INFORMAZIONI UCAI ANNO XXVI - N. 49. 50 - GENNAIO - AGOSTO 2014 - Quadrimestrale di arte e cultura - UCAI Nazionale
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INFORMAZIONI UCAI SOMMARIO Quadrimestrale di arte e cultura Cari lettori 5 Direttore editoriale: Fiorella Capriati Direttore responsabile: Francesca Falco Dal Nazionale Giornata dell’Arte: “Un germogliare nuovo nella vita dell’associazione” 6 Comitato dei garanti: Alberto De Biasio, Cinzia Folcarelli, Giovanni Battista Gandolfo, Carmela Infante, Siro Perin Segreteria di Redazione: Emiliana Michisanti Giornata dell’Arte 2014 Vita delle Sezioni 11 Editore: U.C.A.I. Unione Cattolica Artisti Italiani www.ucainazionale.it - ucai.roma@libero.it Direzione e Redazione: Via della Pigna 13 A 00186 Roma Tel e Fax 06.3233755 direzione.artefede@gmail.com Conto corrente postale n. 23648009, intestato a Ucai - Centro Nazionale, Via della Pigna 13 A - 00186 Roma Registrazione Tribunale di Roma n.286/85 in data 29/5/1985 Anno XXVI – Nuova Serie – n. 49- 50 Gennaio - Agosto 2014 In copertina: DE MEO Gerardo - Via Crucis (staz. IX) - Chiesa S. Giuseppe Lav. FORMIA (bronzo) GERARDO DE MEO è nato a Maranola (Latina), ha conseguito gli studi artistici e frequentato l’Ac- cademia di Belle Arti con i Maestri Giovanni Brancaccio e Franco Gentilini. Dedicatosi inizialmente alla pittura ed al restauro, ha poi trovato, dopo gli incontri con Emilio Greco, più profonda ispirazione nella scultura, alla quale si è dedicato quasi totalmente. Partecipa dal 2003 alle attività dell’Unione Cattolica Artisti Italiani e al gruppo artistico con sede presso la Chiesa degli Artisti in Roma. E’ autore di numerose opere pubbliche realizzate in Italia ed all’estero. E’ stato invitato dal Ministero dei Beni Culturali a partecipare con tre opere ad una mostra itinerante in Italia ed all’estero. 3
Dal Nazionale Cari lettori, come vi renderete subito conto sfoglian- tuale personale e una maniera per poter do le pagine di “Arte e Fede”, questo far sentire più partecipe e unita l'associa- numero si presenta in modo del tutto zione. Nella speranza di migliorare ogni particolare. Abbiamo deciso, infatti, di edizione e disponibile ai suggerimenti dedicarlo integralmente alla Giornata che arriveranno dalle Sezioni, auguro a Nazionale dell’Arte, indetta dall’Ucai tutti i Presidenti di realizzare i progetti nazionale per il 3 maggio scorso. immaginati e posti in essere, e di condi- La risposta delle Sezioni Ucai a questa videre quanto più possibile i risultati con iniziativa è stata davvero positiva. Ogni le Sezioni italiane”. gruppo si è sbizzarrito, secondo le pro- prie possibilità e peculiarità, ad organiz- E con premesse così positive, non posso zare iniziative che hanno dato visibilità che augurarvi una buona lettura! all’associazione e che, soprattutto, lo stesso giorno, in molte città italiane, han- Francesca Falco no promosso la bellezza e veicolato i va- direzione.artefede@gmail.com lori cristiani attraverso l’arte. Alla luce di tutto questo, come poteva la rivista dell’Ucai non dedicarsi completa- mente a descrivere le iniziative organiz- zate dalle singole Sezioni per la Giornata dell’Arte, rendendo visibile ciò che di più bello hanno realizzato per l’occasione? Con queste poche righe ringrazio l’ide- atore dell’iniziativa, il Maestro Giovan- ni Sardo, vicepresidente nazionale per il Nord Italia dell’Ucai e presidente della sezione di Albenga-Imperia, che a sua volta, mi ha chiesto di poter ringraziare tutti gli amici dell’Ucai attraverso le pa- gine di “Arte e Fede”: “Ringrazio tutte le Sezioni dell'Ucai per aver aderito in ma- niera articolata alla Giornata Nazionale dell'Arte indetta dal Consiglio Diretti- vo, che mi ha affidato la coordinazione nazionale. È stata sicuramente un'occa- Sopra e a pag. 5: Luigi Caflisch, “Un mondo senza spigoli” sione per me di un arricchimento spiri- 4 5
Dal Nazionale Giornata dell’Arte: “Un germogliare nuovo nella proponendo iniziative di vario genere, che siano di aiuto per riprendere quel dialogo tra Chiesa e cristiani siamo chiamati. Gli artisti devono essere i custodi della speranza, parlando il linguaggio del vita dell’associazione” artisti, che nel corso dei secoli ha dato vita ad un proprio tempo, non in modo passivo, ma per far patrimonio artistico meraviglioso, di cui tutti pos- sentire la loro voce ricca di significato. Con questo sono ancora godere. spirito di aggregazione l’Ucai intende proporre la giornata nazionale come evento annuale per vive- La Giornata nazionale dell’Arte promossa dall’U- Volendo fare una sorta di bilancio di questa prima re l’arte nel mondo di oggi. cai è nata da un’idea del musicista Giovanni Sar- giornata, che ha visto gran parte delle sezioni im- do, attualmente vicepresidente nazionale per il pegnarsi con serietà per la sua buona riuscita, al di L’Ucai Nazionale in occasione della giornata na- Nord Italia e presidente della sezione di Albenga- là degli esiti più o meno positivi, mi è sembrato di zionale dell’arte ha presentato a Roma, nella Ba- Imperia. percepire un germogliare nuovo nella vita dell’as- silica di Santa Maria in Montesanto, Chiesa degli La proposta è stata presentata in più riunioni del sociazione, a volte stanca e demotivata. Sembra di Artisti, “La Via della Fede”, una rappresentazione consiglio nazionale che, dopo averla esaminata, poter dire che stia prendendo forma un filo invisi- sacra che unisce tre forme di espressione artistica – vagliata e discussa, l’ha approvata ampiamente, bile che unisce la vita delle sezioni, che si stia an- musica – parola – immagine, al fine di divulgare il così che l’iniziativa ha preso il via il primo sabato dando verso una comunità unitaria. L’esperienza Vangelo tra un pubblico vasto ed eterogeneo. di maggio di quest’anno. accumulata negli anni mi fa dire che, impegnan- La Parola viene usata in modo tradizionale, facendo Le motivazioni della Giornata vanno in due dire- doci in questa direzione con una vitalità nuova, uso però di termini semplici e comprensibili a tutti, zioni: dare una nuova visibilità all’associazione e sia possibile trovare la forza per proseguire nel la Musica tra tradizione e modernità, l’Immagine sostenere una delle specifiche finalità dell’Ucai, camminare insieme verso la meta alla quale noi secondo forme di espressione contemporanea. quella che cura la promozione dell’arte e la diffu- sione dei valori cristiani veicolati attraverso ogni tipo di espressione artistica. Gerardo De Meo, “GIOVANNI PAOLO II” bozzetto per medaglia – gesso I musicisti Giovanni Sardo e Sergio Scappini In