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Gran Sasso 2020-02-09 – Gran Sasso Ph © Alessandro Barbizzi Copyright www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it
Guarda che luna, Guarda che mare San Benedetto del Tronto, 2020-02-09 – Guarda che luna, Guarda che mare Ph © Alessandro Barbizzi Copyright www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it
Basket in carrozzina, l’Amicacci si arrende ad un Santo Stefano imbattibile 9 FEBBRAIO 2020 – Niente da fare per la DECO Group Amicacci contro la capolista Santo Stefano Avis, che sul parquet di casa fa suo il match con un netto 81-66 e resta imbattuta in Serie A. La squadra marchigiana, non impegnata la settimana scorsa in ambito europeo rispetto agli avversari, è apparsa più fresca di una Amicacci che ha pagato un paio di momenti di autentico black-out. Gara molto intensa sin dal primo quarto, con le difese aggressive e le percentuali al tiro che si abbassano di conseguenza. L’Amicacci si affida alla buona vena di Marchionni e alla presenza nel pitturato di Fares per portarsi avanti sul +4, ma nel finale di periodo arriva un mini- parziale da parte dei padroni di casa chiuso da Bedzeti (13-12). L’inizio di secondo quarto vede la squadra abruzzese soffrire la pressione difensiva degli avversari, che vanno in fuga sospinti dai canestri di Ruiz Jordan e Ghione. L’Amicacci reagisce con le giocate di Marchionni e con il lavoro di Gharibloo sottocanestro, ma sulla sirena dell’intervallo arriva una gran tripla di un caldissimo Ruiz Jordan (42-31).
Il secondo tempo si apre nel segno dei soliti Ruiz Jordan e Ghione, con gli ospiti in difficoltà offensiva. La Santo Stefano amplia il vantaggio, con Bedzeti che realizza il canestro del +20. Giulianova accenna una rimonta affidandosi al doppio lungo Fares-Gharibloo e al talento di Stupenengo, ma nel finale di terzo periodo Bedzeti torna padrone del pitturato ridando un margine rassicurante alla squadra di casa (65-48). Nel quarto quarto l’Amicacci tenta ancora di riaprire la partita grazie al duo Stupenengo-Gharibloo, toccando il -10, ma la Santo Stefano piazza il parziale che chiude i giochi guidato dal solito Ruiz Jordan (81-66). Il prossimo turno vedrà la DECO Group impegnata al PalaMaggetti di Roseto contro il Santa Lucia Roma, scontro diretto per la corsa ai play-off scudetto. Si gioca sabato 15 febbraio alle ore 18. Tabellino Santo Stefano Avis Porto Potenza Picena – DECO Group Amicacci Giulianova 81-66 Santo Stefano: Schiera, Ghione 20 (11 reb), Tanghe 5, Biondi, Feltrin, Ruiz 26 (9 ass), Gray, Saaid 2, Giaretti 8, Bedzeti 8 (12 reb), Bianchi, Blyth. Amicacci Giulianova: Macek 5, Sandrella, Beginskis 2, Marchionni 16, Minella, Gharibloo 21 (19 reb), Labedzki, Ion, Stupenengo 12 (8 ass), Fares 10, Castellani. Serie A – Risultati 9^ giornata Dinamo Lab Banco di Sardegna – Santa Lucia Roma 71-74 Studio 3A Padova Millennium – Special Bergamo Montello 52-50 UnipolSai Briantea84 Cantù – Gsd Porto Torres 64-78 Classifica
18: S. Stefano Avis 14: Gsd Porto Torres 12: UnipolSai Briantea84 Cantù 8: DECO Group Amicacci Giulianova 8: Santa Lucia Roma 6: Studio 3A Padova Millennium 4: SBS Montello 2: Dinamo Lab Banco di Sardegna Barontini e Ghergo Campioni Italiani Al Palaindoor di Ancona, nella rassegna tricolore giovanile, trionfano l’anconetano sugli 800 promesse e l’osimana nei 400 juniores Ancona, 2020-02-09 – Due medaglie d’oro per le Marche in un’altra edizione di successo dei Campionati italiani juniores e promesse al Palaindoor di Ancona. Negli 800 metri Simone Barontini conquista il titolo under 23 e non delude le
attese del pubblico, che anche stavolta spinge il padrone di casa verso un nuovo successo: almeno un tricolore in ogni stagione, ormai da sei anni consecutivi. Il 21enne anconetano delle Fiamme Azzurre conduce una gara di testa per togliere dalla sua scia tutti gli avversari. Il crono vincente è di 1’51”05, quattro giorni dopo il personale siglato al meeting di Ostrava (1’47”73) dal mezzofondista allenato da Fabrizio Dubbini. Entusiasmo alle stelle anche per la nuova vittoria di Angelica Ghergo nei 400 juniores. È il terzo trionfo consecutivo della giovane osimana, ma il primo tra le under 20 che si aggiunge alla doppietta da allieva nelle scorse stagioni. La portacolori del Team Atletica Marche, cresciuta sotto la guida del tecnico Michele Coppari, è protagonista di una gara strepitosa dominando in 54”84 con una grinta e una determinazione fuori dal comune. Enorme il suo miglioramento, di oltre un secondo: aveva corso in 55”91 il 25 gennaio, appena due settimane fa. Negli 800 promesse di Barontini, c’è da sottolineare la nuova impresa di Ndiaga Dieng (Atl. Avis Macerata) che 1’52”96 è quinto con il nuovo record mondiale Fisdir degli atleti con