ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
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A SSONAUTICA Ancona Anno 6, n. 16 - Maggio 2019 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale 70% - CN AN Cariche Sociali La barca facile Isole segrete Regate
L’editoriale Sommario Cari amici, l’assemblea dei soci del trenta novembre scorso ha 3 Editoriale eletto il consiglio direttivo della Assonautica di Ancona 4 I nuovi incarichi per il prossimo triennio, che sarà in carica sino a no- 5 Grecia Ionica insieme vembre 2021, rinnovando in parte i propri consiglieri ai 6 Cose del sabato quali lo stesso consiglio, nella seduta del 21 dicembre, 8 Fermo inaspettata ha attribuito specifiche responsabilità, il tutto illustrato 10 Regata di Natale 11 Luca’s Days nell’apposito articolo a seguire. Se mi vedete ancora qui in foto e a firmare 12 Il calendario regate e la stazza FIV l’editoriale di questo primo numero 2019 è perché sono stato riconfermato 13 Scuola di pesca per il terzo mandato come vostro Presidente. 14 La barca facile secondo Il nuovo statuto dell’Assonautica, approvato nella assemblea del 30.05.2018, Leonardo Zuccaro prevede che il Presidente non possa svolgere più di tre mandati e quindi 16 L’isola di Sušac questo sarà il mio ultimo mandato; da una parte ciò mi dispiace perché 20 Salviamo i nostri mari questo legame ed identificazione con questa meravigliosa associazione A 22 Notizie in breve verrà meno, ma dall’altra parte l’esperienza finora fatta e non ancora ter- minata mi ha fatto vivere in prima persona questa realtà, certamente con problematiche gestionali, ma soprattutto ricca di persone che hanno messo il cuore nella associazione senza se e senza ma, come si suol dire quando SSONAUTICA c’è esclusivamente passione e amore per quello che si fa. Questa fiducia Ancona Anno 6, n. 16 - Maggio 2019 che mi è stata data nei due mandati precedenti e per quello che verrà ov- Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale 70% - CN AN viamente mi gratifica, perché significa che non solo il sottoscritto ma tutti i consiglieri hanno lavorato bene ed hanno sempre portato come unica bandiera l’interesse dei soci; alcuni di questi consiglieri, pur avendo ancora molto da dare con la loro saggezza e dedizione, hanno lasciato volontaria- mente il passo per consentire l’apporto di nuove esperienze, idee e spinta propulsiva per una associazione sempre vitale e propositiva. Per questo esprimo il mio più sentito ringraziamento ai Consiglieri uscenti Gianni Bre- gallini, Maria Teresa Dolcini, Paolo Galassi e Elena Lume, che spero conti- Cariche Sociali nuino ad essere presenti nella Associazione con il loro positivo contributo La barca facile per il buon esito di tutti i futuri eventi. In questa occasione occorre anche Isole segrete fare una riflessione sul fatto che siamo arrivati ormai a metà vita della con- Regate cessione a Marina Dorica degli specchi acquei e delle aree di cui dispone e, anche se è lontano il 20.06.2040 data di scadenza di detta concessione, foto Veronica Benigni, poiché sicuramente a quella data l’Assonautica di Ancona ci sarà anco- Regata di Natale 2018 (g.c.) ra, da oggi dobbiamo porre le basi per garantirle un futuro su basi solide; questo sarà quindi uno dei temi da perseguire in questo mandato. Occorre Assonautica Ancona peraltro anche pensare e valutare quali investimenti da parte di Marina Do- già Newsletter Assonautica Ancona rica siano realmente proficui, tenuto conto della limitazione temporale del- anno 22 n. 64 la concessione, e nello stesso tempo verificare continuamente la possibilità Editore: di una sua proroga che allontani la scadenza prefissata rendendo fruttuosa Assonautica di Ancona Sede Legale, Base Nautica e segreteria: l’attuale convergenza di interessi tra Autorità Portuale, Comune di Ancona 60125, Ancona, Via G. Mascino, 3/h e Consorzio Vanvitelli (leggi circoli nautici anconetani). Tutto ciò però non Cell. 340.1422005 ci esime dal mantenere alta l’efficienza e il gradimento del nostro porto Periodicità: Quadrimestrale turistico e delle attività con esso compatibili attraverso una gestione effica- Aut. Tribunale n. 1/14 del 26/2/2014 ce ed economica che dia soddisfazione ai nostri soci e, io penso, a tutti i Direttore responsabile: diportisti. Ovviamente tutte le attività consolidate della nostra associazione Roberto Senigalliesi verranno portate avanti con lo stesso impegno fino ad oggi dimostrato, ma Redazione: contiamo anche di dare più impulso alla vita associativa con momenti di G. Iacobone, A. Abbate, A. Flotta, C. Mercurio, C. Polacco aggregazione che stimolino l’appartenenza e ci facciano sentire all’interno Amministrazione pubblicità: della nostra sede come a casa nostra. Insomma la partecipazione dei soci Segreteria Assonautica e non soci alle attività ed eventi che saranno promossi sarà la misura delle Grafica e stampa: capacità di gestione del nuovo consiglio direttivo del nostro sodalizio. A Tipografia Bellomo Srl Via Gabrielli, 10 Ancona questo punto penso che, dato che siamo a fine aprile, stia partendo la sta- gione preferita da chi va per mare: per cui “bando alle ciance”… corriamo info@assonautica.an.it in barca, è ora di salpare! www. assonautica.an.it Ancona, Maggio 2019 Stampato in 800 copie Pubblicato online sul sito www.assonautica.an.it Paolo Manarini, Presidente 3
