Ai piè dell'Avena - Unità pastorale di Pedavena, Facen ...
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Ai piè dell’Avena Bollettino Parrocchiale quadrimestrale - Dicembre N.3-2018
Parr ar ia
occ
hie d n e di M
i SS. zio
S a lvat , P r e senta
ore, San t a
P i e t ro A p o s t o l o , S a n G i o v a n n i B a t t i s
Il desiderio di Inés
A Città del Messico c’era una
simpatica tradizione. Nella Notte
di Natale tutti i bambini della città
Gettò un ultimo sguardo intorno
e vide, in un angolo, un ciuffo di
piantine che avevano foglie verdi,
Con le lacrime agli occhi, Inés
guardò il suo mazzo di foglie verdi
e poi, rivolta alla statua del Bambino
portavano un fiore a Gesù Bambino lucide, disposte come i petali di un Gesù disse: «Te li lascio adesso.
nella chiesa della loro parrocchia. fiore. Si chinò e in fretta ne raccolse Non posso venire dopo con gli altri
C’era una specie di gara a chi portava alcuni rametti; li mise insieme nel bambini. Mi vergognerei troppo.
il fiore più bello. Inés desiderava modo più gradevole possibile e Spero ti piacciano lo stesso». Un
portare anche lei un fiore a Gesù formò un piccolo mazzo. Mancava «oh!» di meraviglia la fece trasalire.
Bambino. A volte si immaginava nel ugualmente qualcosa. Con un C’era un gruppo di gente intorno a lei.
gesto di offrire, proprio lei, povera sospiro, la bambina si tolse la cosa Tutti fissavano meravigliati il mazzo
piccola bambina india, il fiore che stringeva in mano. «Che bei fiori...
più bello. Ma già faticava tanto a Dove li hai trovati? ... Non ho mai visto
procurarsi un po’ di frutta e di verdura, dei fiori così…». Inés abbassò gli occhi
come poteva procurarsi un fiore? sul suo mazzo di foglie e rimase
Aveva visto qualche fiore sui balconi senza fiato per la sorpresa. Le foglie
più ricchi, altri fiori facevano capolino erano diventate di un bel rosso vivo.
invitanti da cancelli di ferro battuto. Al centro della corolla le bacche
Era tentata di coglierli, ma non si può avevano formato come un cuore
donare a Gesù un fiore rubato.La d’oro. Timidamente, la bambina
piccola pensava con soddisfazione più bella che possedeva: il nastro depose il suo prezioso mazzo di
alle cose buone che portava ai rosso che le serviva a legare i capelli. stelle rosso-oro ai piedi della statua
fratellini, alla gioia con cui l’avrebbero Con il nastro fece una coccarda del Bambino Gesù e poi corse a casa.
accolta, ma non si decideva a tornare intorno alle foglie verdi. Fu soddisfatta Non le sembrava neanche di toccare
a casa. Vagava inquieta, alla ricerca di del risultato. il terreno per la felicità. Ora sapeva
un fiore, il più bello, quello che aveva «Gesù Bambino gradirà i miei fiori che Gesù aveva gradito il suo dono
visto solo nella sua fantasia. verdi» pensò. «E poi li ho legati con il e aveva trasformato delle semplici
La stradina tortuosa che portava al nastro rosso!». Era buio ormai e Inés foglie nel fiore più bello del Messico:
suo quartiere attraversava una zona si diresse verso casa. Passò davanti la stella di Natale. Ancora oggi, a
di ruderi antichi. Altre volte aveva alla chiesa: il portone principale era Natale, in tutto il mondo, le rosse
visto tra le rovine ciuffi di foglie verdi spalancato. «A quest’ora non ci sarà stelle dal cuore d’oro ricordano il
con qualche fiore colorato. Forse là nessuno in chiesa» pensò. «È l’ora miracolo della fede di una povera
avrebbe potuto trovare qualche fiore di cena. Verranno più tardi a portare bambina india. Quali sono le foglie
speciale da portare a Gesù Bambino. i fiori a Gesù». Entrò furtivamente, verdi che vogliamo portare davanti
Cautamente si addentrò tra i ruderi. con i suoi piedini nudi, il grembiulone alla culla questo Natale? Quali
Girò, cercò, frugò attentamente sporco con la tasca piena di frutta e foglie verdi vogliamo portare come
tra le vecchie pietre, ma non c’era verdura. Sgattaiolò, leggera come comunità cristiana perché il Signore
niente da fare. Non c’era neppure un’ombra, dietro le colonne della le trasformi? Che sia un Natale dove
un fiorellino. Era quasi buio. La navata verso l’angolo pieno di tutti scoprano che se mettiamo il
mamma e i fratellini la stavano certo luce dove, su un cuscino ricamato, nostro “poco” nelle mani di Dio quel
aspettando con impazienza. Doveva avevano posto la statua di Gesù “poco” si trasforma in qualcosa di
tornare a casa. Bambino. stupendo.
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003-(conv.in L.27/2/2004 N.46) – art. 1 comma 2 e 3 – NE/BLGRUPPO GIOVANI ANNO 2018/2019 CHERUBINI: ALL’ATTACCO!
A nche
rinnova
quest’anno
l’appuntamento
del Gruppo Giovani, ragazzi e
si di conoscere questa
e i suoi ragazzi SPECIALI, di
partecipare assieme a
realtà
loro
piano, senza ansie o paure, vivendo
al meglio l’oggi senza affannarsi per
il domani. Questo sarà possibile
ragazze dal post-cresima alla agli allenamenti e a una vera grazie alla testimonianza e al
quinta superiore che ogni venerdì e propria partita di basket e video dell’esperienza missionaria di
sera in C.O.P. si ritrovano dalle soprattutto fare festa assieme! Giorgia in Tanzania.
20.30 alle 21.30. Più di 20 ragazzi Un altro progetto Infine il programma prevede
hanno scelto di partecipare a è “ORIZZONTI ROSSI”. la “CONDIVISIONE CON LE ALTRE
quest’avventura che terminerà a
fine maggio.
Il programma di quest’anno
è incentrato sul tema
del “considerare l’ALTRO” in tutte le
sue sfaccettature, in modo da far sì
che i ragazzi possano riflettere su
chi può essere l’ALTRO e conoscere
le ALTRE diverse condizioni di vita.
Per questo motivo si è scelto di
sviluppare le attività e gli incontri su
alcuni progetti.
Il primo progetto è denominato
“PALLE ARANCIONI”.
I ragazzi hanno iniziato l’anno con la
conoscenza della bellissima realtà
dell’Associazione “Portaperta”.
Quest’ultima da qualche anno
sta portando avanti l’iniziativa
del “Basket Unificato” con la
quale è stata creata una squadra “ Visi d’angelo e voci celestiali”:
ecco il CORETTO!!!
