ANDARE OLTRE con Aschei Sindaco - Per SAVONA

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ANDARE OLTRE con Aschei Sindaco - Per SAVONA
Per SAVONA
ANDARE OLTRE con Aschei Sindaco
UNA SAVONA NUOVA CHE GUARDA AL MONDO, AI SUOI CITTADINI,
                 AL TURISMO, ALLA CITTA', AL TERRITORIO, ALLA COMUNITA',
      ALLE DONNE, AL LAVORO, ALL’ISTRUZIONE, ALLA SANITA’, ALLA CULTURA, ALLO SPORT,
                                  TUTTO CON PIU’ AMORE

                                     ANDARE OLTRE A SAVONA: Pensare al 2030
           Una nuova visione, urbana, territoriale, verde, sana, sportiva e naturalmente bella e pulita

                                                             IL PROGRAMMA

Andare oltre con la Città:
         significa avere un’idea di cittadinanza urbana sostenibile. Immaginiamo una Savona ove ogni cittadino, turista e ospite, abbia facile
accessibilità ai servizi a prescindere dalla sua condizione. Sogniamo Savona come una città che sappia offrire standard adeguati di vita con servizi di
alto livello.
Pensiamo ad una città con una identità basata sull'unione di verde, servizi urbani, viabilità, sanità, cultura, lavoro, storia e produzione,
manifestazioni sportive di alto livello e monumenti, musei visitabili e fruibili con orari flessibili.
Una città che si fa ricordare e della quale si deve avere nostalgia, una città topograficamente definita, facile e piacevole da attraversare e vivere.
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Gli obiettivi includono:
   ● il miglioramento generale della circolazione in città prevedendo:

      o l’alleggerimento della città dal traffico di mezzi pesanti (Via Stalingrado, Corso Tardy e Benech, Corso Mazzini, Via Gramsci, Corso
        Colombo), che appestano le strade di smog, sono rumorosi e costituiscono intralcio e pericolo per i mezzi leggeri e per i pedoni;
      o la razionalizzazione del traffico cittadino spesso caotico, al lunedì bloccato a causa del mercato (per il quale occorre trovare un’altra sede,
        anche in termini di sicurezza di intervento dei soccorsi in caso di emergenza);
      o la ridefinizione della viabilità con il supporto di tecnici specializzati e il miglioramento del decoro di strade, aiuole, arredi urbani;
      o l’identificazione di aree in zone periferiche per realizzare nodi di scambio intermodale, con navette elettriche a passaggio frequente, che
        colleghino tali aree con vari punti del centro Città;
      o la creazione di aree di parcheggio e parcheggi interrati per residenti e non residenti.

  ● L’ottimizzazione del ciclo dei rifiuti per la cura di Savona prevedendo soluzioni per il miglioramento della pulizia e della raccolta ed aspetto
    dei presidi per il conferimento rifiuti tramite:

      o la realizzazione con il Gestore di un sistema misto di raccolta (porta a porta ove possibile e isole ecologiche funzionali ma esteticamente
        accettabili), con identificazione del Produttore e attribuzione dei costi di raccolta/smaltimento in funzione della efficienza di separazione
        e minimizzazione dell’indifferenziato, introducendo sistemi premiali per comportamenti virtuosi;
      o l’installazione di un numero adeguato di contenitori – cestini, presidiati da telecamere, passaggi frequenti per pulizia aree contenitori e
        lavaggio strade;
      o l’intensificazione dell’informazione del Pubblico e i corsi di sensibilizzazione, obbligatori nelle Scuole (il Cittadino educato deve essere
        formato a partire dalla scuola);
      o l’introduzione di campagne di pulizia spiagge e fondali, anche con la partecipazione dei Cittadini, in particolare dei ragazzi, anche in
        questo caso con sistema premiale.
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● Il miglioramento della sicurezza urbana tramite:

      o la mappatura delle aree degradate e successiva bonifica, sfruttando fondi comunitari, per la creazione di aree di svago laddove si è
        provveduto ad una pulizia e al recupero;
      o l’installazione di telecamere per la videosorveglianza delle aree a rischio;
      o assunzione di personale per Polizia Municipale dedicato a servizio di prevenzione di comportamenti incivili.