I nuovi incarichi Grecia Ionica insieme: Come avete letto nell’Editoriale, nella prima seduta sono stati delega alle attività subacquee) e della biblioteca, cose che hanno Antonella Masturzo, segretaria del Direttivo, si occuperà anche, 15-22 giugno 2019 assegnati dal Consiglio gli incarichi una certa omogeneità. con Flotta e Graziosi, degli eventi Dopo sette anni di assenza Però… però anche per i nostri soci in queste isole bellissime, dal clima di lavoro sia interni che esterni al Le Patenti nautiche sono ricreativi e sociali. Oscar Graziosi quest’anno torniamo, con la più esperti la crociera è di sicuro mite e venti costanti, cibi buoni a Consiglio stesso. La nostra è una responsabilità di Augusto Abbate, è responsabile di sponsorizzazioni Crociera-scuola sociale, in Grecia una bella occasione. Non tutti costi contenuti. Le isole di Ulisse! macchina collaudata, che si regge con il quale collaborano Leonardo e convenzioni, con Flotta, il quale Ionica. Tre barche a vela da 50 hanno il tempo di raggiungere la Abbiamo anche, ad Ancona, la appunto sulla divisione dei compiti Gentili per la vela e Franco Pasqualini è responsabile delle iniziative per lo piedi con base al Marina di Lefkas Grecia con la propria barca: se si comodità di raggiungere la Grecia che altrimenti non potrebbero per il motore. Lo stesso Gentili è sviluppo del turismo nautico e del ci attendono, per la settimana 15-22 dispone di meno di un mese di con navi veloci, sotto casa. E il essere eseguiti con la necessaria responsabile della sede nautica. diporto. giugno. Queste crociere hanno lo tempo, potrebbe non valere la pena trasferimento è già vacanza. efficacia. Ecco dunque il nuovo La spinosa responsabilità degli Per quanto riguarda le delicate scopo di perfezionare i nostri soci di sottoporsi ad un trasferimento di Allora, due barche sono già state organigramma, nel quale troverete ormeggi resta ad Aldo Scandali, funzioni di rappresentanza nel meno esperti (ad esempio i neo- 400 miglia. Tre giorni e tre notti di riempite, per la terza ci sono ancora anche membri della ASD e soci che che è responsabile anche dei due Marina, Antonella Masturzo e patentati) non tanto nelle tecniche navigazione senza sosta, oppure posti: contattate la segreteria e non non fanno parte del Consiglio, ma Meteor (con Marco Mastantuono Oscar Graziosi sono stati indicati, veliche, quanto nella navigazione una settimana a tappe. E allora la perdete l’imbarco! Il programma e danno una mano. e Giuseppe Micari) e con la ASD insieme a Manarini, come d’altura e nella gestione di una barca crociera è una occasione per tutti, i dettagli organizzativi sono sul sito Il nuovo vice-presidente è gestisce la Scuola Vela (insieme a nostri rappresentanti presso il in crociera. esperti e non esperti, per navigare (www.assonautica.an.it). Gianfranco Iacobone e sostituisce Paolo Aniballi), collabora al gruppo Consiglio di Amministrazione del come da statuto il presidente ogni Regate e rappresenta l’Assonautica Consorzio Vanvitelli. Per la nostra volta che sia necessario. Perchè non presso la Intercircoli per gli impianti rappresentanza nel CdA di Marina si annoi, il vice-presidente è anche sportivi. Dorica, anche se la nomina spetta al responsabile del periodico (insieme Raffaele Velardocchia, nuovo Consorzio, il Consiglio ha rinnovato alla redazione: Flotta, Abbate, presidente della ASD, nelle sue la fiducia a Paolo Manarini. Mercurio e Carla Polacco; Direttore funzioni coordina le regate e quanto Tutte le funzioni anzidette si Responsabile è Roberto Senigalliesi), connesso (intercircoli, Regata del avvalgono, inutile dirlo, del lavoro del sito web (curato sempre da Paolo Conero, ecc...). Per le regate ha un di Carla, e questo infatti è il suo Galassi, che gestisce anche l’account folto gruppo di collaboratori, tra i problema, perché le cose da fare Twitter), della pagina facebook, quali Scandali, Abbate (per le stazze sono davvero tante. delle attività culturali (con Claudio e le classifiche FIV), Franco Iobbi e il Mercurio, che ha anche specifica gruppo ASD. La sede in costruzione, aprile 2006 4 5
Cose del sabato di Gianfranco Iacobone bellissime cose si andava a parlare. Il “mare piccolo”, il nostro Adriatico che unisce piuttosto che dividere, le Illuminati. Non solo curiosità e belle immagini, ma anche un messaggio per la tutela dell’ambiente in A questo punto il programma diceva che era ora di chiudere, ed anche se molti dicevano “perchè chiudere?”, correnti di pensiero…. Insomma di generale, del quale i poli sono i punti con la primavera alle porte si chiude. La nostra serie di incontri, come legami familiari e soprattutto dà uno Leonardo Zuccaro ha quindi tutto. fragili e i termometri più sensibili. E Ma riprenderemo a novembre, promesso, è ripresa a gennaio con spaccato di un mondo di lavoro e presentato il suo modo di vedere “la E alla fine il gelo dei Poli raccontati da questa serata è nata la visita al garantito. sette incontri. Se vogliamo cercare i anche di sofferenze della nostra città, barca facile”, e di questo non dico da chi ci va d’abitudine per ricerca, Museo Polare di Fermo, della quale fili conduttori, essi sono la curiosità e che non deve essere dimenticato. altro perché troverete il mio riassunto la simpaticissima Dr.ssa Silvia raccontiamo a pag.8. il piacere di conoscere e condividere Gaggiotti ha acconsentito a a pag.14. Il tema era troppo bello ed le esperienze. Infatti abbiamo pubblicare il suo libro in pdf sul utile, per rischiare di dimenticare parlato non solo di mare, di viaggi, nostro sito (lo trovate nella sezione qualcosa. di tecniche marinaresche, ma di “iniziative” alla pagina della sua Una serata fuori del comune è stata tutto un po’. E come accade quando serata) e di questo gli siamo molto quella dell’Arch. Carlo Brunelli, le chiacchierate sono coinvolgenti, grati. È stato generoso mettendo sulle “assonanze” pittoriche ed da alcune sono nate altre esperienze a disposizione il suo lavoro; ora architettoniche medievali tra le due e altre cose. Vediamo. chiunque potrà andare a leggerlo o sponde dell’Adriatico. Chi pensava La serie è iniziata con i filmati di scaricarlo, perché la memoria non si che il tema fosse un po’ strano, si è Alvaro Moscè sui suoi viaggi in perda. ricreduto quando ha capito di quali Namibia e Colombia, che chiamare viaggi è riduttivo. Moscè è un documentarista di livello, anche se non “pubblica” i suoi filmati, ed il suo è un lavoro di ricerca delle radici dei luoghi, di