Scegliamo certezze per costruire 022014 - ANCD Conad
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Bimestrale Conad 022014 I LIBRI DI TESTO IN CONAD TRA RISPARMIO E SERVIZIO INSIEME PER LA SCUOLA: UN SUCCESSO A GRANDE RICHIESTA. Agricoltura e gdo. UN COMPARTO STRATEGICO, DA VALORIZZARE Scegliamo certezze per costruire il futuro
Comma | 2/2014 IN QUESTO NUMERO 04 Conad informa 23 La qualità agroalimentare C’è un’Europa che tutela le eccellenze dell’Italia 05 La piattaforma multimediale innovativa Nasce Osserva Italia e Conad lancia Osserva Consumi 24 FOCUS: NUOVE LINEE DI VENDITA Crescono il biologico e la marca ora anche con la pasta Kamut 06 Uno sguardo oltre la crisi Un settore che non conosce la crisi Scegliamo certezze per costruire il futuro Crescono i consumi di prodotti biologici 12 Il convegno di Roma Agricoltura e moderna distribuzione: 27 Al via l'edizione 2014 un comparto strategico, da valorizzare Conad Jazz Contest, Riapre la caccia ai giovani talenti 14 Parte la campagna 2014 I libri di testo in Conad 28 temi di responsabilità sociale tra risparmio e servizio 30 La crisi e la caccia agli sconti 17 Riparte l’edizione 2014 Gli italiani sono diventati ”Insieme per la scuola” professionisti della spesa a grande richiesta una nuova tappa La crisi e gli effetti ”positivi” 18 Il costo dell'energia Le famiglie hanno imparato Risparmiare sulla bolletta a ridurre gli sprechi alimentari la vera sfida è ”verde” 31 LO SVI LUPPO DELLA RETE DI VENDITA 19 Prodotti Merendine: piacere e fragranza concentrate in uno sguardo 36 Le news Scopri l’Italia in un bicchiere Proprietà ed Editore Autorizzazione del Tribunale Direttore responsabile Coordinamento editoriale Conad Società Coop. a r.l. di Bologna Fabio Fogacci Homina Pdc – Bologna Via Michelino 59 n. 4345 del 12/4/1974 Redazione Progetto grafico 40127 Bologna Iscritto al ROC 7742 Fabrizio Alessandri Lizart comunicazione visiva – Bologna tel. 051 508 111 Aut. DCB Centrale/PT Magazine Andrea Bernardini Fotolito e stampa fax 051 508 379 Aut. 113/204 Loriano Delponte Casma – Bologna Valida dal 1.3.2004 Simona Grandini Chiuso in redazione il 09/04/2014 Jessika Pini Franca Rosso Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Comma | 2/2014 | editoriale La spending review non deve tagliare la qualità italiana Spending review è la parola d’ordine di questi tempi. Ma c’è anche chi sembra di Francesco Pugliese non accorgersi che il cittadino da sei anni provvede in proprio, limando tutto Direttore generale Conad ciò che può limare. Ora anche sul cibo che quotidianamente deve pur portare in tavola. Lo fa riducendo la spesa quotidiana in quantità e spendendo meno possibile. Quel meno possibile, tuttavia, non vuol dire che sia disposto a rinunciare alla qualità; da ciò la crescita, in controtendenza, dei prodotti biologici e delle linee ”premium”. In particolare della nostra marca, che presenta indici di crescita a due cifre. Prodotti che sono la sintesi di una costante attenzione al territorio e della capacità dei nostri soci imprenditori di valorizzare al meglio tantissimi pro- dotti espressione della migliore tradizione enogastronomica regionale. In Italia così come nei mercati internazionali. La qualità delle produzioni italiane è parte della cultura e della conoscenza dell’Italia nel mondo. È un must che anche noi della grande distribuzione siamo chiamati a salvaguardare in modo dinamico, innovando e valorizzando il tipico savoir-faire italiano nel campo dell’alimentazione. Perché sempre più siamo il primo punto di contatto con il prodotto locale che vive della sua vicinanza fisica al consumatore e alle sue abitudini. Crediamo possa essere una strada per ri- lanciare i consumi delle famiglie, alimentare la fiducia dei consumatori e creare le condizioni perché ci sia anche più Italia nei prodotti italiani. Ne potrà trarre giovamento anche l’export: Innovazione ed efficienza sono le chiavi strategiche per fare sì che l’export rappresenti un concreto aiuto al si- stema Paese. Conad ha chiuso il 2013 con un’ulteriore crescita del 20,7 per cento rispetto all’anno precedente; crescita che si conferma su tutti i marchi e con tutti i partner europei. Questo in corso sarà l’anno in cui potremo cogliere rilevanti opportunità fuori dall’Europa, concretizzando i contatti e le attività che abbiamo in corso. Siamo però convinti che per portare al meglio il prodotto italiano sui mercati europei e mondiali occorra che tutti gli attori della filiera agroalimentare lavorino assieme su progetti comuni: serve dimensione, serve mettersi insieme, sia nel settore agricolo sia in quello dell’industria di trasformazione e della distribuzio- ne, per fare sì che in un mercato sempre più globalizzato l’Italia non perda per strada gran parte del proprio potenziale competitivo. La moderna distribuzione nel suo complesso è per una buona relazione di filie- ra e per una filiera efficiente grazie alla quale, attraverso adeguati processi di integrazione, i prodotti agroalimentari italiani siano in grado di competere con successo anche nei grandi mercati internazionali e incontrare sempre più il favore e l’apprezzamento dei consumatori. 3
Comma | 2/2014 | conad informa La copertura del rischio terremoto Al Festival sulle abitazioni private di Sanremo Conad Servizi Assicurativi, dopo i brillanti risultati del 2013, anno nel quale più di 43 mila suona la musica clienti possessori di Carta Insieme hanno acquistato una polizza assicurativa dal suo della qualità portale, per il 2014 propone due importanti novità: l’allargamento della compagine so- Dal salotto buono della musica italiana ciale – oltre ai soci storici Nordiconad e Conad Adriatico hanno aderito al progetto Conad del Teatro Ariston, dove si fanno com- del Tirreno e PAC 2000A – e il lancio di nuovi prodotti ed opportunità, con l’obiettivo di pagnia musica e spettacolo, ai punti di ampliare l’offerta di servizio ai clienti Conad. vendita della più vasta organizzazione di A partire da aprile, tramite il portale www.conadserviziassicurativi.it i clienti possessori imprenditori indipendenti del commercio di Carta Insieme hanno la possibilità di accedere a condizioni competitive e vantaggiose al dettaglio associati in cooperativa, dove alla polizza che garantisce dall’evento Terremoto sulle abitazioni private, pensata come è protagonista la persona. C’è un solido aiuto per affrontare i grandi disagi che un evento come il terremoto può causare. La filo a legare il Festival di Sanremo e Co- polizza prevede la copertura del rischio terremoto indipendentemente dal fatto che l’abi- nad: un’armonia fatta di note musicali e tazione sia o non sia assicurata per gli altri rischi. Non sono assicurabili solo le