Via del Marmo di Michelangelo - Sulle tracce dei Medici in Versilia - Ville e giardini medicei in ...

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Seravezza, Cava di marmo bianco di Monte Altissimo
       DA 1 A 2 GIORNI

                                       Via del Marmo di
                                          Michelangelo
                          Sulle tracce dei Medici in Versilia
                                                Ville medicee interessate: Villa di Seravezza

                                           Il Palazzo di Seravezza si    me che attraversa Firenze.
                                    trova in Versilia, territorio al     Così il marmo poteva essere
                                    confine del vecchio Granducato       trasportato su carri trainati da
                                    di Toscana, che i fiorentini han-    buoi e successivamente cari-
                                    no disputato con gli stati rivali    cato sulle navi.
                                    Pisa, Lucca e Genova.                      I lavori furono difficili e
                                           Il marmo è l’elemento         durarono due anni, mettendo
Michelangelo, Daniele da Volterra   caratteristico di questo territo-    in pericolo anche la vita di Mi-
                                    rio e la dinastia medicea rivestì    chelangelo. Nel 1521 la costru-
                                    un ruolo importante nella valo-      zione del collegamento tra il
                                    rizzazione dei monti della Ver-      monte e il mare, conosciuto
 Mezzo di trasporto consigliato     silia come fonti di estrazione       come Via di Michelangelo, fu
                                    marmorea. Giovanni de’ Medici        finito ed i primi marmi giun-
       AUTO O MEZZI PUBLICI
                                    ordinò a Michelangelo di utiliz-     sero a Firenze, però ormai il
                                    zare i marmi estratti nei monti      progetto della facciata era sta-
 Distanza da percorrere             di Seravezza per la facciata della   to abbandonato.
                                    chiesa di San Lorenzo a Firenze           Per il controllo dell'at-
       45 KM
                                    e di realizzare, per questo          tività estrattiva, in posizione
                                    obiettivo, una strada dalle cave     strategica lungo questo tra-
 Durata                             del Monte Altissimo e del Monte      gitto, nel punto in cui si in-
                                    Corchia al mare di Forte dei         contrano i fiumi Serra e Vezza,
       2 GIORNI
                                    Marmi per collegarla infine sul      si colloca il Palazzo di Sera-
                                    mare alla foce dell’Arno, il fiu-    vezza fatto costruire da Cosi-
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Pietrasanta,
Museo dei Bozzetti

Forte dei Marmi. Fotografia di
                                     Pietrasanta, il Duomo
Federico Neri

                                       Il Palazzo di Seravezza si trova in Versilia, area famosa
                                       per l’estrazione marmorea, lungo la Via del Marmo,
                                       strada realizzata da Michelangelo per trasportare il
                                       marmo estratto dalle montagne fino alle navi sul mare.
Pietrasanta

mo I de’ Medici nella seconda        stata un importante crocevia        imbattersi nelle numerose bot-
metà del Cinquecento.                grazie alla sua posizione sulla     teghe artigiane nelle quali, oggi
                                     Via Francigena, l'antica via di     come in passato, si possono
                                     pellegrinaggio dalla Francia a      guardare artigiani al lavoro,
                                     Roma. Nel passeggiare per           che creano sculture, mosaici ed
                                     l’elegante centro storico, ricco    eccezionali opere di terracotta,
                                     di gallerie d’arte, negozi e mo-    bronzo e acciaio, così conser-
        PRIMO GIORNO                 numenti, ci si deve concedere       vando e tramandando l’arte
            _____                    del tempo per visitare la Chiesa    della scultura.
                                     di Sant’Antonio Abate, del XIV              Nel Museo dei Bozzetti,
       La città di Pietrasanta       secolo, una delle chiese più an-    istituito con l’intento di racco-
costituisce un ottimo punto di       tiche, che ora custodisce due       gliere i più significativi gessi e
partenza per questo itinerario       vivaci opere di Botero, l’Inferno   disegni preparatori realizzati
che intende esplorare i luoghi       e il Paradiso. Tra tutte è da se-   dagli scultori attivi nei labora-
più rappresentativi della cultura    gnalare anche il Duomo di San       tori versiliesi, è possibile am-
legata all'estrazione e alla lavo-   Martino, che conserva al suo        mirare una raccolta di opere in
razione artistica del marmo          interno opere di pregio e il        continua espansione, realizzate
versiliese. La città ospita ancora   cui Campanile cela una stupe-       tra l'inizio del Novecento e i
oggi numerosi studi di scultura      facente scala elicoidale, unica     giorni nostri da artisti prove-
ed è un vero e proprio museo         nel suo genere, che lo percorre     nienti da ogni parte del mondo.
all’aperto di arte contempora-       dal basso fino alla cima.                  Fra le specialità che si
nea e scultura di grande qualità.          Girando per le stradine di    possono trovare in ogni panifi-
Questa bella cittadina è sempre      questo piccolo borgo è facile       cio, la panzanella fritta (da non
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confondere con quella toscana),      progetto dell'ing. Giovanni Co-
pasta di pane fritta in olio bol-    stantini, per facilitare il tra-
lente. Facile trovare, abbinato al   sporto dei grandi blocchi di
vino, anche il famoso lardo di       marmo sulle imbarcazioni. Il
Colonnata, delizia locale con-       pontile rimase in funzione fino
servata in salamoia in grandi        alla metà del Novecento,
vasche di marmo locale, che un       quando durante la Seconda
tempo era il companatico pove-       Guerra Mondiale venne di-
ro per i cavatori, dato il grande    strutto dai tedeschi. Quello che
apporto nutritivo.                   vediamo oggi, su cui è possibi-
       Non distante da Pietra-       le passeggiare lungo i suoi 275
santa, incontriamo la splendida      metri, è dunque una ricostru-
località marina Forte dei Mar-       zione del dopoguerra.
mi, famosa per le sue spiagge e i                                       Villa medicea di Seravezza
suoi stabilimenti balneari, deve
il suo nome al deposito dei
marmi che tradizionalmente si
raccoglievano sulle sue rive in
attesa di essere caricati sulle           SECONDO GIORNO
imbarcazioni. Nel Quattrocento,                   _____
grazie a Michelangelo e Papa
Leone X, la zona prese le forme           Continuando verso le
di una vera e propria città.         Alpi Apuane, in direzione
       Là dove terminava la          nord-est, si arriva al Palazzo
strada costruita da Michelange-      Seravezza. La sua struttura
lo Buonarroti per trasportare        maestosa ed elegante costitui-
fino alle imbarcazioni i marmi       sce un buon esempio di archi-
da lavorare, è stato costruito tra   tettura signorile toscana non
il 1876 e 1877 un pontile, su        urbana del periodo. Informa-       Villa medicea di Seravezza

Villa medicea di Seravezza
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Villa medicea di Seravezza                                                 Cava di marmo Henraux alle Cer-
                                                                           vaiole, le Alpi Apuane

zioni ed orari di visita: https://   Lorenzo a Firenze, realizzò an-
villegiardinimedicei.it/villa-di-    che il portico, purtroppo scom-
seravezza/.                          parso durante la seconda guerra
       Oggi, il palazzo ospita il    mondiale, ed il rosone per la
Museo del lavoro e delle tradi-      Pieve romanica di San Martino
zioni popolari della Versilia sto-   alla Cappella, ubicata vicino alla
rica che documenta le attività       cava. La chiesa di origine alto
minerarie e metallurgiche che        medievale, rivestita di quel
ebbero grande importanza             marmo locale, presenta proprio
nell’economia locale. Anche se       al centro della facciata il famoso
i numerosi giacimenti di mi-         rosone detto “l’occhio di Mi-
nerali metalliferi della zona        chelangelo”. L’edificio offre un
erano noti e sfruttati dall’epo-     bel panorama sulle antiche cave
ca etrusca, un maggiore im-          di marmo, con il monte Altissi-
pulso all’attività metallurgica      mo da una parte e il mare dal-
venne da Cosimo I de’ Medici         l’altra.
che ne dispose lo sfruttamento                 Qua, nel paese di Azzano,
e impiantò numerose ferriere.        si organizzano durante l’estate
       Qualche chilometro al         lezioni di scultura all’aria aper-
nord si trova il paese di Azza-      ta in base al livello individuale
no. Quando Michelangelo vene         di esperienza e durante le quali
in Versilia per selezionare il       si usa rigorosamente il marmo
                                                                           Il rosone della Pieve di San Martino.
marmo per la Chiesa di San           locale.                               Fotografia di Saliko
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Le Alpi Apuane
           4 GIORNI

