Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
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2° anno XV - Giugno - Luglio - Agosto 2022 - “Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2004 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 2, CNS, PADOVA CMP” PARROCCHIA di LOREGGIA e LOREGGIOLA per qualsiasi informazione sulla tua parrocchia visita il sito: www.parrocchialoreggialoreggiola.it Vita Parrocchiale 2022 Agosto Luglio Giugno
Proprietario Editore: don Antonio Cusinato della Parrocchia della Purificazione della B.V. Maria in Loreggia Vita Parrocchiale STAMPA: Grafiche TP - Loreggia GRUPPO DI REDAZIONE: LOREGGIA e LOREGGIOLA - Vita Parrocchiale Don Antonio Cusinato - Giovanni Berti Nuova serie - Anno XV - n° 2 Paolo Tonin - Silvano Fantinato Giugno - Luglio - Agosto 2022 Sara Pallaro - Domenico Marchetto PERIODICO TRIMESTRALE DELLA COMUNITÀ Hanno collaborato: CRISTIANA DI LOREGGIA e LOREGGIOLA i parrocchiani e i rappresentanti dei vari gruppi parrocchiali Piazza Baratella, 15 - Tel. 049.5790369 35010 Loreggia (PD) Italy Autorizzazione del tribunale di Padova conto corrente postale 38896346 n. 215 del 04.02.2008 DIRETTORE: Don ANTONIO CUSINATO Il presente numero è andato in stampa il giorno DIRETTORE RESPONSABILE: D. LINO CUSINATO 29.06.2022 • Ben tornate a suonare pg. 20 • San Giorgio 2022 pg. 23 Primo Piano • Salita al Clan 2022 pg. 24 • Zootropolis! Pg. 25 • L’estate sta iniziando... pg. 3 • Libertycity: una città possibile pg. 26 • L’accordo tra il Vaticano e il governo di Pechino: un “ponte” • Festa di chiusura anno scout pg. 26 per unire i cattolici cinesi pg. 4 Parrocchia e dintorni • Uscire dalla chiesa: • Loreggia: AIDO - AVIS ... la persona al centro pg. 6 uniti per la Vita pg. 28 • Elezioni comunali 2022 pg. 7 • Loreggiola ringrazia la maestra In Parrocchia Peron Amabile pg. 29 • San Luigi in festa pg. 29 • Anche noi alla cena di Gesù pg. 8 • Il cammino dell’icona Programma Parrocchiale della famiglia pg. 12 • Programma Religioso-Pastorale pg. 30 • Oggi Dio bussa alla porta del nostro cuore... Pg. 13 Loreggia Missionaria • “Finalmente l’estate! • Loreggia Missionaria pg. 31 Finalmente le vacanze!” Pg. 14 Anagrafe Parrocchiale • Alla scoperta delle radici della nostra fede pg. 15 • Anagrafe parrocchiale pg. 33 • I sorrisi più autentici: quelli dei bambini pg. 16 Sono tornati alla casa del Padre • Incontro gruppo francescano pg. 18 • I defunti pg. 34 • Maria sempre al centro del • Anniversari pg. 36 cuore generoso delle persone pg. 19 • Pagina dell’emigrato pg. 38 Nota di redazione: per la composizione della nostra rivista utilizziamo i contributi provenienti da varie fonti e fatti pervenire alla nostra redazione. Ci riserviamo il diritto di intervenire per eventuali scelte e adattamenti, dovuti sia a motivi di spazio a disposizione, sia di sintonia con lo stile e l’orientamento cristiano di questa rivista parrocchiale. Chi volesse scrivere (max 300 parole) o ricordare un familiare defunto (max 115 parole + foto) può inviare il testo a: info@parrocchialoreggialoreggiola.it 2
L’ESTATE STA INIZIANDO... La stagione dell’e- ia dello stare insieme, il sudore del state sta iniziando e cammino, la fede semplice, quello ancora una volta le che siamo. È la scoperta di essere nostre parrocchie mettono in cam- una “grande famiglia”. po le loro energie per far vivere ai Con loro educatori straordinari. Gio- nostri giovani, ragazzi e bambini, vani intrepidi e generosi, sgobboni e esperienze che li possano aiutare gioiosi, simpatici e disponibili. Sono nel cammino della vita. Esperienze i fratelli maggiori che conducono che rimarranno impresse per sem- passo passo gli “avventurieri” al suc- pre nella loro esistenza. cesso dell’impresa. Esperienze che Si inizia con il Grest. Un’avventura aprono la strada e ci indicano dove che coinvolge bambini e ragazzi trovare la pienezza della vita. dalla seconda elementare alla se- La comunità di Loreggia sarà poi conda media. Finita la scuola ci si coinvolta nella festa di S. Rocco, no- tuffa nei laboratori per imparare a stro patrono. Com’è ormai tradizio- cucinare, a lavorare il legno, ad as- ne lunedì 15 agosto celebreranno semblare vari materiali. La creatività gli anniversari di matrimonio, rinno- la fa da padrona. I giochi, le sfide, le vando con gli sposi le promesse, e gite, le camminate sono il carburan- renderanno grazie al Signore per il te per vivere con intensità ogni mo- dono delle famiglie. Con loro ci sa- mento. Gli animatori, giovani delle ranno anche don Ruggero Gallo e classi superiori, sono l’anima di que- padre Adriano Pelosin. Cinquanta sto momento magico che durerà anni fa sono diventati preti e faran- due settimane. no memoria di questo lieto evento che è stato una risposta generosa Terminato il Grest, iniziano i Campi- alla chiamata del Signore. A loro il scuola. Dalla terza media alla quin- nostro grazie per la testimonianza ta superiore i nostri giovani vivranno data e per il bene compiuto nelle una settimana insieme in varie lo- loro comunità. calità italiane. Si è lontani da casa Le nostre parrocchie sono ancora e tutto diventa novità, scoperta e la “fontana del villaggio” dove le mistero. Non è la solita routine, il so- persone possono attingere l’acqua lito tran-tran. È il ritrovare la voglia di della vita, dove ritrovare speranza vivere, il gusto di riscoprire se stessi, e riprendere con gioia il cammino la bellezza del creato. È “si è in tanti dell’esistenza. e insieme”. Si è con gli amici. È un momento in cui si condivide la gio- Don Antonio 3
L’accordo tra il VATICANO e il GOVERNO di PECHINO: Primo Piano un “ponte” per unire i cattolici cinesi Un processo lungo, sollecitato e sostenu- to da almeno tre papi ha concretizzato la stesura dell’accordo provvisorio tra la Santa Sede e il Governo cinese, relativo alle modalità di scelta e di nomina dei vescovi cinesi. L’accordo firmato nel 2018, rinnovato nel 2020 e in procinto di essere rinnovato per la seconda volta a ottobre di quest’anno prevede che tutti i vesco- vi cinesi siano ordinati in piena e pubbli- ca comunione gerarchica con il Papa. Il governo cinese ha dovuto prendere atto che i vescovi cattolici non sono commis- sari di partito imposti dall’esterno, e che il legame di comunione gerarchica con l’arresto subito da parte delle autorità il successore di Pietro è per loro un tratto di Hong Kong con l’accusa di “collusio- irrinunciabile del proprio ministero. ne con le forze straniere”, sostiene che Per il Vaticano, come ribadito dal cardi- l’accordo è un cedimento del Vaticano nale Pietro Parolin, l’accordo ha finalità al Governo di Pechino. La causa dell’ar- unicamente pastorale e non contiene resto, rientrato dietro versamento di una