Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA

Pagina creata da Manuel Falcone
 
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Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
2° anno XV - Giugno - Luglio - Agosto 2022 - “Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento
                                                                                                             Postale D.L. 353/2004 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 2, CNS, PADOVA CMP”

                                                                                                                                  PARROCCHIA di
                                                                                                             LOREGGIA e
                                                                                                             LOREGGIOLA

                                  per qualsiasi informazione sulla tua parrocchia visita il sito:
www.parrocchialoreggialoreggiola.it
                                                                                         Vita Parrocchiale
                                                                                                                                                    2022
                                                                                                                                                  Agosto
                                                                                                                                                   Luglio
                                                                                                                                                  Giugno
Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
Proprietario Editore:
                                                        don Antonio Cusinato della Parrocchia della
                                                        Purificazione della B.V. Maria in Loreggia

            Vita Parrocchiale
                                                        STAMPA: Grafiche TP - Loreggia
                                                        GRUPPO DI REDAZIONE:
LOREGGIA e LOREGGIOLA - Vita Parrocchiale               Don Antonio Cusinato - Giovanni Berti
Nuova serie - Anno XV - n° 2                            Paolo Tonin - Silvano Fantinato
Giugno - Luglio - Agosto 2022                           Sara Pallaro - Domenico Marchetto
PERIODICO TRIMESTRALE DELLA COMUNITÀ                    Hanno collaborato:
CRISTIANA DI LOREGGIA e LOREGGIOLA                      i parrocchiani e i rappresentanti dei vari gruppi
                                                        parrocchiali
Piazza Baratella, 15 - Tel. 049.5790369
35010 Loreggia (PD) Italy                               Autorizzazione del tribunale di Padova
conto corrente postale 38896346                         n. 215 del 04.02.2008
DIRETTORE: Don ANTONIO CUSINATO                         Il presente numero è andato in stampa il giorno
DIRETTORE RESPONSABILE: D. LINO CUSINATO                29.06.2022

                                                        • Ben tornate a suonare                       pg.   20
                                                        • San Giorgio 2022                            pg.   23
                                          Primo Piano   • Salita al Clan 2022                         pg.   24
                                                        • Zootropolis!                                Pg.   25
• L’estate sta iniziando...                    pg. 3
                                                        • Libertycity: una città possibile            pg.   26
• L’accordo tra il Vaticano e il
  governo di Pechino: un “ponte”                        • Festa di chiusura anno scout                pg.   26
  per unire i cattolici cinesi                 pg. 4                                Parrocchia e dintorni
• Uscire dalla chiesa:                                  • Loreggia: AIDO - AVIS ...
  la persona al centro                         pg. 6      uniti per la Vita               pg. 28
• Elezioni comunali 2022                       pg. 7    • Loreggiola ringrazia la maestra
                                     In Parrocchia        Peron Amabile                   pg. 29
                                                        • San Luigi in festa              pg. 29
• Anche noi alla cena di Gesù                  pg. 8
• Il cammino dell’icona                                                         Programma Parrocchiale
  della famiglia                               pg. 12   • Programma Religioso-Pastorale pg. 30
• Oggi Dio bussa alla porta del
  nostro cuore...                              Pg. 13                                Loreggia Missionaria
• “Finalmente l’estate!                                 • Loreggia Missionaria                        pg. 31
  Finalmente le vacanze!”                      Pg. 14
                                                                                  Anagrafe Parrocchiale
• Alla scoperta delle radici della
  nostra fede                                  pg. 15   • Anagrafe parrocchiale                       pg. 33
• I sorrisi più autentici:
  quelli dei bambini                           pg. 16               Sono tornati alla casa del Padre
• Incontro gruppo francescano                  pg. 18   • I defunti                                   pg. 34
• Maria sempre al centro del                            • Anniversari                                 pg. 36
  cuore generoso delle persone                 pg. 19   • Pagina dell’emigrato                        pg. 38
Nota di redazione: per la composizione della nostra rivista utilizziamo i contributi provenienti
da varie fonti e fatti pervenire alla nostra redazione. Ci riserviamo il diritto di intervenire per
eventuali scelte e adattamenti, dovuti sia a motivi di spazio a disposizione, sia di sintonia con
lo stile e l’orientamento cristiano di questa rivista parrocchiale.
Chi volesse scrivere (max 300 parole) o ricordare un familiare defunto (max 115 parole + foto)
può inviare il testo a: info@parrocchialoreggialoreggiola.it
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Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
L’ESTATE STA INIZIANDO...
                 La stagione dell’e-          ia dello stare insieme, il sudore del
                 state sta iniziando e        cammino, la fede semplice, quello
                 ancora una volta le          che siamo. È la scoperta di essere
nostre parrocchie mettono in cam-             una “grande famiglia”.
po le loro energie per far vivere ai          Con loro educatori straordinari. Gio-
nostri giovani, ragazzi e bambini,            vani intrepidi e generosi, sgobboni e
esperienze che li possano aiutare             gioiosi, simpatici e disponibili. Sono
nel cammino della vita. Esperienze            i fratelli maggiori che conducono
che rimarranno impresse per sem-              passo passo gli “avventurieri” al suc-
pre nella loro esistenza.                     cesso dell’impresa. Esperienze che
Si inizia con il Grest. Un’avventura          aprono la strada e ci indicano dove
che coinvolge bambini e ragazzi               trovare la pienezza della vita.
dalla seconda elementare alla se-             La comunità di Loreggia sarà poi
conda media. Finita la scuola ci si           coinvolta nella festa di S. Rocco, no-
tuffa nei laboratori per imparare a           stro patrono. Com’è ormai tradizio-
cucinare, a lavorare il legno, ad as-         ne lunedì 15 agosto celebreranno
semblare vari materiali. La creatività        gli anniversari di matrimonio, rinno-
la fa da padrona. I giochi, le sfide, le      vando con gli sposi le promesse, e
gite, le camminate sono il carburan-          renderanno grazie al Signore per il
te per vivere con intensità ogni mo-          dono delle famiglie. Con loro ci sa-
mento. Gli animatori, giovani delle           ranno anche don Ruggero Gallo e
classi superiori, sono l’anima di que-        padre Adriano Pelosin. Cinquanta
sto momento magico che durerà                 anni fa sono diventati preti e faran-
due settimane.                                no memoria di questo lieto evento
                                              che è stato una risposta generosa
Terminato il Grest, iniziano i Campi-         alla chiamata del Signore. A loro il
scuola. Dalla terza media alla quin-          nostro grazie per la testimonianza
ta superiore i nostri giovani vivranno        data e per il bene compiuto nelle
una settimana insieme in varie lo-            loro comunità.
calità italiane. Si è lontani da casa
                                              Le nostre parrocchie sono ancora
e tutto diventa novità, scoperta e
                                              la “fontana del villaggio” dove le
mistero. Non è la solita routine, il so-
                                              persone possono attingere l’acqua
lito tran-tran. È il ritrovare la voglia di
                                              della vita, dove ritrovare speranza
vivere, il gusto di riscoprire se stessi,     e riprendere con gioia il cammino
la bellezza del creato. È “si è in tanti      dell’esistenza.
e insieme”. Si è con gli amici. È un
momento in cui si condivide la gio-                                     Don Antonio

