Internazionale Lombardia News - Cisl Lombardia
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Internazionale Lombardia News n. 1 – 5 marzo 2014 A cura del Dipartimento delle politiche europee e internazionali di cooperazione e migratorie Cisl Lombardia Anzitutto infoeuropa, Iscos flash, notizie Anolf cambiano. I media di diffusione di una informazione critica e insieme del nostro punto di vista su alcuni fatti del mondo, media piccoli nella forma e significativi nei contenut, i cambiano aspetto e mantengono il loro senso [...] Voci dall’Europa e dal mondo » Guy Ryder: più impegno per la giustizia sociale » Solidarietà di CES e CSI con l’Ucraina » EAPN: rivedere Europa 2020 CISL Lombardia Prospettive europee » Previsioni economiche di inverno 2014 » Fondo di aiuto agli indigenti: sì del Parlamento Europeo » Giornata della parità retributiva » Rapporto di monitoraggio del mercato del lavoro » Studi UE su ambiente e crescita CISL Lombardia Immigrazione e cittadinanza » UE Tunisia: partenariato per la mobilità » UE e Consiglio d’Europa per l’integrazione dei rom » UNAR: in calo del discriminazioni sul lavoro in Italia ANOLF Lombardia Cooperazione allo sviluppo » L’iniziativa “EU Aid Volunteers” » UE-UNDP: dieci anni di partenariato » All’ombra del Baobab: il libro di Eugenio Susani ISCOS Lombardia Inoltre in questo numero: Euromanifestazione 4 Aprile Incontro sindacale di Atene Progetto REPARTIR
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 In primo piano Anzitutto di Miriam Ferrari, Luis Lageder, Paola Bordi, | 4 marzo 2014 infoeuropa, iscos flash, notizie anolf cambiano. I media di diffusione di una informazione critica e insieme del nostro punto di vista su alcuni fatti del mondo, media piccoli nella forma e significativi nei contenuti, cambiano aspetto e mantengono il loro senso. La newsletter che leggete, da questo numero 1, è prodotta dal nuovo Dipartimento delle politiche europee e internazionali di cooperazione e migratorie della Cisl Lombardia in collaborazione con Apice. Nel corso degli ultimi anni il Dipartimento è stato pensato e costruito, pietra con pietra, nella sua esperienza di azione e per rendere diversa la relazione tra il Dipartimento Internazionale della Cisl Lombardia, l'Istituto di Cooperazione allo Sviluppo e l'Associazione Nazionale Oltre le Frontiere. Intervenire in Europa, costruire sviluppo, accompagnare i migranti, sono missioni che si svolgono sulle stesse strade, che affrontano le medesime grandi questioni, che investono le stesse intelligenze. Gli obiettivi condivisi di rafforzare la cultura della democrazia, di realizzare la libertà nel mondo, di costruire la rappresentanza sindacale come condizioni per inclusione sociale, coesistenza culturale, lavoro dignitoso, giustizia sociale e sconfitta della povertà, ci hanno indotto a riformulare metodologia e disponibilità delle intelligenze; e con la scelta di condividere in un approccio comune la riorganizzazione delle attività di Anolf, Dipartimento Internazionale e Iscos, abbiamo scelto di lavorare in stretta sinergia e in rete per: coordinare le attività di relazione con i Paesi esteri; rafforzare l'efficacia degli interventi; mettere in comune ambiti, competenze, visioni, progetti, azioni ed esperienze. La nostra cultura si fonda su alcune convinzioni: consideriamo il lavoro europeo ed i temi internazionali come parte della politica sindacale; agiamo per costruire l'integrazione tra la dimensione nazionale e quella continentale nel lavoro e nella società: sosteniamo le relazioni che contribuiscono a fare del continente europeo e delle nazioni una dimensione integrata; 2
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 promuoviamo la visione federale dell'Europa che sostenga la costruzione degli Stati Uniti d'Europa; riteniamo che qualunque essere umano abbia il diritto di scegliere dove vivere e che nessuna barriera artificiale possa impedirgli di cercare la propria realizzazione nella relazione con gli altri e nel lavoro; interveniamo in un confronto culturale e di comportamenti perchè ogni persona sia destinataria del rispetto che le si deve; affermiamo che le differenze di idee sono gli unici caratteri di differenziazione tra le persone consideriamo l'esperienza della Cisl un patrimonio di conoscenze e know how da valorizzare nella collaborazione con gli altri Paesi. Con questo nuovo strumento quindicinale, “Internazionale Lombardia News”, ci proponiamo di raggiungere puntualmente ed in modo sintetico, il complesso ed articolato sistema di soggetti - persone e strutture- con le quali siamo in relazione: tutta l’organizzazione della Cisl, i sostenitori di ISCOS, gli associati e gli amici di ANOLF, le associazioni e le istituzioni con le quali collaboriamo o che incrociamo nei percorsi delle attività nostre e loro. La crisi generalizzata e le difficoltà che ne conseguono, hanno portato ad un diffuso peggioramento delle condizioni di vita dei cittadini che vengono spesso descritte, giustificate, commentate