PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - Triennio 2019/20-2021/22

Pagina creata da Lisa Murgia
 
CONTINUA A LEGGERE
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - Triennio 2019/20-2021/22
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
             Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
          ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PAOLO FRISI”
               Via Giardino, 69 – 20077 Melegnano (MI)
               Scuole infanzia – primaria – secondaria 1^
    Cod. mecc. MIIC89700N Cod. IPA istc_miic89700n c.f. 97272330156
                   Tel 02/9832887 – fax 02/9834095
      Pec: miic89700n@pec.istruzione.it mail: miic89700n@istruzione.it
                  Sito: http://www.icfrisimelegnano.edu.it

                     PIANO TRIENNALE
                   OFFERTA FORMATIVA
              Triennio 2019/20-2021/22

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola IC PAOLO FRISI è stato elaborato
                 dal Collegio dei docenti nella seduta del 18/12/2018
        sulla base dell’atto di indirizzo del Dirigente prot.2359 del 13/9/2018
            ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18/12/2018
                                           con delibera n. 5
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - Triennio 2019/20-2021/22
INDICE SEZIONI PTOF

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
1.2. Caratteristiche principali della scuola
1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali
1.4. Risorse professionali

LE SCELTE STRATEGICHE
2.1. Priorità desunte dal RAV
2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15)
2.3. Piano di miglioramento
2.4. Principali elementi di innovazione

L'OFFERTA FORMATIVA
3.1. Traguardi attesi in uscita
3.2. Insegnamenti e quadri orario
3.3. Curricolo di Istituto
3.4. Iniziative di ampliamento curricolare
3.5. Attività previste in relazione al PNSD
3.6. Valutazione degli apprendimenti
3.7. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica

ORGANIZZAZIONE
4.1. Modello organizzativo
4.2. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza
4.3. Reti e Convenzioni attivate
4.4. Piano di formazione del personale docente
4.5. Piano di formazione del personale ATA
PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - Triennio 2019/20-2021/22
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
        ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO
Popolazione scolastica

Opportunità

La popolazione scolastica dei tre comuni nei quali sono situate le scuole dell'IC
(Carpiano, Cerro al Lambro e Melegnano), è nel complesso variegata e questo offre agli
alunni e alle famiglie opportunita' di scambio, confronto e la condivisione di scelte e di
buone pratiche. I progetti "Aree a rischio e a forte processo migratorio" e di prevenzione
della dispersione scolastica permettono di impiegare fondi per il recupero dello
svantaggio culturale, presente in tutte le aree dell'IC e favorire il successo formativo di
tutti gli alunni.
Vincoli
La scuola non è oggi in grado di sostenere l'impegno di spesa delle famiglie
economicamente svantaggiate per l'istruzione scolastica dei figli (es. acquisto materiali
scolastici, viaggi di istruzione...) anche se vengono programmati investimenti per
sostenere i bisogni principali.

                              Territorio e capitale sociale
Opportunità

L'Istituto è comprensivo di una scuola dell'infanzia, tre primarie, due secondarie dislocate
in tre Comuni diversi. Gli Enti locali, pur con attenzioni diverse, supportano le scuole
nella realizzazione di progetti di ampliamento dell'offerta formativa e forniscono i servizi
necessari per il buon funzionamento organizzativo e condividono la scelta dell'Istituto
di ampliare l'orario con attivita' aggiuntive anche il pomeriggio e al Sabato. La presenza
sul territorio di un altro Istituto Comprensivo rende necessaria una caratterizzazione
forte della proposta educativa e formativa e, allo stesso tempo, rende necessario il
coordinamento e lacollaborazione tra istituzioni scolastiche. Il territorio è ricco di gruppi
di volontariato e associazioni che vedono nella scuola una grande opportunita' formativa.
Vincoli

La diversa politica scolastica dei tre Enti locali crea la necessita' di diversificare le forme
di collaborazione. I fondi destinati ai singoli Plessi rischiano di creare diseguaglianze tra
le diverse scuole nella realizzazione di attivita' e progetti. La scuola ha il compito di
colmare le disuguaglianze attraverso investimenti nelle realtà più penalizzate. Anche i
servizi sociali presenti in territori diversi rendono necessaria una gestione coordinata
tra operatori e Istituzione scolastica.

                            Risorse economiche e materiali
Opportunità

L'adeguatezza delle strutture per il corretto svolgimento dell'attivita' didattica ed
educativa. Ogni Plesso e' organizzato, gli spazi sono ottimizzati, l'ambiente vuole essere
accogliente per gli alunni e le famiglie. La partecipazione ai bandi PON ha permesso di
migliorare gli ambienti di apprendimento e le tecnologie a disposizione dell'attivita'
didattica. Il Consulente esterno RSPP offre alla scuola sia il servizio per l'analisi dei
rischi e il piano d'intervento, sia la formazione del personale, attraverso corsi specifici.
Le strutture scolastiche necessitano di monitoraggio continuo e di interventi di
manutenzione. I finanziamenti erogati dalle Amministrazioni Comunali per il diritto allo
Studio sono la risorsa principale per l'ampliamento dell'offerta formativa e per il
supporto logistico alle attivita' didattiche curricolari ed extracurricolari (scuola bus
anche per uscite didattiche, mensa, progetti integrati)

Vincoli

Il Comune di Melegnano offre un finanziamento inferiore a quello di Carpiano e Cerro al
Lambro. Per questo motivo, progetti significativi, come l'orientamento, non possono
essere proposti con le stesse modalita' in entrambi i Plessi di scuola secondaria e
l'ampliamento dell'offerta formativa viene sostenuto da investimenti della scuola (FIS e
contributo volontario dei genitori). Alla piccola manutenzione provvedono i collaboratori
scolastici dei Plessi, con specifico incarico, mentre in caso di danni ingenti, di guasti agli
impianti idraulico ed elettrico, la segreteria trasmette la comunicazione agli Enti Locali,
proprietari degli edifici scolastici dell'Istituto. A fronte di una costante segnalazione agli
Enti Locali, la manutenzione delle infrastrutture non sempre e' attuata in tempi adeguati.
Le tecnologie informatiche, richiedono un costante servizio di manutenzione, che la
scuola non è sempre in grado di offrire a causa delle scarse risorse disponibili. Le risorse
economiche erogate dallo Stato per il supporto dell'attivita' didattica e per l'ampliamento
dell'offerta formativa sono scarse e incerte.

