Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
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UNUS PANIS UNUM CORPUS Una leggera ammaccatura Foto ©Vatican bollettino nell’anima DELLA parrocchia DI santa maria maggiore IN codroipo Anno XXIV - n. 1 M A R Z O 2 0 2 1 Esattamente un anno fa in una piazza San solitaria, dissonante, surreale, a indicare l’o- Pietro deserta risuonavano le parole del papa: rigine remota e rimossa della pandemia. Alla base di tanta sofferenza denunciava una sup- «Non ci siamo fermati davanti a guerre ponenza, un peccato di presunzione: «pen- e ingiustizie planetarie. sare di rimanere sempre sani in un mondo In questo nostro mondo, che Tu, o Dio, malato». E a generare la presunzione il “pec- ami più di noi, cato dell’accelerazione”: «andare avanti a siamo andati avanti a tutta velocità, tutta velocità, sentendoci forti e capaci in sentendoci forti e capaci in tutto… tutto». Il papa, in quella preghiera memora- Abbiamo proseguito imperterriti, bile ha offerto al mondo una chiave di lettura pensando di rimanere sempre sani per individuare la radice della catastrofe nella quale siamo ancora immersi: trascuratezza, in un mondo malato». atteggiamento di rapina e uso indiscrimina- Era il 27 marzo 2020. Il papa avanzava solo, to delle risorse naturali hanno indebolito il con passo incerto, sotto la pioggia. Quello pianeta, spezzando equilibri e distruggendo spazio vuoto, innaturalmente silenzioso, a interi ecosistemi. Il tutto coperto da un’alle- tal punto che si sentiva il ticchettio delle anza globale, dalle trame nascoste, che mira gocce, è diventato l’icona di uno smarri- a difendere lo status quo. mento planetario. Questa parola autorevole non è arrivata Mentre tutti erano occupati a descrivere i all’improvviso sull’onda della cronaca. La dettagli del dramma, si è alzata questa voce sua origine è ben più lontana. Nel 2015 era continua>
INSIEME INDICE bollettino 1 Editoriale 9 In cammino verso DELLA parrocchia DI Una leggera il sacerdozio ammaccatura Emanuele Paravano santa maria maggiore nell’anima IN codroipo 10 I sogni diventano realtà don Ivan Bettuzzi Giuliana Ragogna e Elena Scaini Anno XXIV - n. 1 4 L’altra faccia 11 “Eccomi!” MARZO 2021 della medaglia don Daniele Morettin Michela Falcon Aut. trib. di Udine 6/06 del 1/3/2006 Riproduzione dei testi solo con autorizzazione 11 #SMART SCOUTING 5 Consacrazione Gruppo Scout AGESCI Codroipo 1 Direttore responsabile: Presbiterale Fuccaro Maria Grazia e Prima Santa Messa 12 Don Fabrice è sacerdote! di don Simone Baldo don Carlos Botero Gruppo di redazione: Bettuzzi Mons. Ivan don Ivan Bettuzzi 13 Fotocronaca Botero don Carlos 6 In memoria di un Pastore Morettin don Daniele 14 Anagrafe parrocchiale Piciocchi Eros 7 Ricordo del Pilosio Gianfranco diacono Giovanni 16 Celebrazioni liturgiche Roman Loretta Giuliana Morsanutto nella Settimana Santa Scaini Elena 2021 Sirch Suor Carla 7 La preghiera silenziosa NELL’ARMONIA DEI fiorI 18 Quaresima Spagnolo Laura in ascolto e sempre Trevisan Giacomo Le volontarie floreali a braccia aperte Progetto grafico: 8 Nuova Forania, antica via Giacomo Trevisan www.gio-lunazzi.com Il Direttore del Consiglio Foraniale Dott. Andrea Meneguzzi Stampa: AGZ Codroipo 9 Avere cura dei beni perché cresca il bene Eros Piciocchi Per il vostro contributo alla Parrocchia Banca PRIMA CASSA Credito Cooperativo FVG filiale di Codroipo IBAN: IT 16 P 08637 63750 042000055043 Parrocchia di Arciprete: Orari delle Sante Messe S. Maria Maggiore mons. Ivan Bettuzzi e delle Celebrazioni liturgiche in Codroipo Tel. 0432 906008 parroco@parrocchiacodroipo.it Sante Messe Festive: Via del Duomo, 10 Sabato e Vigilie Vicari Parrocchiali: Rosa Mystica: 17.30 33033 Codroipo Udine don Carlos Botero San Valeriano: 18.00 Telefono e Fax 0432 906008 don Daniele Morettin Duomo: 18.30 Codice Fiscale 80004590305 Tel. 0432 906008 E-mail: info@parrocchiacodroipo.it vicario@parrocchiacodroipo.it Domenica e feste Duomo: 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.30 331 135 2088 Comunità delle Suore Rosarie Rosa Mystica: 10.30 San Valeriano: 9.15 – 11.15 Superiora: cpcodroipo suor Carla Sirch via Balilla, 21 Sante Messe Feriali: www.parrocchiacodroipo.it Tel. 0432 906008 Duomo: 8.00 - 18.30 suore.rosarie@parrocchiacodroipo.it San Valeriano: 17.30 Caritas Foraniale Centro di Ascolto Orari ufficio parrocchiale Confessioni in Duomo: Via del Duomo, 16 LUNEDÌ - VENERDÌ in cappella con dispositivo centroascolto@parrocchiacodroipo.it dalle 9.00 alle 12.30 di distanziamento sanitario Tel. 0432 906008 dalle 15.00 alle 18.00 Martedì dalle 9.00 alle 12.00: Pan&Gaban - Magazzino vestiario SABATO dalle 9.00 alle 12.30 don Daniele Morettin Via Zorutti, 4 (il pomeriggio gli uffici sono chiusi) venerdì e sabato ore 09,00-12,00 Giovedì alle 18.00: mons. Ivan Bettuzzi Consegna abiti usati presso ex Cinema Italia, Sabato dalle 9.00 alle 12.00: dietro il Duomo: martedì ore 15.00-17.30 don Carlos Botero 2
bollet tino DELLA parrocchia di 3 santa maria maggiore in codroipo uscita infatti l’enciclica Qualche striscia più in là Mafalda guarda il suo Laudato si’, nella quale, amico mappamondo e conclude perplessa: «Con con lucida preveggenza, tanti dispiaceri non fa che dimagrire». il papa aveva già posto le que- È curioso, ma non ci sorprende apprendere che stioni diventate cronaca dei nostri il cardinale Bergoglio, da arcivescovo di Buenos giorni. In quel documento è indi- Aires, fosse un lettore attento di Quino e delle cato chiaramente che il futuro del riflessioni di Mafalda. mondo e dell’umanità dipende Ci stiamo avvicinando alla Pasqua e l’onda me- dall’impegno responsabile di ogni diatica ci invita a cliccare su Google le stesse pa- suo abitante. Poi cos’è successo? role di un anno fa: Coronavirus, DPCM, aperture, Un paio di articoli su riviste specia- zona gialla, rossa, arancione, vacanze… e, ancora lizzate, un paio di convegni e il do- una volta, corriamo il rischio di rimanere spalmati cumento è stato archiviato… E ora la sulla superficie del presente, in attesa di cambia- storia si ripete: da quel venerdì è passato menti che ci rassicurino che nulla è cambiato. Un un anno e ancora una volta le parole atteggiamento abissalmente lontano dalla pro- del papa sono rimaste marginali, spettiva pasquale. La Pasqua ci obbliga a fare i poco considerate, forse perché toc- conti con l’ammaccatura dell’anima, a riconosce- cano la radice dei nostri stili di vita. re quell’istinto che ci spinge a farci alleati della Penso che questo oblio del magistero morte e a difendere stili di vita che fanno dima- riveli un’allergia collettiva all’ammissio- grire il mondo. A guardare Gesù che attraversa la ne di responsabilità. morte e viene a prenderci per farci protagonisti di Mi sono chiesto che cosa stia una nuova alleanza con la vita. rincorrendo allora la nostra so- cietà. Celebrare la Pasqua, questa Pasqua, significa Ho cercato il