La fede “tiepida” che è racchiusa nei
adatti alla liturgia, con vigore e con
fervore. Grazie a tutte le coriste e ai
due maschietti per L’ENTUSIASMO,
“grandi”, che frequentano le scuole
superiori, l’università e partecipano
con dedizione. Spiccano le
di pallacanestro nella quale
ragazzi diversamente abili ovvero Cercheremo di guardare REALTA’ PARROCCHIALI”. cuori diventa ricca di calore, perché L’ENERGIA e L’IMPEGNO che laureate che dimostrano fedeltà
SPECIALI, definiti atleti, giocano “oltre”, ovvero scoprire I ragazzi conosceranno le si canta con “ENTUSIASMO”, dimostrano e vivono. È una bella e costanza. A questo proposito
assieme a dei VOLONTARI definiti che esiste un altro mondo, realtà presenti nelle diverse “ENERGIA”, “IMPEGNO”... Tre parole e ricca esperienza da provare: ci complimentiamo con Giorgia
partner. Questi ultimi insieme assaggeremo una realtà che è Comunità. A questo proposito , che dicono tutto. genitori! Pensateci!!! Boz, “Giorgette”, per il traguardo
all’allenatore aiutano questi ragazzi completamente diversa dalla hanno già prestato il loro servizio Stonati o intonati non importa! Al Il Coretto c’è da sempre: “non è cosa raggiunto “110 e lode con menzione
SPECIALI a giocare, a stare in nostra per cultura e tradizione, che si in collaborazione con l’Associazione Coretto tutti possono cantare, anzi! da piccoli”. Le attività che hanno speciale”... Ed ha sempre cantato
compagnia e a sentirsi parte di chiama AFRICA, una terra di colore San Vincenzo, fuori dai cancelli del Si deve cantare forte, per far capire i ragazzi, sono tante e si fa fatica con noi nonostante i suoi impegni!!!
una squadra. I ragazzi del Gruppo “ROSSO” in cui l’essenziale non è Cimitero, il giorno di Tutti i Santi che crediamo in Dio, che siamo a conciliare gli orari, ma andare a “Se si vuole, si può”: grazie Giorgia
Giovani, anche grazie agli educatori l’avere, ma l’essere, in cui la vita e della Commemorazione dei dalla sua parte, che siamo felici di messa fa parte del nostro credere per il tuo esempio!!!
dell’Associazione, avranno modo ruota attorno al “pole-pole”=piano Defunti. li educatori dargli lode. Sono 33 anni che è così e, con il Coretto, si va più volentieri. Cantare insieme è bello: fa bene
ed eventuali critiche non costruttive Come si vede dalla foto, ci sono alla salute e rallegra i cuori di chi
non sono neanche da ascoltare: coriste “piccole e medie”, ricche di canta e di chi ascolta.
il Coretto è bello perché si canta vitalità, che speriamo continuino il FORZA, CORETTO! SCATENATI!!!
insieme, meglio che si riesce, i canti loro cammino nel Coretto e poi le
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Ai piè dell’Avena Ai piè dell’Avena“CI PRENDO GUSTO!” AZIONE CATTOLICA
DIAMO VOCE AL VERBO “GENERARE”
ACR 2018-2019
S iamo entrati nel secondo anno del
triennio associativo 2017-2020.
Come ogni anno “l’agire” dell’Azione
Cattolica è guidato da una parola
chiave, un verbo. Quest’anno quel
verbo è GENERARE.
Ma che significato ha, con quale
declinazione lo si deve intendere?
Generare nel senso di saper cogliere
l’essenza dell’incontro, di non essere
“followers” ma accogliere l’invito
a prendere l’iniziativa, ad uscire e
proporsi al prossimo. Proprio per
questo, per poter conseguire tutto
questo, il tema che ci accompagnerà
quest’anno ha il seguente titolo “Di
una sola cosa c’è bisogno” (Lc 10, 38-
42) ovvero, il bisogno di occuparsi e
non di preoccuparsi dell’incontro
con l’altro, con il giusto equilibrio e
non con l’affanno di dover per forza
“fare” qualcosa.
Con questo spirito ci siamo ritrovati
ad inizio ottobre come Consiglio
Parrocchiale di Azione Cattolica o “accattivante”, ma guardando abbiamo voluto organizzare per l’8
insieme ad alcuni associati per invece più, all’essenza dell’incontro. dicembre, giorno dell’Immacolata
È questo lo slogan che occorre allora dosare e amalgamare parole del testo dell’Inno dell’anno definire assieme il cammino e Pertanto, si è proposto di ripristinare Concezione e giornata dell’adesione
accompagna questo nuovo anno bene tutti gli ingredienti. Lo stupore che dice: “È per me l’impasto di offrire a tutta la comunità le nostre l’Adorazione Eucaristica nella terza all’Azione Cattolica, un pranzo in
ACR in tutta Italia. L’ambientazione nasce della scoperta che c’è sempre colori, questa vita ricca di sapori. proposte, alle quali si senta libera domenica del mese, per dare compagnia dopo la Santa Messa
della CUCINA guida il cammino di qualcosa di buono da assaggiare Con stupore provo la ricetta, di partecipare. Proposte estese l’opportunità di un incontro più delle 10.30 a Pedavena, presso la
fede dei bambini e dei ragazzi. La nella propria vita. l’assaporo a fondo, senza fretta. e aperte a tutti perché l’Azione intimo con il Signore; di preparare Comunità Villa San Francesco a
cucina è certamente il cuore di una Da ottobre circa una quarantina di Mi nutre ciò che con Amore fai Cattolica è parte e opera nella con l’aiuto di Padre Giuseppe e Facen, per creare un’opportunità
casa, il luogo dove i suoi abitanti ragazzi dalla prima elementare alla Gesù, ci prendo gusto con te!” comunità e non è un’entità fine a se con la collaborazione di altri gruppi per stare assieme ai propri amici
possono incontrarsi e saziare la terza media della nostra Parrocchia Non ci resta che accendere i fornelli stessa. Questo può essere realizzato Parrocchiali un incontro di Avvento e familiari, creando comunità nel
propria fame, gustando qualcosa ha iniziato a “cucinare” ogni martedì e far danzare insieme profumi e con lo spirito di uscire, di arrivare a in preparazione al Natale. momento in cui una famiglia si
di buono. Così, Gesù desidera dalle 17 alle 19 in COP, con tanta sapori...noi già Ci prendiamo gusto...e tutti, di creare occasioni per fare Inoltre non abbiamo voluto riunisce, ovvero attorno a un tavolo
incontrarci nella nostra “casa” e voglia di giocare, imparare cose tu?! Ti aspettiamo per divertirti con comunità, ma senza l’ansia di dover tralasciare l’aspetto conviviale e davanti ad un buon pasto caldo.
diventare nostro amico. Per dare nuove, divertirsi e… pregare insieme! noi!!! fare o proporre qualcosa di nuovo sociale. Insieme alla Parrocchia
gusto e sapore a questa amicizia, Pian piano scoprendo e vivendo le
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Ai piè dell’Avena Ai piè dell’Avenadedizione per supportare la nostra Pochi giorni fa si è celebrato, proprio o di necessità non hanno modo di cui la visita alla Lattebusche, quella
scuola. Già abbiamo avuto modo nel giardino dell asilo, il ricordo inviare i loro bimbi ad un asilo nido. alla cantina De Bacco Marco di Rasai
di ringraziare la maestra Maura dei caduti del nostro comune nel E’ un servizio aggiuntivo che va ed infine quella alla Trentin Grana.
che si occupa di gestire Grest corso della prima guerra mondiale. a completare un’offerta didattica Non vanno poi dimenticati, fra gli
e baby frozen. Da poco si è poi Dalle ceneri della guerra, dalla decisamente ampia. Non è poco altri, la gg sulla neve, il corso di nuoto
aggiunta la novità dell'associazione devastazione e dalla morte che per una piccola comunità come che prosegue fino a primavera, le
C’era una volta … ti racconto la storia della mia scuola!
“Le Trottole”, promossa da alcuni questa ha portato con sé, la la nostra. A proposito poi di bimbi giornate dello sport, il progetto di
volenterosi genitori e attraverso la comunità di Pedavena ha avuto piccoli mi giova ricordare che interscambio con l Union Feltre ed
quale passeranno numerosi eventi allora il coraggio di investire sul prosegue il progetto di continuità i rispettivi allenatori, la novità del
S i avvicina anche la fine di questo
2018 ed è ovviamente tempo di
bilanci anche per la nostra Scuola
Statali e regionali a causa della
contrazione di bambini dello scorso
anno che ci ha portato alla perdita
finalizzati alla raccolta di fondi. Ecco,
è grazie anche a queste iniziative
ed al lavoro di questi encomiabili
futuro. Ha raccolto una sfida che
oggi anche noi siamo chiamati ad
accettare.
con il nido in famiglia presente a
Pedavena, “Il giardino incantato di
bimbi”. Una struttura con la quale,
progetto di aroma terapia curato da
un esperta del settore.
