Vvoce del rotary - Distretto 2080
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Anno I - Numero 2 - Dicembre 2015 - Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. 70% Roma - DCB Roma - Registrazione del Tribunale di Roma n. 165/2015 del 08/09/2015 nuova voce del rotary V n. 2 / dicembre 2015 Ogni Rotariano ha La storia che scriverete è il vostro dono al mondo una storia da scrivere. (K.R. Ravindran)
2015-2016 Sabato 30 aprile 2016 Giubileo straordinario I Rotariani di tutto il mondo della misericordia incontrano il Santo Padre L’ appuntamento è fissato. Sabato 30 aprile 2016 i Soci Rotariani di tutto il mondo incontreranno Papa Francesco, nell’ambito del Giubileo straordinario della misericordia. Per l’occasione è previsto l’arrivo a Roma di almeno 8 mila Rotariani, guidati dal nostro Presidente Internazio- nale, K.R. Ravindran, che avrà così modo di tornare nella nostra città dopo la sua visita dello scorso ottobre. Ci ripromettiamo di farVi conoscere, non appena ci saranno comunicate dalla Santa Sede, le modalità con cui si svolgerà l’evento. Metteremo a punto un programma sobrio ed efficace, che consenta di dare a tutti i visitatori la giusta accoglienza. Faccio affidamento sul contributo fattivo di ogni Club e di ogni Socio, affinché la città e il nostro Distretto colgano appieno la straordinaria opportunità che ci si presenta. Grazie Giuseppe Perrone Nuova Voce del Rotary Comitato di redazione Progetto grafico e impaginazione Magazine del Distretto 2080 Rotary International Domenico Apolloni, Francesco Birocchi, INC - Roma Piazza Cola di Rienzo 69, Roma Stefano Epifani, Mario Melis, Email: vocedelrotary@rotary2080.org Francesco Pippi, Luciano Russi Stampa Tel. 063242271 Balzanelli Srl - Monterotondo (Roma) Testata registrata al Tribunale di Roma l’8 settembre 2015 Direttore editoriale con il n. 165/2015 In copertina: Gianpiero Gamaleri La serata del 27 ottobre 2015 al Teatro Olimpico Distribuzione gratuita di Roma. Ospite d’onore il P.I. K.R. Ravindran Direttore responsabile Désirée Ragazzi Anno I - Numero 2 Numero chiuso in redazione il 18.11.2015 Dicembre 2015 Proprietà Giuseppe Perrone Poste Italiane SpA. Spedizione in A.P. 70% Roma - DCB Governatore 2015-2016 Roma
la parola al governatore Cambiamo in meglio, e per sempre, la vita delle persone Cari Amici Rotariani, nel corso di cento anni la Rotary Foundation ha finanziato migliaia di progetti che hanno rappresentato una svolta per la vita di milioni di persone. Ringrazio sincera- mente, dunque, i quasi 1.400 Soci e famigliari che, con la loro partecipazione alla festa in onore del Presidente Ravindran a Roma, hanno contribuito alla raccolta per finanziare “Polio Plus”. di Giuseppe Non dimentichiamoci mai dei tanti bambini malnutriti e malati, di tante mamme che Perrone non sanno come accudire ed educare i figli, di tanti giovani che non hanno alcuna prospettiva di lavoro e di futuro. Svolgiamo azioni importanti tanto nelle nostre co- munità locali quanto all’estero. Continuiamo a farlo, tutti insieme, perché quella del Rotary è una cultura del dono capace di calarsi dentro il contesto sociale non per mero assistenzialismo, ma per suscitare solidarietà, in vista della crescita del bene comune. Come Rotariani, mettiamo le nostre professionalità a disposizione di giovani, di pic- coli imprenditori, di associazioni e cooperative sociali del territorio. Siamo nelle con- dizioni di incoraggiare l’impegno di tanti a contribuire, con il proprio successo negli affari, al progresso dell’economia reale. Attiviamo squadre di tutor a sostegno dell’imprenditorialità e le microimprese. Time, Talent, Treasure sono le tre “T” di ogni azione rotariana. Ce lo ha ricordato il Presidente Ravindran. La magia del Rotary ci consente di rag- giungere obiettivi straordinari. Le capacità e le competenze, le relazioni e la profes- sionalità, il tempo, l’entusiasmo e la fatica di ciascun Socio aiutano le persone svan- taggiate ad affrontare questioni vitali, attraverso progetti che sanno trovare soluzioni anche in luoghi estremi e in situazioni che sembrerebbero senza speranza. Le nostre iniziative devono essere capaci non solo di produrre un benefi- cio, ma - soprattutto - devono saper creare le condizioni perché questo si rinnovi nel tempo. In tale contesto dobbiamo essere pienamente consapevoli della necessità di momenti di verifica delle nostre azioni. Dobbiamo dotarci di sistemi di misurazione del risulta- to e raccogliere benchmark quantitativi e qualitativi. Dobbiamo, insomma, compiere un vero salto nel modo di ragionare del non-profit valutando il risultato delle nostre azioni, inteso come cambiamento stabile e social- mente significativo tra le persone servite. Ne abbiamo discusso nei seminari. Mettiamolo in pratica. V Dicembre 2015 1
la PAROLA AL GOVERNATORE cambiamo in meglio, e per sempre, la vita delle persone 1 al servizio della comunità 3-9 Le diversità sono fonte di arricchimento per tutti. Ma bisogna saperle trasformarle in risorsa, non farne ragione di conflitto 4 Perrone: “Il Rotary è un insieme di persone che mettono competenza e passione al servizio della comunità” 6 Ravindran: “La nostra storia è il vostro dono al mondo” 7 Al “Bambino Gesù” i bambini giocano. E in Cambogia sono curati. Grazie al Rotary 8 Una serata al Circolo Ufficiali delle Forze Armate 9 il rotary oggi Civil servant, community servant 10-12 Intervista al Presidente del Club Roma Nord, Avv. Massimo Massella Ducci Teri il tema del mese antonio Polito, il valorE dElla trasParEnza 13-14 Intervista di Gianpiero Gamaleri il rotary ieri - speciale omEro ranEllEtti, il Paul Harris italiano 15-18 di Gianpiero Gamaleri Omero Ranelletti. Scheda biografica 16 Il Rotary verso il Giubileo. Ranelletti e la Chiesa Cattolica 18 di Antonio de Majo il rotary domani sempre più spazio alle nuove generazioni 19 le opinioni dei rotariani a cura di Domenico Apolloni 20-21 notizie dai club a cura di Domenico Apolloni 22-32 2 V Dicembre 2015
al servizio della comunità Per la seconda volta quest’anno il P.I. K.R. Ravindran è venuto in visita a Roma. In 1.400 lo abbiamo accolto, la sera del 27 ottobre, al Teatro Olimpico. Il ricavato è andato alla Fondazione Rotary per sostenere il Progetto Polio Plus. V Dicembre 2015 3
oggi Le diversità sono fonte di arricchimento per tutti. Ma bisogna saperle trasformarle in risorsa, non farne ragione di conflitto Q uanti modi esistono per raccontare una serata “magica”? Lo si può fare elencan- do nomi e numeri: 27 ottobre 2015, ore 20,30, Teatro Olimpico di Roma; quasi 1.400 Soci rotariani presenti, tra cui più della metà dei Presidenti degli 84 Club del Rotary Distretto 2080; un ospite d’onore, il P.I. K.R. Ravindran, accompagna- to dalla consorte Vanathy. E ancora: 18 musicisti, di 14 nazionalità, 10 lingue e 4 religioni diverse, che formano l’Orchestra di Piazza Vittorio. E la loro versione della Carmen di Georges Bizet: debutto a Lione nel 2013 con la produzione de Les Nuits de Fourvière, seconda escursione dell’Or- chestra nel mondo della lirica dopo quella del 2009 con il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart, rivelatosi un successo internazionale con oltre 200 re- pliche in tutto il mondo; 22 tra musicisti, cantanti, attori e ballerini sul palcoscenico, fra cui un Don Josè brasiliano, Evandro Dos Reis, un Escamillo algerino, Houcine Ataa, e una Michaela interpretata dalla can- tante e trapezista francese Elsa Birgé; tutti capitanati da una Carmen originaria del Salento, la non ancora 4 V Dicembre 2015
