PERIODICO DELL'UNIONE PENSIONATI UNICREDIT - Associazione ...
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ANNO XXXVII - N. 1 - GENNAIO-APRILE 2017 Pubblicazione periodica DIREZIONE ED AMMINISTRAZIONE PERIODICO DELL’UNIONE PENSIONATI UNICREDIT 20143 MILANO - Viale Liguria 26 Tel. 02.86815863 - Fax 02.83241832
2 GENNAIO - APRILE 2017 SOMMARIO EDITORIALE - di Giacomo Pennarola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3 FACCIAMO IL PUNTO - intervista al Direttore Generale del Fondo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 4 IL FONDO UNICREDIT E GLI IMMOBILI - di Marino Del Vescovo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 7 IL FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLE AZIENDE GRUPPO UNICREDIT - di Antonio Gatti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 8 BREVE STORIA DI EFFEPILUX - di Luciano Palmesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 10 CAMPAGNA DI PREVENZIONE UNICA - di Alessandro Fossi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 12 BRINDISI MANAGEMENT UNICREDIT AL PAVILION . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 13 DALLA SILICON VALLEY AL RINASCIMENTO 2.0 - di Isabella Cattaneo . . . . . . . . . . . . . . . » 14 VITA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE Riunione del 25 ottobre 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 15 Riunione del 5 dicembre 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17 Riunione del 10 febbraio 2017 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 18 Riunione del 23 marzo 2017 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 20 ATTIVITÀ GRUPPI REGIONALI • Lombardia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 23 • Emilia Romagna Marche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 23 • Veneto - Trentino Alto Adige . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 25 • Lazio - Umbria - Abruzzo - Molise . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 25 • Campania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 28 • Sicilia Orientale e Calabria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 29 • Sicilia Occidentale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30 ALL’OMBRA DELLA QUERCIA - a cura di Isabella Cattaneo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 31 Notti di Sicilia - di Isabella Cattaneo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 31 Ho assistito - di Giancarlo Gazzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 34 Il suo nome era... - di Giancarlo Mele . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 35 • Arte e cultura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 37 Il “Grosso” veneziano - di Roberto Reynaudo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 37 • I nostri poeti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 38 Ecco - di Loreana Origo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 38 L’esodato - di Luciano Iaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 38 I NOSTRI LUTTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 39 In copertina: Karl Friedrich Schinkel - The gate in the rocks - La porta nelle rocce, dal buio alla luce, la campana è un risveglio di speranza. La serenità dell’immagine invita all’intimità e alla contemplazione, una necessaria sosta riposante negli anni maturi della vita.
GENNAIO - APRILE 2017 3 FONTI ISTITUTIVE, CI DISPIACE, MA NON SIAMO D’ACCORDO! Presentiamo questo numero della Quercia Non possiamo, naturalmente, essere d’ac- con un titolo che non è nello stile del giorna- cordo e pensiamo anche che la norma non le né di questa Associazione che ha fatto di sia compatibile con il nostro Fondo. equilibrio e saggezza la sua ragion d’essere. Per di più, in attesa dell’approvazione di Abbiamo vissuto per anni in perfetta ar- questa norma statutaria, le Fonti Istitutive monia con Azienda e Sindacati, sia in hanno concordato di aumentarsi il numero Azienda sia nel Fondo, nel pieno rispetto di consiglieri (3 a testa) ed il Consiglio pro- delle rispettive prerogative. pone di modificare in tal senso l’articolo 51 Ora qualcosa cambia! dello Statuto. Durante la riunione del 16 Marzo 2017 il E i Pensionati? Consiglio di Amministrazione ha approva- Rimangono quanti sono attualmente (1 to il Bilancio del Fondo Pensione al 31 Di- effettivo ed 1 supplente), anche se in pro- cembre 2016 ed ha convocato l’Assemblea dei Parteci- spettiva è previsto in aumento il numero dei Pensio- panti e dei Pensionati. nati. L’Assemblea per la parte Ordinaria, dovrà approvare In via informale avevamo chiesto che i Consiglieri il Bilancio relativo all’esercizio 2016, e per la parte per i Pensionati fossero stati almeno 2: siamo consci Straordinaria, le proposte di modifica al testo dello che la situazione sostanzialmente non sarebbe mutata, Statuto, deliberate nella citata riunione. ma sarebbe stato un segno di attenzione alla compo- La consultazione è indetta per il giorno 28 Aprile, nente Pensionati che, con i loro soldi ed il loro lavoro, in prima convocazione e, occorrendo, il 26 Giugno in hanno fatto grande questo Fondo e che nel Fondo stes- seconda convocazione, con apertura del seggio per le so hanno sempre creduto e continuano a credere. votazioni on-line dal 29 Maggio. Posso testimoniare, come Direttore, Consigliere e Il voto espresso tramite scheda sarà considerato va- Sindaco per anni nel Fondo, che il Fondo ha agito lido per l’intero periodo. sempre in armonia tra le varie componenti e le deci- Per la parte ordinaria l’Unione è dell’avviso di espri- sioni sono state sempre assunte all’unanimità, forse mere l’assenso all’approvazione del Bilancio nono- solo con qualche rarissima astensione, e sono convin- stante la presenza di una riduzione delle prestazioni. to che Azienda, Attivi e Pensionati continueranno a Sull’argomento, in apertura del giornale, c’è una gestirlo con intelligenza, passione e competenza, approfondita intervista al Direttore Generale del Fon- avendo come unico scopo gli interessi degli iscritti, do Pier Vaisitti dal titolo “Facciamo il punto” e, sem- siano essi partecipanti attivi o pensionati, ma di fron- pre in argomento, il verbale della Segreteria Naziona- te ad accadimenti come gli attuali, i Pensionati devo- le del 23 marzo, riportato a pag. 20, con le sue no far sentire la loro voce di dissenso, richiamando valutazioni confortate dal parere favorevole dei Presi- l’attenzione anche degli Attivi, futuri pensionati, sul- denti dei Gruppi Regionali; inoltre, nel sito del Fondo la problematicità degli argomenti sottoposti a vota- (www.fpunicredit.eu) è inserita la relazione dell’eser- zione. cizio e i suoi allegati. Voteremo quindi “convintamente” NON APPROVO Come si spiegano allora il titolo e la premessa? le modifiche al testo dello Statuto, riguardanti le nor- Sino ad ora i protagonisti della vita del Fondo era- me che disciplinano il Consiglio di Amministrazione e no i rappresentanti della Banca, del Personale in ser- le sue competenze e funzioni, non accogliendo l’invi- vizio e dei Pensionati; ora si concretizza la presenza to del Presidente del Fondo Corrado Galeasso, perso- delle Fonti Istitutive (Banca e Sindacati) che, in ma- na da noi stimata, che pur in presenza di parere con- teria di Fondo intendono far sentire la loro voce in trario in seno al Consiglio dei nostri rappresentanti maniera perentoria. ha invitato ad “approvare convintamente”. Difatti il Consiglio di Amministrazione propone di In sintesi, per le modifiche statutarie sottoposte alla modificare l’art. 55 dello Statuto, per le materie non nostra approvazione, l’Unione Pensionati è dell’avviso di concernenti i commi 5 e 6 dell’articolo 48, che rego- votare a favore per i primi due quesiti e decisamente NO lano le prestazioni degli iscritti Ante e consente di ap- per il terzo, quello al titolo: Approvazione delle modifi- portare le modifiche rivenienti da accordi delle Fonti che al testo dello Statuto delle norme che disciplinano il Istitutive senza passare per l’approvazione delle As- Consiglio di Amministrazione e le sue competenze e semblee. funzioni.
