IL MONDO E' IN GUERRA - L'ISIS dichiara guerra al mondo, liceo classico "Alighieri"

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IL MONDO E' IN GUERRA - L'ISIS dichiara guerra al mondo, liceo classico "Alighieri"
LICEO CLASSICO “DANTE ALIGHIERI” RAVENNA
                           Anno 2, numero 1

           SPECIALE ELEZIONI:
                 LISTA ATTIVA HA VINTO!
  Eletti Casadei e Bazzi, ma e’ trionfo anche per la lista 2 con
       Monaldini. Boom di preferenze anche per la Adamo.
  Lista 1: 126; Lista 2: 299; Lista 3: 388; Lista 4: 98; Lista 5: 138.

   IL MONDO E’ IN GUERRA

      L’ISIS dichiara guerra al mondo,
ma la miglior difesa è davvero l’attacco?
A tu per tu con la scrittrice Chiara    E’ scoppiata la rivoluzione in Cina!
Gamberale autrice di “Per dieci minuti” Un esempio da seguire?
                       Noi, da Ravenna a
                       Montecarlo in
                       bicicletta
IL MONDO E' IN GUERRA - L'ISIS dichiara guerra al mondo, liceo classico "Alighieri"
Carissimi lettori,                      Chiara Gamberale, vi faremo viag-
                                        giare con la fantasia nei terrificanti
un altro anno scolastico è iniziato     racconti di Halloween e vi raccon-
ed è allo stesso tempo giunto il        teremo la storia di due giovani ci-
momento di riunire la redazione.        clisti che hanno raggiunto la Fran-
Moltissime sono e saranno le novi-      cia in bicicletta dopo essere partiti
tà che abbiamo intenzione di pro-       da Ravenna. Vi proporremo inoltre
porvi. Dalle interviste a personaggi    una nostra analisi di alcuni libri
più o meno famosi, alla cronaca         che ci hanno colpito e di eventi
attuale, alle recensioni di libri e     culturali a cui parteciperemo.
film che vogliamo proporvi, ai no-      Questo sarà il mio ultimo anno da
stri racconti, alle nostre poesie e     caporedattore e la voglia di chiude-
molto altro. Si parlerà tantissimo di   re in bellezza è tanta. Cultura,
attualità, dei fatti che accadono e     mondo e politica saranno gli argo-
del mondo che ci gira intorno. Le       menti su cui faremo leva maggior-
porte della nostra redazione sono       mente. Cultura perchè è nostro
aperte a tutti gli alunni, ai profes-   dovere tenerla in vita in un mo-
sori e al personale scolastico. In      mento in cui viene fin troppo tra-
una scuola che appartiene a tutti,      scurata; Notizie dall'estero perchè
tutti hanno il diritto di raccontare    in questi tempi tante cose intorno a
storie, diffondere notizie ed espri-    noi stanno cambiando; Politica in
mere il proprio pensiero; ed è pro-     quanto, se fatta bene, strumento
prio a questo che serve Classico        per cambiare il mondo. Non mi
Times! In questo numero si parlerà      resta che augurarvi un grosso “In
di cronaca, guerra, psicologia e        bocca al lupo” per l'anno scolasti-
molto altro. Vi proporremo un'in-       co. “Esplorate, sognate, scoprite”.
tervista alla scrittrice                         Michelangelo Vignoli, 5BS

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NOI C’ERAVAMO-NOI CI SAREMO
 Ravenna accoglie la commissione giuridica Ravenna2019!
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                                                    stante il Liceo Classico
                                                    Dante Alighieri. L’im-
                                                    mensa folla ha accompa-
                                                    gnato la giuria fino
                                                    all’Ex Tiro a Segno nel-
                                                    la Darsena. Vi erano
                                                    persone che cantavano,
                                                    ballavano, oppure che
                                                    chiacchieravano         tran-
                                                    quillamente. I Ravenna-
                                                    ti, presenti in oltre tremi-
                                                    la, hanno dimostrato di
                                                    credere nella loro città,
                                                    nella sua bellezza, storia
                                                    e cultura. Hanno prova-
                                                    to, inoltre, a mostrare
Decine di Divine Commedie tra le         alla commissione non solo luoghi
mani, teste coronate da allori e al-     famosi ma anche alcuni abbastanza
trettante magliette colorate con il      sconosciuti in quanto, si sa, la bel-
simbolo di “Ravenna capitale della       lezza si trova nelle piccole e sem-
cultura 2019”. È questo il panora-       plici cose. Anche i giovani hanno
ma che si è visto lunedì 13 ottobre      espresso il loro desiderio di vedere
durante il corteo per accompagnare       Ravenna capitale della cultura
la commissione giudicatrice, for-        2019 e questo si è visto dalla pre-
mata sia da esperti italiani che stra-   ponderante partecipazione di ra-
nieri, in una lunga passeggiata fino     gazzi di liceo e scuola media. Do-
alla Darsena. Sin dalla mattina i        po la bellissima esperienza del 13
ragazzi della Non-Scuola, assieme        ottobre tutti sono molto contenti, e
ad altri trecentocinquanta di Corpo      nonostante la discutibile vittoria di
Giochi, hanno organizzato un’ac-         Matera, la soddisfazione è molto
coglienza con coreografia per la         grande. I progetti e le iniziative
commissione. Dopo il vivace rice-        cominciati durante il periodo di
vimento danzato il comitato è an-        candidatura non verranno interrotti
dato al Teatro Socjale di Piangipa-      e la cultura continuerà ad essere la
ne e al Cisim di Lido Adriano.           vera protagonista della nostra città.
Dalle 17.30, invece, è partito il                          Chris Teodor 3BES
                                                                               3
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MAI DA UNA DONNA
          Il coraggio delle guerriere curde contro l’ISIS
Sono mogli, madri, ex studentesse,        donne, che vengono catturate, vio-
ragazze e donne comuni, le numero-        lentate e spesso decapitate. Inutile
sissime guerriere di tutte le età che     dire che questi tentativi di intimorire
si schierano al fronte per difendere      le guerriere peshmerga sono total-
le popolazioni minacciate dall’Isis.      mente vani. Coraggiose e determina-
Nati nel XII secolo per volere di         te, addestrate per anni e pronte a tut-
Soledino, e ricostituiti più recente-     to, rinunciano volontariamente ad
mente nel 2003 per contrastare Sad-       una vita normale, da mogli e madri
dam Hussein, i battaglioni formati        normali, per difendere loro stesse, le
da sole donne sono sempre in au-          altre donne, il loro popolo e i loro
mento, soprattutto in Iraq e in Siria,    ideali, anche a costo della vita. Non a
dove i sanguinosi terroristi Jihadisti    caso, “Peshmerga “ in curdo signifi-
continuano la loro guerra “santa”.        ca “fino alla morte”. Sono diventate
Secondo la loro religione, l’uomo         simbolo della resistenza contro l’Isis
che viene ucciso in battaglia da un       e un esempio per tutte le donne che
altro uomo è destinato al paradiso e      vogliono contrastare un ideale arre-
a settantadue vergini che lo attendo-     trato che, ancora nel 2014, ci indica
no, mentre a chi viene ucciso per         come il “sesso debole”. Leyla Zama,
mano di una donna spetterebbe solo        ex parlamentare in Turchia, si riferi-
il paradiso. Per questo, vedendo          sce così alle guerriere curde: “in pas-
avanzare le guerriere Peshmerga, i        sato dovevano gridare per esistere
soldati dell’Isis rinunciano addirittu-   come esseri umani, ora gridano per
ra a combattere e si ritirano. Da non     proclamare le proprie idee e ideali.
credere, vero? Terroristi senza pietà,    L’opinione corrente era: se sei uomo,
taglia teste, abituati a stragi di mas-   vali; se sei donna, non vali. Man ma-
sa, ad uccidere bambini e violentare      no che si raddrizzano le cose, non
ragazzine, temono una donna arma-         bisognerà che gli uomini siano resi
ta. Recentemente, vedendo la fortis-      schiavi mentre le donne si liberano.
sima dedizione alla causa di queste       Andremo avanti spalla a spalla» .
soldatesse, i Jihadisti hanno intensi-                    Giulia Martorana, 3BS
ficato la persecuzione verso le