                    CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA
I Plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Paolo Frisi sono ubicati nei Comuni di
Melegnano, Carpiano e Cerro al Lambro.

Operano nel COMUNE DI MELEGNANO
Scuola Primaria - via Lazio - telefono 02 9834704
Codice meccanografico MIEE89701Q
Scuola Secondaria di 1°grado Paolo Frisi- via Giardino 69
telefono 02 9832887      e-mail miic89700n@icfrisimelegnano.edu.it
Codice meccanografico MIIC89700N

Operano nel COMUNE DI CARPIANO
Scuola dell’Infanzia - via Montessori
telefono 02 9815074 e-mail infanziacarpiano@gmail.com
Codice meccanografico MIAA89702G
Scuola Primaria Alessandro Manzoni- via Europa 5
telefono 02 9833810     e-mail scuolamanzonicarpiano@gmail.com
Codice meccanografico MIEE89702R

Operano nel COMUNE DI CERRO AL LAMBRO
Scuola Primaria Leonardo da Vinci di Riozzo – via Diaz
telefono 02 98119022     e-mail icsriozzo2001@libero.it
Codice meccanografico MIEE89703T
Scuola Secondaria di 1° grado Aldo Moro di Cerro al Lambro – viale Marcolini, 6
telefono 02 9839288      e-mail ssmorocerro@gmail.com
Codice meccanografico MIMM89702Q

Approfondimento
Nella Scuola Secondaria di I grado "Aldo Moro" di Cerro al Lambro è attivo un intero corso
a Tempo Prolungato con attività didattiche su 36 ore settimanali nei pomeriggi di Lunedì
/Mercoledì / Giovedì, servizio di refezione e trasporto scolastico per i residenti. Per gli
alunni iscritti al Tempo Normale vengono proposte attività facoltative di ampliamento
dell'offerta formativa in orario pomeridiano
Nella Scuola Secondaria "Paolo Frisi" di Melegnano vengono proposte attività facoltative
nei pomeriggi di Lunedì e Mercoledì, trasporto scolastico per gli alunni fuori Comune.
È previsto per il prossimo anno scolastico 2018/2019 la sperimentazione dell'indirizzo
sportivo con l'istituzione di una classe (corso a regime nel triennio) che vedrà all'interno
del curricolo 3 ore aggiuntive di educazione fisica e sportiva alla settimana dedicate alla
pratica e alla teoria dell'educazione alla salute.

  RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratori con collegamento a Internet 3
Aula di disegno 3
Aula di informatica 5
Aula di musica 3
Aula di scienze 3

Biblioteche classica 5
Aula Magna 3
Strutture sportive Palestra 5
Servizi Mensa 5

Attrezzature multimediali PC e Tablet presenti nei laboratori 50
LIM e Smart TV (dotazioni multimediali) presenti nei laboratori 2
PC e Tablet presenti nelle Biblioteche 2

Approfondimento
La dotazione multimediale dei plessi prevede la LIM in ogni classe, laboratori mobili e
notebook per far fronte alle esigenze delle classi. I laboratori di informatica nei plessi
delle scuole secondarie di I grado sono diventati spazi multimediali arredati in maniera
da consentire la condivisione del lavoro di gruppo o di intere classi che svolgono le
attività didattiche con metodologie innovative utilizzando la strumentazione presente e
la dotazione mobile. Tutti gli spazi sono coperti dalla rete wifi accessibile tramite
password dal personale e dagli alunni.
Alla scuola dell'Infanzia vi è una rete fissa con PC e stampante in ogni aula di sezione.

La segreteria è dotata di 2 postazioni per ciascuna area e sono presenti due postazioni
fisse ad uso dell'utenza

                                RISORSE PROFESSIONALI
             Docenti                    162
             Personale ATA               29

           Distribuzione        dei
           docenti
LE SCELTE STRATEGICHE

                          PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV
ASPETTI GENERALI
Il RAV ha aiutato a riconoscere e pianificare gli obiettivi prioritari e ha sostenuto il Piano
di Miglioramento dal 2016 al 2018. Le priorità intorno alle quali è stata costruita l’offerta
formativa sono stati
Gli esiti nelle prove Invalsi Le competenze chiave
declinati nelle aree di processo.

La valutazione del percorso mostra il miglioramento nelle aree delle competenze chiave
e di cittadinanza, dell’orientamento strategico e organizzazione scolastica, dello sviluppo
e valorizzazione delle risorse umane, dell’integrazione con il territorio e dei rapporti con
le famiglie.

Inclusione e differenziazione, continuità e orientamento sono aree che si sono arricchite
di contenuti ma hanno permesso all’Istituto di arricchire e qualificare l’offerta.

La pianificazione del RAV e de P. d. M ha aiutato a non perdere di vista le finalità della
proposta di Istituto e ha indirizzato l’attività didattica.

Alcuni obiettivi sono stati raggiunti, altri fanno oramai parte del lavoro didattico in
quanto condivisi dal gruppo insegnanti e anche dai genitori e il territorio.

Nel prossimo triennio si vuole fissare l’attenzione ancora sui risultati delle prove Invalsi.
La priorità è importante e il monitoraggio dei risultati degli alunni ha mostrato una
variabilità anche tra classi che merita di essere controllata, l’introduzione poi della
somministrazione con l’utilizzo di supporti informatici richiede agli alunni ma anche ai
docenti la messa a punto di pratiche e di metodologie di insegnamento/ apprendimento
che vanno acquisite o perfezionate.

L’altra priorità sono i risultati scolastici perché si sono sempre confermati buoni,
soddisfacenti per tutti ma occorre essere più precisi nel rilevare cosa è da modificare e
poi cosa va messo in atto per migliorare la proposta didattica nella direzione della
qualità.

