EUROPA mosaico - Unioncamere

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Newsletter Numero 11
                                                        EUROPA            1 giugno 2018

L’INTERVISTA
Denis Roger, Agenzia Europea per la Difesa, Direttore per le Sinergie europee e l’Innovazione (ESI)

                                              Che cos’è l’EDA e quali sono le sue prin-      progetti collaborativi, l’Agenzia è diven-
                                              cipali attività?                               tata l’hub principale per la cooperazione
                                              L’Agenzia Europea per la Difesa (AED),         europea nell’ambito della Difesa. La sua
                                              istituita nel 2004 come agenzia intergo-       esperienza e le sue reti di esperti coprono
                                              vernativa del Consiglio europeo, assiste i     l’intero specchio della cooperazione nel
                                              suoi 27 Stati Membri – tutti gli Stati UE      settore: dall’armonizzazione dei requisiti
                                              tranne la Danimarca – nel miglioramento        alla diffusione delle capacità operative;
                                              delle loro capacità per la Difesa attraverso   dalla ricerca e innovazione allo sviluppo
                                              la cooperazione europea. Tramite il suo        dei prototipi tecnologici; dalla formazione
                                              ruolo di facilitazione e supporto della par-   attiva all’implementazione e al sostegno
                                              tecipazione dei Ministeri competenti nei                               (continua a pag. 2)

PA S SA PA RO L A
Spazio europeo dell’istruzione: l’UE avanza
Istruzione e cultura come chiave per raf-     conoscere l’esperienza in patria. La pro-      cellenza per l’istruzione e la formazio-
forzare l’identità ed il progetto europeo.    posta appena pubblicata invita gli Stati       ne professionale attivi a livello locale.
Ne è convinto il Consiglio europeo, che       membri a prevedere il riconoscimento           Il pacchetto affronta peraltro altre tre
nel vertice di dicembre 2017 ha invitato le   reciproco di una qualifica di istruzione       tematiche estremamente sensibili: l’in-
istituzioni UE a procedere con proposte       superiore per accedere a ulteriori studi;      segnamento delle lingue straniere, con
concrete, che già all’inizio di quest’an-     lo stesso per quei titoli di studio superio-   l’introduzione di innovativi sistemi
no avevano riguardato le competenze           ri che abilitano all’insegnamento. Se si       pedagogici che facciano tesoro di piat-
chiave per l’apprendimento permanente,        svolgono periodi di istruzione secondaria      taforme come lo School Education Ga-
quelle digitali e la promozione dei va-       e superiore all’estero, questi dovrebbero      teway e eTwinning; un nuovo quadro di
lori comuni e di un’istruzione inclusiva.     consentire l’iscrizione all’anno successi-     riferimento per i sistemi di educazione
È di pochi giorni fa la presentazione di      vo, a patto che tale periodo venga oppor-      e cura della prima infanzia di alta quali-
un nuovo ambizioso pacchetto di misure.       tunamente documentato. La mancanza di          tà. Per finire con una nuova agenda per
Ci si muove in un ambito di competenze        un sistema di riconoscimento dell’istru-       la cultura, per sostenere innovazione,
europee estremamente limitato (sono gli       zione compiuta all’estero, in particolare a    industrie culturali e creative, creazione
Stati membri infatti ad avere competenza      livello secondario, non permetterà l’auto-     di posti di lavoro e rafforzare le relazio-
esclusiva in questi settori) ma anche gli     matico riconoscimento, ma un importan-         ni esterne UE; un Piano d’azione per il
ultimi sondaggi di Eurobarometro mo-          te primo passo potrebbe essere compiuto        patrimonio culturale verrà presentato a
strano che 9 cittadini europei su 10 ve-      entro il 2025, obiettivo individuato dal-      fine 2018. Per l’Italia, da un lato terz’ul-
dono la necessità di intervenire su questi    la Commissione. Il tutto accompagnato          tima in Europa per la spesa in istruzio-
temi, a cominciare dalla creazione di uno     dal progetto di una Carta europea dello        ne rispetto al PIL e penultima per il
spazio unico. Il 63% dei possessori di un     studente, intesa a promuovere mobilità,        completamento degli studi universitari,
titolo di studio ha difficoltà a vederselo    ridurre oneri amministrativi e costi per       dall’altro con un patrimonio artistico e
riconosciuto al di fuori del proprio Paese    studenti; dalla creazione di università        culturale riconosciuto a livello mondia-
e quasi il 60% di quanti hanno studiato       europee, reti universitarie in grado di        le è un’occasione da non perdere.