alcun riferimento alla dimensione geopo- cauzione nel giro di 24 ore, è in relazione litica. Il governo cinese dal canto suo ha al ruolo di amministratore di un fondo per elogiato la saggezza di Papa Francesco il sostegno dei manifestanti pro-democra- che, grazie all’accordo, ha consentito di zia nel pagamento delle spese legali o sa- “tenere insieme l’interesse nazionale e le nitarie, ricoperto in passato dall’anziano credenze religiose dei cattolici”. Un cam- prelato. L’accordo, secondo il cardinale biamento notevole dopo i periodi bui in Zen, non tiene conto delle sofferenze che seguito alla rottura di Mao con il Vaticano la chiesa cinese ha patito negli ultimi 60 (1951) e della fondazione della Associa- anni per mano delle autorità cinesi. Il car- zione patriottica cattolica cinese - Apcc dinale non è ben visto dal governo di Pe- (1957) che raccoglieva la Chiesa che chino anche per le sue prese di posizione faceva professione di obbedienza politi- a favore degli uiguri e dei musulmani, le ca e agiva sotto il controllo del governo, etnie attualmente più minacciate e per- mentre la Chiesa fedele al Papa era co- seguitate da Pechino. L’arresto del cardi- stretta alla clandestinità. nale Zen ha scosso la comunità cattolica Il nuovo patto favorisce l’emersione dalla di Hong Kong ed è stato particolarmente semi-clandestinità della chiesa cattolica contestato perché avvenuto subito dopo cinese. Ma comporta anche la legittima- l’insediamento del nuovo capo del go- zione da parte del Papa dei vescovi fe- verno di Hong Kong, John Lee, un catto- deli allo Stato. D’ora in poi l’ultima parola lico educato presso le scuole cattoliche sulla nomina di un vescovo è riservata al dell’ex colonia inglese, che subito dopo il Papa, ma i candidati continueranno ad suo insediamento si era presentato come essere proposti da entrambe le parti. un difensore della libertà religiosa. Tra la comunità dei cattolici, non tutti lo L’accordo tra il Vaticano e il governo di considerano un risultato positivo. Tra que- Pechino, alle soglie del secondo rinnovo, sti il più critico è il cardinale Joseph Zen, si trova ad operare in presenza del nuovo vescovo emerito di Hong Kong. L’anzia- corso cinese nei riguardi dell’ex colonia no prelato (90 anni), che recentemente inglese, che, grazie anche al sostegno è apparso sulla cronaca mondiale per della chiesa cattolica locale, era diven- 4
tata un punto di riferimento delle manife- studio della storia e della cultura cinese, stazioni studentesche e sociali a favore una paziente tessitura delle relazioni per della democrazia. In quella città erano conquistarsi l’accreditamento presso i go- Primo Piano stati eretti monumenti a ricordo dei fatti vernanti dell’epoca (dinastia Ming). Me- di Piazza Tienanmen e ogni 4 giugno veni- more della storia di Matteo Ricci che era vano organizzate manifestazioni a ricordo andato a portare l’evangelizzazione in un delle migliaia di studenti uccisi dall’eser- paese “quasi alla fine del mondo”, Papa cito cinese in seguito alle manifestazioni Francesco ha ripercorso il suo personale del 1989. Il nuovo governo di Hong Kong viaggio verso il soglio di Pietro partendo nominato da Pechino ha provveduto a da un paese “quasi alla fine del mondo” bloccare le manifestazioni a ricordo dei (Argentina). Così nel maggio 2021 ha fatti di Piazza Tienanmen e ad abbattere scelto come titolare della diocesi di Hong i monumenti commemorativi di quei fat- Kong il gesuita Stephen Chow Sau-Yan ti presenti nella città. L’azione del nuovo preferendolo ai candidati vicini a Pechi- governo di Hong Kong rientra negli obiet- no Peter Choy Wai-man e alla comunità tivi di Pechino volti a cancellare qualsiasi cattolica di Hong Kong Joseph Ha Chi- ricordo di Piazza Tienanmen, un modo di sing. Il messaggio del pontefice era chia- agire questo tipico dei regimi autarchi- ro: padre Chow rappresentava il “ponte” ci, dove si ritiene che la cancellazione necessario a iniziare l’opera di riavvici- dei segni e della memoria di un evento namento e di ricostruzione della fiducia luttuoso per la storia del paese, contribu- e del dialogo tra gli opposti schieramenti. isca a farlo sparire dalla memoria colletti- Non solo, essere “ponte” significa anche va. Per la chiesa cattolica di Hong Kong portare il peso per consentire il passaggio questo fatto, abbinato alla applicazione delle persone da una sponda all’altra e dell’accordo in vigore tra il Vaticano e per favorirne, possibilmente l’incontro. Pechino, comporta l’assunzione da parte Antonio Spadaro, direttore della rivista della comunità cristiana di un atteggia- La Civiltà Cattolica e amico del vescovo mento prudente e flessibile in relazione Chow, paragona la sua nomina a quella alle manifestazioni pubbliche. Come ha di un altro gesuita cinese mons. Aloysius dichiarato recentemente il vescovo di Jin Luxian che nel 1985 “accettò la no- Hong Kong Stephen Chow interrogato mina a vescovo di Shangai, pur senza il sulla sua partecipazione alle veglia con mandato del pontefice, per permettere cui ogni anno, il 4 giugno, si commemo- alla chiesa locale di fiorire”. rano ad Hong Kong le vittime di Piazza L’accordo provvisorio tra la Santa Sede Tienanmen: “La possibilità di partecipare e il Governo di Pechino sulla nomina dei a tale commemorazione dipende dal fat- vescovi non ha le caratteristiche dell’atto to che essa sia autorizzata o meno dalle definitivo ma è piuttosto un “ponte” che autorità” aggiungendo però che vi sono nella visione di Papa Francesco può fa- modi diversi per ricordare e commemora- vorire l’incontro delle parti, può far cre- re un evento. scere la fiducia reciproca e può avviare L’azione di Papa Francesco mediante un cammino di avvicinamento all’interno l’accordo bilaterale con Pechino, critica- della comunità cattolica cinese. to da una parte dei cattolici cinesi perché Paolo Tonin troppo accondiscendente con il governo centrale, riflette in realtà una visione ben radicata nella storia dei missionari gesu- iti. La quale utilizza il dialogo e la costru- zione di “ponti” per realizzare l’unione di mondi lontani, distanti culturalmente e storicamente. Questa visione ha una sto- ria lunga e risale al gesuita Matteo Ricci, marchigiano di Macerata, che nel 1582 fu tra i primi missionari a portare l’evan- gelizzazione in Cina. Un percorso lungo quello del gesuita Ricci che si concretiz- zò con la costruzione di un lungo “pon- te” i cui “mattoni portanti” erano costi- tuiti da: l’apprendimento della lingua, lo 5
