Buon Compleanno - Speciale dedicato alla Voce di Fiume nel 55 dalla fondazione
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Dalla costituzione del LCFE all’AFIM IL NOSTRO CAMMINO di Franco Papetti L ’associazionismo fiumano del giornale che, nel corso degli anni e il libero Comune di Fiume hanno evidenziato ogni iniziativa, in esilio ogni nuova conquista di vita associa- tiva e comunitaria. Ma intendiamo 55 anni dalla nascita del Libero partire da una doverosa premessa Comune di Fiume in Esilio e del suo storica per far capire le dinamiche organo d’informazione La Voce di che portarono all’esodo e al deside- Fiume: un’unica evoluzione che vo- rio più che legittimo di ricomposi- gliamo ricordare attraverso le pagine zione di un popolo sparso. Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento TRIESTE - GENNAIO.FEBBRAIO 2015 postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, ANNO xLIx - Nuova Serie - n. 1 per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” Franco Papetti Le vicende storiche Il 3 di maggio 1945 le truppe ju- goslave della IV armata partigiana entrano a Fiume; come negli altri paesi dell’Europa orientale, liberati dall’armata rossa, si iniziò immedia- tamente ad instaurare un sistema di “democrazia popolare” fondato sul partito unico. Lo strumento, per poter arrivare alla costituzione di una nuova organizzazione statale totalitaria, fu una struttura repressi- va che epurava gli oppositori reali o potenziali del nuovo regime; ne fe- cero le spese per primi gli autono- misti che non avevano accettato di collaborare per il passaggio di Fiume alla Jugoslavia e poi tutti coloro che rappresentavano la struttura statale La copertina di il giorno del Ricordo i candidati alle italiana come carabinieri, finanzieri, 2015 in italia prossime elezioni Lorenzo Fonda e nel Mondo del Libero Comune guardie di pubblica sicurezza, poi pagina 4 pagine 5-6-7-20-21 pagine 14 e 15 fascisti o presunti tali e poi cittadini fiumani comuni gravati da sospetti, Nel 2015 si decise di dedicare le copertine alle “Macete fiumane” (che vediamo in queste pagine), opera di Carminio Butcovich-Visentin, custodite presso l’Archivio Museo storico di Fiume in Roma che concesse gentilmente la loro pubblicazione. Si tratta di personaggi che fanno parte della cultura civile e popolare storica fiumana. 6
delazioni, vendette personali. Am- leto Ballarini valuta in non meno di 600 i morti nel periodo che va dal maggio al dicembre 1945. Ai fiumani fu quindi chiaro che il destino di Fiu- Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento TRIESTE - MARZO.APRILE 2015 me era segnato ed il passaggio alla postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, ANNO XLIX - Nuova Serie - n. 2 Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” Jugoslavia inevitabile. per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Nella vita, Da subito, quindi, cominciò lo l’imprevisto svuotamento della città, anche se il è la sola speranza 31 ottobre 1945 il presidente dello di d aniela a rena stato federale di Croazia Vladimir Bakarić proclamò di voler garantire “Ogni saudade è la presenza il rispetto delle tradizioni e dell’au- dell’assenza Di qualcuno, un luogo o un qualcosa, tonomia municipale fiumana e dei infine diritti etnici e culturali degli italiani Un improvviso no che si trasforma in si Come se il buio potesse illuminarsi. di Fiume. Della stessa assenza di luce il chiarore si produce, il sole nella solitudine. L’abbandono della città, causato da Ogni saudade è una capsula trasparente un pesante clima di sospetti, soprusi, che sigilla e nel contempo porta la visione persecuzione e snazionalizzazione Di ciò che non si può vedere. Che si è lasciato dietro di sé causati dal sistema totalitario comu- ma che si conserva nel proprio cuore” nista jugoslavo, continuò con punte G ilberto G il anche dopo il 10 febbraio 1947 che Lo scrittore Antonio Tabucchi, raffinato conosci- tore della cultura portoghese, spiega la Saudade aprì il periodo delle opzioni. All’ini- come un senso di nostalgia tanto legato al ricordo del passato quanto alla speranza verso il futuro e zio degli anni cinquanta lo svuota- propone come traduzione il dantismo disìo, come compare nel canto VIII del Purgatorio: mento della città era completato. “Era già l’ ora che volge il disìo Non meno di 38.000 fiumani di lin- ai navicanti e ‘ntenerisce il core lo dì c’han detto ai dolci amici addio” gua italiana abbandonarono Fiume (continua a pagina 20) dei 41.314 residenti che si erano Il quadro di copertina è di Mario Stassi dichiarati di nazionalità italiana nel censimento del 1942 pari ad oltre il