INDONESIA FLORES, SUMBA E IN VELIERO NEL PARCO DI KOMODO

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IL TUO VIAGGIO
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KOMODO

Un viaggio attraverso alcune delle isole orientali dell’Indonesia che stupiscono per la
loro bellezza e diversità. Poche regioni al mondo sono in grado di competere con Nusa
Tenggara (nome che raggruppa un gruppo di isole a est di Bali e che in occidente
sono conosciute come Piccole Isole della Sonda). La prima isola prevista dal nostro
viaggio è quella di Flores, un’isola montuosa con una morfologia vulcanica che a lungo
ne ha plasmato il destino. Una catena di vulcani attraversa quest’isola verdeggiante,
dei quali il più spettacolare è sicuramente il Kelimutu che ospita tre laghi di diversi
colori. L’incontro con le popolazioni Ngada, dalle forti credenze animiste, che abitano
l’altopiano di quest’isola rappresenta un momento dal forte impatto antropologico.
Komodo e Rinca sono isole collinari, dove vive un rettile gigantesco: il leggendario
drago di Komodo. Per visitare le isole del Parco di Komodo, utilizzeremo il motoveliero
in legno due alberi, Aurora, con otto cabine, che per sette giorni ci consentirà di
apprezzare le meraviglie di questi luoghi, in tutta comodità.
Il nostro viaggio prosegue per l’isola di Sumba, per visitare gli interessanti villaggi e
scoprirne la ricca tradizione tribale.

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IL TUO VIAGGIO
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KOMODO

    1° giorno
     Partenza dall'Italia per Bali via scalo intermedio

    2° giorno
     Arrivo a Bali in mattinata e trasferimento in hotel situato nella zona di Sanur

    3° giorno
     Al mattino volo per Ende, nell'isola di Flores e proseguimento per Moni

    4° giorno
     Prima dell'alba raggiungiamo il cratere del Kelimutu. Trasferimento a Bajawa

    5° giorno
     Visita dei villaggi tradizionali di Bena e Gurusina

    6° giorno
     Partenza per Denge, da dove con un trekking raggiungiamo il bellissimo villaggio di Wae
     Rebo

    7° giorno
     Rientro a Denge, proseguimento per Labuanbajo

    Dall' 8° al 14° giorno
     Imbarco sull'Aurora e inizio della nostra crociera nel Parco di Komodo

    15° giorno
     Sbarco a Labuanbajo e volo per Kupang

    16° giorno
     Volo per Tambolaka, nell'isola di Sumba. Visita di alcuni villaggi tradizionali

4 | IL TUO VIAGGIO
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   17° e 18° giorno
    Giornate dedicate alla scoperta dei villaggi tradizionali della zona

   19° giorno
    Volo per l'isola di Bali

   20° giorno
    Giornata libera per shopping, relax, visite......In serata volo per Milano

   21° giorno
    Arrivo a Milano la mattina

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1° giorno
Partenza dall'Italia per Bali via scalo intermedio

Partenza dall’Italia con voli di linea per Bali via scalo intermedio. Pasti e pernottamento
a bordo.

2° giorno
Arrivo a Bali in mattinata e trasferimento in hotel situato nella zona di Sanur

Arrivo a Bali in mattinata e trasferimento all’hotel, situato nella zona d Sanur. Resto
della giornata libero per relax, passeggiata…Cena libera e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Maya Sanur Resort & Spa )
Situato lungo la spiaggia di Sanur di Bali, il tranquillo Maya Sanur è caratterizzato da
un bel giardino, una piscina all’aperto, 4 ristoranti e moderne sistemazioni, tutte dotate
di un’area salotto, balcone o patio.

Indirizzo: Jl. Danau Tamblingan, Sanur, Kec. Denpasar Sel., Kota Denpasar, Bali 80228,
Indonesia
Tel.                 :               +62                 361                8497800

3° giorno

Al mattino volo per Ende, nell'isola di Flores e proseguimento per Moni (Volo Denpasar
- Ende, 1 ora e mezza + 3 ore)

Il mattino presto volo per Ende, nella parte centrale dell’isola di Flores. E’ un’isola
montuosa con una morfologia vulcanica che per lungo tempo ne ha plasmato il
destino. Una catena di vulcani la attraversa, creando un complesso sistema di valli a
forma di “V” e creste che ha reso il territorio impenetrabile fino a qualche anno fa e

6 | IL TUO VIAGGIO
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questo è il motivo per il quale si sono sviluppati diversi gruppi etnici, molto diversi tra
di loro. Anche se oggi la religione cattolica è predominante, le tradizioni indigene sono
ancora molto forti. Flores deve il suo nome ai portoghesi che chiamarono il
promontorio più orientale dell’isola Cabo de Flores (Capo dei Fiori). Molto prima
dell’arrivo degli europei nel XVI secolo, gran parte della costa era in mano ai
makassaresi e ai bugi della parte meridionale di Sulawesi. Le razzie compiute sulle
coste dai bugi e dai makassaresi per procurarsi schiavi rappresentavano un problema
diffuso a Flores e costrinsero la popolazione a rifugiarsi all’interno. I portoghesi vi
arrivarono nel 1500, attratti dal redditizio commercio del sandalo e diffusero il
cristianesimo. Nel XVII secolo gli olandesi cacciarono i portoghesi da quasi tutta Flores,
ma dovettero far fronte, negli anni di dominio, a una serie ininterrotta di rivolte e
guerre tra le varie tribù. Gli abitanti dell’isola sono suddivisi in cinque grandi gruppi
linguistici e culturali: i manggarai (a ovest), gli ngada (zona di Bajawa), popoli affini agli
ende e ai lio (zona di Ende), i sikkanesi (zona di Maumere) e i lamaholot (zona di
Larantuka). I rituali animisti svolgono ancora un ruolo importante in occasioni come le
nascite, i matrimoni e i funerali e segnano i periodi cruciali del ciclo agricolo. Da Ende,
ci trasferiamo nel villaggio di Moni, punto di partenza per la scoperta del vulcano
Kelimutu. Lungo il percorso, tempo permettendo, sosta al villaggio di Wolowari,
abitato dall’etnia lio, di cui conserva l’architettura a oggetti d’arte. Pensione completa e
pernottamento in un semplice hotel.
(Considerando la scarsità di strutture presenti in zona e in relazione al numero dei
partecipanti, facciamo presente che il gruppo potrebbe essere suddiviso in due
strutture vicine e similari. Ci teniamo anche a sottolineare che le strutture ricettive
presenti a Moni sono molto semplici e a conduzione famigliare).

Pernottamento (Kelimutu Eco Lodge )
L’hotel dispone di camere progettate per offrire il massimo comfort e relax,
mantenendo lo stile del luogo, immerso nella foresta. Esse dispongono di uno
specchio, asciugamani, una scrivania, una terrazza in legno, sono prive però di Wi-Fi.
L'acqua utilizzata nella struttura viene riciclata attraverso sistemi di irrigazione. I
bagni sono forniti con acqua calda solare o scaldabagni a gas.