Uscire dalla chiesa: la persona al centro Primo Piano Il Sinodo indetto da papa Francesco ci ha invitato nei mesi scorsi a riflettere su come la Chiesa stia camminando davvero insieme al popolo di Dio, os- sia quanto sia attenta alle persone e al mondo che ci sta attorno, affinché l’an- nuncio del Vangelo sia autentico ed efficace. Anche la nostra parrocchia si chiesa in uscita. Noi siamo abituati ad è impegnata a sentire e ad ascoltare “andare in chiesa”, invece il papa ci in- quanti sono impegnati nell’azione pa- vita a “uscire dalla chiesa” per andare storale, alcune categorie sociali come incontro e per ascoltare le persone. gli anziani, gli stranieri, i giovani, ma an- Ma che ascolto deve essere questo? che le persone comuni. Non certamente un ascolto pseudopo- Ascoltare è diventato l’imperativo pa- litico, non un sondaggio per cogliere gli storale per capire cosa pensi la gente umori della gente, le mode del tempo, e cosa si aspetti dalla Chiesa universa- assecondarli e così accrescere il con- le, come anche dalla nostra Chiesa lo- senso elettorale, magari abbassando il cale. È evidente il richiamo alla pagina tiro e semplificando il messaggio evan- del Vangelo in cui Gesù chiede ai suoi gelico. Questa sarebbe una “chiesa discepoli: “Ma la gente chi dice che io populista”, dalla manica larga, che in- sia?”. La gente cosa pensa oggi della segue il mondo, ma che non cambia il Chiesa e quindi di noi cristiani? mondo. Tuttavia, la cosa più importante non È invece l’ascoltare che ha al centro sono state le risposte, in parte attese, so- la persona con la sua storia e la sua si- prattutto quelle molto critiche dei gio- tuazione di vita. È l’ascoltare di chi si fa vani, ma il fatto che si sia andati incon- prossimo, più vicino all’altro. È l’ascolto tro alla gente per ascoltarne la voce. Si del buon samaritano che non tira dritto, tratta di una “rivoluzione copernicana” ma che si ferma e si prende cura di chi perché al centro non viene posta la ge- è in difficoltà o si sente solo in questa rarchia ecclesiale, ma il popolo di Dio. società della concorrenza, della fretta, Si ha un rovesciamento delle parti, rea- dove non c’è mai tempo: è l’ascoltare lizzando quello che da sempre ci dice della carità disinteressata. papa Francesco, di essere cioè una Certamente ascoltare la gente serve anche a indirizzare l’azione pastorale e quindi la liturgia e la catechesi di una comunità, ma comprendiamo che pri- ma di tutto ascoltare deve essere l’at- teggiamento di fondo che caratterizza ogni cristiano. La gente, chi dice che io sia, dice Gesù, non cosa vuole che io sia! Questo ci riporta alla centralità della figura di Gesù, a preoccuparci certamente del fatto che le nostre chiese si svuotano, ma soprattutto a preoccuparci di esse- re fedeli testimoni del messaggio evan- gelico. GB 6
Elezioni comunali 2022 MANUELA MARANGON Primo Piano è il nuovo sindaco di Loreggia Le elezioni del 12 giugno hanno de- cretato il successo della Lista “Esserci per Loreggia e Loreggiola” e quindi la nomina a sindaco di Manuela Ma- rangon, 60 anni, infermiera con lau- rea in Scienze infermieristiche. Con lei sono stati eletti i seguenti consiglieri: Zorzi Enea, Milani Renato, Bustreo Elisa, Andretta Chiara, Pierobon Ste- fano, Beltrame Alessandra, Santucci Pierluigi, Menegazzo Celeste, Basta- rolo Laura, Peron Maria Grazia, Piero- bon Vittoria, Squizzato Gianluca. Alla neoeletta Sindaca e a tutta la nuova amministrazione comunale le nostre congratulazioni e l’augurio di un buon lavoro rivolto davvero al bene comune, mettendo al centro nella responsabilità e nella qualità sempre le persone, in modo che la della vita. Amministrazione comuna- nostra comunità possa continuare a le e Parrocchia non possono che es- crescere nella solidarietà, nella diffu- sere insieme in questo compito non sione del senso civico, come anche sempre facile ma fondamentale. 7
ANCHE NOI ALLA CENA DI GESÙ Con immensa gioia, il 23, 24 e 25 del Vangelo), la Pasqua ebraica, la In Parrocchia aprile e l’8 maggio 2022 sono state processione con l’ulivo la Domeni- celebrate le Prime Comunioni a Lo- ca delle Palme, il Giovedì Santo in reggia e Loreggiola. cui Gesù per la prima volta spezzò il Ogni volta accostarsi al sacra- pane e condivise il calice del vino. mento dell’Eucaristia genera forte Era importante far capire ai bambi- emozione per le famiglie coinvol- ni che il dono di Gesù è un incontro te, ma anche per noi catechiste: che si rinnova nell’Ostia consacra- la preparazione, l’attesa e il vivere ta, il miracolo più grande per noi l’incontro con Gesù, sono un segno cristiani, in ogni Santa messa attra- importante nel cammino cristia- verso i gesti del sacerdote, perché no e speriamo sempre che il seme attraverso quel piccolo pezzetto gettato porti il suo frutto. di pane, che per noi è Gesù, an- Anche quest’anno ha avuto però le che noi possiamo diventare buoni sue difficoltà ed incertezze, dovute come Lui. sempre ai contagi e alle quarante- Con questa consapevolezza e con ne Covid, che ci hanno portato ad il cuore pieno di gioia, accompa- incontri online e ad assenze forza- gnati dalla preghiera della comuni- te. Per fortuna l’aiuto dall’Alto e la tà e dall’aiuto del Signore, 82 bam- costanza di tutti, bambini e genitori bini e bambine hanno ricevuto per in primis, ci hanno permesso di ce- la prima volta il dono di Gesù che si lebrare tutti i vari riti che precedo- fa Eucaristia. no la comunione vera e propria: la Sono state 4 celebrazioni bellissi- consegna della tunica, la comunio- me, durante le quali i bambini han- ne della parola (con la consegna no fatto il loro ingresso in chiesa in 8
In Parrocchia processione e hanno preso posto Alcuni brevi pensieri dei nostri sull’altare per partecipare con il sa- cerdote al banchetto eucaristico. fanciulli e fanciulle e non solo... Non sappiamo dire chi fosse più emozionato, se i bambini, i genitori, Il giorno della mia prima comunione i nonni o noi catechiste, ma sicu- mi sentivo agitata e mi batteva for- ramente c’era la consapevolezza te forte il cuore, ma dopo aver rice- che Gesù sarebbe entrato e rima- vuto la particola mi sono sentita più sto sempre nei cuori dei “nostri” tranquilla e più sicura, molto felice bambini. di aver ricevuto Gesù. Un grazie speciale va ai nostri sacer- (Emma A.) doti, Don Antonio e Don Giovanni, ai cori (anche a quello “improvvi- sato”) che hanno reso speciali le Grazie Jessica per avermi accom- celebrazioni e a tutti coloro che si pagnato e guidato con tutte le al- sono adoperati affinché fosse una tre catechiste in questo cammino Festa veramente per tutti!!! ad accogliere un Dono così prezio- so che conserverò sempre nel mio L’augurio più grande adesso è con- cuore. Mi hai insegnato che biso- tinuare ad essere fedeli a Gesù, gna me perché Lui non si dimentica mai di noi, coinvolgendo anche chi ci sta tterci amore in quello che faccia- attorno con il suo immenso Amore, mo, a partire dalle piccole cose e per diventare sempre un po’ di più che questo Dono speciale mi aiu- fedeli al Padre, amici fraterni, mise- terà a superare ogni difficoltà lungo ricordiosi, capaci di perdonarci e di il viaggio della mia vita. Grazie di volerci bene. cuore. Le catechiste (Francesco F.) 9
