Anteprima - Meeting Rimini
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anteprima Un cammino nuovo da percorrere insieme Special Edition: così abbiamo voluto chia- marla. Il Meeting non è mai uguale a se stesso, ma probabilmente un Meeting così si preannuncia proprio speciale: in gran parte digitale e, in modo contingentato, anche in presenza. Un limite rispetto alle centinaia di migliaia di incontri che le 40 edizioni precedenti hanno visto, ma al contempo una possibilità inimmagina- ta di apertura verso il mondo. Entreremo in tante case che ancora non conoscono il Meeting e i suoi eventi, saremo visti da chi non sarebbe mai potuto venire a causa delle distanze geografiche e ci col- legheremo con relatori che, anche senza restrizioni, solo difficilmente sarebbero potuti venire a Rimini. E tanti si metteranno insieme per segui- re il Meeting da diverse piazze in Italia e nel mondo. Il Meeting sarà lì dove ognuno vorrà partecipare! Ci sarà con i suoi convegni, le sue mostre, i suoi spet- tacoli. Ci sarà per riscoprire, attraverso le ferite della crisi, cosa vuol dire sperare e costruire, cosa significa avere fiducia e seguire una visione realistica e lungimi- rante, ci sarà per riscoprire in mezzo alle fragilità della vita il valore della cura e della creatività di ognuno. A marzo, nel pieno della virulenza del Co- vid-19, ci siamo chiesti se e come mettere in moto il Meeting 2020. La risposta alla prima domanda – “se farlo” - , nonostan- te i tantissimi fattori sfavorevoli e il for- fait da quasi tutti gli eventi congressuali, è stata subito un chiaro: sì. Eravamo e siamo convinti che proprio quest’anno il Meeting potrà essere un momento impor- tante per affrontare le grandi domande che emergono giorno per giorno con cre- scente urgenza e drammaticità; che po- trà essere un momento significativo per condividere esperienze di speranza e di fiducia. La risposta alla seconda domanda – “come fare” il Meeting – è nata passo per passo, rispondendo a restrizioni e nuove opportunità. Assieme ai collaboratori, ai volontari, agli amici, a personalità che credono e con passione [segue a pagina 3] PROGRAMMA COSTANTEMENTE AGGIORNATO CONSULTABILE SULL’APP “MEETING RIMINI” SUL SITO WWW.MEETINGRIMINI.ORG
Eni investe nell’innovazione tecnologica per accelerare la transizione energetica HPC5 in un secondo può eseguire fino a 52 milioni di miliardi di operazioni matematiche Eni HPC5 Nel Green Data Center è arrivato HPC5: uno dei super-computer più potenti al mondo, fondamentale per la trasformazione digitale delle nostre attività. Uno strumento che, unito alle competenze delle persone di Eni, può contribuire a dare forma all’energia di domani. I NSI EM E A B B I A MO U N ’A LT R A EN ERGI A
WWW.MEETINGRIMINI.ORG 3 18-23 AGOSTO 2020 Carrón e il risveglio dell’umano Essere uomini fino in fondo? Non è chiedere troppo Interventi di Maggiani, Gonzalez Sainz e West Ha avuto una notevole eco l’uscita in li- evidenzia anche una serie altrettanto im- ticamente riassunto in quell’“andrà tutto tà così come si presenta e di aprire dal suo breria e in formato ebook, de Il risveglio prevista di testimonianze e di esempi di bene” che se da una parte è espressione interno la dinamica di una vita più libera dell’umano. Riflessioni da un tempo vertigi- positività umana che mostrano che anche di una generosità e di una dedizione in- e più bella?» noso, di Julián Carrón (Bur-Rizzoli, 8 euro in un contesto così drammatico può risve- credibili – in primo luogo tra gli operatori - ebook 3,99 euro). Si tratta di un libro-in- gliarsi l’umanità di ciascuno. sanitari– d’altra parte proietta le proprie Per documentare la risposta a questa do- tervista, curato da Alberto Savorana, in attese in un cambiamento auspicato, ma manda, oltre al racconto che farà il pre- cui il presidente della Fraternità di CL Partendo dalle scoperte descritte nell’agi- fondamentalmente incerto. «Una tale spe- sidente della Fraternità di CL, al Meeting dialoga sul tempo presente, a partire dal le libro-intervista, il Meeting ha proposto ranza», si legge nella scheda introduttiva potremo ascoltare altri tre contributi vi- terribile imprevisto del Coronavirus, circo- una serie di incontri. Anzitutto, giovedì 20 dell’incontro, «spesso finisce nella delu- deo, una miniserie intitolata, prendendo stanza che ha fatto irruzione nella vita di agosto alle 21 in sala plenaria, daremo la sione, nella rassegnazione, nella violenza spunto da un verso di Bob Dylan, “Not ciascuno di noi, per giungere alla “grande parola a Carrón stesso, in un incontro in- oppure in nuove proiezioni più sofisticate. too much to ask” (“Non è chiedere trop- possibilità di riscoperta dell’umano che ci titolato “Da dove nasce la speranza?”, che Esiste una speranza che non dipenda sem- po”). Saranno tre interviste ad altrettanti è data di vivere”. Carrón rispondendo a Sa- sarà introdotto dal presidente del Meeting plicemente da circostanze più favorevoli, personalità segnate da un percorso comu- vorana si sofferma sull’impatto choccante Bernhard Scholz. Un termine evocato più che non ha bisogno di evadere le difficol- ne: José Ángel González Sainz, Maurizio di un evento che ha fermato il mondo ma volte, speranza, in questi mesi, emblema- tà, ma che ha la forza di entrare nella real- Maggiani e Cornel West, che andranno in onda sul sito e il canale Youtube del Mee- ting mercoledì 19, venerdì 21 e domenica 23 agosto. Scrittori i primi due, filosofo e intellettuale il terzo, accomunati da un percorso intellettuale ed esistenziale spesso non lineare, ma capace di intravve- dere un punto di fuga nel contesto nichi- listico odierno, riscoprendo l’inevitabile attrattiva della realtà, senza arrendersi o rinunciare alla propria umanità. Perché come dice Dylan in Floater (Vagabondo), la canzone da cui è tratto il titolo del ci- clo, «A volte qualcuno vuole che tu rinunci a qualcosa / E, lacrime o no, è chiedere troppo». Perché l’uomo, anche se vagabon- do, non può rinunciare alle domande che emergono da ogni piega della realtà, fino alla scoperta del suo significato. Eugenio Andreatta Julián Carrón Come seguire la Special Edition [segue da pagina 1] danno il loro contributo a questo evento, ci siamo messi a seguire le tracce che la re- altà man mano indicava, magari contraddicendo ciò che poche ore prima ci sembrava ancora normale. Ma giorno dopo giorno abbiamo visto fiorire tra le ONLINE SUL WEB E SUI SOCIAL DAL VIVO AL PALACONGRESSI nostre mani un Meeting che solo qualche settimana prima non avremmo nemmeno potuto immaginare. Come seguire tutti gli incontri e gli spettacoli del Mee- In base alle prescrizioni in vigore ad agosto, prevediamo ting 2020 Special Edition, un Meeting “blended”, digita- la possibilità per un numero limitato di persone di par- Anche il titolo, scelto otto mesi prima Privi di me- le e in parte dal vivo? Anzitutto dal sito www.meetingri- tecipare ad incontri dal vivo e visitare le mostre allestite raviglia, restiamo