abitazioni di buona qualità che alimentano il potere che negli ultimi 5 anni hanno avuto danni conseguenti a terremoto non ancora riparati. di aggregazione tra le persone. Conad, È sufficiente collegarsi al sito www.conadserviziassicurativi.it per prendere visione delle azienda interamente italiana perché fatta caratteristiche della polizza, elaborare un preventivo in maniera facile e veloce e, nel da imprenditori italiani, è tra gli sponsor caso, sottoscrivere la polizza. del Festival di Sanremo, giunto quest’an- Ai possessori di Carta Insieme verrà riservato, oltre a tutti gli sconti già previsti sul porta- no alla sessantaquattresima edizione. le al momento della sottoscrizione, un ulteriore risparmio del 10 per cento. Dalle riviste Coop Suisse acquisisce Marché al web in corsa ristoranti Un know-how utile per il benessere anche a Core La cultura del benessere fisico e dello Coop Suisse ha ricevuto l’autorizzazione della Commissione della concorrenza stare bene con se stessi è sempre più per portare a termine l’acquisizione di Marché Ristoranti, primo operatore sviz- al centro delle iniziative che Conad zero nei servizi di ristorazione per chi viaggia. La gastronomia dedicata a chi è in promuove per i propri clienti e i cittadini. viaggio entra nei settori di specializzazione del gruppo distributivo elvetico e ha Nasce da tale premessa la partnership tutte le carte in regola per essere un importante know how da rendere disponi- con Runner’s World, la più importante bile all’interno di Core. rivista al mondo – 40 mila copie mensili Conad ha da tempo avviato il progetto ristorante Con Sapore Conad: il primo è diffuse in Italia e 200 mila lettori a numero stato aperto a Cesena e tutte le ricette sono preparate con prodotti provenienti – dedicata agli appassionati di running di dal superstore Conad adiacente, come la carne 5C di Conad (a filiera controllata), ogni livello. Uno strumento che aiuta a la frutta e la verdura del territorio, i vini di Romagna e i prodotti Percorso Qua- migliorare la forma fisica e il benessere lità Conad. Il progetto si arricchisce con il format bar Con Sapore Conad, che attraverso il movimento e la corsa. La completa e valorizza il servizio firmato Conad con un’offerta di prime colazioni, partnership è finalizzata a sviluppare snack, pranzi veloci, piatti caldi e freddi, aperitivi low cost realizzati con prodotti nuovi contenuti che saranno utilizzati Conad, da consumare in un ambiente comodo, curato e piacevole. all’interno di alcuni degli strumenti di comunicazione utilizzati da Conad per promuovere il proprio marchio: il sito Aiutiamo la Fondazione Centri web, la pagina Facebook Bene Insieme Giovanili don Mazzi e il magazine Bene Insieme. a superare il disagio giovanile Conad ha avviato da tempo una collaborazione con la Fon- dazione Centri Giovanili don Mazzi, impegnata nella preven- zione del disagio giovanile. In sostanza la Fondazione offre ai giovani la possibilità di mettere a disposizione il loro tem- po libero coltivando le passioni e facendo gruppo attraverso la musica, il teatro e il cinema, lo sport e il volontariato. Oltre a contribuire con i proventi della nuova iniziativa Rosa Solidale in occasione della Festa della mamma, nei propri ipermercati (l’adesione dei supermercati Conad e dei Co- nad Superstore è prossima) Conad ha messo in vendita il diario scolastico Tremenda 7+ della Fondazione. Parte del ricavato sarà devoluto a sostegno delle iniziative che aiu- tano i giovani a sentirsi responsabili e affrontare la vita in modo sano e sereno. Ai soci e alla loro sensibilità il compito di rendere di successo l’iniziativa. 4
Comma | 2/2014 | La piattaforma multimediale innovativa Nasce Osserva Italia e Conad lancia Osserva Consumi di Fabio Fogacci liani saranno osservati con la lente di ingrandimento della redazione di Affari&Finanza con il supporto di dati e informazioni forniti da Conad e Nielsen. Osserva Italia online è articolato su tre appuntamenti fissi: • ogni settimana, il trend dei fatturati del- la gdo in Italia riferito alle quattro aree Nielsen (1 – Nord Ovest: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia; 2 – Nord Est: Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna; 3 – Centro: Toscana, Umbria, Mar- che, Lazio, Sardegna; 4 – Sud e isole: Abruzzo, molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia); Una voce autorevole e inedita nel panorama • ogni mese l’andamento di sei panieri esclusivi elaborati da Nielsen per mi- italiano in collaborazione con Affari&Finanza surare l’effettivo trend del costo della e Nielsen. Un punto di vista privilegiato vita. Un indice reale dei consumi e delle spese degli italiani, monitorato sull’andamento dell’economia del Paese per giorno per giorno, così diviso: Chef a far crescere una nuova cultura dei consumi. casa, Basici, Pronti da mangiare, Facili C e veloci, Consumi trendy, Benessere onad ha accolto l’invito anche una finestra sui bisogni emergenti e salute (link a ogni singolo paniere); di Affari&Finanza per degli italiani e sui nuovi modelli di acqui- • ogni trimestre l’indice di fiducia degli partecipare a Osserva sto, per aiutare a comprendere l’evolu- italiani con un’analisi dettagliata non Italia, ”voce autorevole zione consumerista della società e il suo solo dei consumi, ma anche degli stili sull’andamento dei con- sviluppo. di vita e delle aspettative della fami- sumi per gli stakeholder Forte della capillare presenza dei propri glie. Osserva Italia, on line dal 3 mar- esterni, la business community e i me- soci imprenditori sul territorio, Conad è zo, svilupperà poi, ogni giorno, storie dia”, puntualizza il direttore generale di in grado di interpretare al meglio le esi- e racconti, fatti e numeri, inchieste e Conad Francesco Pugliese. ”Un obiet- genze delle comunità in seno alle quali interviste sull’economia reale con l’o- tivo certamente ambizioso, ma che dob- opera e di farvi fronte con interventi e biettivo di diventare contemporanea- biamo perseguire se vogliamo dare vita iniziative che hanno un positivo impatto mente un contenitore e un ”media” a una cultura dei consumi – oggi del tut- a livello di insegna della moderna distri- innovativo per raccontare e capire l’e- to assente in Italia – cercando di capire buzione attenta anche ai bisogni delle conomia del Paese. cosa ci sia dietro una scelta”. Lo fa con la persone, concetto espresso nel pay off Osserva Italia svilupperà poi, ogni gior- propria rubrica Osserva Consumi che si ”Persone oltre le cose”. Ma anche di po- no, storie e racconti, fatti e numeri, in- presenta come un approfondimento sul ter analizzare il mercato anticipando, in chieste e interviste sull’economia reale mondo dei consumi. alcuni casi, nuove tendenze di acquisto con l’obiettivo di diventare contempora- La scelta degli argomenti trattati è basa- e nuovi comportamenti che hanno cam- neamente un contenitore e un ”media” ta su valutazioni, ricerche e studi relativi biato radicalmente la composizione del innovativo per raccontare e capire l’eco- a tutto ciò che determina le scelte di Co- carrello della spesa e il modo di fare la nomia del Paese. nad in campo commerciale e in tema di spesa. Al link: www.repubblica.it/economia/rap- responsabilità sociale. Vuole però essere Giorno per giorno i consumi degli ita- porti/osserva-italia/ 5
