Bigliettazione elettronica - Un convegno di FerPress in collaborazione con Club Italia Novembre 2017
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Bigliettazione elettronica Un convegno di FerPress in collaborazione con Club Italia Novembre 2017 L’evento è stato organizzato con il sostegno di In collaborazione con
L’editoriale E-ticketing:le best practices della bigliettazione elettronica premiano le aziende; +20% negli incassi La bigliettazione elettronica rappresenta non solo un volta anche la Regione Piemonte, proprio per partire enorme vantaggio e un’enorme facilitazione per gli da queste esperienze pilota per costruire un sistema utenti, ma finisce anche per premiare le aziende, e in di rilevazioni che dia basi anche scientifiche ad una particolare i loro bilanci, con un aumento della vendi- riorganizzazione dell’intero settore del TPL), mentre ta dei biglietti (e dei relativi incassi) che per ora segna difficilmente calcolabile – ma egualmente significati- un + 20 per cento in media, con una tendenza che va vo – è l’impatto in termini culturali del rapporto che anche verso l’ulteriore aumento. E’ quanto è emer- intercorre tra l’azienda dei trasporti e i cittadini. so nel “check” sulla bigliettazione elettronica nel TPL Altro elemento al centro del convegno è stato il per- che si è tenuto a Roma, organizzato da Club Italia con corso verso l’integrazione dei titoli di viaggio, che FerPress e una serie di altre aziende del settore. presenta situazioni ancora molto differenziate, an- Il convegno ha svariato su diversi temi, ma particolar- che se con esperienze già significative in Campania mente significativo è stato l’esame delle best practi- (dove il consorzio Unico Campania è attivo dal 1994, ces delle aziende che hanno intrapreso (alcune in con risultati ogni anno in via di implementazione), maniera assolutamente radicale, come l’azienda di in Lombardia, Emilia Romagna e altre regioni. Nel trasporti di Cuneo e Saluzzo, che hanno abolito del convegno, sono state discusse anche le criticità che tutto il titolo di viaggio cartaceo) la via dell’introdu- spesso derivano dai ritardi normativi nell’adeguarsi zione dei sistemi elettronici di pagamento. ATM di alle nuove innovazioni introdotte dai sistemi tecno- Milano è la maggiore azienda di TPL oggi all’avan- logici, ma anche da una produzione legislativa che guardia nell’utilizzo della facoltà di effettuare i paga- non misura gli effetti di alcuni provvedimenti, in te- menti con supporti magnetici o devices elettronici, oria introdotti per favorire gli utenti (in particolare, ma stiamo parlando di un’azienda che conta numeri l’articolo che consente al viaggiatore di dimostrare di da primato (130 stazioni metro, 3.800 tornelli, 6.500 possedere comunque un abbonamento o un titolo di macchine convalidatrici) e dove l’abbandono del ti- viaggio, vanifica la possibilità di una sanzione, con re- tolo cartaceo presenta inevitabilmente un percor- lativa oblazione, immediata). so che impone tempi lunghi. In piccole realtà come Le significative e importanti novità introdotte dalla Piombino o Saluzzo (che pure rappresenta un’azien- legislazione che disciplina sono state oggetto della da che effettua servizi per 12 milioni di chilometri), relazione introduttiva tenuta da Claudio Claroni, di- la sperimentazione del passaggio all’e-ticketing ha rettore di Club Italia. Due le leggi fondamentali al ri- potuto realizzarsi in maniera radicale, introducendo guardo, il decreto legge 27 ottobre 2016 n. 255 e la anche quelle innovazioni comuni in gran parte d’Eu- legge 21 giugno 2017, n. 96, che contengono anche ropa, ma ancora poco applicate in Italia. gli strumenti per determinare le nuove politiche del- A Piombino, l’azienda che svolge i servizi (la Tiemme) le aziende nell’acquisto dei nuovi autobus, che do- ha riconvertito tutti gli autobus introducendo i tor- vranno avere le caratteristiche adatte per il conteg- nelli per l’accesso al bus dalla porta anteriore, con un gio dei passeggeri e l’utilizzo degli innovativi sistemi obbligo di vidimazione che funziona anche da con- di bigliettazione. teggio delle frequenze, che a loro volta costituiscono Come ha sottolineato Massimo Roncucci, presidente la banca dati per razionalizzare ulteriormente lo svol- di ASSTRA, anche le positive esperienze illustrate nel gimento dei servizi. Il vantaggio in termini di aumen- convegno mostrano che “siamo agli inizia della rivo- to della vendita di titoli di viaggio è calcolato in un luzione, ma non è la rivoluzione” che i sempre mag- incremento pari al 21% e in una riduzione della per- giori sviluppi della tecnologia consentono e impon- centuale di evasione a livelli assolutamente minima- gono. Si apre – ha sottolineato ancora Roncucci – un li se non del tutto ininfluenti, risultando addirittura percorso che implica l’approfondimento delle pro- pari allo 0,07% (in pratica, non si raggiunge neanche blematiche relative all’integrazione e allo sviluppo lo 0,1%). Restano poi da calcolare i benefici in termini delle piattaforme che gestiscono le transazioni, con di razionalizzazione del servizio sulla base dell’analisi prospettive di evoluzione che devono trovare anche dei flussi (sono in corso degli studi, che vedono coin- una nuova cornice normativa e di regolamentazione. 3
ATRON Il punto d’incontro tra tradizione e innovazione Da oltre 35 anni, ATRON sviluppa soluzioni affidabili te di integrare i sistemi esistenti con nuovi canali di per molte imprese di trasporto europee, dalle più pic- vendita e di collegare sistemi di terze parti, in manie- cole alle più grandi. In qualità di pioniere del settore, ra snella e affidabile. ATRON conosce bene le necessità e le sfide con cui La struttura modulare di ATRIES rappresenta la base si confrontano ogni giorno gli operatori del trasporto ideale su cui costruire una piattaforma per la mobilità, pubblico locale. Il successo dei grandi progetti realiz- flessibile ed efficiente, con un investimento garantito zati finora e la solidità finanziaria fanno di ATRON nel tempo. un interlocutore affidabile, in grado di offrire soluzio- La centrale di controllo ATCS-RX è facile da usare ni software e hardware chiavi in mano per moltissimi grazie al suo design interattivo e intuitivo. Le icone processi operativi. Innovazione, competenza e ascol- permettono al conducente di svolgere il proprio lavo- to delle necessità del cliente sono i fattori che hanno ro con pochi clic, anche nelle situazioni critiche. Gra- reso possibile questi risultati. zie a flussi di lavoro predefiniti, sarà possibile affron- I nostri ambiti di competenza sono: emissione e con- tare le anomalie in maniera affidabile e tracciabile. valida di biglietti, informazioni ai passeggeri, localiz- Il collegamento via internet consente di accedere a zazione delle flotte e servizi a