Andare oltre con il territorio:
         significa capire che la città non vive per sé stessa in quanto dal territorio ha sempre tratto la sua vera forza e al territorio deve continuare a
far riferimento condividendo uno schema di servizi, di filiere e di azioni comuni che la riconfermino come un centro motore. Il territorio non è solo
il motore dello sviluppo dell’entroterra, ma significa la pianificazione di azioni sinergiche che coinvolgano una vasta area che, tesa agli obiettivi di
sostenibilità, costruisca con pari dignità le condizioni di benessere di tutto il territorio savonese.
         Savona è il capoluogo di provincia, ma lo deve essere davvero: al servizio di questa idea che si coltiverà su rete più ampia ci deve essere
anche un naturale rapporto di collaborazione con il suo porto, con cui dobbiamo concordare azioni mirate anche allo sviluppo della città. Un tavolo
di concertazione continuo sarà aperto con tutti i comuni della provincia.

Gli obiettivi includono:
    ● la ridefinizione rapporti con Autorità di Sistema Portuale concordando gli interventi che saranno progettati e realizzati nei prossimi anni.
   Poiché “È il Porto ad essere dentro la Città, e non la Città dentro il Porto”, occorre creare sinergie sull’utilizzo dei fondi stanziati per i Porti che
   vadano a vantaggio anche della città. Dopo l’accorpamento della AP di Savona da parte di quella di Genova, occorre ridefinire i rapporti con
   AdSP, finora improntati ad una sostanziale autonomia decisionale da parte di AdSP, senza adeguata consultazione dell’Amministrazione
   cittadina.
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Il PNRR destina 3,84 miliardi a interventi sul sistema portuale relativamente a:
       a) l’aumento dell’accessibilità marittima e della capacità portuale per 1,7 miliardi di euro;
       b) l’elettrificazione delle banchine e l’efficientamento energetico per 1,1 miliardi;
       c) le infrastrutture per le Zes (zone economiche speciali) per 0,6 miliardi;
       d) altri interventi per 0,44 miliardi, oltre agli altri finanziamenti precedentemente assegnati.

   Le possibili azioni con AdSP prevedono:
   o la concertazione con AdSP la realizzazione di un tunnel sotto il porto - autostrada per scaricare completamente la viabilità urbana da camion,
       pullman turistici e auto dei crocieristi;
   o la realizzazione di casello intermedio tra Savona ed Albisola (ALBAMARE), sgravando così le Albissole dal traffico di mezzi pesanti, sfruttando
       i fondi che il PNRR e altri che verranno assegnati alle Autostrade;
   o il potenziamento della elettrificazione delle banchine delle navi da crociera, per cui sono già stati stanziati i fondi, ma occorre esigere
       l’elettrificazione anche per i traghetti;
   o l’analisi attenta in merito alle zone di attracco delle navi a gnl, ovvero navi con combustibile S (sostanza Seveso);
   o l’intervento per la rimozione dell’ex terminal carbone, un obbrobrio architettonico che occupa aree appetibili per la realizzazione di moli di
       attracco per imbarcazioni da diporto e/o di servizi turistici.

    Inoltre, in merito alle potenzialità di Savona come “porto turistico”, si potrebbero concordare con Costa Crociere modalità di valorizzazione
turistica della città, della costa e dell’immediato entroterra coinvolgendo i turisti in transito.

   ● lo sviluppo di rapporti sinergici con l’Università di Genova nel Polo di Savona promuovendo:
     o la valorizzazione delle eccellenze del Campus, in termini di sostenibilità e risparmio energetico come “Savona, Città dell’energia pulita”
         (il Campus è ormai quasi completamente autonomo energeticamente);
     o la promozione di Festival, convegni, conferenze in ambito universitario e master sul tema della sostenibilità e ogni altro tema che dia
         visibilità alla città di Savona;

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o la ricerca di soluzioni per il risparmio energetico anche a livello del territorio (illuminazione pubblica a led, rifornimento per auto
         elettriche, bus elettrici o ibridi, eccetera) in collaborazione con l’Università.

Andare oltre con la provincia:
       Savona deve essere il punto di unione e di coordinamento tra Andora, Varazze e Val Bormida, Savona è il capoluogo.

Andare oltre con le piccole imprese:
         Savona è una piccola Torino, anche se le nonne la chiamavano la piccola Parigi con in più il mare. Savona è stata spesso legata alle attività
portuali e mai capace di affermarsi, dopo il periodo industriale, in una vera e propria realtà turistica. A partire dagli anni ’90, con l'insediamento dei
grandi centri commerciali sorti a distanze pedonali dal centro cittadino, abbiamo iniziato ad assistere alle prime sofferenze dei negozi del centro
città.
Il caro affitti, l'avvento dell’e-commerce e la crisi del secondo decennio di questo secolo hanno mandato inesorabilmente in grave affanno una realtà
commerciale resa fragile dai tempi che cambiano e da una mentalità commerciale che richiede supporto.
Diventa strategico riportare ossigeno al commercio savonese in generale. Per questo motivo crediamo fermamente che la via del turismo sia l’unica
percorribile: la futura amministrazione che si insedierà a Palazzo Sisto deve mettere in atto alcuni interventi mirati e rapidi per dare nuovo vigore
ed impulso al piccolo commercio. Savona come città, come capoluogo, ha il dovere di essere il faro, il traino per tutte le cittadine della provincia,
sulla riviera come nell’entroterra.