disabilità intellettivo-relazionali. Stesso piazzamento per Valerio De Angelis (Asa Ascoli Piceno), quinto nel triplo promesse con 14.71, e per Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona) negli 800 promesse in 2’16”79. Sulla pedana dell’asta si migliora ancora Ludovica Polini (Sport Atl. Fermo), con il primato marchigiano under 20 di 3.65 e sesta come Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) nei 400 promesse in 49”52 e la 4×200 promesse della Sef Stamura Ancona con Sofia Scorcelletti, Virginia Di Toro Mammarella, Sara Pierdicca, Maria Giulia Firmani in 1’51”16. Nel prossimo weekend saranno in palio i titoli italiani under 18, in attesa degli Assoluti del 22-23 febbraio. Il fine settimana dei Campionati italiani juniores e promesse di Ancona si chiude con tre record italiani individuali, tutti al femminile e tutti tra le under 20. Dopo i primati delle saltatrici Larissa Iapichino (lungo, 6,40) e Veronica Zanon
(triplo, 13,65), a impreziosire il fine settimana tricolore è il record della sprinter sarda Dalia Kaddari (Fiamme Oro) nei 200 metri indoor. L’azzurra, già sbarcata in Nazionale assoluta con la staffetta 4×100, corre in 23.85 e migliora di otto centesimi il limite che le apparteneva dalla scorsa stagione (23.93). Brillante anche il debutto 2020 del triplista azzurro Andrea Dallavalle (Fiamme Gialle) che parte dalla buona misura di 16,61. Il pomeriggio finale ha assegnato anche i titoli dei 400 metri: al femminile, testa a testa under 23 con la vittoria di Rebecca Borga (Fiamme Gialle) su Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), entrambe al personale, rispettivamente in 53.91 e 54.14, mentre tra gli uomini U20 conquista il successo Lorenzo Benati (Roma Atl. Acquacetosa) sceso a 47.57. Negli ostacoli detta legge Mattia Montini (Carabinieri) tra le promesse (7.77 nei 60hs), Franck Brice Koua (Cus Pro Patria Milano) è invece imprendibile tra gli ostacoli under 20: maglia tricolore in 7.77 dopo aver corso 7.76 in batteria, diventando il secondo italiano di sempre nella categoria. Prova ad aggiungere centimetri Max Mandusic (Trieste Atletica) nell’asta: vince la gara a 5,35 e poi non è da buttare il terzo tentativo a 5,55, mentre nella gara juniores Monica Aldrighetti (Bracco Atletica) sale a 4,07. Cresce anche lo sprinter Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon), al titolo nei 200 juniores con 21.47 dopo il 21.45 della batteria. In chiusura due migliori prestazioni italiane nelle staffette 4×200 femminili: under 23 dell’Atletica Brescia 1950 Ispa Group (Chiara Melon, Anna Polinari, Gaia Pedreschi e Alessia Pavese) in 1:38.30 e under 20 per l’Assindustria Sport Padova (Hope Esekheigbe, Elena Baccarin, Ilenia Carraro e Veronica Zanon) con 1:40.83. RISULTATI ATLETI MARCHIGIANI 1. Simone Barontini (Fiamme Azzurre) 800 promesse 1’51”05 1. Angelica Ghergo (Team Atl. Marche) 400 juniores 54”84 finale, 56”96 batteria 5. Ndiaga Dieng (Atl. Avis Macerata) 800 promesse 1’52”96 5. Valerio De Angelis (Asa Ascoli Piceno) triplo promesse
14.71 5. Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona) 800 promesse 2’16”79 6. Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) 400 promesse 49”52 finale, 48”91 batteria 6. Ludovica Polini (Sport Atl. Fermo) asta juniores 3.65 6. Sofia Scorcelletti, Virginia Di Toro Mammarella, Sara Pierdicca, Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona) 4×200 promesse 1’51”16 7. Nicola Calcabrini (Grottini Team Recanati) 800 promesse 1’53”92 8. Diletta Vitali (Sport Atl. Fermo) asta juniores 3.40 10. Francesco Piccinini (Sef Stamura Ancona) peso juniores 13.71 10. Alexandr Muzi, Paolo Degli Esposti, Dimitri Linternari, Matteo Colletta (Sef Stamura Ancona) 4×200 juniores 1’35”51 11. Benedetta Boriani (Sef Stamura Ancona) 200 juniores 25”53 12. Simone Romagnoli (Team Atl. Marche) 60 ostacoli juniores 8”62 semifinale, 8”40 batteria 12. Alessio Mariano, Fabio Angelo Yebarth, Michele Ferracuti, Andrea Minnucci (Sport Atl. Fermo) 4×200 promesse 1’34”32 13. Marina Mozzoni (Atl. Avis Macerata) asta juniores 3.10 13. Mara Marcic (Atl. Avis Macerata) alto promesse 1.55 13. Ilaria Marconi, Chiara Bonfili, Giorgia Cervellini, Sara Lorenzini (Grottini Team Recanati) 4×200 juniores 1’52”85 14. Eleonora Pini, Chiara Novelli, Sofia Colaiocco, Emma Mainardi (Sef Stamura Ancona) 4×200 juniores 1’54”79 16. Edoardo Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese) triplo juniores 13.63 16. Isabel Ruggieri (Collection Atl. Sambenedettese) triplo juniores 11.22 18. Riccardo Saltutti (Atl. Jesi) 800 juniores 1’58”01 18. Sebastiano Compagnucci (Atl. Avis Macerata) 60 ostacoli juniores 8”51 n.c. Mattia Perugini (Atl. Avis Macerata) asta promesse 8. Loris Manojlovic (Pol. Università Foro Italico) 60 ostacoli