supporto delle aziende. tutte le funzionalità della centrale di controllo anche I sistemi di bigliettazione di ATRON consentono di da mobile. Installata su tablet, la ATCS-RX offre la acquisire i dati relativi alle vendite in maniera affida- massima flessibilità e raggiungibilità, anche per i bile e sicura, senza rischi di manipolazioni e offrono conducenti reperibili o durante il turno di notte. strumenti di reportistica in grado di generare rendi- La ATCS-RX ha un’architettura aperta e comunica contazioni dettagliate. Gli operatori hanno a dispo- con altri sistemi attraverso delle interfacce web. In sizione moltissimi strumenti per la vendita e il con- questo modo, è possibile garantire non solo il col- trollo dei titoli di viaggio: apparecchiature a bordo e legamento fra autobus e treno, ma anche con il car a terra, terminali di biglietteria, POS nelle rivendite, sharing, il noleggio di biciclette per arrivare fino al l’ATRON Smart App, ecc. trasporto aereo. Sia il conducente sia il passeggero Il sistema modulare di back-office ATRIES costitui- hanno una visibilità completa di tutto il percorso, in sce il cuore di tutti i processi relativi alla pianificazio- qualsiasi momento. ne di orari e personale, alla gestione tariffaria e alla ATRON: la migliore dotazione per la digitalizzazione bigliettazione. L’architettura aperta del software con del trasporto pubblico. interfacce di programmazione definite (API) consen- 4
Gli interventi Di seguito gli interventi dei partecipanti al “check” sulla bigliettazione elettronica nel TPL che si è tenuto a Roma a Novembre 2017, organizzato da Club Italia e FerPress in collaborazione con una serie di altre aziende del settore. Per quanto riguarda chi governa il sistema, sia a livel- Claudio Claroni lo centrale che decentrato, si tratta di una migliore Club Italia conoscenza del fenomeno e quindi anche una miglio- re taratura dei contributi pubblici che sia più avan- Oggi par- zata rispetto ai soliti sistemi di controllo della spesa, liamo di si- perché il trasporto pubblico è per le istituzioni una stemi di bi- grande spesa. gliettazione Con le nuove normative, che si basano su direttive e l e t t ro n i c a fondamentali quali l’interoperabilità, la validazione nel traspor- obbligatoria, la lotta all’evasione tariffaria e la sem- to pubblico, plificazione di centralizzazione dei processi e dei sup- tema che ha porti, oggi abbiamo la possibilità di colmare tutte le assunto, negli lacune che non permettono ancora di migliorare i ultimi anni, servizi. un rilievo sempre maggiore. E comincio cercando di Con un solo “supporto elettronico” oggi si può passa- mettere in relazione gli obiettivi, le finalità e gli impe- re da un mezzo di trasporto all’altro, accedere a ser- gni che si sono dati le associazioni del trasporto pub- vizi eterogenei quali, ad esempio, Park&Ride, Bike/ blico – ASSTRA, AGENS, ANAV, ma anche Trenitalia, Car-Sharing. Potrebbe essere utilizzato anche in am- - con le norme che sono uscite in questi ultimi anni. biti diversi dal trasporto (ad esempio per l’accesso a E proprio le norme decise dalla politica ci hanno con- musei, impianti sportivi, etc.) e riconosciuto dal pro- vinto a fare questo incontro. Sono norme che han- prio istituto bancario per l’addebito diretto del paga- no dei contenuti fortemente innovativi e che stanno mento del servizio fruito. dando un grande contributo al sistema dei pagamen- Sappiamo bene che la novità più rilevante è stato il ti e che si spera continuino a farlo anche in futuro. Decreto ministeriale n° 255 che prevede che i nuovi Ma perché parliamo di bigliettazione elettronica? sistemi di bigliettazione debbano prevedere: l’inte- Per circa 140 anni la situazione è rimasta ferma. Fino roperabilità, l’intermodalità, l’obbligo di validazione a 20 - 30 anni fa - e forse anche meno in alcun azien- e lotta all’evasione tariffaria, l’utilizzo di dispositivi de - il bigliettaio faceva tutto: la consegna del titolo di portabili, mobile, carte bancarie, identificazione del viaggio, cioè il biglietto, riceveva il pagamento, dava titolo di viaggio sul portatile o anche sui sistemi di informazioni e faceva anche il controllore. back-office aziendale. Il bigliettaio è scomparso e con lui le funzioni nel Ovviamente, in quel Decreto, ci sono alcune cose da collegamento diretto con il cittadino. Quindi come rivedere o da formulare meglio come ad esempio il sostituire questa figura oggi, utilizzando al meglio le comma 11 bis subentrato all’ultimo momento, un er- tecnologie di cui disponiamo? rore ovviamente in termini pratici perché di fatto va- Primi segni di evoluzione nei sistemi del pagamen- nifica la validazione obbligatoria prevista dal Decreto to del TPL si sono visti già nel lontano 1940, poi si è n°50, diventato nel frattempo legge. passati alle porte elettroniche a partire dagli anni 70 Oltre alle smart card, altri due sistemi si stanno dif- fino ad arrivare alle ultime innovazioni che sono le fondendo: abbiamo il mobile e le carte bancarie. I Smart card, il mobile e la possibilità di usare le carte benefici sono per utenti e gestori ma anche per lo bancarie. stesso sistema bancario, per il sistema industriale, Ma quali sono i vantaggi della bigliettazione elettro- per la ricerca e per le istituzioni. nica? Ovviamente ci sono sempre dei problemi e noi come L’integrazione tariffaria, la sicurezza delle transazio- associazione li abbiamo messi in evidenza: assenza di ni, la lotta contro l’evasione e, soprattutto per gli enti sanzioni e/o premialità, adozione di tornelli, difficol- subordinati e per le aziende, la possibilità conoscen- tà interpretative nell’implementare sistemi mobile do i movimenti di programmare meglio il servizio. e carte bancarie per motivi normativi e soprattutto 5
fiscali da parte di alcune aziende e infine la lentez- dare dal biglietto del teatro o dello stadio piuttosto za con cui le Regioni che hanno definito le loro nor- che dei buoni acquisto per i nostri utenti che hanno me in armonia con il Decreto n. 255/16 e con la l. validato regolarmente il proprio titolo di viaggio. 