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Indirizzo: Kelimutu Eco Lodge, Desa Koanara Moni
Tel: +62 3617474205
www.ecolodgesindonesia.com

4° giorno
Prima dell'alba raggiungiamo il cratere del Kelimutu. Trasferimento a Bajawa

Prima dell’alba, partenza in minibus per il vulcano Kelimutu per assistere al sorgere del
sole. Il vulcano ospita tre laghi di diversi colori, il Tiwu Ata Mbupu (lago degli anziani)
che normalmente è di colore blu, mentre il Tiwu Nuwa Muri Koo Fai (lago dei giovani e
delle ragazze) e l’Ata Polo (lago incantato) che dividono lo stesso cratere, separati da
una stretta parete sono rispettivamente di colore verde e rosso. I colori delle acque
variano periodicamente. Delle fumarole sommerse sono probabilmente la causa di
queste variazioni, infatti, i gas che queste immettono nell’acqua, ne variano la
composizione minerale. Il Kelimutu è considerato sacro dagli abitanti locali: in base alla
leggenda, questi specchi d’acqua accolgono le anime dei morti: quelle dei giovani si
recano nel tepore del Tiwu Nuwa Muri Koo Fai, quelle degli anziani nelle fredde acque
del Tiwi Ata Mbupu e quelle delle persone malvagie nel Tiwi Ata Polo. Quando il sole è
alto, si rientra al lodge per la colazione. Dopo la colazione, si raggiunge il paese di
Bajawa, cittadina posta a 1100 m di altitudine e circondata da colline vulcaniche
ricoperte di foreste, con il Gunung Inerie (2245 m) che si staglia maestoso a sud. Il
clima è mite. Bajawa è il principale centro commerciale degli ngada, uno dei gruppi
etnici più tradizionali di Flores. Tempo permettendo, potremo cominciare a visitare
qualcuno dei villaggi circostanti. Cena in ristorante locale e pernottamento in un
semplice hotel.
(La cima del vulcano si trova a 1639 m e il mattino presto, quando si arriva per vedere
l’alba, le temperature possono essere piuttosto basse, 8-10 gradi e quindi si consiglia di
portare con sé qualcosa di più pesante e anche una cerata per la pioggia).

8 | IL TUO VIAGGIO
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Pernottamento (Sanian Hotel )
Struttura semplice situata nel centro di Bajawa e tra le migliori disponibili. Camere
ampie semplici dotate di bagno privato con acqua calda. Wifi gratuito.

Indirizzo: Jln. DI. Panjaitan, Bajawa, Flores 86414, Indonesia
Tel: +62 384 21777

5° giorno
Visita dei villaggi tradizionali di Bena e Gurusina

La giornata è dedicata alla visita dei villaggi tradizionali, formati da capanne allineate
con al centro gli ngadhu e i bhaga, simboli venerati dagli abitanti con i loro atavici riti
animisti. Bena, situato ai piedi del Gunung Inerie è uno dei villaggi ngada più
tradizionali e i suoi monumenti in pietra sono stati dichiarati sito protetto. Le case con
gli alti tetti di paglia sono disposte lungo due file su un crinale, con lo spazio tra loro,
pieno di ngadhu, bhaga (sporche di sangue dopo i sacrifici) e strane strutture
megalitiche simili a tombe. La maggior parte delle case sfoggia figurine femminili o
maschili sui tetti, mentre gli ingressi sono decorati con corna e mascelle di bufalo come
segno di prosperità. Anche se è un villaggio frequentato da turisti, le credenze e le
usanze tradizionali sono ancora molto seguite, anche se tutti gli abitanti del villaggio
sono cattolici. Oltre 60.000 ngada abitano l’altopiano di Bajawa e i pendii del Gunung
Inerie. Le antiche credenza animiste sono ancora forti tra i ngada e la maggior parte
delle loro pratiche religiose è una sintesi di animismo e cristianesimo. Essi venerano
Gae Dewa, una divinità che unisce Dewa Zeta (il paradiso) e Nitu Sale (la terra). I
simboli che evidenziano la continuità della tradizione Ngada sono le coppie di ngadhu
e bhaga. La prima è una struttura simile a un parasole alto circa 3 m, composta di un
palo scolpito di legno intagliato e un ‘tetto’ di paglia, mentre la seconda è come una
casa in miniatura con il tetto di paglia. Lo ngadhu è maschio, mentre la bhaga è
femmina e ogni coppia è associata a un determinato clan famigliare che vive nel

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villaggio. Alcuni sono vecchi più di cento anni e furono costruiti per commemorare
antenati uccisi in battaglia. In aggiunta agli ngadhu e alle bhaga e alla venerazione
degli antenati a essi connessa, si praticano sempre i riti per la fertilità dei campi
(incluso a volte il sacrificio di bufali) e le cerimonie che segnano nascita, morte,
matrimoni e costruzioni di nuove case. La cerimonia annuale più importante è la Reba
che dura sei giorni e si svolge a fine dicembre, inizio gennaio nel villaggio di Bena, a 19
km da Bajawa. Gli abitanti vestono speciali ikat, stoffe tessute e colorate a mano, di
colore nero, sacrificando bufali, cantando e danzando per tutta la notte. Al termine
delle visite trasferimento a Ruteng. Cena e pernottamento in un semplice hotel.
Nota. Ad agosto 2018, il villaggio di Gurusina ha subito un incendio e la maggior parte
delle abitazioni sono state distrutte. Attualmente è in corso la ricostruzione delle
abitazioni, ma non è possibile sapere quando i lavori saranno ultimati e se durante il
nostro viaggio sarà possibile visitare il villaggio.
Pernottamento (Spring Hill Hotel )
Struttura di recente costruzione immersa in un giardino e con un piccolo laghetto. Le
camere sono dotate di ogni comfort. L’hotel dispone di ristorante e wifi.

Indirizzo: Mbaumuku, Langke Rembong, Manggarai Regency, Nusa Tenggara Orientale,
Indonesia
Tel: +62 813-3937-2345

6° giorno
Partenza per Denge, da dove con un trekking raggiungiamo il bellissimo villaggio di
Wae Rebo

Dopo la colazione, partiamo per Denge, da dove inizia il nostro trekking per
raggiungere il bellissimo villaggio di Wae Rebo, isolato tra i monti di Flores,
raggiungibile solo a piedi. Si tratta di un antico villaggio, situato a 1200 m, dove l’aria e
fresca ed è completamente circondato dalle montagne e dalla fitta foresta Todo.
Questa foresta tropicale è ricca di vegetazione e vi si possono trovare orchidee, diversi
tipi di felci e anche osservare diverse specie di uccelli. È abitato dall’etnia Manggarai e