in modo superficiale, senza sforzo analitico e per luoghi comuni. Cercheremo di parlare di persone e di questioni d’Europa e del mondo globale con semplicità, concretezza, visione critica, proposizione. La struttura che abbiamo dato a questa newsletter è graficamente riassunta nel sommario di copertina: un editoriale; notizie e opinioni dalle aree geografiche ed umane delle quali ci interessiamo (mondo, Europa, migrazioni, cooperazione) divise in sezioni e legate dalla nostra comune azione; l'accento posto da uno dei nostri partner ed amici di altre nazioni su un tema centrale nel loro Paese; la sintetica presentazione di progetti ai quali stiamo lavorando. Augurateci “buon lavoro” e coinvolgetevi nel renderlo migliore. Ci vediamo tra quindici giorni. Grazie. 3
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 Voci dall’Europa e dal mondo A cura di CISL Lombardia Guy Ryder: più La crisi finanziaria prima e le «risposte politiche incerte» poi, «hanno lasciato impegno per la indietro milioni persone». giustizia sociale L’attuale situazione nella quale manca il lavoro, continuano ad aumentare i prezzi dei beni di prima necessità, mentre l’accesso ai servizi di base è sempre più difficile, determina una «crisi sociale profonda che è anche una crisi della giustizia sociale», ha sostenuto Ryder. Esprimendo preoccupazione per le tensioni e le diseguaglianze che caratterizzano sia le economie avanzate sia quelle emergenti, In occasione della Giornata mondiale per la Ryder ha chiesto ai responsabili politici di giustizia sociale, celebrata nel 2014 per essere «pronti a rispondere in chiave l’ottava volta, il Direttore generale politica» . dell’Organizzazione Internazionale del Particolarmente importante si rivela in tal Lavoro Guy Ryder, in una dichiarazione senso lo strumento dei trasferimenti sociali: ufficiale, ha sintetizzato gli elementi salienti dagli ultimi dati di fonte ILO-OIL, risulta che dell’attuale situazione in cui «un’intera tali trasferimenti abbiano ridotto di oltre la generazione di giovani si confronta con un metà il tasso di povertà e abbiano « futuro più incerto e meno prospero di diminuito in maniera considerevole le quanto non lo sia stato per i loro genitori». diseguaglianze». 4
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 Secondo i dati citati da Ryder, l’elemento chiave è l’efficacia dei sistemi di protezione Solidarietà di CES e sociale che sostengono i redditi e i consumi CSI con l’Ucraina interni, costruiscono capitale umano e accrescono la produttività. In occasione della giornata mondiale della Giustizia Sociale, apprezzamento ILO per i Paesi che hanno puntato su sistemi di protezione sociale forti e invito a proseguire su questa strada. «Abbiamo assistito con rabbia e tristezza a quanto sta succedendo in Ucraina». «Dal 2008 ad oggi, abbiamo potuto «Per mesi la popolazione ha presidiato constatare che i Paesi con sistemi di questo piazza Maidan per fare del proprio Paese tipo hanno risposto più rapidamente e in una nazione libera, della propria vita una vita maniera più efficace alla crisi», ha dignitosa e per fare ascoltare la propria argomentato Ryder, pur sottolineando che voce. Gli ucraini vogliono mettere fine alla oltre il 76% della popolazione mondiale corruzione della classe dirigente e continua a vivere senza nessuna protezione all’appropriazione della ricchezza nazionale sanitaria e sociale adeguata. da parte dell’oligarchia, per la giustizia e per In conclusione, Ryder ha ricordato le azioni l’equità». dell’ILO e delle Nazioni Unite in tema di «In quanto movimento sindacale giustizia sociale, in particolare l’iniziativa internazionale sosteniamo coloro che si sulla protezione sociale di base per tutti stanno pacificamente mobilitando, tra essi ci (2009) e la Raccomandazione sui sistemi sono anche molti militanti sindacali e nazionali di protezione sociale di base condividiamo le ragioni dei manifestanti». (2012), incoraggiando i responsabili politici a lavorare per un rilancio socio-economico «La popolazione chiede un governo al mondiale reale, che vada a beneficio di tutti servizio del Paese, ma il governo apre il e dotarsi di un’Agenda di sviluppo Post 2015 fuoco sulla folla. Frange di estremisti hanno che contribuisca ad eliminare strumentalizzato le manifestazioni per i loro definitivamente la povertà. scopi di parte, ma il grande sostegno della cittadinanza ucraina e dei lavoratori è un 20 febbraio 2014 | ISTITUZIONI |per chiaro segnale del forte impegno per la approfondire democrazia e per la giustizia». 5