promesse 8”38 finale, 8”33 batteria RIEPILOGO DATE CAMPIONATI ITALIANI – ANCONA INDOOR 2020 15-16 febbraio: Campionati italiani allievi indoor 22-23 febbraio: Campionati italiani assoluti indoor 28 febbraio-1° marzo: Campionati italiani master indoor RISULTATI COMPLETI: http://www.fidal.it/risultati/- 2020/COD7923/Index.htm LINK ALLE IMMAGINI (foto di Andrea Muti/FIDAL) Simone Barontini: http://www.fidal.it/upload/- gallery/2020/Ancona-Campionati-Italiani-Juniores-e-Promesse- Indoor-2020-2–giornata/AnconaJP2020_268.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2020/Ancona-- Campionati-Italiani-Juniores-e-Promesse-Indoor-2020-2–- giornata/AnconaJP2020_269.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2020/Ancona-- Campionati-Italiani-Juniores-e-Promesse-Indoor-2020-2–- giornata/AnconaJP2020_270.jpg Angelica Ghergo: http://www.fidal.it/upload/- gallery/2020/Ancona-Campionati-Italiani-Juniores-e-Promesse- Indoor-2020-2–giornata/AnconaJP2020_219.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2020/Ancona-- Campionati-Italiani-Juniores-e-Promesse-Indoor-2020-2–- giornata/AnconaJP2020_221.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2020/Ancona-- Campionati-Italiani-Juniores-e-Promesse-Indoor-2020-2–- giornata/AnconaJP2020_222.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2020/Ancona-- Campionati-Italiani-Juniores-e-Promesse-Indoor-2020-2–- giornata/AnconaJP2020_224.jpg http://www.fidal.it/upload/gallery/2020/Ancona-- Campionati-Italiani-Juniores-e-Promesse-Indoor-2020-2–- giornata/AnconaJP2020_225.jpg Le foto indicate sono libere da diritti per l’uso editoriale, fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore.
E’ escluso ogni altro genere di utilizzo. La Samb cade anche a Modena e ora deve guardarsi le spalle Modena, 9 Febbraio 2020 – Allo stadio “Alberto Braglia” di Modena continua la crisi della Sambenedettese. I ragazzi di Mignani battono per 1 a 0 quelli di Montero. La 25ma giornata poteva essere propizia per la Samb per consolidare la propria posizione in campionato ma così non è stato. I rossoblù rimangono ancorati al nono posto ma la permanenza in questa posizione dipenderà dalla Triestina che oggi affronterà a Vicenza l’Arzignano Valchiampo. In caso di vittoria degli alabardati la Samb scivolerebbe all’ultimo posto utile per qualificarsi ai play-off. All’undicesimo posto c’è la Virtus Verona che con una vittoria contro l’Imolese potrebbe mettersi ad un punto dai rivieraschi. Il cammino negativo dei rossoblù mette in discussione anche l’obiettivo dei play-off e ora Rapisarda e compagni devono guardarsi le spalle.
Schieramenti annunciati per le due squadre. Mignani schiera Gagno, Mattioli, Zaro, Ingegneri, Verutti, Muroni, Rabiu, Davi, Tulissi, Ferrario e Spagnoli. Montero si presenta al Braglia con Massolo, Rapisarda, Biondi, Miceli, Gemignani, Rocchi, Angiulli, Gelonese, Di Massimo, Cernigoi e Orlando. Lo spartito della Samb vista nelle ultime gare si ripropone anche in questa occasione. Ad un primo tempo giocato in maniera offensiva e grintosa si contrappone una seconda frazione di gioco sottotono e mediocre. Nel primo parziale i rossoblù si dimostrano aggressivi e vogliosi di fare la partita e al 36’ Di Massimo sugli sviluppi di un’azione confusa calcia a rete ma il suo tiro termina a lato. Dopo due minuti Cernigoi prova a smarcarsi di fronte a Gagno ma Varutti, intervenendo in extremis, è bravo a scongiurare il pericolo. Nel secondo tempo i due allenatori decidono di operare alcune sostituzioni: per la Sambenedettese escono Biondi e Cernigoi per Carillo e Grandolfo, per il Modena esce Muroni per Pezzella. I gialloblù con i cambi sembrano aver trovato sicurezza e ripreso brio e al 73’ Tulissi mette in mezzo un insidioso traversone per Ferrario ma Massolo è bravo a respingere il pericolo. Ferrario al 77’ calcia a colpo sicuro ma ancora una volta l’estremo difensore rossoblù gli nega la gioia personale. Mignani e Montero provano a cambiare ritmo alla gara e al 79’ entra per i rossoblù Trillò al posto dell’incolore Di Massimo, per gli emiliani Spagnoli lascia il posto a Spaviero. Mignani pesca il jolly dalla sua panchina e Spaviero diventa l’uomo della partita. All’87’ sugli sviluppi di un cross il neo entrato riesce a controllare la palla in area e evita la marcatura dei difensori rivieraschi e di destro calcia a rete, il pallone rasoterra batte Massolo all’angolino basso. Modena in vantaggio e Sambenedettese che riabbraccia i fantasmi delle ultime gare. Montero cerca un disperato riscatto dei suoi inserendo Piredda per Gemignani ma la gara è mentalmente finita. Mignani cerca di difendere il vantaggio in tutti i modi giocando con il tempo grazie ai cambi che vedono entrare Politi e Stefanelli per Ferrario e Mattioli.
