ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete

Pagina creata da Federico Bertolini
 
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ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
A                 SSONAUTICA
                                                                                              Ancona
                                                                                            Anno 6, n. 16 - Maggio 2019
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                                                                     Cariche Sociali

                                                                     La barca facile

                                                                     Isole segrete

                                                                     Regate
ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
L’editoriale
Sommario                                                                                                                  Cari amici,
                                                                                                                          l’assemblea dei soci del trenta novembre scorso ha
3  Editoriale                                                                                                             eletto il consiglio direttivo della Assonautica di Ancona
4  I nuovi incarichi                                                                                                      per il prossimo triennio, che sarà in carica sino a no-
5  Grecia Ionica insieme                                                                                                  vembre 2021, rinnovando in parte i propri consiglieri ai
6  Cose del sabato                                                                                                        quali lo stesso consiglio, nella seduta del 21 dicembre,
8  Fermo inaspettata
                                                                                                                          ha attribuito specifiche responsabilità, il tutto illustrato
10 Regata di Natale
11 Luca’s Days
                                                                                                                          nell’apposito articolo a seguire. Se mi vedete ancora qui in foto e a firmare
12 Il calendario regate e la stazza FIV                                                                                   l’editoriale di questo primo numero 2019 è perché sono stato riconfermato
13 Scuola di pesca                                                                                                        per il terzo mandato come vostro Presidente.
14 La barca facile secondo 		                                                                                             Il nuovo statuto dell’Assonautica, approvato nella assemblea del 30.05.2018,
   Leonardo Zuccaro                                                                                                       prevede che il Presidente non possa svolgere più di tre mandati e quindi
16 L’isola di Sušac                                                                                                       questo sarà il mio ultimo mandato; da una parte ciò mi dispiace perché
20 Salviamo i nostri mari                                                                                                 questo legame ed identificazione con questa meravigliosa associazione

                                                                     A
22 Notizie in breve                                                                                                       verrà meno, ma dall’altra parte l’esperienza finora fatta e non ancora ter-
                                                                                                                          minata mi ha fatto vivere in prima persona questa realtà, certamente con
                                                                                                                          problematiche gestionali, ma soprattutto ricca di persone che hanno messo
                                                                                                                          il cuore nella associazione senza se e senza ma, come si suol dire quando
                                                                                       SSONAUTICA                         c’è esclusivamente passione e amore per quello che si fa. Questa fiducia
                                                                                              Ancona
                                                                                            Anno 6, n. 16 - Maggio 2019
                                                                                                                          che mi è stata data nei due mandati precedenti e per quello che verrà ov-

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                                                                                                                          viamente mi gratifica, perché significa che non solo il sottoscritto ma tutti
                                                                                                                          i consiglieri hanno lavorato bene ed hanno sempre portato come unica
                                                                                                                          bandiera l’interesse dei soci; alcuni di questi consiglieri, pur avendo ancora
                                                                                                                          molto da dare con la loro saggezza e dedizione, hanno lasciato volontaria-
                                                                                                                          mente il passo per consentire l’apporto di nuove esperienze, idee e spinta
                                                                                                                          propulsiva per una associazione sempre vitale e propositiva. Per questo
                                                                                                                          esprimo il mio più sentito ringraziamento ai Consiglieri uscenti Gianni Bre-
                                                                                                                          gallini, Maria Teresa Dolcini, Paolo Galassi e Elena Lume, che spero conti-
                                                                     Cariche Sociali                                      nuino ad essere presenti nella Associazione con il loro positivo contributo
                                                                     La barca facile                                      per il buon esito di tutti i futuri eventi. In questa occasione occorre anche
                                                                     Isole segrete                                        fare una riflessione sul fatto che siamo arrivati ormai a metà vita della con-
                                                                     Regate                                               cessione a Marina Dorica degli specchi acquei e delle aree di cui dispone
                                                                                                                          e, anche se è lontano il 20.06.2040 data di scadenza di detta concessione,
foto Veronica Benigni,                                                                                                    poiché sicuramente a quella data l’Assonautica di Ancona ci sarà anco-
Regata di Natale 2018 (g.c.)
                                                                                                                          ra, da oggi dobbiamo porre le basi per garantirle un futuro su basi solide;
                                                                                                                          questo sarà quindi uno dei temi da perseguire in questo mandato. Occorre
Assonautica Ancona                                                                                                        peraltro anche pensare e valutare quali investimenti da parte di Marina Do-
già Newsletter Assonautica Ancona                                                                                         rica siano realmente proficui, tenuto conto della limitazione temporale del-
anno 22 n. 64                                                                                                             la concessione, e nello stesso tempo verificare continuamente la possibilità
Editore:                                                                                                                  di una sua proroga che allontani la scadenza prefissata rendendo fruttuosa
Assonautica di Ancona
Sede Legale, Base Nautica e segreteria:                                                                                   l’attuale convergenza di interessi tra Autorità Portuale, Comune di Ancona
60125, Ancona, Via G. Mascino, 3/h                                                                                        e Consorzio Vanvitelli (leggi circoli nautici anconetani). Tutto ciò però non
Cell. 340.1422005                                                                                                         ci esime dal mantenere alta l’efficienza e il gradimento del nostro porto
Periodicità:
Quadrimestrale
                                                                                                                          turistico e delle attività con esso compatibili attraverso una gestione effica-
Aut. Tribunale n. 1/14 del 26/2/2014                                                                                      ce ed economica che dia soddisfazione ai nostri soci e, io penso, a tutti i
Direttore responsabile:                                                                                                   diportisti. Ovviamente tutte le attività consolidate della nostra associazione
Roberto Senigalliesi                                                                                                      verranno portate avanti con lo stesso impegno fino ad oggi dimostrato, ma
Redazione:                                                                                                                contiamo anche di dare più impulso alla vita associativa con momenti di
G. Iacobone, A. Abbate, A. Flotta,
C. Mercurio, C. Polacco                                                                                                   aggregazione che stimolino l’appartenenza e ci facciano sentire all’interno
Amministrazione pubblicità:                                                                                               della nostra sede come a casa nostra. Insomma la partecipazione dei soci
Segreteria Assonautica                                                                                                    e non soci alle attività ed eventi che saranno promossi sarà la misura delle
Grafica e stampa:                                                                                                         capacità di gestione del nuovo consiglio direttivo del nostro sodalizio. A
Tipografia Bellomo Srl
Via Gabrielli, 10 Ancona                                                                                                  questo punto penso che, dato che siamo a fine aprile, stia partendo la sta-
                                                                                                                          gione preferita da chi va per mare: per cui “bando alle ciance”… corriamo
info@assonautica.an.it                                                                                                    in barca, è ora di salpare!
www. assonautica.an.it
Ancona, Maggio 2019
Stampato in 800 copie
Pubblicato online sul sito
www.assonautica.an.it
                                                                                                                                                                            Paolo Manarini, Presidente