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 «Decine di persone sono state uccise, annualmente la Commissione Europea fa il centinaia i feriti e molti sono stati gli edifici punto sullo stato di avanzamento della dati alle fiamme, tra cui anche le sedi Strategia Europa 2020. sindacali». Apprezzando la proposta di un «Condividiamo il vostro dolore e la vostra rafforzamento del coinvolgimento degli rabbia. Militanti sindacali di molti Paesi stakeholders, ma esprimendo hanno espresso solidarietà con i lavoratori e preoccupazione per i pochi segnali di la popolazione ucraina». allontanamento dalla via dell’austerità che ha un forte impatto su povertà, esclusione e «Chiediamo ai leader del movimento disuguaglianza, EAPN sottolinea la necessità sindacale ucraino di farsi portavoce della di «rifocalizzare» Europa 2020 e i suoi profonda solidarietà della CES e della CSI, obiettivi e di avviare un «significativo dell’orgoglio che proviamo verso il popolo dialogo con gli stakehoders» per assicurare ucraino e del profondo cordoglio per coloro efficacia alle policies. che hanno perso la vita, per le loro famiglie e per i loro amici». «Condividiamo con voi la speranza che è di tutto il vostro popolo per il rispetto della dignità, dei diritti umani e dell’interesse nazionale». Vostri nella solidarietà Bernadette Ségol – Segretaria generale CES Sharan Burrow – Segretaria generale CSI. Il position paper contiene dieci 20 febbraio 2014 | SINDACATO |per raccomandazioni – chiave che attengono a approfondire temi quali: la ridefinizione di obiettivi e priorità (con maggiore attenzione alla riduzione delle disuguaglianze); la promozione dell’inclusione attiva (con EAPN: rivedere misure rivolte ai giovani che garantiscano Europa 2020 l’accesso ai servizi), gli investimenti sulla qualità del lavoro (per ridurre la povertà La Rete Europea delle associazioni di lavorativa), sulla protezione sociale (anche contrasto alla povertà (EAPN) ha pubblicato attraverso una politica fiscale inclusiva) e la il 26 febbraio scorso un position paper in cui legittimità democratica delle decisioni (da risponde all’Annual Growth Analisys Survey perseguire attraverso un dialogo strutturato 2014, il documento istituzionale con il quale 6
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 con gli stakeholders e uno stretto 26 Febbraio 2014 | SOCIETÀ CIVILE |per partenariato con le ONG sull’utilizzo dei approfondire Fondi strutturali). Prospettive Europee A cura di CISL Lombardia Secondo il vicepresidente della Commissione europea e commissario per gli Previsioni Affari economici e monetari, si può parlare economiche di di «consolidamento della ripresa» e di «crescita equilibrata e sostenibile» che inverno 2014 dovrebbe essere aiutata dal consolidamento della domanda interna, in un contesto di ripresa «ancora modesta» per il cui irrobustimento è necessario «mantenere la rotta delle riforme». La situazione sembra migliorare anche nei Paesi più vulnerabili, anche se la ripresa resta «in sordina» e permangono forti differenze tra Stati membri e imprese di diverse dimensioni. La Commissione prevede un rilancio degli investimenti (che è già iniziato e che Secondo i dati contenuti nelle “Previsioni dovrebbe riguardare anche l’edilizia) e una economiche di inverno”, nel 2014 la ripresa di vigore della domanda, motore ricchezza prodotta dovrebbe crescere della crescita. dell’1,5% nell’UE e dell’1,2% nella zona euro; un’ulteriore accelerazione è prevista per il Sul mercato del lavoro si prevede una lenta 2015 (2% nell’UE e 1,8% nella zona euro). stabilizzazione dell’occupazione, anche se il tasso di disoccupazione resterà elevato, dal 7
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 momento che è necessario almeno un rappresentati dallo stallo delle riforme e da semestre perché siano visibili le ricadute una deflazione di lungo periodo. occupazionali di un aumento del PIL. I 27 febbraio 2014 | RISORSE E risultati attesi in termini di tasso di GOVERNANCE ECONOMICA |per disoccupazione si attestano per il 2015 al approfondire 10,4% nell’UE e all’11,7% nella zona euro. L’inflazione sarà contenuta all’1,2% nell’UE e all’1% nella zona euro nel 2014, per poi Fondo di aiuto agli aumentare di circa un quarto di punto indigenti: sì del nell’anno successivo. Parlamento Europeo Rilancio degli investimenti e ripresa di vigore della domanda interna. Più lenta la ripresa occupazionale. Partono da qui le “Previsioni economiche di inverno” della Commissione Europea. Restano differenze tra Stati Con 592 voti favorevoli, 61 contrari e 31 membri in un contesto fragile. astenuti, il Parlamento Europeo ha approvato l’accordo interistituzionale sul Continua anche il rafforzamento del settore mantenimento del Fondo di aiuto agli delle esportazioni e, di conseguenza, il indigenti (FEAD, Fund for European Aid to miglioramento del saldo delle partite the Most Deprived) per il periodo 2014- correnti degli Stati vulnerabili che 2020, per un ammontare complessivo di 3,8 registreranno avanzi sia per il 2014 sia per il miliardi di euro. 2015. Soddisfatta dell’esito del voto, la relatrice Gli ultimi dati segnalati dalla Commissione, sulla proposta Emer Costello (Sinistra e attengono infine al riequilibrio delle finanze Democrazia) secondo il quale questa «è la pubbliche (con i disavanzi nominali che prima iniziativa europea che si occupa dei dovrebbero scendere al di sotto del 3% nel più deprivati dei senza dimora e della 2014 e con il rapporto debito PIL che povertà infantile». dovrebbe attestarsi al 90% nella zona euro e al 98% nell’UE) e dei rischi: i più alti sono Particolarmente importante, secondo Costello, la vittoria del Parlamento in tema 8