                                                                                   3
Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
L’accordo tra il VATICANO
                  e il GOVERNO di PECHINO:
Primo Piano

                  un “ponte” per unire i cattolici cinesi
                  Un processo lungo, sollecitato e sostenu-
                  to da almeno tre papi ha concretizzato
                  la stesura dell’accordo provvisorio tra la
                  Santa Sede e il Governo cinese, relativo
                  alle modalità di scelta e di nomina dei
                  vescovi cinesi. L’accordo firmato nel 2018,
                  rinnovato nel 2020 e in procinto di essere
                  rinnovato per la seconda volta a ottobre
                  di quest’anno prevede che tutti i vesco-
                  vi cinesi siano ordinati in piena e pubbli-
                  ca comunione gerarchica con il Papa. Il
                  governo cinese ha dovuto prendere atto
                  che i vescovi cattolici non sono commis-
                  sari di partito imposti dall’esterno, e che
                  il legame di comunione gerarchica con           l’arresto subito da parte delle autorità
                  il successore di Pietro è per loro un tratto    di Hong Kong con l’accusa di “collusio-
                  irrinunciabile del proprio ministero.           ne con le forze straniere”, sostiene che
                  Per il Vaticano, come ribadito dal cardi-       l’accordo è un cedimento del Vaticano
                  nale Pietro Parolin, l’accordo ha finalità      al Governo di Pechino. La causa dell’ar-
                  unicamente pastorale e non contiene             resto, rientrato dietro versamento di una
                  alcun riferimento alla dimensione geopo-        cauzione nel giro di 24 ore, è in relazione
                  litica. Il governo cinese dal canto suo ha      al ruolo di amministratore di un fondo per
                  elogiato la saggezza di Papa Francesco          il sostegno dei manifestanti pro-democra-
                  che, grazie all’accordo, ha consentito di       zia nel pagamento delle spese legali o sa-
                  “tenere insieme l’interesse nazionale e le      nitarie, ricoperto in passato dall’anziano
                  credenze religiose dei cattolici”. Un cam-      prelato. L’accordo, secondo il cardinale
                  biamento notevole dopo i periodi bui in         Zen, non tiene conto delle sofferenze che
                  seguito alla rottura di Mao con il Vaticano     la chiesa cinese ha patito negli ultimi 60
                  (1951) e della fondazione della Associa-        anni per mano delle autorità cinesi. Il car-
                  zione patriottica cattolica cinese - Apcc       dinale non è ben visto dal governo di Pe-
                  (1957) che raccoglieva la Chiesa che            chino anche per le sue prese di posizione
                  faceva professione di obbedienza politi-        a favore degli uiguri e dei musulmani, le
                  ca e agiva sotto il controllo del governo,      etnie attualmente più minacciate e per-
                  mentre la Chiesa fedele al Papa era co-         seguitate da Pechino. L’arresto del cardi-
                  stretta alla clandestinità.                     nale Zen ha scosso la comunità cattolica
                  Il nuovo patto favorisce l’emersione dalla      di Hong Kong ed è stato particolarmente
                  semi-clandestinità della chiesa cattolica       contestato perché avvenuto subito dopo
                  cinese. Ma comporta anche la legittima-         l’insediamento del nuovo capo del go-
                  zione da parte del Papa dei vescovi fe-         verno di Hong Kong, John Lee, un catto-
                  deli allo Stato. D’ora in poi l’ultima parola   lico educato presso le scuole cattoliche
                  sulla nomina di un vescovo è riservata al       dell’ex colonia inglese, che subito dopo il
                  Papa, ma i candidati continueranno ad           suo insediamento si era presentato come
                  essere proposti da entrambe le parti.           un difensore della libertà religiosa.
                  Tra la comunità dei cattolici, non tutti lo     L’accordo tra il Vaticano e il governo di
                  considerano un risultato positivo. Tra que-     Pechino, alle soglie del secondo rinnovo,
                  sti il più critico è il cardinale Joseph Zen,   si trova ad operare in presenza del nuovo
                  vescovo emerito di Hong Kong. L’anzia-          corso cinese nei riguardi dell’ex colonia
                  no prelato (90 anni), che recentemente          inglese, che, grazie anche al sostegno
                  è apparso sulla cronaca mondiale per            della chiesa cattolica locale, era diven-

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Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
tata un punto di riferimento delle manife-       studio della storia e della cultura cinese,
stazioni studentesche e sociali a favore         una paziente tessitura delle relazioni per
della democrazia. In quella città erano          conquistarsi l’accreditamento presso i go-

                                                                                               Primo Piano
stati eretti monumenti a ricordo dei fatti       vernanti dell’epoca (dinastia Ming). Me-
di Piazza Tienanmen e ogni 4 giugno veni-        more della storia di Matteo Ricci che era
vano organizzate manifestazioni a ricordo        andato a portare l’evangelizzazione in un
delle migliaia di studenti uccisi dall’eser-     paese “quasi alla fine del mondo”, Papa
cito cinese in seguito alle manifestazioni       Francesco ha ripercorso il suo personale
del 1989. Il nuovo governo di Hong Kong          viaggio verso il soglio di Pietro partendo
nominato da Pechino ha provveduto a              da un paese “quasi alla fine del mondo”
bloccare le manifestazioni a ricordo dei         (Argentina). Così nel maggio 2021 ha
fatti di Piazza Tienanmen e ad abbattere         scelto come titolare della diocesi di Hong
i monumenti commemorativi di quei fat-           Kong il gesuita Stephen Chow Sau-Yan
ti presenti nella città. L’azione del nuovo      preferendolo ai candidati vicini a Pechi-
governo di Hong Kong rientra negli obiet-        no Peter Choy Wai-man e alla comunità
tivi di Pechino volti a cancellare qualsiasi     cattolica di Hong Kong Joseph Ha Chi-
ricordo di Piazza Tienanmen, un modo di          sing. Il messaggio del pontefice era chia-
agire questo tipico dei regimi autarchi-         ro: padre Chow rappresentava il “ponte”
ci, dove si ritiene che la cancellazione         necessario a iniziare l’opera di riavvici-
dei segni e della memoria di un evento           namento e di ricostruzione della fiducia
luttuoso per la storia del paese, contribu-      e del dialogo tra gli opposti schieramenti.
isca a farlo sparire dalla memoria colletti-     Non solo, essere “ponte” significa anche
va. Per la chiesa cattolica di Hong Kong         portare il peso per consentire il passaggio
questo fatto, abbinato alla applicazione         delle persone da una sponda all’altra e
dell’accordo in vigore tra il Vaticano e         per favorirne, possibilmente l’incontro.
Pechino, comporta l’assunzione da parte          Antonio Spadaro, direttore della rivista
della comunità cristiana di un atteggia-         La Civiltà Cattolica e amico del vescovo
mento prudente e flessibile in relazione         Chow, paragona la sua nomina a quella
alle manifestazioni pubbliche. Come ha           di un altro gesuita cinese mons. Aloysius
dichiarato recentemente il vescovo di            Jin Luxian che nel 1985 “accettò la no-
Hong Kong Stephen Chow interrogato               mina a vescovo di Shangai, pur senza il
sulla sua partecipazione alle veglia con         mandato del pontefice, per permettere
cui ogni anno, il 4 giugno, si commemo-          alla chiesa locale di fiorire”.
rano ad Hong Kong le vittime di Piazza           L’accordo provvisorio tra la Santa Sede
Tienanmen: “La possibilità di partecipare        e il Governo di Pechino sulla nomina dei
a tale commemorazione dipende dal fat-           vescovi non ha le caratteristiche dell’atto
to che essa sia autorizzata o meno dalle         definitivo ma è piuttosto un “ponte” che
autorità” aggiungendo però che vi sono           nella visione di Papa Francesco può fa-
modi diversi per ricordare e commemora-          vorire l’incontro delle parti, può far cre-
re un evento.                                    scere la fiducia reciproca e può avviare
L’azione di Papa Francesco mediante              un cammino di avvicinamento all’interno
l’accordo bilaterale con Pechino, critica-       della comunità cattolica cinese.
to da una parte dei cattolici cinesi perché                                      Paolo Tonin
troppo accondiscendente con il governo
centrale, riflette in realtà una visione ben
radicata nella storia dei missionari gesu-
iti. La quale utilizza il dialogo e la costru-
zione di “ponti” per realizzare l’unione di
mondi lontani, distanti culturalmente e
storicamente. Questa visione ha una sto-
ria lunga e risale al gesuita Matteo Ricci,
marchigiano di Macerata, che nel 1582
fu tra i primi missionari a portare l’evan-
gelizzazione in Cina. Un percorso lungo
quello del gesuita Ricci che si concretiz-
zò con la costruzione di un lungo “pon-
te” i cui “mattoni portanti” erano costi-
tuiti da: l’apprendimento della lingua, lo

                                                                                           5
Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
Uscire dalla chiesa:
                  la persona al centro
Primo Piano