CONOSCIAMO I NOSTRI CANDIDATI E LA LISTA PRO 91% del totale. FIUME (prima parte) - pag. 3 - 7 Con il decreto legge del 19 aprile 1948 lo stato italiano riconosceva la deciso di stabilire la loro residenza in ebbe sedi a Trieste, Venezia e Mila- qualifica di profugo a coloro che già diverse città, si muovevano in modo no. A capo dell’Ufficio era Riccardo residenti nella Venezia Giulia erano disorganico ed improvvisato sul ter- Zanella, ex Presidente dello Stato li- stati costretti ad allontanarsene e non ritorio nazionale, molte volte anche bero di Fiume. L’obiettivo era quello, potevano farvi ritorno in conseguen- in maniera antitetica fino a quando il illusorio, di chiedere la ricostituzione za di avvenimenti bellici o politici. 22 giugno 1948 si giunse alla costi- dello Stato libero di Fiume abbattu- tuzione dell’Associazione Nazionale to con la forza il 3 marzo 1922 da L’arrivo in Italia, in varie ondate, di Venezia Giulia e Zara che si trasfor- un gruppo armato di fascisti triesti- così tanti profughi, ebbe un notevole merà l’anno successivo nell’Asso- ni comandati da Francesco Giunta e riflesso sulla nascita e sullo sviluppo ciazione nazionale Venezia Giulia e fascisti fiumani con a capo Riccardo dell’associazionismo giuliano e fiu- Dalmazia. L’obiettivo fondamentale Gigante. mano in particolare. era quello di provvedere all’assisten- za dei profughi anche se un ruolo All’interno dell’Associazione Ve- Associarsi per resistere importante lo svolgeva il persegui- nezia Giulia Dalmazia si costituirono mento del diritto al ritorno ovvero la varie Leghe fiumane che pur ope- Associarsi era l’unico sistema speranza di poter tornare un giorno rando all’interno dell’associazione per difendere la propria identi- alle proprie case abbandonate. avevano notevole autonomia con la tà e quindi per non dimenticare. nomina di presidenti ed organizza- I vari comitati cittadini di profughi, Giovanni Delma e Tullio Papetti co- zioni proprie. Fu nominato Presiden- espressione degli esuli che avevano stituirono a Roma l’Ufficio Fiume che te nazionale delle Leghe fiumane Ar- 7
mantenere la loro italianità e libertà, avesse la struttura municipale, quin- di con un sindaco ed assessori, e in esilio in quanto il comune pur non Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. TRIESTE - MAGGIO.GIUGNO 2015 avendo un territorio da amministra- 3 ANNO XLIX - Nuova Serie - n. re doveva rappresentare idealmente 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” tutti i fiumani sparsi in Italia e nel mondo lontani dalla madre patria -, ad oltre venti anni dall’inizio del- lo spopolamento di Fiume, venne manifestato a Padova il 14 novem- bre 1965 in occasione delle mani- Abbazia 11 - 30 luglio 2015 festazioni per la commemorazione dell’On Andrea Ossoinack e a darne la maggiore spinta furono i più gio- vani esuli. In quell’occasione venne deli- berato -, che in qualità di profughi dall’amata città natale di Fiume nel ventennale del doloroso esodo che CONOSCIAMO I NOSTRI CANDIDATI li aveva separati dalla terra natia -, E LA LISTA SEMPRE FIUMANI (seconda parte) pag. 6 - 9 di procedere alla costituzione del Li- bero Comune di Fiume in Esilio e fu UN ORDIGNO INCENDIARIO dato mandato ai promotori di indire NELLA SEDE ANVGD DI ROMA: l’assemblea costituente nella prima- SCONFORTO E SOLIDARIETÀ pag. 14 - 15 vera del 1966 (1). LA NOSTRA COPERTINA: (1) I promotori firmatari erano: Bilà L’OPERETTA IN MOSTRA AD ABBAZIA A NOVANT’ANNI DAL GLORIOSO FESTIVAL Giuseppe, Cattalini Carlo, Cossulich Car- pag. 11 lo, Corelli Diego, Dericin Ferruccio, Dere- cin Mario, Descovich Carlo Fabietti Artu- Il prossimo Raduno del nostro Libero Comune si svolgerà a Montegrotto il 3 e 4 ottobre. ro, Gasperotto Dante, Gherbaz Ruggiero, Nel prossimo numero del giornale pubblicheremo il programma dettagliato dell’incontro che avrà luogo, come da tradizione, all’Hotel delle Nazioni. Vi invitiamo già da ora a prenotare! Gherbaz Sergio, Gherbaz Rosa, Luci Lio- nello, Mandich Miro, Mandich Rina, Os- turo de Maineri a cui successe Enzo Già a partire dall’inizio degli anni soinack Linci, Perini Giovanni, Raimondi Brazzoduro. cinquanta si pensava, tuttavia, alla Ireneo, Saulig Michele, Spetz Quarnari costituzione di una associazione che Leone, Tiribilli Giancarlo, Tommasi Ven- A Trieste esisteva la sezione fiuma- potesse riunire tutti i fiumani sparsi ceslao, Tuchtan Aldo, Venutti Pascucci na all’interno della Lega Nazionale in Italia e nel mondo. Gian Proda più Armida, Venutti Cesare, Venutti Mario. con Presidente Luigi Cobelli come di una volta espresse l’idea di costi- (vedere il numero 1 della Voce di Fiume) pure la sezione fiumana all’interno tuzione di un “Libero Comune di Fiu- del Club Alpino Italiano con la presi- me in Esilio” che potesse rappresen- Il Comitato Promotore dopo aver denza di Arturo Dalmartello. tare istituzionalmente tutti gli esuli coinvolto le leghe fiumane che con fiumani e perpetrare le tradizioni e una riunione a Bologna il 30 genna- Le città dove si costituirono le Le- la cultura della città liburnica conso- io avevano approvato il progetto, il ghe fiumane erano quelle di mag- lidate nei secoli. 