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“Non si tratta di giustificare,
di condonare, ma di capire.
Capire, perché io sono
convinto che il problema del
terrorismo non si risolverà
uccidendo i terroristi, ma
eliminando le ragioni che li
rendono tali”.
               Tiziano Terzani

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HONG KONG, UN ESEMPIO DA SEGUIRE
              In Cina la rivoluzione è scoppiata. Da noi?
Cosa succede se un paese come Hong            baratro da ormai più di dieci anni, e
Kong, che fino agli anni ’90 ha fatto         tutti sappiamo bene perché; quindi non
parte del Commonwealth e ne ha subi-          c’è nemmeno bisogno di spiegarlo, ma
to l’influenza capitalista e liberale, si     non sembra che nessuno abbia ancora
ritrova sotto il dominio della Cina, un       fatto nulla di concreto per tentare di
paese tristemente noto per i blocchi          ribellarsi, tanto meno noi giovani.
che mette continuamente alla libertà di       Certo, facciamo occupazione, faccia-
parola ed espressione? E cosa succede         mo qualche corteo, ma tutto qui. Alla
quando al suddetto stato viene anche          fine, è come se non si facesse nulla. I
negata la libertà di nominare un pro-         giovani di Hong Kong rischiano la
prio candidato, e si ritrova a dover          vita mettendosi contro un governo
scegliere tra quelli già scelti dal partito   come quello cinese, che è capace di
totalitarista cinese? Beh, si può star        rapire, torturare e uccidere chiunque si
sicuri che i suoi cittadini non rimar-        permetta di fare anche solo una picco-
ranno con le mani in mano; ed è infatti       la critica (basti vedere la fine che fan-
ciò che sta succedendo in questi gior-        no tutti i giornalisti che tentano di
ni. Ragazzi non più grandi di noi, che        ribellarsi), e lo sanno benissimo. Ma,
si sono stufati di venir comandati in         allora, perché vogliono rischiare la
modo così totalitario dalla Cina, e che       vita in questo modo? Perché non vo-
decidono di accamparsi per le strada e        gliono più essere oppressi, perché non
far sentire la loro voce. Sono giovanis-      hanno voglia di dover “votare” un
simi: il leader delle protesta, Joshua        finto candidato già scelto dal partito,
Wong, ha solo diciassette anni. E, da         ma vogliono aver il diritto di proporre
ciò che sta facendo, sembra già parec-        qualcuno. Il governo cinese gliel’ha
chio interessato alla politica del suo        detto “Bene, ragazzi. Avete fatto la
paese, come del resto tutti i suoi com-       vostra protesta, vi siete divertiti, avete
pagni. Ma, riflettendoci, sono i ragazzi      fatto ricreazione, ma adesso toglietevi
di Hong Kong ad essere molto interes-         dalle strade e smettetela di fare i ca-
sati, o siamo noi italiani, che ce ne         pricci, altrimenti vi mandiamo le forze
sbattiamo altamente (scusate il france-       armate.”. Ma a questi ragazzi non im-
sismo) della nostra situazione politica       porta, vogliono la libertà. Addirittura,
ed economica? L’Italia, proprio come          quando la polizia ha cominciato a lan-
Hong Kong, sta vivendo un periodo             ciare i fumogeni per la prima volta, i
molto critico. Anzi, pensandoci bene,         loro genitori si sono ribellati, e molti
noi siamo di gran lunga messi peggio.         di loro sono addirittura scesi in piazza
Noi siamo un paese sull’orlo del              insieme a loro. Un anziano sacerdote
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di Hong Kong ha persino detto:             ragazzi a svegliarsi e cominciare ad
“Questi giovani così coraggiosi sono il    informarsi e ad impegnarsi per miglio-
nostro futuro. Se non li aiutiamo noi      rare questo meraviglioso paese che sta
                                           andando in malora per colpa del me-
adulti, chi lo farà?” Quando mai ab-
                                           nefreghismo di questa classe politica
biamo sentito una frase così bella e       che si è adagiata da ormai troppo tem-
motivante detta da un italiano? Da noi     po sugli allori e se ne frega del popolo
si pensa solo ai problemi personali,       che dovrebbe rappresentare? Prendia-
senza pensare che sempre più gente         mo esempio dai nostri coetanei di
rimane senza lavoro, che dei giovani       Hong Kong: cominciamo a fare qual-
promettenti se ne stanno andando per-      che protesta un po’ più costruttiva. Il
                                           problema non è lo stesso, questo è
ché qui non avranno mai una possibili-
                                           ovvio, ma non basta lamentarsi al bar
tà, che tutto ciò che l’Italia aveva co-   o in tv per risolvere una situazione
struito sta andando in malora. Quindi,     come la nostra.
la domanda è: cosa ci vuole per con-
vincere le persone, o perlomeno, i                        Costanza Casadei, 3HL