                      Tradizioni e lavori
                artigianali tra Versilia e
                         le Alpi Apuane
                Eredità culturale dai Medici ad oggi
                                              Ville medicee interessate: Villa di Seravezza

                                        Un itinerario nell’incre-       l’Ottocento una località bal-
                                 dibile ambiente naturale della         neare alla moda con raffinate
                                 Versilia e delle Alpi Apuane, at-      decorazioni art nouveau che
                                 traverso i luoghi più significati-     caratterizzano anche oggi
                                 vi legati alle tradizioni e ai lavo-   tante ville in tutta la città.
                                 ri artigianali.                             Il Viale Giosué Carducci,
                                                                        chiamato anche La Passeg-
                                                                        giata, raccoglie numerose
                                                                        boutique e negozi delle mar-
                                                                        che più prestigiose dell’alta
                                                                        moda, gelaterie artigianali,
Mezzo di trasporto consigliato                                          bar e ristoranti molto chic dai
                                         PRIMO GIORNO                   quali si può godere una mera-
     AUTO O MEZZI PUBLICI
                                             _____                      vigliosa vista sul mare.
                                                                            Viareggio è indubbia-
Distanza da percorrere                  L'itinerario comincia con       mente legata al Carnevale,
                                 la più importante città della          una delle manifestazioni più
     87 KM
                                 Versilia, Viareggio, che deve il       note e spettacolari, che ogni
                                 suo nome dalla via regia, la           anno attira un grande numero
Durata                           strada che nel Medioevo andava         di turisti provenienti da tutto
                                 dalla città delle mura al mare.        il mondo per ammirare i fa-
     4 GIORNI
                                 Fondata nel Duecento con Torre         mosi carri allegorici di carta-
                                 Matilde, Viareggio diventò nel-        pesta che passano su strade
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Viareggio

                                        Tradizioni e lavori artigianali che hanno conosciuto un
                                        grande sviluppo soprattutto sotto i Medici hanno reso
                                        questa parte della Toscana famosa in tutto il mondo.
                                        Non è a caso che il Palazzo mediceo di Seravezza oggi
                                        ospita il Museo del lavoro e delle tradizioni popolari
Carnevale di Viareggio                  della Versilia storica.

gremite di maschere, musica e         merose botteghe artigiane e          prodotte opere in marmo per
danze. La Cittadella del Carneva-     studi di scultura ed è un vero e     committenti internazionali.
le è un grande parco urbano           proprio museo all’aperto di arte     Proprio da Querceta è inoltre
dove lavorano i maestri della         contemporanea e scultura di          possibile raggiungere le cave di
cartapesta ed il più grande cen-      grande qualità. Da ricordare il      marmo bianco del Monte Altis-
tro tematico in Italia dedicato       Museo dei Bozzetti che raccoglie     simo e del Monte Corchia.
alle maschere. Il Museo del Car-      gessi, disegni preparatori ed
nevale, aperto tutto l’anno, con-     opere realizzate dal Novecento
serva i modellini dei carri vinci-    ai nostri giorni da artisti pro-
tori e le opere originali degli ar-   venienti da tutto il mondo.
tisti che hanno lavorato al Car-             Nell'elegante centro
nevale. Laboratori didattici          storico, ricco di gallerie d’arte,         SECONDO GIORNO
vengono organizzati per chi           negozi e monumenti, attirano                       _____
vuole creare la propria masche-       l'attenzione il Duomo di San
ra manipolando carta e creta,         Martino e la Chiesa di Sant’An-            Lo splendido Palazzo di
un’attività perfetta anche per        tonio Abate, del XIV secolo.         Seravezza, collocato in una po-
famiglie con bambini.                 L’antica Rocca di Sala, che do-      sizione strategica ai piedi delle
       Andando verso nord, la         mina Piazza Duomo, è il mi-          Alpi Apuane, fu fatto costruire
città di Pietrasanta è rappre-        gliore punto di osservazione del     da Cosimo I de’ Medici non sol-
sentativa per la cultura legata       centro storico.                      tanto per rimarcare l'autorità
all’estrazione e alla lavorazione           Il paese di Querceta van-      di Firenze sulla Versilia, terri-
artistica del marmo versiliese.       ta numerosi laboratori artistici     torio ricco di risorse, ma anche
La città ospita ancora oggi nu-       all'interno dei quali vengono        per controllare l'attività estrat-
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tiva e metallurgica a cui aveva      figli continuano      a portare
dato un maggiore impulso im-         avanti il mestiere del coltellina-
piantando numerose ferriere.         io realizzano i preziosi ferri del
Non a caso oggi il palazzo           mestiere per gli scultori del
ospita il Museo del lavoro e delle   marmo: scalpelli, subbie, maz-
tradizioni popolari della Versilia   zuoli che accompagnano il la-
storica che documenta proprio        voro dell’artista dalla cava al
le attività minerarie e metal-       laboratorio.
lurgiche dell’area. Informazio-             Andando verso nord,
ni e orari di visita: https://vil-   sotto la vetta del monte Corchia
legiardinimedicei.it/villa-di-       si trova l’antico paese di Levi-
seravezza/.                          gliani la cui economia è legata
      Andando verso est, in          all’estrazione del marmo. Il
particolare nel comune di            paese ospita Il Museo della Pietra
Stazzema, i Medici impegna-          Piegata che racconta la cultura      Villa medicea di Seravezza

rono notevoli risorse per l'at-      del marmo delle Apuane. Qui si
tività mineraria, costruendo         possono ammirare oggetti di
officine, fonderie, laboratori,      arte sacra in marmo, marmi co-
forni, al punto da richiamare        lorati delle Apuane, alcune tar-
manodopera esterna anche dal         sie marmoree d’età barocca
Tirolo, dalla Sassonia e dal-        oggi quasi del tutto dimenticati,
l'Ungheria. La tradizione me-        mortai che venivano utilizzati
tallurgica non si è mai comple-      sia per cucinare che per creare
tamente spenta: se la maggior        farmaci tritando le piante offi-
parte delle antiche ferriere         cinali.
della Versilia sono state nel               Le Miniere di Argento
tempo trasformate in segherie,       Vivo, vera attrazione storica e
a Pomezzana, piccola frazione        naturalistica dell’area, sono an-
di Stazzema, sopravvive l’an-        tiche miniere di mercurio rima-
tica e rinomata Ferriera dei         ste in funzione fino alla prima
                                                                          Villa medicea di Seravezza
Milani. Renzo Milani e i suoi        metà del Novecento. Si presume

Villa medicea di Seravezza
Via del Marmo di Michelangelo - Sulle tracce dei Medici in Versilia - Ville e giardini medicei in ...
Massa, Castello di Malaspina