13 marzo con l’intervento del Notaio gior insediamento dei fiumani come concittadino Dott. Lidio Valdini alla Roma, Napoli, Venezia, Ancona, Trie- Ma il desiderio dei fiumani di far presenza di trentacinque delegati ste, Treviso, Padova, Milano, Genova, nascere una istituzione che avesse la sottoscrisse l’atto notarile che costi- Modena, Ravenna. Da ricordare l’in- capacità di proporsi come continua- tuiva legalmente Il Libero Comune di tensa attività di Mario Stelli a Napo- zione della città di Fiume - che fosse Fiume in Esilio (2). li, Renato Luksich e Aldo Tuchtan a libera come sempre era stata Fiume Padova, Sergio Katunarich a Milano, ma anche come gli stessi fiumani Le finalità del costituendo Libe- Italo Chioggia a Genova. che avevano scelto di andarsene per ro Comune di Fiume in Esilio erano 8
quelle previste nei primi due articoli no, Susmel Lucio, Tuchtan Aldo, Uccini Vice Sindaci: Carlo Descovich, Leone dello statuto: Antonio, Venutti Cesare, Venutti Mario, Spetz Zorzenon Mercedes. Art 1. Basandosi sui diritti storico, Rivendicare in nome della storia dell’ar- Assessori: Aldo Andreanelli, Giu- terrestre ed umano di Fiume ”Libero te e della cultura italiana di Fiume e del seppe Billà, Oscar Bhom, Aldo Di Comune italico da secoli” è costitui- Carnaro, nel rispetto della libertà e del Pasquale, Augusto Grecele, Ireneo ta l’Associazione “Libero Comune di diritto della Genti, il ritorno di quelle ter- Raimondi Cominesi, Armando Sardi, Fiume in Esilio” con sede in Padova. re alla Patria italiana. Leone Spetz, Aldo Tuchtan, Cesare Venutti, Sergio Viti. Ne sono Patroni i santi Vito e Mo- Durante il raduno di Venezia del desto ed il suo emblema è lo stem- 29 e 30 ottobre del 1966 nella Sala Estremamente intensa l’attività del ma ufficiale del Comune di Fiume. del Consiglio della Provincia furono primo Sindaco Ruggero Gherbaz che Hanno diritto di farne parte i citta- nominati i sessanta consiglieri che aumentò notevolmente il numero dini nati e comunque residenti a erano stati eletti dal referendum dei delle iscrizioni, iniziò a costituire una Fiume e nel Carnaro ed i loro figli fiumani iscritti al Libero Comune di anagrafica dei fiumani esuli in Italia e discendenti, sparsi in Italia e nel Fiume in esilio e nella riunione so- e nel mondo, istituì borse di studio, mondo, italiani per tradizione e per lenne presso il Palazzo Ducale ven- tenne e coltivò i rapporti con le Le- sentimento. Ad essi sono equiparati nero elette le cariche amministrative: ghe fiumane che continuavano a i Legionari Fiumani. Sindaco: Ruggero Gherbaz esistere come emanazioni cittadine, Art. 2. Gli scopi dell’Associazione sono: Mantenere e rafforzare nella rico- struita unità dell’antico Comune i contatti fra i detti cittadini ed esten- Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. TRIESTE - luglIO.AgOSTO 2015 4 dere e ribadire i vincoli di affetto e ANNO xLIx - Nuova Serie - n. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” l’unità di intenti anche a quanti si sentono legati agli stessi ideali aven- do dato chiare manifestazioni di affi- nità spirituali e solidarietà con i citta- dini di Fiume. 53° Raduno Nazionale del Libero Comune Perpetuare il clima spirituale della di Fiume in Esilio Città contribuendo a mantenere un pagiNa 3 saldo vincolo di concordia civica e di fraterna solidarietà, continuando in esilio l’amore delle tradizioni cit- tadine, promuovendo la custodia e conservazione di ogni testimonianza Dopo le elezioni: e cimelio ed ispirando nei figli il cul- ora l’impegno sui temi to di questi valori; da affrontare insieme pagiNa 6-7 (2) Firmatari dell’atto costitutivo: Bia- sich Rino, Botter Mario, Carisi Italo, Cat- talini Carlo, Cobelli Luigi, Cosulich Carlo, D’Ambrosi Oliviero, Deffar Giulio, Dere- cin Ferruccio, Di Pasquale Aldo, Dorini intitolata Arno, Faraguna Luigi, Gecele Augusto, ad abdon pamich la palestra della scuola gelsi Gedrisco in Susmel Dica, Gherbaz Rug- pagiNa 14 gero, Giorgini Mario, Luci Lionello, Man- di Miro, Marceglia Italo Nador Ladislao, Ortali Aldo, Pascucci Armida, Perini Nino, Raimondi Ireneo, Rippa Ettore, Sardi Ar- mando, Saulig Michele, Sacco Aldo, Ser- doz Aldo, Stalzer Franco Stanflin Germa- 9