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il suo fondatore, il loro principale antenato che lo costruì circa cento anni fa, era un
uomo chiamato Empu Maro. La principale caratteristica di Wae Rebo, sono le Mbaru
Niang, case tonde dal tetto conico in lontar (un tipo di palma) che arriva fino al suolo.
Sembra che un tempo, questo genere di abitazione fosse abbastanza comune nella
regione ma oggi, solo questo villaggio continua a costruire le tipiche case manggarai.
La casa ha cinque livelli, ognuno dei quali designato per uno specifico scopo: il primo
livello, chiamato lutur o tenda è la zona dove vive la famiglia estesa; il secondo livello,
chiamato lobo, o attico, è utilizzato per immagazzinare cibo e beni; nel terzo livello,
chiamato lentar sono conservate le sementi per la prossima semina; il quarto livello,
chiamato lempa rae è riservato alla conservazione del cibo in caso di necessità e nel
quinto livello, chiamato hekang kode, che è considerato il più sacro, sono poste le
offerte agli antenati. La Casa delle Cerimonie, di grandezza diversa rispetto alle altre,
contiene tamburi, gong e cimeli vari. È la casa comune di otto famiglie, discendenti da
un antenato comune, dove si svolgono riti e cerimonie. La struttura simboleggia l’unità
del clan e i tamburi sacri sono considerati il mezzo per comunicare con gli antenati. Un
soggiorno in questo villaggio ci permetterà di scoprire lo stile di vita dei suoi abitanti,
le cui attività principali sono il lavoro nei campi e la coltivazione del caffè. Alcune
donne si dedicano alla tessitura degli ikat tradizionali. Pensione completa e
pernottamento in una semplice ma pulita capanna del villaggio.
(Il villaggio di Wae Rebo è il piu' bello e meglio conservato di Flores e vale la pena di
sacrificare un po’ di comodità per visitarlo. Si dorme in una grande capanna circolare
dedicata solo ai visitatori e non ci sono divisioni tra uomini e donne. Il pavimento in
bambù è sollevato dal suolo. I materassi sono di pandano, imbottiti di foglie e sono
abbastanza comodi. La capanna è molto pulita. All'esterno ci sono bagni per uomini e
donne, che sono usati solo dai turisti, e anch'essi sono ben curati e mantenuti. Si
consiglia di portare un sacco a pelo leggero o un sacco lenzuolo, una tuta per la notte e
una felpa o giacca antivento. Siamo a 1200 m di altura e di notte la temperatura può
scendere anche a 12-15 gradi, mentre di giorno siamo intorno ai 23-24. Ci sono
comunque delle coperte a disposizione. Il trekking per arrivare al villaggio non presenta
particolari difficoltà e ci sono solo alcuni punti in pendenza. Il sentiero è pulito e l’anno
sorso è stata completata la costruzione del ponte che evita l’attraversamento di un
piccolo torrente. Si può affrontare questa camminata anche senza allenamento,
facendo delle soste per riposare. I locali percorrono questo sentiero per portare il caffè
in paese in un’ora e mezzo, mentre per noi il tempo di percorrenza varia dalle tre alle
quattro ore. Nel trekking ci accompagneranno una guida e dei portatori, che oltre ai
nostri zaini porteranno anche una buona scorta di acqua da bere. Il trekking parte da
un’altezza di circa 400 metri per arrivare a Wae Rebo a 1.200 metri. Il primo tratto del
percorso, fino al ponte può essere effettuato in moto (negli ultimi due anni infatti i
ragazzi del posto si sono organizzati per questo tipo di percorso a non consentono alle

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macchine di percorrere questo tratto di strada fino al ponte e quindi l’alternativa è
quella di percorrerlo a piedi). Dal ponte in poi il sentiero si stringe e si sale attraverso
una splendida giungla di montagna, con scorci sui monti circostanti e su un profondo
canyon. Da alcuni punti si vede la valle, dove si trovano il villaggio di Denge con il mare
e una bella isola vulcanica. Nella parte intermedia del trekking si cammina lungo un
sentiero più stretto che potrebbe essere un po’ scivoloso, perché quasi tutto all’ombra.
Gli ultimi 2 km del percorso sono praticamente in piano. Arrivati nei pressi di Wae Rebo
ci sono coltivazioni di caffè, principale attività degli abitanti del villaggio. Il clima varia
da caldo umido nella parte bassa a temperato in altura. Il trekking si può fare anche con
scarpe da ginnastica, ma un paio di scarponcini o scarpe con suola dentellata sono
consigliati, per non rischiare di scivolate nelle zone ripide, sulle foglie e nelle aree
umide. L’utilizzo dei bastoncini potrebbe essere d’aiuto).

Pernottamento (Wae Rebo Village )
Un sentiero stretto nella giungla porta al villaggio Wae Rebo, abitato dal popolo
Manggarai. L’ingresso del villaggio è incorniciato dai resti degli animali che gli indigeni
sacrificano alle loro divinità. Il villaggio è circondato da una fitta vegetazione,
caratterizzata da un’ampia biodiversità. Inoltre, vi è una valle tappezzata di piantagioni
di caffè, anacardi e manioca.

Indirizzo: Satar Lenda, West Satar Mese, Manggarai Regency, Nusa Tenggara Orientale,
Indonesia
Telefono: +62 813-3762-2224

7° giorno
Rientro a Denge, proseguimento per Labuanbajo

Al mattino, si rientra a piedi a Denge e dopo il pranzo, si prosegue verso Labuanbajo,
una località di pescatori situata all’estremità occidentale di Flores. Lungo la strada, si

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possono ammirare i villaggi e la gente del posto che lavora nei campi. La cittadina è il
punto di partenza ideale per visitare le isole di Komodo e Rinca, dove si trova il terribile
drago di Komodo. Arrivo a Labuanbajo in serata e trasferimento in hotel. Cena libera e
pernottamento in hotel.
Pernottamento (Bintang Flores Hotel )
Il Bintang Flores Hotel è un hotel 4* situato a Buabanbajo, un porto nella parte più a
ovest dell'isola di Flores in una spiaggia privata a due chilometri dal porto e a tre
chilometri dall'aeroporto. si compone di 59 camere deluxe (15 doppie e 14 twin), dotate
di aria condizionata, TV, cassette di sicurezza, coffee and tea facilities.

Indirizzo: Jl. Pantai Pede, Goron Talo, Komodo, Labuan Bajo, Nusa Tenggara Tim,
Indonesia
Telefono: +62 385 2443755
www.bintangfloreshotel.com

Dall' 8° al 14° giorno
Imbarco sull'Aurora e inizio della nostra crociera nel Parco di Komodo

Dopo la colazione, trasferimento al porto e imbarco sull’Aurora. Inizia la nostra crociera
che ci porterà ad esplorare la zona terrestre e marina del Parco di Komodo.

15° giorno

Sbarco a Labuanbajo e volo per Kupang

Al nostro arrivo a Lubuanbajo, sbarchiamo dall’Aurora e ci trasferiamo all’aeroporto
per il volo per Kupang nell’isola di Timor. Trasferimento in hotel. Resto della giornata
libero che potrà essere dedicato allo shopping, relax e visite. Cena libera a
pernottamento in hotel.
Pernottamento (Aston Kupang Hotel )

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L'Aston Kupang Hotel si trova a Kupang ed offre sistemazioni fornite di aria
condizionata, area soggiorno, cassaforte, TV via cavo a schermo piatto e minibar. La
struttura è inoltre dotata di un centro benessere e di un ristorante.