un’epoca sconvolta dalla violenza, dall’indi- vidualismo e dall’indifferenza, gli artisti cristiani sori e rivestirli di parola, di colori, di accessibilità, sono chiamati ancora una volta a fare uso della con la prerogativa di conservare a tale mondo la loro creatività per tentare di curare le ferite dell’o- sua ineffabilità, il senso della trascendenza, il suo dio lanciando messaggi di speranza, portatori alone di mistero…” dell’annuncio del “Dio presente” con la testimo- nianza della Fede. Gli artisti, anche se a volte con difficoltà, hanno S. Giovanni Paolo II ci ha detto: “L’arte rimane seguito nel corso degli anni le linee guida di Paolo un grande libro aperto, un invito a credere al fine VI, il Pontefice che, il 16 dicembre 1945 a Roma, di comprendere, è un segno, un invito, uno stimo- quando era ancora un giovane monsignore, aveva lo alla ricerca” (Giovanni Paolo II, “L’artista è il benedetto ufficialmente la nascita dell’Ucai, con mediatore tra il Vangelo e la Vita”, 27 aprile 1981). una solenne celebrazione nella Basilica di Santa L’Ucai, fin dal momento della sua fondazione Maria sopra Minerva. porta avanti la propria missione: Santità e arte Guardando a tale obiettivo, l’Ucai, presente oggi trasformano la bruttezza del mondo in bellezza. con le sue sezioni in molte regioni italiane, ha in- La missione dell’arte, diceva Paolo VI agli artisti teso con la promozione di una giornata nazionale, riuniti il 7 maggio 1964 nella Cappella Sistina, è consentire ad un pubblico più vasto ed eterogeneo, “quella di carpire dal cielo dello Spirito i suoi te- di conoscere diverse forme di attività artistiche, 6 7
Dal Nazionale La “Via della Fede” è un oratorio sacro in 16 I musicisti Giovanni Sardo e Sergio Scappini episodi con musiche di Sergio Scappini, testo di Giovanni Battista Gandolfo e immagini di Sergio Bertinotti. Gli interpreti sono Giovanni Sardo al violino e Sergio Scappini al virtual accordeon. In- terpreti alle voci: Marco Marcolini e Silvia Valle- rani della “Star Rose Academy”. Il testo riporta le frasi più importanti della vita di Gesù e le musiche riprendono, in alcune occasio- ni, frasi di opere precedenti (“Via Crucis” e “Via Lucis”), che compaiono in quest’ultima con una completezza sostanziale. Come corollario alla Giornata nazionale dell’ar- te vogliamo ricordare la mostra “Giovanni Paolo II la Bellezza della Santità” alla quale, con gran- de gioia, è stato concesso il patrocinio dell’Ucai Nazionale. La mostra, organizzata da un piccolo gruppo di artisti dell’Ucai, ha voluto significare un momento di festa per la santificazione di Karol Wojtyla, nella Sacrestia della Chiesa di S. Maria del Popolo. Tra gli espositori di oggi sono presenti alcuni ar- tisti che erano ad accogliere il Papa nella stessa Chiesa (e all’Agostiniana) nel 1984, quando Lui stesso volle andare loro incontro portando la Sua speciale attenzione alla “via della bellezza”. Hanno partecipato alla mostra, unica nel suo ge- nere, venti artisti di varie città italiane: Avallone – Bertinotti – Camilucci – Daga – De Meo – Del Plato – Di Gregorio – Hajnal – Lunghini – Mar- chesini – Paolini – Pelloni – Poli – Recchioni – Riccarda - Rossetti – Saletnich – Tarantola – Tito – Ugolino – Varsany. Gerardo De Meo, “ SIMBOLI DI PURIFICAZIONE” - gesso policromo 8 9
Albenga-Imperia considerato nell’ottica della sua formazione uma- La partecipazione di Mons. Viganò dimostra che consegnano un prezioso contributo alla crescita “Fratelli e sorelle, na e letteraria, come spesso traspare dai suoi di- l’iniziativa non vuol essere solo un omaggio a umana. Col leggere si acquista un carattere attivo buona lettura” scorsi e dai messaggi instancabilmente rivolti alla questo papa così instancabile e presente al popo- e creativo, che, dice papa Francesco è “dimensio- gente al fine di evangelizzare e introdurre alla cul- lo, ma desidera invitare il pubblico a prendere co- ne di speranza”, perché “solamente nella narrazio- Una singolare mostra tura della speranza e della misericordia. scienza della propria identità umana. In un mondo ne si può fare discernimento, non nella esplicazio- dedicata a Francesco La sezione Ucai di Albenga-Imperia ha lanciato chiuso nel relativo, se non addirittura nel vuoto, un ne filosofica o teologica, nelle quali invece si può questa iniziativa e, sabato 3 maggio ha inaugurato mezzo per superare la mediocrità e l’indifferenza discutere”. Undici pannelli riproducenti papa Francesco e i la mostra. d’oggi, consiste nell’aprire le porte della mente e La mostra si riferisce alle citazioni impiegate da suoi autori, libri sparsi in lingua spagnola e ita- Sono state inoltre organizzate, su appuntamen- del cuore a una cultura, capace di capire e, conse- papa Francesco nei discorsi e omelie dettate nel liana e altri oggetti compongono la singolare e to, visite guidate per gruppi scolastici e di altro guentemente di agire. Il messaggio tratto dai pan- suo primo anno di pontificato. Parla dei suoi rap- interessante mostra, sul tema: “Fratelli e sorelle, genere. Un altro incontro, che fa parte dell’orga- nelli della rassegna è questo: all’ingordigia dell’a- porti con Jorge Luis Borges, della loro reciproca buona lettura”. L’iniziativa, pensata e organizzata nizzazione con compito di illustrare l’iniziativa e vere, occorre sostituire la filosofia dell’essere. La stima e di alte conversazioni, zeppe di fervore e di dagli artisti della sezione Ucai di Albenga-Impe- la figura di papa Francesco, si è svolto martedì 6 tenerezza sostituisce l’egoismo; l’amore, l’odio; La quel fiuto di ricerca, proprio del cristiano pronto a ria, è stata allestita con la collaborazione della bi- maggio, nel salone degli Arazzi del Museo dio- serenità e la pace, la violenza e la guerra. suggerire, più che l’originalità della poesia, la via blioteca diocesana. cesano. A guidare l’incontro è stato Mons. Dario Ormai tutti hanno compreso che papa Bergoglio di una fede punteggiata d’impronte anonime nella La sezione UCAI di Albenga-Imperia ha così ade- Edoardo Viganò, direttore del Centro Televisivo sta tracciando linee evangeliche, affidate alla sem- ricerca del volto di Cristo. Non trascura le istanze rito e celebrato alla “Giornata nazionale dell’ar- Vaticano (Ctv) e docente di comunicazione socia- plicità del dire, attraverso la quale si confronta e cristiane di Joseph Malègue, un autore purtroppo te”, allestendo, ad Albenga, nella Galleria Beato le e filmologia nelle pontificie università di Roma, si apre agli altri. La mostra sembra particolarmen- oggi, in Italia, dimenticato, ma da papa France- Angelico, in