rivista di studi adriatici”, della Società di Studi fiumani. Al primo Presidente Ruggero Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. TRIESTE - SETTEMBRE.OTTOBRE 2015 Gherbaz succedettero, Oscarre Fa- 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, ANNO XLIX - Nuova Serie - n. 5 bietti, Claudio Schwarzenberg e suc- per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” cessivamente Guido Brazzoduro. Numerose furono le pubblicazioni nel corso degli anni volte a racconta- re il passato di Fiume sotto i più vari aspetti. Fu realizzato anche un Dizio- nario italiano-fiumano e fiumano-i- taliano sulla base degli studi per la sua tesi di laurea del giovane Milch, ripreso poi successivamente da al- cuni studiosi come Padre Katunarich e Nicola Pafundi e distribuito anche nelle scuole italiane della città quar- nerina al fine di valorizzare il dialetto nelle nuove generazioni. Il dialogo “sopra” i confini Un aspetto importantissimo è stato quello di iniziare insieme alla Società di Studi fiumani il dialogo con le terre di origine. Nel 1991 ci fu il primo ritorno istituzionale a Fiume in occasione delle festività in onore di San Vito (15 giugno 1991) con una celebrazione solenne nella chiesa di San Vito con una messa in italiano dove Oscarre Fabietti poté rivolgersi ai fiumani esuli presenti fece stampare il libro di Aldo Depoli nuova sede del Libero Comune a ed ai fiumani rimasti con un discor- “Fiume una storia meravigliosa” ed Padova in Riviera Ruzante n. 4. L’ac- so di riconciliazione, che riscosse aiutò i fiumani a districarsi con i rim- quisto era stato possibile grazie a unanimi consensi e commozione. borsi dei beni abbandonati. un consistente lascito di Andrea Altre attività che hanno impegnato Ossoinack ed a una raccolta fondi l’Associazione furono quelle di cura- Nasce il foglio d’informazione tra gli iscritti, che sotto la dicitura re e restaurare le tombe antiche ed “Un mattone per la casa dei fiuma- abbandonate del Cimitero di Cosala La Voce di Fiume, Direttore Re- ni” aveva raggiunto l’importo di lit. e partecipare insieme alla Società di sponsabile Carlo Cattalini, edi- 1.871.124,50; Arturo Proda e la so- Studi fiumani alle iniziative culturali a tata dalla Lega di Padova diven- rella Maruzza Proda avevano offer- favore della scuola italiana di Fiume. ne l’organo ufficiale del Libero to al Libero Comune i mobili dello Ogni anno è stato organizzato un Comune di Fiume in Esilio arrivan- studio e tutta la preziosa biblioteca raduno con lo scopo di far incon- do ad una tiratura di 8.000 copie. del fratello Gian Proda scomparso trare i fiumani sparsi nel mondo e Si consolidarono i rapporti con la So- nel 1965 che avevano permesso di consolidare i rapporti di amicizia e cietà di Studi Fiumani collaborando arredare la sede dell’Associazione. di continuità della fiumanità. Me- con il Presidente Salvatore Samani e morabile è stato il primo raduno affiancando la Società per la defini- Dal 1981 al 1989 presso la sede del mondiale organizzato a Fiume dal tiva costituzione e ordinamento del Libero Comune di Fiume in Esilio, che titolo “Sempre fiumani” nel 2013 che Museo-Archivio fiumano di Roma. ne sarà anche il patrocinatore, lavo- ha visto per la prima volta la colla- Il 29 giugno 1970 fu inaugurata la rerà la redazione della rivista “Fiume, borazione ufficiale con la Comu- 10
nità italiana di Fiume e si è chiuso cultura dell’esodo e quindi della me- Anche la scelta del logo dell’Associa- con spettacoli di gruppi operanti in moria nella cultura del presente e del zione è stato coerente: all’aquila mo- seno alla società artistico-culturale futuro nel comune ideale europeo ri- nocipite che traeva spunto da quella “Fratellanza” e del Dramma Italiano. conoscendo il grosso contributo che imperiale romana dello stemma del Il Libero Comune di Fiume in Esilio italiani, ungheresi, austriaci, sloveni e periodo fascista si è tornati all’aquila ha rappresentato i fiumani in tutti i serbi hanno portato alla formazione bicipite leopoldina che unisce in un rapporti con le autorità politiche ita- del patrimonio culturale della città. solo afflato la Comunità degli italiani liane sui temi che continuano ad in- Nell’ambito delle finalità, che vengo- di Fiume, la Società di Studi fiumani teressare gli esuli in materia di beni no riaffermate, nel favorire il ricordo e l’Associazione Fiumani Italiani nel abbandonati, codici fiscali, pensioni e alimentare l’amore per usi, costumi Mondo. Inps e tutela culturale. e tradizioni cittadine ispirando l’or- Le attività previste nello Statuto sono