                                                                                 7
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LISTA ATTIVA HA VINTO!
Netta vittoria per la lista 3, ma le preferenze premiano la lista 2
Dopo due settimane di intensa campagna elettorale, a spuntarla è la lista Attiva, che
con la bellezza di 388 voti, pari ad un notevole 37,13% , vince con un modesto van-
taggio le elezioni. Grande la soddisfazione per Viola Casadei (159 preferenze) e per
Federico Bazzi (147 preferenze) che sono riusciti a risultare tra i quattro più votati.
Staccata, ma neanche di troppo, c’è la lista 2, che con 299 voti ed il 28,6% (89 in
meno della vincitrice), si classifica al secondo posto finale, conquistando i rimanenti
due seggi disponibili. Giulia Monaldini ha infatti ottenuto 150 preferenze, mentre
Elena Adamo ha ricevuto 181 voti, risultando così la candidata più gradita dal Liceo
Classico. Staccate, invece, a 24 punti percentuali dalla vincitrice troviamo la lista 5
(134 voti ed il 12% totale) e la lista 1 (126 voti ed il 12,06% totale). Si ferma a 98
voti la lista 4 che ottiene il 9,38% dei voti. Da molto tempo non si vedevano cinque
liste candidate, ma dai risultati sono più che evidenti le strategie vincitrici e quelle
che hanno pagato di meno. Ha prevalso, molto probabilmente, l’ala più dialogante del
Liceo, quella apolitica e soprattutto quella più abile a comunicare senza polemizzare.
Come illustrato dal professor Rusticali, impegnato nel controllo e nello scrutinio, è
stato utilizzato il sistema proporzionale puro, che attribuisce molto valore al voto di
lista. Le schede bianche o nulle sono state circa 200, mentre 1045 i voti validi. Buona
parte delle schede è stata considerata nulla dal momento che alcuni studenti hanno
votato per una lista, esprimendo però una preferenza per un candidato di un’altra li-
sta. Senza questi errori, spiega Rusticali, l’esito delle elezioni sarebbe potuto cambia-
re visti gli scarti minimi tra i candidati eletti e quelli esclusi

                                                             Michelangelo Vignoli 5BS
                                                                Priscilla Zappalà 2AES

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Quattro chiacchiere con i neoeletti
                       Adamo Elena, 181 preferenze, la più votata.
                       >
Monaldini Giulia, 150 preferenze.
>                  Casadei Viola, 159 preferenze.
                               >
Bazzi Federico, 147 preferenze.
>                              9
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ADOLESCENZA E CONFORMISMO
                Siamo davvero in grado di scegliere?
L’ adolescenza comprende il perio-      stereotipi, i quali ci costringono a
do che và circa dai 13 ai 20 anni       rimanere all’interno dei panni che
della nostra vita. Spesso si sente      la società ci impone, ad esempio il
definire l’adolescenza come il pe-      concetto di bellezza è sinonimo di
riodo più brutto della propria esi-     una ragazza eccessivamente magra
stenza. Non è affatto così, è “solo”    o di un ragazzo muscoloso. Tutto
“estremamente” difficile. Le nostre     ciò, comunque, varia per ciascuno
scelte, ed in particolar modo il no-    di noi; non vuol dire che per forza
stro umore, cambiano in continua-       non debbano esistere adolescenti in
zione a causa degli ormoni in cir-      grado di scegliere senza dover te-
colo dentro al corpo, i quali ci tar-   ner conto di ciò che li circonda.
tassano come le zanzare. Proprio in     Certamente è davvero difficile
questo periodo dobbiamo sceglie-        (non impossibile!) lasciarci condi-
re, tra la miriade di strade che ab-    zionare dai propri genitori: è effet-
biamo di fronte, quella da percor-      tivamente questo il periodo nel
rere. Questa è proprio l’età dei        quale ci scontriamo maggiormente
cambiamenti: il passaggio dalla         con la nostra famiglia, affidandoci
scuola media a quella superiore,        al gruppo di amici di cui si fa par-
decidere se frequentare un liceo o      te. All’interno di questa fase, dove
un istituto professionale, quale        stiamo cercando di costruire la no-
sport praticare, in quale università    stra identità, facciamo di tutto per
andare per poi tentare di rincorrere    essere accettati all’interno di un
i propri sogni. Ma, personalmente,      gruppo (o anche più di uno) per
penso che la domanda che ci po-         trovare modelli da seguire, facen-
niamo più frequentemente sia: stia-     doci così influenzare i nostri gusti
mo realmente compiendo la scelta        ed i nostri pensieri, ma arrivando
giusta? È davvero facile farsi in-      al nostro obiettivo finale: l’accetta-
fluenzare in questa fase, dalla tele-   zione altrui di coloro che ci circon-
visione, dalla pubblicità e da altri    dano, in base a canoni che non
fattori esterni che ci trasmettono      possiamo definirli nostri (o solo
solo una gran moltitudine di            parzialmente). Il problema è che la
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nostra libertà d’espressione sogget-    perde il proprio valore come indi-
tiva viene sacrificata per confor-      viduo in grado di esprimere ciò
marsi a quella oggettiva comune.        che vuole e di mostrarsi per quello
Quindi? È meglio diversificarsi         che è. Finché le nostre società mo-
diventando anticonformisti? Que-        derne sono composte da questa
sto però conferma il fatto che ogni     quantità di gruppi superficialmente
individuo adolescente ha bisogno        e concettualmente tutti uguali, il
di appartenere ad un gruppo socia-      valore del singolo non riacquisterà
le, infatti anche il ragazzo che vuo-   importanza e senso proprio.
le essere differente si conforma        “Penso che sia meglio essere odia-
nella sua personale scelta di essere    ti per ciò che siamo che essere
anticonformista e così ogni nostra      amati per la maschera che portia-
certezza si sfalda, facendoci notare    mo”, come disse il cantautore e
che dentro ogni gruppo presente         poeta statunitense Jim Morrison.
nella società, tutte le definizioni
perdono significato e il giovane             Federica Montecavalli, 3BES