piazzetta dei Leoni, una rassegna, che ha parlato sul tema: “Lettura, musica, cinema te convincere perché presenta la letteratura come sco nominato come lo scrittore delle “classi me- che ha avuto come protagonista papa Francesco, e TV: strumenti di evangelizzazione”. una esperienza di vita, con cui scrittori e poeti die della santità”. Poi Alessandro Manzoni, così incisivo quando canta la misericordia dell’Inno- minato e Dostoevskij quando propaga le ali della libertà. Di John Ronald Reuel Tolkien, il quale assegna nel romanzo un ruolo insostituibile alla pietà e all’uomo, che si distingue per la risposta recata alla chiamata. Di Leopoldo Marechal con il suo capolavoro Adàn Buenosayres, alle prese con narrazioni sociali e di costume; di Gilbert Keith Chesterton, narratore dell’uomo comune, il quale conosce che “il misticismo mantiene gli uomini sani” e che la vita è sempre un romanzo, una av- ventura idonea a generare stupore. Alle sognanti visioni di Tolkien, dove è descritto il nuovo eroismo dei piccoli Hobbit, si accosta il desiderio da parte dell’umanità di ricercare con forza la verità, espresso in particolare da Antonio Dal Masetto. L’autore è il più vicino nel raccon- to della emigrazione, una esperienza che accor- da con le regole della vita e mantiene le giuste proporzioni fra la corsa al potere e le pretese, sia pure faticose, di una via di salvezza, in grado di 12 13
Albenga-Imperia Bologna cancellare ogni altro diversivo. Friedrich Holder- lin appare, invece, come “il poeta sul ponte” bene “I Santi e le chiese Franco Querzè, “Don Olinto Marella un santo dei nostri giorni” conosciuto da papa Bergoglio per il suo romanti- di Bologna” A pag. 16: Mario Modica, cismo, ma soprattutto per il senso di nostalgia dei versi e la complicità dei rapporti con i nonni, con in mostra “Polvere d’oro” le proprie radici, come prova la citazione del papa in San Petronio nel suo primo discorso rivolto ai cardinali. Si trat- ta di fragranti ritorni al passato, ben accolto nella In occasione della prima edizione della “Giornata memoria di papa Francesco, descritti in dialetto nazionale dell’Arte” indetta dall’Unione Cattoli- piemontese da Nino Costa, poeta delle Langhe. ca Artisti Italiani”, la sezione UCAI di Bologna La mostra si è dunque sforzata di dare ospitali- “Ezio Barbieri”, per farsi conoscere meglio anche tà alla letteratura nella sfera dell’arte e in quella a livello locale e per rendere nota la propria ap- formativa: ancora una volta infatti vale la pena partenenza ad un ambito più ampio, che si esten- di notare il cocente rapporto fra la letteratura e la de su tutto il territorio nazionale, ha organizzato teologia, che insieme costituiscono un qualificato una mostra dal titolo: “I Santi e le Chiese di Bo- bagaglio artistico, ma pure una qualità di contem- logna”. plazioni, di moti interiori, di intuizioni, che abbi- Dal 3 al 10 maggio gli artisti, oltre cinquanta tra na lo stupore al mistero e lo spirito alla fede. pittori, scultori, grafici, musicisti e poeti, hanno esposto nel Coro della Basilica di San Petronio, tempio della cristianità bolognese. Il 7 giugno 1390 Bologna in festa pose la prima pietra di que- sto maestoso edificio, sotto l’angolo sinistro della facciata. Questa Basilica è una delle più grandi della cristianità, con i suoi 132 metri di lunghezza e 58 di larghezza, un volume enorme per conte- nere un enorme numero di splendide opere d’arte. I bolognesi amano oltre misura questo edificio e lo sentono intimamente loro, compiacendosi di sostare nella penombra delle navate, perché lì si avverte, prepotente come in nessun altro luogo, l’eco dei tempi perduti e il senso profondo ed esaltante della continuità della vita. Durante la giornata inaugurale dell’esposizione dei nostri lavori, il primo momento di aggregazio- ne si è avuto con la celebrazione della Santa Mes- sa, concelebrata anche dal nostro Padre spirituale, Don Francesco Colaianni, a cui è seguita un’esibi- zione della Corale “Euridice”, diretta dal Maestro Pier Paolo Scattolin. Poi il via all’ “ouverture” ar- tistica, dove la contemporaneità si è mescolata con In questa pagina e nelle precedenti: alcuni scatti della mostra “Fratelli e sorelle, buona lettura” le meravigliose opere d’arte antica di San Petronio. 14 15
Bologna Caserta-Capua Gli artisti UCAI hanno dato vita a questo evento d’arte, cultura e informazione, ha scritto e pro- mezze colonne di spolio, con annesso campanile “a tema” con diversi linguaggi artistici, veramen- posto la riproduzione dei nostri lavori e diverse Le opere di tredici nel lato sinistro. te di qualità. Numerosissimi sono stati i visitatori trasmissioni locali sono andate in onda presen- artisti Nel 1943 i Tedeschi in ritirata minarono il campa- della mostra, di ogni nazionalità, provenienti da tando la “Giornata nazionale dell’Arte”. Tutti i nile che crollò distruggendo il nartece. Ora il cam- tutto il mondo che hanno lasciato la loro testimo- soci dell’UCAI bolognese si sono impegnati con per “Maggio in festa” panile è posizionato sul lato destro staccato dalla nianza di apprezzamento. il cuore, e il risultato ci ha davvero soddisfatti. L’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) sezione Basilica. “L’Avvenire d’Italia” in “Bologna Sette” ha ri- di Caserta-Capua ha presentato per il “Maggio in La Basilica, con tre navate terminanti in tre absidi, cordato l’evento, “ART Journal”, bimestrale Aldina Vanzini Villanova festa”, presso la Galleria UCAI di S. Maria la Fos- dopo alcuni anni di accorti e sapienti restauri, sono sa, le opere di tredici artisti della sezione: Mario ritornati a vivere immagini architettoniche e pit- Amendola, Eleonora Del Giudice, Nicola Erboso, toriche ricche di storia e di fede, colonne, capitel- Domenico Guida, Carmela Infante, Gerardo Io- li, affreschi risalenti al XI e XVI secolo di ottima rio, Pasquale Lombardi, Angelo Mirra, Francesco fattura e un fonte Battesimale monolitico dell’XI Russo, Rosa Salzillo, Maria Grazia Scialla, Giu- secolo. Tra gli affreschi più antichi nella nava- seppe Tocchetti, Irma Trasacco. ta centrale troviamo S. Stefano del XII secolo, le Gli artisti cattolici non proporranno mai eventi opere di misericordia del XIII secolo, la Madonna estetici senza progetti espliciti nella immediatezza del Cardellino, l’Annunciazione, la Madonna del della comunicazione, che produce senso e guida Consiglio del XV secolo su un pilastro di destra, alla continuità dell’ideale in cui si crede e per cui sullo stesso pilastro anteriormente una Madonna si lotta: “Senza amore non si conciliano gli