Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...

Pagina creata da Emma Damiani
 
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Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
UNUS PANIS
     UNUM CORPUS

                       Una leggera
                       ammaccatura
                                                                                                              Foto ©Vatican

bollettino

                       nell’anima
DELLA parrocchia DI
santa maria maggiore
IN codroipo
Anno XXIV - n. 1

M A R Z O
2     0     2      1   Esattamente un anno fa in una piazza San         solitaria, dissonante, surreale, a indicare l’o-
                       Pietro deserta risuonavano le parole del papa:   rigine remota e rimossa della pandemia. Alla
                                                                        base di tanta sofferenza denunciava una sup-
                       «Non ci siamo fermati davanti a guerre           ponenza, un peccato di presunzione: «pen-
                       e ingiustizie planetarie.                        sare di rimanere sempre sani in un mondo
                       In questo nostro mondo, che Tu, o Dio,           malato». E a generare la presunzione il “pec-
                       ami più di noi,                                  cato dell’accelerazione”: «andare avanti a
                       siamo andati avanti a tutta velocità,            tutta velocità, sentendoci forti e capaci in
                       sentendoci forti e capaci in tutto…              tutto». Il papa, in quella preghiera memora-
                       Abbiamo proseguito imperterriti,                 bile ha offerto al mondo una chiave di lettura
                       pensando di rimanere sempre sani                 per individuare la radice della catastrofe nella
                                                                        quale siamo ancora immersi: trascuratezza,
                       in un mondo malato».
                                                                        atteggiamento di rapina e uso indiscrimina-
                       Era il 27 marzo 2020. Il papa avanzava solo,     to delle risorse naturali hanno indebolito il
                       con passo incerto, sotto la pioggia. Quello      pianeta, spezzando equilibri e distruggendo
                       spazio vuoto, innaturalmente silenzioso, a       interi ecosistemi. Il tutto coperto da un’alle-
                       tal punto che si sentiva il ticchettio delle     anza globale, dalle trame nascoste, che mira
                       gocce, è diventato l’icona di uno smarri-        a difendere lo status quo.
                       mento planetario.                                Questa parola autorevole non è arrivata
                       Mentre tutti erano occupati a descrivere i       all’improvviso sull’onda della cronaca. La
                       dettagli del dramma, si è alzata questa voce     sua origine è ben più lontana. Nel 2015 era
                                                                                                                continua>
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
INSIEME                                           INDICE

bollettino                                        1 Editoriale                                  9 In cammino verso
DELLA parrocchia DI                              		 Una leggera                                		il sacerdozio
                                                 		ammaccatura                                 		 Emanuele Paravano
santa maria maggiore                             		nell’anima
IN codroipo                                                                                     10 I sogni diventano realtà
                                                 		 don Ivan Bettuzzi
                                                                                               		 Giuliana Ragogna e Elena Scaini
Anno XXIV - n. 1                                  4 L’altra faccia
                                                                                                11 “Eccomi!”
MARZO 2021                                       		della medaglia
                                                                                               		 don Daniele Morettin
                                                 		 Michela Falcon
Aut. trib. di Udine 6/06 del 1/3/2006
Riproduzione dei testi solo con autorizzazione                                                  11 #SMART SCOUTING
                                                  5 Consacrazione
                                                                                               		 Gruppo Scout AGESCI Codroipo 1
Direttore responsabile:                          		Presbiterale
Fuccaro Maria Grazia                             		e Prima Santa Messa                         12 Don Fabrice è sacerdote!
                                                 		di don Simone Baldo                         		 don Carlos Botero
Gruppo di redazione:
Bettuzzi Mons. Ivan
                                                 		 don Ivan Bettuzzi
                                                                                                13 Fotocronaca
Botero don Carlos                                  6 In memoria di un Pastore
Morettin don Daniele                                                                            14 Anagrafe parrocchiale
Piciocchi Eros                                    7	Ricordo del
Pilosio Gianfranco                               		diacono Giovanni                             16 Celebrazioni liturgiche
Roman Loretta                                    		 Giuliana Morsanutto                        		nella Settimana Santa
Scaini Elena                                                                                   		2021
Sirch Suor Carla                                  7 La preghiera silenziosa
                                                 		 NELL’ARMONIA DEI fiorI                      18 Quaresima
Spagnolo Laura                                                                                 		in ascolto e sempre
Trevisan Giacomo                                 		 Le volontarie floreali
                                                                                               		a braccia aperte
Progetto grafico:                                 8 Nuova Forania, antica via                  		 Giacomo Trevisan
www.gio-lunazzi.com                              		 Il Direttore del Consiglio Foraniale
                                                 		 Dott. Andrea Meneguzzi
Stampa:
AGZ Codroipo                                      9 Avere cura dei beni
                                                 		perché cresca il bene
                                                 		 Eros Piciocchi
Per il vostro contributo alla Parrocchia
Banca PRIMA CASSA Credito Cooperativo FVG
filiale di Codroipo
IBAN: IT 16 P 08637 63750 042000055043

               Parrocchia di                          Arciprete:                                    Orari delle Sante Messe
               S. Maria Maggiore                      mons. Ivan Bettuzzi                           e delle Celebrazioni liturgiche
               in Codroipo                            Tel. 0432 906008
                                                      parroco@parrocchiacodroipo.it                 Sante Messe Festive:
Via del Duomo, 10                                                                                   Sabato e Vigilie
                                                      Vicari Parrocchiali:                          Rosa Mystica: 17.30
33033 Codroipo Udine                                  don Carlos Botero                             San Valeriano: 18.00
Telefono e Fax 0432 906008                            don Daniele Morettin                          Duomo: 18.30
Codice Fiscale 80004590305                            Tel. 0432 906008
E-mail: info@parrocchiacodroipo.it                    vicario@parrocchiacodroipo.it                 Domenica e feste
                                                                                                    Duomo: 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.30
               331 135 2088                           Comunità delle Suore Rosarie                  Rosa Mystica: 10.30
                                                                                                    San Valeriano: 9.15 – 11.15
                                                      Superiora:
          cpcodroipo                                  suor Carla Sirch via Balilla, 21              Sante Messe Feriali:
www.parrocchiacodroipo.it                             Tel. 0432 906008                              Duomo: 8.00 - 18.30
                                                      suore.rosarie@parrocchiacodroipo.it           San Valeriano: 17.30
Caritas Foraniale
Centro di Ascolto                                     Orari ufficio parrocchiale                    Confessioni in Duomo:
Via del Duomo, 16                                     LUNEDÌ - VENERDÌ                              in cappella con dispositivo
centroascolto@parrocchiacodroipo.it                   dalle 9.00 alle 12.30                         di distanziamento sanitario
Tel. 0432 906008                                      dalle 15.00 alle 18.00
                                                                                                    Martedì dalle 9.00 alle 12.00:
Pan&Gaban - Magazzino vestiario                       SABATO dalle 9.00 alle 12.30                  don Daniele Morettin
Via Zorutti, 4                                        (il pomeriggio gli uffici sono chiusi)
venerdì e sabato ore 09,00-12,00                                                                    Giovedì alle 18.00: mons. Ivan Bettuzzi
Consegna abiti usati presso ex Cinema Italia,                                                       Sabato dalle 9.00 alle 12.00:
dietro il Duomo: martedì ore 15.00-17.30                                                            don Carlos Botero
                  2
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
bollet tino DELLA parrocchia di   3
                                                                                   santa maria maggiore in codroipo

