Tu sei sacerdote in eterno! - Canonici Regolari ...
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La Voce della Comunità 63 APRILE Periodico quadrimestrale dei Canonici Regolari dell’Immacolata Concezione 2019 Tu sei sacerdote in eterno! Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al mistero della croce di Cristo Signore
Indice 3 Il Generale ci scrive… In primo piano: 6 ORDINAZIONE SACERDOTALE di p. ERASMO Fierro 11 Una nuova tesi francese sull’Eglise del Gréa 12 SALUTO a P. RINALDO 14 BENVENUTO a P. PAOLO LA VOCE DELLA COMUNITA’ Mondo CRIC: Periodico quadrimestrale 16 BRASILE dei Canonici Regolari dell’Immacolata Concezione 17 PERU’ 18 CALIFORNIA: Our daily life SEDE 19 INGHILTERRA e Francia Casa Generalizia CRIC, via F. Torre 21 Roma Sito Web: www.cricitalia.com Cric ITALIA: Blog: https://canoniciregolari. 20 ROMA-San Giulio: wordpress.com/ il presepe vivente di Roma Facebook: 22 ROMA-Natività di Maria (dal Papa) “la voce della comunità CRIC” 23 VOLTA MANTOVANA 24 Roma-Casa Generalizia Direttore Responsabile: Cristina Beffa Editore: P. Stefano Liberti Inoltre liberstef@gmail.com 25 Date da ricordare Gruppo redazionale: 26 CRIC ON-LINE P. Rinaldo Guarisco 27 CONFEDERAZIONE: verso il Congresso e delegati territoriali Registrazione: Tribunale di Brescia In memoria di del 25/12/1998 n° 11/1998 28 P. Alexandre SIMON, CRIC 31 L’addio a Mons. Vigilio Olmi Stampa: Mancini Edizioni s.r.l Roma e Don Zamboni (Brescia) Via Tasso, 96 - 00185 Roma Marita Ipanaque Bruno (Perù) info@manciniedizioni.com DOCUMENTI Chi desidera sostenere I Lettera apostolica di Giovanni XXIII: “Caritatis unitas” (4 maggio 1959) il Bollettino può versare un contributo sul III Lettera di Giovanni XXIII: “Canonici Conto Corrente postale Ordinis” IV Homélie du Père Bernard Loy pour 11508256 le P. Simon La Redazione ringrazia V Giovani, fede e discernimento (2° parte) La Voce della Comunità
Il Generale ci scrive… L’incontro di tre cerchi concentrici… uniti da una forte spiritualità In queste pagine a mia disposizione vorrei sten- dere alcuni pensieri rivolti non solo ai miei confratelli nella vita consacrata, ma spero utili an- PASSAGGI che a tutti i lettori di questo bollettino Cric. di CONSEGNE In questi primi mesi del mio mandato come nuovo Per quanto riguarda la rivista “La Voce della superiore generale ho avuto diversi spunti da cui Comunità”, il Superiore generale nomina P. attingere suggerimenti e stimoli per vivere la pro- Stefano Liberti come Capo-redattore. P. Ri- pria vita di battezzati e di consacrati, alla luce di naldo Guarisco continuerà a collaborare alla testi e documenti che stanno accompagnando il redazione della rivista quadrimestrale. Inoltre, nostro cammino di formazione Cric. egli chiede la collaborazione di ciascun Vorrei partire innanzitutto dalle parole che il Papa Animatore territoriale per individuare un ha rivolto direttamente a tutti i consacrati nell’o- corrispondente per il bollettino, affinché melia del 2 febbraio, festa della Presentazione di esso riacquisti una dimensione internazio- nostro Signore al tempio, ma anche festa della nale, tipica della nostra Congregazione. luce e dell’incontro. (Dalle informazioni del Consiglio Generale di Un primo pensiero lo colgo nelle parole espresse gennaio 2019) sul vero significato dell’incontrarsi. Ho accolto con entusiasmo e riconoscenza Gesù si incontra nel tempio con Simeone e Anna. questa “nomina”. E’ proprio l’attuale Padre Non è un incontro “virtuale”, come ci ricorda Generale ad aver curato per tanti anni questo papa Francesco, ma vero, diretto, concreto e quo- bollettino comunitario e ora, con il suo aiuto tidiano: e quello dei miei confratelli, cerco di portare “…il Dio della vita va incontrato ogni giorno della avanti questo strumento di comunione oltre vita; non ogni tanto, ma ogni giorno. Seguire Gesù che di informazione. non è una decisione presa una volta per tutte, è Troverete subito qualche novità: più pagine, una scelta quotidiana. E il Signore non si incon- un piccolo inserto che contiene alcuni “do- tra virtualmente, ma direttamente, incontrandolo cumenti”, una nuova tipografia, l’impegno di nella vita, nella concretezza della vita… E accade dedicare una pagina ad ogni comunità loca- anche a noi quello che accadde nel tempio: attor- le… Ma è soprattutto la vita quotidiana a do- no a Lui tutto si incontra, la vita diventa armoniosa. narci tante gradite novità: l’ordinazione pre- Con Gesù si ritrova il coraggio di andare avanti e sbiterale di p. Erasmo, una nuova Tesi scritta la forza di restare saldi”. sul nostro fondatore, il saluto – a Montichia- Queste parole semplici ma profonde mi hanno ri – al padre Generale che dopo tanti anni la- toccato nel cuore e nella coscienza e mi hanno scia la Parrocchia di Borgosotto a p.Paolo… suscitato domande che vorrei condividere con voi Nel frattempo già giungono liete notizie perché la mia esperienza, anche se in un contesto che avremo modo di raccontarvi e mostrar- personale e comunitario diversa da chi legge que- vi prossimamente. Una fra tutte: sarà papa ste righe, potrebbe essere simile anche a quella Francesco ad inaugurare la restaurata Chiesa di tanti altri. di San Giulio a Roma il 7 aprile! (S.L.) Quante volte noi religiosi, sacerdoti o fedeli cri- La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 3
stiani ci incontriamo col Signore? Quante occasio- perseverare in questa crescita nel tempo. ni ci vengono offerte dalla nostra vita? Ma come Potrebbe essere di incoraggiamento fare nostra viviamo questo incontro, meglio ancora, che frutti l’immagine che il papa ha letto in questa scena concreti porta nella nostra vita l’esserci incontrati dell’incontro: “Quando invece lo accogliamo come con lui? Signore della vita, centro di tutto, cuore pulsante di Se non si vedono i frutti allora ha ragione il papa ogni cosa, allora Egli vive e rivive in noi.” quando parla di un incontro solo “virtuale” e non Quello che accade nel tempio dovrebbe accadere concreto! E’ chiaro che stiamo in cammino e non anche a ciascuno di noi, che cioè la vita attorno ci viene chiesto di essere “santi subito”, ma di a noi diventa più armoniosa, più bella e gioiosa, anche nelle difficoltà che possono essere come “spade che trafiggono il cuore”, come a Maria. Si All’ex parroco di Borgosotto, ritrova, però, il coraggio di andare avanti e di per- Padre Rinaldo Guarisco, il 38° Premio severare con saldezza e fede in ogni situazione. S. Pancrazio dell’Eco della Bassa Bresciana Penso alla nostra vita di comunità religiosa e di come Monteclarense dell’anno 2018 consacrati, ma anche a quella di tante famiglie e persone che stanno passando momenti di crisi, di croce e prove