IL MONDO E' IN GUERRA - L'ISIS dichiara guerra al mondo, liceo classico "Alighieri"
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LICEO CLASSICO “DANTE ALIGHIERI” RAVENNA Anno 2, numero 1 SPECIALE ELEZIONI: LISTA ATTIVA HA VINTO! Eletti Casadei e Bazzi, ma e’ trionfo anche per la lista 2 con Monaldini. Boom di preferenze anche per la Adamo. Lista 1: 126; Lista 2: 299; Lista 3: 388; Lista 4: 98; Lista 5: 138. IL MONDO E’ IN GUERRA L’ISIS dichiara guerra al mondo, ma la miglior difesa è davvero l’attacco? A tu per tu con la scrittrice Chiara E’ scoppiata la rivoluzione in Cina! Gamberale autrice di “Per dieci minuti” Un esempio da seguire? Noi, da Ravenna a Montecarlo in bicicletta
Carissimi lettori, Chiara Gamberale, vi faremo viag- giare con la fantasia nei terrificanti un altro anno scolastico è iniziato racconti di Halloween e vi raccon- ed è allo stesso tempo giunto il teremo la storia di due giovani ci- momento di riunire la redazione. clisti che hanno raggiunto la Fran- Moltissime sono e saranno le novi- cia in bicicletta dopo essere partiti tà che abbiamo intenzione di pro- da Ravenna. Vi proporremo inoltre porvi. Dalle interviste a personaggi una nostra analisi di alcuni libri più o meno famosi, alla cronaca che ci hanno colpito e di eventi attuale, alle recensioni di libri e culturali a cui parteciperemo. film che vogliamo proporvi, ai no- Questo sarà il mio ultimo anno da stri racconti, alle nostre poesie e caporedattore e la voglia di chiude- molto altro. Si parlerà tantissimo di re in bellezza è tanta. Cultura, attualità, dei fatti che accadono e mondo e politica saranno gli argo- del mondo che ci gira intorno. Le menti su cui faremo leva maggior- porte della nostra redazione sono mente. Cultura perchè è nostro aperte a tutti gli alunni, ai profes- dovere tenerla in vita in un mo- sori e al personale scolastico. In mento in cui viene fin troppo tra- una scuola che appartiene a tutti, scurata; Notizie dall'estero perchè tutti hanno il diritto di raccontare in questi tempi tante cose intorno a storie, diffondere notizie ed espri- noi stanno cambiando; Politica in mere il proprio pensiero; ed è pro- quanto, se fatta bene, strumento prio a questo che serve Classico per cambiare il mondo. Non mi Times! In questo numero si parlerà resta che augurarvi un grosso “In di cronaca, guerra, psicologia e bocca al lupo” per l'anno scolasti- molto altro. Vi proporremo un'in- co. “Esplorate, sognate, scoprite”. tervista alla scrittrice Michelangelo Vignoli, 5BS 2
NOI C’ERAVAMO-NOI CI SAREMO Ravenna accoglie la commissione giuridica Ravenna2019! corteo dal piazzale anti- stante il Liceo Classico Dante Alighieri. L’im- mensa folla ha accompa- gnato la giuria fino all’Ex Tiro a Segno nel- la Darsena. Vi erano persone che cantavano, ballavano, oppure che chiacchieravano tran- quillamente. I Ravenna- ti, presenti in oltre tremi- la, hanno dimostrato di credere nella loro città, nella sua bellezza, storia e cultura. Hanno prova- to, inoltre, a mostrare Decine di Divine Commedie tra le alla commissione non solo luoghi mani, teste coronate da allori e al- famosi ma anche alcuni abbastanza trettante magliette colorate con il sconosciuti in quanto, si sa, la bel- simbolo di “Ravenna capitale della lezza si trova nelle piccole e sem- cultura 2019”. È questo il panora- plici cose. Anche i giovani hanno ma che si è visto lunedì 13 ottobre espresso il loro desiderio di vedere durante il corteo per accompagnare Ravenna capitale della cultura la commissione giudicatrice, for- 2019 e questo si è visto dalla pre- mata sia da esperti italiani che stra- ponderante partecipazione di ra- nieri, in una lunga passeggiata fino gazzi di liceo e scuola media. Do- alla Darsena. Sin dalla mattina i po la bellissima esperienza del 13 ragazzi della Non-Scuola, assieme ottobre tutti sono molto contenti, e ad altri trecentocinquanta di Corpo nonostante la discutibile vittoria di Giochi, hanno organizzato un’ac- Matera, la soddisfazione è molto coglienza con coreografia per la grande. I progetti e le iniziative commissione. Dopo il vivace rice- cominciati durante il periodo di vimento danzato il comitato è an- candidatura non verranno interrotti dato al Teatro Socjale di Piangipa- e la cultura continuerà ad essere la ne e al Cisim di Lido Adriano. vera protagonista della nostra città. Dalle 17.30, invece, è partito il Chris Teodor 3BES 3
MAI DA UNA DONNA Il coraggio delle guerriere curde contro l’ISIS Sono mogli, madri, ex studentesse, donne, che vengono catturate, vio- ragazze e donne comuni, le numero- lentate e spesso decapitate. Inutile sissime guerriere di tutte le età che dire che questi tentativi di intimorire si schierano al fronte per difendere le guerriere peshmerga sono total- le popolazioni minacciate dall’Isis. mente vani. Coraggiose e determina- Nati nel XII secolo per volere di te, addestrate per anni e pronte a tut- Soledino, e ricostituiti più recente- to, rinunciano volontariamente ad mente nel 2003 per contrastare Sad- una vita normale, da mogli e madri dam Hussein, i battaglioni formati normali, per difendere loro stesse, le da sole donne sono sempre in au- altre donne, il loro popolo e i loro mento, soprattutto in Iraq e in Siria, ideali, anche a costo della vita. Non a dove i sanguinosi terroristi Jihadisti caso, “Peshmerga “ in curdo signifi- continuano la loro guerra “santa”. ca “fino alla morte”. Sono diventate Secondo la loro religione, l’uomo simbolo della resistenza contro l’Isis che viene ucciso in battaglia da un e un esempio per tutte le donne che altro uomo è destinato al paradiso e vogliono contrastare un ideale arre- a settantadue vergini che lo attendo- trato che, ancora nel 2014, ci indica no, mentre a chi viene ucciso per