Finisce 1 a 0 la sfida di Modena. Una gara pressoché equilibrata che conferma lo stato comatoso dei rossoblù che attendono l’appuntamento con la vittoria dall’ 11 Gennaio quando sconfissero al “Nereo Rocco” la Triestina. Ora la tensione sale e Triestina e Virtus Verona reclamano il posto della Sambenedettese. Anche San Benedetto alla Bit Milano, 2020-02-09 – Anche San Benedetto alla Bit
Apertura della Bit a Milano, per Le Marche è Best In Travel 2020 LUCA CERISCIOLI : “ RACCONTIAMO UNA VISIONE DEL FUTURO, FATTA DI LAVORO E DI CRESCITA” (Milano), 2020-02-09 – “Si apre una tre giorni importantissima, una vetrina sul turismo nazionale e internazionale, settore sul quale le Marche credono tantissimo e vogliono continuare a farlo.” Così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli inaugurando questa mattina, nel giorno di apertura della BIT a Fiera MilanoCity, il rinnovato e ampliato stand regionale: 406 mq in cui sono ospitati, oltre alle gigantografie dei luoghi più belli e significativi delle Marche sormontate dal Bollino Blu della certificazione Lonely Planet come Best in Travel 2020, anche 60 operatori turistici marchigiani che già dalle prime ore stanno vendendo i loro pacchetti. Una tendenza in crescita nelle prenotazioni – hanno confermato gli operatori- già da inizio anno grazie anche al riconoscimento della più prestigiosa guida mondIale per i viaggiatori. “ Siamo cresciuti molto nel 2019, un 6% in più di presenze che ci ha reso orgogliosi – ha proseguito il presidente Ceriscioli – mentre si apre un 2020 interessante e all’insegna di Lonely Planet che ci ha riconosciuto come unica destinazione italiana da visitare quest’anno. Grazie a Lonely Planet, c’è un’attenzione forte sulle Marche che vogliamo cogliere in tutti i settori. E’ un anno particolare, l’anno di Raffaello e del Giubileo, tutte opportunità su cui abbiamo investito in comunicazione per attirare sempre più flussi turistici nella nostra regione. Lo abbiamo già visto con Urbino che, grazie anche a Raffaello , è rientrata tra le prime venti mete più
visitate in Italia. Il Pil delle Marche è cresciuto, più delle altre regioni, con un incremento del 3% e sicuramente il Turismo , che pesa sul PIL regionale un 15% ha dato un contributo notevole a questa crescita. Abbiamo cercato di rilanciare l’Aeroporto consapevoli che con nuove rotte di collegamento il turismo ne beneficerà e restiamo connessi al mondo. E poi le Marche non tradiscono chi arriva, tanto che poi ci si torna diventando automaticamente un nostro ambasciatore.” “La regione storicamente più manifatturiera – ha infine concluso il Presidente- ha deciso di puntare molto anche sul Turismo come secondo volano di sviluppo, perché siamo forti nella proposta e abbiamo tutto: paesaggio, arte, cultura, cibo. Tutto quello che può attirare un turista e gli operatori sono convintamente motivati ad investire in qualificazione e a crescere. E’, insomma, un plafond di strumenti sulla quale vogliamo costruire una visione futura, per il lavoro e la ricchezza dei nostri territori. Qui alla BIT raccontiamo anche la nostra bellezza e per una volta non facciamo i marchigiani umili e schivi, ma ci vantiamo dei nostri valori , di un sistema turistico che ha saputo fare squadra, di un prodotto turistico così variegato che poche regioni possono vantare. “ “Ed è proprio su queste diversità che si è basata Lonely Planet per selezionare le Marche come Best in Travel 2020- ha detto Angelo Pittro , Direttore di Lonely Planet Italia nel corso del primo incontro di presentazione nello stand della Regione – e sono orgoglioso quanto voi come italiano che vi siano le Marche come seconda regione al mondo in questa guida turistica che è ormai il riferimento principale per viaggiatori autentici, quelli che non cercano semplicemente una vacanza, ma di portare a casa vere esperienze e cose concrete. Ma in definitiva le Marche sarebbero la prima regione al mondo delle dieci citate , perché la Via della Seta è stata premiata più per un fatto amministrativo per i Paesi che attraversa che hanno derogato ai visti turistici per chi
la percorre. “ “ Il criterio di selezione usato da Lonely Planet – ha continuato Pittro- nello scegliere le Marche è stato quello di dare risposta anche al tema dell’overtourism , cioè al turismo dell’eccesso: le Marche sono un modello contrario, preservate e intatte , non contaminate dal turismo di massa ma dove invece trovare qualità e stile di vita. Un microcosmo in cui immergersi per ritrovare le caratteristiche italiane che all’estero costituiscono l’immaginario dell’Italia : Natura, Cultura, Arte, Cibo ma senza essere la solita meta delle più famose città d’arte. Penso per esempio ai Sibillini, sconosciuti ai più e invece con scenari così intensi e magnifici che si possono trovare solo in paesaggi asiatici. Le Marche sono quindi un modello da replicare e a cui guardare come ispirazione . Siete sulla strada giusta della promozione e lo spot immediato che posso coniare è “Tornateci” perché so per esperienza che le Marche vanno scoperte lentamente per trovare ciò che non vi aspettereste.” All’incontro ha partecipato anche il direttore generale dell’ENIT , Giovanni Bastianelli che ha parlato di segnali positivi nelle prenotazioni anche a livello nazionale “perché il nostro Paese sa intercettare bene le esigenze dei turisti. Così hanno fatto le Marche che hanno un prodotto turistico forte e tarato su un ‘offerta ampia che fa la differenza . Aver avuto due centenari di personaggi illustri sui tre più importanti in questi anni è stata una staordinaria opportunità di comunicare il territorio. E lo dobbiamo fare tutti insieme orgogliosamente.” All’incontro era presente anche il consigliere regionale Boris Rapa che ha parlato della revisione del Testo Unico del Turismo , strumento da innovare rispetto alle tante novità ed esigenze soprattutto in tema di accoglienza qualificata. “ Raimondo Orsetti – dirigente del Servizio Sviluppo e Valorizzazione- ha ricordato che “sono stati investiti in questi anni circa 30 milioni di euro per le strutture