per vari motivi. Proprio in questi contesti di fragilità abbiamo bisogno di incontrare e prendere tra le nostre braccia quel Gesù che a sua volta ci sostiene in questo cammino. Allora la nostra vita diventa più radiosa e armoniosa, anche nel nostro reciproco incontrarci e relazionarci. Così sinceramente possiamo dire di aver incon- trato realmente il Signore nella Parola pregata se- riamente, proclamata, meditata e vissuta. Basta un po’ di armonia in più nei nostri incontri con le persone messe accanto a noi, che tutto il nostro “tempio” della vita di comunità, di famiglia o di parrocchia, si illumina. Questo incontro che avviene nel tempio, in un cli- ma di liturgia e di preghiera, fa pensare alle no- stre liturgie che tante volte sono invece celebrate senza convinzione, senza desiderio e attesa di in- contrare Qualcuno, e forse per questo non portano i frutti desiderati! Penso ancora a questo incontro tra diverse generazioni, una di anziani e l’altra di una giovane coppia con un bimbo neonato, come sia immagine e icona anche del nostro convivere con persone di diverse generazioni e mentalità: a volte per noi è più difficile accettare l’altro così com’è, con la sua esperienza vissuta, carattere e cultura diversa, idee e scelte diverse, ma è im- portante sentirci tutti dentro lo stesso “tempio” e imparare a crescere insieme. Un secondo breve pensiero lo colgo dal nostro percorso formativo mensile di Canonici dell’Im- 4 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
macolata, iniziato dopo il Capitolo 2018. persone che incontriamo nel nostro ministero pa- Prendendo spunto dalle delibere n° 1 e 3 del Ca- storale, sacerdoti o laici che siano, così da “far pitolo Generale 2018, riguardanti la spiritualità crescere la spiritualità della comunione prima di personale e di comunione. In questo periodo abbia- tutto al proprio interno e poi nella stessa comuni- mo invitato le nostre comunità locali a riflettere e tà ecclesiale e oltre i suoi confini”. confrontarsi sulla propria vita a “cerchi concen- Si apre, così, il terzo cerchio, l’orizzonte di per- trici”, iniziando a lanciare il “sasso” del nostro sone e comunità in missione, per essere profezia percorso formativo sulla spiritualità personale. per il mondo, come recitava il titolo del nostro Consapevoli che il tema della spiritualità è trasver- Capitolo. sale a tutta la nostra vita religiosa, ci siamo proposti Come ricorda un testo di Papa Francesco citato di riandare alle fonti del Mistero e da lì riattingere nelle delibere capitolari, infatti, «un carisma non nuovo entusiasmo personale e comunitario per la è un pezzo da museo, che resta intatto in una nostra vita di consacrati, facendo un’esperienza vetrina, […]. No, il carisma […] bisogna aprir- forte di Dio, da cui nasca un’esigenza interiore, lo e lasciare che esca, affinché entri in contatto che si trasformi in desiderio in grado di stimolare il con la realtà, con le persone, con le loro inquie- nostro cammino, personale e comunitario. tudini e i loro problemi» (Francesco, Discorso ai Per il secondo cerchio della spiritualità di comu- partecipanti al Capitolo generale dei sacerdoti di nione, oltre alle riflessioni già proposte, vorrei ri- Schönstatt, 3.09.2015). portare solo alcuni pensieri che papa Francesco Con questo impegno vogliamo “crescere nello ci ha scritto nella “Lettera Apostolica per l’Anno spirito di appartenenza alla Comunità CRIC assu- della Vita Consacrata”. Al paragrafo 3 si legge che mendo comunitariamente e non individualmente “ I religiosi e le religiose, al pari di tutte le altre le istanze che il mondo ci propone”. persone consacrate, sono stati definiti… “esperti E’ fondamentale per tutti noi raggiungere l’obiet- di comunione”. Mi aspetto pertanto che la “spi- tivo di costruire le nostre comunità con una azio- ritualità della comunione”, indicata da san Gio- ne pastorale condivisa e comunionale. vanni Paolo II, diventi realtà e che voi siate in Con l’aiuto e il sostegno dello Spirito, il primo frut- prima linea nel cogliere «la grande sfida che ci to di questo approccio è “una più viva percezione sta davanti» in questo nuovo millennio: «fare della dell’unità della Chiesa e del contributo che tutti i Chiesa la casa e la scuola della comunione». credenti sono chiamati ad apportarvi…”, rinnovando In un mondo e in una cultura egocentrica e auto- il volto delle comunità cristiane a noi affidate, in uno referenziale, è necessario anche per noi religiosi slancio missionario che faccia crescere e sgorgare “ritornare a scuola” di alcuni valori e atteggia- la vita nuova che il Risorto ci dona. menti, tra cui imparare a vivere di una spiritualità Padre Rinaldo di comunione, iniziando all’interno delle nostre comunità di appartenenza. In tal modo si apre da- vanti a noi un cammino di carità “pressoché infi- nito, perché si tratta di perseguire l’accoglienza e l’attenzione reciproche, di praticare la comunione dei beni materiali e spirituali, la correzione fra- terna, il rispetto per le persone più deboli… È «la “mistica” di vivere insieme», che fa della nostra vita «un santo pellegrinaggio”. La vita consacrata vissuta in questo stile, almeno come sforzo e progetto, ci aiuta a trovare quella sinergia tra tutte le vocazioni e i carismi dei vari fondatori all’interno della Chiesa, a partire dalle La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 5
IN PRIMO PIANO Ordinazione Presbiterale di P. Erasmo Fierro (23 febbraio) La nostra Comunità religiosa insieme a quella di Mai- rano - il paese in provincia di mentre dai genitori ha ricevuto, oltre l’affetto, valori umani quali la libertà, la tolleranza e l’acco- chiamata nella nostra Comuni- tà religiosa conosciuta tramite il suo compaesano p. Lorenzo Brescia dove p. Erasmo è nato glienza. Rossi (l’ultimo sacerdote ad es- 32 anni fa – e ai tanti parenti e L’esperienza in Seminario sarà sere ordinato in quella stessa amici è accorsa per partecipare travagliata: uscirà da lì e solo chiesa, nel 1964). a questo evento di grazia. dopo alcune esperienze lavora- Da Roma, città in cui vive da La sua storia, come potrete tive proverà a discernere la sua anni, sono venuti riempiendo leggere anche nelle pagine se- un pullman. Ora i parrocchiani guenti, è speciale: figlio di ge- di Regina Pacis che già lo han- nitori separati che non lo hanno no conosciuto nel suo ministero voluto battezzare, ha espresso diaconale, saranno lieti di cam- lui – a 5 anni – il desiderio di minare nella fede anche con il ricevere il Battesimo e, qualche suo aiuto. anno dopo, di poter entrare in Ad ordinare Erasmo è stato il ve- Seminario a Brescia. E’ stata la scovo di Brescia, mons. Tremo- nonna a testimoniargli la fede, lada, che nell’omelia ha, fra l’al- 6 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