come il “sesso debole”. Leyla Zama, mano di una donna spetterebbe solo ex parlamentare in Turchia, si riferi- il paradiso. Per questo, vedendo sce così alle guerriere curde: “in pas- avanzare le guerriere Peshmerga, i sato dovevano gridare per esistere soldati dell’Isis rinunciano addirittu- come esseri umani, ora gridano per ra a combattere e si ritirano. Da non proclamare le proprie idee e ideali. credere, vero? Terroristi senza pietà, L’opinione corrente era: se sei uomo, taglia teste, abituati a stragi di mas- vali; se sei donna, non vali. Man ma- sa, ad uccidere bambini e violentare no che si raddrizzano le cose, non ragazzine, temono una donna arma- bisognerà che gli uomini siano resi ta. Recentemente, vedendo la fortis- schiavi mentre le donne si liberano. sima dedizione alla causa di queste Andremo avanti spalla a spalla» . soldatesse, i Jihadisti hanno intensi- Giulia Martorana, 3BS ficato la persecuzione verso le 4
“Non si tratta di giustificare, di condonare, ma di capire. Capire, perché io sono convinto che il problema del terrorismo non si risolverà uccidendo i terroristi, ma eliminando le ragioni che li rendono tali”. Tiziano Terzani 5
HONG KONG, UN ESEMPIO DA SEGUIRE In Cina la rivoluzione è scoppiata. Da noi? Cosa succede se un paese come Hong baratro da ormai più di dieci anni, e Kong, che fino agli anni ’90 ha fatto tutti sappiamo bene perché; quindi non parte del Commonwealth e ne ha subi- c’è nemmeno bisogno di spiegarlo, ma to l’influenza capitalista e liberale, si non sembra che nessuno abbia ancora ritrova sotto il dominio della Cina, un fatto nulla di concreto per tentare di paese tristemente noto per i blocchi ribellarsi, tanto meno noi giovani. che mette continuamente alla libertà di Certo, facciamo occupazione, faccia- parola ed espressione? E cosa succede mo qualche corteo, ma tutto qui. Alla quando al suddetto stato viene anche fine, è come se non si facesse nulla. I negata la libertà di nominare un pro- giovani di Hong Kong rischiano la prio candidato, e si ritrova a dover vita mettendosi contro un governo scegliere tra quelli già scelti dal partito come quello cinese, che è capace di totalitarista cinese? Beh, si può star rapire, torturare e uccidere chiunque si sicuri che i suoi cittadini non rimar- permetta di fare anche solo una picco- ranno con le mani in mano; ed è infatti la critica (basti vedere la fine che fan- ciò che sta succedendo in questi gior- no tutti i giornalisti che tentano di ni. Ragazzi non più grandi di noi, che ribellarsi), e lo sanno benissimo. Ma, si sono stufati di venir comandati in allora, perché vogliono rischiare la modo così totalitario dalla Cina, e che vita in questo modo? Perché non vo- decidono di accamparsi per le strada e gliono più essere oppressi, perché non far sentire la loro voce. Sono giovanis- hanno voglia di dover “votare” un simi: il leader delle protesta, Joshua finto candidato già scelto dal partito, Wong, ha solo diciassette anni. E, da ma vogliono aver il diritto di proporre ciò che sta facendo, sembra già parec- qualcuno. Il governo cinese gliel’ha chio interessato alla politica del suo detto “Bene, ragazzi. Avete fatto la paese, come del resto tutti i suoi com- vostra protesta, vi siete divertiti, avete pagni. Ma, riflettendoci, sono i ragazzi fatto ricreazione, ma adesso toglietevi di Hong Kong ad essere molto interes- dalle strade e smettetela di fare i ca- sati, o siamo noi italiani, che ce ne pricci, altrimenti vi mandiamo le forze sbattiamo altamente (scusate il france- armate.”. Ma a questi ragazzi non im- sismo) della nostra situazione politica porta, vogliono la libertà. Addirittura, ed economica? L’Italia, proprio come quando la polizia ha cominciato a lan- Hong Kong, sta vivendo un periodo ciare i fumogeni per la prima volta, i molto critico. Anzi, pensandoci bene, loro genitori si sono ribellati, e molti noi siamo di gran lunga messi peggio. di loro sono addirittura scesi in piazza Noi siamo un paese sull’orlo del insieme a loro. Un anziano sacerdote 6
di Hong Kong ha persino detto: ragazzi a svegliarsi e cominciare ad “Questi giovani così coraggiosi sono il informarsi e ad impegnarsi per miglio- nostro futuro. Se non li aiutiamo noi rare questo meraviglioso paese che sta andando in malora per colpa del me- adulti, chi lo farà?” Quando mai ab- nefreghismo di questa classe politica biamo sentito una frase così bella e che si è adagiata da ormai troppo tem- motivante detta da un italiano? Da noi po sugli allori e se ne frega del popolo si pensa solo ai problemi personali, che dovrebbe rappresentare? Prendia- senza pensare che sempre più gente mo esempio dai nostri coetanei di rimane senza lavoro, che dei giovani Hong Kong: cominciamo a fare qual- promettenti se ne stanno andando per- che protesta un po’ più costruttiva. Il problema non è lo stesso, questo è ché qui non avranno mai una possibili- ovvio, ma non basta lamentarsi al bar tà, che tutto ciò che l’Italia aveva co- o in tv per risolvere una situazione struito sta andando in malora. Quindi, come la nostra. la domanda è: cosa ci vuole per con- vincere le persone, o perlomeno, i Costanza Casadei, 3HL 7