21/6/2017 n. 96. Sul contrasto all'evasione tariffaria vorrei fornire un Noi chiediamo sia alla Motorizzazione che al Ministe- piccolo esempio: nel 2012 anno di costituzione di ro di uscire con delle linee guida a cui tutti debbano Tper il reclamo che arrivava più sovente in azienda potersi attenere. era quello del "pago soltanto io, nessuno paga il tito- lo di viaggio". E questo poteva avvenire, nonostante Fabio Teti già all'epoca avessimo un numero elevato di abbona- Tper Bologna menti, perché qualsiasi possessore di qualsiasi titolo di viaggio poteva non validare - l'abbonato annuale Vi racconterò in possesso di un regolare abbonamento ma addi- della testi- rittura arrivando all'utente utilizzatore di una corsa monianza di singola, che, nel caso di trasbordo all'interno della Tper in Emilia validità oraria, poteva non validare. Romagna, re- Oggi, a distanza di 5 anni, questo tipo di reclamo in gione in cui la azienda non arriva più, perché comunque si ha un'im- legislazione mediata percezione a bordo autobus dei soggetti che già da diversi pagano il biglietto e di quelli che non lo pagano. anni anticipa- Qualsiasi attività di contrasto all'evasione va vista in va le novità un insieme di attività: non può esserci una soluzio- assolutamente positive dei decreti menzionati nella ne che possa da sola risolvere il problema. Nel 2012 relazione di Claroni. Nella nostra regione il sistema abbiamo anche incrementato l'attività, il numero e di tariffazione è integrato e basato sulla suddivisione la qualità dei controlli. All'inizio cioè non ci interessa- del territorio in zone: l'obiettivo è quello di far sì che va sanzionare le persone, era l'ovvia conseguenza di tutti i nostri utenti possano con un titolo di viaggio una violazione amministrativa, quello che ci interes- unico muoversi liberamente utilizzando autobus e sava era far sì che i nostri utenti acquistassero il titolo treni sul territorio regionale indipendentemente dal di viaggio e in particolare i titoli fidelizzabili, cioè gli soggetto, dalla società, dal vettore utilizzato. Ad oggi abbonamenti mensili e annuali. già esiste un titolo di viaggio che consente di poter In 4 anni sono aumentati i passeggeri trasportati, dai utilizzare su gomma i trasporti delle 4 aziende (Tper, 117 milioni nel 2012 ai 150 milioni, abbiamo incre- Start, Tep e Seta). Ci sarà inoltre l'integrazione totale mentato i controlli passando da 1.200.000 passegge- anche con i servizi ferroviari. ri controllati in un anno nel 2012 agli oltre 3 milioni I vantaggi sono ovvi: c'è la possibilità di utilizzare lo nel 2016 e a un aumento delle sanzioni del 57%. A stesso titolo di viaggio per i diversi vettori, la tariffa partire dal 2015 c'è stata una flessione, anche rile- è la stessa indipendentemente dal vettore - si calcola vante, del numero di sanzioni: i passeggeri control- con una tariffa fissa più una variabile dipendente dal- lati che man mano si incrementavano e dal 2015 è le zone attraversate. Inoltre le possibilità delle rica- cominciata la flessione. riche elettroniche dei supporti sono estremamente In 4 anni siamo passati da 3000 sanzioni a qua- ampie: dagli sportelli bancomat, all’home Banking si 12.000 sanzioni pagate direttamente a bordo. E o al sito web. Oltre alla semplificazione della ripar- questi sono stati gli impatti sui ricavi dell'azienda: tizione degli introiti tra le diverse aziende a seconda dal 2012 al 2016 siamo passati da quasi 73 milioni di dove quel titolo di viaggio è stato effettivamente di euro a oltre 85 milioni di euro; gli abbonamenti utilizzato. Sulla validazione obbligatoria Tper è parti- annuali sono cresciuti del 14% passando da 74.000 a ta nell'agosto del 2014, ormai sono tre anni e mezzo 84.000, e addirittura abbiamo avuto un incremento di attività: i risultati sono stati assolutamente positi- del 36% degli abbonamenti mensili passati dai 450 vi, perché oggi contiamo oltre 200.000 validazioni al mila del 2012 agli oltre 620 mila del 2016. giorno e in questi tre anni e mezzo non abbiamo mai Quali azioni abbiamo messo in campo contro l'eva- applicato sanzioni. Abbiamo infatti preferito puntare sione? La parte di comunicazione con le campagne sulla strada del coinvolgimento e quindi dei premi: "evado o non evado", alcune implementazioni tecni- ogni mese sorteggiamo dei premi che possono an- che, l'organizzazione e la gestione dei verificatori, la 6
parte tecnologica con i tablet e la gestione del pro- viaggio è la grossa novità della certificazione: che il cesso sanzionatorio a valle dell'emissione delle san- titolo di viaggio possa essere un documento anche zioni. La campagna delle buone regole ha coinvolto in forma immateriale e inoltre che l'emissione del ti- tutta l'azienda: due volte all'anno tutta l'azienda, tolo di viaggio si intende conclusa con l'effettuazione dall'amministratore delegato ai colleghi manutento- della transazione finanziaria di acquisto. Questi due ri, impiegati vanno in strada ad effettuare dei turni di elementi sono molto importanti, perché di fianco al verifica. titolo materiale e tradizionale, il titolo immateriale Per quanto riguarda le implementazioni tecniche, può essere caricato su un supporto che può essere abbiamo creato una sorta di area check-in all'inter- una classica tessera o uno smartphone (in questo no dell'autobus con l'emettitrice, con il validatore, caso utilizzando la tecnologia NFC). Altrimenti con chiaramente identificati e contrassegnati in modo l'utilizzo e con la transazione finanziaria, con la carta che fosse chiaro che una persona superando quell'a- di credito. rea non validando non stesse pagando. E su tre linee In Emilia-Romagna abbiamo effettuato una gara uni- sono state interamente installati i tornelli. Su queste ca con tutte le 4 aziende e la gara è stata regolar- linee, perché ovviamente erano scelte, l'evasione è mente aggiudicata, adesso contiamo di incominciare calata sotto al 2 %. i test entro la fine dell'anno per essere operativi per Le criticità sono quelle già raccontate: TPER ha oltre tutti gli utenti dell'Emilia Romagna entro il primo tri- 1.000 autobus, se per assurdo decidessimo di instal- mestre 2018. L’NFC ci consente di rispettare sia gli lare i tornelli su tutti gli autobus vorrebbe dire 1.000 elementi di interoperabilità che di validazione obbli- processi alla Motorizzazione Civile con autobus gatoria che di bigliettazione elettronica. E per il pa- uguali, prescrizioni tecniche uguali e tornelli uguali. gamento con la carta di credito, quindi la tappatura Sui verificatori sono state effettuate diverse attività con la carta di credito, lavoreremo nel corso del 2018 come l'introduzione della divisa anche abbastanza anche in questo caso insieme a tutte le altre aziende evidente e questo invoglia ad acquistare il titolo di dell'Emilia Romagna per procedere alla pubblicazio- viaggio. Anche la dotazione tecnologica ci ha per- ne del bando entro il prossimo anno. messo di contrastare l’evasione: i nostri verificatori hanno eliminato completamente le carte, hanno un tablet che serve sia per la verifica che per le eventua- Gaetano Ratto li sanzioni e hanno un POS portatile. Il POS portatile, Unico Campania che all'inizio sembrava un po' una forzatura, in realtà è capitato che l'utenza, non dico l'apprezzasse per- ché pagare una sanzione non è il massimo della vita, Il concetto di però può capitare di non avere con sé i 65 euro in integrazione contanti ma un Bancomat o una carta di credito sì tariffaria e di e abbiamo sfiorato il milione di incasso di sanzioni a interoperabi- bordo in un anno. lità