Bollettino - Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Gorizia - Ordine dei Medici di Gorizia
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Editoriali dei Presidenti Cari Colleghi, poche frasi per non appesantire ulteriormente il nostro Bollettino annuale. La ragazza con l’orecchino in quarta di copertina, la ragazza di Banksy velata da una mascherina chirurgica in copertina. Il messaggio dovrebbe essere chiaro. Desidero segnalarvi il prezioso contributo sulla sindemia di Silvio Brusaferro, Presidente dell’ISS. Da leggere con attenzione e meditare. Mi auguro penetri anche nelle menti ot- tuse dei colleghi incerti verso i vaccini. Spiace che chi ha scelto una professione ricca di sentimenti di condivisione si trovi a coltivare un egoismo non empatico, ma anche forse testimone di ignoranza in campo medico. I pochi accessi alla piattaforma EBSCO, che il Consiglio ha comunque deciso di mettere a disposizione degli iscritti per il 2022, testimoniano purtroppo la scarsa curiosità e la scarsa voglia di mantenere vive le conoscenze che la continua, complessa espansione della me- dicina rende sempre più flebili. Le voci corrono e mi indicano nominativi di colleghi incerti verso il percorso vaccinale per sé e per i propri pazienti, ma non arrivano segnalazioni firmate perché i pazienti hanno ancora un non meritato “rispetto verso il proprio dottore”. Nel Bollettino trovate una mia comunicazione alle Istituzioni, peraltro comparsa sulla stampa locale. Sull’ultima newsletter dell’Ordine gli aggiornamenti di legge per evitare che i medici di- ventino a loro volta untori. Buon Natale a tutti noi e alle nostre famiglie. Un buon 2022 non è scontato e ce lo dovremo meritare. Roberta Chersevani
Nell’accingermi a scrivere questo editoriale, che, nelle mie intenzioni, avrebbe avuto il compito di commentare i fatti avvenuti nel 2021, ho letto, in un nuovo corso di radio protezione, la frase che concludeva il corso stesso e la prendo in prestito dall’amico e collega Stefa- no Almini, Presidente CAO di Bergamo. Niente nella vita deve essere temuto, deve essere solamente compreso. Ora è tempo di comprende- re, così potremo temere di meno. Splendida frase di Maria Salomea Sklodowska, più nota come Marie Curie. Lei, esperta di fisica, chimica e ma- tematica era polacca e poi emigrata in Francia. Nata da una famiglia di umili origini, con il duro lavoro e la forza di volontà, ha costruito una carriera scientifica senza pari. Questa incredibile donna che ha vinto due premi Nobel, uno per la fisica e l’altro per la chimica, ha cambiato la storia della medicina e dell’umanità. Ora, partendo da questo semplice concetto, espresso un centinaio di anni fa, mi trovo a pensare che mai avrei potuto e voluto vedere la nostra civiltà, così evoluta, esprimere posizioni così antitetiche. L’Umanità, travolta da una Pandemia veicolata da un nuovo e temibile virus, che si trova a lottare per la propria sopravvivenza o quantomeno per cercare di mantenere standard di vita e di salute raggiunti attraverso secoli di storia e di ricerca, sta schierando tutte le migliori forze, politiche, economiche e scientifiche, adoperandosi per contenerla e tentare di sconfiggerla. E anche se attraverso errori di valutazione e comportamenti, a volte dav- vero imbarazzanti, specialmente da parte dei leader delle più grandi Nazioni della terra, sembra che ora si stia trovando la giusta strada. Nello stesso tempo una parte di essa, limitata nei numeri e nei neuroni, sta facendo tutto il suo peggio per mettere in discussione ogni valore portato avanti in questo ultimo secolo dalla scienza, dalla cultura e dalla politica. Sull’altare della libertà personale si bruciano in piazza le bandiere del pensiero scientifico e della democrazia rappresentativa. L’irrazionalità del 21° Secolo si sta coalizzando per mettere in dubbio tutto ed il contrario di tutto. Le origini del virus e la sua pericolosità, fino alla sua stessa esistenza. Per non parlare di grafene e microchip. Dubbi sulla valenza dei vaccini, che per fortuna ci hanno aiutato a debellare malattie peri- colosissime e mortali, ce ne sono sempre stati, ma ora si contrappone loro qualsiasi forma di cure alternative, purché scientificamente non accreditate o ancora non dimostrate. Il concetto di dubbio, fondamentale per ogni scienziato e per ogni medico, motore impre- scindibile per continuare ad imparare e crescere, viene stravolto. Si dubita di tutto, purché il dubbio sia utile al proprio fine. Tutta la rabbia, l’ignoranza, la credulità ed il diffuso disagio sociale, mescolate con una grandissima paura e l’incapacità di confrontarsi con essa, stanno producendo disordini sociali incomprensibili, ma soprattutto inaccettabili.
Noi medici ed odontoiatri, vicini ai nostri pa- zienti, a contatto con i loro timori e le loro paure, sappiamo che le persone con questi problemi sono molto difficili da compren- dere e da trattare. Sappiamo benissimo che alcuni di loro, pur di non mettersi alla prova, evitano tutte le cure, anche trovandosi poi in situazioni tragiche e, a volte, irrecuperabili. Sono convinto che la gran parte dei cosiddetti NoVax abbia la sola colpa di essere composta da persone fragili ed impaurite, ma che le loro paure vengano usate da alcuni personaggi che, approfittando della situazione, cavalcano la loro rabbia per scopi personali. Cercarsi una vetrina, politica o meno, qualsiasi essa sia, è diventato lo sport del nostro tempo, special- mente per chi non possiede meriti particolari. Dal Grande Fratello, passando per l’Isola degli (ex) famosi, fino a tutti i reality che hanno riempito i palinsesti di ogni emittente televisiva, pubblica o privata, siamo arrivati ai virologi/epidemiologi diventati star televisive, spesso in contraddizione tra loro, per non dire dei politici che parlano alla “pancia” degli elettori, sperando di accalappiarne qualcu- no scontento e dubbioso, alimentando l’insicurezza già così diffusa. Alla fine di questo ragionamento, posso concludere auspicando un vaccino obbligatorio, come in moltissimi altri casi di interesse pubblico. Serve però un panorama scientifico che non spacci verità assolute, non dia informazioni poi smentite ad ogni alito di vento e non contrapponga idee personali, ma spieghi ai più dubbiosi il perché il pensiero scientifico, per sua stessa natura, sia sempre in evoluzione. Serve una classe politica seria e responsabile, che abbia il coraggio di prendere decisioni a volte anche impopolari, ma con lo scopo di fare il bene dei cittadini, che pensi al futuro e non al proprio immediato presente. In questo momento, la situazione è drammatica, l’evoluzione della malattia non promette bene. Solo la vaccinazione di massa potrà permetterci di tornare alla vita, non più quella di prima, perché molte abitudini sono cambiate per sempre, ma a una vita, con molte meno ansie e paure. Non è il momento di parlare di principi assoluti. Non sono in ballo la democrazia, né le libertà personali. Qui si parla di salute pubblica, della vita e della morte di persone fragili ed innocenti. Basterebbe una buona dose di saggezza, da parte di chi mette a rischio la vita e la soprav- vivenza economica di tutti, per affermare un diritto, quello alla libertà, che non è assolu- tamente a rischio. La paura di molti e la furbizia di pochi sono in questo momento gli attori di crisi e tensione sociale. Sarebbe il caso di farsi un esame di coscienza e smetterla. Basterebbe solo vaccinarsi! Paolo Coprivez