al servizio della comunità fra persone, popoli, culture è importante, ma che le diversità costituiscono una fonte di arricchimento per tutti. Ma bisogna saperle trasformarle in risorsa, non farne ragione di conflitto”. Parole che, alla luce di quanto accaduto nelle ultime settimane, sarebbe fin troppo facile definire profetiche. trentenne Mama Marjas, di bravura pari solo alla sen- sualità, una delle più importanti “nuove” voci della musica italiana. Ma limitarci a queste annotazioni farebbe perdere tanto, troppo, della serata. Della stordente ondata di luci, suoni, colori, sentimenti, abilità, rovesciata dalle quasi due ore di spettacolo. E - ultimo ma primo per importanza - non trasmetterebbe la forza del messag- gio incarnato dallo spettacolo, e dunque dal Rotary che lo ha fatto proprio. Messaggio così riassunto dalla giornalista Sonia Sarno (nella foto in alto), impecca- bile conduttrice dell’evento (a dimostrazione di come passione e professionalità non siano mondi separati ma due facce di una stessa, buona, medaglia): “Oc- corre sempre aprirsi al mondo, saper guardare al di là dei propri confini, capire che non solo l’integrazione V Dicembre 2015 5
al servizio della comunità C Evento Rotary ULTUR A&S Stasera lo show 22 al Teatro Olimpic MARTEDÌ 27 OTTOBR E 2015 PETTACOL I >AI:BED La Carmen è m o di Roma Perrone: “Il Rotary con i ritmi dell ultietnica ’o è un insieme di persone di Piazza Vitto rchestra che mettono competenza di Carlo Antin i rio e passione al servizio D alla salsa al dalla tecno flamenco, dal blue alla lirica, alreggae e alle s al tango, fino Ospite d’o Lo spettacol nore della comunità” tà arabe, indiesotiche sonori- o andrà in sce Un viaggio ane e afric ane. alla presen na che cia alla Spag va dalla Fran- za di K.R. Ra al Senegal, na, dalla Tunisia vindran dal Brasile rà Leandro ca Persia. È all’a Picc questo il fuoc nti- protagonistad ioni, mentre mel la «Carmen o del- iquest’avventu- odie arab l’Orchestra di Bizet secondo Sul palco ra sarà una libe caëla interpree) e con una Mi- e affascinante ra, stravagante gé, artis I di Piazza Vitto tata da Elsa A dest Bir- produzione rio», Mam ra una nuova pretata da Carmen ta a tutto de impegna che a Mama Mar inter- tante e trapezista tondo, can- te Accadem ve- Sott Marjas sta pugliese , jas arti- Le scene sono francese. larmonica ia Fi- o eproprio talenclasse 1986, vero to, già di Lino Fior Romana, l modo forse più giusto di raccontare non solo la Olimpico e Teatro i riflettori tona turaleradi- scen auto re in i- show di stas Vagabundos. Lo anche cata nella cultura del e del «Flautopassato delle era ma capace reggae halancia mag ico» che a partire dall andrà in scena Evandro to l’Orchestrad con altrettan di destreggiarsi za Vittorio evento in escle 20.30 ed è un Dos Reis ta bravura tra nel i Piaz- cuipartecipe usiva Rotary, a e Houcine e linguaggi stili collaboratore 2009, nonché dive do dai 99 Poss rsi, dialogan- Paolo Sorrentidi alcuni film di serata, ma la visita di Ravindran alla nostra cit- zionalie inte ranno ivertici na- Ataa stigioso club dente Internaz vindran e il rnazionali delp , tra cui il re- Pres ionale K.R. i- e Alla sua prim a Paolo Fresu. ne con l’Or a collaborazio- ches Vittorio, Mam tra di Piazza scenico ci sarà no. Sul palco- con le core Rossi, fra i anche la dan ografie di Gior fondatori di gio za Ra- Gov seppe Perrone ernatore Giu- personalissim a Marjas e la sua Palmizi, artis Sosta grande inve ta versatile, dalla tà e al nostro Distretto, è un altro. Nelle pagine Sul palcosce stra di Piaz za . Olimpico di nico del Teatro Rom a, l’Orche- fronteranno aCarmensicon- brasiliani di pers onato da con i caldi ritmi un Don José Reis, l’intriga Evandro Dos im- zion e. Il nuo ntiva e imm della «Carmenvo allestimento presentazion » è in primarap- agina- rerà con una Vittorio si misu- nte torero ispirato alla e assoluta, ed è opere di tutti delle più celebri che seguono saranno sì riportati i passi salienti millo (il Esca- «Carmen seco tuni l’Orchestra dell’amore i tempi, simbolo Ataa interpre sino Houcine di Piazza Vittondo trav te di ammalian prodotta rio» sionale, pres olgente e pas- ti vière a da Les Nuits de Four- scrittura rom enta ta in una ri- Lione nel 2013 . trice»,un mos antica e «sogna- dell’intervento da lui pronunciato al Teatro Olimpico; La scheda li musicali, aico diritmi esti- un affresco gue, atmosfe di lin- ramente fusere e musiche libe- chio che secondo il contraddist mar- Rotary Founda I lricavato della tary Foundat seratasaràdestinatoal Ecco tutte le ci tion questa stra ingue ion, organism laRo ointernazion - e, a parte, saranno raccontati i fatti più significativi ordi lecheha com tuandosoluzio stra, compost naria orche- nazioni in prog emissionetrasformarel a- turo. Fra i ni sostenib a da eccellenti programmi ili ad impatto dura- musicisti prov di singole pers etti capaci di cambiar edo- Foundation annuali della per conoscerlafre parte del mon enienti da ogni data nel 1917 one e di intere comunit la vita e i più loscambiogio noti sono le borse di Rotary do. studio e A dirigere gisu una rete , la Fondazi one à. Fon- no libri e istru vani.Con 100dollarisifo Orchestra di la coloratissima dioltre unm Rotary conta og- rnisco- del suo soggiorno romano. Ma, soprattutto, saranno in Kenia. Con zione per un anno a due meglio Piazza Vitto la Rotariani ilione duecento rio sa- in boin Guatem 500 cibo per 10 mesi ad bimbi tempo,profe tutto il mondo che inve mi- un ssionalità e ala.Conmilled bim zionedellapo risorseperl'el stono bile per 300 ollariacquap - Il President di guerra, e lio,malattiaritornatane imina- pers nato alla Fon one in India. Bill Gate ota- e Internaz per povertà, anal combattere altre sfide ne llezo dazione 200 s ha milioni di dolla do- ionale Ravin pubblicate quante più immagini ci sarà possibile: dalla L’uomo che sf fabetismo e quali Gian ri. malnutrizione dran , at- Responsabile piero Gamaleri Comunicazio Il Governat id ne per sconfiggere ò la guerra Quando il talen Distretto Rota ore Perrone ry riproduzione della pagina che “Il Tempo” ha dedicato la polio al se to è all’avvenimento alle tante persone, situazioni, volti, D rvizio della co messo urante la guer munità Lanka (dur ra civile nell ata 26 anni, o Sri caric al 2009), dal 1983 hediconsigli ere etesorie