Andre Oltre significa
   ● la realizzazione di un programma di valorizzazione turistica (Welcome to Savona) che coinvolga tutte le attrattive savonesi in un pacchetto
      di offerta turistica, da proporre anche a livello internazionale, in collaborazione con le cittadine limitrofi, per sfruttare i tesori artistici e
      naturali esistenti nel territorio e per il rilancio definitivo del turismo della Riviera di Ponente:
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● Istituzione di tessere “arte pass” per Turisti per agevolare e promuovere l’accesso ai nostri Musei; presenza di guide professioniste,
         orari flessibili, “Notti al Museo”, vendita di gadget;

      ● Istituzione di percorsi turistici con navette, guide per percorsi fuori Città, aree di sosta attrezzate, visite con criterio hop on hop off
          (salgo dove voglio, scendo dove voglio);
● Il miglioramento dell’attrattiva commerciale per i simboli del centro storico della città:
      ● la riqualificazione di Piazza Diaz, la piazza del Teatro Chiabrera, importante cartolina della città ora completamente inutilizzata e
          senza alcuno scopo urbanistico. Occorre valorizzare la struttura teatrale simbolo di Savona eliminando la colata di asfalto nero!
          Proponiamo di trasformarla in una piazza ornamentale, un piccolo parco, con fontana e panchine, un polmone verde in centro città;
      ● il rilancio di Via Paleocapa, una delle vie simbolo più importanti che necessita di uno sforzo maggiore per aiutare il commercio delle
          attività sottoportico. Le sole iniziative di mercatini di inizio mese non sono sufficienti. Pensare oggi ad una via Paleocapa
          completamente pedonale e sgombra da auto in sosta e traffico è difficile. Il futuro eco e la mobilità green dovranno necessariamente
          essere presi in considerazione dalla futura amministrazione immaginando anche un servizio di bus ecologici o di filobus, rintracciando
          nuove aree destinate al park per residenti e ipotizzando una nuova viabilità circolare intorno alla città;
      ● La riqualificazione definitiva di Palazzo Santa Chiara con una destinazione per fini pubblici a carattere giovanile come punto di ritrovo
          ed aggregazione per il futuro di Savona, i giovani, e per dare nuova linfa vitale alle attività del centro storico, quindi proponiamo
          ristrutturazione e biblioteca.

● Savona come centro commerciale naturale (open air): trasformare le vie cittadine in un’area commerciale all’aria aperta con boutique,
  negozi, ristoranti e chioschi.
     o La promozione di un programma di cashback cittadino: predisporre una carta servizi cittadini commerciali. Un servizio network per
         le attività del centro e delle zone periferiche della città per cui si crei un circolo virtuoso di acquisti a vantaggio del consumatore ma
         favorendo sempre e comunque le attività commerciali premiando con sconti chi acquista nei negozi di vicinato, boutique e altre
         tipologie di attività al fine di disincentivare gli acquisti su piattaforme digitali.
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o La creazione di una piattaforma shopping online dei negozi locali: pilastro fondamentale di «Rigenerazione urbana» è la creazione
           della piattaforma di e-commerce locale per aggregare e promuovere online l’offerta commerciale. Uno strumento per dare visibilità
           a tutti gli operatori, compresi coloro che attualmente sono poco o nulla presenti sul web. Parallelamente si intende sviluppare un
           sistema di consegne a domicilio e installare alcuni video terminali (infopoint) che promuovano il centro commerciale naturale della
           città, similmente alle mappe che indicano i singoli punti vendita anche all’interno dei centri commerciali.
       o L’introduzione di Weekend zona bianca: tutti i parcheggi di Savona centro devono essere zona bianca nei weekend per favorire gli
           acquisti in loco.
● la nascita dei Centri Integrati di Via (CIV), ovvero una rete di consorzi e società consortili sul territorio, riconosciuti dalla Regione Liguria
  all’interno del Testo Unico del Commercio (L.R. n. 1/2007), che rappresentano uno strumento concreto per consentire alle MPMI di
  superare le problematiche legate al loro sottodimensionamento strutturale e finanziario. In quanto nuova impresa, rappresentativa di tutti
  i consorziati e della loro capillare presenza sul territorio, il CIV è in grado di utilizzare al meglio la forza della loro unione realizzando
  obiettivi inimmaginabili fino a pochi anni fa:
        o Riqualificazione del tessuto urbano e rivitalizzazione del tessuto commerciale del territorio;
        o Aumento dell’attrattiva per residenti, turisti e visitatori, anche attraverso l’animazione urbana;
        o Promozione di progetti e di iniziative nei confronti di Enti Pubblici;
        o Sensibilizzazione delle Amministrazioni sulle problematiche del territorio;
        o Utilizzo dei bandi di finanziamento regionale per la riqualificazione urbana;
        o Realizzazione di misure premianti specifiche per le attività consorziate nei bandi di finanziamento alle imprese (es: FIR COMMERCIO).