ciò che rimane delle popolazioni autoctone. Un lavoro difficile e delicato, quello di approcciare queste popolazioni senza invadere. Abbiamo visto i suoi lavori con emozione, meriterebbero ben altra diffusione. Speriamo almeno che Moscè voglia mostrarcene altri, il prossimo anno, e per ora non possiamo che ringraziarlo. Dopo è stata la volta di Elba e Capraia, la nostra crociera sociale 2018, presentata da me. Il fascino di Capraia ha colpito, e ne è nata una spedizione di qualche giorno (25 persone appassionate di camminate) ANCONA | JESI | OSIMO ai primi di maggio, che forse racconteremo. Poi abbiamo visto le “terre alte” di Cile e Bolivia, raccontate dalle rarefatte immagini di Maria Luisa Cerioni, deserti salini e cime oltre i tel. 071 205168 seimila metri. Il nostro socio Augusto Gaggiotti, fax 0719882185/202938 aiutato dal Prof. Camillo Nardini (classicista, già ben noto a noi per una 02518@unipolsai.it bellissima presentazione Omerica), ha presentato quindi il suo lavoro di Il libro di Gaggiotti ricerca sulla marineria anconetana. Lavoro serio, che lo ha impegnato a lungo, e che racconta decine di storie tragiche di marinai tra ‘800 e www.assiadriatica.it | facebook/assiadriatica ‘900, rintraccia documenti, riannoda 6 7
Fermo inaspettata del mappamondo di Palazzo dei Priori, le Cisterne Romane (chi non le ha viste non può immaginare la grandezza e la complessità di questa struttura che ha 2000 anni ed è una delle maggiori del suo genere al mondo), il Teatro dell’Aquila (uno dei più belli dei cento teatri settecenteschi delle Marche), il Duomo e i vicoli medievali. Stanchi ma felici, abbiamo concluso con un ricco pranzo “alla marchigiana” con un numero di cose da assaggiare da perdere il conto. Dal Museo Polare La biblioteca del mappamondo La scorsa domenica 14 aprile, in quaranta, siamo andati a Fermo. Perchè? Non c’è bisogno di un motivo per girare le bellissime località delle Marche, ma in questo caso c’era anche il motivo: la visita al Museo Polare. La curiosità ci era venuta dopo la conferenza, un sabato nella nostra sede, di Silvia Illuminati (v. pag. 6), ricercatrice polare e direttrice del Museo. Così siamo andati e, guidati da lei, abbiamo visto cimeli storici, sentito i racconti su Nobile e Amundsen, preso coscienza dei problemi delle popolazioni native oggi, e molto altro. Ma come lasciare il resto delle ricchezze di Fermo? E così con perfetta sincronia le addette al turismo fermano ci hanno guidato Il gruppo (foto E.Brasini) a vedere la stupenda biblioteca Le Cisterne Romane 8 9
Regate Regata di Natale Luca’s Days Meteor Cup 2019 Premiazione del campionato E così, con grande fortuna (che aiuta gli audaci), di Bruciaferri in ORC, che si laurea anche Campione abbiamo beccato una buona finestra meteo per la d’Inverno ORC; Wild Dog di Ciarmatori in stazza FIV- Regata di Natale, che ci ha portato sole, mare calmo SPI e Pallina di Timpanari in stazza FIV-VB. e vento leggero ma sufficiente per portare quasi tutte Campioni d’Inverno sulle 5 prove organizzate dai le 25 barche a completare il percorso. Questa regata Circoli Anconetani sono, oltre a Chica, GAP IV di era anche la quinta ed ultima prova del Campionato Stecconi per la stazza FIV-SPI e Carpe Diem di Freddi Per il nono anno consecutivo, Invernale dei Circoli Anconetani, che si è tenuto per per la stazza FIV-VB. Tutte le classifiche sono sul nostro grazie ai molti amici di Luca, siamo la prima volta quest’anno ed ha visto riuniti i quattro sito, dove potrete vedere e scaricare le bellissime foto riusciti a fare questa manifestazione/ Circoli FIV (Stamura, AYC, LNI e noi) su regole ORC e, di Veronica Benigni in alta risoluzione. memoriale che ci sta molto a in alternativa, stazza FIV. I primi classificati sono Chica cuore. Preceduta da un corso in due giornate sul Match Race tenuto da Gerardo Tricarico (che è anche Direttore della manifestazione), la regata si e svolta con ottimali condizioni meteo il 6 aprile ed ha visto a confronto quattro equipaggi, ognuno dei quali ha regatato contro tutti gli altri in 12 incontri, con i nostri due Meteor. Il livello agonistico, anche grazie al corso, è salito e non ci sono stati incidenti. Ha prevalso Tommaso Tamblè (arrivato secondo lo scorso anno), con Mauro Giovagnoli e Claudio Ravazzini alle manovre. Secondo l’equipaggio di Mauro Stefani, terzo quello di Lorenzo Vecchietti. La classifica completa è sul nostro sito, le foto sulla nostra Stardust (foto Veronica Benigni) pagina Facebook. 10 11
Il calendario regate Scuola di pesca, e la stazza FIV un nuovo inizio di Daniele Polenta Dopo un periodo di “disaffezione” tipologia di pesca che anche il pesca- Roberto Pelati Quello che vedete è il calendario ORC rinnovato. Per chi ha fatto la molto semplice, richiede pochi dati tra i soci di Assonautica Ancona per i tore meno esperto potrebbe fare tran- delle regate 2019 concordato tra stazza FIV lo scorso anno non cam- ma è necessario aver rinnovato la temi della pesca (almeno a livello di quillamente sotto costa e la serata ha i Circoli, per Ancona e Senigallia. bia nulla (chi vorrà potrà chiedere al tessera FIV, senza la quale il sistema attività sociale), siamo tornati. suscitato un inaspettato interesse da Il calendario completo (con gli al- proprio Circolo di riemetterlo, per non emette il certificato. Dalla collaborazione tra Assonauti- parte di molte persone venute anche tri eventi dell’Adriatico) è sul nostro beneficiare del bonus di un anno di Per le iscrizioni alle regate (ricordia- ca e Hard Fishing è nata una scuola da fuori. Il secondo appuntamento, sito. età della barca in più, ma abbiamo mo che la prima con stazza FIV è la di pesca. La prima serata si è svolta sempre di successo, è stato martedi Il sistema di stazza FIV, ben collau- già visto che il vantaggio è davvero nostra Regata di Primavera del 26 venerdi 29 marzo e si è parlato di 16 aprile, ed ho personalmente cu- dato lo scorso anno