della Commissin qualità di presiden tary ed è sia sul palco sia in platea (compresa la sorridente fi- re del Ro- te Fondazi stato amministrato L tary del suo ione PolioPlu one Rotary), re della Paese, è stato s del Ro- Ravindra a scelta di te dei ono task force e ha lavorato a capo di una fond consigli direttivi di altre n fa par- ma del Pres rare la visita a Ro- a stretto con azioni di ben società e idente del Defi to con l’Un tat- den K.R. Ravindr Rotary, part nito come «gruppo Ravindran icef te il fuoco affinper negoziare un cess te fondator eficenza, ed è presi- tazione dell an, con la rapp enenti a dive di amici, ap- gura della violoncellista dell’Orchestra, Kyung Mi Lee, a- e della a «Carmen» resen- mat rse professi È presidente somministra ché i medici potesser Narcotic Asso Sri Lanka Anti zet nella rein di Georges i ad imp oni e chia- re il vaccino o ganizzaz ciation, la più grande or- terp retazione dell Bi- mo» (mo egnarsi a favore del del Rotary zionicivili. ione antidrog stra di Piaz tto uffic prossi- Ilconflitto affo alle popola- anch a del Paes za Vittorio ’Orche- self» , servire al iale «Service above International ci nelle tens ndavale radi e pres e. E 18 musicist non ioni - ilprogett ieduto la commissione ha i, provenie è casauale di sopra galese e la min trala maggioranza sin- o «Risveglio per Governa- che parlano nti da 10 Paes . personale), il Rotary dell’interesse nelle 9 lingue dive i oggi Inte nativa di quella Seoul che sarà, a sua volta, palco- oranza tam Stiamo parl il. mosso dal Rotary dello scuole», pro- tore no a Piazza rse, si ritrova- mon una delle maggior rnational è Vittorio e, insie i asso vindran, Pres ando di K.R. «Ravi» Ra- zie al quale Sri sono state rico Lanka, gra- Giuseppe mano tante me, trasfor- qua diali di serv izio umanita ciazioni idente delR neficio di struite, a be- radi ci e culture si 35.000 Club rio, con tional 2015 otaryInterna Perrone lingua dell -201 - devastate 15 mila bambini, 25 scuo a musica, dim nell’unica ti per un tota riuniti in le di oltre 1 532 distret- Printcare plc, 6, fondatore e CEO me si possa ostrando co- mila di ese nel dallo tsunami che colp le convivere e iscritti. milione 200 eleader mon società quotata in bors 2004. ì il Pa- prosperare scenico tra fine maggio e inizio giugno prossimi della sieme. in- «La realizza diale nelsetto a «A volte veng zione di prog zionamento re del confe- Spiega l’ing Rotarian del fra le 15 mig tè (nominata nel 2014 self-made man o presentato come un vernatore . Giuseppe Perrone, Go- con la i si impegnano direttam cui i etti in - affer 2015 Lanka). Racc liori aziende dello Sri egocentrico può ma - ma solo un prop 2080 del Rota -2016 del Distretto che ci diffe ria professionalità ente onta: «Nel to da solo. Siam credere di essersi fat- Club Rotary ry (che riunisce gli renz è ciò c’era posto Rotary non o quello che Perrone - Da ia e distingue - afferma Rotary International Convention 2016). per di Roma, Lazi 84 causa didiffere la discriminazione zie alle tant e persone che siamo gra- gna): «La o e Sarde- a disposizione più di 110 ann i mettiam nze di credo, a tato a vicenda dell gua. Tutti erano citta razza e lin- diventarlo. ci hanno Una delle ragi aiu- Piazza Vitto rio mostra ’Orchestra di in ogni cam il talento di ciascun o Lankae avev dini dello cui dedico oni per bile come sia poss po dell’atti o, ano scelto i Sri è che tant o al Rotary - con il recu pero e il risca per far crescere il vità uma migliori lead sono stato aiut clude - i- capitale soci na, disponibili: lenti, anch tto quella rete ci chiedeva er ne che ato da tante e emarginati, di tanti ta- di ale, sto del Paes mo perché spesso non pers gliorare - in al fine di mi- basate su reci relazioni interpersona e non agisse il re- ne ho avuto l’occ o- tutt procità e mut li ni». come i rota di ria- que contraccambiare». Il asio- comunità cui i i sensi - se stessi e scim st’an tem si app artie la gliev ento. Roma antica nonuo ricono- Rotariano dal no rotarian a trebbe esse ne. Non po- a gli stra solo acco o, «Siate don di rci del mondo nieri da qualsiasi part - 1974 (ha occu mon pato le fia do», riassume anche o nel gli ideali che conferma migliore de- venissero, personale. la sua filoso- 1905 l’avvocat portarono il 23 febbraio farli imperat ma arrivava e ori. Oggi, a Chicago tre o Paul Harris a riunire globalizz nell’era dell uomini d’af a ramento azione, la crescita, a ta al primo fari per dar , l’"enhancem il miglio- Rotary Club vi- mun ent" ». ità, ha della co- dell’impegn bisogno del talento o di tutti». e Perché, come ha ricordato il Governatore del nostro Distretto, ing. Giuseppe Perrone, aprendo e conclu- dendo la manifestazione, questo è il Rotary: “Un insieme di persone, che mettono a disposizione le proprie competenze e passioni al servizio della co- munità”. La vicenda dell’Orchestra di Piazza Vittorio, continua il Governatore, “mostra come sia possibile il recupero e il riscatto di tanti talenti, anche emargi- nati, al fine di migliorare se stessi e la comunità cui si appartiene. Da più di 110 anni mettiamo a disposi- zione il talento di ciascuno in ogni campo dell’attività umana: nell’odierna era della globalizzazione - con- clude l’ing. Perrone - la crescita, il miglioramento, Da sinistra: l’Avv. Andrea Silla, Presidente del Rotary Club Roma; l’enhancement della comunità ha bisogno dell’im- la violoncellista Kyung Mi Lee; pegno di tutti. Noi Rotariani non solo ci siamo, ma il Governatore del nostro Distretto, Ing. Giuseppe Perrone siamo in prima fila”. 6 V Dicembre 2015
al servizio della comunità Ravindran: “La nostra storia progetto di clinica mobile per i bambini cambogiani. è il vostro dono al mondo” Tutti voi siete coinvolti, e dovete andarne fieri, per- ché avete raggiunto risultati straordinari. L a settimana trascorsa in Italia con Vanathy A pensarci bene, però, la sorpresa è fuori luogo: il mi ha fatto ancora di più amare lo straordi- Rotary ha dato, sta dando e darà ancora ampia pro- nario patrimonio di tradizione, di storia e di va di saper raggiungere anche i traguardi più difficili. Basti pensare a quanto abbiamo ottenuto con il Pro- cultura racchiuso nel vostro Paese. Crediamo getto End Polio Now, progetto - lo ricordo - al quale di aver conosciuto ancora meglio la mente e il cuore sono devoluti gli incassi di questa serata. di voi italiani, e vi seguiamo con un ancora maggiore Quando cominciammo si contavano migliaia di casi amore. Ma in questi giorni non sono neppure man- al giorno di paralisi e di morte infantile a causa del- cate le sorprese: ci avevano detto che i treni non la poliomielite; quest’anno se ne sono registrati ap- erano in orario, ma sono arrivato a Roma con un pena 44 e in soli 2 Paesi, Afghanistan e Pakistan. solo minuto di ritardo, o che il traffico di questa città Ma non allentiamo la presa, perché abbiamo visto è caotico, ma nella mia è ancora peggio. Ci aveva- che