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Andare oltre con semplificazioni, aiuti e detassazioni:
Andare Oltre significa
   ● nominare il Manager della Semplificazione e del Coordinamento (“Town center manager”), ovvero un professionista qualificato che
      affianchi le piccole imprese commerciali nella semplificazione delle pratiche burocratiche e nella risoluzione concreta e in tempi certi dei
      problemi legati alle attività, coordini una rete operativa e i progetti tra pubblico e privato, nonché sviluppi nuove strategie per contrastare
      le pratiche aggressive della grande distribuzione, favorendo attività di marketing e iniziative promozionali per il centro città;
   ● semplificare concretamente la complessa macchina burocratica quando ostacola il normale svolgimento delle attività economiche;
   ● introdurre l’equo canone per incentivare l’inserimento di nuove attività commerciali e generare profitto;
   ● promuovere la locazione delle unità commerciali sfitte e a studiare una formula per cui ai proprietari di locali commerciali che affittino a
      prezzi di mercato venga riconosciuto un incentivo o uno sgravio fiscale a loro favore;
   ● detassare;
   ● ridurre e agevolare il pagamento dei tributi: per le attività commerciali esistenti del centro storico, per chi si insedia ex novo e per i negozi
      periferici con il supporto della Regione Liguria, avviando anche un programma di mini mercati ambulanti in rioni e frazioni;
   ● recuperare più risorse economiche possibili partecipando a bandi pubblici: il Ministero dello Sviluppo Economico eroga contributi per Enti
      Locali per promuovere interventi pubblici. In passato, per mancanza di attenzione in merito, è stata spesa solo una piccolissima parte delle
      risorse disponibili.
   ● modificare la tipologia merceologica o la destinazione d’uso di un locale sotto i 250 metri quadrati, senza spese e oneri per le pratiche.

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Andare oltre con la sostenibilità, il decoro urbano e appetibilità commerciale:
Andare Oltre significa
   ● La riqualificazione di siti dismessi e forestazione urbana (in linea con il programma della Commissione europea Green Deal);
   ● L’abbellimento delle rotonde stradali;
   ● Il godimento di benefici per chi promuova la riqualificazione degli immobili con un’opera d’arte che abbellisce lo spazio urbano;
   ● L’utilizzo di contributi per abbattere le barriere architettoniche (progetto PEBA) e per la creazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici;
   ● L’integrazione dei progetti di valorizzazione commerciale atti ad assicurare il decoro delle aree e il rilancio dei locali sfitti/inutilizzati dal
      punto di vista commerciale da oltre tre mesi, esistenti negli assi commerciali principali, attraverso: la tamponatura delle vetrine,
      eventualmente attraverso pannelli/pellicole uniformati, al fine di assicurare il decoro e l’immagine coordinata dei fronti commerciali;
      possibile impiego dei locali sfitti/inutilizzati, quali spazi commerciali meramente espositivi, anche al fine di renderli attrattivi nell’ottica del
      reinserimento nel circuito commerciale, attraverso la riduzione/abbattimento dei tributi locali Tari ed imposta sulla pubblicità;
   ● L’emissione di una serie di avvisi pubblici, finalizzati ad incentivare la nascita di nuovi negozi attrattivi ed attività di somministrazione in locali
      commerciali sfitti/inutilizzati da almeno 3 mesi, attraverso l’erogazione di contributi per spese di investimento fino ad un massimo di 10.000
      euro per singolo progetto presentato. La finalità è quella di perseguire il riutilizzo dei locali sfitti, con i connessi vantaggi dal punto di vista
      commerciale e del presidio sociale e la nascita di nuovi posti di lavoro;
   ● Per rendere efficace il programma commerciale occorre rivedere la viabilità ordinaria savonese, spesso congestionata negli orari di punta,
      nei giorni di mercato rionale e di attracco delle navi da crociera in porto. La semaforizzazione sincronizzata e l'installazione di lanterne
      semaforiche a chiamata regolerebbero in sicurezza i flussi di traffico e gli attraversamenti continui evitando la formazione di lunghe code
      su tutte le vie limitrofe;

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● La creazione di Orti sociali in un'ottica green e in un'idea di condivisione degli spazi verdi e della socialità, un'occasione per sfruttare aree
     verdi comunali abbandonate e riqualificarle ad uso della cittadinanza, capaci di generare un piccolo profitto per le casse comunali e
     prodotti a km zero ad un prezzo calmierato.