dalla nostra ma- marginale, dell’ordine di centesimi maggio) bisogna portare il certificato Spinning con il nostro amico Roberto rato la presentazione del tema “dri- rineria, sarà adottato anche quest’an- di punto), mentre chi non lo aveva già pronto, e la tessera FIV rinnovata Pelati che ci ha illustrato attrezzatura fting al tonno rosso”. no come sistema obbligatorio per le fatto lo scorso anno potrà farlo, pres- per l’anno corrente perché all’ultimo e materiale vario per insidiare dal più barche che non hanno il certificato so il proprio Circolo. La procedura è momento sarà impossibile farlo. piccolo pesce costiero fino ad arri- Foglio1 vare al re dei mari… il tonno rosso. Roberto, con la sua esperienza, ci ha spiegato, in base alle condizioni del mare, come e quali artificiali utiliz- zare, illustrandoci nodi vari e picco- li dettagli che fanno la differenza in certe situazioni. Roberto inoltre ha cercato in due ore di concentrare e trasmettere le sue conoscenze sulla Pagina 1 12 13
LA BARCA FACILE preclusi. Preferibile quella “lestè”, cioè contenuta in una appendice zavorrata fissa, a quella integrale Leo sottolinea che molti di questi dati progettuali “si tengono” uno con l’altro attorno ad un solo spicciolata: il lazy Jack che parte non dall’albero ma dalla metà della prima crocetta aiuta ad evitare secondo Leonardo Zuccaro che rientra completamente nello scafo. concetto: meno peso = meno carichi di lavoro per le strutture che la randa vada a incattivarsi sui lazy jack quando si issa; sullo appunti di Gianfranco Iacobone Anche la doppia pala del timone, e per l’uomo. Il rovescio della sprayhood, belle finestrature indispensabile con le poppe medaglia è che una barca apribili lateralmente danno aria e Lo scorso nove febbraio Leo ha ciò che possiamo fare dopo, con i la differenza di peso è quasi uguale larghe, è utile per avere una barca leggera e poco immersa non sarà migliore visibilità quando non serve tenuto da noi una bella conferenza, limiti delle soluzioni appiccicate. a quello dell’albero. più stabile in rotta di bolina, e più molto dolce sull’onda, e questo la massima protezione, mentre sul troppo bella per perdere i contenuti Tutti noi presenti siamo stati molto Le lande a murata: sono sicura in caso di rottura di una delle bisogna considerarlo, anche bimini una finestra apribile con tra i cerotti della nostra memoria, più interessati al secondo capitolo, compatibili solo con fiocchi di pale. nel programmare la propria zip sulla parte centrale consente e troppo utile perchè chi non c’era perché di barche nuove se ne base corta (110% al massimo), Il trasto della randa dovrebbe essere navigazione. Non sarà confortevole di vedere meglio la randa; il cavo non ne possa ricavare qualche vedono ben poche, e l’età media ma consentono di alleggerire la sulla verticale della varea del boma; andare di bolina con mare formato. della corrente di banchina auto- buona idea. Quindi, come ho fatto della flotta anconetana sfiora i struttura (più largo è l’angolo tra la posizione migliore è sul calpestio avvolgente; la passerella di prua in precedenza con la serata di vent’anni. la sartia e l’albero minore sarà il del pozzetto, se non si vuole avere il E veniamo a quello che possiamo (buona e stabile!) da manovrare Andrea Giorgetti sulle assicurazioni, carico a cui è sottoposta la sartia fastidio di scavalcarlo. Il trasto sulla fare sulla barca che già abbiamo. con una drizza, quando accostare cercherò di riassumere. Da progetto, secondo Leo, si e di conseguenza la struttura della tuga aumenta il carico sul boma Il pensiero va subito all’avvolgiranda, di poppa non è possibile; la Perchè tendere ad una barca facile? potrebbero chiedere molte cose, barca) e di non avere sotto coperta ed espone alle rotture dello stesso, che si può installare (cambiando seconda ancora in alluminio, per Perchè siamo sempre più “aged” avendone consapevolezza. lande che attraversano. Anche se la oltre a rendere pesantissima la l’albero, o anche no) su qualunque poterla calare con il tender se il (diciamo così, suona meglio?) e Innanzitutto il dislocamento sartia bassa andrebbe comunque manovra della randa, specialmente barca. Abbiamo sempre pensato ai vento rinforza, senza rompersi sempre in minor numero a bordo. leggero: una barca meno pesante tenuta sulla tuga, per avere il in abbattuta; quindi è tra le cose che limiti di una randa avvolgibile, per la schiena; un telecomando del Parliamo ovviamente della crociera, richiede meno superficie velica, e passavanti libero. rendono la barca meno “facile”. le prestazioni. Ma Leo aggiunge pilota automatico (quasi tutti i la regata è altra cosa. È talmente le vele più piccole sono più facili Il fiocco auto-virante fa coppia con Il trasto come si usava una volta, una osservazione: l’effetto deleterio modelli sono predisposti) per poter altra cosa che difficilmente una da manovrare. le lande a murata: un fiocco alto e davanti alla discesa del tambuccio, del tanto peso in alto quando la governare anche da prua o mentre barca nata per la regata si piegherà Poco peso in alto: anche se per stretto di base, che si muove su una è un discreto compromesso. barca è all’ancora (tra tubo e vela, si fanno altre cose; una gruetta a alla crociera, e viceversa. E questo ora è limitato alla regata, l’albero rotaia montata a prua dell’albero. L’elica di prua è irrinunciabile, decine di kg). Allora, con una spesa poppa per calare il fuoribordo del lo sapevamo, e chi non lo vuole di carbonio è un formidabile aiuto Rimane solo, con la scotta, da sopra i 40 piedi, per ormeggi ragionevole, sarebbe meglio un tender. E così avanti, chissà quante ammettere è bene che “se ne faccia anche alla crociera, perché meno cazzare e lascare, ma in virata il comodi e con equipaggio ridotto, bel boma contenente l’avvolgitore ne avrò dimenticate. una ragione”. peso in alto significa meno peso fiocco si muove da solo: il massimo