report di Google sulle parole allora decidere se convertirsi o meno più cliccate nel 2020 e ho scoperto che sono sta- ad uno stile di vita alternativo dove: te: Coronavirus - Elezioni USA - Classroom - Nuovo ci si ferma davanti DPCM - Diego Armando Maradona. Ne possiamo a guerre e ingiustizie planetarie, dedurre che nulla è cambiato. Malgrado stia ancora infuriando la tempesta “stiamo proseguendo im- si cambia velocità, perterriti” e la crisi invece di metterci in crisi sem- adattandosi al passo del più debole, bra rinforzare la nostra posizione di privilegiati “in ci si sente vulnerabili un mondo che continua ad essere malato” per cau- e si coltiva un sano senso del limite. sa nostra. E soprattutto non si prosegue imperterriti Il teologo e saggista Brunetto Salvarani afferma che ma ci si china per prendersi cura questa è la leggera ammaccatura dell’anima che ci del mondo malato. impedisce, a fronte di una situazione così imponen- te, di fare scelte altrettanto grandi e radicali. Una Mafalda concluderebbe: «Nessuno fa molto, per ammaccatura apparentemente innocua, invisibi- non dire niente, per migliorare un poco una cosa le, della stessa misura di un virus che, lo abbiamo così semplice…». imparato, nella sua pochezza può produrre conse- Per una volta mi sento di dissentire. guenze letali. L’immagine dell’ammaccatura leggera Quell’uomo vestito di bianco, in quella piazza proviene da un connazionale di papa Francesco, vuota, ci ha mostrato che chi è abitato da ideali Joaquìn Salvador Lavado Tejón, noto come Quino grandi è già protagonista di un cambiamento ed è e morto nel 2020. È il fumettista ideatore di Mafal- disposto a giocarvisi anche da solo. Quindi, rima- nendo nella striscia di Mafalda, possiamo far scor- da, una bambina dal carattere pungente ma piena di ta di cerotti per chiuderci gli occhi o per prenderci idee per migliorare il mondo. cura del mondo. Una striscia descrive la maestra che sta interro- È questo il cuore dell’annuncio pasquale: il Signore gando Manuelito: «La terra ha la forma di uno…?». risorto ci riapre la porta del futuro ma ci chiede di «Sferoide», risponde l’alunno. La maestra annuisce diventarne responsabili. e continua: «Giusto! Il nostro pianeta presenta una La Pasqua è una questione di fede. Di scelte. E di leggera ammaccatura. Ma dov’è?». E Manuelito ri- responsabilità. sponde con una domanda: «Nell’anima?». don Ivan Bettuzzi
4 L’altra faccia della medaglia “Chi non muta quando tutto muta prima o poi resterà muto” (Armando Matteo) C on questa citazione il Vescovo di Pinerolo, lo spazio del desiderio, che diventava attesa. Abbia- Derio Olivero, inizia il suo libro (Derio Olivero mo riscoperto cosa è importante in ciò che abbiamo con Alberto Chiara “Verrà la vita e avrà i suoi oc- desiderato. chi”) in cui, a partire dalla drammatica espe- Un secondo germoglio di luce è il tempo del “riposo rienza di malato di Covid e dalla vicinanza alla morte, contemplativo”. Il rallentamento dei ritmi può aver- riflette con sguardo lucido e luminoso sul futuro. ci permesso di rallentare la corsa che non riuscivamo Quest’anno molto è mutato anche nella nostra storia più a fermare, forse anche nelle nostre progettazioni personale, sociale, comunitaria. Vogliamo provare a pastorali. leggere con intelligenza, per cogliere anche le oppor- Un terzo germoglio di luce penso sia stata la creativi- tunità di questo tempo, evitando la retorica: sia quel- tà nel cercare nuove forme per sentirsi comunità. la dell’“andrà tutto bene”, sia quella più recente che, Le Eucarestie in streaming sono stata l’occasione per forse per esorcizzare il numero di morti, fa dire: “non “entrare” nuovamente in casa di riposo, e nelle case è veramente morto di Covid, aveva altre patologie, di tanti malati che hanno potuto sentirsi parte del- era anziano…”. la comunità. Anche gli incontri on line, inizialmente Cercando di guardare questo tempo con tutto il reali- guardati con un po’ di sospetto perché sembravano smo possibile, evitando riduzionismi e negazionismi, freddi e distanti, una volta provati hanno dimostrato mi sembra di cogliere degli squarci di luce. che si può fare. Non voglio dire che il Covid sia una cosa buona, non Un altro germoglio di luce è la possibilità che questo è così, i tanti morti quotidiani, le difficoltà sociali ed tempo diventi un laboratorio di progettazione pa- economiche non ci permettono di dirlo. storale. Un anno fa la sfida sembrava la costituzione Ma negli inverni della nostra vita possiamo maledire delle Collaborazioni Pastorali e la resistenza al cam- il buio o piantare germogli di luce. biamento, ora ci siamo accorti che il cambiamento è Possiamo scegliere se essere seminatori di germogli, necessario, altrimenti corriamo il rischio di “restare cacciatori di speranze sopite, oppure profeti di sven- muti”. tura o -forse ancora peggio- riduzionisti che affer- Sarà un germoglio di luce se questa crisi ci avrà aiuta- mano che tutto debba semplicemente tornare come to a diventare adulti: “l’adulto è uno che ha provato i prima. limiti eppure ha lavorato per credere ancora alla vita, Il primo germoglio di luce credo sia la riscoperta del dicendo che nonostante tutto vale la pena ripartire. desiderio. Nel “mondo di prima” non c’era tempo Questa crisi sicuramente è un grande appello agli adul- per desiderare: ciò che volevamo era già presente. ti a fare gli adulti, cioè a essere testimoni di fiducia. In questo tempo abbiamo sperimentato la mancan- Davanti alle nuove generazioni noi adulti dobbiamo za: delle relazioni, degli abbracci, dell’Eucarestia... seminare fiducia, cercare nuove strade, indicare piccoli In quella mancanza abbiamo sentito che alcune cose sentieri, sognare squarci” (Derio Olivero). erano superflue, altre invece allargavano dentro di noi Michela Falcon Restauro della Via Crucis prima stazione, è intervenuto su un’opera precedente, probabilmente settecentesca, parzialmente visibile so- Ad inizio ottobre la restauratrice Dott.ssa Alessandra prattutto lungo i bordi delle tele e di cui si possono rico- Bressan ha terminato il restauro delle quattordici tele noscere in molte zone le tracce delle pennellate originali. della Via Crucis del Duomo. Un lungo lavoro, iniziato Il pittore ha recuperato le stazioni mancanti e rielabora- nell’ottobre 2018. to le più danneggiate. Infatti appare molto evidente la Il restauro, altamente professionale e soggetto alla su- presenza stilistica di due mani distinte. pervisione della Soprintendenza, ha evidenziato la storia Un intervento più recente, da far risalire agli anni ’60, travagliata dell’opera. È emerso che l’autore, che sap- ha invece provveduto ad incollare sul retro di sette tele piamo essere l’artista Molinari dalla firma posta nella altrettanti pannelli rigidi di faesite allo scopo di sostene-