4 GENNAIO - APRILE 2017 I l nostro Direttore e Presidente dell’Associazione, dopo l’approvazione del Bilancio 2016, e nel pieno dell’applicazione del nuovo piano industriale varato dall’azienda, che vedrà l’u- scita anticipata di numerosi colleghi, intervista a tutto campo il Direttore Generale del Fon- do Pensione, ripercorrendo gli eventi del nostro recente passato e toccando i temi più signi- ficativi per il nostro futuro. FACCIAMO IL PUNTO Cari amici pensionati, ho chiesto a Pier Vaisitti, Direttore Generale del Fondo, un incontro ed un colloquio per “Fare il punto” della situazione sulla scorta dei risultati economici conseguiti e delle ripercussioni del Piano In- dustriale varato dall’Azienda. D. Caro Pier, ti ringrazio per aver accettato questa sideriamo due fatti: il tasso tecnico del Fondo e la quo- intervista, perché, anche alla luce dell’ultimo piano in- ta di portafoglio immobiliare detenuto. Il tasso tecnico dustriale aziendale e della decisione del Fondo sulla ri- stabilito per Statuto aveva una valenza negli “anni duzione delle pensioni, le inquietudini e le domande dell’abbondanza” dei rendimenti. La rendita iniziale dei colleghi pensionati sono tante, e ho intenzione di viene infatti calcolata partendo dal presupposto che in rappresentarle, in modo che i pensionati possano co- tutti gli anni a venire il rendimento medio del fondo gliere appieno la situazione del Fondo. sia almeno pari al 3,5%, cosa che era normale con ren- R. Caro Giacomo, ci conosciamo da molti anni, quin- dimenti dei BTP al 10%. Ma il mondo è cambiato: se ti di sapevo nell’accettare questo invito che ti saresti pre- presenti oggi in una assicurazione e chiedi la trasfor- parato domande che affrontano concretamente i pro- mazione del capitale in rendita, nella migliore delle blemi, perché sai che non sono abituato a sottrarmi alla ipotesi utilizzano un tasso dell’1%. discussione e che ti risponderò con la solita franchezza. D. E quindi? R. Quindi a parità di importo che hai accumulato, la rata mensile calcolata oggi dalle compagnie di assi- curazione è nettamente inferiore a quella che viene corrisposta dal Fondo, ma se l’anno successivo ottieni un rendimento del 2%, nel caso dell’assicurazione hai un piccolo aumento della tua magra rendita, nel caso del nostro Fondo hai una piccola riduzione della tua rendita all’origine più ricca. Sottolineo che questo dis- corso vale sia per i pensionati che per gli attivi, per i quali ad ogni riduzione delle pensioni corrisponde una riduzione dell’accantonamento effettuato per il calco- lo della loro pensione. Da sinistra, Pier Vaisitti Direttore Generale del Fondo, Giacomo D. Capisco la differenza, e le conseguenze che ne Pennarola Presidente dell’Unione Pensionati. trai, perchè sappiamo che oggi i rendimenti sono bas- sissimi, ma negli ultimi anni i mercati finanziari sono andati bene. D. Bene, allora cominciamo con la constatazione R. E qui interviene il secondo fatto cui accennavo: il che per il quarto anno di fila il Fondo ha deciso una ri- Fondo ha ancora quasi la metà del patrimonio investi- duzione delle pensioni, che può oscillare tra l’1,81% ed to in immobili in Italia. Dal 2007 ad oggi il valore del il 4,16%, a partire dal primo gennaio, con la possibilità patrimonio immobiliare italiano si è ridotto di un ter- di ulteriori interventi anche nei cinque anni successivi: zo. Un terzo! Il Fondo, per la qualità e la dislocazione come si spiega se quest’anno i risultati del Fondo sono degli immobili è riuscito a contenere le perdite, ma per stati positivi? anni i rendimenti realizzati con la gestione finanzia- R. Come mi aspettavo vai dritto al punto; io invece, ria, spesso significativi, sono stati dimezzati dal porta- per darti una risposta completa, devo partire dal con- foglio immobiliare a rendita zero. Non per nulla dal testo in cui il Fondo sta operando. Innanzi tutto, con- 2015, con il primo accenno di risveglio del mercato, il
GENNAIO - APRILE 2017 5 Fondo ha avviato un piano di progressiva riduzione del gli anni dal 2006 al 2008, a fronte della forte crescita patrimonio, piano che accelererà da quest’anno, se il dei valori immobiliari, il Fondo ha potuto approvare mercato confermerà i segnali di ripresa delle compra- significativi incrementi delle rendite, superiori ai 14 vendite che intravediamo. punti percentuali. Il 2008 purtroppo è stato anche l’anno del crollo dei mercati finanziari. Nel 2009, a D. Un ulteriore elemento di preoccupazione è dato fronte di una perdita sul bilancio 2008 che avrebbe do- dal nuovo Piano Industriale del Gruppo, che prevede vuto determinare una riduzione delle pensioni supe- l’uscita anticipata di ulteriori 3.900 attivi: quali saran- riore al 10%, il Consiglio di Amministrazione, nell’in- no gli impatti per il Fondo? tento di favorire gli iscritti, ha deciso di non procedere R. Dei 3.900 attivi a piano industriale, circa 750 so- alle corrispondenti riduzioni delle prestazioni, e quin- no gli iscritti alla Sezione I del Fondo. La portata delle di di non applicare i parametri frutto del calcolo (il uscite anticipate la sapremo solo a conclusione dell’e- “calcolato” della tabella in Bilancio, riportata in calce) laborazione del Bilancio Tecnico, che avremo ai primi alle pensioni, nell’aspettativa che i futuri rendimenti di giugno; certamente però possiamo ritenere che non consentissero di colmare il divario rispetto all’”appli- sarà trascurabile, come significativi sono stati gli ef- cato” che così si creava. Nessuno ha la sfera di cristal- fetti dei precedenti piani industriali. Considera che già lo, e nel 2009 i Consiglieri, e tu tra questi! non poteva- oggi il necessario equilibrio di lungo periodo è stato no sapere di essere alle soglie della più brutta crisi garantito con la modifica dell’aliquota di retrocessione degli ultimi duecento anni, peggiore di quella del ’29, e dei rendimenti riconosciuti agli iscritti, ora al 64%. che i rendimenti degli anni successivi non avrebbero più consentito di coprire quella differenza. D. Come Associazione non possiamo esimerci dal chie- dere all’Azienda di tenerne conto offrendoci un suo con- D. Capisco cosa mi vuoi dire, ma quindi nel prossimo tributo. Ma riguardo alla riduzione del tasso di retroces- futuro non c’è la possibilità di ottenere rendimenti che sione cui accennavi, in termini concreti cosa significa? consentano di evitare riduzioni? Al Fondo si può imputa- re di non aver cercato e trovato rendimenti più adeguati? R. Tenendo conto della composizione del portafo- glio, molto sbilanciata sugli immobili, i rendimenti dell’ultimo anno sono stati buoni, superiori a quelli della media del settore. Dobbiamo però avere tutti ben presente che il mondo è cambiato in un modo tale