è presen- Una cosa estremamente positiva del decreto legge è te nella regio- che la rilevazione con il sistema di videosorveglianza ne Campania a bordo può essere utilizzata come mezzo di prova. a partire dal Abbiamo diversi canali di pagamento oltre al classico ‘94. È nato canale postale, banche e Lottomatica e ATM bancari. con il consor- Inviamo un avviso di cortesia ai soggetti prima della zio Napoli Pass e poi esteso territorialmente, come scadenza, abbiamo stipulato convenzioni con l'Agen- numero di aziende nel 2003 raggiunge la dimensione zia delle Entrate e con i comuni dove effettuiamo i regionale e nel 2008 parte il primo sistema centraliz- servizi ai fini di accertamenti anagrafici massivi. Oggi zato di bigliettazione elettronica regionale. Da quel finalmente riusciamo ad inviare 10.000 nominativi e momento di strada ne è stata fatta molta nella no- 24 ore dopo riceviamo i 10.000 nominativi con accer- stra Regione, anche se spesso non in maniera coe- tamento anagrafico. Tutto questo ci ha portato a un rente. Oggi diciamo che abbiamo una stabilità nella incremento nelle vendite davvero notevole. governance regionale anche in materia di biglietta- E vado all'ultimo tema, quello della semplificazione zione aziendale che ci ha consentito negli ultimi anni della digitalizzazione. Le caratteristica del titolo di di riprendere quegli argomenti che Unico Campania 7
aveva interpretato fin dall’inizio, per svilupparli, mo- gione Campania che è quella di procedere all’acqui- dificarli e noi speriamo anche migliorarli. sto di un nuovo sistema di bigliettazione regionale Dal 2015 il consorzio Unico Campania gestisce il nuo- molto più complesso. In particolare sono state fatte vo sistema di tariffazione integrata della Regione e le gare, ormai in via di conclusione. Siamo in fase di spe- tariffe aziendali. Abbiamo conosciuto il ciclo di vita di rimentazione del nuovo sistema di bigliettazione ed questa esperienza purtroppo in declino per cui si è evidentemente già da oggi si prevede una gestione imposta una rivisitazione del modello che ha mante- digitalizzata del percorso vendita in maniera integra- nuto l’integrazione tariffaria e ampliato l’offerta dei ta e coordinata, compresi anche gli apparati di vendi- titoli anche ai titoli aziendali. L’interoperabilità così ta e di validazione che saranno omogenei e uniformi come le esperienze di clearing, di ripartizione dei ri- per tutta la regione. Il protocollo ministeriale ha dato cavi sono concetti ormai acquisiti. In questi anni Uni- uno stimolo importante rispetto a questo percorso. co Campania ha ripartito introiti per miliardi di euro. Dopo questo decreto, dopo anche le riflessioni che Noi non abbiamo avuto mai un contenzioso con le abbiamo fatto insieme in occasione del recente con- decine di aziende che sono interessate all’integrazio- vegno nazionale che si è tenuto a Napoli, è stato for- ne tariffaria. Un’impostazione culturale, questa, che malizzato il protocollo di intesa tra Unico Campania e evidentemente Unico Campania ha fatto propria ed la Regione Campania per la gestione di questo siste- ha trasferito alle aziende. Questa è la realtà di oggi. ma di vendita acquistato dalla regione, in particolare Ad aprile c’è l’ingresso molto importante di Trenita- dall’agenzia per la mobilità ATAMIR, per il passaggio lia che ritorna tra i nostri consorziati, raccogliendo della gestione a Unico Campania. La progettazione è soprattutto la sfida della tecnologia. Questo è sicu- stata fatta da’’agenzia, questo protocollo di intesa ha ramente uno dei motivi più significativi del loro ri- poi portato al passaggio del sistema di vendita in capo torno all’interno della compagine consortile. Unico a Unico Campania. Ora il sistema si presenta molto Campania ora rappresenta il 100% del trasporto su più coerente e, diciamo, centralizzato con un costan- ferro della regione, il 95% del trasporto su gomma. te flusso di dati e informazioni anche ai fini della de- Immaginate che in regione Campania non sono state terminazione della politica regionale. Le aziende che fatte ancora le gare, noi abbiamo ancora un’offerta di hanno le potenzialità, le possibilità di avere un cen- servizi molto frammentata - ci sono oltre 100 opera- tro di controllo aziendale si collegano al sistema cen- tori. Queste aziende, ad esclusione di Trenitalia, che trale di Unico Campania mentre le aziende che non operano sia nel ferro che nella gomma, rappresenta- hanno questo centro di controllo aziendale possono no il 95%: via via con percorsi faticosi, talvolta anche svolgere direttamente le attività attraverso il siste- traumatici, si avvia ad un futuro di concentrazione ma centrale. Il nuovo sistema ITS campano sarà im- delle imprese. Il Consorzio è quindi ente gestore del- plementato in più fasi successive. Ora assistiamo ad la tariffa integrata per conto della Regione Campa- un passaggio, dalla tecnologia Calypso 1.0 alla nuova nia, ma soprattutto per conto delle aziende, perché tecnologia Calypso 3.1. La novità consiste nell’avere sono state le aziende a individuare nel Consorzio e materialmente la nuova carta, una carta di transizio- a proporre alla Regione Campania il riconoscimento ne. È chiaro che la funzionalità sarà continua, non ci di Unico Campania come ente gestore. A partire dal sarà un momento in cui dovremmo cambiare le car- nuovo piano tariffario del 2015, le aziende consorzia- te all’utenza: ci sarà via via un aggiornamento man te hanno affidato a noi anche la filiera della biglietta- mano che le carte andranno in scadenza attraverso le zione aziendale. reti di vendita ed i sistemi di navigazione fino a quan- Il sistema presenta, comunque, problemi enormi do sarà tutto aggiornato. Abbiamo anche sviluppato soprattutto legati alla realtà operativa della nostra l’esperienza del mobile che da noi è ancora una re- Regione, con un numero così elevato di aziende. La altà poco utilizzata ma tecnicamente già completa. criticità più grossa è mantenere un allineamento, an- Nell’ottica dell’interoperabilità la nostra preoccupa- che di tecnologie, tra tutte queste aziende. Per poter zione è quella di mettere tutte le aziende della Cam- funzionare bene tutte le aziende devono avere un li- pania e partecipanti all’integrazione tariffaria in linea vello omogeneo di tecnologia. Dunque le principali con questa tecnologia. Un’esperienza fondamentale criticità sono legate ad un adeguamento tecnologico su questo percorso di sviluppo l’abbiamo avuta con eterogeneo non coerente tra le aziende e l’adozione gli abbonamenti gratuiti agli studenti che è entrata di smart card e protocolli che oggi possono essere nel secondo anno di applicazione. Nel primo anno considerati datati. C’è un’iniziativa assunta dalla re- 89.000 abbonamenti emessi per 119 aziende, 5 com- 8