all’estero vedono problematico il farsi ri-   cooperare stabilmente e di Centri di ec-       flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
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1 giugno 2018                                                                                                       Newsletter N° 11/2018   2
alle operazioni della Politica di Sicurezza       po capacitario per la Difesa europea, con      cio dell’Agenzia nei rapporti con il set-
e di Difesa Comune. L’AED si occupa an-           ricadute nazionali nel settore industriale.    tore industriale. Le PMI, in particolare,
che di rafforzare l’industria europea della       Non da ultimo, incaricata dalla Commis-        hanno un chiaro potenziale di innova-
Difesa e agisce come catalizzatore e in-          sione, l’AED implementa anche l’Azione         zione e competitività utile a promuovere
terfaccia fra gli stakeholder militari degli      Preparatoria dell’UE sulla Ricerca per la      i miglioramenti capacitari in ambito Di-
Stati membri e, a livello più ampio, per le       Difesa (PADR), che è dotata di un bilancio     fesa. Inoltre, esse non sono soltanto un
politiche europee che impattano sulla Di-         complessivo di circa 90 milioni di € per il    attore rilevante per ciascuno degli Stati
fesa.                                             periodo 2017/2019.                             membri ma anche per un’appropriata
Nel maggio del 2017, gli Stati Membri si                                                         autonomia strategica dell’intera Difesa
sono accordati per rinforzare ulteriormente       Quali le prospettive future in AED a li-       europea. A livello delle politiche per le
la mission dell’Agenzia, facendone l’opera-       vello di finanziamento alle imprese?           imprese, l’AED punta a sfruttare il po-
tore centrale delle attività relative ai finan-                                                  tenziale innovativo delle PMI nell’area
ziamenti per la Difesa. L’AED si occupa           Per quanto riguarda le imminenti novità        dello sviluppo, della gestione e dell’uso
inoltre attivamente della Revisione Annua-        AED di diretto interesse finanziario per       delle capacità in ambito Difesa. In ter-
le Coordinata sulla Difesa (CARD) e della         le imprese: l’AED sta attualmente svilup-      mini operativi, l’Agenzia favorisce l’in-
Cooperazione Strutturata Permanente (PE-          pando lo strumento IdentiFunding basato        serimento delle PMI innovative nei suoi
SCO), per la quale funge da Segretariato e        sull’Intelligenza Artificiale, che permet-     cosiddetti gruppi di Capacità Tecnologi-
supporta il Fondo Europeo per la Difesa           terà sia agli Stati Membri che alle realtà     ca (CapTechs), network di esperti degli
(EDF) della Commissione europea.                  imprenditoriali d’identificare le opportu-     Stati membri competenti in campi tecno-
                                                  nità di finanziamento a livello europeo        logici specifici. Facendo questo, l’AED
Quali risorse finanziarie sono disponi-           disponibili per uno specifico progetto/im-     facilita la cooperazione transnazionale
bili all’interno dell’AED per le imprese?         presa nel quadro del Fondo Europeo per la      tra Ministeri della Difesa (nella qualità
                                                  Difesa, dei Fondi Strutturali, del program-    di acquirenti finali) e le imprese (i for-
Le risorse interne dell’AED non finanzia-         ma COSME per le PMI, di LIFE (che è in         nitori) in tema di sviluppo della ricerca
no direttamente le imprese ma ne facili-          grado di supportare il settore dell’Energia,   e delle capacità per la Difesa. L’AED
tano l’accesso alle fonti di finanziamento        gli investimenti collegati alla normativa      offre inoltre opportunità per le imprese
europee. Innanzitutto, l’AED fornisce             REACH e alle tematiche di Gestione Am-         di entrare in catene di produzione della
assistenza e orientamento generale grazie         bientale e di Economia Circolare inerenti      Difesa nel territorio europeo: le attività
sia alla sua piattaforma on line Europe-          alla Difesa), del programma Erasmus+ in        in questo comparto sono attualmente
an Funding Gateway per la Difesa (eda.            riferimento alla formazione professionale      promosse nello spazio online “Angolo
europa.eu/eufunding) che nel quadro di            nelle imprese della Difesa, degli strumen-     PMI” (https://www.eda.europa.eu/indu-
altre piattaforme web dedicate a speci-           ti finanziari sotto la responsabilità della    stry-info/sme-corner). Infine, l’AED sta
fiche opportunità di finanziamento. In            BEI. Questa iniziativa è basata sulle pri-     sviluppando un importante strumento on
secondo luogo, l’AED ha garantito a nu-           orità della Difesa individuate dagli Stati     line attraverso il quale le PMI saranno in
merose imprese europee assistenza tec-            membri nel contesto del Piano di Svilup-       grado di valutare in maniera indipenden-
nico-operativa nell’accesso ai finanzia-          po Capacitario (CDP), dell’Agenda per la       te varie opzioni per ottenere finanzia-
menti: ad esempio, l’Agenzia ha sostenuto         Ricerca Strategica (OSRA) - che include        menti per le loro attività e i loro progetti
le imprese nella co-redazione di nuove            i cosiddetti Technology Building Blocks -      nella Difesa. Una volta messo a punto,
proposte progettuali di Ricerca e Svilup-         e delle Attività Strategiche Chiave (KSA)      lo strumento sarà anch’esso disponibile
po Tecnologico d’interesse per la Difesa          identificate e sviluppate dall’Agenzia.        nel già citato “Angolo PMI”, che potreb-
europea, accertandosi con successo che i                                                         be presto diventare il principale portale
criteri di eleggibilità venissero soddisfatti     Come agevolare la partecipazione delle         informativo sui temi dell’industria della
e permettendo ultimamente l’accesso a 17          PMI alle attività e ai programmi dell’EDA?     Difesa d’interesse per le PMI e i loro po-
milioni di € a valere sui Fondi Strutturali.                                                     licy maker.