bollet tino DELLA parrocchia di 5 santa maria maggiore in codroipo Consacrazione Presbiterale e Prima Santa Messa di don Simone Baldo In un anno pieno di sfide e di limitazioni, la nostra Parrocchia è stata protagonista di un importante evento: la consacrazione e la Prima Santa Messa di don Simone Baldo, avvenute rispettivamente la domenica delle Palme il 5 aprile e domenica 14 giugno 2020, solennità del Corpus Domini. La liturgia di consacrazione si è Poi la prima Messa, anche questa svolta in un clima surreale: l’Ar- condizionata da molte limitazio- civescovo infatti l’ha presieduta ni. Ma l’amore stimola la fanta- nel Duomo deserto. L’assen- sia e con l’ausilio di maxischermi za dei fedeli e di ogni apparato sono stati raccolti i numerosi fe- esteriore non ha diminuito però deli in luoghi diversi, permetten- la solennità del rito. I pochi pre- do loro di assistere comunque senti si sono sentiti trasportati alla liturgia. Si è così disvelato il altrove, sottratti dal clima cupo dono prezioso, germogliato con che in quei giorni stava toglien- forza sotto zolle di sofferenza e do il respiro e collocati a un livel- del lockdown. La Comunità inte- lo superiore. Vedere un membro ra ha potuto gioirne e ringraziare della comunità offrirsi in tutta il Signore perché in Simone ha la sua giovinezza alla volontà di portato a compimento l’opera Dio, mettendo la sua vita a di- iniziata fra i filari della vigna co- sposizione della Chiesa per l’an- droipese. nuncio dei cieli nuovi e della ter- È stato un rito solenne, arricchi- ra nuova, ha dissolto la nebbia to dalla predicazione di don Ila- delle paure e spalancato le porte rio Virgili che prima gli è stato del futuro, facendo sentire la voce di Gesù: non ab- cappellano, poi padre spirituale in seminario e infi- biate paura! Espressione condivisa particolarmente ne padrino alla consacrazione. con il papà e la mamma di don Simone. Un grazie riconoscente è salito a Dio dalla nostra Così, mentre il mondo si era fermato, la nostra co- antica Pieve che è tornata ad essere madre. E un’in- munità ha vissuto il privilegio di un nuovo inizio vocazione accorata è stata rivolta al Padrone della e per di più all’inizio di una Settimana Santa che messe perché continui a inviare operai nel campo passerà alla storia. Si è reso evidente il cuore della della Chiesa Friulana. Perché nessuna comunità fede cristiana: credere nel Dio degli inizi, annun- abbia mai ad essere senza pastore e senza Euca- ciare il Vangelo del futuro e porre segni di luce sul restia. sentiero dei sentimenti spaventati. don Ivan re le tele indebolite da una loro improvvida collocazione interventi con nuovi di garza, l’integrazione pittorica in prossimità di fonti di calore utilizzate per riscaldare delle lacune e una verniciatura complessiva in più ste- la chiesa. A questo intervento risalgono le ridipinture più sure). recenti sulle scritte alla base di ogni singola stazione e su La riconoscenza della Parrocchia va alla restauratrice diverse lacune. che in questi anni ha restituito alla bellezza originaria Il restauro ha interessato poi le cornici dorate e i telai molte opere del Duomo, ai numerosi benefattori che con lignei (disinfestazione degli insetti xilofagi e sostituzione immediata disponibilità hanno permesso l’avvio dell’o- completa di quattro telai troppo tarlati con altrettanti in pera di restauro. Un ringraziamento infine alla Fonda- legno di abete stagionato), e le tele (nuovo tensionamen- zione Friuli per il prezioso contributo concesso a coper- to, il ripristino degli inserti di tela e carta di precedenti tura delle spese rimanenti.
6 In memoria di un Pastore Dopo una lunga vita vissuta con profonda fede e infaticabile dedizione all’annuncio del Vangelo il 17 novembre 2020 il Signore ha chiamato a sé mons. Remo Bigotto, per 16 anni parroco di Codroipo. Nel Duomo di Codroipo mercoledì 19 novembre si è tenuta una veglia di preghiera nella quale la comunità ha potuto ringraziare il Signore per il dono del suo prezioso ministero. I funerali, presieduti dall’Arcivescovo, sono stati celebrati venerdì 20 novembre nel Duomo di Rivignano. Riportiamo alcuni passaggi dell’omelia dell’Arcivescovo Andrea Bruno che delinea in modo molto coinvolgente il profilo dell’amato Pastore. P orto vivo nel cuore il ricordo infermi. Merita di essere letta questa di quel sorriso che don Remo intervista perché è un vero testa- mi ha donato perché l’ho sen- mento spirituale. tito come un sorriso “santo” che Alla domanda: “Chi è Dio per lei?”, mi comunicava serenità, umiltà, don Remo risponde: “È il motivo affidamento da figlio nelle braccia della mia vita e il senso della mia esi- di Dio Padre. Era anche il distillato stenza”. La sua serena disponibilità, della sua lunga esistenza terrena. con cui ha accolto tutti i compiti che Gli 86 anni di vita e i 61 di sacer- l’obbedienza gli ha chiesto lungo i dozio di don Remo si riassumeva- 60 anni di sacerdozio, la spiega così: no in quel sorriso che, per altro, “È molto importante il rapporto con tutti noi abbiamo visto tante volte se stessi: l’accettazione della propria sul suo volto e che ci ha fatto del vita, delle proprie difficoltà, il non bene all’anima. sentirsi un essere estraneo ma una per- La vita di don Remo è stata occu- sona amata da Dio. Bisogna cercare di pata in tanti compiti e responsabi- guardare alla propria vita non attra- lità che i Vescovi gli hanno chiesto. verso la paura e la sensazione di non Indubbiamente, la Provvidenza di riuscire ma fidandosi che è il Signore Dio gli aveva donato molti talenti di che ci tiene per mano. Non bisogna intelligenza, di versalità, di carica umana ed egli li ha sentirsi soli di fronte al proprio destino ma accompa- messi a frutto per il bene della Chiesa diocesana, del gnati da Dio”. Assicura di aver nessun rimpianto per seminario e delle parrocchie in cui è stato parroco. aver donato tutta la vita a Cristo e alla Chiesa col Auspico, solo, che si trovino le occasioni e i modi sacerdozio perché: “La gioia di stare vicino al Signore per raccontare gli aspetti più importanti della per- e di fidarsi di lui è tutto nella vita”. sonalità umana e sacerdotale di don Remo Bigotto, Da queste sue parole, così intense, comprendiamo valorizzando anche le testimonianze di tante perso- che don Remo è stato uno dei discepoli che hanno ne che lo hanno frequentato e stimato. È doveroso accolto l’invito del Signore: “Venite a me voi che siete ricordarlo perché è stato uno di quei sacerdoti che, stanchi e oppressi e io vi darò ristoro. Imparate da me senza clamori ed esibizionismi, ha incarnato le mi- che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per la gliori tradizioni spirituali e pastorali del presbiterio e vostra vita”. Ha trovato nel suo rapporto con Gesù della Chiesa friulana. [...] e nell’affidarsi al suo amore il ristoro e il riposo che Ho letto l’intervista che nel 60° anniversario di sa- lo ha sostenuto nelle fatiche della vita e del ministe- cerdozio egli ha concesso a don Simone Baldo a cui ro. Dal cuore di Gesù ha imparato ad essere mite e aveva donato il battesimo, e la prima comunione e umile, accogliente, delicato, sincero e misericordioso da cui ha ricevuto la grazia finale dell’unzione degli verso i fratelli. […]