                                                                         11
DUE AMICI, 600 CHILOMETRI, UN SOGNO
    L'avventura di due giovani ciclisti partiti da Alfonsine e
                      arrivati in Francia
Non penso ci sia un motivo particolare        abbiamo passato la notte a combattere
che mi ha spinto a fare tutto questo;         contro le zanzare. Il secondo giorno si
voglia di evadere, di staccare, di ab-        è rivelato il più “leggero” di tutto il
bandonare il solito stile di vita mono-       viaggio dal momento che avevamo
tono e statico, di cercare disperata-         preso la decisione di preservare le
mente qualcosa di nuovo e diverso.            energie in vista della durissima terza
Frequento il Liceo Classico qui a Ra-         tappa tra le montagne. Abbiamo per-
venna, amo la mia scuola, ho costruito        corso infatti solo un'ottantina di chilo-
rapporti fantastici con compagni di           metri attraversando Reggio Emilia,
classe, professori e personale, ma do-        Parma e iniziando la salita verso Col-
po nove mesi passati a testa bassa sui        lecchio. Eravamo consapevoli che il
libri, dovevo inventarmi un modo per          giorno successivo non sarebbe stato
sfogarmi e divertirmi contemporanea-          una passeggiata e dopo aver piantato
mente. A dire la verità riflettevo sull'i-    la tenda dietro a delle balle di fieno in
potesi di fare un viaggio in bicicletta       cima ad una collina, siamo crollati a
già da molto tempo, anche perchè non          dormire fino all'alba. Il terzo giorno è
sono nuovo a questo tipo di esperien-         degno di essere paragonato ad una
ze. Lago di Garda, Milano, Pescara e          tappa da Giro d'Italia: Collecchio,
Slovenia erano state le mie ultime            Fornovo Taro, Borgotaro, Passo Cen-
conquiste su due ruote, ma stavolta           tocroci, San Pietro Vara, Sestri Levan-
volevo fare di più. Dopo aver convinto        te. Resteranno indelebili nella mia
un amico a intraprendere questa mezza         mente le immagini del Passo che ci ha
follia con me, finalmente siamo partiti       portato ad un'altitudine di 1055 metri,
lo scorso 8 luglio da Alfonsine con le        dove soffiavano venti gelidi e dove io,
nostre due biciclette, una tenda, un          per cercare di riscaldarmi come pote-
fornellino a gas, un paio di vestiti e        vo, mi sono infilato dei sacchi dell'im-
poco altro. Solamente un cellulare per        mondizia nelle gambe e le mutande in
rimanere in contatto con gli altri e per      testa come fossero un passamontagna.
pubblicare ogni tanto qualche immagi-         La discesa ai 55 all'ora è stata una
ne su Facebook sulla nostra posizione.        liberazione ed un momento di pura
Niente mappe, cartine o orologi a det-        follia, mentre arrivati a valle abbiamo
tare le regole; solo libertà, libertà vera.   deciso di stringere i denti e continuare
Il primo giorno abbiamo capito subito         fino a Sestri Levante, dove con nostra
che le gambe giravano a dovere visto          grandissima soddisfazione abbiamo
che abbiamo attraversato Lugo, Massa          visto il mare. Riporto un passaggio del
Lombarda, Medicina, Bologna ed in             diario di bordo di quella sera: “Due
serata addirittura Modena. Stanchi ma         ore prima eravamo a mille e passa
soddisfatti ci siamo accampati con la         metri di quota, con le dita ghiacciate
nostra piccola tenda in una zona poco         ed il freddo che ci assaliva... Ora que-
visibile in mezzo alle campagne e             sto! Sestri Levante è una città
12
stupenda ed il profumo del mare una        gio a causa del sonno arretrato, del
liberazione. Oggi è stata sicuramente      ginocchio gonfio e della smania di
la giornata più dura, ma non si poteva     vedere il confine. Potevamo però ave-
avere soddisfazione più grande di          re tutti i mali del mondo, ma non ap-
questa. Il mio socio è a pezzi, è andato   pena abbiamo visto il cartello con la
in crisi a 100 metri dall'inizio della     grossa scritta “Francia” abbiamo co-
salita, ma ha tenuto duro ed è arrivato    minciato a saltare e urlare come matti.
in cima; io non sono messo troppo          L'impresa era fatta, l'umore era tornato
meglio, ma la salita mi ha divertito       al massimo ed il mio grande sogno si
tanto. Stanotte dormiremo qui, in          era avverato. Dopo una breve visita a
spiaggia, tra queste due scogliere e       Monaco ed un paio di foto tra Ferrari e
col rumore del mare a fianco. Cosa si      Lamborghini siamo tornati verso il
può desiderare di più nella vita?”Il       confine, abbiamo caricato le biciclette
giorno seguente si preannunciava più       ormai a pezzi su un treno e siamo tor-
leggero, convinti di incontrare un ter-    nati in patria. A distanza di qualche
ritorio più favorevole in Liguria. Dopo    giorno dalla mia piccola grande impre-
pochi chilometri dalla partenza abbia-     sa la nostalgia dei paesaggi mozzafia-
mo però tristemente constatato che di      to, delle notti passate col rumore del
salite in realtà ce ne sarebbero state     mare e dei sorrisi della gente che ci
parecchie, e nonostante le forze co-       salutava è già infinitamente grande a
minciassero a scarseggiare siamo an-       tal punto da spingermi a ripensare ad
dati avanti. Chiavari, Rapallo, Geno-      una nuova avventura. Nel mio piccolo
va, Arenzano, Cogoleto, Camogli e          spero che questo viaggio sia servito
Savona tutto in un colpo solo. Meravi-     non solo a me come metodo di sfogo e
gliosa la costa ligure con tutte le sue    fuga dalla mia noiosa quotidianità, ma
scogliere a strapiombo sul mare e fan-     anche a tanti altri miei coetanei che
tastici allo stesso tempo i pescatori in   continuano a lamentarsi continuamen-
spiaggia libera che ci hanno amiche-       te delle cose che non vanno senza fare
volmente offerto una cena a base di        nulla concretamente per cambiarle.
carne. Il quinto giorno lo ricordo per                 Michelangelo Vignoli, 5BS
lo strappo al ginocchio sinistro
che mi ha provocato un dolore
pazzesco e per le celebri salite del
Poggio e della Cipressa, percorse
anche dai ciclisti professionisti
nella famosa Milano-San Remo.
Abbiamo stretto i denti un'altra
volta, e dopo Savona, Imperia,
San Remo e Ventimiglia abbiamo
piantato la tenda consapevoli che
l'impresa era praticamente fatta.
La mattina dopo mancavano quin-
dici chilometri al confine, e pas-
seranno alla storia come i quindi-
ci chilometri più lunghi del viag                                               13
VERSO UN MONDO MIGLIORE
     Tutto ciò che succede oltre i nostri confini nazionali
 influenza in qualche modo il nostro futuro ed è bene capire
  cosa sta accadendo e quali scenari si stanno prefigurando
La situazione geopolitica nel mon-      possibilità per la Scozia di indire
do ha subito negli ultimi mesi im-      un referendum regolare e legittimo
portanti cambiamenti. Non si può        per richiedere l’indipendenza ai
non parlare della recente e ormai       suoi cittadini in accordo con lo
nota “Crisi della Crimea” che ha        stesso Parlamento scozzese. Quello
portato all’annessione di quest’ul-     che è fondamentale nel modo in
tima alla Federazione Russa. Il         cui è avvenuto il referendum in
tutto è avvenuto attraverso un refe-    Scozia è che non vi è stato alcun
rendum svoltosi in Crimea in una        episodio di violenza o terrorismo e
situazione da molti ritenuta para-      tutto si è svolto in modo democra-
dossale, con la presenza di militari    tico in accordo tra le due parti. Se
russi con uniformi prive di contras-    si analizzano gli eventi storici che
segni nella strade della regione. Il    hanno portato all’unificazione o
referendum che ha avuto esito po-       all’indipendenza degli attuali Stati-
sitivo non è stato di fatto ricono-     Nazione si nota che questo proces-
sciuto dal nuovo governo Ucraino,       so è avvenuto quasi sempre attra-
ne dall’Europa, ne dagli Stati Uni-     verso la forza o in modo più diretto
ti; é stato invece approvato dalla      attraverso vere e proprie guerre.
Russia che ha anche bloccato con        Per quanto riguarda l’Europa ci
il suo diritto di veto, una richiesta   viene in mente l’unificazione
di risoluzione ONU da parte degli       dell’Italia e del Regno Unito, della
Stati Uniti. Se in questo caso non      Germania e della Spagna. Oltreo-
si può parlare di un vero e proprio     ceano le guerre per l’indipendenza
referendum per l’indipendenza,          degli stati dell’America Latina e
vuoi da una parte per le modalità       poi gli Stati Uniti stessi hanno do-
in cui si è svolto, vuoi per il fatto   vuto prima affrontare gli Inglesi
che il quesito referendario non pre-    per l’indipendenza e poi in seguito
vedeva l'indipendenza, ma poneva        affrontare una dolorosa guerra ci-
la scelta tra la permanenza nell'U-     vile per rimanere uniti. Tanti sono
craina e l'adesione alla Russia, un     ancora, anche nella “tranquilla”
vero e proprio referendum per l’in-     Europa, i forti scontri tra chi cerca
dipendenza si è invece svolto in        l'indipendenza dal “proprio” Stato.
Scozia. Il parlamento del Regno         Per esempio la Catalogna e i Paesi
Unito ha infatti approvato la           Baschi in Spagna e l'Irlanda del
14
Nord, hanno solo da poco abban-          gruppi terroristici. Un paese che
donato la lotta armata e il terrori-     vede piombare sui suoi confini una
smo per ricercare la propria indi-       grande multinazionale avrà più
pendenza attraverso modalità paci-       potere su di essa se potrà contare
fiche, mentre tanti, sono ancora         sull’appoggio di più stati. Nel cor-
soprattutto nell'area dei Balcani e      so della storia la democrazia si è
della Russia, i popoli che ricercano     dimostrato lo strumento che si è
l'indipendenza attraverso azioni         rivelato essere il migliore per la
che portano a scontri armati. Anco-      tutela delle minoranze. Prevedere
ra di più allora ci viene spontaneo      la creazione di organizzazioni in-
meravigliarci davanti alla creazio-      ternazionali, come l’Unione Euro-
ne dell’Unione Europa avvenuta           pea, la Banca Mondiale, il Fondo
attraverso un processo democratico       Monetario Internazionale, la Corte
e di accordo tra Stati, ma ci viene      Internazionale di Giustizia e l’Onu,
anche più semplice capirne il per-       se ben gestiste, non vuol dire pri-
ché dei tanti problemi. Il mondo si      vare i popoli del loro diritto alla
sta avviando verso un processo           autodeterminazione, ma permette-
comunitario sempre più ampio, la         re, in un mondo dove non possia-
creazioni di organi internazionali       mo tener conto solo di quello che
che uniscono più nazioni è solo il       accade nel nostro piccolo giardino,
primo passo verso un governo             di tutelare le minoranze etniche,
mondiale. In un mondo sempre più         religiose e sociali ovunque esse
globalizzato e interconnesso il po-      siano. Non bisogna pensare che la
tere della finanza mondiale e della      situazione attuale sia la migliore,
grandi multinazionali è sempre           ma che non potendo fermare un
maggiore a cospetto dei piccoli          processo naturale come la globaliz-
governi nazionali. La possibilità di     zazione è bene prepararsi per avere
creare un sistema giuridico interna-     risposte pronte alle situazioni che
zionale e di poterlo far rispettare in   verranno a crearsi. Victor Hugo già
tutto il mondo può sembrare utopi-       nel corso dell'ottocento aveva avu-
stico, ma è anche l’unico modo per       to il coraggio di affermare che
poter tutelare realmente le mino-        “Non siamo più inglesi, né france-
ranze. La via da seguire non è           si, né tedeschi. Siamo europei. Non
quindi quella che vede tanti piccoli     siamo più europei, siamo uomini.
staterelli richiedere la loro indipen-   Siamo l’umanità. Non ci resta che
denza, diventando così sempre più        abdicare dal più grande degli egoi-
impotenti nell’affrontare i proble-      smi: la nostra patria.”
mi soprattutto economici e militari
di un mondo ormai sempre più                         Eugenio Saltarelli, 5BS
dominato dalle grandi lobby e da
                                                                          15
GIORNALISTI?
         ARTIGIANI DELLA SCRITTURA!
     Ragazzi e professionisti insieme grazie a RavennaNext
Nato come un piccolo progetto           un gionalista, di come deve ap-
extrascolastico, il giornalino del      procciarsi al suo mestiere e dei
Liceo Classico Dante Alighieri si       piccoli trucchetti, hanno partecipa-
sta espandendo sempre di più,           to alla realizzazione del documen-
coinvolgendo sempre più giova-          tario.Il giornale "La Repubblica" si
ni. Studenti provenienti da diverse     divide in: cartaceo, web e televisi-
scuole e di diverse età sono stati      vo. Questa distinzione non è fatta
accolti da Luca Fraioli, che intro-     solo in senso generico, ma anche
duce il breve documentario il quale     in quanto ad ambito di lavoro
racconta il mestiere di giornalista.    all'interno della redazione, ognuno
Comincia presentando una giorna-        si occupa di un incarico specifico.
ta tipo, che inizia la mattina e con-   Verso la fine del documentario, nel
tinua fino a notte fonda, quando la     momento dell'impaginazione, in
stampa del giornale è in corso e vi     procinto di far stampare migliaia di
è chi si occupa di aggiornare il sito   copie, accade che arriva la scioc-
web e le notizie. Spesso, se non        cante notizia della morte dell'attore
sempre, arrivano notizie dell'ulti-     Giuliano Gemma. Ecco che allora
mo minuto e la gerarchia dell'im-       vanno cambiate le priorità degli
portanza delle notizie deve cam-        articoli. Poco prima di andare in
biare, modificando anche la strut-      stampa, a notte inoltrata, tutti i
tura dell'impaginazione. Il docu-       giornalisti di turno collaborano per
mentario è stato girato in una parti-   aggiornare le ultime news.
colare giornata in cui la notizia da    Frenetica, incontenibile, curiosa,
prima pagina era l'intervista di Eu-    impegnativa, la vita di un giornali-
genio Scalfari, fondatore de "La        sta raccontata in una mezz'ora inte-
Repubblica", a Papa Francesco,          ressante e coinvolgente. Quasi co-
questo fu uno scoop a livello inter-    me assistere ad un talk show, è
nazionale poiché egli non era soli-     stata presentata e ha fatto riflettere
to rilasciarne. Alla presentazione      i giovani spettatori su una loro pos-
vi erano anche Aldo Balzanelli,         sibile carriera da "voce del popo-
Gloria Bagnarol e Dario Cresto-         lo"!!
Dima, i quali, oltre ad una breve
intervista dove descrivono gli im-                Martina Marsico 3BART
pegni e i doveri di