goglio delle proprie radici ed identità così riassunte: L’Associazione Fiumani italiani nel fiumane si aggiungono quelle relati- Assistenza e sostegno degli esuli Mondo ve ai rapporti tra coloro che scelse- fiumani e dei loro discendenti con ro la via dell’esilio e loro discendenti particolare riguardo alle persone an- La dissoluzione della Jugoslavia con i cittadini e le istituzioni italiane ziane in difficoltà. avvenuto nel 1991 e l’ingresso del- e municipali dell’odierna Fiume. Un Tutela dei diritti degli esuli e delle la Croazia (2013) nell’Unione Eu- ritorno, quindi, nella città nella qua- persone che ancora risiedono nelle ropea, quindi nella scelta di effet- le i fiumani hanno la propria storia. terre di origine. tuare un percorso ideale europeo comune, ha portato alla completa obsolescenza dello statuto del Li- bero Comune di Fiume in Esilio, non certo dell’opera dell’associazione. La stessa denominazione di Libero Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento TRIESTE - NOVEMBRE.DICEMBRE 2015 postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. Comune in Esilio e quindi rappre- 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. ANNO XLIX - Nuova Serie - n. 6 Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” sentante della città di Fiume e delle ROCAMBOLE sue tradizioni italiane, anche se in E LA POESIA IN VERNACOLO esilio, con tanto di sindaco ed as- Cara Voce di Fiume sessori, era diventato anacronistico sei gradita, come sempre, però il tuo N° sia per l’esistenza di un sindaco uf- 5, l’ultimo, lo è stato in modo particolare ficiale di Fiume/Rijeka con il quale per l’originalità della si voleva interloquire e collaborare sua copertina: “le tabachine” del pittore sia per l’esistenza di una comunità fiumano Butcovich, al punto che ne ho fatto una italiana nella città quarnerina con la riproduzione fotografica per un Poster 40x60 quale si voleva iniziare a sviluppare divertente e patetico che ho appeso a una parete ulteriormente un dialogo che fosse di casa mia. Il vostro è un modo veramente comune, non solo nella inconsueto per mettere in dimensione formale. evidenza la peculiarità della Nostra Gente. Grazie! Non desistete da questa vostra Le elezioni del settembre 2017, iniziativa e donateci altre riproduzioni di opere dei una svolta nostri numerosi pittori che ci fanno rivivere un passato irripetibile. “Contentè sti veci Nel settembre del 2017 fu costitu- fiumani che guardando ita l’Associazione Fiumani Italiani nel sto quadro del Butcovich ghe vien in mente tanti Mondo. La forma associativa scelta ricordi che pareva dimenticadi. Mi speto è stata quella dell’Associazione di altre copertine del genere: stupende, promozione sociale ai sensi della comoventi, piene de storia fiumana”. legge 7 dicembre 2000 n.383 alla Cordiali Saluti Bruno Tardivelli quale è stato gioco forza adeguarci. L’Associazione fa propri i contenuti La copertina di dicembre chiude il ciclo dedicato a questo artista ma seguiremo il consiglio del nostro Tardivelli e altri ne proporremo. Il personaggio de La Voce numero 6 è il poeta Rocambole, uno dei del manifesto culturale del 1998 sot- rappresentanti del Vernacolo di una città vivacissima nella seconda metà dell’Ottocento grazie ad un incredibile sviluppo industriale, economico, architettonico. E si produsse inevitabilmente anche una let- toscritto con la Società di Studi Fiu- teratura, compresa la poesia in dialetto che ebbe in Mario Schittar-Zuane dela Marsecia, nel Cavalier di Garbo, Oscarre Russi e in Arturo Cafieri detto Rocambole i suoi rappresentanti più arguti e appassionati. mani e la città di Fiume con l’obiettivo la redazione di rilanciare il dialogo e trasformare la 11
del 2017. Una novità importante è quella dell’inserimento nell’Ufficio di Presidenza di un rappresentante del- la Comunità degli Italiani di Fiume Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. TRIESTE - GENNAIO.FEBBRAIO 2016 che permette di procedere insieme 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, ANNO L - Nuova Serie - n. 1 alla valorizzazione della fiumanità. per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” (3) Presidente: Franco Papetti, Vice Pre- sidente: Andor Brakus, Membri Ufficio di Presidenza: Egone Ratzenberger, Claudia Rabar, Diego Zandel, Augusto Rippa, Rita Mohoraz, Melita Sciucca, Supplenti Elga Mohoraz, Giuseppe Budicin Gli obiettivi strategici sono i seguenti: 1) Ricompattare i fiumani sparsi nel mondo valorizzando il loro senso di appartenenza Arrivare al Giorno del Ricordo attraverso incontri e dibattiti - pag. 4 • Rivedere anagrafica. • Aumentare e sviluppare iscritti cer- cando