alberghiere, che hanno movimentato complessivamente 100 milioni di euro, oltre ai 40 milioni destinati alle ciclovie, che porteranno alla realizzazione di 800 km di piste ciclabili su tutto il territorio regionale”. L’azione della Regione – ha continuato – è parte di una filosofia che vuole interpretare i nuovi modi di approccio al turismo esperienziale sostenendoli con investimenti strutturali significativi. Anche San Benedetto alla Bit L’ASSESSORE PIERONI ALLA BIT TRACCIA UN CONSUNTIVO DEGLI ULTIMI ANNI E LANCIA NUOVE SFIDE. Il bando, entro aprile, per la riqualificazione delle 2000 strutture balneari della costa. La riforma del Testo Unico del Turismo entro marzo (Milano) “Turismo 2020: tempo di consuntivi e di nuova programmazione” era il tema dell’evento pomeridiano nello stand della Regione Marche alla BIT. Un bilancio delle politiche turistiche in questi ultimi anni tracciato dall’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni con il direttore del Corriere Adriatico, Giancarlo Laurenzi e il Direttore di Confcommercio Marche , Massimiliano Polacco. “In questi anni, segnati anche da gravi difficoltà ed incertezze – ha affermato Moreno Pieroni – superato dal punto di vista del turismo il dramma del terremoto e riportando in quelle aree flussi che hanno fatto segnare un + 20%, abbiamo potuto costruire una prospettiva reale di sviluppo del turismo per le Marche. Il programma di governo che si era posto l’obiettivo di fare del turismo il secondo motore si
sviluppo della regione è stato avviato e reso operativo, siamo sulla strada del raggiungimento , avendo coinvolto gli operatori, le associazioni, le imprese del turismo, ma certo dobbiamo e vogliamo fare ancora meglio. Vogliamo dare continuità alle scelte, come quella di riqualificare tutte le 8200 strutture recettive delle Marche ed abbiamo cominciato impiegando 25 milioni di euro. A questo proposito , proprio ad aprile uscirà un bando per riqualificare le 2000 strutture balneari della costa. E’ una priorità la qualità dell’accoglienza, di più dopo il riconoscimento di Lonely Planet . Partiamo da numeri significativi che dobbiamo ritrovare anche nel mercato estero, il vero vulnus del nostro sistema turistico. Riconquistare l’estero è la sfida delle sfide dei prossimi tre anni e con il rilancio dell’Aeroporto e nuovi collegamenti anche e soprattutto con l’Europa del Nord sarà più agevole, considerando anche l’esigenza di una destagionalizzazione dell’offerta. “ “Gli operatori del settore sono stati i veri protagonisti del processo di crescita – ha proseguito Pieroni – che ora sembra inarrestabile. Il sistema turistico regionale, finalmente consapevole delle proprie potenzialità, ha saputo presentare all’Italia ed al mondo un’offerta turistica importante e di grande valore. Personalmente non mi ritengo mai soddisfatto e quindi so che va fatto sempre molto di più , mirando soprattutto alle aree interne su cui abbiamo già intrapreso percorsi di valorizzazione e specifica riqualificazione delle strutture. Ma cogliamo l’adesione autentica delle imprese e si è stretto un rapporto molto fruttuoso di collaborazione. Aver investito Fondi europei per la promozione con una crescita esponenziale negli anni sta dando grandi risultati : siamo passati dagli 8 milioni del 2013, ai 48 milioni tra il 2016 e il 2020 e abbiamo programmato ben 166 milioni complessivamente nel prossimo quinquennio. Questo ci permetterà il vero salto in avanti perché il turismo diventi davvero l’elemento trainante dell’economia regionale. Adesso è una macchina lanciata che non si può fermare, ma porta al traguardo solo se
alimentata da ulteriore “ benzina”. Per questo abbiamo anche intenzione di approvare entro marzo il nuovo Testo Unico del Turismo: una riforma organica che andava affrontata perché è un testo risalente a 15 anni fa. Abbiamo voluto semplificare, riorganizzare le norme sull’accoglienza, insomma adeguare le norme ad un nuovo modo di intendere e di fare turismo. Ancora una volta l’impegno del governo regionale e mio personale sarà quello di accompagnare l’evoluzione di questo processo di crescita, condividendo con l’intero sistema regionale le scelte e facendo in modo che le priorità individuate si traducano sollecitamente in nuovi programmi ed in iniziative concrete.” PRESENTATO ALLA BIT “RAFFAELLO 2020”- Il programma dell’anno delle celebrazioni del V centenario della morte A Urbino il 2020 significa Raffaello, ma anche conferenze, mostre, convegni, spettacoli, scambi culturali internazionali, manifestazioni sportive, attività ludiche, percorsi di visita. Il ciclo di conferenze è iniziato in gennaio e andrà avanti fino a dicembre, con relatori di grandissime capacità comunicative. Uno degli appuntamenti più attesi è la mostra “Raffaello e Baldassarre Castiglione” a cura di Vittorio Sgarbi, Elisabetta Losetti e Pietro Di Natale, in programma dal 12 giugno al 1 novembre nelle Sale del Castellare del Palazzo Ducale. Attraverso la figura dell’autore del Cortegiano, la mostra racconta la cultura di un’epoca: l’arte, gli oggetti, i codici, la diplomazia, la letteratura, le armi, la vita a Corte. Un periodo che ha segnato la storia dell’Europa del Rinascimento, e che ha avuto come protagonisti le grandi famiglie nobili, letterati, diplomatici, artisti, alti prelati e condottieri.