basta ridurre anche di poco l’attenzione perché no anche detto che gli italiani amano divertirsi, e il virus riprenda a diffondersi; per questo abbiamo in questo caso ne abbiamo avuto conferma, con la programmato il nostro impegno almeno per altri tre magnifica accoglienza che ci avete riservato e con anni. la sala piena di questa sera. E vi assicuro che non Sappiamo che l’ultimo tratto è il più impervio. Nel- sempre è così. le zone in cui la malattia persiste, in particolare in Quello che però più mi ha colpito - e che più conta - Pakistan, ci sono forze potenti che lavorano contro sono i bellissimi progetti che ho conosciuto negli ul- di noi e si oppongono alle nostre campagne di vac- timi giorni: riguardano tutto il mondo (Africa, Asia, cinazione. Tante persone sono costrette a ripararsi, Sud America, perfino la Palestina) e portano a risul- insieme con le loro scatole di vaccino, nelle stazioni tati concreti. Stamattina al Bambino Gesù ho visto il di polizia, o a circondarsi di guardie armate per en- V Dicembre 2015 7
oggi trare nelle case. Perché i talebani ci sparano. Sosten- ma di vaccinazioni e ora stiamo ricevendo l’aiuto gono che facciamo false vaccinazioni per vendicarci dell’esercito nelle aree più ostili. Proseguiamo con di Osama Bin Laden. Così non ci fanno entrare, ma determinazione la nostra opera in favore della po- noi non ci arrendiamo. Abbiamo cercato di coin- polazione, a partire dalle le centinaia di migliaia di volgere il Governo pakistano nel nostro program- persone costrette negli ultimi tempi a migrare, per Al “Bambino Gesù” i bambini giocano. E in Cambogia sono curati. Grazie al Rotary. Ferdinando Carbone, R.C. Roma Est L a mattina del 27 ottobre, il Club Roma Est, nella duplice veste Rotary e Rotaract, alla presenza del Presidente Internaziona- le Ravi Ravindran, del Governatore del Distretto 2080 Giuseppe di usufruire di tale supporto, il P.I. Ravindran ha scoperto la targa dell’opera. Dopo questa cerimonia, nella sala riunioni della Direzione, Perrone, di numerose autorità rotariane (tra cui il Board Directory il “Bambino Gesù” ha messo Ravindran a contatto in vi- Giuseppe Viale, il Vice Governatore PDG Giorgio Di Raimondo, il deoconferenza Skype con Takeo, in Cambogia, dove si sta Prefetto Distrettuale Niccolò Di Raimondo, i Presidenti di alcu- riportando in vita una Clinica Mobile: un Progetto Rotariano ni Club) e di tanti Rotariani e Rotaractiani, ha inaugurato l’Area pronto a partire dopo il sopralluogo effettuato sul posto da Giochi - spazio meglio conosciuto come “Anche gli Angeli Gioca- Niccolò Di Raimondo (la cronaca dello stesso è nella parte no” - situato nel grande cortile interno dell’Ospedale Pediatrico “Notizie dai Club”), grazie agli sforzi congiunti della Fonda- Bambino Gesù. L’area è frutto del Progetto ideato e realizzato zione Bambino Gesù, di 8 Club Rotary e 9 Club Rotaract (cui nell’anno 2014-2015. Insieme ai dirigenti dell’Ospedale, ben lieti se ne aggiungeranno presto altri, anche stranieri). 8 V Dicembre 2015
nuovo anno rotariano oggi le quali abbiamo creato dei campi in cui possono terrorismo, la paura. E la combatte con le armi della vivere in condizioni umane. Continuiamo la nostra comprensione, della passione e dell’amore. opera di convincimento tra le mamme affinché vac- La guerra contro la polio è arrivata all’ultimo capito- cinino i loro figli salvandoli così dalla paralisi e dalla lo, e quando ne leggerete la storia dovrete ricordarvi morte. E le mamme ci ascoltano. Il Rotary finanzia di avere avuto una parte in essa, sia stato a Karachi tutto questo, anche con il denaro di stasera. Il Rotary o a San Francisco, a Milano o a Roma. Ognuno di noi finanzia la ricerca. Il Rotary combatte una guerra che ha una storia da scrivere, e la storia che scriverete è non è solo contro il virus, ma è contro la brutalità, il il vostro dono al mondo. Una serata al Circolo Ufficiali delle Forze Armate S eguendo la tradizione, il Governatore ha invitato la sera del 26 ottobre, al Circo- lo Ufficiali delle FA, il Board Director Viale, i Coordinatori della Zona 12 e tutti gli altri DG italiani, alla presenza dei nostri PDG. Nel cor- so dell’incontro, in un’atmosfera di viva cordialità, il Presidente Ravi ha risposto alle molte domande dell’uditorio sulle strategie e le migliori modalità con cui svolgere l’azione rotariana. Tutti si sono congratulati per l’organizzazione e la qualità dell’ospitalità, risultato ottenuto grazie al tempo ed alle energie profuse dal team di Rotariani de- dicato agli eventi. V Dicembre 2015 9
il rotary oggi Civil Servant, Community Servant INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL CLUB ROMA NORD, AVV. MASSIMO MASSELLA DUCCI TERI Il 19esimo Avvocato Generale dello Stato unitario italiano è Presidente per l’anno 2015-2016 del Club Roma Nord. “Due impegni - afferma - che hanno in comune lo spirito di servizio, costitutivo tanto della mia professione quanto del Rotary. Un sodalizio, quest’ultimo, che aiuta Club Roma Nord a svolgere ancora meglio e a comprendere la funzione di servizio che è insita in ogni professionalità”. D al 9 marzo scorso l’Avv. Massimo Massella Rotary la questione è diversa, e solo impegni di lavoro Ducci Teri è Avvocato Generale dello Stato, il prima e rotariani poi impongono, dopo quasi un’ora di 19esimo della storia dello Stato unitario ita- conversazione, che questa si interrompa. liano. L’Avvocatura dello Stato - lo ricordiamo - è l’or- Domanda. Lei è entrato nell’Avvocatura dello gano previsto dal nostro ordinamento giuridico depu- Stato nel settembre 1973, dopo aver vinto il con- tato alla tutela e alla rappresentanza dello Stato e delle corso pubblico. Che cosa le piace di più di questa pubbliche amministrazioni italiane nelle controversie professione? legali. Una figura che, con l’avvento della Costituzione Risposta. Il fatto di sentirsi un Civil Servant. L’Avvocato repubblicana, si è ulteriormente potenziata anche in dello Stato è al servizio esclusivo della cosa pubblica; virtù dell’art. 113 della nostra Carta Costituzionale, che si impegna affinché lo Stato e la PA operino in modo riconosce un’ampia tutela contro atti e comportamenti legittimo e conforme agli obiettivi di legge, il tutto al della Pubblica Amministrazione, e della partecipazione servizio degli interessi della collettività. Essere Avvoca- dell’Italia agli organismi internazionali. to dello Stato vuol dire aiutare le Autorità pubbliche a Ma “Massimo” è anche, dal 1° luglio, il Presidente del tutti i livelli a lavorare sempre meglio. Il nostro compi- Rotary Club Roma Nord per l’anno 2015-2016. Quan- to infatti non si esaurisce nella parte contenziosa, ma to c’è di casuale e quanto, invece, di necessitato nel comprende la fase consultiva in cui forniamo - quando legame tra professione ad alto (in questo caso altissi- ci vengano richiesti - consigli per operare le scelte più mo) livello e impegno rotariano? Niente di meglio - per opportune. Agendo sempre in piena indipendenza e in rispondere a una domanda che rappresenta uno dei fili totale scienza e coscienza. conduttori delle riflessioni di quest’anno - che chiederlo D. La Pubblica Amministrazione italiana è spesso direttamente a lui. Massimo, premette, non è avvezzo messa sotto accusa. Di che cosa ha bisogno la PA alle interviste: “Ritengo che un avvocato debba parlare per essere all’altezza del proprio compito? solo con gli atti che scrive. In secondo luogo, un avvo- R. Per la mia esperienza la PA è formata da molte per- cato non parla dei fatti del proprio cliente, a meno che sone eminenti e ha un livello generale più che apprez- non sia questi a chiederglielo”. Ma se si deve parlare di zabile. D’altra parte essa esiste per dare un servizio, e 10 V Dicembre 2015