di coinvolgere seconde e terze generazioni (iscrizione telematica). • Rilancio del giornale cartaceo e svi- luppo di quello telematico. • Sviluppare Iniziative di incontro dei fiumani. Busalla: le donne fiumane Pamich dal Papa 2) Ritorno culturale ed intellettuale a offrono jota, gulasch, e alla Corsa del Ricordo - pagg. 3, 12 Fiume oresgnazza - pagg. 14, 15 • Dal 2020 raduno solamente a Fiu- Valorizzazione e promozione della solo con la collaborazione di coloro me. lingua italiana, istro-veneto e beni che vivono attualmente a Fiume e • Sviluppo rapporti con la Comunità culturali. Conservazione beni cultu- parlano l’italiano, i cosiddetti rimasti. italiana a Fiume. rali. Con questa fusione abbiamo la pos- • Progetti insieme alla Comunità ita- Divulgazione della storia di Fiume sibilità, noi esuli, di non scomparire e liana a Fiume. e dell’esodo fiumano. di aiutare coloro che vivono a Fiume, • Iniziative con scuole italiane a Fiu- Difesa delle proprietà degli esuli di sentimenti e lingua italiani, di non me. per arrivare ad un equo risarcimento essere completamente integrati dal- • Valorizzazione tradizione culturale per i beni abbandonati. la maggioranza croata. e religiosa dei fiumani. In sintesi, quindi, un ritorno intel- La strategia dell’Associazione 3) Iniziative volte a far conoscere la lettuale e culturale nella città nel- Fiumani Italiani nel Mondo storia fiumana presso giovani e la quale i fiumani hanno le proprie non, italiani e croati radici che supera quanto previsto Nel Raduno di Padenghe del 6 e 7 nel precedente statuto che stabiliva ottobre 2019 è stato completamente • Attività sul territorio (implementa- l’aspirazione irredentista del ritorno rinnovato l’Ufficio di Presidenza (3) e zione progetti da farsi finanziare. di Fiume all’Italia sia nella dicitu- si è posti immediatamente l’obiettivo • Collaborazione con la Società di ra di “Libero Comune in Esilio” sia di rivedere la strategia dall’Associa- Studi fiumani e progetti insieme. negli scopi previsti nello statuto. zione che fosse coerente con quanto • Giorno del ricordo. Oggi questo ritorno può effettuarsi previsto nel nuovo Statuto sociale 12
4) Progetti di conservazione e re- c) Anagrafica prevede non solo il restauro di tom- stauro di opere architettoniche, E’ in fase di revisione completa l’a- be monumentali storiche in collabo- artistiche e popolari della vecchia nagrafica che ci permetterà di avere razione con la Comunità degli italia- Fiume una visione più attuale dei fiumani e ni ed il Comune della città ma anche • Implementazione e sviluppo pro- dei discendenti sparsi in Italia e nel la costituzione di un team di esperti getti. mondo. ed appassionati che possa far co- noscere Cosala che è una fotografia 5) Difendere gli interessi dei profu- d) Ritorno culturale ed intellettuale a del passato cosmopolita della città ghi Fiume quarnerina. I prossimi raduni verranno fatti a • Beni abbandonati. Fiume con la collaborazione della g) Borse di studio • Problemi burocratici. Comunità degli Italiani di Fiume, sa- Realizzazione di 4 borse di studio • Aiutare i vecchi fiumani con pro- ranno realizzate iniziative di incontro per tesi di laurea o dottorati sulla blemi sanitari ed economici. tra fiumani come quella realizzata in storia fiumana da indirizzare a stu- passato come la “navigada” e incon- denti italiani o croati. Le tesi pre- Iniziative programmate tri culturali a palazzo Modello. Viene miate verranno pubblicate a spese distribuita regolarmente a Fiume “La dell’Associazione. a) Sito Informatico Voce di Fiume” e, una volta l’anno, E’ stato realizzato un sito informatico in abbinamento con la “Torre” rivista h) Progetto Itaca www.fiumemondo.it che soddisfa della C.I. Indirizzato a ragazzi da 15 a 25 anni. la necessità di collegare tutti i fiuma- Saranno Realizzate iniziative con le Soggiorni mensili presso famiglie ni e discendenti in Italia e nel mondo scuole elementari fiumane italiane fiumane di ragazzi discendenti da fa- e può fungere da catalizzatore ad come quella programmata di far ve- miglie di esuli italiani e soggiorno di una maggiore conoscenza di Fiume dere film italiani e chiedere piccole ragazzi della Comunità Italiana pres- e della fiumanità. Nel sito si trovano relazioni agli scolari ed iniziative cul- so famiglie di esuli o discendenti di tutte le informazioni necessarie per turali insieme alla Società di Studi esuli. L’obiettivo è quello di stimolare conoscere la storia, le tradizioni, la fiumani con le scuole superiori. la conoscenza dei giovani sulle pro- cultura fiumana e una vasta gamma prie radici e sulla conoscenza della di foto della vecchia e nuova