che la parte più antica, oggi         un 4x4, attraverso una spetta-
visitabile, sia stata scavata in      colare strada panoramica si en-
epoca romana. La miniera              tra in uno scenario reso quasi
presenta, anche se in quantità        lunare dall'accecante bagliore
molto ridotte, mercurio allo          della pietra: è la Cava del Pia-
stato puro all’interno della          straio. La visita delle sue due
stessa struttura delle rocce,         zone ben distinte, a cielo aperto
fenomeno osservato sola-              e in galleria, rappresenta un
mente in due luoghi al mondo.         viaggio attraverso le varie tec-
        Con i suoi 53 chilometri      niche di estrazione. Queste cave
di gallerie e pozzi, il vicino An-    furono aperte nel Cinquecento e
tro del Corchia è il sistema          producevano la breccia medi-
carsico più esteso d’Italia e         cea, un marmo colorato mesco-
uno tra i maggiori d’Europa. La       lato ad altre rocce.
grotta è un vero tesoro natura-                                           Antro del Corchia
listico con le sue colonne di
stalattiti e stalagmiti, le colate,
i crostoni e le perle di grotta.
L’ingresso dell’Antro del Cor-
chia è stato ricavato da una                 TERZO GIORNO
cava di marmo abbandonata.                         _____
       Sulla terrazza davanti
all'ingresso si possono degu-                Tornando verso il mare
stare, abbinati ad un ricco buf-      in direzione nord si arriva a
fet di prodotti del territorio,       Massa, un’antica città dove an-
vini affinati in grotta, nella        cora si respira l’atmosfera me-
cantina ricavata all'interno di       dievale. Tra le cose da non per-
una nicchia di pietra, oltre          dere ci sono certamente l’im-
cento metri dentro la monta-          ponente Palazzo Ducale di
gna.                                  Piazza degli Aranci, il Museo
       Non lontano, a bordo di        Diocesano ospitato nel Palazzi-     Massa
Via del Marmo di Michelangelo - Sulle tracce dei Medici in Versilia - Ville e giardini medicei in ...
no dei Cadetti e fatto costruire    rappresenta la ruota, che deriva
alla fine del Cinquecento da        da Cararia, “luogo dei carri”, i
Alberico I Cybo Malaspina, la       carri su cui venivano trasportati
Cattedrale dei Santissimi Pie-      i blocchi di marmo.
tro e Francesco costruita per              Carrara è la città del
volontà del marchese Jacopo         marmo: la splendida Cattedrale,
Malaspina nella metà del Cin-       la Beatrice in Piazza Alberica, il
quecento, il Teatro Guglielmi e     Gigante di Bandinelli, le strade,
la più antica Chiesa della Mise-    le facciate, i palazzi, tutto rac-
ricordia, rimasta intatta dalla     conta una storia stupenda. Qui
sua costruzione nel 1629. Il        nacquero grandi opere univer-
Castello Malaspina è un vero        sali come il David o la Pietà di
fortilizio da cui si gode uno dei   Michelangelo. La cultura del
più bei panorami sulla città,       marmo è mantenuta anche oggi
sulle Apuane e sulla riviera. Il    dall’Accademia di Belle Arti, lo
Museo Etnologico delle Apuane,      Studio di Scultura Nicoli ed i la-
originariamente costituito da       boratori della Via Carriona.         Davide di Michelangelo
reperti della civiltà agricola-           Il Museo Civico del Marmo
pastorale lunigianese, oggi         offre un’immagine complessa e
raccoglie più di diecimila pezzi    affascinante del patrimonio lo-
sulla vita e sulle tradizioni po-   cale partendo dall’archeologia
polari della Lunigiana, della       romana e storia del territorio,
Garfagnana e della Versilia.        illustrando la cultura del mar-
       Situata tra Mar Ligure e     mo che va dall’estrazione al-
Alpi Apuane, Carrara è cono-        l’antico trasporto, detto lizza-
sciuta fin dall’epoca Romana        tura, fino al duro lavoro di ta-
per il marmo bianco utilizzato      gliare, modellare, scolpire, per
in arte e in architettura. Anche    arrivare alle tecniche più inno-
lo stemma e perfino il nome         vative.
del comune erano legati al                    Il Carmi - Museo Carrara
                                    e Michelangelo, ospitato dalla       Lardo di Colonnata
marmo: il simbolo della città

Massa, Piazza Aranci
Via del Marmo di Michelangelo - Sulle tracce dei Medici in Versilia - Ville e giardini medicei in ...
Carrara, bacino marmifero di Fan-
tiscritti

Villa Fabbricotti, è dedicato alla   è possibile osservare e farsi       panile, completamente in sassi
figura di Michelangelo nel con-      un'idea delle diverse fasi di la-   a vista con due antichissime
testo del territorio.                vorazione.                          formelle marmoree sotto la cel-
                                            Colonnata fu un attivo       la campanaria, la chiesa parroc-
                                     centro di produzione già in         chiale che raccoglie pregevoli
                                     epoca romana. Il suo nome           opere in marmo bianco ed il
                                     sembra derivi da una colonia di     Monumento al Cavatore.
                                     schiavi impegnati nell'escava-            Menzione particolare
                                     zione. Le cave del canale di Co-    merita il lardo di Colonnata, de-
       QUARTO GIORNO                 lonnata costituiscono il più im-    lizia gastronomica locale, in
              _____                  ponente dei bacini apuani e of-     origine prodotta come il com-
                                     frono una superba vista dei ra-     panatico povero per i cavatori
       Da Carrara si possono         vaneti, gli spettacolari accu-      grazie al grande apporto nutri-
seguire itinerari per la visita ai   muli di detriti di marmo bianco     tivo. Ricavato dal maiale, viene
bacini marmiferi di Colonnata        adagiati sui fianchi dei monti      fatto stagionare con numerose
e di Fantiscritti. Le numerose       Serrone Maggiore e Spallone         spezie per almeno sei mesi in
cave, generalmente a cielo           alla sommità del quale si trova     conche di marmo di Carrara
aperto, offrono un imponente         il bacino di Gioia: un complesso    aventi la caratteristica forma a
spettacolo del lavoro. Per moti-     di cave che offre un colpo d'oc-    vasca. Molte sono le piccole
vi di sicurezza, l'ingresso nelle    chio unico al mondo.                botteghe artigianali che offrono
cave non è consentito, ma so-               All’interno del paese        la possibilità di ottime degusta-
stando in alcuni punti panora-       non si possono perdere la piaz-     zioni accompagnate da vini lo-
mici delle strade di scorrimento     za dominata dall'austero cam-       cali.
Villa medicea di Cafaggiolo
            1 GIORNO

                          Giornata nel Mugello
                                                  Alle origini dei Medici
                                  Ville e giardini medicei interessati: Giardino di Pratolino,
                                                        Villa di Cafaggiolo, Villa del Trebbio

                                          I Medici, antica fami-      che, ville e           pievi.
                                   glia fiorentina, hanno avuto
                                   un ruolo fondamentale nello
                                   sviluppo della Toscana e sono
                                   protagonisti di centrale im-
                                   portanza nella storia d'Italia e
                                    d'Europa dal XV al XVIII se-              PRIMO GIORNO
Cosimo il Vecchio, Pontormo         colo. Le radici dei Medici                       _____
                                    sono a Barberino di Mugello,
                                   località del Mugello, territo-            Partendo da Firenze,
                                   rio a nord di Firenze. Le te-      lungo la via Bolognese, la prima
 Mezzo di trasporto consigliato    stimonianze che vi hanno la-       visita sarà Pratolino. La grande
                                   sciato sono innumerevoli:          villa e il parco vennero proget-
      AUTO O MEZZI PUBLICI
                                   dalle imponenti ed eleganti        tati dal Buontalenti per il Gran-
                                   ville medicee fin nello stesso     duca Francesco I. Il progressivo
 Distanza da percorrere            paesaggio che porta la loro        abbandono, l’abbattimento del-
                                   indelebile impronta nell'or-       la villa nel 1822 e il successivo
       45 KM
                                   ganizzazione geometrica e          acquisto da parte dei Demidoff
                                   razionale delle colture e dei      portò alla trasformazione del
 Durata                            boschi, nella canalizzazione       giardino in parco all’inglese.
                                   delle acque, nei metodi co-        Stupende la Grotta di Cupido, la
       1 GIORN0
                                   struttivi, lo stile e le propor-   Cappella a pianta esagonale,
                                   zioni di alcune case coloni-       entrambe su progetto di Buon-
Villa medicea di Cafaggiolo

                                        Itinerario nel Mugello, territorio a nord di Firenze e luo-
                                        go di origine della famiglia Medici, per scoprire non
                                        solo le ville e i giardini medicei, ma anche altri luoghi
                                        legati indissolubilmente alla potente famiglia che ha
                                        segnato per tre secoli la storia d'Italia e d’Europa.
Giardino di Pratolino, Colosso del-
l’Appennino del Giambologna

