Viaggiare con gli occhi di un bambino - A.A. 2015/2016 - Nuova Accademia di Belle Arti - Milano Diploma Accademico di 1 livello Corso di Graphic ...

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Viaggiare con gli occhi di un bambino - A.A. 2015/2016 - Nuova Accademia di Belle Arti - Milano Diploma Accademico di 1 livello Corso di Graphic ...
Nuova Accademia di Belle Arti - Milano
         Diploma Accademico di 1° livello
     Corso di Graphic Design & Art Direction

Viaggiare con gli occhi di un bambino.

       Docente referente: Luca Pianigiani
          Elena Domenichini 5674C
               A.A. 2015/2016
Viaggiare con gli occhi di un bambino - A.A. 2015/2016 - Nuova Accademia di Belle Arti - Milano Diploma Accademico di 1 livello Corso di Graphic ...
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Ricerca Progettuale
     Presentazione storico-critica
      e metodologica del tema e
      illustrazione del progetto.

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                     Introduzione                    Saper Guardare                    Arte e Viaggio
               Barcellona, Arte, bellezza,          Cosa vuol dire “saper            Viaggiare per l’Arte e
                  magia, meraviglia.            guardare” secondo A.Tapiès .          l’Arte del Viaggio.

                        20                                 30                              46
    Indice
                  Guide Turistiche                      Barcellona                          Gaudì
             Alla ricerca della guida miglio-       Storia, Arte, Cultura           Biografia, Background
              re. Analisi dei competitors.           e diario di viaggio.            Storico e Influenze.

                        52                                56                               66
                 Natura Ispiratrice                         Mirò                  Giardino delle Sculture
               Come Gaudì si è ispirato            Biografia, Influenze, e        Come Mirò ha realizzato le
              alla Natura nelle sue opere.         vocabolario dei segni.         sue sculture e illustrazioni.

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             Descrizione del progetto                 Brand Manual                       Bibliografia
                 Idea, Supporti, Indice,           Logo, Palette Colore,            Libri consultati e citati
                    Target, Naming.              Tipografia, Stili Illustrativi       per idea e ricerca.

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Introduzione
                   Perché Eye of a Child, com’è nata l’idea e qual è il suo scopo.
                   Barcellona, Arte, bellezza, magia, meraviglia.
                   La difficoltà della semplicità.

                   M      i sono avvicinata per la pri-
                          ma volta all’ arte moderna
                   e agli artisti delle avanguardie l’
                                                            chiamarla sindrome di Stendhal:
                                                            tanta bellezza tutta insieme da
                                                            non riuscire a comprenderla ra-
                                                                                                    Cosciente che non tutti siano
                                                                                                dotati di amore per l’arte e senso
                                                                                                del bello, la missione del mio pro-
                   ultimo anno di liceo. Ognuno             zionalmente, da confondermi. Si-    getto e della mia futura professio-
                   doveva portare un artista da pre-        curamente fu senso di meraviglia,   ne, se mai mi sarà possibile, sarà
                   sentare alla classe per l’interroga-     che è una sensazione ormai rara     dare a più persone possibili i mez-
                   zione di storia dell’ arte, e io un      ma bellissima.                      zi per capire e apprezzare un’ arte
                   po’ per caso scelsi Mirò. Per me                                             che va molto oltre la pura rappre-
                                                               Ciascuno di questi artisti mi
                   fu amore a prima vista. Capì che                                             sentazione figurativa. Per molti
                                                            ha lasciato qualcosa, qualcosa
                   il suo stile artistico, fatto di segni                                       Mirò è uno di quegli artisti del
                                                            che in un percorso di diversi
                   semplici, colori primari e rie-                                              “lo potevo fare anch’io”, per i suoi
                                                            anni è maturato ed è arrivato a
                   vocazioni magiche e infantili al                                             segni semplici e infantili. Mia in-
                                                            concretizzarsi in un pensiero,
                   contempo, mi apparteneva quasi.                                              tenzione è dimostrar loro quanto
                                                            in un progetto e in un percorso
                                                                                                la semplicità sia incredibilmente
                      Non molto tempo dopo ho               professionale: volevo raccontare,
                                                                                                difficile da raggiungere.
                   incontrato Gaudì, nel viaggio            condividere con le altre persone
                   di maturità a Barcellona. Di lui         quel senso di meraviglia, quella
                   non conoscevo nulla, se non il           sensazione del tutto irrazionale
                   nome per sentito dire. Anche da          di genuina bellezza che provavo
                   Gaudì, come da Mirò, fui rapita.         davanti a una tela o davanti ad
                   Non sapevo cos’era, ma mi piace          un’opera architettonica.

8 - introduzione                                                                                                                  9
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Così definiva Mirò il poeta fran-       sorvolando Washington di notte.       spesso senza grande interesse, a
                                                                                                     cese Prèvert.                           Vista dall’ aereo, di notte, una      fatica scorte in mezzo all’infinito.
                                                                                                     Saper vedere significa avere “l’oc-     città è una vera meraviglia. E
                                                                                                     chio di un bambino”, è riuscire a       poi, in aereo, si vede tutto, an-         Guardate l’oggetto più sem-
                                                                                                     guardare il mondo, in questo caso       che una piccola figura, anche un      plice, guardate per esempio una

                                Saper
                                                                                                     la città di Barcellona e l’arte, in     cagnolino minuscolo: anzi ac-         vecchia sedia. Non sembra una
                                                                                                     modo diverso, riuscire a meravi-        quistano un’importanza enorme,        gran cosa. Ma pensate a tutto l’u-
                                                                                                     gliarsi, a notare i dettagli e a fer-   come, durante un volo notturno        niverso che racchiude: le mani e
                                                                                                     marsi a guardare davvero le cose.       al di sopra della campagna, una       il sudore di colui che ha tagliato
                                                                                                     Saper vedere significa “guardare        o due luci di contadini nell’ oscu-   questo pezzo di legno che un gior-
                                                                                                     oltre”, andare oltre l’apparenza        rità assoluta. Trovo l’ispirazione    no era un albero robusto, pieno di

                               Guardare
                                                                                                     delle cose, notare le connessioni,      nelle cose più semplici. ”            energia, in mezzo ad una foresta
                                                                                                     aprire l’immaginazione e lasciarsi                                            d’alta montagna, il lavoro amo-
                                                                                                     contagiare, come sapevamo fare          - Joan Mirò                           revole di colui che l’ha costruita,
                                                                                                     da bambini.                                                                   il piacere di colui che l’ha com-
                                                                                                     Ho trovato conferma nelle parole                                              prata, le fatiche che ha lenito, i
                                                                                                     di Antoni Tapies, artista Catalano              ANTONI TAPIES                 dolori e le gioie che senza dubbio
                                                                                                     della corrente dell’ Informale In-                                            ha sopportato in un gran salotto o
                                                                                                     ternazionale, visitando il suo mu-                                            forse in una povera sala da pranzo
                                                                                                     seo a Barcellona.                                                             di periferia…Tutto, assolutamen-
                                                                                                                                                Il Gioco di                        te tutto rappresenta la vita ed ha
                                                                                                     “ Lo spettacolo del                                                           la sua importanza. Anche la sedia
                                                                                                                                                   Saper                           più vecchia ha in sé la forza ini-
                                                                                                     cielo mi sconvolge.                                                           ziale della linfa che laggiù nella
“A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita                                                                              Guardare                          foresta saliva dalla terra e che ser-
                                                                                                     Mi sconvolge vedere, in un cielo                                              virà ancora a dare calore il gior-
per imparare a dipingere come un bambino.” - Pablo Picasso                                           immenso, una falce di luna o il                                               no in cui divenuta legna minuta,
                                                                                                     sole. Nei miei quadri, d’altronde,                                            brucerà in un camino.
                                                                                                     vi sono piccole, minuscole forme
                                                                                                     inscritte in grandi spazi vuoti.                                              Guardate; guardate a fondo. E la-
Come spiega Picasso, “ritornare     come le piccole, a lasciarsi ra-         “ Un innocente col      Gli spazi vuoti, gli orizzonti vuo-     Come fare per guardare bene,          sciatevi trasportare da tutto ciò
bambini”, ovvero avere la capaci-   pire da ciò che lo circonda. Un                                  ti, le pianure vuote, tutto ciò che     senza voler trovare nelle cose ciò    che fa risuonare in voi ciò che si
tà di tornare ad avere uno sguar-   approccio giocoso, sognante, ine-       sorriso sulle labbra     è spoglio mi ha sempre impres-          che ci dicono ci deve essere, ma      offre al vostro sguardo; siate come
do rinnovato e fanciullesco sul     dito alla vita. Certo gli artisti di
mondo, non è affatto semplice.      cui tratteremo erano persone as-       che passeggia nel giar-   sionato.                                semplicemente ciò che c’è? Ecco       colui che va ad un concerto, con
                                                                                                                                             un gioco innocente che vi pro-        un vestito nuovo e il cuore aper-
Ed è questa la dote che differen-   sai più complesse di così, uomini      dino dei suoi sogni ”.       Nel panorama contemporaneo           pongo.                                to, promettendosi la gioia dell’
zia l’uomo comune dall’ artista.    tormentati e figli del loro tempo                                mi piacciono le fabbriche, le luci                                            ascolto, della semplice audizione
L’artista ci riesce. Ha un’innata   travagliato, eppure riuscivano a          - Jacques Prèvert      notturne, il mondo visto dall’ ae-         Quando guardiamo, di solito        in tutta la sua purezza senza voler
propensione alla meraviglia, al     fuggire da preoccupazioni e dolo-                                reo. Una delle più grandi emo-          vediamo solo ciò che si trova in      a tutti i costi che i suoni prodotti
contemplare le grandi cose così     re tramite la loro arte.                                         zioni della mia vita l’ho provata       torno a noi: tre o quattro cose,      dal piano o dall’ orchestra rappre-