LISTA ATTIVA HA VINTO! Netta vittoria per la lista 3, ma le preferenze premiano la lista 2 Dopo due settimane di intensa campagna elettorale, a spuntarla è la lista Attiva, che con la bellezza di 388 voti, pari ad un notevole 37,13% , vince con un modesto van- taggio le elezioni. Grande la soddisfazione per Viola Casadei (159 preferenze) e per Federico Bazzi (147 preferenze) che sono riusciti a risultare tra i quattro più votati. Staccata, ma neanche di troppo, c’è la lista 2, che con 299 voti ed il 28,6% (89 in meno della vincitrice), si classifica al secondo posto finale, conquistando i rimanenti due seggi disponibili. Giulia Monaldini ha infatti ottenuto 150 preferenze, mentre Elena Adamo ha ricevuto 181 voti, risultando così la candidata più gradita dal Liceo Classico. Staccate, invece, a 24 punti percentuali dalla vincitrice troviamo la lista 5 (134 voti ed il 12% totale) e la lista 1 (126 voti ed il 12,06% totale). Si ferma a 98 voti la lista 4 che ottiene il 9,38% dei voti. Da molto tempo non si vedevano cinque liste candidate, ma dai risultati sono più che evidenti le strategie vincitrici e quelle che hanno pagato di meno. Ha prevalso, molto probabilmente, l’ala più dialogante del Liceo, quella apolitica e soprattutto quella più abile a comunicare senza polemizzare. Come illustrato dal professor Rusticali, impegnato nel controllo e nello scrutinio, è stato utilizzato il sistema proporzionale puro, che attribuisce molto valore al voto di lista. Le schede bianche o nulle sono state circa 200, mentre 1045 i voti validi. Buona parte delle schede è stata considerata nulla dal momento che alcuni studenti hanno votato per una lista, esprimendo però una preferenza per un candidato di un’altra li- sta. Senza questi errori, spiega Rusticali, l’esito delle elezioni sarebbe potuto cambia- re visti gli scarti minimi tra i candidati eletti e quelli esclusi Michelangelo Vignoli 5BS Priscilla Zappalà 2AES 8
Quattro chiacchiere con i neoeletti Adamo Elena, 181 preferenze, la più votata. > Monaldini Giulia, 150 preferenze. > Casadei Viola, 159 preferenze. > Bazzi Federico, 147 preferenze. > 9
ADOLESCENZA E CONFORMISMO Siamo davvero in grado di scegliere? L’ adolescenza comprende il perio- stereotipi, i quali ci costringono a do che và circa dai 13 ai 20 anni rimanere all’interno dei panni che della nostra vita. Spesso si sente la società ci impone, ad esempio il definire l’adolescenza come il pe- concetto di bellezza è sinonimo di riodo più brutto della propria esi- una ragazza eccessivamente magra stenza. Non è affatto così, è “solo” o di un ragazzo muscoloso. Tutto “estremamente” difficile. Le nostre ciò, comunque, varia per ciascuno scelte, ed in particolar modo il no- di noi; non vuol dire che per forza stro umore, cambiano in continua- non debbano esistere adolescenti in zione a causa degli ormoni in cir- grado di scegliere senza dover te- colo dentro al corpo, i quali ci tar- ner conto di ciò che li circonda. tassano come le zanzare. Proprio in Certamente è davvero difficile questo periodo dobbiamo sceglie- (non impossibile!) lasciarci condi- re, tra la miriade di strade che ab- zionare dai propri genitori: è effet- biamo di fronte, quella da percor- tivamente questo il periodo nel rere. Questa è proprio l’età dei quale ci scontriamo maggiormente cambiamenti: il passaggio dalla con la nostra famiglia, affidandoci scuola media a quella superiore, al gruppo di amici di cui si fa par- decidere se frequentare un liceo o te. All’interno di questa fase, dove un istituto professionale, quale stiamo cercando di costruire la no- sport praticare, in quale università stra identità, facciamo di tutto per andare per poi tentare di rincorrere essere accettati all’interno di un i propri sogni. Ma, personalmente, gruppo (o anche più di uno) per penso che la domanda che ci po- trovare modelli da seguire, facen- niamo più frequentemente sia: stia- doci così influenzare i nostri gusti mo realmente compiendo la scelta ed i nostri pensieri, ma arrivando giusta? È davvero facile farsi in- al nostro obiettivo finale: l’accetta- fluenzare in questa fase, dalla tele- zione altrui di coloro che ci circon- visione, dalla pubblicità e da altri dano, in base a canoni che non fattori esterni che ci trasmettono possiamo definirli nostri (o solo solo una gran moltitudine di parzialmente). Il problema è che la 10
nostra libertà d’espressione sogget- perde il proprio valore come indi- tiva viene sacrificata per confor- viduo in grado di esprimere ciò marsi a quella oggettiva comune. che vuole e di mostrarsi per quello Quindi? È meglio diversificarsi che è. Finché le nostre società mo- diventando anticonformisti? Que- derne sono composte da questa sto però conferma il fatto che ogni quantità di gruppi superficialmente individuo adolescente ha bisogno e concettualmente tutti uguali, il di appartenere ad un gruppo socia- valore del singolo non riacquisterà le, infatti anche il ragazzo che vuo- importanza e senso proprio. le essere differente si conforma “Penso che sia meglio essere odia- nella sua personale scelta di essere ti per ciò che siamo che essere anticonformista e così ogni nostra amati per la maschera che portia- certezza si sfalda, facendoci notare mo”, come disse il cantautore e che dentro ogni gruppo presente poeta statunitense Jim Morrison. nella società, tutte le definizioni perdono significato e il giovane Federica Montecavalli, 3BES 11
DUE AMICI, 600 CHILOMETRI, UN SOGNO L'avventura di due giovani ciclisti partiti da Alfonsine e arrivati in Francia Non penso ci sia un motivo particolare abbiamo passato la notte a combattere che mi ha spinto a fare tutto questo; contro le zanzare. Il secondo giorno si voglia di evadere, di staccare, di ab- è rivelato il più “leggero” di tutto il bandonare il solito stile di vita mono- viaggio dal momento che avevamo tono e statico, di cercare disperata- preso la decisione di preservare le mente qualcosa di nuovo e diverso. energie in vista della durissima terza Frequento il Liceo Classico qui a Ra- tappa tra le montagne. Abbiamo per- venna, amo la mia scuola, ho costruito corso infatti solo un'ottantina di chilo- rapporti fantastici con compagni di metri attraversando Reggio Emilia, classe, professori e personale, ma do- Parma e iniziando la salita verso Col- po nove mesi passati a testa bassa sui