RASSEGNA STAMPA - Intranet AOU Sassari
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SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA RASSEGNA STAMPA A cura di Ufficio stampa Aou Sassari Viale San Pietro, 10 07100 Sassari Addetto stampa Andrea Bazzoni Sassari 2 marzo 2021 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 1
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA Rassegna stampa INDICE LA NUOVA SARDEGNA – 2 marzo 2021 L'UNIONE SARDA – 2 marzo 2021 Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 2
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA QUOTIDIANI LOCALI Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 3
Edizione regionale y(7HB5J2*TKOKKR( +#!z!%!"!? MARTEDÌ 2 MARZO 2021 € 1,50 ANNO 129 - NO 60 www.lanuovasardegna.it In collaborazione con domani con la nuova il gip ha archiviato il caso cambio al vertice 130 anni 1901 1910 I nostri 130 anni: La Nuova e Sassari Per la morte di Doddore non ci Draghi sostituisce Arcuri A PAGINA 18 nel primo ’900 furono colpevoli con un generale ■ INSERTO DI 16 PAGINE IN REGALO ■ E. CARTA A PAGINA 36 ■ A PAGINA 5 ISOLA IN ZONA BIANCA Primo giorno ma non c’è l’assalto A Sassari e a Cagliari riaperture regolari per bar e ristoranti, ma non c’è la ressa ai tavolini I gestori tra la speranza di una ripresa e il timore di un nuovo periodo di lockdown ■ FIORI A PAGINA 2 la visita del leader leghista nell’isola luciana mele SANITÀ E LIBERTÀ Priorità, intesa tra Salvini e Solinas IL DOVERE SOCIALE DEL VACCINARSI Un pranzo con i lgovernato- ORISTANO re e altri 12 commensali. ◗◗ gef sanna di GIAN PAOLO DEMURO Matteo Salvini ha discusso a S iamo di fronte alla fase più delicata della La procedura lungo con il governatore Christian Solinas. A tavola i gestione della pandemia: la disponibilità ai sacrifici da parte della popolazione sem- era regolare, due avrebbero discusso un po’ di tutto: dal Covid ai tra- Medico a Parigi pre più è condizionata dall'efficienza (e dalla chiarezza) nella vaccinazione. Sul tema del vac- assolto l’ex sporti, dai vaccini alle bonifi- che, dal turismo alla peste sogna di tornare cino anti covid-19 un problema supera l'altro: mentre ancora non è garantito il vaccino alla suina. E ha assicurato la pie- collettività, già si discute cosa fare nei confronti capo dei vigili na collaborazione dei mini- stri della Lega. a Nuoro di chi non voglia vaccinarsi. La risposta del giuri- sta è preceduta dal solito monito. ■ A PAGINA 36 ■ PIRAS A PAGINA 7 ■ AIME A PAGINA 5 ■ CONTINUA A PAGINA 11 CAGLIARI, ruba un auto per appartarsi con una prostituta La polizia lo ferma: ora il rimborso L’uomo vuole il risarcimento dagli agenti: non ho consumato A un 51enne di Decimo- mannu non manca l’intra- CINEMA il festival Rimborso cessioni del 5° prendenza. Ruba un auto per potersi appartare con Golden Globe Sanremo In tutta la Sardegna !! una prostituta. Ma durante la performance viene inter- alla Pausini Senza Costi !! rotto dalla polizia. Viene portato in manette in que- senza Chiama al 3485838874 stura, e alla fine chiede agli agenti di essere risarcito dei soldi pagati in anticipo alla E un olbiese pubblico, lucciola senza aver potuto consumare il rapporto. verso gli Oscar stasera il via Legal Partner Avvocato Antonello Piana ■ ONNIS A PAGINA 6 ■ A PAGINA 40 ■ A PAGINA 41
2 Primo Piano LA NUOVA SARDEGNA MARTEDÌ 2 MARZO 2021 coronavirus » sardegna zona bianca La sera riprende vita ma l’incertezza rimane Come è andato il primo giorno di riapertura dopo le 18 per bar e ristoranti Una boccata d’ossigeno per tanti anche se prevale il timore per il futuro di Luca Fiori l’appello ◗ SASSARI Insegne illuminate, tavolini presi d’assalto e un sottofon- Frongia (Fipe): «Non giochiamoci l’estate» do di chiacchiere e bicchieri «Siamo contenti per la zona bianca ma questo non è un che sbattono che dopo il tra- liberi tutti ma è un inizio per lavorare in sicurezza. monto era diventato ormai Continuiamo ad applicare i nostri protocolli però un lontano ricordo. Dopo più attenzione: per poter ripartire e tornare al nostro lavoro di quattro mesi di divieti e co- dobbiamo accompagnare questa ripartenza ad una prifuoco la Sardegna si è risve- fermezza e una rigidità nei controlli». È gliata in zona bianca e in tan- l’appello che lancia il presidente della ti, complice il clima favorevo- Fipe-Confcommercio Sud Sardegna, le, ieri sera hanno voluto ri- Emanuele Frongia, ai suoi colleghi provare l’ebbrezza di un ristoratori e baristi da ieri possono tenere drink al bar dopo le 18 o l’e- aperti i locali rispettivamente sino alle 23 e mozione di una serata in risto- sino alle 21 (nella foto di F. Pinna: tavolini rante. vuoti a Oristano). «Siamo noi che A Sassari le vie della movida decidiamo con queste nostre azioni se hanno ripreso quasi tutte vita, poter passare un’estate lavorativa e anche se in via Torre Tonda, finalmente convivere con questa in pieno centro, non tutti han- situazione Covid - aggiunge - Poi no avuto il coraggio di riparti- sicuramente la vaccinazione e gli screening re subito a tempo pieno. ci aiuteranno a essere più tranquilli però vi «Navighiamo nell’incertez- prego di mantenete i protocolli sicurezza: so che in certe za – spiega Piero Muresu, tito- situazioni è difficile ma la riuscita di questa stagione estiva lare del “Bar Accademia” – ri- e ovviamente del turismo in Sardegna passa attraverso la prendiamo con il timore che nostra responsabilità passa attraverso la nostra tutto possa cambiare un’altra fermezza». Frongia è anche consapevole che gli esercenti volta. Riportare la chiusura al- dei locali pubblici «non possono essere gli unici a le 21 per noi vuol dire anche controllare questa situazione». Ecco quindi l'invito alle rimodulare gli orari dei dipen- istituzioni e alle forze politiche «per esserci vicini in questa denti – aggiunge – e per ora frase e per ritornare finalmente a vivere in serenità». non ci siamo organizzati, lo fa- Sopra: il Corso a Cagliari (Rosas). A destra: via Torre Tonda a Sassari (Nuvoli) remo dai prossimi giorni an- che se non ci sarebbe dispia- avanti l’azienda in attesa della Piero gian luca via Carlo Alberto – una figura può capitare ora è che la gen- ciuto poter offrire anche a ce- ripartenza e portare il pane a che dovrà contenere l’entusia- te si dimentichi di rispettare na il servizio di ristorazione casa si è dovuto reinventare Muresu manchia smo dei clienti e regolare in- le regole. I questi mesi chiude- che serviamo a pranzo e dun- da pizzaiolo a barista. «Quan- gressi e uscite. Non ho alterna- re alle 18 o lavorare solo da que chiudere anche noi alle do a metà dicembre ho finito i Navighiamo nel dubbio Ricorrerò a uno steward tive – aggiunge – la gente è feli- asporto quando siamo stati in 23 come i ristoranti». lavori del mio nuovo locale – e riprendiamo che dovrà regolare ce di tornare a una vita quasi zona rossa o arancione – ag- Incertezza e un po’ di timo- spiega Rino Berdini della piz- normale, ma le regole ci sono giunge – ci ha messo un po’ in re anche per chi gestisce una zeria “Terzo