Nel sacramento della comunione, Le mani sudate, un brivido e poi In Parrocchia mi sono sentita molto felice di fare quel calore che ti avvolge e ti ras- un passo così importante. (Gaia M.) sicura. Ecco, adesso anche tu, figlia La prima comunione è stata per me mia, hai in te Gesù, l’Amico che un momento di gioia e di grande non ti lascerà mai sola, la guida sul- emozione, perché ricevere Gesù la via della vita, il rifugio sicuro nei attraverso la particola è stato spe- momenti bui. Sapere che Qualcuno ciale. veglierà sempre sui tuoi passi, per (Sofia P.) un genitore, è motivo di serenità e di gioia. Grazie Signore del grande Dono che ci hai fatto! “Prima Comunione” significa pian- (Un genitore) tare un seme, ma se il terreno non è pronto, se non lo si è arato a do- vere, non ci sarà raccolto. E i conta- L’emozione è stata tanta, da non dini che provvedono a questo sono trattenere qualche lacrima... un rin- il parroco, le catechiste e i genitori. graziamento speciale va alle cate- Ognuno ha il suo compito: arare, chiste, per la pazienza e la dedizio- seminare, innaffiare, ognuno indi- ne e al nostro parroco don Antonio, spensabile, ognuno responsabile che con semplicità e gioia ha ac- del proprio ruolo! GRAZIE per quello compagnato i nostri figli al sacra- che avete fatto fino ad ora, per aiu- mento dell’Eucaristia. Grazie. tarci a piantare quel seme. (Un genitore) (Un genitore) 10
In Parrocchia Hanno ricevuto il sacramento dell’Eucaristia: Andretta Emma Marangon Brayan Stellin Matilde Barco Samuele Marcon Caterina Tagliolini Gianluca Basso Alvise Marconato Riccardo Tognon Riccardo Battan Sofia Masin Claudia Tonello Edoardo Bortolozzo Riccardo Mason Gioele Uzochukwu Joseph Boschetto Pietro Mason Simone Visentin Isaiah Botter Mariasole Mazzonetto Gaia Zamperin Cristian Bragagnolo Alessia Miclaus Alexandru Zanchin Francesca Bucarelli Sara Moro Manuele Zannin Evelyn Cadamuro Chiara Pagliarin Agnese Calliman Eleonora Pallaro Adele Barban Andrea Cargnin Margherita Paone Angela Brunato Elia Carraro Antonio Paone Francesco Brunato Gianpietro Costa Giorgia Pegoraro Davide Caon Edoardo Cremasco Leonardo Pesce Luca Santiago Coluccino Filippo De Checchi Angelica Petrin Ginevra Cherubin Lorenzo De Girolamo Emma Piccolo Edoardo De Checchi Michel De Polli Alvise Pillon Sofia Fior Leonardo Dionese Giovanni Povelato Bianca Gottardello Mattia Famularo Eva Prosdocimi Giulia Giacchin Riccardo Fassinato Francesco Rosso Chiara Marangon Giovanni Franceschi Noemi Rusu Nicola Marangon Pietro Franco Antonio Sabbadin Matilde Mason Nicolò Galdino Emma Elisabeth Salvalajo Emanuele Pirolo Marta Guarnaccio Alma Sartorato Jacopo Scalco Umberto Guarnaccio Andrea Smania Maddalena Stanzione Davide Guin Pietro Soncin Sofia Tonin Andrea Lago Filippo Sorrentino Raffaele 11
IL CAMMINO DELL’ICONA DELLA FAMIGLIA In Parrocchia Per l’Incontro Mondiale delle Famiglie 2022 ( Roma 22 / 26 giugno) Papa Fran- cesco ha fatto realizzare un’icona al gesuita Marko Ivan Rupnik (sacerdote artista, teologo e direttore del Centro Aletti) raffigurante l’episodio evange- lico delle Nozze di Cana e dal titolo “Questo Mistero è Grande“ riferendosi al Matrimonio, all’amore sacramen- tale tra uomo e donna come riflesso dell’amore e dell’unità indissolubile tra Cristo e la Chiesa. La nostra diocesi ha pensato di far attraversare questa ico- le scuole materne di Loreggiola e Lo- na/immagine in modo itinerante e tra- reggia in molti casi suscitando curiosità. sportata a piedi sul territorio , sono state Ecco allora, cosa resta di questo pas- predisposte tre icone e percorsi per la saggio? Ha percorso le nostre vie e le grandezza della diocesi, per cammina- nostre vite generando, curiosità attese, re sulle vie dei molti vicariati; nel nostro parole e sguardi e speriamo domande di Camposampiero tutto è iniziato con di quelle che non trovano pace se non l’arrivo nella parrocchia Piombino Dese nelle profondità della nostra anima. il 23 aprile e dopo molti “passi” si è af- L’icona non si è spostata da sola, non facciata nelle nostre due parrocchie ha percorso le nostre vie e le nostre vite arrivando da Fossalta ed entrando a con le proprie gambe, abbiamo deci- Loreggiola il 2 maggio, passando a so liberamente di trasportarla, e allora Loreggia il 3 restandovi fino al 5 mag- Lei ci ha trasportato dove non si ha vo- gio, per poi passare a Camposampie- glia.... dove non andiamo mai... dove ro sempre a piedi. Sono stati giorni di le gambe finiscono ed inizia il cuore e preghiera un rosario per ogni sera di se vogliamo così anche il Vangelo.... permanenza, in chiesa e sul territorio Buon Cammino! nel capitello di via Boito passando per Il gruppo accoglienza 12
Festa del Perdono Loreggia e Loreggiola OGGI DIO BUSSA ALLA PORTA DEL In Parrocchia NOSTRO CUORE… Domenica 1 maggio a Loreggia e Sa- e una volta ricevuta l’assoluzione, ad bato 14 maggio a Loreggiola, 52 bam- indossare una veste bianca come nel bini di terza elementare hanno parte- giorno del loro battesimo. Infine per cipato da protagonisti alla festa del condividere la loro gioia i bambini sono Perdono accompagnati e sostenuti andati ad abbracciare le loro famiglie: dalle loro famiglie e dalle catechiste. è stato un momento emozionante per La preparazione è durata alcuni mesi, tutti i bambini, genitori e catechiste. ha visto i bambini impegnati in varie at- tività per comprendere appieno il signi- ficato di questo dono che il Signore ci fa, in particolare hanno imparato, attraverso l’immagine dei cinque sassi che Davide ha usato per sconfigge- re il gigante del male Golia, i 5 momenti più importanti della Con- fessione: esame di co- scienza, pentimento, confessione, perdono, e impegno. Felici e trepidanti i bambini si sono pre- sentati in chiesa pronti a ricevere il perdono, 13