Andare oltre con la community:
Andare Oltre significa
   ● Far crescere la città armonicamente cogliendo l’aspetto umano di ogni cittadino;
   ● Rendere effettivamente fruibile ed efficiente la rete di servizi pubblici e privati, come cittadini non come sudditi;
   ● Avere attenzione per i deboli, coltivare così una cultura dei diritti della persona e dei popoli. Per realizzare questo bisogna però motivare
      gli operatori pubblici, rendendoli consapevoli del fatto che il loro servizio è parte fondamentale perché ci si senta comunità non solo
      tecnicamente ma empaticamente: ogni operatore pubblico si deve mettere nei panni del cittadino e viceversa. È un risultato che si può
      ottenere vista la diffusa competenza presente nella macchina amministrativa, che può e deve essere rilanciata e ringiovanita;
   ● Rafforzare i servizi comunali con la tecnologia per essere vicini al cittadino, grazie a moderni sistemi digitali e reti intelligenti. I finanziamenti
      per innovare esistono, basta saper partecipare ai bandi. Noi perseguiremo tutte le strade perché ciò avvenga anche in Liguria, in Italia e in
      Europa, per una immediata ricaduta sulla nostra comunità.

Andare oltre con lo sport:
Andare Oltre significa
  ● Prendere bene la rincorsa e…
  ● Saper che lo sport è cultura e socialità

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● Sport come salute e sviluppo mentale, sicurezza, serietà e capacità: Mens Sana in Corpore Sano

Lo sport educa al rispetto, alla convivenza e a saper trattenere le emozioni negative. Così come la scuola è elemento fondante per la socializzazione
dei giovani, crea la comunità e insegna ad allenarsi, faticare per raggiungere i risultati e crea il rispetto delle regole e degli avversari, aiuta a gestire
la crisi, la sconfitta e la perdita. Massima attenzione da parte dell’Amministrazione, perché lo sport è educazione che diventa civica.

Andare Oltre vuole:
   ● potenziare la possibilità di praticare le attività sportive nelle scuole e in luoghi dedicati;
   ● fare eventi con visite di “atleti famosi e squadre sponsor” per presentare ognuno il proprio sport e stimolarne la pratica sia amatoriale che
      agonistica;
   ● favorire l’integrazione con la disabilità, questa è ciò che sogniamo.

Lo sport è decoro urbano:
       Si devono creare ad ogni angolo della città strutture sportive che facciano parte dell’arredo urbano e diventino base di partenza per
avvicinare alla pratica sportiva. Occorre coinvolgere gli studenti di scienze motorie e incentivare i ragazzi più giovani alla pratica allontanandoli dai
telefonini.
Occorre riqualificare gli impianti sportivi esistenti, inclusi quelli scolastici, e trovare aree per percorsi outdoor nell’immensa parte nord di Savona

Lo sport è business:
        Lo sport “fattura” in Italia oltre 40 miliardi di Euro ai quali aggiungere l’indotto derivato da hotel, ristoranti, esercizi pubblici. Chi segue certi
sport si ferma nella città che ospita l’evento, compra, mangia e pernotta.
Savona ogni anno perde una squadra a favore del Vado che ospita al momento il pattinaggio di alta velocità (al secondo piano del Molo 844 perché
sfrattati dal Bacigalupo che DEVE essere ripristinato con l'aiuto di privati o Fondi Europei).
        Coinvolgerle tutte le società sportive all’orgoglio di rappresentare Savona in Italia e nel mondo!

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Gli sport nautici, come la vela, portano un turismo di élite.
Le regate nel nostro meraviglioso mar Ligure sempre ventoso possono essere un richiamo incredibile per turisti aventi un’alta capacità di spesa.
Occorre sviluppare un rapporto fattivo con le scuole affinché tutti i ragazzi savonesi sappiano navigare, sappiano conoscere il nostro territorio che
per 180 gradi è il mare e sempre ha portato alla nostra città il benessere.