Tempo” di piaz- con la paura che tutto ingressi e uscite sempre e noi non possiamo ginocchio, ma l’errore più gelateria come Antonio Pinna za Tola – ho preferito aprire possa cambiare e contenere fare il nostro lavoro e contem- grande sarebbe quello di di- e Francesca Righi in largo Ca- solo l’angolo bar perché fare poraneamente i vigili urbani menticarsi che il covid ancora vallotti. «La paura è che la gen- pizze solo per pranzo non mi un’altra volta l’entusiasmo dei clienti per ricordare ai clienti come non è sparito». te si dimentichi del covid – conveniva. Ora il pizzaiolo è devono comportarsi». Nella trattoria “Al Primo” al spiegano – e che si lasci anda- in cassa integrazione – aggiun- Anche Daniele Sechi del Ci- settimo pettine di Platamona re. Speriamo che la zona bian- ge – e io per il momento non continuare ad aprire solo co- regole del distanziamento so- ty Caffè di via Zanfarino non l’emozione della prima cena ca in Sardegna non sia un me la sento di far ripartire la me bar per le colazioni e gli ciale, dell’uso della mascheri- si lascia prendere dall’entusia- fuori dopo tanto tempo l’han- esperimento sociale – aggiun- pizzeria con il rischio che tra aperitivi ancora per un po’». na e del limite di quattro per- smo per il nuovo orario di no provata in pochi. «Di lune- gono – e che tra due settima- due settimane ci rimettano in L’euforia per la ripresa degli sone per tavolino non è infatti chiusura. «Certo che lavorare dì sera è normale – spiega il ti- ne siano costretti a richiuder- zona gialla o arancione e deb- aperitivi da parte dei clienti cambiato. «Credo che ricorre- tre ore in più ci consente di tolare Agostino Paoni –sicura- ci in casa». ba buttare tutti gli ingredienti. crea nei gestori anche il timo- rò a uno stewart – spiega Gian aumentare l’incasso giornalie- mente dal fine settimana le C’è anche chi per mandare Preferisco essere prudente e re di incorrere in sanzioni. Le Luca Manchia dell’Opificio di ro – spiega – ma quello che cose torneranno nella norma- coldiretti «Una svolta: 12mila locali aperti la sera» «La possibilità di apertura serale a necessità di dare ossigeno al Il mondo ci regala un grande spot cena è una vera svolta che – sottolinea la Coldiretti – vale l'80% settore ristorazione e di evitare il rincorrersi di aperture e chiusure La stampa internazionale sottolinea l’ingresso nella zona meno a rischio del fatturato di ristoranti, pizzerie che non consentono una ed agriturismi duramente provati programmazione, ricorda che, di Antonello Palmas la il sito di Forbes, la rivista sta- sponsabilità del ritorno dei con- dallo smart working e dall'assenza mentre si avvicina la bella stagione ◗ SASSARI tunitense di economia, che spie- tagi: «L'isola mediterranea della di turisti oltre che dalla chiusure che favorisce gli assembramenti, ga come «durante l'estate, la Sar- Sardegna è una popolare meta forzate». L’organizzazione agricola «all'interno dei locali sono state Essere stata la prima regione a degna era stata sotto i riflettori a di vacanza. La scorsa estate la calcola che «sono 12 mila i locali adottate importanti misure di entrare in zona bianca? Un affa- causa di alcuni club che radu- folla nelle discoteche e nei locali che possono rimanere aperti la sicurezza, quali il distanziamento re per l’immagine della Sarde- nando molte persone nonostan- sul mare è stata citata come fat- sera in Sardegna con il passaggio dei posti a sedere facilmente gna, un insperato, gigantesco te le restrizioni, portarono a una tore di scalata in un'esplosione alla zona bianca», considerando verificabile, il numero spot promozionale diffuso dalla serie di focolai del virus. Con di casi in Italia negli ultimi mesi che «con il cambio della mappa dei strettamente limitato e stampa internazionale, anche in una popolazione di 1,6 milioni e del 2020» dice il giornale di Min- colori è chiuso per il servizio al controllabile di accessi, la aree in cui l’isola non è cono- un grande problema di emigra- neapolis. E la zona bianca sarda tavolo più di un ristorante su 2 in registrazione dei nominativi di sciutissima, come il continente zione, la Sardegna vive princi- fa notizia anche in Argentina, zona rossa o arancione in Italia». In ogni singolo cliente ammesso». E americano. Peccato per l’utiliz- palmente in estate, quando i tu- dove ad esempio Hoydia e El Sardegna il coprifuoco è stato propone «esclusivamente per le zo di immagini di spiagge non risti raggiungono le famose de- Marplatense sottolineano che spostato alle 23,30, la ristorazione zone gialle» l'apertura serale fino certo tra le più rinomate, ma che stinazioni di Porto Cervo, Alghe- “in Italia il Governo inasprisce le è aperta fino alle 23 e bar, pub, all'orario di inizio coprifuoco dei agli autori dei servizi devono es- ro e Porto Rotondo, tra le altre”. misure restrittive nella maggior caffetterie e assimilabili fino alle ristoranti e che dimostrano di sere apparse comunque bellissi- Sempre per restare negli Usa, parte del Paese, con la Sardegna 21. Coldiretti, nel rimarcare la rispettare i rigidi requisiti previsti. me. “Sardegna, l'isola fortunata anche lo Star Tribune dà la noti- come una notevole eccezione a Il servizio del francese L’Express (quasi) libera dal Covid-19” tito- zia attribuendo ai locali la re- causa del calo dei casi sull'iso-
MARTEDÌ 2 MARZO 2021 LA NUOVA SARDEGNA Primo Piano 3 Vaccinazione per gli over 80 Nieddu: «Inviati i primi sms» L’assessore della Sanità annuncia l’inizio della campagna per i nati dal ’36 in giù I medici di base: «Non siamo stati coinvolti. Giovedì primo incontro in Regione» di Claudio Zoccheddu ◗ SASSARI Nei giorni in cui si fanno largo diverse ipotesi legate allo svi- luppo della campagna vaccina- le, come l’acquisto in autono- mia dei vaccini da parte della Regione, arrivano anche le pri- me certezze. Una l’ha comuni- cata l’assessore della Sanità, Mario Nieddu: «Sono stati invia- ti i primi sms alle persone nate prima o durante il 1936». Una volta ricevuto il messag- gio, l’utente dovrà dare una conferma informatica che verrà ricevuta dal Cup che, a sua vol- ta, risponderà alla richiesta for- nendo data, ora e luogo dell’i- noculazione della dose di vacci- no. Il sistema è in rodaggio e na- sconde alcune zone d’ombra. È possibile, infatti, che stia muo- vendo i primi passi grazie al coinvolgimento dei sindaci dei Una volta aderito gli anziani verranno contattati dal Cup che fornirà le coordinate per la vaccinazione piccoli comuni, che possono ge- stire più facilmente la ricerca sere il primo scoglio da supera- La situazione dei contatti. Perché la macchi- na degli sms inizi a lavorare a re- gime, però, il sistema deve esse- in Sardegna12.576 isolamento re: «Forse è per questo che Ats ha pubblicato i bandi che preve- dono l’attività gratuita dei me- re necessariamente rivisto. C’è 19 domiciliare dici», conclude Nevisco. poi un portale web dedicato al- le adesioni alle campagne vacci- 41.236 210 in terapia intensiva Il bollettino. I numeri della pan- demia confermano un netto ral- nali, che però non