Gruppo Catechisti Loreggiola “Finalmente l’ESTATE! In Parrocchia Finalmente le VACANZE!” Sono in sintesi le esclamazioni più Il catechismo va in vacanza, ma le ricorrenti che sentiamo dai nostri attività proseguono: Grest, uscite, bambini e ragazzi, e come non dar- campi vari…è importante cogliere gli ragione? queste occasioni e parteciparvi per E Gesù, che posto avrà durante que- vivere lo stare assieme e non dele- ste settimane: lo porteremo con noi, gare le nostre emozioni solo ai mondi oppure lo abbandoneremo, come digitali. talvolta alcuni in modo scellerato Guardare una bella foto nello smar- fanno con un amico animaletto di tphone è bello, ma…che meraviglia casa che improvvisamente diviene esserci dentro alla foto, con il cuore “ingombrante”? Dipende…da quale che sussulta per lo spettacolo che vi- posto occupa Gesù nella nostra vita! viamo, e che bello quando gli sguar- È solo un soprammobile impolverato, di luminosi si incrociano sapendo di oppure un nostro Amico? essere i protagonisti e complici di un Sta a noi essere coerenti, mantene- momento indimenticabile, nel me- re le buone intenzioni e le promesse raviglioso mondo che Gesù ci dà il fatte nei mesi scorsi, e mentre giusta- privilegio di gustarci, pur con tutte mente passiamo il nostro tempo a ri- le sue contraddizioni che talvolta ci lassarci e divertirci - aspetti che Gesù vorrebbero tenere lontani da Lui. benedice - non dimentichiamoci che Sì, perché è davvero un privilegio po- il suo Amore per noi non va mai in ter essere testimoni e amici di Gesù, vacanza, che una vera relazione di con l’Amore al centro di tutto! Per amicizia si nutre di una relazione co- cui: frequentiamo la messa, parte- stante, e non subordinata per esem- cipiamo alle proposte delle nostre pio al nostro sporadico bisogno che parrocchie, e… riflettiamo per come qualcosa “vada per il verso giusto”. a settembre poter dare una mano in Gesù ha bisogno di noi, delle nostre parrocchia al nostro rientro! Sarebbe preghiere, dei nostri “Occhi di Pa- un meraviglioso regalo che faccia- squa” che siano vigili ed attenti ai mo innanzitutto a noi stessi! bisogni di chi ci sta attorno, del sup- Buona Estate a tutti! porto di tutti noi nelle parrocchie e Gruppo Catechisti Loreggiola comunità. 14
Catechismo 2a media Alla SCOPERTA delle radici In Parrocchia della NOSTRA FEDE Quante volte si fanno lunghi viaggi scosti dei dipinti che, imitando la tra- alla ricerca di mete importanti. Ma i dizione dei mosaici Bizantini, racconta ragazzi di seconda media di Loreg- la storia della salvezza dalla creazio- gia e Loreggiola, il 13 maggio, hanno ne al giudizio universale che culmina scoperto un gioiello del nostro terri- con la possente cupola del Paradiso. torio, traboccante di storia, bellezza Sarebbe troppo lungo, seppur interes- e significati: il battistero di Padova. santissimo, spiegare i segreti e le stra- Dedicato a San Giovanni Battista ed tegie delle opere, come il fatto che eretto nel 1360 per accogliere il me- Dio e Gesù sono dipinti sempre con raviglioso “Paradiso” del pittore Giu- le stesse fattezze e gli stessi colori, per sto Dè Menabuoi. Tralasciando note significare la divinità di Gesù, o il fat- di storia rintracciabili altrove, raccon- to che Maria, nella Pentecoste, non tiamo l’esperienza dei nostri ragazzi, è dipinta con la fiamma dello Spirito rintracciabile solo dentro di noi. Santo, avendolo già ricevuto durante Ci siamo trovati in stazione a Cam- l’annunciazione. posampiero in 42 più 7 accompa- Bisogna dire che i nostri ragazzi si so- gnatori, catechiste e volontari. Già il no fatti onore con domande mirate. solo viaggio in treno, dopo due anni Durante il laboratorio finale, partendo di spostamenti limitati ed esperienze dal significato dei nostri nomi, abbia- stanziali, è stato un’avventura, per mo rinfrescato le radici della nostra non parlare della camminata per le fede che nasce col Battesimo, la Cro- vie di Padova, lottando con i sema- ce, la Parola, l’acqua, il Crisma inteso fori pedonali che non permettevano come profumo dell’essere cristiani e a tutto il gruppo di transitare perché, la luce. Tutto questo è stato poi rac- per fortuna, eravamo in tanti. Una vol- colto in un libretto che abbiamo co- ta arrivati in piazza Duomo, ci si è divisi struito il sabato dopo in parrocchia. in due gruppi per poter meglio gestire Chiaramente i due gruppi hanno al- la visita. ternato la visita alle piazze con quel- Un gruppo ha visitato piazza dei Signo- la al Battistero, ma entrambi hanno ri, dove campeggia un orologio molto adempiuto al rito del gelato. Il ritorno particolare, poi Piazza delle Erbe dove alla stazione, sempre con passo so- ci si è istruiti sul Palazzo della Ragione. stenuto, ha visto salire in treno tanti Lo sapevate che al suo interno c’è il ragazzi quanti ne erano partiti, con Salone, che ancor oggi è una delle soddisfazione di tutti! stanze libere da colon- ne portanti più grandi al mondo? E ci sta pure un cippo dove i debitori in- solventi ed i truffatori do- vevano sedersi in mutan- de promettendo di non imbrogliare più. E da qui il detto “restare in braghe di tela”. La visita la Battistero, con l’ottima guida Elena, ci ha svelato i significati na- 15
SCUOLA DELL'INFANZIA GIO BATTA GANZINA In Parrocchia di Loreggiola I SORRISI più autentici: quelli DEI BAMBINI Mentre ripercorriamo con il cuore e la mente, i momenti salienti delle nostre due Scuole dell’Infanzia di Loreggia e Loreggiola sugli eventi di questo cato alla Vergine Maria, non sono ultimo periodo, scaturisce un GRAZIE mancate espressioni di venerazio- veramente di cuore al Signore per- ne alla Mamma di tutti, alla quale ché, nonostante la particolarità che ogni giorno affidiamo i bambini e ha contrassegnato il mondo in questi le loro famiglie, la scuola e il perso- due anni, le nostre Scuole hanno po- nale, le parrocchie, e sempre… la tuto svolgere con frutto la loro attività PACE. educativa a favore dei piccoli. Nel • È stato programmato, in occasio- corso di quest’anno scolastico i pro- ne della festa della mamma, un getti pianificati con impegno sono ritrovo delle famiglie nel campo stati realizzati con vitalità da tutti. Pas- sportivo. Per la nostra Parrocchia è so dopo passo abbiamo costruito la stata un’esperienza molto bella… nostra casa del cuore “sulla roccia” caratterizzata dall’unità fra fami- con fiducia, collaborazione e scelte glie e genitori dei bambini. Tutto si valoriali (Mt 24-27). è svolto con gioia e allegria, rispol- Ci sono stati momenti particolari lega- verando i giochi di una volta che ti alle parrocchie, ai quali i bimbi han- hanno veramente reso simpatica la no partecipato creativamente. giornata insieme. • Il pellegrinaggio dell’Icona della • Per entrambe le scuole si è potuto Famiglia, in quest’anno dedicato realizzare il “sogno” delle uscite di- alla famiglia per volontà di Papa dattiche in pullman. Francesco. È stato un onore acco- gliere nelle nostre scuole l’icona e portarla in tutte le nostre famiglie attraverso i racconti dei bambini. • Durante il mese di Maggio dedi- • Il ritorno delle CAMPANE di Loreg- gia, questo evento è stato curato molto bene da Don Antonio e dai responsabili, catturando l’attenzio- ne dei bambini delle nostre scuole dell’infanzia, che l’hanno vissuto con interesse. Soprattutto, hanno 16