pagnie di navigazione e un impegno finanziario della In Italia è una lotta continua per cercare di rincorrere regione per 19 milioni. Ad oggi, dopo alcuni mesi dal- normative. Velocemente un po’ di storia: nel 2003 il la prima emissione, con validità dal primo settembre, sistema passa dal cartaceo all’elettronico, nel 2005 noi abbiamo 99.000 tessere, 65.000 rinnovi e 34.000 entra a regime e nel corso del tempo abbiamo rila- nuove emissioni. sciato tutta una serie di possibilità aggiuntive che In sostanza il nostro obiettivo è il superamento del portano dalla carta in tasca alla dematerializzazione magnetico, avviare l’esperienza del chip on paper e del biglietto. È un cammino che ha delle fasi lunghe, con tutte le applicazioni sui telefonini. Nel 2013 gli qualche anno fa siamo passati alle App con QR-code, introiti del traffico nel sistema trasporti era di circa con il quale si può viaggiare anche sulle metropolita- €130.000, nel 2015 sono arrivati a 143 mila euro, nel ne di superficie, poi è nato anche il ticket via sms con 2016 siamo arrivati a €158 mila, una progressione lo scalo del credito telefonico: sono cose che bene importante. o male le aziende dei trasporti oggi fanno abitual- mente. Stiamo lavorando su una componente fon- Roberto Andreoli damentale, presa un po’ dall’esperienza di Londra e ATM Milano anche di Trenord, i nostri cugini dell’area milanese sull’asse di Malpensa, nell’utilizzo e nella gestione di sistemi con la carta di credito. Ripeto, non è facile per Milano non una realtà complessa come la nostra. La sperimenta- ha nulla da zione che partirà a breve - non vi do la data ma ar- invidiare né riverà veramente molto a breve - riguarderà tutta la a Londra né rete metropolitana di Milano: 130 stazioni con l’equi- a Parigi. In paggiamento di sistemi POS on-board e tornelli, per tema di bi- tutte le linee della Metro. Ci sta aiutando il partner gliettazione con il quale abbiamo stretto una partnership molto viviamo in un forte e che vedrà una prima sperimentazione per poi contesto non equipaggiare tutta la rete ATM anche di superficie. facile, con- La gente vuole la comodità, la precisione, anche nel siderato le normative che abbiamo. Quelle estere comprare biglietto, magari con lo smartphone che fa sono decisamente molto più lasche e anche il senso tutto, informazioni e biglietto integrato. civico è sicuramente maggiore di quello dell’utente Questi sono gli strumenti di validazione che abbiamo italiano. Due numeri molto veloci: 2.200.000 circa sul territorio: 3.800 tornelli, 6.500 convalidatrici a passeggeri al giorno, suddivisi tra superficie e me- bordo, si può convalidare con l’app mobile, con sms. tropolitana, quindi 2.200.000 card che sono attive e E ancora l’home Banking, i parcometri, le casse par- funzionanti ogni giorno sulla rete. ATM gestisce an- cheggi e il sito web. che un bike-sharing, servizi noleggi e alcune attività Cosa facciamo oggi per il controllo? Noi oggi abbia- legate alla mobilità. ATM gestisce anche la Metro di mo poco meno di cento controllori, abbastanza pochi Copenaghen che è una metropolitana driverless, che per una città come Milano. I controlli al mese sono ci ha permesso anche di portare alla linea 5 di Milano 200.000. I controllori sono dotati di un palmare che l’esperienza del totally driverless. Dal 2019 gestire- fa tutto anche da POS e sono nettamente in crescita mo anche la nuova metropolitana di Copenaghen che le persone che pagano immediatamente la sanzione è un’estensione molto importante della rete già esi- utilizzando la carta di credito o il bancomat. Quindi stente. E vi garantisco, contrariamente a quello che c’è un po’ un’inversione di tendenza. Su alcune sta- pensavo all’inizio, che i miei colleghi di Copenaghen zioni pilota vogliamo fare una manovra differente, sono tutti i giorni sul campo a combattere la frode togliendo il vecchio tripode che ormai è del ‘64 e co- e a cercare di implementare tecnologie evolutive di mincia avere la sua età. Anche sui palmari stiamo fa- sistemi di bigliettazione per poter colmare l’evasio- cendo dei ragionamenti diversi, ormai con il palmare ne che anche in quel territorio c’è, soprattutto nelle è più facile leggere la carta d’identità elettronica, è periferie. Copenaghen è molto complessa dal punto possibile leggere la CNS, cioè la carta nazionale dei di vista del trasporto pubblico: tenete conto non ci servizi così come anche la patente. La facilitazione sono tornelli o quantomeno ci sono tornelli che non per la persona che viaggia è comunque alla base di hanno ante, c’è solo il mezzo per validare il biglietto. tutto. Stiamo sperimentando per esempio delle ca- 10
mere con un sistema di Face Recognition. Non sia- sera sola o con lo smartphone Io viaggerò per tutta la mo ancora maturi, per adesso sperimentiamo: pro- Lombardia su tutti i vettori del trasporto quindi Tre- babilmente in un futuro, tra 4-5 anni, non sarà più nord, Trenitalia, Autoguidovie. E benefici anche per necessario avere in tasca nulla: con un pass vengo quanto riguarda le operazioni di clearing che consen- riconosciuto e passo liberamente, con un modello di tiranno alle aziende di lavorare meglio e ai cittadini di pagamento che può essere la carta di credito o siste- ottenere un miglior servizio di trasporto. mi di pagamento che oramai nascono continuamen- te, lo vediamo dalle pubblicità in TV. Ma non nascon- diamoci: le difficoltà ci sono. Quando rincorriamo un Piero Sassoli Tiemme sistema di bigliettazione e un approccio nel rendere facile la vita dei cittadini, ci scontriamo con due fat- tori. Innanzitutto, il fattore economico. Tiemme è L’azienda non può sforare da un modello di costi-be- una società nefici, non possiamo fare in modo che i nostri con- che gestisce trollori passino da 100 a 2.000, o assoldare aziende trasporti in esterne per il controllo del passeggero della rete di tutta la Tosca- Milano perché questo comporterebbe dei costi che na del Sud, non sono sostenibili. quindi nelle Seconda cosa le norme, perché noi ci battiamo per province di dare un servizio migliore e anche un controllo mi- Arezzo, Siena gliore se poi però le normative non ci aiutano, quel e Grosseto e paragrafo 11 bis, che ci obbliga a togliere le sanzioni Piombino. Serviamo il 52% circa del territorio, circa se il cliente dice di essersi dimenticato a casa l’ab- 1.100 dipendenti con 750 autobus e un fatturato di bonamento. Perché è sufficiente che io dica che l’ho circa 95 milioni annuo. Facciamo servizio sia urbano dimenticato e non c’è nemmeno la sanzione ammi- che extraurbano e, approfittando del fatto che ser- nistrativa da applicare e questo è un problema per viamo tante piccole realtà urbane, abbiamo scelto tutte le aziende. una di queste per testare un po’ le nostre esperien- Come ricordava un mio collega che non è più in azien- ze tecnologiche. E arriviamo alla