IN PRIMO PIANO tro, detto: “Oggi è un’occasione cordia non ci lasciano mai. I sa- di grande gioia e siamo grati ad cerdoti dovrebbero fare questo… Erasmo per il cammino compiu- L’obiettivo è che i sentimenti di to e per la disponibilità che ha Cristo diventino i nostri”. dato a Dio. Preziosa è stata la Mairano ha vissuto due giorni di sua scelta. festa a cui si era preparata da Cosa si aspetta la gente da un mesi, fra l’altro addobbando il sacerdote? Tutto quello che vi- paese di giallo e di bianco con viamo lo facciamo alla luce di più di 25 mila fiori di carta rea- Dio. E in base alle letture di oggi lizzati nei mesi scorsi da alcuni ci permettiamo di dire: che tu, volontari. Nel blog (www.canoni- con noi già ordinati, possa con ciregolari.wordpress.com) trova- la tua vita essere un testimone te molte altre immagini insieme di quanto il Signore è grande e a video e articoli pubblicati nella buono nell’amore. Che tu possa stampa locale. Non ci resta che essere un suo servitore degno augurare a p.Erasmo di attinge- e generoso. Avrai occasione di re sempre a quella gioia speri- perdonare, di mostrare che Dio mentata e di coinvolgere anche salva dalla fossa, che tende la tutti noi in questa divina avven- mano per risalire e tornare a tura che non finirà più di vivere. camminare. La bontà e la miseri- (S.L.) Da una intervista che il parroco di Mairano ha fatto a p. Erasmo, pochi mesi prima della sua ordinazione, e pubblicata sul bollettino parrocchiale: Ci puoi brevemente raccontare come è nata la tua Questo non sarebbe corretto se dimenticassi l’af- vocazione sacerdotale? fetto di tanti o meglio, dell’intera comunità. La La vocazione è quel progetto che Dio ha da sem- nonna, don Amatore, gli amici cari che tuttora mi pre per ciascuno di noi. Fin da piccolo sentivo accompagnano, le tante suore conosciute. A di- in me questo desiderio cercando di viverlo nella stanza di tanto tempo devo dire che gli anni della quotidianità, grazie all’aiuto di diverse persone: la messa ogni giorno, il catechismo, la preghiera, far parte di una comunità. Se dovessi raccontare tutti gli episodi particolari non finirei mai ma credo che l’inizio e lo sprono sia stato il giorno del mio bat- tesimo il 5 novembre 1992, all’età di 5 anni. L’aver scelto il battesimo è stato il punto di partenza per una vita che cerca ogni giorno di corrispondervi, nonostante i limiti e le difficoltà. Come hai trascorso la tua infanzia, l’asilo e le scuo- le, l’oratorio e la Parrocchia? O qualche ricordo di compagni, amici o suore? La mia infanzia non è stato un momento facile. Per chi mi conosce sa le difficoltà in famiglia, sa le molte difficoltà a scuola e le fatiche personali. La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 7
IN PRIMO PIANO mia infanzia sono stati dono e grazia per imparare a fidarsi del Signore. REGINA PACIS in FESTA Come ha reagito la tua famiglia quando gli hai comu- nicato l’intenzione di diventare Sacerdote? per P. ERASMO In quarta elementare don Carlo Gipponi, parroco di Pievedizio e professore in seminario, una sera venne a Mairano per sostituire don Amatore e fece la proposta a me e a Matteo di fare degli incontri vocazionali in seminario. Fino alla fine delle ele- mentari li abbiamo frequentati insieme e chiesi poi di entrare per le medie in seminario. I miei mi dissero di no perché troppo presto. Poi in terza media, nonostante le difficoltà incontrate a scuola e con mio padre, chiesi di nuovo di poter entrare in seminario per la prima superiore. I miei genito- ri, seppur con altre idee rispetto alla fede, mi in- Per coinvolgere la comunità che già da otto- segnarono cosa volesse dire libertà accogliendo la bre scorso accoglie il diacono p. Erasmo e pre- mia richiesta. E nel mio percorso nonna, mamma pararla alla grazia della sua ordinazione sacer- e zii mi hanno sempre accompagnato e sostenuto. dotale, la Parrocchia ha organizzato in questi mesi degli eventi particolari: una conferenza E gli amici? Si sono mostrati contenti, stupiti o incli- sul sacerdozio tenuta dal teologo Armando ni alla derisione? Matteo, una veglia di preghiera e una con- Diciamo che in quel periodo i conoscenti erano celebrazione solenne (domenica 20 gennaio: molti ma gli amici pochi che tuttora ci sono e mi le foto, di Alberto Gennaro, provengono da accompagnano. Da molti ragazzi è stata una de- questo evento) con la testimonianza molto cisione un po’ derisa. Anche se è stato motivo di toccante di p. Erasmo e un pranzo comunita- una certa sofferenza, il seminario mi ha fatto spe- rio che ha coinvolto centinaia di persone. La rimentare la bellezza dell’amicizia. Parrocchia ha anche organizzato un pullman per recarsi a Mairano e stringersi attorno a lui Per quale motivo poi ti sei indirizzato verso una Con- nel giorno della sua ordinazione. gregazione? Entrando in prima teologia iniziarono dei proble- mi con i superiori e fu un anno molto impegnativo e un anno di crisi. Terminai quel primo anno con la richiesta da parte dei superiori di uscire due anni dal seminario e fare un’esperienza lavorativa per verificare ulteriormente il mio cammino. Sono stati due anni con diverse gioie e anche diversi dolori. Grazie all’affetto delle persone vicine, alla direzione del padre spirituale, di diversi preti e amici, passati i due anni i superiori decisero di non riaccogliermi in seminario e allora iniziai un nuovo percorso. Mi trasferii a Roma e come sem- plice laico iniziai a frequentare dei corsi alla Pon- tificia Università Lateranense, vivendo nel convitto 8 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