16
IL MONDO DEL TUBO
Il 10 ottobre 2006 Google Inc., con     youtubers mostrano quello che
un investimento di 1,65 miliardi di     fanno durante una comune giorna-
dollari pagati in azioni proprie,       ta, dal buongiorno alla buonanotte.
acquista una delle più grandi piat-     Eppure anche con i vlog gli adole-
taforme del ventunesimo secolo          scenti non si annoiano, forse attira-
che fornisce un passatempo perfet-      ti dalla curiosità: con una spolvera-
to che ti permette di trovare qual-     ta di invidia si divertono a guarda-
siasi cosa, che piace agli adole-       re come, ad esempio, una bella
scenti, come agli adulti e ai bambi-    ragazza americana si prepara la
ni: YouTube. Definito “geniale”,        colazione o si lava i denti. Ma, per
“intelligente”, “divertente”, da ot-    fare lo youtuber come bisogna es-
tobre 2006 è il terzo sito web più      sere? Senza dubbio, delle persone
visitato al mondo dopo Google e         innovative, carismatiche, ma so-
Facebook. In media un ragazzo va        prattutto bisogna fare dei video
su youtube dalle 2 alle 15 volte al     con una buona qualità (a chi piace
giorno e un adulto dalle 3 alle 4       guardare un video tutto sgranato,
volte la settimana. Musica, tutorial    con l’audio non sincronizzato?).
e vlog sono i video che i ragazzi       Solo i “leader” lasciano il segno e
preferiscono. Si possono trovare        quando inizierai ad essere invidiato
tutti i generi musicali, cover di       e di conseguenza insultato, allora,
canzoni famose, karaoke ma anche        potrai dire di aver raggiunto una
tutorial di centinaia di hobby, dalla   certa fama.
cucina, ai videogiochi passando
per il make-up e il modellismo;                       Chiara Gnani 2BART
infine i vlog, considerati insulsi da
molti adulti, che consistono in bre-
vi video dove i più famosi