uomi- dello stesso periodo, mancante la parte inferiore ni tra di loro, con la natura e con i prodotti della (spicconata per l’inserimento di un pulpito). scienza e della tecnologia. Senza amore la vita è Vanno ricordati anche gli studi sui più antichi do- sopravvivenza”. cumenti pergamenacei di S. Maria la Fossa risa- Si riportano alcune notizie storiche riguardanti la lenti al XII e XVI secolo conservati nell’Archivio splendida Chiesa di Santa Maria La Fossa, che Diocesano di Capua. nell’occasione dell’evento “Maggio in festa” ha Tuttavia, al di là dei festeggiamenti, la Sezione di richiamato molti visitatori. Caserta-Capua ha dovuto anche affrontare un re- Poco distante da Capua, sulla riva sinistra del cente lutto: il vicepresidente Francesco Russo, ma- Volturno, nell’antica terra di “Cancia”, si trova la estro d'arte e di vita, è tornato alla casa del Padre Basilica Benedettina dell’XI secolo, uno dei mo- martedì 27 maggio 2014. numenti più belli ed importanti del medioevo me- Francesco Russo nato a Trentola Ducenta, in pro- ridionale. vincia di Caserta, si è diplomato all'Istituto statale Il paese è Santa Maria la Fossa, che rivestì nel cor- d'arte “F.Palazzi” di Napoli, nella sezione decora- so dei secoli il ruolo di Casale di Capua, raggiun- zione pittorica. Ha frequentato il Magistero e si è gendo l’apice del suo sviluppo in epoca Longobar- abilitato all'insegnamento di Educazione Artistica e da. La Basilica di Santa Maria La Fossa, intitolata poi a Disegno e storia dell'Arte negli Istituti secon- all’Assunta, fu edificata nel 1084 sui resti di una dari di secondo grado. La sua attività artistica ini- chiesa Longobarda, da alcuni nobili Capuani, che zia sul finire degli anni 60, partecipando alle prime dotatola di notevoli benefici, la affidarono ai mo- collettive. Nel 1974 realizza la sua prima personale naci Benedettini. La facciata romanica della chie- con opere ancora legate ai caratteri della pittura me- sa, prima degli eventi bellici del 1943, era prece- tafisica di De Chirico e a quella surrealista di Dalì e duta da un nartece con archi a tutto sesto retti da Manritte, suoi punti di riferimento formativo. 16 17
Caserta-Capua Gli impegni di lavoro lo portano a dipingere saltua- sinistra del Duomo di Casertavecchia e “Don Pla- riamente e, solo nel 1996, dall'incontro con il cri- cido Baccher” è entrata a far parte del patrimonio tico d'arte Carlo Roberto Sciascia, nel movimento artistico della Basilica del Gesù Vecchio a Napoli. artistico “Ars Supra Partes”, riprende la sua attività E' presente nelle più autorevoli pubblicazioni d'ar- espositiva che da quel momento non conoscerà più te e sui siti web specializzati nel settore. sosta. Ad oggi, infatti, vanta oltre duecento espo- E' stato, per chi ha avuto il piacere di incontrarlo,una sizioni sia a livello nazionale che internazionale. persona speciale, un amico sincero, un grande Nel 1997 diviene membro associato e partecipa uomo di fede e di coraggio. Ha amato la sua fami- alle attività artistiche dell'A.I.A.M. (Accademia glia ed il prossimo come solo poche persone sanno Internazionale d'Arte Moderna) di Roma, presso la fare. Ci mancherai moltissimo Francesco. Buon quale, nel 1999, è stato insignito del Trofeo inter- ritorno alla Casa del Padre. nazionale “Medusa Aurea” XXIII edizione. Nello stesso anno riceve il titolo di Accademico Carmela Infante, “I fiori del presente” di merito delle Belle Arti e Lettere presso l'Acca- demia Internazionale “Città di Roma” e del titolo A pag.18: Francesco Russo, onorifico di Professore H.C. presso l'Accademia “San Pio” Italiana “Gli Etruschi” di Vada (Livorno). Sempre nel 1999 entra a far parte dell'U.C.A.I. di Caserta ricoprendo per un lungo periodo la carica di vice- presidente condividendo gli alti valori umani e cri- stiani espressi in opere a carattere religioso e socia- le, oggetto di mostre che ne hanno caratterizzano l'indirizzo artistico. Festeggia il trentennale della sua carriera artisti- ca con una grande mostra antologica nel 2000. Dal 2010 partecipa al progetto “Artisti dell'area del Mediterraneo e della Mitteleuropea”. Le sue opere sono conservate presso i musei di Morcone e di Capua, le Pinacoteche di Caserta e di Teora, Il Palazzo comunale di Trentola Ducen- ta, il P.I.M.E.(Pontificio Istituto Missioni Estere) di Trentola Ducenta, la chiesa delle Figlie di Nostra Signora del Sacro Cuore di Roma, la parrocchia di San Giorgio Martire di Trentola Ducenta, il conven- to di San Damiano di Assisi, Le Chateau des Reaux in Francia ed enti privati di rilevanza nazionale. Due pale d'altare di notevoli dimensioni: il transito di San Benedetto e il martirio di San Lorenzo sono state acquisite dall'Abbazia benedettina di San Lo- renzo Fuori le Mura di Aversa. L’opera “MI-KA- EI: chi è come DIO?” decora la parete della navata 18 19
Corigliano Calabro città italiane. Per l’occasione ha organizzato una “Fino in fondo al Cuore”, rassegna d’arte contemporanea, dedicata al libro diario d’artista d’artista, dal titolo “Fino in fondo al Cuore”. L’evento si è svolto nella splendida chiesa di S. nella Chiesa Maria Maggiore. Quest’ultima fu costruita nella di Santa Maria Maggiore seconda metà del X secolo dai Mauresi, dedicata al culto di Santa Maria Assunta della Platea e, nel L’ Unione Cattolica Artisti Italiani di Coriglia- corso dei secoli, subì notevoli trasformazioni. no Calabro è tra le sezioni che, sabato 3 mag- Alla rassegna hanno preso parte più di quaran- gio 2014, hanno aderito alla Giornata Nazionale ta artisti visivi, poeti e musicisti, un itinerario dell’Arte, promossa dall’UCAI Nazionale attra- fra arte poesia musica e spiritualità. Le opere verso le sue rappresentanze sparse in oltre trenta esposte sperimentano diverse tecniche artistiche Sopra e nelle pagine seguenti alcune foto dei libri d'artista esposti durante l’evento "Fino in fondo al cuore" 20 21