                  Il Sinodo indetto da papa Francesco
                  ci ha invitato nei mesi scorsi a riflettere
                  su come la Chiesa stia camminando
                  davvero insieme al popolo di Dio, os-
                  sia quanto sia attenta alle persone e al
                  mondo che ci sta attorno, affinché l’an-
                  nuncio del Vangelo sia autentico ed
                  efficace. Anche la nostra parrocchia si         chiesa in uscita. Noi siamo abituati ad
                  è impegnata a sentire e ad ascoltare            “andare in chiesa”, invece il papa ci in-
                  quanti sono impegnati nell’azione pa-           vita a “uscire dalla chiesa” per andare
                  storale, alcune categorie sociali come          incontro e per ascoltare le persone.
                  gli anziani, gli stranieri, i giovani, ma an-   Ma che ascolto deve essere questo?
                  che le persone comuni.                          Non certamente un ascolto pseudopo-
                  Ascoltare è diventato l’imperativo pa-          litico, non un sondaggio per cogliere gli
                  storale per capire cosa pensi la gente          umori della gente, le mode del tempo,
                  e cosa si aspetti dalla Chiesa universa-        assecondarli e così accrescere il con-
                  le, come anche dalla nostra Chiesa lo-          senso elettorale, magari abbassando il
                  cale. È evidente il richiamo alla pagina        tiro e semplificando il messaggio evan-
                  del Vangelo in cui Gesù chiede ai suoi          gelico. Questa sarebbe una “chiesa
                  discepoli: “Ma la gente chi dice che io         populista”, dalla manica larga, che in-
                  sia?”. La gente cosa pensa oggi della           segue il mondo, ma che non cambia il
                  Chiesa e quindi di noi cristiani?               mondo.
                  Tuttavia, la cosa più importante non            È invece l’ascoltare che ha al centro
                  sono state le risposte, in parte attese, so-    la persona con la sua storia e la sua si-
                  prattutto quelle molto critiche dei gio-        tuazione di vita. È l’ascoltare di chi si fa
                  vani, ma il fatto che si sia andati incon-      prossimo, più vicino all’altro. È l’ascolto
                  tro alla gente per ascoltarne la voce. Si       del buon samaritano che non tira dritto,
                  tratta di una “rivoluzione copernicana”         ma che si ferma e si prende cura di chi
                  perché al centro non viene posta la ge-         è in difficoltà o si sente solo in questa
                  rarchia ecclesiale, ma il popolo di Dio.        società della concorrenza, della fretta,
                  Si ha un rovesciamento delle parti, rea-        dove non c’è mai tempo: è l’ascoltare
                  lizzando quello che da sempre ci dice           della carità disinteressata.
                  papa Francesco, di essere cioè una              Certamente ascoltare la gente serve
                                                                  anche a indirizzare l’azione pastorale e
                                                                  quindi la liturgia e la catechesi di una
                                                                  comunità, ma comprendiamo che pri-
                                                                  ma di tutto ascoltare deve essere l’at-
                                                                  teggiamento di fondo che caratterizza
                                                                  ogni cristiano.
                                                                  La gente, chi dice che io sia, dice Gesù,
                                                                  non cosa vuole che io sia! Questo ci
                                                                  riporta alla centralità della figura di
                                                                  Gesù, a preoccuparci certamente del
                                                                  fatto che le nostre chiese si svuotano,
                                                                  ma soprattutto a preoccuparci di esse-
                                                                  re fedeli testimoni del messaggio evan-
                                                                  gelico.
                                                                                                           GB

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Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
Elezioni comunali 2022
MANUELA MARANGON

                                                                                   Primo Piano
è il nuovo sindaco di Loreggia
Le elezioni del 12 giugno hanno de-
cretato il successo della Lista “Esserci
per Loreggia e Loreggiola” e quindi
la nomina a sindaco di Manuela Ma-
rangon, 60 anni, infermiera con lau-
rea in Scienze infermieristiche. Con lei
sono stati eletti i seguenti consiglieri:
Zorzi Enea, Milani Renato, Bustreo
Elisa, Andretta Chiara, Pierobon Ste-
fano, Beltrame Alessandra, Santucci
Pierluigi, Menegazzo Celeste, Basta-
rolo Laura, Peron Maria Grazia, Piero-
bon Vittoria, Squizzato Gianluca.
Alla neoeletta Sindaca e a tutta la
nuova amministrazione comunale
le nostre congratulazioni e l’augurio
di un buon lavoro rivolto davvero al
bene comune, mettendo al centro             nella responsabilità e nella qualità
sempre le persone, in modo che la           della vita. Amministrazione comuna-
nostra comunità possa continuare a          le e Parrocchia non possono che es-
crescere nella solidarietà, nella diffu-    sere insieme in questo compito non
sione del senso civico, come anche          sempre facile ma fondamentale.

                                                                               7
Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
ANCHE NOI ALLA CENA DI GESÙ
                    Con immensa gioia, il 23, 24 e 25        del Vangelo), la Pasqua ebraica, la
In Parrocchia

                    aprile e l’8 maggio 2022 sono state      processione con l’ulivo la Domeni-
                    celebrate le Prime Comunioni a Lo-       ca delle Palme, il Giovedì Santo in
                    reggia e Loreggiola.                     cui Gesù per la prima volta spezzò il
                    Ogni volta accostarsi al sacra-          pane e condivise il calice del vino.
                    mento dell’Eucaristia genera forte       Era importante far capire ai bambi-
                    emozione per le famiglie coinvol-        ni che il dono di Gesù è un incontro
                    te, ma anche per noi catechiste:         che si rinnova nell’Ostia consacra-
                    la preparazione, l’attesa e il vivere    ta, il miracolo più grande per noi
                    l’incontro con Gesù, sono un segno       cristiani, in ogni Santa messa attra-
                    importante nel cammino cristia-          verso i gesti del sacerdote, perché
                    no e speriamo sempre che il seme         attraverso quel piccolo pezzetto
                    gettato porti il suo frutto.             di pane, che per noi è Gesù, an-
                    Anche quest’anno ha avuto però le        che noi possiamo diventare buoni
                    sue difficoltà ed incertezze, dovute     come Lui.
                    sempre ai contagi e alle quarante-       Con questa consapevolezza e con
                    ne Covid, che ci hanno portato ad        il cuore pieno di gioia, accompa-
                    incontri online e ad assenze forza-      gnati dalla preghiera della comuni-
                    te. Per fortuna l’aiuto dall’Alto e la   tà e dall’aiuto del Signore, 82 bam-
                    costanza di tutti, bambini e genitori    bini e bambine hanno ricevuto per
                    in primis, ci hanno permesso di ce-      la prima volta il dono di Gesù che si
                    lebrare tutti i vari riti che precedo-   fa Eucaristia.
                    no la comunione vera e propria: la       Sono state 4 celebrazioni bellissi-
                    consegna della tunica, la comunio-       me, durante le quali i bambini han-
                    ne della parola (con la consegna         no fatto il loro ingresso in chiesa in

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Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
In Parrocchia
processione e hanno preso posto          Alcuni brevi pensieri dei nostri
sull’altare per partecipare con il sa-
cerdote al banchetto eucaristico.        fanciulli e fanciulle e non solo...
Non sappiamo dire chi fosse più
emozionato, se i bambini, i genitori,    Il giorno della mia prima comunione
i nonni o noi catechiste, ma sicu-       mi sentivo agitata e mi batteva for-
ramente c’era la consapevolezza          te forte il cuore, ma dopo aver rice-
che Gesù sarebbe entrato e rima-         vuto la particola mi sono sentita più
sto sempre nei cuori dei “nostri”        tranquilla e più sicura, molto felice
bambini.                                 di aver ricevuto Gesù.
Un grazie speciale va ai nostri sacer-                              (Emma A.)
doti, Don Antonio e Don Giovanni,
ai cori (anche a quello “improvvi-
sato”) che hanno reso speciali le        Grazie Jessica per avermi accom-
celebrazioni e a tutti coloro che si     pagnato e guidato con tutte le al-
sono adoperati affinché fosse una        tre catechiste in questo cammino
Festa veramente per tutti!!!             ad accogliere un Dono così prezio-
                                         so che conserverò sempre nel mio
L’augurio più grande adesso è con-       cuore. Mi hai insegnato che biso-
tinuare ad essere fedeli a Gesù,         gna me
perché Lui non si dimentica mai di
noi, coinvolgendo anche chi ci sta       tterci amore in quello che faccia-
attorno con il suo immenso Amore,        mo, a partire dalle piccole cose e
per diventare sempre un po’ di più       che questo Dono speciale mi aiu-
fedeli al Padre, amici fraterni, mise-   terà a superare ogni difficoltà lungo
ricordiosi, capaci di perdonarci e di    il viaggio della mia vita. Grazie di
volerci bene.                            cuore.
                         Le catechiste                          (Francesco F.)