Ancor più, l’AED promuove la coopera-             Nel maggio 2017, i Ministeri della Difesa
zione tecnologica e i programmi di svilup-        europei hanno lanciato il nuovo approc-                              www.eda.europa.eu
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1 giugno 2018                                                                                                           Newsletter N° 11/2018   3

OSSERVATORIO EUROCHAMBRES
Le camere europee in vetrina
Un incentivo alla presenza                       se in posizioni dirigenziali e orientate ver-
femminile nel top management:                    so incarichi nei consigli di sorveglianza.
l’esperienza austriaca                           Oltre a sensibilizzare le aziende e i decisori
                                                 pubblici sulla difficile tematica delle don-       zie al costante supporto del Ministero degli
Grazie al supporto di WKO, l’Unione delle        ne nelle sfere decisionali, Zukunft.Frauen         Esteri, il servizio ambisce a movimentare
Camere di Commercio austriache, è nato           garantisce un vero e proprio sostegno alle         due miliardi e mezzo di € negli anni a ve-
Zukunft.Frauen, programma che vede               donne manager altamente qualificate, sia           nire, consentendo a una gran parte del siste-
coinvolti il Ministero Federale per la Di-       dipendenti che autonome, in lizza per posi-        ma imprenditoriale - circa 500 imprese do-
gitalizzazione e le Attività imprenditoriali     zioni imprenditoriali di vertice. Rilevante        vrebbero essere coinvolte - di mantenere gli
e la Federazione degli Industriali, volto a      la partecipazione dell’Unione delle Came-          impegni presi con i fornitori in tempi brevi,
promuovere una maggiore presenza delle           re di Commercio austriache allo strumento,         ossia un massimo di 30 giorni. Il sostegno
donne nei consigli di amministrazione e di       in quanto tramite la rete dei propri membri        o l’accelerazione a favore delle imprese nel
vigilanza. La prima edizione di quest’ini-       essa è in grado di facilitare lo scambio di        pagamento delle fatture, oltre a consolidare i
ziativa comune parte nel 2010/2011 per far       esperienze di donne in posizioni manage-           rapporti con i collaboratori e a garantire una
fronte alla problematica della mancanza di       riali di alto livello che intendano prosegui-      migliore circolazione del denaro contante,
donne in posizioni decisionali nel settore       re la loro carriera. Il programma prevede          comporterà un accrescimento della com-
privato, nel quadro di un mercato del lavo-      diversi moduli di formazione a cui sono            petitività del sistema economico olandese,
ro in continua evoluzione che richiede di        invitati docenti e formatori della realtà uni-     grazie ad una combinazione di soluzioni in-
sfruttare al massimo il potenziale dei pro-      versitaria e aziendale austriaca.                  novative, quali ad esempio l’e-invoicing, che
fessionisti - uomini e soprattutto donne - e        chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu            renderanno le modalità di pagamento più
le loro competenze per promuovere la cre-                                                           snelle, rafforzando al tempo stesso la fidu-
scita e lo sviluppo economico. Il target del     Stop ai ritardi nei pagamenti:                     cia degli imprenditori negli investimenti. A
programma sono quindi le donne in posi-          l’esempio olandese                                 livello di numeri, allo stato attuale sono ben
zioni dirigenziali in procinto d’inserirsi nel                                                      250.000 i fornitori che hanno tratto vantag-
top management, nei consigli di ammini-          L’iniziativa no-profit Betaalme.nu (Pay Me         gio da Betaalme.nu. Non manca l’impegno a
strazione o nei consigli di sorveglianza e le    Now), nata nel 2015 e implementata, fra gli        favore dell’accrescimento delle competenze
donne professioniste indipendenti, anch’es-      altri, dalle Camere di Commercio dei Paesi         delle imprese: lo strumento si avvale infat-
                                                 Bassi, si propone di sostenere la crescita e       ti delle consulenze di esperti nella sezione
                                                 l’espansione delle imprese olandesi, garan-        del sito web Expert Talks, spazio virtuale
                                                 tendo loro un accesso costante a liquidità e       di condivisione delle conoscenze in tema di
                                                 rafforzando in questo modo la stabilità delle      fatturazione e pagamenti.