che ormai si identificano un’era Ante ed una Post Crisi, quest’ultima caratterizzata da poche certezze, tra le quali la consapevolezza che ottenere rendimenti eleva- ti con un livello di rischio accettabile sarà sempre più difficile: dobbiamo prenderne atto, mantenere la barra dritta anche nel mare in tempesta e adottare tutti i provvedimenti necessari per garantire la stabilità e lo sviluppo del Fondo. Tieni comunque anche in conside- razione che negli ultimi anni abbiamo vissuto in un mondo alle soglie della deflazione, in cui quindi il po- R. Significa che se ottengo un rendimento del 5% tere d’acquisto garantito dalle rendite è stato sostan- (che di questi tempi è ottimo), per mantenere l’equili- zialmente mantenuto, cosa che non possiamo dire per brio di lungo periodo posso riconoscerne agli iscritti molti periodi del passato, in cui, pur in presenza di un solo il 64%, quindi solo il 3,2%, che è inferiore al tasso tecnico del 3,5% e quindi anche con un rendimento del 5% non posso evitare di ritoccare le pensioni. D. La riduzione delle pensioni quest’anno è stata motivata anche dalla necessità di un riavvicinamento del tasso applicato a quello calcolato: coefficienti, para- metri, cosa significano questi discorsi? R. Aldilà dei termini tecnici che troverete nella rela- zione di bilancio, il discorso è semplice: ogni anno il Fondo verifica il rendimento del portafoglio, ne calco- la la percentuale di retrocessione agli iscritti (ora co- me detto del 64%), sottrae il tasso tecnico del 3,5% e in ragione del risultato aumenta o riduce le pensioni. Ne-
6 GENNAIO - APRILE 2017 incremento nominale delle rendite, il potere d’acqui- sto era in costante calo. D. Ripensando a quello che ci hai illustrato penso di poter sintetizzare che la riduzione di qualche punto percentuale delle pensioni potrebbe essere accettabile, se la solidità del fondo è garantita nel tempo. Mi puoi dare assicurazioni al riguardo? R. Giacomo, come sai sono in UniCredit da oltre 35 anni, quindi ti rispondo con l’amore e la passione di chi parla del suo Fondo, della sua pensione: certo che è garantita. Questo Fondo è stato gestito negli anni da galantuomini che con impegno, dedizione e compe- tenza hanno costruito una realtà che in Italia viene presa ad esempio: pensa alla gestione mobiliare, rea- lizzata tramite le società lussemburghesi, a quella im- mobiliare, principalmente effettuata con una SGR de- dicata, alle procedure per le scelte finanziarie e alla gestione del rischio, improntate alla massima profes- sionalità e trasparenza. Questo è un Fondo solido, condotto con saggezza e costruito proprio per garanti- re stabilità nel tempo. Nella tabella che segue vengono riportati i coefficienti di cui al- l’art. 17 relativo all’aggiornamento delle retribuzioni per i partecipanti attivi, e all’art. 29 relativo all’adeguamento delle pensioni dello statuto. IN MATERIA DI PRIVACY Come tutti gli Organismi tenuti all’osservanza delle disposizioni del D.lgs 30 giugno 2003 n. 196 in materia di trattamento dei dati personali, anche la nostra Associazione (quale titolare del trattamento ai sensi della predetta normativa) de- ve assicurare che i dati raccolti discendano da un consenso al loro utilizzo. I dati da noi trattati, nel pieno rispetto della normativa vigente, sono utilizzati per perseguire le seguenti finalità: invio Notiziario “La Quercia Nuova” ed altri no- tiziari regionali, inviti a gite e iniziative sociali, manifestazioni culturali, ricreati- ve e simili, etc. Chi dovesse essere contrario all’utilizzo dei propri dati personali da parte dell’U- nione Pensionati, potrà segnalare – in forma scritta – all’Unione medesima la ne- gazione al consenso: è inteso che, in tal caso, verrà a cessare l’invio di qualsiasi co- municazione.
GENNAIO - APRILE 2017 7 IL FONDO UNICREDIT E GLI IMMOBILI Per poter parlare adeguatamente degli la crisi hanno impedito che si avviassero immobili in relazione al portafoglio ge- attività di valorizzazione del portafoglio. stito dal Fondo UniCredit, è necessario La tipologia e le location degli Asset partire dalla visione del mercato di riferi- (bei palazzi siti in zone centrali e semi mento. centrali della città), il fatto che nella cri- Il mercato immobiliare ha recente- si abbiano, proprio per la loro qualità, mente vissuto una delle maggiori crisi mantenuto un valore elevato, la ridotta della storia,con il momento più basso in redditività, caratteristica peculiare del termini di valore delle transazioni tocca- portafoglio residenziale, nonché i se- to nel 2012. Marino Del Vescovo gnali di ripresa del mercato hanno sug- Negli anni successivi c’è stata, fra gli Head of Pension Funds Real gerito dal 2015 l’avvio delle dismissioni, addetti ai lavori, una continua speranza Estate Management Support secondo una precisa strategia. di cogliere dei tangibili segnali che an- UniCredit Già a inizio 2015, cavalcando i primi nunciassero una ripresa che però, per i timidi segnali di ripresa del mercato, si due anni successivi non si è concretizzata. partiva con l’attività di dismissione di due immobili fra- Dal 2015 le contrattazioni sono progressivamente in zionati, poi continuata nel 2016 con l’alienazione di uno crescita. All’inizio dell’anno appena trascorso si guar- stabile “cielo terra” e con la pianificazione di un nuovo dava al 2016 come l’anno della definitiva ripresa del frazionamento di altri due palazzi nell’anno corrente. mercato. Effettivamente una significativa ripresa l’ab- Al riguardo voglio specificare che la scelta del frazio- biamo avuta nel primo semestre, seppur il secondo se- namento è legata al fatto che per gli immobili residen- mestre abbia frenato l’euforia e le aspettative dettate ziali tale modalità è quella che massimizza la valorizza- dalla prima parte dell’anno. zione che invece, in caso di vendita “cielo terra” verrebbe Un indicatore che generalmente si osserva con atten- penalizzata dalla applicazione di uno sconto che potreb- zione, per avere il polso dell’andamento, è quello del mer- be deprezzare il bene anche fino al 35-40%. cato residenziale che, operando su una massa pari a ca il L’operatività dei frazionamenti è partita con un listi- 75% dello stock, funge da traino per l’intero mercato. no frutto della sintesi, di tre diverse stime fatte da pri- Gli aumenti delle compravendite registrate nel set- marie Società di valutazione. tore residenziale nel 2016 sono stati del 12% rispetto Le unità immobiliari occupate sono state offerte agli all’anno precedente, mentre se ci limitiamo a prendere inquilini e la parte invenduta unitamente a quella libera, il dato dei grandi centri urbani saliamo al 16,2%, dato prima di essere collocata sul libero mercato, è stata of- che