Insomma i nostri bimbi non avranno
Materna. di una sezione; in queste condizioni volontari che il nostro asilo può Ci attendono investimenti importanti è giusto sottolinearlo, non andiamo di che annoiarsi.
Il 2018 è stato un anno intenso e far quadrare i conti non è e non sarà continuare la sua preziosa storia. per rendere la nostra scuola sempre in sovrapposizione ma, anzi, con la Concludo con un ringraziamento
molto complesso nel suo insieme; facile. E proprio per questo, a costo Una storia che come sappiamo è più al passo coi tempi. Sono in arrivo quale ricercare e proseguire l’opera speciale a quei papà che l indomani
come anticipato già nell’articolo di ripeterci, dobbiamo rinnovare lunga ormai più di 90 anni ma che è per il dopo vacanze di Natale le sinergica fin qui portata avanti. della terribile tromba d aria, che ha
estivo, è di questi giorni la conferma un profondo ringraziamento a nostro dovere cercare in ogni modo attrezzature previste per migliorare Nel corso dei mesi di dicembre e colpito il nostro territorio lo scorso
del temuto pesante calo di contributi quanti si adoperano con costanza e di portare avanti. la cucina. Sempre durante il periodo gennaio si terranno tre giornate 29 ottobre, erano presenti in asilo
Natalizio verrà completata la nuova di apertura straordinaria della per rimettere in sesto il giardino
area uffici al piano superiore. scuola per promuovere il nuovo liberandolo dai tronchi delle piante
Seguirà poi la stesura di un progetto anno scolastico. Si tratta di sabato della vicina ciclabile abbattute dalla
di ristrutturazione complessiva 15 dicembre dalle 15 alle 18, di furia del vento. Non solo questi
dell edificio ed in particolare del domenica 13 gennaio dalle 9 alle disponibilissimi papà hanno rimesso
pieno superiore. L obiettivo è avere 12 e di sabato 26 gennaio dalle a nuovo il giardino, ma si sono poi
idee e progetti chiari e pronti nel 15 alle 18. Ci saranno momenti di adoperati per ripulire l intera ciclabile
momento in cui dovesse presentarsi intrattenimento per i bimbi e di lato Colmeda.
l opportunità di aggredire le più accompagnamento ed illustrazione Uno di loro merita poi una menzione
variegate forme di finanziamento. ai genitori delle proposte che offre la particolare che vorrei facessere
Abbiamo già parlato nell articolo nostra scuola sotto il profilo didattico anche riflettere. Mi riferisco all amico
estivo della novità dell anno ovvero ed organizzativo. Dino Vettorel, che è anche membro
l avvio della cosiddetta “classe L invito a tutti è di dare il massimo del consiglio di amministrazione.
primavera” ; una sezione aperta risalto e la massima promozione a Ebbene i suoi figli sono ormai
ai bimbi dai 2 ai 3 anni che non ha queste iniziative che rappresentano grandicelli e frequentano ormai
certo la pretesa di sostituirsi ad di fatto l unico modo concreto per far la scuola elementare. Potrebbe
un nido bensi' quella di rivolgersi conoscere la nostra realtà a sempre dedicarsi a ben altro eppure è
a quei bambini che hanno magari nuovi fruitori. sempre in prima fila quando c è da
concluso la loro esperienza all’asilo Sul piano didattico abbiamo infine in lavorare. Silenzioso ed instancabile.
nido ma non sono ancora pronti serbo per i nostri bimbi tante attività Un esempio da imitare, pensiamoci
per essere inseriti nelle normali anche per la seconda parte dell anno ! Troppe volte si sentono molte
sezioni, o a quelle famiglie che per scolastico. chiacchiere ma si vedono pochi fatti !
ragioni di comodità, di convenienza Li attenderanno numerose uscite fra Michele De Bacco
Baby Frozen
C iao bambini,
sono Frozen il compagno di
giochi del Baby-Grest invernale.
nell’esecuzione di qualche
lavoretto; andare a vedere qualche
bel presepio od organizzare giochi
ed un’abbondante pastasciutta
preparata da due cuochi
d’eccezione.
Volete sapere? Mi sono già prenotato motori per sgranchirci le gambe in Allora ci venite? Vi garantisco, non
la palestra della Scuola Materna “Ai allegria. vi annoierete! Vi aspetto numerosi!
Caduti” per trascorrere con voi il Nel pomeriggio un po’ di tranquillità: Ditelo anche ai vostri amici e
27-28-29 dicembre 2018, per poi s.. s… s… i piccoli dormono; i conoscenti.
rivederci con l’anno nuovo, il 2-3-4 medi e i grandi della Scuola Potete iscrivervi utilizzando il
gennaio 2019. Materna disegnano o eseguono modulo che troverete nella Chiesa
Insieme aspetteremo con pazienza pazientemente un puzzle; mentre di Pedavena, Facen, Norcen e
la povera Befana che è un po’ i sapientoni della Scuola primaria Travagola, o presso la Scuola
vecchiotta, ma riempie dolcemente eseguono i compiti assegnati dalle Materna “Ai Caduti”.
le nostre calzette! loro maestre per le vacanze. Le iscrizioni sono già aperte… e lo
Pensavo: per trascorrere la Ah, dimenticavo! Non mancheranno saranno anche nei giorni di grest!
mattinata potremmo impegnarci , ogni giorno, le gustose merende
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Ai piè dell’Avena Ai piè dell’AvenaNuova riorganizzazione della Diocesi dell’essere membri del consiglio
ma anche trovarne nel contempo
la propria chiamata di consigliere
Pastorale affrontando le sfide che
È necessario quindi prendere atto
delle difficoltà ma con il cuore
un aspetto positivo. Al termine un ci attendono, lasciandosi guidare prendersene cura, proponendo e
rappresentante di ogni gruppo ha dallo Spirito Santo che aiuta anche a condividendo le soluzioni.
“Comunità costruite sul Vangelo” verso di noi. L’esortazione apostolica Vangelo.[…] il Vangelo ci invita sempre relazionato all’assemblea sul lavoro diffondere l’armonia in ogni gruppo Sono state date anche alcune
Assemblea dei membri dei Consigli Evangelii Gaudium di Papa a correre il rischio dell’incontro con il svolto. Ciò che è maggiormente di lavoro. Il consiglio parrocchiale indicazioni sulle modalità di
Pastorali della pro-forania Francesco è a questo proposito una volto dell’altro, con la sua presenza emerso riguardo le preoccupazioni non ha primariamente un compito svolgimento degli incontri: dopo il
Sabato 6 ottobre presso il seminario rotta importante per tutta la chiesa. fisica che interpella, col suo dolore sono state le domande: “Quali sono organizzativo ma di “orientamento ed saluto e l’introduzione, venga data
a Feltre, si è svolto l’incontro Siamo anche invitati a condividere e le sue richieste, con la sua gioia i nostri compiti? Come cogliere i indirizzo” (diverso dai servizi in cui c’è l’opportunità a tutti di esprimere
assembleare con il Vescovo una risonanza o una preghiera che contagiosa in un costante corpo a bisogni, come condividere gli stessi chi ha compiti di operatività) e deve il proprio parere. Gli argomenti
Renato a cui sono stati invitati tutti i suscita dalla narrazione del Vangelo, corpo.” obiettivi? I campanilismi sono spesso essere in continuo atteggiamento siano rilanciati, integrati, composti
componenti dei Consigli Pastorali per portare luce a noi stessi alle Per questo le parrocchie sono presenti nelle comunità!” Gli aspetti di ascolto facendo spazio all’altro, insieme, poi vi sia la fase deliberativa.