lecchio. Eravamo consapevoli che il libri, dovevo inventarmi un modo per giorno successivo non sarebbe stato sfogarmi e divertirmi contemporanea- una passeggiata e dopo aver piantato mente. A dire la verità riflettevo sull'i- la tenda dietro a delle balle di fieno in potesi di fare un viaggio in bicicletta cima ad una collina, siamo crollati a già da molto tempo, anche perchè non dormire fino all'alba. Il terzo giorno è sono nuovo a questo tipo di esperien- degno di essere paragonato ad una ze. Lago di Garda, Milano, Pescara e tappa da Giro d'Italia: Collecchio, Slovenia erano state le mie ultime Fornovo Taro, Borgotaro, Passo Cen- conquiste su due ruote, ma stavolta tocroci, San Pietro Vara, Sestri Levan- volevo fare di più. Dopo aver convinto te. Resteranno indelebili nella mia un amico a intraprendere questa mezza mente le immagini del Passo che ci ha follia con me, finalmente siamo partiti portato ad un'altitudine di 1055 metri, lo scorso 8 luglio da Alfonsine con le dove soffiavano venti gelidi e dove io, nostre due biciclette, una tenda, un per cercare di riscaldarmi come pote- fornellino a gas, un paio di vestiti e vo, mi sono infilato dei sacchi dell'im- poco altro. Solamente un cellulare per mondizia nelle gambe e le mutande in rimanere in contatto con gli altri e per testa come fossero un passamontagna. pubblicare ogni tanto qualche immagi- La discesa ai 55 all'ora è stata una ne su Facebook sulla nostra posizione. liberazione ed un momento di pura Niente mappe, cartine o orologi a det- follia, mentre arrivati a valle abbiamo tare le regole; solo libertà, libertà vera. deciso di stringere i denti e continuare Il primo giorno abbiamo capito subito fino a Sestri Levante, dove con nostra che le gambe giravano a dovere visto grandissima soddisfazione abbiamo che abbiamo attraversato Lugo, Massa visto il mare. Riporto un passaggio del Lombarda, Medicina, Bologna ed in diario di bordo di quella sera: “Due serata addirittura Modena. Stanchi ma ore prima eravamo a mille e passa soddisfatti ci siamo accampati con la metri di quota, con le dita ghiacciate nostra piccola tenda in una zona poco ed il freddo che ci assaliva... Ora que- visibile in mezzo alle campagne e sto! Sestri Levante è una città 12
stupenda ed il profumo del mare una gio a causa del sonno arretrato, del liberazione. Oggi è stata sicuramente ginocchio gonfio e della smania di la giornata più dura, ma non si poteva vedere il confine. Potevamo però ave- avere soddisfazione più grande di re tutti i mali del mondo, ma non ap- questa. Il mio socio è a pezzi, è andato pena abbiamo visto il cartello con la in crisi a 100 metri dall'inizio della grossa scritta “Francia” abbiamo co- salita, ma ha tenuto duro ed è arrivato minciato a saltare e urlare come matti. in cima; io non sono messo troppo L'impresa era fatta, l'umore era tornato meglio, ma la salita mi ha divertito al massimo ed il mio grande sogno si tanto. Stanotte dormiremo qui, in era avverato. Dopo una breve visita a spiaggia, tra queste due scogliere e Monaco ed un paio di foto tra Ferrari e col rumore del mare a fianco. Cosa si Lamborghini siamo tornati verso il può desiderare di più nella vita?”Il confine, abbiamo caricato le biciclette giorno seguente si preannunciava più ormai a pezzi su un treno e siamo tor- leggero, convinti di incontrare un ter- nati in patria. A distanza di qualche ritorio più favorevole in Liguria. Dopo giorno dalla mia piccola grande impre- pochi chilometri dalla partenza abbia- sa la nostalgia dei paesaggi mozzafia- mo però tristemente constatato che di to, delle notti passate col rumore del salite in realtà ce ne sarebbero state mare e dei sorrisi della gente che ci parecchie, e nonostante le forze co- salutava è già infinitamente grande a minciassero a scarseggiare siamo an- tal punto da spingermi a ripensare ad dati avanti. Chiavari, Rapallo, Geno- una nuova avventura. Nel mio piccolo va, Arenzano, Cogoleto, Camogli e spero che questo viaggio sia servito Savona tutto in un colpo solo. Meravi- non solo a me come metodo di sfogo e gliosa la costa ligure con tutte le sue fuga dalla mia noiosa quotidianità, ma scogliere a strapiombo sul mare e fan- anche a tanti altri miei coetanei che tastici allo stesso tempo i pescatori in continuano a lamentarsi continuamen- spiaggia libera che ci hanno amiche- te delle cose che non vanno senza fare volmente offerto una cena a base di nulla concretamente per cambiarle. carne. Il quinto giorno lo ricordo per Michelangelo Vignoli, 5BS lo strappo al ginocchio sinistro che mi ha provocato un dolore pazzesco e per le celebri salite del Poggio e della Cipressa, percorse anche dai ciclisti professionisti nella famosa Milano-San Remo. Abbiamo stretto i denti un'altra volta, e dopo Savona, Imperia, San Remo e Ventimiglia abbiamo piantato la tenda consapevoli che l'impresa era praticamente fatta. La mattina dopo mancavano quin- dici chilometri al confine, e pas- seranno alla storia come i quindi- ci chilometri più lunghi del viag 13