IN PRIMO PIANO dei laici del Laterano e iniziando una conoscenza reciproca con i Canonici Regolari dell’Immacolata grazie all’accoglienza nella parrocchia Natività di Maria dov’era parroco Padre Renzo. Nel cammino di conoscenza il Signore ha fatto sì che compren- dessi come la vocazione per me fosse ripartendo dal battesimo e cercare di viverlo in una comuni- tà di fratelli accomunati dall’amore per il Signore con la professione dei voti religiosi di castità, po- vertà ed obbedienza. Come è stato il rapporto con padre Renzo Rossi? Padre Renzo lo conosco fin da bambino quando tornava a Mairano per qualche giorno di visita alla famiglia ma non posso dire che, al tempo, ci fosse un forte rapporto. Importante è stato il pellegri- naggio che Mairano organizzò in occasione della presenti nella seconda lettera ai corinzi mi sento visita di Giovanni Paolo II alla parrocchia di Nati- molto vicino. Mi sento un uomo fragile e debole vità di Maria. A padre Renzo va il mio grazie e il a cui è stato fatto un dono grande. Vorrei davvero mio ricordo sincero per l’ascolto, l’accoglienza e che la gente non si fermi a guardare questo vaso l’accompagnamento in questi anni nel far sì che (la mia persona), con tante crepe, ma possano potessi, grazie all’intercessione di Maria, incon- incontrare e vedere la bellezza dell’Amore che il trare e conoscere la comunità dei canonici. Signore ha per ciascuno. Ho diverse figure impor- tanti: Santo Curato d’Ars, San Filippo Neri, San Gli studi in seminario sono difficili? Può aspirare al Paolo VI e anche Benedetto XVI. Oltre al triduo sacerdozio anche un giovane che non possieda basi pasquale, la festa che mi è cara è l’Immacolata culturali molto profonde? Concezione. Ho avuto sempre difficoltà con lo studio fin da bambino. Ma il Signore ha assistito e accompa- In conclusione: che consiglio pratico ti senti di dare gnato i miei passi. E credo sia la testimonianza ai giovani di oggi, spesso confusi ed indecisi sul tipo che tutti possono fare questi studi. Le fatiche di vita da intraprendere? sono state tante ma iniziando gli studi di teologia Vorrei consigliare cose che per me sono state im- sono stato affascinato perché vicino alla realtà di portanti nel cammino: la preghiera, l’esame di Dio che uno prega e desidera. A questa domanda coscienza ogni sera partendo dal ringraziare Dio mi piace rispondere con la vita del Santo Curato per almeno una cosa accaduta durante la giorna- d’Ars, il quale faceva molta fatica nello studio e ta, la lettura della parola di Dio e trovare un prete ha rischiato di non diventare prete perché non riu- o religioso con cui aprirsi e confidarsi. Credo che sciva a fare gli esami. Alla fine questo umile prete un giovane d’oggi abbia bisogno di persone che non solo divenne importante per la Francia del suo si avvicinino e lo aiutino nel cammino. Impor- tempo ma anche santo e patrono dei sacerdoti. tante è il sapersi fidare per affidarsi. Forse non è questa la fede? Imparare a fidarsi di un Dio Diventerai Sacerdote: che effetto ti fa di poter final- che ama profondamente l’uomo ed apre le sue mente celebrare la Messa? Hai un modello di Santo braccia ad accogliere chi si butta in lui. “Non a cui ti indirizzi? abbiate paura ad aprire il vostro cuore a Cristo, Siamo “Vasi di creta, affinché appaia la poten- perché egli non toglie nulla ma dona tutto” (San za del Signore.” Con queste parole di San Paolo Giovanni Paolo II). La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 9
IN PRIMO PIANO Ringraziamento al vescovo Pierantonio e un augurio a padre Erasmo da parte di padre Rinaldo, Superiore Generale Cric Alcuni pensieri (pillole di santità…perle preziose…) sulla bellezza del vivere E ccellenza, a nome della mia comunità reli- giosa di Canonici Regolari dell’Im- ci vicendevolmente felici, per amarci in nome di Dio, per conoscerlo e lodar- lo attraverso una vita che sia in tutto macolata, presenti da più di 70 anni ispirata dalla carità. La Chiesa santa in questa diocesi di Brescia, vorrei è la comunità di coloro che si ama- rivolgere al vescovo Pierantonio il no come il Cristo li ha amati e che, mio più sentito ringraziamento per la nel suo nome, si pongono a servizio sua presenza, per la sua preghiera e gli uni degli altri, ma anche del mon- per aver donato, con questa solenne do. (ricordati di dom Gréa: amiamoci celebrazione, oggi, 23 febbraio, an- come si amano i Santi in cielo!!!) niversario della morte del nostro fon- - Erasmo, vivi, dunque, da fratello e datore dom Adriano Gréa, un nuovo come umile servitore!... sacerdote bresciano alla nostra comunità religio- sa e per la Chiesa intera, a servizio della Chiesa • Infine, un ultimo augurio per alimentare in te il particolare dove Erasmo svolgerà il suo ministero desiderio di mantenerti in costante comunione pastorale. Un grazie anche alla comunità di Mai- con Dio… éducati a riservare dei momenti nei rano che dopo padre Lorenzo Rossi, qui presente, quali ti dedichi totalmente ed esclusivamente ci dona un secondo sacerdote Cric. alla preghiera… trovando momenti nei quali ti Nello stesso tempo vorrei fare un augurio specia- raccogli in silenzio per discendere nel tuo mon- le a Erasmo, rubando alcune significative parole do interiore e ascoltare la voce amica di Dio… ed espressioni che lei, eccellenza, ha scritto nella soprattutto attraverso la celebrazione liturgica… sua lettera pastorale per la diocesi di Brescia, ma La bellezza è parte costitutiva della liturgia e importanti per tutti noi… alcune pillole di santi- rinvia alla bellezza che è propria di Dio. Le pa- tà…perle preziose…sulla bellezza del vivere. role, i gesti, il canto, i silenzi, i paramenti, gli arredi…che tu, Erasmo, ami molto (vedi la pia- • L’opera santificante dello Spirito, che oggi ha neta donata dal papa Pio IX alla nostra comuni- consacrato Erasmo in sacerdote di Cristo, con- tà Cric in ricordo del dogma dell’Immacolata da sente anzitutto di guadagnare uno sguardo luci- lui promulgato, e che tu domani indosserai nella do sul mondo e ……. acquista uno sguardo che tua prima santa messa): tutto concorre a farci si sintonizza sulla bellezza… percepire nella fede la presenza e la potenza - Erasmo, che tu sappia mettere in primo piano le della grazia santificante. relazioni personali, portare il peso delle fragilità dei più deboli, promuovere e difendere la giusti- -T i auguro, carissimo Erasmo, che dall’Eucari- zia, puntando sui grandi valori. stia da te celebrata e dalla vita sacramentale scaturisca la carità della Chiesa, nella duplice Questo è il mio primo augurio! forma della comunione fraterna (come Cano- • Un secondo augurio è il seguente: Non siamo al nico religioso) e del servizio (come pastore di mondo per vendere e comprare…. Ma per render- anime…). 10 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