Corigliano Calabro Cosenza e nuovi linguaggi. Pagine, quindi, come opere d'arte; poesie visi- Ecco i nomi degli artisti pre- Il 3 maggio scorso, nella giornata vamente sottolineate dalla pittura; citazioni su carta, su tela, su me- senti: Maria Romeo, Antonio Due esposizioni dedicata dall’Ucai all’arte, la nostra tallo, su pietra, su fotografia. Manipolazioni, invenzioni degli artisti Strigari, Lucia De Cicco, in un solo giorno Sezione ha partecipato a Cosenza al stessi, che evocano il dono dell’Amore quale espressione alta del Francesco M.T. Tarantino, “Tremenda Day” con i centri gio- sentimento più profondo dell’uomo, per attestare valori positivi e Rosa Spina, Pierfrancesco per i soci cosentini vanili di Don Mazzi, il CONI e di speranza per un mondo migliore. Aversente, Andrea Biffi, Isi- altre associazioni. Luce nuova tra doro Esposito, Lucia Paese, Grazia Calabrò, le fontane della scalinata del cor- Anna Casolaro, Giuliana “Giovanni Paolo II” so principale della città, tra musica Aversente, Rocco Regina, e colori scintillanti, a dar vita alle Giuseppina Irene Groccia, opere degli artisti della sezione Ucai Nunzio De Marco, Danie- di Cosenza, che hanno impreziosito la Torchia, Stanislao Dona- la manifestazione della solidarietà dio, Vilma Perrone, Gaetano nazionale. Caira, Angela Gallo, Tiziana Tra le fontane della scalinata emer- Mitri, Teresa Galasso, Rosa gevano sui cavalletti, in uno sce- Leale, Elena Distefano, Lore- nario di luci ed effetti d’acqua, le dana Aino, Maria Clemente, opere prestigiose dei seguenti artisti: Fernanda Marzullo, Rossella Grazia Calabrò, Giuliana Franco, Falabella, Giuseppe Donadio, Luigia Granata, Santina Orrico Fal- Aurora Pietramala, Angelo vo, Maria Orrico Ricca, Luigi Capu- Barillari, Antonella Vincen- to, Franco Bitonti, Rita Mantuario, zo, Sonia Quercia, Domenico Marcello La Neve, Antonio Oliva, Terenzio, Massimiliano Man- Alba Abritta, M. Antonietta Gullo, ca, Rosa Arcidiacono, Fran- M. Teresa Aiello, Dina Lupinacci, co Gallina, Giuseppe Spina, Mirella Viteritti, Angelo Ventimi- Cinzia Aino, Luigi Zangaro, glia. Alla Dzhumeva. Sono inter- Un altro appuntamento culturale ha venuti: don Santo Aquilino, avuto luogo nella stessa serata alla parroco di S. Maria Mag- Biblioteca comunale “C. Alvaro” di giore, Mario Vicino, storico Castrolibero, sede dell'Ucai di Co- dell’arte, alcuni rappresen- senza, per ricordare un evento d’arte tanti della Deputazione di e di fede molto importante per la cri- Storia Patria per la Calabria, stianità: “La Santificazione” di due Tommaso Mingrone, Asses- Pontefici di grande spessore umano: sore alla cultura del Comune Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. di Corigliano Calabro. Ha co- Qui sono state esposte opere di arti- ordinato Maria Credidio, pre- sti di rilievo provenienti da collezio- sidente della Sezione Ucai di ni private, messe a disposizione dal Corigliano Calabro. collezionista Mario Gallo, direttore artistico e critico d’arte, con la parte- cipazione degli artisti Ucai della Se- 22 23
Cosenza Genova zione cosentina: Grazia Calabrò, Antonio Oliva, Bodini, Elvio Marchionne, Stefano Oimakolas. Santina Orrico, Marcello La Neve, Luigi Caputo, La manifestazione ha ricevuto il plauso dei nu- “L’arte moderna, specchio del nostro tempo”. M. Antonietta Gullo, Alba Abritta, Lina Amen- merosi partecipanti al singolare “Evento Stori- Conferenza di Ilario Cuoghi al Quadrivium dola, inoltre opere di Omar Galliani, Floriano co” d’arte e di fede del 2014. In occasione della Giornata Nazionale dell’Arte, renti artistiche attraverso il tempo, fino ad arrivare la sezione genovese Ucai ha organizzato la confe- ai giorni nostri. La conferenza si è rivelata una sin- renza, tenuta dal professor Ilario Cuoghi presso il tetica lezione di storia dell’arte con un interessante Quadrivium, sul tema “L’Arte moderna, specchio e vivace dibattito finale, che ha coinvolto molti del nostro tempo”, trattando delle principali cor- dei presenti, anch’essi artisti e/o amanti dell’arte. Francesco Bitonti, “La Torre di Babele” Laura Allori (Lallycula), “Per favore, grazie, scusa” 24 25
Genova La Spezia In tale occasione al professor Ilario Cuoghi, già presidente della se- nell’ambito della manifesta- zione e presidente onorario, è stata consegnata una targa di merito ed zione “Chiarissima 2014” Le belle sculture un riconoscimento da parte della Sede Nazionale. (Chiari - BS), per proseguire cittadine protagoniste In occasione della Giornata nazionale dell’arte Ucai, è stata inoltre nel Chiostro della Chiesa di organizzata un’importante manifestazione, che ha visto coinvolti po- S. Maria del Prato (Genova). della Giornata dell’Arte eti e artisti, per diversi mesi, con il titolo “30x30-messaggi d’autore”, Alle opere sono stati af- Non è passata inosservata alla Spezia la “Gior- progetto ideato e curato da Maria Luisa Gravina, presidente della se- fiancati i testi selezionati al nata Nazionale dell’Arte”. Tre iniziative d’in- zione genovese e dal suo staff. Concorso nazionale di Poe- dubbio interesse promosse dalla locale sezione Sono stati coinvolti artisti di più parti d’Italia, ai quali è stato chiesto sia “Luigi Cardiano 2014”, i dell’Unione Cattolica Artisti Italiani hanno ono- di consegnare un opera, di misura 30×30 con fondo pre-colorato, che cui vincitori sono stati: Anna rato l’invito pervenuto dalla sede romana. Lo rappresentasse un messaggio per lo spettatore. La mostra è stata esposta Maria Campello, Gabriella scultore Fabrizio Mismas ha svolto nell’affolla- presso la Stanza della Poesia del Palazzo Ducale di Genova nel mese Gallingani e Lucia Corso. to salone di Casa Massà una conferenza di altis- di aprile, nel mese di maggio presso le Scuderie di Villa Mazzotti, simo profilo sul tema “La scultura applicata alla Ecco i nomi degli artisti città”, argomentando con competenza sul ricco che hanno partecipato alla itinerario, scandito da validissime opere d’arte mostra:Abu Viky / Mabi Col collocate in piazze, giardini o che valorizzano / Allori Laura (Lallycula ) / numerosi edifici pubblici e privati della Spezia. Allori Irene (Missire) / Ma- Lo stimato relatore, già docente al Liceo Arti- rangoni Umberto / Furlanis stico di Carrara, ha sottolineato come sia neces- Marina / Arcella Petrolini sario “far riscoprire ai cittadini un patrimonio Giuliana / Mineo Marcella / artistico di livello che essi vedono quotidiana- Arienti Alma / Molinaro Fa- mente e che non sempre avvertono”. Riscoprir- brizio / Bafico Aurora / Mon- lo, ha ribadito, “per amare la propria città, per giardino Santino / Bertelli una nuova coesione civica nell’orgoglio di esse- Lorenzo / Nesterenko Iryna re destinatari e proprietari di tali valori, per un / Carbone Giovanni / Orlan- più forte desiderio di rispetto e conservazione do Maria / Cazzaro Maria del bene comune”. Teresa / Pastorino Marchese Inappuntabili notizie storiche ed altre di spes- Rosanna / Cocco Francesca sore estetico si sono sapientemente coniugate / Perez Jesus / Cuoghi Ila- nel ricco intervento, documentato da doviziose rio / Pirozzi Liliana / Desana immagini di ammirevoli opere, la cui genesi è Adriana / Roncallo Sandra / stata talvolta non priva di ostacoli. “Come nel Ferrando Patrizia / Sarperi caso – ha precisato - del monumento equestre Marcella / Garbarino San- a Giuseppe Garibaldi (1913) di Antonio Garel- dra / Soraro Giselda / Giorgi la (Ferrara,1862–Firenze,1919), concepito nel Sandra/ Trapasso Anna / Gi- 1901 dalla testarda e generosa determinazione rola Luciana / Trojano Ketty del “Comitato Permanente pel Monumento a / Guiducci Gisella / Maria Garibaldi” e caratterizzato da una travagliata Luisa Gravina / Allievi del creazione lunga dodici anni”. lab.di acquerello Steineriano Problematica, ha continuato Mismas, “fu anche Irene Allori (Missire), “Gesù pensieroso” di Giovanna Bertoglio. la collocazione della “Vittoria Alata” (1923) di 26 27