sembra anco- casi totali lentamento, anche a fronte di ra attivo. incremento +45 ricoverati un numero di tamponi superio- Si è parlato a più riprese del coinvolgimento dei medici di 768.303 1.166 con sintomi deceduti re alla media. Nell’ultimo ag- giornamento dell’Unità di crisi famiglia nella campagna vacci- tamponi regionale sono stati rilevati 45 nale sarda, che permetterebbe di ottenere i contatti diretti de- gli over 80, ma per il momento 727.067 27.265 guariti nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 768.303 tamponi, per un incremento complessivo di negativi non c’è stato alcun contatto uf- 6.514 test rispetto al dato prece- ficiale. Il primo incontro tra l’as- I casi nelle province dente. sessorato, Ats e una rappresen- Il rapporto casi positivi-tam- tanza dei medici è previsto per 9.814 6.602 3.481 8.184 13.155 poni eseguiti segna per l’isola lità». di questi giorni possa compro- giovedì. Città met. Sud Oristano Nuoro Sassari un tasso di positività dello 0,7%. I medici di famiglia. «Per il mo- di Cagliari Sardegna Felicità stemperata dalla mettere qualcosa di più im- Sono stati registrati 8 decessi, preoccupazione un po’ in tut- portante, nella stagione estiva mento non siamo stati coinvol- ta l’isola in questo primo gion- che qui più che altrove ha ti dalla Regione. – spiega Um- La crescita dell’epidemia in Italia per un totale di 1.166. Sono in- vece 210 i pazienti ricoverati in ro da “mosca bianca” nella un’importanza vitale. berto Nevisco, responsabile del- casi totali positivi deceduti guariti ospedale in reparti non intensi- pandemia italiana. Eppure la voglia di ripren- la Federazione italiana dei me- 2.938.371 424.333 97.945 2.416.093 vi (-5), mentre restano 19 i pa- A Cagliari molta gente nei dersi un pezzo di vita negata è dici di famiglia –. Giovedì avre- zienti in terapia intensiva. Le bar e nei ristoranti che hanno forte ovunque, nei piccoli cen- mo il primo incontro e potremo Fonte: Ministero della Salute dati del 1° marzo persone in isolamento domici- ricominciato, con tanti timori tri come nelle città. A Nuoro capire se Ats ha intenzione di liare sono 12.576. I guariti sono e mille precauzioni, a acco- segnali, timidi di normalità: coinvolgerci o se invece vuole cercheremo di conciliare come spese di sanificazione dei loca- complessivamente 27.045 gliere i clienti. D’altronde è un aperitivo al bar, una cena procedere senza di noi». I medi- abbiamo fatto per le vaccinazio- li. In più ci sono gli accordi na- (+87), mentre le persone dichia- una questione di sopravviven- in ristorante. Con un occhio ci, inoltre, hanno diverse per- ni anti influenzali è chiaro che zionali sanciti dal protocollo rate guarite clinicamente nell’I- za. all’orologio, perché alle 23 si plessità: «Abbiamo visto come questo è un argomento diver- d’intesa tra i medici e il ministe- sola sono attualmente 220. Sul Il corso ha ripreso vita a Ol- abbassano le serrande. funzionano i centri vaccinali – so». I medici dovranno essere ro che hanno pagamenti defini- territorio, dei 41.236 casi positi- bia, dopo mesi di un deserto A Oristano sembra, per ora, continua Nevisco –. C’è una forniti dei vaccini in tempi certi ti su scala regionale e che in Sar- vi complessivamente accertati, inusuale per il capoluogo del- prevalere la prudenza. O la persona incaricata del triage, e nelle giuste quantità, dovran- degna prevedono 6,16 euro per 9.814 (+24) sono stati rilevati la Gallura. Anche qui sono so- paura: molti tavolini vuoti nei una dell’anamnesi, una dell’i- no essere riforniti dei dispositi- ogni vaccino effettuato in am- nella Città Metropolitana di Ca- prattutto i titolari delle attivi- bar e nei ristoranti. Ma forse è noculazione e una che comple- vi di protezione individuale e bulatorio e circa 10 per quelli gliari, 6.602 (+1) nel Sud Sarde- tà di ristorazione ad avere ti- colpa del lunedì: nel fine setti- ta la registrazione del paziente. quelli che riceveranno negli am- fatti a domicilio. Proprio la que- gna, 3.481 a Oristano, 8.184 (+4) mora che l’assaggio di libertà mana si avrà la controprova. Noi però siamo soli e anche se bulatori dovranno gestire le stione economica potrebbe es- a Nuoro, 13.155 (+16) a Sassari. Le zone rosse Il tedesco tando l’avvertenza del governa- tore Solinas “che non si tratta di Frankfurter un liberi tutti (riportato in italia- no, ndc) e della revoca di tutti i Venti positivi alla Maddalena Allgemeine parla di “Sardegna isola dei divieti in un sol colpo” e spin- gendosi a dire che “con il secon- Al via lo screening a San Teodoro do tentativo di diventare una beati”, il giornale Usa sorta di Nuova Zelanda nel Me- ◗ SASSARI dalena sono stati eseguiti cir- Forbes di “terra fortunata diterraneo attraverso severi con- ca novemila tamponi con ri- trolli e restrizioni all'ingresso, la A Bono, La Maddalena e San sultati, anche qui, molto lusin- (quasi) libera dal Covid” Sardegna potrebbe avere più for- Teodoro, i tre comuni in cui la ghieri. Non ci sono ancora i tuna questa primavera ed esta- scorsa settimana è stata isti- dati ufficiali dell’Ats ma i posi- te”. Il francese L’Express titola tuita la zona rossa in seguito tivi sarebbero appena 20 con la”. Si occupa della terra dei nu- così: “In Italia l'eccezione sarda all'emergere di altrettanti casi un’altra ventina di tamponi raghi anche il londinese The Ti- contro il Covid-19” spiegando di contagio da variante ingle- spediti a Sassari per una verifi- mes puntando nel titolo sul fat- che «la Sardegna sta riacquistan- se del Covid-19, la situazione ca. to che «I bar rimarranno aperti do il gusto per la libertà. Un'ec- sembra sotto controllo. A Bo- Sempre ieri è cominciato lo più a lungo in Sardegna con il ca- cezione oggi”. Anche la Russia no lo screening fatto giovedì e screening di massa anche a lo del Covid” e mettendo in risal- C’è Bosa a corredo della notizia della Sardegna zona bianca data da The Times getta un’occhiata sull’isola con venerdì ha messo in evidenza San Teodoro, dove sono state to che «si è mantenuta l’infezio- un minuto di un servizio appar- una bassa circolazione del vi- individuate quattro aree par- ne sotto i 50 casi per 100mila abi- news sul Covid ricorda che “la sprona le speranze per una sta- so sul seguitissimo Channel rus: su 1.620 persone sottopo- cheggio a disposizione degli tanti mentre altrove le nuove va- Sardegna è stata designata co- gione turistica eccezionale. Sar- One, utilizzando immagini sulle ste a tampone naso-faringeo utenti che aderiranno alla rianti hanno provocato un rialzo me zona bianca – la prima in Ita- dinien, Insel der Seligen, Sarde- bellezze di Alghero: non si può e all'esame molecolare/anti- campagna di monitoraggio dei contagi”. E anche l’inglese lia dopo un anno di pandemia – gna isola dei beati, titola il tede- che esclamare «Spasìbo», grazie. genico, sono emersi solo 6 po- ospitata nella palestra scola- The Telegraph nelle breaking e l’allentamento delle restrizioni sco Frankfurter Allgemeine, ci- ©RIPRODUZIONE RISERVATA sitivi al coronavirus. Alla Mad- stica di Via Molise.