Indirizzo: Jl. Timor Raya No 142 Kelapa Lima Kupang, 85228 Kupang, Indonesia
Telefono: +62 380 8586333
www.astonhotelsinternational.com

16° giorno
Volo per Tambolaka, nell'isola di Sumba. Visita di alcuni villaggi tradizionali (Volo Bali -
Sumba, circa 1 ora)

Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto in tempo utile per prendere il volo per
Tambolaka, che si trova nella parte occidentale dell’isola di Sumba. Questa isola arida e
ondulata, ospita la cultura tribale più ricca di Nusa Tenggara, che ruota intorno al culto
dei marupu (termine generico per definire tutte le forze spirituali, divinità, spiriti e
antenati). Dal punto di vista morfologico, appare molto diversa dalle isole vulcaniche
situate più a nord, con un paesaggio caratterizzato dalla presenza di basse colline di
pietra calcarea e campi di mais e cassava. Nelle regioni più impervie, il cavallo è ancora
utilizzato come mezzo di trasporto; simbolo di ricchezza e di prestigio sociale, un
tempo questo animale faceva parte della dote da offrire per prendere moglie. Oggi la
maggior parte degli isolani è ufficialmente protestante, ma il culto marupu resiste e gli
antichi conflitti sono ancora rievocati con cadenza annuale, con battaglie simulate tra
squadre di cavalieri. Queste battaglie fanno riferimento a radicate tensioni tribali che di
tanto in tanto scoppiano tra principati rivali. Il bahasa indonesia è parlato ovunque, ma
a Sumba ci sono sei lingue principali. Il turismo nell’isola è quasi inesistente. La
leggenda narra che un tempo, il cielo e la terra fossero collegati da una scala. I primi
abitanti di Sumba scesero da questa scala e si stabilirono a Tanjung Sasar, sulla punta
settentrionale dell’isola. In auto, visiteremo alcuni dei villaggi tradizionali più

14 | IL TUO VIAGGIO
interessanti di Sumba: Wainyapu e Ratengaro. Di solito il villaggio tradizionale di
Sumba è strutturato in due file parallele di case, poste le une di fronte alle altre, con
una piazza nel mezzo. Al centro della piazza c’è una pietra sormontata da un’altra
pietra piatta, sulla quale sono poste le offerte ai marupu protettori del villaggio. Queste
strutture di pietra per gli spiriti o kateda sono usate per le offerte ai marupu
dell’agricoltura durante la semina o il raccolto. La piazza del villaggio contiene anche le
tombe degli antenati importanti, in genere finemente scolpite. Nei tempi passati, le
teste dei nemici uccisi venivano appese a un albero secco situato nella piazza del
villaggio. Quest’albero dei teschi, chiamato andung è ancora presente in alcuni villaggi
ed è un motivo riprodotto frequentemente sull’ikat di Sumba. L’abitazione tipica è una
grande struttura rettangolare su palafitte e accoglie una famiglia allargata. Il tetto di
paglia sale dolcemente dai quattro lati e termina con una punta. Tra i rituali che
accompagnano la costruzione di una casa, c’è quello di tributare un’offerta quando si
pianta il primo palo, per scoprire se i marupu ne approvano l’ubicazione e uno dei
metodi consiste nel sacrificare una gallina ed esaminarne il fegato. Molte case sono
ornate con corna di bufalo o mandibole di maiale, ricordo delle offerte sacrificali fatte
in passato. Dopo le visite ai villaggi, proseguimento per il nostro resort. Pensione
completa e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Rua Beach Resort )

A solo un’ora dall’aeroporto di Tombolaka, situato direttamente sulla spiaggia, il resort
dispone di un bel giardino, di piscina e ristorante. Gli 11 bungalow di diversa tipologia,
sono dotati di terrazza e sono arredati in modo semplice ma in stile tradizionale.

Indirizzo: Rua, Wanokaka, West Sumba Regency, East Nusa Tenggara, Indonesia
Tel: +62 811-3865-586
www.ruabeachresort.com

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17° e 18° giorno
Giornate dedicate alla scoperta dei villaggi tradizionali della zona

Giornate dedicate alla visita dei villaggi tradizionali. Come in quasi tutti i villaggi
dell’isola, anche qui le tradizioni restano vive. La religione tradizionale di Sumba si
fonda sul culto dei marapu, termine collettivo che indica tutte le forze spirituali,
compresi gli dei, gli spiriti e gli antenati. Dopo la morte, il defunto raggiunge il mondo
invisibile, da cui può influenzare il mondo dei vivi. Marapu mameti è il nome collettivo
che indica tutti i morti. I vivi possono invocare il loro spirito, in particolar modo quello
dei parenti, per ricevere aiuto, anche se i morti possono nuocere nel caso si irritino. Nel
giorno fissato per la sepoltura, si uccidono cavalli o bufali e insieme al defunto
vengono sepolti ornamenti e una borsa di sirih (noce di betel). I vivi devono assicurare
al defunto la sepoltura più sfarzosa possibile, in modo da evitare l’irritazione dei morti
e per consentire loro l’ingresso al mondo invisibile. Il funerale vero e proprio a volte è
rimandato anche di dieci anni, per consentire ai parenti di accumulare denaro
sufficiente per i festeggiamenti e per la costruzione di una grande tomba in pietra.
Anche l’abbigliamento tradizionale è ancora utilizzato. Le donne più anziane spesso
vestono solo l’ikat e sono a seno nudo. Anche gli uomini indossano l’ikat, avvolto
attorno ai fianchi, spesso sopra abiti di foggia occidentale. Alcuni di loro indossano
anche una stoffa attorno alla testa. Quasi tutti gli uomini, portano una spada che
sfortunatamente, a volte è usata. La violenza è parte della tradizione sumbanese e
questo è il motivo per il quale è stata ritualizzata nei festival come il Pasola. Ogni anno,
la stagione del Pasola inizia quando gli sciamani dei villaggi lungo la costa, riscontrano
che un certo verme di mare (nyale) è arrivato. Sono quindi organizzati dei violenti
scontri tra squadre di cavalieri che brandiscono spade e lance ed è sicuramente una
delle più stravaganti e cruente feste dell’Asia. Si svolge tra febbraio e marzo ed ha lo
scopo principale di spargere sangue umano per rendere felici gli spiriti e assicurare un
buon raccolto. Come nel passato, gli ‘eserciti’ sono formati dagli abitanti della costa
che si scontrano con quelli dell’interno dell’isola. Nei villaggi di Sumba, si trovano delle
tombe molto interessanti. E’ usanza comune, quando si visitano i villaggi di portare dei
doni con sé, come la noce di betel, simbolo di pace. Si tratta di uno stimolante
mediamente eccitante che purtroppo ha però degli effetti negativi poiché è una
sostanza cancerogena e inoltre dona alla bocca e ai denti uno sgradevole colore
rossastro. Masticare betel è un modo per affermare la propria appartenenza al mondo
degli adulti e i tre elementi che formano il miscuglio hanno un significato simbolico. Il
gambo verde del sirih rappresenta il pene, la noce o pinang le ovaie femminili, la calce
(kapor) lo sperma. È la calce a produrre la colorazione rossastra. Sumba: non solo

16 | IL TUO VIAGGIO
villaggi, ma anche splendidi paesaggi e spiagge infinite sulle quali si infrange un mare
selvaggio e fragoroso. Dopo ogni giornata di visite, rientro in hotel.
Pranzi in ristoranti locali, cene e pernottamenti in hotel.