delle parrocchie della grande forania nostre famiglie e alle nostre comunità invitate a fare rete e comunione positivi sono stati invece l’essere avendo una visione d’insieme del Successivamente, nei giorni a seguire
feltrina, ed anche altri operatori ecclesiali. Proprio perché il Vangelo tra loro e a non fare da sole ma parte dello stesso gruppo e sentirsi vivere della comunità. le decisioni prese siano brevemente
pastorali o fedeli interessati. Questa è un “lieto annunzio” nelle nostre ad aiutarsi vicendevolmente solidali gli uni con gli altri. Al termine, Chiedersi: che cosa sta dicendo lo comunicate alla comunità al termine
modalità di incontro ha sostituito per comunità è necessario alzare lo cercando di completarsi l’una con il Vescovo Renato ha esortato Spirito Santo alla nostra comunità delle S. Messe.
l’anno pastorale in corso l’Assemblea sguardo, vedere il bene che riempie l’altra favorendo iniziative comuni l’assemblea ad affrontare con forza in questa determinata situazione?
diocesana. Ognuno di noi è le nostre parrocchie ponendosi in affinché il mondo veda, e affinché
chiamato dal Signore, ciascuno con il atteggiamento di ascolto dei bisogni il mondo creda. È anche questo un
Settimana in parrocchia
suo nome e con le proprie capacità della comunità. atteggiamento di servizio verso la
per collaborare allo sviluppo della È un lavoro difficile ma oggi più comunità.
propria comunità. che mai necessario non leggere al In una comunità ciò che viene
L’incontro è iniziato proprio così,
salutando singolarmente tutti i
presenti che si sono ritrovati per la
negativo la realtà; la sfida di ognuno è
proprio quella di saper creare anche
piccole iniziative che alimentino
chiamata “passività depressiva”
è
di
arrendersi
cominciare:
ancora
ad
prima
esempio
S pesso non ci si rende conto delle attività e delle possibilità che le parrocchie organizzano per i parrocchiani di
tutte le età. Salvo poi presentarsi a chiedere magari qualche iniziativa in più. Ho pensato quindi di fare un piccolo
calendario della “Settimana in Parrocchia” che tiene conto solamente delle iniziative ordinarie, ma ce ne sono molte
prima volta assieme come membri fiducia verso il futuro abbandonando commisurare l’età di un parroco alla anche di straordinarie, che richiedono l’impegno di un gran numero di persone. Vuole essere un invito a partecipare
alle iniziative e ai gruppi che sentiamo più vicini alla nostra sensibilità e spiritualità.
LUNEDI’
• Riservato ai quattro gruppi Affari Economici e al Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
• Ore 20.30, in tavernetta a Pedavena, corso di formazione Ministri Straordinari della Comunione (mensile)
MARTEDI’
• Ore 17.00, in Cop, gruppo dell’Azione Cattolica Ragazzi
• Ore 20.30, in tavernetta a Pedavena, Gruppo del Vangelo della Romana (quindicinale)
MERCOLEDI’
• Ore 9.30, in tavernetta a Pedavena, Gruppo caritativo San Vincenzo (mensile)
• Ore 20.30, in chiesa a Pedavena, prove della Schola Cantorum
• Ore 20.30, in tavernetta a Pedavena, prove Coro Chitarre
GIOVEDI’
rappresentativi della nuova grande quindi lo sterile pessimismo. vivacità comunitaria diventando • Ore 19.00, in COP, prove del Coretto
forania; Feltre, Lamon, Pedavena Possiamo effettuare questa lettura spettatori inerti di una situazione • Ore 20.30, in chiesa a Travagola, prove del Coro Caravaggio
infatti si sono recentemente unite in attraverso i segni della fede che ci che va presa a cuore da soggetti • Ore 20.30, in COP, gruppo Caritas
forma sperimentale per incoraggiarsi, passano accanto ogni giorno, e che vivi e responsabili. VENERDI’
sostenersi, e mettere assieme le molto spesso non vediamo. Occorre avere fiducia soprattutto nei • Ore 14.30, in COP, catechismo per i Cresimandi (settimanale)
proprie capacità. Gli orientamenti Cambiare il nostro stile uniformandolo giovani: proprio per questo l’incontro è • Ore 20.30, in COP, Gruppo Giovani
pastorali 2018/19 indirizzati alle di più alla logica del Vangelo proseguito con la proiezione del video SABATO
comunità della Chiesa di Belluno significa anche usare parole buone del cammino dei giovani a Roma e • Ore 10.00, in COP, catechismo per la prima e seconda elementare
Feltre, riportano come titolo verso i nostri fratelli, verso la nostra con il racconto dell’esperienza di due • Ore 14.30, in COP, Catechismo per la prima e seconda elementare (quindicinale) e per la terza elementare
“Comunità costruite sul Vangelo”. comunità e verso tutte le iniziative giovani che l’hanno vissuto. (settimanale)
Lo scopo dell’incontro è stato che ci circondano; non solo offrendo Il coinvolgimento della testimonianza • Ore 17.30 S. Messa prefestiva a Norcen
proprio quello di trovare concretezza noi stessi ma fidandosi del futuro è stato un autentico segno di fede e • Ore 17:30, in COP, catechismo per le classi di quarta e quinta elementare e prima media (quindicinale)
affinché lo stile che scegliamo sia così come ha fatto Maria quando ha di spiritualità e si è potuto riconoscere • Ore 18.30 S. Messa a Pedavena, animata dal Coretto e dal gruppo Chierichetti
proprio quello di costruire e vivere pronunciato le parole del Magnificat. la felicità da parte loro di portare DOMENICA
il nostro approccio verso tutte le Come descritto nell’esortazione sempre con sé Gesù. • Ore 8.30 S. Messa a Travagola, animata dal Coro Caravaggio e dal Gruppo Chierichetti
nuove attività, le nostre scelte, i nostri apostolica: “L’ideale cristiano inviterà La voglia di portare Cristo agli altri, • Ore 9.30 S. Messa a Facen, animata dal popolo, dal Coro Facen nelle feste principali e dal gruppo Chierichetti
progetti sull’unico grande strumento sempre a superare il sospetto, la nasce anche da questi esempi che • Ore 10.30 S. Messa a Pedavena, animata dall’organo e dai coristi, nelle feste principali dalla Schola Cantorum
per affrontare ogni cosa: il Vangelo. sfiducia permanente, la paura di ci distolgono da un percorso a volte e dal Gruppo Chierichetti
Per noi cristiani il Vangelo è una essere invasi, gli atteggiamenti difensivi troppo diffidente verso le grandi • Ore 17.15, in chiesa a Pedavena, Adorazione Eucaristica animata dal Gruppo Azione Cattolica Adulti (mensile)
mappa, una carta nautica che ci che il mondo attuale ci impone. Molti potenzialità dei giovani. • Ore 18.30 S. Messa a Pedavena, animata dal Coro Chitarre e dal Gruppo Chierichetti
indica dove andare. tentano di fuggire dagli altri verso Nell’ultima fase dell’incontro
Un brano del Vangelo vissuto giorno un comodo privato, o verso il circolo l’assemblea è stata divisa in tanti
per giorno è come la stella polare, ristretto dei più intimi, e rinunciano al gruppi misti. Il confronto è stato quello Ci sono poi gli incontri della formazione catechisti, del Consiglio dell’Asilo, di organizzazione dei gruppi, della redazione
come un segno che il Signore rivolge realismo della dimensione sociale del di far emergere una preoccupazione del bollettino, dei sacrestani ecc… STIAMO ASPETTANDO ANCHE TE.