E ancora: la pesca amatoriale, lo snorkeling, le immersioni, la nautica da diporto rappresentano un volano per lo sviluppo di reddito e benessere
e quindi per la creazione di nuove attività imprenditoriali sul territorio savonese. Una possibilità a tutti i giovani di Savona di saper remare, navigare
a motore e a vela. La città è sul mare e troppo spesso ce ne siamo dimenticati.

Andare oltre con gli animali:
        Andare oltre significa una città Pet-Friendly perché come candidati al comune di Savona non possiamo prescindere dal dare il giusto risalto
agli animali.
A Savona si contano almeno ottomila animali domestici e ci si deve pensare. È un dato di fatto, così come è un dato di fatto che alcuni padroni sono
corretti e che altri siano indisciplinati e non mantengano un comportamento corretto in città. Mancano fontanelle per riempire le bottigliette
d’acqua e manca anche la possibilità di avere aree dedicate. In accordo con le associazioni analizzeremo le proposte dei cittadini interessati e
troveremo soluzioni condivise.
Vogliamo
   ● istituire il premio di “Cane Educato” coinvolgendo tutti al rispetto delle regole della buona educazione. Il rispetto verso le aree pubbliche e
     il rispetto verso tutti i cani, ma soprattutto verso migliori e ben educati padroni. Il premio ha come obiettivo quello di incentivare tutti a
     partecipare. Chiederemo il supporto delle aziende di prodotti per animali e alle attività presenti in città per avere un bel premio destinato ai
     proprietari migliori. Siamo sicuri che questo incentiverà tutti alla buona educazione. Il comportamento corretto di un cane si basa sulla

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corretta educazione da parte del proprietario e crediamo che con un premio, anziché con una sanzione, si possano incentivare
       comportamenti virtuosi;

   ● organizzare una serie di corsi e informative gratuite relative al corretto comportamento con il cane nelle zone pubbliche soprattutto per i
       nuovi possessori, così come per tutti coloro che hanno già un cane e che voglio partecipare. Gli incontri gratuiti verteranno su primi rudimenti
       di educazione cinofila e nozioni di primo soccorso utilissime;
   ● creare più aree canine a cui si possa accedere gratuitamente, dotate di fontane, tettoia e almeno una con attrezzatura per “agility”, fruibile
       anche da soggetti non sportivi, permettendo ai bambini, nostro futuro per una città migliore, di giocare con i cuccioli;
   ● creare una spiaggia per cani fruibile tutto l’anno, libera non attrezzata, munita di più punti di erogazione acqua e fontane, tettoia
       ombreggiante, servizio veterinario reperibile;
   ● dotare le aree cani di custode, da scegliersi ad esempio tra volontari del servizio civile nazionale, soggetti diversamente abili, semplici
       cittadini volontari amanti degli animali. Il custode avrà il compito di controllare i tesserini all’ingresso, tenere pulite e sicure le aree. Più posti
       di lavoro per una città migliore;
   ● disponibilità di sacchetti igienici e guanti in punti strategici della città;
  ● istituire progetti educativi gratuiti anche nelle scuole per insegnare a conoscere e rispettare gli animali da compagnia ed il corretto approccio
   con essi;
  ● abbinare il tutto al turismo con gare di agility e mostre di cani e gatti, che attirano veramente tante persone sia a partecipare che ad
   assistere. Il turismo sarà il nostro punto cardine, se i savonesi ci riconosceranno capaci riteniamo che siano moltissime le iniziative da poter
   effettuare e questa è solo una tra le tante che proponiamo.

Andare oltre con la nostra arte:
       Il potere attrattivo dell'arte è tale che le persone con una minima sensibilità e disponibilità economica non possono disdegnare a priori
qualche sacrificio per poter vedere dal vero una certa opera. Ci sono persone che hanno speso denaro, preso un aereo e fatto un viaggio anche
impegnativo di qualche giorno per andare a vedere un solo quadro di Van Gogh o di De Chirico! I musei di tutto il mondo sono frequentati
costantemente da visitatori che si lasciano incantare dai dipinti più celebri e allo stesso tempo scoprono di essere sedotti anche da opere prima