                                 uscita infatti l’enciclica   Qualche striscia più in là Mafalda guarda il suo
                                 Laudato si’, nella quale,    amico mappamondo e conclude perplessa: «Con
                                 con lucida preveggenza,      tanti dispiaceri non fa che dimagrire».
                           il papa aveva già posto le que-    È curioso, ma non ci sorprende apprendere che
                    stioni diventate cronaca dei nostri       il cardinale Bergoglio, da arcivescovo di Buenos
                     giorni. In quel documento è indi-        Aires, fosse un lettore attento di Quino e delle
                      cato chiaramente che il futuro del      riflessioni di Mafalda.
                      mondo e dell’umanità dipende            Ci stiamo avvicinando alla Pasqua e l’onda me-
                      dall’impegno responsabile di ogni       diatica ci invita a cliccare su Google le stesse pa-
                     suo abitante. Poi cos’è successo?        role di un anno fa: Coronavirus, DPCM, aperture,
                   Un paio di articoli su riviste specia-     zona gialla, rossa, arancione, vacanze… e, ancora
                 lizzate, un paio di convegni e il do-        una volta, corriamo il rischio di rimanere spalmati
               cumento è stato archiviato… E ora la           sulla superficie del presente, in attesa di cambia-
            storia si ripete: da quel venerdì è passato       menti che ci rassicurino che nulla è cambiato. Un
                 un anno e ancora una volta le parole         atteggiamento abissalmente lontano dalla pro-
                    del papa sono rimaste marginali,          spettiva pasquale. La Pasqua ci obbliga a fare i
                   poco considerate, forse perché toc-        conti con l’ammaccatura dell’anima, a riconosce-
                 cano la radice dei nostri stili di vita.     re quell’istinto che ci spinge a farci alleati della
               Penso che questo oblio del magistero           morte e a difendere stili di vita che fanno dima-
             riveli un’allergia collettiva all’ammissio-      grire il mondo. A guardare Gesù che attraversa la
                           ne di responsabilità.              morte e viene a prenderci per farci protagonisti di
                           Mi sono chiesto che cosa stia      una nuova alleanza con la vita.
                      rincorrendo allora la nostra so-
                cietà.                                        Celebrare la Pasqua, questa Pasqua, significa
          Ho cercato il report di Google sulle parole                allora decidere se convertirsi o meno
   più cliccate nel 2020 e ho scoperto che sono sta-                  ad uno stile di vita alternativo dove:
te: Coronavirus - Elezioni USA - Classroom - Nuovo                                           ci si ferma davanti
DPCM - Diego Armando Maradona. Ne possiamo
                                                                              a guerre e ingiustizie planetarie,
dedurre che nulla è cambiato. Malgrado stia ancora
infuriando la tempesta “stiamo proseguendo im-
                                                                                             si cambia velocità,
perterriti” e la crisi invece di metterci in crisi sem-                 adattandosi al passo del più debole,
bra rinforzare la nostra posizione di privilegiati “in                                    ci si sente vulnerabili
un mondo che continua ad essere malato” per cau-                         e si coltiva un sano senso del limite.
sa nostra.                                                          E soprattutto non si prosegue imperterriti
Il teologo e saggista Brunetto Salvarani afferma che                         ma ci si china per prendersi cura
questa è la leggera ammaccatura dell’anima che ci                                            del mondo malato.
impedisce, a fronte di una situazione così imponen-
te, di fare scelte altrettanto grandi e radicali. Una         Mafalda concluderebbe: «Nessuno fa molto, per
ammaccatura apparentemente innocua, invisibi-                 non dire niente, per migliorare un poco una cosa
le, della stessa misura di un virus che, lo abbiamo           così semplice…».
imparato, nella sua pochezza può produrre conse-              Per una volta mi sento di dissentire.
guenze letali. L’immagine dell’ammaccatura leggera            Quell’uomo vestito di bianco, in quella piazza
proviene da un connazionale di papa Francesco,                vuota, ci ha mostrato che chi è abitato da ideali
Joaquìn Salvador Lavado Tejón, noto come Quino                grandi è già protagonista di un cambiamento ed è
e morto nel 2020. È il fumettista ideatore di Mafal-          disposto a giocarvisi anche da solo. Quindi, rima-
                                                              nendo nella striscia di Mafalda, possiamo far scor-
da, una bambina dal carattere pungente ma piena di            ta di cerotti per chiuderci gli occhi o per prenderci
idee per migliorare il mondo.                                 cura del mondo.
Una striscia descrive la maestra che sta interro-             È questo il cuore dell’annuncio pasquale: il Signore
gando Manuelito: «La terra ha la forma di uno…?».             risorto ci riapre la porta del futuro ma ci chiede di
«Sferoide», risponde l’alunno. La maestra annuisce            diventarne responsabili.
e continua: «Giusto! Il nostro pianeta presenta una           La Pasqua è una questione di fede. Di scelte. E di
leggera ammaccatura. Ma dov’è?». E Manuelito ri-              responsabilità.
sponde con una domanda: «Nell’anima?».                                                             don Ivan Bettuzzi
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
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                           L’altra faccia della medaglia
                           “Chi non muta quando tutto muta prima o poi resterà muto”
                                             (Armando Matteo)

    C
            on questa citazione il Vescovo di Pinerolo,           lo spazio del desiderio, che diventava attesa. Abbia-
            Derio Olivero, inizia il suo libro (Derio Olivero     mo riscoperto cosa è importante in ciò che abbiamo
            con Alberto Chiara “Verrà la vita e avrà i suoi oc-   desiderato.
            chi”) in cui, a partire dalla drammatica espe-        Un secondo germoglio di luce è il tempo del “riposo
    rienza di malato di Covid e dalla vicinanza alla morte,       contemplativo”. Il rallentamento dei ritmi può aver-
    riflette con sguardo lucido e luminoso sul futuro.            ci permesso di rallentare la corsa che non riuscivamo
    Quest’anno molto è mutato anche nella nostra storia           più a fermare, forse anche nelle nostre progettazioni
    personale, sociale, comunitaria. Vogliamo provare a           pastorali.
    leggere con intelligenza, per cogliere anche le oppor-        Un terzo germoglio di luce penso sia stata la creativi-
    tunità di questo tempo, evitando la retorica: sia quel-       tà nel cercare nuove forme per sentirsi comunità.
    la dell’“andrà tutto bene”, sia quella più recente che,       Le Eucarestie in streaming sono stata l’occasione per
    forse per esorcizzare il numero di morti, fa dire: “non       “entrare” nuovamente in casa di riposo, e nelle case
    è veramente morto di Covid, aveva altre patologie,            di tanti malati che hanno potuto sentirsi parte del-
    era anziano…”.                                                la comunità. Anche gli incontri on line, inizialmente
    Cercando di guardare questo tempo con tutto il reali-         guardati con un po’ di sospetto perché sembravano
    smo possibile, evitando riduzionismi e negazionismi,          freddi e distanti, una volta provati hanno dimostrato
    mi sembra di cogliere degli squarci di luce.                  che si può fare.
    Non voglio dire che il Covid sia una cosa buona, non          Un altro germoglio di luce è la possibilità che questo
    è così, i tanti morti quotidiani, le difficoltà sociali ed    tempo diventi un laboratorio di progettazione pa-
    economiche non ci permettono di dirlo.                        storale. Un anno fa la sfida sembrava la costituzione
    Ma negli inverni della nostra vita possiamo maledire          delle Collaborazioni Pastorali e la resistenza al cam-
    il buio o piantare germogli di luce.                          biamento, ora ci siamo accorti che il cambiamento è
    Possiamo scegliere se essere seminatori di germogli,          necessario, altrimenti corriamo il rischio di “restare
    cacciatori di speranze sopite, oppure profeti di sven-        muti”.
    tura o -forse ancora peggio- riduzionisti che affer-          Sarà un germoglio di luce se questa crisi ci avrà aiuta-
    mano che tutto debba semplicemente tornare come               to a diventare adulti: “l’adulto è uno che ha provato i
    prima.                                                        limiti eppure ha lavorato per credere ancora alla vita,
    Il primo germoglio di luce credo sia la riscoperta del        dicendo che nonostante tutto vale la pena ripartire.
    desiderio. Nel “mondo di prima” non c’era tempo               Questa crisi sicuramente è un grande appello agli adul-
    per desiderare: ciò che volevamo era già presente.            ti a fare gli adulti, cioè a essere testimoni di fiducia.
    In questo tempo abbiamo sperimentato la mancan-               Davanti alle nuove generazioni noi adulti dobbiamo
    za: delle relazioni, degli abbracci, dell’Eucarestia...       seminare fiducia, cercare nuove strade, indicare piccoli
    In quella mancanza abbiamo sentito che alcune cose            sentieri, sognare squarci” (Derio Olivero).
    erano superflue, altre invece allargavano dentro di noi                                                    Michela Falcon

    Restauro della Via Crucis                                     prima stazione, è intervenuto su un’opera precedente,
                                                                  probabilmente settecentesca, parzialmente visibile so-
    Ad inizio ottobre la restauratrice Dott.ssa Alessandra        prattutto lungo i bordi delle tele e di cui si possono rico-
    Bressan ha terminato il restauro delle quattordici tele       noscere in molte zone le tracce delle pennellate originali.
    della Via Crucis del Duomo. Un lungo lavoro, iniziato         Il pittore ha recuperato le stazioni mancanti e rielabora-
    nell’ottobre 2018.                                            to le più danneggiate. Infatti appare molto evidente la
    Il restauro, altamente professionale e soggetto alla su-      presenza stilistica di due mani distinte.
    pervisione della Soprintendenza, ha evidenziato la storia     Un intervento più recente, da far risalire agli anni ’60,
    travagliata dell’opera. È emerso che l’autore, che sap-       ha invece provveduto ad incollare sul retro di sette tele
    piamo essere l’artista Molinari dalla firma posta nella       altrettanti pannelli rigidi di faesite allo scopo di sostene-
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
bollet tino DELLA parrocchia di   5
                                                                                       santa maria maggiore in codroipo

                    Consacrazione Presbiterale
              e Prima Santa Messa di don Simone Baldo
            In un anno pieno di sfide e di limitazioni, la nostra Parrocchia è stata protagonista
         di un importante evento: la consacrazione e la Prima Santa Messa di don Simone Baldo,
                      avvenute rispettivamente la domenica delle Palme il 5 aprile
                        e domenica 14 giugno 2020, solennità del Corpus Domini.