bollet tino DELLA parrocchia di 7 santa maria maggiore in codroipo Ricordo del diacono Giovanni D urante lo scorso mese di gennaio è venuto a mancare il diacono Giovanni Rinaldi, di Sedegliano, molto conosciuto in tutta la Forania ed in parti- colare a Codroipo, per essere stato, per diversi anni, l’accompagnatore spirituale del Centro d’Ascolto Caritas e per la sua frequente partecipazione alle funzioni liturgiche. Di lui abbiamo conosciuto l’indole mite e umile, lo sguardo positivo volto al futuro e la sua determinata forza spirituale. Posse- deva fine sensibilità, delicatezza ed intuito nel riconoscere con discrezione le situazioni di maggior difficoltà delle persone sul nostro territorio, e queste doti appartenevano alla sua forte vocazione all’aiuto, all’inclusione ed alla socialità verso il prossimo. In più occasioni ci sollecitava a vivere la sobrietà e l’essen- zialità evangelica. Non dimenticheremo la cura e l’attenzione che poneva nelle sue relazioni con gli altri, che hanno fatto di lui una persona molto stimata ed apprezzata. Aveva fatto di una Fede sentita e sincera il saldo timone della sua vita, insieme al grande amore per la sua adorata famiglia e per la comunità. Giovanni, resterà in noi la tua passione nel testimoniare la vita cristiana con intelligenza nella semplicità! Giuliana Morsanutto La preghiera silenziosa nell’armonia dei fiori N el marzo 2019 a don Ivan è nata l’idea di costituire un gruppo di volontarie che si prendesse cura dell’addobbo floreale delle nostre chiese. A tal proposito ha organizzato vari corsi di formazione avvalendosi di una persona esperta del settore. Grazie al coordinamento di Gianna Domeneghini le volontarie sono state suddivise in gruppi, che settimanalmente e a rotazione, si prendono cura del decoro floreale. Le varie composizioni vengono preparate in funzione delle diverse occasioni liturgiche: Natale, Pasqua, Prima Comunione, Cresima… L’esperienza nel gruppo delle composizioni floreali ha permesso di guardare con occhi diversi i fiori, andan- do oltre le loro forme e i loro colori, imparando ad inserirli in modo adeguato. Altresì ci ha dato l’oppor- tunità di confrontarci e aiutarci fra noi, trasformando il nostro lavoro in una forma di preghiera silenziosa. Le volontarie floreali
8 Nuova Forania, antica via N ella lettera di orientamento pastorale del 2018 “Siano una cosa sola perché il mondo creda” del nostro Arcivescovo Andrea Bru- no Mazzocato, si legge come la dimensione di crisi ha ben oltrepassato la sfera della crisi di fede per- funzionari di una struttura ma cristiani che sono stati conquistati, loro per primi, dalla gioia del Vangelo.” Questo è il contesto e lo spirito dal quale nascono le Collaborazioni Pastorali e la nuova Forania del sonale ed ha intaccato l’infrastruttura della Chiesa Medio Friuli e i loro Consigli. L’ultimo atto del rin- stessa, si nota infatti come “negli ultimi tempi mol- novamento è avvenuto il giorno 21 ottobre 2020 te parrocchie non stanno trovando al loro interno con la convocazione e l’incontro del primo Con- persone e risorse in grado di mettere in atto, in modo siglio Pastorale Foraniale (CPF) e l’elezione della efficace, tutte queste azioni [pastorali] a favore dei prima Giunta del Consiglio Pastorale Foraniale. propri cristiani.” Fanno parte di questa Forania quattro Collabo- La rilettura di questa situazione ha portato il no- razioni Pastorali: Codroipo, Sedegliano, Variano stro Arcivescovo ad attuare la ormai ben nota ri- e Varmo, coincidente con i comuni di Codroipo, organizzazione della Chiesa del territorio friulano Bertiolo, Sedegliano, Basiliano, Mereto di Tomba, e ad istituire le nuove Collaborazioni Pastorali rac- Camino al Tagliamento e Varmo. colte poi nelle nuove Foranie. Come in tutte le Foranie il CPF è formato dal vi- Per rinnovare la Chiesa friulana si è deciso di par- cario foraneo, don Maurizio Zenarola, dai parroci tire sempre dalle parrocchie ben sapendo però che (13), dai diaconi (1), dai quattro direttori dei Con- “La nostra Chiesa non si sente chiamata a custodire sigli Pastorali di Collaborazione, da un rappresen- una qualche antichità, magari lucidandola per ren- tante dei religiosi e da un referente per ogni ambito derla più presentabile. Percepisce, invece, il momen- pastorale (10). to presente come un tempo favorevole per dare un La funzione del CPF è di sostenere le Collaborazio- nuovo impulso all’annuncio missionario”. ni Pastorali e di coordinarle per la realizzazione dei Tre anni dopo, nel 2020, in un tempo segnato dalla compiti della Forania, ovvero, offrire occasioni di piena emergenza sanitaria, la visione è parados- incontro per la formazione spirituale e il confronto salmente ancora quella di “un tempo favorevole” dei presbiteri e dei diaconi, organizzare momen- in perfetto stile cristiano. Infatti dalla lettera pa- ti di formazione per gli operatori pastorali, offrire storale per l’anno 2020/2021 leggiamo che il tem- itinerari di preparazione ai sacramenti dell’Inizia- po presente segnato dal Covid “può trasformarsi zione Cristiana degli adulti, curare la formazione in occasione di provvidenziale purificazione, purché alla famiglia e al matrimonio, organizzare i centri di sappiamo comprendere i ‘segni dei tempi’ che Gesù ascolto Caritas, tenere i rapporti con gli altri Enti e ci sta indicando”. offrire un aiuto sussidiario per la gestione dei beni La nuova missione pastorale è perciò ancora l’an- delle parrocchie. tica via del cristiano: additare Gesù crocifisso e ri- In questo tempo di emergenza insisto ancora e sorto. Far incontrare Gesù Cristo a chi ci è accanto concludo con l’esortazione del nostro Arcivesco- è ancora l’essenziale della nostra nuova missione, vo: “Questa è la vera sfida da affrontare: non stando perché “o la Chiesa si ritrova pienamente in Cristo ad aspettare che le cose tornino come erano prima per poterlo offrire e testimoniare pienamente al mon- ma, piuttosto, cercando opportunità nuove con co- do o non avrà null’altro di originale da offrire a que- raggio e fantasia” andando “pure controcorrente sta società disorientata”. quando serve”. Con queste premesse ed esortazioni allora “la col- Auguro quindi a tutti gli operatori pastorali un laborazione che cerchiamo di avviare tra parroc- buon lavoro, con coraggio e fantasia, per trasmet- chie vicine non è una riorganizzazione di strutture. tere di “gioia in gioia” la fede in Gesù morto e glo- È invece, e anzitutto, una comunione tra battez- riosamente risorto. zati (preti, diaconi, religiosi e laici) che si sentono chiamati a prendere più sul serio Gesù, crocifisso Il Direttore del Consiglio Foraniale e risorto. Alla nostra Chiesa infatti “non servono Dott. Andrea Meneguzzi