Comma | 2/2014 | Uno sguardo oltre la crisi Scegliamo certezze per costruire il futuro A cura di Franca Rosso Centinaia di fornitori hanno partecipato al convegno organizzato da Conad a Bologna, ricco di stimoli grazie anche al contributo di ospiti autorevoli. L'invito all’industria a individuare strade «H e strategie comuni Ho accetta- Vaciago, del teologo Vito Mancuso, per la ripresa. to volentie- dell’amministratore delegato Conad ri l’invito a Francesco Pugliese e da un contributo presentare in video di Maurizio Crozza, alias papa questa con- Francesco, Matteo Renzi, Sergio Mar- vention perché il vostro mondo mi chionne, Antonio Razzi... assolutamen- interessa davvero: credo che nella di- te esilarante! stribuzione e nei consumi ci sia molta Il pomeriggio invece è stato dedicato più società, molta più economia, molta ad illustrare più propriamente i pro- più politica che in una puntata di Servi- grammi Conad e a lanciare precisi zio Pubblico. E a questo mondo faccio messaggi ai fornitori per una collabora- spesso riferimento nei miei libri: se zione seria e impegnativa, che prevede vuoi capire come si muove un Paese scelte di campo e assunzione di re- devi entrare in un supermercato». sponsabilità per continuare a crescere Con queste parole il giornalista Beppe con Conad. Severgnini ha aperto i lavori della con- vention che Conad ha dedicato ai pro- Come scelgono gli italiani: pri fornitori. Una giornata per riflettere la parola a Nielsen sulla situazione economica del Paese e Giovanni Fantasia, amministratore de- sui programmi Conad, ma anche sulla legato Nielsen ha evidenziato come il necessaria collaborazione tra industria 77 per cento degli italiani negli ultimi e distribuzione per costruire insieme le anni abbia rivisto le proprie scelte di migliori strategie di ripresa. consumo. Una percentuale simile alla Al mattino la tavola rotonda è stata Spagna ma molto più alta rispetto alla scandita dagli interventi dell’ammi- Francia (67 per cento), al Regno Unito nistratore delegato Nielsen Giovanni (65 per cento) e alla media europea (61 Fantasia, dell’economista Giacomo per cento). La revisione riguarda tutte 6
Comma | 2/2014 | Uno sguardo oltre la crisi le principali voci di spesa delle famiglie: informazioni e influenzare i comporta- zo alla qualità, rispetto al 58 per cento dall’abbigliamento ai pasti fuori casa, menti o come in Italia non siano ancora della media italiana. dal largo consumo ai viaggi e vacanze. diffusi i punti vendita click & drive, in Un risultato positivo ottenuto con l’inve- La spesa viene pianificata, si confron- cui i clienti possono passare a ritirare stimento non solo sulle promozioni ma tano prezzi e contenuti, ma nello stes- la merce ordinata su Internet – format anche sul brand e sulle comunicazione, so tempo si è disposti a riconoscere un che in Francia ha superato il numero di posizionando i prodotti a marchio Conad extra a fronte di un risparmio di tempo. ipermercati. e l’insegna stessa ad un livello rispon- In generale – ha precisato Fantasia – si dente alle aspettative delle persone. evidenzia un nuovo stile di acquisto, La ripresa dell’alimentare Eppure il 50 per cento delle aziende improntato alla riduzione degli sprechi Se la ripresa non sarà generalizzata, in questi anni ha disinvestito sulla co- e al risparmio. Un’abitudine consolida- all’interno del largo consumo alcune municazione a favore delle promozio- ta, almeno per quanto riguarda il largo categorie dell’alimentare registrano ni, con il risultato che l’incidenza del consumo, tanto che – a fronte di una una tendenza al miglioramento: è il fatturato dei prodotti in promozione è ripresa dell’economia – la voglia è di caso dei panieri che rappresentano un passato dal 18 al 30 per cento e in più tornare a spendere per viaggi, vacanze ritorno al passato, al consumare i pasti con una percentuale di sconto sempre e abbigliamento, ma di continuare a ri- a casa, per piacere e per risparmiare. E più elevata. sparmiare nella spesa pur senza rinun- quindi: i prodotti Chef in casa (+3,8 per Forse è stato necessario – ha com- ciare alla qualità. cento), Facili e veloci (+2,3 per cento), mentato Giovanni Fantasia – ma que- Un atto d’acquisto più razionale quin- Consumi trendy (Happy Hour +2,4 sto ha portato alla perdita di fedeltà di, in cui internet gioca ormai un ruolo per cento e Gourmet +5,2 per cento), alle insegne e una disaffezione nel fare significativo per cercare informazioni, Benessere (+3,4 per cento) e salute la spesa, sempre meno divertente. Il consultare i volantini, confrontare i (+15,2 per cento). problema è che, quando i processi ri- prezzi e condividere opinioni sui pro- Anche in questo caso il prezzo guida le guardano le leve prezzo, sono difficil- dotti, sia da casa che da ufficio e da scelte più che in passato, ma il consu- mente reversibili. smartphone: oggi sono già 1 milio- matore è molto più informato, sa cosa La ripresa non sarà generalizzata – ha ne gli utenti in Italia che guardano su vuole e non è più possibile giocare concluso l’a.d. Nielsen – bisogna capi- smartphone i volantini dalle App delle sull’acquisto d’impulso. In particola- re le potenzialità delle singole catego- insegne. Su questo aspetto c’è ancora re, rispetto al rapporto qualità prezzo, rie in base alle effettive attese dei con- tanto da fare – ha sottolineato Fantasia l’amministratore delegato di Nielsen ha sumatori, e quindi investire in qualità – ricordando per esempio le potenziali- evidenziato come solo il 55 per cento e incrementare la comunicazione per tà dei social network nel diffondere le dei consumatori Conad privilegi il prez- ricreare fedeltà. 7