oggi L’Avv. Massimo Massella Ducci Teri (a sinistra) con il P.I. Ravindran e il Governatore Perrone dunque è naturale che i cittadini si aspettino, anzi ne prendere come l’intervento dello Stato non sia “contro” pretendano uno all’altezza. Ed è altrettanto naturale il singolo, ma derivi dalla valutazione complessiva di una che i media e l’opinione pubblica prestino maggiore pluralità di interessi pubblici, tutti meritevoli di tutela e attenzione agli aspetti negativi, dando per scontato il di rispetto, davanti ai quali a volte la nostra singola po- molto di positivo che viene svolto. Il contributo dell’Av- sizione non può non essere recessiva. vocatura dello Stato sta nel cercare di fornire alla PA D. Come e quando è avvenuto il suo primo incon- risposte il più possibile chiare e tempestive in modo che tro con il Rotary? questa risulti sempre più efficace ed efficiente. R. C’era una tradizione familiare: numerosi zii, in To- D. Qualche esempio di cause in cui ha rappresen- scana e in Campania, appartenevano al Rotary. Molti tato lo Stato? amici me ne avevano parlato, sempre in termini molto R. Mi ha dato molta soddisfazione e grande arricchi- positivi. Da ultimo due cugini acquisiti, Soci del Roma mento umano e professionale difendere il mio Paese Nord, una quindicina di anni fa mi chiesero di entra- davanti alla Corte di Giustizia Europea. Altra esperienza re nel Club. Dissi di sì con grande piacere, perché mi di enorme gratificazione è stata la rappresentanza del- si presentava l’occasione di conoscere dall’interno un lo Stato italiano davanti alla Corte Costituzionale: cito, mondo che avevo fino ad allora visto da fuori. tra le cause più recenti, la difesa di una serie di Leggi D. Che cosa la attirava del Rotary? E che cosa ci ha finanziarie approvate negli ultimi anni e quella della ri- trovato una volta una volta entratovi? forma del sistema delle Province, la cosiddetta “Legge R. Mi attirava l’idea di potermi incontrare e confrontare Del Rio”. Di tutte è stata sancita la piena legittimità con persone di diverse professioni e, proprio grazie a costituzionale. Tengo però a precisare un punto. questa diversità, di arricchirmi culturalmente e profes- D. Quale? sionalmente. Una volta entrato nel Rotary ho scoperto R. Ogni causa che coinvolge l’Avvocatura dello Stato - si l’aspetto, decisivo, dei progetti. La possibilità cioè di tenga in Corte di Cassazione, in Consiglio di Stato o nel- svolgere attività di servizio civile in favore degli altri, in le altre Magistrature di merito ordinarie e amministrative particolare dei più svantaggiati, a livello tanto interna- - è importante, perché si riferisce ai diritti delle persone zionale quanto - in maniera molto significativa - locale di fronte a quelli dello Stato e della PA. Un tema, come e territoriale. Ho scoperto che il Rotary può svolgere, si vede, di massima delicatezza. È fondamentale com- con garbo e discrezione, azioni di grande utilità. V Dicembre 2015 11
oggi Una veduta dall’alto del St. Mary’s L’ingresso in campo delle due squadre Hospital Lacor di Gulu, Uganda partecipanti alla terza Coppa Rotary&Rugby D. Che cosa hanno in comune la sua carriera pro- nuova realtà familiare. In ambito internazionale, nella fessionale e il suo impegno nel Rotary? stessa logica di continuità rispetto alle iniziative avvia- R. Il punto principale emerge da quanto ci siamo finora te dai miei predecessori, abbiamo finanziato l’acquisto detti: lo spirito di servizio, che è proprio del Rotary e nel di un colcoscopio per il reparto di Ginecologia del St. quale mi sono ritrovato. A mio parere tutte le professio- Mary’s Hospital Lacor di Gulu, Uganda (la più grande ni, se svolte con coscienza e convinzione, sono esclu- struttura non ospedaliera non a scopo di lucro dell’Afri- sivamente servizio. In ciò l’Avvocatura dello Stato non ca equatoriale), per la prevenzione del tumore all’utero. ha in sé nulla di particolare. Il Rotary aiuta a svolgere D. Da dove è nata l’idea? ancora meglio e a comprendere la funzione di servizio R. L’anno scorso un nostro ex Socio, Donato Greco, at- che è insita in ogni professionalità. tivo in quell’ospedale tenne una conferenza nel nostro D. Ora che ne è il Presidente, quale impronta in- Club per raccontare questa realtà, indicando nell’acqui- tende dare al Club Roma Nord? sto di un colcoscopio un obiettivo concreto di migliora- R. Il mio Club è molto unito, con un senso dell’amicizia mento. Venne spontaneo a tutti noi che lo ascoltavamo rotariana particolarmente sviluppato. Tutti cerchiamo di compiere un piccolo sacrificio e donarglielo; dono tanto dare una mano al Presidente in carica per l’anno in cui più gradito perché - in parte almeno - inaspettato. “gli tocca”, nella consapevolezza di quanto sia gravoso D. Altre aree di impegno? il suo compito. La mia fortuna è di non essere solo: ho R. Lo sviluppo dell’Effettivo, con particolare attenzione un Comitato Direttivo, ho i Past President che mi danno ai giovani. Abbiamo rapporti sempre più stretti con il suggerimenti e aiuti concreti, ho un ottimo rapporto nostro Rotaract, una bella realtà giovanile con più di 30 con il Presidente Incoming. Sono, siamo convinti che Soci. E in tale ambito rientra un’iniziativa giunta ormai il Presidente sia chiamato a rappresentare il Club per al terzo anno di vita, l’organizzazione - in collabora- un anno, ma che la continuità di azione del Club sia zione con la Federazione Italia Rugby e con il Patroci- il valore più importante. Questo ci porta a privilegiare nio del nostro Distretto - della Coppa Rotary&Rugby, in linea di massima attività e progetti di lungo respiro. che vede confrontarsi due rappresentanze under 18 di D. Quali sono i vostri progetti più significativi? squadre romane. La terza edizione si è svolta il 20 set- R. Tra quelli benefici ricordo il sostegno più che de- tembre a Tor di Quinto, fra l’Unione Rugby Capitolina e cennale alla casa famiglia Bice Porcu, che a Roma si Lazio Rugby, ed è riuscita benissimo (c’erano più di 200 occupa dell’accoglienza e dell’assistenza di minori con spettatori). Alla fine le squadre ci hanno ringraziato e, esperienze di forte disagio sociale ed economico, ac- in più, l’occasione ci ha consentito di raccogliere fondi compagnandoli nel loro percorso di crescita, di educa- in favore sia di “End Polio Now” sia della Lega del Filo zione scolastica, di attività sportiva e ricreativa fino al d’Oro di Osimo (altra nostra realtà di riferimento), at- reinserimento nella famiglia di origine, se le condizioni tiva da oltre 50 anni nell’assistenza dei bambini sordo lo consentono, o all’affidamento e all’adozione in una ciechi o con gravi anomalie. 12 V Dicembre 2015
