Maggio 2022 - Comune di Givoletto

Pagina creata da Michele Di Mauro
 
CONTINUA A LEGGERE
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
Maggio 2022
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
nza
                                                   Consuleita
                                                     gratu

A CHI SI PRESENTA CON LA RIVISTA
   SCONTO SPECIALE DEL 10%
                      Vendita diretta di:
  Infissi e serramenti, pvc-alluminio-legno-legno alluminio
  Porte interne/blindate, Tende da sole e zanzariere, Pergole
Corso Torino 74, Buttigliera Alta (TO)
Cell. 333.71.01.118 - Tel. 011.19.66.04.61
E-mail: info@casafinestragroup.it - www.casafinestragroup.it
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
Filo Diretto con Givoletto                                                                                                     Maggio 2022 - 3

                                                                                                                                                      Editoriale
Editoriale
Cari Givolettesi,                                     nella sua eccellentissima veste di Arcive-
questa volta entriamo nelle vostre case               scovo.
con qualche mese di anticipo rispetto alla            Tenuto conto che ho l’onore di aprire con
scadenza infrannuale e lo facciamo per un             due righe il predetto inserto, con tutta
evento davvero importante per la Comu-                l’umiltà possibile nei confronti di chi nar-
nità.                                                 rerà professionalmente su di lui nelle pa-
Don Roberto Repole, givolettese doc, lo               gine successive, dedico la restante parte
scorso 19 febbraio è stato nominato da                dell’articolo alle consuete “chiacchiere”
Papa Francesco 95º Arcivescovo metropo-               sullo stato del nostro territorio.
lita di Torino e Vescovo di Susa, unendo              Lo scorso 31 marzo è cessato lo stato di
così in persona episcopi le due sedi.                 emergenza che ci ha accompagnati incre-
È il primo nativo di Torino ad esservi nomi-          duli per oltre due anni. Ho più volte scritto
nato arcivescovo dopo Agostino Richelmy               e parlato sulla pandemia e spero davvero
nel 1897.                                             di non dover tornare ulteriormente sull’ar-     Siamo comunque in attesa del Decreto
Il 7 maggio prossimo riceverà l’ordinazione           gomento in futuro, benché al virus poco         statale che dovrebbe ripartire dei fondi,
episcopale, sul sagrato della Cattedrale di           importi della cessazione giuridica della        con la speranza che venga utilizzato lo
San Giovanni Battista a Torino, dall’Arci-            possibilità da parte dello Stato di prende-     stesso schema di quelli alimentari COVID,
vescovo Cesare Nosiglia; contestualmente              re provvedimenti che in situazione di nor-      così da poter gestire con celerità e pun-
prenderà possesso dell’Arcidiocesi. Il gior-          malità non potrebbe assumere!                   tualità tutte le famiglie ospitanti sul ter-
no successivo prenderà possesso della                 Nel frattempo, a ingenerare ulteriore in-       ritorio, senza troppa burocrazia.
Diocesi di Susa, nella Cattedrale di San              sicurezza e ansia è intervenuto il conflitto    Sono certa che ciascuno di noi accusi la
Giusto.                                               bellico russo-ucraino, su cui non mi sen-       stanchezza e lo sconforto per il periodo
Il primo segno tangibile del nostro enor-             to di esprimermi, potendo francamente           storico che stiamo vivendo, con le paure
me orgoglio è l’uscita di questo numero               affermare tutto e il contrario di tutto. Ciò    e le insicurezze economiche che ne derive-
speciale, al cui interno troverete un inser-          che concretamente possiamo fare come            ranno e che ne sono già derivate, per mera
to da conservare dedicato interamente a               Comunità è supportare i nostri Cittadini        speculazione o per concreta sofferenza di
lui.                                                  che ospitano rifugiati ucraini o perché         mercato.
Il nostro Parroco, Don Salvatore, lo acco-            parenti o per spirito di solidarietà. Visto     Ma come ho già detto a molti di voi in oc-
glierà in chiesa il prossimo 22 maggio e              che la macchina pubblica è spesso lenta         casioni pubbliche, l’oggettivo sconforto
sarà per tutti un’occasione davvero spe-              nel rispondere alle esigenze cogenti, con-      deve necessariamente essere contenuto,
ciale per salutare Don Roberto Repole                 centrandosi maggiormente sulle strutture        per non diventare il nostro persecutorio
                                                      pubbliche dell’accoglienza, abbiamo de-         compagno nella quotidianità. Il mio con-
                                                      ciso di farci parte diligente aprendo una       sueto invito, pertanto, è di concentrarci sul
 Filo Diretto con Givoletto                           raccolta di donazioni vincolate integral-       fare, abbandonando l’accanimento me-
                                                      mente alla predisposizione di Buoni Spesa       diatico e informandoci attraverso canali
 Periodico dell’Amministrazione                       da utilizzare nei nostri esercizi commer-       meno catastrofistici.
 Comunale di Givoletto                                ciali, compresa questa volta la Farmacia.       Dallo spirito solidaristico degli inizi del
                                                      Il Comune, quale Ente territoriale, non può     2020, siamo ben presto passati alla acre-
 AUT. TRIB. di Torino n°38/2016 in data               in questo caso destinare fondi propri, poi-     dine gli uni verso gli altri, ciascuno por-
 27/09/2016
                                                      ché l’accoglienza dei profughi non rientra      tatore di sacre verità, indisponibile ad
 Direttore Responsabile:                              tra le Missioni comunali, a differenza di       accettare quelle magari più titolate di
 Roberto Monteriso
                                                      ciò che è avvenuto in questi due anni con i     esperti. Assumere di aver ragione, però,
 Direttore Editoriale:                                disagi nell’emergenza sanitaria, che ci ha      non risolve alcuna criticità ed anzi ne
 Tiziana Devalle
                                                      visto erogare fondi comunali in aggiunta a      crea, se possibile, di maggiori. Qualche
 Redazione:
                                                      quelli statali e alle vostre generose dona-     illuminato giurista potrebbe evocare il
 Tiziana Devalle
                                                      zioni sul conto corrente dedicato.              “processo di Norimberga” con riferimento
 Impaginazione e stampa:
                                                      Anche in questo caso mi impegno a rela-         ai provvedimenti adottati durante l’emer-
 C.M. Grafica
                                                      zionare puntualmente sui denari donati e        genza sanitaria per le limitazioni alle li-
 Tel. 011 936 89 08 - Buttigliera Alta (TO)
                                                      sulle correlative erogazioni ai beneficiari,    bertà individuali; qualcuno ha addirittura
 Gli articoli non firmati sono a cura del Direttore   che saranno indistintamente per testa, a        scomodato la storia, paragonando questo
 Editoriale e della redazione.                        favore di tutti coloro che vivono sul nostro    periodo storico a pagine ben più tristi del
                                                      territorio a titolo di ospitalità a causa del   nostro passato.
                                                      conflitto bellico in corso.                     Personalmente penso che molti provvedi-
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
4 - Maggio 2022                                                                                      Filo Diretto con Givoletto
Editoriale