                                                                          17
ALCOL TRA I GIOVANI
                      Contromisure per il contegno

Sappiamo che il fenomeno del con-         esso offre, una di queste è appunto
sumo di alcol fra i giovani in Italia     l'alcol. Ma il problema non è certo
non accenna a diminuire. Sappiamo         da attribuire tutto a loro, o alla poca
anche, ed è inutile nasconderlo, che      attenzione da parte dei genitori. Un
l'alcol viene commercializzato ai         problema dilagante e in fase di cre-
giovani, e (illegalmente) fra i giova-    scita è anche quello del “binge drin-
ni, per interesse delle discoteche, dei   king” cioè del consumo di una gran-
bar, e di chiunque voglia trarne pro-     de quantità di alcolici nel minor tem-
fitto. La poca campagna preventiva        po possibile. Per contrastare questo
nel nostro paese impedisce ancora a       fenomeno la Francia sta iniziando a
molti giovani di conoscere appieno        parlare di multe, pene, e sanzioni per
gli effetti devastanti che queste so-     chi incoraggi in qualsiasi forma que-
stanze hanno sul corpo umano, spe-        sto fenomeno. Così, a partire dal
cialmente su un cervello giovane          prossimo anno verrà discussa in Par-
non del tutto formato. C'è anche da       lamento tale proposta di legge, avan-
ricordare che vi è una differenza di      zata dal ministro della salute
danno fra il consumo di alcol da          francese Marisol Touraine. Secondo
parte di un quattordicenne e un ven-      il progetto di legge l’incitare diretta-
tenne. I ragazzi sono sempre più          mente un minore al consumo ecces-
lasciati a se stessi in questo mondo,     sivo di alcol verrà punito con una
e cedono alle mille tentazioni che        multa di 15.000 euro e fino ad un
18
anno di prigione.                          da miliardi di fattori negativi e spia-
Il testo prevede anche che venga           cevoli, tra cui delle carenze affettive,
sanzionato con 7.500 euro e fino a 6       e della mancata fiducia verso se stes-
mesi di prigione chiunque "inciti a        si. Perché il “must” è questo, o lo fai
consumare alcol fino all'ubriacatu-        o non sei figo, trendy, sei uno sfiga-
ra". "Ci saranno misure specifiche         to. Il fatto di usare la testa consape-
prima di tutto rivolte ai minori, che      volmente e di non abusare del pro-
sono la priorità - ha affermato su         prio corpo è invece simbolo di una
radio Europe 1 -. Sarà vietato vende-      grande forza interiore, al contrario di
re prodotti che rendono l'alcol            quello che si vuole far credere. Io
'simpatico'". Tra questi, "la custodia     penso che la prima prevenzione nel
dei telefoni cellulari o le T-shirt con    consumo di alcol fra i giovani, sia
scene divertenti intorno alle ubriaca-     proprio quella di fargli entrare in
ture". Molti ragazzi sicuramente           testa questo concetto: “Non c'è biso-
storceranno il naso nei confronti di       gno dell'alcol per divertirsi” “Chi fa
questa manovra, che speriamo venga         eccessivo consumo di alcol non si
approvata, semplicemente per il fat-       sta divertendo” e ancora “Sballarsi e
to che la trovano inutile e restrittiva.   rincoglionirsi con l'alcol non fa
In realtà i meccanismi per la diffu-       scomparire i problemi” e non ci ren-
sione del consumo di alcol sono pro-       de certo più felici, ma più tristi. Ve-
prio questi! L'indottrinamento da          dremo dunque nel prossimo anno i
parte di tutto ciò che ci circonda a       progressi da parte del governo fran-
queste scenette simpatiche o diver-        cese in merito a queste misure. E il
tenti ci porta a pensare che ubriacar-     governo italiano, quali misure inten-
si sia una cosa bella, correlata alla      de adottare per contrastare anch'esso
felicità. Sappiamo invece che il con-      questo fenomeno?
sumo di alcol tra i giovani dipende
                                                  Massimo Libero Fabbri 3BES