4 Pandemia sars-cov-2 e sindemia Prof. Silvio Brusaferro Presidente ISS La Pandemia da SARS-CoV-2 che stiamo vivendo, coinvolge tutte le dimensioni del nostro vivere sociale. Parallelamente le evidenze raccolte e condivise dalla co- stato introdotto il termine di sindemia, che munità scientifica e la stessa esperienza alcuni autori applicano anche alla attuale comune dei cittadini mostrano come ci pandemia. sia una stretta correlazione tra ambiente, Con il termine sindemia si considerano del- salute animale e salute umana e come gli le “interazioni biologiche e sociali tra stati e eventi biologici e i rischi per la salute vadano condizioni, interazioni che aumentano la su- controllati e prevenuti anche studiando ed scettibilità di una persona a subire un danno agendo sulle loro interazioni con gli aspetti o a peggiorare le proprie condizioni di salu- sociali. È proprio questo complesso insieme te” (R. Horton, The Lancet, 2020). di interazioni che ci ripropone un insegna- Il focus è sulle interazioni tra i molteplici mento importantissimo per la nostra pro- fattori che determinano la nostra salute e fessione: la salute e il benessere del singolo questo riguarda non solo gli eventi infettivi e della comunità inseriti nell’ambiente in come quello che stiamo vivendo con il virus cui viviamo sono inscindibilmente collegati SARS-CoV-2 ma tutte le dimensioni della no- e ogni scelta individuale impatta anche su stra salute, a partire per esempio dalle malat- quella della comunità e viceversa. Questa tie cronico degenerative. pandemia, nei molteplici aspetti che stanno In questa prospettiva diventa essenziale far caratterizzando il suo evolversi, ci rende evi- diventare prassi quotidiana il cosiddetto ap- denti quotidianamente queste interazioni. proccio “One Health” che considera la stretta È quindi importante tendere verso la ricerca interrelazione tra salute umana, salute ani- continua del migliore equilibrio possibile tra male e la salubrità dell’ecosistema. Questa tutti questi questi elementi, sia a livello in- prospettiva va poi collocata in una dimen- dividuale, che di comunità sapendo che la sione “Glocale” ovvero nella consapevolezza salute, il benessere e la crescita economica che le azioni a livello locale impattano sulla sono strettamente collegati. dimensione globale e viceversa. È a partire da queste considerazioni che Abbiamo una rotta e degli indicatori che ci nella letteratura scientifica da alcuni anni è consentono di capire dove stiamo: sono i 17
obiettivi (ed i loro indicatori) dello svilup- po sostenibile (Sustainable Development progettandoli e orientandoli in una prospettiva che riduca i rischi per la 5 Goals [SDGs]). Sebbene solo il terzo degli salute, ci chiedono uno sforzo co- obiettivi sia focalizzato strettamente sulla mune per fare in modo che si possa salute, è il loro insieme che dobbiamo per- concretamente perseguire l’obiettivo seguire ed il concetto di sindemia proprio di garantire, in modo equo, miglior sa- questo ci ricorda. lute e benessere alle persone ed alle Siamo tutti consapevoli che questa pande- comunità. mia sta mettendo a dura prova tutti noi e sta Sono obiettivi che, come medici, pos- ritardando anche il percorso per il raggiungi- siamo contribuire a raggiungere anche mento degli SDGs. grazie alla ricerca ed allo sviluppo tec- Allo stesso tempo, stiamo vivendo una fase nologico, cogliendo tutti gli aspetti pro- di opportunità straordinaria, legata ai piani pri di una sindemia. Essenziali sono però nazionali ed internazionali per la ripresa e la le nostre scelte ed i nostri comportamen- resilienza. Le risorse disponibili per i prossimi ti quotidiani a partire da quelli necessari anni, unite alla consapevolezza che dobbia- e raccomandati per superare la pandemia mo dare nuovo impulso ai nostri sistemi so- SARS-CoV-2. ciali ed al nostro Servizio Sanitario Nazionale Lettera aperta al Prefetto di Gorizia dott. Ricciardi, al Sindaco di Gorizia dott. Ziberna, al Questore di Gorizia dott. Gropuzzo, al Presidente della Regione Fvg dott. Fedriga, al Vice Presidente Regione Fvg e Assessore alla Sanità dott. Riccardi, al Direttore Generale Asugi dott. Poggiana: Emergenza Covid-19 Scrivo a Voi Rappresentanti delle Istituzioni reparti e posti letto in seguito all’incremento dello Stato in qualità di Presidente dell’Ordi- della patologia Covid. ne dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, della La nostra popolazione ha già subito impor- Provincia di Gorizia, Ente Pubblico non eco- tanti ritardi di diagnosi e cura, di interventi nomico Sussidiario dello Stato. chirurgici programmati, che stavamo recu- Vi voglio esprimere la preoccupazione mia e perando con grande sforzo e disponibilità del Consiglio per le evidenti situazioni di ca- dei Colleghi. renza di offerta di salute che si vanno crean- do sempre più incontenibili nella nostra area, Il recente incremento di contagi ed il conse- per una ulteriore necessaria riconversione di guente adeguamento della disponibilità di