             menti siano stati il frutto della poca co-          nazionale, ovvero un piano ben coordina-        merito; tra gli altri indicatori, il numero
             noscenza del territorio italiano da parte           to che, in coerenza con le Missioni euro-       di morti occorso negli anni precedenti sul
             dei burocrati, come ad esempio le prime             pee, prevedesse interventi su larga scala       territorio. Volendola mettere sull’ironico,
             limitazioni territoriali per gli spostamenti        finalmente strutturali in ogni settore, dal-    parere tra l’altro espresso pubblicamente
             finalizzati agli acquisti dei generi di pri-        la viabilità, all’istruzione, alla scuola, al   in un incontro con l’Ex Vicesindaco Metro-
             ma necessità, aberranti per i piccoli cen-          sociale, alla sanità e alle infrastrutture.     politano, basterà prepararsi per i Bandi
             tri montani, o ancora i vincoli misurati in         Il risultato è per ora deprimente, sempre       futuri con qualche tragedia in più sulle no-
             metri per le passeggiate, che nei paesi di          secondo il mio umile parere.                    stre strade per risultare titolati a ottenere
             campagna avevano davvero poco a che                 Ogni settore viene gestito con un budget,       provinciali più dignitose di quelle attuali!
             fare con la sicurezza sanitaria.                    nel cui ambito occorre programmare inter-       Ma sono certa che il tempo e l’impegno
             Ritengo anche di aver assistito a troppe            venti che possano essere realizzati in poco     ci premieranno, perché nel frattempo ci
             speculazioni ed errori incresciosi, come            tempo. In Italia il “poco tempo” è portato-     stiamo preparando con cura per non farci
             nel caso dei banchi a rotelle o degli im-           re di interventi che oserei dire incoerenti     sfuggire alcuna opportunità futura. Sono
             pianti giuridici tipici italiani, che si con-       con la ricrescita a medio e lungo termine.      stati commissionati a professionisti al-
             traddicono tra loro e non sono interpreta-          Impensabile nella sanità, ad esempio, im-       cuni Studi di Fattibilità (requisito minimo
             bili autonomamente, se non con l’ausilio            piantare nuove strutture o riorganizzare        progettuale per la partecipazione a Ban-
             di altrettanti burocrati.                           efficacemente quelle esistenti. Il risultato,   di) su interventi strategici per il territorio,
             Ma a prescindere da tutto ciò, mi chiedo            per ora, nella nostra ASL TO3 è quello di ri-   ovviamente cercando di spaziare tra le
             umilmente come avrei gestito la situa-              organizzare le esistenti, chiamandole con       varie missioni del PNRR. Abbiamo già nel
             zione a livello nazionale e a quel punto            acronimi diversi: gli Ospedali di Comunità,     cassetto lo Studio di Fattibilità per la re-
             mi arrendo, seppur nutra nel mio intimo             le Case di Comunità e le prodigiose Cen-        alizzazione delle piste ciclo-pedonali su
             l’idea che si poteva certamente fare di me-         trali Operative Territoriali, il cui ruolo mi   tutte le nostre provinciali, studio che ab-
             glio, anche se non per questo mi accanisco          è incomprensibile. Non temo ripercussio-        biamo già portato in Città Metropolitana
             contro il mio vicino di casa o suggerisco           ni su quanto scritto, avendo già espresso       in ben due occasioni e che ha partecipato
             fantastiche soluzioni quotidiane nel vir-           formalmente il mio giudizio negativo nelle      al Bando di Città Metropolitana sui Fondi
             tuale, a dimostrazione della mia eccelsa            sedi opportune.                                 del PNRR, risultando però (ahimé) inam-
             capacità gestionale delle Pandemie Mon-             Passando al territorio, la questione ap-        missibile. La speranza è che esca un Ban-
             diali!                                              pare oltremodo farraginosa e per questo         do ad hoc, anche se sarebbe premiante il
             Non mi sono persa nel frattempo, con-               portatrice di palesi iniquità. Sono già         suo allargamento ai Comuni limitrofi per
             cludo invitandovi a organizzare la vostra           usciti numerosi Bandi e molti altri sono        creare una rete, anziché limitarsi al nostro
             giornata verso il fare del quotidiano, pen-         in itinere. Nello scorso mandato ammini-        territorio comunale.
             sando a come migliorare il contesto mon-            strativo siamo riusciti a farci aggiudicare     Stiamo partecipando al Bando di rigene-
             diale con piccoli gesti: la tolleranza, la so-      circa un milione di euro, oltre il milione e    razione urbana con altri Comuni limitrofi
             lidarietà, il sorriso e la civiltà. Al contrario,   ottocentomila euro di Fondi Europei, per        e per essere coerenti con le finalità abbia-
             ovvero alimentando l’odio verso chi ci sta          iniziare la bonifica della Ex Lerifond. In      mo deciso di intervenire sul “Peter Pan”
             intorno, chiudendoci nelle nostre verità e          questo mandato amministrativo ammetto           che diventerà centro polifunzionale per
             alimentando la distanza tra chi è in una            di nutrire serie perplessità sul reperimen-     le Associazioni e la nuova sede della AIB,
             situazione diversa rispetto alla nostra             to di fondi esterni, sembrerebbero esserci      così da poter in un futuro prossimo imma-
             (vaccinati e non vaccinati, dipendenti e            soldi ovunque, ma i requisiti ci vedono per     ginare un centro sanitario davvero all’a-
             artigiani, chi fa e chi guarda… etc..), sta-        ora perdenti. Non è premiante l’intervento      vanguardia presso gli attuali ambulatori
             remo peggio noi stessi, senza fare mai la           che si intende eseguire, ma esclusivamen-       che potrebbero allargarsi anche al piano
             vera differenza.                                    te l’appartenenza alla categoria richiesta      superiore.
             Anche l’Amministrazione pubblica sta vi-            dal Bando: i Comuni grandi, i Comuni con        Tra gli Studi di Fattibilità che potrebbero
             vendo un periodo di vero “disagio”, tra             un indice di vulnerabilità alto (chissà poi     rappresentare il nostro “libro dei sogni”
             coloro che sventolano la bandiera della             chi li ha fatti questi famigerati calcoli per   (ovvero opere che senza fondi esterni non
             ripresa con il Piano Nazionale di Ricrescita        asserire che Givoletto non è vulnerabile,       sono programmabili in questo mandato)
             e Resilienza (noto come il PNRR) e coloro,          sarebbe utile per il futuro alimentare la       abbiamo inserito l’efficientamento ener-
             come per ora la sottoscritta, che nutre se-         criminalità, il malessere e le infiltrazioni    getico della parte più obsoleta della scuo-
             rie perplessità in merito.                          mafiose per essere certi di essere un Co-       la per l’infanzia e la rivoluzione esterna
             Siamo sempre stati poco capaci di spen-             mune meno virtuoso alla prossima occa-          con un parco molto più ampio dell’attuale,
             dere i Fondi Europei a causa dell’eccessiva         sione di ricrescita nazionale). Addirittu-      attraverso un accesso carraio diverso; per
             burocrazia che regna sovrana sull’Italia.           ra, in periodi non sospetti, ovvero prima       palestra e polivalente abbiamo pensato a
             Visti i ristrettissimi tempi di aggiudicazio-       della Pandemia, Città Metropolitana se ne       un progetto di ampliamento per rendere
             ne ed esecuzione dell’aggiudicato, credo            uscì con un Bando per la viabilità riguar-      la cucina più adeguata, creare maggiori
             non sia stata percorribile la strada degli          dante le strade provinciali, il cui criterio    spazi per il pubblico spettacolo e per la
             investimenti davvero risolutori a livello           premiante era basato su indici ISTAT in         palestra le tribune; per l’edificio comuna-
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
Filo Diretto con Givoletto                                                                                               Maggio 2022 - 5