IN PRIMO PIANO Fanny Stibbe Nuova tesi sul Grea “Mémoire” de recherche en Master 2, sciences sociales des religions ÉTUDE CRITIQUE d’un OBJET ECCLÉSIOLOGIQUE: De L’ÉGLISE et de SA DIVINE CONSTITUTION (1885) de dom Adrien Gréa Testo completo: http://www.cricitalia.com/files/Memoire-Fanny-STIBBE-pdf.pdf La ricerca di Fanny Stib- be, di cui si riporta, per gentile concessione della secolo XII per poi assumere un andamento più marcato e sistematico nei secoli XV e stessa l’intera opera sul sito XVI. web dei Canonici regolari: All’interno della vasta ricer- www.cricitalia.com nella pa- ca sull’ecclesiologia è op- gina home, si prefigge come portuno e doveroso mettere obiettivo un approfondimen- in rilievo il trattato di dom to critico-storico dell’eccle- Adrien Gréa: L’Eglise et sa siologia, in modo particola- divine constitution, pubbli- re della Francia nel periodo cato nel 1885. Ricerca di un post-rivoluzionario, e con sacerdote della scuola des particolare attenzione all’o- Chartes, ultramontanista, in pera e al ruolo di dom Adrien cui l’autore affronta il fonda- Gréa: i personaggi ben più noti della mentale tema dell’aggiorna- “studioso di cui poco si par- restaurazione cattolica, quali mento della chiesa come istitu- la nella storia contemporanea, mons. Migne (1800-1875) o zione alla situazione storica del dom Adrien Gréa (1828-1917), dom Guéranger (1805-1875)” momento storico senza tuttavia è una tra le figure religiose ca- [dall’introduzione p. 13] rinunciare alla sua legittima ratteristiche del 19° secolo. Re- Il presente studio viene con- specificità. stauratore della vita monastica, dotto secondo una duplice im- Lo studio si sviluppa all’interno erudito e teologo, la sua ricerca postazione metodologica. Da del contesto politico-religioso la si può considerare come ten- una parte secondo una linea di del XIX secolo, nel contesto di tativo di conciliazione concer- “deconfessionalizzazione” della una sempre più marcata seco- nente i tre aspetti della restau- stessa storia della chiesa, inizia- larizzazione e affermazione del razione cattolica all’indomani ta negli anni del dopo guerra e in liberalismo. dell’attività rivoluzionaria. La seconda battuta come tentativo Il trattato di dom Gréa si pone sua opera costituisce un ca- di portare lo studio sulla chie- come osservatorio privilegiato, ratteristico esempio del modo sa all’interno della ricerca delle per la costruzione dell’istituzio- di procedere del cattolicesimo scienze sociali come contributo ne sul piano ideologico, e come francese e delle forme di impe- all’approfondimento nel campo punto di ancoraggio per una ac- gno religioso nel XIX secolo. Per sia della stessa sociologia come culturazione dell’ecclesiologia la sua singolarità intellettuale, dell’antropologia. nel campo delle scienze sociali. il suo carisma e la sua audacia La ricerca sull’ecclesiologia dom Gréa può essere iscritto tra muove i suoi primi passi nel (A cura di P. Tarquinio Battisti) Presentazione della tesi da parte dell’autrice https://normesrel.hypotheses.org/files/2018/08/Pr%C3%A9sentation_th%C3%A8se_Stibbe.pdf La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 11
IN PRIMO PIANO Il parroco di Borgosotto festeggiato dalla sua comunità prima della partenza per Roma. Montichiari saluta padre Rinaldo Guarisco S aluto commovente e caloroso quello che la comunità di Mon- tichiari e la frazione di Borgosotto tutta ha voluto riservare a padre Rinaldo Guarisco, canonico regolare dei Cric. Dopo una sabato sera in cui è andato in scena al Cinema Teatro Gloria uno spettacolo a lui interamente dedicato, oggi è stata la volta della sua ultima celebrazione eucaristica e di un pranzo comu- nitario che ha visto riunirsi nel padiglione Verona del Centro Fiera quasi 1000 persone. «Parto portando nel cuore un calore immenso» «Sono emozionato e commosso per questo meraviglioso omaggio che non mi aspettavo tanto sentito» ci ha tenuto a sottolineare. «Parto por- tando nel cuore un calore immenso e l’affetto grande che ho condiviso per 18 anni con la mia Comunità. Il ricordo di Montichiari e di quanto abbiamo saputo costruire insieme non mi abbandonerà mai e mi aiu- terà a sostenere il compito non semplice che vado ad assumere». Fonte: https://bresciasettegiorni.it/cronaca/montichiari-saluta-padre-rinaldo-guarisco/ 12 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
IN PRIMO PIANO siali del centro e di Borgosotto”. Tra i doni a lui consegnati una copia della Madonna di Loreto e la prima medaglia alla maratona di Roma di Enrico Ferrario, suo storico collabo- ratore. Nella giornata di domenica sono andati in scena altri due momen- ti partecipati: la celebrazione della messa con i saluti delle classi di catechismo e dei gruppi di giovani, Una comunità attorno al Parroco ciascuno dei quali ha fatto dono al parroco di pen- sieri originali, quindi, al Centro Fiera del Garda, lo B orgosotto, popolosa frazione di Montichiari, ha vissuto un fine settimana denso di emozioni stringendosi attorno al suo parroco, Padre Rinaldo spiedo che ha visto presenti 960 commensali. Vi- sibilmente emozionato, Padre Guarisco ha ringra- ziato tutti per “la vicinanza e l’affetto dimostrati”. Guarisco, che ha lasciato la guida della comunità dopo 17 anni di servizio pastorale. La festa si è prodotta in tre momenti distinti: sabato al Cine- ma Gloria lo spettacolo ideato da Padre Giovanni Ziglioli, dedicato a richiamare il “canonico, sa- cerdote e amico” Rinaldo con la proiezione delle immagini più significative del parrocchiato, tra i giovani, gli adulti, i bambini, le famiglie e negli eventi religiosi, sportivi, culturali. Numerose le testimonianze dei parrocchiani; tra gli interventi quello del sindaco Mario Fraccaro che ha ringra- ziato Padre Guarisco “per essere stato il cemento di una comunità, vicino soprattutto ai più deboli” e dell’Abate Cesare Cancarini che ha invitato ad una “maggiore collaborazione tra le realtà eccle- Fonte: https://www.lavocedelpopolo.it/bassa-bresciana/una-comunita-attorno-al-parroco La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 13
IN PRIMO PIANO Festa a Borgosotto di Montichiari: Arriva padre PAOLO TORTELLI Gioia a Borgosotto di Monti- chiari per l’ingresso ufficiale di padre Paolo Tortelli che prende il posto di padre Ri- naldo Guarisco divenuto ret- Padre Tortelli: Creare comunione tore generale dei canonici Intervista di Federico Migliorati pubblicata nel settimanale regolari dell’Immacolata Con- diocesano “La voce del popolo” cezione. P adre Tortelli, nato nel 1961 Sono stato fin da giovanissimo Il nuovo parroco ha ripetuto ed originario di Bagnolo Mel- affascinato dalla “proposta” di più volte durante la cerimonia la, fa parte della Congregazione questa Congregazione: sono en- di accoglienza di avere biso- dei Canonici Regolari dell’Im- trato nell’Istituto Maria Imma- gno dell’aiuto di tutta la co- macolata Concezione il cui rife- colata in prima media, dopo la munità per il suo operato di rimento è la Regola di Sant’A- Cresima, e da allora è stato per parroco. Davanti alla parroc- gostino. me naturale proseguire in questa chiale di Maria Immacolata scelta. il corteo che proveniva dalla Quando ha deciso di scegliere i Ho frequentato successivamente scuola d’infanzia San Giusep- Cric come vocazione? il liceo classico a Ca- pe si fermato per il saluto uf- stiglione delle Stiviere ficiale delle autorità civili. per poi intraprendere Dopo la celebrazione eucari- il noviziato Cric nel- stica un rinfresco per tutti i la comunità laziale parrocchiani al Centro Sporti- di Ferentino, vicino vo di Borgosotto. a Frosinone, guidata dal parroco, padre Fonte: https://www.lavocedelpopolo.it/ bassa-bresciana/padre-tortelli- Serafino Ciardi. creare-comunione 14 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