                                                                                19
PROFUMO DI FELICITÀ
     Tutto era strano, insolito, assurdo.
     Avevo percorso quella strada centinaia di volte e sempre
     con lo stesso triste umore, ma quella sera quando ci ri-
     passai mi parve la prima volta.
     Gli occhi spalancati a fissare l'immenso blu della notte
     squarciato dai bagliori dei lampi; la chitarra impazzita
     negli auricolari quasi a farmi esplodere le orecchie e quel
     sorriso sotto al casco che lasciava stupito perfino me.
     Nemmeno io potevo credere che tutto questo stesse real-
     mente accadendo; che proprio io, a distanza di così tan-
     to tempo, potessi trovarmi una notte d'agosto a sorride-
     re sotto le stelle.
     In quegli ultimi due anni avevo percorso quella strada
     con gli occhi lucidi e con la tristezza addosso talmente
     tante volte che dall'essermi quasi rassegnato all'idea che
     sarei rimasto relegato a chissà quale eterna condanna al
     dolore o alla malinconia.
     E invece, nonostante tutto, ero li a percorrerla con un
     sorriso meravigliato tipico di chi sa di avere a che fare
     con qualcosa di immensamente grande e allo stesso tem-
     po incredibilmente bello.
     Per la prima volta, assopito nei miei pensieri e nei miei
     sorrisi ho forse sperato che quella strada non finisse mai;
     perchè in quel momento, finalmente, ho sentito quel
     profumo che da 19 anni cercavo: profumo di felicità.

                                 Michelangelo Vignoli, 5BS
20
PAPAVERI

Papaveri; a centinaia,
A migliaia, vicinissimi,
Come sangue nelle vene
Danzano al vento, e quei due alberi
Al centro del campo
Il cuore di tutto. Le radici
Inciampano tra di loro.
L’anima, con essi.
Infinito.
                      Letizia Recca, 5BS

                                           21
MENO 3, 2, 1 …
                           Guardians of Galaxy

Teaser trailer.                          Inizia il countdown. Già in tanti
22 ottobre.                              faticano ad attendere a causa
Poche parole che possono scatena-        dell'uscita del trailer ufficiale e in
re un’epidemia di entusiasmo di          molti non aspettano altro di vedere
milioni fans e appassionati di fu-       la loro infanzia sul Maxischermo.
metti. Un uomo libero, un’assassi-       Ma c'è dell'altro! Non tutti sanno,
na, un maniaco, un albero parlante       infatti, che i personaggi di Guar-
e un procione. I GUARDIANI               dians of Galaxy appariranno anche
DELLA GALASSIA. Nelle mani               in Avengers 3,ovvero l'ultimo film
di questi cinque scapestrati prigio-     degli Avengers! Saranno i prossimi
nieri vi è il destino di Xander: pia-    ad unirsi alla famigerata “banda”
neta finito nelle mire distruttive del   dei Vendicatori, subito dopo
titano Thanos e del suo sottoposto       Quicksilver (l'uomo dotato di su-
Roran. Anche se sono tutti quanti        per velocità che abbiamo incontra-
ricercati con precedenti da riscatta-    to in X-men “Giorni di un futuro
re e debiti da pagare sono l’unica       passato”, che si unirà agli Aven-
speranza per salvare il pianeta. Ce      gers nel secondo film...nelle sale
la faranno?! E’ la domanda alla          italiane a maggio).
quale molti vorrebbero trovare una       Insomma, l'unica cosa che resta da
risposta. 22 ottobre. Uscita del film    fare è iniziare a crocettare i giorni
in Italia.                               sul calendario!
                                                       Alice Roncuzzi 2BES