                                                                               9
Vita Parrocchiale - LOREGGIA e LOREGGIOLA
Nel sacramento della comunione,            Le mani sudate, un brivido e poi
In Parrocchia

                     mi sono sentita molto felice di fare       quel calore che ti avvolge e ti ras-
                     un passo così importante. (Gaia M.)        sicura. Ecco, adesso anche tu, figlia
                     La prima comunione è stata per me          mia, hai in te Gesù, l’Amico che
                     un momento di gioia e di grande            non ti lascerà mai sola, la guida sul-
                     emozione, perché ricevere Gesù             la via della vita, il rifugio sicuro nei
                     attraverso la particola è stato spe-       momenti bui. Sapere che Qualcuno
                     ciale.                                     veglierà sempre sui tuoi passi, per
                                                   (Sofia P.)   un genitore, è motivo di serenità e
                                                                di gioia. Grazie Signore del grande
                                                                Dono che ci hai fatto!
                     “Prima Comunione” significa pian-
                                                                                          (Un genitore)
                     tare un seme, ma se il terreno non
                     è pronto, se non lo si è arato a do-
                     vere, non ci sarà raccolto. E i conta-     L’emozione è stata tanta, da non
                     dini che provvedono a questo sono          trattenere qualche lacrima... un rin-
                     il parroco, le catechiste e i genitori.    graziamento speciale va alle cate-
                     Ognuno ha il suo compito: arare,           chiste, per la pazienza e la dedizio-
                     seminare, innaffiare, ognuno indi-         ne e al nostro parroco don Antonio,
                     spensabile, ognuno responsabile            che con semplicità e gioia ha ac-
                     del proprio ruolo! GRAZIE per quello       compagnato i nostri figli al sacra-
                     che avete fatto fino ad ora, per aiu-      mento dell’Eucaristia. Grazie.
                     tarci a piantare quel seme.                                          (Un genitore)
                                               (Un genitore)

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In Parrocchia
Hanno ricevuto il sacramento dell’Eucaristia:
Andretta Emma            Marangon Brayan       Stellin Matilde
Barco Samuele            Marcon Caterina       Tagliolini Gianluca
Basso Alvise             Marconato Riccardo    Tognon Riccardo
Battan Sofia             Masin Claudia         Tonello Edoardo
Bortolozzo Riccardo      Mason Gioele          Uzochukwu Joseph
Boschetto Pietro         Mason Simone          Visentin Isaiah
Botter Mariasole         Mazzonetto Gaia       Zamperin Cristian
Bragagnolo Alessia       Miclaus Alexandru     Zanchin Francesca
Bucarelli Sara           Moro Manuele          Zannin Evelyn
Cadamuro Chiara          Pagliarin Agnese
Calliman Eleonora        Pallaro Adele         Barban Andrea
Cargnin Margherita       Paone Angela          Brunato Elia
Carraro Antonio          Paone Francesco       Brunato Gianpietro
Costa Giorgia            Pegoraro Davide       Caon Edoardo
Cremasco Leonardo        Pesce Luca Santiago   Coluccino Filippo
De Checchi Angelica      Petrin Ginevra        Cherubin Lorenzo
De Girolamo Emma         Piccolo Edoardo       De Checchi Michel
De Polli Alvise          Pillon Sofia          Fior Leonardo
Dionese Giovanni         Povelato Bianca       Gottardello Mattia
Famularo Eva             Prosdocimi Giulia     Giacchin Riccardo
Fassinato Francesco      Rosso Chiara          Marangon Giovanni
Franceschi Noemi         Rusu Nicola           Marangon Pietro
Franco Antonio           Sabbadin Matilde      Mason Nicolò
Galdino Emma Elisabeth   Salvalajo Emanuele    Pirolo Marta
Guarnaccio Alma          Sartorato Jacopo      Scalco Umberto
Guarnaccio Andrea        Smania Maddalena      Stanzione Davide
Guin Pietro              Soncin Sofia          Tonin Andrea
Lago Filippo             Sorrentino Raffaele

                                                                     11
IL CAMMINO DELL’ICONA
                     DELLA FAMIGLIA
In Parrocchia

                     Per l’Incontro Mondiale delle Famiglie
                     2022 ( Roma 22 / 26 giugno) Papa Fran-
                     cesco ha fatto realizzare un’icona al
                     gesuita Marko Ivan Rupnik (sacerdote
                     artista, teologo e direttore del Centro
                     Aletti) raffigurante l’episodio evange-
                     lico delle Nozze di Cana e dal titolo
                     “Questo Mistero è Grande“ riferendosi
                     al Matrimonio, all’amore sacramen-
                     tale tra uomo e donna come riflesso
                     dell’amore e dell’unità indissolubile tra
                     Cristo e la Chiesa. La nostra diocesi ha
                     pensato di far attraversare questa ico-        le scuole materne di Loreggiola e Lo-
                     na/immagine in modo itinerante e tra-          reggia in molti casi suscitando curiosità.
                     sportata a piedi sul territorio , sono state   Ecco allora, cosa resta di questo pas-
                     predisposte tre icone e percorsi per la        saggio? Ha percorso le nostre vie e le
                     grandezza della diocesi, per cammina-          nostre vite generando, curiosità attese,
                     re sulle vie dei molti vicariati; nel nostro   parole e sguardi e speriamo domande
                     di Camposampiero tutto è iniziato con          di quelle che non trovano pace se non
                     l’arrivo nella parrocchia Piombino Dese        nelle profondità della nostra anima.
                     il 23 aprile e dopo molti “passi” si è af-     L’icona non si è spostata da sola, non
                     facciata nelle nostre due parrocchie           ha percorso le nostre vie e le nostre vite
                     arrivando da Fossalta ed entrando a            con le proprie gambe, abbiamo deci-
                     Loreggiola il 2 maggio, passando a             so liberamente di trasportarla, e allora
                     Loreggia il 3 restandovi fino al 5 mag-        Lei ci ha trasportato dove non si ha vo-
                     gio, per poi passare a Camposampie-            glia.... dove non andiamo mai... dove
                     ro sempre a piedi. Sono stati giorni di        le gambe finiscono ed inizia il cuore e
                     preghiera un rosario per ogni sera di          se vogliamo così anche il Vangelo....
                     permanenza, in chiesa e sul territorio         Buon Cammino!
                     nel capitello di via Boito passando per                          Il gruppo accoglienza

                12
Festa del Perdono Loreggia e Loreggiola
OGGI DIO BUSSA ALLA PORTA DEL

                                                                                        In Parrocchia
NOSTRO CUORE…
Domenica 1 maggio a Loreggia e Sa-          e una volta ricevuta l’assoluzione, ad
bato 14 maggio a Loreggiola, 52 bam-        indossare una veste bianca come nel
bini di terza elementare hanno parte-       giorno del loro battesimo. Infine per
cipato da protagonisti alla festa del       condividere la loro gioia i bambini sono
Perdono accompagnati e sostenuti            andati ad abbracciare le loro famiglie:
dalle loro famiglie e dalle catechiste.     è stato un momento emozionante per
La preparazione è durata alcuni mesi,       tutti i bambini, genitori e catechiste.
ha visto i bambini impegnati in varie at-
tività per comprendere appieno il signi-
ficato di questo dono
che il Signore ci fa,
in particolare hanno
imparato, attraverso
l’immagine dei cinque
sassi che Davide ha
usato per sconfigge-
re il gigante del male
Golia, i 5 momenti più
importanti della Con-
fessione: esame di co-
scienza, pentimento,
confessione, perdono,
e impegno.
Felici e trepidanti i
bambini si sono pre-
sentati in chiesa pronti
a ricevere il perdono,