                                                                                                                                                                                                       3
ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
I nuovi incarichi                                                                                        Grecia Ionica insieme:
Come avete letto nell’Editoriale,
nella prima seduta sono stati
                                             delega alle attività subacquee) e
                                             della biblioteca, cose che hanno
                                                                                        Antonella Masturzo, segretaria
                                                                                        del Direttivo, si occuperà anche,                            15-22 giugno 2019
assegnati dal Consiglio gli incarichi        una certa omogeneità.                      con Flotta e Graziosi, degli eventi      Dopo sette anni di assenza               Però… però anche per i nostri soci      in queste isole bellissime, dal clima
di lavoro sia interni che esterni al         Le      Patenti      nautiche     sono     ricreativi e sociali. Oscar Graziosi     quest’anno torniamo, con la              più esperti la crociera è di sicuro     mite e venti costanti, cibi buoni a
Consiglio stesso. La nostra è una            responsabilità di Augusto Abbate,          è responsabile di sponsorizzazioni       Crociera-scuola sociale, in Grecia       una bella occasione. Non tutti          costi contenuti. Le isole di Ulisse!
macchina collaudata, che si regge            con il quale collaborano Leonardo          e convenzioni, con Flotta, il quale      Ionica. Tre barche a vela da 50          hanno il tempo di raggiungere la        Abbiamo anche, ad Ancona, la
appunto sulla divisione dei compiti          Gentili per la vela e Franco Pasqualini    è responsabile delle iniziative per lo   piedi con base al Marina di Lefkas       Grecia con la propria barca: se si      comodità di raggiungere la Grecia
che altrimenti non potrebbero                per il motore. Lo stesso Gentili è         sviluppo del turismo nautico e del       ci attendono, per la settimana 15-22     dispone di meno di un mese di           con navi veloci, sotto casa. E il
essere eseguiti con la necessaria            responsabile della sede nautica.           diporto.                                 giugno. Queste crociere hanno lo         tempo, potrebbe non valere la pena      trasferimento è già vacanza.
efficacia. Ecco dunque il nuovo              La spinosa responsabilità degli            Per quanto riguarda le delicate          scopo di perfezionare i nostri soci      di sottoporsi ad un trasferimento di    Allora, due barche sono già state
organigramma, nel quale troverete            ormeggi resta ad Aldo Scandali,            funzioni di rappresentanza nel           meno esperti (ad esempio i neo-          400 miglia. Tre giorni e tre notti di   riempite, per la terza ci sono ancora
anche membri della ASD e soci che            che è responsabile anche dei due           Marina, Antonella Masturzo e             patentati) non tanto nelle tecniche      navigazione senza sosta, oppure         posti: contattate la segreteria e non
non fanno parte del Consiglio, ma            Meteor (con Marco Mastantuono              Oscar Graziosi sono stati indicati,      veliche, quanto nella navigazione        una settimana a tappe. E allora la      perdete l’imbarco! Il programma e
danno una mano.                              e Giuseppe Micari) e con la ASD            insieme      a    Manarini,     come     d’altura e nella gestione di una barca   crociera è una occasione per tutti,     i dettagli organizzativi sono sul sito
Il    nuovo      vice-presidente    è        gestisce la Scuola Vela (insieme a         nostri rappresentanti presso il          in crociera.                             esperti e non esperti, per navigare     (www.assonautica.an.it).
Gianfranco Iacobone e sostituisce            Paolo Aniballi), collabora al gruppo       Consiglio di Amministrazione del
come da statuto il presidente ogni           Regate e rappresenta l’Assonautica         Consorzio Vanvitelli. Per la nostra
volta che sia necessario. Perchè non         presso la Intercircoli per gli impianti    rappresentanza nel CdA di Marina
si annoi, il vice-presidente è anche         sportivi.                                  Dorica, anche se la nomina spetta al
responsabile del periodico (insieme          Raffaele      Velardocchia,      nuovo     Consorzio, il Consiglio ha rinnovato
alla redazione: Flotta, Abbate,              presidente della ASD, nelle sue            la fiducia a Paolo Manarini.
Mercurio e Carla Polacco; Direttore          funzioni coordina le regate e quanto       Tutte le funzioni anzidette si
Responsabile è Roberto Senigalliesi),        connesso (intercircoli, Regata del         avvalgono, inutile dirlo, del lavoro
del sito web (curato sempre da Paolo         Conero, ecc...). Per le regate ha un       di Carla, e questo infatti è il suo
Galassi, che gestisce anche l’account        folto gruppo di collaboratori, tra i       problema, perché le cose da fare
Twitter), della pagina facebook,             quali Scandali, Abbate (per le stazze      sono davvero tante.
delle attività culturali (con Claudio        e le classifiche FIV), Franco Iobbi e il
Mercurio, che ha anche specifica             gruppo ASD.

    La sede in costruzione, aprile 2006

4                                                                                                                                                                                                                                                     5
ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
Cose del sabato                di Gianfranco Iacobone
                                                                                                                                bellissime cose si andava a parlare.
                                                                                                                                Il “mare piccolo”, il nostro Adriatico
                                                                                                                                che unisce piuttosto che dividere, le
                                                                                                                                                                          Illuminati. Non solo curiosità e belle
                                                                                                                                                                          immagini, ma anche un messaggio
                                                                                                                                                                          per la tutela dell’ambiente in
                                                                                                                                                                                                                    A questo punto il programma diceva
                                                                                                                                                                                                                    che era ora di chiudere, ed anche se
                                                                                                                                                                                                                    molti dicevano “perchè chiudere?”,
                                                                                                                                correnti di pensiero…. Insomma di         generale, del quale i poli sono i punti   con la primavera alle porte si chiude.
La nostra serie di incontri, come           legami familiari e soprattutto dà uno     Leonardo Zuccaro ha quindi                tutto.                                    fragili e i termometri più sensibili. E   Ma riprenderemo a novembre,
promesso, è ripresa a gennaio con           spaccato di un mondo di lavoro e          presentato il suo modo di vedere “la      E alla fine il gelo dei Poli raccontati   da questa serata è nata la visita al      garantito.
sette incontri. Se vogliamo cercare i       anche di sofferenze della nostra città,   barca facile”, e di questo non dico       da chi ci va d’abitudine per ricerca,     Museo Polare di Fermo, della quale
fili conduttori, essi sono la curiosità e   che non deve essere dimenticato.          altro perché troverete il mio riassunto   la simpaticissima Dr.ssa Silvia           raccontiamo a pag.8.
il piacere di conoscere e condividere       Gaggiotti ha acconsentito a               a pag.14. Il tema era troppo bello ed
le esperienze. Infatti abbiamo              pubblicare il suo libro in pdf sul        utile, per rischiare di dimenticare
parlato non solo di mare, di viaggi,        nostro sito (lo trovate nella sezione     qualcosa.
di tecniche marinaresche, ma di             “iniziative” alla pagina della sua        Una serata fuori del comune è stata
tutto un po’. E come accade quando          serata) e di questo gli siamo molto       quella dell’Arch. Carlo Brunelli,
le chiacchierate sono coinvolgenti,         grati. È stato generoso mettendo          sulle “assonanze” pittoriche ed
da alcune sono nate altre esperienze        a disposizione il suo lavoro; ora         architettoniche medievali tra le due
e altre cose. Vediamo.                      chiunque potrà andare a leggerlo o        sponde dell’Adriatico. Chi pensava
La serie è iniziata con i filmati di        scaricarlo, perché la memoria non si      che il tema fosse un po’ strano, si è
Alvaro Moscè sui suoi viaggi in             perda.                                    ricreduto quando ha capito di quali
Namibia e Colombia, che chiamare
viaggi è riduttivo. Moscè è un
documentarista di livello, anche se
non “pubblica” i suoi filmati, ed
il suo è un lavoro di ricerca delle
radici dei luoghi, di ciò che rimane
delle popolazioni autoctone. Un
lavoro difficile e delicato, quello
di approcciare queste popolazioni
senza invadere. Abbiamo visto
i suoi lavori con emozione,
meriterebbero ben altra diffusione.
Speriamo almeno che Moscè
voglia mostrarcene altri, il prossimo
anno, e per ora non possiamo che
ringraziarlo.
Dopo è stata la volta di Elba e
Capraia, la nostra crociera sociale
2018, presentata da me. Il fascino di
Capraia ha colpito, e ne è nata una
spedizione di qualche giorno (25
persone appassionate di camminate)