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Ai piè dell’Avena Ai piè dell’AvenaParrocchia di Facen Dalla Fabbriceria di Facen
Santa Susanna Patrona di Facen M olti sono stati i lavori e le iniziative organizzati e coordinati dalla Fabbriceria di Facen. Sotto i nostri
occhi il grande lavoro svolto per il quinquennale di S.Rita. Mi preme però portare alla luce altri due
lavori. Il primo è l’illuminazione alla chiesetta di S. Susanna fatta con l’acquisto di un kit fotovoltaico e
P ure quest’anno siamo infine
arrivati a festeggiare
ricorrenza della Patrona di Facen,
la
Oltre che a causa del sempre
più ridotto numero di volontari
disponibili nonché dei partecipanti
da Facen a S.Susanna, certamente
sempre impegnativo, col caldo
appena mitigato dalle ombre dei
la posa in opera del faro con il materiale di supporto. La manodopera è stata gratuita mentre il costo
del materiale: pannello fotovoltaico, cablaggio componenti elettrici, supporti metallici, palo, staffaggi,
e un cabinet ha comportato la spesa di € 1100,99. Il secondo lavoro è invece dovuto ai danni riportati
S.Susanna ! stessi, frenati ulteriormente dalle boschi attraversati nell’ascesa. dal maltempo i quali hanno sollevato il tetto della cappella di S. Rita e rovinato in parte la copertura
Quest’anno, poi, è stata anche sempre più severe (e spesso Ma alla fine, la chiesetta di principale della Chiesa causando delle infiltrazioni d’acqua che hanno rovinato il muro interno della
l’occasione per vederla, la sera incomprensibili) norme di sicurezza S.Susanna ha coronato l’ascensione Chiesa. I preventivi di risanamento si aggirano sui 2500 euro.
della vigilia, sotto un nuovo aspetto, e dalle sanzioni cui la non e terminato la fatica, con i rintocchi Chi volesse partecipare alle spese, può fare un’offerta direttamente al parroco o sull’IBAN della
illuminata com’era dal nuovo faro ottemperanza espone i volontari, della campana a festeggiare l’arrivo parrocchia di Facen specificando la causale.
che vi è stato posizionato. quest’anno si è ridimensionata pure dei pellegrini.
Un faro fortemente voluto da molti il tradizionale pic-nic dopo Messa,
dei paesani di Facen, anche se – a costringendo tutti ad un ‘pranzo al Uno sguardo dal Pozzo verso la
causa della vegetazione d’alto fusto sacco’. Vallata Feltrina, poi, è stato per tutti
che negli anni è cresciuta sui boschi La parte devozionale – invece inevitabile.
sottostanti – la vista della chiesetta, – ha mantenuto la tradizione, sia Sul sagrato della chiesetta, poi,
non sono mancati gli
incontri con le persone
che, in alternativa
alla faticosa salita,
avevano già raggiunto
Parrocchia di Travagola
il sito per la più
comoda strada.
Il “Gruppo Caravaggio” di Travagola
Infine, una Messa
ed un momento di
preghiera
come
hanno,
sempre,
I n una bella domenica di
settembre si è svolta la
benedizione del capitello della
sia i fedeli di Facen che quelli
di Travagola: dopo il discorso
del sindaco, la benedizione del
raccolto tutti i Crosera. Il crocifisso, che si Parroco e l’animazione del coro
partecipanti. trova all’incrocio delle strade Caravaggio, i presenti si sono
Insomma, anche che da Travagola va ad Arten o fermati per un ricco momento
quest’anno, pur con sale a Facen, aveva bisogno di conviviale. Ancora una volta
tutti i limiti di una un restauro che grazie a Dimitri il crocifisso diventa luogo di
previsione meteo e ad altri volontari è stato fatto incontro, riflessione, segno della
incerta che – per durante l’estate. Ora il crocifisso nostra cultura e della nostra fede;
altro – solo alla sera risulta rinnovato non solo nella speriamo che anche altri segni
si è manifestata nella parte lignea, ma anche nel della religiosità dei nostri padri e
pioggia pronosticata, muretto che sostiene l’opera. nostra possano essere restaurati
che ha sensibilmente Sono intervenuti alla cerimonia e mantenuti con decoro.
condizionato aspetti
organizzativi e
ora illuminata ,ne è a molti preclusa. con l’anticipazione della ricorrenza forse scoraggiato qualcuno a
Il programma prevedeva, anche, – durante i giorni precedenti – partecipare, la storica testimonianza
di sfruttare tale occasione la sera con il rituale ‘campanò’, che con di devozione a S.Susanna (e a
prima quando, non più potendo il ripercorrere l’antico sentiero, S.Tiburzio, anche se quasi mai è
fare e partecipare ai ‘falò’ cui la alternando sullo stesso momenti di citato) ha trovato continuazione.
tradizione ci aveva da sempre fatica, di raccoglimento e preghiera. Ed è stato, anche quest’anno, per i
abituato causa le stringenti Quest’anno, grazie alla bella vari volontari che hanno contribuito
disposizioni di sicurezza ora in mattinata di sole, accompagnati al suo svolgimento, alla pulizia
vigore, oltre che dello straordinario dal parroco e da fedeli giunti dalle e manutenzione dei luoghi, alle
panorama notturno sulla Vallata altre parrocchie di Pedavena, il nuove opere realizzate sul sito,
Feltrina, l’occasione sarebbe stata gruppetto dei pellegrini era pure un momento di condivisione di
propizia per l’osservazione delle assai numeroso. impegno, fatiche ma anche piacere
stelle cadenti (notte di S.Lorenzo). Vedi alcuni momenti della salita a di stare insieme.
Purtroppo, solo a notte inoltrata S.Susanna Un grazie a tutti coloro che vi hanno
le nuvole che ne oscuravano la E non sono poi stati pochi i bambini partecipato !
visione si sono dissolte. che si sono cimentati sul percorso Aldo Chiesurin
10 11
Ai piè dell’Avena Ai piè dell’AvenaAssociazione di Volontariato Padre Massimiliano Kolbe
Parrocchia di Norcen L ’Associazione nasce nel 1991 e
Festa della Madonna della Salute opera all’interno di Casa Padre
Kolbe, struttura di Pedavena, che
accoglie persone anziane autosuf-
ficienti e non autosufficienti. All’in-
C ome da tradizione il 21
novembre, si è svolta la festa
della Madonna della Salute.
Padre Adriano Fanello, e il Parroco;
ha animato il coro delle chitarre.