                                                                                                                                                Editoriale
le, oramai datato, abbiamo già partecipa-      toposta a stringenti vincoli idrogeologici,     risorsa preziosissima per la nostra Comu-
to a un Bando del Ministero dell’Interno       occorre salvaguardarne la sicurezza nei li-     nità e, ritengo, una grande fortuna per il
per l’efficientamento e la realizzazione del   miti del possibile, affinché in caso di piog-   territorio. Personalmente lo considero una
tetto. Per l’area in centro Paese appena       gia non si renda necessaria la repentina        persona speciale, di gran cuore e con una
acquistata, abbiamo già fatto sviluppare       chiusura.                                       bella grinta, unita a una fede cristiana
uno Studio di Fattibilità molto interessan-    Anche il completamento del Cimitero è al        tradizionale, generosa e fraterna. Vi invi-
te che inseriremo anch’esso a Bando qua-       termine, come peraltro l’agognata Via Ri-       to ad avvicinarvi alla Parrocchia, magari
lora ne uscisse qualcuno di papabile.          voli.                                           chiedendo di incontrare Don Salvatore
Nel frattempo, proseguono le opere pub-        Il percorso ginnico, oramai in arrivo, verrà    anche al di fuori della Santa Messa, per-
bliche già programmate con fondi nostri,       collocato vicino al ponte di Via San Secon-     ché troverete una persona disponibile a
anche se purtroppo molto a rilento a cau-      do, scendendo verso Via Einaudi, poiché         conoscervi, accogliervi e accompagnarvi
sa della difficoltà nel reperimento delle      nelle zone verdi di Via Rivoli è risultato      nelle vostre difficoltà, o, al contrario se vi
materie prime. Mentre vi scrivo, pensate,      poco funzionale a causa degli spazi ri-         avvicinate anche solo per curiosità, incon-
sono fermi quasi tutti gli impianti delle      stretti.                                        trerete un’anima festaiola e positiva che
asfaltature e pertanto quelle già aggiu-       Già coperti finanziariamente, salvo in-         vi strapperà certamente un sorriso offren-
dicate sono in attesa di partire, sperando     toppi per i rialzi delle materie prime, e       dovi qualcuna delle sue specialità gastro-
che gli aumenti dei materiali non ci co-       pertanto in fase di realizzazione come già      nomiche e coinvolgendovi in un mondo di
stringano a rivedere gli investimenti.         anticipato nello scorso articolo: l’urba-       pace e serenità. Spero davvero che Don
Avrete inoltre notato che sono in fase di      nizzazione di Via San Gillio (asfaltatura,      Salvatore si trattenga a lungo da noi e che
installazione le nuove linee di illuminazio-   percorsi pedonali, rallentatori di velocità     riesca a creare un clima gioioso intorno
ne pubblica, con un investimento di euro       e illuminazione ove manchevole); il ponte       alla Parrocchia, quel clima che tanto è ve-
100.000,00 ottenuti dal Ministero; per lo      ciclopedonale tra Via Galileo Ferraris e Via    nuto a mancare a causa di questo periodo
stesso obiettivo, anche nell’anno 2023         Mazzini; le asfaltature di Via Forvilla ver-    complicato e che servirebbe un po’ a tutti
sono previste ulteriori implementazioni.       so il bosco, Via Dei Caduti, interno di Via     noi, ma soprattutto ai bambini.
Il numero dei pali, che talvolta all’esterno   Santa Maria, finale di Via Capitano De Poi;     Visto che non ci leggeremo fino a Natale, vi
potrebbe apparire spropositato, è pur-         ampliamento della Biblioteca, con realiz-       anticipo una stagione calda per le nostre
troppo dettato dalla burocrazia, poiché        zazione di una sala multimediale per lo         Piazze... le Associazioni sono già all’opera
gli impianti nuovi debbono seguire le pre-     studio e la lettura.                            e il nostro supporto non manca. Se l’emer-
scrizioni del Codice della Strada, anche se    A completamento delle informazioni ri-          genza sanitaria lo permetterà torneremo
a mio parere ne sarebbero occorsi meno,        guardanti la vita del paese, ci siamo la-       a sorriderci e scopriremo scatenandoci in
con maggiore possibilità di illuminare         sciati nel numero scorso salutando Monsi-       musica, balli e solarità quanto tutto ciò ci
zone più vaste del territorio.                 gnor Giovanni Carrù e dando il benvenuto        è mancato per troppo tempo.
È inoltre terminata la manutenzione stra-      a Don Salvatore, che da dicembre è parte
ordinaria del guado di Via Galileo Ferra-      integrante della nostra Comunità.                                           Il vostro Sindaco
ris, con il rifacimento delle sponde e del     Don Salvatore, grazie anche alla sua im-                                    Azzurra Mulatero
passaggio stesso. Seppur la zona sia sot-      pronta napoletana, si sta rivelando una

                                                                                                                            ®
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
6 - Maggio 2022                                                                                   Filo Diretto con Givoletto
Dall’Amministrazione Comunale

                                Processionaria
                                Da parecchi anni ormai il Comune di Givoletto ha intrapreso la
                                lotta alla processionaria.
                                Dal 2015, infatti, ogni inverno vengono trattate circa 150 piante
                                con il metodo ENDOTERAPICO, che consiste nell’iniettare, tra-
                                mite un piccolo foro, spesso impercettibile, nel sistema linfa-
                                tico della pianta una sostanza innocua per l’albero ma letale
                                per il bruco, che l’assorbe mangiando gli aghi del pino di cui
                                si nutre.
                                Il trattamento ha una efficacia di circa tre anni e avendo dato
                                ottimi risultati ci permette una rotazione delle piante, per cui
                                mediamente abbiamo circa 450 piante trattate sul territorio.               rimosse a settembre per pulizia e manutenzione e verranno
                                È evidente che si tratta di un numero esiguo tenuto conto                  piazzate nuovamente a fine maggio.
                                dell’estensione della montagna, ma permette di creare una                  Nel mese di marzo invece provvederemo a mettere circa 30
                                piccola fascia con presenza limitata del bruco vicino all’abi-             trappole per la cattura meccanica del bruco durante la discesa
                                tato. Quest’anno abbiamo anche trattato alcune piante nella                dal pino. Verranno piazzate dai Volontari AIB, come quelle a
                                prima parte del sentiero che porta al monte Barone, lungo la               ferormoni, sui sentieri più frequentati delle ns. montagne.
                                strada che da via Santa Maria va al Campo Trial, lungo la via              Il comune di Givoletto è quindi molto attivo nella lotta alla
                                Crucis e lungo la tagliafuoco che porta a Madonna della Neve.              processionaria sul proprio territorio, tenuto conto che può
                                Inoltre si è deciso di implementare questo trattamento con me-             utilizzare solo proprie risorse, in quanto Regione e Città Me-
                                todi meno costosi, ma con tempistiche decisamente più lunghe.              tropolitana non danno alcun aiuto, né tanto meno lo Stato
                                La scorsa estate abbiamo sperimentalmente piazzato circa 30                centrale. Purtroppo si tratta di una lotta lunga ed impari, so-
                                trappole a ferormoni, per la cattura dei maschi durante il pe-             prattutto in inverni caldi come questo e quindi possiamo sol-
                                riodo riproduttivo, su una piccola parte della pineta del monte            tanto sperare di ridurre, non certo di eliminare, questo insetto
                                Barone. Il sistema sembra funzionare e per il 2022 intendiamo              dal nostro territorio                             Marco Fabbro
                                raddoppiarne il numero ma, per vedere i primi risultati con-                                                                  Vice-Sindaco
                                creti, si dovranno aspettare alcuni anni. Le trappole sono state

                                SERVIZI SOCIALI
                                Continua la collaborazione con il Consorzio CISSA di Pianez-                 gamento del canone di locazione.
                                za di cui facciamo parte. L’emergenza sanitaria dovuta al CO-              - all’incentivazione dell’attività sportiva per i bambini della
                                VID-19 ha fatto emergere nuovi bisogni da parte di singoli o                 scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado,
                                nuclei famigliari che sono in situazioni di disagio economico.               attraverso la distribuzione di voucher per le attività sportive
                                Queste necessità sono emerse durante gli incontri tra il Con-                sul territorio.
                                sorzio e i Sindaci dei Comuni consortili. E’ stato quindi definito         L’Amministrazione Comunale è sempre sensibile nell’aiutare le
                                un contributo da parte del Cissa per il nostro Comune di 8.024             famiglie in difficoltà.
                                euro (2 euro per abitante) che abbiamo destinato:                          Da inizio anno sono stati anche attivati tre tirocini e due pro-
                                - all’attivazione di un progetto di pubblica utilità, individuan-          getti di pubblica utilità.
                                  do il soggetto nell’ambito dei tavoli GAM (gruppo adulti in                                                                Daniela Isolato
                                  difficoltà)- all’assegnazione di contributi a sostegno del pa-                                                  Assessore Politiche Sociali