migliora ulteriormente di qualche punto se si con- ferta, con pubblicazione sul portale del Gruppo UniCre- sidera la sola Milano. dit e sul sito del Fondo, ai dipendenti e agli iscritti. Quello che gli analisti del settore si aspettano e che La valorizzazione della prima parte di portafoglio ha nei prossimi due anni aumenti notevolmente il numero tenuto conto della appetibilità immediata che gli immo- delle transazioni, con volumi tali da ribaltare il livello di bili presi in considerazione, potevano offrire al mercato. rapporto fra offerta e domanda; soltanto a quel punto In parallelo abbiamo iniziato le necessarie analisi e cominceremo ad avere un primo rialzo dei prezzi. progettazioni per garantire alla restante parte di porta- In questo contesto il mercato di Milano, fra le gran- foglio gli adeguati interventi per migliorarne l’attratti- di città italiane, si presenta oggi come quello con il mi- vità nella successiva fase di alienazione; un esempio in glior mantenimento dei valori delle zone di pregio, e questo senso è lo studio di fattibilità e progettazione per con il minor deprezzamento nelle aree di periferia e se- il recupero dei sottotetti di 18 su 23 palazzine del quar- mi-periferia. tiere Maggiolina, già approvato dal Consiglio di Ammi- Come ben sapete, gli immobili di proprietà del Fon- nistrazione del Fondo ed in itinere amministrativo. do per il 65% sono stati apportati dal 2012 ad un fondo Concludo questo mio primo intervento osservando immobiliare gestito da Generali SGR, e di questi vi par- che per una adeguata operatività è sempre necessaria lerò in dettaglio nel prossimo numero, perché vorrei l’attenzione ai segnali e all’andamento del mercato; gli concentrare la vostra attenzione sul restante 35% che è indicatori costantemente monitorati devono essere co- gestito direttamente. me un faro nel mare, purtroppo ormai spesso in tem- Questo portafoglio è costituito solo da immobili siti pesta, del Real Estate e, se ben utilizzati, forniscono a Milano e per il 79% con destinazione residenziale, e precise informazioni per attivare interventi e azioni per non era stato conferito nella prospettiva di una succes- una valorizzazione del portafoglio, nel rispetto delle siva dismissione, resa necessaria dalla sovraesposizione strategie complessive di ricerca del miglior rendimen- del patrimonio all’asset class immobiliare. Gli anni del- to, sempre e comunque con il minor rischio.
8 GENNAIO - APRILE 2017 IL FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLE AZIENDE DEL GRUPPO UNICREDIT cata (dato il basso rendimento degli immobili), senza però rendersi conto che negli anni nei quali tale patri- monio veniva acquisito, il mercato mobiliare non of- friva strumenti in grado di soddisfare le necessità di rendimento nel lungo periodo (trenta anni ed oltre). Tali strumenti finanziari (obbligazioni trentennali, fu- tures sui tassi di interesse, etc.) risalgono a tempi assai più recenti e quindi all’epoca, il prudente amministra- tore doveva necessariamente ricorrere all’investimen- to immobiliare quale fonte di rendita a lungo e lun- ghissimo periodo. Il CdA già da diversi anni ha avviato un processo di dismissioni immobiliari: oggi la percentuale del patri- monio immobiliare è scesa al 46,8 % del totale ed è in ulteriore diminuzione. Si consideri in proposito che la Antonio Gatti, Consigliere supplente. percentuale media di proprietà immobiliari in capo ai Fondi controllati da COVIP oscilla intorno al 5%. Mi sono convinto a scrivere queste righe sulla base di Voglio in questa premessa rispondere a qualche la- sollecitazioni e richieste di chiarimenti circolate nel- mentela di scarsa informativa, segnalando che tutto l’ambito dell’Unione Pensionati, sperando che il pano- quanto riguarda investimenti, rendimenti e composi- rama che vado, sia pur sinteticamente, a descrivere pos- zione dei portafogli immobiliare e mobiliare è detta- sa fornire ai colleghi pensionati una più approfondita gliatamente riportato sul bilancio ufficiale del Fondo, conoscenza del Fondo e, di conseguenza permettere va- che conta su oltre 100 pagine ed è disponibile sul sito lutazioni basate su fatti e notizie verificate più che su il- del Fondo Pensioni. lazioni o, peggio ancora, su improbabili “sentito dire”. Il nostro Fondo Pensioni ottiene dalla Banca Uni- Innanzi tutto ricordo brevemente che il Fondo Pen- Credit il supporto manageriale e amministrativo, gesti- sioni comprende al suo interno realtà diverse rivenien- sce tramite la Sicav e la Sif lussemburghese il patrimo- ti -dopo l’aggiornamento statutario- anche dalla con- nio mobiliare e tramite la società di gestione delle fluenza di Fondi Pensioni delle banche negli anni Generali SGR la massima parte del patrimonio immo- incorporate nel Gruppo UniCredit: ad oggi le realtà più biliare. importanti, sia in termini di iscritti che di patrimonio Per quanto attiene il sensibile argomento dei rendi- gestito restano la sezione I (ad esaurimento e chiusa a menti, guardando più a fondo i dati delle erogazioni nuovi ingressi) e la sezione II che comprende ormai pensionistiche e dei rendimenti realizzati dal 2006 al tutto il personale in servizio, la sezione III, che va ad 2016, riportati sulle tabelle a pagina 27, 37 e 38 del Bi- esaurimento ed attualmente conta 13 pensionati e, dal lancio del Fondo emergono alcune considerazioni. Nel- gennaio 2017, una sezione IV nella quale sono conflui- l’arco di tempo considerato l’ammontare delle rendite te 4.000 posizioni a prestazioni definite, con un patri- erogate ha subito 3 variazioni in aumento (la più alta monio complessivo di circa 294.000.000 di euro. delle quali del 8,79%), quattro in diminuzione (la più La sezione II contava al 31 dicembre 2015 34.501 alta delle quali del 3,22%). Tuttavia nello stesso perio- colleghi “attivi”; la sezione I alla stessa data 6.332; la do i rendimenti realizzati solo due volte sono stati su- sezione I ha erogato 9.256 pensioni dirette e 2.730 di periori al cosiddetto Tasso Tecnico (cioè il tasso obietti- reversibilità per complessivi 11.986 trattamenti. vo necessario al mantenimento invariato delle rendite) La sezione I è quella che riguarda il personale di più e 8 volte inferiori allo stesso. Le variazioni legislative antica assunzione, è a capitalizzazione collettiva e rap- intervenute nel frattempo hanno reso necessario ade- presenta in effetti il nucleo originario del Fondo ed an- guare tempestivamente l’ammontare delle rendite che per questo motivo ha una composizione del porta- ogniqualvolta il rendimento del Fondo non avesse rag- foglio investimenti diversa da quella della sezione II, giunto il previsto tasso tecnico. avendo “ereditato” un patrimonio composto per oltre Sempre riguardo ai rendimenti è improponibile il il 50% da immobili. Tale situazione viene spesso criti- raffronto che di tanto in tanto si cita con l’andamento di