In occasione della festa sono stati
2019, sarà devoluto al territorio
per ripristinare i danni causati dal
maltempo. I lavori di sistemazione
terno della struttura è presente un
team di educatori che propone agli
ospiti varie attività di stimolazione
Le celebrazioni liturgiche, ben sistemati anche i 5 pannelli della via della falda nord del tetto della cognitiva (per supportare ad esem-
partecipate, sono state celebrate crucis mancanti, completando così canonica sono stati rimandati alla pio la memoria e l’orientamento)
alle 8:30 , alle 10:30 e alle 17:00 tutte le stazioni. Al termine della prossima primavera, in quanto la e attività psicomotorie come la
con la benedizione dei bambini celebrazione presso la canonica di ditta appaltatrice è ora occupata a ginnastica dolce e la manualità
con le loro famiglie che hanno poi Norcen, si sono potuti degustare ripristinare i danni che il maltempo con creazione di manufatti. Viene
degustato un’ottima cioccolata i tipici piatti locali che volontari e di fine ottobre ha recato sul territorio data inoltre particolare importanza
calda preparata dalle volontarie. volontarie hanno preparato con feltrino. all’aspetto relazionale nel suppor-
Alle 18:30 c’è stata la S. Messa gusto e passione. Il ricavato di Ringraziamo tutte le persone che si to individuale alla persona che ha
solenne celebrata da don Pasquale questa festa e anche del “Giro dele sono prodigate per mantenere vive maggiori necessità di compagnia
Campigotto, don Fabrizio Tessaro, Cros” che si svolgerà il 25 aprile le tradizioni delle nostre parrocchie. e di essere ascoltata. Il volontario,
in questo contesto, è considerato
una risorsa importante per l’anzia- zione e solidarietà, capace di offri- • accompagnamento duran-
no quale espressione di partecipa- re agli ospiti della Casa vicinanza, te le gite o visite mediche e disbrigo
ascolto e sostegno, sempre con di commissioni sul territorio in sup-
specifiche indicazioni da parte dei porto ai servizi della struttura;
professionisti di riferimento (educa- • servizio bar dell’Associazio-
tori, psicologi e operatori socio sa- ne, interno a Casa P. Kolbe.
nitari). Nello specifico il volontario si Attualmente l’Associazione conta
rende disponibile per: circa 50 volontari (sia soci sosteni-
• collaborare nelle attività tori che concretamente impegna-
del Servizio educativo in particola- ti nelle varie attività). Per prestare
re nelle attività ricreative (laboratori servizio di volontariato a favore
di manualità, di disegno, lavoro a degli anziani di Casa Padre Kolbe è
maglia e di cucina), attività di ani- necessario prendere contatti con il
mazione (feste, tombola, spettacoli Servizio Educativo che fornirà tutte
teatrali, gruppo coro, cineforum, le indicazioni necessarie, diretta-
gruppi di lettura, tornei di bocce e mente in struttura o telefonando
di briscola, ortoterapia); allo 0439318483.
• accompagnamento degli
Il Presidente dell’Associazione
anziani in passeggiate all’interno o
Lira Silvan - Educatore
all’esterno della Casa;
C’era una volta … ti racconto la storia della mia scuola!
Pedavena - Via Roma, 2 (nei pressi del Municipio) Per informazioni e/o iscrizioni: Tel. 0439.300824 maternaaicaduti@libero.it www.maternaaicaduti.it
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affettività e relazione. BABY GREST E BABY FROZEN tutto a misura di bambino per renderlo delle attività didattiche e promuovere la cultura • Festa della Mamma ben attrezzati
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promuovere il benessere psicofisico, gite esplorative. Possibilità di orario continuare l’educazione e promuovere filastrocche, giochi di movimento e attività grafico • Carnevale
l’accompagnamento alle prime forme di post-scuola. Aperto ai bambini dai l’apprendimento dei bambini e lo spazio pittoriche. • Festa di fine anno e palio della
linguaggio e comunicazione e un graduale 2 anni e mezzo ai 7 anni anche non ideale per favorire e condividere la • Progetto alimentare: anche a scuola si impara a scuola
inserimento alla scuola dell’infanzia. frequentanti la nostra scuola. genitorialità. mangiare sano ed a conoscere nuovi cibi e gusti.TANZANIA agosto 2018 Vieni a cantare con noi!
L a Missione mi richiama in Africa.
Tanzania arrivo!!!
Quest’estate ho trascorso le mie
dire fare questo o fare quest’altro
e nemmeno capire il povero…
MISSIONE è mettersi al servizio, è
vissuta dalle Suore
Misericordia in un villaggio che
si chiama Kibakwe. Le suore, 3
della
ferie di tre settimane assieme ad altri vivere, vedere, visitare, sorridere italiane, 2 tanzaniane e 1 dal Congo,
quattro ragazzi del Bellunese. Molti, assieme a migliaia di bimbi che ho stanno facendo il loro servizio in
prima di partire, mi chiedevano: incontrato. Ho vissuto un’esperienza un “dispensario”…mini ospedale,
“Cosa andrai a fare?” Io sempre per “STARE” in mezzo alla gente, aperto tutti i giorni dal lunedì al
rispondevo: “Fondamentalmente non per “FARE”: non ho fatto nulla. venerdì. Qui ho aiutato a fare quello
NULLA”. MISSIONE non vuole La vita in Tanzania ruota attorno al di cui c’era bisogno e i test della
pole pole=piano piano. Tutto si può malaria. Ho ascoltato i problemi
fare con pazienza, senza sosta ma dei pazienti che venivano a farsi
senza fretta! visitare, ho condiviso il dolore
Ho camminato in una terra delle mamme che venivano a far
incantevole, fatta di mille visitare i figli. Ovviamente tutto è
contraddizioni, …Ho visto colori a pagamento e dopo aver fatto
magnifici, bimbi di colore che la visita dal medico, le persone
mescolati al “rosso” della terra prendevano la medicina assegnata
diventano color “arancione”. loro e tornavano al villaggio…che Coro di Facen
Famiglie che fanno dei loro figli l’oro distava anche 4 ore di cammino. Il Coretto
del mondo…altro che anelli brillanti, Gli ultimi giorni abbiamo fatto i
sempre sorridenti e pieni di voglia di “turisti”: il Safari al Ruah National
vivere! Non esiste in loro, la parola Park e un giorno nell’Oceano
“ansia” e “paura” perché tutti vivono Indiano, un’esperienza diversa da
l’oggi senza pensare a cosa ne sarà quella missionaria, ma ci sta anche
del domani…. questo!
Ho potuto vedere in Tanzania che In Tanzania sicuramente è più
le giornate sono tutte UGUALI, quello che ho ricevuto che quello
ma allo stesso tempo DIVERSE. che sono riuscita a dare con la mia
Uguali, perché sempre negli stessi semplice presenza.
posti, nel villaggio, nella savana…ma ASANTE TANZANIA, ASANTE,
diverse perché imprevedibili, loro ASANTE SANA
non sanno cosa faranno tra due ore. Grazie Tanzania, grazie, grazie mille
L’esperienza centrale l’abbiamo Giorgia
Schola Cantorum
Coro Caravaggio
Coro delle chitarre
14 15
Ai piè dell’Avena Ai piè dell’AvenaRistrutturazione chiesetta di Carpene
SETTANT’ANNI DI “VILLA SAN FRANCESCO”
L a Comunità “Villa San Francesco”
di Facen di Pedavena compie
quest’anno settant’anni. Nasce nel
storia educativa, artistica, spirituale e
tematica della Comunità, a maggio
la XXIII Festa del Volontariato Sociale
ha percorso passi tra l’arte e la
spiritualità, la natura e l’impegno, certi
che la prima e più importante via di
C orreva l’anno 1998… Memorie
storiche sulla ristrutturazione
della chiesetta della frazione di
completare:
I lavori sono iniziati in data
10.11.1998.