IN PRIMO PIANO Borgosotto è una realtà che già esperienze positive e proficue a uno stimolo importante per conosceva, quindi? contatto con le giovani genera- fare bene. Sì, sarà infatti un “ritorno” in zioni, prima come docente di re- un contesto che ho imparato ad ligione nelle scuole secondarie Quali saranno le bussole del suo apprezzare ed amare e a cui mi di primo grado di Carpenedolo agire tra i fedeli di Borgosotto? sento legato. I miei studi sono e in seguito in Seminario a Bre- Certamente il creare comunione proseguiti poi in Seminario. A scia per il corso di Introduzione e il camminare insieme: mi pia- Brescia vengo ordinato sacerdo- alla Bibbia negli anni in cui era ce, in questo senso, richiamare te nel 1987, dal vescovo Bruno attiva la Propedeutica. l’immagine dei discepoli di Em- Foresti, e dopo un biennio otten- maus, ad essi guarderò e ad essi go la licenza in Teologia biblica A Borgosotto sarà dunque la pri- mi ispirerò nel mio mandato of- presso l’Università Gregoriana ma esperienza da parroco. frendo tutto me stesso. Mi orien- di Roma. Ed ecco il ritorno a È così. Non nascondo la trepi- terò nel mio ministero seguendo Borgosotto. Nel 1988 sono in dazione per questo importante la lettera pastorale del nostro Ve- Istituto; vi rimango fino al 1995 ruolo: quando ho appreso la scovo e dando vita ad iniziative quando affronto varie esperienze nomina ho provato allo stesso ed occasioni per stare insieme. sul territorio in terra bresciana. tempo apprensione, ma anche Chiedo fin da subito il sostegno un profondo senso di obbe- dei parrocchiani che sono certo Ha ricoperto anche la professione dienza. So che verrò suppor- non me lo negheranno: insieme di insegnante? tato, anche se a distanza, dal creeremo momenti intensi di In due occasioni, entrambe mio predecessore e questo è promozione della Parola. La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 15
MONDO CRIC Dal BRASILE U na triste notizia ci giunge dalla Comunità ter- ritoriale del Brasile. Infatti P. Silvio Zurawski ha chiesto l’esclaustrazione dalla Comunità per due anni, dopo aver ricevuto l’accoglienza ad experimentum da parte dell’Arcidiocesi di Goia- nia. Il Superiore generale, pur rammaricato per l’evoluzione della situazione, con il consenso del Consiglio, concede l’indulto di esclaustrazione. Accanto a ciò, tuttavia, un segno di speranza vie- ne dal resto della comunità brasiliana: in seguito all’allontanamento di P. Silvio, infatti, i confratel- li si sono visti quasi obbligati a ripensare la loro attività pastorale riorganizzandola in maniera più comunitaria e “sinodale”. Il presente stato dei fat- ti, pertanto, da necessità è stato trasformato in op- portunità, con la stesura comunitaria del “Progetto pastorale 2019”, che coinvolgerà i nostri confratelli e le tre parrocchie loro affidate secondo il program- ma di una comunità pastorale e che, previa appro- vazione dell’Arcidiocesi di Goiania, dovrebbe ini- ziare a essere messo in atto dal mese di febbraio. Inoltre, terminato il triennio di professione tem- poranea, P. Renato Inacio Da Silva ha chiesto di rinnovare la professione religiosa per un anno. Il Superiore generale, con il consenso del Consiglio, accoglie la sua domanda e, nel contempo, dele- ga P. Giuseppe Chiarini, Animatore territoriale del Brasile, a ricevere la professione di P. Renato, che si terrà il 25 marzo. (Dalle informazioni del Consiglio) Messa nella cappella Buon Pastore (Goianira, quartiere Los Angeles, Goiás, Brasil.) 16 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
MONDO CRIC Dal PERÙ… ALCUNE IMMAGINI dal Perù I n questi ultimi mesi, destano pre- occupazione le con- di P. Cesar Schwarz, il quale è stato sottopo- sto a un intervento chi- dizioni di salute di rurgico a Lima per un alcuni confratelli del tumore maligno alla Perù. prostata. Affidiamo L’Animatore territo- alla preghiera di tutti riale P. Alvaro Carpio, P. Alvaro e P. Cesar. a motivo del diabete, è stato Un segno di speranza viene Messa di Natale sottoposto ad amputazione del- dalla Comunità di Piura, dove le dita del piede sinistro nel uno dei postulanti, John Paul novembre scorso e attualmente Flores Del Castillo (vedi la foto è in convalescenza a Piura. Nel in basso), ha fatto richiesta di frattempo, P. Rediberto Lazo si essere ammesso al noviziato. Il sta prendendo cura della Par- Superiore generale, con il con- rocchia di Pueblo Nuevo, facen- senso del Consiglio, accoglie la do la spola tra essa e la Casa di richiesta e lo ammette al no- formazione S. Agustin di Piura. viziato che, compatibilmente Processione dell’Immacolata Le condizioni di P. Alvaro van- con l’evoluzione della salute di no lentamente migliorando, e il P. Alvaro Carpio, inizierà il 19 Padre spera nel giro di un paio marzo a Piura, sotto la guida di di mesi di riprendere gli impe- P. Rediberto Lazo. gni pastorali a Pueblo Nuevo. Delicata è anche la situazione (Dalle informazioni del Consiglio) Lima ha un nuovo arcivescovo I l 25 gennaio è stata resa nota la nomina del suc- cessore del card. Cipriani. E’ don Carlos Castillo Mattasoglio, del clero della medesima arcidiocesi, nato a Lima il 28 febbraio 1950, docente di Teo- logia presso la Pontificia Università Cattolica del Perú, già parroco della parrocchia di San Lázaro nel Distretto del Rímac della città di Lima. Dopo Cipriani, il Papa ha scelto un discepolo di Gustavo Gutierrez. La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 17