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 di dotazione del Fondo (tre miliardi e mezzo, distribuzione degli alimenti), contribuendo come nel precedente periodo di così a ridurre gli sprechi alimentari. programmazione, nonostante la proposta di in termini di livelli di cofinanziamento, il taglio di un miliardo avanzata dal Consiglio ), testo adottato recepisce le indicazioni del il sempre maggiore riconoscimento di un Parlamento: 85% delle spese ammissibili che ruolo alle associazioni nella progettazione e sale al 95% per i Paesi più colpiti dalla crisi. nell’implementazione del programma, la 25 febbraio 2014 | EUROPA SOCIALE |per semplificazione amministrativa. approfondire Secondo il commissario europeo all’Occupazione e agli affari sociali, László Andor, il Fondo è «la dimostrazione della solidarietà europea». Giornata della parità retributiva Fondo Europeo di Aiuto agli indigenti: 3,5 miliardi per il periodo 2014-2020 da destinare ad aiuti alimentari e generi di prima necessità. Alti livelli di cofinanziamento e importanti conquiste del PE rispetto alla proposta del Consiglio Si è celebrata il 28 febbraio scorso la quarta Il FEAD coprirà tutti gli Stati membri e edizione della giornata europea per la parità sostituirà il programma di distribuzione di retributiva di genere. La data scelta cambia derrate alimentari progettato per utilizzare ogni anno e coincide con il giorno in cui, le eccedenze prodotte nell'ambito della stando ai dati forniti annualmente dalla politica agricola comune. Commissione Europea, le donne “annullano il divario su base annua. Le finalità del Fondo sono ampliate con l'inclusione di due programmi di aiuto alla Nel 2014, la Giornata si è celebrata il 28 distribuzione di cibo e dell'assistenza febbraio, così come era già avvenuto nel materiale di base (abbigliamento e materiale 2013, mentre le due edizioni precedenti si scolastico) e per finanziare misure erano tenute rispettivamente il 5 marzo d'inclusione sociale per i più poveri. 2011 e il 2 marzo 2012. Saranno sostenute inoltre, donazioni di cibo Secondo i dati di quest’anno, le donne (e in particolare la raccolta, il trasporto e la continuano a lavorare 59 giorni a salario 9
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 zero: il 28 febbraio è il cinquantanovesimo giorno dell’anno. Rapporto di Il differenziale retributivo di genere, cioè la monitoraggio del differenza media tra la retribuzione oraria di mercato del lavoro uomini e donne nell’intera economia, è rimasto quasi immutato negli ultimi anni ed è ancora del 16% circa (attestandosi al 16,4%, come l’anno precedente). «La giornata europea per la parità retributiva serve a ricordarci le disparità di condizioni che ancora oggi le donne subiscono sul mercato del lavoro», ha dichiarato Viviane Reding, vicepresidente della Commissione Europea e Commissaria Secondo i dati contenuti nell’ultimo per la Giustizia, sottolineando che la lieve Rapporto di monitoraggio del mercato del riduzione del divario a cui si è assistito negli lavoro, cresce il divario tra l’offerta di lavoro ultimi anni, è frutto della riduzione delle dei Paesi nordici e quella dell’Europa del retribuzioni maschili a causa della crisi, non sud. di un aumento del salario delle donne. Paesi come la Danimarca, l’Estonia, la Reding ha inoltre annunciato una prossima Lettonia, l’Austria e la Svezia fanno iniziativa UE «volta a favorire il registrare carenze di manodopera, mentre la cambiamento, in modo che nel prossimo forza lavoro disponibile e non assorbita dal futuro non ci sia più bisogno di una giornata mercato cresce in Grecia, Spagna e per la parità retributiva». Slovacchia. 28 febbraio 2014 | EUROPA SOCIALE |per Il Rapporto evidenzia inoltre punti di forza e approfondire di debolezza dei sistemi di reclutamento della manodopera in quattro Paesi dell’Europa del sud, sottolineando la necessità di misure supplementari a favore dei giovani e dell’aumento della produttività. In termini di dati quantitativi, il Rapporto indica la stagnazione dei livelli occupazionali nel secondo trimestre 2013, una riduzione delle attività di reclutamento (stimata nel 10