10 - saper guardare                                                                                                                                                                                                 11
Viaggiare con gli occhi di un bambino - A.A. 2015/2016 - Nuova Accademia di Belle Arti - Milano Diploma Accademico di 1 livello Corso di Graphic ...
Arte e viaggio
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                                                                                                                     - David Hume

                                                                                                                         Viaggiare per ammirare l’arte       Compagnie Aeree Low Cost of-           Tripadvisor - e su cosa visitare.
                                                                                                                     di paesi lontani è un atto qua-         frono tariffe sempre più basse e
                                                                                                                     si scontato e spesso banalizzato        sempre più servizi e piattaforme          Si viaggia per l’esperienza. Per
                                                                                                                     nell’epoca del turismo di massa.,       digitali supportano il viaggiatore,    assorbire il più possibile dei luo-
                                                                                                                     ma un tempo era l’unico modo            dalle prenotazioni - Airbnb per        ghi e delle culture diverse dalla
Da sinistra:                                                                                                         per conoscere le creazioni arti-        l’alloggio e Thefork per i ristoran-   propria: la lingua, le tradizioni, il
Fig. 1: Everything you can ima-                                                                                      stiche e intellettuali dei popoli,      ti - ai consigli su dove mangiare -    cibo, i paesaggi, i luoghi storici, e,
gine is real, Pablo Picasso, dise-                                                                                   e viaggiare per l’arte era al tem-                                             ovviamente, l’arte.
gno. Fig. 2: Ritratto di Antoni                                                                                      po stesso un arricchimento delle
Tapies Fig. 3: Ritratto di Joan                                                                                      conoscenze, un’ apertura a nuove                                                  Viaggiare è diventato così ac-
Mirò nel suo studio di Palma di                                                                                      forme di espressione e un rin-                                                 cessibile e abbordabile, però, che
Maiorca.                                                                                                             novamento spirituale. Il Grand                                                 il turismo sta diventando sem-
                                                                                                                     Tour, ossia il viaggio intrapreso                                              pre più selvaggio e consumista.
sentino necessariamente un certo       bini nei loro giochi, non fanno le      burrasca. Può essere una nuvola       da un gran numero di aristocra-                                                Souvenir-paccottiglia, code e
paesaggio, il ritratto di un genera-   cose “così”. Giocando…giocando,         tempestosa. Può essere il passo di    tici, intellettuali, scrittori verso        Airbnb            Moovit           attese chilometriche e turisti ir-
le, o una scena storica. Spesso, si    noi diciamo delle cose e ne ascol-      un uomo sul cammino della vita,       tutti i paesi d’Europa, in partico-       Portale online       App per i       rispettosi del patrimonio storico
vorrebbe che la pittura non fosse      tiamo altre, svegliamo colui che        e perché no, un piede che picchia     lare l’Italia, a partire dal XVII se-     per gli alloggi      trasporti       sono solo alcuni esempi. Venezia,
che questa rappresentazione.           dorme, aiutiamo a vedere colui          per terra per dire “basta!” Può       colo, ne è un esempio.                                                         per citarne una, ormai è una cit-
Impariamo a guardare come              che non sa vedere o che ha gli oc-      essere l’aria dolce e piena di spe-                                                                                  tà-museo, e i suoi abitanti stanno
ascolta colui che va ad un con-        chi bendati.                            ranza del primo mattino, o l’acre        Nell’ epoca contemporanea                                                   pian piano abbandonando le calli,
certo. La musica è una composi-                                                tanfo che esce da una prigione. Le    non si viaggia più “per l’arte”, ma                                            sopraffatti dalla folla.
zione di forme sonore, nel tempo.         Quando guardate non pensate          macchie di sangue di una ferita,      sicuramente questa ha un ruolo                                                 Nostro compito sarà “viaggiare
La pittura è una composizione di       mai a ciò che la pittura (o qualsiasi   o il canto di tutto un popolo nel     importante nella permanenza                                                    responsabilmente”, rispettando i
forme visive nello spazio.             altra cosa al mondo), “deve essere”     cielo azzurro o giallo. Può esse-     in terra straniera della maggior         Tripadvisor          Pirati in        luoghi e le tradizioni locali, e cer-
                                       o a ciò che molti vorrebbero che        re ciò che siamo , ciò che è oggi,    parte dei viaggiatori. Nell’ era          Portale web di      viaggio          cando di non “calpestare” tanta
   E’ un gioco. Ma giocare non         essa fosse solamente. La pittura        adesso, ciò che sarà sempre.          del cosmopolitismo e della glo-           viaggi e recen-   Tour Operator      bellezza, ma solo di “sfiorarla”,
vuol dire fare le cose così per        può essere tutto. Può essere un         Vi invito a giocare, a guardare at-   balizzazione viaggiare è sempre                sioni        online e offerte   assorbendone il più possibile.
niente. E gli artisti come i bam-      lampo di luce, di sole in piena         tentamente… vi invito a pensare.      più semplice e a portata di tutti.

12 - saper guardare                                                                                                                                                                                                                     13
Viaggiare con gli occhi di un bambino - A.A. 2015/2016 - Nuova Accademia di Belle Arti - Milano Diploma Accademico di 1 livello Corso di Graphic ...
Questionario Arte e Viaggio                                                      Il questionario è diviso nelle sezioni Viaggio e Arte. L’ultima sezione è più specifica per verificare
                                                                                 l’interesse dell’ intervistato nel progetto con domande aperte e richiesta di suggerimenti.

Per raccogliere maggiori informazioni riguardo le abitudini di                     ABITUDINI DI VIAGGIO

viaggio e l’interesse per l’arte di chi viaggia, ho effettuato un
breve questionario, rilevando le seguenti informazioni

CHI SEI?                                               ABITUDINI DI VIAGGIO

                                                                                   La maggior parte delle persone in un viaggio vuole esplorare nuovi luoghi e cerca arte e cultura. Molti
                                                                                   cercano avventura e sport e natura e silenzio. Pochi degli intervistati cercano relax totale e divertimento
                                                                                   sfrenato.

                                       Il target che andremo a prendere in
                                       analisi sarà il 99% degli intervistati,
                                      ovvero tutti coloro a cui piace viag-
                                    giare, il 70% del quale viaggia spesso,        L’88% degli intervistati a Barcellona preferisce esplorare la città. Solo 15% andare in spiaggia, e l’11%
                                                anche più volte in un anno.        dormire per riprendersi dopo essere usciti la sera.

14 - arte e viaggio                                                                                                                                                                          15
Viaggiare con gli occhi di un bambino - A.A. 2015/2016 - Nuova Accademia di Belle Arti - Milano Diploma Accademico di 1 livello Corso di Graphic ...
IL RAPPORTO CON L’ARTE                           NELLA SEZIONE “COSA TI RICORDA?” AGLI INTERVISTATI VENIVA CHIESTO DI USARE LA FAN-
                                                 TASIA PER DESCRIVERE ALCUNE OPERE DI GAUDĺ, CON L’INTENZIONE DI “GUARDARE OLTRE”
                                                 LA REALTÀ DELLE COSE

                            Il target di Eye
                               of a Child è
                           composto dagli
                            spicchi rosso e
                                        blu.