La Spezia Angiolo Del Santo (1882–1938), significativa Chi scrive ha accolto l’invito a parlare nella me- Merita la citazione la coinvolgente e commo- È interessato al “figurativo” con una persona- opera monumentale della città, che ha conosciu- desima giornata, in orario serale, nella Chiesa vente interpretazione delle poesie del papa di le linea di ricerca maturata nel replicare con to cavillose commissioni giudicatrici e, ben più parrocchiale di San Giovanni Battista, sulla rac- Luigi Camilli, accompagnata dal delicato com- apprezzabili esiti grandi capolavori di celebri tardi, due sfratti per le conseguenze dell’ultima colta poetica “Trittico romano” di san Giovanni mento musicali di Egildo Simeone, accolta da pittori, quali Caravaggio, Mantegna, Fattori, guerra”. Paolo II, da pochi giorni canonizzato insieme a un sincero ed affettuoso consenso. Boldini, ecc. In numerosi concorsi ha ottenuto In buon numero sono le opere plastiche inte- papa Giovanni XXIII. Infine, i soci Rossella Balsano, Guido Barbagli, premi e riconoscimenti. Recentemente è stato grate nei palazzi storici della Spezia, riferibili “Trittico romano” è un poema sublime, radicato Luigina Bo, Antonella Boracchia, Ferdinando assegnato a Barbagli il Premio Regione Liguria dai primi del Novecento agli ultimi anni Trenta, sulla spinta riflessiva del suo autore e sullo scru- Brogi, Angiolo Delsanto, Ezia Di Capua, Um- (1° ediz.) “Ligures” alla Fortezza Firmafede di sulle quali Mismas ha richiamato l’interesse dei poloso innesto di sottigliezze espressive (“fiu- berta Forti, Pina Gentile, Neddi Gianrossi, Anna Sarzana. Dal 2011 al 2013 ha presieduto l’Asso- presenti. Sono testimonianze che “danno grande mara scendente”, “ricchezza affluente di colori”, Maria Giarrizzo, Gloria Giuliano, Enrico Im- ciazione “San Martino di Durasca”, particolar- merito a quegli scultori che hanno profuso il la- "plenitudine di verità, bontà e bellezza”, “apogeo berciadori, Mario Maddaluno, Marisa Marino, mente impegnata nel promuovere rassegne sul voro di una vita per il decoro della propria città, della trasparenza” “difformità della desolazione”, Sergio Maucci, Nina Meloni, Fabrizio Mismas, territorio dedicate pittura estemporanea. Da lun- su tutti Augusto Magli (1890-1962) ed Enrico “sordo recesso”, “policromia sistina”, quest'ul- Pierluigi Morelli, Graziella Mori, Franco Ortis, go tempo è presente in iniziative di volontariato Carmassi (1897-1975), ma anche a quegli igno- tima ripresa più volte, ecc.), che concorrono ad Maria Pia Pasquali, Maria Passaro, Maria Luisa a scopo sociale. Don Sergio Lanzola proseguirà ti, lontani decoratori di cui è rimasta come sola attualizzare la relazione fra memoria ed esisten- Preti, Mirella Raggi, Rosa Maria Santarelli, Gio- il suo fattivo impegno, iniziato nel 1997, di assi- traccia l’abilità nel manipolare il cemento, in za. Per Ungaretti “la poesia é un dono, frutto di vanni Santernetti, Maria Rosa Taliercio e Carlo stente ecclesiastico dell’associazione, attiva alla seguito mai più trattato con quella maestria che un momento di grazia”, grazia che in Giovanni Vignale hanno animato nella sede del Circolo Spezia dal dicembre 1987 con una propria sede gli conferiva leggerezza, robustezza e resistenza Paolo II si è rivelata anche nell’impegnativa cre- culturale “A.Del Santo” la rassegna “Tecniche espositiva. al tempo”. atività poetica, vivissima luce che lo ha accom- a confronto”, dalle esplicite motivazioni forma- Valerio P.Cremolini pagnato nella sua laboriosa e santa vita. tive e didattiche. D’altronde è una caratteristica Fabrizio Mismas, Deposizione Con “Trittico romano” Giovanni Paolo II si è col- delle mostre collettive distinguersi per l’accen- locato tra quanti difendono il ruolo della poesia tuata varietà dei linguaggi e delle tecniche ope- nella società contemporanea, tanto soggiogata dal rative che vivacizzano la ricerca artistica. raggiungimento dell'ambìto traguardo della ric- chezza e del benessere individuale. “In quest'oggi Intanto la Sezione Ucai di La Spezia ha recente- - ammoniva l’esimio letterato Vittore Branca (Sa- mente comunicato il nome del nuovo Presiden- vona,1913–Venezia, 2004) - in cui i grandi ideali te, il pittore spezzino Guido Barbagli. Succede morali e civili sembrano emarginati da quelli eco- a Mirella Raggi, che ha operosamente guidato nomici, la nostalgia, anzi l'esigenza della poesia l’associazione di via Don Minzoni, 62 per cin- come esigenza di vita, ritorna prepotente”. Poesia que anni. Affiancheranno Barbagli, quinto pre- che si propone come sensibilissimo strumento sidente dell’Ucai, per il prossimo triennio Ga- d’indagine della nostra più innocente interiorità, briella Mignani (vicepresidente), Nina Meloni facendoci cogliere nuove impressioni e, talvolta, (segretaria), Rosa Maria Santarelli (tesoriera) emozioni mai prima assaporate; facendoci dialo- e i consiglieri Anna Maria Barini, Ferdinando gare con noi stessi per conoscerci meglio. Nella Brogi, Anna Maria Giarrizzo e Marisa Marino. silloge emerge la ricetta umana di Giovanni Paolo Sessantaseienne, laureato in Scienze Infermie- II, “affascinato da Dio in ragione dell'uomo e affa- ristiche, già dipendente dell’ASL spezzina, Bar- scinato dall'uomo in ragione di Dio” (T.Styczem), bagli ha sempre affiancato alla professione la profusa lungo il suo straordinario pontificato, soli- passione per la pittura, facendosi apprezzare a damente radicato nella dimensione soprannaturale Milano, già negli anni Settanta, come abilissimo Sopra e a pagina 27: e nella inesauribile ricerca di Dio. disegnatore di fumetti. La Spezia, due sculture cittadine 28 29