bollet tino DELLA parrocchia di 9 santa maria maggiore in codroipo Avere cura dei beni perché cresca il Bene Il nuovo Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici (CPAE) al lavoro A inizio marzo si è riunito il nuovo CPAE, strumenti economici e materiali adatti alla realiz- che è subentrato al precedente decaduto zazione dei percorsi pastorali. dopo un mandato di 10 anni. Impegno non semplice e tantomeno routinario, Il nuovo Consiglio è stato costituito legalmente considerata la dimensione, la complessità delle con il decreto dell’Arcivescovo firmato in data 16 realtà, la ricchezza di risorse ma anche di criticità febbraio 2021. presenti nella nostra comunità. Sono 14 i mem- I compiti sono numerosi e importanti: garantire bri del gruppo, tecnici e professionisti, ma prima la trasparenza dell’amministrazione, adempiere di tutto parrocchiani, che desiderano riflettere e alle formalità previste dalla normativa civile e re- confrontarsi, insieme al parroco ed in sinergia con ligiosa, predisporre bilanci e rendiconti, ma so- il Gruppo di Riferimento Parrocchiale ed il Con- prattutto raccogliere le esigenze provenienti dai siglio Pastorale di Collaborazione, perché i beni vari ambiti della vita parrocchiale e, in modo il siano posti al servizio del Bene. più possibile collegiale e partecipativo, fornire gli Eros Piciocchi In cammino verso il sacerdozio Da ottobre 2019 l’Arcivescovo mi ha destinato il Signore mi stia accompagnando, giorno dopo alla Parrocchia di Codroipo. La realtà effervescen- giorno, in questo cammino di conversione e di te della Parrocchia mi ha subito colpito e “sfida- scoperta del senso profondo della mia esistenza. to” nelle sue molteplici occasioni L’Ammissione agli Ordini Sacri è di incontro, servizio e confronto. stata una tappa importante per il La pandemia seguente è pesata mio cammino verso il presbiterato sull’esperienza possibile, ma sono perché la Chiesa nella quale sono felice di partecipare alla continua cresciuto ora sta confermando la messa in discussione dei modelli mia vocazione e il mio sentire. pastorali finora utilizzati al fine di A seguito dell’Ammissione vivo cogliere le opportunità che questo un’appartenenza ancora maggiore tempo porta in sé. Promozione alla mia Diocesi e il desiderio di della persona e vicinanza alla sto- dedicare la mia vita alle persone ria del singolo mi sembrano va- in modo semplice sull’esempio di lori guida sia nelle scelte parroc- tanti “santi” sacerdoti. Di questo chiali sia nella quotidianità della tempo a Codroipo porto nel cuore vita in canonica, dove percepisco i contatti ora possibili: gli occhi un’autenticità in linea con le mie furbi dei bimbi al catechismo e al scelte di vita. Lasciare il lavoro o doposcuola, la vivacità di catechi- la ragazza quando le cose vanno bene, lo si fa sti e animatori, le mani di chi attende l’Eucarestia solo per un amore più grande, incomprensibile durante la S. Messa, i provetti cantanti del coro forse, ma non per questo meno reale e questa è ReMaggiore, e le vite di chi ho incontrato più da la mia storia. Realmente, dal professionista che vicino, grato a Dio per la sinfonia della vita che ero, ora sono seminarista, in un modo che non risuona attorno a me. avrei mai immaginato, ma con la certezza che Emanuele Paravano
10 I sogni diventano realtà La decisione del Comune di costruire un edificio nuovo per la Scuola dell’Infanzia di via IV Novembre “P erché una scuola nuova?” La domanda, e dei genitori è emerso il problema di dove ospita- alimentata da alcuni articoli apparsi negli re i bambini durante i lavori, dal momento che nel ultimi mesi sulla stampa locale, passa di territorio non ci sono strutture adatte ad una loca- bocca in bocca e provoca curiosità e perplessità tra zione provvisoria; si è allora deciso di costruire il il personale, i genitori dei bambini che frequentano nuovo edificio nel giardino retrostante la scuola at- la scuola dell’infanzia paritaria “Stella del Mattino” tuale che successivamente sarà demolita, così non di Codroipo, tra i suoi tanti amici e anche tra gli ci sarà alcun disagio legato a eventuali spostamenti abitanti della nostra città. La scuola, infatti, costi- di sede. tuisce un punto di riferimento importante e proprio Di recente l’Amministrazione comunale ha avviato nel 2021 festeggerà i cento anni dalla sua fonda- le procedure per l’affidamento dell’incarico: i rap- zione. L’edificio attuale, ristrutturato ed ampliato presentati della scuola hanno chiesto ed auspicano più volte nel tempo, arredato con cura, abbellito di potersi confrontare con i progettisti nella convin- recentemente da un giardino elegante e funzionale, zione che un edificio scolastico non sia un asettico appare perfettamente adatto alle esigenze dei circa contenitore, ma un luogo di vita e di storia conte- cento bambini che lo frequentano. Alcune soluzio- nente tutte le tracce del passato, le intuizioni del ni architettoniche (l’accesso diretto dalle aule e dal presente, le sollecitazioni del futuro. Chi vive nella salone al giardino, i bagni presenti in ogni aula, la scuola è in grado di raccontarne il clima, le meto- possibilità di articolare gli spazi) si sono rivelate dologie, le scelte educative e pedagogiche per mi- preziose anche in questo tempo di pandemia. gliorare la vita che nasce ogni giorno dalla relazione Allora perché una scuola nuova? tra adulti e bambini. Chi vive nella scuola è in grado L’Amministrazione comunale, proprietaria dell’im- di formulare proposte validate dall’esperienza sugli mobile, ha in primis esaminato la possibilità di una spazi, la loro suddivisione e funzionalità. Sta poi ai ristrutturazione totale che è risultata tanto impe- tecnici raccogliere le suggestioni e trasformarle in gnativa e onerosa da far optare per la costruzione di modo creativo in un edificio su misura. un nuovo edificio con strutture rispondenti alle più Bambini, maestre, genitori, comunità parrocchiale recenti normative antisismiche e di risparmio ener- sognano un edificio bello, funzionale, accogliente getico, con conseguente contenimento dei costi di che stimolerà tutti gli appartenenti alla comunità gestione. scolastica a costruire relazioni ed esperienze sempre Con la garanzia dei finanziamenti, l’idea della nuova più significative nella consapevolezza che i “muri” costruzione si è fatta sempre più concreta. Negli in- parlano e che ci si educa alla bellezza e all’armonia contri intercorsi tra il Sindaco dott. Fabio Marchet- vivendo e sperimentando il Bello. ti, alcuni assessori, il Presidente della scuola Mons. Ivan Bettuzzi, alcuni rappresentanti del personale Giuliana Ragogna e Elena Scaini foto ©Michelotto