PRIORITÀ E TRAGUARDI

Priorità 1. RISULTATI SCOLASTICI

Traguardi
Traguardi area di processo CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE –

Monitorare e analizzare i risultati degli alunni nelle discipline
Utilizzare i risultati a distanza per progettare azioni volte alla riduzione della dispersione
scolastica nei primi due anni di scuola secondaria di II grado
Rivedere il curricolo verticale
Migliorare la valutazione nelle lingue
Controllare i risultati scolastici degli alunni

Traguardi area di processo AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Promuovere il benessere scolastico nel senso di uno stile di vita sostenibile
Diffondere l’uso di ambienti digitali innovative

Priorità 2. RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI

Traguardi
Traguardi area di processo CURRICOLO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE

Mantenere le prestazioni degli student in italiano, matematica, L2 nelle prove INVALSI
con medie pari e superiori a quelle di scuole simili.
Controllare i risultati scolastici degli alunni.

Traguardi area di processo INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE

Ridurre la variabilità tra classi

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)
ASPETTI GENERALI
La Dirigente Scolastica valutate le esigenze formative individuate a seguito della
lettura comparata del Rapporto di Autovalutazione e gli esiti formativi degli alunni,
tenuto conto della lettura dei bisogni emersi dal confronto con il Collegio Docenti, con
il Comitato genitori, con gli enti locali e le Associazioni del Terzo settore operanti sul
territorio ha emanato, in continuità con l’Offerta formativa del precedente triennio , le
Linee di indirizzo per l’attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione.
Per la stesura degli obiettivi formativi l’orizzonte di riferimento sono le competenze
chiave di cittadinanza presentate dalla Comunità europea a cui si riferiscono le
indicazioni Nazionali del 2012 alle quali si aggiunge il documento Indicazioni Nazionali
e Nuovi scenari (1918) che definisce il ruolo dell’educazione a partire dai veloci
cambiamenti in atto nel mondo.

Il lavoro degli anni precedenti si arricchisce di un nuovo documento, l’Agenda 2030 per
lo Sviluppo Sostenibile sottoscritta dai governi dei paesi membri dell’ONU.
Tra gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile quello che più direttamente coinvolge la
scuola è il n. 4: “Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva e opportunità di
apprendimento per tutti”. Intorno a questo obiettivo è stata pianificata l’offerta
formativa di Istituto

SCELTE STRATEGICHE
              1.   - Garantire istruzione di qualità a tutti e accesso ai sistemi di
                    istruzione fino ai livelli più alti

              2.   - Eliminare le disparità di genere e garantire l’accesso
                    all’istruzione e alla formazione anche alle persone più
                    vulnerabili

              3.   - Incrementare le competenze scientifiche

              4.   - Garantire a tutti sufficienti e consolidate competenze di base
                    linguistiche e logico-matematiche

              5.   - Costruire e potenziare le strutture dell’istruzione
                    perché siano sensibili alle esigenze di tutti, alle
                    disabilità, alla parità di genere. Predisporre ambienti
                    dedicati all’ apprendimento che siano sicuri, non violenti
                    e inclusivi per tutti
SCELTE             DESCRIZIONE                                                        AREE PROGETTUALI
 STRATEGICHE
 ISTRUZIONE DI      La scuola garantisce ad ogni alunno: un’offerta formativa          AREA 1
 QUALITÀ            di qualità che lo aiuti ad acquisire conoscenze durevoli           SUCCESSO
                    che alimentano abilità e competenze culturali,                     FORMATIVO
                    metacognitive, metodologiche e sociali per nutrire la
                    cittadinanza attiva; un orientamento che garantisca
                    successo nei livelli successivi di istruzione per prevenire
                    la dispersione scolastica.
 LE LINGUE PER LA   La scuola dota gli alunni di sicure competenze                     AREA 2
 COMUNICAZIONE      linguistiche. La padronanza della lingua italiana consente         COMPETENZE
                    di prevenire e contrastare fenomeni di marginalità                 NELLA
                    culturale. L’apprendimento di più lingue permette di porre         COMUNICAZIONE
                    le basi per la costruzione di conoscenze e facilita il
                    confronto tra culture diverse.
                    Un obiettivo formativo prioritario è la valorizzazione e il
                    potenziamento delle competenze linguistiche con
                    particolare riferimento all’italiano, alle lingue inglese,
                    spagnolo e tedesco.
 IL PENSIERO        La scuola favorisce la costruzione del pensiero logico e           AREA 3
 SCIENTIFICO        critico.                                                           COMPETENZE
 MATEMATICO         La matematica offre gli strumenti per indagare e spiegare          SCIENTIFICO-
                    i fenomeni del mondo che ci circonda favorendo un                  MATEMATICHE
                    approccio razionale e fornendo un contributo importante
                    per la costruzione di una cittadinanza consapevole.
 IL PENSIERO        La scuola sviluppa l’apprendimento del pensiero                    AREA 4
 COMPUTAZIONALE     computazionale.                                                    COMPETENZE
                    La padronanza del Coding unita alla competenza digitale            DIGITALI E AMBIENTI
                    educa alla responsabilità e sviluppa lo spirito critico.           DI APPRENDIMENTO
 LA PARITÀ          La scuola pone al centro dell’azione educativa lo studente,        AREA 5
                    rispetta il diritto all’istruzione per tutti gli alunni, creando
                    un ambiente di apprendimento inclusivo. Il miglioramento           PARITA’ E
                    del grado di inclusività si concretizza in forme flessibili di
                                                                                       INCLUSIONE
                    modalità di lavoro: dalla didattica personalizzata e
                    individualizzata all'apprendimento cooperativo, dal
                    problem solving alla didattica laboratoriale dalle
                    esperienze a classi aperte, alle flipped classrooms.