talenti, e lo stupefacente Co-        e vi compose il poemetto             visitatori. Informazioni: https://
losso dell’Appennino del Giam-        “Nencia da Barberino” dedica-        villegiardinimedicei.it/villa-di-
bologna. Oggi uno dei più gran-       to ad una contadinella della         cafaggiolo/.
di giardini all’inglese della To-     zona. Nel 1537 la villa divenne             Villa del Trebbio, secon-
scana, Pratolino conserva un          di proprietà del duca Cosimo I,      do recenti studi la prima villa
rilevante patrimonio naturali-        che la ampliò facendovi co-          extraurbana ristrutturata da
stico e monumentale.                  struire un’ampia riserva di cac-     Michelozzo, sorge nel supposto
      L’itinerario continua           cia, abitata soprattutto nei mesi    territorio di origine dei Medici
verso nord con le prime ville         autunnali anche dai figli Fran-      e, infatti, apparteneva a Gio-
medicee ad essere state conce-        cesco I e Ferdinando I. Nel ‘500     vanni di Bicci de’ Medici, pa-
pite: Villa di Cafaggiolo e Villa     la villa subì ulteriori modifiche,   triarca delle fortune della fami-
del Trebbio.                          con l’aggiunta sul retro di un       lia. L’impianto della villa è an-
       La Villa Medicea di Ca-        corpo edilizio con loggia. Dopo      cora di tipo difensivo-militare e
faggiolo fu ristrutturata da Mi-      i Medici e i Lorena venne ven-       da qui si domina tutta la valle
chelozzo, attenuandone il ca-         duta ai Borghese che apporta-        del Mugello. Fu residenza di
rattere di castello fortificato, su   rono sostanziali modifiche al        Maria Salviati, moglie di Gio-
incarico di Cosimo il Vecchio, il     progetto di Michelozzo. Oggi         vanni dalle Bande Nere, dove
primo membro della dinastia           proprietà privata, la villa è        crebbe il figlio Cosimo, futuro
dei Medici diventato signore de       chiusa al pubblico e sono in         primo Granduca di Toscana. La
facto di Firenze. La villa diventò    corso lavori di ristrutturazione     bella villa-castello corredata
il luogo prediletto di Lorenzo il     per inglobarla all'interno di un     dalla loggia e dal giardino per-
Magnifico, che vi ospitò spesso       grande resort, che, una volta        golato, che conserva intatta
la sua corte di filosofi umanisti     terminato, sarà aperto anche ai      l’impronta geniale di Micheloz-
zo, è oggi privata, ma visitabile    territorio. Oggi ospita il Museo
su appuntamento. Informa-            dei Ferri Taglienti per documen-
zioni e prenotazioni: https://       tare l’attività plurisecolare dei
villegiardinimedicei.it/villa-       coltellinai scarperiesi. La fac-
del-trebbio/.                        ciata è caratterizzata da diversi
       Il Convento di Bosco ai       stemmi affrescati, in pietra e in
Frati è un esempio del mece-         terracotta invetriata, emblemi
natismo mediceo in Mugello.          dei Vicari succedutisi al governo
Cosimo il Vecchio comprò il          del paese. Salendo sulla torre
Convento nel bosco di cerri di       campanaria con l’orologio rea-
Scarperia fondato nel VI secolo      lizzato da Filippo Brunelleschi
e ne affidò il restauro a Miche-     si può godere un splendido pa-
lozzo, che formulò in senso          norama. Nell’antica Bottega del
rinascimentale le proporzioni        Coltellinaio, un autentico labo-      Scarperia, Palazzo dei Vicari
della chiesa realizzando il re-      ratorio di coltelleria, è possibile
fettorio, il campanile, il log-      seguire le fasi della lavorazione
giato, la sacrestia e il chiostro.   artigianale del coltello.
Al suo interno è conservato un              La Fortezza medicea di
crocefisso ligneo attribuito a       San Martino è una delle fortez-
Donatello.                           ze extraurbane più grandi d’Eu-
       Scarperia, oggi uno dei       ropa. Nel 1569 Cosimo I ne affi-
borghi più belli d'Italia, con-      dò il progetto a Baldassarre
serva ancora il suo aspetto          Lanci, ma Buontalenti ne ter-
medievale con pittoresche            minò la costruzione nel 1608.
stradine, piazze e scalinate di      Nove bastioni e due porte cir-
pietra, chiese e le mura mas-        condano il mastio centrale. La
sicce. Il Palazzo dei Vicari, mo-    fortezza è un’immensa città con
numento simbolo del borgo,           mulini, cisterne, armerie e for-
era sede dei rappresentanti          ni, che poteva accogliere 2.000       Il Conventi di Bosco ai Frati. Foto-
della Repubblica Fiorentina sul      soldati. Un sentiero che circon-      grafia di Seliko

Villa medicea del Trebbio
Agostino Ciampelli - Banchetto di Assuero
            4 GIORNI                                                               Fotografia di Saiko

                          A tavola con i Medici
      La cucina toscana di tradizione medicea
                                            Ville medicee interessate: Villa di Cafaggiolo,
                          Villa di Poggio a Caiano, Villa di Artimino, Villa di Cerreto Guidi

                                        I Medici amavano cir-        comparivano per la prima volta
                                  condarsi di artisti, letterati,    caffé, pomodori, mais, tacchi-
                                  musici, ma erano anche i pro-      no, patate, fagioli, cioccolato ed
                                  tagonisti di un periodo di ban-    altri prodotti del Nuovo Mondo
                                  chetti opulenti animati da buf-    scoperto da poco. In quest’epo-
                                  foni di corte, musiche e danze     ca nacquero gelati, salse e tanti
                                   che influenzarono la vita di      altri piatti che sono arrivati fino
Lorenzo de’ Medici                 corte in tutta Europa.            a noi ancora intatti.
Agnolo Bronzino                         Da Lorenzo il Magnifico            La cucina della corte
                                  a Cosimo I e a Caterina de’        medicea aveva raggiunto livelli
                                  Medici i banchetti portarono       così elevati che, Caterina de’
 Mezzo di trasporto consigliato   ad una profonda rivoluzione        Medici, andando in sposa ad
                                  anche a tavola. In una rinascita   Enrico II di Francia, partendo
      AUTO O MEZZI PUBLICI
                                  dal declino medievale durante      nel 1533 dal porto di Livorno,
                                  il quale erano state oscurate le   portò con sé cuochi e pasticceri
 Distanza da percorrere           piacevolezze gastronomiche         e poi introdusse quindi nella
                                  dell'antica Roma, il cibo veniva   cucina francese tante pietanze
       95 KM
                                  riconsiderato. Fu un periodo       nuove e, incredibilmente, la
                                  d’oro per le sperimentazioni       forchetta, già in uso a Firenze. I
 Durata                           culinarie con gli accostamenti     suoi gastronomi insegnarono
                                  di dolce e salato e l’innovativo   generazioni di cuochi francesi
       4 GIORNi                   uso delle spezie esotiche. Sulle   mettendo così le basi della
                                  tavole riccamente imbandite        grande cucina moderna.
Villa medicea di Poggio a Caiano

                                      Le ville medicee furono teatro di opulenti banchetti
                                      che generarono una vera rivoluzione a tavola. L’ ordine
                                      dei pasti, l’uso della forchetta e tante pietanze che
                                      sembrano avere una sorprendente modernità sono
                                      dovute ai Medici.
Bistecca alla fiorentina

                                    si mangiavano buffet freddi,         stronomico, da un certo Rugge-
                                    buffet caldi, poi venivano le        ri, il sorbetto: acqua ghiacciata,
                                    varie altre pietanze fino ad ar-     zuccherata e profumata. Diven-
                                    rivare ad un giro di dolci.          ne talmente famoso che Cateri-
                                           Al tempo dei Medici ri-       na de’ Medici decise di portarlo
        PRIMO GIORNO                sale anche la tradizione della       con sé in Francia. Il gelato che
            _____                   famosa bistecca alla fiorentina.     conosciamo però lo dobbiamo
                                    In occasione della festa di San      all’architetto Buontalenti, ap-
       L’itinerario parte da Fi-    Lorenzo, il 10 agosto, venivano      passionato di cucina e incarica-
renze con Palazzo Medici Ric-       accesi in città grandi falò su cui   to di organizzare sontuosi ban-
cardi dove vissero Cosimo il        venivano arrostiti grandi pezzi      chetti. L’architetto realizzò il
Vecchio e Lorenzo il Magnifico      di carne di vitello distribuite      gelato fiorentino a base di za-
e dove lavorarono artisti come      poi alla popolazione. Oggi, la       baione per Cosimo de’ Medici in
Donatello, Michelangelo e Bot-      Fiorentina è la regina incontra-     occasione dell’inaugurazione
ticelli. Qui si organizzavano       stata della cucina toscana, pre-     della Fortezza del Belvedere da
banchetti memorabili, con           sente in quasi tutti i ristoranti.   lui progettata, con il compito di
piatti a base di ingredienti del-   Una visita a Firenze è sempre        stupire gli ospiti italiani e stra-
l’agricoltura di propria produ-     incompleta senza sedersi ad un       nieri con un dolce raffinato, in-
zione, cacciagione o carne ela-     tavolo per scoprire questa deli-     solito e mai gustato sino ad ora.
borata con spezie ed aromi, che     zia della gastronomia locale.        Il famoso gelato Buontalenti,
divennero famosi in tutte le                Sempre a Firenze, alla       chiamato anche crema fio-
corti italiane. È qua che fu im-    corte dei Medici fu inventato, in    rentina, è anche oggi preparato
postato l’ordine delle pietanze:    occasione di un concorso ga-         nelle gelaterie.
Villa di Poggio a Caiano