                                                                                                                                                                                                 ANCONA | JESI | OSIMO
ai primi di maggio, che forse
racconteremo.
Poi abbiamo visto le “terre alte”
di Cile e Bolivia, raccontate dalle
rarefatte immagini di Maria Luisa
Cerioni, deserti salini e cime oltre i
                                                                                                                                                                                                         tel. 071 205168
seimila metri.
Il nostro socio Augusto Gaggiotti,
                                                                                                                                                                                                fax 0719882185/202938
aiutato dal Prof. Camillo Nardini
(classicista, già ben noto a noi per una
                                                                                                                                                                                                          02518@unipolsai.it
bellissima presentazione Omerica),
ha presentato quindi il suo lavoro di
                                                       Il libro di Gaggiotti
ricerca sulla marineria anconetana.
Lavoro serio, che lo ha impegnato
a lungo, e che racconta decine di
storie tragiche di marinai tra ‘800 e                                                                                                  www.assiadriatica.it | facebook/assiadriatica
‘900, rintraccia documenti, riannoda

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ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
Fermo inaspettata
                                                                             del mappamondo di Palazzo dei
                                                                             Priori, le Cisterne Romane (chi non
                                                                             le ha viste non può immaginare la
                                                                             grandezza e la complessità di questa
                                                                             struttura che ha 2000 anni ed è
                                                                             una delle maggiori del suo genere
                                                                             al mondo), il Teatro dell’Aquila
                                                                             (uno dei più belli dei cento teatri
                                                                             settecenteschi delle Marche), il
                                                                             Duomo e i vicoli medievali. Stanchi
                                                                             ma felici, abbiamo concluso con un
                                                                             ricco pranzo “alla marchigiana” con
                                                                             un numero di cose da assaggiare da
                                                                             perdere il conto.

                                                                                                                           Dal Museo Polare

                                              La biblioteca del mappamondo

La scorsa domenica 14 aprile, in
quaranta, siamo andati a Fermo.
Perchè? Non c’è bisogno di un
motivo per girare le bellissime
località delle Marche, ma in questo
caso c’era anche il motivo: la visita
al Museo Polare. La curiosità ci
era venuta dopo la conferenza, un
sabato nella nostra sede, di Silvia
Illuminati (v. pag. 6), ricercatrice
polare e direttrice del Museo. Così
siamo andati e, guidati da lei,
abbiamo visto cimeli storici, sentito
i racconti su Nobile e Amundsen,
preso coscienza dei problemi delle
popolazioni native oggi, e molto
altro. Ma come lasciare il resto
delle ricchezze di Fermo? E così
con perfetta sincronia le addette al
turismo fermano ci hanno guidato                                                                                    Il gruppo (foto E.Brasini)

a vedere la stupenda biblioteca
                                                        Le Cisterne Romane

8                                                                                                                                                9
ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
Regate
                                    Regata di Natale                                                                                                       Luca’s Days
                                                                                                                                                         Meteor Cup 2019

                                                                                               Premiazione del campionato

E così, con grande fortuna (che aiuta gli audaci),            di Bruciaferri in ORC, che si laurea anche Campione
abbiamo beccato una buona finestra meteo per la               d’Inverno ORC; Wild Dog di Ciarmatori in stazza FIV-
Regata di Natale, che ci ha portato sole, mare calmo          SPI e Pallina di Timpanari in stazza FIV-VB.
e vento leggero ma sufficiente per portare quasi tutte        Campioni d’Inverno sulle 5 prove organizzate dai
le 25 barche a completare il percorso. Questa regata          Circoli Anconetani sono, oltre a Chica, GAP IV di
era anche la quinta ed ultima prova del Campionato            Stecconi per la stazza FIV-SPI e Carpe Diem di Freddi         Per il nono anno consecutivo,
Invernale dei Circoli Anconetani, che si è tenuto per         per la stazza FIV-VB. Tutte le classifiche sono sul nostro    grazie ai molti amici di Luca, siamo
la prima volta quest’anno ed ha visto riuniti i quattro       sito, dove potrete vedere e scaricare le bellissime foto      riusciti a fare questa manifestazione/
Circoli FIV (Stamura, AYC, LNI e noi) su regole ORC e,        di Veronica Benigni in alta risoluzione.                      memoriale che ci sta molto a
in alternativa, stazza FIV. I primi classificati sono Chica                                                                 cuore. Preceduta da un corso in
                                                                                                                            due giornate sul Match Race tenuto
                                                                                                                            da Gerardo Tricarico (che è anche
                                                                                                                            Direttore della manifestazione),
                                                                                                                            la regata si e svolta con ottimali
                                                                                                                            condizioni meteo il 6 aprile
                                                                                                                            ed ha visto a confronto quattro
                                                                                                                            equipaggi, ognuno dei quali ha
                                                                                                                            regatato contro tutti gli altri in 12
                                                                                                                            incontri, con i nostri due Meteor. Il
                                                                                                                            livello agonistico, anche grazie al
                                                                                                                            corso, è salito e non ci sono stati
                                                                                                                            incidenti. Ha prevalso Tommaso
                                                                                                                            Tamblè (arrivato secondo lo scorso
                                                                                                                            anno), con Mauro Giovagnoli e
                                                                                                                            Claudio Ravazzini alle manovre.
                                                                                                                            Secondo l’equipaggio di Mauro
                                                                                                                            Stefani, terzo quello di Lorenzo
                                                                                                                            Vecchietti. La classifica completa è
                                                                                                                            sul nostro sito, le foto sulla nostra
 Stardust (foto Veronica Benigni)
                                                                                                                            pagina Facebook.

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ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
Il calendario regate                                                                                                                  Scuola di pesca,
                             e la stazza FIV                                                                                                                    un nuovo inizio
                                                                                                                                                                                                 di Daniele Polenta
                                                                                                                               Dopo un periodo di “disaffezione”          tipologia di pesca che anche il pesca-
                                                                                                                                                                                                                      Roberto Pelati
Quello che vedete è il calendario         ORC rinnovato. Per chi ha fatto la        molto semplice, richiede pochi dati        tra i soci di Assonautica Ancona per i     tore meno esperto potrebbe fare tran-
delle regate 2019 concordato tra          stazza FIV lo scorso anno non cam-        ma è necessario aver rinnovato la          temi della pesca (almeno a livello di      quillamente sotto costa e la serata ha
i Circoli, per Ancona e Senigallia.       bia nulla (chi vorrà potrà chiedere al    tessera FIV, senza la quale il sistema     attività sociale), siamo tornati.          suscitato un inaspettato interesse da
Il calendario completo (con gli al-       proprio Circolo di riemetterlo, per       non emette il certificato.                 Dalla collaborazione tra Assonauti-        parte di molte persone venute anche
tri eventi dell’Adriatico) è sul nostro   beneficiare del bonus di un anno di       Per le iscrizioni alle regate (ricordia-   ca e Hard Fishing è nata una scuola        da fuori. Il secondo appuntamento,
sito.                                     età della barca in più, ma abbiamo        mo che la prima con stazza FIV è la        di pesca. La prima serata si è svolta      sempre di successo, è stato martedi
Il sistema di stazza FIV, ben collau-     già visto che il vantaggio è davvero      nostra Regata di Primavera del 26          venerdi 29 marzo e si è parlato di         16 aprile, ed ho personalmente cu-
dato lo scorso anno dalla nostra ma-      marginale, dell’ordine di centesimi       maggio) bisogna portare il certificato     Spinning con il nostro amico Roberto       rato la presentazione del tema “dri-
rineria, sarà adottato anche quest’an-    di punto), mentre chi non lo aveva        già pronto, e la tessera FIV rinnovata     Pelati che ci ha illustrato attrezzatura   fting al tonno rosso”.
no come sistema obbligatorio per le       fatto lo scorso anno potrà farlo, pres-   per l’anno corrente perché all’ultimo      e materiale vario per insidiare dal più
barche che non hanno il certificato       so il proprio Circolo. La procedura è     momento sarà impossibile farlo.            piccolo pesce costiero fino ad arri-
                                                           Foglio1                                                             vare al re dei mari… il tonno rosso.
                                                                                                                               Roberto, con la sua esperienza, ci ha
                                                                                                                               spiegato, in base alle condizioni del
                                                                                                                               mare, come e quali artificiali utiliz-
                                                                                                                               zare, illustrandoci nodi vari e picco-
                                                                                                                               li dettagli che fanno la differenza in
                                                                                                                               certe situazioni. Roberto inoltre ha
                                                                                                                               cercato in due ore di concentrare e
                                                                                                                               trasmettere le sue conoscenze sulla