4 Primo Piano LA NUOVA SARDEGNA MARTEDÌ 2 MARZO 2021 coronavirus I dati nazionali Ancora in salita AstraZeneca offre Vaccini il numero dei contagi, la sua licenza La nuova mossa di Draghi aumentano i morti: 246 Primi test made in Italy ◗ ROMA ◗ ROMA Via Arcuri, c’è Figliuolo La curva dell'epidemia di Co- vid-19 «sta risalendo in modo significativo» e annuncia che «le prossime settimane non sa- ranno facili». Lo ha detto il mi- nistro della Salute Roberto Continua la caccia ai vaccini e la corsa ad allargare quanto più possibile la rosa dei pro- duttori. Ieri AstraZeneca si è dichiarata disposta a «cedere le licenze di produzione del Il presidente del Consiglio sceglie un generale per il delicato ruolo di commissario Speranza alla luce dalle segna- lazioni in arrivo dalle regioni. suo vaccino anti-Covid per far sì che si possa accelerare il È una situazione che ricorda processo di immunizzazione. Alla vigilia del Dpcm spaccatura tra i ministri sulle scuole nelle zone arancioni quella in cui si trovava la Gran E’ quello che abbiamo fatto Bretagna in dicembre, quando negli ultimi mesi – ha spiega- di Serenella Mattera la variante inglese stava pren- to l’amministratore delegato ◗ ROMA dendo il sopravvento. È una del colosso farmaceutico Lo- crescita che sta avvenendo in renzo Wittum –: i 20 stabili- Via Domenico Arcuri, arriva molti Paesi e che ha portato menti dove vengono prodotte un nuovo commissario all'e- l'Organizzazione Mondiale le fiale non sono solo nostri. E mergenza Covid. Con la scelta della Sanità a rilevare, dopo siamo disposti a proseguire del generale Francesco Paolo quasi due mesi relativamente su questa strada. Abbiamo bi- Figliuolo, il presidente del stabili, una crescita in Europa, sogno di un partner capace di Consiglio Mario Draghi com- Sud-est Asiatico, Mediterra- gestire il processo di produ- pleta il rinnovamento della neo orientale e Americhe. zione, perché il trasferimento struttura che gestirà il dossier Il bollettino quotidiano del tecnologico non è assoluta- vaccini, in un coordinamento ministero della Salute segnala mente facile, e che abbia ca- sempre più stretto tra le forze 13.114 i nuovi casi di infezione pacità di produzione di deci- armate e la Protezione civile, da virus SarsCoV2 in Italia nel- ne di milioni di dosi al mese». ora guidata da Fabrizio Cur- le ultime 24 ore, rilevati con so- Buone notizie anche sul cio. li 170.633 i test fra molecolari e fronte italiano perchè ieri è uf- La decisione arriva alla vigilia antigenici rapidi rispetto ai ficilmente partita la sperimen- della firma del primo dpcm di 257.024 del giorno preceden- tazione del vaccino tutto ma- Draghi. L'allarme per la risali- te; il tasso di positività è pari a de in Italy ideato dalla Takis di ta dei contagi, anche per effet- 7,6%, in aumento rispetto al Castel Romano e sviluppato to delle varianti, è sempre più 6,8% di domenica. Facendo il in collaborazione con la Rotta- alto. La linea resta rigorosa, rapporto fra i casi positivi e i pharm Biotech di Monza. Il con un inasprimento delle mi- soli tamponi molecolari il tas- primo volontario sano degli sure in zona rossa, a partire so di positività è però del 80 previsti per la “fase 1” è sta- dalla chiusura di tutte le scuo- 12,7%, il 19% in più in 24 ore. to vaccinato nell'ospedale le. Tra i ministri emerge una In aumento anche i decessi: San Gerardo di Monza, uno prima, vistosa, spaccatura su 246 contro i 192 del giorno pri- dei tre centri italiani che stan- cosa fare nelle aree arancioni: ma, che portano il totale a no stanno sperimentando il se chiudere le scuole e dispor- Il generale Francesco Paolo Figliuolo (Ansa) 97.945. siero. re anche lo stop per negozi e centri commerciali. Ci si pren- gione così drammatica», si li- creto legge atteso entro la pros- de ancora qualche ora: servirà una nuova riunione. mita a commentare Arcuri. sima settimana. E c'è chi, co- La bozza del nuovo Dpcm VALIDITÀ: 6 MARZO - 6 APRILE Dare una spinta alle vaccina- me la ministra Bonetti, pone Ma Draghi intende chiudere zioni, dall'approvvigionamen- l'accento sul nodo dei congedi BARBIERI ATTIVITÀ comunque il dpcm entro oggi. to alla distribuzione e sommi- per i genitori a fronte della SHOPPING E PARRUCCHIERI CULTURALI Arcuri viene ricevuto alle 14, nistrazione, è una priorità as- chiusura delle scuole. Negozi: chiusi non da Draghi, a Palazzo Chi- soluta per Draghi. Il tentativo è L'ultimo nodo sul tavolo è pro- Chiusi solo in zona rossa Dal 27 marzo, in zona gialla in zona rossa gi. A lui, reciterà una nota, van- far crescere il numero delle prio la scuola. Draghi avrebbe Spettacoli aperti Centri commerciali: no i ringraziamenti «del gover- vaccinazioni, che hanno supe- dato un assenso al recepimen- al pubblico in teatri, chiusi nei week end no per l'impegno e lo spirito di rato le 100 mila al giorno, e ar- to dell’indicazione del Cts sul- dedizione». VISITE cinema, sale da concerto (tutte le zone) rivare ad aprile a ben altri