Ladispoli zazione di tutte le arti sull’intero territorio nazio- In Santa Maria del Rosario nale, coinvolgendo addetti ai lavori, appassionati, la “Bellezza del creato famiglie e semplici curiosi alla scoperta del patri- monio artistico dell’associazione. e visione di Dio” A Ladispoli, nella sala parrocchiale di S. Maria La sezione di Ladispoli dell’Unione Cattolica del Rosario, dal 2 al 4 maggio gli artisti cattolici Artisti Italiani è tra le sedi che, sabato 3 mag- ladispolani hanno allestito la mostra di pittura e gio 2014, hanno aderito alla Giornata Nazionale scultura dal tema “Bellezza del creato e visione di dell’Arte, promossa dall’Ucai attraverso le sue Dio”. Un itinerario fra arte, spiritualità e natura, rappresentanze sparse in oltre trenta città italiane. che ha voluto ispirarsi all’anima ecologica di San L’istituzione dell’appuntamento è partita dalla Francesco d’Assisi e al suo profondo rispetto per volontà di creare un momento per la sensibiliz- la natura e ogni creatura di Dio. Opera di Andra Puca Opera di Natalina Orrù Opera di Claudio Belleggia 30 31
Ladispoli Lucca Le opere esposte sperimentano diverse tecniche mine della S. Messa delle ore 19, erano presenti, artistiche: a partire dallo stile classico, si passa tra gli altri: Monsignor Alberto Mazzola e Don Opere ispirate poi ai quadri e alle vetrate che prediligono, inve- Roberto Leoni, rispettivamente vicario generale e alle “Notti d’estate” ce, tecniche impressioniste ed espressioniste, per cancelliere vescovile della diocesi di Porto-Santa arrivare al realismo figurativo dei ritratti e pae- Rufina, il consulente ecclesiastico dell’Ucai Don di Federico Garcia Lorca saggi. Amelio Cimini, il delegato alle Comunità religio- La sezione di Lucca ha inserito nel proprio even- All’inaugurazione della rassegna espositiva, che se del Comune di Ladispoli Mario Buonocore e to di “Maggio in arte 2014” la Giornata nazionale si è tenuta venerdì 2 maggio alle ore 20, al ter- la presidente dell’Ucai di Ladispoli Anna Usova. dell’Ucai, rendendone partecipi i cittadini, i grup- pi artistici e le autorità ecclesiastiche attraverso Opera di Norma Bertolini Opera di Rosa Vicari varie comunicazioni. La rassegna “Estate: aspetti, emozioni” libera- mente ispirata alla poesia di F.G. Lorca “Notte d'estate” ha avuto l'adesione quasi totale dei soci della sezione. Essendo stata programmata in con- comitanza del venticinquesimo anniversario della riapertura della Chiesa di Santa Giulia come pro- pria sede. Abbiamo avuto il piacere di avere la presenza di due socie, oltre la sottoscritta, Mau- L'evento ha riscosso grande successo, oltre che in- rizia Cardoni e Raffaella Spampanato, che hanno teresse, per ciò che l'Ucai nazionale ha proposto. contribuito a suo tempo che ciò potesse avvenire. Maria Maddalena Vertuccio Opera di Bruno Smocovich MARISA SANTARLASCI, “Emozione.....gli alberi tessono il vento” In alto a destra: CARLA CHERCHI, “L'Acqua della Fonte” 32 33
Milano Il santuario è situato al centro di Milano, in quella Convento di San Francesco a Siena. Mandato a Gli spettatori hanno riconosciuto nei temi affron- Il Sermo piazza S.Stefano a ridosso del Duomo, nella qua- completare il noviziato sulle pendici del Monte tati nel “Sermo” i medesimi problemi e le mede- di San Bernardino le aveva sede il Verziere, reso celebre da Carlo Amiata, ebbe modo di avvicinare il quel convento sime istanze sui quali oggi richiama l’attenzione Porta nel famoso monologo in ottave intitolato la la Regola dell'Osservanza, sorta in seno al france- Papa Francesco. “in scena” “Ninetta del Verzee”. scanesimo e che si opponeva cautamente al rilas- La rappresentazione è stata molto apprezzata al Santuario alle Ossa Le molte chiese dedicate a San Bernardino in alta samento dei Conventuali. da un pubblico di circa 80 persone di cui alcu- Italia stanno a testimoniare l’intensa e popolaris- Visse al Colombaio tre anni, fece la professione ne avevano già assistito ad altre iniziative UCAI, Il Sermo di San Bernardino : sima predicazione del francescano a cui si ricono- religiosa nel 1403 e divenne sacerdote nel 1404, mentre altre venivano per la prima volta, per la “Qui dice come si die sce un grande merito nella diffusione della lingua e come gli altri frati del piccolo convento, prese a maggior parte sollecitati dagli amici. Ha impres- lassare il male e fare il bene, italiana poiché le sue numerose prediche erano girare scalzo per la questua nei dintorni. Nel 1405 sionato il pubblico l’intensità della rappresen- assegnando bellissime ragioni” quasi tutte in volgare e sono giunte fino a noi. fu nominato predicatore dal Vicario dell’Ordine e tazione, la modernità ed attualità del contenuto Nel santuario dedicato a San Bernardino l’UCAI tornò a Siena. della predica, benché non presentato in versione Organizzare una “Giornata nazionale dell’arte” in ha quindi deciso di proporre per la Giornata na- La sua predicazione fu ovunque stimolo al rin- integrale, soprattutto per esigenze di tempo, data una città grande come Milano costituisce sempre zionale dell’arte l’azione scenico-liturgica “Ser- novamento nell’Ordine. Nelle sue prediche in- la lunghezza del testo originale. un’incognita, perché mille sono gli ostacoli che si mo”, tratta dal quarto sermone del francescano: sisteva sulla devozione al Santissimo Nome di E’ stato anche favorevolmente accolto l’adat- presentano, a cominciare dalla data prescelta, il 3 “Qui dice come si die lassare il male e fare il bene, Gesù. Il suo pensiero è ricordato nella storia del tamento del testo in volgare, affinché si potesse maggio: un’occasione ghiotta per una delle poche assegnando bellissime ragioni”, pronunciato sul pensiero economico, poiché a lui si deve un’im- averne una maggiore godibilità, pur mantenendo fughe dalla città consentita in questo anno difficile Campo di Siena il 18 agosto 1427 e ora rappre- portante opera sull'economia, intitolata “Sui con- il fascino di un linguaggio chiaro e popolaresco. per molti motivi. Senza pensare alla costante dif- sentata dall’ “Ensemble Polypop” con un quar- tratti e l'usura”, in cui condanna l'usura e affronta ficoltà di catturare l’attenzione di un pubblico fra- tetto vocale (Paola Bozzolini, Elisabetta Benetti, i temi della giustificazione della proprietà privata, stornato da mille iniziative culturali, che si acca- Paolo Colombo, Marco Macchi), su adattamento dell'etica del commercio e della determinazione vallano senza sosta con una accelerazione a mano del testo e della musica ad opera del musicista e del valore e del prezzo. Analizza, inoltre, con a mano che ci si avvicina all’EXPO, quasi in una sceneggiatore Paolo Colombo. Nei panni di San acume la figura dell'imprenditore e ne difende il sorta di prova generale di tutto. Bernardino l’attore Luciano Mastellari. lavoro onesto. Fa notare, infatti, che il commer- Non disponendo di una sede propria in cui ospi- L’attualità dei temi