sordi al sublime, acquista ora un mini.org, completamente rinnovato, dal canale YouTube nel Palacongressi. Ogni giorno sono previsti due incontri significato ancora più attuale. Un titolo quasi para- del Meeting e dall’app “Meeting di Rimini”, disponibile con presenza di pubblico: per partecipare sarà necessa- dossale in mezzo a sofferenze e incertezze, ma allo per cellulari sia Android sia iOS. Tutti gli eventi saranno rio prenotarsi sul sito e sull’app dal 31 luglio, secondo stesso tempo profetico, perché da dove possiamo tramessi in italiano e in inglese. Il sito è stato pensato le indicazioni che saranno fornite sul sito. L’accettazio- ripartire, ricostruire, se non dallo stupore, dal rico- per dare grande rilievo agli eventi in diretta, ma anche ne della prenotazione darà la possibilità di accedere al noscimento di ciò che è dato e donato. L’alternati- per consentire varie chiavi di accesso al programma, per Palacongressi in tempo congruo per seguire l’incontro e va sarebbe ciò di cui meno oggi abbiamo bisogno: tematiche, parole chiave ecc. Anche le mostre saranno visitare le mostre: i visitatori riceveranno via mail un scetticismo e tornaconto, senza slancio per il desti- tutte fruibili in versione digitale, con la possibilità di codice QR per l’accesso agli spazi congressuali. Va te- no di chi vive con noi o dopo di noi. visite virtuali guidate dai curatori, sia in italiano, sia nuto conto che rispetto al Meeting tradizionale le sale in altre lingue, tra cui inglese, spagnolo, tedesco, rus- incontri sono anche sale di registrazione dei webinar, L’edizione speciale del Meeting farà tesoro di una so e polacco. Naturalmente poi ci sono i social: Face- veri e propri studi televisivi, quindi anche l’ingresso alle delle cose più importanti che questa crisi ci ha in- book, Instagram, Twitter, Linkedin, poi ancora “Meeting sale dovrà avvenire in anticipo, secondo le tempistiche segnato: che non c’è niente di scontato e che una Plus Radio”, la webradio del Meeting che ti permetterà che saranno comunicate agli iscritti. Per sapere a quali delle cose più preziose è il desiderio di una vita più di scoprire altre facce dell’evento, e anche il Quotidiano incontri si può partecipare anche dal vivo, occorre con- bella, più vera e più giusta che sappia attraversare Meeting che quest’anno sarà realizzato in forma digitale. sultare il programma sull’app e il sito del Meeting. Per anche tempi difficili… e così ridestarla. Il programma della manifestazione aggiornato in tempo quanto riguarda i parcheggi, c’è ampia disponibilità nel Bernhard Scholz reale sarà infine disponibile sia sul sito sia sull’app, po- parcheggio interrato del Palacongressi, dal quale si acce- trai scaricarlo in formato pdf ed epub per la consultazio- de direttamente all’area Meeting. ne da smartphone.
18-23 AGOSTO 2020 4 WWW.MEETINGRIMINI.ORG “Vivere il reale”, un invito nell’era del Coronavirus Una mostra realizzata da cento studenti “Vivere il reale” è il titolo della mostra-vi- è lo stupore. Attenzione: non lo stupo- succedono e si vedono e riflessioni che deo dedicata al titolo del Meeting 2020, re parcellizzato per questa o quest’altra si formulano – così da restituire quello “Privi di meraviglia, restiamo sordi al su- blime”. Si tratta di una frase icastica del singola cosa che accade inaspettata, ma lo stupore originario per l’esserci stesso che può avvenire nella realtà di ciascuno. Che ci sia filosofo ebreo Abraham Joshua Heschel (1907-1972), ospitata da mons. Luigi della realtà. Lei è filosofo, anche il suo abituale stile è concettuale-argomentativo. Che uno stupore Giussani ne Il senso religioso, al capitolo X Perché oggi questo stupore, se è origi- esperienza è stata da questo punto di (“Come si destano le domande ultime”). La scelta di produrre un video è subentra- nario, bisogna ridestarlo? Atteggiamento originario ma non innato vista? Eh, una bella prova. Sentendomi come effettivo ta a lavori iniziati, quando la pandemia e il lock-down hanno costretto il Meeting (di innato abbiamo semmai la vocazione allo stupore); accessibile a tutti ma non uno che doveva camminare sulle uova, mi sono circondato di un gruppetto di dipende da una alla “special edition” di quest’anno, quasi immediato: lo stupore di cui parliamo è cinque-sei persone “lettera”, che mi po- interamente on-line. Il video propone in un atteggiamento cui la coscienza giun- tessero coadiuvare, ispirare, contestare; stile narrativo ed evocativo il percorso, ge. In particolare attraverso una rottura abbiamo lavorato insieme a oltranza fino indicato da Giussani, dalla realtà al mi- dell’abitudine che abbiamo tutti a consi- al testo finale. educazione LA “STRANEZZA” DEL PARAGONE GIUSSANIANO E se io spalancassi per la prima volta gli occhi in questo istante uscendo dal ventre di mia madre, da quell’oscurità, io sarei dominato dalla meraviglia, dallo stupore delle cose come di una presenza. A colpirmi non sarebbero tu, lui, lei, il tavolo, la poltrona, l’albero, ma sarebbe tutto insieme, la realtà, ciò che è, tutto ciò che è. Sarei investito dal contraccolpo stupefatto dall’essere. Non come entità astratta ma come presenza. Commenta Di Martino: “Giussa- stero attraverso lo stupore. Lo stesso derare la realtà come qualcosa di ovvio Tutta l’operazione è partita con il coin- ni – all’inizio del capitolo decimo percorso, ma in maniera più didascalica, e di scontato. Che ci sia uno stupore ef- volgimento di varie decine di giovani de Il senso religioso - descrive una sarà offerto attraverso una stanza virtua- fettivo dipende dunque anche da un’edu- universitari. Come sono state le discus- situazione non reale, ma del tutto le dove ogni tappa offrirà al navigatore cazione, dagli incontri che si fanno e da sioni preparatorie? ipotetica. Nessuno può material- una ricca documentazione di testi, opere quello che ci succede. La riflessione comune è partita poco pri- mente vivere una simile esperien- d’arte, musiche, canzoni. ma che esplodesse la pandemia. La prima za. Può al massimo avvicinarsi ad Il linguaggio del libro di don Giussani connessione critica è stata tra pandemia essa chi uscisse dal coma, in un “Un percorso sviluppato in maniera as- è ovviamente concettuale-argomenta- e stupore, il decimo capitolo alla luce risveglio post-traumatico. Come solutamente originale da Giussani”, tivo. Come pure quello di Carrón nel della pandemia. Il guadagno principa- mai Giussani fa quella scelta? Oc- sottolinea Carmine Di Martino, filosofo libretto Il risveglio dell’umano, che pure le del lavoro comune mi è parso essere corre capire di che tipo di stupore dell’Università degli Studi di Milano e co- è stato alla base del vostro lavoro. Il l’entusiasmo e la tenacia con cui tutti i si parla. Lo stupore dell’essere non ordinatore della mostra. video vi ha costretto a trasmigrare in ragazzi che hanno partecipato con una è lo stupore dell’inaspettato, ma un altro linguaggio. certa fedeltà hanno voluto discutere