specie sulle barche moderne con (non il vecchio boma girevole); se Una però è venuta fuori dalla Per rendere una barca più di zavorra (in ragione di 1:10! ogni della barca facile. doppia pala del timone o su quelle ne trovano di ottimi, in commercio. discussione, ed è l’asso nella “domestica”, più leggera negli Kg a metà albero richiede 10 kg di La deriva mobile, da noi sempre di una volta a chiglia lunga. Restando alla randa, montare manica per il velista “diversamente sforzi che ci impone e più facile zavorra, 20 se in testa d’albero). poco apprezzata, consente L’accesso al vano motore deve carrelli a sfera e relativa rotaia abile” (questo è proprio il caso per nelle manovre, due sono i grandi Anche le manovre fisse e correnti di praticare fondali altrimenti essere comodo e da almeno tre lati, sull’albero (senza modifiche, si questo modo di dire): la maniglia da capitoli da considerare: ciò che la non scherzano quanto a peso in proibiti e anche questo facilita pensiamoci quando compriamo fissa sulla canaletta dell’estruso) winch elettrica con batterie al litio. barca dovrebbe avere “di nascita” alto: acciaio e poliestere non sono la crociera (oltre alla sicurezza) una barca. riduce di molto la fatica di issare Fa miracoli e una carica dura molti (da progetto e da allestimento) e uguali al peso delle fibre “esotiche”, consentendo approdi altrimenti Lo scafo a spigolo, al di là di presunti ed ammainare. Inoltre una drizza giorni. In pratica è come avere tutti i e non provati vantaggi dinamici, parancata (un solo rinvio, con winch elettrici. Il modello del quale consente di avere una barca più punto fisso in testa d’albero e una abbiamo esperienza è il WinchRite- stretta al baglio massimo per un speciale puleggia, da pochi euro, ABT3, ma ce ne saranno altri; costa dato volume (o più volume per una sulla penna) riduce della metà la circa 900 euro. data larghezza al baglio massimo) fatica di issare. Sempre sulla scotta con vantaggi sulla abitabilità. randa delle barche più piccole, un E così si è conclusa questa La delfiniera strutturale, molto secondo paranco ridotto montato imponente trasfusione di saggezza meglio di un bompresso, consente in serie con il paranco principale (il nautica. D’altra parte se, come di armare un frullone permanente cosiddetto “fino”) riduce di molte dice Leo, il ricambio generazionale davanti al genoa, per un Code-zero volte la fatica di cazzare l’ultima dei velisti non è tanto forte, e (più simile a un genoa leggero) o un parte della scotta. noi invecchiando non vogliamo Code-A (più simile a un gennaker) I terzaroli, con equipaggio ridotto, smettere di andare in barca, per i venti leggeri e le andature fino è bene siano manovrabili dal qualcosa dobbiamo inventarci. alla bolina larga. Un genoa leggero pozzetto: una cima singola mura Che il centesimo compleanno ci a prua è cosa non disponibile per —borosa per i boma predisposti, trovi con le scotte in mano! chi ha solo l’avvolgifiocco, perché oppure due cime separate (un comporta cambi della vela più cunningham ed una borosa per grande, proprio il contrario di ciascuna mano). A patto di avere quello che vorremmo con la barca stopper o gallocce liberi sulla facile. Invece così è comodamente tuga... Fiocco autovirante Landa a murata Paranco di drizza randa disponibile. E per finire tanti piccoli trucchi alla 14 15
Sapere di mare L’isola di Sušac una superficie di 4 km² e 16 km di coste. La parte settentrionale è 3 Cernia bruna - epinephelus marginatus di Claudio Mercurio praticamente inaccessibile, mentre quella meridionale, più bassa, presenta insenature che offrono maggiori possibilità di ormeggio, a condizione che il tempo sia buono. 1 Falesia del faro Nulla a che fare con l’omonima Susac – Sansego, davanti a Lussino, abitata e molto più conosciuta. Quando si comincia a vederla da lontano, i rilievi del monte Cazza (Sušac vrh, 239 m) e del monte Greco Grande (Velji Grk, 206 m) fanno sembrare Sušac non una ma due isole vicine. Sul capo sud- ovest o punta Sottile (rt Trišćavac), arroccato su una falesia alta 100 m, svetta il faro (fig.1), costruito nel 1878 (2 lampi in 15 secondi, con una portata nominale di 24 miglia). Dunque un luogo remoto e abitata solo dai guardiani del faro, L’edificio in pietra a un piano, inospitale, che tuttavia, per la da qualche turista innamorato della dispone di due appartamenti, posizione strategica, fu abitato fin solitudine e della natura selvaggia, che si possono affittare (agenzia dai tempi dell’Impero Romano. opportunità che pochi posti così Adriagate). Un sentiero scosceso Dopo l’Anno Mille, la Serenissima vicini al così detto mondo civile conduce dal faro alla vicina baietta lo occupò per secoli, con brevi offrono in abbondanza. attrezzata con un piccolo pontile interruzioni provocate della rivale Tanto per fare un esempio, Sušac di servizio, dove è impossibile Repubblica di Ragusa. è uno dei rarissimi siti (insieme l’attracco alle barche a vela a causa L’esigua popolazione, costituita a Palagruža e alle isole Tremiti) Il nuovo direttivo ha, forse quest’ultima espressione dal me a Sušac. della scarsa profondità. in prevalenza da dalmati italiani, di nidificazione in Adriatico per imprudentemente, affidato allo significato ambivalente: se da Circa 13 miglia dalla costa ovest Nonostante la luce del faro emigrò quasi completamente la Berta Maggiore (Colonectris scrivente la trattazione di un lato il mare è dentro la nostra di Lastovo, a sud ovest di Korcula l’ancoraggio notturno è da nell’Ottocento, tant’è che solo Diomedea), specie affine all’ argomenti riguardanti il mare visto anima, dall’altro noi stessi siamo (15 miglia dal porto di Vela Luka) temerari, considerando che anche uno sparuto gruppo di pescatori vi albatro. In navigazione è facile dalla prospettiva di un subacqueo dentro di lui fisicamente o con la si trova Sušac, in dalmato Cazza, di giorno, per la ripidità del fondale, risiedeva