1948 in seno al comitato di Venezia con il tema Restituisciti al mondo conquista della dignità propria e altrui Carpene dedicata a S. Valentino. Finora sono state realizzate le
del Centro Italiano Femminile, prima che venga sera, a giugno la siano le relazioni di bene plurale, seguenti opere:
l’associazione d’area cristiano- corsa podistica non competitiva quelle che aprono a un futuro di sogni Nelle piccola frazione di Carpene, -la facciata, restaurata, della
sorge una graziosa chiesetta piccola chiesetta è tornata agli
dedicata a S. Valentino, di antichi splendori, essendo state
presumibile impianto seicentesco, consolidate, ripulite e lucidate le
anche se successivamente superfici a marmorino e velate a
rimaneggiata. Lintervento risulta calce specchiature di fondo
mirato al recupero della chiesetta -è stata sistemata la copertura,
e alla riqualificazione degli spazi sostituito il manto di copertura in
esterni che comprendono anche tegole cementizie con coppi di
un lavatoio ed una fontana, recupero, rifatte le lattonerie
testimonianza di uno spazio urbano -il lavatoio cementizio è stato
vissuto. I lavori sono stati autorizzati svuotato e ripulito da tutto il
con autorizzazione edilizia n° materiale che conteneva. Sono
9800077 in data 21.10.1998, stati ripristinati i sistemi per l’entrata
rinnovata in data 05.08.2002 e e l’uscita dell’acqua, collegati alla
successivamente rinnovata con tombinatura
cattolica che, quando nel 1944 a Minitrail Villa San Francesco, a luglio grandi e belli e donano un presente Permesso a Costruire in data -è stato consolidato e sottofondato
Roma tuonavano ancora le bombe Grazie Gesù, grazie Maria, grazie di fiducia, di riconciliazione, di libertà 21.04.2006. il muro retrostante la fontana
della Seconda Guerra Mondiale, persone di buona volontà, la preghiera e di vita vera anche a chi ha subito Interventi eseguiti e da a completamento del muro di -sistemazione della
sognava un futuro diverso per le di gratitudine con la Celebrazione tradimenti duri e ferite profonde in collegamento con pavimentazione in acciotolato,
donne italiane e per i loro figli. Eucaristica presieduta dal patriarca di un’età troppo giovane e proprio da il lavatoio che sarà raccordata alla nuova
Nel 1948 si apre a Facen la Colonia, Venezia mons. Francesco Moraglia, chi più avrebbe dovuto custodirli e -il terreno asfaltatura del piazzale.
per accogliere bambini bisognosi a luglio le camminate 4 Sì in “alta” amarli. retrostante la Infatti, a breve l’Amministrazione
di respirare l’aria pura delle Prealpi montagna, ad agosto Diario e racconti La gratitudine è l’aria che si respira chiesa e adiacente dovrebbe intervenire su tutto il
bellunesi. E’ nel 1975 che la Colonia di impegni volti al bene comune, l’arte in Comunità: verso gli amici della al lavatoio, ceduto piazzale, rimuovendo l’asfalto
diventa Comunità residenziale per spirituale con i ragazzi della Comunità, prima ora e quelli dell’ultima, verso dal confinante, è esistente, modificando le quote
minori di ambo i sessi; alcuni dei a settembre la realizzazione del chi non c’è più ma continua a vivere stato bonificato, e riasfaltando ( i lavori qui indicati
bambini accolti in quei primi anni capitello dedicato alla Madonna nei pensieri e nelle opere di chi c’è spianato, recintato sono poi stati terminati nel 2009)
vivono tuttora in Comunità e sono dell’accoglienza, con quasi 100 sassi ancora, perché la Provvidenza si con staccionata
oggi uomini e donne adulti che provenienti da altrettanti santuari serve di mani vere e di cuori di carne, ed attrezzato con Bilancio dei lavori eseguiti:
lavorano, assieme ad altri ragazzi ora e chiese mariani italiani ed esteri, a e ha tanti nomi e cognomi, talvolta panchine e tavolo I lavori sono stati eseguiti da Vittorio
diventati grandi, presso la Cooperativa ottobre Un sogno unico al mondo: le anche i nostri. Il paese di Facen si (a livello catastale Gorza, e da qualche collaboratore.
Arcobaleno al Casonetto di Feltre, terre, il mattone, la casa degli uomini stringe da settant’anni attorno alla non è ancora In particolare per le facciate della
nata nel 1986 proprio per offrire a nel cuore del mondo e la consegna a Comunità, con i volti di tanti volontari stata recepita la chiesa ci si è avvalsi dellintervento
questi ragazzi la possibilità concreta ogni capo di Stato di tutti i 199 Paesi del e amici, e i ragazzi che vivono in modifica) del restauratore Moret Gino. Per
di dare dignità alla propria vita anche mondo di un mattone contenente le Comunità ricambiano con affetto -è stata messa il tetto, il parroco ha contribuito a
attraverso il lavoro. Per festeggiare terre del mondo mescolate assieme, vero riconoscendoli come familiari: in luce una pagare il legname usato, mentre
i suoi settant’anni, la Comunità ha iniziando da Etiopia, Ecuador, Filippine questa è la solidarietà dal volto umile, buona porzione i materiali e la manodopera sono
pensato a un appuntamento al e Città del Vaticano, con papa povero, ma capace di oltrepassare la dell’originale stati offerti dai frazionisti. Per le
mese. Si sono svolti quindi a gennaio Francesco a riceverlo direttamente sofferenza di questi ragazzi e piantare acciotolato sistemazioni esterne, nell’area
Mani pure, mani giunte, mani tese: da dalle mani dei ragazzi della Comunità in loro un seme di bene. Sono le Allo stato attuale retrostante la chiesa e nei pressi
Gerusalemme a Gerico con l’amico in udienza a Roma. Si svolgerà dall’11 relazioni a salvare, quelle di senso, rimangono ancora del lavatoio, il Comune ha messo
vescovo Antonio Riboldi, a febbraio al 14 novembre a Belluno l’iniziativa di bene, quelle belle che dilatano i da realizzare le a disposizione operai e mezzi
Educare con arte e per sempre: un dal tema L’anima dell’arte, anche con polmoni e fanno battere un colpo seguenti opere: materiali. Staccionata, tavolo e
lungo cammino per strade, vette, la vita degli ultimi, e domenica 16 in più al cuore, quando nel simbolo -pulitura e panche sono state fornite dall’Ente
sentieri e mari con il già vice direttore dicembre avrà luogo al Museo dei vedo una storia che mi riguarda, restauro della Parco.
dell’Osservatore Romano Carlo Di Sogni la consueta mostra tematica quando nel volto dell’altro riconosco i fontana di pietra Un sentito e doveroso grazie va
Cicco, a marzo La Compravendita di alle porte del Natale, quest’anno con lineamenti dell’Altro. Capita così che la e del muro allarchitetto Marina Bertelle, per
Cristo: tutto a 30 denari – dal piede il tema Ponti e fari verso Betlemme: vita sia davvero un dono meraviglioso retrostante la preziosa opera professionale
lavato al viso baciato, il legno della 70 storie amate, vissute e restituite e tutta l’umanità sia bellezza, nella -realizzazione svolta a titolo totalmente gratuito,
tavola del Giovedì con il legno della per il bene del mondo. Il cammino dei sua capacità di fare il bene qui e ora delle copertine a favore di tutte le necessità per il
Croce del Venerdì, ad aprile L’arte ragazzi, degli educatori e dei volontari ma anche per sempre, oltre il tempo dei muri da usare restauro della chiesetta.
che educa e trasfigura: Vico con la della Comunità anche quest’anno e lo spazio. come panche Vittorio Gorza
16 17
Ai piè dell’Avena Ai piè dell’AvenaS. Valentino nella tradizione popolare pedavenese eseguiti dai suoi ascendenti e
testimoniati nel libro cronistorico.