19° giorno
Volo per l'isola di Bali

Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto per il volo per Denpasar nell’isola di Bali.
Resto della giornata libero per relax, shopping, visite.
Pasti liberi e pernottamento al in hotel.

Pernottamento (Maya Sanur Resort & Spa )

20° giorno
Giornata libera per shopping, relax, visite......In serata volo per Milano

Giornata libera dedicata allo shopping, relax, visite. In serata, trasferimento in
aeroporto per il volo internazionale per l’Italia. Pasto e pernottamento a bordo.

21° giorno
Arrivo a Milano la mattina

L’arrivo a Milano è previsto di prima mattina.

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PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI
L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE

   Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre.
Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo
che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di
lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta
Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti
i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e
attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano.
Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento,
una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio
sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:
  - una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di
     plastica
  - buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e
     stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili
   I trekking previsti nel nostro itinerario non comportano particolari difficoltà, anche
     se necessitano di una buona condizione fisica. Si consigliano comunque scarpe
     comode e adatte a camminare.
   Durante il nostro itinerario sono previste diverse visite a villaggi dove, in alcuni
     casi, gli abitanti sono poco abituati al turismo. La cultura e le tradizioni di questo
     paese sono molto diverse dalle nostre e quindi consigliamo sempre di chiedere
     consiglio al vostro accompagnatore prima di fare qualsiasi azione che potrebbe
     offendere i locali.
   Nell’isola di Flores i pernottamenti sono previsti in strutture molto semplici e
     comunque dotate di bagno privato e tra le migliori disponibili.
   Durante il nostro tour sono previsti dei pasti in “ristorantini locali” senza troppe
     pretese. Sarà comunque l’occasione per gustare la cucina locale che è
     generalmente abbastanza piccante.
   Alcuni tragitti su strada prevedono delle tappe abbastanza lunghe, dovute alle
     condizioni delle strade, non sempre ottimali e alla conformazione del territorio che
     è per la maggior parte montuoso.
   Il programma prevede anche un pernottamento in una capanna locale (utilizzata
     solo dai turisti), senza divisioni tra uomini e donne, i bagni sono all’esterno. È

18 | IL TUO VIAGGIO
l’unico modo che ci permette di conoscere e visitare il bel villaggio di Wae Rebo
    che giustifica un po’ di ‘scomodità’. Si consiglia di portare un sacco a pelo leggero
    o un sacco lenzuolo, una tuta per la notte e una felpa o giacca antivento. Per chi
    non volesse portare il sacco a pelo o il sacco lenzuolo, in loco sono disponibili
    delle coperte. Si dorme su materassi imbottiti di foglie sollevati da terra. Siamo a
    1200 m di altura e di notte la temperatura può scendere anche a 12-15 gradi,
    mentre di giorno siamo intorno ai 23-24. Il trekking per arrivare al villaggio non
    presenta particolari difficoltà, anche se richiede una buona condizione fisica. Il
    sentiero è pulito e facile e in un tratto di deve guadare un piccolo torrente,
    passando su delle tavole o pietre sistemate nell’acqua. Il torrente è largo 10 metri
    e profondo 20-30 centimetri. Si può affrontare questa camminata anche senza
    allenamento, facendo delle soste per riposare. I locali percorrono questo sentiero
    per portare il caffè in paese in un’ora e mezzo, mentre per noi la durata varia dalle
    tre alle quattro ore a seconda del passo. Nel trekking ci accompagneranno una
    guida e dei portatori, che oltre ai nostri zaini porteranno anche una buona scorta
    di acqua da bere. Il trekking parte da una altezza di circa 400 metri per arrivare a
    Wae Rebo a 1.200 metri e si percorrono 9 chilometri in totale, di cui 7 chilometri in
    salita. Si cammina dapprima in un misto di savana e bosco, su una strada asfaltata
    (dall’estate 2016 si può fare questo primo tratto di 2 chilometri in motorino
    pagando una piccola somma ai ragazzi del luogo), si sale attraverso una splendida
    giungla di montagna, con scorci sui monti circostanti e su un profondo canyon. Da
    alcuni punti si vede la valle dove si trova il villaggio di Denge con il mare e una
    bella isola vulcanica. Arrivati nei pressi di Wae Rebo ci sono coltivazioni di caffè,
    principale attività degli abitanti del villaggio. Il clima varia da caldo umido nella
    parte bassa a temperato in altura. Il trekking si può fare anche con scarpe da
    ginnastica con suola NON liscia, ma un paio di scarponcini o scarpe con suola
    dentellata sono consigliati, per non rischiare di scivolate nelle zone in discesa, sulle
    foglie e nelle aree umide).
   Per l’escursione al Kelimutu, bisogna tenere presente che la temperatura può
    essere molto bassa, 8°/10° ed è quindi necessario essere forniti di un pile o felpa
    pesante, una sciarpa, pantaloni lunghi e calze. Per i più freddolosi, si consiglia
    anche un cappello.
   L’ordine delle visite ai villaggi dell’isola di Flores e Sumba potrebbe subire delle
    variazioni.
   Dal 11 al 17 agosto navigheremo e pernotteremo sull’Aurora, una barca costruita
    nel 2008, seguendo i più alti standard di qualità.
   L’itinerario che effettueremo, sarà sempre e comunque soggetto alla decisione
    finale del capitano, che dovrà sempre valutare le condizioni del mare.

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  Caratteristiche tecniche:
   Anno di costruzione: 2008
   Tipo di barca: Motoveliero in legno 2 alberi - Phinisi Indonesiano
   Lunghezza: Sundeck 32m, LOA 40m
   Larghezza: 9 metri
   Velocità: 7-8 nodi, con le vele 8-9 nodi
   Motori: Nissan 420 HP marinized
   Riserva Carburante: 12,000 lt
   Generatori: 2 Mitsubishi & 1 Cummings
   Acqua Potabile: 12,000 lt
   Water Maker: 6000 liters al giorno
   Voltage: Stabilizzatore 220 Volt, 50Hz (110 Volt possibile con trasformatore).
    Prese a due fori nelle parti comuni e nelle cabine. Corrente d’emergenza.
  Navigation & Communication: GPS, echo sounder, VHF-radio, radar, bussola, 2 life
  rafts per 50 pax, giubbotti di salvataggio, estintori, ossigeno d’emergenza,
    cassetta di pronto soccorso, telefono cellulare, telefono satellitare con possibilità
    di scaricare le mail nel computer di bordo
  Cabine: 8 cabine doppie, tutte con a/c, bagno privato e acqua
calda.