                                    parlano anche del tortello di         tante nella cucina medicea. Si-
                                    Mugello alla corte di Lorenzo il      tuata in una posizione strategi-
                                    Magnifico. In origine una pasta       ca nell’ultima propaggine del
                                    ripiena di castagne, diventò          Montalbano, la villa, voluta da
                                    nell’Ottocento una pasta ripie-       Lorenzo Il Magnifico, fu una
      SECONDO GIORNO                na di patate così come lo cono-       tenuta agricola, luogo di produ-
           _____                    sciamo oggi, protagonista di          zione delle eccellenze del terri-
                                    tante sagre e ristoranti del Mu-      torio. La villa era adattata alle
       Nel Mugello, a nord di       gello. Pulci, poeta alla corte di     necessità di una corte numerosa
Firenze, la Villa di Cafaggiolo     Lorenzo de’ Medici, sottolinea-       ed estremamente raffinata.
era la preferita di Lorenzo il      va anche il perfetto abbina-                 Cosimo II, per valorizza-
Magnifico per trascorrere mo-       mento con il vino rosso del ter-      re l’aspetto dei pasti in compa-
menti all’aria aperta e realizza-   ritorio.                              gnia della corte, commissionò
re banchetti ricchi di selvaggina                                         all’ingegnere granducale Ghe-
e leccornie.                                                              rardo Mechini la realizzazione
        L’anatra allevata nelle                                           di un nuovo grande spazio de-
sue due residenze in campagna,                                            stinato alla preparazione dei
Villa a Camaiano e Villa di Ca-                                           cibi. Le cosiddette cucine segre-
faggiolo, cucinata con arancia,                TERZO GIORNO               te conservano ancora intatto il
era un piatto molto gradito da                       _____                fascino degli ambienti domesti-
Lorenzo il Magnifico in occa-                                             ci del passato, avendo conser-
sione di banchetti e sulle tavole              La Villa di Poggio a Ca-   vato tutti gli elementi caratte-
imbandite. Le testimonianze         iano ha avuto un ruolo impor-         rizzanti le grandi cucine di cor-
te, come il grande camino, i           o in via di estinzione.             sino di caccia secondo la volon-
fornelli a carbone, i forni per il            La Villa di Artimino,        tà del Granduca Cosimo I, sem-
pane, le dispense per la conser-       collocata in un’area collinare,     bra legata al Berlingozzo di Lam-
vazione delle provviste.               era famosa per la produzione        porecchio, dolce dalla tipica
      Oggi possiamo immagi-            agricola e per la produzione del    forma a ciambella preparato nel
nare quali potevano essere le          suo famoso vino. Questa diven-      periodo di Carnevale. Sembra
pietanze che componevano i             ne nel corso del tempo la canti-    che fosse particolarmente ama-
pasti granducali attraverso le         na dei Medici. Nel periodo di       to da Cosimo I sulla cui tavola
opere che compongono il Museo          Cosimo III de' Medici si elaborò    era servito non come dessert,
della Natura Morta, collocato al       anche un vero e proprio disci-      ma come antipasto. Anche Lo-
secondo piano della villa, che         plinare di produzione (come         renzo De’ Medici ne parla, in-
espone circa 200 dipinti prove-        una DOCG di oggi) per preser-       sieme agli zuccherini, nei suoi
nienti dalle collezioni dei Me-        varne la qualità.                   Canti Carnascialeschi. Il nome
dici. In particolare, nei quadri              Un must da provare nel       deriva dal Berlingaccio, cioè il
del pittore Bartolomeo Bimbi è         ristorante della villa è l'anatra   Giovedì Grasso, il verbo “ber-
possibile ritrovare la fauna to-       all'arancia da una ricetta che      lingare” (da tedesco) voleva
scana di quei tempi, ma soprat-        risale a Caterina de' Medici.       dire infatti spassarsela a tavola.
tutto piante e frutta dei più di-                                                  Nella zona si ritrova an-
versi tipi, catalogando con                                                che il carciofo empolese, nel
puntigliosità le più diverse va-                                           Rinascimento cibo da nobili,
rietà allora coltivate, riprodu-                                           molto apprezzato da Cosimo I e
cendo con precisione perfino i                                             da Caterina de’ Medici che lo
difetti dovuti a malattie e pa-               QUARTO GIORNO                elesse a protagonista di molte
rassiti. La sua opera è studiata                     _____                 ricette, come il tortino di carciofi.
oggi dai botanici come utile                                               Caterina de’ Medici ne era
traccia per identificare specie e             La Villa Medicea di Cer-     ghiotta ed Enrico II non teneva
varietà di fiori e di frutti estinte   reto Guidi, costruita come ca-      un banchetto senza carciofi.

Villa di Cerreto Guidi
Officina Profumo Farmaceutica
            2 GIORNI                                                               di Santa Maria Novella

                    L’ arte dei profumi
              e dei preparati officinali
          Diversità botanica dei giardini medicei
                                  Ville e giardini medicei interessati: Giardino di Boboli,
                                                             Villa La Petraia, Villa Castello

                                         Il Rinascimento fu un        corporazione degli speziali, a
                                  periodo in cui anche il profu-      cui appartenevano anche i pro-
                                  mo, dimenticato dopo i fasti        fumieri, e Firenze rimase fino
                                  dell’epoca romana, entrò nuo-       alla fine del XVII secolo il fulcro
                                  vamente in scena diventando         della profumeria europea.
                                  indispensabile alla convivenza              Un'altra Caterina, molto
                                  sociale delle classi più agiate.    famosa, Caterina de’ Medici,
Caterina de Medici                L’arte della profumeria si svi-     ebbe un ruolo ancora maggiore
                                  luppò soprattutto grazie a Ca-      nella diffusione del profumo nel
                                  terina Sforza de’ Medici e al       Rinascimento. Quando nel 1533
                                  suo manoscritto di ricette di       giunse in Francia per sposare il
 Mezzo di trasporto consigliato   acque profumate, cosmetici e        futuro re Enrico II portò con se
                                  rimedi naturali sul quale si        dall’Italia anche il proprio pro-
      AUTO O MEZZI PUBLICI
                                  formarono i profumieri fio-         fumiere di fiducia, Renato Bian-
                                  rentini che resero poi Firenze      co. Caterina trovò a Parigi una
 Distanza da percorrere           capitale rinascimentale del         società a suo modo raffinata,
                                  profumo. L'arte della profu-        ma che esalava cattivo odore.
      10 KM
                                  meria si sviluppò ancora di più     Renato Bianco introdusse alla
                                  quando la chimica si sostituì       Corte parigina l’uso dei profu-
 Durata                           all’alchimia, migliorando la        mi, pratica a Firenze già pre-
                                  distillazione e quindi la qualità   sente, rendendoli di moda, e
       2 GIORNi
                                  delle essenze. Nella Firenze        aprì una bottega di profumiere
                                  rinascimentale si affermò la        che diventò punto di riferimen-
Piazza di Santa Maria Novella. Fo-
                                   tografia di Saliko

                                     I Medici hanno avuto un ruolo fondamentale nella dif-
                                     fusione dei profumi nel Rinascimento. I giardini medi-
                                     cei sono testimonianza del loro interesse per le acque
                                     profumate, i cosmetici, i rimedi naturali, ma anche per
                                     la botanica e la medicina.
Officina Profumo Farmaceutica di
Santa Maria Novella.