il tema del mese ANTONIO POLITO, IL VALORE DELLA TRASPARENZA Nel mese dedicato alle professionalità e allo sviluppo economico e comunitario, il Prof. Gianpiero Gamaleri ha intervistato per la rivista ROTARY Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera e vincitore del Premio Casalegno 2014. Pubblichiamo le parti dell’intervista dedicate più strettamente al Rotary Lei conosce bene il Rotary perché ha vinto il Pre- seguenza di far conoscere al potere quello che pensa mio Casalegno, intitolato a un giornalista che ha l’opinione pubblica. Questa funzione è in crisi perché il lasciato la vita per testimoniare la sua professio- sistema classico, direi novecentesco dell’informazione, ne. Porta quindi una “medaglia” che ricorda un in cui il giornalista assicurava questo tramite è stato martire del giornalismo. C’è ancora bisogno oggi sostituito da un sistema sempre più di “conversazio- di giornalisti martiri? ne” orizzontale, anche perché i social media in partico- Beh, sembrerebbe di no. Nelle società aperte e nei si- lare consentono di “conversare” direttamente con gli stemi liberali non c’è bisogno di giornalisti martiri. C’è altri. Ciononostante la funzione del giornalismo resta comunque bisogno di giornalisti, giornalisti liberi, gior- essenziale nella società democratica anche come for- nalisti indipendenti. L’essenza del giornalismo sta nel ma di sorveglianza. È l’immagine del famoso cane da lavoro di mediazione tra il potere e l’opinione pubbli- guardia o del faro acceso sul potere, che naturalmente ca. Nel senso che il giornalista ha il dovere di rivelare tende a chiudersi, a fare le cose in segreto. E il gior- quello che fa il potere all’opinione pubblica e di con- nalista è ancora chiamato ad aprire le porte. Bisogna V Dicembre 2015 13
il tema del mese anche aggiungere una cosa: che questa funzione civile Nel Rotary ci sono molti incontri che riguardano la svolgono tutte le professioni, ognuna in un modo l’etica, la legalità. Ma queste parole, chiuse in se diverso dall’altra. Far bene il proprio lavoro arricchisce stesse, non rischiano di essere un guscio vuoto? la società in cui si vive e soprattutto consente a chi fa Nella nostra comunità nazionale si parla moltissimo bene di restituire alla società da cui si traggono anche di legalità e si pratica molta illegalità. Per cui la gente le proprie fortune, il proprio reddito, il proprio successo rischia di non crederci più. Però è anche vero che la di rispondere con un feedback espresso sotto forma di funzione del Rotary non è quella dell’evangelizzazione, impegno, di autorganizzazione, di associazionismo. È il una funzione pastorale. Quello che invece suggerirei è modello che aveva in testa Tocqueville quando raccon- di portare il più possibile queste discussioni nel concre- tava la società americana, una società in cui a livello to. Voi per esempio avete fatto la differenza in molti di base spontaneamente la gente si organizza. Questa campi, come con la Polio Plus, in qualche modo aprite è una funzione che secondo me l’associazione deve dei canali nel mondo reale nelle vostre riunioni. Questi svolgere e voi del Rotary lo sapete bene perché questa esempi potrebbero essere portati per diffondere, pro- è l’ispirazione del vostro agire nella società. pagandare, testimoniare quei valori di etica e di lega- lità di cui lei parlava. Perché è vero che non bisogna Il Rotary è un enorme serbatoio di professiona- fermarsi a parole vuote, ma è anche vero che abbiamo lità e anche di progetti. Ma anche lei ha spesso un enorme bisogno di più etica e legalità nella nostra l’impressione che queste professionalità e questi società perché ciò vuol dire anche più giustizia, più giu- progetti non riescano a fare massa critica per “fo- stizia sociale. rare” il muro dell’informazione e per incidere non solo nell’ambito delle professioni, ma ancor più Si avverte una certa crisi dell’associazionismo. An- sull’evoluzione complessiva della società? che lei avverte che l’impegno a una certa gratuità Penso che una cosa molto importante sia promuove- della propria azione rischia di venir meno di fron- re le buone pratiche, diffondere principi di etica e di te alla pressione del dio quattrino, degli interessi deontologia, far conoscere i comportamenti virtuosi, in gioco? capaci di influenzare il buon andamento della società. Io vedo soprattutto il rischio di un individualismo e di La moltiplicazione dell’impegno professionale nella vita un’atomizzazione, molto favorita dai social network, civile è una delle grandi forze del Rotary. Ed anche il che ci illudono spesso di mettere in comunicazione suo contributo al bene pubblico. In Italia abbiamo una molti atomi che in realtà restano isolati. E il Rotary, specie di idolatria della politica. Crediamo che spetti come del resto - se posso fare un paragone - l’acquisto ad essa far andare bene la società, mentre per mol- del giornale alla mattina, la “preghiera laica” cui face- ti aspetti è impotente. Siamo in un paese fortemente va riferimento Hegel, comporta una certa fatica. Vivere politicizzato, e nel contempo abbiamo una forte ten- il Rotary significa uscire la sera, partecipare, dare del denza all’antipolitica. In altri paesi, come Germania, tempo. Anche le associazioni più di successo come il Gran Bretagna, Francia, questo rapporto è meno teso. Rotary dovrebbero cominciare a riflettere su come im- Pretendiamo che solo la politica risolva i grandi proble- maginare occasioni e momenti diversi. Perché la realtà mi, mentre l’80 per cento dei problemi che abbiamo davanti a noi dimostra che c’è una grande spinta del- davanti possono essere risolti soltanto dalla società le persone a mettersi insieme, a fare le cose insieme, stessa, a livelli più o meno alti, dalla piccola alla gran- a mettere in piedi le campagne di pressione dell’opi- de comunità, alla comunità nazionale. La politica può nione pubblica, anche di lobbismo nel senso positivo creare un campo di gioco livellato, senza buche, salite del termine. Bisogna riuscire a combinare questi modi e discese. Qui invece giocano le professioni, il volon- nuovi con la spinta sociale alla cooperazione che è nel- tariato, proprio le attività in cui opera il Rotary. la vocazione del Rotary. 14 V Dicembre 2015