VERSO UN MONDO MIGLIORE Tutto ciò che succede oltre i nostri confini nazionali influenza in qualche modo il nostro futuro ed è bene capire cosa sta accadendo e quali scenari si stanno prefigurando La situazione geopolitica nel mon- possibilità per la Scozia di indire do ha subito negli ultimi mesi im- un referendum regolare e legittimo portanti cambiamenti. Non si può per richiedere l’indipendenza ai non parlare della recente e ormai suoi cittadini in accordo con lo nota “Crisi della Crimea” che ha stesso Parlamento scozzese. Quello portato all’annessione di quest’ul- che è fondamentale nel modo in tima alla Federazione Russa. Il cui è avvenuto il referendum in tutto è avvenuto attraverso un refe- Scozia è che non vi è stato alcun rendum svoltosi in Crimea in una episodio di violenza o terrorismo e situazione da molti ritenuta para- tutto si è svolto in modo democra- dossale, con la presenza di militari tico in accordo tra le due parti. Se russi con uniformi prive di contras- si analizzano gli eventi storici che segni nella strade della regione. Il hanno portato all’unificazione o referendum che ha avuto esito po- all’indipendenza degli attuali Stati- sitivo non è stato di fatto ricono- Nazione si nota che questo proces- sciuto dal nuovo governo Ucraino, so è avvenuto quasi sempre attra- ne dall’Europa, ne dagli Stati Uni- verso la forza o in modo più diretto ti; é stato invece approvato dalla attraverso vere e proprie guerre. Russia che ha anche bloccato con Per quanto riguarda l’Europa ci il suo diritto di veto, una richiesta viene in mente l’unificazione di risoluzione ONU da parte degli dell’Italia e del Regno Unito, della Stati Uniti. Se in questo caso non Germania e della Spagna. Oltreo- si può parlare di un vero e proprio ceano le guerre per l’indipendenza referendum per l’indipendenza, degli stati dell’America Latina e vuoi da una parte per le modalità poi gli Stati Uniti stessi hanno do- in cui si è svolto, vuoi per il fatto vuto prima affrontare gli Inglesi che il quesito referendario non pre- per l’indipendenza e poi in seguito vedeva l'indipendenza, ma poneva affrontare una dolorosa guerra ci- la scelta tra la permanenza nell'U- vile per rimanere uniti. Tanti sono craina e l'adesione alla Russia, un ancora, anche nella “tranquilla” vero e proprio referendum per l’in- Europa, i forti scontri tra chi cerca dipendenza si è invece svolto in l'indipendenza dal “proprio” Stato. Scozia. Il parlamento del Regno Per esempio la Catalogna e i Paesi Unito ha infatti approvato la Baschi in Spagna e l'Irlanda del 14
Nord, hanno solo da poco abban- gruppi terroristici. Un paese che donato la lotta armata e il terrori- vede piombare sui suoi confini una smo per ricercare la propria indi- grande multinazionale avrà più pendenza attraverso modalità paci- potere su di essa se potrà contare fiche, mentre tanti, sono ancora sull’appoggio di più stati. Nel cor- soprattutto nell'area dei Balcani e so della storia la democrazia si è della Russia, i popoli che ricercano dimostrato lo strumento che si è l'indipendenza attraverso azioni rivelato essere il migliore per la che portano a scontri armati. Anco- tutela delle minoranze. Prevedere ra di più allora ci viene spontaneo la creazione di organizzazioni in- meravigliarci davanti alla creazio- ternazionali, come l’Unione Euro- ne dell’Unione Europa avvenuta pea, la Banca Mondiale, il Fondo attraverso un processo democratico Monetario Internazionale, la Corte e di accordo tra Stati, ma ci viene Internazionale di Giustizia e l’Onu, anche più semplice capirne il per- se ben gestiste, non vuol dire pri- ché dei tanti problemi. Il mondo si vare i popoli del loro diritto alla sta avviando verso un processo autodeterminazione, ma permette- comunitario sempre più ampio, la re, in un mondo dove non possia- creazioni di organi internazionali mo tener conto solo di quello che che uniscono più nazioni è solo il accade nel nostro piccolo giardino, primo passo verso un governo di tutelare le minoranze etniche, mondiale. In un mondo sempre più religiose e sociali ovunque esse globalizzato e interconnesso il po- siano. Non bisogna pensare che la tere della finanza mondiale e della situazione attuale sia la migliore, grandi multinazionali è sempre ma che non potendo fermare un maggiore a cospetto dei piccoli processo naturale come la globaliz- governi nazionali. La possibilità di zazione è bene prepararsi per avere creare un sistema giuridico interna- risposte pronte alle situazioni che zionale e di poterlo far rispettare in verranno a crearsi. Victor Hugo già tutto il mondo può sembrare utopi- nel corso dell'ottocento aveva avu- stico, ma è anche l’unico modo per to il coraggio di affermare che poter tutelare realmente le mino- “Non siamo più inglesi, né france- ranze. La via da seguire non è si, né tedeschi. Siamo europei. Non quindi quella che vede tanti piccoli siamo più europei, siamo uomini. staterelli richiedere la loro indipen- Siamo l’umanità. Non ci resta che denza, diventando così sempre più abdicare dal più grande degli egoi- impotenti nell’affrontare i proble- smi: la nostra patria.” mi soprattutto economici e militari di un mondo ormai sempre più Eugenio Saltarelli, 5BS dominato dalle grandi lobby e da 15
GIORNALISTI? ARTIGIANI DELLA SCRITTURA! Ragazzi e professionisti insieme grazie a RavennaNext Nato come un piccolo progetto un gionalista, di come deve ap- extrascolastico, il giornalino del procciarsi al suo mestiere e dei Liceo Classico Dante Alighieri si piccoli trucchetti, hanno partecipa- sta espandendo sempre di più, to alla realizzazione del documen- coinvolgendo sempre più giova- tario.Il giornale "La Repubblica" si ni. Studenti provenienti da diverse divide in: cartaceo, web e televisi- scuole e di diverse età sono stati vo. Questa distinzione non è fatta accolti da Luca Fraioli, che intro- solo in senso generico, ma anche duce il breve documentario il quale in quanto ad ambito di lavoro racconta il mestiere di giornalista. all'interno della redazione, ognuno Comincia presentando una giorna- si occupa di un incarico specifico. ta tipo, che inizia la mattina e con- Verso la fine del documentario, nel tinua fino a notte fonda, quando la momento dell'impaginazione, in stampa del giornale è in corso e vi procinto di far stampare migliaia di è chi si occupa di aggiornare il sito copie, accade che arriva la scioc- web e le notizie. Spesso, se non cante notizia della morte dell'attore sempre, arrivano notizie