6 cura ai pazienti Covid, interrompe il difficile processo di recupero e ri- disinfezione, che peraltro sembrano ripre- sentarsi. I sanitari morti sono di molto supe- torna a bloccare percorsi diagnostici, riori ai 300. considerati non acuti e gravi, ma di cui non conosciamo ancora la possi- Sono disponibile ad incontri, dialoghi, mo- bile gravità. menti di condivisione di conoscenze di dati Il nostro Paese ha fatto tanto per ade- scientifici, di percorsi veri di libertà dal virus guarsi ad una prevenzione che consi- con coloro che incomprensibilmente e irra- derava assolutamente importante, ed zionalmente stanno intraprendendo strade ora, anche per comportamenti irrazio- che portano alla perdita di libertà e di futuro nali, quegli sforzi potrebbero risultare per tutti. inutili, con conseguenze sul lungo ter- mine difficilmente valutabili, ma decisa- Non sono in condizione di fermare atteggia- mente severe se non infauste. menti che nascono purtroppo dalla pancia Io posso esprimere la preoccupazione nei e non dal cervello, e che potrebbero ulte- confronti della popolazione, per cui noi riormente agevolare la diffusione del virus e Ordine dovremmo essere un punto di rife- coinvolgere ulteriormente altre pance, per- rimento. ché, spiace dirlo, l’alfabetizzazione sanitaria Posso esprimere sentimenti di plauso e ap- nel nostro Paese, vale a dire la diffusione prezzamento nei confronti dei Colleghi che delle conoscenze vere in ambito sanitario, è in questi quasi 2 anni hanno vissuto sulla molto bassa. pelle, le difficoltà di mantenersi fedeli al Giu- ramento Professionale e ai principi del Codi- Conto su di Voi e sono disponibile a dare una ce Deontologico. mano! Posso anche comprendere coloro che in con- dizioni di problemi invalicabili e responsabi- lità ingestibili hanno dimostrato una qual- che debolezza. Dott.ssa Roberta Chersevani Non dimentichiamo il lungo periodo quan- Presidente dell’Ordine do non c’erano difese anche essenziali come dei Medici Chirurghi mascherine chirurgiche, camici e prodotti di e Odontoiatri di Gorizia
In copertina 7 Banksy: “La ragazza con l’orecchino di perla” ai tempi del Coronavirus L’opera, ispirata al celebre dipinto di Vermeer, rivisitata da Banksy a Bristol nel 2014, è stata modificata con l’aggiunta della mascherina, simbolo della pandemia del Covid-19 a cura di Albino Visintin Il murale de La ragazza con l’orecchino di perla, che lo stesso Banksy aveva realizza- to nel 2014, rivisitando il celebre dipinto di Jan Vermeer, durante la pandemia ha indossato anche la mascherina protettiva. Sul profilo Instagram, dove l’artista è solito rivendicare i suoi interventi, non compare nessun post di conferma e non si sa chi ab- bia ritoccato, sulla facciata di un edificio di Hanover Place, The Girl with the Pierced Ear- drum (La ragazza con il timpano trafitto). Così Banksy ribattezzò l’opera dopo aver sostituito l’orecchino con un allarme del sistema di sicurezza ADT. La Ragazza col turbante, anche conosciu- ta come Ragazza con l’orecchino di perla (Meisje met de parel), è un dipinto a olio su tela (44,5x39 cm) di Jan Vermeer, data- bile al 1665-1666 circa e conservato nella Mauritshuis dell’Aia.
Hieronymus Bosch 9 Metafora sui cattivi maestri Albino Visintin Vicepresidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Gorizia Tra le opere superstiti di Bosch è l’unico dipin- l’infedeltà della consorte e pensa di to che presenta soggetto e funzione profani. risolverla affidandosi alle mani di un Infatti lo scopo della tavola non è l’educazio- incompetente. ne morale per consentire l’attuazione di una “Il maestro” a cui il protagonista chiede vita integra, onorevole e gradita a Dio, ma aiuto è rappresentato con un imbuto sul quello di un forte richiamo a non dare ascol- capo e una brocca alla cintura. È un ciar- to ai cattivi “maestri” che possono indurre a latano, un ambiguo individuo con scarse scelte sbagliate o irrazionali. conoscenze mediche, che si preoccupa Il dipinto mostra quattro figure in un pae- più del proprio interesse, sottolineato saggio, la scena è incorniciata da scritte che dalla brocca alla cintura per raccogliere fanno parte inclusiva del quadro. le monete, che della salute del paziente. Le interpretazioni possono essere molteplici; L’imbuto rovesciato in testa nel Medioevo, qui viene proposta una delle possibili. e non solo, era simbolo di follia ma anche Il protagonista è l’uomo seduto. Bosch gli stoltezza e incompetenza. attribuisce le due frasi riportate in alto ed in A destra è ritratta la presunta moglie. Vici- basso della scena (meester snijt die keye ras/ no a lei, riconoscibile dal taglio dei capelli, si Myne name Is lubbert das). La prima invita il trova un prete che, nelle farse sul tradimen- maestro a estrarre la pietra con celerità e spie- to del tempo, veniva di solito rappresentato ga l’azione principale del quadro. Si tratta di come la causa principale delle infedeltà. una operazione alla testa, con cui si vuole li- Il copricapo e gli oggetti tenuti in equilibrio berare il paziente dal suo male. sulla testa venivano utilizzati nelle allegorie Nella tradizione medievale si pensava che la medievali per caratterizzare le figure in sen- follia o la gelosia potessero essere causate so simbolico. Nella tradizione iconografica il dalla presenza di una pietra nel nostro cervel- libro rappresenta la Bibbia, l’erudizione o il lo che, se rimossa, avrebbe risolto i problemi. sapere. Lo sguardo assente e quasi disinte- La seconda rivela la personalità del prota- ressato della donna, immersa in altri pensieri gonista con un gioco di parole dal doppio e col libro sigillato usato in modo improprio senso, infatti può essere tradotta con il mio come copricapo, sottolinea la sua non cono- nome è Lubbert Das ma anche Il mio nome è scenza ed il suo disinteresse. “tasso castrato” che, nella lingua e nei tempi Non ci è dato sapere come sia finita la storia: di Bosch, significava: sono uno sprovveduto. importante però è ricordarne il significato. Entrambe le versioni alludono alla figura del marito tradito che, a causa della sua mancan- P.S. Bello l’articolo di Enrico Bucci sulla “Biolo- za di perspicacia, non è in grado di prevenire gia dell’Informazione”... Hieronymus Bosch: LA CURA DELLA FOLLIA, (1505/1515), Per ulteriori approfondimenti si veda: Stefan Fischer, cm 48x35, olio su tavola. Museo del Prado - Madrid Hieronymus Bosch. L’opera completa, Taschen, 2016
10 La scienza che salverà il mondo Il 2020 non è stato solo l’anno della pandemia. La biologia molecolare, la sintesi più moderna del pensiero evoluzionistico e la teoria dell’informazione si sono incontrate per darci il vaccino e la conferma di una nuova visione Enrico Bucci (Pubblicato sul quotidiano “Il Foglio” - 25 gennaio 2021) Il 2020 sarà probabilmente ricordato per quello che i ricercatori hanno raggiunto come l’anno della pandemia da Sars- nel mio specifico campo di interesse, quello CoV-2. Il virus e la malattia hanno forgia- della biologia molecolare. Io credo non sia to l’immaginario collettivo, modificato fuori luogo affermare che nel 2020 abbiamo le nostre vite, seminato disastri e messo assistito a conferme spettacolari di una nuo- in dubbio quello che ragionevolmente va visione nelle scienze della vita, un campo potevamo immaginare del nostro futuro, che forse potremmo chiamare “information sia a livello individuale che collettivo. Ep- biology”, locuzione non perfettamente so- pure, questo anno è stato notevole anche vrapponibile alla sua versione italiana “biolo- per gli avanzamenti scientifici realizzati. gia dell’informazione”. Guardando all’indietro, vorrei provare a Ho parlato di conferme spettacolari, e non di trasmettere al lettore il senso di meraviglia emersione improvvisa, perché ritengo che