bollet tino DELLA parrocchia di 11 santa maria maggiore in codroipo “Eccomi!” In cammino verso il sacramento della Confermazione Durante i Vespri del Mercoledì delle Ceneri, cinquanta giovani della nostra comunità si sono alzati pronunciando il proprio “Eccomi” e così, in maniera solenne, hanno liberamente scelto, dinnanzi alla comunità, di assumersi l’impegno di camminare in modo deciso e serio verso il sacramento della Cresima. Il cammino si snoda vivendo tre dimensioni: la dimensione personale, in cui i giovani sono chiamati individualmente a relazionarsi con il Signore e a interrogarsi sul proprio vissuto; la dimensione di gruppo, per un confronto tra coetanei, per riconoscere che non siamo soli in questo cammino, ma gli interrogativi sono comuni; e la dimensione comunitaria, per vivere la fede insieme a tutta la comunità cristiana. Il cuore del percorso è la celebrazione della Pasqua, vertice e sorgente di tutta la nostra fede, punto decisivo per illuminare la vita cristiana. Desideriamo aiutare i giovani a rileggere la propria quotidianità attraverso gli occhi della fede, scoprendo così l’azione dello Spirito Santo anche nei momenti più semplici della vita. Chiediamo a tutta la comunità di sostenere i giovani con l’esempio e la preghiera, per vivere in grazia il dono della Cresima, che sarà celebrata il 1 maggio. don Daniele #SMART SCOUTING C ome un po’ tutti quanti, anche noi Scout di Codroipo abbiamo dovuto imparare a convivere con le restrizioni, soprattutto quelle dovute agli spostamenti, in quanto il Gruppo accoglie bambine e ragazze anche da vari comuni del Medio Friuli. Ma, fedeli al motto “Estote parati!” (Siate pronti!) e facendo ricorso al nostro proverbiale spirito di adat- tamento, siamo riusciti a proseguire con le attività sia tramite le riunioni online sia continuando a vederci di persona, approfittando delle domeniche di bel tempo. Recentemente i più grandi del Reparto, ciaspole ai piedi, hanno conquistato la vetta del Monte Matajur, il Clan è alla ricerca di amici di penna e nelle prossime settimane anche il Branco prevede di ricominciare a “cacciare” in presenza. Insomma, lo scoutismo non si ferma e noi proviamo a guardare al lato positivo della faccenda: si prospet- ta un anno improntato alla vita all’aria aperta! Gruppo Scout AGESCI Codroipo1
12 Don Fabrice è sacerdote! don Carlos Victor Fabrice Kombe, meglio conosciuto come Don Fabrice, il 3 ottobre 2020, nella diocesi di Bertoua in Camerun, è diventato sacerdote. Don Fabrice, durante le pause estive e invernali della sua università “Regina Apostolorum” di Roma ha fatto servizio a Codroipo per 3 anni ed è per questo che tutta la comunità di Codroipo gli augura una vita sacerdotale piena di gioie e soddisfazioni, guidato dall’aiuto di Nostro Signore. Ecco il saluto che don Fabrice ha voluto mandare alla nostra comunità. C odroipo, Codroipo… Solo pronunciare questo data della mia ordinazione sacerdotale, è di non aver nome mi riempie il cuore di gioia. Perché penso avuto la possibilità di essere accompagnato da alcu- a questa famiglia, che mi ha accolto così bene ni membri di questa famiglia e soprattutto da Mons. durante il mio soggiorno in Ita- Ivan, che per me resta un pa- lia; questa famiglia che mi ha drino ed un ottimo modello. È visto crescere e mi ha aiutato a stato con grande emozione che crescere tanto nella mia voca- ho potuto celebrare le mie pri- zione sacerdotale attraverso le me Sante Messe, la mia prima diverse, belle e molto istruttive festa di Natale e che sto per celebrazioni del Natale, della celebrare la mia prima festa di Pasqua e tante altre che ho avu- Pasqua da sacerdote. to la grazia di vivere. Per questo Per questo voglio ringrazia- il mio soggiorno in Italia è stato re soprattutto don Ivan che, ricco di esperienze, emozioni e grazie ai suoi consigli e al suo gioia. esempio, ha saputo trasmetter- Anche oggi penso con grande mi la formazione necessaria per nostalgia a tutti i campi inver- svolgere il mio ministero sacer- nali ed estivi che ho potuto dotale. Voglio anche ringraziare vivere e che sono stati pieni di don Daniele e don Carlos che momenti gioiosi. Penso, in par- sono stati per me veri fratelli ticolare, al Campo d’argento, maggiori, che mi hanno molto dove ho imparato molto dagli anziani che hanno con- aiutato. Senza dimenticare le Suore Rosarie, che mi diviso con me le ricche esperienze delle loro vite e mi sono sempre state molto vicine. Spero, con la grazia hanno dato buoni consigli. Penso anche al campo gio- di Dio, di poter celebrare la mia prima Messa con voi vanile e delle elementari dove mi sono divertito molto quest’estate, per condividere le grazie e le gioie del e dove ho imparato molto sulla pastorale giovanile. mio ministero sacerdotale, di cui siete stati vere guide Lavoro pastorale che oggi mi è molto utile perché eser- e testimoni dell’evoluzione. cito il mio ministero come formatore ed insegnante nel Concludo queste parole con un grazie a tutta la comu- seminario maggiore della mia diocesi. nità di Codroipo assicurandovi tutte le mie preghiere. È una gioia immensa, per me, essere diventato sacer- dote, l’unico rimpianto che ho provato il 3 ottobre, don Fabrice
bollet tino DELLA parrocchia di 13 santa maria maggiore in codroipo Gianni Lombardo, sacrestano da trent’anni Il 31 ottobre 2020 durante la celebrazione della Confermazione ai giovani della nostra Comunità, l’Arcivescovo Mons. Andrea Bruno Mazzocato ha consegnato a Giovanni Lombardo, per tutti Gianni, la Croce di Gisulfo, prestigioso riconoscimento per i trent’anni di onorato servizio come sacrestano del Duomo. Il parroco con parole semplici ha descritto i tratti del servizio fedele e quotidiano con cui Gianni svolge il proprio ministero, sottolineando come l’affidabilità trovi radice in una fede coltivata e un amore sincero per il “suo” Duomo. La comunità di Codroipo ha voluto così esprimere sei preso carico di questo impegno e di anno il suo grazie per questo così lungo e solerte in anno curi puntualmente questo Duomo, servizio. imparando ed assecondando le esigenze dei vari sacerdoti, pastore dei pastori, che si sono Grazie Gianni avvicendati. Tanti parroci e cappellani sono passati in E poi… essere congedati dal Duomo come solo questo Duomo, ma tu sei ancora qui a servire la tu sai fare, è un privilegio che solo noi codroipesi parrocchia con dedizione, impegno e, ogni tanto, possiamo vantare! quella vena polemica che ti contraddistingue. Grazie Gianni!!! Sono ormai passati trent’anni da quando ti Alessandro e Gino Nuova veste al giardino della Scuola dell’Infanzia parrocchiale Domenica 11 ottobre 2020, sotto una pioggia bat- tente, si è tenuta l’inaugurazione del Teatro del- la Stella. A causa delle restrizioni, è stata una ceri- monia in sordina iniziata con la S. Messa in Duomo e proseguita nel giardino per il taglio del nastro e l’estrazione dei biglietti della Lotteria. Presenti il sindaco Marchetti e una delegazione di autorità, maestranze e genitori che hanno collaborato atti- vamente alla realizzazione. Si confida di poter dar presto il giusto risalto all’opera coinvolgendo bam- bini e famiglie della comunità.