to della nobiltà parigina che da   seguito assegnato ad un frate        Santa Maria Novella, diventata
si procurava da “Monsieur          alchimista come aiutante, il         nel 1612 Officina Profumo
René le Florentin” le essenze      quale lo iniziò ai segreti della     Farmaceutica di Santa Maria
profumate per coprire il cattivo   distillazione delle erbe. Alla       Novella.
odore dovuto all’abitudine di      morte del maestro, Renato                  I frati domenicani pro-
non usare acqua per l’igiene       Bianco rimase l’unico deposi-        ducevano nella spezieria del
personale. Fu una vera rivolu-     tario di quest’arte, attirandosi     Convento non solo profumi, ma
zione alla Corte parigina, dove    le invidie dei frati, soprattutto    anche medicamenti, balsami,
tutti iniziarono a coprirsi il     da quando Caterina Dei Medici        acque odorose e pomate ren-
corpo con pomate profumate.        lo nominò suo profumiere.            dendola un vero laboratorio al-
                                         Delle sue ricette è rima-      chemico che passò sotto l’ala
                                   sta soltanto L’Eau de la Reine o     protetrice dei Medici e di cui
                                   l’Acqua della Regina, un’acqua       fama si estese anche fuori d’
                                   profumata con essenze di             Italia.
                                   agrumi e con una predominan-               L ’ O ffi c i n a P r o f u m o
       PRIMO GIORNO                za di bergamotto di Calabria,        Farmaceutica di Santa Maria
           _____                   creata nel 1533 su commissione       Novella è attualmente un mu-
                                   di Caterina de’ Medici. Questa       seo che espone gli attrezzi usati
       La leggenda vuole che       creazione si produce anche oggi      dai frati domenicani per la la-
Renato Bianco fosse un trova-      secondo la ricetta originale con     vorazione dei prodotti e com-
tello, allevato come garzone nel   il nome di Acqua di Colonia,         mercializza le antiche prepara-
Convento Domenicano di Santa       proprio nel luogo dove fu crea-      zioni secondo le ricette dell'e-
Maria Novella a Firenze, e in      ta: la spezieria del Convento di     poca, a base di erbe e altri com-
Giardino di Boboli

ponenti di origine naturale. Vi-      lò Tribolo poi sviluppato lungo
sitando il laboratorio, oggi tra-     quattro secoli da grandi archi-
sferito in via Reginaldo Giuliani,    tetti tra cui, Giorgio Vasari,
si può capire come nascono le         Bartolomeo Ammannati e Ber-
fragranze.                            nardo Buontalenti. Vi sono no-
       Le piante aromatiche, le       tevoli la diversità botanica e la
piante da fiori e le erbe officina-   splendida collezione di agrumi
li utilizzate per preparare pro-      dei Medici, la più grande e an-
fumi e medicine cominciarono          tica d’Europa. Informazioni e
ad essere coltivate all’epoca so-     orario di visita: https://villegiar-
prattutto nei giardini medicei.       dinimedicei.it/il-giardino-di-
       L’orto botanico fiorenti-      boboli/
no, il Giardino dei Semplici, nei
pressi del Convento di San Mar-
co, nacque dall’interesse di Co-                                             Giardino dei Semplici. Fotografia
                                                                             di Daderot
simo I de’ Medici per la botanica
e la medicina e può essere con-
siderato il terzo orto botanico             SECONDO GIORNO
più antico al mondo dopo l'Orto                  _____
botanico di Padova e l'Orto bo-
tanico di Pisa. Fu disegnato da              Ferdinando de Medici
Niccolò Tribolo e la scelta delle     rese Villa medicea della Petra-
piante e la loro sistemazione fu      ia una vera villa suburbana e
curata da Luca Ghini.                 trasformò il terreno circo-
      Il Giardino di Boboli,          stante, pietroso e inospitale
anch’esso voluto da Cosimo I          (da qui il nome La Petraia) in
de’ Medici era ritenuto dalle         un giardino rigorosamente
corti di tutta Europa come il         organizzato in tre terrazza-
prototipo del giardino all’italia-    menti con vista su Firenze.
na. L’autentico parco monu-           Sulla terrazza adiacente alla
mentale fu progettato da Nicco-       villa si trova la famosa fontana       Villa medicea La Petraia
sormontata dalla Venere-Fio-           simo I, che vi trascorse l’in-
renza del Giambologna. La se-          fanzia e che volle un sontuoso
conda terrazza è detta piano del       giardino disposto su terrazze
Vivaio e la terza è caratterizzata     lungo un asse perpendicolare
da un ampio giardino all’italia-       alla villa. Il fastoso progetto
na. Alcune delle otto aiuole era-      del giardino fu ideato dal Tri-
no dedicate alla produzione di         bolo nel 1538. Sono notevoli la
ortaggi e alla sperimentazione         Grotta degli Animali, quasi in-
botanica. Il retro della villa pre-    tegralmente conservata, la
senta un grande parco romanti-         fontana disegnata dal Tribolo e
co che congiunge la villa con          sormontata dall’Ercole e Anteo
l’attigua Villa di Castello.           di Bartolomeo Ammannati e la
        Accanto alla villa si          statua dell’Appennino o Gen-
aprono i cancelli del giardino         naio. Tra l’altro, il giardino
realizzato dall’Officina Profumo       contava più di 500 piante di
Farmaceutica di Santa Maria            agrumi in vaso, delimitate sui
Novella che rievoca l’antica tra-      due lati da due limonaie. Fu
dizione dei frati domenicani le-       Cosimo I che introdusse gli
gata all’istituzione della spezie-     agrumi nei giardini delle ville
ria del convento.                      medicee, dando inizio così a
Informazioni e orario di visita:       una sorta di collezionismo nel-
https://villegiardinimedicei.it/vil-   la corte fiorentina.
la-la-petraia/.                        Informazioni e orario di visita:
       La Villa di Castello era        https://villegiardinimedicei.it/
                                                                          Villa medicea di Castello
particolarmente amata da Co-           villa-medicea-di-castello/.

Villa medicea di Castello
Giardino di Boboli
              4 GIORNI

        Giardini storici in Toscana
                                    I più bei giardini dei Medici
                                        e di altre famiglie nobili
           Ville e giardini medicei interessati: Giardino di Boboli, Giardino di Pratolino,
                   Villa Medici a Fiesole, Villa di Castello, Villa La Petraia, Villa La Magia

                                         Il giardino all’italiana,      considerato il prototipo di
                                  nato nel ‘500 a Firenze alla cor-     giardino all’italiana. Lo svilup-
                                  te dei Medici influenzò profon-       po di questo parco monumen-
                                  damente l’arte dei giardini. L’e-     tale fu realizzato, lungo quat-
                                  sempio dei Medici fu seguito da       tro secoli, da grandi architetti,
                                  famiglie nobili che ci hanno la-      cominciando con Niccolò Tri-
                                  sciato meravigliosi giardini na-      bolo e continuando con Giorgio
Ritratto di Cosimo I de Medici,   scosti fra le mura dei loro pa-       Vasari, Bartolomeo Amman-
Alessandro Allori
                                  lazzi, i quali definiranno lo stile   nati, Bernardo Buontalenti. Sia
                                  di progettazione dei giardini nel     i Medici che, più tardi, i Lore-
                                  Rinascimento e nei secoli suc-        na arricchirono le collezioni
 Mezzo di trasporto consigliato   cessivi.                              botaniche, la statuaria e le di-
                                                                        mensioni del giardino.
       AUTO O MEZZI PUBLICI
                                                                             L’asse principale del
                                                                        giardino è centrato sul lato po-
 Distanza da percorrere                                                 steriore del palazzo e sale sul
                                                                        colle di Boboli attraverso l’An-
       140 KM
                                             PRIMO GIORNO               fiteatro fino a congiungersi
                                                 _____                  con il Forte Belvedere. Il se-
 Durata                                                                 condo, perpendicolare, pro-
                                         Il Giardino di Boboli, vo-     gettato da Giulio e Alfonso Pa-
       4 GIORNi
                                  luto da Cosimo I de’ Medici ed        rigi, si estende verso Porta
                                  Eleonora di Toledo a Firenze, fu      Romana lungo il cosiddetto
Giardino di Boboli

                                        Il giardino all’italiana è nato nel ‘500 alla corte dei Me-
                                        dici. Un itinerario attraverso gli splendidi giardini che
                                        hanno segnato l’immagine della Toscana e la storia
                                        dell’architettura dei giardini fino ai nostri giorni.
Giardino di Villa Gamberaia