del solito. Dell’esserci della realtà Originalità che consiste in che cosa? Trattandosi di un video, si è scelta la dell’argomento. Perché questo capitolo di totale. Il paragone giussaniano Nello stabilire una partenza che defini- forma della narrazione, il racconto di Giussani è magari spesso citato, ma non serve a rompere il velo dell’abitudi- rei fenomenologica, cioè dall’esperienza, un “io” narrante, fuori campo, un io che sempre proporzionalmente e adeguata- ne, invitandoci a immaginare come per descrivere come le domande ultime può essere chiunque, in cui chi guarda il mente letto. Discutere con questi giovani noi reagiremmo se nascessimo con dell’uomo, che caratterizzano una ragione video può benissimo identificarsi. Così il è stato entusiasmante. la coscienza matura ma con uno aperta sulla realtà, sorgono. il terreno di percorso viene reso nella forma di espe- Maurizio Vitali sguardo senza precedenti, non pre- insorgenza di tali domande per Giussani rienza – esteriore-interiore, cose che costituito, totalmente aperto. Cioè con lo sguardo originale”. 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WWW.MEETINGRIMINI.ORG 5 18-23 AGOSTO 2020 Betlemme, la città rinasce intorno alla sua basilica Rimini la prima tappa di una mostra itinerante I mosaici alle pareti e sui pavimenti, le La mostra, allestita al Palacongressi e ne e al mondo intero. È in quella occasio- tino e la Grotta della Natività, la Basilica colonne dipinte, la meraviglia suscitata disponibile anche con un virtual tour di- ne che l’Unesco, dopo aver inserito anni di Giustiniano, l’Età Crociata e la Basilica da uno splendore unico. Tra le mostre del namico sulla piattaforma del Meeting, è fa il centro di Betlemme tra i suoi beni in pericolo; a chiuderla, poi, un appro- Meeting 2020 c’è anche un gradito ritor- stata fortemente voluta dall’Autorità Na- a rischio, ha chiesto di realizzare una fondimento sulla Basilica ritrovata. Ogni no: la Basilica della Natività di Betlem- zionale Palestinese. È stata quest’ultima, mostra legata al ritorno alla vita della passaggio sarà scandito da un video, che infatti, a farsi carico del restauro, attra- Basilica. Rimini sarà la prima tappa, con illustrerà cosa il restauro ci ha restituito verso la raccolta dei finanziamenti neces- l’esposizione che diventerà poi itineran- di quel preciso momento storico, e dalle sari e con l’armonizzazione delle istanze te, mentre una copia sarà lasciata nella testimonianze dei pellegrini dell’epoca. portate avanti dai tre ordini religiosi che sede parigina dell’Organizzazione per l’e- Sul finale sarà lo stesso visitatore a farsi gravitano sulla Basilica: greci ortodossi, ducazione, la scienza e la cultura delle pellegrino: un ledwall, infatti, svelerà lo armeni gregoriani e cattolici francescani. Nazioni Unite. splendore oggi di nuovo visibile nella sua Lo scorso 6 dicembre l’ambasciatore pres- Cinque le sezioni in cui “Bethlehem re- interezza. so la Santa Sede dello Stato della Pale- born. Le Meraviglie della Natività” sarà Davide Giuliani stina ha presentato, per la prima volta, i articolata nell’allestimento curato dalla risultati del restauro alle autorità vatica- varesina Concreo: la Basilica di Costan- me è pronta a riprendersi il centro della scena riminese, dopo che quattro anni fa lo aveva fatto per documentare lo storico restauro portato avanti dall’italiana Pia- centi, azienda di Prato incaricata dell’in- tervento su quello che è uno dei luoghi simbolo della cristianità. Grazie a un decennio di lavori la rinascita della Basilica è oggi ultimata e i visita- tori di “Bethlehem reborn. Le Meraviglie della Natività”, questo il titolo scelto per l’esposizione, potranno compiere un vero e proprio viaggio tra storia e arte. Se “Restaurare il Cielo”, la mostra del 2016, introduceva la Basilica per poi descrivere nei dettagli il valore del lavoro che vi ve- niva compiuto, quest’anno la prospettiva si capovolge e, a intervento finito, diven- ta centrale ciò che i pellegrini di ogni epoca hanno potuto ammirare. «Quello a cui ora si assiste entrando nella basilica – sottolinea Alessandro Fichera, tra i curatori con Mariella Carlotti, Tom- maso Santi e Taisir Hasbun – è uno spet- tacolo che nessun uomo ha mai potuto vivere a pieno negli ultimi secoli». IL VISITATORE SARÀ COME L’ULTIMO TRA I PELLEGRINI «Avere l’opportunità di lavorare in un luogo come la Ba- Ora è la Basilica la protagonista assoluta. I dieci anni di Eri colpito da questo e, poi, da quello che avevi davan- silica della Natività permette di toccare corde legate a progetto e i sette di restauro diventano uno strumento ti: la maestria e la maestosità dei migliori artigiani del una spiritualità originaria nell’uomo. Si va oltre una fede per raccontare quello che non è semplicemente un monu- Mediterraneo, che per secoli hanno portato avanti un religiosa particolare; non importa chi tu sia o in cosa mento, ma un luogo di attrazione per milioni di fedeli da enorme cantiere. È un luogo miracoloso». credi, quando entri lì non puoi non sentire niente». tutto il mondo. Dire cosa ci aspettiamo è difficile, ma il “Bethlehem reborn” punta a fare dei visitatori gli ulti- Alessandro Fichera, archeologo e direttore tecnico di tentativo è quello di riproporre lo stupore e la meraviglia mi pellegrini della Basilica. Lei in questi anni è stato Piacenti, lo sa bene: in Palestina ha passato anni di con- che si prova visitando Betlemme, un concetto che ben si un pellegrino d’eccezione. Che cosa si porta a casa? tatto quotidiano con quel luogo che definisce «semplice- integra con il titolo del Meeting 2020». «Tutti noi che vi abbiamo lavorato possiamo dire che c’è mente miracoloso» e che ora, tra i curatori di “Bethlehem Per lei quello di Betlemme non è stato il primo scavo. stato un prima e ci sarà un dopo rispetto a questo inter- Reborn. Le Meraviglie della Natività”, prova a raccontare Cosa aveva di diverso? Come ci si rapporta a un luogo vento. Poter conoscere dal vivo la Palestina è stata una al Meeting e al mondo intero. che non è un semplice monumento? grande fortuna. In cantiere eravamo centinaia di profes- Professore, di nuovo a Rimini quattro anni dopo. Per- «Ho trovato un’energia particolare, che non ho mai re- sionisti uniti da un clima amichevole e familiare; era una ché? Che cosa si aspetta? spirato da altre parti. Mentre lavoravamo eravamo divisi sinfonia, un’opera corale che ha arricchito l’esperienza «La mostra di quest’anno è profondamente diversa da dal resto della Basilica da pannelli di legno, ma, comun- umana. Nella Basilica si respira un’aria di pace e proprio quella del 2016, quando avevamo voluto portare una nar- que, si potevano sentire il costante mormorio in tutte questo messaggio di pace e speranza credo sia oggi più razione del lavoro, della sapienza artigianale, scientifica le lingue del mondo e le cerimonie dei tre diversi ordini che mai fondamentale per tutto il mondo». e pratica della Piacenti. religiosi. D.G.