MONDO CRIC Prosegue con serenità a San- ta Paula la vita della Comuni- tà CRIC e il noviziato di John- ny Angel Amaro. P. Charles Lueras, dopo una ventennale conduzione della Parrocchia di N. Signora di Gaudalupe, CALIFORNIA: OUR DAILY LIFE ha chiesto di beneficiare di un anno sabbatico. Il Supe- We come together as men of different backgrounds, education, and riore generale esprime parere God given talents to form a community that is united in praising Him with lives, our prayer and our work. We are a community that positivo a questa richiesta: prays together but we also provide the time for each member to Padre Lueras inizierà a vive- have private prayer. re questo anno a partire dal 1 febbraio, in un monastero MORNING presso Phoenix. Nel frattem- We begin our day at 6:00 a.m. with po, P. Thomas Dome è stato Matins (Office of Readings) fol- accettato dall’Arcidiocesi di lowed by the Holy Sacrifice of the Mass and Lauds (Morning Prayer) Los Angeles come Ammini- at 6:30 am. The morning is usually stratore parrocchiale della spent doing various duties, attend- Parrocchia di N. Signora di ing class or a formation conference, Guadalupe. or private study. (dalle informazioni del Consiglio) MIDDAY “LA NOSTRA PREGHIERA We find a moment of peace and prayer at 12:00 p.m. when we QUOTIDIANA” come together for Sext (Midday Prayer) which is followed by lunch. The afternoon is also a time of work or study until we prepare for Iniziamo la giornata alle 6 our evening prayers. con l’Ufficio delle letture se- guito dalla S.Messa e dalle AFTERNOON Lodi. Ci ritroviamo alle 12 We come together at 4:00 p.m. in our parish per l’Ora media e per pranza- church of St. Sebastian’s for an extended period re insieme. Alle 16 andiamo of prayer beginning with exposition of the Bless- ed Sacrament, the Divine Mercy Chaplet, about in Parrocchia per un tempo 45 minutes of silence for personal meditation, personale di preghiera da- spiritual reading, etc. At 5:00 p.m. we pray our vanti all’Eucaristia. Alle 17 community rosary (for vocations) followed by Ves- preghiamo il Rosario (per le pers (Evening Prayer) at 5:20 p.m. vocazioni) seguito dai Vespri. Dopo la cena, se non ci sono EVENING After our evening prayers we prepare for our dinner which is fol- altri impegni, passiamo insie- lowed by community recreation. Occasionally there are parish meet- me la serata e concludiamo ings or other activities as well. la giornata alle 20.30 con la Compieta, impegnandoci a ri- NIGHT spettare il “grande silenzio”. We conclude our day at 8:30 p.m. with Compline (Night Prayer). Although we do not have the Grand Silence, it is nevertheless a Fonte: http://cricusa.com/vocations/ time in which we respect the spirit of silence for those who retire daily-life/ early or wish to pray. 18 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
MONDO CRIC INGHILTERRA: P. James Cassidy relaziona sulla vita della Comunità la nuova Parrocchia a Daventry CRIC inglese. Dopo un anno di spostamento a Daventry, sempre nella Diocesi di Northampton, la situazio- ne è entrata nella routine quotidiana. In questi mesi, tuttavia, P. Allan Jones è a Leuven per completare gli studi dottorali. Anche per questo motivo, P. James Cassidy auspica le visite fraterne dei confratelli. (dalle Informazioni del Consiglio) Accanto: alcune immagini della nuova Parrocchia Our Lady of Charity & St Augustine. FRANCIA Dopo la morte, il 1 Sul web: dicembre scorso, di http://www.catholicchurch P. Alexandre Simon, daventry.org.uk/ restano in Francia tre confratelli: P. Bernard mail: Loy, a Charroux, il qua- staugustinedav@aol.com le, nonostante gli ac- www.facebook.com/ ciacchi dovuti all’età, StAugustinesDaventry va avanti abbastanza bene; Fr. Louis Saul- nier, in Casa di riposo a Poitiers; P. Lucien Aubert, il quale ha avuto alcuni problemi di salute, a Saint-Lô. Il Superiore generale ha programmato una visita ai confratelli francesi per il mese P. Allan Jones, viceparroco. di giugno. In alto: p.James Cassidy, parroco La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 19
CRIC ITALIA S. GIULIO: il presepe vivente di Roma seconda edizione (di successo!) www.parrocchiasangiulio.it S ono più di ventiseimila le per- riato di Roma e di Roma Capitale. Fonte dell’articolo: http://www.diocesidiroma.it/grande- sone che, ai primi di gennaio, L’obiettivo del presepe vivente è successo-per-il-presepe-vivente- avevano già visitato il presepe vi- quello di raccogliere fondi per ri- aperture-fino-al-13-gennaio/ vente di Roma “Venite adoremus”, parare la chiesa di via Francesco a Porta Asinaria. Ne tiene nota Maidalchini, a Monteverde, in ri- il censore, sul suo libro: proprio costruzione da maggio del 2016. I all’ingresso, a due passi dalla ba- parrocchiani di San Giulio, da al- silica di San Giovanni in Latera- lora, partecipano alle celebrazioni no, in abito d’epoca e copricapo, in una tensostruttura allestita nelle invita turisti e visitatori a scrivere vicinanze. il proprio nome sul grande volume. «Speriamo di poter rientrare nella Proprio come nella Betlemme di nostra chiesa nel 2019», auspica duemila anni fa. Oltre al censore, il parroco padre Dario Frattini. Per infatti, lungo il percorso, si incon- raggiungere questo obiettivo, da tre anni la comunità realizza il pre- La CHIESA in RICOSTRUZIONE trano Erode nel suo palazzo scorta- e la tensostruttura adibita to dalle guardie romane, la locanda sepe vivente, che dal 2017 si fa a a Chiesa temporanea e le botteghe degli antichi mestie- Porta Asinaria. «Non c’è luogo mi- ri. In fondo, circondata da caprette gliore per un presepe – sottolinea e agnellini, la capanna con Maria, –, perché siamo vicini alla statua Giuseppe e Gesù Bambino. Dome- di san Francesco benedicente, che nica 6 gennaio arriveranno anche i fu il primo a realizzare un presepe Re Magi. vivente, a Greccio. E poi proprio al Inaugurato domenica 23 dicembre poverello di Assisi il Crocifisso dis- alla presenza del vescovo ausiliare se: “Va’ e ripara la mia chiesa”». Gianrico Ruzza, il presepe vivente L’ingresso a “Venite adoremus” è è realizzato dalla parrocchia di San gratuito, ma si conta sulla genero- Giulio, con il patrocinio del Vica- sità dei visitatori. 20 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
CRIC ITALIA Scese le scale ci si trova da- vanti alla casetta del censore. Dopodiché, tramite un vialetto, si giunge al mercato con frutta, verdura, legumi, animali. Poi, dritto, fino alla corte di Erode, la parte ricca della città: la Bet- lemme dell’anno zero. È Venite Adoremus, il presepe vivente di Roma, a porta Asinaria, a pochi passi da San Giovanni in Late- ai giorni. Per la scelta, poi, “ol- lo a ritornare sui propri passi, a rano. tre alla disponibilità dei volon- ripensare il Natale, lo stare in- A raccontarci alcuni particolari tari, si considerano altri fattori sieme”. sui personaggi e i costumi è Ma- come la statura e l’età”. “Stiamo fuori giornate intere. ria Massaro, della parrocchia di La macchina organizzativa dal Ho apprezzato ancora di più l’in- San Giulio nel quartiere Monte- punto di vista burocratico è par- contro umano ogni volta sia con verde, che fa parte dello staff di tita già a maggio. Con i costumi, persone nuove che con persone organizzazione. invece, ci si sta preparando da che conosci da tanto tempo. È “Abbiamo studiato le immagi- settembre. “Sono mesi che ci un’occasione per conoscerle ni dell’epoca e utilizzato stof- stiamo lavorando” aggiunge Ma- meglio. C’è uno scambio uma- fe pregiate per vestire i magi e ria che ci parla di una novità di no a tutti i livelli. Alla fine del le ancelle. Ci ha aiutato una tap- quest’anno: il presepe vivente si presepe arriviamo