                                                                                   13
Gruppo Catechisti Loreggiola
                     “Finalmente l’ESTATE!
In Parrocchia

                     Finalmente le VACANZE!”
                     Sono in sintesi le esclamazioni più        Il catechismo va in vacanza, ma le
                     ricorrenti che sentiamo dai nostri         attività proseguono: Grest, uscite,
                     bambini e ragazzi, e come non dar-         campi vari…è importante cogliere
                     gli ragione?                               queste occasioni e parteciparvi per
                     E Gesù, che posto avrà durante que-        vivere lo stare assieme e non dele-
                     ste settimane: lo porteremo con noi,       gare le nostre emozioni solo ai mondi
                     oppure lo abbandoneremo, come              digitali.
                     talvolta alcuni in modo scellerato         Guardare una bella foto nello smar-
                     fanno con un amico animaletto di           tphone è bello, ma…che meraviglia
                     casa che improvvisamente diviene           esserci dentro alla foto, con il cuore
                     “ingombrante”? Dipende…da quale            che sussulta per lo spettacolo che vi-
                     posto occupa Gesù nella nostra vita!       viamo, e che bello quando gli sguar-
                     È solo un soprammobile impolverato,        di luminosi si incrociano sapendo di
                     oppure un nostro Amico?                    essere i protagonisti e complici di un
                     Sta a noi essere coerenti, mantene-        momento indimenticabile, nel me-
                     re le buone intenzioni e le promesse       raviglioso mondo che Gesù ci dà il
                     fatte nei mesi scorsi, e mentre giusta-    privilegio di gustarci, pur con tutte
                     mente passiamo il nostro tempo a ri-       le sue contraddizioni che talvolta ci
                     lassarci e divertirci - aspetti che Gesù   vorrebbero tenere lontani da Lui.
                     benedice - non dimentichiamoci che         Sì, perché è davvero un privilegio po-
                     il suo Amore per noi non va mai in         ter essere testimoni e amici di Gesù,
                     vacanza, che una vera relazione di         con l’Amore al centro di tutto! Per
                     amicizia si nutre di una relazione co-     cui: frequentiamo la messa, parte-
                     stante, e non subordinata per esem-        cipiamo alle proposte delle nostre
                     pio al nostro sporadico bisogno che        parrocchie, e… riflettiamo per come
                     qualcosa “vada per il verso giusto”.       a settembre poter dare una mano in
                     Gesù ha bisogno di noi, delle nostre       parrocchia al nostro rientro! Sarebbe
                     preghiere, dei nostri “Occhi di Pa-        un meraviglioso regalo che faccia-
                     squa” che siano vigili ed attenti ai       mo innanzitutto a noi stessi!
                     bisogni di chi ci sta attorno, del sup-    Buona Estate a tutti!
                     porto di tutti noi nelle parrocchie e                Gruppo Catechisti Loreggiola
                     comunità.

                14
Catechismo 2a media
Alla SCOPERTA delle radici

                                                                                             In Parrocchia
della NOSTRA FEDE
Quante volte si fanno lunghi viaggi           scosti dei dipinti che, imitando la tra-
alla ricerca di mete importanti. Ma i         dizione dei mosaici Bizantini, racconta
ragazzi di seconda media di Loreg-            la storia della salvezza dalla creazio-
gia e Loreggiola, il 13 maggio, hanno         ne al giudizio universale che culmina
scoperto un gioiello del nostro terri-        con la possente cupola del Paradiso.
torio, traboccante di storia, bellezza        Sarebbe troppo lungo, seppur interes-
e significati: il battistero di Padova.       santissimo, spiegare i segreti e le stra-
Dedicato a San Giovanni Battista ed           tegie delle opere, come il fatto che
eretto nel 1360 per accogliere il me-         Dio e Gesù sono dipinti sempre con
raviglioso “Paradiso” del pittore Giu-        le stesse fattezze e gli stessi colori, per
sto Dè Menabuoi. Tralasciando note            significare la divinità di Gesù, o il fat-
di storia rintracciabili altrove, raccon-     to che Maria, nella Pentecoste, non
tiamo l’esperienza dei nostri ragazzi,        è dipinta con la fiamma dello Spirito
rintracciabile solo dentro di noi.            Santo, avendolo già ricevuto durante
Ci siamo trovati in stazione a Cam-           l’annunciazione.
posampiero in 42 più 7 accompa-               Bisogna dire che i nostri ragazzi si so-
gnatori, catechiste e volontari. Già il       no fatti onore con domande mirate.
solo viaggio in treno, dopo due anni          Durante il laboratorio finale, partendo
di spostamenti limitati ed esperienze         dal significato dei nostri nomi, abbia-
stanziali, è stato un’avventura, per          mo rinfrescato le radici della nostra
non parlare della camminata per le            fede che nasce col Battesimo, la Cro-
vie di Padova, lottando con i sema-           ce, la Parola, l’acqua, il Crisma inteso
fori pedonali che non permettevano            come profumo dell’essere cristiani e
a tutto il gruppo di transitare perché,       la luce. Tutto questo è stato poi rac-
per fortuna, eravamo in tanti. Una vol-       colto in un libretto che abbiamo co-
ta arrivati in piazza Duomo, ci si è divisi   struito il sabato dopo in parrocchia.
in due gruppi per poter meglio gestire        Chiaramente i due gruppi hanno al-
la visita.                                    ternato la visita alle piazze con quel-
Un gruppo ha visitato piazza dei Signo-       la al Battistero, ma entrambi hanno
ri, dove campeggia un orologio molto          adempiuto al rito del gelato. Il ritorno
particolare, poi Piazza delle Erbe dove       alla stazione, sempre con passo so-
ci si è istruiti sul Palazzo della Ragione.   stenuto, ha visto salire in treno tanti
Lo sapevate che al suo interno c’è il         ragazzi quanti ne erano partiti, con
Salone, che ancor oggi è una delle            soddisfazione di tutti!
stanze libere da colon-
ne portanti più grandi al
mondo? E ci sta pure un
cippo dove i debitori in-
solventi ed i truffatori do-
vevano sedersi in mutan-
de promettendo di non
imbrogliare più. E da qui
il detto “restare in braghe
di tela”.
La visita la Battistero, con
l’ottima guida Elena, ci
ha svelato i significati na-

                                                                                        15
SCUOLA DELL'INFANZIA
                                                                       GIO BATTA GANZINA
In Parrocchia

                                                                               di Loreggiola

                     I SORRISI più autentici:
                     quelli DEI BAMBINI
                     Mentre ripercorriamo con il cuore e la
                     mente, i momenti salienti delle nostre
                     due Scuole dell’Infanzia di Loreggia
                     e Loreggiola sugli eventi di questo              cato alla Vergine Maria, non sono
                     ultimo periodo, scaturisce un GRAZIE             mancate espressioni di venerazio-
                     veramente di cuore al Signore per-               ne alla Mamma di tutti, alla quale
                     ché, nonostante la particolarità che             ogni giorno affidiamo i bambini e
                     ha contrassegnato il mondo in questi             le loro famiglie, la scuola e il perso-
                     due anni, le nostre Scuole hanno po-             nale, le parrocchie, e sempre… la
                     tuto svolgere con frutto la loro attività        PACE.
                     educativa a favore dei piccoli. Nel            • È stato programmato, in occasio-
                     corso di quest’anno scolastico i pro-            ne della festa della mamma, un
                     getti pianificati con impegno sono               ritrovo delle famiglie nel campo
                     stati realizzati con vitalità da tutti. Pas-     sportivo. Per la nostra Parrocchia è
                     so dopo passo abbiamo costruito la               stata un’esperienza molto bella…
                     nostra casa del cuore “sulla roccia”             caratterizzata dall’unità fra fami-
                     con fiducia, collaborazione e scelte             glie e genitori dei bambini. Tutto si
                     valoriali (Mt 24-27).                            è svolto con gioia e allegria, rispol-
                     Ci sono stati momenti particolari lega-          verando i giochi di una volta che
                     ti alle parrocchie, ai quali i bimbi han-        hanno veramente reso simpatica la
                     no partecipato creativamente.                    giornata insieme.
                     • Il pellegrinaggio dell’Icona della           • Per entrambe le scuole si è potuto
                        Famiglia, in quest’anno dedicato              realizzare il “sogno” delle uscite di-
                        alla famiglia per volontà di Papa             dattiche in pullman.
                        Francesco. È stato un onore acco-
                        gliere nelle nostre scuole l’icona e
                        portarla in tutte le nostre famiglie
                        attraverso i racconti dei bambini.
                     • Durante il mese di Maggio dedi-

                                                                    • Il ritorno delle CAMPANE di Loreg-
                                                                      gia, questo evento è stato curato
                                                                      molto bene da Don Antonio e dai
                                                                      responsabili, catturando l’attenzio-
                                                                      ne dei bambini delle nostre scuole
                                                                      dell’infanzia, che l’hanno vissuto
                                                                      con interesse. Soprattutto, hanno

                16
a settembre nella Scuola Primaria.
                                              I bambini hanno opportunamente