dell'ulti- Giuliano Gemma. Ecco che allora mo minuto e la gerarchia dell'im- vanno cambiate le priorità degli portanza delle notizie deve cam- articoli. Poco prima di andare in biare, modificando anche la strut- stampa, a notte inoltrata, tutti i tura dell'impaginazione. Il docu- giornalisti di turno collaborano per mentario è stato girato in una parti- aggiornare le ultime news. colare giornata in cui la notizia da Frenetica, incontenibile, curiosa, prima pagina era l'intervista di Eu- impegnativa, la vita di un giornali- genio Scalfari, fondatore de "La sta raccontata in una mezz'ora inte- Repubblica", a Papa Francesco, ressante e coinvolgente. Quasi co- questo fu uno scoop a livello inter- me assistere ad un talk show, è nazionale poiché egli non era soli- stata presentata e ha fatto riflettere to rilasciarne. Alla presentazione i giovani spettatori su una loro pos- vi erano anche Aldo Balzanelli, sibile carriera da "voce del popo- Gloria Bagnarol e Dario Cresto- lo"!! Dima, i quali, oltre ad una breve intervista dove descrivono gli im- Martina Marsico 3BART pegni e i doveri di 16
IL MONDO DEL TUBO Il 10 ottobre 2006 Google Inc., con youtubers mostrano quello che un investimento di 1,65 miliardi di fanno durante una comune giorna- dollari pagati in azioni proprie, ta, dal buongiorno alla buonanotte. acquista una delle più grandi piat- Eppure anche con i vlog gli adole- taforme del ventunesimo secolo scenti non si annoiano, forse attira- che fornisce un passatempo perfet- ti dalla curiosità: con una spolvera- to che ti permette di trovare qual- ta di invidia si divertono a guarda- siasi cosa, che piace agli adole- re come, ad esempio, una bella scenti, come agli adulti e ai bambi- ragazza americana si prepara la ni: YouTube. Definito “geniale”, colazione o si lava i denti. Ma, per “intelligente”, “divertente”, da ot- fare lo youtuber come bisogna es- tobre 2006 è il terzo sito web più sere? Senza dubbio, delle persone visitato al mondo dopo Google e innovative, carismatiche, ma so- Facebook. In media un ragazzo va prattutto bisogna fare dei video su youtube dalle 2 alle 15 volte al con una buona qualità (a chi piace giorno e un adulto dalle 3 alle 4 guardare un video tutto sgranato, volte la settimana. Musica, tutorial con l’audio non sincronizzato?). e vlog sono i video che i ragazzi Solo i “leader” lasciano il segno e preferiscono. Si possono trovare quando inizierai ad essere invidiato tutti i generi musicali, cover di e di conseguenza insultato, allora, canzoni famose, karaoke ma anche potrai dire di aver raggiunto una tutorial di centinaia di hobby, dalla certa fama. cucina, ai videogiochi passando per il make-up e il modellismo; Chiara Gnani 2BART infine i vlog, considerati insulsi da molti adulti, che consistono in bre- vi video dove i più famosi 17
ALCOL TRA I GIOVANI Contromisure per il contegno Sappiamo che il fenomeno del con- esso offre, una di queste è appunto sumo di alcol fra i giovani in Italia l'alcol. Ma il problema non è certo non accenna a diminuire. Sappiamo da attribuire tutto a loro, o alla poca anche, ed è inutile nasconderlo, che attenzione da parte dei genitori. Un l'alcol viene commercializzato ai problema dilagante e in fase di cre- giovani, e (illegalmente) fra i giova- scita è anche quello del “binge drin- ni, per interesse delle discoteche, dei king” cioè del consumo di una gran- bar, e di chiunque voglia trarne pro- de quantità di alcolici nel minor tem- fitto. La poca campagna preventiva po possibile. Per contrastare questo nel nostro paese impedisce ancora a fenomeno la Francia sta iniziando a molti giovani di conoscere appieno parlare di multe, pene, e sanzioni per gli effetti devastanti che queste so- chi incoraggi in qualsiasi forma que- stanze hanno sul corpo umano, spe- sto fenomeno. Così, a partire dal cialmente su un cervello giovane prossimo anno verrà discussa in Par- non del tutto formato. C'è anche da lamento tale proposta di legge, avan- ricordare che vi è una differenza di zata dal ministro della salute danno fra il consumo di alcol da francese Marisol Touraine. Secondo parte di un quattordicenne e un ven- il progetto di legge l’incitare diretta- tenne. I ragazzi sono sempre più mente un minore al consumo ecces- lasciati a se stessi in questo mondo, sivo di alcol verrà punito con una e cedono alle mille tentazioni che multa di 15.000 euro e fino ad un 18
anno di prigione. da miliardi di fattori negativi e spia- Il testo prevede anche che venga cevoli, tra cui delle carenze affettive, sanzionato con 7.500 euro e fino a 6 e della mancata fiducia verso se stes- mesi di prigione chiunque "inciti a si. Perché il “must” è questo, o lo fai consumare alcol fino all'ubriacatu- o non sei figo, trendy, sei uno sfiga- ra". "Ci saranno misure specifiche to. Il fatto di usare la testa consape- prima di tutto rivolte ai minori, che volmente e di non abusare del pro- sono la priorità - ha affermato su prio corpo è invece simbolo di una radio Europe 1 -. Sarà vietato vende- grande forza interiore, al contrario di re prodotti che rendono l'alcol quello che si vuole far credere. Io 'simpatico'". Tra questi, "la custodia penso che la prima prevenzione nel dei telefoni cellulari o le T-shirt con consumo di alcol fra i giovani, sia scene divertenti intorno alle ubriaca- proprio quella di fargli entrare in ture". Molti ragazzi sicuramente testa questo concetto: “Non c'è biso- storceranno il naso nei confronti di gno dell'alcol per divertirsi” “Chi fa questa manovra, che speriamo venga eccessivo consumo di alcol non si approvata, semplicemente per il fat- sta divertendo” e ancora “Sballarsi e to che la trovano inutile e restrittiva. rincoglionirsi con l'alcol non fa In realtà i meccanismi per la diffu- scomparire i problemi” e non ci ren- sione del consumo di alcol sono pro- de certo più felici, ma più tristi. Ve- prio questi! L'indottrinamento da dremo dunque nel prossimo anno i parte di tutto ciò che ci circonda a progressi da parte del governo fran- queste scenette simpatiche o diver- cese in merito a queste misure. E il tenti ci porta a pensare che ubriacar- governo italiano, quali misure inten- si sia una cosa bella, correlata alla de adottare per contrastare anch'esso felicità. Sappiamo invece che il con- questo fenomeno? sumo di alcol tra i giovani dipende Massimo Libero Fabbri 3BES 19