                                                 catene di approvvigionamento. Anche gra-               stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

    I 12 comandamenti di                         Servizi e la realizzazione dello Statuto della
    EUROCHAMBRES a favore                        Società privata europea. A favore delle im-
    degli imprenditori                           prese che desiderano internazionalizzarsi è
                                                 imprescindibile l’applicazione del principio
    Presentata a Bruxelles lo scorso aprile      Think Small First, in grado di contribuire
    in occasione del 60° anniversario della      all’abbattimento degli oneri amministrativi.
    nascita di EUROCHAMBRES, la Di-              Il documento sottolinea inoltre la carenza in
    chiarazione dei diritti degli Imprendi-      ambito competenze: si propone, fra l’altro, lo
    tori vuole essere il naturale completa-      sviluppo di un Europe wide - skills foreca-
    mento del Pilastro europeo dei Diritti       sting tool, capace di migliorare la redazione
    Sociali, approvato dall’UE nel novem-        dei curricula, l’aggiornamento dell’EU Skills
    bre 2017. Obiettivo, quello di fornire       Profile Tool per i lavoratori provenienti dai      ropei di essere ospiti di PMI per immergersi
    alle istituzioni europee una roadmap         paesi terzi e la revisione della Direttiva sulla   nella realtà e nelle problematiche imprendi-
    di 12 raccomandazioni, che affrontano        Blue Card. I 12 punti – tra essi non manca-        toriali. Un cenno a parte merita il capitolo
    le condizioni necessarie alle imprese        no le conoscenze finanziarie dell’imprendi-        insolvenza: in esso EUROCHAMBRES ri-
    europee per prosperare e competere a         tore, l’energia, le materie prime e il digitale    lancia sull’importanza dell’interconnessione
    livello internazionale, nel corso della      – sono ricchi di proposte concrete: un bando       elettronica dei registri nazionali, già dispo-
    prossima legislatura 2019 – 2024. In         sull’integrazione dei migranti, la creazio-        nibile in versione sperimentale grazie ad un
    ambito Mercato Unico, ad esempio,            ne dell’Anno Europeo dell’Imprenditoria e          progetto pilota cui partecipano le Camere di
    EUROCHAMBRES insiste sulla rea-              della Settimana della Cultura Finanziaria,         Commercio italiane, consultabile on-line sul
    lizzazione delle misure per completarlo,     il ritorno in auge del programma Enterprise        portale E-Justice della Commissione.
    quali l’implementazione della Direttiva      Experience, che consentiva ai funzionari eu-             stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
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1 giugno 2018                                                                                                     Newsletter N° 11/2018   4

A MISURA CAMERALE
Un focus sulla legislazione UE

Verso una politica di
coesione post-2020
più moderna

Modernizzare la politica di
coesione per aumentare la
convergenza economica e                                                                       dalle prestazione italiana in termini di co-
sociale, supportando tut-                                                                     pertura delle reti NGA (dal 23° posto del
te le regioni con strumenti                                                                   2016 al 13° del 2017).
adeguati verso una crescita                                                                    diana.marcello@uniocamere-europa.eu
costante e continua.