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 4%) e una riduzione delle assunzioni che strutturali 2014-2020 e il potenziamento sarebbero aumentate in meno della metà degli strumenti per la mobilità lavorativa degli Stati membri. come la rete EURES. 24 febbraio 2014 | EUROPA SOCIALE |per «Le prospettive di approfondire occupazione divergenti tra nord e sud d’Europa sottolineano squilibri del mercato del lavoro europeo Studi UE su ambiente legati ad asimmetrie della zona euro. La mobilità della e crescita manodopera potrebbe aiutare e colmare le divergenze. Strumenti europei come EURES sono a disposizione dei cittadini» László Andor – Commissario UE per l’Occupazione, gli Affari sociali e l’inclusione In Grecia, Spagna, Italia e Portogallo le assunzioni non sono più calate (cosa che era “Environmental fiscal reform potential” e avvenuta fino al primo trimestre 2013) in “Floods & SME support & Environmental settori quali i servizi alla persona, le expenditure”, sono questi i titoli di due studi professioni intellettuali e le attività pubblicati dalla Commissione Europea e scientifiche. Nuove opportunità di lavoro si dedicati all’impatto positivo che sulla registrano anche nell’agricoltura, nella crescita potrebbero avere sia una fiscalità silvicoltura e nella pesca. ecologica, sia l’implementazione di azioni di protezione dalle inondazioni. In questi quattro Paesi inoltre, si registrano fenomeni di stagionalità del lavoro, forte Secondo la prima delle due pubblicazioni, lo turnover degli addetti e sovra qualificazione spostamento della pressione fiscale dal della manodopera (con giovani lavoratori lavoro all’inquinamento, secondo il principio molto qualificati adibiti a mansioni chiave della politica ambientale dell’UE “chi scarsamente qualificate). inquina paga”, genererebbe entrate per 35 miliardi nel 2016. Le entrate Tra gli auspici della Commissione contenuti aumenterebbero in maniera continua e nel Rapporto figurano: una rapida progressiva e potrebbero arrivare a 101 implementazione della Youth Guarantee, miliardi di euro, sia pure con forti differenze l’efficace utilizzo delle risorse dei Fondi tra Stati membri: il gettito di questa fiscalità 11
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 nel 2025 potrebbe raggiungere quote di PIL volte più basso rispetto a quello sostenuto tra l’1 e il 2,5%. per rimediare ai danni. Tra i vantaggi derivanti dagli investimenti nelle Dalla seconda pubblicazione, emerge invece infrastrutture verdi vi è anche, secondo lo che il costo totale approssimativo dei danni Studio, l'aumento della biodiversità. causati dalle inondazioni nell'UE nel periodo 2002-2013, è stato di almeno 150 miliardi di 4 marzo 2014 | EUROPA VERDE |per euro. Investire in misure volte a ridurre le approfondire inondazioni avrebbe un costo dalle 6 alle 8 Sindacati in Europa Si è svolto il 13 febbraio scorso ad Atene il meeting sindacale di alto livello, in occasione del semestre di presidenza greca dell’UE e in vista delle elezioni europee del prossimo mese di maggio. I lavori sono stati coordinati dal sindacato greco GSEE. I leader sindacali europei hanno espresso «piena solidarietà al GSEE e ai lavoratori greci, nonché ai lavoratori ed alle Confederazioni sindacali di Portogallo, Spagna e Cipro», Paesi sottoposti a «eccessive misure di austerità e deregolamentazione neoliberiste imposte con il pretesto della crisi», vittime di «attacchi senza precedenti ai diritti sociali e del lavoro». Molti i temi toccati dalla dichiarazione finale dell’incontro: in particolare, viene ribadita la richiesta di porre fine alle politiche di austerità e a tutte le loro implicazioni. Anche in questa occasione, i sindacati hanno chiesto una rinnovata strategia per la crescita e l’occupazione, una rinnovata politica industriale (che punti su innovazione, formazione e giustizia sociale) e misure concrete in tema di disoccupazione giovanile. Sul versante più eminentemente sindacale, da Atene arrivano invece appelli al rispetto della contrattazione collettiva e al rafforzamento del dialogo sociale. Ripristino della coesione sociale, lotta alla discriminazione, azioni di contrasto alla corruzione e alla speculazione, sono altri temi presenti nella 12
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 dichiarazione finale. In vista delle prossime elezioni europee, definite un «punto di svolta», i leader sindacali sollecitano una «partecipazione attiva di lavoratori e cittadini» per «chiedere un’Europa che rafforzi la coesione sociale ed economica, combatta le disuguaglianze e garantisca la partecipazione attiva dei cittadini e il funzionamento democratico delle istituzioni». Immigrazione e cittadinanza A cura di ANOLF Lombardia Spagna e Svezia). UE Tunisia: Come ha spiegato la commissaria partenariato per la Malmström, il partenariato rappresenta un atto per «agevolare la circolazione delle mobilità persone tra l'UE e la Tunisia e promuovere una gestione comune e responsabile dei flussi migratori» con la semplificazione delle procedure per il rilascio dei visti. Il partenariato prevede un sostegno UE agli sforzi di Tunisi in materia di asilo e protezione dei rifugiati e l’avvio di relazioni di reciprocità in tema di migrazione, mobilità, sicurezza, e fronteggiamento delle sfide comuni. Il partenariato è stato siglato dalla commissaria UE per gli Affari Interni, Cecilia Miglioramento delle informazioni, Malmström, dall’ambasciatore tunisino riconoscimento delle qualifiche e delle presso il Belgio e l’Unione Europea Tahar competenza e sforzi comuni per migliorare Cherif e dai ministri degli Esteri di dieci Stati l’integrazioni dei migranti tunisini entrati UE (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, regolarmente nell’UE, riassorbimento della Italia, Regno Unito, Polonia, Portogallo, migrazione illegale, lotta alla tratta degli esseri umani e miglioramento della gestione 13