                                                          
                                                          
                                                           
                                                             
                                                             
                                                           
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
Filo Diretto con Givoletto                                                                                         Maggio 2022 - 7

                                                                                                                                          dall’Amministrazione Comunale
CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA AI NOSTRI DICIOTTENNI
Lo scorso 18 dicembre abbiamo ripristinato un appuntamen-
to importante per i nostri giovani neodiciottenni: la consegna
della Costituzione e del tricolore.
Incontrare questi ragazzi, che abbiamo visto crescere, è stata
una grande emozione perché, con la maggiore età arriva anche
il momento delle scelte e stimolare i ragazzi ad impegnarsi per
la comunità è sempre un bellissimo messaggio da trasmettere.
La consegna della Costituzione è un gesto semplice, un modo
per cercare di avvicinare i giovani alla vita sociale, politica e
civile del nostro paese, quasi la necessità di tramandare di
generazione in generazione quello che di bello sono riusciti a
fare i nostri padri costituenti.                                    Ci auguriamo che il prossimo 2 giugno, i nati nel 2004 possano
Ha partecipato alla cerimonia anche il presidente dell’Avis,        partecipare numerosi e desiderosi di ricevere un pezzo impor-
Giovanni Gherra, per comunicare loro l’importanza delle do-         tante della nostra storia da mettere in pratica ogni giorno con
nazioni e offrendo a ciascuno un utile dono.                        impegno: il principio fondamentale dell’intera vita
Ci è dispiaciuto non aver potuto incontrare in sala consigliare     democratica del nostro paese.
tutti i ragazzi. Purtroppo il periodo storico che stiamo vivendo                                                       Daniela Isolato
spesso non incoraggia la partecipazione agli eventi che ven-                                         Assessore alle Politiche Giovanili
gono organizzati.

WEEK END SPORTIVO A GIVOLETTO
Con la pandemia in netto miglioramento e l’uscita dallo stato       conoscere meglio il nostro territorio, correndo o camminando
emergenziale, riprendono ormai quasi tutte le manifestazioni        insieme. Anche quest’anno ad entrambi gli eventi non man-
sportive. Anche a Givoletto non siamo da meno e quest’anno          cherà il “pasta party” per gli atleti e per chi vorrà mangiare in
i givolettesi che vorranno partecipare saranno impegnati in         compagnia. Speriamo di incontrarci numerosi, sole splenden-
un fine settimana all’insegna dello sport. Quando? Il 28 e 29       te o pioggia battente, perché lo sport a Givoletto non si ferma!
maggio. Il Comune in collaborazione con la Proloco, la Nuova
Givolettese e l’AIB Givoletto, organizzerà il palio delle borga-                        per info e prenotazioni
te e la Stragivoletto. L’evento inizierà al campo sportivo il 28
maggio con il via del Palio delle Borgate, una giornata in cui i
                                                                                     luca 334 1392644
partecipanti si sfideranno in tornei di calcio e pallavolo. Do-                     davide 347 9083052
menica 29 maggio invece, tutti ai blocchi di partenza in Piazza
della Concordia, per l’attesa Stragivoletto, sul percorso ormai                                                          Davide Janni
collaudato di 7km che permetterà, a chi vorrà cimentarsi, di                                                      Assessore allo Sport
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
8 - Maggio 2022                                                                                  Filo Diretto con Givoletto
Dall’Amministrazione comunale

                                L’Arbitro
                                                                                porta alto in Italia il nome del nostro paese   alla preparazione tecnica. Il volley mi ha
                                                                                in una veste sportiva un po’ particolare.       dato tanto negli anni, e mi ha tolto anche
                                                                                Si racconta l’arbitro della federazione         tanto per il tempo che inevitabilmente si
                                                                                italiana pallavolo, Rachela Pistarà.            sottrae alla vita privata e alla famiglia, ma
                                                                                Nata il 22/9/1974 e residente a Givoletto       se devo fare un bilancio è più quello che
                                                                                dal 2019.                                       mi è tornato indietro che quello che ho
                                                                                Arbitro Federazione Italiana Pallavolo dal      speso: la “passione” è sempre il motore
                                                                                1993                                            della vita.
                                                                                Ruolo Nazionale dal 2000                        È quella stanchezza che appaga, che ti
                                                                                Ruolo A dal 2010                                spinge a migliorare sempre, ad aspettare
                                                                                Ha diretto Finali di Coppa Italia A2 fem-       la designazione successiva con trepidazio-
                                                                                minili, finali scudetto e play off maschili e   ne, a non sentirti mai arrivata, come fa-
                                                                                femminili                                       rebbe un qualunque Atleta di qualunque
                                                                                Commissario Arbitri del Piemonte per 11         disciplina sportiva.
                                                                                anni, Docente Regionale da oltre 20 anni.       Impegno, sacrifici, e tanta passione.”
                                                                                  “Personalmente preferisco essere chia-        Che dire? Complimenti alla signora Pistarà,
                                                                                mata Arbitro, quando mi chiamano ‘Si-           determinata nella vita come sul campo
                                                                                gnora Arbitra’ è per sottolineare che sono      per le decisioni rapide e importanti che
                                                                                una Donna, in un mondo – quello Arbitrale       deve prendere senza mai esitare.
                                                                                – pressoché Maschile. Finché ci sarà l’e-
                                                                                sigenza di sottolinearlo, allora vorrà dire                                   Davide Janni
                                Givoletto, sebbene sia un puntino               che non esisterà vera parità.                                          Assessore allo Sport
                                sulla mappa e abbia superato di poco i          Fare l’arbitro è un’esperienza che ti per-
                                4000 abitanti, vanta tra i suoi cittadini       mette di formare il carattere, di prendere      Saranno sicuramente altri i givolettesi
                                numerose eccellenze sportive. Alcune            decisioni in brevissimo tempo, di allenare      eccellenti nello sport che ci piacerebbe si
                                le abbiamo già conosciute nei passati           la tua affidabilità e la tua capacità di es-    facessero avanti per farsi conoscere an-
                                numeri del giornalino, altre speriamo di        sere empatico e di comunicare : l’ascolto       che dai loro concittadini sfruttando anche
                                conoscerle in futuro.                           e l’osservazione di cosa succede in campo,      questo spazio. Se siete tra loro, scrivetemi
                                Oggi incontriamo una givolettese che            è la base di una buona prestazione, oltre       una mail e ci incontreremo!