È questo l’obiettivo                                                                          e-Government 2018: stato
che anima le recenti                                                                          dell’arte in Italia
proposte della Com-
missione europea sul-                                                                         L’Osservatorio nazionale sull’interopera-
la politica di coesione                                                                       bilità della Commissione europea (NIFO)
post-2020, con un bu-                                                                         ha appena pubblicato una panoramica
dget di 373 miliardi                                                                          completa delle politiche di e-Government
di € destinati a tutte                                                                        e delle attività connesse ad attuazione e
le regioni dell’UE. In                                                                        fornitura di servizi pubblici digitali in 34
aumento la dotazione a                         Economia e società digitale: l’Italia          paesi. La performance dell’Italia risulta
disposizione dell’Italia, con 43,4 miliardi    conferma la sua posizione                      nel complesso adeguata alle richieste pro-
a prezzi correnti (38,5 miliardi a prezzi                                                     venienti dai mercati e dall’Europa. Seppur
costanti 2018, contro i circa 36 miliardi      Pubblicato il rapporto DESI 2018 (Digital      registrando risultati moderati per quanto
del ciclo 2014-2020) grazie all’aggior-        Economy and Society Index) che rileva i        riguarda le azioni a favore di trasparenza
namento dei criteri di ripartizione delle      progressi compiuti dagli Stati membri          (54%) e mobilità transfrontaliera dei citta-
risorse tra gli Stati membri. Il criterio      sotto cinque aspetti: diffusione della ban-    dini (38%), ci posizioniamo bene, rispetto
del Pil pro capite continua infatti a de-      da larga mobile, numero di utenti Inter-       alla media europea, per i servizi alla mo-
terminare l’80% dell’assegnazione dei          net, utilizzo di servizi online, attività di   bilità cross border delle imprese (78%) e
fondi UE, ma viene integrato con nuovi         vendita online da parte delle PMI e nu-        per l’effettiva disponibilità online di ser-
criteri che contemplano il livello di di-      mero di utenti eGovernment. Nel 2017 i         vizi (82%). Sotto i riflettori le best practi-
soccupazione giovanile, dell’impatto dei       punteggi di tutti i paesi sono migliorati.     ce camerali, con particolare riferimento
cambiamenti climatici e dei flussi migra-      Irlanda e Spagna hanno registrato il mag-      al Registro imprese – e il suo applicativo
tori e del livello di istruzione. Le risorse   gior progresso con un aumento del valore       “Telemaco”, che permette a chiunque di
ad essa attribuite saranno impiegate su 5      dell’indice di circa 5 punti rispetto a una    consultare ed estrarre documenti ufficia-
direttrici decisive per un’Europa non solo     media UE di 3,2. La posizione dell’Italia      li del Registro Imprese e di altri registri
più connessa e sociale, ma anche smarter       è rimasta invariata (25° posto) ma l’indi-     camerali, nonché di acquisire certificati e
- innovativa, digitale e a sostegno delle      ce è passato da 41,4 a 44,3. L’Italia è il     spedire pratiche telematiche – e al Casset-
PMI – e sostenibile. Nell’ottica di creare     paese europeo con il divario maggiore tra      to digitale dell’imprenditore. Questa nuo-
un quadro normativo più semplice e fles-       disponibilità dei servizi online e il loro     va piattaforma, che consente al titolare
sibile, la CE propone un corpus unico di       utilizzo da parte di cittadini e imprese.      dell’azienda l’accesso gratuito alle infor-
norme per 7 strumenti UE attuati in regi-      Se l’integrazione di tecnologie e servizi      mazioni e ai documenti ufficiali della pro-
me di gestione concorrente e procedure         pubblici digitali ha costituito il principa-   pria attività, costituisce un punto di con-
di accesso ai fondi più snelle. I risultati    le catalizzatore del progresso, l’interope-    tatto tra imprenditori e amministrazioni
degli investimenti e i progressi consegui-     rabilità è ancora carente. I servizi online    pubbliche in linea con gli aspetti essen-
ti saranno monitorati tramite la piattafor-    al cittadino sono rallentati dalla man-        ziali del futuro ecosistema italiano: identi-
ma Open Data Coesione, all’interno della       canza di coordinamento tra le basi dati        tà digitale, registro nazionale delle impre-
quale gli Stati inseriranno i dati naziona-    delle diverse amministrazioni. Secondo         se, implementazione dei servizi secondo
li sull’attuazione della politica di coesio-   il rapporto, le misure governative vanno       le linee guida del governo. Tra le buone
ne. Quanto alle tempistiche, un accordo        nella giusta direzione ma la loro efficacia    pratiche, infine, viene citata “PSC-Italia”,
sul prossimo bilancio a lungo termine nel      è ridotta dall’eccessiva frammentazione.       sezione speciale del portale e-Govern-
2019 consentirebbe una transizione age-        Resta inadeguata la normativa sul procu-       ment per le imprese “impresainungiorno.
vole dall’attuale budget 2014-2020, ga-        rement pubblico e mancano competenze           gov.it” creata per fornire informazioni e
rantendo la continuità dei finanziamenti       specifiche e adeguati profili professionali    assistenza a business e professionisti ita-
a beneficio di tutti.                          a sostegno della trasformazione digitale.      liani e stranieri che operano nell’UE.
  chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu         Un segnale molto positivo è offerto invece       chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Unioncamere
1 giugno 2018                                                                                                         Newsletter N° 11/2018   5

  PROcamere
  PROgrammi e PROgetti europei
  ReConfirm: il supporto per un
  network interregionale europeo

  Il progetto Reti di cooperazione regio-
  nale per l’ammodernamento industriale
  (ReConfirm) è un’iniziativa, finanziata
  dalla Commissione Europea, volta ad           sviluppo delle attività.                          business coaches internazionali (dai 3 ai 12
  assistere le regioni europee e le parti        sede.bruxelles@unioncamere-europa.eu             giorni di accompagnamento a disposizione).