                                                          Pagina 1

12                                                                                                                                                                                                                                13
ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
LA BARCA FACILE                                                                              preclusi. Preferibile quella “lestè”,
                                                                                                                        cioè contenuta in una appendice
                                                                                                                        zavorrata fissa, a quella integrale
                                                                                                                                                                   Leo sottolinea che molti di questi
                                                                                                                                                                   dati progettuali “si tengono” uno
                                                                                                                                                                   con l’altro attorno ad un solo
                                                                                                                                                                                                             spicciolata: il lazy Jack che parte
                                                                                                                                                                                                             non dall’albero ma dalla metà della
                                                                                                                                                                                                             prima crocetta aiuta ad evitare
                      secondo Leonardo Zuccaro                                                                          che rientra completamente nello
                                                                                                                        scafo.
                                                                                                                                                                   concetto: meno peso = meno
                                                                                                                                                                   carichi di lavoro per le strutture
                                                                                                                                                                                                             che la randa vada a incattivarsi
                                                                                                                                                                                                             sui lazy jack quando si issa; sullo
                                                                 appunti di Gianfranco Iacobone                         Anche la doppia pala del timone,           e per l’uomo. Il rovescio della           sprayhood,       belle    finestrature
                                                                                                                        indispensabile con le poppe                medaglia è che una barca                  apribili lateralmente danno aria e
Lo scorso nove febbraio Leo ha          ciò che possiamo fare dopo, con i        la differenza di peso è quasi uguale   larghe, è utile per avere una barca        leggera e poco immersa non sarà           migliore visibilità quando non serve
tenuto da noi una bella conferenza,     limiti delle soluzioni appiccicate.      a quello dell’albero.                  più stabile in rotta di bolina, e più      molto dolce sull’onda, e questo           la massima protezione, mentre sul
troppo bella per perdere i contenuti    Tutti noi presenti siamo stati molto     Le lande a murata: sono                sicura in caso di rottura di una delle     bisogna     considerarlo,    anche        bimini una finestra apribile con
tra i cerotti della nostra memoria,     più interessati al secondo capitolo,     compatibili solo con fiocchi di        pale.                                      nel programmare la propria                zip sulla parte centrale consente
e troppo utile perchè chi non c’era     perché di barche nuove se ne             base corta (110% al massimo),          Il trasto della randa dovrebbe essere      navigazione. Non sarà confortevole        di vedere meglio la randa; il cavo
non ne possa ricavare qualche           vedono ben poche, e l’età media          ma consentono di alleggerire la        sulla verticale della varea del boma;      andare di bolina con mare formato.        della corrente di banchina auto-
buona idea. Quindi, come ho fatto       della flotta anconetana sfiora i         struttura (più largo è l’angolo tra    la posizione migliore è sul calpestio                                                avvolgente; la passerella di prua
in precedenza con la serata di          vent’anni.                               la sartia e l’albero minore sarà il    del pozzetto, se non si vuole avere il     E veniamo a quello che possiamo           (buona e stabile!) da manovrare
Andrea Giorgetti sulle assicurazioni,                                            carico a cui è sottoposta la sartia    fastidio di scavalcarlo. Il trasto sulla   fare sulla barca che già abbiamo.         con una drizza, quando accostare
cercherò di riassumere.                 Da progetto, secondo Leo, si             e di conseguenza la struttura della    tuga aumenta il carico sul boma            Il pensiero va subito all’avvolgiranda,   di poppa non è possibile; la
Perchè tendere ad una barca facile?     potrebbero chiedere molte cose,          barca) e di non avere sotto coperta    ed espone alle rotture dello stesso,       che si può installare (cambiando          seconda ancora in alluminio, per
Perchè siamo sempre più “aged”          avendone consapevolezza.                 lande che attraversano. Anche se la    oltre a rendere pesantissima la            l’albero, o anche no) su qualunque        poterla calare con il tender se il
(diciamo così, suona meglio?) e         Innanzitutto     il     dislocamento     sartia bassa andrebbe comunque         manovra della randa, specialmente          barca. Abbiamo sempre pensato ai          vento rinforza, senza rompersi
sempre in minor numero a bordo.         leggero: una barca meno pesante          tenuta sulla tuga, per avere il        in abbattuta; quindi è tra le cose che     limiti di una randa avvolgibile, per      la schiena; un telecomando del
Parliamo ovviamente della crociera,     richiede meno superficie velica, e       passavanti libero.                     rendono la barca meno “facile”.            le prestazioni. Ma Leo aggiunge           pilota automatico (quasi tutti i
la regata è altra cosa. È talmente      le vele più piccole sono più facili      Il fiocco auto-virante fa coppia con   Il trasto come si usava una volta,         una osservazione: l’effetto deleterio     modelli sono predisposti) per poter
altra cosa che difficilmente una        da manovrare.                            le lande a murata: un fiocco alto e    davanti alla discesa del tambuccio,        del tanto peso in alto quando la          governare anche da prua o mentre
barca nata per la regata si piegherà    Poco peso in alto: anche se per          stretto di base, che si muove su una   è un discreto compromesso.                 barca è all’ancora (tra tubo e vela,      si fanno altre cose; una gruetta a
alla crociera, e viceversa. E questo    ora è limitato alla regata, l’albero     rotaia montata a prua dell’albero.     L’elica di prua è irrinunciabile,          decine di kg). Allora, con una spesa      poppa per calare il fuoribordo del
lo sapevamo, e chi non lo vuole         di carbonio è un formidabile aiuto       Rimane solo, con la scotta, da         sopra i 40 piedi, per ormeggi              ragionevole, sarebbe meglio un            tender. E così avanti, chissà quante
ammettere è bene che “se ne faccia      anche alla crociera, perché meno         cazzare e lascare, ma in virata il     comodi e con equipaggio ridotto,           bel boma contenente l’avvolgitore         ne avrò dimenticate.
una ragione”.                           peso in alto significa meno peso         fiocco si muove da solo: il massimo    specie sulle barche moderne con            (non il vecchio boma girevole); se        Una però è venuta fuori dalla
Per rendere una barca più               di zavorra (in ragione di 1:10! ogni     della barca facile.                    doppia pala del timone o su quelle         ne trovano di ottimi, in commercio.       discussione, ed è l’asso nella
“domestica”, più leggera negli          Kg a metà albero richiede 10 kg di       La deriva mobile, da noi sempre        di una volta a chiglia lunga.              Restando alla randa, montare              manica per il velista “diversamente
sforzi che ci impone e più facile       zavorra, 20 se in testa d’albero).       poco       apprezzata,      consente   L’accesso al vano motore deve              carrelli a sfera e relativa rotaia        abile” (questo è proprio il caso per
nelle manovre, due sono i grandi        Anche le manovre fisse e correnti        di praticare fondali altrimenti        essere comodo e da almeno tre lati,        sull’albero (senza modifiche, si          questo modo di dire): la maniglia da
capitoli da considerare: ciò che la     non scherzano quanto a peso in           proibiti e anche questo facilita       pensiamoci quando compriamo                fissa sulla canaletta dell’estruso)       winch elettrica con batterie al litio.
barca dovrebbe avere “di nascita”       alto: acciaio e poliestere non sono      la crociera (oltre alla sicurezza)     una barca.                                 riduce di molto la fatica di issare       Fa miracoli e una carica dura molti
(da progetto e da allestimento) e       uguali al peso delle fibre “esotiche”,   consentendo approdi altrimenti         Lo scafo a spigolo, al di là di presunti   ed ammainare. Inoltre una drizza          giorni. In pratica è come avere tutti i
                                                                                                                        e non provati vantaggi dinamici,           parancata (un solo rinvio, con            winch elettrici. Il modello del quale
                                                                                                                        consente di avere una barca più            punto fisso in testa d’albero e una       abbiamo esperienza è il WinchRite-
                                                                                                                        stretta al baglio massimo per un           speciale puleggia, da pochi euro,         ABT3, ma ce ne saranno altri; costa
                                                                                                                        dato volume (o più volume per una          sulla penna) riduce della metà la         circa 900 euro.
                                                                                                                        data larghezza al baglio massimo)          fatica di issare. Sempre sulla scotta
                                                                                                                        con vantaggi sulla abitabilità.            randa delle barche più piccole, un        E così si è conclusa questa
                                                                                                                        La delfiniera strutturale, molto           secondo paranco ridotto montato           imponente trasfusione di saggezza
                                                                                                                        meglio di un bompresso, consente           in serie con il paranco principale (il    nautica. D’altra parte se, come
                                                                                                                        di armare un frullone permanente           cosiddetto “fino”) riduce di molte        dice Leo, il ricambio generazionale
                                                                                                                        davanti al genoa, per un Code-zero         volte la fatica di cazzare l’ultima       dei velisti non è tanto forte, e
                                                                                                                        (più simile a un genoa leggero) o un       parte della scotta.                       noi invecchiando non vogliamo
                                                                                                                        Code-A (più simile a un gennaker)          I terzaroli, con equipaggio ridotto,      smettere di andare in barca,
                                                                                                                        per i venti leggeri e le andature fino     è bene siano manovrabili dal              qualcosa dobbiamo inventarci.
                                                                                                                        alla bolina larga. Un genoa leggero        pozzetto: una cima singola mura           Che il centesimo compleanno ci
                                                                                                                        a prua è cosa non disponibile per          —borosa per i boma predisposti,           trovi con le scotte in mano!
                                                                                                                        chi ha solo l’avvolgifiocco, perché        oppure due cime separate (un
                                                                                                                        comporta cambi della vela più              cunningham ed una borosa per
                                                                                                                        grande, proprio il contrario di            ciascuna mano). A patto di avere
                                                                                                                        quello che vorremmo con la barca           stopper o gallocce liberi sulla
                                                                                                                        facile. Invece così è comodamente          tuga...
 Fiocco autovirante                                            Landa a murata     Paranco di drizza randa               disponibile.                               E per finire tanti piccoli trucchi alla