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sconosciute. L'arte è un catalizzatore di emozioni e di soddisfazioni, dunque il museo da sempre incarna il luogo per eccellenza ove queste
emozioni prendono forma e fanno della "soddisfazione culturale" una base di crescita ed evoluzione dell'individuo.
      Savona ha accumulato un discreto patrimonio artistico, un sito abbastanza funzionale nelle intenzioni, ma che di fatto dovrebbe migliorare
in modo evidente la gestione della strategia di marketing in funzione dei risultati attesi: creare business per la città.
A fronte di un volano culturale di tutto rispetto, abbiamo toccato con mano che la conduzione museale è stata drammaticamente inefficace, anzi
disastrosa sotto il profilo economico. Questo a discapito di un potenziale di pubblico notevole (dato anche dai crocieristi in transito) e della possibilità
di attirare nell'arco dell'anno un costante flusso di appassionati.
Quali sono le possibili iniziative nel settore artistico?
    •   Con le giuste leve di marketing e con la giusta rete di informazione, si possono rendere altamente redditizie le risorse artistiche di Savona.
        Queste risorse rappresentano un traino per altri aspetti caratteristici e tipici della città stessa e dell'area geografica. Il concetto di "sistema
        culturale" deve diventare il motore centrale di un comparto turistico in grado di offrire una proposta eterogenea e non reperibile altrove.
    •   I musei e le mostre-evento hanno assunto un ruolo cruciale in tal senso: grandi centri e piccole cittadine sfruttano al massimo l'arte per
        attirare visitatori. Savona non può restare indietro su questo fronte, considerato che possiede un potenziale residente e spazi per organizzare
        periodicamente eventi culturali legati al sistema museale. È possibile organizzare una importante mostra all'anno, ad esempio, legata
        concettualmente al patrimonio artistico locale e che coinvolga la città per un certo periodo, utilizzando il Priamar come polo principale,
        collegando nel modo più funzionale e seducente possibile varie aree museali e zone urbane che si prestano ad evidenziare l'iniziativa.
    •   Per esempio: si organizza una mostra importante su Morandi o su Pomodoro? Bene! Si organizza: mostra principale negli spazi fruibili del
        Priamar, visite collegate alla rete museale residente, iniziative artistiche e gastronomiche collaterali in tutta la città che per un certo numero
        di settimane parla dell'artista protagonista della mostra, vetrine a tema nei negozi, un concorso che coinvolga le scuole, pensando alla

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•   fotografia o ad altre forme di documentazione culturale; poi visite collegate ad Albissola dove tutti i grandi artisti oggi presenti a Savona
       hanno fatto qualcosa nella loro carriera, lo sviluppo del merchandising che evidenzi il legame tra l'arte e Savona.
   •   È fondamentale attuare strategie di marketing ben strutturate e ben mirate, considerando tutto l'insieme della città e delle forze in campo.

       Poi, chiaramente, il sistema museale deve essere mantenuto attivo tutto l'anno con orari di possibile frequentazione. Non sono uffici ma
       musei, che devono essere frequentabili in orari da musei, oggi non è così.

Avendo importanti collezioni della storia della ceramica, più la collezione Pertini e la collezione Milani/Cardazzo che contemplano opere di rilievo
internazionale, come posso pensare che avrò difficoltà a convincere visitatori da tutta Italia e dal mondo a venire qui sul mare a vedere dal vivo
Mirò, Picasso, Capogrossi, Morandi, De Pisis, Delvaux e poi a godersi una giornata di buona cucina e di interessanti percorsi socioculturali? Certo
che l’esposizione va curata e resa attrattiva.

Andare oltre con la terza età e ancora
Supportare e seguire gli anziani con iniziative culturali e di formazione dedicati, alla salute, all’arte, alla storia e ad altre materie. Programma da
svilupparsi insieme a UNISAVONA e alle S.M.S. Gli orti sociali sono un’altra delle iniziative che vorremmo organizzare, come ci piacerebbe ci fossero
luoghi dedicati al ritrovo, campi da bocce e supportare iniziative come il casino di lettura ormai chiuso.
Accoglienza e supporto alla terza età con coinvolgimento di volontari e associazioni. Gli anziani devono avere assistenza, a casa e fuori casa. Devono
farsi accordi con le strutture anche private e occorre un controllo attento dei servizi.
DOPO LA CURA DELLA CITTA’, LA CITTA’ CHE CURA.
In una città dove l’età media è la più alta d’Italia si deve pensare a servizi per la terza età efficienti ed efficaci. Vogliamo che gli ultimi anni di vita
siano felici, organizzati e vogliamo dedicarci e supportare personale, volontari e strutture sanitarie ad una migliore gestione degli anziani, per esami
più veloci e una accoglienza di qualità. Vivere il verde, il mare e la cultura in modo da sollevare il peso degli anni e ritornare giovani nella mente.
Una attenzione speciale quindi per il nostro futuro, il futuro di tutti.