                                                  COSA TI RICORDA?           COSA TI RICORDA?           COSA TI RICORDA?             COSA TI RICORDA?
                                                  (Tetto di Casa Batllò,   (Comignoli di Casa Milà,   (Balconi di Casa Batllò,       (Lampadario di Casa
                                                         Gaudì)                    Gaudì)                      Gaudì)                   Batllò, Gaudì)

                                                         Drago                      Elmi                       Teschi                        Fiore
                                 L’arte del
                                                          Mare                    Maschere                   Maschere                       Occhio
                           Rinascimento e
                                                         Pesce                     Soldati                   Carnevale                    Conchiglia
                          l’Impressionismo
                                                          Onde                    Armature                    Scheletri                     Spirale
                             primeggiano.
                                                        Serpente                  Guerrieri                     Gatti                      Galassia
                                                       Dinosauro                    Dune                        Occhi                      Nautilus
                                                    Casa delle fiabe               Gnomi                 Giardino di Monet                 Obiettivo
                                                         Fungo                    Candele                    Tartarughe                    Universo
                                                          Cielo                   Marziani                      Alieni                        Sole
                                                          Nido                L’ Isola di Pasqua        Un quadro di Mucha                  Lumaca

                           Pittura, Scultura
                          e Fotografia sono
                         le arti più popolari                                                         Ovunque ci sia interesse o anche semplice curiosi-

                         tra gli intervistati,                                                        tà, c’è un terreno fertile per creatività e idee nuo-

                         a seguire Cinema e                                                           ve. Fantasticare sulle forme insolite delle opere di

                              Architettura.                                                           Gaudì ha dato modo agli intervistati di cimentarsi
                                                                                                      con la fantasia e di riflettere su ciò che vedevano.

16 - arte e viaggio                                                                                                                                       17
Viaggiare con gli occhi di un bambino - A.A. 2015/2016 - Nuova Accademia di Belle Arti - Milano Diploma Accademico di 1 livello Corso di Graphic ...
QUESTA SEZIONE È VOLTA A VERIFICARE L’EFFETTIVO INTERESSE O QUANTO MENO CURIO-                                 CHIUDENDO IL CERCHIO
SITÀ DEL TARGET VERSO GLI ARTISTI TRATTATI. L’ INTERVISTATO É INCURIOSITO DALLE
OPERE MOSTRATE? QUALE ARTISTA SCEGLIEREBBE?

   Joan Mirò - Galatea, 1976         Pablo Picasso - Disegni di luce      Salvador Dalì - Gli elefanti, 1948

 Questa è un’ opera di Joan Mirò.   Questa è un’ opera di Pablo Picas-      Questa è un’ opera di Salvador
         Ti incuriosisce?                   so. Ti incuriosisce?                 Dalì. Ti incuriosisce?
           Sì 67,3 %                              Sì 73,5 %                           Sì 74,5 %
         No 32,7 %                               No 26,5 %                           No 25,5 %
                                                                                                               Cosa ti piacerebbe vedere di        “Mi piacerebbe vedere posti        “Mi piacerebbe vedere un’ope-
                                                                                                               nuovo e di diverso tramite          non turistici che l’artista ha     ra d’arte che non solo si può
                                                                                                               questa esperienza di viaggio?       frequentato o in cui ha opera-     vedere ma anche toccare.”
                                                                                                                                                   to ma che nessuno conosce”
                                    Questo video è un ‘ immersione a 360 gradi dentro un’ opera di
                                                                                                                                                                                      “Mi piacerebbe conoscere la
                                    Dalì. Pensi che la multimedialità, l’interazione, la realtà aumentata e
                                                                                                               “Vedere e capire da quali luo-      “Mi piacerebbe vedere lati della   vita degli artisti per capire
                                    virtuale possano arricchire la tua comprensione dell’ artista e la tua     ghi o situazioni un artista con-    città e/o degli artisti che non    cosa li ha influenzati.”
                                    esperienza artistica e di viaggio?                                         cepiva e si ispirava per realiz-    riuscirei a vedere da sola.”
                                                                                                               zare le sue opere”                                                     Uno studio della crescita archi-
                                                                                                                                                   “Anche le piccole cose, come       tettonica della città legata alla
                                    Sì 84,7 %                                                                  “Particolari interazioni tra vita   dove si fermavano a bere un        sua storia
                                    No 11,2 %                                                                  personale e ripercussioni arti-     “caffè” o la loro panchina pre-
                                    Altro 4,1 %                                                                stiche”                             ferita per riflettere.”            “Dettagli sulla vita quotidiana.”

18 - arte e viaggio                                                                                                                                                                                                 19
Esempi di alcune delle guide più tradizionali su Barcello-
na presenti sul mercato.

Guide Turistiche
                                                                                                                                                            THE NEW YORK TIMES - 36 HOURS
                                                                                                                    Barcellona romana - e curiosità
                                                                                                                                                                   125 WEEKEND IN EUROPE
                                                                                                                    interessanti su ciò che si visita.

                                                                                                                    Ho trovato Lonely Planet e Mon-                                            Descrizione
                                                                                                                    dadori molto meno approfondite,
                                                                                                                    troppo veloci e “organizzative”           Taschen ha pubblicato una versione aggiornata e
                                                                                                                    più che di approfondimento e          ampliata della rubrica 36 Hours del New York Times,
                                                                                                                                                          offrendo al lettore 125 itinerari per un viaggio veloce,
Alla ricerca della guida migliore. Competitors diretti, ma tra-                                                     curiosità, più confusionarie. Le
                                                                                                                                                          ma memorabile in Europa, il tutto corredato da bellis-
                                                                                                                    altre guide invece più specifiche
dizionali, e competitors “differenti”. Spunti e riflessioni.                                                        su un certo tipo di visita e meno     sime fotografie a colori. Accanto alle destinazioni più
                                                                                                                    “generali”.                           comuni e note, si possono trovare tanti suggerimenti
                                                                                                                    Invece di analizzare, però, le gui-   originali e inconsueti, come le mummie della cripta
                                                                                                                    de cartacee tradizionali, vorrei      dei Cappuccini in Sicilia, le corse sul toboga a Ma-
Analizzando il mondo dell’ arte e        Prima del mio viaggio di ricer-    Tra queste ho scelto National
                                                                                                                    elencare alcune guide o servizi       deira o un hotel a Tallin con un covo di spie del KGB
del turismo, i competitors posso-     ca a Barcellona ho studiato quale     Geographic. La guida era una
                                                                                                                    o applicazioni di qualità che si      nell’attico. Un volume che offre tanto da scoprire e da
no essere molteplici, a partire da    guida potesse darmi di più tra tut-   perfetta via di mezzo tra l’ appro-
                                                                                                                    pongono lo stesso scopo di Eye        approfondire, nel caso di un viaggio ma anche di una
tutte le guide di viaggi cartacee     te quelle in circolazione (Lonely     fondimento storico e artistico e i
                                                                                                                    of a Child: fornire un’ esperienza    comoda lettura casalinga.
che indagano ogni tipo di visita,     Planet, Lonely Planet Pocket,         “tips” per vivere al meglio la città,
                                                                                                                    di viaggio diversa. Ecco allora che       125 destinazioni europee, dalle capitali più famo-
ad arrivare app che offrono ser-      Touring Club, Mondadori, Rou-         con consigli, percorsi già segnati
                                                                                                                    si inaugura la sezione “think dif-    se alle gemme meno conosciute, e circa 800 fotogra-
vizi sempre più specifici ed espe-    gh Guides, Routard, New York          e illustrati - come il percorso sul
                                                                                                                    ferent”, ovvero “pensa, viaggia in    fie, tratte nella maggior parte dei casi dall’archivio del
rienze di viaggio diverse.            Times 36 hours, Marco Polo, Wal-      Modernismo con tappe in giro
                                                                                                                    modo differente”.                     New York Times.
                                      lpaper CityGuide).                    per la città o il percorso della

20 - guide turistiche                                                                                                                                                                                            21
Think
Differ ent
Guide indipendenti, guide visuali,           Citix60 Barcelona
                                             60 local creatives show you the best of the city
guide “interattive”. Un’ analisi delle       Art&Design / Achitecture / Food / Entertainment / Shopping

migliori guide ed esperienze di viag-        Citix60 è una guida tascabile in-       pubblicità e il cibo. Che si tratti di
                                             formativa, una lista di luoghi alla     una permanenza di un solo gior-
gio“differenti” su Barcellona in circo-      moda scelti personalmente dagli
                                             autori per i viaggiatori che sono
                                                                                     no, o di un viaggio di una setti-
                                                                                     mana, Citix60 è un “satellite” per

lazione. Dimostrazione che c’è sempre
                                             disposti a perdersi nell’anima dei      l’ispirazione.
                                             centri di design più esuberanti
                                             del mondo. Focalizzato sulla vita

un’ alternativa ai soli luoghi turistici e   urbana, ciascun volume è una
                                             collaborazione unica con ses-
                                             santa creativi del posto dai gusti
affollati, visitati superficialmente giu-    particolari e caratteristici, e con
                                             una personale visione nella vita
                                             e nelle discipline più varie, dalla
sto per fare qualche foto.                   musica, al design, l’architettura, la