14                                                                                                                                                                                                                                              15
ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
Sapere di mare
                                L’isola di Sušac                                                                         una superficie di 4 km² e 16 km
                                                                                                                         di coste. La parte settentrionale è
                                                                                                                                                                                                             3 Cernia bruna - epinephelus marginatus

                                                            di Claudio Mercurio                                          praticamente inaccessibile, mentre
                                                                                                                         quella meridionale, più bassa,
                                                                                                                         presenta insenature che offrono
                                                                                                                         maggiori possibilità di ormeggio, a
                                                                                                                         condizione che il tempo sia buono.
 1 Falesia del faro                                                                                                      Nulla a che fare con l’omonima
                                                                                                                         Susac – Sansego, davanti a Lussino,
                                                                                                                         abitata e molto più conosciuta.
                                                                                                                         Quando si comincia a vederla da
                                                                                                                         lontano, i rilievi del monte Cazza
                                                                                                                         (Sušac vrh, 239 m) e del monte
                                                                                                                         Greco Grande (Velji Grk, 206 m)
                                                                                                                         fanno sembrare Sušac non una
                                                                                                                         ma due isole vicine. Sul capo sud-
                                                                                                                         ovest o punta Sottile (rt Trišćavac),
                                                                                                                         arroccato su una falesia alta 100
                                                                                                                         m, svetta il faro (fig.1), costruito nel
                                                                                                                         1878 (2 lampi in 15 secondi, con
                                                                                                                         una portata nominale di 24 miglia).        Dunque un luogo             remoto e    abitata solo dai guardiani del faro,
                                                                                                                         L’edificio in pietra a un piano,           inospitale, che tuttavia, per la        da qualche turista innamorato della
                                                                                                                         dispone di due appartamenti,               posizione strategica, fu abitato fin    solitudine e della natura selvaggia,
                                                                                                                         che si possono affittare (agenzia          dai tempi dell’Impero Romano.           opportunità che pochi posti così
                                                                                                                         Adriagate). Un sentiero scosceso           Dopo l’Anno Mille, la Serenissima       vicini al così detto mondo civile
                                                                                                                         conduce dal faro alla vicina baietta       lo occupò per secoli, con brevi         offrono in abbondanza.
                                                                                                                         attrezzata con un piccolo pontile          interruzioni provocate della rivale     Tanto per fare un esempio, Sušac
                                                                                                                         di servizio, dove è impossibile            Repubblica di Ragusa.                   è uno dei rarissimi siti (insieme
                                                                                                                         l’attracco alle barche a vela a causa      L’esigua popolazione, costituita        a Palagruža e alle isole Tremiti)
Il nuovo direttivo ha, forse             quest’ultima     espressione    dal   me a Sušac.                               della scarsa profondità.                   in prevalenza da dalmati italiani,      di nidificazione in Adriatico per
imprudentemente, affidato allo           significato ambivalente: se da        Circa 13 miglia dalla costa ovest         Nonostante la luce del faro                emigrò      quasi     completamente     la Berta Maggiore (Colonectris
scrivente     la     trattazione    di   un lato il mare è dentro la nostra    di Lastovo, a sud ovest di Korcula        l’ancoraggio      notturno      è    da    nell’Ottocento, tant’è che solo         Diomedea), specie affine all’
argomenti riguardanti il mare visto      anima, dall’altro noi stessi siamo    (15 miglia dal porto di Vela Luka)        temerari, considerando che anche           uno sparuto gruppo di pescatori vi      albatro. In navigazione è facile
dalla prospettiva di un subacqueo        dentro di lui fisicamente o con la    si trova Sušac, in dalmato Cazza,         di giorno, per la ripidità del fondale,    risiedeva quando l’isola divenne        riconoscere questi uccelli dalle ali
naturalista, velista per caso. Una       mente o con tutte e due.              un’isola, manco a dirlo, rocciosa, a      la manovra presenta qualche                italiana alla fine della Prima Guerra   nastriformi e dal caratteristico volo
sorta di contaminazione tra due          Fatte queste premesse, venite con     forma di una di C aperta a sud, con       difficoltà.                                Mondiale. Attualmente Sušac è           planato a pelo d’acqua (fig.2).
mondi una volta assolutamente                                                                                                                                                                               Le Diomedee trascorrono la loro
separati, che tuttavia trova conferma                                                                                                                                                                       vita in mare aperto e tornano a
nel vissuto di ogni diportista, che                                                                                                                                                                         terra solo nella buona stagione per
non veda il mare solo come un                                                                                                                                                                               la riproduzione, formando coppie
campo di regata.                                                                                                                                                                                            stabili che utilizzano per più stagioni
Così come il velista, per necessità                                                                                                                                                                         lo stesso nido, dove la femmina
o curiosità, indosserà maschera,                                                                                                                                                                            depone un unico uovo che viene
pinne e – sempre più spesso - un                                                                                                                                                                            covato a turno dai genitori. Solo
autorespiratore,       anche il più                                                                                                                                                                         nei primi giorni di vita il pulcino
appassionato subacqueo prima                                                                                                                                                                                viene costantemente accudito. Poi
o poi dovrà districarsi tra scotte                                                                                                                                                                          i genitori lo abbandonano di giorno
ruvide di salsedine e rullafiocchi                                                                                                                                                                          per andare a procurarsi il cibo
inchiodati come muli.                                                                                                                                                                                       in mare aperto. Al crepuscolo la
Complici gli incontri culturali,                                                                                                                                                                            coppia torna per nutrire il piccolo.
promossi dal nostro Gianfranco,                                                                                                                                                                             Questa operazione è accompagnata
ci addentriamo nel mare magno                                                                                                                                                                               dal leggendario “canto”: simile al
della conoscenza a 360°, perché                                                                                                                                                                             pianto del neonato di un film horror
in fondo “sapere di mare” affascina                                                                                                                                                                         (quello dei maschi), o a una sorta
chi, come noi, ha “il mare dentro”.                                                                                                                                                                         di un singhiozzo o gracidio (quello
Vi confesso che ho sempre amato                                                            2 Berta maggiore (diomedea)     4 Cernia bruna
                                                                                                                                                                                                            delle femmine). In ogni caso,
                                                                                                                                                                                                            complici la wilderness e il buio,
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ASSONAUTICA - Cariche Sociali La barca facile Isole segrete
5 Pesce pappagallo maschio