14 ANAGRAFE PARROCCHIALE Pera Anna Ivan Patrizia Battesimi Peresan Raffaello Lo Cicero Andrea celebrati nel 2020 Peressi Davide Luchini Leonardo In osservanza delle norme di Peressi Noè Martellossi Ilaria distanziamento sanitario, sono state Peressini Bianca Martinuzzi Ania sospese le celebrazioni comunitarie. Piani Lavinia Moletta Ingrid I Battesimi sono stati amministrati Piccotti Isabel Morello Elena singolarmente alla presenza dei Pontoni Mattia Murgia Elena parenti più stretti o collegati in Riente Pierluigi Murgia Sara diretta streaming. Sambucco Alice Palermo Francesco Luca Schiavo Vittoria Palmino Margherita Alpini Nicolò Pietro Schifano Rachele Piccini Paola Bello Samuele Scruzzi Dalila Piciocchi Benedetta Bottega Riccardo Sgobbi Vittorio Sette Simona Buccaro Arianna Tonasso Riccardo Sivilotti Federico Buosi Gaia Ventura Cristian Spagnol Alice Canciani Angelica Zanelli Petra Stelitano Nêf Camilla Cassin Virginia Tubaro Martina Cerasuolo Ludovica Battesimi Uliana Greta Cesca Arianna Valoppi Francesco Curidori Sofia celebrati nel 2021 Vicenzino Mattia D’Antò Alessia Anzalone Leonardo Ziraldo Fabiano De Giusti Noa Bonavita Patrizia De Renaldy Lani Gruppo degli adulti: De Renaldy Liam Barbarotto Sara Dell’Anna Iacopo Sacramento Bertoli Fabio Della Giusta Martina della Cresima Costa De Souza Eliene Dora Rita Truocchio In osservanza delle norme Cuomo Roberto Erese Eseosa Kester Iwinosa di distanziamento sanitario De Tina Giorgia Faggiani Ginevra l’amministrazione della santa Grotti Fabiana Fantin Giacomo Cresima è stata suddivisa in tre Liani Milena Emanuela Filippin Tommaso celebrazioni. Due nel pomeriggio Nonino Silvia Gabriele Cardella di sabato 31 ottobre 2020 Tell Elias Gagliardi Michelle e l’ultima, quella degli adulti Zotti Sara Ginka Granzotto Brando domenica 7 febbraio 2021. Zucchiatti Lorenzo Grillo Alice Grosso Leongiulio Bertolini Francesco Husano Francesco Breda Stefano Sacramento Izekor Angel Osamuyimem Caianiello Elvira del Matrimonio Liani Beatrice Cinquefiori Alessio In osservanza delle norme di Liguori Nicole Collovati Martina distanziamento sanitario le Lubrano Anna Commisso Martina celebrazioni che di più hanno subito Magrino Greta Cordovado Eva una battuta d’arresto sono state Mauro Agata De Faveri Davide quelle matrimoniali. Misson Andrea De Munari Ettore Ben 18 matrimoni sono stati rinviati Moretuzzo Adele De Pol Davide nel 2021. Muraro Adele Della Mora Lorenzo Hanno celebrato il sacramento: Palma Federico Di Monte Manuel Palmino Riccardo Donada Linda Papei Leonardo Fiorito Giulia Avvisati Umberto Luca Pascolo Piacentini Natalia Alondra Giavedon Aurora e Grotti Fabiana Pascolo Piacentini Sofia Monserrat Gigante Jessica Capriglione Mario Pazzola Tommaso Gobbato Gaia e Gargiulo Pasqualina
bollet tino DELLA parrocchia di 15 santa maria maggiore in codroipo Guaran Nicola Ciani Luigia Scodellaro Ennio e Ioanna Salpigktidou Clozza Vittorio Simonutti Dario Maddalena Francesco Maria Collarini Duilio Scottà Angelo e Sbabo Michela Cordovado Giuseppe Sonda Elda Cossio Maria Tafuri Francesco Mauro Luca e Pagani Lucia Dal Ferro Annamaria Tiso Venturina Misson Roberto Della Mora Teresa Toffanetti Domenico e Mainardis Elena Della Pietà Rosina Valotto Onelia Savorgnano Gabriele De Nardin Francesco Venieri Pasqua e Picco Cristina Di Lenarda Pietro Leonardo Venuti Glauco Toniutti Ilario e Gambin Elisa Domeneghini Renzo Venuto Wanda Farisato Maria Vidal Adriano Favero Santo Vigutto Bernardetta Gabriela ELENCO DEFUNTI Forte Annamaria Vissa Angelina DAL 30 NOVEMBRE 2019 Fortuna Stanislava Zamboni Erminia Franzon Elisabetta Azzano Alfredo Della Mora Renato Galassi Lucia ANNO 2021 Gardisan Ausilia Domenighini Angela Aguzzi Sergio Gasparini Davide Grillo Giovanna Cerioli Luigino Ghetti Andrea Lavaroni Luigi Chiarcossi Monica Giacomel Danilo Marano Aurora Comisso Glauco Giavedoni Maria Mariano Vinicia Cosani Eleonora Giavedoni Virginia Miculan Franco De Clara Evelina Giorgi Ennio Sabino Antonio De Giusti Bruna Golin Chiara Sattolo Aldo Del Negro Santa Gris Franco Zamparini Rosa Fabris Valter Leonarduzzi Francesca Zanet Elio Farinola Mariarosa Liut Giuseppe Zorzini Fulvia Florit Zoila Lotti Roberto Francia Maurizio Mainardi Giovanna Bruna ANNO 2020 Gigante Fabio Marcatto Anna Infanti Evelina Agrippa Federico Marigo Regina Kosinski Marta Baracetti Fulvio Malisan Bruna Maestrutti Marina Barbieri Luigi Mazzorini Angela Mangiarotti Alberto Baù Carlo Mezzavilla Luciana Massaro Amelia Bernardi Arduino Milan Matilde Massarutto Luigi Berti Alessandro Moretuzzo Renzo Molaro Lidia Bertossi Lisetta Moro Gioiella Pagano Salvatore Birolo Plinio Pagura Silvano Passon Diego Bortolussi Adele Pellegrini Clorinda Piritore Filippo Bulfoni Livio Peressoni Ines Ricci Giuseppina Balduzzi Cesare Piccini Rino Roseano Pia Marcellina Baracetti Elda Piccinin Silvana Rossi Irma Bertuzzi Vittorina Pittoni Ada Scodellaro Luigia Bianchi Nerina Ratay Giorgio Sgorlon Andrea Blasoni Franco Rigo Luigino Vegnaduzzo Maria Bulfon Giuliana Rigo Rosario Venezia Pietro Calvi Dino Saglimbene Gianpiero Umberto Pio Zanon Ruggero Canciani Luciano Sambucco Anna Zorzini Caterina Cassin Renzo Sambucco Viviana Zussino Agostino Cassin Valida Santarossa Elsa Cecatto Luigi Schiava Riccardo Chiarot Emilio Serra Francesco ( Franco)