18-23 AGOSTO 2020 6 WWW.MEETINGRIMINI.ORG CULTURA SUSSIDIARIA E SVILUPPO SOSTENIBILE. UN CONTRIBUTO PER LA RIPRESA Un tappeto elastico per non arrendersi alla paura La rete dei corpi intermedi che fa rimbalzare in avanti le persone in difficoltà I temi dello sviluppo sostenibile e della cultura sussidiaria caratterizzano il palin- Il tramonto dell’attuale modello di svi- di molte persone. Davanti a questa realtà sesto degli appuntamenti a cura della Fondazione per la Sussidiarietà all’edizione luppo, l’Italia preoccupata e “come fare che contiene una possibile prospettiva 2020 del Meeting, e del Talk show live intitolato “Dopo il Covid. #quellicheri- rimbalzare in avanti” le persone in diffi- negativa vi sono due strade: incattivirsi partono”. Lungo la settimana focus, tra gli altri, su: sussidiarietà, sostenibilità, coltà. Parla Enrico Giovannini, portavoce o provare a ripartire. C’è un fatto che mi welfare, sanità, ambiente, lavoro, green economy, gli obiettivi dell’Agenda 2030 ASviS conforta e merita di essere raccontato e dell’Onu e la Laudato sì di papa Francesco. coltivato: il contributo che potrebbe ve- “La pandemia ha dato il colpo di grazia nire dalla pluralità culturale del nostro all’insostenibilità dell’attuale modello di associazionismo che abbiamo visto e am- sviluppo”. Il professore Enrico Giovannini mirato in azione, soprattutto durante la è il portavoce dell’ASviS, l’Alleanza italia- fase più acuta dell’emergenza. na per lo sviluppo sostenibile, di cui è il fondatore. «La situazione è molto preoc- Un risveglio dei corpi intermedi solo di IL LATO POSITIVO cupante», dice. «Come ASviS aggiorniamo tipo protettivo, o c’è dell’altro? DEL NOSTRO SISTEMA con regolarità quel che accade rispetto Non solo una rete di protezione, ma una PRODUTTIVO ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile in- dicati nell’agenda 2030 dell’Onu. Ebbene, rete elastica. Diciamo meglio: un tappeto elastico che protegge le persone in ca- Ermete Realacci C’è un’Italia che non ti aspetti, leader in il post emergenza mostra un presente duta libera ma, proprio per la sua carat- mercati strategici dello sviluppo sostenibile. drammatico, penso in particolare ai Go- teristica di elasticità, le fa rimbalzare in Lo spiega Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola als 1 (povertà nel mondo), 2 (educazione avanti. Dunque, da un lato garantire ai di qualità equa e inclusiva), 8 (crescita più fragili un soccorso concreto per ren- Ermete Realacci è la voce storica dell’ambientalismo italiano. Piuttosto incline al ragionamento e perciò distante da visioni deformanti e deformate. Oggi è presidente di Fondazione Symbola, realtà che tiene i radar accesi su ciò che è e fa qualità italiana, con un forte presidio dei temi legati al rapporto ormai indissolubile tra ambiente e sostenibilità. «Siamo un Paese che si vede peggio di quel che è. Ad esempio, su energia rinnovabile e non inquinante, in materia di economia circolare – rispetto ad altri Paesi europei recuperiamo il doppio delle materie prime – siamo ai vertici. Insomma, una realtà intelligente. Competitiva in settori strategici dello sviluppo sostenibile». A chi il merito di queste performance? Non certo alla politica, piuttosto in ritardo quanto a visione. Gli eccellenti ri- sultati sono nei cromosomi del nostro sistema produttivo. Creativo, innovativo, resiliente. Non è un caso che prestigiose università studiano il modo di operare di molte imprese italiane per comprendere come riescono a produrre eccellenze di prodotto. Insomma, a livello internazionale ci incoronano. Noi fatichiamo a renderci conto della qualità italiana. Quale il ruolo delle Pmi in questa partita, come dice lei, nel segno dell’in- telligenza? Notevole. Sanno cogliere i segnali di novità, innovare e muoversi sui mercati Enrico Giovannini con dinamismo strategico. Ma c’è un fenomeno che merita di essere posto in evidenza. Le imprese che hanno un rapporto stretto e fortemente collaborativo con il proprio territorio sono quelle di maggior successo. Aziende al servizio della economica), 9 (infrastrutture resistenti dere meno impattante la caduta e dall’al- comunità, legate a quella storia, non frenate ma sempre portate a tradurre in e industrializzazione sostenibile). E sia- tro offrire loro l’opportunità di rimettersi slancio il senso di un’appartenenza. mo solo agli inizi. Molte imprese stanno in gioco, per uscire dalla dannosa espe- pensando di chiudere, altre lo hanno già rienza di sentirsi abbandonati. La grande Una componente fondamentale di sussidiarietà sociale? fatto. Questo dato non fa certo del bene sfida è a questo livello: mettersi insie- Di grande apertura. Adriano Olivetti è stato un imprenditore che ha introdotto allo sviluppo sostenibile». me, cooperare. Non è un caso che molte principi comunitari nella propria azienda. Ma al fondo è rimasto solo nella sua espressioni dell’associazionismo si riferi- sfida. Oggi vedo una spiccata sensibilità al cooperare attraverso il metodo vir- Un’Italia impaurita? scano agli obiettivi dell’Agenda 2030. tuoso della relazione con gli attori del territorio di riferimento. La strada per Il Rapporto annuale dell’Istat racconta Enzo Manes costruire è quella. di un Paese preoccupante e preoccupato. Consapevole che questa crisi potrebbe incidere in misura assai grave sul futuro PROGRAMMA COSTANTEMENTE AGGIORNATO CONSULTABILE SULL’APP “MEETING RIMINI” SUL SITO WWW.MEETINGRIMINI.ORG
WWW.MEETINGRIMINI.ORG 7 18-23 AGOSTO 2020 Sfogliando il programma della Special Edition Alcune proposte da non farsi sfuggire Il Meeting è sempre ricchissimo di proposte e la Special Domenica 23 alle 11.00 poi torna al Meeting un anno Edition non fa certamente eccezione. Ecco alcune segna- dopo il presidente della Cei, cardinale Gualtiero Bassetti, lazioni di incontri dal programma (consultabile da sito e che precederà di qualche ora, alle 15.00, il premio Nobel E IL CARDINALE TAURAN da app). Non si può partire che dall’incontro in cui verrà per la pace 2006 Muhammad Yunus, economista, che par- DISSE AL MEETING... presentato il titolo del Meeting: “Privi di meraviglia, re- stiamo sordi al sublime”. Come noto, è una frase del filo- Si intitola “La virtù del dialogo. Il cardinale Tauran sofo ebreo Abraham Joshua Heschel (Varsavia 1907- New al Meeting” l’e-book che la Fondazione Meeting York 1972). Proprio in questo momento che per tante per l’amicizia fra i popoli e la Fondazione per la persone è stato “privo di meraviglia”, abbiamo voluto Sussidiarietà hanno voluto dedicare a Jean-Louis dar seguito all’invito contenuto nella frase di Heschel Tauran, il cardinale francese scomparso due anni lasciandoci accompagnare dal professor Joseph Weiler, fa, il 5 luglio 2018. che ha già arricchito diverse edizioni del Meeting con le sue riflessioni legate ai temi della giustizia e libertà Il testo, con le prefazioni del cardinale Miguel e con le sue letture della Bibbia e i suoi approfondimen- Ángel Ayuso Guixot, successore di Tauran alla ti sull’ebraismo. L’appuntamento è per mercoledì 19 alle presidenza del Pontificio Consiglio per il dialogo 19.00 in