                                                                                                                       che si depositano sui polpastrelli      Curiosare negli angolini più bui,        Questo pesce, dal corpo tozzo e dal
                                                                                                                       o il palmo delle mani, dove la          infilarsi nelle fenditure, come un       carattere scorbutico, vive in piccoli
                                                                                                                       pelle è più spessa, di norma non        serpente marino in caccia, è un          gruppi, sempre in prossimità del
                                                                                                                       producono lesioni.        Tuttavia se   esercizio piacevole, che diventa         substrato roccioso, che raschia
                                                                                                                       inavvertitamente sfreghiamo le          emozionante quando, oltre agli           continuamente alla ricerca di alghe
                                                                                                                       dita “contaminate” sulle labbra,        invertebrati abitatori del benthos,      e piccoli organismi, con i suoi denti
                                                                                                                       gli occhi, o sul naso come              ci troviamo a tu per tu con esseri       fusi a formare una specie di becco
                                                                                                                       quando compensiamo, potremmo            molto più vicini a noi e nostri          simile a quello dei pappagalli.
                                                                                                                       procurarci irritazioni anche molto      antenati, oserei dire “compagni di       Assai particolare è il nuoto a scatti,
                                                                                                                       fastidiose. Anche se avete un buon      phylum”: i pesci !                       realizzato battendo all’unisono le
                                                                                                                       paio di guanti, la regola aurea è       In un posto come Sušac potremmo          pinne pettorali, come due remi. I
                                                                                                                       sempre quella di guardare e non         incontrare tutte le specie ittiche del   maschi e gli individui più giovani
                                                                                                                       toccare... e non toccarsi !             Mediterraneo, compresi i grandi          presentano un anonimo colorito
                                                                                                                       Con una maschera ottica anche           pelagici, come tonni, ricciòle, pesci    grigiastro (fig.5), mentre le femmine
                                                                                                                       i nuotatori subacquei miopi o           luna, squali... Per questo motivo,       hanno una vistosa livrea rossa, con
                                                                                                                       âgées, potranno osservare piccoli       ogni tanto alziamo lo sguardo verso      un’ampia chiazza orlata di giallo
                                                                                                                       e coloratissimi esseri che brucano      il blu. Non si sa mai...                 sul capo e un’altra alla base della
                                                                                                                       gli esili rametti degli idrozoi. Sono   E’ divertentissimo giocare a             coda (fig.6). E allora, preparate la
                                                                                                                       nudibranchi, una sorta di lumachine     rimpiattino con le giovani cernie        GO PRO e cherchez la femme !
                                                                                                                       senza guscio, che si cibano di:         che si mettono in hovering ad
                                                                                                                       udite, udite... proprio delle cellule   osservarci, e si rifugiano in tana
                                                                                                                       urticanti! Non è questa la sede         solo all’ultimo istante (fig. 3 e
                                                                                                                       per descrivere le stupefacenti          4). Una vera “chicca” di questo
queste lugubri esibizioni canore si     improvvisamente con maggiore            rigogliosa prateria di posidonia.      caratteristiche biologiche di queste    posto è il pesce pappagallo, unico
prestano perfettamente per essere       intensità, e da punti diversi,          Le superfici esposte al sole, nude     creature, così apparentemente           rappresentante mediterraneo della
cristallizzate in un mito. Fedeli       sembrano generati da creature           e accuratamente levigate dai           indifese, ma che... fanno di tutto      sterminata famiglia tropicale degli
registrazioni audio sono disponibili    invisibili e dannate. Non nego che      cinque denti a scalpello (lanterna     per farsi notare !                      scaridi.
in rete, per chi fosse interessato ad   è affascinante condividere queste       di Aristotele) degli innumerevoli
ascoltarle.                             emozioni con gli antichi naviganti      ricci “maschi”, riflettono la luce
A questo punto è opportuna              che, ascoltando gli stessi “canti”,     in modo abbagliante, mentre sul
una breve deviazione dalla              cercavano anch’essi inutilmente di      fondo, apparentemente immobili
realtà alla leggenda. Indomito          scorgere qualcosa nel cielo stellato.   le oloturie (loro strette parenti),
guerriero omerico, civilizzatore        Ma appena lo sfolgorante carro          setacciano incessantemente il
                                                                                                                        6 Pesce pappagallo femmina
dell’Adriatico, Diomede dopo una        di Apollo squarcia il buio, tutte le    sedimento, come idrovore. Ci
vita lunga e avventurosa, sarebbe       paure e i sogni si dissolvono come      colpisce l’abbondanza e la varietà
passato a miglior vita sulla vicina     la nebbia del mattino. Un nuovo         delle spugne: da quelle scure,
isola di San Nicola. Una specie di      giorno e nuove emozioni assai più       globose e massicce, a quelle
semidio, al cui culto sarebbe stato     “terrene” ci aspettano.                 gialle, a volte rosa, più delicate,
dedicato un piccolo santuario nel       Cito a memoria un versetto della        somiglianti a candele o canne
porto di Ankòn, ai piedi del colle      “sacra scrittura”, il 777: la costa     d’organo.
Guasco sul quale sorgeva il grande      rocciosa e l’acqua limpidissima         Molto più miniaturizzata, ma ricca
tempio di Afrodite “euplea” (dea        fanno di Sušac un paradiso per          di forme e colori, è la vita che si
della buona navigazione), sul cui       lo snorkeling. Aggiungo che non         sviluppa nelle zone dove non arriva
basamento sarebbe in seguito            occorre neppure mettere la testa        la radiazione solare. Spaccature e
stata edificata la cattedrale di San    sott’acqua per verificare questa        grotticelle sono dipinte di rosso,
Ciriaco.                                affermazione, ed ammirare la            arancione, giallo, azzurro dalle
La dea, commossa dai lamenti e          bellezza del fondale e la miriade di    spugne incrostanti, in mezzo alle
dalle grida di dolore dei compagni      creature che lo popolano.               quali spuntano gli ombrellini
affranti, decise di tramutarli in       Ignoro quale bizzarria geologica        delicati dei policheti a ciuffo e
maestosi uccelli marini destinati a     abbia determinato la tormentata         i rametti piumati degli idrozoi.
piangere per l’eternità il loro eroe.   morfologia delle rocce che              Non sono vegetali, ma colonie di
Nel buio della notte questi gemiti      presentano, anche vicino alla           minuscoli polipi affini a meduse e
inquietanti, che a volte si fanno       costa, pareti e franate intervallate    coralli, che a dispetto dell’aspetto
più vicini, poi si affievoliscono       da picchi, guglie e archi, che          delicato, possono essere anche
o     cessano      per     riprendere   si spingono fino all’inizio della       molto urticanti. Le loro nematocisti