                                MADONNA DELLA NEVE
                                La Cappella della Neve è situata nella ri-
                                serva integrale del Monte Lera, istituita
                                per la salvaguardia della specie erbacea
                                “Euphorbia Gibelliana”, e proprio per que-
                                sto motivo gli accessi al sito sono limitati.
                                Chi, ultimamente, si è avventurato sulle
                                alture che abbracciano il nostro paese
                                si è sicuramente accorto che la nostra
                                amata Cappella di Madonna della Neve
                                ha subito un notevole intervento di
                                restyling.
                                L’Amministrazione Comunale è riuscita,
                                grazie ad un bando del GAL Valli di Lanzo
                                Ceronda e Casternone con fondi europei
                                (operazione 7.6.4 - valorizzazione del pa-
                                trimonio architettonico e paesaggistico),       possibilità di accedere ad un contributo        un elicottero carico di materiale edile si
                                ad intervenire limitando il degrado della       per sistemare il sito.                          innalzava e, piano piano, portava tutto il
                                struttura.                                      Nel frattempo, gli studi di fattibilità, i      necessario su alla Madonna.
                                Quando è arrivata la comunicazione del          progetti e via via tutti gli adempimenti        Un intervento importante per tutelare il
                                bando, noi amministratori ci siamo subi-        si sono susseguiti sino all’appalto del         nostro patrimonio storico.
                                to resi conto che l’intervento sembrava         lavoro.                                                                    M. Grazia Gallio
                                tagliato su misura e ci avrebbe dato la         Ricordiamo tutti quella mattina, quando                         Assessore ai Lavori Pubblici
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
Speciale Don Repole
Carissimo Don Roberto,
oggi Arcivescovo della Diocesi di Torino,
ho l’immenso onore di aprire a nome
dell’intera Comunità Givolettese questo
piccolo inserto dedicato a Lei, che rimar-
rà per sempre nella storia, non solo di
Givoletto.
Lo faccio a nome di una collettività or-
gogliosa di aver visto crescere al proprio
interno il nuovo Arcivescovo, eccezional-
mente ordinato nella stessa Diocesi di
provenienza.
La Sua ordinazione arriva in un periodo
storico particolare e credo fermamente
che nulla accada per caso. Che sia sta-
to per mano di Dio o, per coloro che non
credono, per un indecifrabile disegno,
auguro a tutti noi che Ella non si faccia
svilire o abbattere nell’affrontare questo
importante ruolo e che rappresenti per
tutti i Parroci e Parrocchiani un punto di
riferimento, portatore di serenità, pace,
solidarietà e umiltà. L’umiltà che da sem-
pre La contraddistingue e che di certo
L’ha premiata.
Che Givoletto sia per Lei sempre la casa
in cui tornare e il luogo del cuore, come
per noi tutti givolettesi.
                            Azzurra Mulatero

Benvenuto a S.E.R. Mons. Roberto Repole,
Arcivescovo metropolita di Torino e Vescovo di Susa
È un onore, una gioia e un’emozione grande darLe il nostro               chie e nuove difficoltà, fragilità e smarrimenti che l’emergenza
benvenuto, Eccellenza Reverendissima, in questo lembo di Pie-            pandemica ha acuito soprattutto tra le fasce più deboli della
monte – del Suo Piemonte – che già conosce ed ama.                       popolazione: anziani, bambini e giovani. Ma siamo sicuri che la
Una terra dove la testimonianza di Fede è radicata e articolata,         Sua venuta tra noi sarà e farà un gran bene a tutti.
come l’arco alpino che la circonda.                                      Nell’esprimerLe il nostro impegno a collaborare “hic et nunc”,
Una terra ricca di storia, di cultura, di tradizioni, di valori che si   nella costruzione della “Casa comune”, Le porgiamo un grande
rinnovano nelle sfide dei tempi nuovi.                                   BENVENUTO tra noi, unitamente a preghiera e fraterna cordialità.
Un territorio esteso e vasto, non solo geograficamente, ma an-           Nel “Primo Libro dei Re” si racconta che al re Salomone, in
che culturalmente e spiritualmente.                                      occasione della sua intronizzazione, Dio concede di avanzare
Dopo un lungo periodo di emergenza sanitaria, sofferenze e               una richiesta. Il giovane sovrano non osa domandare successo,
lutti, oggi, fedeli e cittadini sono vicini a Lei per condividere,       ricchezza o lunga vita, ma un cuore docile, rendere giustizia al
nella gioia e nella speranza (“Gaudium et Spes”), l’inizio del           popolo e il … DISCERNIMENTO…!!!
Suo ministero episcopale, al servizio di questa Chiesa locale.           Ecco il nostro augurio per Lei!
Noi tutti stiamo vivendo questo tempo “bello” e di “grazia”, con                                                  Don Salvatore D’Avanzo
entusiasmo e fiducia, per camminare insieme e affrontare vec-

                                                                                                                     Maggio 2022 - 9
Maggio 2022 - Comune di Givoletto
Givoletto è famiglia
nella casa in mezzo ai boschi
È il luogo del legame con la terra e con       di chi dà senza chiedere in uno scambio         rio di infinito che nessuna azione uma-
il focolare, tanto più caro a chi è spes-      senza calcolo, e proprio per questo rice-       na da sola può soddisfare e si affida ad
so obbligato a restarne lontano, come          ve molto. Givoletto è il luogo del riposo       una Verità che lo trascende e chiede di
accade appunto a Don Roberto Repole.           appartato ma non solitario, che offre           essere cercata. Umile, eppure consape-
Già da fanciullo, come allievo interno al      spazi protetti dal fragore esterno nella        vole di veicolare un messaggio immenso,
Seminario di Giaveno, poteva rientrare a       ricchezza dei legami autentici. La sem-         non certo “un pavido, povero e, in fondo,
casa solo nei giorni di vacanza. Occasioni     plicità di un buon pranzo tutti insieme,        inutile pensiero”. Un’umiltà che è anche
in cui convogliava su di sé le attenzioni      a Don Roberto piace cucinare; la possi-         di Dio che “non potrebbe essere un Dio
di tutta la famiglia, suscitando la gelosia    bilità di una corsa in bicicletta o di una      dell’uomo se non accettando di non vin-
di Maurizio, il fratello più giovane (è pro-   passeggiata nel bosco, molto spesso con         cere ma di con-vincere, di non imporsi
prio lui a raccontarcelo). Insomma, un fi-     nonno Angelo, magari alla ricerca di fun-       ma di pro-porsi”. Un’umiltà che condu-
gliol prodigo la cui dissolutezza sta tutta    ghi. Una sferzata indispensabile per ri-        ce ad un approccio al mondo, all’uomo,
nell’allontanarsi da casa per studiare e,      prendere vigore a chi è spesso costretto        a Dio fondato sulla relazione e nasce da
in aggiunta, con il progetto di diventare      a lunghe ore di immobilità nello studio         “un pensiero che sgorga da un soggetto
sacerdote.                                     e nella scrittura. Momenti che saranno          che riconosce nella relazione una bene-
Forte in lui l’impronta del nonno paterno      più rari con gli obblighi legati alla impe-     dizione: perché è in attesa della presen-
Giuseppe che amava leggergli brani del-        gnativa carica di Arcivescovo, ma proprio       za di Dio che, sola, può realizzare quanto
la Bibbia, un nonno che ha posto buoni         per questo ancora più preziosi. Chi vive        non può non desiderare con tutto il suo
semi in un terreno fertile e, chissà, forse    nella Fede non è mai solo, verissimo, ma        essere; e perché si sa intrinsecamente
ha anche avuto qualche peso nel deter-         la sete di Infinito parte sempre dalla con-     legato al mondo e, soprattutto, agli altri
minare le sue scelte.                          cretezza della vita nel mondo. Gli affetti      uomini”.
È sempre stato un ragazzo strano, affer-       terreni sono immagine e somiglianza del         La gioia orgogliosa della nostra comu-
ma la zia Maria, con un misto di affetto       rapporto con il Trascendente. La relazio-       nità, di tutti noi che gli vogliamo bene,
e ammirazione. Quello strano ha per lei        ne con il fratello, con l’amico è un riflesso   riflesso della gioia straripante del Vange-
una connotazione molto positiva. Infatti,      della relazione con l’Eterno. L’uomo è “un      lo, a cui don Roberto ha fatto riferimento
ci spiega, “gli piaceva tanto studiare”. Per   essere impastato di terra, eppure incapa-       nel suo discorso al momento della no-
fortuna di strani così ce ne sono, forse       ce di accontentarsi della misura terrena”,      mina in Duomo, è grande in questo mo-
non tantissimi, ma ce ne sono. E Rober-        leggiamo in un libro importante di Don          mento, inevitabilmente accompagnata
to “studiava per diventare sacerdote”. E       Roberto, “Il pensiero umile. In ascolto         da un senso di perdita. Anche Givoletto
di strani in questo senso, ahinoi, ce ne       della Rivelazione” da cui sono tratte tut-      dovrà rinunciare a qualcosa: don Rober-
vorrebbero di più. Una cosa consola e fa       te le citazioni qui in corsivo. È un testo in   to, sempre molto disponibile, era spesso
ben sperare: i pochi che intraprendono         cui ci piace scorgere il “basso continuo”       presente in momenti significativi cultura-
questa strada sono oggi, nel tempo del-        capace di accompagnare una vita ricca           li e spirituali del Paese e della Parrocchia.
la secolarizzazione, più convinti che in       di senso, e un agire costruttivo. Umile è       Capace di parlare a tutti noi con sempli-
passato della loro scelta, mossi da una        un pensiero consapevole della propria           cità di cose grandi. Anche ai ragazzi, come
vocazione nel senso più alto del termine,      finitezza ma costantemente nel deside-          ha fatto per esempio quando è venuto
un piccolo resto che è lievito.
E dopo Giaveno è arrivato il momento di
spostarsi a Torino, Roma e ancora Tori-
no, studente e poi docente: gli impegni
lontano da casa sempre più pressanti
rendono particolarmente preziose le ra-
dici ben piantate della casa in mezzo ai
boschi, un punto fermo a cui poter sem-
pre fare ritorno. In attesa, sempre pronti
ad accoglierlo, papà Vito e mamma Con-
cetta. E con loro, Maurizio, senza nep-
pure più l’ombra dell’antica gelosia. Ora
i suoi occhi, insieme a quelli di Stefania
e delle ragazze, Francesca ed Eleonora,
esprimono gioia ed orgoglio per questo
fratello, cognato, zio così speciale. Ed è
qui che don Roberto torna non appena
gli è possibile, ad avvolgersi nell’affetto
  10 - Maggio 2022
ad amministrare la Cresima, delegato            la Diocesi di Susa coprono un territorio       se stessa, è capace di divenire; che essa
dall’Arcivescovo. E adesso l’Arcivescovo        vasto, complesso e molto popolato. Sarà        non conosce in anticipo i molteplici modi
è lui! Eh sì, a qualcosa dobbiamo pur ri-       comunque il nostro Arcivescovo e il suo        in cui, rimanendo sempre se stessa, può
nunciare ora che sarà Pastore di un greg-       agire ricadrà su di noi, e poi ovviamente      prendere carne nella carne dell’umanità
ge ben più vasto e fatalmente avrà meno         sulla Chiesa intera, e quindi per un altro     e della storia”.
tempo per noi. Ma conosciamo bene il            verso di nuovo su di noi. Attraverso quali     Ecco, non conosciamo in anticipo, ma
suo valore e, in fondo, abbiamo la sen-         sentieri, non possiamo saperlo: “Che la        siamo certi di essere in buone mani.
sazione di donare qualcosa di prezioso a        Chiesa sia abitata dallo Spirito e viva                                   Bianca Gaviglio
un angolo significativo e non proprio pic-      del suo soffio significa anche questo:
colo della Chiesa: l’Arcidiocesi di Torino e    che essa non sa ciò che nella fedeltà a