trattati da fra Bernardino spie- cio, può venire praticato in modo lecito o ille- tare chi non ci conosce e nella quale organizzare ga anche la modernità della predicazione di que- cito. Se onesto fornisce servizi utilissimi a tutta attività diverse (mostre, concerti, conferenze), bi- sto francescano, che, nato a Massa Marittima l'8 la società: garantisce il trasporto di beni e merci sognava individuare un luogo nel quale dare testi- settembre 1380 dalla famiglia Albizzeschi (di ori- dai luoghi che ne producono a quelli che ne sono monianza della presenza dell’UCAI a Milano con gine senese) e rimasto orfano, si trasferisce a Sie- privi; favorisce lo stoccaggio di beni e materiali la maggiore visibilità, benché per un solo giorno. na dove studia e vive agiatamente presso le zie. per poterne disporre anche durante le carestie e Il luogo, come si sa, è importante e ancora una Aveva 20 anni quando Siena nel 1400 fu colpita consente la trasformazione delle materie prime in volta siamo quindi ricorsi all’uso del Santuario dalla peste; molti medici e infermieri dell’Ospe- prodotti lavorati per un loro migliore uso. arcivescovile di S.Bernardino alle Ossa, messo a dale di Santa Maria della Scala morirono conta- È ovvio che un simile atteggiamento non poteva nostra disposizione, con la consueta cortesia, dal giati, per cui il priore chiese pubblicamente aiuto. che condurre ad una condanna netta dell’accumu- suo rettore, Monsignor Luca Bressan, Vicario Epi- Bernardino coi compagni della Confraternita si lo di ricchezza per prestare ad usura e per tutte scopale per la Cultura della diocesi ambrosiana. offrì volontario per quattro mesi fino a quando la quelle attività speculative che oggi riconosciamo Il Santuario, sorto come oratorio della Confra- pestilenza cominciò a scemare e a cui seguirono come tipiche di una finanza priva di etica. ternita dei Disciplini fu costruito nel Settecento poi altri quattro mesi, nei quali rimase tra la vita e Bernardino riteneva che la proprietà non “appar- ad opera di Carlo Buzzi e Carlo Giuseppe Merlo, la morte, essendo stato contagiato anche lui. tenesse all'uomo”, quanto piuttosto “fosse per a fianco di un precedente ossario costituito da In quel periodo decide di entrare in un ordine re- l'uomo”; servisse per migliorare la società, non Nelle foto, alcune immagini del Santuario di S. Bernardino alle Ossa di Milano composizioni di ossa umane. ligioso e l’8 settembre 1402 inizia il noviziato nel per impoverire la gente. 34 35
Milano Montesilvano Giornata dell’arte a suon di musica per la Sezione abruzzese In occasione della 'Giornata Nazionale dell'Ar- All’evento hanno partecipato il Coro Polifonico te', promossa lo scorso 3 maggio dall’Unione “Montis Silvani” dell’Università Popolare della Cattolica Artisti Italiani, la sezione diocesana Terza Età di Montesilvano e il gruppo strumen- dell’UCAI di Pescara-Penne, ha organizzato tale “Melos Clarinet Ensemble” del Conserva- un concerto presso la parrocchia Beata Vergine torio “G. Braga” di Teramo, diretti dal maestro Maria Madre della Chiesa in via Sele, a Monte- Francesco Colombaro. silvano. “Attraverso l’esecuzione di testi di autori abruz- L’evento diocesano è stato preceduto dalla Santa zesi quali G. De Marzi e Cesare Tudino – ha ag- Messa celebrata da don Paolo Curioni, assisten- giunto don Paolo Curioni -, la formazione corale te ecclesiale della sezione diocesana. “L’Unione si è affermata, per la raffinatezza dell’espres- Cattolica Artisti Italiani - ha affermato il presi- sione, per la sorprendente fusione vocale e per dente Giuseppe Tini - è un’associazione laicale, l’indovinato repertorio di musiche corali. Grazie senza scopi di lucro, che opera nei vari campi poi alla partecipazione straordinaria del gruppo L’esecuzione musicale di Sermo realizzata con dell’arte, ispirandosi ai valori del Cristianesimo. dei clarinetti dell’Istituto Superiore di Studi Mu- una strumentazione per quartetto vocale è con- Nata a Roma nel 1945, oggi, l’associazione van- sicali ‘G.Braga’, di Teramo, si è potuti assistere sistita nella presentazione di sette melodie tratte ta oltre trenta sezioni in tutta Italia, tra cui quella a uno spettacolo carico di passione e sentimento, dal “Laudario di Cortona”, sicuramente diffuse e di Montesilvano, istituita nel 2013”. che ha coinvolto e affascinato gli spettatori”. conosciute nel 1427. Due momenti del concerto Intercalate alla recitazione di brani della predica del 3 maggio a Montesilvano di fra Bernardino hanno contribuito a rendere più incisivo il testo e a consentire l’ascolto in modo agevole ed appropriato. Al termine dell’azione scenico-liturgica molte sono state le manifestazioni di interesse sia per questo tipo di rappresentazioni, sia anche per le attività dell’UCAI delle quali alcuni presenti han- no chiesto di essere di volta in volta informati. Purtroppo scarsa o nulla è stata l’attenzione atten- zione dedicata dalla stampa all’iniziativa nazio- nale, mentre il portale “Chiesa di Milano” della diocesi ambrosiana si è rivelato come sempre uti- le a diffondere la singolare iniziativa. Gian Battista Maderna 36 37
Ortona La particolarità di questa collettiva è stata la Linea Gustav. Presente alla mostra anche le po- A Palazzo Farnese presenza oltre a quelli italiani, di artisti neoze- esie vincitrici del concorso indetto dal Comune una collettiva landesi e canadesi, tutti legati da un vincolo di di Cassino per i ragazzi delle scuole superiori in sangue con i militari che hanno combattuto, in occasione del 70°. per ricordare particolar modo a Monte Cassino e sull’intera i caduti in guerra La città di Ortona, gravemente danneggiata nei suoi edifici, ma maggiormente succube della tra- gedia della guerra nel 1943 con 1314 morti civi- li e altrettanti giovani militari canadesi e alleati, ora in riposo eterno nel cimitero “Moro River”, ha espresso una preziosa memoria in unione alla città di Cassino. Ne è testa di tale simbiosi “Ortona-Cassino una linea di unione”, la collettiva di pittura, scultura e poesia, inaugurata a marzo e protratta fino a maggio, all’interno delle splendide sale esposi- tive del Palazzo Farnese di Ortona. La mostra è stata promossa e curata dalla sezione Ucai di Ortona, in collaborazione con l’Associazione “Monte Cassino Fondation For Remember and Reconciliation”, il Comune di Ortona e quello di Cassino (gemellati dal 1991), il gruppo di lavoro del 70° di Ortona, il Comitato 70° di Cassino. Alcune opere dei soci di Ortona, esposte nella collettiva a Palazzo Farnese 38 39
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