Comma | 2/2014 | Uno sguardo oltre la crisi Scegliere certezze, Ultim’ora con un obiettivo comune LUSETTI NUOVO PRESIDENTE DI LEGACOOP di Francesco Pugliese, Mauro Lusetti, amministratore delegato di Nordiconad, è stato eletto presidente direttore generale Conad di Legacoop al posto di Giuliano Poletti, chiamato dal presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi a reggere il dicastero del Lavoro. Abbiamo fatto delle scelte nei con- Nato a Sassuolo (Modena) nel 1954, Lusetti è il primo presidente espressione fronti dei nostri fornitori. Abbiamo di una cooperativa di distribuzione e non di produzione. Entrato giovanissimo scelto quelli che riteniamo migliori per in Federcoop Modena, alla fine dli anni ’80 è chiamato a dirigere il settore noi. Dai nostri partner ci aspettiamo sviluppo e nuovi format distributivi in Conad. Nel 1996 entra in Conad Nord Est però altrettanta chiarezza e che non e promuove l’unificazione con Conad Liguria e Conad Piemonte e Valle d’Aosta giochino la partita dell’attesa per non dando vita, nel 1998, alla cooperativa Nordiconad di cui diventa amministratore scegliere. delegato nel 2001. La scelta diventa una certezza se c’è Legacoop riunisce 15 mila imprese cooperative, attive in tutte le regioni italiane una prospettiva, una visione, il presup- e in molti settori economici con 9 milioni di soci e oltre 490 mila occupati, che posto di una crescita, ma non solo: sviluppano un fatturato complessivo superiore ai 79 miliardi di euro. occorrono codici di comportamento e visione etica allineati, disponibilità allo scambio mutualistico, seppure Il pensiero nell’ambito della normale negoziazio- di Francesco Pugliese ne che deve esistere. «La certezza che noi diamo ai nostri clienti è legata al concetto della convenienza Molti nostri fornitori lavorano con noi che si estrinseca non solo nell’offerta di prodotto a marchio, nella qualità e da più di dieci anni. La maggior par- nel valore che esprimono i nostri marchi, ma anche nella qualità dei nostri te ha avuto incrementi di fatturato negozi, nel valore di convenienza portato avanti anche dalla nostra insegna più nell’ordine del 12 per cento media prestigiosa Sapori&Dintorni Conad, dalle nostre parafarmacie, dai distributori annua e alcuni hanno a raddoppiato il di carburante, dall’ottica. Noi lavoriamo sulla percezione e sulla costruzione di proprio fatturato grazie a Conad. Però convenienza su tutti i fronti, per dare certezze ai nostri clienti. nulla è gratis: noi le scelte le abbiamo fatte, ci siamo assunti i nostri rischi di- La crisi ha portato ad un incremento delle promozioni. Questo elemento ha chiarando programmi e obiettivi quan- introdotto di fatto una dipendenza che si traduce in una distorsione del mercato. do ci prendevano per pazzi o forse Oggi il contenuto di un brand viene meno, quello che conta è il prezzo. Non “buffoni”; ora tocca ai nostri fornitori esiste più il prezzo giusto, mentre la qualità deve sempre avere un prezzo che fare altrettanto. ripaga poi tutta la filiera. Dobbiamo condividere gli stessi obiettivi e la reciproca responsabili- La verità è che la marca ha goduto in questi anni di una rendita di posizione, tà, noi accompagnando la crescita invece di rafforzare il gap tecnologico e innovativo accumulato in questi anni. delle aziende, loro fornendoci con Ora, la filiera ha perso la bussola. Dieci anni fa eravamo i quarti del mercato, trasparenza servizi, prezzi, innovazio- oggi siamo i secondi, siamo leader nei supermercati, siamo i primi del mercato ne, attenzione diversa da quella che alimentare. Noi ci abbiamo messo la faccia, ora tocca ai nostri fornitori fare danno ad altri. Un concetto che non è altrettanto, seriamente e senza la maschera. di discriminazione, ma una corretta ri- In un mondo complicato com’è il nostro, abbiamo realizzato dei modelli di chiesta di differenziazione rispetto alle gestione che vedono al centro le persone, dai soci alle direzioni commerciali certezze che Conad dà, sia in termini e generali, dai Consigli di Amministrazione alle varie commissioni. Malgrado di pagamento che di prospettive per il questa complessità, riusciamo spesso ad essere più veloci dei nostri competitori futuro delle loro aziende. perché, grazie ai nostri soci, abbiamo la capacità di cogliere dal territorio le Tutti oggi vorrebbero lavorare con Co- tendenze e le esigenze del mercato». nad, però noi abbiamo fatto delle scel- te e crediamo che nella relazione tra le aziende, per la crescita ed il succes- so, conta anche quello che si crea tra le persone. E, siccome l’uomo non è la somma di quello che ha, ma è la to- talità di quello che ancora non possie- de, noi siamo sicuri che con i fornitori che sceglieranno Conad con certezza, faremo insieme un bel percorso. Noi preferiamo avere un uomo senza quattrini che tanti quattrini senza un uomo, perché realmente noi siamo un’impresa cooperativa, fatta di soci e di persone e siamo Conad, persone che vanno oltre le cose. 8
Comma | 2/2014 | Uno sguardo oltre la crisi Marca Conad: per la cura della persona. Il tutto na- obiettivo 35 per cento turalmente senza trascurare i bisogni delle vendite primari, quindi lavorando sulle catego- di Francesco Avanzini, rie di base, sulla razionalizzazione as- direttore commerciale Conad sortimentale, sull’innovazione di offer- ta per format di punto vendita, senza Solo tre anni fa parlavamo di potenzia- derogare mai, anche nel fresco, alla re la nostra marca Conad per raggiun- qualità reale e percepita del prodotto gere tre obiettivi strategici: rafforzare a marchio, in special modo nel fresco l’immagine e la fedeltà all’insegna, che è il fattore primario della scelta dei contribuire alla costruzione del margi- nostri negozi. ne delle categorie, soddisfare i bisogni dei consumatori in maniera semplice, Il fresco di Conad Il principale fatto- rilevante e competitiva. A quegli obiet- re di scelta di un’insegna è il valore tivi, oggi la marca del distributore ha dell’offerta dei freschi e freschissimi e aggiunto un altro importante paradig- quindi del banco, dell’ortofrutta, delle ma: è diventata elemento fondante del carni, del pane-pasticceria. Tradizio- risultato delle imprese italiane in senso nalmente questi aspetti sono punti di economico e organizzativo, nelle quote forza di Conad, ma vogliamo fare di e nei risultati commerciali. Nel merca- più, sopratutto nell’ortofrutta, perché i to italiano sfiora il 20 per cento di inci- nostri freschissimi siano sempre più di denza, ma in Conad vale molto di più: valore ed esprimano tutto il significato ha sfondato il muro del miliardo e 400 del “Fresco di Conad”. milioni di euro nel 2013, triplicando il L’obiettivo è quindi di investire in quat- fatturato in dieci anni e raggiungendo tro specifiche aree di lavoro: defini- una quota che vale oltre il 25 per cento zione dell’assortimento per i diversi del mercato. canali, caratterizzazione del reparto, Un risultato ottenuto con l’ampliamen- gestione operativa e formazione, ruolo to della gamma, la massiccia diffusio- del localismo. ne nella rete di vendita e il sostegno Per i freschissimi serve completezza, delle