Una delle sorprese per tutte le età è il percorso dedicato a “Raffaello Bambino”, creato in stretto legame che l’Accademia Raffaello. Immagini, testi e indicazioni creano un circuito di scoperta, suddiviso in vari punti, in cui la città parla ai bambini in visita e si racconta anche agli adulti. Per la prima volta, dal prossimo 6 aprile, il visitatore di ogni età scopre i luoghi legati all’infanzia di Raffaello Sanzio, narrati in modo originale e accattivante. Di grande qualità è il segmento degli spettacoli dedicati a Raffaello e al Rinascimento. A Urbino arrivano produzioni originali con interpreti di assoluto rilevo che lavorano su progetti pensati appositamente per le celebrazioni del 2020. Il 6 aprile, al Teatro Sanzio, Alessandro Preziosi sarà il protagonista di “RAFFAELLO. UNA VITA FELICE”, di Antonio Forcellino. A maggio, sempre al Sanzio, arrivano David Riondino & Dario Vergassola con “RAFFAELLO, LA FORNARINA, IL CINQUECENTO e altre storie”. Ad agosto, nella Sala degli Angeli di Palazzo Ducale si tiene “RAPHAEL URBINAS. Musica Picta de Divin Pictore”, una anteprima nazionale dei Sonetti di Raffaello e le Rime di Giovanni Santi in musica, a cura di Simone Sorini. Si tratta di brani tratti da cinque sonetti autografi e uno apocrifo ritrovati nei cartoni preparatori di alcuni affreschi di Raffaello, oltre ad alcune rime più significative del padre, Giovanni Santi. A Novembre va in scena al Teatro Sanzio “LA LEGGENDA DEL PITTORE DIVINO”, un progetto di e con Matthias Martelli. Per quanto riguarda le conferenze che si terranno di mese in mese, dopo il primo appuntamento, di grande successo, con il prof. Vincenzo Farinella, tenuto lo scorso 17 gennaio, il prossimo è fissato per il 27 febbraio, con il prof. Aldo Vitali che parlerà de “L’arte orafa e Raffaello” (Ridotto del Teatro – Sala del Maniscalco). Quest’anno Urbino è il punto di inizio del Giro d’Italia Under 23. Nei giorni 3-4-5 giugno 2020, il mondo delle due ruote mette in grande evidenza la città di Raffaello, dove si
incontrano sport, cultura, stile vita e ambiente naturale. Il 3 giugno si tiene la presentazione della gara; il 4 giugno è in previsione la tappa, con partenza e arrivo a Urbino), mentre il 5 giugno la competizione inizierà il suo percorso in vista della meta successiva Le manifestazioni più importanti si volgono grazie alla stretta collaborazione fra il Comune di Urbino, la Regione Marche, il Comitato Nazionale per le Celebrazioni Raffaello 2020, l’Accademia Raffaello e AMAT. La Regione alla Bit di Milano: Marche da scoprire, pedalando con la Gran Fondo Nibali, il progetto Outdoor, la Tirreno – Adriatico. Ceriscioli: “A Sanremo spot Nibali con 60 milioni di contatti”. Saronni: “Regione fondamentale per la mia carriera con tante vittorie”. Conti: “Nelle Marche è nata la rivalità tra Saronni e Moser, la più grande del ciclismo italiano dopo quella tra Coppi e Bartali” (MILANO) – Un territorio da scoprire in bicicletta, pedalando con Vincenzo Nibali: uno dei sei corridori al mondo, secondo italiano dopo Felice Gimondi, ad aver conquistato un’edizione di tutti i “grandi giri” (Vuelta Espana 2010, Giro d’Italia 2013, Tour de France 2014). Di origini messinesi, ma il cuore un po’ marchigiano, è il testimonial delle Marche che invita tutti a salire sulle “due ruote” per vivere, da cicloturista, le emozioni che il territorio sa offrire. Alla Bit di Milano sono stati presentati i due progetti clou del bike che contraddistingueranno il 2020: “Marche Outdoor” e “5Mila Marche – Gran Fondo Nibali”: gara di ciclismo ed evento internazionale per atleti professionisti, amatori e famiglie. Le iniziative sono state illustrate dal presidente della Regione Luca Ceriscioli, da Giuseppe Saronni (vincitore del Giro d’Italia 1979 e 1983, Campione del mondo 1982, vincitore
delle Tirreno – Adriatico 1978 e 1982), Beppe Conti (giornalista sportivo), Johnny Carera (manager di Nibali. Vincenzo era in collegamento dal ritiro del team Trek- Segafredo) e Andrea Tonti (organizzatore eventi ciclistici). Lo stand delle Marche ha ospitato anche la presentazione della 55 a edizione della Tirreno – Adriatico, da parte di Stefano Allocchio (direttore della manifestazione). La Corsa dei Due Mari si svolgerà dall’11 al 17 marzo, da Lido di Camaiore a San Benedetto del Tronto, con l’annunciata partecipazione di Nibali (ultimo vincitore italiano della gara, dove ha trionfato nel 2012 e 2013). “C’è un’attenzione forte verso le Marche che vogliamo cogliere raccontandole attraverso la bicicletta, con Vincenzo Nibali che pedala per noi – ha detto il