GENNAIO - APRILE 2017 9 fondi di investimento presenti sul mercato: per questi Di questi investimenti troverete sul giornale un am- ultimi il rendimento si esaurisce con l’anno nel quale lo pio ed approfondito articolo di Luciano Palmesi. stesso è conseguito e distribuito. Nessuna preoccupa- Innanzi tutto perché la scelta del Lussemburgo? zione ha il gestore del Fondo di Investimento sulla ero- • per la sua stabilità politica ed il basso indebitamento gazione nel tempo di una rendita, contrariamente al ge- è considerato il paese più sicuro al mondo per gli in- store del Fondo Pensioni che opera su un orizzonte vestimenti privati; ultracinquantennale con obblighi preesistenti ed altri • il totale patrimoni gestito nel paese ammonta a oltre da prendere in considerazione. Inoltre il Gestore del no- 3 trilioni di euro (secondo al mondo dopo gli Stati stro Fondo Pensione deve pianificare la rotazione e so- Uniti); stituzione del portafoglio conseguente alle uscite per il • possiede una reputazione internazionale eccellente; pagamento delle rendite mensili, laddove il gestore del • efficienza e stabilità normativa; Fondi di Investimento fronteggia esclusivamente i ri- • è il paese più rapido in Europa nel recepimento ed scatti, rimborsando quote al valore di mercato. applicazione delle Direttive Comunitarie; Per rendersi conto della differenza tra le due tipolo- • consente accesso diretto a tutti gli operatori specia- gie di gestione consideriamo i principi specifici di fun- lizzati nel settore finanziario; zionamento del Fondo Pensione che, come previsto • il monitoraggio del ptf è replicato da autorità di sor- statutariamente, ipotizza un rendimento di riferimen- veglianza diverse (lussemburghesi e italiane). to che incrociato con i dati di sopravvivenza, i dati eco- Dal punto di vista fiscale esiste assoluta identità tra il nomici attesi di inflazione e rendimento dei mercati, le mantenimento del ptf in Lussemburgo o in Italia dato spese di gestione, la retrocessione di rendimento e le che le rendite realizzate sono tassate in Italia. previsioni di pensionamento degli aderenti al Fondo Veniamo ora agli strumenti scelti: determina la rendita da erogare, cioè tutti i parametri • EffepiluxSicav è una società per azioni a capitale va- che concorrono alla definizione dell’equilibrio del Bi- riabile avente per oggetto esclusivo l’investimento lancio Tecnico. E’ evidente che gli orizzonti temporali del patrimonio raccolto mediante offerta al pubblico presi in considerazione uniti a tutti gli altri elementi delle proprie azioni; quindi contrariamente a quanto citati, portano a scelte di composizione/rischio/rendi- avviene nei fondi investimento dove il titolare del pa- mento del ptf assolutamente non paragonabili a quelli trimonio diventa proporzionalmente titolare di quo- dei Fondi di Investimento. In questo contesto gli Am- te del Fondo, nella SICAV siamo azionisti diretti del- ministratori del Fondo devono anche tenere conto che la società. La società è allineata alle più recenti gli interessi degli iscritti, accumunati nell’obiettivo di direttive europee in tema di disposizioni legislative e percepire una rendita, divergono però a seconda della regolamentari relative agli investimenti collettivi; loro anzianità di iscrizione e/o di pensionamento, • Effepilux alternative SIF SICAV è un veicolo che può quando si debba decidere come adeguare le rendite ai investire in tutte le strategie di investimento ivi differenziali di rendimento realizzati rispetto al tasso comprese le alternative. atteso (e non rispetto ai rendimenti realizzati dal mer- Entrambi i veicoli consentono una elevata semplifi- cato). L’Amministratore ha a sua disposizione diverse cazione amministrativa nella gestione del ptf rispetto opzioni di intervento: sul tasso tecnico previsto, sul- al sistema tradizionale dei mandati di gestione e l’ac- l’ammontare della retrocessione dei rendimenti, sul- cesso a tutte le più sofisticate forme di investimento re- l’ammontare delle pensioni erogate. Ognuno di questi golamentate, molte delle quali non offerte sul mercato interventi ha però effetti diversi sul panorama dei pen- nazionale. sionati/pensionandi e di ciò il Consiglio tiene conto Esaminando poi il processo di investimento del pa- scegliendo interventi che risultino il più possibile equi trimonio, vediamo che lo stesso viene ripartito in diffe- per la platea complessiva degli iscritti. renti classi in base al principio della massima diversifi- Comunque dove i rendimenti del nostro Fondo ven- cazione dei fattori di rischio, su una base geografica gano paragonati a quelli degli altri Fondi sorvegliati da globale; all’interno dei veicoli lussemburghesi vengono COVIP, si vedrà che siamo in linea con quanto dagli al- definiti tanti sub-funds quante sono le macroclassi di tri realizzato, nonostante la differente composizione rischio identificate e di conseguenza ogni Fondo inve- del ptf e tenendo conto che il nostro Fondo pubblica i ste una quota di ptf nei diversi sub-funds fino a defini- rendimenti al netto di tasse e costi subiti, mentre gli al- re il mix complessivo desiderato. Al 31 dicembre 2016 tri Fondi pubblicano rendimenti al lordo. Una recente le quattro linee di investimento del Fondo vedono una pubblicazione di MF conferma il nostro posizionamen- allocazione articolata su 7 diversi sub-funds che repli- to di eccellenza. cano 10 diversi benchmark. Questo meccanismo con- Altro punto caratteristico della gestione del nostro sente una notevole semplificazione della gestione e ri- ptf mobiliare è l’utilizzo dei due veicoli lussemburghe- duzione dei costi perché in ogni caso di variazione o si EFFEPILUX SICAV e EFFEPILUX ALTERNATIVE SIF adeguamento dell’allocazione del patrimonio, il massi- SICAV sulla cui natura, funzionamento e scopi fornirò mo di operazioni prevedibili sono 98, derivanti da 28 una sintetica descrizione. operazioni da parte del Fondo (7 sub-funds x le 4 linee)