20 | IL TUO VIAGGIO
  La stagione in cui si effettua il nostro viaggio è quella più adatta per visitare
    questa zona dell’Indonesia.
  La stagione in cui si effettua il nostro viaggio è quella secca, ma anche quella più
    ventosa. Tuttavia, la navigazione avviene in zone riparate, vicino alle coste.
  Il programma della crociera è soggetto sempre alle condizioni atmosferiche e del
    mare, per cui il programma definitivo sarà sempre deciso in accordo con il
    comandante e il direttore di crociera. La sicurezza dei passeggeri viene sempre
    prima di tutto!
  In barca si trova l’attrezzatura per lo snorkeling e per il diving (a pagamento), ma
    si consiglia di portare la propria maschera con boccaglio, per motivi igienici. Chi
    volesse usufruire di pinne, dovrà comunicarci il numero di piede, prima della
    partenza dall’Italia.
  Costi noleggio attrezzatura snorkeling/immersioni:
erogatore, GAV: 10 usd al giorno;
computer, torcia: 12 usd al giorno;
muta, pinne, maschera e boccaglio: 10 usd al giorno
  Questo programma potrebbe includere l’utilizzo di compagnie aeree che
    compaiono nell’elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell’Unione
    europea. Si tratta di un elenco redatto dalle autorità dell'aviazione civile degli Stati
    membri dell’Unione che sono abilitate a ispezionare soltanto i vettori aerei di
    compagnie che volano da/verso aeroporti dell’Unione. Dato il carattere aleatorio
    di tali controlli, effettuati a caso, non è possibile esaminare tutti gli aeromobili che
    atterrano in ogni aeroporto dell’Unione. Se una compagnia aerea non figura
    nell’elenco comunitario non significa quindi automaticamente che essa soddisfi i
    criteri di sicurezza vigenti; analogamente una compagnia aerea che non atterra
    nel territorio comunitario potrebbe soddisfare tutti i criteri di sicurezza vigenti
    nell’Unione.

Carbon Tax € 33.00

                                            FLORES, SUMBA E IN VELIERO NEL PARCO DI KOMODO | 21
Carbon Offset Program

In quanto organizzazione che cerca di ispirare gli altri a preoccuparsi del pianeta,
National Geographic Expeditions (NGE) si impegna a favore del turismo sostenibile e
della qualità ambientale. I partner di National Geographic, tra cui Kel 12 Tour Operator,
riconoscono che anche il viaggio ha effetti che colpiscono il clima della Terra. Kel 12
quindi ha accettato di collaborare con NGE nel processo di identificazione delle
emissioni di carbonio, riducendole laddove possibile e compensando ciò che rimane.

Dal 2009, NGE ha siglato un accordo con NativeEnergy, una Public Benefit
Corporation statunitense, che ha collaborato con centinaia di organizzazioni per
sviluppare reali soluzioni alle sfide di sostenibilità, focalizzandosi su progetti basati
sulla comunità che oltre a ridurre le emissioni di gas serra, siano in grado di fornire
ulteriori vantaggi. Attraverso l'uso strategico delle compensazioni di carbonio, un
modo pratico ed efficace per affrontare i cambiamenti climatici e incoraggiare la
crescita delle energie rinnovabili, NativeEnergy finanzia nuovi progetti che riducono
l'inquinamento da gas serra. NativeEnergy ha collaborato con NGE per identificare i
progetti nelle destinazioni in cui viaggiamo, dai progetti di forni a energia rinnovabile,
all'acqua potabile, al ripristino degli ecosistemi e alla protezione degli habitat della
fauna selvatica. Tutti i progetti di NativeEnergy sono sottoposti a verifica da parte di
certificatori terzi e NGE seleziona modi di compensazione conformi a standard
industriali riconosciuti, come Gold Standard o VCS.

Kel 12, al fine di rinforzare il proprio commitment nei confronti dell’ambiente e del
pianeta, ha deciso che verserà a Native Energy, il doppio di quanto sarà chiesto di
versare a voi viaggiatori in virtù degli accordi con National Geographic Expeditions.

22 | IL TUO VIAGGIO
Quota Individuale di partecipazione da Milano

Minimo 12 partecipanti                                                             € 6,600.00
Con Esperto Kel 12.
Massimo 16 partecipanti

Supplementi per persona

Supplemento singola                                                              € 2,100.00
Supplemento singola limitato                                                     € 670.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge                                                € 260.00
Tasse aeroportuali Business Class                                                € 290.00
Prezzo Bloccato                                                                  € 175.00
Prezzo Bloccato Singola                                                          € 250.00
Suppl. Business                                                                  € 2,150.00

Supplementi da pagare in loco

                                             Dollaro
Mance                                                                            100.00
                                             Dollaro
Tassa Parco Nazionale Komodo                                                     140.00

Riduzioni

Riduzione tripla                                                                 € -110.00

Quota di gestione pratica € 80.00

Organizzazione tecnica Kel 12 Tour operator s.r.l.

Kel 12 è socio                             e aderisce al

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo
delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art.
39 del Codice del Turismo.

                                           FLORES, SUMBA E IN VELIERO NEL PARCO DI KOMODO | 23
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero
comportare costi aggiuntivi.
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori
delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di
viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento
dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura
indicata qui di seguito:
- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;
- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;
- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima
della partenza;
- 100% dopo tali termini.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.

Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP

Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare
l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione
per qualsiasi causa documentabile.

24 | IL TUO VIAGGIO
Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il
    suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1
    “Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio.

    Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno.
    Per questo itinerario, a totale rettifica di quanto riportato sopra, le penali di
    annullamento saranno applicate nella seguente misura:

    100% a partire dalla data di conferma di prenotazione.

    Le quote di partecipazione sono state calcolate sulla base del cambio 1 euro= 1,15 usd.
    Eventuali adeguamenti valutari potranno essere applicati prima della partenza. La
    parte quotata in dollari corrisponde al 55% del totale.

    PRENOTA SENZA PENSIERI. TUTELA IL PREZZO DEL VIAGGIO DA EVENTUALI
    ADEGUAMENTI VALUTARI.
    Modalità:
      In fase di prenotazione dovrai comunicare la volontà di aderire al “Prezzo bloccato”;
      Potrai così conoscere da subito l’importo forfettario richiesto a copertura
    dell’adeguamento valutario, che normalmente viene comunicato fino a 21 giorni prima
    della partenza;
      Ovviamente il “Prezzo bloccato” è facoltativo. Decidendo di non aderire, gli
    eventuali adeguamenti ti verranno comunicati fino a 21 giorni dalla partenza;
      Il Blocco Prezzi può essere applicato solo alle prenotazioni effettuate fino a 45
    giorni prima della partenza.

    Per aderire alla proposta di viaggio occorre versare un acconto del 25% del costo
    totale. Il saldo è previsto entro il 10 giugno 2020.
    La data prevista per il saldo è in diretta relazione alle particolari modalità richieste dai
    fornitori di servizi esteri, specie in riferimento alla barca.