                                                                                                                              23
Citixfamily Barcelona                                                                 Barcelona Visual
Designed for travellers with kids                                                                 by Maria Diamantes
Art&Museums / Nature / Food / Shopping / Children friendly                       Dizionario Visuale / Illustrazioni flat / Cartoline / Icone

La guida turistica per genitori alla   trazioni più adatte ai bambini,       “Barcellona condensata nelle ico-    e molte altre che, invece, fanno
moda e sempre in movimento.            come un memory, giochi, cartoli-      ne che hanno reso la città un pun-   parte della vita di tutti i giorni.
Cityxfamily completa la serie          ne e un diario di viaggio per i più   to di riferimento internazionale,    Barcelona Visual li racchiude e il
bestseller Citix60 fornendo sup-       piccoli.                                                                   risultato è sorprendente”.
plementi specifici della città per     Lo stile di vita rilassato e raffi-                                        Il libro comprende una cinquan-
le famiglie con bambini piccoli.       nato della città, e la presenza di                                         tina di icone della capitale catala-
Esperti e genitori del luogo nella     ottimo cibo, mosaici colorati,                                             na (dalla spiaggia alla terrazza del
guida forniscono ottimi consigli       performance, e musei rendono                                               Tibidabo fino ai taxi catalani) che
affinché i visitatori possano trarre   Barcellona un’ottima città da vi-                                          rappresentano perfettamente la
il meglio dal proprio viaggio, e col   sitare con i bambini: imparare,                                            città. Un mini libro comprende
fine di introdurre anche i bambi-      mangiare, giocare, fare shopping                                           una trentina di cartoline, che pos-
ni al piacere di viaggiare. Ciascun    e abbracciare la natura. Citixfa-                                          sono essere usate come regali, og-
coloratissimo volume include           mily viene incontro a tutte queste                                         getti decorativi o semplicemente
una guida e una mappa delle at-        esigenze.                                                                  inviate.

24 - guide turistiche                                                                                                                             25
Dear Barcelona,                                                                   Sketch Guides
Quality guides made by locals                                                      Quality guides made by locals
Art&Design / Achitecture / Food / Entertainment / Shopping                      Sketch / Tour / Souvenir / Diario di viaggio

Dear Barcelona guida i lettori at-      modernista e percorso tra mare e                               Libro di viaggio realizzato da arti-
traverso la città in modo pratico       montagne. Inoltre gastronomia e                                sti del luogo, ciascuno con il suo
e divertente. Redatta e progettata      tradizioni, luoghi e usanze segrete                            stile e il proprio luogo preferito.
dalla gente del posto, ha lo scopo      del luogo, la mappa di Barcellona                              Ciascun libro, in formato sketch
di far scoprire le storie degli abi-    e tanto altro.                                                 book, raccoglie i migliori scorci
tanti della città e far conoscere       La guida è molto curata nella                                  dei luoghi e temi designati, di-
gli angoli più affascinanti e meno      grafica e nella scelta fotografica,                            ventando così non solo una guida
conosciuti. Memorie indimenti-          e i contenuti sono ben redatti. E’                             illustrata, ma anche un bellissimo
cabili da portare sempre con sé.        acquistabile in molti negozi turi-                             ricordo da portare a casa.
All’ interno la storia di Barcel-       stici di Barcellona e nelle librerie,                          Sul sito internet ogni libro ha il
lona in soldoni, capitoli sulla         ma non è così facile da trovare, in                            proprio video di presentazione,
Sagrada Familia e sul Park Guell        quanto prodotto giovane e indi-                                la biografia dell’ artista e un rias-
e tre diversi itinerari per tre gior-   pendente.                                                      sunto del luogo interessato e del
ni: percorso medievale, percorso                                                                       contenuto del libro.

26 - guide turistiche                                                                                                                   27
sarà possibile compiere un viag-     trarci dentro e saltare da un posto

                  Guide Digitali
                                                                                                                 gio alla scoperta della sua archi-   all’altro attraverso i panorami a
                                                                                                                 tettura rivoluzionaria.              360. È possibile visitare Casa Bat-
                                                                                                                                                      lló, Casa Milà, Parc Güell, Palau
                                                                                                                                                      Güell, Cripta Güell. L’app può
                                                                                                                       Gaudì VR                       essere vista con alcuni dei più
                                                                                                                                                      noti visori VR come ad esempio
App, percorsi, audioguide. Per i più “smart” Barcellona ha stu-                                                     Visitare in Realtà Virtuale       VRiew, Samsung Gear VR, Homi-
                                                                                                                 alcuni degli edifici di Gaudí, en-   do, Google Cardboard, VR One.
diato anche app per smartphone e tablet da usare on the road.
L’offerta, però, è decisamente minore rispetto ai prodotti carta-
cei. Nell’ elenco, le migliori proposte trovate sul posto e online.

                                     offrire una concezione di visita

  Video - Guida                      culturale più dinamica, accatti-
                                     vante e sorprendente.
                                                                                 Gaudì VR                           Official Guide to Barcelona            Barcelona Restaurants                  Gaudí’s Barcelona

       CASA BATLLÒ                      In questo modo il visitatore             Experience                       Un’altra visione della città per
                                                                                                                  fornire informazioni turistiche
                                                                                                                                                       Questa app presenta una sele-
                                                                                                                                                       zione di 170 ristoranti di quali-
                                                                                                                                                                                            Ammirare la bellezza e l’origi-
                                                                                                                                                                                            nalità di 11 posti indimentica-
                                     potrà arrivare a conoscere in for-
                                                                                                                  interattive, facilmente e rapi-      tà, che offrono cucina tipica a      bili progettati da Gaudì, 5 dei
                                     ma semplice e intuitiva la vita
                                                                                                                              damente.                        prezzi accessibili.                   quali Siti Unesco.
   Realtà aumentata                  della famiglia Battló nella Barcel-            Oculus
       e virtuale                                                                Realtà Virtuale

   La sconfinata immaginazio-                                                  App del Gaudì Exhibition
ne di Antoni Gaudí diede vita a                                             Center, il museo su Gaudí. In
un linguaggio proprio di cui è                                              questa app si impara di più sulla
permeato anche l’angolo più re-                                             vita e l’opera dell’ architetto, e
condito della casa. Nell’intento                                            grazie alla tecnologia di Oculus
di captarne l’illimitata genialità   lona dell’epoca, potrà rivedere e                                                  Medieval Barcelona                     22@Barcelona                    Barcelona Metro Walks
e per poter decifrare il linguag-    studiare i mobili allora presenti
gio dell’architetto, Casa Batlló     nel Piano Nobile e sorprendersi                                              Audioguida per scoprire l’ar-         Viaggio attraverso l’ex zona        Scoprire Barcellona dal punto
ha deciso di puntare sulle nuove     per le animazioni delle forme or-                                            chitettura medievale - sia ro-       industriale, riqualificata e resa    di vista di un “insider”: la sua
                                                                                                                  manica che gotica - del perio-         centro per la conoscenza e         storia, i suoi quartieri, il suo
tecnologie e ha inserito contenuti   ganiche e naturali che alludono
                                                                                                                      do d’oro di Barcellona.                   l’innovazione.                      sviluppo urbano.
inediti che combinano realtà au-     alla genialità estetica e funzionale
mentata ed elementi virtuali per     dell’edificio.

28 - guide turistiche                                                                                                                                                                                                      29
Barcellona
Storia, arte e cultura del capoluogo della Catalogna, città mediter-
ranea e cosmopolita, che racchiude all’interno del tracciato urbano
resti romani, quartieri medievali e le più belle espressioni del Mo-
dernismo e delle avanguardie del XX secolo.
Ispirato dalla fede e da illimi-       Nel IX secolo Goffredo il Vil-