molto stanchi pezziera” spiega. Più semplici, aprirà con l’arrivo della Madonna ma molto felici”. invece, le tuniche dei popolani. (interpretata da una donna incin- Poi, “è piacevole sentirsi accol- Ma molto colorate. In questo, il ta) in sella a un asino. “Proprio ti dal pubblico, che i visitatori supporto della fantasia è stato secondo il Vangelo, domanderà dello scorso anno ritornino a ve- fondamentale. se c’è posto nella locanda, fino derci”. Ma quante sono le persone coin- ad arrivare nella stalla”. Anche quest’anno la visita al volte in Venite Adoremus? “Circa Alcune tradizioni come queste si presepe vivente è a offerta libe- 55 a regime pieno”, continua stanno perdendo… ra. Il ricavato servirà per i lavori Maria, “il minimo è 40”. Le va- “Confermo” risponde ancora di rifacimento di San Giulio ini- rie comparse si alternano e assi- Maria “ma quando ci sono delle ziati nel 2016, da quando cioè curano la loro presenza in base spinte forti, offrono uno stimo- il tetto della chiesa stava per cedere. “Viviamo da tre anni in una ten- sostruttura. – racconta ancora Maria – Fredda d’inverno e bol- lente d’estate. Molte persone sono andate via dalla parroc- chia. Chi è rimasto cerca di por- tare avanti il concetto di Chiesa fatto da persone”. Fonte: https://www.radiopiu.eu/venite- adoremus-torna-il-presepe-vivente- di-roma-intervista-audio/ La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 21
CRIC ITALIA S. GIULIO: Papa Francesco: inaugurazione e dedicazione della chiesa restaurata (7 aprile) Sul prossimo numero daremo dettagli dell’evento Natività di Maria dal Papa Il 15 gennaio siamo stati invitati a Santa Marta per partecipare alla Messa con il Papa. L’invito era rivolto in particolare ai giovani ed è stato esteso ai catechisti. 22 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
CRIC ITALIA VOLTA MANTOVANA: www.parrocchiavolta.it giovani protagonisti www.facebook.com/ Oratoriovoltamantovana Un gruppo di giovani incontra il Vescovo (20 gennaio) I re magi (6 gennaio) Oltre alle molteplici iniziative previste per l’estate, la Parrocchia di Volta ha vissuto diverse esperienze natalizia e un importante incontro con il Sermig di Torino che ha presentato il 6° appuntamento “GIOVANI DELLA PACE” 6° APPUNTAMENTO “GIOVANI DELLA PACE” che si terrà a Bergamo l’11 maggio. Bergamo 11 maggio 2019 - ore 15.00 Campo invernale ad Assisi (3 gennaio) PIAZZA VITTORIO VENETO http://www.sermig.org/giovanipace La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 23
CRIC ITALIA UNIVERSITARI LE CAMMINATE DI FEDE DI P. GIGI AMICI CRIC Da alcuni anni p. Luigi Franchini S ono ripresi in Casa Genera- propone delle “camminate di fede” lizia, dopo qualche anno di molto apprezzate da chi è avvezzo ai pausa, gli incontri romani per pellegrinaggi e da chi, con coraggio, gli universitari delle nostre Par- ci prova. rocchie. P. Luigi e p. Angelo – in col- laborazione con i confratelli che lavorano nelle Parrocchie – hanno pensato ad un “for- mat” particolare: ogni incontro mensile prevede la prepara- zione comunitaria della cena, un momento di preghiera con spazio per la riflessione e con- divisione su un tema “vocazio- nale”, la cena e la serata passata fino a notte fonda a giocare insieme. Per chi vuole c’è anche la possibilità di rimanere a dormire (da qui lo slogan: “una notte in convento”). Il primo incontro si è svolto il 1° dicembre, per poi ritrovarci il 22 dicembre, il 19 gennaio e il 2 marzo. Il tema che unisce le passeggiate di fede di quest’anno: le parole della resurrezione. Sotto potete vedere il calendario com- pleto di tutte le camminate da ottobre e maggio con spiegate le modalità. Una novità: quest’anno le Camminate di Fede interessano tutte e tre le nostre parrocchie CRIC (di Regina Pacis, San Giulio e Natività di Maria) e la Casa Ge- neralizia (i sacerdoti che le guidano sono tutti confratelli della congregazione dei Canonici Regolari dell’Immacolata Con- cezione). 24 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
INOLTRE… Prossime ricorrenze e appuntamenti importanti 2 marzo: 17-28 giugno tisti 50° di ordinazione di p. Tarquinio Bat CONSIGLIO GENERALE nella Casa Generalizia di Roma 4 maggio: 60° dalla promulgazione della Lettera Apostolica “Caritatis Unitas” con la quale il santo papa Giovanni XXIII costituiva la Confederazione dei Canonici Regolari di Sant’Agostino 19 maggio: 35° di ordinazione di p. Rinaldo 1° - 5 luglio 2019 CONGRESSO della CONFEDERAZIONE dei Canonici Regolari di Sant’Agosti no a Sion (Vallese- Svizzera). Vedi a p. 27 5 SETTEMBRE: 25° della morte di p. Luigi Emiliani 28 maggio: 25° di ordinazione di p. Luigi Franchini 10 SETTEMBRE: 25° di ordinazione di p. Giuseppe Beffa e p. Dario Frattini La Voce della Comunità N. 63 aprile 2019 25
INOLTRE… CRIC on-line Un nuovo blog https://canoniciregolari.wordpress.com A corredo del bollettino rinnovato, trovate on-li- ne anche due novità: un nuovo blog e una nuova pagina facebook. Lo sforzo è quello di con- dividere notizie e foto che provengono da ogni re- altà in cui siamo presenti, avvicinando così paesi lontani come il Brasile o il Perù o la California e “Parrocchia San Giulio” loro con noi “europei”. Trovate inoltre ogni artico- (www.facebook.com/parrocchiasangiulio) lo di questo bollettino on-line, arricchito di altre “Oratorio Volta Mantovana” immagini e notizie. Vi trovate “in esclusiva” (non (www.facebook.com/Oratoriovoltamantovana) essendoci ulteriore spazio nella rivista): INGHILTERRA: • P. Giorgio Giovannini: una conferenza sulla san- “Saint Augustin-Daventry” tità; (www.facebook.com/StAugustinesDaventry) • Natività di Maria (Roma): immagini degli ultimi due mesi; PERU’ “Casa San Agustìn”- Cric piura” • Il carnevale nelle Parrocchie Cric “Parroquia “Santo Domingo de Guzmán” • L’Associazione degli amici di dom Gréa Tamarindo - Paita” • Lo spirito di famiglia (una conferenza di dom Gréa) Sul sito ufficiale: http://www.cricitalia.com • Il dinamismo della vita spirituale in comunità (una conferenza di p.Fermo Bernasconi) La pagina facebook: “La voce della comunità CRIC” Novità: • dom Gréa attraverso le lettere; • 70° Istituto Maria Immacolata in Montichiari; Pagine facebook locali: • LA VOIX DU PERE (testo originale e tradu- ITALIA: zione di conferenze e omelie); Raccolta consi- derazioni, lettere, commenti riguardo all’opera “Parrocchia Regina Pacis” di dom Gréa: l’Eglise et sa divine constitution. (www.facebook.com/reginapacismonteverde) Altri siti locali: “Parrocchia Natività di Maria” BRASILE: www.cricbrasil.org (www.facebook.com/NativitadiMaria) CALIFORNIA: http://cricusa.com/ 26 N. 63 aprile 2019 La Voce della Comunità
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