Papa Francesco cercava un Arcivescovo per Torino:
eccolo qui a Givoletto!
Dicono i soliti esperti della materia che il Papa ha cercato a
lungo in tutt’Italia, perché la Diocesi di Torino - e di Susa - è
molto grande, ha i suoi bei problemi da gestire, soffre di gran-
de scarsità di clero ancora valido…Anch’io dall’esilio volonta-
rio impostomi dall’età ogni tanto leggevo, con non eccessivo
interesse, chi potevano essere i possibili papabili… qualcuno,
si diceva, avrebbe potuto arrivare dal lontano Meridione… ma
non si faceva mai il nome di Don Roberto.
In effetti normalmente non si usa fare vescovo di una Diocesi
un prete della medesima Diocesi e non si usa far Vescovo un
prete troppo giovane e quindi …
In cuor mio tuttavia, e ne ho parlato con alcuni amici, pensavo:        maturare sentimenti di grande riconoscenza per la Chiesa, per
anche qui a Torino abbiamo preti in gamba, nel lavoro pastora-          il Papa e per Don Roberto.
le e anche bene istruiti…                                               La sua cordialità e l’umiltà sono convincenti e mi aiutano tan-
Don Roberto, potrebbe essere un buon vescovo. Ed ho indovi-             tissimo a credere a quanto scrive, quando lo leggo e quando
nato!                                                                   lo incontro, perché è un vero credente che offre con chiarezza
Papa Francesco, che ben lo conosce ed apprezza, ha deciso con           le basi teologiche per la riforma della Chiesa. Se ha avuto la
i suoi ormai conosciuti criteri ed ha cercato e trovato in una          capacità ed il coraggio di esprimere così sinceramente la sua
famiglia di Givoletto. Don Roberto è nato a Torino e cresciuto          visione della Chiesa per il presente e per il futuro, certamente
a Givoletto; la sua famiglia, che abita a Givoletto, come alcuni        sarà capace di affrontare il difficilissimo compito di realizzare
suoi parenti, proviene effettivamente da Rapone (Lucania), ed è         nella grande Diocesi di Torino ed in quella di Susa quel rinno-
una progenie di uomini duri come la pietra ed il marmo, che la-         vamento che i fedeli cristiani si attendono. Tento ora di ab-
vorano con competenza e bellezza. Questo è un marchio ed una            bozzare fin troppo sinteticamente il pensiero teologico e più
garanzia stampata sul nuovo Arcivescovo, appassionato della             esplicitamente “ecclesiologico” di Don Roberto, basandomi su
ricerca teologica a livelli alti (basta consultare su internet i “ti-   due suoi studi pubblicati:
toli” prodotti in stampa) con un carattere sinceramente umile e         “La Chiesa e il suo dono- La missione fra teologia ed ecclesio-
sorridente e con grande allenamento ad affrontare i problemi            logia”
con metodo scientifico e professionale.                                 (Queriniana , Brescia 2019)
È un amico che mi ha accompagnato nei momenti importanti                “Il dono dell’annuncio. Ripensare la Chiesa e la sua missione”
della mia presenza a Givoletto e tutt’ora, ed è uno che saluta          (San Paolo, Cinisello Balsamo 2021)
con un bel sorriso e “osa” dire “ti voglio bene”!                       Questi due libri, ultimi frutti del pensiero di Don Roberto (dopo
Così come ha salutato tutti, come un buon padre spirituale,             una produzione ricchissima di monografie, di articoli e di col-
comprese le autorità civili e militari, nella Basilica della Conso-     laborazioni) dicono con notevole profondità di indagine una
lata di Torino il giorno della proclamazione della sua elezione:        grande cosa: la Chiesa, benché in crisi per molti versi, come
“vi voglio bene !”                                                      anche le società occidentali, ha Qualcosa di molto prezioso da
È accettabile vantare una bella e discreta amicizia, fondata            offrire a tutte le donne e a tutti gli uomini di oggi, un Dono…
sulla stima, per Don Roberto Arcivescovo, soprattutto ora che           divino.
sono al di là di qualsiasi sospetto.                                    Ecco uno stralcio-sintesi molto significativo, e non certo di cir-
La stima: benché i miei interessi siano sempre stati improntati         costanza, del saluto di Don Roberto all’annuncio ufficiale del-
al pragmatismo e non eccessivamente alla dottrina, il Teologo           la nomina ad Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa (Torino,
accademico Don Roberto, molto stimato da Papa Francesco, con            Santuario della Consolata - 19 febbraio 2022) “So e mi consola
le sue pubblicazioni mi ha sollecitato a rivedere la concezione         sapere che come cristiani non siamo certamente una potenza,
di Chiesa che avevo e che mi stava stretta e sono riuscito a            né dobbiamo esserlo. Non abbiamo da offrire a queste nostre
                                                                                                                    Maggio 2022 - 11
città nulla di tutto ciò che esse possono trovare già altrove e        nelle Comunità Cristiane deve procedere dalla difficile consta-
in abbondanza. Possiamo offrire, però, quello che nella nostra         tazione che una certa coscienza “comunitaria” o “sinodale” (La
povertà Cristo ha deposto e depone continuamente in noi: la            sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa. Commento a
straripante bellezza del Vangelo, che può generare senso di            più voci al Documento della Commissione teologica internazio-
vita per i più giovani, sollievo e compagnia per i più anziani,        nale. A cura di P. Coda-R. Repole, Dehoniane, Bologna 2019) si
vicinanza e cura per i malati, accoglienza ospitale per tutti i        è andata allentando in questi ultimi decenni, è cioè diminuito,
poveri e gli emarginati”.                                              a diversi livelli della vita ecclesiale, il bisogno di consultarsi, di
Nelle parole di Don Repole c’è anche il richiamo allo stile che        dialogare autenticamente, di ascoltarsi, di scambiarsi i punti di
deve avere la Chiesa, “umile”, (L’umiltà della Chiesa, Qiqajon,        vista e, all’occorrenza, di decidere insieme.
Magnano (BI) 2010) perché consapevole di essere in relazione e         Naturalmente, sottolinea il Teologo, la Chiesa non è da con-
dalla Relazione, perché non deve imporre una verità totalizzan-        fondersi con una società democratica: l’istanza democratica,
te, ma vuole proporre una verità che apre alla libertà.                connaturata alla cultura in cui viviamo, va ‘metabolizzata’ nella
La missione della Chiesa – che è la sua stessa ragione di esse-        Chiesa, secondo la specificità di quest’ultima. A questo livello,
re – ha la necessità di essere riletta dentro un contesto come         teologico ed ecclesiologico, si situava già la proposta dell’Arci-
quello occidentale, visibilmente e profondamente mutato.               vescovo Cardinale Pellegrino quando rilevava la necessità per
(Come stelle in terra. La Chiesa nell’epoca della secolarizzazio-      la Chiesa di ‘Camminare InsiemÈ (Torino - Michele. Card. Pel-
ne. Namur-Paris 2016)                                                  legrino, arcivescovo - Festa dell’Immacolata Concezione 1971)
I lunghi studi del Teologo intendono offrire la proposta di un         tenendo conto del come Dio intrattiene le relazioni con gli uo-
nuovo paradigma, quello del DONO: la Chiesa vive essenzial-            mini: a ciascuno distribuisce infatti, in modo personale e sin-
mente di un dono, quello divino, dono che ha valore solo se            golare, i suoi doni.
trasmesso ad altri.                                                    Non valorizzarli nelle comunità, civili e religiose, significa mor-
La Chiesa dunque è invitata a “dialogare” - il dono si dà e si         tificare l’inesauribile ricchezza che Dio suscita ovunque.
riceve - all’interno delle “Comunità Cristiane” e con chi altro,       Questo è tempo di Sinodo nella Chiesa, cioè è tempo di “Cam-
in qualche modo, sia disponibile a considerare il Vangelo di           minare insieme” su cui il teologo Don Repole ha già a lungo
Gesù di Nazareth: è necessario confrontarsi su temi molto forti        riflettuto e scritto – e quindi come Arcivescovo ci guiderà con
come la fine della cristianità, la secolarizzazione, il pluralismo     grande competenza, e con il suo umile ma giovanile entusia-
religioso e gli effetti di una globalizzazione in cui la logica eco-   smo.
nomocistica rischia di permeare tutto e tutti.                                                                        Don Piergiorgio Serra
Don Repole afferma poi che il dialogo nella Chiesa o meglio                                          Parroco a Givoletto dal 1987 al 2007