10 GENNAIO - APRILE 2017 e 70 operazioni realizzate dalla SICAV (7 sub-funds x 10 tempi molto più lunghi, con inevitabile penalizzazio- benchmark). Nella struttura organizzativa tradizionale ne dei colleghi più anziani. (mandati di gestione) le operazioni necessarie per rial- Ultimo, ma non meno importante argomento è quel- locazioni o variazioni sarebbero ben 280 (10 bench- lo della rappresentanza che vede, come da statuto, un mark x 7 mandati x 4 linee). La gestione è affidata me- CdA nel quale sono presenti le cosiddette fonti istituti- diante gara al gotha dei gestori pensionistici: Black ve: la banca, che è di gran lunga la maggior contribu- Rock, State Street, UBS, Credit Suisse, etc. trice assommando erogazioni e costi del supporto am- Altro argomento – in verità assai poco fondato – ministrativo, i sindacati che rappresentano i colleghi in che viene ricorrentemente sollevato è la possibile li- servizio secondi contributori al Fondo, e infine i colle- quidazione della Sezione I con attribuzione indivi- ghi Pensionati che in quanto solo percettori delle ren- duale di uno “zainetto”. Ora a parte la difficoltà tecni- dite, sono gli utenti del Fondo stesso. I rapporti nume- ca della ripartizione individuale del capitale di un rici all’interno del Consiglio rispecchiano i diversi pesi Fondo a capitalizzazione collettiva, a parte la impossi- delle varie componenti elencate. Dagli anni della mia bilità di ottenere un voto favorevole alla liquidazione esperienza come Consigliere supplente non posso che statutariamente valido (più avanti si capirà bene il riportare l’ottima atmosfera di collaborazione e di perché), è evidente che una eventuale rapida liquida- comprensione per le reciproche, talvolta diverse, ne- zione non potrebbe che riguardare la parte mobiliare cessità ed interessi delle parti in causa; una forte e co- del patrimonio di circa 668 milioni di euro, che ripar- mune sensibilità all’importante ruolo economico/so- titi tra gli oltre 18.000 aventi diritto a trattamento (fa- ciale che il Fondo svolge per la comunità UNICREDIT cendo conto che la liquidazione non comporti né spe- ed il mantenimento di elevati livelli di responsabilità e se né perdite in conto capitale) darebbero una professionalità in tutto il personale. liquidazione media di circa 35.000 euro. Dato che il Mi pare infondata quindi la lamentela talvolta solle- Fondo eroga una pensione media di circa 6.600 euro vata di una scarsa rappresentanza dei pensionati: come anno è evidente che i colleghi ancora da pensionare, o in qualsiasi altra società la rappresentanza non può che molto vicini alla pensione, non avrebbero alcun inte- essere collegata al peso ed al ruolo economico svolto resse alla liquidazione, che rappresenta nella migliore dalle diverse parti in causa ed alle disposizioni di legge. delle ipotesi poco più di 5 anni di pensione contro una Il Fondo ha rappresentato, e ancor di più nel futuro aspettativa di vita di oltre 15 anni dal pensionamento. rappresenterà una consistente e irrinunciabile integra- Parimenti non interessati sarebbero quelli già in pen- zione al reddito dei partecipanti. sione con un’età inferiore ai 75 anni e coniugati, dato I Consiglieri, i Sindaci, i Revisori, il Management ed che il Fondo eroga ai superstiti una reversibilità pari i Dipendenti ne sono consci ed in tale ottica lavorano e al 75% della rendita. Resterebbe infine irrisolto il pro- si impegnano. blema della liquidazione della parte immobiliare, dai Antonio Gatti BREVE STORIA DI EFFEPILUX Nel corso del 2007 il Fondo Pensione scun comparto è presente sul sito del decise di conferire agli iscritti alla sezio- Fondo Pensione. Nacque così il multi- ne II la facoltà di scegliere il mix di pro- comparto che rese necessario lo spac- dotti finanziari destinati a costituire la chettamento degli investimenti in titoli posizione individuale di ciascun aderen- del Fondo. Per dare avvio al processo fu te, rendendo così quest’ultimo comparte- poi necessario creare un veicolo in grado cipe del processo di investimento. In di emettere quote di fondi di investimen- buona sostanza fu data agli interessati la to così come previsto dalla Legge. Nella possibilità di costituire il proprio “giardi- pratica l’iscritto alla sez. II sceglie il com- netto previdenziale” con la facoltà di parto ed il Fondo Pensione sottoscrive cambiare una volta all’anno il mix costi- quote di fondi emessi e gestiti da una so- tuito da 3 comparti di investimento. Que- cietà costituita e controllata dal Fondo sti ultimi furono costituiti ad hoc nella Pensione che ne è socio unico. Per la sez. circostanza, distinti tra di loro da un di- I invece è da precisare che la scelta del verso profilo di rischio e rendimento at- mix di investimenti viene effettuata di- tesi. I dettagli della composizione di cia- Luciano Palmesi rettamente dal Fondo Pensione.
GENNAIO - APRILE 2017 11 Valutate diverse opzioni la scelta della Società di ge- gestione attiva allargata su mercati efficienti non die- stione ricadde su di una sicav di diritto lussemburghe- dero soddisfazione dato l’elevato costo di queste strate- se che fu costituita ad hoc con la denominazione di Ef- gie e la constatata scarsa possibilità di persistenza nel fepilux e divenuta operativa nel maggio del 2008. La tempo dei risultati ottenibili. Il controllo costante e si- scelta lussemburghese fu fatta privilegiando alcuni stematico del raggiungimento dei risultati è effettuato aspetti di grande importanza quali l’efficienza e l’effica- a diversi livelli sia in Effepilux sia dalla struttura del cia delle piattaforme operative, i costi e la snellezza del- Fondo che si avvalgono entrambi anche di consulenze le procedure. esterne. Tutto ciò dovrebbe confortare gli iscritti ed i Effepilux iniziò a gestire il patrimonio affidatole percettori di rendita sulla solidità dell’impianto. attraverso sei sottofondi (investimenti a breve termi- Nel valutare i risultati Effepilux occorre quindi sof- ne, obbligazioni di stato, obbligazioni societarie, ob- fermarsi prevalentemente sulla capacità di replica dei bligazioni High Yield e mercati emergenti, azioni, in- mercati. Ben più complessa è la valutazione a livello vestimenti alternativi). È importante notare che gli del Fondo Pensione soprattutto per la sezione vecchi amministratori ed i componenti del comitato di inve- iscritti la quale oltre che del rischio di mercato deve te- stimento della Sicav furono e sono tuttora nominati ner conto del rischio di longevità, della necessità di con delibera del Fondo Pensione che è sponsor, unico mantenere una posizione di liquidità con visione anche azionista ed unico investitore. Queste nomine sono, a lungo termine a servizio delle rendite ed infine della per statuto, revocabili in ogni momento e comunque particolare struttura patrimoniale che è irrigidita da soggette all’approvazione dell’autorità di control - un patrimonio immobiliare imponente e di lento smo- lo del Lussemburgo che verifica le competenze in bilizzo. Detto più semplicemente mentre l’investimen- materia. to effettuato da un iscritto alla sezione II (nuovi iscrit- Con l’emanazione delle norme Europee di armoniz- ti) ha di fronte a sé un lungo orizzonte temporale e zazione degli investimenti (Regole Ucits) venne poi quindi una grande capacità di assorbire gli effetti di