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Con il supporto poi dell'Università, il percorso che porta alla costruzione di Comunità nella programmazione verso il 2030 richiamerà anche da fuori
città nuovi talenti, sportivi, appassionati e intellettuali.

Andare oltre con i bambini e i ragazzi
Bambini e mamme. Crediamo fermamente che gli asili nido siano importantissimi e debbano essere gratis per tutti. Ogni famiglia deve poter usufruire con orari
flessibili a strutture che supportino la genitorialità. Tutte le famiglie sono uguali e tutti i bambini sono uguali e le mamme sono la nostra risorsa. Per tutte le
mamme devono essere gratis.

Oggi fare un figlio costa troppo, le famiglie ci pensano bene e hanno ragione. Pannolini, latte in polvere, abiti, nessuno ti supporta, le mamme vengono lasciate
sole ad accudire e gestire una nuova risorsa per la nostra società. È normale che siano sole? Se non ci sono i nonni è impossibile fare un figlio. Tutte le mamme
dopo il parto hanno bisogno di riposare di potersi riprendere dopo nove mesi di fatica. Ritengo che anche i corsi preparto debbano preparare al dopo, la nascita
non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza della vita di un altro essere umano.

Sottoscriviamo l’impegno per Asili nido gratuiti per tutti. Ripeto gratis per tutti. I soldi? Non sono mai stati un problema se si ha la volontà. Associazioni e
volontariato faranno molto e questo è un debito buono, necessario che creerà volano positivo. I debiti cattivi sono altri. Avere mamme sane e supportarle è un
valore aggiunto per la comunità e avere bambini sani e curati per avere ragazzi domani efficienti e felici non ha nessun prezzo.

Ragazzi 6 -13 Esistono associazioni sportive e artistiche che non vedono l’ora di mettersi in gioco e supportate i ragazzini di questa età in modo deciso.
Riteniamo che la fascia di età 6-13 sia importantissima per la formazione di buoni cittadini futuri. Prevediamo incontri formativi con i genitori, non solo con
psicologi ma anche con altri genitori di ragazzi più grandi che raccontino la loro esperienza. Desideriamo una cittadinanza attiva e genitori attivi. Nessuno ci ha
insegnato a essere genitori. Serve infatti un supporto continuo alle famiglie. Musica, arte, incontri con gli artisti e con campioni dello sport che raccontino le
loro esperienze e facciano partecipare i ragazzi. Emozioni e non nozioni, fare, provare e praticare. I ragazzi si muovono per emulazione, devono vedere chi sa
fare. Quindi nelle scuole cose interessanti e non spiegazioni noiose come sempre. Testimonial di eccellenza e che a Savona abbiamo. Ci vuole passione e
mostrarla. Servono anche attività non agonistiche. Giochi che insegnino a vivere insieme senza contrasti e lotte, che insegnino il rispetto delle idee altrui e delle
visioni differenti del futuro per costruire insieme un domani migliore.
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Per i più grandi, teenagers

Per i più grandi sport, musica e digitalizzazione. Serve correre con i tempi, non possiamo pensare di insegnare ai ragazzi le cose come si faceva 50 anni fa. Una
sala per incisioni, ma moderna, attrezzata per registrare e metter in onda immediatamente il progetto sviluppato. Mettere a disposizione computer di
ultimissima generazione per produrre i loro pezzi con esperti. Questo si può fare con le software house locali. Bisogna coinvolgere tutto il mondo presente in
città e di esperti ce ne sono, artisti, informatici e tecnici sul territorio esistono e sarebbero disponibilissimi.

Bisogna assolutamente risistemare, ristrutturare e creare nuovi spazi per lo sport e per il tempo libero. Pista da skate, pattinaggio, Baccicalupo e palestre.

Dopo il diploma o la laurea

I ragazzi faranno esperienze all’estero, è necessario, per farli tornare si deve preparare per loro una città sana, pulita e che dia loro lavoro. Si possono creare nel
breve almeno 100 nuove aziende se si sviluppa il turismo. Dall’outdoor (abbiamo il comune più verde della provincia con una estensione fino a 650 metri sopra
il livello del mare) Rivalutazione della zona verde, sentieri per bike e trekking. Finale Ligure venticinque anni fa non la conosceva nessuno per lo sport. Ora
Finale Ligure è segnalato a livello mondiale per i suoi sentieri, insomma non siamo distanti e il territorio lo abbiamo, si può fare anche meglio.

Aiutare i ragazzi ad aprire nuove attività esentandoli da tasse incredibili è il passo necessario, in cinque anni possiamo cambiare il territorio rendendolo bello e
redditizio.

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                                                                                                                                                                    17
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