                                                                                             In Parrocchia
                                              e con entusiasmo ripercorso il pro-
                                              getto educativo dell’anno con la
                                              chiara consapevolezza che con
                                              Gesù noi costruiamo nostra casa
                                              del cuore sulla roccia. Non sono
                                              mancate emozioni ed espressioni
                                              di gratitudine che hanno reso le fe-
  capito che, le CAMPANE SONO LA              ste di saluto ricche di sentimenti di
  VOCE DI DIO che ci CHIAMA A LO-             ringraziamento.
  DARLO e RINGRAZIARLO.
• Finalmente abbiamo potuto “fare
  festa” insieme, a Loreggia con la
  FESTA DELL’AMICIZIA e a Loreggio-
  la con la Santa Messa di ringrazia-
  mento al Signore per l’anno scola-
  stico che si sta per concludere. La
  partecipazione dei bambini e delle
  loro famiglie ha reso un tocco di vi-
  talità alla Parrocchia, è stato come
  la manifestazione della volontà di        o A tutti i nostri bimbi, ai loro genitori e
  ricreare un mondo nuovo, come un            famiglie auguriamo un periodo esti-
  sogno, dove tutti impariamo cosa            vo sereno, all’insegna della pace e
  significa la parola AMORE.                  dello stare insieme.
                                            o Ai Cuori di Gesù e Maria affidiamo i
                                              nostri bambini, le loro famiglie e tut-
                                              to il mondo.
                                                 Le insegnanti delle Scuole dell’Infanzia
                                                               di Loreggia e Loreggiola

• Per concludere, ci ha emozionato
  il saluto ai nostri remigini, i bambini
  che lasciano la scuola dell’Infanzia
  per iniziare una nuova avventura

                                                                                        17
Giovedì 19 Maggio 2022 - Chiesa di Loreggiola
                     INCONTRO Gruppo Francescano
In Parrocchia

                     Nell’ultimo incontro fra noi del grup-      ca un piede a un giovane: que-
                     po terz’Ordine Francescano, ab-             sti, dopo aver confessato al santo
                     biamo trattato quanto proposto da           stesso di aver dato un calcio alla
                     papa Francesco, cioè: “La famiglia è        propria madre, si era da Lui senti-
                     icona dell’amore di Cristo per la sua       to dire che sarebbe stato meglio
                     chiesa”.                                    tagliarlo via quel piede che ave-
                                                                 va così tanto peccato.
                     Abbiamo avuto l’opportunità di ri-
                     cevere e trattenere per due giorni       3) 3° affresco – Il Santo predica ai
                     in parrocchia un’icona raffigurante         pesci a Rimini. Dato che gli abi-
                     la Sacra Famiglia. Camminando tra           tanti di quella cittadina non vo-
                     le vie del paese, le famiglie hanno         levano ascoltare l’annuncio che
                     accompagnato quell’icona che le             egli stava portando, si rivolse ai
                     rappresenta. Siamo partiti dalla par-       pesci i quali vennero a galla per
                     rocchia di Loreggiola per giungere          ascoltare le sue parole, in questo
                     poi alla parrocchia di Loreggia, por-       modo conquistò l’attenzione de-
                     tando assieme ad altre famiglie un’i-       gli abitanti di Rimini.
                     cona che oltre ricordare la famiglia
                     di Nazareth rappresenta l’amore di
                     Dio, l’abbiamo accompagnata con
                                                              La Nascita di Gesù
                     la recita del santo rosario.             Nel tempo in cui San Francesco si
                                                              sentiva angosciato per la confusio-
                     In riferimento della famiglia abbiamo
                                                              ne e le cattive tendenze di molti suoi
                     preso spunto da tre affreschi presenti
                                                              seguaci, il suo spirito trovò sollievo
                     nel Santuario del Noce.
                                                              nell’abbandonarsi totalmente nelle
                     Come sant’Antonio risolve i conflitti    mani di Dio.
                     familiari:                               La sua “perfetta letizia” fu simile a
                                                              quella di Giuseppe e Maria che spe-
                     1) 1° affresco - Un marito aveva ac-
                                                              rimentarono la mancanza di carità
                        cusato pubblicamente la propria
                                                              di tanti albergatori. Alla fine, siste-
                        moglie di aver messo alla luce un
                                                              mandosi in una stalla ricavata in una
                        figlio di cui lui non era il padre.
                                                              grotta, trovarono conforto nella pa-
                     2) 2° affresco – Sant’Antonio riattac-   glia e nel calore degli animali.
                                                                                   Quando Gesù
                                                                                   nacque nel si-
                                                                                   lenzio della not-
                                                                                   te, il cuore dei
                                                                                   suoi genitori fu
                                                                                   pieno di una
                                                                                   gioia purissima.
                                                                                   Nonostante       il
                                                                                   manifesto rifiu-
                                                                                   to degli alti, era
                                                                                   nato il salvatore
                                                                                   e cielo e terra
                                                                                   esultavano      di
                                                                                   gioia.

                18
Maggio: mese del rosario
MARIA sempre AL CENTRO del

                                                                                           In Parrocchia
cuore generoso DELLE PERSONE
Con l’aiuto e la protezione di Maria,      buendo con le spese per acquista-
anche quest’anno Covid permet-             re cose di prima necessità per i figli
tendo, il 2 giugno abbiamo cele-           come pannolini, latte, vestiti....
brato assieme al nostro parroco don        Qui nel nostro paese abbiamo alcu-
Antonio la messa della fine del mese       ni volontari che operano in questa
della recita del Rosario e il rito delle   Associazione e aiutano anche 5 fa-
rogazioni.                                 miglie di Loreggia e Loreggiola. Du-
Noi qui in via Muson quest’anno ab-        rante la Messa sono stati raccolti 300
biamo deciso di comune accordo             euro che abbiamo consegnato a
di seguire il suggerimento di Papa         Rosanna e Lorenzo, due volontari del
Francesco di pregare per la Pace           nostro paese, che si occuperanno a
recitando il “Rosario della Pace”. Ci      utilizzare le nostre offerte nel modo
trovavamo tre sere alla settimana          migliore.
con un gruppetto tra le 8 e le 15-16       Al termine della Santa Messa il par-
persone, la cosa più belle era l’età       roco ha fatto il rito della benedizio-
che variava perché c’erano bambi-          ne delle campagne e dei lavori di
ni dell’asilo, ragazzi delle elementari,   ogni genere, benedicendo anche
medie, superiori e adulti.                 le croci di legno fatte da Duilio, che
Dopo esserci consultati con il Grup-       al termine ogni partecipante poteva
po Missione e Solidarietà, noi della       portare a casa.
famiglia Fantin abbiamo deciso di          Dopo tutti i riti religiosi ci siamo spo-
utilizzare le offerte di questa Santa      stati nell’angolo conviviale, dove ol-
Messa per aiutare il Centro Aiuto alla     tre a chiacchierare si potevano de-
Vita. È un’associazione che ha sede        gustare varie prelibatezze.
a Camposampiero ma aiuta anche
                                                                               Mara
alcune famiglie loreggiane contri-

                                                                                      19
BEN TORNATE a suonare
                     Domenica 15 mag-
In Parrocchia

                     gio, nel corso della
                     S.Messa delle 10.30,
                     per l’occasione ce-
                     lebrata all’aperto sul
                     sagrato della chie-
                     sa, animata da rap-
                     presentanti delle tre
                     corali, come nelle
                     grandi occasioni, e
                     presieduta dal ve-
                     scovo Michele Tom-
                     masi con accanto
                     il “nostro” vescovo
                     Fernando Mason oltre ai nostri sa-          non solo i tempi della giornata e del-
                     cerdoti (don Antonio, don Giovanni,         la preghiera, ma anche della nostra
                     don Aldo e don Leone), c’è stata la         storia nei momenti di festa e di dolo-
                     benedizione delle campane, ritorna-         re, per rendere grazie o elevare sup-
                     te a casa dopo l’intervento di restau-      pliche al Signore.
                     ro. È stato bello vedere una intera         Le campane infatti non emetto-
                     comunità, rappresentata anche dal           no semplicemente dei suoni, ma –
                     sindaco Fabio Bui che all’inizio della      come ha detto il vescovo Michele –
                     celebrazione ha salutato il vescovo         ci parlano sempre, a seconda delle
                     Michele per la sua presenza, ritrovar-      circostanze, e spesso ci anticipano le
                     si, in una bella mattinata di sole, con i   notizie; inoltre la loro voce supera i
                     suoi pastori attorno a quelle campa-        ristretti confini territoriali e quindi ogni
                     ne di cui si sentiva ormai la nostalgia     forma di campanilismo, ricordando-
                     e che rappresentano l’identità di un        ci che il tempo e lo spazio non ci ap-
                     paese.                                      partengono, ma sono di Dio che ci
                     Finalmente il loro suono, dall’alto del     ama e ci invita ad amarci tutti come
                     campanile, riprenderà a scandire            fratelli.