18                                                                                                                                                                                                                                        19
Salviamo i nostri mari                                                                                             perché se portata a terra essa è un
                                                                                                                                           rifiuto speciale con alti costi di smal-
                                                                                                                                           timento. Ora finalmente, da pochi
 una giornata di mobilitazione in Marina Dorica                                                                                            giorni, sia a livello locale (la Regio-
                                                                                                                                           ne) che nazionale che europeo, sono
                                                                                                     di Gianfranco Iacobone                arrivate le leggi che consentono ai
                                                                                                                                           pescatori di conferire la plastica sen-
 da ‘Un mare di Plastica’ , F. Borgogno, Nutrimenti
                                                                                                                                           za spese. Ma oltre che ripescarla, la
                                                                                                                                           plastica nel mare non ci dovrebbe
                                                                                                                                           finire, e qui un problema semplice
                                                                                                                                           diventa complesso. Non va in mare
                                                                                                                                           la plastica dei bagnanti di spiaggia,
                                                                                                                                           ci va quella portata dai fiumi, che
                                                                                                                                           portano via, ogni volta che si ingross-
                                                                                                                                           sano, l’immondizia abbandonata (o
                                                                                                                                           versata apposta nei fiumi). Quindi un
                                                                                                                                           problema di territorio, ma anche di
                                                                                                                                           quanta plastica produciamo ed usia-
                                                                                                                                           mo: meno ne usiamo, meno ne ab-
                                                                                                                                           bandoneremo. E anche qui ci vengo-
                                                                                                                                           no in soccorso leggi recenti e meno
                                                                                                                                           recenti (ricordate l’indignazione per
                                                                                                                                           il centesimo da pagare per i sacchetti
                                                                                                                                           bio dei supermercati?); i cotton fioc
                                                                                                                                           con gambo in plastica? I microgranu-
                                                                                                                                           li nei dentifrici e nei cosmetici (quel-
                                                                                                                                           la “sabbia” che sentiamo lavandoci i
                                                                                                                                           denti)? Le stoviglie (piatti posate, bic-
                                                                                                                                           chieri) in plastica? Per fortuna tutto
                                                                                                                                           questo sta andando o è andato fuo-
                                                                                                                                           ri legge. Le bottigliette di acqua che
                                                                                                                                           ogni ragazza porta in mano come un          sci, quelli che poi mangiamo noi. E     molto altro che ci gira intorno. Ho
                                                                                                                                           bambolotto? (più bevi acqua più di-         questo è l’unico passaggio “giusto”     dato una mano in questa iniziativa,
                                                                                                                                           venti bella, dice la pubblicità): anche     del processo: ci ritorna quello che è   che spero diventi un appuntamento
                                                                                                                                           quelle bisognerà imparare a riusarle,       nostro.                                 annuale: il nostro Marina potrebbe
                                                                                                                                           sono tra i principali rifiuti plastici, e   Ce n’era in avanzo per organizza-       così dare una piccola mano al mare.
Quando vi arriverà questo giornale la                 plesso tutto, mi dico a volte. Troppo     na, che se ne stiano rendendo conto,
                                                                                                                                           speriamo che presto diventino biode-        re una giornata, con i ragazzi delle    Spero che chi di voi è venuto sia tor-
giornata dell’ambiente del 18 mag-                    per noi “umani”, anzi per quei pochi      anche se qualcuno dice: “lo fanno
                                                                                                                                           gradabili. Però, se con le leggi siamo      scuole, in Marina Dorica sabato 18      nato a casa con qualche buona idea.
gio in Marina Dorica forse sarà già                   di noi che se ne rendono conto.           per marinare la scuola”. Forse anche,
                                                                                                                                           i più avanzati del mondo, i numeri ci       maggio e parlare di queste cose e del
stata fatta, ma vale la pena lo stesso                Eppure, se affrontassimo almeno uno       dico io; ma se intanto si creano an-
                                                                                                                                           dicono che poi nella realtà, a dieci
parlarne, perché purtroppo il proble-                 dei problemi (uno alla volta, meglio),    che una nuova sensibilità ambien-
                                                                                                                                           anni dalla abolizione dei sacchetti di
ma esiste e non si risolve facilmente.                magari cominciando dai più sem-           tale, ben venga qualche giorno di
                                                                                                                                           plastica, ne girano ancora il 40%, di
Mi riferisco ad uno specifico aspetto                 plici, qualcosa potremmo ottenere.        scuola perso. Noi, come amanti del
                                                                                                                                           quelli vietati: avrete sentito parlare
del problema ambientale, quello del-                  La piccola Greta (la più amata e la       mare, potremmo per esempio occu-
                                                                                                                                           di ecomafie, questo ne è uno degli
la plastica in mare. Confesso che a                   più odiata delle adolescenti, oggi) ha    parci del fatto che da trent’anni scari-
                                                                                                                                           aspetti.
volte vengo preso da scoraggiamen-                    scelto il cambiamento climatico, ed       chiamo plastica appunto nel mare. I
                                                                                                                                           Dove va la plastica, in mare? Gal-
to davanti ai problemi ambientali:                    ha ragione: è il più importante dei       dati dicono che attorno agli anni ‘90
                                                                                                                                           leggia (ci sono isole di plastica ne-
il riscaldamento globale è una real-                  problemi, e quello attorno al qua-        la quantità di plastica che veniva su
                                                                                                                                           gli oceani, grandi come l’Australia),
tà dura, e molti di noi diportisti (io                le gira tutto. I suoi detrattori dicono   nelle reti dei pescatori ha cominciato
                                                                                                                                           un po’ affonda, viene mangiata da
compreso) ci hanno sbattuto il muso,                  “che proposte può avere una bam-          ad aumentare in modo esponenziale,
                                                                                                                                           cetacei e tartarughe, che poi muoio-
incontrando eventi meteo estremi.                     bina?”. Lei non DEVE avere propo-         insieme ai nostri consumi usa-e-getta
                                                                                                                                           no spiaggiati con lo stomaco pieno
E poi il ciclo dei rifiuti (che non si                ste né soluzioni, dico io (anche se       (questo temine dovremmo imparare
                                                                                                                                           di plastica. Ma si sminuzza, anche
chiude affatto), e la deforestazione,                 le cose le sa benissimo), siamo noi       a farcelo suonare insopportabile). Si
                                                                                                                                           (essendo quasi eterna non si degra-
e la riduzione della bio-diversità con                adulti, che il mondo l’abbiamo por-       andava dal 10% del peso del pesca-
                                                                                                                                           da, ma si frammenta) fino a granuli
scomparsa di tante specie, la crescita                tato a questo punto, che dovremmo         to allora, fino al 40%, in certe zone,
                                                                                                                                           invisibili, le “microplastiche”, che
della popolazione mondiale. Ognu-                     avere proposte e soluzioni. I giovani     ora. Paradossalmente i pescatori, fino
                                                                                                                                           assorbono sostanze chimiche come
no di questi problemi potrebbe oc-                    hanno solo il diritto di dire, e forte,   ad ora, hanno rigettato la plastica in
                                                                                                                                           spugne, vengono mangiate dai pe-
cupare una biblioteca. Troppo com-                    “adesso basta”. E sembra, per fortu-      mare (per ripescarla il giorno dopo)