PROFUMO DI FELICITÀ Tutto era strano, insolito, assurdo. Avevo percorso quella strada centinaia di volte e sempre con lo stesso triste umore, ma quella sera quando ci ri- passai mi parve la prima volta. Gli occhi spalancati a fissare l'immenso blu della notte squarciato dai bagliori dei lampi; la chitarra impazzita negli auricolari quasi a farmi esplodere le orecchie e quel sorriso sotto al casco che lasciava stupito perfino me. Nemmeno io potevo credere che tutto questo stesse real- mente accadendo; che proprio io, a distanza di così tan- to tempo, potessi trovarmi una notte d'agosto a sorride- re sotto le stelle. In quegli ultimi due anni avevo percorso quella strada con gli occhi lucidi e con la tristezza addosso talmente tante volte che dall'essermi quasi rassegnato all'idea che sarei rimasto relegato a chissà quale eterna condanna al dolore o alla malinconia. E invece, nonostante tutto, ero li a percorrerla con un sorriso meravigliato tipico di chi sa di avere a che fare con qualcosa di immensamente grande e allo stesso tem- po incredibilmente bello. Per la prima volta, assopito nei miei pensieri e nei miei sorrisi ho forse sperato che quella strada non finisse mai; perchè in quel momento, finalmente, ho sentito quel profumo che da 19 anni cercavo: profumo di felicità. Michelangelo Vignoli, 5BS 20
PAPAVERI Papaveri; a centinaia, A migliaia, vicinissimi, Come sangue nelle vene Danzano al vento, e quei due alberi Al centro del campo Il cuore di tutto. Le radici Inciampano tra di loro. L’anima, con essi. Infinito. Letizia Recca, 5BS 21
MENO 3, 2, 1 … Guardians of Galaxy Teaser trailer. Inizia il countdown. Già in tanti 22 ottobre. faticano ad attendere a causa Poche parole che possono scatena- dell'uscita del trailer ufficiale e in re un’epidemia di entusiasmo di molti non aspettano altro di vedere milioni fans e appassionati di fu- la loro infanzia sul Maxischermo. metti. Un uomo libero, un’assassi- Ma c'è dell'altro! Non tutti sanno, na, un maniaco, un albero parlante infatti, che i personaggi di Guar- e un procione. I GUARDIANI dians of Galaxy appariranno anche DELLA GALASSIA. Nelle mani in Avengers 3,ovvero l'ultimo film di questi cinque scapestrati prigio- degli Avengers! Saranno i prossimi nieri vi è il destino di Xander: pia- ad unirsi alla famigerata “banda” neta finito nelle mire distruttive del dei Vendicatori, subito dopo titano Thanos e del suo sottoposto Quicksilver (l'uomo dotato di su- Roran. Anche se sono tutti quanti per velocità che abbiamo incontra- ricercati con precedenti da riscatta- to in X-men “Giorni di un futuro re e debiti da pagare sono l’unica passato”, che si unirà agli Aven- speranza per salvare il pianeta. Ce gers nel secondo film...nelle sale la faranno?! E’ la domanda alla italiane a maggio). quale molti vorrebbero trovare una Insomma, l'unica cosa che resta da risposta. 22 ottobre. Uscita del film fare è iniziare a crocettare i giorni in Italia. sul calendario! Alice Roncuzzi 2BES 22
10 COSE CHE NON SAPEVI SU … Game of Thrones (Attenzione questo genere di arti- colo potrebbe essere ad alto conte- nuto di SPOILER) 1- Approdo del Re esiste davvero: si tratta di Dubrovnik, una città croata. 2- Sophie Turner, l'attrice che in- terpreta Sansa, ha veramente adot- tato il cane che interpreta Lady nella serie. 3- Il Trono di Spade della serie è stato realizzato in due mesi ed è alto 8 piedi (circa due metri e mez- 6- Il cuore di cavallo che mangia zo) e può tenere 4 uomini. Tra le Daenerys (Emilia Clarke) è forma- varie spade c’è anche quella di to da 1,3 kg di gelatina degli orsetti Gandalf, Glamdring. gommosi, e dopo aver girato la 4- I Meta-lupi sono davvero esistiti scena la ragazza è rimasta molto 10000 anni fa: si tratta della specie tempo in bagno. di lupo più grande mai apparsa 7- Ad ispirare George R. R. Martin sulla Terra, e i loro denti avrebbero per la saga sono state le tartarughe potuto facilmente frantumare an- che allevava durante l’infanzia: che le ossa di un cranio. vivevano in un castello e lottava- 5- Nella prima stagione tra le varie no! teste mozzate c’è anche quella di 8- Harry Lloyd (che nella serie Bush, resa poi irriconoscibile nel interpreta Viserys Targaryen) è il montaggio. pro-pro-pro-nipote dello scrittore Charles Dickens. 9- Theon Greyjoy, interpretato da Alfie Allen, è il fratello minore di Lily Allen. La cantante gli ha pure dedicato una canzone. 10- La meravigliosa sigla di aper- tura della serie è ispirata a una del- le macchine da guerra di Leonardo Da Vinci. Alice Roncuzzi 2BES 23