nu- la chiusura di tutti gli istituti in Esulta l'intero centrodestra meri. Ma il Paese attraverserà zona rossa e sul criterio di ulte- A CASA e altri spazi anche che di Arcuri chiedeva da tem- settimane «non facili», osserva riore chiusura, a livello locale, all'aperto Zona gialla e arancione: SPORT po la rimozione, da Matteo Sal- il ministro della Salute. Diversi se si raggiungono 250 casi ogni Posti a sedere possibile ricevere due vini che parla di «missione governatori non escludono mi- 100 mila abitanti anche nelle pre-assegnati e distanziati Chiuse piscine e palestre persone, tra le 5 e le 22 compiuta», a Giorgia Meloni, sure più restrittive. È in questo non rosse. Vietati gli sport che rivendica di essersi oppo- contesto che Draghi si prepara La discussione però divide i Vietate in zona rossa Musei: aperti di contatto e di squadra sta per prima al commissario a firmare il suo primo dpcm. ministri su come regolarsi in su prenotazione anche del governo Conte. «Era neces- Dal 6 marzo al 6 aprile resterà zona arancione. Speranza, nel weekend Consentita l'attività sario che si mettesse in campo la divisione in fasce e non ci sa- Franceschini, Bianchi e Patua- motoria individuale una struttura più efficiente», ranno allentamenti. L'orienta- nelli, chiedono di valutare l'op- SCUOLA all'aperto SPOSTAMENTI commenta Silvio Berlusconi. mento viene confermato in portunità di chiudere anche i In tutte le zone Zone rosse: tutte le scuole Permessi gli allenamenti Si compiace anche Matteo una riunione del premier con i negozi: non ha senso chiudere Tra le Regioni: dovrebbero essere chiuse agli agonisti Renzi, che aveva sollevato il ministri Patrizio Bianchi, Da- gli istituti e lasciare aperti i «nodo Arcuri» durante la crisi niele Franco e gli esperti Ago- centri commerciali. Giorgetti, divieto valido fino Dad se incidenza >250 casi di governo. Rendono grazie stino Miozzo e Franco Locatel- Gelmini e Bonetti sarebbero al 27 marzo, potrebbe ogni 100mila abitanti RISTORANTI all'uscente, dando il benvenu- li. dell'idea di non imporre misu- essere prorogato to al suo successore Nicola Nella cabina di regia a Palazzo re troppo restrittive nelle zone Zona gialla e arancione, Tutte le zone: Turismo: vietato confermati i provvedimenti confermate le regole Zingaretti e Roberto Speranza. Chigi si discute anche l'urgen- non rosse e garantire, laddove «Sono onorato di aver potuto za di intervenire con i ristori possibile, la scuola in presen- in vigore in vigore servire il mio Paese in una sta- per chi chiude, a partire dal de- za. Vaccini, ecco la Protezione Civile Logistica e sanità militare a lavoro spalla a spalla per il piano di somministrazione di Matteo Guidelli zione civile. Nel giorno in cui massa. Nel secondo trimestre l'I- no. Ma per accelerare c'è biso- ◗ ROMA l'Unione europea firma un nuo- talia dovrebbe poter contare in- gno di pianificare: servono luo- vo contratto con Moderna che fatti su 64,5 milioni di dosi, oltre ghi, servono medici per le som- Un sistema di prenotazioni e prevede la fornitura di altre 300 20 milioni al mese, è dunque bi- ministrazioni, serve che il siste- somministrazioni unico e ugua- milioni di dosi del vaccino, Ma- sognerà correre per poter vacci- ma della distribuzione non subi- le per tutte le regioni, più centra- rio Draghi imprime un'ulteriore nare il maggior numero di italia- sca intoppi, serve che ci si muo- lità e unità nella gestione dell'e- svolta alla campagna vaccinale ni. Cosa al momento impossibi- va tutti nella stessa direzione mergenza, recupero dell'effi- italiana. La nomina del generale le visto che anche questa setti- senza che ogni regione proceda cienza della Protezione Civile, la di corpo d'armata Francesco mana sono arrivate poco più di in ordine sparso. Draghi ha chie- nomina del capo della logistica Paolo Figliuolo al posto di Do- 830mila dosi tra il farmaco di sto a Curcio un nuovo piano per dell'Esercito a Commissario per menico Arcuri è la seconda mos- Astrazeneca e quello di Moder- la campagna vaccinale entro l'emergenza con il compito di sa del premier dopo la scelta di na, al quale dovrebbero aggiun- una settimana e intanto ha scel- pianificare e gestire la distribu- Fabrizio Curcio a capo della Pro- gersi le 500mila circa di Pfizer: to come Commissario non solo zione dei vaccini in stretto rac- tezione Civile: dovranno lavora- poco più di 1,3 milioni che ga- un esperto di pianificazione ma cordo con il Dipartimento di via re in stretto coordinamento, è rantiscono la somministrazione anche un militare che ha inizia- Ulpiano, l'acquisto di mascheri- l'input che è stato dato, per far a circa 650mila italiani in una to a lavorare contro il Covid da ne e ventilatori che tornerà mol- decollare entro l'inizio di aprile settimana, ben lontani dall'o- prima ancora che scoppiasse la Il centro ospedaliero di Milano to probabilmente sotto la Prote- la campagna di vaccinazione di biettivo fissato di 500mila al gior- pandemia in Italia.