 LO SVILUPPO        La scuola si impegna a garantire a tutti l’acquisizione di         AREA 6
 SOSTENIBILE        competenze per lo sviluppo sostenibile, a educare ad uno           SOSTENIBILITA’,
                    stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di        SALUTE,
                    genere, alla promozione di una cultura pacifica e non              COMPETENZE
                    violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione          SOCIALI E CIVICHE
                    delle diversità culturali.
                    Lo studio delle varie discipline deve contribuire a costruire
                    questa responsabilità globale.
                    Tutti gli apprendimenti forniscono così strumenti di
                    cittadinanza e alimentano le competenze sociali e civiche:
                    il richiamo è ad un comportamento etico verso le persone,
                    verso l’ambiente e il pianeta da praticare nei
                    comportamenti e nelle relazioni quotidiane

OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre
lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia
Content language integrated learning

2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
3) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso
la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della
solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione all'autoimprenditorialità

4) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali

5) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile
di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo
sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività
sportiva agonistica

6) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché
alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

7) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

8) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione
e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto
allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati
e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed
educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di
indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero
dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014

9) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado
di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale,
comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

10) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per
classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo
scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89

11) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e
degli studenti

12) definizione di un sistema di orientamento

                            PIANO DI MIGLIORAMENTO

SCUOLA DI QUALITA'

Descrizione Percorso 1

La raccolta degli esiti finali degli alunni e il confronto un anno con l’altro permettono
di gestire e indirizzare la proposta didattica nella direzione della qualità. Il curricolo
verticale viene continuamente revisionato e permette di aggiornare anche i contenuti.
Le nuove indicazioni per l’apprendimento permanente offrono il quadro di riferimento
perché sottolineano conoscenze, abilità e atteggiamenti in un quadro di riferimento
europeo. La promozione di atteggiamenti sostenibili garantisce alla scuola il benessere
personale e sociale.

              OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO 1

OBIETTIVI DI PROCESSO: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Obiettivo: Raccogliere i risultati degli alunni nelle discipline e confrontarli
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI

Obiettivo: Aggiornare il curricolo verticale nella direzione delle competenze
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI

Obiettivo: Organizzare momenti di confronto dei docenti l2 e l3 per la messa a punto
del curricolo della valutazione e dell'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI

OBIETTIVI DI PROCESSO: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Obiettivo: Potenziare lo sviluppo di competenze chiave per l'apprendimento
permanente con attenzione a conoscenze, abilita', atteggiamenti
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI

Obiettivo: Diffondere l'uso di ambienti digitali innovativi
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI SCOLASTICI

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SCUOLA CHE PROMUOVE LA SALUTE
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022
Destinatari: Docenti, ATA, studenti, genitori
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, ATA, studenti, genitori, consulenti esterni,
associazioni
Responsabile:
Interni D.S, docenti, referente educazione alla salute, commissioni, dipartimenti
Esterni: ASSEMI, COSPES, ATS

Risultati Attesi
Il perfezionamento delle attività dedicate all’orientamento
Il miglioramento continuo della proposta didattica e quindi dei risultati
Una formazione degli alunni impegnata nella promozione di atteggiamenti indirizzati
alla sostenibilità
La promozione di competenze per la vita.

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: DIDATTICA ATTIVA PER LABORATORI
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022
Destinatari: studenti
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, ATA, studenti, genitori, consulenti esterni,
associazioni
Responsabile:
Interni D.S, coordinatori dei Plessi, FS.

Risultati Attesi
Recupero delle competenze disciplinari
Arricchimento delle proposte di potenziamento delle lingue straniere attraverso la
proposta di certificazioni linguistiche
Miglioramento del benessere attraverso la pratica sportiva
Sviluppo del pensiero computazionale e delle competenze scientifico-matematiche
Promozione dell'inclusività

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022
Destinatari: docenti, studenti
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, consulenti esterni
Responsabile:
Interni D.S, FS. Autovalutazione e Valutazione, Dipartimenti

Risultati Attesi
La lettura dei livelli di apprendimento nei diversi Plessi tra classi parallele
La lettura degli esiti degli alunni nelle classi in uscita: 5^ primaria e 3^ secondaria
L’individuazione più precisa dei bisogni formativi degli alunni
Una programmazione meglio definita
Una didattica che nasca dal confronto tra docenti e dalla messa in comune del loro
lavoro (buone pratiche)
Il perfezionamento delle attività dedicate all’orientamento
Il riscontro dei risultati a distanza che sostenga la programmazione e la orienti con
precisione
L’aggiornamento del Curricolo verticale nella direzione delle competenze
Il miglioramento continuo della proposta didattica e quindi dei risultati

DALLE PROVE NAZIONALI ALLE COMPETENZE PER LA VITA
Descrizione Percorso 2

Il controllo e lo studio dei dati e delle informazioni che l’Invalsi restituisce ai docenti
permette di rivedere, ogni anno, la proposta didattica e di rimodularla nella direzione
di una proposta qualificata scandita da obiettivi da raggiungere, contenuti, abilità
(anche digitali)
Molto utile è conoscere l’andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli
studenti della scuola, anche con un confronto tra classi, e il confronto con scuole simili
o vicine geograficamente o con l’Italia nel suo complesso.
Il confronto tra i docenti aiuta anche a superare, nell’Istituto, la differenziazione tra
classi e ne riduce la variabilità.

              OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO 2

OBIETTIVI DI PROCESSO: CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Obiettivo: Analizzare gli esiti delle prove nazionali
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE

Obiettivo: Individuare correlazioni tra prestazioni, curricolo e adeguare la
programmazione per competenze
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE

Obiettivo: Arricchire la proposta didattica L2 e L3 e promuovere le certificazioni
linguistiche
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE

OBIETTIVI DI PROCESSO: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Obiettivo: Curare l’organizzazione per permettere ai docenti di programmare e
valutare per classi parallele
Priorità collegate all’obiettivo: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: RESTITUZIONE INVALSI
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022
Destinatari: docenti, studenti, genitori
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, studenti, genitori, consulenti esterni
Responsabile:
Interni D.S, FS. Autovalutazione

Risultati Attesi
Il miglioramento delle prestazioni degli alunni con esiti pari a quelli di scuole simili
La riflessione da parte dei docenti sulla didattica per competenze.
La revisione dei curricoli
La riflessione sulle metodologie d’apprendimento
Il miglioramento della proposta formativa dell’Istituto

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022
Destinatari: docenti, studenti, genitori
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, consulenti esterni
Responsabile:
Interni D.S, FS. Inclusione e FS Successo formativo

Risultati Attesi
Individualizzazione dell'insegnamento
Miglioramento degli esiti degli alunni
Acquisizione di competenze per l'utilizzo di strumenti compensativi per lo studio
Miglioramento della motivazione all'apprendimento per gli alunniBES
Formazione per i docenti
Consulenza ai genitori

ATTIVITÀ PREVISTA NEL PERCORSO: SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI
Tempistica prevista per la conclusione dell'attività: 01/07/2022
Destinatari: studenti
Soggetti Interni/Esterni Coinvolti: Docenti, ATA, studenti, genitori, consulenti esterni
Responsabile:
Interni Coordinatori di Plesso, FS.