presidente Ceriscioli nel saluto rivolto agli ospiti dello stand – Già a Sanremo abbiamo avuto 60 milioni di contatti, come se tutti gli italiani lo avessero visto, con uno spot di grande efficacia che parla di un territorio fatto per essere visitato in maniera dolce. La bicicletta racconta non solo un cluster turistico in crescita, ma l’intera regione”. Dal ritiro di Tenerife per preparare la stagione agonistica, Nibali ha inviato un video saluto: “Mi spiace non essere lì con voi, sono felice che gli spot girati stiano riscuotendo successo, come a Sanremo e siano piaciuti. Spero che ci possa essere un’altra occasione per incontrarci, magari al prossimo Giro d’italia”. Beppe Saronni ha rivelato di avere “bellissimi ricordi sportivi delle Marche, perché vi ho vinto tanto e con grandi soddisfazioni, correndo gare animate dagli scontri leggendari con Francesco Moser e altri ciclisti. Sono una regione bellissima, con strade sicure e adatte a tutte le modalità di ciclismo: da quello agonistico, al cicloturismo. Non potevano non puntare sulla bicicletta e su ciclismo per promuoversi”. Ha ribadito che le Marche”sono state una regione fondamentale per la mia carriera. Quando corri, preso dall’agonismo, non sei in grado di apprezzarne la bellezza. È una delle poche che non ho rivisto e mi riprometto di visitarle nel 2020 perché conservo ancora bellissimi ricordi
di questa terra”. Beppe Conti ha rivelato che “nelle Marche è nata la più bella rivalità ciclistica, dopo quella fra Fausto Coppi e Gino Bartali. È nata al 43° Giro d’Italia con l’arrivo in solitaria a Civitanova Marche dei due ciclisti. In volata vinse Saronni. Moser non la prese bene e nella tappa successiva provò a staccarlo, ma Saronni lo avverti che lo avrebbe ripreso anche pedalando con le scarpe da tennis”. Ha concluso affermando che “nel podio delle tre regioni d’eccellenza da visitare in bicicletta, ci sono sicuramente le Marche”. Carera ha detto che “visitando le Marche per girare gli spot, insieme a Nibali siamo rimasti affascinati delle località attorno a noi, con percorsi stupendi, poco trafficati dalle auto”. Allocchio ha anticipato che “la Tirreno Adriatico sarà seguita da 170 Paesi collegati. Rappresenta quindi un importante volano turistico per il mercato estero, con incrementi turistici del 30 per cento registrati in alcune località che hanno già ospito arrivi di tappa”. SCHEDA – Marche Outdoor è un progetto di rinascita post sisma caratterizzato dalla messa in rete del territorio e dalla valorizzazione delle strade secondarie che attraversano il paesaggio marchigiano, dal mare alla montagna. Percorsi in bicicletta alla portata di tutti i ciclisti, principianti ed esperti. I percorsi ciclabili sono 24, in continuo aumento e aggiornamento, collegati con numerosi punti di interesse culturale, economico e sociale. La bicicletta diventa un mezzo e l’occasione per vivere le emozioni proposte. Un sistema composto da percorsi tematici e georeferenziati, servito da strutture ricettive specializzate, integrato da accompagnatori e servizi pensati per gli amanti della bicicletta, con sito dedicato (www.marcheoutdoor.it) e app interattiva. All’interno di “Marche Outdoor”, il 2020 vedrà nascere la “5Mila Marche”: evento di durata triennale, con tre tipologie di percorsi, alla portata di tutti e la Gran Fondo Nibali (con Vincenzo a tirare il gruppo). Dal 5 al 7 giugno, i cicloamatori che non sanno resistere al fascino della competizione e alla voglia di sfida avranno un motivo in più per immergersi nelle bellezze
marchigiane. Il 6 giugno si potrà pedalare lungo tre percorsi (partenza ed arrivo a Loreto), attraversando le province di Ancona e Macerata e affrontando anche le difficili cime di Sassotetto e del San Vicino. “5Mila Marche” (www.5milamarche.com) toccherà le province di Ascoli Piceno e Fermo nel 2021, Pesaro e Urbino nel 2022. L’edizione di quest’anno partirà il 5 giugno con l’inaugurazione Area expo prodotti artigianali ed enogastronomici delle Marche, il 6 la gara, il 7 con l’apertura Area Expo Villaggio dello Squalo per bambini e famiglie. “5Mila Marche” deve il nome a due caratteristiche fondamentali: cinque sono le province marchigiane attraversate nel triennio e 5.000 i metri di dislivello che verranno affrontati dal percorso più lungo: 255 km, non agonistico, ma con i tratti più importanti cronometrati. Il percorso medio, agonistico, quello con la Gran Fondo Nibali (corso anche da Vincenzo), si snoderà per 120 km e 2.200 metri di dislivello. Il “corto”, sempre agonistico, sarà di 80 km, con un dislivello di 1.200 metri.