quando l’isola divenne riconoscere questi uccelli dalle ali naturalista, velista per caso. Una mente o con tutte e due. un’isola, manco a dirlo, rocciosa, a la manovra presenta qualche italiana alla fine della Prima Guerra nastriformi e dal caratteristico volo sorta di contaminazione tra due Fatte queste premesse, venite con forma di una di C aperta a sud, con difficoltà. Mondiale. Attualmente Sušac è planato a pelo d’acqua (fig.2). mondi una volta assolutamente Le Diomedee trascorrono la loro separati, che tuttavia trova conferma vita in mare aperto e tornano a nel vissuto di ogni diportista, che terra solo nella buona stagione per non veda il mare solo come un la riproduzione, formando coppie campo di regata. stabili che utilizzano per più stagioni Così come il velista, per necessità lo stesso nido, dove la femmina o curiosità, indosserà maschera, depone un unico uovo che viene pinne e – sempre più spesso - un covato a turno dai genitori. Solo autorespiratore, anche il più nei primi giorni di vita il pulcino appassionato subacqueo prima viene costantemente accudito. Poi o poi dovrà districarsi tra scotte i genitori lo abbandonano di giorno ruvide di salsedine e rullafiocchi per andare a procurarsi il cibo inchiodati come muli. in mare aperto. Al crepuscolo la Complici gli incontri culturali, coppia torna per nutrire il piccolo. promossi dal nostro Gianfranco, Questa operazione è accompagnata ci addentriamo nel mare magno dal leggendario “canto”: simile al della conoscenza a 360°, perché pianto del neonato di un film horror in fondo “sapere di mare” affascina (quello dei maschi), o a una sorta chi, come noi, ha “il mare dentro”. di un singhiozzo o gracidio (quello Vi confesso che ho sempre amato 2 Berta maggiore (diomedea) 4 Cernia bruna delle femmine). In ogni caso, complici la wilderness e il buio, 16 17
5 Pesce pappagallo maschio che si depositano sui polpastrelli Curiosare negli angolini più bui, Questo pesce, dal corpo tozzo e dal o il palmo delle mani, dove la infilarsi nelle fenditure, come un carattere scorbutico, vive in piccoli pelle è più spessa, di norma non serpente marino in caccia, è un gruppi, sempre in prossimità del producono lesioni. Tuttavia se esercizio piacevole, che diventa substrato roccioso, che raschia inavvertitamente sfreghiamo le emozionante quando, oltre agli continuamente alla ricerca di alghe dita “contaminate” sulle labbra, invertebrati abitatori del benthos, e piccoli organismi, con i suoi denti gli occhi, o sul naso come ci troviamo a tu per tu con esseri fusi a formare una specie di becco quando compensiamo, potremmo molto più vicini a noi e nostri simile a quello dei pappagalli. procurarci irritazioni anche molto antenati, oserei dire “compagni di Assai particolare è il nuoto a scatti, fastidiose. Anche se avete un buon phylum”: i pesci ! realizzato battendo all’unisono le paio di guanti, la regola aurea è In un posto come Sušac potremmo pinne pettorali, come due remi. I sempre quella di guardare e non incontrare tutte le specie ittiche del maschi e gli individui più giovani toccare... e non toccarsi ! Mediterraneo, compresi i grandi presentano un anonimo colorito Con una maschera ottica anche pelagici, come tonni, ricciòle, pesci grigiastro (fig.5), mentre le femmine i nuotatori subacquei miopi o luna, squali... Per questo motivo, hanno una vistosa livrea rossa, con âgées, potranno osservare piccoli ogni tanto alziamo lo sguardo verso un’ampia chiazza orlata di giallo e coloratissimi esseri che brucano il blu. Non si sa mai... sul capo e un’altra alla base della gli esili rametti degli idrozoi. Sono E’ divertentissimo giocare a coda (fig.6). E allora, preparate la nudibranchi, una sorta di lumachine rimpiattino con le giovani cernie GO PRO e cherchez la femme ! senza guscio, che si cibano di: che si mettono in hovering ad udite, udite... proprio delle cellule osservarci, e si rifugiano in tana urticanti! Non è questa la sede solo all’ultimo istante (fig. 3 e per descrivere le stupefacenti 4). Una vera “chicca” di questo queste lugubri esibizioni canore si improvvisamente con maggiore rigogliosa prateria di posidonia. caratteristiche biologiche di queste posto è il pesce pappagallo, unico prestano perfettamente per essere intensità, e da punti diversi, Le superfici esposte al sole, nude creature, così apparentemente rappresentante mediterraneo della cristallizzate in un mito. Fedeli sembrano generati da creature e accuratamente levigate dai indifese, ma che... fanno di tutto sterminata famiglia tropicale degli registrazioni audio sono disponibili invisibili e dannate. Non nego che cinque denti a scalpello (lanterna per farsi notare ! scaridi. in rete, per chi fosse interessato ad è affascinante condividere queste di Aristotele) degli innumerevoli ascoltarle. emozioni con gli antichi naviganti ricci “maschi”, riflettono la luce A questo punto è opportuna che, ascoltando gli stessi “canti”, in modo abbagliante, mentre sul una breve deviazione dalla cercavano anch’essi inutilmente di fondo, apparentemente immobili realtà alla leggenda. Indomito scorgere qualcosa nel cielo stellato. le oloturie (loro strette parenti), guerriero omerico, civilizzatore Ma appena lo sfolgorante carro setacciano incessantemente il 6 Pesce pappagallo femmina dell’Adriatico, Diomede dopo una di Apollo squarcia il buio, tutte le sedimento, come idrovore. Ci vita lunga e avventurosa, sarebbe paure e i sogni si dissolvono come colpisce l’abbondanza e la varietà passato a miglior vita sulla vicina la nebbia del mattino. Un nuovo delle spugne: da quelle scure, isola di San Nicola. Una specie di giorno e nuove emozioni assai più globose e massicce, a quelle semidio, al cui culto sarebbe stato “terrene” ci aspettano. gialle, a volte rosa, più delicate, dedicato un piccolo santuario nel Cito a memoria un versetto della somiglianti a candele o canne porto di Ankòn, ai piedi del colle “sacra