av- creata una seconda società di investimenti denominata verse condizioni di mercato per periodi anche lunghi, Effepilux SIF alla quale furono conferiti gli investimen- questo non è possibile per la sezione I il cui orizzonte ti alternativi (Private equity, Hedge Funds, investimen- temporale è limitato dalla necessità di dover erogare ti in fondi immobiliari etc. etc.) per i quali non è previ- prestazioni in ogni caso, con l’obbligo poi di far fronte sta l’armonizzazione. a quelle prestazioni che sono lontane nel tempo. Evi- All’avvio il complesso delle risorse gestite ammonta- dente che questo condiziona e limita il campo dell’in- va a circa 1,2 miliardi di euro dei quali 960 milioni di vestibile rispetto a quello della sezione II e rispetto an- pertinenza della sezione I (vecchi iscritti) e 230 milioni che ai fondi pensione di nuova generazione che sono della sezione II (quella interessata al multicomparto). A tutti, e resteranno per un bel po’ di tempo ancora, in fa- fine 2015 (ultimo bilancio ufficiale disponibile) il por- se di accumulo. tafoglio è salito a 2,6 Miliardi di euro dei quali 1,1 Mi- Infine, questi sono i risultati ottenuti dalla sezione I liardi di pertinenza della sezione I e ben 1,5 Miliardi (vecchi iscritti) nel 2016: della sezione II. L’incremento delle risorse è imputabi- le prevalentemente all’aumento della popolazione 1) Investimenti breve termine 0% iscritta passata dalle 31mila unità del 2007 alle 41mila 2) Titoli di Stato 2,4% unità del 2015. 3) Obbligazioni corporate 5,1% L’aumento consistente delle masse amministrate ha 4) Obbligazioni High Yield e mercati emergenti recentemente indotto l’Ente di controllo Lussembur- 8,8% ghese a disporre che Effepilux passasse da una gestione 5) Azionario 6,9% “self-managed” ad una gestione affidata ad una società 6) Inv. Alternativi 2,4% specializzata e quindi, dopo una gara, l’incarico è stato affidato alla Fondaco, società lussemburghese gravi- Risultato della sezione 5,1%. tante nell’orbita dl Gruppo Intesa San Paolo di Torino. Resta comunque fermo il controllo sugli investimenti Luciano Palmesi da parte degli amministratori Effepilux e dei relativi comitati investimento. Resta da dire qualcosa sui risultati: Effepilux investe prevalentemente su basi passive, ossia persegue un ri- sultato pari a quello espresso dagli indici di mercato di riferimento. La gestione attiva, ossia quella che mira ad extra profitti, è riservata ad una modesta porzione del patrimonio allocata su mercati di nicchia che presenta- no in linea generale inefficienze ma anche interessanti opportunità nel loro interno. Precedenti esperienze di
12 GENNAIO - APRILE 2017 UNI.C.A. - IN CORSO LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE 2016-2017 Si rammenta che è tuttora in corso la mentiamo che l’elenco delle strutture sa- Campagna di Prevenzione 2016-2017 di cui nitarie convenzionate a cui rivolgersi per si era già data comunicazione nel preceden- fissare preventivamente l’appuntamen- te numero del settembre/dicembre scorso. to (specificando che ci si riferisce alla Trattandosi di una interessante e preziosa opportuni- “Prevenzione Uni.C.A/Previmedical”) è visionabile sul tà del tutto gratuita di monitorare lo stato della propria sito, area iscritti oppure tramite il numero verde salute, invitiamo i soci ad aderire a questo servizio per 800.901223, tasto 2, opzione 2. tempo, la cui scadenza, ricordiamo, è fissata per fine lu- Cordiali saluti. glio, questo per evitare gli affollamenti di fine periodo Alessandro Fossi che sono stati usuali nelle precedenti campagne. Ram- Consigliere Uni.C.A. INDIRIZZI UFFICIALI DI POSTA ELETTRONICA DEI GRUPPI TERRITORIALI GRUPPO INDIRIZZO CAP CITTÀ PROV. NUM.TEL. E-MAIL Segreteria Nazionale 02-86815863 V.le Liguria, 26 - 20143 Milano segrnaz@gmail.com (Presidenza) Fax 02-83241832 Segreteria Nazionale 02-86815816 V.le Liguria, 26 - 20143 Milano segrnaz@gmail.com (Segretari) 02-86815895 Segreteria Nazionale Solo per dati da scaricare ____ segreteria@unipens.org (Sito Unione) sul sito UNIPENS.ORG Segreteria Nazionale Solo per pubblicazioni periodico ____ redazionequercia@gmail.com (Quercia Nuova) La Quercia Nuova Campania Via Verdi, 18/d 80126 Napoli Na 081-19164979 unipensna@libero.it Emilia-Romagna Galleria Acquaderni, 4 40121 Bologna Bo 051-261572 upubologna@gmail.com Marche Friuli - Venezia Giulia Via degli Artisti, 10 34133 Trieste Ts 040-9852402 penscred@tiscali.it Lazio-Umbria 06-87821769 Via Padre Semeria, 9 00154 Roma Rm unipensroma@gmail.com Abruzzo-Molise /70/71/76 Liguria Via Petrarca, 2 16121 Genova Ge 010-8960849 unpensge@gmail.com Lombardia Viale Liguria, 26 20143 Milano Mi 02-86815864 unipensmilano@gmail.com Piemonte - Val d’Aosta Via Nizza, 150 10126 Torino To 011-19411074 unipens.to@gmail.com Puglia-Basilicata Via Putignani, 98 70125 Bari Ba 080-9210860 vitomarazia@libero.it Sardegna L.go Felice, 314 09127 Cagliari Ca 070-6011 laurapet@tiscali.it Sicilia Occidentale Via Roma, 183 90133 Palermo Pa 091-6084395 unipenspalermo@gmail.com Sicilia Orientale Corso Sicilia, 8 95131 Catania Ct 095-9521977 unipenscatania@virgilio.it e Calabria Toscana Via del Campidoglio, 2 50124 Firenze Fi 055-7735170 unipenstoscana@alice.it Veneto-Trentino Zattere Dorsoduro 1387 30123 Venezia Ve 041-8640471 pierberio@alice.it Alto Adige
GENNAIO - APRILE 2017 13 BRINDISI MANAGEMENT UNICREDIT AL PAVILION Anche quest’anno, quattro nostri rappresentanti del- l’Unione Pensionati UniCredit, (Giacomo Pennarola, An- gela Roncucci, Alessandro Fossi, Isabella Cattaneo) sono stati invitati all’annuale Brindisi del Management Uni- Credit, avvenuto il 15 dicembre al Pavilion di Milano. Da sinistra: Jean Pierre Mustier, A.D. UniCredit, Giuseppe Vita, Presidente, Gianni Franco Papa, Direttore Generale. L’attenzione di tutti era rivolta al nuovo A.D. Jean Pierre Mustier, già capo del Corporate & Investment banking del Gruppo di Piazza Cordusio, che succede a Il suo discorso augurale ha mantenuto la prudenza Federico Ghizzoni. prevista in tali occasioni, apprezzata soprattutto la vo- Il nuovo A.D. lascia una positiva immagine come lontà di esprimersi in un corretto italiano, senza cade- A.D. di Société Genérale. re nell’omologante inglesismo spalmato nell’attuale Grazie alla conoscenza del Gruppo e all’esperienza mondo lavorativo, una scelta intuibile, in quanto anco- maturata nel mercato dei capitali, il suo nome in que- ra consolidato nei francesi il rispetto per le lingue au- sti ultimi tempi è sempre stato in pole position, supe- toctone, un comportamento di buon gusto, specie in rando l’handicap della “non italianità”. specifici contesti. L’Auditorium del Pavilion. Da sinistra: Angela Roncucci, Giacomo Pennarola, Isabella Cattaneo.