si tratti del culmine di un processo che ha portato a più stretta convergenza discipline modo migliore che partire dal pri- mo di questi risultati, e cioè la rea- 11 preesistenti e consolidate diverse, quali la lizzazione e il successo sempre più biologia molecolare, la sintesi più moderna probabile dei vaccini a Rna. del pensiero evoluzionistico, la teoria dell’in- formazione. Questo processo, in corso da vari decenni, è stato ben identificato nei suoi Vaccini a Rna obiettivi e nella sua ampiezza dai più acuti e e informazione molecolare interessanti studiosi di biologia evoluzioni- stica; credo che fra le parole più appropriate, Facciamo un passo indietro. Nel 1976, in questo senso, si possano ricordare quelle in suo famosissimo saggio intitolato “Il scritte da John Maynard Smith nel 1995, le gene egoista”, Richard Dawkins scrisse quali recitano pressappoco così: “Un’idea quanto segue: “La darwiniana ‘sopravvi- centrale nella biologia contemporanea è venza del più adatto’ è in realtà un caso quella dell’informazione. La biologia dello speciale di una legge più generale di sviluppo può essere vista come lo studio di sopravvivenza di ciò che è stabile. L’uni- come le informazioni nel genoma vengono verso è popolato da cose stabili. Una cosa tradotte nella struttura adulta e la biologia stabile è un insieme di atomi che è abba- evolutiva di come le informazioni sono arri- stanza permanente o comune da meritare vate lì in primo luogo” (Szathmáry & Maynard un nome”. Qui l’autore intende dire che ciò Smith, 1995). Qui si evidenzia come un tema che per Darwin è “più adatto” condivide una unificante per tutte le scienze della vita sia proprietà generale: durare di più nel tempo, connesso alla trasmissione, alla variazione cioè rimanere stabile. e all’utilizzo dell’informazione da parte dei Andando avanti, egli identifica una classe sistemi biologici; un tipo di informazione, speciale di “oggetti stabili”, che chiama “re- come giustamente scrive Maynard Smith, plicatori”: si tratta di oggetti che durante il codificata nel genoma e in grado di origi- periodo in cui esistono come individui sono nare per intero un organismo, ma anche di in grado di creare copie di sé stessi - raggiun- cambiare nel tempo, definendo l’evoluzione gendo quindi una diversa sorta di stabilità, delle specie. che potremmo definire “stabilità del tipo”, Questa visione, la visione cioè che assegna consistente nella conservazione nel tempo non al veicolo più o meno occasionale rap- di quella speciale varietà di replicatore in presentato dagli organismi viventi, ma al modo più o meno invariato, senza che gli in- contenuto informativo un ruolo di primo dividui necessariamente sopravvivano. Se gli piano nel plasmare tutto ciò che vive, sia per oggetti in questione sono organismi viventi, ciò che è che per ciò che nel tempo diventa, questa particolare stabilità è quella caratte- nel 2020 ha trovato alcune spettacolari con- ristica per esempio delle specie biologiche; ferme. I risultati e le scoperte ottenuti in que- ma come Dawkins ha specificato a chiare let- sto anno hanno infatti contribuito a stabilire tere, le leggi di selezione darwiniana dei re- basi molto salde e ad allargare l’orizzonte e plicatori sono universali, e valgono per qua- le applicazioni della “information biology”; lunque tipo di oggetto che, nel creare nuove e, per far capire immediatamente al lettore copie di sé stesso, introduca per disegno o l’importanza della cosa, credo che non ci sia per caso un numero di differenze tali nei suoi
12 discendenti che individui diversi ab- biano probabilità fra loro diverse di In particolare, tutti gli organismi viventi sono alla fine delle macchine che creano copie di lasciare a loro volta un determinato sé stesse; l’informazione che specifica il pro- numero di discendenti in un interval- getto della “macchina copiatrice”, ovvero dei lo di tempo prefissato. Ma quali sono replicatori darwiniani che chiamiamo orga- le caratteristiche minime che devo- nismi viventi, è come sappiamo specificata no avere questi replicatori per esiste- sotto forma di lunghissime molecole di Dna re? Sostanzialmente ogni replicatore, o di Rna. Il modo in cui l’informazione è spe- come individuo, deve possedere, codi- cificata in Dna e Rna è presto detto: queste ficata in qualche modo, l’informazione molecole corrispondono a catene di com- necessaria a creare una copia di sé stes- ponenti chimici di soli quattro tipi diversi, so, che ridotta ai minimi termini significa le cosiddette “basi”, che sono un po’ come l’informazione contenente la descrizione quattro tipi diversi di pietre in una collana. per creare e mantenere una macchina in La sequenza specifica di pietre preziose in grado di autocopiarsi utilizzando materia una collana differenzia un gioiello dall’altro, ed energia a disposizione nell’ambiente e e così la sequenza specifica di basi differen- considerate le condizioni fisiche generali zia una molecola di Dna o Rna da un’altra; in cui esso è immerso. ogni organismo possiede una o più “collane” Qualunque informazione ausiliaria posse- di Dna o Rna, che chiamiamo cromosomi, e duta, poi, che serva a mantenere più a lungo l’insieme di tutte queste collane corrispon- la stabilità del replicatore nel tempo oppure de al patrimonio genetico o genoma di quel a permettergli di creare un numero di copie dato organismo vivente. In un modo che ve- maggiori per unità di tempo, conferirà a quel dremo più avanti, ciascuna diversa sequenza replicatore la possibilità di lasciare più di- di Dna o Rna, e a maggior ragione ciascun scendenti rispetto ad altri; ed è evidente che, diverso genoma, conferisce proprietà diver- in essenza, se le risorse di materia ed energia se al “replicatore” biologico che la porta; pro- per generare nuove copie sono limitate, la prietà che in ultima analisi sono in grado di selezione darwiniana agirà favorendo queste influenzare, a volte in modo molto sottile, il caratteristiche. L’informazione per replicatori numero di discendenti che quel dato repli- più efficienti in termini di discendenza (date catore lascerà, sotto la pressione combinata le condizioni ambientali), in altre parole, dell’ambiente e del caso. quando emerge porta alla scomparsa di quei Da miliardi di anni, innumerevoli codici ge- replicatori codificati da informazione meno netici fatti di Rna e Dna si trasmettono attra- efficiente, a causa delle limitazioni imposte verso il sistema della replicazione biologica, dall’ambiente al numero di copie di sé stes- competono per le limitate risorse disponibile so che ciascun individuo può generare. Se a e mutano continuamente per abbondanza questo punto volgiamo lo sguardo agli orga- relativa, perché casualmente emergono del- nismi viventi, scopriamo che essi possiedono le varianti più adatte a lasciare discendenti tutte le caratteristiche dei replicatori darwi- nel momento e nell’ambiente specifico in niani di Dawkins - e infatti, come tutti sappia- cui si trovano, oppure per semplici effetti mo, la selezione naturale di Darwin è un pro- neutrali - eventi cioè che portano alla ribalta cesso che ben spiega molti dei cambiamenti un certo genoma perché improvvisamente e della varietà delle forme biologiche. esposto a condizioni ambientali molto favo-