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 5 oggi il consiglio Recovery plan: arrivano in aula i progetti della Giunta CAGLIARIOggi, in Consiglio regionale, sarà il giorno del Recovery plan. Dopo un bel po' di false partenze e un'infinità di polemiche, stamattina, alla presenza del governatore Christian Solinas, si capiranno meglio quali sono le intenzioni della Giunta su quello che è stato ribattezzato un nuovo Piano di Rinascita. Confermerà ancora i 206 progetti presentati a dicembre, quando a Roma governava Giuseppe Conte, oppure nel frattempo ha cambiato idea? Dovrebbe averla cambiata, soprattutto dopo che il nuovo premier, Mario Draghi, ha detto di recente proprio alle Regioni: «Dobbiamo puntare sulle grandi idee, o altrimenti questi soldi in arrivo dall'Europa non saranno spesi bene e non ci faranno ripartire». Di sicuro, sempre in aula, le opposizioni faranno la loro parte. In questi giorni, Pd, Leu, M5s e Progressisti hanno fatto sapere che «se quel vecchio pacchetto di progetti non sarà azzerato, è solo un'accozzaglia di schede, sarà impossibile raggiungere un accordo fra noi e la maggioranza di centrodestra». Molto dipenderà dalle dichiarazioni del governatore. Solo allora si capirà se l'annunciata cabina di regia bipartisan, aperta anche alle forze sociali, avrà o meno un futuro nel preparare i quattro-cinque macroprogetti da presentare al governo Draghi prima e a Bruxelles poi. Nel frattempo i deputati sardi del Pd hanno chiesto anche loro di essere coinvolti, insieme a tutti i parlamentari eletti in Sardegna, nel dibattito sul Piano di Rinascita post Covid. «Non possiamo perdere questa occasione irripetibile - si legge in un comunicato firmato da Romina Mura, Gavino Manca e Andrea Frailis - per far ripartire la nostra isola. Dobbiamo farla ritornare a essere competitiva». Concetto ribadito anche da Federico Manca, segretario dei giovani del Pd: «Con gli oltre sette miliardi destinati alla Sardegna, crediamo non possa essere sufficiente proporre piccoli cambiamenti diffusi. Dobbiamo, invece, trasformare la nostra terra in un luogo dove ogni giovane sardo possa vivere, crescere e lavorare». Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 4
MARTEDÌ 2 MARZO 2021 LA NUOVA SARDEGNA Sardegna 7 ✒ a tu per tu Oltre la cronaca di Luciano Piras tura del nuovo reparto si allun- ◗ NUORO chi È gano e i verba volant. La speciali- sta di via Lamarmora non si dà La giuria sorride e si congratula Il sogno del camice per vinta, pensa sempre positi- quando la dottoressa Luciana vo. «Ne approfitto per ottimizza- Mele mostra con orgoglio l’ulti- sin da bambina re l’attesa, tentando una selezio- ma diapositiva del suo lavoro: ne all’estero: a Lione cercano un sullo sfondo, il mare aperto, lim- Laurea in Medicina e chirurgia medico nucleare per sei mesi, pido e cristallino della Sardegna; all’università di Cagliari, 110 su 110 che conosca bene il francese, in primo piano la scritta “Merci con lode, «avec mention» con capacità di adattamento e pour votre attention”. Succede a sottolineano oggi in Francia; versatilità, per sostituire tempo- Parigi, appena un mese fa. Da- specializzazione in Medicina raneamente un medico». Sele- vanti alla commissione esamina- nucleare a Sassari, 50 su 50 con zione superata: valigia in mano, trice del Concorso nazionale an- lode. Il curriculum di Luciana Mele la dottoressa Mele parte verso la nuale francese per dirigenti me- non passa certo inosservato. Francia con tante incognite («ca- dico nucleari ospedalieri. La po- Nuorese di via Lamarmora, la sa? sostituire chi? come sarà la sta in palo è davvero alta: un scienza medica è sempre stata la città?») e una sola certezza: «Vo- contratto a tempo indetermina- sua passione, fin da quando era una levo apprendere, come una spu- to. Che Luciana Mele, dottores- bambina. Nel 2016 ha lasciato la gna, le novità e portarle a casa sa barbaricina di Nuoro, conqui- Sardegna per sbarcare in Francia, una volta che il reparto sarebbe sta brillantemente: unica sarda, per 6 mesi di lavoro all’Hôpital stato aperto a Nuoro!». La prima unica italiana, insieme ad altri Louis Pradel di Lione. Quei 6 mesi sorpresa arriva appena mette 17 medici d’Oltralpe, 6 donne e sono diventati altri 6 mesi e poi piede a Lione: davanti al suo 11 uomini. «È cominciato così, il ancora anni. Lo scorso gennaio ha nuovo ufficio, si accorge che chi mio nuovo percorso professio- vinto un concorso nazionale: ora l’ha scelta è un numero uno in nale, nel Chsf, Centre Hospita- Luciana Mele ha un contratto a Europa, il professor Francesco lier Sud Francilien, a Corbeil-Es- tempo indeterminato a Parigi. Giammarile, romano di nascita, sonnes, poco più di 40 chilome- che sarà occupato per sei mesi a tri a sud di Parigi» racconta Mele Una veduta di Parigi: Luciana Mele, specialista in medicina nucleare, lavorerà al Chsf a circa 40 chilometri organizzare, in qualità di presi- con il suo solito sorriso contagio- dente, il Congresso europeo di Medico nucleare a Parigi so. Il Chsf è un ospedale nuovis- Medicina nucleare, e per assol- simo di 1.200 posti letto, a 25 mi- vere un altro incarico di presti- nuti dal centro della capitale gio all’Agenzia internazionale francese, dove si eseguono la dell’energia atomica, a Vienna. media di 4.000 esami Pet/Tc (l’e- «Quei sei mesi agli Hcl, gli same diagnostico che individua Ospedali civili di Lione, centro i tumori precocemente) e 3.000 esami convenzionali all’anno e dove stanno terminando di co- struire un’ala apposita, con eco- grafo, per un percorso mirato per i pazienti tireopatici, «in mo- ma con il cuore a Nuoro di eccellenza europeo nel tratta- mento dei tumori neuroendocri- ni, nelle undici stanze di degen- za, diventano quindi... anni». Il progetto della Medicina nuclea- re di Nuoro è finito in un casset- do da sfruttare al meglio il diplo- ma preso all’università di Lione, Luciana Mele, da cinque anni in Francia, è stata assunta come dirigente al Chsf to. Nel frattempo Luciana Mele continua il suo percorso all’este- valorizzando le competenze ro, dove consegue anche una dell’italienne». L’italienne quat- «Vorrei lavorare nella mia città, ma il reparto annunciato è rimasto sulla carta» formazione all’Università Clau- tromori Luciana Mele. de Bernard Lyon 1, con un diplo- Nuorese da parte di mamma veramente la gestione di un pa- ma interuniversitario di Ecogra- Milvia, ragioniera, e bittese da Mi sono ziente, ad esempio nella valuta- fia della tiroide. Passano gli anni parte di babbo Giulio, geometra. specializzata zione di un linfonodo sentinella e la tenace barbaricina dall’in- Di casa in via Lamarmora, a po- nel tumore alla mammella, o nel confondibile accento sardo, si è chi passi da Seuna e dalla chiesa a Sassari e ho aspettato bilancio di estensione in linfo- fatta conoscere in Francia per es- delle Grazie, pieno centro a Nuo- che venisse attivata mi, o nella valutazione di sospet- sere una grande lavoratrice, è ro. Da qui è andata via nel 2016, ta embolia polmonare in pazien- amata dai pazienti e stimata dai qui sogna di tornare. Qui dove è l’Unità operativa ti Covid positivi, per restare colleghi. Nel 2020 cominciano a stata bambina aspirante dotto- all’ospedale all’attualità di oggi». Con l’atten- fioccare nuove proposte contrat- ressa, vivace e molto curiosa. ta direzione della professoressa tuali: da Tolosa, Bordeaux e Pari- Aveva cinque anni, prima anco- San Francesco Angela Spanu, oggi Prorettore al- gi. Lei è felice ma anche sorpresa ra di imparare a scrivere alle ele- la Sanità dell’Università di Sassa- di quanto la Francia sia merito- mentari di Istiritta, scaraboc- ri, che