La liturgia di consacrazione si è                                                  Poi la prima Messa, anche questa
svolta in un clima surreale: l’Ar-                                                 condizionata da molte limitazio-
civescovo infatti l’ha presieduta                                                  ni. Ma l’amore stimola la fanta-
nel Duomo deserto. L’assen-                                                        sia e con l’ausilio di maxischermi
za dei fedeli e di ogni apparato                                                   sono stati raccolti i numerosi fe-
esteriore non ha diminuito però                                                    deli in luoghi diversi, permetten-
la solennità del rito. I pochi pre-                                                do loro di assistere comunque
senti si sono sentiti trasportati                                                  alla liturgia. Si è così disvelato il
altrove, sottratti dal clima cupo                                                  dono prezioso, germogliato con
che in quei giorni stava toglien-                                                  forza sotto zolle di sofferenza e
do il respiro e collocati a un livel-                                              del lockdown. La Comunità inte-
lo superiore. Vedere un membro                                                     ra ha potuto gioirne e ringraziare
della comunità offrirsi in tutta                                                   il Signore perché in Simone ha
la sua giovinezza alla volontà di                                                  portato a compimento l’opera
Dio, mettendo la sua vita a di-                                                    iniziata fra i filari della vigna co-
sposizione della Chiesa per l’an-                                                  droipese.
nuncio dei cieli nuovi e della ter-                                                È stato un rito solenne, arricchi-
ra nuova, ha dissolto la nebbia                                                    to dalla predicazione di don Ila-
delle paure e spalancato le porte                                                  rio Virgili che prima gli è stato
del futuro, facendo sentire la voce di Gesù: non ab-            cappellano, poi padre spirituale in seminario e infi-
biate paura! Espressione condivisa particolarmente              ne padrino alla consacrazione.
con il papà e la mamma di don Simone.                           Un grazie riconoscente è salito a Dio dalla nostra
Così, mentre il mondo si era fermato, la nostra co-             antica Pieve che è tornata ad essere madre. E un’in-
munità ha vissuto il privilegio di un nuovo inizio              vocazione accorata è stata rivolta al Padrone della
e per di più all’inizio di una Settimana Santa che              messe perché continui a inviare operai nel campo
passerà alla storia. Si è reso evidente il cuore della          della Chiesa Friulana. Perché nessuna comunità
fede cristiana: credere nel Dio degli inizi, annun-             abbia mai ad essere senza pastore e senza Euca-
ciare il Vangelo del futuro e porre segni di luce sul           restia.
sentiero dei sentimenti spaventati.                                                                             don Ivan

re le tele indebolite da una loro improvvida collocazione       interventi con nuovi di garza, l’integrazione pittorica
in prossimità di fonti di calore utilizzate per riscaldare      delle lacune e una verniciatura complessiva in più ste-
la chiesa. A questo intervento risalgono le ridipinture più     sure).
recenti sulle scritte alla base di ogni singola stazione e su   La riconoscenza della Parrocchia va alla restauratrice
diverse lacune.                                                 che in questi anni ha restituito alla bellezza originaria
Il restauro ha interessato poi le cornici dorate e i telai      molte opere del Duomo, ai numerosi benefattori che con
lignei (disinfestazione degli insetti xilofagi e sostituzione   immediata disponibilità hanno permesso l’avvio dell’o-
completa di quattro telai troppo tarlati con altrettanti in     pera di restauro. Un ringraziamento infine alla Fonda-
legno di abete stagionato), e le tele (nuovo tensionamen-       zione Friuli per il prezioso contributo concesso a coper-
to, il ripristino degli inserti di tela e carta di precedenti   tura delle spese rimanenti.
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
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                              In memoria di un Pastore
       Dopo una lunga vita vissuta con profonda fede e infaticabile dedizione all’annuncio del Vangelo
                    il 17 novembre 2020 il Signore ha chiamato a sé mons. Remo Bigotto,
                                        per 16 anni parroco di Codroipo.
          Nel Duomo di Codroipo mercoledì 19 novembre si è tenuta una veglia di preghiera nella
          quale la comunità ha potuto ringraziare il Signore per il dono del suo prezioso ministero.
                          I funerali, presieduti dall’Arcivescovo, sono stati celebrati
                                venerdì 20 novembre nel Duomo di Rivignano.
           Riportiamo alcuni passaggi dell’omelia dell’Arcivescovo Andrea Bruno che delinea in
                            modo molto coinvolgente il profilo dell’amato Pastore.

    P
          orto vivo nel cuore il ricordo                                            infermi. Merita di essere letta questa
          di quel sorriso che don Remo                                              intervista perché è un vero testa-
          mi ha donato perché l’ho sen-                                             mento spirituale.
    tito come un sorriso “santo” che                                                Alla domanda: “Chi è Dio per lei?”,
    mi comunicava serenità, umiltà,                                                 don Remo risponde: “È il motivo
    affidamento da figlio nelle braccia                                             della mia vita e il senso della mia esi-
    di Dio Padre. Era anche il distillato                                           stenza”. La sua serena disponibilità,
    della sua lunga esistenza terrena.                                              con cui ha accolto tutti i compiti che
    Gli 86 anni di vita e i 61 di sacer-                                            l’obbedienza gli ha chiesto lungo i
    dozio di don Remo si riassumeva-                                                60 anni di sacerdozio, la spiega così:
    no in quel sorriso che, per altro,                                              “È molto importante il rapporto con
    tutti noi abbiamo visto tante volte                                             se stessi: l’accettazione della propria
    sul suo volto e che ci ha fatto del                                             vita, delle proprie difficoltà, il non
    bene all’anima.                                                                 sentirsi un essere estraneo ma una per-
    La vita di don Remo è stata occu-                                               sona amata da Dio. Bisogna cercare di
    pata in tanti compiti e responsabi-                                             guardare alla propria vita non attra-
    lità che i Vescovi gli hanno chiesto.                                           verso la paura e la sensazione di non
    Indubbiamente, la Provvidenza di                                                riuscire ma fidandosi che è il Signore
    Dio gli aveva donato molti talenti di                                           che ci tiene per mano. Non bisogna
    intelligenza, di versalità, di carica umana ed egli li ha    sentirsi soli di fronte al proprio destino ma accompa-
    messi a frutto per il bene della Chiesa diocesana, del       gnati da Dio”. Assicura di aver nessun rimpianto per
    seminario e delle parrocchie in cui è stato parroco.         aver donato tutta la vita a Cristo e alla Chiesa col
    Auspico, solo, che si trovino le occasioni e i modi          sacerdozio perché: “La gioia di stare vicino al Signore
    per raccontare gli aspetti più importanti della per-         e di fidarsi di lui è tutto nella vita”.
    sonalità umana e sacerdotale di don Remo Bigotto,            Da queste sue parole, così intense, comprendiamo
    valorizzando anche le testimonianze di tante perso-          che don Remo è stato uno dei discepoli che hanno
    ne che lo hanno frequentato e stimato. È doveroso            accolto l’invito del Signore: “Venite a me voi che siete
    ricordarlo perché è stato uno di quei sacerdoti che,         stanchi e oppressi e io vi darò ristoro. Imparate da me
    senza clamori ed esibizionismi, ha incarnato le mi-          che sono mite e umile di cuore e troverete ristoro per la
    gliori tradizioni spirituali e pastorali del presbiterio e   vostra vita”. Ha trovato nel suo rapporto con Gesù
    della Chiesa friulana. [...]                                 e nell’affidarsi al suo amore il ristoro e il riposo che
    Ho letto l’intervista che nel 60° anniversario di sa-        lo ha sostenuto nelle fatiche della vita e del ministe-
    cerdozio egli ha concesso a don Simone Baldo a cui           ro. Dal cuore di Gesù ha imparato ad essere mite e
    aveva donato il battesimo, e la prima comunione e            umile, accogliente, delicato, sincero e misericordioso
    da cui ha ricevuto la grazia finale dell’unzione degli       verso i fratelli. […]
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
bollet tino DELLA parrocchia di   7
                                                                                   santa maria maggiore in codroipo