Le nipoti
L’incarico di Arcivescovo di Torino e Ve-       che ci rende infinitamente piccoli e allo
scovo di Susa riempie di orgoglio e di gio-     stesso tempo eterni. Sono tutte queste
ia tutta la famiglia. Per noi nipoti, in par-   cose che ci rendono sicuri del fatto che
ticolare, zio Roberto è un vero e proprio       sarà sicuramente pienamente in grado di
esempio, e guardiamo a lui con grande           svolgere questo incarico in modo impec-
ammirazione. Nonostante si possa pen-           cabile. Ma la cosa davvero speciale è che
sare che l’ammirazione nasca dall’impor-        nonostante la felicità che tutti proviamo
tante incarico che gli è stato affidato, e      nel vederlo arcivescovo, lui rimarrà per       natura, ritrovandoci attorno ad un buon
certo in parte è così, in realtà la grande      noi semplicemente zio, figlio, fratello o      piatto, così nella semplicità che da sem-
stima che proviamo nei suoi confronti           cognato e in qualsiasi momento la sua          pre ci caratterizza e lo caratterizza.
nasce prima ancora dalle qualità che lo         casa di Givoletto e noi, la sua famiglia,                              Eleonora e Francesca
caratterizzano aldilà della carica che ri-      siamo pronti ad accoglierlo per passare
copre. Sono la perseveranza, l’umiltà, la       dei momenti insieme passeggiando nella
giustizia, la bontà, la fede, la trasparenza,
la dedizione, il cuore, e anche la serietà
con cui ha sempre inseguito la sua voca-
zione a renderlo una persona speciale.
Quello che ci ha insegnato Zio Roberto
è che si può arrivare dove si vuole sen-
za mai pestare i piedi a nessuno, nel
pieno rispetto dell’altro, stando ben at-
tenti a non sentirci mai portatori di una
verità assoluta, mettendosi sempre in
gioco senza sentirsi onnipotenti, perché
siamo tutti parte di una trascendenza

  12 - Maggio 2022
Filo Diretto con Givoletto                                                                                       Maggio 2022 - 13

                                                                                                                                         Scuola
                                                 IL NOSTRO NUOVO PARROCO
                                                 DON SALVATORE D’AVANZO
                                                 Sabato 4 dicembre 2021, la comunità ha salutato l’ingresso di Don Salvatore
                                                 nella nostra Parrocchia. Nel pomeriggio il “Benvenuto” è stato dato sul sagra-
                                                 to della Chiesa di San Secondo. Ad attenderlo il Sindaco e l’Amministrazione
                                                 comunale, tutte le Associazioni del territorio, i numerosi ragazzi dell’oratorio e
                                                 molti altri givolettesi.
                                                 Dopo la celebrazione della Santa Messa, Don Salvatore ha ringraziato tutti, an-
                                                 che i “colleghi” cappellani, assistenti religiosi come lui presso l’ospedale Moli-
                                                 nette di Torino.
                                                 Tra poco saranno 4 mesi che ci accompagna nel percorso religioso e l’allenta-
                                                 mento delle restrizioni anti Covid unito alla sua grande volontà hanno permes-
                                                 so a Don Salvatore di ripristinare la tradizione della benedizione delle famiglie
                                                 nelle case. E’ stata anche effettuata una raccolta fondi per l’Ucraina, attraverso
                                                 la vendita di prodotti tipici dop campani e pugliesi che Don Salvatore ha fatto
                                                 arrivare direttamente da questi territori.
                                                 Oltre alla grande energia e spiritualità, Don Salvatore ha portato anche un piz-
                                                 zico di cultura partenopea nel nostro “serioso” Piemonte.
                                                 Benvenuto tra noi!!!
                                                                                                                      Daniela Isolato
                                                                                                           Assessore Politiche Sociali