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 delle frontiere, sono gli altri fronti di lavoro delle autorità locali sostenendole nella contemplati dal partenariato. traduzione degli impegni in azioni concrete. Secondo dati UE sarebbero 10 – 12 milioni i 03 marzo 2014 | MIGRAZIONI E MOBILITÀ |per rom che quotidianamente vivono situazioni approfondire di pregiudizio, intolleranza, abuso. Tra le attività sostenute, figurano azioni di UE e Consiglio peer education, coaghing e mentorin. Le risorse stanziate ad oggi ammontano a un d’Europa per milione di euro, ma si prevede un ulteriore l’integrazione dei rom stanziamento di pari entità finalizzato al rafforzamento dei progetti locali. 27 febbraio 2014 | INTEGRAZIONE |per Si chiama ROMACT il programma di approfondire intervento con il quale il Consiglio d’Europa e la Commissione europea uniscono le forze per sostenere gli sforzi delle autorità locali per l’integrazione dei cittadini di origine UNAR: in calo del rom. discriminazioni sul Lo hanno annunciato il Segretario generale lavoro in Italia del Consiglio d’Europa Thorbjørn Jagland e il commissario europeo per l’Occupazione, gli Affari sociali e l’Inclusione László Andor e vi aderiscono cinque Paesi: Bulgaria, Ungheria, Italia, Slovacchia e Romania, con la partecipazione di una quarantina di autorità locali. In Italia, in materia di Diversity Management, c'è ancora molto da fare ma nel 2013, secondo l’'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), le discriminazioni nei luoghi di lavoro sarebbero diminuite rispetto all'anno ROMACT, sostenuto anche dall’Alleanza precedente”. Europea delle città e delle Regioni per l’inclusione dei rom intende mobilitare Se nel 2012 le denunce di atti discriminatori l’impegno e l’assunzione di responsabilità erano riconducibili in buona parte ai contesti 14
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 di lavoro (37,7%), nel 2013 questo La maggior parte delle discriminazioni sul allarmante primato è stato raggiunto dai lavoro (71,9%) si verificano per l'accesso mass media (26,2%) e dalla vita pubblica all'occupazione e riguardano soprattutto (21,1%); rispetto al lavoro, la percentuale si l'età (47,8%), la razza e l'etnia (37,7%). è assestata al 16%. A segnalare le discriminazioni, provvedono Secondo Marco Buemi intervenuto in qualità più frequentemente le vittime (è ascrivibile di esperto UNAR al Convegno “Lavoro: a loro il 55,8% delle denunce) che non i diversità uguale opportunità”,l’inversione di testimoni (21,2%). tendenza è «sicuramente riconducibile 4 marzo 2013 | ANTIDISCRIMINAZIONE |per anche all'impegno delle numerose approfondire associazioni ed organizzazioni che sul territorio si sono fatte promotrici di concrete azioni positive di integrazione e sensibilizzazione nel mondo del lavoro». Cooperazione allo sviluppo A cura di ISCOS Lombardia partecipazione diretta a progetti finanziati L’iniziativa “EU Aid nei Paesi beneficiari. Volunteers” Il programma “EU Aid Volunteers” è un’iniziativa di formazione e invio di volontari impegnati in progetti di aiuto umanitario. Molte le opportunità offerte dal programma e molti i possibili livelli di coinvolgimento: dall’attività on-line esercitabile da casa, alla Le attività preliminari del programma, presenza negli uffici UE fino alla soprattutto relative alla formazione dei 15
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 volontari sono state avviate nel 2011, con membro, di un Paese candidato, potenziale alcuni progetti pilota grazie ai quali 270 candidato, aderente alla politica di vicinato o volontari sono stati formati e avviati al all’area EFTA. servizio volontario in progetti realizzati in 44 L’iniziativa è aperta a tutti i tipi di profilo e a Paesi terzi . tutti i livelli di competenza / interesse: la Inizia ora la nuova fase de programma che centralità della dimensione formativa per i prevede la regolare pubblicazione di bandi volontari farà sì che ogni candidato sarà per organizzazioni (a cui sarà richiesto di collocato in un ambito di lavoro confacente comprovare la qualità dei loro progetti e la al suo profilo e alla sua competenza. capacità tecnica e organizzativa) e per Il regolamento del programma per il periodo potenziali volontari. 