Risultati Attesi
Cura delle relazioni sociali
Educazione alla cittadinanza attiva
Gestione dei conflittiAssunzione di responsabilità personali e sociali
Conoscenza dei codici di comportamento e rispetto delle norme sociai
Miglioramento delle competenze imprenditoriali
Promozione di atteggiamenti di rispetto per la legalità, per la parità di genere verso la
pace e l’accettazione delle diversità.

                   PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE

- Il riferimento all’Agenda ONU 2030 rende il Piano ricco di contenuti.

- Il riferimento al Quadro di riferimento europeo delle competenze chiave per
l’apprendimento permanente aiuta a descrivere le competenze in conoscenze, abilità,
atteggiamenti.
- L’attenzione alla promozione delle L2 e L3, alle competenze digitali e agli ambienti
digitali aiuta a sviluppare negli alunni competenze per la vita.

- L’attenzione alla disparità di genere e alle persone più vulnerabili sostiene l’inclusività
e la rende concretamente legata alla società di oggi.

- I docenti vengono chiamati, pur con ruoli e compiti diversi, ad essere soggetti attivi
della progettazione didattica.

- La progettazione didattica viene continuamente aggiornata dai docenti con un lavoro di
ricerca- azione.

- La Dirigente Scolastica assume il ruolo di coordinamento di un lavoro ampio, intrecciato
di azioni orizzontali e verticali, a volte complesso ma finalizzato ad una offerta formativa
di qualità.

AREE DI INNOVAZIONE

PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO

LABORATORI INCLUSIVI

I laboratori inclusivi hanno come obiettivo la realizzazione di interventi educativi volti a
compensare difficoltà relazionali, a facilitare forme adeguate di socializzazione, ad
avvicinare gli studenti al lavoro cooperativo con la proposta di un progetto comune
condiviso.
La realizzazione prevede un’organizzazione flessibile, la differenziazione della didattica,
l’ampliamento dell’offerta formativa.
L’alunno in difficoltà si trova inserito in un contesto in cui le sue capacità vengono
sostenute e valorizzate all’interno del gruppo dei pari, attraverso l’apprendimento
cooperativo.
Il lavoro è strettamente legato allo sviluppo di competenze pro-sociali che attivano
abilità cognitive, assertività, empatia e autocontrollo, concorrono alla formazione di un
clima inclusivo, di aiuto e sostegno.

Il gruppo dei pari costituisce una risorsa: aiuta a riconoscere il valore delle diversità
individuali ma anche promuove la solidarietà e il sostegno reciproco di fronte alle
differenze sia socioculturali sia quelle derivanti da disabilità di vario tipo. Per questo alle
attività partecipano tutti gli alunni, ciascuno con le proprie caratteristiche, potenzialità,
fragilità e debolezze.
I laboratori sono rivolti a gruppi per interclasse, per classe o per specifici progetti di
classe. Le attività si svolgono, per le insegnanti, nella piena condivisione delle
esperienze. L’organizzazione prevede classi aperte.

Si lavora molto sulla responsabilizzazione individuale e del gruppo, sulla
collaborazione e sull'abitudine all'aiuto reciproco.
I laboratori inclusivi sono orientati a sviluppare anche competenze didattiche specifiche.
Infatti gli apprendimenti curricolari possono essere veicolati ed acquisiti in modo
alternativo, attraverso il fare per imparare; sono tutti interconnessi perché le attività
possano fungere da mutuo aiuto.
Nelle proposte si procede in modo strutturato e sequenziale seguendo il principio della
gradualità.
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE

Gli insegnanti e gli educatori collaborano e programmano in maniera congiunta e
coordinata. I docenti curricolari e quelli di sostegno concordano, in base alle esigenze
degli alunni e agli obiettivi che intendono raggiungere, attività laboratoriali a gruppi e/
o a classi aperte organizzati per classe o interclasse
Hanno a disposizione spazi e momenti adeguati per condividere materiali, risorse ed
esperienze.
Tutto l’anno con incontri bimestrali i docenti di classe insieme ai docenti di sostegno
definiscono i percorsi formativi integrati con la programmazione della classe.
Si intende favorire l’integrazione e la valorizzazione delle diversità attraverso la
partecipazione di alunni con bisogni educativi speciali accompagnati da compagni di
classe con funzione di tutoraggio coinvolti a rotazione.

A titolo esemplificativo si presentano alcuni laboratori LABORATORIO LINGUISTICO E
LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO
Potenzia e consolida competenze e abilità in ambito linguistico e matematico declinate
in rapporto agli obiettivi delle indicazioni del Curricolo.
Le attività sono incentrate sulla lettura, l’ascolto e si propongono di sviluppare le
competenze del problem solving. Si lavora sulla comprensione del testo e
sull’apprendimento di strategie che aiutano a smontarlo e a capirlo.

LABORATORIO ESPRESSIVO DI PITTURA E PLASTICO-MANIPOLATIVO

I bambini sono impegnati nell’abbellimento e nell’allestimento di spazi comuni, creano
oggetti, realizzano cartelli e locandine. Riordinano, curano l’uso corretto di arredi e
materiali, dipingono muri.
Il laboratorio li aiuta a sviluppare creatività, a giocare in modo cooperativo, a sviluppare
schemi motori posturali e dinamici, a potenziare le capacità coordinative dinamiche
generali.
Conquistano la capacità di esprimersi e comunicare attraverso il corpo e il
movimento.