revoli, oppure che ne sopprimono uno più promettente attraverso catastrofi di ogni ge- alla fine a una robusta risposta im- mune. 13 nere, oppure ancora che lo proteggono dalla Il tutto con un “messaggio genetico” competizione con altre varianti attraverso che, una volta adempiuto il proprio l’isolamento geografico o temporale. I “geni mestiere, si distrugga da solo, per egoisti” di Dawkins compaiono per caso, fio- evitare di lasciare acceso un processo riscono per caso o per selezione darwiniana non più necessario (e che consume- e per caso o selezione darwiniana scompa- rebbe inutilmente risorse delle nostre iono dalla faccia della terra; e, di fatto, noi cellule) quando abbia raggiunto lo siamo immersi in questo pulsante e caotico scopo di generare la memoria immune proliferare di informazione genetica, che che serve. Bene: sapendo che l’istruzio- attraverso la modifica di tutti gli organismi ne per fare la proteina virale era conte- intorno a noi, può esserci indifferente, può nuta nel patrimonio genetico del virus costituire una risorsa o può, come nel caso Sars-CoV-2, in meno di un mese dall’iso- di Sars-CoV-2, costituire un pericolo serio alla lamento i ricercatori hanno “letto” grazie nostra stessa integrità vitale. al processo di sequenziamento geneti- Sapendo tutto questo - acquisito in oltre co l’informazione necessaria a codificare cinquanta anni di esperimenti e di teoria la proteina per “aizzare” il nostro sistema - è spontaneo fare una considerazione: se immune. Dalle conoscenze di biologia è tutto vero, o per meglio dire nella misura cellulare e molecolare acquisite nei decen- in cui tutto questo è vero, se noi davvero ni appena trascorsi, sapevano quale altro funzioniamo così, allora fornendo la giu- pezzetto di Rna aggiungere a quello della sta informazione - ovvero l’informazione in proteina Spike per fare in modo che il nostro grado di conferire una certa proprietà a un organismo la producesse in quantità elevata organismo, sotto forma di codice genetico e come modificare la stessa sequenza di Rna, - dovremmo riuscire a ottenere da qualsia- rispetto a quella naturale del virus, sempre si essere vivente, e quindi anche dal nostro allo stesso scopo; e altri pezzetti ancora di stesso corpo, una risposta predeterminata. Rna sono stati aggiunti per specificare dove Per esempio, potremmo fornire al nostro dovesse poi essere posizionata la proteina, organismo le istruzioni necessarie per com- per ottenere il miglior effetto immunizzan- battere un virus come Sars-CoV-2, se sapes- te possibile. Gli scienziati sapevano inoltre simo quali sono sia in termini di “parole” da che avrebbero ottenuto quell’effetto, grazie utilizzare, sia in termini di “processi” da atti- a decenni di studio di immunologia mole- vare. Nello specifico, si potrebbero fornire ai colare e cellulare, che ci avevano insegnato nostri corpi le istruzioni per fare una protei- come quella proteina sarebbe stata ricono- na virale, insegnando così al nostro sistema sciuta da cellule specializzate del sistema im- immune a riconoscere un pezzo essenziale munitario umano, e a cosa avrebbe portato del virus Sars-CoV-2 qualora si sia attaccati, questo riconoscimento. accompagnate dalle istruzioni necessarie a Ancora, conoscendo il modo in cui i mes- specificarne la quantità molto elevata desi- saggi di Rna (o Rna messaggeri) sono na- derata e dalle istruzioni che specificano dove turalmente letti e utilizzati dalle nostre cel- vogliamo che questa proteina sia “sistemata” lule, i ricercatori sapevano cosa ci si poteva non appena fabbricata, in modo che si arrivi aspettare in termini di eliminazione del mes-
14 saggio, una volta che esso avesse adempiuto il suo compito. Infine, an- casuale e selezione (i replicatori darwiniani biologici che chiamiamo virus), per di più cora altri ricercatori, fondandosi sulle utilizzando informazione genetica “biode- conoscenze di chimica farmaceutica, gradabile” che non lascia tracce dopo aver sapevano come impacchettare in una spostato l’ago della bilancia nella competi- piccola gocciolina di grasso, sale e zione tra noi e il virus. zuccheri il messaggio di Rna, così che Questo abbiamo fatto; e, a vedere ciò che potesse arrivare a destinazione ed es- è in corso di sperimentazione clinica anche sere utilizzato come voluto. Tutto que- avanzata, possiamo aspettarci che ove il suc- sto è stato realizzato, testato in decine cesso sia confermato nei prossimi mesi, si co- di migliaia - ormai centinaia di migliaia minceranno a usare altri pezzi di conoscen- - di esseri umani, e sembra proprio che za umana, codificati sotto forma di Rna, per funzioni: abbiamo i nostri “vaccini” a Rna, modificare per esempio il decorso di qualche ma sarebbe meglio dire che abbiamo tipo di cancro, o per riaggiustare un cuore pronta in milioni di dosi l’informazione malato, o anche semplicemente per produr- giusta perché il nostro corpo si vaccini da re farmaci o altri materiali in appositi biore- solo. L’informazione genetica che abbia- attori. Come aveva preconizzato Dawkins mo confezionato nelle fialette pronte per nel suo libro visionario, è l’informazione che l’iniezione ha una caratteristica fondamen- conta e il modo in cui essa è codificata; e nel tale che la distingue da quella che muove i caso della vita, davvero il grosso di questa in- replicatori darwiniani di Dawkins, contro cui formazione è racchiusa nel genoma. Ma vi è essa è diretta: è frutto non del caso e della di più. L’informazione codificata nel genoma selezione successiva, ma del disegno intelli- è come abbiamo visto quello che consente gente da parte di artefici umani. a un organismo, come