  interessate industriali nell’attuazione                                                            stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
  dei loro programmi d’azione. Con l’o-         Lo SME INSTRUMENT riflette su
  biettivo di supportare la formazione di       sé stesso: un nuovo bilancio                      Erasmus + non lascia ma raddoppia!
  nuove partnership e la cooperazione e
  modernizzazione dell’industria euro-          Giunto al quarto anno di attività, lo stru-       La Commissione intensifica il lavoro di pre-
  pea, le attività della rete si suddividono    mento PMI divulga i risultati delle attività      sentazione delle proposte sul bilancio per
  in 3 principali aree di intervento. La        svolte. Come attestato dal recente report         il periodo 2021 – 2027. Oltre al pacchetto
  prima è una dettagliata mappatura del         2018, a cura dell’Agenzia Easme della Com-        sulla coesione, lo scorso 30/05 sono state
  network al fine di comprendere le esi-        missione, dal 2014 lo strumento ha distribui­     presentate le nuove linee per il Fondo So-
  genze e le aspettative specifiche di ogni     to un miliardo e 3 milioni di EUR a 3200          ciale europeo, il nuovo Fondo di Globaliz-
  singolo attore. La seconda è la creazio-      PMI (su un totale di 47000 candidature            zazione europeo, il Fondo per la Giustizia
  ne di laboratori di collaborazione per        ricevute) per consentire loro di diffondere       e per i Diritti, i programmi Europa Creativa
  concordare gli elementi del partenariato      prodotti e servizi innovativi sui mercati.        ed Erasmus +. Proprio quest’ultimo appare
  strategico e operativo, oltre che le op-      Forte di una struttura in linea con gli altri     decisamente degno di attenzione, in quan-
  portunità di investimento prioritarie. La     programmi di Ricerca e Sviluppo, che con-         to vede il proprio budget raddoppiato a 30
  terza è rappresentata da workshop stra-       sta di due fasi suddivise in 4 cuts off annuali   miliardi di €, così suddivisi: 25, 9 miliar-
  tegici volti a identificare e coinvolgere     ciascuna, stando alle cifre l’iniziativa do-      di per istruzione e formazione, 3,1 miliar-
  altri potenziali partner, costruire idee      vrebbe aver quasi consentito di raddoppiare       di per i giovani e 550 milioni per lo sport.
  concrete di co-investimento e sviluppa-       gli investimenti iniziali. Nel biennio succes-    L’incremento di bilancio avrà una decisa
                                                sivo alla concessione dei fondi, inoltre, i be-   ricaduta sui fruitori del programma, che si
                                                neficiari della fase 2 dimostrativa registrano    prevede triplicato (un target di 12 milioni di
                                                un aumento di bilancio pari al 118 % e un         persone). Ambiziosi gli obiettivi: il nuovo
                                                incremento del tasso occupazionale pari           Erasmus + sarà più inclusivo e maggior-
                                                al 158 %. 37 i Paesi interessati: sugli scudi     mente attento alle categorie svantaggiate e
                                                Spagna, Italia e UK per numero di imprese         agli alunni delle scuole primarie attraverso
  re una roadmap a medio-lungo termine.         sovvenzionate, ma non sono da meno Sviz-          nuove modalità di scambio anche virtuali o
  Durante gli incontri vengono fornite,         zera, Islanda, Irlanda, Austria e Danimarca       attraverso riduzioni dei periodi di tirocinio
  inoltre, numerose possibilità per pre-        relativamente al tasso di accettazione del        all’estero; sarà più accessibile, in quanto si
  sentare proposte di investimento ai           programma. 31 i settori tecnologici coinvol-      rivolgerà a organizzazioni più piccole, per la
  rappresentanti regionali, alle agenzie di     ti, con un netto predominio delle iniziative      costituzione di partenariati su piccola scala
  sviluppo, alle organizzazioni di cluster      in tema di Intelligenza Artificiale; buono il     a valere su progetti finanziariamente meno
  o ad altri rappresentanti che possano         grado di partecipazione delle microimpre-         importanti e meno impegnativi sul fronte
  contribuire agli obiettivi del progetto. In   se (57 %), mentre sale quello delle start-up      degli oneri amministrativi; sarà dotato di
  aggiunta, durante tutto il processo, Re-      (51% di media), in costante ascesa dal 2014       una visione più ampia e orientata verso il fu-
  Confirm prevede la presenza di esperti        ad oggi. Il report sottolinea infine il con-      turo, mediante il supporto alle università e
  (che operano sia a livello internazionale     tributo dell’Enterprise Europe Network            ai Centri di eccellenza, che non escluderan-
  che locale) che fungono sia da modera-        nell’azione di training: la rete ha coadiuvato    no lo sviluppo di reti, quali quella delle uni-
  tori degli incontri che da supporto alla      infatti l’affiancamento alle imprese dei 750      versità europee e la promozione dello sport;
  creazione di partnership. Come par-                                                             sarà più internazionale e intenzionato ad
  tecipare? L’interessato deve inviare la                                                         estendere i soggiorni all’estero per gli stu-
  propria candidatura (maggiori informa-                                                          denti anche nell’area extra Ue. Da segnalare,
  zioni disponibili al seguente link) in cui                                                      infine, l’opportunità DiscoverEU: i suoi 700
  descrive le iniziative e i progetti di col-                                                     milioni di € consentiranno a 1,5 milioni di
  laborazione interregionale che vorrebbe                                                         diciottenni europei di avere un’esperienza
  implementare. Il team ReConfirm valu-                                                           fuori confine negli anni a venire. Mosaico
  terà così la proposta e, in caso di esito                                                       Europa approfondirà le proposte di bilancio
  positivo, offrirà un pacchetto di servizi                                                       future nei prossimi numeri.