Plenaria. Introdurrà l’incontro il presidente del interreligioso, e di Emilia Guarnieri, presidente del Meeting Bernhard Scholz. Meeting fino al 2020 e la postfazione dell’attuale presidente del Meeting Bernhard Scholz, contiene Il giorno prima invece proponiamo un approfondimento Gualtiero Bassetti i sei interventi del cardinale francese svolti al Me- su un tema poco comune per il Meeting: le serie televisi- eting dal 1998 al 2015. ve. Alle 15.00 saranno con noi l’attore Luca Argentero, lo sceneggiatore Francesco Arlanch e la produttrice Laura «Il cardinale amava il Meeting e ha sempre avu- Cotta Ramosino, con il coordinamento del giornalista de to una speciale attenzione per il nostro impegno: Il Foglio Piero Vietti. Titolo dell’incontro “Prossimo epi- suggeriva temi e personalità da invitare», dice il sodio tra 3, 2, 1... Alla scoperta del mondo delle serie curatore Roberto Fontolan, «con questa iniziativa tv e delle ragioni del loro fascino”. A metà invece tra abbiamo voluto rendere omaggio ad un grande del lettura del tempo presente e testimonianza, si annuncia nostro tempo, un uomo che ha aperto nuovi oriz- zonti per la chiesa e il mondo». «Quanti di quelli che lo hanno conosciuto verso la fine», scrive il cardinale Ayuso Guixot, «lo hanno sentito dire, con tono allegro e un filo di rassegna- zione: “Il dialogo sarà stato il gran daffare della mia vita!”. «Colpisce il lettore il carattere pasto- Muhammad Yunus rale di questi interventi», aggiunge il cardinale spagnolo. «Misuriamo l’importanza del ritorno del fenomeno religioso senza mai vedere nascosti gli impulsi fondamentalisti e la violenza mortale che mal si nasconde in ogni esercizio di potere. Il ri- schio, sempre presente, è anzitutto di abusare di Dio, per poi abusare dell’uomo». Luca Argentero «È da lui», sottolinea Emilia Guarnieri, «che ab- sempre martedì alle 21.00 “L’abbraccio”: il giornalista biamo imparato la bellezza del dialogo e, se negli Fernando De Haro dialogherà con Mikel Azurmendi, filo- anni il Meeting ha sviluppato relazioni importanti sofo e antropologo basco, osservatore dei fenomeni più in questa direzione, soprattutto nel rapporto con complessi e attuali della società contemporanea, tra cui l’Islam, lo dobbiamo all’amicizia e alla vicinanza l’immigrazione, il nazionalismo, lo jihadismo, il valore del carissimo cardinale Tauran che ci incoraggiava, pubblico dell’esperienza religiosa. “El Abrazo” è il titolo ci sosteneva, ci correggeva». Luciano Floridi del libro in cui l’intellettuale 77enne racconta del suo incontro con “la tribù di CL”. «La testimonianza del cardinale Tauran», aggiun- lerà su “Non torniamo al mondo di prima. Ricostruiamo ge infine Scholz, «conteneva l’invito a scoprire Tornando a mercoledì 19, alle 21.00 in Plenaria si terrà insieme”. Spazio infine a testimonianze dal mondo dome- «il nesso indissolubile fra identità e dialogo, fra il convegno “È l’onlife, bellezza. Socialità e creatività nica alle 19.00 in Plenaria con l’incontro “Sperare quando logos e dia-logos. È in questa scoperta che sta la nell’era digitale”, con due filosofi del calibro di Costan- tutto sembra impossibile”. Interverranno Marta Fagnani, vera forza del Meeting e che lo rende capace di tino Esposito e Luciano Floridi, quest’ultimo promotore superiora del monastero trappista di Azer (Siria), Anna mantenersi fedele alla sua missione di promuovere del concetto di onlife, l’idea di unire l’online e l’offline, Konstantinovna Federmesser, responsabile della Fonda- l’amicizia fra i popoli». digitale e analogico, mantenendo l’importanza di rela- zione Vera per le cure palliative a Mosca, Monica Fontana zioni significative, dell’essere veramente in compagnia. Abad, della Luigi Giussani High School di Kampala, ed L’e-book, realizzato con la revisione editoriale di Grandi giornalisti invece sabato 22 alle 21.00 con “Un Elisa Vegas, direttrice dell’Orquesta Sinfónica Gran Mari- Emanuela Belloni e il progetto grafico e impagina- nuovo giorno per il mondo?”: il russo Aleksandr Ar- scal de Ayacucho de Venezuela. zione di Bruno Monaco, è disponibile nei formati changel’skij, David Brooks, celebre editorialista del New .pdf ed .epub e può essere scaricato gratuitamen- York Times, l’argentino Ceferino Reato, la giornalista e te dal sito internet del Meeting www.meetingri- conduttrice TV indonesiana Desi Anwar e la sua collega mini.org. francese Christine Ockrent in dialogo con il presidente dell’Istituto Jacques Delors Enrico Letta.
18-23 AGOSTO 2020 8 WWW.MEETINGRIMINI.ORG Così le nostre vite sono cambiate Cura e salute: al Meeting una riflessione sul post-Covid con i protagonisti del mondo sanitario Sono quattro anni che al Meeting si par- Alberto Deales, direttore sanitario del la di salute in modo sistematico, coin- Policlinico Umberto I. volgendo i principali attori del settore: ormai l’evento riminese è diventato un Ma forse l’incontro più atteso sarà quel- punto di riferimento del mondo sanita- lo di mercoledì 19 agosto alle 17.00 in rio. Così sarà anche nell’anno della Spe- plenaria dal titolo “La vita: un mistero”, cial Edition, «nel quale abbiamo voluto con le testimonianze di tre professionisti affrontare il tema del post-Covid», spie- della cura “convocati” nella vita a vivere ga Luigi Cammi, che delL’ambito cura e tre situazioni apparentemente molto di- salute è il coordinatore, «non solo dal verse l’una dall’altra, ma dentro la ricerca punto di vista della riorganizzazione, ma dello scopo della sanità: la cura di ogni di un fenomeno che sta cambiando tutte singolo istante della persona. Racconterà Walter Ricciardi le nostre vite e ci costringe a guardare all’essenziale, cercando di capire quali fattori potranno modellare le scelte che le persone faranno con l’arrivo della nuo- IL MAESTRO va normalità». E L’ALLIEVO Protagonisti naturalmente gli attori del A CONFRONTO sistema sanitario di cui in questi mesi ab- In quest’anno segnato dal dilagare biamo ammirato la professionalità e dedi- del coronavirus l’esperienza della zione: medici, infermieri, «ma anche tan- fragilità è entrata in modo prepo- ti dirigenti e amministratori locali, che tente nelle nostre vite, come un hanno dovuto gestire crisi di tutti i tipi, evento ineluttabile e drammatico. fino ai vari comitati e task force». Per fare Allo stesso modo però il desiderio il punto e guardare al domani dell’Italia di poter essere di nuovo felici, di post-Coronavirus, al Palacongressi ci sa- riscoprire un senso per la propria ranno anzitutto il ministro della Salu- vita, è anch’esso emerso con for- te Roberto Speranza, ormai habitué del za, come una possibilità da non Meeting, oltre a Roberto Bernabei e Wal- sprecare. Di qui l’idea di un dia- ter Ricciardi, componenti del Comitato logo e di un confronto inedito tecnico scientifico che ha supportato le che si terrà sabato 22 agosto alle decisioni politiche più critiche di questo Roberto Bernabei Elvira Parravicini 13.00. Tornerà infatti al Meeting tormentato 2020. il grande maestro della psichiatria Assieme a Parravicini ci sarà il responsa- italiana, Eugenio Borgna, dopo Uno sguardo sulla situazione