il rotary ieri Omero Ranelletti, speciale il Paul Harris italiano di Gianpiero Gamaleri, Past President del Rotary Club di Roma O mero Ranelletti: il “Paul Harris italiano”. Tanto brillante quanto umile Non bisogna pensare a un’esagerazione. Ba- Queste brevi note introduttive ci dicono di per se stes- sta far riferimento all’eccezionale contributo se che siamo alla presenza di una figura di eccezionali che egli ha offerto non solo al Rotary in Italia, ma qualità e di elevato e coerente impegno civile. Ma il anche al Rotary International, diventando il punto di suo profilo non sarebbe completo se non si ricordasse riferimento per i rapporti con la Chiesa Cattolica nel un ulteriore pregio che, soprattutto in questi nostri superamento del pregiudizio massonico verso il no- tempi dominati da spregiudicatezza e arrivismo, ap- stro sodalizio. Ma non basta. A ciò è da aggiungere il pare importantissimo: il pregio dell’umiltà. Ranelletti suo impegno ai massimi livelli nella vita professionale ha vissuto una vita di grandi scelte e di difficili gesti in settori di punta come quelli della formazione, es- senza mai assumere atteggiamenti declamatori, quasi sendo stato capo di gabinetto al Ministero dell’Istru- dietro le quinte, mandando avanti altri a realizzare i zione, e dell’informazione come uno dei fondatori del progetti di convivenza civile che promuoveva. giornale di opposizione al fascismo “Il Mondo”. Come vedremo nelle sue note biografiche, dopo essere stato uno dei fondatori del Club di Roma fin Un grande Rotariano e un oppositore del fascismo dal 1925, ha accettato di presiederlo solo nel 1955, Quanto alla sua dirittura etica e politica, Ranelletti trent’anni dopo aver vissuto da protagonista lo scio- non solo sfuggì a ogni compromesso con il regime glimento e la ricostituzione del Rotary italiano e aver in un periodo in cui soprattutto i quadri più alti col- ottenuto la conciliazione con la Chiesa Cattolica. Una laboravano o comunque si piegavano ad esso, ma prova di autentica modestia che soltanto le personali- svolse un’equilibrata azione di opposizione, non tà eccezionali riescono a realizzare con una naturalez- solo nel campo giornalistico, ma anche nell’espe- za che ci sorprende. rienza rotariana. Egli è stato infatti uno dei protagonisti sia dello scio- Un personaggio da non dimenticare glimento del Rotary nel 1938 per incompatibilità con Di fronte a questo profilo umano il Rotary non può ri- il regime, sia della sua ricostituzione dieci anni dopo, schiare di “dimenticare”, di rimanere distratto, di non superate le ferite della Seconda Guerra Mondiale, con consegnare questa rilevantissima memoria a quelli che la famosa riunione del 24 febbraio 1948 alla presen- verranno dopo, ai giovani. Ecco perché Omero Ranellet- za di Alcide De Gasperi, che abbiamo rievocato nello ti in Italia deve essere ricordato come Paul Harris nel Ro- scorso numero. Per poi proseguire la sua lunga sta- tary International. Anzi è proprio nostra responsabilità gione di vita dedicandosi prevalentemente alla forma- ricordarlo nel contesto internazionale, perché in esso ha zione dei giovani, rotariani e non, mediante l’istituzio- potentemente operato, e se non lo ricordiamo noi non ne di borse di studio e il dialogo costante con loro. possiamo pretendere che lo faccia qualcun altro. V Dicembre 2015 15
ieri La Fondazione Ranelletti come fucina di cultura incidenza che Ranelletti ha esercitato nel tessuto so- speciale rotariana ciale della sua epoca. Deve essere il deposito della no- La Fondazione Ranelletti, opportunamente costituita nel stra tradizione, del servizio che rendiamo alla società a suo nome, deve essere ben conosciuta da tutti i Rota- schiena alta, nel modo più efficace, senza compromessi riani e incidere nel tessuto socio-culturale del Paese. Ma o interessi di parte. Deve essere il cuore della missione perché ciò avvenga deve essere una fucina di cultura che proprio Paul Harris ci ha dato e che Ranelletti ha rotariana, capace di perpetuare nel tempo la decisiva interpretato al massimo livello civile, professionale, etico. Omero Ranelletti. Scheda biografica Allo scopo di recuperare i tratti e le scelte di Ome- • Dopo la guerra Ranelletti presiede a Pallanza ro Ranelletti, riepiloghiamo per punti la sua espe- l’Assemblea straordinaria per la ricostruzione uf- rienza umana e rotariana. ficiale del Rotary in Italia. Ed è il protagonista • Penultimo di undici fratelli, nasce a Celano nel della ricostituzione del Rotary Club di Roma, il 1885, da un’antica famiglia. 24 febbraio 1948, l’unico della Capitale: un ri- • Poco più che trentenne, dopo la Prima Guerra trovato sodalizio per una rinata Italia. A quell’e- mondiale, è nominato Capo gabinetto del Mini- vento Ranelletti dette la spinta decisiva, attraver- stero dell’Istruzione per molti anni, ed è invitato so l’adesione di uomini retti e competenti, ma a seguire il re Vittorio Emanuele III nei suoi viaggi non unicamente rappresentanti di un mondo di all’estero. élite che avrebbe potuto confondersi con una • Caduto l’ultimo Governo Nitti, Ranelletti ab- casta privilegiata. Era lo spirito democratico che bandona il Ministero e fonda con altri il giornale più permeava le sue intenzioni. di opposizione al fascismo “Il Mondo”. Soppres- • Allo storico evento, guidato dal Presiden- so il giornale dal regime, Ranelletti si interessa di te del Club Ammiraglio De Courten nei saloni consulenze per grandi gruppi industriali e dell’As- dell’Hotel Excelsior, erano presenti il Presidente sociazione Italo-Americana. del Consiglio Alcide De Gasperi, i Ministri (rota- • È tra i fondatori del Rotary Club di Roma il 6 gen- riani) Corbellino e Merzagora, i Sottosegretari naio 1925. Ne è uno degli animatori più attivi ma, Brusasca e Andreotti, il Sindaco Rebecchini e dimostrando una grande umiltà, non ne assume la vari Ambasciatori. Presidenza, seguendo le vicende del Rotary nel dif- • Nel biennio 1950-52 Ranelletti cede alle in- ficile rapporto con il regime fascista, che mal tolle- sistenze dei Soci e viene eletto Presidente del rava questa istituzione “liberal”, fino ad arrivare a Club di Roma. Nel 1954 viene acclamato a Ra- presiedere nel 1938 la riunione in cui viene decisa pallo Governatore dell’allora unico Distretto esi- la sospensione di ogni attività rotariana in Italia. stente in Italia. • Nel 1955-’56, a seguito della divisione in di- versi Distretti, viene eletto Governatore del 184° e 188° Distretto. Nel 1957 è nuovamente accla- mato Governatore del 188° Distretto, corrispon- Omero Ranelletti, il primo a destra seduto, dente all’attuale Distretto 2080 (Roma, Lazio e con i fondatori del Club Sardegna). di Roma il 6 gennaio • L’11 gennaio 1951, con enorme sorpresa di 1925 nei giardini dell’Hotel de Russie tutti, l’“Osservatore Romano” pubblica un nuovo 16 V Dicembre 2015