2014-2020 è già stato proposto dalla Commissione e approvato dal Parlamento, 170 associazioni; oltre 18.000 manca ancora il via libera de Consiglio ma si opportunità di servizio prevede che esso arrivi entro l’aprile 2014. volontario e un budget di circa Il budget per il periodo 2014-2020 è di 147,9 150 milioni di euro per il milioni di euro destinati ad azioni di periodo 2014-2020. formazione, apprendistato, invio dei Questi i numeri dell’iniziativa volontari e rafforzamento delle capacità “EU Aid Volunteers”, delle organizzazioni invianti. occasione di formazione e lavoro sul campo per i Le prime opportunità concrete di selezione, cittadini europei formazione e invio dei volontari saranno operative nei primi mesi del 2015. Al programma potranno partecipare 170 28 febbraio 2014 | VOLONTARIATO |per organizzazioni che saranno coinvolte nella approfondire selezione dei volontari e nel loro invio. I volontari saranno adeguatamente formati e la loro preparazione sarà testata prima della partenza per i luoghi di servizio; sarà creta una rete per facilitare l’interazione degli stakeholders con il programma e il supporto reciproco tra i soggetti. Nel periodo 2015-2020 verranno create oltre 18.000 opportunità di volontariato. Requisiti minimi di partecipazione sono la maggiore età e la cittadinanza di uno Stato 16
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 attraverso la sottoscrizione di oltre 800 UE-UNDP: dieci anni di protocolli e contratti. partenariato Sono stati 98 i Paesi in cui l’azione comune dei due soggetti istituzionali ha consentito progressi nella governance, nel consolidamento della democrazia e nella costruzione di una società inclusiva; in 53 Paesi sono stati sostenute libere elezioni e partecipazione delle donne alla vita politica Oltre 70 Paesi hanno ricevuto aiuti per prevenire o superare le crisi; 28 Paesi sono stati sostenuti sul fronte della prevenzione delle calamità naturali o della ricostruzione. 4 marzo 2014 | SVILUPPO |per approfondire L’ufficio di Bruxelles di United Nation Development Programme (UNDP) ha recentemente pubblicato un Rapporto sul partenariato strategico con l’Unione All’ombra del Baobab: Europea di cui nel 2014 si celebra il il libro di Eugenio decennale. Il Rapporto, intitolato “Toward a Life of Susani Dignity for All” presenta i dati sui risultati raggiunti, e riflette sulle sfide future in un contesto di continuo cambiamento. UE UNPD sono «partner naturali» che condividono gli stessi valori: pace, sicurezza, diritti umani e sviluppo. Uno dei principi- guida del partenariato è lo sforzo comune per l’eradicazioine della povertà e per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio. In termini economici, nell’ultimo decennio L’Autore, tra i padri fondatori di ISCOS è l’UE ha destinato al sostegno delle attività stato volontario in Africa dagli anni Sessanta UNDP 3,3 miliardi di euro in 115 Paesi agli anni Novanta. Le sue memorie prendono colore in 65 racconti. Dalla prima avventura 17
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 in Sierra Leone alla Somalia, Senegal, Marocco, Mozambico, fino all’ultimo viaggio in Mali, le impressioni del vissuto in Africa sono donate con uno sguardo ad altezza d’uomo capace di offrire luoghi, colori, incontri e sensazioni con la freschezza di chi si commuove di fronte alla bellezza e non rifugge la forza della storia. Diapositive d’Africa di un passato a noi ancora prossimo, le testimonianze di Susani riempiono di profondità lo sguardo di chi oggi si rivolge a quelle terre e rivive così in un confronto attraverso il tempo. 4 marzo 2014 | SEGNALAZIONI |per approfondire Per informazioni sulle prossime presentazioni del libro: http://www.iscos-cisl.org/ 18
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 Progetti REPARTIR - Riconnettere l’Europa e contribuire a ripensare un lavoro che includa e unisca Data inizio Data fine Novembre 2013 Novembre 2014 Soggetti Capofila: Usr Cisl Lombardia Partner Partners: Centro Studi Nazionale Cisl Firenze – Studium srl; Cfdt Rhone-Alpes; Ugt Catalogna; Comisiones Obreras Catalogna; Solidarnosc; Iscos Lombardia; CSDR Romania Associati al progetto: DGB Baden Wurttenberg, Ine-Gsee Grecia, Podkrepa Bulgaria, Anolf Lombardia, FNP Lombardia Sostenitori: Confederazione Europea dei Sindacati e Comitato Economico Sociale Europeo Abstract Con il progetto "REPARTIR", CISL Lombardia, in collaborazione con le organizzazioni sindacali di Grecia, Francia, Spagna, Germania, Bulgaria, Polonia e Romania, il Centro Studi Nazionale Cisl – Studium srl con il sostegno della Confederazione Europea dei Sindacati (CES) e con la collaborazione del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), intende rafforzare le capacità delle organizzazioni sindacali nella gestione dell'uscita dalla crisi attraverso il dialogo sociale, secondo gli obiettivi dello Strategia Europa 2020. Con questo progetto, i partner sindacali desiderano coordinarsi e lavorare insieme per condividere le differenti esperienze di contrattazione e contribuire allo sviluppo di strategie comuni per uscire dalla crisi e far ripartire il progetto europeo. Obiettivi In particolare, REPARTIR intende potenziare le competenze delle organizzazioni sindacali partner per affrontare le sfide globali quali l'inclusione attiva ed in particolare la sfida del "diversity mangement" nelle