Ricordo del diacono Giovanni

                                 D
                                         urante lo scorso mese di gennaio è venuto a mancare il diacono Giovanni
                                         Rinaldi, di Sedegliano, molto conosciuto in tutta la Forania ed in parti-
                                         colare a Codroipo, per essere stato, per diversi anni, l’accompagnatore
                                  spirituale del Centro d’Ascolto Caritas e per la sua frequente partecipazione
                                  alle funzioni liturgiche. Di lui abbiamo conosciuto l’indole mite e umile, lo
                                  sguardo positivo volto al futuro e la sua determinata forza spirituale. Posse-
                                  deva fine sensibilità, delicatezza ed intuito nel riconoscere con discrezione le
                                  situazioni di maggior difficoltà delle persone sul nostro territorio, e queste doti
                                  appartenevano alla sua forte vocazione all’aiuto, all’inclusione ed alla socialità
                                  verso il prossimo. In più occasioni ci sollecitava a vivere la sobrietà e l’essen-
                                  zialità evangelica. Non dimenticheremo la cura e l’attenzione che poneva nelle
                                  sue relazioni con gli altri, che hanno fatto di lui una persona molto stimata ed
                                  apprezzata. Aveva fatto di una Fede sentita e sincera il saldo timone della sua
                                  vita, insieme al grande amore per la sua adorata famiglia e per la comunità.
                                  Giovanni, resterà in noi la tua passione nel testimoniare la vita cristiana con
                                  intelligenza nella semplicità!
                                                                                                Giuliana Morsanutto

La preghiera silenziosa nell’armonia dei fiori

N
       el marzo 2019 a don Ivan è nata l’idea di costituire un gruppo di volontarie che si prendesse cura
       dell’addobbo floreale delle nostre chiese. A tal proposito ha organizzato vari corsi di formazione
       avvalendosi di una persona esperta del settore. Grazie al coordinamento di Gianna Domeneghini le
volontarie sono state suddivise in gruppi, che settimanalmente e a rotazione, si prendono cura del decoro
floreale. Le varie composizioni vengono preparate in funzione delle diverse occasioni liturgiche: Natale,
Pasqua, Prima Comunione, Cresima…
L’esperienza nel gruppo delle composizioni floreali ha permesso di guardare con occhi diversi i fiori, andan-
do oltre le loro forme e i loro colori, imparando ad inserirli in modo adeguato. Altresì ci ha dato l’oppor-
tunità di confrontarci e aiutarci fra noi, trasformando il nostro lavoro in una forma di preghiera silenziosa.
                                                                                              Le volontarie floreali
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
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                           Nuova Forania, antica via

    N        ella lettera di orientamento pastorale del
             2018 “Siano una cosa sola perché il mondo
             creda” del nostro Arcivescovo Andrea Bru-
    no Mazzocato, si legge come la dimensione di crisi
    ha ben oltrepassato la sfera della crisi di fede per-
                                                              funzionari di una struttura ma cristiani che sono
                                                              stati conquistati, loro per primi, dalla gioia del
                                                              Vangelo.”
                                                              Questo è il contesto e lo spirito dal quale nascono
                                                              le Collaborazioni Pastorali e la nuova Forania del
    sonale ed ha intaccato l’infrastruttura della Chiesa      Medio Friuli e i loro Consigli. L’ultimo atto del rin-
    stessa, si nota infatti come “negli ultimi tempi mol-     novamento è avvenuto il giorno 21 ottobre 2020
    te parrocchie non stanno trovando al loro interno         con la convocazione e l’incontro del primo Con-
    persone e risorse in grado di mettere in atto, in modo    siglio Pastorale Foraniale (CPF) e l’elezione della
    efficace, tutte queste azioni [pastorali] a favore dei    prima Giunta del Consiglio Pastorale Foraniale.
    propri cristiani.”                                        Fanno parte di questa Forania quattro Collabo-
    La rilettura di questa situazione ha portato il no-       razioni Pastorali: Codroipo, Sedegliano, Variano
    stro Arcivescovo ad attuare la ormai ben nota ri-         e Varmo, coincidente con i comuni di Codroipo,
    organizzazione della Chiesa del territorio friulano       Bertiolo, Sedegliano, Basiliano, Mereto di Tomba,
    e ad istituire le nuove Collaborazioni Pastorali rac-     Camino al Tagliamento e Varmo.
    colte poi nelle nuove Foranie.                            Come in tutte le Foranie il CPF è formato dal vi-
    Per rinnovare la Chiesa friulana si è deciso di par-      cario foraneo, don Maurizio Zenarola, dai parroci
    tire sempre dalle parrocchie ben sapendo però che         (13), dai diaconi (1), dai quattro direttori dei Con-
    “La nostra Chiesa non si sente chiamata a custodire       sigli Pastorali di Collaborazione, da un rappresen-
    una qualche antichità, magari lucidandola per ren-        tante dei religiosi e da un referente per ogni ambito
    derla più presentabile. Percepisce, invece, il momen-     pastorale (10).
    to presente come un tempo favorevole per dare un          La funzione del CPF è di sostenere le Collaborazio-
    nuovo impulso all’annuncio missionario”.                  ni Pastorali e di coordinarle per la realizzazione dei
    Tre anni dopo, nel 2020, in un tempo segnato dalla        compiti della Forania, ovvero, offrire occasioni di
    piena emergenza sanitaria, la visione è parados-          incontro per la formazione spirituale e il confronto
    salmente ancora quella di “un tempo favorevole”           dei presbiteri e dei diaconi, organizzare momen-
    in perfetto stile cristiano. Infatti dalla lettera pa-    ti di formazione per gli operatori pastorali, offrire
    storale per l’anno 2020/2021 leggiamo che il tem-         itinerari di preparazione ai sacramenti dell’Inizia-
    po presente segnato dal Covid “può trasformarsi           zione Cristiana degli adulti, curare la formazione
    in occasione di provvidenziale purificazione, purché      alla famiglia e al matrimonio, organizzare i centri di
    sappiamo comprendere i ‘segni dei tempi’ che Gesù         ascolto Caritas, tenere i rapporti con gli altri Enti e
    ci sta indicando”.                                        offrire un aiuto sussidiario per la gestione dei beni
    La nuova missione pastorale è perciò ancora l’an-         delle parrocchie.
    tica via del cristiano: additare Gesù crocifisso e ri-    In questo tempo di emergenza insisto ancora e
    sorto. Far incontrare Gesù Cristo a chi ci è accanto      concludo con l’esortazione del nostro Arcivesco-
    è ancora l’essenziale della nostra nuova missione,        vo: “Questa è la vera sfida da affrontare: non stando
    perché “o la Chiesa si ritrova pienamente in Cristo       ad aspettare che le cose tornino come erano prima
    per poterlo offrire e testimoniare pienamente al mon-     ma, piuttosto, cercando opportunità nuove con co-
    do o non avrà null’altro di originale da offrire a que-   raggio e fantasia” andando “pure controcorrente
    sta società disorientata”.                                quando serve”.
    Con queste premesse ed esortazioni allora “la col-        Auguro quindi a tutti gli operatori pastorali un
    laborazione che cerchiamo di avviare tra parroc-          buon lavoro, con coraggio e fantasia, per trasmet-
    chie vicine non è una riorganizzazione di strutture.      tere di “gioia in gioia” la fede in Gesù morto e glo-
    È invece, e anzitutto, una comunione tra battez-          riosamente risorto.
    zati (preti, diaconi, religiosi e laici) che si sentono
    chiamati a prendere più sul serio Gesù, crocifisso                             Il Direttore del Consiglio Foraniale
    e risorto. Alla nostra Chiesa infatti “non servono                                        Dott. Andrea Meneguzzi
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
bollet tino DELLA parrocchia di   9
                                                                             santa maria maggiore in codroipo