                20
Ed eccole le

                                                                                                     In Parrocchia
NOSTRE CAMPANE:

CAMPANA N° 6                                    CAMPANA N° 4
(“sestina”)                                     “A PESTE FAME ET BELLO
Frasi impresse:                                 LIBERA NOS DOMINE”
“Intonate al Signore un                         Traduzione:
canto di grazie, sulla                          “DALLA PESTE, DALLA
cetra cantate inni al                           FAME E DALLA GUERRA
nostro Dio”.                                    LIBERACI O SIGNORE”
“A Don Aldo Pinaffo,
                                                È la più vecchia campana
parroco (di Loreggia) per
                                                dell’intero concerto; non è mai stata rifusa
19 anni, a Don Giuseppe
                                                ed appartiene all’installazione originale del
Leone Cecchetto, parroco (di Loreggia) per
                                                1893.
14 anni, a Don Antonio Cusinato,
                                                Da allora questa campana viene impiega-
parroco pro tempore (trad: nel tempo at-
                                                ta singolarmente per annunciare i rosari e
tuale)”.
                                                i vespri 5 minuti prima della funzione e in
Intonerà le sequenze di cascate, melodie e      concerto con le tre mezzane per i funerali e
accordi che produrranno le nostre campa-        le quattro grosse per le solennità.
ne d’ora in avanti e sarà predisposta solo
e unicamente per il suono manuale, al fine
di formare una squadra campanaria in pa-        CAMPANA N° 3
ese utilizzando una campana più piccola         “A FULGURE ET
(e quindi più manovrabile), rendendo più        TEMPESTATE
solenni le maggiori feste dell’anno liturgico   LIBERA NOS DOMINE”
con il concerto manuale “a 6”.
                                                Traduzione:
                                                “DAL FULMINE E
CAMPANA N° 5                                    DALLA TEMPESTA
                                                LIBERACI
“IN TE DOMINE SPERAVI                           O SIGNORE”
NON CONFUDAR IN
AETERNUM”                                       É la cosiddetta “campana martello”. Quan-
Traduzione:                                     do si avvicinava il brutto tempo il campana-
“IN TE SIGNORE HO                               ro saliva sulla cella campanaria, prendeva
SPERATO, (FA) CHE                               il battaglio e percuoteva la campana a ri-
NON SIA                                         petizione continua per avvisare il paese del
CONFUSO PER SEMPRE”                             possibile pericolo.
                                                Con questo segnale d’allarme i loreggiani
Quando è suonata singolarmente questa           sapevano che dovevano accorrere in soc-
campana è la cosiddetta “campanella”, co-       corso a qualcuno, mettere al riparo le be-
lei che suona 10 o 5 minuti prima di ogni       stie, rientrare dai campi o dai propri lavori.
funzione e che, con la sua cantilena conti-     Suona con le due campane maggiori tutte
nua, ha il compito di richiamare i fedeli per   le domeniche per annunciare le messe fe-
la Santa Messa.                                 stive.

                                                                                                21
CAMPANA N° 2
In Parrocchia

                                                                     Testimonianza
                     DEFUNCTOS PLORO,
                     PESTEM FUGO,                                    Carissimo papà
                     FESTA DECORO”                                   Giovanni, sono
                     Traduzione:                                     tornate le cam-
                     “PIANGO I DEFUNTI,                              pane! Erano sta-
                     SCACCIO LA PESTE,                               te portate lonta-
                     DECORO LE FESTE”                                no, in fonderia,
                     Ci racconta la sua missione:                    per un restauro.
                     pregare le persone che non ci sono più. È la    Dopo essere state poste sul piaz-
                     cosiddetta “campana da morto”, colei che        zale per essere ammirate da tutti,
                     annuncia i transiti quando un nostro com-       domenica 15 maggio sono state
                     paesano se ne va. Come da antica tradizio-      benedette dal vescovo di Trevi-
                     ne suona a distesa due volte se muore una       so e poi poste al loro posto, lassù
                     donna; tre volte invece se muore un uomo.       in alto sul campanile. La parroc-
                                                                     chia, di questo evento, ha deci-
                     Tra una suonata e l’altra segue una pausa di
                                                                     so di tenerne memoria in un libro
                     circa 15 secondi. In unione con le altre essa
                                                                     dove tutti possano scrivere anche
                     “decora le feste”, rivelandosi gioiosa e fon-   un pensiero e anch‘io ho voluto
                     damentale per completare il concerto nelle      ricordarti.
                     sue varie combinazioni.
                                                                     Caro papà, certamente il tuo
                                                                     nome andrebbe scritto a lette-
                                                                     re maiuscole: chi più di te infatti,
                     CAMPANA N° 1                                    “Beppi Seron” è stato testimone e
                     “LAUDO DEUM, PLEBEM                             custode di queste campane: ol-
                     VOCO, CONGREGO CLERUM”                          tre 50 anni di servizio di sacresta-
                     Traduzione: “LODO DIO,                          no e campanaro di Loreggia. Per
                     RICHIAMO IL POPOLO,                             tanti anni la loro melodia si sen-
                     RIUNISCO IL CLERO”                              tiva riecheggiare in paese grazie
                                                                     alla tua abilità nel tirare le corde
                     È la campana grande o                           e hai pure assistito alla loro tra-
                     “la grossa”. Prima del restauro era la più      sformazione in campane elettri-
                     usurata di tutte, poiché è la campana           che, ma sempre ricche di suono
                     dell’Angelus. Suona tutti giorni dell’anno a    e di emozioni.
                     mezzogiorno e alla sera (un tempo suonava       Ho un bellissimo ricordo che porto
                     anche all’alba). Non ricorda solo di pregare    con me: ero piccolina e tu papà
                     Dio e la Madonna due o tre volte al gior-       mi hai portato con te lassù. Ricor-
                     no (“laudo Deum”), ma richiama i fedeli in      do quelle strette e pericolose sca-
                     chiesa con il cosiddetto “botto” (“plebem       le. Una volta in alto mi hai fatto
                     voco”): terminata la campanella di richia-      accarezzare quelle enormi cam-
                     mo, questa campana suona per qualche            pane: quanta gioia ed emozione
                     secondo per avvisare i loreggiani che l’ini-    ho vissuto!
                     zio della funzione è imminente, invitando       Spero che anche ora e per sem-
                     di conseguenza i sacerdoti ad uscire dalla      pre tu possa continuare ad ascol-
                     sacrestia per la Santa Messa (“congrego         tare la melodie i rintocchi delle
                     clerum”). Singolarmente suona ancora alle       tue vecchie e amate campane
                     3 di ogni venerdì pomeriggio per ricordare      da oggi ancor più belle dopo
                     l’ora della morte di Gesù; in concerto con      questo restauro. Grazie papà.
                     le altre sorelle nelle varie combinazioni già                              G.S.P.B.R.
                     descritte per le campane precedenti.

                22
SAN GIORGIO 2022
Domenica 3 Aprile a Galliera Veneta        squadriglie maschili e

                                                                                         In Parrocchia
si è tenuto il “San Giorgio 2022”, uno     femminili.
degli eventi più importanti del mondo      Le squadriglie ma-
scoutistico: un grande incontro che        schili e femminili che
ogni anno è tappa fondamentale per         fossero riuscite ad
le giovani Guide e i giovani Esplora-      accumulare più punti sarebbero risul-
tori che fanno parte del nostro movi-      tate vincitrici del San Giorgio 2022 e si
mento scout Agesci.                        sarebbero potute fregiare del prezio-
Noi del Reparto “Orizzonte” del Lo-        so ordine cavalleresco di San Giorgio.
reggia 1 ci siamo preparati alle 7.00      Verso le 14:00, finito di mangiare, pur-
del mattino in attesa che arrivasse        troppo ha iniziato a piovere forte-
la corriera che ci avrebbe portato al      mente, l’attività è stata interrotta con
parco Baden-Powell dove avremmo            il ritorno a casa di tutti i partecipanti,
incontrato tutti gli altri ragazzi scout   impedendoci anche di scoprire chi
dagli 11 ai 15 anni della nostra zona,     sia stato a uscire vincitore da questa
quella di Castelfranco Veneto.             mirabolante giostra. Nonostante l’im-
La zona Agesci di Castelfranco che         prevedibile finale, l’importante è che
va dalla pedemontana, partendo             il nostro caro e vecchio San Giorgio,
quindi da Cavaso e Cornuda, fino           dopo qualche anno di fermo, sia fi-
all’alta padovana, arrivando così fi-      nalmente ritornato!
nanche a Camposampiero.                    Ringraziamo quindi, di tutto cuore, il
Il tema centrale di quest’anno era         comune di Galliera che ci ha gen-
quello CAVALLERESCO, infatti molti         tilmente ospitati e tutti coloro che ci
scout si sono presentati vestiti da ca-    hanno permesso con il loro impegno
valieri con costumi “fai da te” già dal    di rivivere questo straordinario even-
primo mattino, provenienti da tutti i      to. I nostri capi Elisa e Fabio. Nell’at-
reparti della zona di Castelfranco.        tesa di tornare a viverlo in due giorni,
Gran parte della mattinata è stata         dormendo in tenda e affrontando
trascorsa nel giocare e nello sfidare le   gli oltre 500 ragazzi presenti in altre
squadriglie degli altri reparti; ad ogni   bellissime sfide, vi auguriamo Buona
sfida si accumulavano punti, crean-        Caccia.
do così una classifica generale delle                       Matteo e Anna Valentina