Laboratorio scientifico. ORTO

Promuove il senso di responsabilità negli alunni attraverso l’accudimento dell’orto; il
consumo consapevole di cibo. Educa alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire
uno sviluppo sostenibile. Favorisce lo sviluppo di un pensiero scientifico.
Gli alunni acquisiscono competenze pratiche nelle attività agricole: estirpano le erbe
infestanti e pianificano la realizzazione dell’orto in un angolo della scuola. L’attività
prevede anche l’aiuto di nonni o personale competente in materia in aiuto.

ARIA ACQUA TERRA FUOCO E… UMANITA’

I bambini scoprono le caratteristiche dei quattro elementi attraverso attività pratiche
che stimolano comportamenti sostenibili nei riguardi dell’ambiente e li sensibilizzano ad
avere cura e rispetto per l'ambiente.
Si favorisce l’espressione di sé, la comunicazione e l’apprendimento attraverso il
linguaggio corporeo, grafico, pittorico, plastico, musicale e teatrale.

LABORATORIO DI DOPPIAGGIO

Gli alunni DVA sono impegnati in un vero e proprio lavoro di doppiaggio.

Danno voce ai personaggi di alcuni film d’animazione così imparano ad usare la voce, a
modularla secondo le emozioni, imparano ad esprimere le proprie.
Tutto il lavoro tecnico è preceduto dallo studio dei personaggi, delle situazioni di una
storia, dalla riflessione sulle emozioni e sulle modalità per esprimerle e comunicarle.
Il lavoro tecnico è accompagnato a quello didattico affrontato con gli insegnanti di
sostegno e gli educatori.

PRATICHE DI VALUTAZIONE

La valutazione delle competenze

I docenti hanno fatto un grande lavoro di messa a punto delle modalità della valutazione
nel rispetto delle indicazioni del D.L 62/2017.

Sono state costruite rubriche comuni a primarie e secondarie per la valutazione del
comportamento, sono stati definiti i livelli delle competenze in uscita dalla classe 5^
primaria e 3^secondaria.

Una griglia di Istituto aiuta la stesura del giudizio globale a fine quadrimestre, le classi
1^ della scuola primaria hanno un proprio modello.

La valutazione delle competenze raccoglie i risultati delle prove di realtà che sono entrate
oramai nella consuetudine didattica.

Anche la certificazione delle competenze è accompagnata dalla descrizione
della valutazione secondo i quattro livelli.

Dallo scorso anno scolastico le insegnanti della scuola dell’infanzia consegnano ai
genitori, a fine anno scolastico, un documento con la descrizione del percorso del proprio
figlio secondo campi di esperienza definiti diversamente per i 3, 4, 5 anni e la definizione
di traguardi di sviluppo delle competenze.

Le attività extracurricolari vengono valutate: a conclusione del loro svolgimento e alla
fine di ogni quadrimestre gli esiti vengono trasferiti nel documento di valutazione.

I docenti chiedono agli alunni, alla fine di ogni progetto, di autovalutarsi per riconoscere
apprendimenti, contenuti e abilità acquisite e di valutare l’esperienza fatta in modo
oggettivo per fornire anche suggerimenti in merito.

I docenti sono impegnati oltre che a prestare attenzione ai risultati anche a rilevare i
processi che vedono gli alunni protagonisti del loro apprendimento per raccogliere ogni
segnale, valorizzare sforzi, traguardi raggiunti, impegno. Sono impegnati ogni giorno a
riconoscere le diversità, sostenere con fiducia ogni passaggio o a intervenire in caso di
caduta delle prestazioni; la relazione con gli alunni ma anche con i loro genitori è
quotidiana anche grazie all’implementazione delle funzioni del registro elettronico

Valutare è così una pratica complessa che affida ai docenti un ruolo importante per
rendere la programmazione formativa. Anche per questo è importante il lavoro in équipe
o team che favorisce lo scambio o l’aiuto reciproco.

CONTENUTI E CURRICOLI

Le istituzioni e il consiglio comunale dei ragazzi
L’osservazione attenta degli alunni in situazioni diverse dentro e fuori la scuola ha
portato gli insegnanti a proporre la settimana delle competenze sociali durante la quale
gli alunni hanno la possibilità, con attività mirate, di riflettere sul proprio
comportamento a scuola, sulle relazioni, sulle regole della vita comunitaria a scuola e
nella società dei grandi.
Ogni attività ha lo scopo di promuovere atteggiamenti di disponibilità verso gli altri e
mentalità per agire o reagire a idee, persone, situazioni.
Ogni Plesso ogni anno scolastico sviluppa una programmazione differente:
si lavora sulle competenze sociali soprattutto in una settimana dedicata o si
propongono attività disseminate durante l’anno ma collegate in maniera
unitaria.
L’obiettivo comune è di offrire un contesto favorevole e inclusivo che educhi a:

- riflettere su sé stessi, lavorare con gli altri in modo costruttivo

- mantenersi resilienti, far fronte all’incertezza e alla complessità e

- farsi carico del proprio benessere fisico ed emotivo e ad essere capaci di condurre
una vita attenta alla salute e orientata al futuro,

-saper empatizzare e gestire il conflitto.

Le attività propongono modalità di partecipazione alla vita della scuola che chiedono agli
alunni di assumere incarichi, anche piccoli, di assumersi responsabilità nello svolgimento
di compiti concordati insieme, di gestire incarichi e gruppi anche con una forma di
tutoraggio dei più grandi verso i più piccoli, dei più abili verso i meno o diversamente
abili.

Alcune attività a titolo esemplificativo

LE FORMICHINE
Gli alunni assumono, a turno, l’incarico di controllare il buon funzionamento della scuola
con attenzione a evitare lo spreco di acqua e di luce. Osservano il comportamento dei
compagni e intervengono se si accorgono di qualche mancanza. Alcuni cartelli segnalano
in alcuni spazi della scuola quali sono le buone regole d’uso di oggetti e materiali.
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
All’inizio dell’anno scolastico vengono organizzate le elezioni dei rappresentanti degli
alunni che compongono un vero e proprio Consiglio comunale con Sindaco e consiglieri.
La campagna elettorale dà risalto alle competenze personali e valorizza il senso di
responsabilità.
Il CCR si ritrova periodicamente per formulare proposte che riguardano la gestione del
Plesso ma anche da portare nel Consiglio Comunale dei grandi.
Gli alunni sperimentano le modalità di voto, le difficoltà della partecipazione ma hanno
la possibilità di conoscere il lavoro dell’Amministrazione comunale e di capirne la
complessità. Imparano che alcune proposte sono irrealizzabili quando sono confrontate
con la realtà ma imparano ad esprimere le proprie idee e a condividerle.