politiche promozionali. Ma per di- convenienza continuativa, localismi e ventare famosi e raggiungere il 35 per distintività, oltre a qualità organolettica cento di quota di mercato con la marca certificata. E quindi, mantenendo natu- Conad, avvicinandoci ulteriormente ai ralmente il ruolo dei marchi riconosciu- distributori leader in Europa, nei pros- ti e le eccellenze, come le note banane simi anni oltre a qualità e prezzo che o le mele del Trentino, tanto spazio do- sono prerequisiti ormai scontati, insie- vranno avere i marchi Conad e quindi me ai nostri fornitori dovremo lavorare anche nell’ortofrutta Sapori e Dintorni anche su tanti altri aspetti: linee spe- per le Igp, la selezione Conad per i pro- cialistiche, un nuovo rapporto tra pro- dotti premium e, naturalmente il cuore mozionalità e convenienza continuati- dell’assortimento con Conad Percorso va, servizio. Qualità, oltre ai prodotti locali indispen- sabili e distintivi. I fattori trainanti Gli entusiasmanti ri- E, tra le nuove frontiere presto in at- sultati della marca Conad sono stati ot- tuazione: tenuti con andamenti diversi dei nostri - l'integrazione dei flussi di trasporto brand: il logo rosso rimane ovviamente e delle filiere logistiche dei deperibili il core business, ma sono molto im- (tutto ciò che viaggia a 0-4 gradi cen- portanti, per le potenzialità innovative tigradi) per risparmiare ed essere più che esprimono, le performance del fre- competitivi; schissimo – dove ormai è consolidata - l’integrazione nel mondo dei salumi la presenza del Percorso Qualità Conad e formaggi, con il confezionamento – e delle nicchie: da Sapori& Dintorni, degli affettati centralizzato, per ave- al Biologico, ai segmenti come Piacersi re il controllo totale della filiera dalla e AC. Realtà che insieme valgono già il selezione della materia prima fino al 15% della nostra offerta complessiva e consumatore. sono tutt’ora in crescita. Su queste esperienze di successo ci baseremo per portare innovazione e sviluppare spazi di crescita anche in categorie fino ad ora più critiche, qua- li per esempio le bevande e i prodotti 9
Comma | 2/2014 | Uno sguardo oltre la crisi Una relazione sempre più efficace di Giuseppe Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione Conad Affrontiamo il futuro con nuove mo- dalità di lettura del mercato partendo dall’ascolto del consumatore dento e fuori i nostri negozi, attraverso i dati e le informazioni che ci arrivano dall’e- norme patrimonio delle nostre carte fedeltà e anche puntando ai nuovi stru- menti di relazione e coinvolgimento; senza dimenticare gli strumenti classici come Bene Insieme, che da trent’an- ni a questa parte entra nelle case dei nostri clienti e che dovremo utilizzare sempre meglio. Canali di contatto che ci offrono l’opportunità di passare ad un marketing sempre più finalizzato ai singoli cluster di clienti, superando i limiti di una pressione promozionale massificata sempre più impegnativa e inefficiente. Individueremo quindi clu- ster di consumatori, in base ai bisogni ma anche ai livelli di fedeltà, per dare ad ognuno le risposte più adatte. Giacomo Vaciago: la ricostruire – ha continuato Vaciago – per- ripresa c'è ma non tutti ché noi eravamo in crisi prima ancora riescono a vederla dello scatenarsi della crisi mondiale a C’è ripresa o no in Italia? La ripresa c’è causa della mancanza di innovazione. ma non tutti la vedono e questo è il Basti pensare a come negli uffici, nell’e- problema – ha esordito Giacomo Vacia- ra di internet, si utilizzino ancora fax, go, professore di Economia monetaria telefoni, stampanti, fotocopiatrici e una all’Università Cattolica di Piacenza ed grande quantità di carta. editorialista del Sole24 Ore – C’è una Tornando al tema del giorno – ha ripresa ma senza crescita, siamo tal- continuato Vaciago – le famiglie hanno mente scesi che la ripresa ci porta su un già fatto la loro spending review: hanno trend che da anni è negativo. La nostra ridotto i consumi in linea con il minor non è stata solo una recessione, né una reddito disponibile, usando il risparmio perdita una tantum, ma una caduta di come cuscinetto, ma da quest’anno con crescita potenziale. E ancora, il Paese una parte di reddito che ritorna potrà si sta spaccando in tante parti: un terzo riprendere anche il risparmio. Ma il non è mai andato così bene, un terzo vero problema – sostiene Vaciago – è il va malissimo e un terzo spera di farcela piano di tagli previsto dal Governo per con la ripresa in arrivo. E non vale nem- la PA, di 34 miliardi di euro da realizzare meno più il classico dualismo nord-sud: in 30 mesi: è un obiettivo ambizio- in ogni parte d’Italia troviamo l’eccellen- so, probabilmente troppo, visto che za sostenuta dalla buona gestione di chi nemmeno Margaret Thatcher l'ha fatto amministra, accanto a situazioni molto ai suoi tempi. Se poi si aggiunge che meno virtuose. Certamente se si hanno nei prossimi 5 anni ci siamo impegnati bravi Sindaci le cose funzionano, perché ad attuare politiche irrealizzabili senza in cinque/dieci anni di buona gestione crescita, è difficile essere ottimisti. Ciò si possono fare tante cose. Cosa che nonostante – ha concluso Vaciago – è invece è mancata al sistema Paese: per possibile tornare a crescere ma solo con tornare a crescere servono scelte im- una filiera che funzioni lungo tutte le popolari, che danno benefici solo dopo sue fasi, ricordando che le aziende del qualche tempo, e non a caso nessun go- nostro Paese sono sempre nel mirino verno “temporaneo” è stato interessato del private equity perché la qualità del a farle. L’Italia si deve completamente made in Italy è assoluta. 10
Comma | 2/2014 | Uno sguardo oltre la crisi Il ministro Maurizio Martina: “Il momento di scelte condivise” All’ultimo momento impossibilitato a partecipare per impegni di governo, il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, ha inviato una lunga lettera ai partecipanti al convegno Conad, ricordando a tutti gli attori della filiera agroalimentare che è il momento di fare scelte condivise, per risolvere insieme i problemi e muoversi in un orizzonte di certezze. Vito Mancuso: scegliere la certezzaun ossimoro segno dei tempi La nostra è una società dell’incertezza e mi viene in mente un detto medioevale, riportato dal filosofo tedesco Karl Jaspers, ha esordito il teologo Vito Mancuso: “Vengo non so da dove, sono non so chi, muoio non so quando, vado non so dove, mi stupisco di essere lieto”. Nuove risposte Allora era semplicemente il dubbio di qualcuno che metteva in discussione la per nuovi bisogni religione, l’economia, la politica costituite per andare verso qualcosa di meglio. di Alberto Moretti, direttore Oggi è una frase che