bigliettazione. Par- da, l’introito del biglietto è tutto del Comune di Mi- lando brutalmente come società per azioni, il vero lano mentre l’introito delle multe è parzialmente di obiettivo che noi ci poniamo utilizzando tutte queste ATM. Quindi diceva chiudiamo tutto, non vendiamo tecnologie è l’aumento delle entrate. E secondo me più biglietti e massacriamo tutti con le multe. Questa l’aumento delle entrate, in questo settore, si gioca su cosa non si può fare ma, ironia della sorte, sarebbe questi tre canali: un nuovo sistema tariffario, aper- anche un modello applicabile. Ma finalmente andia- tura di più punti vendita per il cittadino e a ciascu- mo verso un modello che ci vede insieme a tanti altri no proporre la possibilità di acquisire titoli di viag- attori verso un sistema di bigliettazione elettronica gio così come meglio desidera e soprattutto il terzo sul territorio. Il territorio lombardo è una zona mol- canale, quello più importante che poi vedremo nel to vasta, il progetto parte con un ritardo clamoroso merito, ossia il controllo dell’evasione tariffaria. Il perché le gare hanno avuto un esito e ricorsi molto nuovo sistema tariffario deve partire soprattutto da impegnativi, però si lavora tutti insieme per avere un una semplificazione tariffaria. titolo interoperabile e un titolo integrato, ma la Re- Il cittadino deve poter scegliere facilmente il titolo gione Lombardia ha già provveduto a darci un onere con il quale decide di muoversi. Ma dare più soluzio- aggiuntivo e a estendere questo tipo di modello a ni significa fornire più strumenti di mobilità a dispo- tutti i bacini della Regione Lombardia. Quindi tutte sizione dell’utente. Su Piombino, ad esempio, abbia- le aziende di trasporto lombardo, se mettono in pie- mo una mobility card, abbiamo un chip on paper di di un sistema di bigliettazione come stanno facendo, 6 corse con sistema contactless, abbiamo il biglietto devono essere per forza tutte integrate nel sistema che si può fare con il cellulare, abbiamo ancora il car- centrale. Come? Abbiamo scelto e stiamo sceglien- taceo che poi col tempo cercheremo di superare. Il do con gruppi tecnici di lavoro una soluzione che sia biglietto cartaceo con il QR-code che è legato all’u- la più semplice possibile senza complicazioni. Ovvia- tilizzo dei tornelli di bordo. Da una parte la semplifi- mente i benefici saranno enormi, perché con una tes- cazione, dall’altra l’aumento dei canali di vendita. La 11
partita vera poi la si gioca nel controllo dell’evasione qualche mese? Sicuramente l’eliminazione di tutti i che si fonda su due aspetti: la validazione obbligato- titoli cartacei e l’attivazione della carta di credito sul- ria ed uno strumento sicuramente da affiancare alla la quale stiamo già lavorando. Quest’ultima ci inte- validazione obbligatoria cioè il tornello. ressa molto per una realtà come Siena per la quale A Piombino, essendo una realtà molto piccola - stia- esiste, al contrario di Piombino, un notevole flusso mo parlando di una realtà di 35.000 persone circa turistico. Io credo che le esperienze di questa natura - è stato facile attrezzare tutta la flotta, parliamo di su realtà molto piccole possono essere di esempio, numeri molto bassi. Tutti i bus urbani di Piombino perché l’Italia è fatta di aree metropolitane ma è fat- sono attrezzati di tornelli di bordo: per poter entrare ta anche da tante piccole realtà nelle quali è più facile a bordo bisogna avere il titolo di viaggio e con que- implementare, controllare. I dati in questo momento sto tappare sul tornello. Il processo di attivazione è sono nettamente favorevoli, quindi noi sicuramente stato abbastanza lungo e ha coinvolto diversi attori. esporteremo in altre realtà più grandi di quelle che Abbiamo organizzato incontri preparatori con tutti ho appena citato, tutte le varie situazioni tecnologi- gli stakeholder, dalle associazioni dei consumatori che che abbiamo applicato per Piombino. ai dipendenti stessi e i sindacati: volevamo che tutti fossero consapevoli delle nostre scelte. Mauro Paoletti Buscompany Poi c’è stata la campagna di comunicazione, mirata e forte, fatta di depliants, adesivi informativi a bordo, sulle paline di fermata. Una campagna di sensibiliz- Non siamo zazione prima di partire con tutto questo perché non s i c u ra m e n - è facile per la gente cambiare completamente logi- te Milano ca ed abitudini. Al momento della salita sul mezzo, il ma una cosa fatto di trovarsi uno strumento di fronte che ti lascia importante passare lo stesso per motivi di sicurezza anche senza è che, a Sa- titolo di viaggio (perché non è che il tornello te lo im- luzzo, rap- pedisca) ma che si accende e si colora di rosso e quin- presentiamo di avverte tutti che in quel momento sta entrando 14 aziende, un evasore. Anche questo viene descritto bene nella quindi quella campagna. In tutti questi mesi abbiamo anche invi- che vi presenterò non è la soluzione di un’azienda, tato persone per testare il funzionamento e questo cioè della capofila che è BusCompany ma ci sono al- ci ha permesso di apportare delle piccole migliorie. tre 13 aziende che lavorano e che hanno portato a A sei mesi dall’applicazione di questo sistema, riscon- regime una soluzione. Noi serviamo la provincia di triamo che: consideriamo settembre 2017 e settem- Cuneo e i collegamenti verso Torino, Asti e la città di bre 2016 l’incremento delle vendite urbane di bigliet- Imperia. Anche noi abbiamo nel nostro DNA un bi- ti riscontrato è di circa del 21% e continua a crescere. glietto di carta. Io lo dico sempre: è il titolo più ama- Gli abbonamenti sono rimasti stabili, quindi ancora to dagli italiani, perché sicuramente con il titolo in non abbiamo acquisito clienti più fidelizzati: però tasca l’italiano poteva viaggiare ovunque. Che cosa stiamo recuperando sull’evasione di chi utilizzava abbiamo fatto? Lo voglio riassumere in poche parole: saltuariamente il titolo di viaggio. Tanto è vero che il 100% digitale. Noi abbiamo portato tutto sull’ elet- tasso dell’evasione del sistema urbano monitorato è tronico. Abbiamo tradotto quello che era possibile diminuito del 13% fra prima dell’utilizzo di questo si- tradurre in un sistema elettronico e tutto quello è stema e dopo. Ci sono ovviamente anche altri dati. Il passato su un supporto digitale, quindi su una tesse- chip on paper, il biglietto che abbiamo recentemente ra bit. L’altra grossa rivoluzione è stata il credito tra- istituito di sei corse semplici, rappresenta attualmen- sporti. Abbiamo eliminato totalmente il cartaceo: in te il 26% dei biglietti venduti, quindi tantissimi stanno tutta la nostra provincia, dal 2014, in tutte le aziende scegliendo questa tipologia, mentre gli abbonamenti non esiste più il biglietto di carta che è stato sostitu- impersonali che avevamo lanciato non stanno rac- ito dal credito trasporti con validazione sia in salita cogliendo nessun successo. I motivi richiederebbero che in discesa. Ho lasciato anch’io, come tutti, spazio tutta una serie di analisi e di discussioni che però non al concetto di validazione obbligatoria. Mi piace dare fanno parte degli argomenti trattati oggi. un’interpretazione che del nostro consorzio. Tutti ab- Quali sono le possibili evoluzioni, parlo in termini di biamo detto che la validazione obbligatoria è un do- 12