    Avere cura dei beni perché cresca il Bene
            Il nuovo Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici (CPAE) al lavoro

A
        inizio marzo si è riunito il nuovo CPAE,        strumenti economici e materiali adatti alla realiz-
        che è subentrato al precedente decaduto         zazione dei percorsi pastorali.
        dopo un mandato di 10 anni.                     Impegno non semplice e tantomeno routinario,
Il nuovo Consiglio è stato costituito legalmente        considerata la dimensione, la complessità delle
con il decreto dell’Arcivescovo firmato in data 16      realtà, la ricchezza di risorse ma anche di criticità
febbraio 2021.                                          presenti nella nostra comunità. Sono 14 i mem-
I compiti sono numerosi e importanti: garantire         bri del gruppo, tecnici e professionisti, ma prima
la trasparenza dell’amministrazione, adempiere          di tutto parrocchiani, che desiderano riflettere e
alle formalità previste dalla normativa civile e re-    confrontarsi, insieme al parroco ed in sinergia con
ligiosa, predisporre bilanci e rendiconti, ma so-       il Gruppo di Riferimento Parrocchiale ed il Con-
prattutto raccogliere le esigenze provenienti dai       siglio Pastorale di Collaborazione, perché i beni
vari ambiti della vita parrocchiale e, in modo il       siano posti al servizio del Bene.
più possibile collegiale e partecipativo, fornire gli                                            Eros Piciocchi

                In cammino verso il sacerdozio
Da ottobre 2019 l’Arcivescovo mi ha destinato           il Signore mi stia accompagnando, giorno dopo
alla Parrocchia di Codroipo. La realtà effervescen-     giorno, in questo cammino di conversione e di
te della Parrocchia mi ha subito colpito e “sfida-      scoperta del senso profondo della mia esistenza.
to” nelle sue molteplici occasioni                                       L’Ammissione agli Ordini Sacri è
di incontro, servizio e confronto.                                       stata una tappa importante per il
La pandemia seguente è pesata                                            mio cammino verso il presbiterato
sull’esperienza possibile, ma sono                                       perché la Chiesa nella quale sono
felice di partecipare alla continua                                      cresciuto ora sta confermando la
messa in discussione dei modelli                                         mia vocazione e il mio sentire.
pastorali finora utilizzati al fine di                                   A seguito dell’Ammissione vivo
cogliere le opportunità che questo                                       un’appartenenza ancora maggiore
tempo porta in sé. Promozione                                            alla mia Diocesi e il desiderio di
della persona e vicinanza alla sto-                                      dedicare la mia vita alle persone
ria del singolo mi sembrano va-                                          in modo semplice sull’esempio di
lori guida sia nelle scelte parroc-                                      tanti “santi” sacerdoti. Di questo
chiali sia nella quotidianità della                                      tempo a Codroipo porto nel cuore
vita in canonica, dove percepisco                                        i contatti ora possibili: gli occhi
un’autenticità in linea con le mie                                       furbi dei bimbi al catechismo e al
scelte di vita. Lasciare il lavoro o                                     doposcuola, la vivacità di catechi-
la ragazza quando le cose vanno bene, lo si fa          sti e animatori, le mani di chi attende l’Eucarestia
solo per un amore più grande, incomprensibile           durante la S. Messa, i provetti cantanti del coro
forse, ma non per questo meno reale e questa è          ReMaggiore, e le vite di chi ho incontrato più da
la mia storia. Realmente, dal professionista che        vicino, grato a Dio per la sinfonia della vita che
ero, ora sono seminarista, in un modo che non           risuona attorno a me.
avrei mai immaginato, ma con la certezza che                                              Emanuele Paravano
Una leggera ammaccatura nell'anima - Collaborazione ...
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                                I sogni diventano realtà
     La decisione del Comune di costruire un edificio nuovo per la Scuola dell’Infanzia di via IV Novembre

     “P
                erché una scuola nuova?” La domanda,           e dei genitori è emerso il problema di dove ospita-
                alimentata da alcuni articoli apparsi negli    re i bambini durante i lavori, dal momento che nel
                ultimi mesi sulla stampa locale, passa di      territorio non ci sono strutture adatte ad una loca-
     bocca in bocca e provoca curiosità e perplessità tra      zione provvisoria; si è allora deciso di costruire il
     il personale, i genitori dei bambini che frequentano      nuovo edificio nel giardino retrostante la scuola at-
     la scuola dell’infanzia paritaria “Stella del Mattino”    tuale che successivamente sarà demolita, così non
     di Codroipo, tra i suoi tanti amici e anche tra gli       ci sarà alcun disagio legato a eventuali spostamenti
     abitanti della nostra città. La scuola, infatti, costi-   di sede.
     tuisce un punto di riferimento importante e proprio       Di recente l’Amministrazione comunale ha avviato
     nel 2021 festeggerà i cento anni dalla sua fonda-         le procedure per l’affidamento dell’incarico: i rap-
     zione. L’edificio attuale, ristrutturato ed ampliato      presentati della scuola hanno chiesto ed auspicano
     più volte nel tempo, arredato con cura, abbellito         di potersi confrontare con i progettisti nella convin-
     recentemente da un giardino elegante e funzionale,        zione che un edificio scolastico non sia un asettico
     appare perfettamente adatto alle esigenze dei circa       contenitore, ma un luogo di vita e di storia conte-
     cento bambini che lo frequentano. Alcune soluzio-         nente tutte le tracce del passato, le intuizioni del
     ni architettoniche (l’accesso diretto dalle aule e dal    presente, le sollecitazioni del futuro. Chi vive nella
     salone al giardino, i bagni presenti in ogni aula, la     scuola è in grado di raccontarne il clima, le meto-
     possibilità di articolare gli spazi) si sono rivelate     dologie, le scelte educative e pedagogiche per mi-
     preziose anche in questo tempo di pandemia.               gliorare la vita che nasce ogni giorno dalla relazione
     Allora perché una scuola nuova?                           tra adulti e bambini. Chi vive nella scuola è in grado
     L’Amministrazione comunale, proprietaria dell’im-         di formulare proposte validate dall’esperienza sugli
     mobile, ha in primis esaminato la possibilità di una      spazi, la loro suddivisione e funzionalità. Sta poi ai
     ristrutturazione totale che è risultata tanto impe-       tecnici raccogliere le suggestioni e trasformarle in
     gnativa e onerosa da far optare per la costruzione di     modo creativo in un edificio su misura.
     un nuovo edificio con strutture rispondenti alle più      Bambini, maestre, genitori, comunità parrocchiale
     recenti normative antisismiche e di risparmio ener-       sognano un edificio bello, funzionale, accogliente
     getico, con conseguente contenimento dei costi di         che stimolerà tutti gli appartenenti alla comunità
     gestione.                                                 scolastica a costruire relazioni ed esperienze sempre
     Con la garanzia dei finanziamenti, l’idea della nuova     più significative nella consapevolezza che i “muri”
     costruzione si è fatta sempre più concreta. Negli in-     parlano e che ci si educa alla bellezza e all’armonia
     contri intercorsi tra il Sindaco dott. Fabio Marchet-     vivendo e sperimentando il Bello.
     ti, alcuni assessori, il Presidente della scuola Mons.
     Ivan Bettuzzi, alcuni rappresentanti del personale                              Giuliana Ragogna e Elena Scaini

                                                                                                          foto ©Michelotto
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                                                                                santa maria maggiore in codroipo

“Eccomi!”
In cammino verso il sacramento della Confermazione
Durante i Vespri del Mercoledì delle Ceneri, cinquanta giovani della nostra comunità
si sono alzati pronunciando il proprio “Eccomi” e così, in maniera solenne, hanno
liberamente scelto, dinnanzi alla comunità, di assumersi l’impegno di camminare in
modo deciso e serio verso il sacramento della Cresima.
Il cammino si snoda vivendo tre dimensioni: la dimensione personale, in cui i
giovani sono chiamati individualmente a relazionarsi con il Signore e a interrogarsi
sul proprio vissuto; la dimensione di gruppo, per un confronto tra coetanei,
per riconoscere che non siamo soli in questo cammino, ma gli interrogativi
sono comuni; e la dimensione comunitaria, per vivere la fede insieme a tutta
la comunità cristiana. Il cuore del percorso è la celebrazione della Pasqua, vertice e
sorgente di tutta la nostra fede, punto decisivo per illuminare la vita cristiana.
Desideriamo aiutare i giovani a rileggere la propria quotidianità attraverso gli occhi della
fede, scoprendo così l’azione dello Spirito Santo anche nei momenti più semplici della
vita. Chiediamo a tutta la comunità di sostenere i giovani con l’esempio e la preghiera,
per vivere in grazia il dono della Cresima, che sarà celebrata il 1 maggio.
                                                                            don Daniele