ieri speciale decreto del Sant’Uffizio in cui si condanna l’ap- ry; e non solo i laici cattolici, ma anche i sacer- partenenza al Rotary Club. Ranelletti, instancabi- doti sono ammessi a far parte dei Club, mentre i le, dichiarò all’Agenzia Reuter che non dovesse vescovi e altre autorità religiose possono esserne esservi sorpresa, in quanto già in passato la Chie- Soci onorari. sa aveva proibito ai sacerdoti di farne parte. Però, • Nell’aprile 1975 Ranelletti pubblica sulla Rivi- aggiungeva, questa avvertenza non poteva esse- sta culturale rotariana “Realtà Nuova” un ampio re estesa ai laici, in quanto il Rotary “non vuole saggio dal titolo “Il Rotary e la Chiesa cattolica”, essere uno strumento di propaganda di nessuna ripreso nel 1975 da un’elegante edizione arric- religione”. La polemica si estese e perdurò anche chita da riassunti in inglese, francese, tedesco e in Francia. spagnolo. L’introduzione è del Governatore An- • Gli incontri di Ranelletti con Padre Martegani, tonio De Majo, di cui di seguito riportiamo un nuovo direttore di “Civiltà Cattolica”, portaro- ampio stralcio. no una schiarita. A questa contribuì anche l’in- • L’ultimo pe- tervento dell’avv. Brusasca, Socio dapprima del riodo della vita Club di Milano e poi del Rotary Club di Roma, il di Ranelletti è quale dichiarò: “Ritengo che ogni rotariano può, dedicato soprat- con tranquilla coscienza, continuare a rimanere tutto alla for- nel sodalizio. L’avvertimento della Chiesa trova mazione e alla la sua spiegazione per fatti avvenuti altrove”. valorizzazione • Superati altri ostacoli con Padre Francesco dei giovani, anche con l’istituzione di numerose Pellegrino, gesuita, finalmente l’“Osservatore borse di studio. Romano” pubblicò un articolo informativo e be- • La sua morte, il 29 agosto 1979, all’età di 94 nevolo, “A proposito di Rotary club”, che con- anni, avviene all’indomani della Convention di tribuì a far cadere ogni ragione di sospetto verso Roma, cui ancora una volta offre tutto il suo con- il Rotary e la sua attività. tributo di esperienza e fedeltà rotariana. • Il Presidente internazionale Clifford Randall, • Il 19 gennaio 2012, per iniziativa del Past Presi- grazie all’autorità di Mons. Capovilla e di Ranel- dent del Rotary Club di Roma Gianpiero Gamaleri, letti, ottenne di essere ricevuto - non senza diffi- componente della Commissione toponomastica coltà - da Papa Giovanni XXIII il 20 aprile 1959. di Roma Capitale, viene inaugurato dall’Assesso- • Il 20 marzo 1965 Paolo VI ricevette il Presiden- re alla Cultura di Roma e dalle Autorità rotariane te del Rotary International, l’italiano Gian Pao- il “Giardino Omero Ranelletti”, all’incrocio tra lo Lang, insieme a un folto gruppo di rotariani Viale Marconi e Valco San Paolo, prospiciente la italiani: un incontro lungamente preparato da Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Ranelletti. Da Studi Roma Tre, nelle cui aule fu tenuta la com- quel momen- memorazione. to cessano de- finitivamente le polemiche e i motivi di contrasto tra Chiesa Catto- lica ed il Rota- V Dicembre 2015 17
La copertina della rivista Ro- tary dedicata all’incontro fra ieri Papa Giovanni Paolo II e 16 mila rotariani in occasione dell’Anno Santo del 2000 il rotary verso il giubileo speciale Ranelletti e la Chiesa Cattolica testimonianza di Antonio de Majo* D urante il viaggio aereo che ci conduceva a Realtà Nuo- Nashville per partecipare all’Assemblea Inter- va pubblicò nazionale del 1987, decidemmo con gli amici la prima stesura della storia; Rino Cardinale e Arturo Canessa di dar vita nel nostro fu poi lo stesso Ranelletti, nel 1975, a curarne anno di Governatorato a un’iniziativa che consentisse l’aggiornamento e la riedizione. La ultime pagine della ai rotariani dei Distretti 207, 208 e 209, un tempo uniti nuova stesura si chiudono ricordando l’udienza conces- nel 188°, di ritrovarsi insieme almeno una volta all’an- sa da Paolo VI il 16 febbraio 1974 alla Commissione no. In attuazione di tale decisione, ci trovammo d’ac- organizzatrice delle manifestazioni per la celebrazione cordo nell’istituire un premio, da attribuire al Club, di del 50° di fondazione del primo Club rotariano, a Mi- ognuno dei tre Distretti che nell’anno precedente aves- lano. È dell’ottobre 1977 l’udienza speciale concessa se portato a compimento le iniziative più significative, da Paolo VI al Presidente Internazionale Jack Davis, in rimettendo la decisione sull’attribuzione del premio ad visita a Roma. Due anni dopo, il 29 agosto 1979, poco una commissione formata dai Governatori dei due Di- dopo la conclusione della Convention di Roma, morì a stretti ai quali non appartenessero i Club da valutare. 94 anni Omero Ranelletti. Nasce il “Premio Ranelletti” La Convention di Roma del ‘79 Fui io a proporre di intestare il premio ad Omero Ranel- Benché da tempo infermo, era stato instancabile ani- letti, l’ultimo Governatore del Distretto unico italiano matore della fase organizzativa della Convention; ed ed il primo del 188°. E la proposta fu accolta entusia- aveva avuto la grande gioia di veder realizzato ciò sticamente. per cui tanto si era battuto: circa settemila rotariani, Peraltro mi resi conto ben presto, parlando del nascen- di paesi e religioni diverse, riuniti in udienza speciale te premio in occasione delle visite ai Club, che il nome intorno al Pontefice. Con altrettanta gioia avevo ap- di Ranelletti era pressoché sconosciuto alla maggior preso che, nell’occasione, Papa Giovanni Paolo II era parte dei rotariani, sicuramente a coloro che erano stati stato lieto di accettare il Premio Ara Pacis, conferitogli ammessi dopo il 1980; e che altrettanto sconosciuta dal Rotary Club di Roma Sud. Nel 1982 il Rotary Inter- era la crisi dei rapporti a suo tempo insorta tra Chiesa national assegnò al Pontefice il “Premio Rotary per la Cattolica e Rotary International. comprensione internazionale e la pace”, consistente in dieci borse di studio della Rotary Foundation da Nasce la storia dei rapporti con la Chiesa destinarsi a studenti di paesi in via di sviluppo. Conobbi Ranelletti a Fiuggi nel luglio 1969 e nel settem- Il 13 febbraio 1984 Giovanni Paolo II ricevette nuo- bre 1970, rientrato dalle ferie, trovai una grossa busta con vamente un gran numero di rotariani e familiari, circa tanti appunti, ritagli di giornale e un suo biglietto: aveva 3.600, convenuti a Roma per l’Anno Santo da ogni deciso che dovessi essere io, visto l’interesse dimostrato, parte d’Italia, e pronunciò un discorso particolarmen- a scrivere dei rapporti tra Chiesa Cattolica e Rotary; per te significativo ricordando, con riferimento al “servi- tale ragione mi inviava tutta la documentazione in suo re” rotariano, che il divino Maestro “è venuto non possesso. Dopo poco più di un anno, nell’aprile 1972, per essere servito, ma per servire”. * Governatore del Distretto 208 (ora 2080) nel 1988-’89, fondatore e poi Presidente del RC Roma Appia Antica nel 1983-’86. 18 V Dicembre 2015
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