a settembre nella Scuola Primaria. I bambini hanno opportunamente In Parrocchia e con entusiasmo ripercorso il pro- getto educativo dell’anno con la chiara consapevolezza che con Gesù noi costruiamo nostra casa del cuore sulla roccia. Non sono mancate emozioni ed espressioni di gratitudine che hanno reso le fe- capito che, le CAMPANE SONO LA ste di saluto ricche di sentimenti di VOCE DI DIO che ci CHIAMA A LO- ringraziamento. DARLO e RINGRAZIARLO. • Finalmente abbiamo potuto “fare festa” insieme, a Loreggia con la FESTA DELL’AMICIZIA e a Loreggio- la con la Santa Messa di ringrazia- mento al Signore per l’anno scola- stico che si sta per concludere. La partecipazione dei bambini e delle loro famiglie ha reso un tocco di vi- talità alla Parrocchia, è stato come la manifestazione della volontà di o A tutti i nostri bimbi, ai loro genitori e ricreare un mondo nuovo, come un famiglie auguriamo un periodo esti- sogno, dove tutti impariamo cosa vo sereno, all’insegna della pace e significa la parola AMORE. dello stare insieme. o Ai Cuori di Gesù e Maria affidiamo i nostri bambini, le loro famiglie e tut- to il mondo. Le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia di Loreggia e Loreggiola • Per concludere, ci ha emozionato il saluto ai nostri remigini, i bambini che lasciano la scuola dell’Infanzia per iniziare una nuova avventura 17
Giovedì 19 Maggio 2022 - Chiesa di Loreggiola INCONTRO Gruppo Francescano In Parrocchia Nell’ultimo incontro fra noi del grup- ca un piede a un giovane: que- po terz’Ordine Francescano, ab- sti, dopo aver confessato al santo biamo trattato quanto proposto da stesso di aver dato un calcio alla papa Francesco, cioè: “La famiglia è propria madre, si era da Lui senti- icona dell’amore di Cristo per la sua to dire che sarebbe stato meglio chiesa”. tagliarlo via quel piede che ave- va così tanto peccato. Abbiamo avuto l’opportunità di ri- cevere e trattenere per due giorni 3) 3° affresco – Il Santo predica ai in parrocchia un’icona raffigurante pesci a Rimini. Dato che gli abi- la Sacra Famiglia. Camminando tra tanti di quella cittadina non vo- le vie del paese, le famiglie hanno levano ascoltare l’annuncio che accompagnato quell’icona che le egli stava portando, si rivolse ai rappresenta. Siamo partiti dalla par- pesci i quali vennero a galla per rocchia di Loreggiola per giungere ascoltare le sue parole, in questo poi alla parrocchia di Loreggia, por- modo conquistò l’attenzione de- tando assieme ad altre famiglie un’i- gli abitanti di Rimini. cona che oltre ricordare la famiglia di Nazareth rappresenta l’amore di Dio, l’abbiamo accompagnata con La Nascita di Gesù la recita del santo rosario. Nel tempo in cui San Francesco si sentiva angosciato per la confusio- In riferimento della famiglia abbiamo ne e le cattive tendenze di molti suoi preso spunto da tre affreschi presenti seguaci, il suo spirito trovò sollievo nel Santuario del Noce. nell’abbandonarsi totalmente nelle Come sant’Antonio risolve i conflitti mani di Dio. familiari: La sua “perfetta letizia” fu simile a quella di Giuseppe e Maria che spe- 1) 1° affresco - Un marito aveva ac- rimentarono la mancanza di carità cusato pubblicamente la propria di tanti albergatori. Alla fine, siste- moglie di aver messo alla luce un mandosi in una stalla ricavata in una figlio di cui lui non era il padre. grotta, trovarono conforto nella pa- 2) 2° affresco – Sant’Antonio riattac- glia e nel calore degli animali. Quando Gesù nacque nel si- lenzio della not- te, il cuore dei suoi genitori fu pieno di una gioia purissima. Nonostante il manifesto rifiu- to degli alti, era nato il salvatore e cielo e terra esultavano di gioia. 18
Maggio: mese del rosario MARIA sempre AL CENTRO del In Parrocchia cuore generoso DELLE PERSONE Con l’aiuto e la protezione di Maria, buendo con le spese per acquista- anche quest’anno Covid permet- re cose di prima necessità per i figli tendo, il 2 giugno abbiamo cele- come pannolini, latte, vestiti.... brato assieme al nostro parroco don Qui nel nostro paese abbiamo alcu- Antonio la messa della fine del mese ni volontari che operano in questa della recita del Rosario e il rito delle Associazione e aiutano anche 5 fa- rogazioni. miglie di Loreggia e Loreggiola. Du- Noi qui in via Muson quest’anno ab- rante la Messa sono stati raccolti 300 biamo deciso di comune accordo euro che abbiamo consegnato a di seguire il suggerimento di Papa Rosanna e Lorenzo, due volontari del Francesco di pregare per la Pace nostro paese, che si occuperanno a recitando il “Rosario della Pace”. Ci utilizzare le nostre offerte nel modo trovavamo tre sere alla settimana migliore. con un gruppetto tra le 8 e le 15-16 Al termine della Santa Messa il par- persone, la cosa più belle era l’età roco ha fatto il rito della benedizio- che variava perché c’erano bambi- ne delle campagne e dei lavori di ni dell’asilo, ragazzi delle elementari, ogni genere, benedicendo anche medie, superiori e adulti. le croci di legno fatte da Duilio, che Dopo esserci consultati con il Grup- al termine ogni partecipante poteva po Missione e Solidarietà, noi della portare a casa. famiglia Fantin abbiamo deciso di Dopo tutti i riti religiosi ci siamo spo- utilizzare le offerte di questa Santa stati nell’angolo conviviale, dove ol- Messa per aiutare il Centro Aiuto alla tre a chiacchierare si potevano de- Vita. È un’associazione che ha sede gustare varie prelibatezze. a Camposampiero ma aiuta anche Mara alcune famiglie loreggiane contri- 19
BEN TORNATE a suonare Domenica 15 mag- In Parrocchia gio, nel corso della S.Messa delle 10.30, per l’occasione ce- lebrata all’aperto sul sagrato della chie- sa, animata da rap- presentanti delle tre corali, come nelle grandi occasioni, e presieduta dal ve- scovo Michele Tom- masi con accanto il “nostro” vescovo Fernando Mason oltre ai nostri sa- non solo i tempi della giornata e del- cerdoti (don Antonio, don Giovanni, la preghiera, ma anche della nostra don Aldo e don Leone), c’è stata la storia nei momenti di festa e di dolo- benedizione delle campane, ritorna- re, per rendere grazie o elevare sup- te a casa dopo l’intervento di restau- pliche al Signore. ro. È stato bello vedere una intera Le campane infatti non emetto- comunità, rappresentata anche dal no semplicemente dei suoni, ma – sindaco Fabio Bui che all’inizio della come ha detto il vescovo Michele – celebrazione ha salutato il vescovo ci parlano sempre, a seconda delle Michele per la sua presenza, ritrovar- circostanze, e spesso ci anticipano le si, in una bella mattinata di sole, con i notizie; inoltre la loro voce supera i suoi pastori attorno a quelle campa- ristretti confini territoriali e quindi ogni ne di cui si sentiva ormai la nostalgia forma di campanilismo, ricordando- e che rappresentano l’identità di un ci che il tempo e lo spazio non ci ap- paese. partengono, ma sono di Dio che ci Finalmente il loro suono, dall’alto del ama e ci invita ad amarci tutti come campanile, riprenderà a scandire fratelli. 20