Viottolone per congiungersi con       famiglie che si sono succedute:      esempi precedenti, il giardino
la Villa di Poggio Imperiale. La      nato con destinazione agricola,      di Villa Gamberaia a Settigna-
Kaffehous è un gioiello archi-        si è trasformato nel corso dei       no offre una splendida vista su
tettonico in stile rococò, voluto     secoli in uno splendido giardi-      Firenze. Il giardino combina in
dai Lorena, secondo la moda           no all’italiana. Oggi, il Giardino   uno spazio sorprendentemente
delle corti europee, per gustare      Bardini integra tre giardini sti-    piccolo, ma senza il minimo
bevande in strutture dedicate,        listicamente diversi: il giardino    senso di sovraffollamento,
in posizione panoramica. Dello        all’italiana con la magnifica        quasi tutte le eccellenze tipiche
stesso periodo è anche la Limo-       scalinata barocca, il bosco al-      del vecchio giardino all'italia-
naia che espone la splendida          l’inglese con elementi esotici, il   na. Il progetto del giardino e la
collezione di agrumi dei Medici       parco agricolo con un recente        collocazione nel paesaggio to-
e la Palazzina della Meridiana        frutteto e lo pergolato di glici-    scano sono stati studiati e ce-
che ospita il Museo della Moda.       ne.                                  lebrati nel corso dei secoli da
Informazioni e orario di visita:                                           storici dell’architettura e pae-
https://villegiardinimedicei.it/il-                                        saggisti. La villa apparteneva
giardino-di-boboli/.                                                       inizialmente alle monache be-
       Vicino a Boboli, il Giar-                                           nedettine, poi però passò di
dino Bardini offre un panorama                                             mano in mano a proprietari
unico su Firenze e occupa gran              SECONDO GIORNO                 appartenenti alla ricca nobiltà
parte di una collina circondata                     _____                  europea. Durante la Seconda
dalle mura medievali della città.                                          Guerra Mondiale villa e giardi-
Sin dal Medioevo il Giardino                 Decisamente più raccolto      no subirono danni ingenti e si
Bardini è appartenuto a ricche        nelle dimensioni rispetto ai due     iniziò un lungo restauro. Oggi
una visita non può trascurare il     criteri dei giardini all’italiana.
boschetto di lecci secolari, il      Informazioni e prenotazioni:
terrazzo dei limoni e il ninfeo      https://villegiardinimedicei.it/vil-
decorato a bassorilievo.             la-medici-a-fiesole/.
       Villa Medici a Fiesole fu            Non lontano da Fiesole si
affidata da Cosimo il Vecchio a      trova lo splendido giardino me-
Michelozzo per la trasforma-         diceo di Pratolino. Progettato
zione in senso rinascimentale.       dall’architetto Bernardo Buon-
La Villa, chiamata anche Bel-        talenti per volontà del Granduca
canto, divenne prototipo di          Francesco I de’ Medici, il giar-
villa suburbana destinata alla       dino all'italiana aveva al centro
vita contemplativa e al piacere      un’imponente villa. Lasciata in
intellettuale che attirava artisti   abbandono dai Lorena, succes-          Giardino di Pratolino
e letterati intorno alla corte       sori dei Medici, la villa fu ulte-     Grotta di Cupido

medicea. Posto su tre terraz-        riormente demolita. Il successi-
zamenti, il giardino è frutto        vo acquisto da parte dei Demi-
della rielaborazione neo quat-       doff portò alla trasformazione
trocentesca dell'architetto          del giardino in parco all’inglese.
paesaggista Cecil Pinsent. Il        Dal progetto iniziale sono note-
primo livello, davanti della vil-    voli la Grotta di Cupido e la Cap-
la, venne trattato a ghiaia e con    pella a pianta esagonale del
limoni in vaso. Il secondo, sul      Buontalenti e lo stupefacente
lato posteriore della Villa è        Colosso dell’Appennino del
raggiungibile da una scala in-       Giambologna con il prospicien-
terna all’edificio, il terzo alli-   te laghetto. Informazioni e orari
neato longitudinalmente al           di visita: https://villegiardinime-
primo, e più in basso, è stato       dicei.it/giardino-mediceo-di-
                                                                            Villa medicea di Fiesole
sistemato secondo i classici         pratolino/.

Villa medicea di Fiesole
Giardino di Pratolino, Colosso del-
                                      l’Appennino del Giambologna

Villa Medicea di Castello, Grotta     Villa Medicea di Castello
degli animali. Fotografia di Saliko

                                      gnata dal Tribolo e sormontata                Villa La Petraia ebbe
                                      dall’Ercole e Anteo di Bartolo-         prevalentemente una funzione
                                      meo Ammannati è circondata              di residenza rispetto alla fun-
                                      da una ricca statuaria con chiari       zione di rappresentanza della
                                      riferimenti alle virtù di casa          Villa di Castello o a quella ve-
        TERZO GIORNO                  Medici che dovevano comple-             natoria delle numerose ville
            _____                     tare la simbologia della politica       alle pendici del Monte Albano.
                                      del Duca. La seconda terrazza,          Ferdinando de’ Medici fece
       In posizione panoramica        quella degli agrumi, era delimi-        trasformare il pietroso terreno
su Firenze si trova la Villa Me-      tata su due lati da due limonaie.       circostante la villa in un giar-
dicea di Castello con un bellis-      Il giardino terminava nel Sel-          dino organizzato rigorosa-
simo giardino a terrazze so-          vatico, con la famosa vasca e la        mente in tre terrazzamenti con
vrapposte. Il fastoso progetto        statua dell’Appennino o Gen-            vista su Firenze. Sulla terrazza
del giardino fu ideato dal Tribo-     naio.                                   adiacente alla villa era il prato
lo alla volontà di Cosimo I de               Descritto da Vasari come         circostante, decorato con vasi
Medici come simbolo della poli-       il più ricco, il più magnifico, il      di agrumi e statue, dove si tro-
tica del Duca. La Grotta degli        più ornato giardino d’Europa, il        va la famosa fontana sormon-
Animali, quasi integralmente          giardino della Villa di Castello        tata dalla Venere-Fiorenza del
conservata, voleva evocare la         costituì il modello del successi-       Giambologna. La seconda ter-
pace portata dal regno di Cosi-       vo giardino di Boboli. Informa-         razza è detta piano del Vivaio e
mo associato alla figura mitolo-      zioni e orari di visita: https://vil-   la terza è caratterizzata da un
gica di Orfeo. La prima terrazza,     legiardinimedicei.it/villa-medi-        ampio giardino all’italiana. Il
con al centro la fontana dise-        cea-di-castello/.                       retro della villa presenta un
grande parco romantico che              ie, centoventi specie di rose ed        sintesi perfetta tra Rinasci-
congiunge la villa con l’attigua        una Sophora Japonica dall’om-           mento e Barocco. Con la sua
Villa di Castello. Informazioni e       brello talmente vasto che già i         particolare conformazione, il
orari di visita: https://villegiardi-   Medici la usavano come tettoia          giardino della Villa Garzoni è il
nimedicei.it/villa-la-petraia/.         per ripararsi dal sole e per la-        primo giardino storico in Euro-
       A Quarrata, sul lato nord        sciavi i vestiti prima di tuffarsi      pa incastonato nella collina:
del Monte Albano, si può visi-          nell’enorme vasca centrale,             inizia dal parterre con giochi
tare la splendida Villa la Magia.       usata com piscina. Informazioni         d'acqua, fontane e statue, per
La villa fu ristrutturata dall’ar-      e orari di visita: https://villegiar-   estendersi in alto dove si tro-
chitetto Bernardo Buontalenti           dinimedicei.it/villa-magia/.            vano il Labirinto, il Teatro di
che ne disegnò anche il giardi-                                                 Verzura, il Viale dei Poveri, il
no inserendovi un enorme lago                                                   padiglione dei Bagnetti e, infi-
artificiale, oggi scomparso. La                                                 ne, la villa.
nuova proprietà, di carattere                                                         La Villa Reale di Marlia
agricolo, confinava con le terre                                                in provincia di Lucca è stata,
di Artimino e di Poggio a Caia-                QUARTO GIORNO                    nel corso di molti passaggi di
no, espandendo il territorio di                        _____                    proprietà, la residenza di nobili
caccia del Barco Reale. Durante                                                 famiglie e mecenati d'arte. Eli-
la proprietà succedute ai Medi-                Viaggiando nella pro-            sa Baciocchi Bonaparte, sorella
ci fu creato un giardino all’ita-       vincia di Pistoia non si può per-       di Napoleone, fu la principale
liana. La villa conserva questo         dere la scenografica sistema-           artefice del grandioso com-
meraviglioso giardino in cui            zione a terrazzamenti del giar-         plesso di Villa Reale. Moderniz-
sono presenti statue e limona-          dino di Villa Garzoni a Collodi,        zò secondo il gusto della sua

