverso tipo. responsabile. Cercare, raccogliere ed elaborare informazioni. Usare ausili, formulare ed esprimere argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto. Sviluppare il pensiero critico, valutare informazioni e servirsene. 2. COMPETENZA MULTILINGUISTICA Vocabolario Comprendere messaggi orali. Apprezzamento della diversità Grammatica funzionale di lingue Iniziare, sostenere e concludere culturale. diverse conversazioni. Interesse e curiosità per lingue Principali tipi di interazione Leggere, comprendere e diverse e per la comunicazione verbale e di registri linguistici redigere testi, a livelli diversi di interculturale. Convenzioni sociali padronanza in diverse lingue, a Rispetto per il profilo linguistico Aspetto culturale seconda delle esigenze individuale di ogni persona. Variabilità dei linguaggi individuali. Rispetto per la lingua materna di Usare gli strumenti in modo chi appartiene a minoranze e/o opportuno. proviene da un contesto Imparare le lingue in modo migratorio. formale, non formale e Valorizzazione della lingua informale tutta la vita. ufficiale o delle lingue ufficiali di
un paese come quadro comune di interazione. 3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIA E INGEGNERIA Numeri, misure e strutture Applicare i principi e i processi Rispetto della verità. Operazioni fondamentali e matematici di base nel contesto Disponibilità a cercare le cause e presentazioni matematiche di quotidiano nella sfera domestica a valutarne la validità. base, e lavorativa. Comprensione dei termini e dei Seguire e vagliare concetti matematici concatenazioni di argomenti. Consapevolezza dei quesiti cui la Svolgere un ragionamento matematica può fornire una matematico. risposta. Comprendere le prove Rispetto della verità e matematiche. comunicare in disponibilità a cercare le cause e linguaggio matematico. Usare i a valutarne la validità. sussidi appropriati, tra i quali i dati statistici e i grafici. Comprendere gli aspetti matematici della Valutazione critica e curiosità. digitalizzazione. Interesse per le questioni etiche. Principi di base del mondo Attenzione sia alla sicurezza sia naturale Comprendere la scienza in alla sostenibilità ambientale, in Concetti, teorie, principi e quanto processo di particolare per quanto concerne metodi scientifici fondamentali investigazione mediante il progresso scientifico e Tecnologie, prodotti e processi metodologie specifiche: tecnologico in relazione tecnologici osservare, esperimentare. all’individuo, alla famiglia, alla Impatto delle scienze, delle Utilizzare il pensiero logico e comunità e alle questioni di tecnologie e dell’ingegneria, così razionale per verificare dimensione globale come dell’attività umana in un’ipotesi. genere, sull’ambiente naturale Rinunciare alle proprie Progressi, limiti e rischi delle convinzioni se esse sono teorie smentite da nuovi risultati Applicazioni e tecnologie empirici. scientifiche nella società in Utilizzare e maneggiare senso lato (in relazione alla strumenti e macchinari presa di decisione, ai valori, alle tecnologici nonché dati scientifici questioni morali, alla cultura per raggiungere un obiettivo. ecc.). Formulare una decisione o conclusione sulla base di dati probanti. Riconoscere gli aspetti essenziali dell’indagine scientifica. Comunicare le conclusioni e i ragionamenti afferenti. 4. COMPETENZA DIGITALE Tecnologie digitali in aiuto alla Utilizzare le tecnologie digitali Riflessione e atteggiamento comunicazione, alla creatività e come ausilio per la cittadinanza critico. Curiosità all’innovazione attiva e l’inclusione sociale, la Apertura e interesse al futuro. Opportunità, limiti, effetti e collaborazione con gli altri e la Approccio etico, sicuro e rischi creatività nel raggiungimento di responsabile. Principi generali, meccanismi e obiettivi personali, sociali o logica che sottendono alle commerciali tecnologie digitali in evoluzione Utilizzare, accedere, filtrare, Funzionamento e l’utilizzo di valutare, creare, programmare e base di diversi dispositivi, condividere contenuti digitali. software e reti. Gestire e proteggere Validità, affidabilità e impatto informazioni, contenuti, dati e delle informazioni e dei dati resi identità digitali. disponibili con strumenti digitali Riconoscere software, Principi etici e legali chiamati in dispositivi, intelligenza artificiale causa con l’utilizzo delle o robot. tecnologie digitali Interagire efficacemente con essi. 5. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE A IMPARARE Codici di comportamento Individuare le proprie capacità. Atteggiamento positivo verso il Norme di comunicazione Concentrarsi. proprio benessere personale, generalmente accettati in Gestire la complessità. sociale e fisico e verso ambienti e società diversi Riflettere criticamente. l’apprendimento per tutta la Prendere decisioni. vita.
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