internazio- bile della rete delle rianimazioni lombar- l’uscita dell’autobiografia Il fiu- nale sarà gettato venerdì 21 agosto alle de Antonio Pesenti, che in tempo di Coro- me della vita. Una storia interiore” 13.00 nel convegno “Il futuro dei sistemi navirus ha cercato di offrire la possibilità (Feltrinelli). Borgna che è primario sanitari dopo la pandemia”, in cui inter- dell’ingresso in rianimazione nel modo emerito di Psichiatria all’Ospedale verranno alcuni referenti della gestione più appropriato possibile a più persone di Novara, accademico e saggista della crisi in vari contesti globali. «Fare- possibile. Lascerà il segno anche l’inter- dialogherà sul tema “L’esperien- mo il punto non solo per capire ciò che vento di Theo Boer, Lindeboom professor za della fragilità e il desiderio di è successo ma per guardare al domani», of Health Care Ethics alla Kampen Theo- vita” con Umberto Galimberti, fi- dice Cammi, «ma questa non è una novità logical University. losofo, sociologo, psicoanalista, per Meeting Salute, abbiamo sempre par- accademico e giornalista, con l’in- lato dei cambiamenti dei sistemi nazio- È stato un importante membro della com- troduzione di Costantino Esposito, nali e di public health». missione ministeriale olandese sulle au- professore ordinario di Storia della torizzazioni all’esecuzione delle richieste Filosofia all’Università di Bari. Non Entrando nello specifico, sabato 22 si eutanasiche, dimissionario quando si è è casuale l’abbinata di questi due discuterà anche di “Nuovi percorsi per accorto che l’eutanasia, pur da lui con- relatori. Galimberti, che interviene ridurre il rischio clinico”, perché la sicu- siderata inizialmente la possibile “solu- per la prima volta al Meeting, negli rezza degli ospedali, ambulatori e luoghi zione da ultima spiaggia”, era divenuta il anni della sua giovinezza, fu con- di lavoro e perfino la maggior parte dei modo automatico di morire (la “default sigliato da Karl Jaspers – di cui poi Roberto Speranza luoghi comuni sta influenzando e mo- way to die”). divenne traduttore e divulgatore dificando radicalmente il nostro opera- – di approfondire i legami fra psi- re e le abitudini di tutti. Quali sono le la sua esperienza la promotrice, a livel- Percorsi personali diversi, anche sof- copatologia e filosofia. Un sugge- più corrette innovazioni e protocolli che lo internazionale, della “comfort care”, ferenti, non scontati, sanguinanti, ma rimento che Galimberti poi svilup- possono darci la possibilità di non vivere le cure palliative neonatali a bimbi con con la tensione all’apertura personale pò proprio con la supervisione di nella paura? Ne parleremo con Massimo aspettativa di vita limitatissima, e alle all’altro da sé, al mistero, e, per tanti, al Borgna, considerato tra i maggiori Clementi, professore di Microbiologia e loro famiglie Elvira Parravicini, direttrice Mistero. rappresentanti italiani dell’indiriz- Virologia all’Università Vita-Salute San del Neonatal Comfort Care Program oltre E.A. zo fenomenologico della psicologia Raffaele, Antonio Conti, referente del che Associate Professor di Pediatria al e della psichiatria. Sistema H4C, Carlo Nicora, direttore ge- Columbia University Medical Center. nerale dell’IRCCS San Matteo di Pavia e
WWW.MEETINGRIMINI.ORG 9 18-23 AGOSTO 2020 La vita, un mistero da guardare e accudire Boer, Parravicini e Pesenti a confronto ‘La vita: un mistero’. È il titolo dell’in- sofferenza estrema fosse una risorsa, della lotta al coronavirus. «Un uomo contro del Meeting 2020 Special Edition un’ultima spiaggia, da legittimare». Boer appassionato al suo lavoro», sottolinea proposto dal professor Marco Maltoni, ha adesso cambiato idea. «Nel corso degli Maltoni. Durante l’emergenza sanitaria direttore dell’Unità cure palliative della anni, guardando i dati, si è accorto che costruendo la rete delle rianimazioni ha Asl di Forlì. «A lungo ci siamo domanda- quello diventava un modo automatico di fatto in modo che meno persone possibi- ti se la “emme” del titolo dovesse essere morire, che il numero delle persone che li fossero costrette e rimanere fuori solo minuscola o maiuscola», spiega Maltoni. chiedevano l’eutanasia si allargava. Pro- per questioni legate all’età o alla presen- «È una domanda sulla vita, sull’umanità prio ora, in Olanda si discute sull’eutana- za di patologie pregresse. di ciascuno: merita attenzione? Si posso- sia “per vita completata”». Si vuole, cioè, no dare risposte diverse. Qualcuna, però, dare la possibilità di ottenere la “dolce ‘Privi di meraviglia, restiamo sordi al resta più affascinante». Maltoni ne dia- morte” a qualsiasi cittadino che abbia sublime’: cosa c’entra con ‘La vita: un logherà con tre esperti del settore me- semplicemente compiuto il settantesimo mistero?’ «In diverse situazioni può capi- dico-scientifico di fama internazionale. anno di vita. «Boer si è accorto che si sta- tare a un sanitario, che deve organizzare Sono Theo Boer dell’Università di Utrecht, va diffondendo una concezione del valore eventi e percorsi di cura, di sorprendersi, Elvira Parravicini della Columbia Univer- della vita in funzione delle performance. di non dare per scontata l’individualità di sity e Antonio Pesenti dell’Università di Non c’era più il riconoscimento di un’uma- ogni singola persona e il fatto che dentro Milano, noto alle cronache recenti come nità che desidera il bene». la vita questa peculiarità merita di essere coordinatore dell’Unità di crisi di Regione guardata e accudita in una compagnia. Lombardia per le terapie intensive. All’incontro parteciperanno anche l’e- Questa consapevolezza è di tutti, creden- sperta di cure palliative neonatali Elvira ti e non. Ma che da questa consapevolez- Boer è il «bioeticista olandese membro, Parravicini, già nota al pubblico del Mee- za nasca una vocazione vale per tutti o dal 2005 al 2014, della commissione ting per aver testimoniato il suo lavoro in solo per chi crede?». ministeriale che autorizza l’eutanasia. due precedenti occasioni e molto apprez- Marco Maltoni Filomena Armentano Riteneva, in buona fede, che in casi di zata, e il professor Pesenti, tra gli “eroi” Otto finestre sul mondo Dopo l’inaugurazione nel 2019, tornano al Meeting i “Percorsi” a cura della reda- I “Percorsi” online di Tracce zione di Tracce. L’arena, questa volta, è virtuale, ed ospita una marcia di avvici- più chi siamo, osservando come comuni- namento all’appuntamento di agosto, con chiamo (e come raccontiamo il mondo, la una serie di video-interviste realizzate politica, i brand…). dai giornalisti della rivista di CL. La meraviglia che dà titolo al Meeting è Otto dialoghi per aprire altrettante fi- il tema del dialogo con Stefano De Luigi, nestre sul mondo di oggi. E sui “mondi”, tra i più famosi fotoreporter italiani, au- molto vari, degli interlocutori, perché tore di scatti che portano a galla ciò che ogni faccia a faccia sarà un confronto sui si nasconde nelle pieghe della cronaca: grandi temi di attualità, le urgenze del guerre e migrazioni, drammi personali cambiamento portato dalla pandemia, i e contraddizioni sociali... La meraviglia campi