      La Storia della città                                                                                                                              tate prospettive di guadagno, un
                                                                                                                                                         esercito misto di Berberi e Arabi
                                                                                                                                                         fece razzia dell’intera Penisola
                                                                                                                                                         Iberica, incontrando pochissima
                                                                                                                                                                                                loso guadagnò il controllo di qua-
                                                                                                                                                                                                si tutti i terreni a sud dei Pirenei,
                                                                                                                                                                                                inclusa Barcellona. Nei secoli
                                                                                                                                                                                                successivi, Goffredo finì per es-
                                                                                                                                                         resistenza. Gli abitanti di Bar-       sere venerato come il padre del-
                                                                                                                                                         cellona rinforzarono i bastioni        la “Nazione” catalana poiché la
Le tracce dei 2000 anni di storia di Barcellona sono tuttora                                                                                             della città, ma resistere fu vano.     “propaganda” medievale mirava

visibili. La romana Barcino era una piccola città che raggiunse                                                          Il dominio                      Barcellona finì per soccombere e
                                                                                                                                                         l’avanzata dei Mori sarebbe stata
                                                                                                                                                                                                a creare una discendenza storica
                                                                                                                                                                                                di eroi adeguata al proprio state-

nel Medioevo l’apogeo a capo di un forte impero mercantile nel                                                           dei Visigoti                    arrestata solo dai Franchi 21 anni     rello.
                                                                                                                                                         più tardi.                                 Abile guerriero e politico astu-
Mediterraneo. Le cose iniziarono a cambiare dopo l’unificazio-                                                                                                                                  to, seppe come farsi una buona
                                                                                                                       Ondate di predoni barbari si                                             nomea e fu molto assiduo nel
ne spagnola sotto la Corona di Castiglia, ma nel XIX secolo                                                        riversarono in Spagna dal nord,                                              fondare istituzioni religiose in
                                                                                                                   portando morte e distruzione nel                                             tutta la Catalogna. Alcune chie-
Barcellona tornò a essere la città-guida economica e industria-                                                    Pese per poi andarsene. Ma i Vi-                                             de e monasteri si sono conservati
                                                                                                                   sigoti cristianizzati, la cui prima                                          dono ai giorni nostri.
le della Spagna, una posizione che mantiene ancora oggi.                                                           ondata arrivò nel 415, fecero di                                                 A questo impegnato “signore
                                                                                                                   Barcellona la loro temporanea ca-                                            della guerra” che fondò il Casal
                                                                                                                   pitale. Limitati nel numero e sog-                                           de Barcelona e conquistò gran

                                      ziamento sul sito di Barcellona,       di un accampamento militare,
                                                                                                                   getti a violente dispute interne, i
                                                                                                                   Visigoti infusero poca stabilità
                                                                                                                                                              I Franchi e i                     parte di quella che sarebbe poi
                                                                                                                                                                                                divenuta la Catalana Vella fu così
                                      ma nessuna prova ci è pervenuta.       come molte altre città romane.        alle ex province romane, e rese-              Comtes                         attribuita la nascita della “Nazio-
                                      Tantomeno ne esistono per con-         Il centro fu progettato secondo il    ro la città un boccone facile per                                            ne” catalana, che in realtà non
                                      fermare che sia stato l’eroe mito-     classico modello assiale nord-sud     l’armata di invasori musulmani                                               sarebbe mai stata tale. Sotto i suc-
                                      logico Ercole in persona a fonda-      (decumanus) ed est-ovest (cardo),     sbarcati a Gibilterra.                   I Franchi ricacciarono i Mori       cessori di Goffredo, i comtes de
                                      re la città.                           con un foro e un tempio nei pres-                                           attraverso i Pirenei e nell’801        Barcelona (conti di Barcellona),
                                          Certo è che l’acerrima nemica      si dell’ intersezione.                                                      Ludovico il Pio (778-840) liberò       la città si espanse lentamente e
                                      di Cartagine, Roma, nel 218 a.C.           La pace regnava da tempo nel-                                           Barcellona. Da allora una linea        divenne la loro sede di residenza,
                                      inviò truppe in Spagna per attac-      la zona quando Cesare Augusto                                               approssimativa correva dalla           la “Ciutat Comptal”.
    Le Origini:                       care la retroguardia di Annibale.      (63 a.C.-14 d.C.) vi arrivò intorno                                         città in direzione nord-ovest, se-         La rovina sopraggiunse nel
   Città Romana                       La guerra in Spagna terminò nel
                                      206 a.C.: il destino della penisola,
                                                                             al 15 a.C. Gli dovette piacere il
                                                                             modo in cui fu accolto nell’ allora
                                                                                                                                                         gnando il confine tra i territori di
                                                                                                                                                         dominio musulmano, a sud, e un
                                                                                                                                                                                                985, quando i musulmani, sotto il
                                                                                                                                                                                                generalissimo Al-Mansur, scate-
                                      gradualmente assorbita dal fio-        prospera capitale della provincia,                                          gruppo di contee di fede cristia-      narono l’ultima incursione nella
   Si dice che il grande generale     rente Impero Romano, cambiò            giacché le conferì il titolo ono-                                           na, a nord. Queste ultime insieme      città. Quando infine, nel 1152, la
cartaginese e padre del leggen-       per sempre.                            rifico di Colonia Julia Augusta                                             formavano la cosiddetta Marca di       bandiera bianca sventolò sull’ul-
dario Annibale (247-181 a.C.),            Non è del tutto chiaro quando      Faventia Pia. Ancor oggi sono               L’invasione                     Spagna, una zona cuscinetto dei        tima roccaforte musulmana, la
Amilcare Barca (morto nel 228         Barcino sia stata fondata, ma sen-     visibili quattro possenti colonne                                           Franchi voluta per tenere i Mori       riconquista della Catalunya Nova
a.C.) avesse fondato il primo stan-   za dubbio inizialmente si trattò       appartenute al suo tempio.                   dei Mori                       a distanza.                            da parte dei Catalani fu completa.

32 - barcellona                                                                                                                                                                                                                  33
terraneo orientale. Così nel 1229         Il declino della Catalogna era      Filippo V abolì ogni traccia di au-    Modernismo esplose sulla scena        rale Francisco Franco guidò una
                                      Giacomo il Conquistatore par-          iniziato ancora prima del patto        tonomia catalana, e con essa ogni      artistica barcelloneta e fu consi-    sollevazione dell’ esercito nelle
                                      tì con la sua flotta per prendere      d’unione tra il Regno d’Aragona        privilegio, dai possedimenti alla      derato da molti come un’ ulterio-     colonie ispaniche del Nordafri-
                MAIORCA               possesso di Maiorca. La campa-         e quello di Castiglia nel 1479, vo-    lingua.                                re prova della rinascita catalana.    ca. Lo scopo era di far crollare il
                                      gna fu un successo e i mercanti        luto dagli Aragonesi contro la vo-                                            All’inizio del Novecento Barcel-      governo repubblicano di sinistra
                                      di Barcellona iniziarono subito a      lontà dei Catalani. L’introduzione                                            lona ribolliva, ed era in pieno       a Madrid e installare un governo
                                      guadagnare.                            dell’Inquisizione a Barcellona e                                              boom demografico.                     nazionalista. La Guerra Civile
                                          Dopo ingenti spargimen-            leggi che escludevano un com-                                                                                       Spagnola era iniziata.