imprese e nelle organizzazioni, la questione della diversità nei luoghi di lavoro e nella società. Gestire la diversità è la sfida globale che vogliamo affrontare con questo progetto, con l'obiettivo di promuovere in Europa un modello efficace di integrazione rivolta alla promozione di un metodo di lavoro inclusivo, capace cioè di favorire l'espressione delle differenti predisposizioni, esperienze e identità delle persone e di valorizzarli. censire e condividere le esperienze di diversity management (DM) nelle Azioni aree di nostra competenza sindacale; discuterle con la collaborazione di CES e CESE; realizzare un percorso formativo in e-learning, in aula; contribuire con le esperienze alla formulazione di un parere sul DM da presentare alla Commissione Europea. Da questo punto di vista, un elemento di forza è rappresentato dal fatto di avere a disposizione 19
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 accordi/intese diversi fra loro). Comunicazioni sull’attività in corso Ad Atene il Primo Comitato di Pilotaggio di REPARTIR: Il Dipartimento internazionale incontra i partner del progetto Venerdì 14 febbraio 2014 si è svolto ad Atene il Primo Comitato di Pilotaggio del progetto europeo REPARTIR – Reconnecter l'Europe et Participer A' Refonder un Travail qui Inclus et Réunie - promosso dalla Cisl Lombardia nell'ambito della linea di bilancio 04.03.03.02 del bando "Dialogo Sociale" della Commissione Europea. Questa prima riunione, non segna formalmente l'inizio del progetto europeo, ma rappresenta l'inizio di un nuovo percorso di collaborazione fra diverse organizzazioni sindacali europee. Con il progetto REPARTIR, Cisl Lombardia, in collaborazione con le organizzazioni sindacali di Grecia, Romania, Francia, Spagna, Germania, Bulgaria e Polonia, il Centro Studi di Firenze e con il sostegno di CES e CESE, intende rafforzare le capacità delle organizzazioni sindacali nella gestione dell'uscita dalla crisi attraverso il dialogo sociale, secondo gli obiettivi della Strategia UE2020. Con questo progetto, i partner sindacali desiderano coordinarsi e lavorare insieme per condividere le differenti esperienze di contrattazione e contribuire allo sviluppo di strategie COMUNI PER USCIRE DALLA CRISI E FAR RIPARTIRE IL PROGETTO EUROPEO. Gestire la diversità è la sfida globale che vogliamo affrontare con questo progetto, con l'obiettivo di promuovere in Europa un modello efficace di integrazione rivolta alla promozione di un metodo di lavoro inclusivo, capace cioè, di favorire l'espressione delle differenti predisposizioni, esperienze e identità delle persone e valorizzarli. I prossimi impegni previsti dal progetto sono: il censimento nelle aree di nostra competenza sindacale, delle esperienze di diversity management, la loro condivisione e studio con la collaborazione di CES e CESE; la realizzazione di percorsi formativi nel progetto e nelle organizzazioni; la formulazione di un parere sul Diversity Management da presentare alla Commissione Europea; la realizzazione della Fiera internazionale della contrattazione come occasione di ulteriore approfondimento e presentazione dell'approcio metodologico costruito. Responsabile del Progetto: Miriam Ferrari Usr Cisl Lombardia Titolo ufficiale: “Reconnecter l'Europe et Participer A' Refonder un Travail qui Inclus et Réunie” – (VS2013/0453) Progetto transnazionale finanziato dalla Commissione Europea 20
Internazionale Lombardia News n. 1 del 5 marzo 2014 Bacheca 04.04.2014Euro-manifestazione CES: “combattere per investimenti, qualità del lavoro, uguaglianza”. La manifestazione si terrà in concomitanza con il Consiglio Europeo di primavera per riaffermare con forza la centralità della dimensione sociale dell’Europa. Maggiori informazioni sul sito della Confederazione Europea dei Sindacati “Exponiamoci. Compromettersi per cambiare”. Questo il titolo dell'evento organizzato da CISL Lombardia e CISL Bergamo svoltosi venerdì 21 febbraio a cui hanno partecipato il presidente di regione Lombardia, Roberto Maroni, il neo ministro dell'agricoltura Maurizio Martina e il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, oltre che Gigi Petteni, Segretario generale Cisl Lombardia. Il dibattito, introdotto da Ferdinando Piccinini, Segretario generale CISL Bergamo, si è focalizzato sulle sfide che Expo pone non solo al mondo del lavoro, ma anche alle istituzioni e al sistema produttivo e soprattutto a ciascuno di noi e il ruolo che i territori possono giocare in questa partita. Un evento diffuso e partecipato che realmente consenta a tutti di riflettere su modelli di sviluppo e stili di vita e che possa rappresentare una leva per il rilancio non solo economico del nostro Paese. Per saperne di più Redazione: Marina Marchisio, Miriam Ferrari, Paola Bordi, Luis Lageder, Tino Fumagalli Con il contributo di In collaborazione con FNP – Lombardia Associazione per l’incontro delle culture in Europa (APICE) 21
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