                           #SMART SCOUTING

C
      ome un po’ tutti quanti, anche noi Scout di Codroipo abbiamo dovuto imparare a convivere con
      le restrizioni, soprattutto quelle dovute agli spostamenti, in quanto il Gruppo accoglie bambine e
      ragazze anche da vari comuni del Medio Friuli.
Ma, fedeli al motto “Estote parati!” (Siate pronti!) e facendo ricorso al nostro proverbiale spirito di adat-
tamento, siamo riusciti a proseguire con le attività sia tramite le riunioni online sia continuando a vederci
di persona, approfittando delle domeniche di bel tempo. Recentemente i più grandi del Reparto, ciaspole
ai piedi, hanno conquistato la vetta del Monte Matajur, il Clan è alla ricerca di amici di penna e nelle
prossime settimane anche il Branco prevede di ricominciare a “cacciare” in presenza.
Insomma, lo scoutismo non si ferma e noi proviamo a guardare al lato positivo della faccenda: si prospet-
ta un anno improntato alla vita all’aria aperta!
                                                                                Gruppo Scout AGESCI Codroipo1
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     Don Fabrice è sacerdote!                                                                                don Carlos

     Victor Fabrice Kombe, meglio conosciuto come Don Fabrice, il 3 ottobre 2020,
     nella diocesi di Bertoua in Camerun, è diventato sacerdote.
     Don Fabrice, durante le pause estive e invernali della sua università “Regina Apostolorum”
     di Roma ha fatto servizio a Codroipo per 3 anni ed è per questo che tutta la comunità di
     Codroipo gli augura una vita sacerdotale piena di gioie e soddisfazioni,
     guidato dall’aiuto di Nostro Signore.
     Ecco il saluto che don Fabrice ha voluto mandare alla nostra comunità.

     C
              odroipo, Codroipo… Solo pronunciare questo        data della mia ordinazione sacerdotale, è di non aver
              nome mi riempie il cuore di gioia. Perché penso   avuto la possibilità di essere accompagnato da alcu-
              a questa famiglia, che mi ha accolto così bene    ni membri di questa famiglia e soprattutto da Mons.
     durante il mio soggiorno in Ita-                                                  Ivan, che per me resta un pa-
     lia; questa famiglia che mi ha                                                    drino ed un ottimo modello. È
     visto crescere e mi ha aiutato a                                                  stato con grande emozione che
     crescere tanto nella mia voca-                                                    ho potuto celebrare le mie pri-
     zione sacerdotale attraverso le                                                   me Sante Messe, la mia prima
     diverse, belle e molto istruttive                                                 festa di Natale e che sto per
     celebrazioni del Natale, della                                                    celebrare la mia prima festa di
     Pasqua e tante altre che ho avu-                                                  Pasqua da sacerdote.
     to la grazia di vivere. Per questo                                                Per questo voglio ringrazia-
     il mio soggiorno in Italia è stato                                                re soprattutto don Ivan che,
     ricco di esperienze, emozioni e                                                   grazie ai suoi consigli e al suo
     gioia.                                                                            esempio, ha saputo trasmetter-
     Anche oggi penso con grande                                                       mi la formazione necessaria per
     nostalgia a tutti i campi inver-                                                  svolgere il mio ministero sacer-
     nali ed estivi che ho potuto                                                      dotale. Voglio anche ringraziare
     vivere e che sono stati pieni di                                                  don Daniele e don Carlos che
     momenti gioiosi. Penso, in par-                                                   sono stati per me veri fratelli
     ticolare, al Campo d’argento,                                                     maggiori, che mi hanno molto
     dove ho imparato molto dagli anziani che hanno con-        aiutato. Senza dimenticare le Suore Rosarie, che mi
     diviso con me le ricche esperienze delle loro vite e mi    sono sempre state molto vicine. Spero, con la grazia
     hanno dato buoni consigli. Penso anche al campo gio-       di Dio, di poter celebrare la mia prima Messa con voi
     vanile e delle elementari dove mi sono divertito molto     quest’estate, per condividere le grazie e le gioie del
     e dove ho imparato molto sulla pastorale giovanile.        mio ministero sacerdotale, di cui siete stati vere guide
     Lavoro pastorale che oggi mi è molto utile perché eser-    e testimoni dell’evoluzione.
     cito il mio ministero come formatore ed insegnante nel     Concludo queste parole con un grazie a tutta la comu-
     seminario maggiore della mia diocesi.                      nità di Codroipo assicurandovi tutte le mie preghiere.
     È una gioia immensa, per me, essere diventato sacer-
     dote, l’unico rimpianto che ho provato il 3 ottobre,                                                   don Fabrice
bollet tino DELLA parrocchia di   13
                                                                             santa maria maggiore in codroipo

Gianni Lombardo, sacrestano da trent’anni

Il 31 ottobre 2020 durante la celebrazione
della Confermazione ai giovani della nostra
Comunità, l’Arcivescovo Mons. Andrea Bruno
Mazzocato ha consegnato a Giovanni Lombardo,
per tutti Gianni, la Croce di Gisulfo, prestigioso
riconoscimento per i trent’anni di onorato
servizio come sacrestano del Duomo.
Il parroco con parole semplici ha descritto i tratti
del servizio fedele e quotidiano con cui Gianni
svolge il proprio ministero, sottolineando come
l’affidabilità trovi radice in una fede coltivata
e un amore sincero per il “suo” Duomo. La
comunità di Codroipo ha voluto così esprimere
                                                       sei preso carico di questo impegno e di anno
il suo grazie per questo così lungo e solerte
                                                       in anno curi puntualmente questo Duomo,
servizio.
                                                       imparando ed assecondando le esigenze dei
                                                       vari sacerdoti, pastore dei pastori, che si sono
Grazie Gianni                                          avvicendati.
Tanti parroci e cappellani sono passati in             E poi… essere congedati dal Duomo come solo
questo Duomo, ma tu sei ancora qui a servire la        tu sai fare, è un privilegio che solo noi codroipesi
parrocchia con dedizione, impegno e, ogni tanto,       possiamo vantare!
quella vena polemica che ti contraddistingue.          Grazie Gianni!!!
Sono ormai passati trent’anni da quando ti                                               Alessandro e Gino