il virus Sars-CoV-2, di Nello specifico, non abbiamo faticosamente sopravvivere e moltiplicarsi. Abbiamo anche isolato ciò che ci serviva, provando e ripro- detto che tanto più quella informazione è in vando varianti diverse, ma lo abbiamo crea- grado di conferire un vantaggio per la sua to sulla base della nostra conoscenza; e nel stessa replicazione all’individuo che la porta, vasto mondo di informazione genetica che tanto più si diffonderà in presenza di risorse ci avvolge, o ci sostiene o ci aggredisce o limitate; ma quali sono le condizioni in cui semplicemente ci ignora, abbiamo immesso tale vantaggio si realizza? in quantità crescente un pezzetto di infor- In sostanza, quando quell’informazione è mazione in grado di modificare la traiettoria ben adattata all’ambiente in cui il replicatore evolutiva di almeno due specie di replicato- è immerso; cioè quando contiene elemen- ri diversi - noi e il virus Sars-CoV-2. Leggere ti che permettono di reagire nella maniera l’informazione genetica che ci serve per migliore possibile alle variazioni ambientali, acquisire conoscenza, e poi codificare in in- preservando l’integrità dell’organismo (o del formazione genetica altre conoscenze utili a replicatore). Possedere questo tipo di infor- competere contro l’informazione genetica di mazione significa, in ultima analisi, posse- uno o più organismi: come specie, abbiamo dere elementi predittivi circa gli stati che è portato direttamente informazione frutto di possibile incontrare nell’ambiente e circa la cognizione (potremmo dire memi) a compe- loro evoluzione, codificati direttamente nel tere con informazione frutto di mutazione genoma. In un certo senso, le informazioni
sulla nicchia ambientale in cui un organismo passa la sua esistenza sono memorizzate nei mente accessibili tramite il sequen- ziamento genetico (che ne rivela la 15 geni e rappresentano previsioni sui possibili presenza) e i test del significato fun- stati futuri dell’ambiente. Poiché il successo zionale delle mutazioni (che ne in- riproduttivo di un organismo è più elevato terpretano il significato); e una volta in ambienti ben predetti (semplicemente comprese, le informazioni contenute perché è più facile sfruttare le caratteristiche nel genoma delle varianti che via via dell’ambiente per la riproduzione se sono emergono sono sia utili per cambiare prevedibili), gli organismi con più informa- il messaggio che diamo al nostro corpo zioni circa la loro nicchia ambientale dovreb- sotto forma di vaccini a Rna, sia per mo- bero prevalere su quelli con meno informa- dificare il messaggio che diamo alle no- zioni, suggerendo una relazione diretta tra stre popolazioni circa i comportamenti contenuto informativo del genoma e idonei- da adottare per evitare il peggio. Ecco tà al proprio ambiente che favorisce la codifi- perché è importantissimo continuare il ca di specifiche informazioni su un ambiente processo di “lettura” mediante sequen- all’interno del genoma di un organismo. ziamento dei genomi virali durante una Nel genoma di Sars-CoV-2, ad esempio, tro- pandemia; ed ecco come, dallo studio dei viamo codificate le caratteristiche dell’am- genomi di ogni specie di organismo, conti- biente in cui il virus si replica sotto forma di nuiamo a imparare qualcosa circa la storia mutazioni in risposta all’attacco del nostro si- delle specie viventi - compresa la nostra - e stema immunitario; oppure di mutazioni che dell’ambiente in cui vivono o vivevano. Ma rendono meno efficace il distanziamento perché e in che modo una semplice “collana sociale, aumentando la trasmissibilità; e così di basi di Dna” racchiude nella sua sequenza via. Informazioni di questo tipo sono diretta- tutta l’informazione che serve? Per capirlo,
16 lasciate che io introduca il secondo dei risultati scientifici che considero una proteina. Il genoma tipico degli organi- smi viventi contiene la sequenza di moltissi- della massima importanza, raggiun- me proteine, un po’ come un intero libro in to nel 2020. inglese (il genoma, “scritto” in sequenze di basi) è l’insieme di tanti paragrafi diversi, cia- scuno dei quali può essere tradotto indipen- L’intelligenza artificiale dentemente in italiano (le proteine, “scritte” al lavoro in sequenze di aminoacidi). Le proteine sono le macchine che muovono il nostro cor- Se è vero, come è vero, che la sequen- po, i sensori dei nostri occhi, i trasportatori za del genoma (di Dna o Rna) di ogni dell’ossigeno, gli enzimi del nostro sistema organismo è ciò che racchiude tutte le digerente, e in breve il grosso di tutte le com- informazioni necessarie a quel partico- ponenti di cui siamo fatti; come abbiamo vi- lare replicatore biologico per funzionare sto, il genoma ne codifica la sequenza, e il e creare copie di sé stesso, vuol dire che processo di traduzione da una sequenza di ci deve essere un meccanismo attraverso basi a una di aminoacidi è quello che serve a cui quella informazione “legge sé stessa” e generare una proteina. dà origine all’organismo che la racchiude. Siccome cambi della sequenza di una certa Fino al 2020, questo meccanismo, come ho porzione del genoma di Dna sono in grado di appreso già ai tempi dei miei studi universi- causare cambi nella sequenza della proteina tari, si basava sostanzialmente sui seguenti corrispondente, e visto che quando ciò av- fatti, connessi da un’ipotesi importante non viene la proteina in questione può perdere la ancora dimostrata. La sequenza di basi nel sua funzione specifica nel nostro organismo genoma di un organismo corrisponde all’in- o (in rarissimi casi) acquisire qualche nuova sieme di tutte le sequenze di proteine che funzione (come avviene per certe mutazio- compongono quell’organismo. Le proteine ni che inducono il cancro), ben presto ci si è sono altre “collanine di parti chimiche”, le accorti che la funzione delle proteine deve cui pietre preziose componenti non sono le dipendere dalla loro sequenza. Ma in che quattro basi di Dna e Rna, ma 21 tipi diversi modo? Qui arriviamo all’ipotesi indimostra- di aminoacidi. ta, che funzionava così bene, e che ha costi- Il codice genetico di Dna e Rna viene tradot- tuito il fulcro di ciò che è stato insegnato a to in codice proteico con delle apposite na- generazioni di studenti di biologia molecola- nomacchine biologiche chiamate ribosomi, re. L’idea è questa: siccome i 21 aminoacidi, le quali “sgranano” la collana di basi, e a ogni le “pietre preziose” che vengono usate per tripletta di basi aggiungono uno e un solo costruire la “collana” corrispondente alla se- specifico aminoacido a una “collana” di ami- quenza di ogni proteina, hanno forma tridi- noacidi che è una proteina. In questo modo, mensionale e proprietà chimiche diverse che ogni volta che viene “sgranata” da un riboso- conferiscono a ciascun aminoacido la capaci- ma la stessa sequenza di basi componenti il tà di attirare o repellere altri aminoacidi nella genoma, si ottiene la stessa proteina, in un stessa sequenza proteica, in realtà le proteine processo che letteralmente “traduce” la ca- non assomigliano a una collana distesa, ma tena chimica di basi che forma il genoma in piuttosto a un gomitolo molto stretto, che una catena chimica di aminoacidi che forma assume quindi una forma tridimensiona-