scrittura”, il 777: la costa d’organo. Guasco sul quale sorgeva il grande rocciosa e l’acqua limpidissima Molto più miniaturizzata, ma ricca tempio di Afrodite “euplea” (dea fanno di Sušac un paradiso per di forme e colori, è la vita che si della buona navigazione), sul cui lo snorkeling. Aggiungo che non sviluppa nelle zone dove non arriva basamento sarebbe in seguito occorre neppure mettere la testa la radiazione solare. Spaccature e stata edificata la cattedrale di San sott’acqua per verificare questa grotticelle sono dipinte di rosso, Ciriaco. affermazione, ed ammirare la arancione, giallo, azzurro dalle La dea, commossa dai lamenti e bellezza del fondale e la miriade di spugne incrostanti, in mezzo alle dalle grida di dolore dei compagni creature che lo popolano. quali spuntano gli ombrellini affranti, decise di tramutarli in Ignoro quale bizzarria geologica delicati dei policheti a ciuffo e maestosi uccelli marini destinati a abbia determinato la tormentata i rametti piumati degli idrozoi. piangere per l’eternità il loro eroe. morfologia delle rocce che Non sono vegetali, ma colonie di Nel buio della notte questi gemiti presentano, anche vicino alla minuscoli polipi affini a meduse e inquietanti, che a volte si fanno costa, pareti e franate intervallate coralli, che a dispetto dell’aspetto più vicini, poi si affievoliscono da picchi, guglie e archi, che delicato, possono essere anche o cessano per riprendere si spingono fino all’inizio della molto urticanti. Le loro nematocisti 18 19
Salviamo i nostri mari perché se portata a terra essa è un rifiuto speciale con alti costi di smal- timento. Ora finalmente, da pochi una giornata di mobilitazione in Marina Dorica giorni, sia a livello locale (la Regio- ne) che nazionale che europeo, sono di Gianfranco Iacobone arrivate le leggi che consentono ai pescatori di conferire la plastica sen- da ‘Un mare di Plastica’ , F. Borgogno, Nutrimenti za spese. Ma oltre che ripescarla, la plastica nel mare non ci dovrebbe finire, e qui un problema semplice diventa complesso. Non va in mare la plastica dei bagnanti di spiaggia, ci va quella portata dai fiumi, che portano via, ogni volta che si ingross- sano, l’immondizia abbandonata (o versata apposta nei fiumi). Quindi un problema di territorio, ma anche di quanta plastica produciamo ed usia- mo: meno ne usiamo, meno ne ab- bandoneremo. E anche qui ci vengo- no in soccorso leggi recenti e meno recenti (ricordate l’indignazione per il centesimo da pagare per i sacchetti bio dei supermercati?); i cotton fioc con gambo in plastica? I microgranu- li nei dentifrici e nei cosmetici (quel- la “sabbia” che sentiamo lavandoci i denti)? Le stoviglie (piatti posate, bic- chieri) in plastica? Per fortuna tutto questo sta andando o è andato fuo- ri legge. Le bottigliette di acqua che ogni ragazza porta in mano come un sci, quelli che poi mangiamo noi. E molto altro che ci gira intorno. Ho bambolotto? (più bevi acqua più di- questo è l’unico passaggio “giusto” dato una mano in questa iniziativa, venti bella, dice la pubblicità): anche del processo: ci ritorna quello che è che spero diventi un appuntamento quelle bisognerà imparare a riusarle, nostro. annuale: il nostro Marina potrebbe sono tra i principali rifiuti plastici, e Ce n’era in avanzo per organizza- così dare una piccola mano al mare. Quando vi arriverà questo giornale la plesso tutto, mi dico a volte. Troppo na, che se ne stiano rendendo conto, speriamo che presto diventino biode- re una giornata, con i ragazzi delle Spero che chi di voi è venuto sia tor- giornata dell’ambiente del 18 mag- per noi “umani”, anzi per quei pochi anche se qualcuno dice: “lo fanno gradabili. Però, se con le leggi siamo scuole, in Marina Dorica sabato 18 nato a casa con qualche buona idea. gio in Marina Dorica forse sarà già di noi che se ne rendono conto. per marinare la scuola”. Forse anche, i più avanzati del mondo, i numeri ci maggio e parlare di queste cose e del stata fatta, ma vale la pena lo stesso Eppure, se affrontassimo almeno uno dico io; ma se intanto si creano an- dicono che poi nella realtà, a dieci parlarne, perché purtroppo il proble- dei problemi (uno alla volta, meglio), che una nuova sensibilità ambien- anni dalla abolizione dei sacchetti di ma esiste e non si risolve facilmente. magari cominciando dai più sem- tale, ben venga qualche giorno di plastica, ne girano ancora il 40%, di Mi riferisco ad uno specifico aspetto plici, qualcosa potremmo ottenere. scuola perso. Noi, come amanti del quelli vietati: avrete sentito parlare del problema ambientale, quello del- La piccola Greta (la più amata e la mare, potremmo per esempio occu- di ecomafie, questo ne è uno degli la plastica in mare. Confesso che a più odiata delle adolescenti, oggi) ha parci del fatto che da trent’anni scari- aspetti. volte vengo preso da scoraggiamen- scelto il cambiamento climatico, ed chiamo plastica appunto nel mare. I Dove va la plastica, in mare? Gal- to davanti ai problemi ambientali: ha ragione: è il più importante dei dati dicono che attorno agli anni ‘90 leggia (ci sono isole di plastica ne- il riscaldamento globale è una real- problemi, e quello attorno al qua- la quantità di plastica che veniva su gli oceani, grandi come l’Australia), tà dura, e molti di noi diportisti (io le gira tutto. I suoi detrattori dicono nelle reti dei pescatori ha cominciato un po’ affonda, viene mangiata da compreso) ci hanno sbattuto il muso, “che proposte può avere una bam- ad aumentare in modo esponenziale, cetacei e tartarughe, che poi muoio- incontrando eventi meteo estremi. bina?”. Lei non DEVE avere propo- insieme ai nostri consumi usa-e-getta no spiaggiati con lo stomaco pieno E poi il ciclo dei rifiuti (che non si ste né soluzioni, dico io (anche se (questo temine dovremmo imparare di plastica. Ma si sminuzza, anche chiude affatto), e la deforestazione, le cose le sa benissimo), siamo noi a farcelo suonare insopportabile). Si (essendo quasi eterna non si degra- e la riduzione della bio-diversità con adulti, che il mondo l’abbiamo por- andava dal 10% del peso del pesca- da, ma si frammenta) fino a granuli scomparsa di tante specie, la crescita tato a questo punto, che dovremmo to allora, fino al 40%, in certe zone, invisibili, le “microplastiche”, che della popolazione mondiale. Ognu- avere proposte e soluzioni. I giovani ora. Paradossalmente i pescatori, fino assorbono sostanze chimiche come no di questi problemi potrebbe oc- hanno solo il diritto di dire, e forte, ad ora, hanno rigettato la plastica in spugne, vengono mangiate dai pe- cupare una biblioteca. Troppo com- “adesso basta”. E sembra, per fortu- mare (per ripescarla il giorno dopo) 20 21