Nuova veste al giardino
della Scuola dell’Infanzia parrocchiale
                                                       Domenica 11 ottobre 2020, sotto una pioggia bat-
                                                       tente, si è tenuta l’inaugurazione del Teatro del-
                                                       la Stella. A causa delle restrizioni, è stata una ceri-
                                                       monia in sordina iniziata con la S. Messa in Duomo
                                                       e proseguita nel giardino per il taglio del nastro e
                                                       l’estrazione dei biglietti della Lotteria. Presenti il
                                                       sindaco Marchetti e una delegazione di autorità,
                                                       maestranze e genitori che hanno collaborato atti-
                                                       vamente alla realizzazione. Si confida di poter dar
                                                       presto il giusto risalto all’opera coinvolgendo bam-
                                                       bini e famiglie della comunità.
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     ANAGRAFE PARROCCHIALE
                                            Pera Anna                          Ivan Patrizia
     Battesimi                              Peresan Raffaello                  Lo Cicero Andrea
     celebrati nel 2020                     Peressi Davide                     Luchini Leonardo
     In osservanza delle norme di           Peressi Noè                        Martellossi Ilaria
     distanziamento sanitario, sono state   Peressini Bianca                   Martinuzzi Ania
     sospese le celebrazioni comunitarie.   Piani Lavinia                      Moletta Ingrid
     I Battesimi sono stati amministrati    Piccotti Isabel                    Morello Elena
     singolarmente alla presenza dei        Pontoni Mattia                     Murgia Elena
     parenti più stretti o collegati in     Riente Pierluigi                   Murgia Sara
     diretta streaming.                     Sambucco Alice                     Palermo Francesco Luca
                                            Schiavo Vittoria                   Palmino Margherita
     Alpini Nicolò Pietro                   Schifano Rachele                   Piccini Paola
     Bello Samuele                          Scruzzi Dalila                     Piciocchi Benedetta
     Bottega Riccardo                       Sgobbi Vittorio                    Sette Simona
     Buccaro Arianna                        Tonasso Riccardo                   Sivilotti Federico
     Buosi Gaia                             Ventura Cristian                   Spagnol Alice
     Canciani Angelica                      Zanelli Petra                      Stelitano Nêf Camilla
     Cassin Virginia                                                           Tubaro Martina
     Cerasuolo Ludovica                     Battesimi                          Uliana Greta
     Cesca Arianna                                                             Valoppi Francesco
     Curidori Sofia                         celebrati nel 2021                 Vicenzino Mattia
     D’Antò Alessia                         Anzalone Leonardo                  Ziraldo Fabiano
     De Giusti Noa                          Bonavita Patrizia
     De Renaldy Lani                                                           Gruppo degli adulti:
     De Renaldy Liam                                                           Barbarotto Sara
     Dell’Anna Iacopo
                                            Sacramento                         Bertoli Fabio
     Della Giusta Martina
                                            della Cresima                      Costa De Souza Eliene
     Dora Rita Truocchio                    In osservanza delle norme          Cuomo Roberto
     Erese Eseosa Kester Iwinosa            di distanziamento sanitario        De Tina Giorgia
     Faggiani Ginevra                       l’amministrazione della santa      Grotti Fabiana
     Fantin Giacomo                         Cresima è stata suddivisa in tre   Liani Milena Emanuela
     Filippin Tommaso                       celebrazioni. Due nel pomeriggio   Nonino Silvia
     Gabriele Cardella                      di sabato 31 ottobre 2020          Tell Elias
     Gagliardi Michelle                     e l’ultima, quella degli adulti    Zotti Sara Ginka
     Granzotto Brando                       domenica 7 febbraio 2021.          Zucchiatti Lorenzo
     Grillo Alice
     Grosso Leongiulio                      Bertolini Francesco
     Husano Francesco                       Breda Stefano                      Sacramento
     Izekor Angel Osamuyimem                Caianiello Elvira                  del Matrimonio
     Liani Beatrice                         Cinquefiori Alessio
                                                                               In osservanza delle norme di
     Liguori Nicole                         Collovati Martina
                                                                               distanziamento sanitario le
     Lubrano Anna                           Commisso Martina
                                                                               celebrazioni che di più hanno subito
     Magrino Greta                          Cordovado Eva
                                                                               una battuta d’arresto sono state
     Mauro Agata                            De Faveri Davide
                                                                               quelle matrimoniali.
     Misson Andrea                          De Munari Ettore
                                                                               Ben 18 matrimoni sono stati rinviati
     Moretuzzo Adele                        De Pol Davide
                                                                               nel 2021.
     Muraro Adele                           Della Mora Lorenzo
                                                                               Hanno celebrato il sacramento:
     Palma Federico                         Di Monte Manuel
     Palmino Riccardo                       Donada Linda
     Papei Leonardo                         Fiorito Giulia                     Avvisati Umberto Luca
     Pascolo Piacentini Natalia Alondra     Giavedon Aurora                    e Grotti Fabiana
     Pascolo Piacentini Sofia Monserrat     Gigante Jessica                    Capriglione Mario
     Pazzola Tommaso                        Gobbato Gaia                       e Gargiulo Pasqualina
bollet tino DELLA parrocchia di   15
                                                                        santa maria maggiore in codroipo

Guaran Nicola                    Ciani Luigia                       Scodellaro Ennio
e Ioanna Salpigktidou            Clozza Vittorio                    Simonutti Dario
Maddalena Francesco Maria        Collarini Duilio                   Scottà Angelo
e Sbabo Michela                  Cordovado Giuseppe                 Sonda Elda
                                 Cossio Maria                       Tafuri Francesco
Mauro Luca e Pagani Lucia
                                 Dal Ferro Annamaria                Tiso Venturina
Misson Roberto                   Della Mora Teresa                  Toffanetti Domenico
e Mainardis Elena                Della Pietà Rosina                 Valotto Onelia
Savorgnano Gabriele              De Nardin Francesco                Venieri Pasqua
e Picco Cristina                 Di Lenarda Pietro Leonardo         Venuti Glauco
Toniutti Ilario e Gambin Elisa   Domeneghini Renzo                  Venuto Wanda
                                 Farisato Maria                     Vidal Adriano
                                 Favero Santo                       Vigutto Bernardetta Gabriela
ELENCO DEFUNTI                   Forte Annamaria                    Vissa Angelina
DAL 30 NOVEMBRE 2019             Fortuna Stanislava                 Zamboni Erminia
                                 Franzon Elisabetta
Azzano Alfredo
Della Mora Renato
                                 Galassi Lucia                      ANNO 2021
                                 Gardisan Ausilia
Domenighini Angela                                                  Aguzzi Sergio
                                 Gasparini Davide
Grillo Giovanna                                                     Cerioli Luigino
                                 Ghetti Andrea
Lavaroni Luigi                                                      Chiarcossi Monica
                                 Giacomel Danilo
Marano Aurora                                                       Comisso Glauco
                                 Giavedoni Maria
Mariano Vinicia                                                     Cosani Eleonora
                                 Giavedoni Virginia
Miculan Franco                                                      De Clara Evelina
                                 Giorgi Ennio
Sabino Antonio                                                      De Giusti Bruna
                                 Golin Chiara
Sattolo Aldo                                                        Del Negro Santa
                                 Gris Franco
Zamparini Rosa                                                      Fabris Valter
                                 Leonarduzzi Francesca
Zanet Elio                                                          Farinola Mariarosa
                                 Liut Giuseppe
Zorzini Fulvia                                                      Florit Zoila
                                 Lotti Roberto
                                                                    Francia Maurizio
                                 Mainardi Giovanna Bruna
ANNO 2020                                                           Gigante Fabio
                                 Marcatto Anna
                                                                    Infanti Evelina
Agrippa Federico                 Marigo Regina
                                                                    Kosinski Marta
Baracetti Fulvio                 Malisan Bruna
                                                                    Maestrutti Marina
Barbieri Luigi                   Mazzorini Angela
                                                                    Mangiarotti Alberto
Baù Carlo                        Mezzavilla Luciana
                                                                    Massaro Amelia
Bernardi Arduino                 Milan Matilde
                                                                    Massarutto Luigi
Berti Alessandro                 Moretuzzo Renzo
                                                                    Molaro Lidia
Bertossi Lisetta                 Moro Gioiella
                                                                    Pagano Salvatore
Birolo Plinio                    Pagura Silvano
                                                                    Passon Diego
Bortolussi Adele                 Pellegrini Clorinda
                                                                    Piritore Filippo
Bulfoni Livio                    Peressoni Ines
                                                                    Ricci Giuseppina
Balduzzi Cesare                  Piccini Rino
                                                                    Roseano Pia Marcellina
Baracetti Elda                   Piccinin Silvana
                                                                    Rossi Irma
Bertuzzi Vittorina               Pittoni Ada
                                                                    Scodellaro Luigia
Bianchi Nerina                   Ratay Giorgio
                                                                    Sgorlon Andrea
Blasoni Franco                   Rigo Luigino
                                                                    Vegnaduzzo Maria
Bulfon Giuliana                  Rigo Rosario
                                                                    Venezia Pietro
Calvi Dino                       Saglimbene Gianpiero Umberto Pio
                                                                    Zanon Ruggero
Canciani Luciano                 Sambucco Anna
                                                                    Zorzini Caterina
Cassin Renzo                     Sambucco Viviana
                                                                    Zussino Agostino
Cassin Valida                    Santarossa Elsa
Cecatto Luigi                    Schiava Riccardo
Chiarot Emilio                   Serra Francesco ( Franco)
16

                     PIEVE ARCIPRETALE DI CODROIPO

                     Celebrazioni liturgiche
                     nella Settimana Santa 2021
     Considerata la situazione sanitaria, l’Arcivescovo Andrea Bruno ha inviato una lettera accompagnata da una
     “Nota Pastorale sulle celebrazioni della Settimana Santa 2021”. Nella nota vengono date precise istruzioni
     perché «nella programmazione pastorale si mantenga una linea diocesana comune e i riti pasquali vengano
     celebrati nel pieno rispetto delle norme liturgiche e in conformità alle vigenti disposizioni volte a prevenire
     il contagio». Nel consegnare questo calendario facciamo nostro l’auspicio dell’Arcivescovo: «in questo tem-
     po di “tribolazione”, è quanto mai importante valorizzare il tempo della Quaresima offrendo ai nostri fedeli
     esperienze liturgiche e spirituali che nutrano il loro cuore con la speranza che viene dalla Pasqua del Signore
     crocifisso e risorto».