PROGETTO AMBIENTE
Gli alunni aiutano i collaboratori scolastici nella gestione dei rifiuti nel senso della
differenziazione.
Vengono stabiliti dei turni di servizio per raccogliere in appositi contenitori, carta,
plastica, umido e alluminio che confluiscono poi negli appositi cassonetti.
La raccolta si inserisce in un progetto più ampio di educazione alla sostenibilità che
prevede attività varie: approfondimenti in classe ma anche visite al centro di
smaltimento, realizzazione dicampagne pubblicitarie per promuovere l’utilizzo
consapevole dell’energia, raccolta di compostaggio nel giardino della scuola,
realizzazione dell’orto …
Vengono così promosse le competenze sociali e di cittadinanza attiva, si sviluppano
atteggiamenti di responsabilità e partecipazione al bene comune.

PROGETTI A CUI LA SCUOLA HA PARTECIPATO:

Altri progetti

ATELIER CEATIVI
GREEN CROSS IMMAGINI PER LA TERRA
MONITOR 440 CINEM SCUOL 2030
PON PROGETTI DI INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL DISAGIO
PON COMPETENZE E AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO
L’OFFERTA FORMATIVA

                    TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
INFANZIA
Competenze di base attese al termine della scuola dell’infanzia in termini di
identità, autonomia, competenza, cittadinanza.
Il bambino:

riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli
stati d'animo propri e altrui;
ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in
sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando
occorre sa chiedere aiuto;
manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le
persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;
condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta
gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del
comportamento nei contesti privati e pubblici;
ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;
coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di
conoscenza.

PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola,
lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità,

è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita
tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue
dimensioni;
ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti;
utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere sè stesso e gli altri, per riconoscere
ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo
e di rispetto reciproco;
interpreta i sistemi simbolici e culturali della società;
orienta le proprie scelte in modo consapevole;
rispetta le regole condivise;
collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie
personali opinioni e sensibilità;
si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Approfondimento
IN ALLEGATO: PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI
ISTRUZIONE

Le competenze chiave di cittadinanza così come vengono presentate dalla Comunità
Europea e riformulate nelleRaccomandazioni del 22 maggio 2018 costituiscono il
riferimento per il PROFILO DELL‘ ALUNNO IN USCITA

                         È la capacità di individuare, comprendere, esprimere creare e interpretare
1.COMPETENZA             concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando
ALFABETICA FUNZIONALE    materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e vari contesti.
Implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in
                           modo opportuno e creativo.
2. COMPETENZA              È la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo
MULTILINGUISTICA           scopo di comunicare.
                           In linea di massima condivide le abilità principali con la competenza
                           alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare
                           concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta
                           (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed
                           espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali
                           a seconda dei desideri o delle esigenze individuali.
                           Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e
                           competenze intercuturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare
                           tra diverse lingue e mezzi di comunicazione.
                           Secondo le circostanze, essa può comprendere il mantenimento e l’ulteriore
                           sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l’acquisizione
                           della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un Paese come quadro comune
                           di interazione.
3. COMPETENZA              È la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione
MATEMATICA E               matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane.
COMPETENZA IN              Partendo da una solida padronanza della competenza aritmeticomatematica,
SCIENZE, TECNOLOGIA E      l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che sulla
INGEGNERIA                 conoscenza.
                           Comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di
                           pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e
                           la disponibilità a farlo.
                           La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci
                           circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese
                           l’osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre
                           conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo.
                           Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze
                           e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri
                           umani.
                           La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione
                           dei cambiamenti determinati dall’attività umana e della responsabilità
                           individuale del cittadino.
4. COMPETENZA DIGITALE Presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con
                       dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e
                       partecipare alla società.
                       Comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la
                       collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali
                       (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio
                       nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le
                       questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il
                       pensiero critico.
5. COMPETENZA              Consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il
 PERSONALE, SOCIALE        tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di
E CAPACITA’ DI             mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera.
IMPARARE A IMPARARE        Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di
                           imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di
                           mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre
                           una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il
                           conflitto in un contesto favorevole e inclusivo.
6. COMPETENZA              È la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla
IN MATERIA                 vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei contesti
DI CITTADINANZA            sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale
                           e della sostenibilità.
7. COMPETENZA              Si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di
IMPRENDITORIALE            trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero
                           critico e sulla risoluzione di problemi, sull'iniziativa e sulla perseveranza,
                           nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di
                           programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o
                           finanziario.
8. COMPETENZA              Si riferisce alla comprensione e al rispetto di come le idee e i significati
IN MATERIA DI              vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite
CONSAPEVOLEZZA             tutta una serie di arti e altre forme culturali.
ED ESPRESSIONE                Presuppone l’impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il
CULTURALI                     senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di
                              modi e contesti.

Le nuove competenze chiave si ricollegano all’obiettivo 4.7 dell’Agenda 2030 Onu per
lo sviluppo
sostenibile e evidenziano la necessità di promuovere conoscenze, abilità e atteggiamenti
per
condurre uno stile di vita sostenibile in cui ognuno possa offrire il proprio contributo alla
pace, alla parità, alla cittadinanza globale e al rispetto delle diversità.

Per la Raccomandazione del Consiglio dell’UE la competenza è “una combinazione di
conoscenze, abilità e atteggiamenti, in cui:
- La conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti
e che
forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento
- Per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le
conoscenze
esistenti al fine di ottenere risultati
- Gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee,
persone
o situazioni”.