20                                                                                                                                                                                                                                                               21
Notizie in breve                                                                                                                                                                                                    Notizie in breve
                                                                                                                                                                                                      certificato di sicurezza o di idoneità al noleggio o di utiliz-
                                                                                                                                                                                                      zo ai fini commerciali, dismissione di bandiera, etc. Dopo
                                                                                                                                                                                                      il periodo di rodaggio, che è complesso, il sistema dovrà
                                                                                                                                                                                                      essere a regime su tutti i compartimenti marittimi entro il
                                                                                                                                                                                                      1 gennaio 2021.

                                                                                                                                           Appuntamento in Adriatico 2019
                                                                                                                                     Per il 31° anno, senza interruzione, Paolo Dal Buono gui-
                                                                                                                                     da la carovana Assonautica, che questa volta percorre tut-
                        Ambiente                                      Archibugi e Lacerra campioni Este 24                           to l’Adriatico italiano da Trieste a Brindisi, per concludersi
                                                                                                                                     in Albania, ad Orikum (Marina gestito da amici italiani
Come accennato nell’articolo a pag.20, ecco due buone                                                                                di Paolo, che lui ci raccomanda sempre; prendere nota
                                                                   Federica Archibugi (SEF Stamura) e Iacopo Lacerra (Asso-
notizie per l’ambiente marino.                                     nautica Ancona) su Ricca d’Este 27 si sono aggiudicati il
                                                                                                                                     se qualche nostro socio dovesse passare in Albania). Per            Oceani e Mari. Una bellissima serata
Dal 1 gennaio 2019 i cotton fioc con gambo in plastica                                                                               chi volesse aggregarsi, la flotta passerà ad Ancona il 23
                                                                   campionato invernale Este 24 di Santa Marinella lo scorso
sono vietati. È stato risolto un annoso problema, visto che                                                                          giugno per raggiungere l’Albania l’8 luglio. Tutto il pro-       Grazie alla ASD Centro Attività Subacquee Ancona, al
                                                                   marzo. Due splendide giornate di regata, con un totale di
nelle raccolte sulle spiagge questo prodotto era il più fre-                                                                         gramma è sul nostro sito.                                        quale abbiamo volentieri dato sostegno, tutti i presen-
                                                                   quindici prove e ben 23 barche al via.
quente, dato che veniva tranquillamente gettato nel wc.                                                                                                                                               ti hanno potuto assistere, lo scorso 15 dicembre presso
Ora verranno prodotti con gambo biodegradabile, e non                                                                                         J/70 Italian Class ad Ancona                            l’auditorium della Mole, ad una proiezione di filmati sub
era difficile arrivarci, visto che le tecnologie (o al limite il                                                                                                                                      e foto di altissima qualità. Ed abbiamo potuto conosce-
legno) sono disponibili da anni.                                                                                                     Un nuovo importante appuntamento di grande vela a Ma-            re due persone eccezionali, gli Autori: Sergio Riccardo (il
La seconda piccola novità è che Marina Dorica è tra i pri-                                                                           rina Dorica. La flotta dei monotipo tra i più gettonati del      cui splendido volume di foto è entrato subito nella nostra
mi porti che a titolo sperimentale usa il Seabin, un bidone                                                                          momento si incontrerà nelle nostre acque dal 10 al 12            biblioteca) e Aldo Ferrucci, due grandi professionisti del
che galleggia sul filo della superficie, ed aspira l’acqua                                                                           maggio, mentre andiamo in stampa. Non sappiamo an-               mondo sub.
con tutto ciò che galleggia (anche le plastiche quindi),                                                                             cora chi vincerà, ma siamo certi che Marina Dorica sarà
trattenendo il materiale che poi viene smaltito. Una pu-                                                                             anche questa volta all’altezza.
lizia discreta e continua del bacino portuale, che ovvia-
mente a regime richiederà un certo numero di dispositivi.
                                                                           La tessera Assonautica digitale                                  La Barcolana è anche un affare
E per restare alle buone notizie ambientali, Marina Dorica
si è anche dotata di una pompa di aspirazione delle casse                                                                            Come ha sempre ripetuto l’Assonautica, la vela è anche
nere che, volendo, può anche funzionare come aspiratore            Come sapete, da quest’anno le tessera Assonautica (che
                                                                   viene fornita dalla sede Nazionale) è immateriale. Non            un formidabile volano economico, e i politici dovrebbero
delle sentine e dei residui dei serbatoi di gasolio. Per il                                                                          ricordarselo. Una analisi economica della Bocconi sulla
                                                                   più tessera di plastica e bollino, ma un codice elettroni-
servizio bisogna contattare gli operatori.                                                                                           recente Barcolana ha stimato in 71 milioni di euro il va-
                                                                   co (QR code) che viene inviato via mail e che certifica
                                                                   l’avvenuto pagamento annuale e dà accesso agli sconti e           lore generato dall’evento. I soli enti pubblici, a fronte di
                                                                   convenzioni promossi sia dall’Assonautica di Ancona che           340 mila euro investiti, hanno avuto un ritorno fiscale di
                                                                   da quella Italiana. Per chi vuole, è possibile istallare sul      6 milioni.
                                                                   telefonino l’app “chiamoilmio”, che contiene la tessera
                                                                   personale e fornisce una serie di servizi tra i quali la lista     Codice del Diporto. È nato lo Sportello
                                                                   di tutte le convenzioni nazionali in essere. In prospettiva                     Telematico
                                                                   l’app costituirà un portale di servizi nautici per tutti i soci
                                                                   Assonautica.                                                      Uno dei più attesi decreti attuativi del nuovo Codice è
                                                                                                                                     stato scritto, ed è andato in vigore il 14 marzo. Istituisce
                                                                                                                                     lo Sportello Telematico centrale della nautica da Diporto
                                                                                                                                     (STED). Esso gestisce tre settori: una conservatoria centrale
                                                                                                                                     delle unità da diporto (Ucon) per gli aspetti tecnico, giu-
                                                                                                                                     ridici e amministrativi delle unità da diporto; un archivio
                                                                                                                                     telematico centrale (Atcn) che contiene le informazioni
                                                                                                                                     principali riguardanti barche e proprietari; lo sportello
                                                                                                                                     telematico del diportista (Sted), ovvero l’interfaccia con
                                                                                                                                     l’utente per tutte le pratiche amministrative: iscrizione e
                                                                                                                                     cancellazione dell’unità, rilascio o variazione della licen-
                                                                                                                                     za di navigazione, attribuzione delle sigle, richiesta del

22                                                                                                                                                                                                                                                               23
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