2020-02-05 – Video della settimana Jonathan Hultén “The Mountain”
Modena – Samb 1 a 0 Modena, 2020-02-09 – Modena Gagno; Mattioli (90’+2 Politti), Ingegneri, Zaro, Varutti; Davì, Rabiu, Muroni (63′ Pezzella); Tulissi; Ferrario (92′ Stefanelli), Spagnoli (80′ Spaviero) A disp. Pacini, Narciso, Giron, Bearzotti, Boscolo, Laurenti, De Grazia, Rossetti All. Mignani Samb Massolo; Rapisarda, Biondi (69′ Carillo), Miceli, Gemignani (88′ Piredda); Gelonese, Angiulli, Rocchi; Orlando (45′ Volpicelli), Cernigoi (69′ Grandolfo), Di Massimo (80′ Trillò) A disp. Fusco, Vento, Cenciarelli, Malandruccolo, Panaioli, Rea
All. Montero Rete 87′ Spaviero Arbitro Michele Di Cairano di Ariano Irpino assistito da Vincenzo Madonia di Palermo e Antonio Lalomia di Agrigento Ammoniti: 58′ Angiulli, 79′ Di Massimo Spettatori totali: 6811, di cui 5444 abbonati e 205 rossoblu La Samb in Rete
PallaMano, l’Hc Monteprandone aggancia la vetta I blu passano a Bucchianico contro Guardiagrele e adesso si preparano a sfidare la co-capolista Ancona. BUCCHIANICO – La nona vittoria stagionale vale all’HC Monteprandone l’aggancio in vetta al Cus Ancona, scivolato inaspettatamente a Città Sant’Angelo. E sabato, nel capoluogo marchigiano, la partitissima che potrebbe valere un bel pezzo di pass per la promozione in serie A2 (anche se al termine del campionato resterebbero 9 giornate). A Bucchianico, contro il Guardiagrele fanalino di coda del girone Marche-Abruzzo della B maschile, Monteprandone porta a casa i 2 punti che gli servivano. Nonostante le ridotte dimensioni del campo abruzzese e a dispetto di un avvio sofferto (6-3 marchiato Guardiagrele), l’HC piazza un break devastante: 10-3 e parziale che recita 9-13. Da lì in avanti la gara per i blu è quasi tutta in discesa. Si va al riposo sul 13-19. Nella ripresa i ragazzi di Andrea Vultaggio gestiscono il vantaggio grazie al solito Pantaleo, coadiuvato dall’ottimo Martin. Ma in generale è tutta la squadra a leggere in maniera corretta la partita, tenendo sempre a distanza Guardiagrele. Finale, 26-33. Coach Vultaggio guarda già all’appuntamento di Ancona: “È sicuramente il modo migliore per prepararci al big match di sabato prossimo. La gara presentava molte insidie, soprattutto quelle dovute al campo che ha dimensioni più ridotte: adattarsi è sempre un grande problema. Sono contento di essere riuscito a dare minuti a diversi giocatori e spero presto di mettere in campo l’intera rosa, in modo da dare le giuste
rotazioni a tutti. Ad Ancona ci attende una prova durissima, in casa della capolista Cus. Non mi fido per niente del loro passo falso a Città Sant’Angelo: i dorici, dall’alto della loro esperienza, restano i favoriti per la promozione” passa e chiude Vultaggio. Di seguito i giocatori blu (e le rispettive marcature) che a Bucchianico hanno battuto Guardiagrele: Cani 4, Capocasa, Carlini 2, Coccia 6, Di Girolamo 3, P. Funari, F. Funari, Khouaja, Lattanzi 1, Martin 5, Mattioli 4, Mucci, Pantaleo 4, Parente 2, Simonetti, Salladini 2. Classifica Serie B 2019.20 POS SQUADRA G. V. P. S. GOALS DIFF PTI 324 – 1 Cus Ancona 11 9 0 2 86 18 238 353 – 2 HC MONTEPRANDONE 11 9 0 2 53 18 300 305 – 3 Chieti 10 8 0 2 50 16 255 276 – 4 NHC Teramo 10 7 0 3 21 14 255 283 – 5 HC Pescara 10 5 0 5 15 10 268 253 – 6 Lions Teramo U19 10 5 0 5 -49 10 302 Città Sant’Angelo 290 – 7 11 4 0 7 -13 8 U19 303 267 – 8 HC Falconara 10 4 0 6 -15 8 282 283 – 9 Cingoli 10 3 0 7 -26 6 309
248 – 10 Camerano U19 10 2 0 8 -82 4 330 269 – 11 Guardiagrele 11 1 0 10 -40 2 309
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