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10 COSE CHE NON SAPEVI SU …
                             Game of Thrones
(Attenzione questo genere di arti-
colo potrebbe essere ad alto conte-
nuto di SPOILER)
1- Approdo del Re esiste davvero:
si tratta di Dubrovnik, una città
croata.
2- Sophie Turner, l'attrice che in-
terpreta Sansa, ha veramente adot-
tato il cane che interpreta Lady
nella serie.
3- Il Trono di Spade della serie è
stato realizzato in due mesi ed è
alto 8 piedi (circa due metri e mez-    6- Il cuore di cavallo che mangia
zo) e può tenere 4 uomini. Tra le       Daenerys (Emilia Clarke) è forma-
varie spade c’è anche quella di         to da 1,3 kg di gelatina degli orsetti
Gandalf, Glamdring.                     gommosi, e dopo aver girato la
4- I Meta-lupi sono davvero esistiti    scena la ragazza è rimasta molto
10000 anni fa: si tratta della specie   tempo in bagno.
di lupo più grande mai apparsa          7- Ad ispirare George R. R. Martin
sulla Terra, e i loro denti avrebbero   per la saga sono state le tartarughe
potuto facilmente frantumare an-        che allevava durante l’infanzia:
che le ossa di un cranio.               vivevano in un castello e lottava-
5- Nella prima stagione tra le varie    no!
teste mozzate c’è anche quella di       8- Harry Lloyd (che nella serie
Bush, resa poi irriconoscibile nel      interpreta Viserys Targaryen) è il
montaggio.                              pro-pro-pro-nipote dello scrittore
                                        Charles Dickens.
                                        9- Theon Greyjoy, interpretato da
                                        Alfie Allen, è il fratello minore di
                                        Lily Allen. La cantante gli ha pure
                                        dedicato una canzone.
                                        10- La meravigliosa sigla di aper-
                                        tura della serie è ispirata a una del-
                                        le macchine da guerra di Leonardo
                                        Da Vinci.
                                                       Alice Roncuzzi 2BES
                                                                           23
BUT FIRST ...LET ME TAKE A SELFIE!
      Breve storia del fenomeno più in voga del momento
Si fa nei momenti di noia, oppure          tuo bagno. E anche se a stento riesci
per condividere un momento specia-         a infilarlo nelle tasche dei jeans,
le con gli amici, o ancora semplice-       lo smartphone è sempre a portata
mente per intasargli la home               di... selfie! Così, dai più classici
di Facebook, Twitter, Instagram...         scattati davanti allo specchio, magari
di cosa stiamo parlando? Ma ovvia-         con il nuovo cappellino o in costume
mente dei Selfie! Ci hanno assillato       da bagno (nonostante sia gennaio), si
per tutta l'estate, persino alcune hit     passa a quelli con mamma, papà,
ne parlano. Ma cosa sono in realtà         nonna, zio, cane, gatto e criceto e
questi "selfie"?Per la verità non sono     quelli in cui i suddetti cani, gatti e
altro che semplicissimi autoscatti,        criceti (contagiati dai padroni) si
ma diciamocelo, detto in inglese è         cimentano in improbabili pose. In
più “figo”. Oltretutto, non pensate        effetti, abbiamo avuto assaggi
che sia chissà quale innovazione,          di selfie in tutte le salse. Negli ultimi
infatti il primo autoritratto fotografi-   anni è diventato talmente di moda
co risale al 1839, quando lo statuni-      che oramai conosciamo nel dettaglio
tense Robert Cornelius, appassiona-        anche la vita dei nostri beniamini,
to di fotografia, per primo scattò e       che siano attori, cantanti, sportivi o
sviluppò un'immagine di sé stesso.         addirittura politici. Persino il nostro
In seguito, nel 1914, anche la gran-       pontefice ha accettato di "fare
duchessa         russa        Anastasi-    un selfie" con i fedeli! Magari un
ja Nikolaevna, al tempo tredicenne,        giorno mostreremo con orgoglio gli
mandò un "selfie" ad un amico              scatti migliori ai nostri figli: chissà
(troppo swag!); forse non avrebbe          se per allora sarà già una moda supe-
mai immaginato che, esattamente un         rata o saranno ancora in voga.
secolo più tardi, sarebbe stato diffi-                    Eleonora Margutti, 5FL
cile trovare qualcuno che non si fos-                        Francesca Sartori, 5B
se mai messo in posa di fronte al
proprio cellulare, intento a immorta-
lare il profilo migliore del suo vi-
so. Poi è arrivato il pri-
mo smartphone con fotocamera in-
terna a sostituire la scomoda mac-
china fotografica, decisamente
poco pratica per gli appassionati di
con fallimentari tentativi di selfie, in
cui più che la tua faccia inquadravi
le fantastiche piastrelle kitsch del
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INTERVISTA A CHIARA GAMBERALE
Un paio di occhi che brillano lumino-         palazzi degli altri! In “Per dieci minuti”,
sissimi, una persona in grado di ripor-       poi, rispetto agli altri libri credo ci sia
tare la propria anima sulla carta con         una soluzione, o giù di lì, la proposta di
grande maestria e la capacità (non da         un metodo per superare il dolore…Nei
tutti) di trasmettere al lettore la passio-   libri precedenti, invece, c’era il racconto
ne.Una piccola grande intervista alla         di quel dolore. _ 5 Contemporaneamen-
scrittrice Chiara Gamberale, autrice di       te a “Per dieci minuti” scrivi "Quattro
“Per dieci minuti” (e altri meravigliosi      etti d'amore, grazie". Come sei riuscita a
romanzi), che ho avuto il piacere di          dare l'identità a Tea e Erica? In chi ti
svolgere a nome della redazione.              rispecchi di più? _ Sicuramente in Tea,
1.Chiara, quando hai capito che quella        la famelica d’emozioni, l’avventuriera
di scrittrice era la tua strada? _Da su-      dello spirito. Che però invidia a Erica, la
bito. Da quand’ero piccola l’unica cosa       tranquilla, almeno all’apparenza, madre
in grado di cullare le ansie che mi si        di famiglia, la sua stabilità. Erica è il
agitavano dentro era ascoltare delle          personaggio più distante da me che io
storie…Inventarle è stata una naturale        abbia mai creato: proprio per questo la
conseguenza._ 2.Parliamo un po' dei           amo tanto. A ispirarmi sono state mia
tuoi romanzi. Quando ti succede che la        madre e una mia cara amica. Capaci di
realtà la capisci troppo o non la capisci     non avere bisogno di emozioni violente,
affatto, tu scrivi, mentre quando succe-      proprio come Erica. _ 6 Parlami del tuo
de a me, io leggo... Quanto di ciò che        vecchio-nuovo romanzo di Allegra Lu-
fai è per te e quanto per i tuoi lettori?     nare "Arrivano i pagliacci". Cosa è più
_E’ come quando si dà un abbraccio…           difficile nel riprendere un vecchio ro-
Ci sei tu e c’è chi lo riceve: ma siete       manzo? "Non tradirsi o ricominciarsi"?
una cosa sola._ 3 Hai diversi anni di         _ Entrambe le cose! Nel riprendere in
carriera alle spalle, in quale romanzo        mano “Arrivano i pagliacci” ho cercato
hai trovato il tuo stile? _ Ne “Le luci       di rispettare la 23enne che ero, ma nello
nelle case degli altri”. Ma ho comincia-      stesso modo di farla “ricominciare”,
to a trovarlo in “Arrivano i pagliacci”.      aiutandola a esprimere meglio quello
_ 4 "Per dieci minuti"... parlami di          che aveva nel cuore. _ 7 In quale dei
Egoland, come ti è venuta l'idea di           tuoi romanzi pensi di aver inserito più
questi palazzi tutti diversi in cui domi-     anima? _ In tutti: è proprio il presuppo-
na un solo colore? Questo romanzo ti          sto indispensabile. _ 8 Una curiosità su
ha dato molto, come ai tuoi lettori, che      “Per dieci minuti”nel libro Chiara si
cosa c'è in questo romanzo di Chiara          chiede “come si fa a volersi bene senza
che negli altri non c'è? _ L’idea di          farsi troppo male”. Pensi di aver trovato
Egoland mi è venuta dal narcisismo            una risposta a questo segreto impenetra-
che impera e che rischia di essere la         bile? _ No! Ma nel nuovo libro che sta
vera malattia di questi nostri tempi…         per arrivare e che sto scrivendo a quattro
Siamo tutti arroccati nel nostro colore,      mani con Massimo Gramellini, girerò a
nel nostro palazzo. Ma il nostro colore       lui la domanda…E arriverà una risposta,
e il nostro palazzo acquistano intensità      anche se non da me.                    25
                                              Letizia Recca, 5BS
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HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:
                 Caporedattore: Michelangelo Vignoli
                   Vicecaporedattore: Chris Teodor
Redazione e collaboratori:
Costanza Casadei , Massimo Libero Fabbri, Federica Montecavalli,
Francesca Sartori, Martina Marsico, Emanuele D’Eliseo, Benedetto
Ricci, Alice Roncuzzi, Letizia Recca Eleonora Margutti Giorgia Bal-
dassari Eugenio Saltarelli Chiara Gnani, Priscilla Zappalà, Giulia Mar-
torana.
I nostri proff.:
Serena Saragoni
Ass. tecnico Delia Ercolani

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