  volti a potenziare l’organizzazione e lo                                                           stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Unioncamere
1 giugno 2018                                                                                                                           Newsletter N° 11/2018   6

EsperienzEUROPA                                                                                                 questione esclusivamente attinente a chi ma-
                                                                                                                terialmente sarà impegnato nelle attività più
                                                                                                                pratiche. Fin quando non sarà disponibile
Le best practice italiane                                                                                       una struttura operativa rodata e consolidata è
                                                                                                                fondamentale l’apporto e il supporto della Di-
Camera di Commercio di Terni – Un                   meno di un anno dall’avvio del percorso, la                 rezione e delle figure quadro. Gli uffici am-
approccio di successo alla Progettazione            Camera di Commercio di Terni poteva regi-                   ministrativi sono coinvolti pienamente nella
Europea e lezioni apprese                           strare per la prima volta la partecipazione in              vita di un progetto europeo, spesso secondo
                                                    qualità di partner in due progetti Erasmus+,                modalità di lavoro e regole sconosciute fino
Il mondo dei finanziamenti Europei ha sempre        accompagnata da diverse esperienze di pre-                  al momento in cui vengono chiamati a dare il
un notevole appeal, sia per le opportunità di       sentazione di proposte in qualità di lead ap-               proprio contributo. Fin dal principio è neces-
sviluppo che è in grado di trasferire sul terri-    plicant di consorzi internazionali composti da              sario coinvolgere lo staff competente.
torio, sia per la capacità di supportare finan-     organizzazioni di assoluto rilievo sul panora-              English is not an option. Sappiamo bene che
ziariamente iniziative strategiche per l’orga-      ma europeo, as. EURICSE, CECOP-CICOPA,                      l’Italia non è un Paese ad alta alfabetizzazio-
nizzazione beneficiaria. Tuttavia, il percorso      Camera di Commercio della Slovenia, di Ma-                  ne nelle lingue straniere, ma la conoscenza
verso l’accesso alla comunità dei beneficiari       cedonia, UCEIF-CISE Santander, CPI Porto-                   fluente dell’inglese è conditio sine qua non del
di risorse europee dirette non è sempre evi-        gallo, e molti altri attori di rilievo europei. Le          gioco europeo. È consigliabile che l’assegna-
dente, ed è spesso sottovalutato in termini di      lezioni apprese da questa esperienza di succes-             zione di una risorsa alle tematiche europee sia
impegno di risorse tecniche e finanziarie che       so possono essere sintetizzate in alcuni punti:             basata su questa capacità di relazione interna-
esso comporta. L’esperienza della Camera di         rilievo nell’Ente. Senza un deciso e maturo                 zionale. È - infatti - più semplice formare il
Commercio di Terni può essere assimilabile          avallo dei massimi organi dell’Ente l’investi-              personale sui meccanismi della progettazio-
all’esperienza della maggioranza di Camere di       mento iniziale in una strategia europea rischia             ne europea e adottare un European thinking,
Commercio italiane dotate di risorse economi-       di non poter produrre frutti. Il rischio di in-             piuttosto che proiettare in un contesto interna-
che e finanziarie limitate. L’ente ternano ha       successo - almeno nella prima fase - è molto                zionale una risorsa con una vocazione decisa-
nel tempo sempre riconosciuto le potenzialità       alto e i primi, necessari, insuccessi non devo-             mente nazionale.