le specifica per ogni proteina. La sequenza delle proteine, cioè, si ripiega su sé stessa, discuterò qui, sapevamo che una sequenza di basi di Dna o Rna con- 17 in un modo che è specifico e determinato tiene l’informazione per ogni pro- per ogni particolare proteina che ha quella teina che ci compone; che tale infor- data sequenza di aminoacidi; questo avviene mazione è tradotta in una sequenza perché le “perline” aminoacidiche che com- di aminoacidi, che costituisce una pongono la “collana” proteica si attraggono, proteina specifica; che il ripiegamen- si respingono, si incastrano o si repellono fra to in tre dimensioni di questa catena loro in maniera che dipende dalle specifiche aminoacidica conferisce alla proteina proprietà chimiche di ciascuna di esse. la sua funzione specifica. Ipotizzavamo, Ogni specifica perlina è in grado di attirare e inoltre, che la forma assunta dipendes- legare strettamente o respingere altre perli- se proprio dalla sequenza specifica, e ne di un tipo preciso, e solo di quello: questo quindi in ultima analisi dalla informazio- provoca ripiegamenti specifici a seconda di ne genetica contenuta nel genoma di un come le perline sono disposte. Dunque l’i- organismo, corrispondente a quella pro- potesi di fondo è che la sequenza in amino- teina. Ma la prova? Qual era la prova che acidi di una proteina ne determini la forma l’informazione genetica, quella che abbia- tridimensionale attraverso il ripiegamento mo discusso a proposito del mondo dei re- spontaneo della catena di aminoacidi che plicatori di Dawkins, davvero fosse in grado la costituisce; e siccome la sequenza di una di conferire la forma e dunque la funzione proteina è ottenuta in ogni essere biologi- alle proteine? Ottenere questa prova signifi- co dalla traduzione di una particolare parte ca una cosa precisa: significa saper prevede- della sequenza di Dna o Rna che costituisce re come si ripiegherà tridimensionalmente il genoma dell’organismo in questione, ecco una specifica “collana” di aminoacidi, ovvero che l’informazione contenuta nel genoma quale struttura assumerà una proteina che influenza come siano fatte dal punto di vista possiede una certa sequenza, ovvero a quale della loro forma tridimensionale tutte le pro- forma proteica tridimensionale corrisponde teine che compongono un dato organismo. una certa sequenza di basi in un pezzo di ge- La forma tridimensionale assunta da ciascu- noma di un qualunque organismo vivente. na proteina, a sua volta, è quella che ne de- Fino al 2020, noi non siamo stati in grado di termina la funzione: lo sappiamo da tempo, riuscire a fare questa previsione. sia perché abbiamo osservato come le pro- Non si riusciva cioè a trovare un modo per teine si organizzano tra loro in macchine mo- cui, avendo come unico dato la sequenza lecolari ben funzionanti, di cui ciascuna pro- di una proteina, si ottenesse una previsione teina costituisce un pezzo specifico (proprio accurata della sua struttura tridimensionale. come in un’automobile ogni componente ha Senza questa prova, non potevamo essere una forma e una funzione precise), sia per- certi che il mondo dell’informazione gene- ché sappiamo che se cambiamo, attraverso tica e dei replicatori in guerra fra loro de- una mutazione della sua sequenza aminoa- scritto da Dawkins, fosse davvero il mondo cidica, la forma di una proteina, essa tende a in cui emergono le varianti e le mutazioni perdere la sua funzione. sulle quali agisce poi la selezione naturale: Dunque, riassumiamo: fino al 2020, a meno in teoria, si sarebbe potuto verificare che di alcune complicazioni specifiche che non le mutazioni del Dna di un organismo non
18 influenzassero poi così tanto il suo successo riproduttivo, quanto in- della sequenza che influenzano l’inizio del ri- piegamento della “collana” di aminoacidi co- vece fenomeni sconosciuti o poco stituenti una proteina; a sua volta, la vicinan- caratterizzati che avvenivano a livel- za di un “nucleo locale” con tipi diversi di altri lo delle sue proteine - cioè a livello nuclei, cioè con altri “pattern” di sequenza delle sue parti costituenti, in grado identificati dalla rete neurale di Google ripie- di influenzarne il funzionamento (e gati in forme specifiche all’inizio del processo, quindi anche il successo riproduttivo) porta in maniera prevedibile a ulteriori ripie- - i quali, indipendentemente da ciò che gamenti tridimensionali e alla formazione avveniva a livello di genoma, avrebbe- del “gomitolo” che ha quella forma specifica ro potuto pesantemente determinare per quella sequenza specifica. Si è trattato di il successo del “replicatore”. Invece, nel un successo senza precedenti, che ha l’unica 2020, si è avuta la svolta, e uno dei pez- pecca di non fornire una spiegazione basata zi più importanti della nostra teoria su sulla chimica e sulla fisica del perché una cer- come funziona la vita è andato a posto. ta sequenza si ripieghi in un certo modo; ma Un programma di intelligenza artificiale, che tuttavia dimostra in modo inequivoca- creato da Google e chiamato “alphafold”, bile che, data una certa sequenza, si ottiene ha fatto ciò che le reti neurali sanno fare un certo specifico ripiegamento della catena meglio: alimentato con un grande databa- proteica nello spazio, un po’ come una sorta se di sequenze di proteine la cui struttura di origami che, data una certa sequenza ripie- tridimensionale è nota, è riuscito a indivi- gamenti, porta a una certa forma tridimen- duare delle caratteristiche - dei “pattern” - sionale. Decenni di teorizzazioni e di sforzi, in nell’informazione fornita correlati alla forma un colpo solo, sono andati a posto: davvero posseduta da ciascuna sequenza. la sequenza nel nostro genoma determina la Questi pattern, a noi sconosciuti, consisto- forma delle nostre componenti elementari, le no certamente nella disposizione di specifici proteine, e attraverso queste, il funzionamen- aminoacidi in “nuclei locali” in punti specifici to del nostro intero organismo.