     Le Palme e primi giorni della Settimana Santa
     Tutte le celebrazioni contrassegnate con                    saranno trasmesse dal Duomo in diretta streaming.

     Domenica 28 Marzo 2021
     Le Palme
     La Benedizione dell’ulivo avverrà a tutte le SS. Messe in tutte le chiese nell’orario consueto.
     Non ci sarà la processione con le palme.
     Ore 10.00 Duomo:
     16.30 Duomo: Canto del Vespro e solenne apertura dell’Adorazione Eucaristica (SS. Quarantore)
     Adorazione Eucaristica Solenne in Duomo: da domenica 28 a mercoledì 31 marzo

     Lunedì 29 Marzo
     09.00-12.00 / 15.00-18.00 Duomo: confessioni individuali

     Martedì 30 Marzo
     09.00-12.00 / 15.00-18.00
     Duomo: confessioni individuali                               Confessioni Pasquali
     10.00 Duomo: S. Messa per gli ammalati                       Bambini e ragazzi
     20.00 Duomo: Celebrazione comunitaria
                                                                  Giovedì 25 Marzo, ore 16.30 Duomo
     della confessione
                                                                  Confessioni per i bambini di 5ª elementare
                                                                  Venerdì 26 Marzo, ore 16.30 Duomo
     Mercoledì 31 Marzo	                                          Confessioni per i bambini di 4ª elementare
     09.00-12.00 / 15.00-18.00 Duomo                              Lunedì 29 Marzo, ore 16.30 Duomo
     Confessioni individuali                                      Confessioni per i ragazzi di 2ª-3ª media
     18.30 Duomo: S. Messa e chiusura delle SS. Quarantore        Mercoledì 31 Marzo, ore 16.30 Duomo
                                                                  Confessioni per i ragazzi di 1ª media
bollet tino DELLA parrocchia di   17
                                                                             santa maria maggiore in codroipo

Triduo Pasquale                                        Sabato Santo,
                                                       3 Aprile
Considerato il contingentamento dei posti, per
favorire la partecipazione dei fedeli l’Arcivescovo    09.00 Duomo: Lodi Mattutine
ha concesso alle parrocchie più popolose la            09.30-12.00 – 15.00-18.00
facoltà di celebrare eccezionalmente i riti            Duomo: Confessioni individuali
pasquali in più chiese nella stessa parrocchia.
                                                       SOLENNI VEGLIE PASQUALI
Giovedì Santo, 1 Aprile                                “In resurrectione Domini”
20.00 Duomo:                                           20.00 Duomo
S. Messa “In coena Domini”                             20.15 S. Valeriano
20.15 S. Valeriano: S. Messa “In coena Domini”         20.15 Rosa Mystica
20.15 Rosa Mystica: S. Messa “In coena Domini”.
In tutte le chiese seguirà il rito della spoliazione   Pasqua di Resurrezione
degli altari e, considerato il limite orario,          4 Aprile
una breve adorazione.
                                                       SS. Messe
                                                       08.00 Duomo
Venerdì Santo, 2 Aprile                                09.15 San Valeriano
digiuno e astinenza                                    10.00 Duomo
09.00 Duomo: Lodi mattutine                            10.30 Rosa Mystica
15.00 Duomo: Azione liturgica “In passione             11.15 San Valeriano
Domini”                                                11.30 Duomo
15.00 S. Valeriano:                                    18.30 Duomo
Azione liturgica “In passione Domini”
15.00 Rosa Mystica:                                    Lunedì dell’Angelo
Azione liturgica “In passione Domini”                  5 Aprile
20.00 Duomo, S. Valeriano, Rosa Mystica:
                                                       SS. Messe
celebrazione della Via Crucis
                                                       08.00 Duomo
                                                       09.15 S. Valeriano
                                                       10.00 Duomo
                                                       18.30 Duomo

Giovani                                                Confessioni individuali
Lunedì 29 Marzo, ore 20.00 Duomo                       Durante le Quarantore in Duomo sarà a
celebrazione comunitaria                               disposizione sempre un sacerdote:
                                                       Lunedì 29 Marzo: 9.00-12.00 / 15.00-18.00
Adulti                                                 Martedì 30 Marzo: 9.00-12.00 / 15.00-18.00
Martedì 30 Marzo, ore 20.00 Duomo:                     Mercoledì 31Marzo: 9.00-12.00 / 15.00-18.00
celebrazione comunitaria                               Sabato 3 Aprile, vigilia di Pasqua
                                                       Solo per chi non potrà confessarsi nei giorni
                                                       precedenti:
                                                       Duomo: 9.30-12.00 / 15.00-18.00
Quaresima in ascolto
                       e sempre a braccia aperte
                Il punto sulla situazione del Centro d’Ascolto Caritas di Codroipo

S
      enza stop, le attività del Centro d’Ascolto      te liquide di diversi nuclei familiari. A fine 2020
      Caritas hanno imparato a convivere con la        è stato possibile intervenire con aiuti economici
      situazione determinata dal rischio di conta-     grazie a diverse donazioni di anonimi e ad un si-
gio del coronavirus, riducendolo al minimo grazie      gnificativo contributo straordinario messo a di-
all’applicazione di tutte le misure a norma di leg-    sposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana.
ge e secondo le istruzioni impartite dalla Caritas     Infine fa piacere condividere una bella speri-
Diocesana.                                             mentazione di volontariato rivolta ai giovani del
Al momento sono 145 le famiglie (complessi-            cammino di Cresima: ben 38 giovani, infatti, si
vamente 422 persone) beneficiarie dei servizi          stanno alternando per affiancare i volontari Ca-
di ascolto e distribuzione alimentare o utenti         ritas nelle opere quotidiane. Un’esperienza che
dell’emporio solidale “Pan&Gaban”. Nel corso           sta donando entusiasmo sia ai volontari che agli
del 2020 sono state distribuite 3.288 borse ali-       stessi giovani protagonisti, interessati e sensibili,
mentari per un totale di 48.546 kg. Gli alimenti       contenti di “sporcarsi le mani” per essere utili a
distribuiti provengono dalla raccolta del Banco        chi ha necessità.
Alimentare (per il 44%), dalle raccolte realizza-                                          Giacomo Trevisan
te dalle parrocchie in Quaresima e Avvento, da
acquisti e da donazioni di benefattori anonimi e
supermercati locali. Nonostante le difficoltà, la
raccolta di alimenti è stata particolarmente ab-
bondante grazie alla sensibilità della popolazio-
ne, alle iniziative di alcuni supermecati locali e
al contributo dei Comuni di Codroipo, Bertiolo,
Camino e Sedegliano.
Anche durante questa Quaresima nelle ceste
all’ingresso del Duomo di Codroipo è possibile
lasciare generi alimentari a lunga conservazione.
La distribuzione degli alimenti è stata sempre as-
sicurata grazie all’infaticabile opera dei volontari
e con il prezioso aiuto dei cappellani e delle suore
della Parrocchia di Codroipo. Durante il periodo
                                                        ORARI DI APERTURA DEI SERVIZI
di lockdown la distribuzione delle borse alimen-
tari nei Comuni di Bertiolo, Camino e Sedegliano        Centro Ascolto Caritas
è stata resa possibile dalla collaborazione dei ri-     (dietro il Duomo)
spettivi nuclei di Protezione Civile.                   martedì e giovedì ore 15.30-18.00
L’aumento causato dalla pandemia è stato con-
tenuto, con circa il 10% in più di famiglie che si
                                                        Emporio solidale “Pan&Gaban”
sono rivolte alla Caritas rispetto al 2019. Sono
però cambiati in modo significativo i bisogni: se       (Via Zorutti, Codroipo)
prima la maggiore necessità era quella di integra-      venerdì e sabato ore 09.00-12.00
re la propria spesa alimentare, da marzo 2020 è
aumentata la richiesta di aiuti economici (affitti,     Consegna abiti usati
bollette, spese scolastiche per mensa e trasporti).     (presso ex Cinema Italia, dietro il Duomo)
La perdita o diminuzione delle possibilità di lavo-     martedì ore 15.00-17.30
ro ha inciso diminuendo drasticamente le entra-
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