insite nel panorama europeo, ma nonostante          no poter minare la fiducia nell’intero percorso.            Time-consuming. I progetti europei sono
ciò (e nonostante diversi tentativi di introdurre   Costruzione strategica. I finanziamenti euro-               un’attività ad alta densità di conoscenza, ma
il “tema europeo” tra le questioni prioritarie      pei sono un mare in cui è facile sbagliare rot-             richiedono altresì tempo e concentrazione. È
dell’agenda camerale) ha dovuto registrare ri-      ta. Una delle prime operazioni deve essere la               auspicabile la concentrazione delle responsa-
sultati discontinui. La svolta nel rapporto con     definizione del quadro strategico in cui l’ente             bilità della parte “europea” in capo ad un solo
l’Europa è avvenuta ad inizio 2017, quando per      si vorrà muovere, in stretta coerenza con la                soggetto, piuttosto che parcellizzare le respon-
la prima volta la Camera ha deciso di adottare      propria visione politica, mission istituzionale             sabilità in capo a più soggetti; ciò al fine di
un approccio sistematico e professionalizzato       e capacità tecnica. Un ulteriore elemento fon-              mitigare il consueto rischio di “deconcentra-
alle politiche europee. Una volta sancita ai        damentale da considerare in questa fase è la                zione” dal progetto.
massimi livelli la volontà politica e strategica    selezione degli asset propri dell’Ente, ossia               L’applicazione dell’approccio sopra descritto,
di fare leva anche sugli strumenti europei per      quegli aspetti unici dell’Ente che possono e                all’aprile 2018, ha permesso alla CCIAA di
il perseguimento della propria mission istitu-      vogliono essere valorizzati grazie al contesto              Terni di trovare una sua prima collocazione
zionale, la Camera ha dato avvio ad un vero         Europeo. Il valore del progetto europeo inizia              sul piano delle politiche europee per lo svilup-
e proprio percorso di capacity building strut-      effettivamente al termine del periodo di sov-               po economico, la crescita di nuove imprese e
turato, finalizzato a rendere l’Ente sempre più     venzione, quando deve essere attuata una “ca-               l’occupazione, attraverso due progetti:
preparato, autonomo e professionalizzato nel        pitalizzazione” dei suoi risultati sul territorio.          UINNO, in tema di riqualificazione di disoc-
contesto europeo. Un percorso con obiettivi di      Investimento. Le risorse finanziarie attratte               cupati e lavoratori con bassa qualifica attra-
medio periodo e legato ad una vision chiara e       attraverso progetti europei rappresentano un                verso approcci innovativi, per aumentare le
definita. Il lavoro intrapreso ha visto momenti     co-finanziamento. Se il progetto non è stra-                loro potenzialità di auto-impiego attraverso
di formazione, tutoraggio, ed esperienze pra-       tegico per l’Ente, la propria quota di co-finan-            start-up e PMI.
tiche dello staff camerale sulla progettazione      ziamento si rivela un investimento improdutti-              BLUES, in materia di sviluppo delle compe-
europea. Gradualmente, sono stati effettuati        vo. Concentrazione su progetti che hanno un                 tenze internazionali per l’imprenditorialità.
quei passaggi non evidenti di preparazione a        valore per l’Ente, ulteriore rispetto al valore                                  promozione@tr.camcom.it
360° necessari per iniziare, trovare e mante-       del contributo atteso.
nere un “posizionamento” dell’ente nel qua-         Un lavoro a più livelli. La redazione, gestio-
dro dei programmi comunitari. A distanza di         ne e attuazione di progetti europei non è una

                                                    Lo staff di Unioncamere Europa
                                                    Flavio BURLIZZI
                                                    Coordinamento, Rapporti con EUROCHAMBRES, digitalizzazione, competenze e occupazione, turismo,
Supplemento a La bacheca di Unioncamere             ­internazionalizzazione, ambiente
Anno 10 N. 6                                         flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
Mensile di informazione tecnica                     Chiara GAFFURI
Registrazione presso il tribunale                   Aiuti di Stato, e-Government, imprenditorialità, legalità, regolazione e vigilanza di mercato
civile di Roma n. 330/2003                          chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
del 18 luglio 2003
Editore: Unioncamere – Roma                         Stefano DESSÌ
                                                    Monitoraggio bandi, Info-desk sistema camerale, Eventi, Comunicazione, Sito web e Newsletter
Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma         stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
Tel. 0647041                                        Diana MARCELLO
Direttore responsabile: Willy Labor                 Amministrazione e Affari generali
                                                    diana.marcello@unioncamere-europa.eu
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