Bus Company, un’azienda con il pallino per l’innovazione tecnologia e il confort dei passeggeri Bus Company è una società di trasporto pubblico che rete di collegamenti e la gestione del trasporto urbano gestisce 54 linee nella zona sud-occidentale della Re- ed extraurbano; rinnoviamo costantemente la flotta gione Piemonte (Italia) divisa tra linee extraurbane, degli autobus ed adottiamo nuove tecnologie per la linee urbane, servizi per i lavora- sicurezza, per il confort dei pas- tori e linee internazionali in Eu- seggeri e per il rispetto dell’am- ropa. Con una rete di circa 10 mi- biente. Nel campo dell’innova- lioni di km / anno, Bus Company zione tecnologica, cerchiamo di fornisce il servizio a 95 comuni, migliorare la mobilità delle per- con una popolazione di 1,323,843 sone utilizzando informazioni di abitanti. Le nostre linee collega- alto livello utilizzando sistemi di no Cuneo con la città di Torino, trasporto intelligenti (ITS). Per servono le principali valli del tale ragione Bus Company par- cuneese, parte del sito UNESCO tecipa a progetti regionali che “Langhe, Roero e Monferrato” e europei nell’ambito di Horizon l’area “Monregalese”. Ci occupiamo inoltre di turi- 2020. Nel 2015 Bus Company ha partecipato in qua- smo nazionale e internazionale anche grazie al Tour lità di coordinatore al progetto BUSSOLA, inserito Operator Linea Verde Viaggi S.r.l. Abbiamo inoltre in nel contesto del Programma Operativo Regionale a gestione un servizio a fune: la funicolare di Mondovì. supporto dei progetti di ricerca industriale e dello svi- Attualmente contiamo circa 300 dipendenti con una luppo di applicazioni integrate sperimentali e di Inter- flotta che conta 200 autobus per il trasporto pubblico net innovativi nel campo della IoD ( Internet dei dati). e 30 autobus turistici. Bus Company è stata una delle Bus Company partecipa nel 2016 anche al progetto prime aziende di trasporto pubblico in Italia ad intro- GHOST (Galileo EnHancement BoOster delle Smart durre il concetto di bigliettazione elettronica con il CiTies). GHOST è un sistema intelligente basato su progetto BIP (Biglietto Integrato Piemonte), adottan- GALILEO per veicoli che sfrutta i percorsi di flotta di do una soluzione di biglietteria RFID senza contatto trasporto pubblico per consentire nuove Applicazioni che richiede l’utilizzo di autobus dotati di localizza- cross-funzionali per la manutenzione delle infrastrut- zione GPS integrata. Bus Company, come azienda ture, il parcheggio su strada e la gestione dei rifiuti leader nella biglietteria elettronica, assiste quotidia- nelle città intelligenti. namente 14 aziende di trasporto pubblico che conta- no 420 autobus, 1000 dispositivi di convali- da contactless e circa 250 punti vendita. At- tualmente sono attive 50.000 schede elet- troniche utilizzate per un totale di 10 milio- ni di viaggi all’anno. Bus Company cerca di migliorare quoti- dianamente la mobi- lità delle persone. Per questo motivo studia- mo ed analizziamo costantemente i biso- gni della mobilità con l’obiettivo di esten- dere e migliorare la 13
vere del cittadino. Per noi, oltre a essere un dovere, quindi stiamo sempre di più lavorando per abbattere è anche un diritto del cittadino. Il nostro personale le barriere di accesso ai servizi di TPL. Stiamo formu- lavora affinché questo diritto possa essere espresso lando delle offerte commerciali anche verso gli over tutti i giorni, tutte le volte che una persona sale sui 65 per mettere in tasca a tutti i pensionati un’unica bus, perché la validazione è fondamentale per noi tessera per viaggiare: chi in fascia ridotta e quindi che siamo un consorzio al fine di suddividere gli in- dalle 9:00 in poi, e chi pagando un sovrapprezzo dal troiti ma anche per registrare i bisogni degli utenti. mattino presto. Stiamo studiando formule di nuovi Conoscendo il tipo di viaggio dell’utente, noi pos- abbonamenti. Stiamo lavorando per offrire una mo- siamo progettare un servizio di TPL adeguato. Un bilità multimodale per l’ultimo miglio, offrire al no- progetto di bigliettazione elettronica non è pura tec- stro utente una bici, un car sharing. Stiamo facendo nologia ma è formazione e comunicazione, a tutti i li- un buon lavoro con la Regione: a partire dall’anali- velli in azienda. Grazie alla bigliettazione elettronica, si dei comportamenti, perché adesso è necessario il sistema riesce a intercettare tutti gli spostamenti mettere mano alla revisione delle tariffe. Una delle dei cittadini. Quindi mentre la città di Cuneo dorme ambizioni della Regione Piemonte è proprio questa: i nostri bus stanno già viaggiando. Siamo in grado di introdurre una tariffazione unica e semplice basata governare tutto quello che succede sul territorio. E sul pay-per-use. Ma non solo: anche una tariffazione anche per noi parlano i numeri. Mi associo all’analisi proporzionale al livello di servizio offerto. fatta sui primi sei mesi da Sassoli di Tiemme. Con la Tutte queste operazioni sono fattibili solo nella mi- digitalizzazione la vendita è cresciuta del 20% e que- sura in cui riusciamo ad analizzare effettivamente se sto è un dato molto significativo. l’introduzione di queste tariffe può spostare i nostri Noi l’evasione tariffaria la misuriamo: 0,07% a fronte carichi e il nostro utente. È indispensabile trovare di 80 mila controlli nei primi 10 mesi del 2017 e 64 dei fondi per valorizzare gli investimenti: noi stiamo multe. Un’altra cosa molto importante è che spesso continuando ad investire in tecnologie, in risorse e in pensiamo che questa rivoluzione di sistema richieda competenze. È necessario rivedere le politiche che molto tempo. Forse abbiamo avuto la fortuna… per- non devono essere più concentrate solo sull’acquisto ché solo nella città di Cuneo, nel sistema urbano, sia- dei mezzi ma anche sugli investimenti che fanno le mo partiti quest’anno e non nel 2010. Siamo riusciti aziende, sull’intelligenza e sulla volontà per esplora- con un progetto a misurare il tempo necessario per re nuove strade. E tutto per stimolare l’incremento inserire la bigliettazione elettronica in un’azienda ur- dei passeggeri. bana (con tutte le debite proporzioni rispetto a città di altre dimensioni: 50 mezzi) e in 87 giorni abbia- Massimo Roncucci mo trasformato una città. Ci siamo noi trasformati da presidente Asstra clienti a fornitori per il sistema di bigliettazione