“Per fare il legno ci vuole l’albero, per fare l’albero ci vuole il seme”…
Così scriveva Gianni Rodari nel testo della sua poesia, poi ri-
presa come canzone da Sergio Endrigo nell’ottobre 1974.
Un brano che calza a pennello per raccontarvi del nostro nuo-
vo amico “Il Signor Givoletto”.
Chi di voi ha bimbi piccoli che frequentano la scuola primaria
credo che ne abbia già sentito parlare, forse in veste un po’
diversa ma è sempre lui.
Era un sabato mattina primaverile quando i bimbi della scuola
primaria hanno raccontato ai molti Givolettesi presenti il loro
                                                                                  Il Signor Givoletto
progetto “Partenza dai boschi, diventare amici degli alberi”        Da un’analisi ci siamo subito resi conto che, nonostante le in-
con il contributo del Comune di Givoletto. Ed ecco che appare       numerevoli iniziative presenti sul territorio, alle nostre splen-
il Signor Givoletto, un’immagine semplice ma elaborata allo         dide montagne e ai chilometri di piste ciclabili mancava quel
stesso tempo, che rappresenta proprio il nostro piccolo pa-         pizzico d’identità in grado di raccontarci non solo come un pic-
esino immerso nella natura. In quei pochi tratti è raffigurato      colo paese di montagna ma anche come un’opportunità per
tutto, le montagne, la natura, il nostro bel paesello avvolto       chi vuole fare una bella gita, una bella camminata, o più sem-
nell’abbraccio di un nonno, simbolo del tempo che è passato,        plicemente ascoltare della buona musica. Eravamo alla ricerca
che con tutto il suo sapere non aspetta altro che raccontarci la    di qualcosa di diverso che rappresentasse il passato ma allo
prossima storia e farci vivere l’ennesima avventura.                stesso tempo fosse nuovo e moderno, e l’abbiamo trovato!
Fin da subito ci siamo resi conto che quel disegno, nato dall’in-   È con questi presupposti che dal disegno innocente di un bam-
nocenza di un bambino, sarebbe stato il seme e lo avremmo           bino, nasce l’idea del “Signor Givoletto”, un simbolo che vuole
usato per dar corso ad un progetto più ampio sul quale già          rappresentare e presentare il nostro territorio e le sue mille
stavamo lavorando ma che ancora non aveva un volto.                 opportunità e come in un grande abbraccio stringerà a sé tutte
Provo a raccontarvi brevemente la storia.                           le iniziative che avranno luogo nel nostro bel paesello.
Con la consapevolezza che siamo un piccolo paese di mon-            Probabilmente non potremo mai competere con i rinomati
tagna, ma con altrettanta certezza di quanto è bello il nostro      luoghi turistici che contraddistinguono le nostre valli, ma po-
territorio, ci siamo domandati come poter valorizzare al me-        tremo presentarci diversamente all’interno di una visione di
glio tutto quello che ci circonda.                                  turismo sempre più moderna e sostenibile.
                                                                                                                      Valerio Bertoni
14 - Maggio 2022                                                                             Filo Diretto con Givoletto
Eventi

         NOTIZIE DALLA BIBLIOTECA
         DI GIVOLETTO
         Ed eccoci alla consueta pagina di notizie     compagnato da Bianca Gaviglio e dal ca-
         dalla Biblioteca.                             valier Fulvio Aquilante testimone dell’e-
         In prima battuta è doveroso il ringra-        sodo e vice presidente dell’Associazione
         ziamento a tutte le volontarie che con        Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che
         il loro impegno garantiscono l’apertura       hanno dato luogo ad un dibattito molto
         quotidiana della biblioteca, la realizza-     istruttivo ed interessante per i numerosi
         zione dei progetti di lettura, la vivacità    intervenuti.                                  Mamma lingua. Storie per tutti, nessuno
         delle pagine FaceBook ed Instagram, la        Proseguono gli incontri con letture in        escluso!
         pubblicazione delle statistiche di lettu-     biblioteca per gli alunni della scuola pri-   Mercoledì 30 marzo abbiamo incontrato
         ra, e via dicendo: GRAZIE!                    maria.                                        3 mamme givolettesi che si sono rese
         È di questi giorni la notizia che il Mi-      Ad ogni incontro vengono scelti testi che     disponibili a leggere e condividere con
         nistero dei Beni Culturali (MiBACT) ha        possono essere attinenti al momento           noi tradizioni e lingue delle loro origini.
         nuovamente messo a disposizione delle         storico, al programma oppure ai temi          Sono state lette fiabe e poesie in lingua
         Biblioteche fondi per l’incremento del        affrontati in classe. Dietro suggerimen-      portoghese, polacca e rumena. I molti
         patrimonio librario. Ne approfitteremo,       to delle insegnanti sono stati acquistati     bimbi presenti sono rimasti incantati
         come in passato, per sostituire libri         libri che trattano il tema dei migranti       dalla sonorità delle lingue ascoltate. La
         classici destinati agli studenti ed ov-       e dell’ambiente. Lunedì 21 marzo, ad          loro attenzione ed il loro coinvolgimento
         viamente acquistare novità per i nostri       esempio, con la classe 5A è stato letto       ci hanno tanto colpite da far pensare ad
         affezionati lettori.                          un brano su Peppino Impastato tratto          un proseguimento del progetto organiz-
         Durante l’autunno abbiamo incontrato          dal libro “Non chiamateli eroi”.              zato in “proprio” qui a Givoletto con la
         autori givolettesi, in una rassegna che       Anche quest’anno la nostra Biblioteca,        disponibilità delle mamme.
         il pubblico ha dimostrato di apprezzare,      in collaborazione con la Scuola per l’In-     “Mamma in lingue” è un progetto
         motivo per cui cercheremo di offrire altri    fanzia e l’asilo montessoriano Mart, ha       dell’Associazione Italiana Biblioteche
         incontri che saranno organizzati verso la     aderito al progetto nazionale di Nati per     realizzato con il contributo del Centro
         primavera avanzata.                           Leggere “Crescere con i libri”. Il progetto   del libro e della lettura ed è destinato
         Mercoledì 9 febbraio, per celebrare il        coinvolge direttamente i bambini facen-       principalmente alle famiglie con bambi-
         giorno del ricordo delle Foibe e dell’Eso-    doli votare per il libro preferito scelto     ni di età da 0 a 6 anni, appartenenti alle
         do Giuliano-Dalmata, abbiamo incontra-        tra una rosa di 10 titoli. Quest’anno il      comunità straniere del territorio.
         to il professor Pier Franco Quaglieni, che    tema scelto è stato “All’aria aperta: av-
         ha presentato il suo libro “La passione       venture nella natura raccontate nei libri                                M. Grazia Gallio
         per la libertà. Ricordi e riflessioni”, ac-   per bambine e bambini”.                                            Assessore alla Cultura

         Autostrada delle Api
         Proseguono le attività promosse dal Comune per
         sensibilizzare tutti sul valore di questi insetti.
         A dicembre, con l’aiuto degli alunni della scuola
         Primaria e con i bambini della scuola dell’Infan-
         zia, abbiamo piantato molti bulbi di tulipani e
         crocus nelle aiuole di piazza della Repubblica e
         della scuola, e nel piccolo terreno vicino all’in-
         gresso della scuola materna.
         In primavera saranno realizzati, dagli alunni delle
         classi 5 e dai bimbi della scuola dell’infanzia, al-
         cuni murales che abbelliranno il nostro comune. I
         temi proposti rappresentano obiettivi dell’Agenda
         2030 ed i piccoli realizzeranno un murale sul cami-
         no vicino al Comune a tema “le api”.

                                             M. Grazia Gallio
Puoi anche leggere