                                                                                    23
SALITA AL CLAN 2022
                     Sabato 30 aprile 2022 il Clan dei “Viag-      da, sempre soggetto
In Parrocchia

                     giatori Liberi” e il Noviziato “Fenice” si    a cambiamenti e im-
                     sono ritrovati in piazza a Loreggia per       previsti.
                     una serata non da poco, la famosa             La COMUNITÀ di cui
                     “Salita al Clan”.                             tutti noi facciamo
                     La serata è iniziata con la Santa Mes-        parte e con il tempo andiamo con-
                     sa delle 19:30 per proseguire con un          formandola sempre di più. Cantando
                     momento conviviale nel gustare una            assieme il canto della Promessa Scout
                     pizza speciale (diversamente richiesta,       abbiamo potuto ricordare quando
                     diciamo così).                                questa avventura è iniziata anni fa,
                     Ma il punto centrale della serata è           rappresenta infatti l’ingresso ufficiale
                     iniziato poco dopo, quando i “fratel-         nel gruppo scout del Loreggia 1.
                     li maggiori” del Clan con delle attivi-       E per concludere lo SCOUTING, cioè
                     tà ci hanno illustrato                                          l’arte non solo di sa-
                     la Carta di Clan nei                                            persi arrangiare nei
                     punti di Fede, Servi-                                           boschi, ma soprattut-
                     zio, Strada, Comuni-                                            to di sapersi adatta-
                     tà, e Scouting.                                                 re, senza perdere la
                     Nel punto FEDE da                                               propria identità, nella
                     bendati ci siamo fi-                                            vita di tutti i giorni.
                     dati gli uni degli altri                                        La cerimonia poi si
                     lungo un tortuoso                                               è fatta più solenne
                     percorso. È un pun-                                             ed è proseguita con
                     to fondamentale da                                              una lavanda dei pie-
                     coltivare all’ interno                                          di: come Gesù lavò
                     del gruppo: sapere                                              i piedi ai suoi disce-
                     di poter fare affida-                                           poli, anche il Clan ha
                     mento su Dio e sui                                              fatto lo stesso con noi
                     nostri coetanei ci dà                                           membri del Novizia-
                     la forza di affrontare                                          to. Bella la riflessione
                     le difficoltà.                                                  su questo Vangelo
                     Il SERVIZIO caratterizza il nostro cammi-     da parte di Don Giovanni.
                     no: allegoricamente ci è stato descrit-       Come continuare? Beh, non c’è nien-
                     to facendoci rappresentare alcune             te di meglio di ripercorrere gli anni
                     parole, uno alla volta, mentre gli altri      passati e accorgersi di quanto siamo
                     dovevano indovinarla. La penna infat-         cresciuti e siamo migliorati. Siamo
                     ti simboleggiava noi stessi, il disegno       consapevoli di aver imparato molto
                     il servizio e la nostra mano Dio. Trovo       e di essere pronti a proseguire con la
                     che il servizio costituisca una parte im-     voglia di puntare sempre più in alto:
                     portante nella formazione di una per-         curiosità, entusiasmo e ... perché no?
                     sona, che permette di fare del bene           anche un po’ di timore vengono con
                     fornendo al tempo stesso esperienze           noi, siamo finalmente pronti a firmare
                     di crescita personali.                        la sopracitata Carta di Clan per com-
                     La STRADA ci ha portato a disegnare la        pletare il passaggio!
                     nostra “strada” personale: al di sopra        Volevamo ringraziare tutti i capi che ci
                     ci è stato fatto scrivere cosa vogliamo       hanno accompagnati in questi anni
                     portare con noi entrando ufficialmen-         e che erano presenti alla cerimonia e
                     te nel Clan e cosa invece ci lasciamo         un grazie anche a Don Giovanni, che
                     alle spalle, al di sotto invece pregi e di-   non perde l’occasione di camminare
                     fetti che ci attribuiamo. Importante è        con noi. Grazie!
                     focalizzare il concetto astratto di stra-                      Angelica - Lupo Affidabile

                24
CACCIA DI PRIMAVERA 2022:
ZOOTROPOLIS!

                                                                                         In Parrocchia
Domenica primo maggio il prato Wol-         biamo provato) degli
lemborg si è tinto d’azzurro come,          aquiloni grazie al sup-
con grande sorpresa, il cielo di quel       porto del Consiglio
giorno! Il nostro Branco della Roccia       degli Anziani (CdA), ovvero i lupetti
Azzurra ha infatti vissuto la Caccia di     dell’ultimo anno, i quali hanno saputo
Primavera, un evento che coinvolge i        spiegare tutti i passaggi per creare un
13 gruppi scout della zona di Castel-       ottimo mezzo volante del futuro!
franco Veneto per un totale di circa        Dopo aver superato tutte le sfide, l’i-
300 lupetti.                                struttore di polizia ha premiato Judy e
Al nostro arrivo, dopo esserci divisi       tutti i lupetti per la loro tenacia e le
nei sottocampi (forza Lontre!), abbia-      loro capacità, essi hanno infatti dimo-
mo conosciuto la coniglietta Judy, la       strato che se ognuno mette in gioco
quale ci ha chiesto di aiutarla a dimo-     le proprie qualità si può fare qualcosa
strare di avere tutte le capacità per       di grande a beneficio di tutti!
diventare degli ottimi poliziotti a Zoo-    Al grido di “Judyyyyy” abbiamo scat-
tropolis.                                   tato un’ultima foto assieme, Akela ha
Divisi per branchi misti, sparpagliati      condotto il Grande Urlo e alla fine un
per tutto il prato Wollemborg, i nostri     energico “Bim Bum Crack” ha detta-
giovani cadetti della scuola di po-         to la fine della giornata.
lizia hanno sfruttato il loro intuito per   È stata per noi tutti una Caccia di Pri-
interrogarsi su quale animale fossero,      mavera ricca di emozioni, perché era
hanno potenziato la loro vista e la loro    evidente la gioia negli occhi dei nostri
memoria, e hanno cercato di risolve-        lupetti nel giocare tutti assieme e nel
re il caso misterioso del fiore scompar-    conoscere nuovi fratellini e sorelline;
so sfruttando le loro capacità.             tutto questo ci ha fatto percepire uno
La mattinata si è conclusa con la           spiraglio di luce in fondo al tunnel.
messa in pattinodromo presieduta            Concludiamo ringraziando quanti si
dall’Assistente Ecclesiastico della no-     sono adoperati per la buona riuscita
stra zona, don Davide Crespi, il qua-       dell’evento, in particolar modo il Co-
le si è soffermato sul “Ti voglio bene”     mune di Loreggia che ci ha dato la
detto da Pietro a Gesù, un’affermazio-      disponibilità del Parco Wollemborg e
ne forte a cui rispondere con un pun-       del pattinodromo, l’Oratorio per i ta-
to esclamativo, simbolo di certezza e       voli e le panche, il nostro Hathi che ha
convinzione.                                vegliato su di noi e sulle previsioni del
La giornata è poi continuata sfrut-         tempo, ma soprattutto i genitori e i
tando le abilità manuali di ognuno          nostri lupetti che si sono messi in gioco
e sono stati costruiti (o almeno ci ab-     con noi! Buona caccia
                                                                        I Vecchi Lupi

                                                                                    25
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