ur- bana di Cuneo e in 87 giorni, dal 15 giugno al 15 set- tembre, un’intera città è passata dal cartaceo all’elet- Oggi abbia- tronico con il 94% il primo giorno di corse certificate. mo assistito All’inizio pensavamo che quello fosse il punto di ar- ad una ini- rivo: fare un bel sistema, inserire i titoli elettronici, ziativa mol- il credito trasporti. Però poi ci siamo accorti, come to concreta, spesso succede a chi pratica la maratona, che pro- perché ritor- prio l’ultimo km è quello più critico: il traguardo è niamo su ar- lontano, vedi quelli che ti stanno dietro ma magari c’è gomenti che qualcuno che ti sta davanti, ma tu prendi coscienza affrontiamo che le forze sono esigue. Così, nel trasporto, cominci da diverso a conoscere bene chi stai trasportando, i dati li pro- tempo cercando di capire come il sistema evolve e duci tu, non sono più i sondaggi, le inchieste. Molto come e quali risultati sta cercando di dare. Io credo del nostro trasporto pubblico è fatto da chi è in età che si possa affermare che le più importanti innova- scolare. Da questa consapevolezza nasce la volontà zioni che il TPL ha avuto arrivano dalle pratiche le- di fare qualcosa di diverso. Stiamo lavorando su mol- gate all’utilizzo delle tecnologie: in primo luogo dai ti altri fronti, perché non possiamo fermarci ad un sistemi di bigliettazione. Siamo di fronte a questioni sistema di bigliettazione che traccia solo le persone, concrete, legate intimamente alle tecnologie che ci 14
sono e che arriveranno qualificando ancor di più il fu- virebbe fare un ulteriore sforzo per arrivare ad una turo del TPL nell’era del digitale e delle piattaforme normativa più efficace che ci porti a migliori risultati. digitali. Abbiamo una quantità sempre maggiore di Ripeto, il nostro obiettivo non è fare le contravven- persone che con lo smartphone e con il collegamen- zioni ma aumentare le persone che utilizzano il mez- to internet o WiFi possono fare di tutto muovendo- zo pubblico e lo fanno pagando regolarmente il bi- si con molta tranquillità e libertà. Siamo alle prese glietto. con grandi innovazioni, ma poi abbiamo tante altre Lo dico schiettamente: qualche volta la politica ci criticità e se non affrontiamo l’insieme alcune delle mette del suo nel complicare le norme. problematiche più gravi queste innovazioni rischiano Per esempio, si era fatto un passo enorme in avanti di non dare tutti i risultati che vorremmo perseguire. cioè stabilire che i controlli possano essere fatti an- Nonostante gli sforzi compiuti - e mi sento di dire che che da personale esterno. non siamo nemmeno molto indietro rispetto al re- Quella leggera modifica che dice che tu prima devi sto dell’Europa - siamo il Paese che ha ancora una fare tutta una serie di passaggi con il personale in- quantità enorme di titoli tradizionali cartacei. E su terno, è una concessione eccessiva al sindacato. La questo dovremmo interrogarci sui perché. Secondo politica dovrebbe fare altre cose, dare norme molto me bisogna fare uno sforzo maggiore, più diretto più chiare. Per fortuna in questo periodo si sono fatte sui cittadini per fare capire fino in fondo l’utilità, la scelte, che vanno dalle norme contenute nel Decreto facilità, e l’opportunità dell’utilizzo di queste nuove 50, e che riguardano anche gli investimenti, norme tecnologie. Certamente esse sono finalizzate ad au- che se portate avanti con coerenza possono dare ri- mentare, come veniva detto, le entrate. Ma lo dico in sultati importanti. Prima le lettere che arrivavano in un altro modo: sono finalizzate a spostare dalla mo- azienda - io sono abituato a leggere le lettere dei no- bilità privata alla mobilità collettiva il sistema, perché stri clienti - nella gran parte dei casi si lamentavano questo è il primo obiettivo che noi abbiamo. Perchè perché non si trovano i biglietti, perché l’edicola era nonostante le grandi innovazioni, la quota modale di chiusa e così via. Queste lettere sono diminuite. Io ho chi utilizza il mezzo pubblico è ancora bassissima e visto un lavoro serio, fatto con responsabilità che sta siamo sempre in presenza di oscillazioni non sempre dando risultati importanti. Sassoli citava l’esempio di positive, anzi, spesso negative. Quindi questo ci dice Piombino con i tornelli. Io vorrei citare anche l’esem- che se tutti questi sistemi non stanno dentro una pio di Siena dove abbiamo esternalizzato il controllo strategia più complessiva, non riusciamo a fare quei che sta dando più o meno gli stessi risultati che veni- passi e a spostare le persone dalla mobilità privata vano riportati anche da altri rappresentanti. a quella collettiva, perché questo è il primo obietti- Le contravvenzioni si riscuotono di più rispetto a pri- vo. I sistemi di innovazione, di bigliettazione elettro- ma e immediatamente e soprattutto vi è stato un in- nica, insieme ad altri provvedimenti che sono stati cremento della vendita dei biglietti, perché la gente citati, ci mettono in una situazione diversa, perché sa che è frequente trovare il controllore. c’è la validazione obbligatoria. Anche su questo è im- Mi raccontavano alcuni autisti che le persone arri- portante andare oltre, avere delle normative regio- vano col biglietto in mano mentre prima nemmeno nali che possano facilitare il passaggio; dovrà esserci ci pensavano: il lavoro fatto in questo modo dà cer- anche un sistema sanzionatorio che, se confrontato tamente dei risultati. Credo che noi dobbiamo fare con quello di altri paesi europei, ha qualche pecca. molto di più, sapendo che la sfida del trasporto pub- Ma il problema alla fine non è quante sanzioni fai ma blico si giocherà tantissimo sulle innovazioni tecno- quante sanzioni riesci a riscuotere. Il divario è gran- logiche a partire da quelle che sono già in atto e da dissimo, perché come veniva ricordato non c’è l’ob- quelle che arriveranno. bligo di dare la carta d’identità al controllore. Io ricor- Non voglio qui, per concludere, aprire una discus- derò sempre una signora che arrivò da me inferocita sione sulla questione delle piattaforme digitali che in ufficio per essere ricevuta e la prima cosa che mi cambieranno il mondo della mobilità e che vanno a disse fu “Io vorrei sapere come ho fatto a prende- rispondere ad un’esigenza sempre più forte. Parlo di re la contravvenzione se su un mezzo pubblico non piattaforme e non di piattaforma, perché mi piace ci sono mai salita in vita mia!”. Mi venne spontaneo parlare al plurale, credo che siano necessarie regole chiedere che mestiere facesse: l’insegnante. Trovata forti perché da questa roba ci deve far entrare nel la soluzione: certamente una sua allieva aveva dato futuro per vivere meglio, ma attenzione alle volontà il suo nome con l’indirizzo preciso. Anche qui ser- di “dominio” del mondo della mobilità. 15
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