16 PIEVE ARCIPRETALE DI CODROIPO Celebrazioni liturgiche nella Settimana Santa 2021 Considerata la situazione sanitaria, l’Arcivescovo Andrea Bruno ha inviato una lettera accompagnata da una “Nota Pastorale sulle celebrazioni della Settimana Santa 2021”. Nella nota vengono date precise istruzioni perché «nella programmazione pastorale si mantenga una linea diocesana comune e i riti pasquali vengano celebrati nel pieno rispetto delle norme liturgiche e in conformità alle vigenti disposizioni volte a prevenire il contagio». Nel consegnare questo calendario facciamo nostro l’auspicio dell’Arcivescovo: «in questo tem- po di “tribolazione”, è quanto mai importante valorizzare il tempo della Quaresima offrendo ai nostri fedeli esperienze liturgiche e spirituali che nutrano il loro cuore con la speranza che viene dalla Pasqua del Signore crocifisso e risorto». Le Palme e primi giorni della Settimana Santa Tutte le celebrazioni contrassegnate con saranno trasmesse dal Duomo in diretta streaming. Domenica 28 Marzo 2021 Le Palme La Benedizione dell’ulivo avverrà a tutte le SS. Messe in tutte le chiese nell’orario consueto. Non ci sarà la processione con le palme. Ore 10.00 Duomo: 16.30 Duomo: Canto del Vespro e solenne apertura dell’Adorazione Eucaristica (SS. Quarantore) Adorazione Eucaristica Solenne in Duomo: da domenica 28 a mercoledì 31 marzo Lunedì 29 Marzo 09.00-12.00 / 15.00-18.00 Duomo: confessioni individuali Martedì 30 Marzo 09.00-12.00 / 15.00-18.00 Duomo: confessioni individuali Confessioni Pasquali 10.00 Duomo: S. Messa per gli ammalati Bambini e ragazzi 20.00 Duomo: Celebrazione comunitaria Giovedì 25 Marzo, ore 16.30 Duomo della confessione Confessioni per i bambini di 5ª elementare Venerdì 26 Marzo, ore 16.30 Duomo Mercoledì 31 Marzo Confessioni per i bambini di 4ª elementare 09.00-12.00 / 15.00-18.00 Duomo Lunedì 29 Marzo, ore 16.30 Duomo Confessioni individuali Confessioni per i ragazzi di 2ª-3ª media 18.30 Duomo: S. Messa e chiusura delle SS. Quarantore Mercoledì 31 Marzo, ore 16.30 Duomo Confessioni per i ragazzi di 1ª media
bollet tino DELLA parrocchia di 17 santa maria maggiore in codroipo Triduo Pasquale Sabato Santo, 3 Aprile Considerato il contingentamento dei posti, per favorire la partecipazione dei fedeli l’Arcivescovo 09.00 Duomo: Lodi Mattutine ha concesso alle parrocchie più popolose la 09.30-12.00 – 15.00-18.00 facoltà di celebrare eccezionalmente i riti Duomo: Confessioni individuali pasquali in più chiese nella stessa parrocchia. SOLENNI VEGLIE PASQUALI Giovedì Santo, 1 Aprile “In resurrectione Domini” 20.00 Duomo: 20.00 Duomo S. Messa “In coena Domini” 20.15 S. Valeriano 20.15 S. Valeriano: S. Messa “In coena Domini” 20.15 Rosa Mystica 20.15 Rosa Mystica: S. Messa “In coena Domini”. In tutte le chiese seguirà il rito della spoliazione Pasqua di Resurrezione degli altari e, considerato il limite orario, 4 Aprile una breve adorazione. SS. Messe 08.00 Duomo Venerdì Santo, 2 Aprile 09.15 San Valeriano digiuno e astinenza 10.00 Duomo 09.00 Duomo: Lodi mattutine 10.30 Rosa Mystica 15.00 Duomo: Azione liturgica “In passione 11.15 San Valeriano Domini” 11.30 Duomo 15.00 S. Valeriano: 18.30 Duomo Azione liturgica “In passione Domini” 15.00 Rosa Mystica: Lunedì dell’Angelo Azione liturgica “In passione Domini” 5 Aprile 20.00 Duomo, S. Valeriano, Rosa Mystica: SS. Messe celebrazione della Via Crucis 08.00 Duomo 09.15 S. Valeriano 10.00 Duomo 18.30 Duomo Giovani Confessioni individuali Lunedì 29 Marzo, ore 20.00 Duomo Durante le Quarantore in Duomo sarà a celebrazione comunitaria disposizione sempre un sacerdote: Lunedì 29 Marzo: 9.00-12.00 / 15.00-18.00 Adulti Martedì 30 Marzo: 9.00-12.00 / 15.00-18.00 Martedì 30 Marzo, ore 20.00 Duomo: Mercoledì 31Marzo: 9.00-12.00 / 15.00-18.00 celebrazione comunitaria Sabato 3 Aprile, vigilia di Pasqua Solo per chi non potrà confessarsi nei giorni precedenti: Duomo: 9.30-12.00 / 15.00-18.00
Quaresima in ascolto e sempre a braccia aperte Il punto sulla situazione del Centro d’Ascolto Caritas di Codroipo S enza stop, le attività del Centro d’Ascolto te liquide di diversi nuclei familiari. A fine 2020 Caritas hanno imparato a convivere con la è stato possibile intervenire con aiuti economici situazione determinata dal rischio di conta- grazie a diverse donazioni di anonimi e ad un si- gio del coronavirus, riducendolo al minimo grazie gnificativo contributo straordinario messo a di- all’applicazione di tutte le misure a norma di leg- sposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana. ge e secondo le istruzioni impartite dalla Caritas Infine fa piacere condividere una bella speri- Diocesana. mentazione di volontariato rivolta ai giovani del Al momento sono 145 le famiglie (complessi- cammino di Cresima: ben 38 giovani, infatti, si vamente 422 persone) beneficiarie dei servizi stanno alternando per affiancare i volontari Ca- di ascolto e distribuzione alimentare o utenti ritas nelle opere quotidiane. Un’esperienza che dell’emporio solidale “Pan&Gaban”. Nel corso sta donando entusiasmo sia ai volontari che agli del 2020 sono state distribuite 3.288 borse ali- stessi giovani protagonisti, interessati e sensibili, mentari per un totale di 48.546 kg. Gli alimenti contenti di “sporcarsi le mani” per essere utili a distribuiti provengono dalla raccolta del Banco chi ha necessità. Alimentare (per il 44%), dalle raccolte realizza- Giacomo Trevisan te dalle parrocchie in Quaresima e Avvento, da acquisti e da donazioni di benefattori anonimi e supermercati locali. Nonostante le difficoltà, la raccolta di alimenti è stata particolarmente ab- bondante grazie alla sensibilità della popolazio- ne, alle iniziative di alcuni supermecati locali e al contributo dei Comuni di Codroipo, Bertiolo, Camino e Sedegliano. Anche durante questa Quaresima nelle ceste all’ingresso del Duomo di Codroipo è possibile lasciare generi alimentari a lunga conservazione. La distribuzione degli alimenti è stata sempre as- sicurata grazie all’infaticabile opera dei volontari e con il prezioso aiuto dei cappellani e delle suore della Parrocchia di Codroipo. Durante il periodo ORARI DI APERTURA DEI SERVIZI di lockdown la distribuzione delle borse alimen- tari nei Comuni di Bertiolo, Camino e Sedegliano Centro Ascolto Caritas è stata resa possibile dalla collaborazione dei ri- (dietro il Duomo) spettivi nuclei di Protezione Civile. martedì e giovedì ore 15.30-18.00 L’aumento causato dalla pandemia è stato con- tenuto, con circa il 10% in più di famiglie che si Emporio solidale “Pan&Gaban” sono rivolte alla Caritas rispetto al 2019. Sono però cambiati in modo significativo i bisogni: se (Via Zorutti, Codroipo) prima la maggiore necessità era quella di integra- venerdì e sabato ore 09.00-12.00 re la propria spesa alimentare, da marzo 2020 è aumentata la richiesta di aiuti economici (affitti, Consegna abiti usati bollette, spese scolastiche per mensa e trasporti). (presso ex Cinema Italia, dietro il Duomo) La perdita o diminuzione delle possibilità di lavo- martedì ore 15.00-17.30 ro ha inciso diminuendo drasticamente le entra-
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