Ed eccole le In Parrocchia NOSTRE CAMPANE: CAMPANA N° 6 CAMPANA N° 4 (“sestina”) “A PESTE FAME ET BELLO Frasi impresse: LIBERA NOS DOMINE” “Intonate al Signore un Traduzione: canto di grazie, sulla “DALLA PESTE, DALLA cetra cantate inni al FAME E DALLA GUERRA nostro Dio”. LIBERACI O SIGNORE” “A Don Aldo Pinaffo, È la più vecchia campana parroco (di Loreggia) per dell’intero concerto; non è mai stata rifusa 19 anni, a Don Giuseppe ed appartiene all’installazione originale del Leone Cecchetto, parroco (di Loreggia) per 1893. 14 anni, a Don Antonio Cusinato, Da allora questa campana viene impiega- parroco pro tempore (trad: nel tempo at- ta singolarmente per annunciare i rosari e tuale)”. i vespri 5 minuti prima della funzione e in Intonerà le sequenze di cascate, melodie e concerto con le tre mezzane per i funerali e accordi che produrranno le nostre campa- le quattro grosse per le solennità. ne d’ora in avanti e sarà predisposta solo e unicamente per il suono manuale, al fine di formare una squadra campanaria in pa- CAMPANA N° 3 ese utilizzando una campana più piccola “A FULGURE ET (e quindi più manovrabile), rendendo più TEMPESTATE solenni le maggiori feste dell’anno liturgico LIBERA NOS DOMINE” con il concerto manuale “a 6”. Traduzione: “DAL FULMINE E CAMPANA N° 5 DALLA TEMPESTA LIBERACI “IN TE DOMINE SPERAVI O SIGNORE” NON CONFUDAR IN AETERNUM” É la cosiddetta “campana martello”. Quan- Traduzione: do si avvicinava il brutto tempo il campana- “IN TE SIGNORE HO ro saliva sulla cella campanaria, prendeva SPERATO, (FA) CHE il battaglio e percuoteva la campana a ri- NON SIA petizione continua per avvisare il paese del CONFUSO PER SEMPRE” possibile pericolo. Con questo segnale d’allarme i loreggiani Quando è suonata singolarmente questa sapevano che dovevano accorrere in soc- campana è la cosiddetta “campanella”, co- corso a qualcuno, mettere al riparo le be- lei che suona 10 o 5 minuti prima di ogni stie, rientrare dai campi o dai propri lavori. funzione e che, con la sua cantilena conti- Suona con le due campane maggiori tutte nua, ha il compito di richiamare i fedeli per le domeniche per annunciare le messe fe- la Santa Messa. stive. 21
CAMPANA N° 2 In Parrocchia Testimonianza DEFUNCTOS PLORO, PESTEM FUGO, Carissimo papà FESTA DECORO” Giovanni, sono Traduzione: tornate le cam- “PIANGO I DEFUNTI, pane! Erano sta- SCACCIO LA PESTE, te portate lonta- DECORO LE FESTE” no, in fonderia, Ci racconta la sua missione: per un restauro. pregare le persone che non ci sono più. È la Dopo essere state poste sul piaz- cosiddetta “campana da morto”, colei che zale per essere ammirate da tutti, annuncia i transiti quando un nostro com- domenica 15 maggio sono state paesano se ne va. Come da antica tradizio- benedette dal vescovo di Trevi- ne suona a distesa due volte se muore una so e poi poste al loro posto, lassù donna; tre volte invece se muore un uomo. in alto sul campanile. La parroc- chia, di questo evento, ha deci- Tra una suonata e l’altra segue una pausa di so di tenerne memoria in un libro circa 15 secondi. In unione con le altre essa dove tutti possano scrivere anche “decora le feste”, rivelandosi gioiosa e fon- un pensiero e anch‘io ho voluto damentale per completare il concerto nelle ricordarti. sue varie combinazioni. Caro papà, certamente il tuo nome andrebbe scritto a lette- re maiuscole: chi più di te infatti, CAMPANA N° 1 “Beppi Seron” è stato testimone e “LAUDO DEUM, PLEBEM custode di queste campane: ol- VOCO, CONGREGO CLERUM” tre 50 anni di servizio di sacresta- Traduzione: “LODO DIO, no e campanaro di Loreggia. Per RICHIAMO IL POPOLO, tanti anni la loro melodia si sen- RIUNISCO IL CLERO” tiva riecheggiare in paese grazie alla tua abilità nel tirare le corde È la campana grande o e hai pure assistito alla loro tra- “la grossa”. Prima del restauro era la più sformazione in campane elettri- usurata di tutte, poiché è la campana che, ma sempre ricche di suono dell’Angelus. Suona tutti giorni dell’anno a e di emozioni. mezzogiorno e alla sera (un tempo suonava Ho un bellissimo ricordo che porto anche all’alba). Non ricorda solo di pregare con me: ero piccolina e tu papà Dio e la Madonna due o tre volte al gior- mi hai portato con te lassù. Ricor- no (“laudo Deum”), ma richiama i fedeli in do quelle strette e pericolose sca- chiesa con il cosiddetto “botto” (“plebem le. Una volta in alto mi hai fatto voco”): terminata la campanella di richia- accarezzare quelle enormi cam- mo, questa campana suona per qualche pane: quanta gioia ed emozione secondo per avvisare i loreggiani che l’ini- ho vissuto! zio della funzione è imminente, invitando Spero che anche ora e per sem- di conseguenza i sacerdoti ad uscire dalla pre tu possa continuare ad ascol- sacrestia per la Santa Messa (“congrego tare la melodie i rintocchi delle clerum”). Singolarmente suona ancora alle tue vecchie e amate campane 3 di ogni venerdì pomeriggio per ricordare da oggi ancor più belle dopo l’ora della morte di Gesù; in concerto con questo restauro. Grazie papà. le altre sorelle nelle varie combinazioni già G.S.P.B.R. descritte per le campane precedenti. 22
SAN GIORGIO 2022 Domenica 3 Aprile a Galliera Veneta squadriglie maschili e In Parrocchia si è tenuto il “San Giorgio 2022”, uno femminili. degli eventi più importanti del mondo Le squadriglie ma- scoutistico: un grande incontro che schili e femminili che ogni anno è tappa fondamentale per fossero riuscite ad le giovani Guide e i giovani Esplora- accumulare più punti sarebbero risul- tori che fanno parte del nostro movi- tate vincitrici del San Giorgio 2022 e si mento scout Agesci. sarebbero potute fregiare del prezio- Noi del Reparto “Orizzonte” del Lo- so ordine cavalleresco di San Giorgio. reggia 1 ci siamo preparati alle 7.00 Verso le 14:00, finito di mangiare, pur- del mattino in attesa che arrivasse troppo ha iniziato a piovere forte- la corriera che ci avrebbe portato al mente, l’attività è stata interrotta con parco Baden-Powell dove avremmo il ritorno a casa di tutti i partecipanti, incontrato tutti gli altri ragazzi scout impedendoci anche di scoprire chi dagli 11 ai 15 anni della nostra zona, sia stato a uscire vincitore da questa quella di Castelfranco Veneto. mirabolante giostra. Nonostante l’im- La zona Agesci di Castelfranco che prevedibile finale, l’importante è che va dalla pedemontana, partendo il nostro caro e vecchio San Giorgio, quindi da Cavaso e Cornuda, fino dopo qualche anno di fermo, sia fi- all’alta padovana, arrivando così fi- nalmente ritornato! nanche a Camposampiero. Ringraziamo quindi, di tutto cuore, il Il tema centrale di quest’anno era comune di Galliera che ci ha gen- quello CAVALLERESCO, infatti molti tilmente ospitati e tutti coloro che ci scout si sono presentati vestiti da ca- hanno permesso con il loro impegno valieri con costumi “fai da te” già dal di rivivere questo straordinario even- primo mattino, provenienti da tutti i to. I nostri capi Elisa e Fabio. Nell’at- reparti della zona di Castelfranco. tesa di tornare a viverlo in due giorni, Gran parte della mattinata è stata dormendo in tenda e affrontando trascorsa nel giocare e nello sfidare le gli oltre 500 ragazzi presenti in altre squadriglie degli altri reparti; ad ogni bellissime sfide, vi auguriamo Buona sfida si accumulavano punti, crean- Caccia. do così una classifica generale delle Matteo e Anna Valentina 23