d’azione degli ospiti e le loro vite. può nascere anche dando conto di tutto questo? Con Giacomo Campiotti, autore e regista televisivo (da Braccialetti rossi a Liberi di L’America delle mille contraddizioni di scegliere, alle fiction sui santi), si parla oggi, dall’esplosione della crisi sul raz- di cosa voglia dire scommettere su “qual- zismo al dramma della pandemia, al cosa di buono” nella tv di oggi, portando percorso imprevedibile che porterà alle in prima serata storie che mostrano come presidenziali di novembre, è al centro Giacomo Campiotti nel rapporto con l’altro ci sia sempre una dell’incontro con la giurista Helen Alvaré. positività da scoprire, accenti di speran- Ma una finestra sugli Stati Uniti, punto za. Ma affrontiamo il “racconto del bene” di osservazione cruciale, viene aperta an- conomia: sapremo cogliere le occasioni l’evento più carico di meraviglia, quando anche con Elisabetta Soglio, responsabile che nell’intervista a Paul Mariani, poeta che si apriranno nei prossimi mesi, in cui accade: il perdono. di Buone notizie, il settimanale del Cor- e critico letterario newyorkese, che rac- dovremo reinventare molte cose? E come? Davide Perillo riere della Sera dedicato al non-profit. E conterà l’avventura della scrittura come Tutte domande che richiedono un cam- le storie, la narrazione dell’oggi, i tanti itinerario di conoscenza. biamento di prospettiva, un altro modo modi in cui è possibile raccontare la real- di guardare ai problemi. Proprio come ac- tà, sono al centro anche dell’incontro con Della crisi - e della ripartenza possibile cade nell’ultimo faccia a faccia, con l’ex Andrea Fontana, tra i maggiori esperti di - si discute con il sociologo Luca Ricolfi, magistrato Gherardo Colombo. Tema: la storytelling: un’occasione per capire di osservatore acuto della società e dell’e- giustizia, il carcere, la riconciliazione. E
18-23 AGOSTO 2020 10 WWW.MEETINGRIMINI.ORG «Grazie per aver accompagnato il Paese in questi mesi difficili» Il presidente Mattarella ha ricevuto la delegazione del Meeting Ogni anno il Meeting si apre puntualmente con il mes- saggio, oltre che del Santo Padre, del presidente della Repubblica. Un atto non formale da parte del presidente Sergio Mattarella, che non ha mai nascosto la sua sim- patia per la manifestazione e in più occasioni ha voluto ricevere delegazioni della kermesse riminese. L’INTERGRUPPO PER LA GOVERNATORI AL MEETING SUSSIDIARIETÀ RITORNA PER PARLARE DI SANITÀ L’ultima occasione è stata giovedì 2 luglio quando il Capo dello Stato ha ricevuto al Quirinale il presidente della SUL LUOGO DEL DELITTO E AUTONOMIE LOCALI Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard L’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà torna sul Il Meeting ha sempre avuto, fin dalla prima edizione, Scholz, con Andrea Simoncini e Emmanuele Forlani, ri- luogo del delitto. Il “delitto” in questione è una provo- un occhio di riguardo per l’attività amministrativa delle spettivamente vicepresidente e direttore del Meeting. cazione fatta proprio a Rimini due anni fa da Giancarlo regioni e dei comuni, per la politica che ha a che fare «Abbiamo espresso al Presidente la nostra gratitudine», Giorgetti, allora sottosegretario alla Presidenza del Con- con le scelte quotidiane dei cittadini. Anche quest’an- ha detto Scholz dopo l’incontro, «per aver accompagnato siglio, durante l’incontro dell’Intergruppo, nel quale si no saranno molti i presidenti di Regione e sindaci che con autorevolezza il Paese ad attraversare questi mesi parlava di riforme istituzionali condivise. L’esponente interverranno o si collegheranno con il Palacongressi di cosi difficili per tutti. Il Presidente ci ha espresso la sua leghista esternò il fastidio per gli appelli retorici alla Rimini. Venerdì 21 agosto alle 11 ad esempio, in sala Ple- soddisfazione per l’edizione speciale del Meeting 2020 e “centralità del Parlamento”. “La verità – disse - è che naria, si terrà il convegno “Alta specializzazione, presen- ci ha incoraggiato a contribuire ad una riflessione condi- il Parlamento non conta assolutamente più nulla […] e za territoriale, inclusività: le sfide di una sanità per tut- visa sul futuro dell’Italia e dell’Europa». non è più sentito dai cittadini elettori, che vedono nel ti”. Saranno presenti il presidente della Regione Marche Parlamento il luogo dell’inconcludenza della politica”. Luca Ceriscioli e i suoi colleghi della Campania Vincenzo Delegazioni del Meeting sono salite al Colle anche nel Ora, dopo il cambiamento di governo e di maggioranza De Luca, della Puglia Michele Emiliano, della Lombardia febbraio dell’anno scorso e prima ancora nel 2016 e senza passare dalle urne, dopo la constatazione che le- Attilio Fontana e della Regione Siciliana Nello Musumeci. nel 2015. «Gli abbiamo voluto sottolineare», disse in giferare a colpi di decreti legge e di fiducia è diventata Si tratterà di capire come coniugare ospedali con alta quell’occasione Emilia Guarnieri, «come in tutti questi prassi di ogni esecutivo, dopo i mesi del lockdown in cui specializzazione con la presenza territoriale dei medici e anni, lavorando e costruendo il Meeting, ci siamo accor- le principali decisioni politiche sono state assunte con rendere accessibile un servizio di alta qualità anche alle ti che l’amicizia fra i popoli è un’esperienza possibile. decreti del presidente del Consiglio senza approvazio- fasce più deboli della popolazione: sfide complesse alle La sfida della “cultura dell’incontro e dell’amicizia”, che ne né discussione in Parlamento, la questione è tornata quali le varie Regioni cercano di rispondere con modelli abbiamo scoperto nell’esperienza cristiana, e dall’educa- prepotentemente alla ribalta: “Il Parlamento serve an- ed impostazioni diversi. zione di don Giussani, è diventata per noi una possibilità cora?”. reale e una strada da percorrere». Il giorno dopo, sabato 22 agosto alle 11.00 sempre in È questo il tema su cui il 21 agosto nella Sala Plenaria del Plenaria si parlerà di “50 anni di regioni: L’architettura E poi naturalmente c’è l’intervento al Meeting 2016, Palacongressi di Rimini si confronteranno Maria Elena dell’Italia alla prova. La Repubblica, una e indivisibile, quando il Presidente lanciò un messaggio che si potreb- Boschi (Iv); Graziano Delrio (Pd); Luigi Di Maio, ministro riconosce e promuove le autonomie locali (art. 5 Cost.)”