riassume molto bene la coscienza occidentale in tempo marketing canali distributivi Conad di crisi: vediamo solo la recessione, abbiamo paura e nessuna certezza. Una condizione con cui tutti dobbiamo fare i conti, che ci riporta allo slogan scelto Per rispondere al cambiamento dei com- per questa convention: scegliere certezze. Un ossimoro perché la certezza non portamenti d’acquisto dei consumatori, si sceglie, si impone: noi navighiamo nel mare delle incertezze ma vogliamo abbiamo rivisto la scelta assortimentale la carta geografica per sapere esattamente dove andare...abbiamo bisogno dei nostri canali di vendita, agendo sul di certezze. E quindi di leadership, di visione, di una bussola capace di darci ruolo e dimensionamento dei reparti e certezze sugli obiettivi da raggiungere. di avere fede in qualcosa che ci dia sulla numerica delle referenze per cate- certezze in un mondo oggettivamente incerto. goria, partendo sempre dal ruolo chiave Il problema vero della crisi di questo mondo è proprio la mancanza di una fede, della marca Conad. non necessariamente quella religiosa, ma intesa come piattaforma di ideali, Siamo intervenuti anche sulla promo- visione del mondo che ti fa scegliere alcune cose e non altre, assumere alcuni zionalità con un diverso bilanciamento valori e non altri, che ti fa alzare presto la mattina per qualcosa in cui credi. delle varie voci di spesa che compongo- Il lavoro, la puntualità, la dedizione, l’onestà sono i valori su cui la società si no il mix promozionale. Per esempio da forma, capaci di fare la differenza tra un Paese e l’altro. quest’anno abbiamo superato il concetto classico di fidelizzazione eliminando il ca- Pillole di Crozza talogo premi per investire le risorse in un Che fantasia avete in Conad, nella vostra pubblicità vi siete inventati un altro tipo di promozione. italiano che nella realtà non esiste: uno che si sveglia alle 4 del mattino lascia Altra leva strategica su cui stiamo lavoran- sola la bella moglie nel letto per andare a guardare la freschezza... uno con i do è quella del posizionamento del pro- superdoveri... minimo ha divorziato e dorme su una brandina accanto al banco, dotto a marchio all’interno di ogni singola abbracciato a una lattuga. categoria. L’orientamento è quello di un Il papa ha svelato le tre parole magiche per fare durare il matrimonio: grazie, maggiore investimento del prezzo conti- scusa e permesso. “Ma soprattutto per un buon matrimonio, non devi mai nuativo a scaffale e di un alleggerimento lavorare per Conad perché vai via una notte, poi un’altra notte, poi ancora... e della promozionalità generica indistinta; poi la tua moglie ti cambia la serratura e si prende un uomo della coop”. Conad per essere ricordata passerà da Tutta la mia stima per l’uomo del Conad, ma ricordatevi amici, che c’è uno in promozioni di prezzo a promozioni di- Italia che lo batte. Buonasera Renzi, “L’omino della Conad lo sveglio io alle stintive e fidelizzanti come Bassi e Fissi: 3,50. Io mi sveglio così presto signori che per me Uno Mattina è un programma offerta coerente con le strategie Conad di seconda serata”. che avrà un forte incremento di panieri di Conad 50 mila dipendenti, oltre 7 milioni di clienti, sareste il terzo partito prodotti a disposizione dei cliente. italiano... se ne è accorto anche Sergio Marchionne. “Sto aspettando una telefonata da Pugliese: mi ha promesso che mi fa vendere la Panda nella Conad, ma non voglio che mi si dica grazie”. La mette tra la simmenthal e il tonno, e uno passa prende anche la Panda che ha la linguetta, e con i punti gli danno anche la Freemont. Ho passato 5 minuti con Pugliese e ho capito più cose che in 100 puntate di Porta a Porta e 1000 di Ballarò. Per esempio che i pannolini li comprano gli anziani per i nipotini, sono i nonni che aiutano le famiglie. Se rottamiamo i nonni crolla tutta l’economia. Certo, non tutte le persone di una certa età, forse qualcuna si può sacrificare... Senatore Razzi lei conosce Conad? “Ma guarda, mi piace molto tutti i suoi film, anche perché lui non vola come l’uomo ragno o herry fotter...”. Vuoi un consiglio da amico, fatti la moglie di quello della pubblicità della Conad, fatti un albergo, un albergo a ore per le mogli di quelli che lavorano al Conad...”. 11
Comma | 2/2014 | Il convegno di Roma Agricoltura e moderna distribuzione: un comparto strategico, da valorizzare A cura di Marina Bonaldi La parola a Maurizio Il contesto in cui opera oggi la filiera Martina, Ministro delle agroalimentare italiana nello studio illustrato da Politiche Agricole, Nomisma a Roma, alla presenza di rappresentanti Alimentari e Forestali della gdo e delle organizzazioni agricole. ”Per risolvere le cose dobbiamo All'incontro organizzato da ADM (Associazione assumere una grande disponibilità al confronto totale, tra tutti gli attori Distribuzione Moderna) di cui è presidente della filiera, non nascondere i nodi Francesco Pugliese, ha portato il proprio sotto il tappeto. Sono convinto che contributo anche il ministro Maurizio Martina. D ci sia un potenziale incredibile nel sistema agricolo italiano, basta ei 216 miliardi di euro sizione indiretta e infrastrutture). guardare come i nostri prodotti sono di consumi alimenta- Il quadro emerge dalla ricerca Nomi- considerati in tutto il mondo. ri spesi in media ogni sma su ”La filiera agroalimentare ita- C’è uno spazio enorme e credo che anno nel periodo 2008- liana, formazione del valore e dei prezzi oggi in Italia con l’impostazione, gli 2011 meno della metà, alimentari lungo la filiera” presentata a obiettivi, la chiarezza espressi dal 83 miliardi, sono andati a remunerare Roma il 3 aprile da Sergio Nardis, capo Presidente del Consiglio, ci siano gli imprenditori (con soli 7 miliardi di economista, e Denis Pantini, direttore le condizioni per smuovere l’intero utili) e i lavoratori (quasi 76 miliardi di area agricoltura e industria alimentare Paese e recuperare il terreno perso. retribuzioni); altri 23 miliardi sono ser- della società, in occasione del conve- E una parte consistente della svolta, viti a finanziare il rinnovo del capitale gno ”Agricoltura e moderna distribuzio- sono convinto che possa essere aziendale. Il 51 per cento della spe- ne: valore e valori”. prodotta da noi tutti dentro al grande sa alimentare, invece, non è rimasto L'incontro – organizzato da Adm (As- lavoro che faremo nella filiera per all'interno del tessuto produttivo del sociazione distribuzione moderna) in articolare un nuovo schema di settore, è servito a remunerare: Stato, collaborazione con Federdistribuzione, gioco, tra produttori, trasformatori e beni e servizi offerti da aziende di altri Coop e Conad – è stato aperto da Luca distributori, mettendo fattore comune settori economici (pack e trasporti su Sani, presidente della Commissione i punti di forza di ciascuno”. tutti) e costi di sistema (energia, impo- agricoltura della Camera e chiuso da 12