SALITA AL CLAN 2022 Sabato 30 aprile 2022 il Clan dei “Viag- da, sempre soggetto In Parrocchia giatori Liberi” e il Noviziato “Fenice” si a cambiamenti e im- sono ritrovati in piazza a Loreggia per previsti. una serata non da poco, la famosa La COMUNITÀ di cui “Salita al Clan”. tutti noi facciamo La serata è iniziata con la Santa Mes- parte e con il tempo andiamo con- sa delle 19:30 per proseguire con un formandola sempre di più. Cantando momento conviviale nel gustare una assieme il canto della Promessa Scout pizza speciale (diversamente richiesta, abbiamo potuto ricordare quando diciamo così). questa avventura è iniziata anni fa, Ma il punto centrale della serata è rappresenta infatti l’ingresso ufficiale iniziato poco dopo, quando i “fratel- nel gruppo scout del Loreggia 1. li maggiori” del Clan con delle attivi- E per concludere lo SCOUTING, cioè tà ci hanno illustrato l’arte non solo di sa- la Carta di Clan nei persi arrangiare nei punti di Fede, Servi- boschi, ma soprattut- zio, Strada, Comuni- to di sapersi adatta- tà, e Scouting. re, senza perdere la Nel punto FEDE da propria identità, nella bendati ci siamo fi- vita di tutti i giorni. dati gli uni degli altri La cerimonia poi si lungo un tortuoso è fatta più solenne percorso. È un pun- ed è proseguita con to fondamentale da una lavanda dei pie- coltivare all’ interno di: come Gesù lavò del gruppo: sapere i piedi ai suoi disce- di poter fare affida- poli, anche il Clan ha mento su Dio e sui fatto lo stesso con noi nostri coetanei ci dà membri del Novizia- la forza di affrontare to. Bella la riflessione le difficoltà. su questo Vangelo Il SERVIZIO caratterizza il nostro cammi- da parte di Don Giovanni. no: allegoricamente ci è stato descrit- Come continuare? Beh, non c’è nien- to facendoci rappresentare alcune te di meglio di ripercorrere gli anni parole, uno alla volta, mentre gli altri passati e accorgersi di quanto siamo dovevano indovinarla. La penna infat- cresciuti e siamo migliorati. Siamo ti simboleggiava noi stessi, il disegno consapevoli di aver imparato molto il servizio e la nostra mano Dio. Trovo e di essere pronti a proseguire con la che il servizio costituisca una parte im- voglia di puntare sempre più in alto: portante nella formazione di una per- curiosità, entusiasmo e ... perché no? sona, che permette di fare del bene anche un po’ di timore vengono con fornendo al tempo stesso esperienze noi, siamo finalmente pronti a firmare di crescita personali. la sopracitata Carta di Clan per com- La STRADA ci ha portato a disegnare la pletare il passaggio! nostra “strada” personale: al di sopra Volevamo ringraziare tutti i capi che ci ci è stato fatto scrivere cosa vogliamo hanno accompagnati in questi anni portare con noi entrando ufficialmen- e che erano presenti alla cerimonia e te nel Clan e cosa invece ci lasciamo un grazie anche a Don Giovanni, che alle spalle, al di sotto invece pregi e di- non perde l’occasione di camminare fetti che ci attribuiamo. Importante è con noi. Grazie! focalizzare il concetto astratto di stra- Angelica - Lupo Affidabile 24
CACCIA DI PRIMAVERA 2022: ZOOTROPOLIS! In Parrocchia Domenica primo maggio il prato Wol- biamo provato) degli lemborg si è tinto d’azzurro come, aquiloni grazie al sup- con grande sorpresa, il cielo di quel porto del Consiglio giorno! Il nostro Branco della Roccia degli Anziani (CdA), ovvero i lupetti Azzurra ha infatti vissuto la Caccia di dell’ultimo anno, i quali hanno saputo Primavera, un evento che coinvolge i spiegare tutti i passaggi per creare un 13 gruppi scout della zona di Castel- ottimo mezzo volante del futuro! franco Veneto per un totale di circa Dopo aver superato tutte le sfide, l’i- 300 lupetti. struttore di polizia ha premiato Judy e Al nostro arrivo, dopo esserci divisi tutti i lupetti per la loro tenacia e le nei sottocampi (forza Lontre!), abbia- loro capacità, essi hanno infatti dimo- mo conosciuto la coniglietta Judy, la strato che se ognuno mette in gioco quale ci ha chiesto di aiutarla a dimo- le proprie qualità si può fare qualcosa strare di avere tutte le capacità per di grande a beneficio di tutti! diventare degli ottimi poliziotti a Zoo- Al grido di “Judyyyyy” abbiamo scat- tropolis. tato un’ultima foto assieme, Akela ha Divisi per branchi misti, sparpagliati condotto il Grande Urlo e alla fine un per tutto il prato Wollemborg, i nostri energico “Bim Bum Crack” ha detta- giovani cadetti della scuola di po- to la fine della giornata. lizia hanno sfruttato il loro intuito per È stata per noi tutti una Caccia di Pri- interrogarsi su quale animale fossero, mavera ricca di emozioni, perché era hanno potenziato la loro vista e la loro evidente la gioia negli occhi dei nostri memoria, e hanno cercato di risolve- lupetti nel giocare tutti assieme e nel re il caso misterioso del fiore scompar- conoscere nuovi fratellini e sorelline; so sfruttando le loro capacità. tutto questo ci ha fatto percepire uno La mattinata si è conclusa con la spiraglio di luce in fondo al tunnel. messa in pattinodromo presieduta Concludiamo ringraziando quanti si dall’Assistente Ecclesiastico della no- sono adoperati per la buona riuscita stra zona, don Davide Crespi, il qua- dell’evento, in particolar modo il Co- le si è soffermato sul “Ti voglio bene” mune di Loreggia che ci ha dato la detto da Pietro a Gesù, un’affermazio- disponibilità del Parco Wollemborg e ne forte a cui rispondere con un pun- del pattinodromo, l’Oratorio per i ta- to esclamativo, simbolo di certezza e voli e le panche, il nostro Hathi che ha convinzione. vegliato su di noi e sulle previsioni del La giornata è poi continuata sfrut- tempo, ma soprattutto i genitori e i tando le abilità manuali di ognuno nostri lupetti che si sono messi in gioco e sono stati costruiti (o almeno ci ab- con noi! Buona caccia I Vecchi Lupi 25
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