     Medioevo e                       ti di sangue e perdite, il Regno
                                      d’Aragona si mise a capo di una
                                                                             mercio diretto fra la Catalogna e
                                                                             le Americhe fecero subito capire
     prosperità                       confederazione di Stati che ave-       chi fosse il padrone.
                                                                                Esausta per il permanente
                                      vano tutti gli scopi e l’aspetto di
                                      un grande impero mercantile,           stato di guerra e per una politica
    Il punto di svolta si ebbe nel    formato da Catalogna, Aragona,         economica interna negligente, la
1137, quando il Conte Raimon-         Valencia, Murcia, Roussillon,          Spagna perde la sua posizione di            Renaixença
do Berengario IV sposò l’erede al     Montpellier, Baleari, Sicilia e Sar-   prestigio. E per quanto lottasse
trono della vicina Aragona, anco-     degna. E, per un breve periodo, i      contro questo tracollo, la Catalo-
ra bambina. Fu un buon affare per     mercati catalani controllarono         gna scivola inesorabilmente in-            Dalla fine del Settecento,              Rivoluzioni
la popolosa e prospera Catalogna,     anche Atene, Malta e Gozo.             sieme ad essa.                         quando finalmente venne tolto                                                    Guerra Civile
l’alleanza le permise di espande-        I commerci catalani prolife-           Guerre e rivoluzioni, come          il bando sul commercio con le             Un secolo di incertezze poli-
re il suo nascente impero com-        ravano, Barcellona era diventata       la famosa Guerra dels Segadors         Americhe, fino al 1898, quando         tiche, mosse e contromosse, e la          Per i successivi tre anni la
merciale, mentre gli Aragonesi        ricca e fiorente, uno dei princi-      (Guerra dei Mietitori) del 1640-       la Spagna perse le ultime colonie      cattiva amministrazione econo-        Spagna attraversò l’agonia della
formavano un baluardo contro il       pali porti del Mediterraneo, e i       1652, servirono solo a devasta-        nell’ America Centrale, Barcello-      mica avevano reso il Paese pronto     Guerra Civile. A Barcellona l’e-
Regno di Castiglia che dominava       suoi arsenali secondi solo a quelli    re le campagne catalane. In tale       na si riprese al punto di tornare a    al conflitto. La classe operaia, in   sercito tentò di sollevarsi in aiuto
sulla Spagna centrale.                di Venezia. Di questo periodo le       occasione le truppe reali misero       essere città guida della Spagna.       tumulto e in crescita, appoggiò       di Franco, ma fu presto sconfit-
    Sebbene Barcellona mancasse       nuova mura cittadine e alcuni tra      Barcellona sotto assedio.                  Smantellate le mura cittadine,     sempre di più la sinistra radicale,   to. Una coalizione di anarchici e
di un buon porto, era un impor-       i maggiori edifici di architettura        La morte di Carlo II, nel 1700,     viene varato un ambizioso pro-         soprattutto gli anarchici.            miliziani marxisti assunse il con-
tante centro commerciale, con         gotica.                                lasciò la Spagna senza un erede.       getto di sviluppo urbanistico, con        Nel luglio 1909 la chiamata        trollo della città.
una marina mercantile e militare                                             L’Europa intera si fece avanti         l’intenzione di creare un elegante     alle armi delle riserve in aiuto          L’ultimo grande scontro del-
in crescita. L’unico grande handi-                                           e diede così inizio alla Guerra        quartiere a planimetria ortogona-      dell’ esercito spagnolo in Maroc-     la guerra, la Battaglia dell’ Ebro,
cap della città era rappresentato                                            di Successione Spagnola (1702-         le tra Barcellona e l’allora separa-   co,fece esplodere una settimana       nell’ estate del 1938, segnò un’
dalle Baleari, usate dai propri go-                                          1714), nel cui corso la Catalogna      ta città di Gracia: l’ Eixample.       di violenze anarchiche a Barcello-    altra sconfitta per i Repubblicani,
vernanti nordafricani come do-                                               di alleò con la coalizione anti-       All’ euforia dell’ Esposizione         na, la Settimana Tragica, Nel cui     ormai incapaci di difendere Bar-
gana per estorcere denaro e come                                             francese. Ma i francesi prevalsero,    Universale che la città ospita nel     volgere gli anticlericali si sfoga-   cellona. Le truppe nazionaliste
covo di pirati. Finché questo osta-                                          e gli alleati lasciarono la Catalo-    1888, si accompagnò il rinnova-        rono dando alle fiamme le chiese      marciarono sulla città, mentre i
colo restava, i mercanti catalani                                            gna al suo destino, che si concre-     mento politico: la Renaixença          della città.                          suoi abitanti che avevano scelto
non avrebbero mai potuto spera-                                              tizzò in un assedio spietato e nel     iniziò come movimento cultu-              Le violenze, di destra e di si-    di non fuggire in esilio in Francia
re di competere con Genovesi e            Declino della                      bombardamento di Barcellona            rale che promuoveva la rinascita       nistra, aumentarono senza con-        le guardavano passare in silenzio.
Veneziani per una porzione del                                               del 1714. Dal momento in cui la        della lingua e della cultura cata-     trollo a Barcellona e in tutto il     Due mesi dopo la Guerra Civile
redditizio commercio del Medi-             Catalogna                         città si arrese, il sovrano francese   lana. Contemporaneamente, il           paese. In luglio del 1936 il Gene-    ebbe termine. Per i successivi 36

34 - barcellona                                                                                                                                                                                                                  35
Grande cita-
anni la Spagna sarebbe vissuta          della Spagna e restituì alla Catalo-
nella morsa del Generale Fran-          gna il potere di autogoverno.
co. Franco abolì la Generalitat,           Barcellona dopo quasi qua-
la lingua catalana, il diritto di di-   rant’anni di dittatura torna len-
mostrare e così via. La repressione     tamente a splendere, diventando
raggiunse i suoi risvolti più san-      una città industrializzata e all’a-
guinosi durante gli anni Quaran-        vanguardia, nonché principale

                                                                                                                          zione a caso
ta, ma l’opposizione non fu mai         meta di turismo spagnola.
messa a tacere completamente.              Ad oggi, che la violenza della
                                        Guerra Civile è cosa passata, la
                                        città brulica di vita. L’arte mo-
                                        derna, l’architettura sfrenata, l’ot-
                                        timo cibo, la vivace movida not-
                                        turna e i ritmi di vita dinamici
                                                                                Aidez l’ Espagne

                                                                                                                          la prima che
                                        da metropoli sono solo alcuni dei
                                        suoi assi nella manica.                 Joan Mirò (1937)
                                           Tradizioni, festival popolari e
                                        musicali, eventi culturali di ogni
                                        tipo perdurano, facendo della           Miró non era un artista politico,
     La Rinascita                       capitale catalana una città medi-       ma fece diversi lavori politica-
                                        terranea unita da una profonda          mente impegnati in risposta alla

                                                                                                                          ti viene.
   La morte di Franco nel 1975          identità culturale, ma anche mo-        guerra civile spagnola. Nel 1937
fu la fiamma che portò al disgelo       derna e aperta all’innovazione.         gli è stato chiesto di disegnare un
                                                                                francobollo da vendere a beneficio
                                                                                del governo repubblicano in Spa-
                                                                                gna. Il francobollo rappresenta un
                                                                                contadino spagnolo col pugno al-
                                                                                zato, colorato di rosso e giallo, i co-

                                                                                                                          -ciao
                                                                                lori delle bandiere Catalana e Spa-
                                                                                gnola, accompagnato dalla scritta
                                                                                “Aidez l’Espagne”, che significa, in
                                                                                catalano, “Aiuta la Spagna”. Mirò, a
                                                                                proposito della seconda edizione
                                                                                del francobollo, affermò: “In que-
                                                                                sto momento della battaglia vedo
                                                                                sul lato fascista solo forze obsole-
                                                                                te, dall’altro, invece, persone dalle
                                                                                immense risorse creative che resti-
                                                                                tuiranno alla Spagna un potere in
                                                                                grado di stupire il mondo intero”.

36 - barcellona
Da sinistra:

Le Arti
                                                                   Fig. 1: Antiche torri della porta romana in
                                                                  Plaça Nova, Barrio Gotico. Fig. 2: Sculture
                                                                  in bronzo compongono la scritta “Barcino”
                                                                 in Plaça Nova. Fig. 3: Plaça del Rei e i suoi
                                                                   edifici gotici dove ora è ospitato il Muhba,
                                                                 Museo della Storia della Città. Fig. 4: Scali-
                                                                             nata del Museu Picasso, El Born.

Un enorme senso di sicurezza ri-                             . Si può girare tra le case e le strade della vecchia
                                                         Barcino, conoscere il “distretto industriale” dove c’e-
guardo alle prospettive della città                      rano una volta le fabbriche e i laboratori artigianali.
ha stimolato una progettazione e                             Si può vedere come viveva una ricca famiglia
                                                         romana, dove si cucinava, preparava il vino e dove
una costruzione edilizia frenetiche                      si lavavano e tingevano i vestiti. Attraverso reperti
                                                         archeologici, si può seguire l’intero processo di tra-
a Barcellona. Ne sono frutti il Go-                      sformazione dell’uva.
tico del centro storico e i tocchi di
delirio modernista di tra fine ‘800 e                                 IL ROMANICO
inizio ‘900.                                                Nuovo ed energico stile architettonico affer-
                                                         matosi agli inizi del Medioevo, si diffuse in tutta
                                                         l’Europa cristiana. Artigiani lombardi provenienti
  BARCELLONA ROMANA                                      dal Nord Italia iniziarono a diffonderlo in tutta la
                                                         Catalogna, raggiungendo Barcellona intorno all’XI
                                                         secolo a.C.
                                                                                                                         IL GOTICO CATALANO                                        I pittori del periodo gotico riuscivano a dare una
                                                                                                                                                                                maggiore umanità ai volti e un più ampio ventaglio
   Barcino, la città oggi conosciuta come Barcello-         Stile semplice, ma d’effetto, sopravvive soprattut-                                                                 di tematiche era presente nei loro lavori. Gli affre-
na, seguiva il modello standardizzato di accampa-        to nelle chiede e nei monasteri.                                L’edificazione di un impero commerciale sul            schi iniziano a lasciare il posto ai pannelli in legno.
mento militare romano: rettangolare e intersecato           Gli esemplari barcelloneti di stile romanico sono        Mediterraneo portò enormi ricchezze a Barcellona           Tra i più importanti pittori catalani del gotico si
da cardo e decumano.                                     pochi (visitate in particolare l’Eglesia de Sant Pau del    nel XIII e XIV secolo, ciò si riflesse in un’esplosio-     ricordano: Ferrer Bassà, Bernat Martorell e Jaume
   Il centro cittadino era formato da un foro (all’in-   Camp). Gli appassionati di questo stile possono re-         ne di nuovi e ambiziosi edifici. L’ampio utilizzo di       Huguet.
circa dove oggi c’è Plaça de Sant Jaume) e da un tem-    stare appagati visitando il nord della Catalogna.           colonne e archi, contrafforti e volte a costoloni pro-
pio di cui restano diverse colonne.                         La pittura romanica rappresentava quasi sempre           dusse edifici che non erano mai stati tanto alti prima
L’esempio migliore di scavo archeologico dell’antica     soggetti religiosi, spesso con linee e disegni quasi        d’allora: le chiese sembravano spingersi verso il cie-                   IL BAROCCO
Barcino si trova nelle fondamenta del Museu d’Hi-        infantili: per gran parte analfabeti gli europei dell’      lo, e dentro e fuori venivano rivestite con fantasiose
storia de la Ciutat.                                     epoca apprendevano la dottrina religiosa attraver-          sculture.                                                      Il Rinascimento evo un impatto minore sull’ar-
   Visitando il museo si intraprende un viaggio di       so le immagini; l’arte, perciò, era meno importante             A Barcellona, i Catalani diedero una propria im-       chitettura della città, che rimase ancorata al Gotico
circa 2000 anni. Nel sottosuolo archeologico, si ha la   del messaggio. Alcuni tra gli affreschi sgargianti di       pronta allo stile gotico. Il Gotico Catalano di caratte-   anche dopo che questo divenne un ritaglio del passa-
possibilità di immaginare come vivevano i romani         questo stile conservatisi sono in mostra nel Museu          rizza per ampiezza e sobrietà. Un esempio è la straor-     to nel resto d’Europa. L’arrivo del chiassoso Barocco
centinaia e centinaia di anni fa.                        National d’Art de Catalunya.                                dinaria Eglesia de Santa Maria del Mar.                    a fine Seicento ebbe maggiore effetto, e molti edifici