            Questo il quadro sintetico che mette a fuoco le diverse componenti

            Conoscenze                                 Abilità                          Atteggiamenti
                                 1.COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE
 Lettura                                Comprendere le informazioni          Disponibilità al dialogo critico e
 Scrittura                              scritte.                             costruttivo.
 Vocabolario                            Comunicare in forma orale e          Apprezzamento delle qualità
 Grammatica funzionale                  scritta in tutta una serie di        estetiche. Interesse a interagire
 Funzioni del linguaggio                situazioni.                          con gli altri.
 Principali tipi di interazione         Sorvegliare e adattare la propria     Consapevolezza dell’impatto
 verbale                                comunicazione in funzione della      della lingua sugli altri.
 Testi letterari e non letterari        situazione.                          Comprensione e uso della lingua
 Caratteristiche di diversi stili e     Distinguere e utilizzare fonti di    in modo positivo e socialmente
 registri della lingua                  diverso tipo.                        responsabile.
                                        Cercare, raccogliere ed
                                        elaborare informazioni.
                                        Usare ausili, formulare ed
                                        esprimere argomentazioni in
                                        modo convincente e appropriato
                                        al contesto, sia oralmente sia
                                        per iscritto.
                                        Sviluppare il pensiero critico,
                                        valutare informazioni e
                                        servirsene.
                                    2. COMPETENZA MULTILINGUISTICA
 Vocabolario                            Comprendere messaggi orali.          Apprezzamento della diversità
 Grammatica funzionale di lingue        Iniziare, sostenere e concludere     culturale.
 diverse                                conversazioni.                       Interesse e curiosità per lingue
 Principali tipi di interazione         Leggere, comprendere e               diverse e per la comunicazione
 verbale e di registri linguistici      redigere testi, a livelli diversi di interculturale.
 Convenzioni sociali                    padronanza in diverse lingue, a      Rispetto per il profilo linguistico
 Aspetto culturale                      seconda delle esigenze               individuale di ogni persona.
 Variabilità dei linguaggi              individuali.                         Rispetto per la lingua materna di
                                        Usare gli strumenti in modo          chi appartiene a minoranze e/o
                                        opportuno.                           proviene da un contesto
                                        Imparare le lingue in modo           migratorio.
                                        formale, non formale e               Valorizzazione della lingua
                                        informale tutta la vita.             ufficiale o delle lingue ufficiali di
un paese come quadro comune
                                                                          di interazione.
    3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIA E INGEGNERIA
Numeri, misure e strutture          Applicare i principi e i processi     Rispetto della verità.
Operazioni fondamentali e           matematici di base nel contesto       Disponibilità a cercare le cause e
presentazioni matematiche di        quotidiano nella sfera domestica      a valutarne la validità.
base,                               e lavorativa.
Comprensione dei termini e dei      Seguire e vagliare
concetti matematici                 concatenazioni di argomenti.
Consapevolezza dei quesiti cui la Svolgere un ragionamento
matematica può fornire una          matematico.
risposta.                           Comprendere le prove
Rispetto della verità e             matematiche. comunicare in
disponibilità a cercare le cause e linguaggio matematico. Usare i
a valutarne la validità.            sussidi appropriati, tra i quali i
                                    dati statistici e i grafici.
                                    Comprendere gli aspetti
                                    matematici della                      Valutazione critica e curiosità.
                                    digitalizzazione.                     Interesse per le questioni etiche.
Principi di base del mondo                                                Attenzione sia alla sicurezza sia
naturale                            Comprendere la scienza in             alla sostenibilità ambientale, in
Concetti, teorie, principi e        quanto processo di                    particolare per quanto concerne
metodi scientifici fondamentali     investigazione mediante               il progresso scientifico e
Tecnologie, prodotti e processi     metodologie specifiche:               tecnologico in relazione
tecnologici                         osservare, esperimentare.             all’individuo, alla famiglia, alla
Impatto delle scienze, delle        Utilizzare il pensiero logico e       comunità e alle questioni di
tecnologie e dell’ingegneria, così razionale per verificare               dimensione globale
come dell’attività umana in         un’ipotesi.
genere, sull’ambiente naturale      Rinunciare alle proprie
Progressi, limiti e rischi delle    convinzioni se esse sono
teorie                              smentite da nuovi risultati
Applicazioni e tecnologie           empirici.
scientifiche nella società in       Utilizzare e maneggiare
senso lato (in relazione alla       strumenti e macchinari
presa di decisione, ai valori, alle tecnologici nonché dati scientifici
questioni morali, alla cultura      per raggiungere un obiettivo.
ecc.).                              Formulare una decisione o
                                    conclusione sulla base di dati
                                    probanti.
                                    Riconoscere gli aspetti essenziali
                                    dell’indagine scientifica.
                                    Comunicare le conclusioni e i
                                    ragionamenti afferenti.
                                      4. COMPETENZA DIGITALE
Tecnologie digitali in aiuto alla   Utilizzare le tecnologie digitali     Riflessione e atteggiamento
comunicazione, alla creatività e    come ausilio per la cittadinanza      critico. Curiosità
all’innovazione                     attiva e l’inclusione sociale, la     Apertura e interesse al futuro.
Opportunità, limiti, effetti e      collaborazione con gli altri e la     Approccio etico, sicuro e
rischi                              creatività nel raggiungimento di      responsabile.
Principi generali, meccanismi e     obiettivi personali, sociali o
logica che sottendono alle          commerciali
tecnologie digitali in evoluzione   Utilizzare, accedere, filtrare,
Funzionamento e l’utilizzo di       valutare, creare, programmare e
base di diversi dispositivi,        condividere contenuti digitali.
software e reti.                    Gestire e proteggere
Validità, affidabilità e impatto    informazioni, contenuti, dati e
delle informazioni e dei dati resi  identità digitali.
disponibili con strumenti digitali  Riconoscere software,
Principi etici e legali chiamati in dispositivi, intelligenza artificiale
causa con l’utilizzo delle          o robot.
tecnologie digitali                 Interagire efficacemente con
                                    essi.
         5. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE A IMPARARE
Codici di comportamento             Individuare le proprie capacità.      Atteggiamento positivo verso il
Norme di comunicazione              Concentrarsi.                         proprio benessere personale,
generalmente accettati in           Gestire la complessità.               sociale e fisico e verso
ambienti e società diversi          Riflettere criticamente.              l’apprendimento per tutta la
                                    Prendere decisioni.                   vita.
Puoi anche leggere