    La quota comprende:

        I voli intercontinentali Milano/Bali/Milano in classe economica
        I voli domestici in classe economica

                                                FLORES, SUMBA E IN VELIERO NEL PARCO DI KOMODO | 25
   Pernottamento sull’Aurora in cabina doppia con a/c per 7 notti con trattamento di
     pensione completa
    Pernottamento in camera doppia a Bali, Flores e Sumba
    Trattamento di pensione completa ad eccezione dei pasti a Bali e a Kupang
    Tutte le escursioni previste nel programma
    Gli spostamenti in macchine/minibus dove previsto dal programma
    I trasferimenti da/per gli aeroporti
    Esperto Kel 12 al raggiungimento del minimo dei partecipanti
    Guide locali, parlanti inglese durante le escursioni a Sumba e Flores

La quota non comprende:

    Tax & fuel
    Il visto d’ingresso (gratuito e ottenibile in loco)
    Attrezzatura per snorkeling e immersioni
    Ingresso nel Parco di Komodo (20 usd al giorno), da pagare in loco
    I pasti a Bali
    Le bevande
    Le mance a bordo dell’Aurora (dai 12 ai 15 usd al giorno), da pagare in loco
    Le mance ad autisti, guidi, facchini….
    Qualsiasi altro servizio non specificato in ‘La quota comprende’

MANCE

Ricordiamo che anche in Indonesia la mancia è una consuetudine comune nei
ristoranti, negli hotels e alle guide che vi accompagneranno sia nel tour che nelle varie
escursioni. Il vostro accompagnatore vi potrà dare indicazioni più precise sugli importi
da prevedere nelle diverse situazioni.

Partenza                 Rientro                  Stagionalità          Note
04/08/2020 (martedì)     24/08/2020 (lunedì)

26 | IL TUO VIAGGIO
Informazioni pratiche Indonesia

FORMALITA’
Per i cittadini italiani passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla data di
arrivo nel Paese con 2 pagine libere.
È necessario il visto turistico che può essere richiesto direttamente all’entrata nel
Paese presso gli appositi sportelli nei porti e negli aeroporti. Da giugno 2015 in alcuni
aeroporti e porti del Paese non si richiede il pagamento del visto (controllare con gli
uffici Kel12). Per visti superiori ai 30 giorni, è necessario rivolgersi all’Ambasciata di
Indonesia a Roma, prima della partenza. I visti richiesti all’Ambasciata hanno validità 60
giorni. Il visto non è estensibile e al completamento del soggiorno è obbligatorio
lasciare il paese.
Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito
www.viaggiaresicuri.it

DISPOSIZIONI SANITARIE
Non sono richieste vaccinazioni o profilassi obbligatorie, tuttavia in alcune isole
dell’arcipelago esiste un rischio malaria (per esempio, l’isola di Sumba, West Papua e
alcune isole delle Molucche) e quindi, a scopo cautelativo consigliamo di rivolgervi
all’Ufficio preposto per avere i consigli e le informazioni necessarie. Si consigliano
comunque, a scopo cautelativo e valevole per qualsiasi tipo di viaggio, le vaccinazioni
antitetanica, che ha validità 10 anni, e l’antitifica. Per ogni esigenza di carattere
sanitario è sempre opportuno consultare il Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di
appartenenza. Si consiglia inoltre di:
- evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata
- non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande (precauzione da
usare anche nei grandi alberghi).
Oltre ai medicinali di uso personale, si consiglia di mettere in valigia: aspirina con
vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten),
antinfluenzali, fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio,
cerotti.
Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori di età superiore a
9 mesi provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
È inoltre consigliato, nel periodo precedente alla partenza, consultare la propria ASL, il
sito del Ministero della Salute o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per eventuali
nuove disposizioni.

VOLI INTERNI

                                              FLORES, SUMBA E IN VELIERO NEL PARCO DI KOMODO | 27
Alcuni programmi che si svolgono in questo Paese includono l’utilizzo di compagnie
aeree che compaiono nell’elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo
nell’Unione europea.
Si tratta di un elenco redatto dalle autorità dell'aviazione civile degli Stati membri
dell’Unione che sono abilitate a ispezionare soltanto i vettori aerei di compagnie che
volano da/verso aeroporti dell’Unione. Dato il carattere aleatorio di tali controlli,
effettuati a caso, non è possibile esaminare tutti gli aeromobili che atterrano in ogni
aeroporto dell’Unione. Se una compagnia aerea non figura nell’elenco comunitario non
significa quindi automaticamente che essa soddisfi i criteri di sicurezza vigenti;
analogamente una compagnia aerea che non atterra nel territorio comunitario
potrebbe soddisfare tutti i criteri di sicurezza vigenti nell’Unione.

CLIMA
Situata all’equatore, l’Indonesia ha un clima caldo umido con temperature medie di
circa 28°C tutto l’anno. Vi sono due stagioni distinte: quella secca che va da aprile ad
ottobre e quella monsonica che va da novembre a marzo con piogge prevalenti in
gennaio e febbraio. In determinate zone, per esempio nel Kalimantan e a Sumatra, la
differenza tra le due stagioni è piuttosto lieve, con una stagione secca che non
presenta variazioni rilevanti quanto a temperatura e precipitazioni rispetto alla
stagione umida. In altre regioni, per esempio a Nusa Tenggara, la differenza è notevole:
siccità durante la stagione secca e alluvioni torrenziali in quella umida. La differente
altitudine e l’enorme estensione dell’arcipelago influiscono notevolmente sulle
caratteristiche del clima: sopra i 1000 m la temperatura non è mai molto elevata e di
notte fa freddo. In genere il clima tende ad essere più caldo e umido di giorno e più
temperato la notte.

Manado

Mese Temperatura C°        Precipitazioni (mm)Pioggia (gg)
Gen             22/30            426                         26
Feb             22/30            382                         22
Mar             21/30      327                        23
Apr             21/31      283                        18
Mag             22/31      253                        22
Giu             22/31      236                        19
Lug             21/31            131                         10
Ago             21/33      134                        11
Set             20/32            174                         19

28 | IL TUO VIAGGIO
Ott            21/31                    198                            15
Nov            22/31             277                            20
Dic            22/30                    364                            23

Il periodo migliore per andare a Bali va da luglio a settembre perché corrisponde alla
stagione secca. Anche i mesi tra aprile e metà giugno sono caldi e soleggiati, ma può
piovere.
Medie delle temperature massime e minime di Bali:

          Ge             Ma         Ag         No
             Feb Mar Apr    Giu Lug    Set Ott    Dic
          n              g           o          v
   Max    31   31      31   31     31   31    31   31   32 32 32       31
   Min    23   23   23      23    23 22 21         21   22 23 24      23