38 - barcellona                                                                                                                                                                                                                     39
Pag 40. Da sinistra:
                                                                                      Fig. 1: Portone principa-
                                                                                      le della Catedral Basílica
                                                                                      Metropolitana de Barce-
                                                                                      lona o Sant’ Eulalia. Fig.
                                                                                      2: Dettaglio di alcuni pa-
                                                                                      lazzi in stile gotico nella
                                                                                      Ciutat Vella. Fig. 3: Det-
                                                                                      taglio di una Farmacia in
                                                                                      stile modernista lungo la
                                                                                      Rambla. Fig. 4: Fontana
                                                                                      in pietra raffigurante i tre
                                                                                      Comtes dell’ epoca dei
                                                                                      Franchi, Barrio Gotico.
                                                                                      Fig. 5: Balcone in stile
                                                                                      Modernista realizzato da
                                                                                      Domenech i Montaner,
                                                                                      Palau de la Musica Ca-
                                                                                      talana.
                                                                                      Pag 41. Da sinistra:
                                                                                      Fig. 1: Pablo Picasso - I
                                                                                      Piccioni, Cannes, 1957
                                                                                      Fig. 2: Ritratto di pablo
                                                                                      Picasso Fig. 3: Picasso -
                                                                                      Tetti, 1902.

subirono modifiche barocche. A parte le sue origi-        mare poi intorno agli anni Venti. In parte influenza-      dero nei loro progetti uno strumento per rinnovare         stabilì qui e tornò a Barcellona per l’ultima volta nel
ni nel classicismo, lo stile è dominato dall’uso delle    ta dalla pittura giapponese, L’Art Nouveau mirava a        l’identità catalana. Si stagliava su di loro Antoni Gau-   1934.
curve: le finestre Crotone a oblò sono uno degli ele-     emulare la natura nell’ architettura, nella pittura e      di, la figura che divenne simbolo del movimento.              Trasferitosi in Francia, Picasso diede inizio a una
menti più facilmente individuabili.                       nelle arti decorative.                                     Volendo sintetizzarne il credo, questo sarebbe “non        crescita, all’apparenza inarrestabile, che lo portò da
                                                             Gli esponenti del Modernismo cercarono le loro          esistono linee rette in Natura”. I due contemporanei       una fase artistica l’altra e che sarebbe continuata per
                                                          muse anche nel passato: non nelle linee classiche          più importanti di Gaudi furono Lluis Domenech i            tutta la sua vita.
          IL MODERNISMO                                   greche e romane, ma nel ricco lascito della cultura        Montaner e Josep Puig i Cadafalch, i cui edifici pos-         Iniziò con il Periodo Blu, più melanconico, e poi
                                                          spagnola, oltreché negli edifici gotici e islamici. Così   sono essere ammirati in tutto il centro cittadino.         con quello Rosa, più sereno.
                                                          crearono un miscuglio dinamico di elementi vecchi                                                                        Con Le Demoiselles d’Avignon (1907) Picasso
   La fase successiva delle grandezze architettoni-       e nuovi, usando materiali grezzi fino ad allora inuti-                                                                ruppe con la tradizione, introducendo una prospet-
che di Barcellona giunse a fine Ottocento. La popo-       lizzati, come il nudo mattone o il ferro battuto. Gli                PABLO PICASSO                                    tiva deformata, a tratti spezzata, che sarebbe sfociata
lazione della città era in espansione, il mercato vive-   architetti modernisti di Barcellona fecero rivivere la                                                                nel Cubismo. Negli anni Venti l’artista si avvicinò
va un periodo di boom economico e la ricca classe         figura pressochè estinta dell’ artigiano.                                                                             al Surrealismo. Uno dei suoi lavori più conosciuti,
borghese prosperava. In questo clima ottimistico,            Cavalcando l’onda di un rinnovato interesse e              Pablo Picasso (1881-1973), nato a Malaga, tra-          Guernica, rappresenta il bombardamento tedesco
una versione locale dell’ Art Nouveau fiorì tra l’ul-     sentimentalismo popolare verso tutto ciò che si po-        scorse gli anni di formazione a Barcellona, quindi si      nel 1937 sull’omonima città basca. Molti dei suoi
timo ventennio dell’Ottocento fino al 1910, per sce-      teva definire “catalano”, gli architetti modernisti vi-    trasferì a Parigi poco più che ventenne. In seguito si     capolavori possono essere ammirati al Museu Picas-

40 - barcellona                                                                                                                                                                                                                     41
Pag 42. Da sinistra:
                                                                                                                       Fig. 1: Joan Miró, Flame in Space and Nude Wo-
                                                                                                                       man, 1932. Fig. 2: Joan Miró, Woman, Birds and
                                                                                                                        Star, 1949 Fig. 3: Salvador Dalì, ritratto. Fig. 4:
                                                                                                                      Joan Mirò, ritratto, Arnold Newman, 1979. Fig. 5:
                                                                                                                       Casa - Museo Dalì a Figueres, Catalogna. Fig. 6:
                                                                                                                                     Salvador Dalì, la notte delle farfalle.
                                                                                                                                                     Pag 43. Da sinistra:
                                                                                                                     Fig. 1: Antoni Tapies, Creu i cope (Croce e bicchie-
                                                                                                                      re), 2003. Fig. 2: Pez, Murales nel Barrio Gotico a
                                                                                                                             Barcellona. Fig. 3: Serranda dipinta al Raval.

so. Scultore di talento, ceramista e designer grafico,    ne, uccelli (il collegamento tra la terra e il cielo), e   un genio la cui fiamma creativa produceva a una ve-        polso della scena artistica locale è la galleria d’arte
Picasso continuò a produrre fino alla sua morte.          stelle (l’immaginazione). La sua disposizione di linee     locità sconcertante. I suoi paesaggi da incubo e le sue    MACBA.
                                                          e forme distinte dall’uso di colori primari rappre-        allucinazioni rivelano una mente tormentata, seb-

               JOAN MIRÓ
                                                          senta queste e altre figure nella loro essenza. Mirò,      bene siano solo una parte dell’ eterogenea sua opera.       GRAFFITI & STREET ART
                                                          che fu anche scultore e ceramista, ha lasciato parec-
                                                          chie opere pubbliche sparse in tutta Barcellona.
   Nato e cresciuto nel cuore di Barcellona, Joan                                                                    ARTE CONTEMPORANEA                                             In tempi recenti la città è diventata leader mon-
Mirò (1893-1983) fu un artista alquanto differente.                                                                                                                             diale per graffiti e Street Art. Personaggi conosciuti
Anch’egli visse per alcuni periodi a Parigi, ma tra-                SALVADOR DALÍ                                                                                               in tutto il mondo, come Pez e Xupet Negre, attirano
scorse le estati sulla costa catalana, creando dipinti                                                                  Fino alla sua morte, Antoni Tapies (1923-2012)          sia gli intenditori che i curiosi, mentre la prossima
che andavano dal Realismo al Naif.                                                                                   è stato il più noto artista contemporaneo di Spagna.       generazione di artisti porta la bandiera di Barcellona
   Poi, all’inizio degli anni Trenta, proclamò “la pit-      A completare il trio dei grandi è Salvador Dalì         Elemento costante nei lavori dell’ artista è l’utilizzo    all’estero. Con sede a Barcellona verniciatori, scul-
tura deve morire”, e si dedicò a collage, litografie e    i Domenech (1904-1989), nato e morto a Figueres,           dei materiali più insoliti e disparati con un effetto di   tori, stencilists e muralisti decorano gli spazi urbani
altri mezzi espressivi.                                   a nord della Catalogna, che però visitò solo poche         collage tridimensionale.                                   da Shanghai a Amsterdam, dopo aver affinato i loro
   É durante la Seconda Guerra Mondiale che ini-          volte Barcellona. Questa figura “sopra le righe”, uo-         La sua fondazione offre una panoramica del suo          rispettivi mestieri su quartieri più familiari come il
ziarono a emergere i temi che lo resero famoso: don-      mo-spettacolo “auto-celebrato” dagli strani baffi, fu      lavoro. Il miglior posto a Barcellona dove tastare il      Barrio Gotico e Raval.