Ecco perché l’istruzione che abbiamo for- nito alle nostre cellule attraverso i vaccini a naggi” molecolari che in massima parte compongono gli organismi 19 Rna per ottenere una reazione immune utile viventi - è la loro sequenza; dunque contro il virus Sars-CoV-2 funziona: perché la lettura della sequenza dei virus quella informazione corrisponde a una data mutanti è tutto ciò che serve per cre- sequenza proteica, che adotta la stessa for- are messaggi in grado di stimolare il ma tridimensionale della proteina virale; e nostro stesso corpo a riprodurre per quella forma è ciò che il sistema immunitario il nostro sistema immunitario la forma impara a riconoscere “tastandola” fino a sele- tridimensionale delle proteine virali zionare quegli anticorpi che a essa meglio si mutate, così che possa essere addestra- adattano e che sono quindi meglio in grado to a riconoscere anche quelle. Alzando di ricoprirla neutralizzandone la funzione in- il livello del ragionamento, possiamo dispensabile per il virus. dire che abbiamo definitivamente dimo- strato come sia possibile per noi tradurre le nostre idee e la nostra conoscenza in Il 2020, anno della codice genetico, utilizzando direttamen- “information biology” te questo per interagire con altri codici genetici - virali, cancerogeni o di qualsiasi Possiamo tirare a questo punto le fila del mio altra natura - che ci minacciano, facendolo ragionamento. Nell’anno appena passato, tuttavia in maniera temporanea e reversibi- abbiamo contrastato un replicatore darwi- le grazie all’uso di Rna, invece che modifi- niano quasi perfetto - Sars-CoV-2, il vettore cando il Dna. Potremmo dire che per la pri- di un pezzo di informazione genetica pro- ma volta abbiamo trovato il modo di scrivere dotto dalla selezione naturale - utilizzando memi non permanenti in codice genetico, una informazione genetica creata mediante dimostrando davvero, come aveva predetto “disegno intelligente” per mitigare i danni a Dawkins nel suo “il gene egoista”, che ciò che nostro carico. La competizione è appena ini- conta nel mondo dei replicatori darwiniani ziata, perché sappiamo che quel replicatore, (cioè della vita) al fine del successo almeno obbedendo alle leggi darwiniane, sta mu- temporaneo nella competizione fra le specie tando proprio per evadere la nostra risposta sono la pura informazione e il suo utilizzo, immune; ma la procedura di lettura dell’infor- non la sua origine; e se l’origine è il disegno mazione genetica virale, accoppiata alla rapi- dell’essere umano, invece che la selezione da “scrittura” in milioni di copie di controin- operata su varianti casuali, per la prima volta formazione utile da mettere sotto forma di entra nel piano della competizione fra repli- mRna nelle fiale dei vaccini Pfizer e Moderna, catori un nuovo tipo di informazione, dotata ci conferisce la speranza di poter reagire per di scopo, e non prodotta dal caso. la prima volta quasi alla stessa velocità per rincorrere un processo di selezione naturale a noi sfavorevole. Il tutto funziona perché, come è stato defini- Enrico Bucci, PhD in Biochimica e Biologia tivamente dimostrato nel 2020 grazie all’in- Molecolare (2001) è professore aggiunto alla telligenza artificiale di un programma creato Temple University di Filadelfia. Si occupa di da Google, ciò che serve per determinare la dati biomedici, frodi scientifiche e biologia funzione delle proteine - cioè degli “ingra- dei sistemi complessi.
ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE 2021 A norma dell’art. 23 e seguenti del D.P.R. 5 aprile 1950 n. 221 tutti gli Iscritti sono invitati a partecipare all’Assemblea, in prima convocazione sabato 11 dicembre alle ore 23.00 presso la sede dell’Ordine in via Brigata Casale 19/b, Gorizia ASSEMBLEA ORDINARIA e in seconda convocazione ANNUALE 2021 domenica 12 DICEMBRE A norma dell'art. 23 e seguenti del D.P.R.2021 alle 5 aprile 1950 ore n. 221 10.30 tutti gli Iscritti sono invitati a partecipare all’Assemblea, in prima convocazione sabato 11 dicembre alle ore 23.00 presso la presso l’Aula Magnasede dell’Università dell’Ordine in via Brigatadegli Studi Casale 19/b – Goriziadi e Trieste Polo di Gorizia, viain Alviano 18 - Gorizia seconda convocazione e/o in modalità videoconferenza registrata con l’applicativo DOMENICA 12 DICEMBRE 2021 alle ore 10.30 Cisco Webex con accesso dal seguente link: presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Trieste Polo di https: //fnomceo.webex.com/meet/info61 Gorizia, via Alviano 18 - Gorizia Ordine del giorno: e/o in modalità videoconferenza con l’applicativo Cisco Webex con 1. Relazione delaccesso daleseguente Tesoriere link:dei dei Revisori https://fnomceo.webex.com/meet/info61 Conti 2. Esame ed approvazione del Bilancio di Previsione 2022 Ordine del giorno: 3. Premiazione dei Medici e Odontoiatri che hanno raggiunto i 50 anni di Laurea; 1. Relazione del Tesoriere e dei Revisori dei Conti; 4. Lettura del Giuramento Professionale 2. Esame ed approvazione da parte del Bilancio dei Medici di Previsione e Odontoiatri neoiscritti; 2022; 5. Ricordo dei 3. Colleghi che dei Premiazione ci hanno Medici e lasciato. Odontoiatri che hanno raggiunto i 50 anni di Laurea; 4. Lettura del Giuramento Professionale da parte dei Medici e Odontoiatri neoiscritti; 6. Donne Medico in evidenza. 5. Ricordo dei Colleghi che ci hanno lasciato. Ferme 6. Donne restando Medico in le direttive evidenza. per l’emergenza sanitarie Covid-19 vigenti alla data dell’assemblea, per la partecipazione in presenza è tassativa l’iscrizione alla seguente Ferme restando le direttive sanitarie per l’emergenza Covid-19 vigenti alla data dell’assemblea, per Saranno mail info @ ordinemedici-go.it. autorizzati la partecipazione a partecipare in presenza in presenza è tassativa l’iscrizione i alla seguente primi 100 iscritti, con obbligatoria esibizione mail info@ordinemedici-go.it. Sarannodel Green Pass. autorizzati a partecipare in presenza i primi 100 iscritti, con obbligatoria esibizione del Green Pass. Il Presidente dell’Ordine Il Presidente dell’Ordine Dott.ssa Dott.ssa RobertaRoberta Chersevani Chersevani Firmato digitalmente da ROBERTA CHERSEVANI Data e ora della firma: 24/11/2021 11:23:47 ********************************* DELEGA DELEGA ********************************* ********************************** ********************************* Il sottoscritto Dr………………….…………….nato/a a………..………..………il…………..…….delega a rappresentarlo in Il sottoscritto Dr………....…....…………………..... nato a ……………......………… il …………….... delega sede di discussione e di voto all'Assemblea Ordinaria Annuale del 11/12/2021 (prima convocazione) e del 12/12/2021 a rappresentarlo in sedeconvocazione) (seconda di discussione e di voto all’Assemblea Ordinaria Annuale del 11/12/2021 il/la Dr……………….………………. (prima convocazione) e del 12/12/2021 (seconda convocazione) il/la Dr……….............………………… Data............................. Firma....................................................... Data.......................... Firma............................................... Ai sensi del 3°comma dell'art. 24 del D.P.R. 221/50 "Nessun iscritto può essere investito di più di due deleghe." La delega deve essere apposta in calce all'avviso di convocazione rimesso al delegato. La delega deve pervenire alla Segreteria a mezzo PEC entro le ore 12.00 di venerdì 10 dicembre 2021, con allegato il Ai sensi del 3°comma dell’Art. 24 del D.P.R. 221/50 “Nessun iscritto può essere investito di più di due documento di identità del delegato e del delegante. deleghe.” La delega deve essere apposta in calce all’avviso di convocazione rimesso al delegato. La delega deve pervenire alla Segreteria a mezzo PEC entro le ore 12.00 di venerdì 10 dicembre 2021, con allegati i documenti di identità del delegato e del delegante.
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