BUT FIRST ...LET ME TAKE A SELFIE! Breve storia del fenomeno più in voga del momento Si fa nei momenti di noia, oppure tuo bagno. E anche se a stento riesci per condividere un momento specia- a infilarlo nelle tasche dei jeans, le con gli amici, o ancora semplice- lo smartphone è sempre a portata mente per intasargli la home di... selfie! Così, dai più classici di Facebook, Twitter, Instagram... scattati davanti allo specchio, magari di cosa stiamo parlando? Ma ovvia- con il nuovo cappellino o in costume mente dei Selfie! Ci hanno assillato da bagno (nonostante sia gennaio), si per tutta l'estate, persino alcune hit passa a quelli con mamma, papà, ne parlano. Ma cosa sono in realtà nonna, zio, cane, gatto e criceto e questi "selfie"?Per la verità non sono quelli in cui i suddetti cani, gatti e altro che semplicissimi autoscatti, criceti (contagiati dai padroni) si ma diciamocelo, detto in inglese è cimentano in improbabili pose. In più “figo”. Oltretutto, non pensate effetti, abbiamo avuto assaggi che sia chissà quale innovazione, di selfie in tutte le salse. Negli ultimi infatti il primo autoritratto fotografi- anni è diventato talmente di moda co risale al 1839, quando lo statuni- che oramai conosciamo nel dettaglio tense Robert Cornelius, appassiona- anche la vita dei nostri beniamini, to di fotografia, per primo scattò e che siano attori, cantanti, sportivi o sviluppò un'immagine di sé stesso. addirittura politici. Persino il nostro In seguito, nel 1914, anche la gran- pontefice ha accettato di "fare duchessa russa Anastasi- un selfie" con i fedeli! Magari un ja Nikolaevna, al tempo tredicenne, giorno mostreremo con orgoglio gli mandò un "selfie" ad un amico scatti migliori ai nostri figli: chissà (troppo swag!); forse non avrebbe se per allora sarà già una moda supe- mai immaginato che, esattamente un rata o saranno ancora in voga. secolo più tardi, sarebbe stato diffi- Eleonora Margutti, 5FL cile trovare qualcuno che non si fos- Francesca Sartori, 5B se mai messo in posa di fronte al proprio cellulare, intento a immorta- lare il profilo migliore del suo vi- so. Poi è arrivato il pri- mo smartphone con fotocamera in- terna a sostituire la scomoda mac- china fotografica, decisamente poco pratica per gli appassionati di con fallimentari tentativi di selfie, in cui più che la tua faccia inquadravi le fantastiche piastrelle kitsch del 24
INTERVISTA A CHIARA GAMBERALE Un paio di occhi che brillano lumino- palazzi degli altri! In “Per dieci minuti”, sissimi, una persona in grado di ripor- poi, rispetto agli altri libri credo ci sia tare la propria anima sulla carta con una soluzione, o giù di lì, la proposta di grande maestria e la capacità (non da un metodo per superare il dolore…Nei tutti) di trasmettere al lettore la passio- libri precedenti, invece, c’era il racconto ne.Una piccola grande intervista alla di quel dolore. _ 5 Contemporaneamen- scrittrice Chiara Gamberale, autrice di te a “Per dieci minuti” scrivi "Quattro “Per dieci minuti” (e altri meravigliosi etti d'amore, grazie". Come sei riuscita a romanzi), che ho avuto il piacere di dare l'identità a Tea e Erica? In chi ti svolgere a nome della redazione. rispecchi di più? _ Sicuramente in Tea, 1.Chiara, quando hai capito che quella la famelica d’emozioni, l’avventuriera di scrittrice era la tua strada? _Da su- dello spirito. Che però invidia a Erica, la bito. Da quand’ero piccola l’unica cosa tranquilla, almeno all’apparenza, madre in grado di cullare le ansie che mi si di famiglia, la sua stabilità. Erica è il agitavano dentro era ascoltare delle personaggio più distante da me che io storie…Inventarle è stata una naturale abbia mai creato: proprio per questo la conseguenza._ 2.Parliamo un po' dei amo tanto. A ispirarmi sono state mia tuoi romanzi. Quando ti succede che la madre e una mia cara amica. Capaci di realtà la capisci troppo o non la capisci non avere bisogno di emozioni violente, affatto, tu scrivi, mentre quando succe- proprio come Erica. _ 6 Parlami del tuo de a me, io leggo... Quanto di ciò che vecchio-nuovo romanzo di Allegra Lu- fai è per te e quanto per i tuoi lettori? nare "Arrivano i pagliacci". Cosa è più _E’ come quando si dà un abbraccio… difficile nel riprendere un vecchio ro- Ci sei tu e c’è chi lo riceve: ma siete manzo? "Non tradirsi o ricominciarsi"? una cosa sola._ 3 Hai diversi anni di _ Entrambe le cose! Nel riprendere in carriera alle spalle, in quale romanzo mano “Arrivano i pagliacci” ho cercato hai trovato il tuo stile? _ Ne “Le luci di rispettare la 23enne che ero, ma nello nelle case degli altri”. Ma ho comincia- stesso modo di farla “ricominciare”, to a trovarlo in “Arrivano i pagliacci”. aiutandola a esprimere meglio quello _ 4 "Per dieci minuti"... parlami di che aveva nel cuore. _ 7 In quale dei Egoland, come ti è venuta l'idea di tuoi romanzi pensi di aver inserito più questi palazzi tutti diversi in cui domi- anima? _ In tutti: è proprio il presuppo- na un solo colore? Questo romanzo ti sto indispensabile. _ 8 Una curiosità su ha dato molto, come ai tuoi lettori, che “Per dieci minuti”nel libro Chiara si cosa c'è in questo romanzo di Chiara chiede “come si fa a volersi bene senza che negli altri non c'è? _ L’idea di farsi troppo male”. Pensi di aver trovato Egoland mi è venuta dal narcisismo una risposta a questo segreto impenetra- che impera e che rischia di essere la bile? _ No! Ma nel nuovo libro che sta vera malattia di questi nostri tempi… per arrivare e che sto scrivendo a quattro Siamo tutti arroccati nel nostro colore, mani con Massimo Gramellini, girerò a nel nostro palazzo. Ma il nostro colore lui la domanda…E arriverà una risposta, e il nostro palazzo acquistano intensità anche se non da me. 25 Letizia Recca, 5BS
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HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: Caporedattore: Michelangelo Vignoli Vicecaporedattore: Chris Teodor Redazione e collaboratori: Costanza Casadei , Massimo Libero Fabbri, Federica Montecavalli, Francesca Sartori, Martina Marsico, Emanuele D’Eliseo, Benedetto Ricci, Alice Roncuzzi, Letizia Recca Eleonora Margutti Giorgia Bal- dassari Eugenio Saltarelli Chiara Gnani, Priscilla Zappalà, Giulia Mar- torana. I nostri proff.: Serena Saragoni Ass. tecnico Delia Ercolani 28
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