                                        Villa Medicea La Magia

                                        Giardino della Villa Torrigiani
Villa Medicea La Magia
                                        Fotografia di Saliko
Giardino della villa Garzoni. Foto-
grafia di Saliko

epoca l'antico Palazzo Orsetti        di Lucca alla corte del Re Sole,
del XVII secolo, lasciando però       che decise di farne la sua Ver-
intatti gli splendidi giardini        sailles. Consigliato da André Le
settecenteschi con il Teatro di       Nôtre per le grandi fontane,
verzura fato di vegetazione e il      realizzò il “Borgo Parigi”. Il
Viale delle camelie, di partico-      giardino riflette gli stili succe-
lare pregio per le numerose           dutisi nel tempo: l’impianto
varietà botaniche aggiunte            originario dei Bonvisi risale al
nel'800.                              Cinquecento, quello barocco
       Da non perdere il giar-        seicentesco di Nicolao Santini si
dino di Villa Santini Torrigiani      ispirò al gusto francese, mentre
a Camigliano, una delle resi-         quello ottocentesco del mar-
denze aristocratiche più spet-        chese Torrigiani portò alla
tacolari della Lucchesia ed uno       creazione di un parco romantico
dei rari esempi di barocco che        secondo una moda diffusa nella
si incontrano tra le ville della      Lucchesia. Il giardino vanta una
regione. L'edificio attuale è il      molteplicità di alberi, varie spe-
risultato di una modifica avve-       cie botaniche inseritevi nel XIX
nuta prima del Settecento, at-        secolo, un giardino di parterres
tuata dal architetto Torreggia-       fioriti e la collezione di camelie
ni per volontà del proprietario,      di più varietà ottocentesche che
il marchese Nicolao Santini,          fanno di questo giardino un
                                                                           Villa Reale di Marlia. Fotografia di
ambasciatore della Repubblica         vero capolavoro di botanica.         Saliko
Villa Medicea di Cafaggiolo
           2 GIORNI

                          Leggende e fantasmi
                                   in Toscana
                                   Misteri al tempo dei Medici
                                             Ville medicee interessate: Villa di Cafaggiolo

                                                                      tro intercettò alcune lettere tra
                                                                      loro e decise di liberarsi della
                                                                      moglie, motivo di disonore ed
                                                                      ostacolo ad una vita libera. Il
                                                                      corteggiatore fu portato a Fi-
                                         PRIMO GIORNO                 renze e decapitato nel cortile
                                             _____                    del Bargello, mentre Dianora
Dianora de Toledo                                                     fu soffocata da lui stesso nella
                                        Un fantasma sembra            Villa di Cafaggiolo. Nella stessa
                                  vagare per le stanze della Villa    notte, il cadavere di Dianora fu
                                  di Cafaggiolo.                      portato a Firenze e sepolto in
 Mezzo di trasporto consigliato         Don Pietro de’ Medici,        gran segreto nella cappella di
                                  figlio minore del granduca Co-      San Lorenzo, ma da quel gior-
      AUTO O MEZZI PUBLICI
                                  simo I, sposò nel 1576 la colta e   no, si dice, il suo fantasma
                                  raffinata Dianora di Toledo.        vaga per le stanze del castello
 Distanza da percorrere           Egli acquisì l’epiteto di “Don”     di Cafaggiolo, apre porte e fa
                                  durante il suo viaggiò in Spa-      suonare campanelli senza fili,
      140 KM
                                  gna, oltre alla fama di uomo        ma rimane uno spettro buono,
                                  violento, vizioso, prepotente e     così com’era Dianora in vita.
 Durata                           scialacquatore. Fu una storia       Informazioni: https://villegiar-
                                  infelice. La sposa iniziò a fre-    dinimedicei.it/villa-di-cafag-
      2 GIORNi
                                  quentare per caso il nobile fio-    giolo/.
                                  rentino Bernardo Antinori. Pie-               Non lontano, il fantasma
Castello di Vincigliata. Fotografia
                                     di Maxavi

                                       Le ville medicee si trovano sulle terre ricche di castelli,
                                       fortezze e ville della Toscana, dove eventi storici, leg-
                                       gende e misteri si intrecciano arrivando ai giorni nostri.
                                       Un itinerario alla scoperta di alcuni luoghi misteriosi
                                       che meritano assolutamente una visita.
Palazzo vecchio. Fotografia di Je-
bulon

della giovane Bianca sembra          chiusura dei portoni, sembrano        di Baldaccio si aggiri nei
abitare ancora il Castello di        sentirsi movimenti e passi .          meandri di Palazzo Vecchio
Vincigliata a Fiesole, sopra Fi-           Non molto lontano da            aspettando il momento della
renze. Innamorata di Uberto,         Arezzo sorge il Castello di Sorci,    sua vendetta, ricordando
figlio del peggior nemico della      al inizio del XV secolo dimora        l’ammonimento e l’efferatezza
sua famiglia, decise di sposarlo     felice di Baldaccio Bruni. Valo-      della giustizia di allora. Ogni 6
nonostante gli ostacoli. Il gior-    roso uomo d’arme, Baldaccio           settembre pare che il fantasma
no delle nozze, Bianca salì sulla    aveva accusato il gonfaloniere        di Baldaccio si aggiri decapita-
torre in attesa dell'arrivo del      di giustizia Bartolomeo Orlan-        to anche nel Castello di Sorci e
suo amato. Cavalcando verso la       dini di codardia per precedenti       molti dichiarano di averne
sua futura sposa, Umberto ven-       fatti di guerra. Simulando non-       sentito spesso il rumore della
ne assalito proprio dai fratelli     curanza, l’Orlandini convocò il       sua armatura.
di Bianca, che lo uccisero da-       suo denigratore il 6 settembre
vanti agli occhi della giovane. Si   1441 a Palazzo Vecchio a Firenze
narra che Bianca morì di crepa-      e lo fecce uccidere a tradimento
cuore ancora nelle sue vesti nu-     gettando il suo corpo da una fi-
ziali. Da allora il suo spirito      nestra del palazzo. Come se non
aleggia fra le mura del castello     bastasse, Baldaccio fu decapita-           SECONDO GIORNO
proteggendo ogni tipo di amo-        to pubblicamente e lasciato per                 _____
re, soprattutto quelli più im-       giorni sul lastricato di Piazza
possibili.                           della Signoria di fronte a una               Anche nei sotterranei di
       Anche a Firenze, in Pa-       folla sconvolta. Si dice che, da      Siena leggenda e storia vanno
lazzo Vecchio, a sera, dopo la       quel giorno terribile, lo spirito     insieme. Dante nella sua Divina
Commedia affermava che sotto        di costruzione dei Bottini mol-    Siena, la Fonte Gaia. Fotografia di
                                                                       Jordiferrer
la città del Palio scorreva la      ti operai scappavano da quegli
Diana, un mitico fiume che non      stretti cunicoli, spaventati a
è stato mai trovato. Ci sono        morte da strane creature, che
però i Bottini, una rete di oltre   abitavano proprio le profondi-
25 chilometri di acquedotti         tà della Terra e apparivano al-
sotterranei, scavati nel tufo sin   l’improvviso in campi di luce.
dai tempi dei Romani, che ali-      Sulle pareti degli stretti cuni-
mentano ancora oggi le fonti        coli sono state rinvenute sta-
storiche della città. Il loro       tuette in terracotta (murate)
nome, Bottini, deriva dalla         della Madonna e diverse croci
forma di volta a botte che veni-    impresse sulle pareti con i pic-
va data ai soffitti scavando sot-   coni, proprio per chiedere un
to terra. I Bottini sono un ca-     aiuto divino e protezione da
polavoro di ingegneria idrauli-     questi strani esseri. I più av-
ca per le conoscenze dell'epo-      venturosi possono oggi calarsi
ca: per secoli questa rete sot-     nei Bottini grazie all'Associa-
terranea ha raccolto l'acqua        zione La Diana, che organizza
piovana e l'ha portata nelle        visite guidate.
case dei senesi, essendo fino al           A qualche decina di
1914 l’unica risorsa idrica di      chilometri da Siena si trova
Siena. Una delle tante leggende     l’Abbazia di San Galgano, una
locali narra che durante i lavori   meravigliosa abbazia cister-       Siena, Bottini. Fotografia di Liga-
                                                                       Due

Piazza del Campo, Siena
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