42 - barcellona                                                                                                                                                                                                                     43
Diario di viaggio                                                           Con zaino in spalla, cavalletto, guida e macchina
                                                                         fotografica sono partita alla volta di Barcellona, città
                                                                         che avevo visitato solo una volta e velocemente, per
                                                                         cercare di conoscerla a fondo in una sola settimana.
                                                                            In pochi giorni sono riuscita a visitare tutti i luo-
                                                                                                                                        Appuntandomi tutti i luoghi da vedere, ho realiz-
                                                                                                                                    zato percorsi giorno per giorno, in modo da ottimiz-
                                                                                                                                    zare al massimo la visita in base alla vicinanza dei
                                                                                                                                    luoghi, i costi, l’affollamento e i giorni di chiusura.
                                                                                                                                        Ho realizzato molte foto di reportage e video per
                                                                         ghi più belli e famosi della città, turistici e non.       un montaggio finale come sunto della vacanza.
                                                                            Il periodo era quello della Festa della Mercè, la           Tra cartoline, depliant, libri e foto mi sono porta-
Per documentarmi al meglio e conoscere davvero la città e i suoi         festa tradizionale della città in cui i cittadini si ri-   ta a casa quasi un pezzetto della città, e soprattutto, la
                                                                         uniscono in canti e balli, celebrazioni, sfilate e ma-     grande spinta creativa e artistica di Barcellona.
artisti, ho deciso di recarmi a Barcellona. Ho girato la città per una   nifestazioni. Durante questo evento ho assistito ai            L’ arte, lì, si respira ovunque.
                                                                         Castelli umani, è tradizione catalana la famosa pi-            L’ultimo giorno ho preso il treno, e sono andata a
settimana, esplorandola in lungo e in largo, visitando tutti i più bei   ramide umana, alla sfilata dei Gigantes, statue raffi-     Figueres, luogo natale di Salvador Dalì, e sede della
                                                                         guranti i santi protettori o i reali anticamente a capo    sua casa-museo. L’approccio onirico, fantasioso qua-
musei ed edifici storici del luogo e raccogliendo materiale.             dei quartieri della città, e al Correfoc, la corsa dei     si alla follia e teatrale dell’ artista mi ha fornito un’
                                                                         diavoli e dei draghi. La città era in fermento e non       ulteriore ispirazione stimolo ad approfondire con
                                                                         poteva esserci momento migliore per visitarla.             questo progetto ciò che avevo visto.

44 - barcellona                                                                                                                                                                           45
Antoni Gaudì
     Gaudì è insieme l’ultimo degli antichi e il primo dei moderni.
     Artefice ed eroe di un mondo creativo creato con intuito e ra-
     gione. Breve biografia dell’ “Architetto di Dio”.

                                          derai (artigiani del rame). Dalla       quegli anni godeva di prosperità
             Biografia                    professione dei genitori eredita        industriale crescita demografica,
                                          l’insolita qualità di “vedere lo spa-   la cosiddetta Reinaxença.
                                          zio” e gestirne i volumi, nonché
                                          l’interesse per i materiali sempli-         Finita l’ università uno stile di
     « Gaudí è tra                        ci; dalla sua terra la passione, la     vita raffinato e un abbigliamento
                                          caparbietà e l’ orgoglio patriotti-     ricercato fecero di Gaudì un vero
     coloro che toccano                   co. Dalla malattia, che lo costrin-     e proprio Dandy. Paradossalmen-
                                          geva a lunghi periodi di riposo         te, però, più crebbe il suo successo
     il cuore sensibile                   - soffrì di reumatismi fin da bam-      grazie alle sue opere, più l’ Artista
                                          bino - ereditò la capacità di spa-      si ritirò dalla vita pubblica, diven-
     degli uomini »                       ziare con la mente, la fantasia e la    tando un uomo fervidamente re-
                                          capacità di osservazione della re-      ligioso, schivo, malamente vesti-
     LECORBUSIER                          altà e in particolare della Natura,     to e più vicino ai poveri che alla
                                          sua grande maestra. Si trasferisce      buona società. Gran parte della
                                          diciassettenne a Barcellona per         sua vita infatti la condurrà in po-
       Antoni Gaudì nasce a Reus, in      studiare architettura, nel periodo      vertà e solitudine e al servizio del
     Catalogna, Spagna, il 25 Giugno      di massima vitalità economica e         suo lavoro. Anche per questo ver-
     1852 da un’ umile famiglia di cal-   sociale della città, che proprio in     rà chiamato “L’ architetto di Dio”.

46                                                                                                                 47
« La curva è la                          monocromatico o uniforme.                benessere, e il mecenatismo for-
                                                                                  mavano un humus fecondo per

linea di Dio »                              Gaudì era una persona estre-
                                         mamente pragmatica. Non la-
                                                                                  un architetto. Per comprendere
                                                                                  l’essenza creativa di quel periodo
                                         vorava alla tavola da disegno, lo        architettonico basta passeggiare
                                         si trovava sempre in cantiere a          per la città col naso all’in su, alla
“Gli angoli spariranno
                                         discuter con gli operai. I suoi          scoperta dei tetti e dei balconi,
e la materia svelerà le                  schizzi sembrano composizioni            delle contaminazioni e degli stili.
                                         impressionistiche: il suo ideale di
sue rotondità astrali; il
sole penetrerà in tutte
                                         casa era un corpo organico, dota-
                                         to di una vita interna, in continua      « Originalità
                                         evoluzione.
le direzioni; sarà la rap-                                                        è tornare
presentazione del Para-                     Gaudì è insieme l’ultimo degli
diso”.                                   antichi e il primo dei moderni,          all’origine »
                                         artefice ed eroe di un mondo cre-
                                         ativo, creato da intuito e ragione.          In quel periodo la Catalogna
    Secondo Gaudi l’uomo non             Sua l’innata abilità di scoprire,        godeva nella massima prosperità,
deve utilizzare né imitare la natu-      rivelare e ricreare un intero uni-       dopo un lungo periodo di difficol-
ra, ma proseguirne l’opera ascol-        verso.                                   tà imposte da Madrid, la capitale
tandone il linguaggio sotterraneo.                                                spagnola: in soli cinquant’anni la
La Creazione continua per mezzo                                                   Catalogna divenne la regione più
dell’uomo. La sua Architettura                Background                          avanzata della Spagna.
infatti è fatta di terra e colore, te-
oremi celesti e pietre viventi.                 Storico                               La nascita di università, di ac-
                                                                                  cademie e di musei, e il ritorno e
   Una religiosità semplice e an-                                                 legittimazione della lingua cata-
cestrale, la devozione sacrale per       Barcellona tra ‘800 e ‘900               lana diedero vita alla cosiddetta
la Natura, l’amore per la propria                                                 Renaixença (“Rinascimento” in
terra, una grande conoscenza tec-           La Barcellona in cui visse Gau-       catalano): il movimento cultura-
nica, simbolica e decorativa, il ri-     dì era una città in piena espansio-      le, letterario e politico che auspi-
spetto per la tradizione ma anche        ne. Nel 1854 erano state abbattute       cava il rinnovamento della cultu-
un’ esplosione di novità.                le vecchie mura per far posto al         ra e della società catalana e la sua
   La retta e l’angolo sono costru-      nuovo agglomerato urbano, volto          autonomia politica.
zioni dell’ uomo, non presenti           a risolvere il problema del for-
in Natura. Allo stesso modo gli          te incremento demografico. La               L’ Architettura per eccellenza
ornamenti architettonici devono          città era in fermento: il rapido         della Renaixenca era il Moderni-
essere e sempre saranno colorati:        sviluppo economico dell’ indu-           smo catalano, parte del più vasto
la Natura non produce nulla di           stria, l’ alta borghesia nel fiore del   fenomeno europeo dell’Art Nou-

48 - gaudì                                                                                                                49
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