14 GENNAIO - APRILE 2017 La serata, e perfino la scelta del catering, è stata im- prontata in un elegante sottotono, scevro da glamour celebrativi, scelta condivisa in quanto la precarietà dei tempi non avrebbe sostenuto festeggiamenti eclatanti. A fine pomeriggio l’aplomb professionale è stato smos- so da convivialità spontanea, qualche corsa alla foto con “chi conta”, incontri con “chi si era perso di vista”, per terminare con qualche esuberante abbraccio sostenuto da coppe di vino premurosamente riempite a ogni passaggio. A festa conclusa, le preoccupazioni per l’avvenire, scambiate dagli ultimi invitati in toni smorzati, si spengono nella vastità ormai deserta dell’Auditorium. Alessandro Fossi con una simpatica collega. I.C. DALLA SILICON VALLEY AL RINASCIMENTO 2.0 Gli entusiasmi verso la tecnologia hanno iniziato a zione della conoscenza, l’imponente globale velociz- scricchiolare, le iniziali ovazioni, di cui nessuno si zazione di Internet ne offre addirittura la simultanei- permetteva di sussurrare benché minimi dubbi o tan- tà, con un altrettanto imponente abbassamento del to meno garbati interrogativi sul futuro, si spengono costo dell’informazione. in un imbarazzante disagio sempre più collettivo, il Il real time dell’informazione e, relativo abbatti- quale, fatalmente, si incammina verso lo spauracchio mento del costo, rivoluzionano produzione, comuni- del populismo, definizione tanto abusata quanto te- cazione e consumo. La telematica incrocia attività di- muta. verse, avvicina la comunicabilità e accomuna Il richiamo romantico della decrescita, di cui il fi- progetti comuni facilitandone il prodotto finale, ab- losofo francese Serge Latouche ne fu il messia, cede il batte ostacoli geografici e conseguenti lunghe attese passo al revisionismo della tecnologia, ribaltando l’a- dispersive. stuta visione che la telematica risparmi il lavoro, con Una nuova, rinata Firenze medicea lavora insieme una motivazione più oggettiva che ridefinisce l’av- fertilizzando scambi creativi che potranno ripetersi vento come perdita di lavoro. nel mondo virtuale. Si paventa che la rete toglierà occupazione anche Questa la visione meno pessimistica riguardo al fu- ai radiologi, dato che una lastra a Milano potrà essere turo panorama lavorativo connesso al Web di Piero letta e analizzata a Stoccolma. Formica e i suoi seguaci. E, per meglio avvalorare la Il crescente malcontento apre soluzioni sia avveni- sua tesi chiede conforto alla buon’anima di Alfred ristiche sia passatistiche. Piero Formica, studioso dell’imprenditorialità e dell’innovazione, tenta di calmare gli animi con una visione positiva, proponendo l’ipotesi di un nuovo Ri- nascimento 2.0 in chiave tecnologica. Il suo libro “Entrepreneurial Renaissance” raccoglie, non solo nel mondo accademico, opinioni costruttive sul fer- mento culturale tecnologico, paragonandole al Rina- scimento italiano, epoca in cui la germinazione di idee permise alle Botteghe del Cinquecento, di scam- biarsi i segreti del mestiere, aprendosi a innovazioni rivoluzionarie. Il testo citato confronta, inoltre, l’uti- lità del Web all’invenzione della stampa che permise la circolazione dei libri. La stampa aprì la velocizza-
GENNAIO - APRILE 2017 15 Marshall, prestigioso economista dell’Ottocento, che più schiacciata fra la scarsità di risorse e i limiti alla riferendosi agli addensamenti industriali dell’epoca crescita. citava: “ i segreti del mestiere volteggiano nell’aria”. Viviamo in un mondo accelerato da globalizzazio- Certo la conoscenza non può essere sconnessa dal si- ne e rivoluzione telematica, una velocizzazione che stema economico, come non si può nemmeno nega- inevitabilmente non ha consentito i tempi necessari re che l’attuale intensità della rete telematica sia per metabolizzare gli effetti collaterali, lasciandoci sempre più connessa con la conoscenza. come naufraghi a districarci nel mare tumultuoso La teoria di Formica suggerisce ulteriori sviluppi della rete, dove la pesca della conoscenza è abbon- concettuali, come l’intervento su Sole 24 ore di Fa- dante ma altrettanto abbondanti sono le incognite brizio Galimberti che propone una cervellotica ana- della navigazione. lisi in cui spiega come la dose addizionale di capitale Occorre credere che, nonostante i marosi, si possa e lavoro aumenti il prodotto ma, continuando ad ag- approdare all’asciutto in ampi panorami connettivi, giungere questi input, l’aumento del prodotto diven- imparando a cogliere le giuste opportunità. ta minore producendo un rendimento decrescente, Insomma, gli spazi promettenti ci sono, è auspica- ma, se il fattore di produzione è un’idea che può es- bile incamminarsi con una buona bussola e soprat- sere applicata in più campi (come la possibilità di tutto augurarsi di non perderla. manipolare incredibili quantità di dati) i rendimenti non saranno più decrescenti e l’economia non verrà Isabella Cattaneo VITA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE Riunione del 25 Ottobre 2016 Alle ore 11.15 del 25 ottobre 2016 si apre presso i lo- 6. Designazione rappresentante dei Pensionati in cali dell’Unione Pensionati in Milano - Viale Liguria, 26 Uni.C.A.. la riunione della Segreteria Nazionale. 7. Scadenza del triennio degli incarichi in seno all’U- nione Pensionati, previo esame delle problematiche Presenti: Pennarola (Presidente), Roncucci (Vice connesse. Presidente) Begelle, Belardo, Casalini, Gatti (presente 8. Varie ed eventuali. dalle ore 14.10), (Segretari Nazionali), Beccari (Consi- gliere presso Uni.C.A.), Mancini (Consigliere Fondo Prende la parola Pennarola che chiama a fare da se- Pensione), Delaude (Tesoriere), Ballarini (Revisore dei gretario Casalini. Conti), Gazzini (Presidente Gruppo Toscana) su invito di Pennarola. Si passa a trattare il 1° punto dell’O.d.G. Assenti giustificati: Novaretti, De Magistris (Segreta- Pennarola invita Roncucci ad esprimersi sul nomi- ri Nazionali). Turrini (Sindaco Fondo Pensione). nativo che il Gruppo Lombardia ha scelto come candi- dato da proporre quale Segretario Nazionale: Tommaso Questi gli argomenti all’ O.d.G: Gigliola, Consigliere del Gruppo Lombardia. La Segre- teria accetta all’unanimità la nuova candidatura. Tom- 1. Informativa sulla cooptazione di un nuovo Segre- maso Gigliola è il nuovo Segretario Nazionale in sosti- tario Nazionale. tuzione di Giorgio Rigato e rimarrà in carica fino alla 2. Vita del Fondo Pensioni: relazione dei Consiglieri scadenza naturale del triennio corrente. sul C.d.A. del 20 ottobre. 3. Uni.C.A. - relazione del Consigliere in rappresen- Pennarola dà la parola a Beccari che passa a trattare tanza dei Pensionati. il 3° punto dell’O.d.G.: 4. Relazione di Pennarola e Beccari sul Consiglio Beccari relaziona sugli argomenti trattati nell’ultimo della FAP del 18 e 19 ottobre; polizze sanitarie, pere- Consiglio d’Amministrazione di Uni.C.A.. Comunica che quazione. le votazioni per il nuovo Consiglio si svolgeranno dal 28 5. Incasso quote associative. novembre al 12 dicembre, via internet, per i dipendenti
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