Notizie in breve Notizie in breve certificato di sicurezza o di idoneità al noleggio o di utiliz- zo ai fini commerciali, dismissione di bandiera, etc. Dopo il periodo di rodaggio, che è complesso, il sistema dovrà essere a regime su tutti i compartimenti marittimi entro il 1 gennaio 2021. Appuntamento in Adriatico 2019 Per il 31° anno, senza interruzione, Paolo Dal Buono gui- da la carovana Assonautica, che questa volta percorre tut- Ambiente Archibugi e Lacerra campioni Este 24 to l’Adriatico italiano da Trieste a Brindisi, per concludersi in Albania, ad Orikum (Marina gestito da amici italiani Come accennato nell’articolo a pag.20, ecco due buone di Paolo, che lui ci raccomanda sempre; prendere nota Federica Archibugi (SEF Stamura) e Iacopo Lacerra (Asso- notizie per l’ambiente marino. nautica Ancona) su Ricca d’Este 27 si sono aggiudicati il se qualche nostro socio dovesse passare in Albania). Per Oceani e Mari. Una bellissima serata Dal 1 gennaio 2019 i cotton fioc con gambo in plastica chi volesse aggregarsi, la flotta passerà ad Ancona il 23 campionato invernale Este 24 di Santa Marinella lo scorso sono vietati. È stato risolto un annoso problema, visto che giugno per raggiungere l’Albania l’8 luglio. Tutto il pro- Grazie alla ASD Centro Attività Subacquee Ancona, al marzo. Due splendide giornate di regata, con un totale di nelle raccolte sulle spiagge questo prodotto era il più fre- gramma è sul nostro sito. quale abbiamo volentieri dato sostegno, tutti i presen- quindici prove e ben 23 barche al via. quente, dato che veniva tranquillamente gettato nel wc. ti hanno potuto assistere, lo scorso 15 dicembre presso Ora verranno prodotti con gambo biodegradabile, e non J/70 Italian Class ad Ancona l’auditorium della Mole, ad una proiezione di filmati sub era difficile arrivarci, visto che le tecnologie (o al limite il e foto di altissima qualità. Ed abbiamo potuto conosce- legno) sono disponibili da anni. Un nuovo importante appuntamento di grande vela a Ma- re due persone eccezionali, gli Autori: Sergio Riccardo (il La seconda piccola novità è che Marina Dorica è tra i pri- rina Dorica. La flotta dei monotipo tra i più gettonati del cui splendido volume di foto è entrato subito nella nostra mi porti che a titolo sperimentale usa il Seabin, un bidone momento si incontrerà nelle nostre acque dal 10 al 12 biblioteca) e Aldo Ferrucci, due grandi professionisti del che galleggia sul filo della superficie, ed aspira l’acqua maggio, mentre andiamo in stampa. Non sappiamo an- mondo sub. con tutto ciò che galleggia (anche le plastiche quindi), cora chi vincerà, ma siamo certi che Marina Dorica sarà trattenendo il materiale che poi viene smaltito. Una pu- anche questa volta all’altezza. lizia discreta e continua del bacino portuale, che ovvia- mente a regime richiederà un certo numero di dispositivi. La tessera Assonautica digitale La Barcolana è anche un affare E per restare alle buone notizie ambientali, Marina Dorica si è anche dotata di una pompa di aspirazione delle casse Come ha sempre ripetuto l’Assonautica, la vela è anche nere che, volendo, può anche funzionare come aspiratore Come sapete, da quest’anno le tessera Assonautica (che viene fornita dalla sede Nazionale) è immateriale. Non un formidabile volano economico, e i politici dovrebbero delle sentine e dei residui dei serbatoi di gasolio. Per il ricordarselo. Una analisi economica della Bocconi sulla più tessera di plastica e bollino, ma un codice elettroni- servizio bisogna contattare gli operatori. recente Barcolana ha stimato in 71 milioni di euro il va- co (QR code) che viene inviato via mail e che certifica l’avvenuto pagamento annuale e dà accesso agli sconti e lore generato dall’evento. I soli enti pubblici, a fronte di convenzioni promossi sia dall’Assonautica di Ancona che 340 mila euro investiti, hanno avuto un ritorno fiscale di da quella Italiana. Per chi vuole, è possibile istallare sul 6 milioni. telefonino l’app “chiamoilmio”, che contiene la tessera personale e fornisce una serie di servizi tra i quali la lista Codice del Diporto. È nato lo Sportello di tutte le convenzioni nazionali in essere. In prospettiva Telematico l’app costituirà un portale di servizi nautici per tutti i soci Assonautica. Uno dei più attesi decreti attuativi del nuovo Codice è stato scritto, ed è andato in vigore il 14 marzo. Istituisce lo Sportello Telematico centrale della nautica da Diporto (STED). Esso gestisce tre settori: una conservatoria centrale delle unità da diporto (Ucon) per gli aspetti tecnico, giu- ridici e amministrativi delle unità da diporto; un archivio telematico centrale (Atcn) che contiene le informazioni principali riguardanti barche e proprietari; lo sportello telematico del diportista (Sted), ovvero l’interfaccia con l’utente per tutte le pratiche amministrative: iscrizione e cancellazione dell’unità, rilascio o variazione della licen- za di navigazione, attribuzione delle sigle, richiesta del 22 23
Tende Tendenze_pag Assonautica A5_080319 ese.pdf 1 08/03/19 12:16 C M Y CM MY CY CMY K Accessori e articoli per la pesca Soci Assonautica Sconto 15%
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