Comma | 2/2014 | Il convegno di Roma Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Alla Il dibattito tavola rotonda, coordinata dal giornalista Alessandro Mastrantonio, hanno par- ”Nella filiera agroalimentare i costi di tecipato: Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura di Roma, Roberto energia e trasporti pesano sempre di Moncalvo, presidente Coldiretti, Dino Scanavino, presidente Confederazione ita- più e portano via valore aggiunto”, ha liana agricoltori, Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione, Marco sottolineato il presidente di Federdi- Pedroni, presidente Coop Italia e Francesco Pugliese, direttore generale Conad e stribuzione Giovanni Cobolli Gigli, padrone di casa come presidente di ADM. nel tendere la mano al fronte agricolo per ”instaurare una collaborazione con Un comparto strategico da valorizzare un po' più di buona volontà recipro- Nonostante le evidenti difficoltà congiunturali, lo studio Nomisma, mette in ca”. Cobolli Gigli ha inoltre chiesto al evidenza la capacità di tenuta che contraddistingue la filiera: pur accusando gli Ministro Maurizio Martina di riaprire il effetti della crisi economica e quindi della contrazione dei consumi alimentari, tavolo sulla normativa dell'art. 62, che nell'ultimo quinquennio è riuscita a rafforzare la sua importanza nell'intera eco- avrebbe già portato vicino al fallimento nomia nazionale passando dall'8,4 per cento all'8,7 per cento in termini di PIL numerose piccole imprese distributive. (Considerando poi l’indotto l’intero settore arriva a pesare il 14 per cento del Pil) Per il presidente di Coop Italia, Marco e dal 12,6 per cento al 13,2 per cento in termini di occupati. Pedroni, la filiera corta in Italia porta La filiera agroalimentare italiana rappresenta quindi un asset strategico per il un valore aggiunto del 2 per cento e Paese in virtù della sua rilevanza economica, sociale ed occupazionale. La sua quindi è una nicchia che va tutelata ma sostenibilità è però messa a rischio da pesanti ritardi strutturali, legati sia al tes- non può salvare dalla perdita di valore. suto imprenditoriale (estrema frammentazione delle aziende, dimensioni medio- Pedroni propone quindi un ”patto piccole, ridotta organizzazione commerciale, dipendenza dall’estero per molte politico” tra gli attori della filiera ”per produzioni agricole di base, quali cereali, soia, carni, latte, ecc.) sia alle inefficien- crescere di più”. ze del Sistema Paese. A maggior ragione considerando il fatto che le imprese ita- ”Calano i consumi interni ma aumen- liane sostengono un costo del trasporto su gomma delle merci superiore del 32 tano del 67 per cento quelli legati al km per cento rispetto alle imprese spagnole, del 20 per cento rispetto alle francesi 0”, sottolinea il presidente di Coldiretti e del 18 per cento rispetto alle tedesche e un costo dell’energia superiore del 70 Roberto Moncalvo e nella necessaria per cento alla media europea. partnership con la gdo ”noi la facciamo Lo studio mette in evidenza come gran parte del valore dei consumi alimentari, il concretamente da tempo, ma lavoran- 97 per cento, sia riconducibile ai costi di produzione sostenuti dalle imprese della do sulla nostra caratteristica del Made filiera, mentre gli utili rappresentano solo il 3 per cento del prezzo finale pagato in Italy”. dai consumatori. Il presidente della Cia-Confederazione In questo quadro grande distribuzione e produttori agricoli, spesso in polemica italiana agricoltori Dino Scanavino sulle accuse di speculazione mosse dall'agricoltura, sono ugualmente perdenti si dice ”disposto ad avviare da subito nella torta dei guadagni, che vanno a premiare invece le altre imprese funzionali un percorso di relazioni per aumentare alla filiera (da quelle dei trasporti al packaging). la componente di reddito netto degli agricoltori che è quella che manca al sistema”. ”È inutile sostenere contrapposizioni all'interno della filiera stessa tra gli interessi di agricoltori, industriali, operatori del commercio”, osserva Massimiliano Giansanti, compo- nente della Giunta di Confagricoltu- ra. ”Occorre invece cooperare per incidere sull'efficienza della filiera e migliorare le performance economiche complessive”. l direttore generale di Conad France- sco Pugliese ha invitato guardare ai modelli del made in Italy che esalta- no la produttività e la qualità come le mele del Trentino, che hanno messo a punto un'organizzazione tale da ri- chiamare anche colossi della grande distribuzione come la statunitense Wal Mart. Infine Giovanni Luppi, presidente di Legacoop agroalimentare, ha invitato la cooperazione a proporsi in modo unitario ”per discutere con più forza con i distributori e per provare a recu- perare più efficienza”. 13
Comma | 2/2014 | Parte la campagna 2014 I libri di testo in Conad tra risparmio e servizio a cura di Paola Molinari Un aiuto concreto agli studenti e alle famiglie, ma anche un’opportunità concreta per i punti di vendita che vedono la possibilità di ampliare e rafforzare il legame con la clientela. Confermato il buono sconto del 15 per cento. A l via gli accordi per il servizio 2014 di fornitura dei libri scolastici, esteso a un numero sempre maggiore di punti di vendita per dare alle famiglie un comodo servizio e un importante risparmio. I vantaggi sono anche per il punto vendita che ha l’opportunità di ampliare la clientela e rafforzare il legame con l’esistente. Ne parliamo con Andrea Carlini, national category manager Conad. Il servizio dei libri scolastici è sempre più diffuso nella rete Conad, con quali risultati e quali obiettivi? ”I risultati sono molto buoni: nella campagna 2013 abbiamo venduto su scala nazionale 480 mila libri con un fatturato complessivo di dieci milioni e mezzo di euro, pari al 13 per cento in più rispetto all’anno prima. Una cifra che dal 2011 è in costante incremento di anno in anno. La gestione dei libri di testo per il punto vendita è un’attività impegnativa – a cui dedicare spazio e personale perché il processo sia seguito con precisione – e nello stesso tempo dal margine pratica- mente nullo. È però un servizio a cui aderiscono sempre più soci, consapevoli che si tratta di un’operazione socialmente utile, che dà valore in più alle famiglie (con uno sconto del 15 per cento su un investimento che va dai 200 ai 300 euro) e nel contempo rafforza l’immagine di convenienza e comodità di Conad, oltre a creare maggior traffico nel punto di vendita”. A quali fornitori vi affidate e come è organizzata l’attività? ”I fornitori di questo settore che operano su scala nazionale sono tre e sono dei distributori che hanno il compito di prenotare i libri dagli editori e di distribuirli alla rete di vendita. Noi abbiamo stipulato l’accordo con tutti, lasciando libere le coo- perative di scegliere a quale affidarsi, considerando che le condizioni economiche e di servizio sono molto simili. I distributori mettono a disposizione dei nostri punti di vendita il loro software per la gestione completa del processo, dalla prenotazione alla consegna, compresa la tracciabilità di tutte le fasi intermedie (ordine all’editore, ritiro, stato di spedizione, consegna) e organizzano apposite giornate di formazione per addestrare il personale dei punti di vendita. In questo 14