dal primo anno di scuola cratica! Fino al concorso di un chia sul libretto delle fatture del- di specializzazione la valorizza mese fa, con assunzione a tem- la copisteria di famiglia ciò che Sono andata facendole seguire il proprio am- po indeterminato. «La situazio- nel suo immaginario sono delle prima a Lione bulatorio di pazienti tireopatici, ne pandemica è tale che, a fron- impegnative mediche, che con- e con la supervisione di profes- te di un immenso orgoglio per i segna diligentemente ad ogni Poi ho fatto il concorso sor Giuseppe Madeddu, fonda- traguardi raggiunti partendo da cliente/paziente che entra a fare e l’ho vinto: nel centro tore della Medicina nucleare sar- zero, il sogno è sempre quello di una fotocopia, con tanto di tim- da, Luciana Mele si specializza, rientrare un giorno a casa, per vi- bro, posologia e modalità di as- sarà realizzata un’ala ancora una volta con lode. «E vere più vicina ai miei cari e per sunzione dei farmaci che pre- apposita per i pazienti sembra quasi una bella favola a mettere a disposizione le com- scrive. «Il mio mito era la mia pe- lieto fine, quando leggo sulle pa- petenze maturate per la mia diatra, la dottoressa Maria San- tireopatici che avrò in cura gine della Nuova Sardegna di fi- Nuoro. Perché la Sardegna è co- nio – racconta Mele –, mi ha Luciana Mele è di Nuoro, si è laureata a Cagliari e specializzata a Sassari ne aprile 2016, della imminente me un’infanzia, diceva Elio Vit- sempre affascinata con i suoi attivazione della Unità operati- torini, ed è bello, ogni tanto, tor- grandi occhiali, il dolce sorriso e le Grazie e poi ancora all’Adi con aver conseguito con lode la lau- di seguire e trattare patologie be- va di Medicina nucleare all’ospe- nare bambini, scrive Beppe Se- quel camice immacolato». Così, il volontariato nella casa di ripo- rea magistrale, parte alla volta di nigne come la malattia di Base- dale San Francesco, proprio nel- vergnini». «E far, finalmente, vi- dopo gli anni passati a Nuoro sui so e nei viaggi a Lourdes, Lucia- Sassari, per seguire la sua passio- dow, ad esempio, o patologie on- la mia Nugoro amada!». Ma le vere il lieto fine alla bambina banchi del Liceo classico Gior- na Mele lascia il capoluogo bar- ne: la medicina nucleare, «una cologiche, con l’aiuto delle scin- promesse degli allora vertici Assl che scarabocchiava ricette in via gio Asproni, e con la chitarra in baricino per iscriversi a Cagliari branca della medicina – spiega – tigrafie o delle Pet, con supporto e della classe politica restano sol- Lamarmora, aggiungo io». mano ad animare la funzione al- in Medicina e chirurgia. Dopo in costante ascesa, che permette Tc, esami che ad oggi cambiano tanto promesse. I tempi di aper- ©RIPRODUZIONE RISERVATA Mai decollato il terzo polo della sanità Doveva nascere a Nuoro e avere come fiore all’occhiello la medicina nucleare ◗ NUORO siddetto Terzo polo della sanità za con un percorso diagnostico ti. A cominciare dalle pareti e isolana, sembrava imminente, e terapeutico completo. Quelle dagli arredi. L’apertura dell’uni- Il 2016 è come un crinale, uno anzi: cosa fatta, l’apertura pro- parole pronunciate da Palermo tà operativa di medicina nuclea- spartiacque nella vita di Lucia- prio di un nuovo reparto di Me- alla Nuova Sardegna stavano a re e l’arrivo del secondo accele- na Mele, nuorese specialista in dicina nucleare al servizio dei significare il rilancio della sfida ratore lineare per la radiotera- Medicina nucleare. È esatta- pazienti barbaricini e dell’inte- per disegnare il futuro prossimo pia avrebbero chiuso il cerchio. mente cinque anni fa, infatti, ro vasto mondo del centro Sar- dell’oncologia nuorese. L’occa- Ma se è vero che il secondo ac- che la dottoressa ha deciso di degna. Sottolineava Mario Pa- sione era stata data dall’inaugu- celeratore lineare è regolarmen- mettere tutto in valigia e partire, lermo, allora commissario razione ufficiale della nuova Se- te arrivato, altrettanto vero è direzione: Francia. Mele stava straordinario della Asl: «Con nologia diagnostica. Già operati- che della medicina nucleare aspettando l’occasione giusta l’imminente attivazione dell’u- va da tempo, a pochi passi dalla non si è saputo più nulla. Cadu- per lavorare in Sardegna, con nità operativa di medicina nu- hall dell’ospedale San France- to nel dimenticatoio. Nel frat- tutti i titoli in mano e le espe- cleare e l’arrivo del secondo ac- sco, e già pluripremiata con i tempo la politica isolana ha rienze acquisite a Cagliari pri- celeratore lineare per la radiote- “Bollini rosa” dell’Osservatorio cambiato bandiere e colori. E in- ma e a Sassari poi, ma quell’oc- rapia di ultimissima generazio- nazionale sulla salute della don- tanto Luciana Mele ha preso ca- casione prendeva tempo, era ne, riusciremo a chiudere il cer- na, in quel momento il reparto sa in Francia, a Lione prima, a sempre in pista di volo ma non chio». Nuoro si confermava così prendeva sembianze certamen- Parigi ora. Anche se spera sem- decollava. A Nuoro, l’allora co- un centro sanitario di eccellen- te più confortevoli e rassicuran- pre di tornare a Nuoro. (l.p.) L’ospedale San Francesco di Nuoro
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 9 Palazzo Chigi Giurano i 39 sottosegretari Ora il governo è al completo ROMA Trentanove volte la formula «Lo giuro», e subito dopo un applauso per ciascuno. Più quello finale, cui Mario Draghi aggiunge un «Bene grazie» pronunciato con le mani alzate e intrecciate, suo personalissimo e scarno incoraggiamento. La squadra del governo con una delle più ampie maggioranze è ora al completo. Il giuramento dei 39 sottosegretari conclude l'iter formale e mette in moto la macchina. E nella sala dei Galeoni di Palazzo Chigi è il codice anticovid a dettare le regole. Come era stato al Quirinale, il 13 gennaio al giuramento dei ministri. La formula di rito viene letta una volta sola per tutti all'inizio dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli. Per firmare il verbale niente stilografiche, ma penne a sfera cambiate ogni volta per la sanificazione. Assenti pure stampa e fotografi (se non quelli ufficiali del Palazzo) e perfino le sedie. I neorappresentanti del governo restano stavolta in piedi, distanziati tra loro. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 5
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 10 IL DOVERE SOCIALE DI VACCINARSI SEGUE DALLA PRIMA di GIAN PAOLO DEMURONon si possono considerare le disposizioni in una prospettiva unilaterale, senza tenere conto che tutte convivono in un sistema. Innanzitutto è vero che in Costituzione esiste la libertà di autodeterminazione individuale nella scelta delle cure sanitarie, ma essa convive con la tutela della salute collettiva e soprattutto con il dovere di solidarietà sociale: la Corte costituzionale nel 2018 ha affermato proprio in tema di vaccini che è ammissibile costituzionalmente imporre un trattamento sanitario, con legge, non solo per tutelare l'interessato, ma anche per preservare la salute degli altri. La questione va posta primariamente sul piano dell'informazione e della persuasione, lasciando solo sullo sfondo le possibili sanzioni, amministrative e penali. Sono protagonisti il concetto di rischio e il principio di prevenzione. Il tema dei possibili obblighi riguarda i datori di lavoro e i lavoratori. Fondamentale è già la norma dell'articolo 2087 del codice civile per la quale l'imprenditore è tenuto ad adottare nell'esercizio dell'impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, dell'esperienza e della tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori; conseguentemente