. be sintetizzare nella sua frase “Quando l’io perde l’op- degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Anche in questo caso molte e qualificate le presenze: portunità del noi, tutta la società diventa più debole Maurizio Lupi, presidente dell’Intergruppo; Giorgia Me- Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Ro- e meno creativa”. Anche nel suo messaggio al Meeting loni (Fdl); Matteo Salvini (Lega); Roberto Speranza, mi- magna; Massimiliano Fedriga, presidente della Regione dell’anno scorso sottolineava che “ripartire dalla persona nistro della Salute; Antonio Tajani (FI). Introduzione e Friuli Venezia Giulia; Maurizio Fugatti, presidente della è un percorso di crescita e di liberazione a cui siamo conclusioni sono affidate a Giorgio Vittadini, presidente Provincia Autonoma di Trento; e poi i presidenti della continuamente richiamati. In questo percorso ciascuno della Fondazione per la Sussidiarietà che con l’Intergrup- Liguria Giovanni Toti, della Calabria Jole Santelli e del deve saper trovare il senso e il valore della comunità, po lavora fin dalla sua nascita (2003) come segreteria Veneto Luca Zaia. Introdurrà Sabino Cassese, Giudice anzi deve contribuire a costruirlo tessendo i fili umani scientifica. emerito della Corte Costituzionale. Modera Andrea Si- della solidarietà”». moncini, docente di Diritto costituzionale all’Università Non sarà questo l’unico incontro dell’Intergruppo al Me- di Firenze. eting. Il primo amore, la scuola, non si scorda mai. Ed è proprio sulla scuola che l’Intergruppo ha lavorato in Sindaci da tutta Europa infine domenica 23 alle 17.00 questi ultimi mesi, con emendamenti al decreto Rilancio al convegno “Abitare, vivere, lavorare nelle città: cosa firmati da tutti i partiti (sulla riapertura, sul finanzia- cambierà nelle nostre metropoli”. Sono stati invitati An- mento per le scuole paritarie) e con un progetto di legge drea Gnassi, sindaco di Rimini; José Luis Martínez-Alm- sulla sperimentazione didattica delle soft skills. Data e eida, sindaco di Madrid; Giuseppe Sala, sindaco di Mila- partecipanti sono ancora da definire, ma l’investimento no. Modera Guido Bardelli, presidente Cdo. nell’educazione resta una delle priorità di chi voglia uno Stato veramente sussidiario. Ubaldo Casotto
WWW.MEETINGRIMINI.ORG 11 18-23 AGOSTO 2020 Da Bruxelles a Rimini Quarant’anni di Europa al Meeting Sono attesi von der Leyen, Sassoli e Gentiloni “Europa, Italia, Mediterraneo: un contributo per la pace”. Si intitolava così il primo tolleranza, intesa come accettazione dell’altro. Oggi, a quarant’anni di distanza, nello convegno del Meeting sul tema dell’Europa. Si tenne sabato 30 agosto 1980 nella Fiera stesso luogo fisico, sul quale oggi è edificato il Palacongressi di Rimini, risuoneranno vecchia di Rimini. L’anno dopo il titolo stesso della manifestazione era “L’Europa dei le voci più autorevoli dell’Unione Europea, a partire da quella della presidente della popoli e delle culture”. Intervennero tra gli altri Lorenzo Natali, presidente della Com- Commissione europea Ursula von der Leyen, del presidente del Parlamento Europeo missione delle Comunità Europee e Simone Veil, presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli e del commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni. Qua- che tenne un memorabile discorso incentrato sulle contraddizioni interne dell’Europa rant’anni dopo, un nuovo capitolo di una lunga tradizione: l’Europa è di casa a Rimini. e sulla necessità di conciliarle in un’ottica di valorizzazione di tutte le risorse e di VON DER LEYEN E SASSOLI, GENTILONI, TRE INTERVENTI DIALOGO A DISTANZA IN TRE RUOLI DIVERSI Ci sono solo due precedenti di presidenti zioni del Parlamento Europeo e poi la so- La pandemia ha messo l’economia dell’Eu- zione Meeting per l’amicizia fra i popoli. della Commissione Europea intervenuti lidarietà europea di fronte alla pandemia ropa in grave difficoltà. Le iniziative della Si partirà dalla grande domanda se dalla al Meeting di Rimini. Il primo fu Romano hanno suscitato dibattiti controversi che Banca Centrale Europea e della Commis- crisi potrà nascere una nuova economia Prodi, che in questa veste intervenne ben hanno fatto emergere la necessità di una sione Europea hanno lo scopo di sostene- più sostenibile e più solidale. tre volte, nel 1999, nel 2002 e nel 2004. nuova visione dell’Unione, ispirata dai re una ripresa in un orizzonte che guarda Dopo di lui solo José Manuel Barroso, nel valori fondativi e capace di far converge- le nuove generazioni. Che incidenza po- Paolo Gentiloni interverrà così per la 2008 con un videomessaggio e poi nel re le nazioni in una costruzione comune. tranno avere queste iniziative per l’eco- terza volta al Meeting, e sempre con un 2010. La presidente della Commissione Europea nomia dell’Unione in generale e dell’Italia diverso ruolo istituzionale. Nel 2015 par- Ursula Von der Leyen ha spesso invitato in particolare a breve e a medio-lungo lò come ministro degli Esteri con il pari Quest’anno la manifestazione riminese gli stati dell’Unione ad alzare lo sguardo termine? Ci sarà una ripresa nella dinami- grado tunisino Taieb Baccouche sul tema avrà l’onore di ospitare, in video colle- verso le future generazioni di questo con- ca del Green New Deal annunciato prima “Ripartire dal Mediterraneo: un orizzon- gamento, Ursula von der Leyen, la prima tinente, chiedendo da subito un cambio del Covid 19? Se ne parlerà nell’incontro te per la politica internazionale”, nel presidente donna nella lunga storia della di passo a tutti. di giovedì 20 agosto alle 15.00 in sala 2017 intervenne da presidente del Con- Commissione Europea, che inizia nel 1958 plenaria intitolato “Una nuova economia siglio dei Ministri su “L’eredità e il futuro dell’Italia”. Sempre, nei suoi interventi al Meeting, è centrale il tema dell’Europa. Nel 2015 accennò «al destino dell’Euro- pa, di una delle più grandi utopie che noi occidentali, noi italiani in particolare, abbiamo avuto negli ultimi decenni: l’u- topia dell’Europa unita, l’utopia degli Sta- ti Uniti d’Europa, uno dei miti fondativi della Repubblica Italiana», aggiungendo poi «non credo che il rilancio dell’Europa possa avvenire nel laboratorio delle inge- gnerie internazionali, nella formazione di documenti su quale può essere la nuova architettura dell’Unione e i nuovi compiti delle diverse istituzioni di Bruxelles». Anche nell’intervento da premier del 2017 il tema dell’Europa fu centrale. «Io sono orgoglioso del fatto che in occasione dei Ursula von der Leyen David Sassoli Paolo Gentiloni sessant’anni dei Trattati di Roma», disse Gentiloni in quell’occasione, «proprio in Italia si sia, in un certo senso, manifesta- con il suo connazionale Walter Hallstein. per l’Unione Europea?” A dialogare con to l’inizio di un certo risveglio di orgoglio Sarà collegato con il Palacongressi anche Paolo Gentiloni, commissario europeo per europeo. Se è vero che oggi servono radi- David Sassoli, presidente del Parlamento gli Affari economici, saranno Ettore Pran- ci, dinamismo, cultura, capacità di lavoro Europeo, che già l’anno scorso intervenne dini, presidente nazionale di Coldiretti, e di impresa, coesione sociale, apertura, in uno dei convegni conclusivi. Luigi Gubitosi, amministratore delegato e chi meglio di noi italiani può essere ca- direttore generale di Telecom Italia – TIM pace di stare al mondo, in questo mondo, A tema “Una nuova visione per l’Europa”. e Marco Sesana, amministratore delega- nel mondo che noi oggi viviamo?» L’Unione Europea è stato uno dei temi più to Generali Italia. Introdurrà l’incontro discussi negli ultimi anni. Prima le ele- Bernhard Scholz, presidente della Fonda- PROGRAMMA COSTANTEMENTE AGGIORNATO CONSULTABILE SULL’APP “MEETING RIMINI” SUL SITO WWW.MEETINGRIMINI.ORG
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