Comma | 2/2014 | Parte la campagna 2014 modo il servizio in questi anni si è sviluppato sempre in modo corretto, con la soddisfazione dei clienti che di anno in anno si sono affidati ai nostri punti di ven- dita in numero sempre maggiore. Infine, tramite il sito Conad diamo ai clienti l’ul- Lezione diia teriore vantaggio di prenotazione on-line diretta, dal 2013 estesa dai soli ipermer- Econom cati a tutti i soci che intendono farne parte dei canali supermercati e superstore”. Rispetto all’anno scorso ci sono delle novità a livello contrattuale per i soci? E per i clienti il buono sconto è confermato al 15 per cento? 19.459 ”Stiamo chiudendo gli accordi con i distributori in questo periodo, comunicando NOSTRI CLIENTI HANNO ACQUISTATO l’elenco dei punti di vendita che aderiscono per la prossima campagna. Dal pun- 152.574 to di vista economico è un mercato bloccato e le condizioni rimangono quelle dell’anno scorso. Così come confermiamo l’entità dello sconto per il cliente: in LIBRI SCOLASTICI passato facevamo il 15 per cento sul prezzo di copertina più un buono sconto del PER UN RISPARMIO* COMPLESSIVO DI 15 per cento sulla spesa, ma due anni fa è stata approvata la legge che impone OLTRE 500.000 EURO! uno sconto massimo sui libri del 15 per cento e quindi non possiamo fare diver- samente. Certo, dispiace che anche in questo settore la liberalizzazione del mer- cato non si sia realizzata, ma comunque il nostro sconto è un bel vantaggio per studiamo sempre il modo migliore i clienti, unito alla comodità del servizio che molti italiani possono ormai trovare per farvi risparmiare. * Risparmio ottenuto dallo sconto del 15% applicato sul prezzo di copertina nel punto vendita vicino a casa”. Le esperienze sul riscontri importanti. Tutto dipende da da parte del cliente, soprattutto all’in- territorio quanto il socio crede e vuole investire traprendenza dei Soci che in molti casi ”La vittoria del superstore” in questo servizio in termini di dispo- hanno attivato contatti con le Ammini- Emiliano Geri, Conad del Tirreno nibilità di personale e di spazio, cura strazioni Comunali per far usufruire ai ”In Conad del Tirreno abbiamo iniziato della comunicazione, ecc. e anche propri clienti di bonus libri che sono a gestire i libri di testo nel 2008 con offrendo valore aggiunto, per esem- andati a sommarsi allo sconto 15 per gli ipermercati. Poi il discorso si è al- pio con il servizio di copertinatura dei cento praticato da Conad. largato: nel 2011 offrivano il servizio libri”. In altri casi i soci hanno richiesto le 21 punti di vendita, nel 2012 erano liste dei libri alle scuole e le hanno 45 e l’anno scorso 78 tra superstore, ”È una crescita senza freni” messe a disposizione dei propri clien- supermercati Conad e alcuni Conad Federico Stanghetta, ti, diventando veri e propri punti di City. Conad Adriatico riferimento per le loro comunità. Per Nel 2013 abbiamo servito 7.865 con- ”Negli ipermercati Leclerc Conad di i clienti abbiamo attivato anche la pos- sumatori, per un totale di 136 mila Conad Adriatico il servizio è attivo già sibilità di prenotazione online da casa libri prenotati, con una crescita del da una decina d’anni, mentre sull’in- e ritiro presso il punto vendita a loro 22 per cento sull’anno precedente. In tera rete della Cooperativa solo dal scelta, modalità che ha inciso per il 10 linea con lo sviluppo dell’utilizzo del 2012. Nel primo anno di estensione per cento dei libri ordinati in crescita web, le prenotazioni online sono pas- del servizio ai Supermercati hanno sul 2012. Molto soddisfacenti, infine, sate dal 4 per cento nel 2012 a più del aderito 71 punti di vendita, che han- le percentuali di libri consegnati: il 7 per cento l’anno scorso. no prodotto un fatturato di 1.380.000 98,5 per cento dell’ordinato è stato Nella gestione del servizio abbiamo euro e un risparmio per i clienti di 207 consegnato, un’incidenza pari o su- verificato quanto siano diverse le mila euro pari al 15 per cento del periore a quella garantita dai punti di abitudini delle varie aree del nostro valore del prezzo di copertina. A tale vendita tradizionali”. territorio: in Toscana si prenota già risultato hanno contributo anche pun- dalla fine della scuola e comunque ti vendita con insegna Conad e City ”Una buona partenza” entro luglio, in Sardegna e Lazio inve- che hanno realizzato un fatturato di Enzo Brigiolini, PAC 2000A ce la tendenza è di arrivare a ridosso 344 mila euro con circa 2.000 clienti ”Dopo una piccola sperimentazione dell’inizio del nuovo anno scolastico, e 15.500 libri ordinati. Nel 2013 i punti nel 2012, l’anno scorso abbiamo svi- abitudine difficile da scardinare e che vendita partecipanti sono passati da luppato il servizio in tutto il canale ovviamente crea difficoltà a tutta la 71 a 115, il fatturato ha avuto un in- superstore per un totale di 50 punti filiera. cremento di oltre il 20 per cento con vendita. Quest’anno pensiamo di Analizzando i dati dell’attività, ci ha risparmio per i clienti di 250 mila euro. ridurre a 40, non includendo i super- sorpreso come i risultati non siano Impressionante la crescita dei punti store della Campania dove abbiamo direttamente proporzionali alla gran- vendita più piccoli, Conad e City, con avuto difficoltà a gestire il servizio a dezza del punto vendita: in termini un fatturato più che raddoppiato, pas- causa dell’80 per cento delle preno- di fatturato il punto vendita più per- sato a 800 mila euro con 6.500 clienti tazioni arrivate all’ultimo momento. formante è un superstore e non un e 35 mila libri consegnati. L’incremen- A parte il caso particolare, per essere ipermercato e, in proporzione, anche to così importante è dovuto, oltre che stato il primo anno il risultato finale altri punti di vendita più piccoli hanno alla maggiore conoscenza del servizio dell’attività in tutto il territorio – com- 15
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