Isola di Giava. La temperatura media annuale dell’isola oscilla tra i 22° e i 29° C e
l’umidità si aggira introno al 75%, ma le pianure costiere del nord tendono a essere più
calde (fino a 34° nella stagione secca) e molto più umide che in qualsiasi altra zona. In
genere, la costa meridionale è un po’ più temperata di quella settentrionale e le regioni
montuose interne sono decisamente più fresche. La stagione umida va da ottobre alla
fine di aprile; pertanto i mesi migliori per visitare l’isola vanno da maggio a settembre.
La pioggia cade con un’abbondanza tipicamente tropicale, soprattutto nei pomeriggi
della stagione umida e a intermittenza negli altri periodi dell’anno. I mesi delle
precipitazioni più intense sono di solito gennaio e febbraio.
Isola di Sumatra. Posta a cavallo dell’Equatore, Sumatra presenta l’autentico clima
tropicale. Lungo la costa la temperatura diurna scende raramente sotto i 30° C ma,
fortunatamente, la maggior parte dei luoghi più frequentati si trova sulle montagne,
dove la temperatura media è sensibilmente più bassa. Berastagi, Bukittinggi e il Danau
Toba sono località dove le temperature notturne rendono necessario l’uso di una
coperta. Il periodo ideale per visitare Sumatra è la stagione secca che va da maggio a
settembre. La stagione umida è più difficile da determinare: nel nord le piogge iniziano
ad ottobre e raggiungono il culmine in dicembre e gennaio, mentre nel sud le prime
precipitazioni si registrano a novembre.
Isola di Sulawesi. Benché le temperature si mantengano relativamente costanti tutto
l’anno, nelle zone montane piove spesso. Lungo la costa occidentale il periodo più
umido è quello che va da fine novembre e inizio gennaio. Le regioni orientali sono
invece investite da piogge torrenziali da fine aprile a inizio giugno. Le temperature

                                                   FLORES, SUMBA E IN VELIERO NEL PARCO DI KOMODO | 29
diminuiscono considerevolmente via via che si sale dai bassopiani verso le montagne.
Lungo la costa oscillano in media tra i 26° C e i 30° C, mentre nelle regioni montuose
scendono anche di 5°C.
Isole di Nusa Tenggara. Nelle isole a est di Bali le differenze tra una stagione e l’altra
sono più marcate. I mesi più secchi sono agosto e settembre, mentre quelli più umidi
vanno da novembre a febbraio. La durata delle stagioni varia tuttavia da un’isola
all’altra. In linea generale a Sumbawa e Flores la stagione secca va da aprile a
settembre e quella umida da ottobre a marzo. La stagione secca dura più a lungo man
mano che ci si avvicina all’Australia: gli aridi paesaggi di Sumba e Timor offrono un
netto contrasto con la lussureggiante Flores.
West Papua. È consigliabile visitare West Papua tra maggio e ottobre perché questo è
il periodo meno umido dell’anno, anche se in realtà è impossibile evitare
completamente l’acqua, visto che qui piove spessissimo comunque. Nelle città costiere
generalmente il clima è sempre caldo umido, mentre sugli altopiani di solito è più
fresco.
L’arcipelago di Raja Ampat ha un clima equatoriale senza grandi variazioni di
temperatura nel corso dell'anno, solo i mesi di agosto e settembre potrebbero essere
un po' più variabili a causa dal vento, ma comunque è possibile fare buone
immersioni/snorkeling tutto l’anno con la visibilità sott’acqua che varia tra i 15 e i 30 m.
Temperatura 27°-32°
Temperatura dell’acqua 27°-30°

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e
corti di tela, calzature comode, sandali) e qualche capo più pesante per la sera e/o
uscite in barca. Per le donne che entrano nelle moschee, sono consigliabili, maniche
lunghe e pantaloni o gonne lunghe. Prevedere sempre per sicurezza una cerata
leggera per eventuali rovesci.
E’ doveroso rispettare le usanze locali in fatto di vestiario, soprattutto nei siti religiosi:
un abito adeguato per entrare nei templi e togliersi le scarpe.
Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie
di ricambio – cerata - farmacia personale - repellente per insetti - creme solari con
protezione alta- crema idratante - burrocacao per labbra – rullini/memory card di
riserva – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica per camminare sul
reef – zainetto per necessità giornaliere.

FUSO ORARIO
L’Indonesia è attraversata da 3 fusi orari ed è quindi suddivisa in 3 zone orarie:
Sumatra, Giava e Kalimantan Occ. e Cent. + 5 ore rispetto all’Italia;

30 | IL TUO VIAGGIO
Nusa Tenggara, Kalimantan Or. e Mer., Bali, Lombok, Sulawesi + 6 ore rispetto all’Italia;
Molucche e Irian Jaya + 7 ore rispetto all’Italia
Nel periodo in cui vige l'ora solare in Italia si deve aggiungere un’ora in più.

VALUTA
La moneta locale è la Rupia indonesiana (IDR), 1 Euro = 15,2 IDR (luglio 2017).
A Jakarta e nei maggiori centri turistici è possibile cambiare sia USD che Euro ma
questo ultimo è ancora poco diffuso nelle zone meno turistiche e più remote del Paese.
Le banconote non perfettamente integre e i dollari emessi prima del 2000 non
vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. I Travel
Cheques e le principali carte di credito sono accettate negli esercizi turistici (meno
diffusa l’Amex).
IMPORTANTE: tutte le eventuali tasse da pagarsi in loco (aeroportuali,
d’immigrazione,..) possono essere saldate SOLO in rupie indonesiane; non sono
accettati Euro, quindi è importante avere con sé un po’ di queste monete. Da giugno
2015, le tasse aeroportuali sono state inserite nel costo dei biglietti aerei, ma questa
norma potrebbe cambiare senza preavviso.
Vi informiamo che a partire dal 01 Luglio 2015 il Governatore della Banca di Indonesia
obbliga tutti I turisti a usare entro tutto il territorio Indonesiano, solo la Rupia
Indonesiana come unica moneta per ogni transazione. E’ necessario quindi, all’arrivo,
cambiare Euro o Dollari Americani in moneta locale presso le banche e/o presso i vari
money changers.

DISPOSIZIONI DOGANALI
Nessuna. Si può entrare in Indonesia con la somma di denaro che si desidera ma se si
superano i 10.000 USD occorre compilare una dichiarazione doganale all’aeroporto di
arrivo.

LINGUA
Lingua ufficiale dell’Indonesia è il Bahasa Indonesia, sorto dall’esigenza di dare una
lingua nazionale ed unitaria al Paese. Insegnata a scuola e utilizzata in uffici e atti
ufficiali non è ancora entrata nell’uso comune di tutti i popoli indonesiani che
preferiscono parlare i loro dialetti. Molto diffusi sono il giavanese parlato dal 45% della
popolazione, il sundanese (14%), il madurese e il malese (7,5%); le lingue europee più
diffuse sono l’inglese e il tedesco.

RELIGIONE
La religione più diffusa è quella musulmana (88%) che ha sostituito l’induismo ancora
praticato nel Paese, soprattutto a Bali (2%). Abbastanza numerosi sono i cristiani, in

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