il testo unico sulla sicurezza del lavoro impone l'obbligo di individuare e aggiornare i rischi legati all'attività lavorativa e all'ambiente di lavoro. Considerato che sono stati lo stesso Governo e il Parlamento a riconoscere che l'infezione da coronavirus, quando avvenuta in occasione di lavoro, costituisce infortunio sul lavoro protetto dall'Inail, i responsabili delle strutture, quando il rischio è presente nello svolgimento dell'attività (anche semplicemente come aumento dell'esposizione sociale) dovranno prescrivere il vaccino, non solo nei confronti dei propri dipendenti, ma anche di tutti i terzi, lavoratori (es. imprese appaltatrici) o non lavoratori (es. i degenti di ospedali e rsa, i clienti di un ristorante o di un albergo) presenti nel luogo di lavoro. La priorità nella vaccinazione sarà dettata dall'esposizione al rischio: non si comprende, dunque, la mancata equiparazione dei medici specializzandi e degli studenti di medicina che operano in settori a rischio (stesso rischio stesso vaccino). E arriviamo al solito quesito: cosa fare se uno non vuole vaccinarsi? Il lavoratore già sulla base della normativa vigente deve prendersi cura della propria salute e sicurezza, ma anche di quella dei colleghi e di chi comunque ricade nella sua sfera di attività; sarebbe inoltre contraddittorio che il datore di lavoro debba attivarsi per il massimo della sicurezza e poi il lavoratore sia libero di non vaccinarsi (esiste peraltro anche un obbligo di indennizzo nel caso di danni dalla vaccinazione). Le sanzioni sarebbero comunque graduali e di tipo disciplinare: si partirebbe dalla sospensione (cautelare) del rapporto di lavoro (difficile ravvisare da subito la giusta causa di licenziamento). E gli esterni al contesto lavorativo? Per loro vale la medesima prospettiva solidaristica: vale la libertà di cura ma in proprio nome non si può mettere a repentaglio la salute altrui, conta la salute collettiva e non solo quella propria. Ancora non siamo (purtroppo) nella fase dell'adozione di misure per l'ingresso per esempio in cinema o teatri o allo stadio, ma la tendenza che ci sembra di cogliere è quella di un approccio cauto, volto a ottenere una immunità non totale ma di gregge (per alcuni già possibile al 65% per altri con l'80% della popolazione), con adeguata pubblicità e con la persuasione. Uno dei pochi insegnamenti della pandemia, in fondo, è che nessuno può farcela da solo, l'altruismo è conveniente, oltre che un dovere sociale. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 6
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 13 Ordinanza del sindaco che ricalca quella del governatore Solinas su coprifuoco, regole e aperture Campus: «Non sprechiamo tutto» SASSARI«I gestori dei locali facciano di tutto perché siano rispettate le regole nei loro locali. Un aumento dei contagi, che si vedrebbe già nel giro di due settimane, comporterebbe un danno enorme e irreparabile a loro stessi, all'economia e alla libertà personale di ciascuno, perché vorrebbe dire necessariamente una nuova chiusura, ancora più drastica e drammatica. Dobbiamo fare in modo di poter godere tutti e a lungo di questa opportunità, e questo può avvenire in un solo modo: con il massimo rigore nel rispetto di tutte le prescrizioni». Così il sindaco Nanni Campus commenta l'ordinanza, firmata ieri mattina, che segue di poche ore quella del governatore Solinas dopo il passaggio in zona bianca dell'Isola.Nessuna novità rispetto alle regole regionali, con Campus che ricorda come siano confermate tutte le disposizioni relative al distanziamento, al divieto di assembramento e di obbligo di uso corretto della mascherina già in vigore nel territorio sassarese, sia al chiuso sia all'aperto. «Mi appello al senso di responsabilità di tutte le cittadine e di tutti i cittadini: l'allentamento delle restrizioni ci impone il massimo rigore nel rispetto delle regole sull'uso della mascherina, sul distanziamento interpersonale e sull'igienizzazione delle mani. Facciamo, tutti insieme, che questa grande occasione e opportunità non sia sprecata nel giro di un paio di settimane» commenta.Da ieri, dunque, in Sardegna il coprifuoco sarà dalle 23,30 alle 5 del giorno successivo. È consentita l'apertura delle attività di ristorazione dalle 5 alle 23 e di bar, pub, caffetterie e assimilabili dalle 5 fino alle 21; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 23 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.Conformemente a quanto sancito dal presidente della giunta regionale, restano chiusi i centri commerciali il sabato, la domenica e i giorni festivi, a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, ed edicole. Sospesi congressi, riunioni o eventi sociali e ogni altra attività convegnistica o congressuale, salva la possibilità di svolgimento a distanza. Chiusi anche cinema, teatri, sale da concerto, sale da ballo, discoteche, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi o altri analoghi luoghi di aggregazione. La sospensione di attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi include anche la sospensione delle attività interne di somministrazione di alimenti e bevande e di ristorazione a favore dei soci, trattandosi di una attività subordinata e collaterale rispetto alla attività principale. Il provvedimento specifica inoltre che «tali prescrizioni non possono essere modificate in sede comunale con ordinanze sindacali, tali ordinanze possono infatti disporre solo effetti ulteriormente restrittivi rispetto alle disposizioni di Regione e Governo».Confermato obbligo di uso corretto della mascherina (restano escluse dall'obbligo sempre le stesse categorie) «nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi». Mascherina indossata, quindi, quando si cammina nelle strade o piazze, all'interno di parchi, aree di svago, giardini pubblici; i dispositivi dovranno essere tenuti con sé anche se ci si sposta in aree periferiche, esterne al centro urbano, ed esibite agli organi di vigilanza su specifica richiesta di questi ultimi. (g.bua) Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 7
SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA 13 i dettagli Resta il divieto di fumo e anche le precauzioni anti assembramenti SASSARILa zona bianca, e le relative ordinanze, non sono un «libera tutti». Molte le regole che restano in vigore in città. Tra cui quella sul fumo: è fatto assoluto divieto di togliere o spostare la mascherina per fumare in area pubblica, ancorché in spazi aperti, in presenza di terze persone. E ancora è vietato sostare o trattenersi su marciapiedi, slarghi, piazze, scalinate e in ogni altro spazio pubblico in gruppi superiori alle quattro persone. Vietata ogni forma di assembramento, anche se si utilizza un dispositivo di protezione delle vie respiratorie; deve essere costantemente assicurata la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e di almeno due metri se si pratica attività sportiva; durante la pratica sportiva all'aperto non c'è l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie ma dovranno essere osservate integralmente le altre prescrizioni.Confermati anche tutti gli obblighi e i divieti in capo ai proprietari e ai gestori di locali pubblici e aperti al pubblico: dal numero di persone per tavolo, all'obbligo di distanziamento e di tenere il registro degli avventori, fino ai menù digitali o plastificati, ad esempio. Per gli assembramenti il legale rappresentante è obbligato in solido con l'autore dell'illecito. Estratto di stampa a uso esclusivo del destinatario, non riproducibile 8
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