Fiume. e) Aumentare la conoscenza della città di Fiume e dei fiumani. E’ stata inserita anche la biblioteca letteratura fiumana disponibile presso la sede di Padova Quattro libri di grandi intellet- Conclusioni ed i contatti per poter interloquire tuali fiumani verranno pubblica- con l’Associazione. ti nella versione italiana e croata. Sono trascorsi 75 anni da quando è E’ possibile fare donazioni e versa- Gli autori scelti sono Enrico Mo- cominciata la diaspora dei fiumani in menti con carta di credito ed iscri- rovich con “Un italiano di Fiume”, Italia e nel mondo e molti di coloro versi all’Associazione per la spedizio- Franco Vegliani con “La Frontie- che subirono l’esodo non ci sono più. ne del giornale nel formato cartaceo ra”, Osvaldo Ramous con” Il cavallo I fiumani hanno saputo rimboccarsi “La voce di Fiume”. di cartapesta” e Sergio Katunarich le maniche e ricominciare la propria Sono stati messi link che permetto- con “Frammenti di vita fiumana”. vita lontano da quel golfo azzurro e no di collegarsi alla Società di Studi Si pensa (desiderio dilazionato dal- da quella città che non hanno mai fiumani, alla Comunità degli Italiani la pandemia) di presentare il libro di dimenticato e con nostalgia hanno di Fiume, altri siti collegati ai giuliano Enrico Morovich nella primavera del sempre ricordato. In nome del ricor- dalmati e al giornale on line croato 2021 a Fiume con un congresso in- do della città perduta e per mantene- “Rijeka Danas”. ternazionale incentrato sulla figura re viva la loro fiumanità hanno fon- Un link da la possibilità di vedere la di questo grande scrittore fiumano. dato l’Associazione fiumani italiani Voce di Fiume in formato digitale. Verrà anche allestita una mostra a nel mondo-libero Comune di fiume palazzo Modello con i disegni realiz- in Esilio, la Società di Studi Fiumani, b) La Voce di Fiume zati da Morovich. il Museo Archivio Storico che ancora Il giornale “La Voce di Fiume” esce oggi sono Istituzioni organizzate e bimestralmente con una nuova im- f) Cosala vitali sempre attive nel far conoscere postazione grafica più moderna ed La cura e la salvaguardia della par- e non far dimenticare Fiume e la sua a colori sempre con il solito formato te storica del cimitero comunale di storia bimillenaria. E si sono stret- a 32 pagine. Fiume rientra negli obiettivi dell’as- ti attorno al loro giornale che porta Direttore Responsabile: Rosanna sociazione. nelle case dei Fiumani un respiro mai Turcinovich. E’ stato realizzato un progetto che spento: l’amore per la Fiumanità. 13
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Un percorso da “Sempre Fiumani” di Rosanna Turcinovich Giuricin Ricordo quella telefonata: rato a Trieste e mi augurò buona “V fortuna. Lo so che è sempre stato orremmo incontrar- presente… mi mandava articoli ti, ci serve un nuovo da pubblicare e mi seguiva, da direttore per La Voce lontano, con la proverbiale di- di Fiume”… La voce era quella di screzione. Mi comunicava i nuovi Mario Dassovich che conoscevo libri che andava sfornando e che di fama e per averlo incontrato erano stati uno dei motivi che molte volte alle conferenze sul- l’avevano indotto a lasciare la la storia dell’Adriatico orientale direzione. Sulle altre motivazioni o sui libri che ne raccontavano non ho voluto indagare. Mario le varie fasi. Gentile ma discre- Dassovich era parco di parole, to, s’interessava dei successi del solo quelle necessarie, sempre e Centro di Ricerche Storiche di Ro- solo quelle giuste. Sapevo che se vigno e dei suoi collaboratori nei ne avessi avuto bisogno sarebbe confronti dei quali nutriva una stato disponibile. particolare stima. Aveva chiaro Ed iniziò l’avventura. Firmai il il grande contributo scientifico primo numero de La Voce di Fiu- degli storici del Centro, alla de- me nel novembre del 2003 e non finizione di una storiografia lon- ci siamo più lasciati. In quei primi in particolare. tana dai condizionamenti della anni ho conosciuto gli storici col- E poi ebbi modo di conoscere politica, in particolare di quella laboratori, all’inizio solo di nome la famiglia Viti al completo, giun- jugoslava ma anche di certa de- poi anche di persona durante i ti dall’Australia ad abbracciare il stra italiana impegnata a negare Raduni che non ho mai disertato loro Sergio, nostro consigliere per l’evidenza di un mondo parallelo o durante i miei viaggi Oltreocea- tanti anni e uno dei fondatori del di sofferenze e tentativi di conti- no. Luciano Susani è stato uno di nostro associazionismo – lo ricor- nuare ad esistere. questi, l’ho conosciuto nella sua do ai raduni sempre accompa- Eravamo nei primi anni due- casa di Toronto