Purtroppo della casa rimane soltanto
una parete con la forma del camino
S. Valentino nacque a Terni nel 176 la data di celebrazione di feste dei d'altare rappresentante la Vergine dal quale cominciò a cadere la
circa e morì a Roma il 14 febbraio 273, giovani per ottenere la fertilità. del Carmelo in gloria, incoronata da sabbia che avvisò dell'imminente
vescovo e martire. Il culto di S. Valentino è diffuso nel due angeli, con ai lati quattro Santi: crollo dell'edificio, permettendo agli
Nel 270 era ancora impegnato nella mondo, sia per la religione cattolica S. Valentino, S. Carlo Borromeo, abitanti di salvare solo la vita.
predicazione per convertire i pagani che per altre religioni cristiane S.Urbano papa e S. Fermo. Ogni Nel 1857 le due famiglie insieme
alla religione cristiana; fu imprigionato (protestante, ortodossa...). Molte figura porta il proprio nome nella con un certo Gorna offrirono anche
ma graziato dall'imperatore Claudio opere artistiche lo raffigurano con parte bassa, inoltre è leggibile la la Via Crucis che circonda lo spazio
II e affidato a una famiglia presso gli attributi specifici per identificarlo: data 1640 con la sigla G. Z. P. che interno ancora oggi, con semplici
la quale sembra abbia compiuto il bastone pastorale in quanto vescovo potrebbero essere le iniziali del cornici lignee che racchiudono
miracolo di ridare la vista a una figlia e palma del martirio in quanto pittore feltrino.Gerolamo Zingatello, incisioni raffinate. L'illuminazione
cieca. Molti episodi vengono riferiti martire; spesso è presente ai suoi poco conosciuto. La composizione dell'epoca era garantita da due
per testimoniare la dedicazione a piedi un bambino perché è venerato è simmetrica e nello spazio tra le grandi candelabri sull'altare, dai
Santo degli innamorati: ispirò amore come santo taumaturgico cioè che figure compare in basso un castello. candelieri della Via Crucis e da due
lampade ai lati dell'arco divisorio, tutti
con la stessa comune decorazione.
L'atto costitutivo della chiesetta
di Festisei è conservato e risale
al 1706, vi si legge che il vescovo
concede a Don Cristoforo della
Torre il permesso di costruire un
oratorio intitolato a S. Valentino. La
località prende il nome di Altor dalla
famiglia Torre o Torriani di origine
milanese come attestato dal foglio
illustrativo all'interno della chiesetta.
A conferma di ciò è ben visibile il
bassorilievo sulla chiave di volta
dell'arco all'ingresso degli edifici.
La chiesa esternamente è semplice
ed essenziale nella struttura; ha perso
le decorazioni pittoriche presenti un
tempo nei quattro riquadri della
facciata ai lati dell'elegante portale
d'ingresso. Nel timpano (struttura
tra due giovani che stavano litigando fa miracoli e guarisce dall'epilessia L'opera è quasi nascosta e passa in triangolare) una finestrella circolare in fase di pulitura, in particolare particolare, offrirono a S. Valentino
offrendo una rosa da tenere insieme (el mal de San Valentin). secondo piano perchè lo sguardo dà luce all'interno; un piccolo nella velinatura, per l'effetto bagnato un Pennello, cioè uno stendardo,
e facendo volare intorno alla coppia Varie chiese sono dedicate a è attratto dalle decorazioni scolpite campanile collocato nella parte alta della colla, la restauratrice M. Mattia ora non presente nella chiesa, da
dei piccioni; unì in matrimonio una questo Santo. Anche nel nostro ricche di colori che lo avvolgono, della facciata conserva la campana ha visto la scritta rivelatrice: Ridolfi portare nelle processioni, una pagina
giovane cristiana di nome Serapia, territorio lo troviamo venerato a compreso il tabernacolo. Il paliotto originale benedetta nel 1659. pinxit 1706. di catechismo dipinta su entrambi i
gravemente malata, con un pagano Carpene ed a Festisei, in quest'ultima frontale dell'altare è abbellito da fiori L'interno, restaurato recentemente, Agostino Ridolfi (Belluno 1646- lati di una stoffa di Damasco preziosa,
appena convertito e battezzato, chiesetta contitolare insieme con S. dipinti e da un medaglione al centro è tinteggiato di bianco nelle vele 1727) è un pittore del quale si pagando il pittore Bruna Lot e le
di nome Sabino. Per questo rito Giuliana, protettrice dei malati e con la figura del Santo Protettore. a crociera per diffondere la luce, conservano poche opere, ma spese per il supporto.
celebrato frettolosamente, e dopo delle partorienti. Nella parte più antica sono state mentre il colore rosa è utilizzato nominato celeberrimus pictor. Si La rappresentazione, non casuale,
il quale gli sposi morirono entrambi, La chiesa di Carpene, piccola fatte delle prove alla ricerca di per le pareti; il pavimento in piccole formò a Venezia, lavorò in territorio mostra da un lato S. Valentino che
S. Valentino fu decapitato. Aveva 97 frazione del Comune dalla favorevole pitture affrescate, ma sono venute lastre di pietra rende più nobile bellunese, trevigiano, friulano e forse benedice il popolo come alla fine
anni. Le sue reliquie sono conservate posizione panoramica, è edificata in alla luce solo decorazioni. l'aula. Il gioiello di cui vantarsi è dalmata. Frequentò contemporanei di ogni Messa, alla sua destra ha
nella città natale in una basilica a lui uno spiazzo contenuto, con il piccolo Poche notizie informano su questa dato dall'altare in legno riccamente dalla pittura “tenebrosa”, cioè dalla S. Antonio da Padova e a sinistra
dedicata. campanile addossato, e con la chiesa, per cui conviene approfittare intagliato, con due colonne con cromia spenta quasi terrosa. In S. Giuliana con il demonio. Sul lato
Nel tempo si sono ipotizzati fontana e il lavatoio adiacenti. di quanto scrive il maestro Corso capitello corinzio ai lati della pala questa pala d'altare pochi sono i opposto è dipinta su una coltre
due Santi di nome Valentino, uno Inizialmente doveva trattarsi di un nel libro “Ai pie' dell'Avena” e della (quadro per altare). colori squillanti, prevalgono i colori di nuvole la Beata Vergine del
prete e uno vescovo. Alla fine del capitello molto antico, una edicola memoria storica rappresentata Questo dipinto rappresenta in freddi. I movimenti delle figure sono Silenzio che porta l'indice alla bocca
secolo scorso, in seguito a studi votiva che ancora oggi ospita l'altare. da Vittorio Gorza che cura con senso orario, in una composizione contenuti. per chiedere di non disturbare il
approfonditi, si ritenne trattarsi Venne poi aggiunta a inizio '800 la ammirevole devozione il sacro ovale tipica dell'epoca, la Madonna Nel libro cronistorico della Bambino Gesù che sta dormendo,
della stessa persona. La data del 14 parte che si chiama aula. luogo. Ad una delle due famiglie con Bambino, S. Antonio da Padova parrocchia di Pedavena don Felice mentre ai lati campeggiano le
febbraio, che coincide con il martirio La famiglia nobile del luogo era venute da Fonzaso a metà '800 col giglio dietro, S. Giuliana in basso Caterino De Biasi, arciprete dal figure dei SS. Agostino e Felice, e
del Santo, si collegava nel Medio quella dei Guslini, che ad un certo apparteneva Luigi Forlin (suocero col demonio incatenato vomitante 1848 al 1879, scrive per elogiare le sullo sfondo il Tomatico, più volte
Evo al giorno dell'accoppiamento punto ebbe bisogno della cappella del Gorza) in possesso di documenti fiamme, S. Agostino a sinistra con il poche famiglie sparse per Festisei rappresentato dai pittori locali.
degli uccelli, invece nell'antichità era gentilizia e fornì anche una pala riguardanti la chiesa per lavori libro e in alto S. Valentino. Nel 1996 che nel 1856, in un periodo storico Filippo Chiarello
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Ai piè dell’Avena Ai piè dell’AvenaPuoi anche leggere