nella quale Fiume gnato dal suo splendido nipote. mila. Accettai di incontrare allo era stampata in ogni oggetto, era Per scoprire che la loro era anche storico Caffè San Marco di Trie- sui quadri appesi al muro e in tut- la mia famiglia. Il fratello di mia ste, insieme a Dassovich, l’allora to ciò che egli e la moglie Anita madre in Australia aveva sposato presidente del Libero Comune di toccavano e ricordavano nell’in- una Viti, i miei cugini sono un po’ Fiume Guido Brazzoduro e i suoi tervista che avevo fatto. fiumani un po’ istriani/rovignesi. più stretti collaboratori, Laura E poi Rodolfo Giraldi dagli Sta- Come me che a Fiume ho dato Chiozzi Calci, anche vicepresi- ti Uniti, l’uomo dei moretti di cui alla luce un figlio che conosce le dente, e Mario Stalzer, segretario ho scritto in varie occasioni come rocce di Cantrida come le sue ta- della sede di Padova. della prof.ssa Erna Toncinich che sche. Percorsi della vita che non Dassovich mi consegnò una ai moretti ha dedicato meravi- prevediamo ma ci sono e ci fanno cartella con gli articoli ancora da gliosi studi. E poi Anita Antoniaz- diventare ciò che siamo. pubblicare, mi indicò il nome del zo Bocchina e la sua passione per Grazie alle mie conoscenze di grafico con il quale avrei collabo- i monumenti di Fiume e di Cosala Fiume, dove ho studiato e lavo- 16
rato per tanti anni, “inventare” Perché il giornale è fatto dai gli dei fiumani si sono spenti gra- occasioni d’incontro è stata una lettori che inviano ricordi e rifles- datamente. naturale conseguenza. Così è sioni, storie di vita, fatti accaduti Ebbene questo compleanno lo nato il grande incontro “Sempre o frutto di fantasia. Abbiamo ac- vogliamo festeggiare con gioia, fiumani” con le amiche Agnese colto poeti e scrittori e continuia- perché abbiamo resistito, perché Superina e Rosi Gasparini e con mo a farlo, non senza l’orgoglio a dicembre abbiamo mandato in l’amico Roberto Palisca ma è sta- della sfida rivolta soprattutto ai stampa il primo nostro calendario to naturale anche accompagnare giovani che vorremmo numerosi suggerito dal nostro tipografo Ti- a Fiume personaggi come Diego e convinti nel considerare questa ziano Mion e subito accettato dal Bastianutti, Dario Fertilio, Silvia rivista anche il loro giornale. nostro presidente Franco Papetti, Cuttin, Silva Bon e musicisti di Un terzo di questi 55 anni l’ho sempre convinto e positivo. Ne fama mondiale come Giovanni vissuto dentro La Voce di Fiume, è stato così entusiasta che ci ha Bellucci. soffrendo per le crisi improvvi- spinti a realizzare questo supple- E mentre tutto ciò accadeva, se, rallegrandomi delle novità e mento della Voce che ripercorre i La Voce di Fiume, diventava un soprattutto senza mai smette- decenni della sua esistenza, 1966, prolungamento che annotava, re di provare gioia all’arrivo di 1976 e a seguire, ogni decennio, fissava, testimoniava gli even- una nuova firma o della fiducia fino al 2016. Pillole di storia che ti. Seguiva gli appuntamenti, si nell’assegnare alle nostre pagine portiamo nelle vostre case, spe- muoveva per accogliere tante le loro vicende personali. Ogni rando siano gradite, sperando altre firme, sempre nuove anche tanto ci scrivono anche da Fiume, che vi spingano a scriverci e a far per l’avvicendarsi dei collabora- non è ancora un ruscello ma solo scrivere figli e nipoti. Fiume, città tori, alcuni fedeli per decenni che un timido rivolo che intendiamo colta, non può smentirsi. abbiamo pianto insieme, alcuni implementare. E ci scrivono an- passati come meteore ma co- che dall’estero, sempre meno da munque importanti. quando negli altri continenti i fo- Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento postale Poste TRIESTE - SETTEMBRE.OTTOBRE 2016 Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., ANNO L - Nuova Serie - n. 5 Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento TRIESTE - MAGGIO.GIUGNO 2016 postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. GENNAIO.GIUGNO 2017 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato ANNO L - Nuova Serie - n. 3 Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” ANNO LI - Nuova Serie - n. 1 recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” Il ritorno dell’Aquila bicipite Amici sulla Torre Civica e tanto altro... sul prossimo numero del giornale! di GUIDO BRAZZODURO San Vito 2016 a Fiume: la cronaca degli incontri Stiamo uscendo (speriamo) da dieci mesi d’inverno per la nostra vita associativa. Due cause collegate ne sono l’origine: il mancato arrivo di cinque annualità di contributi ministeriali, che problemi politici e burocratici ne hanno bloccato le erogazioni e ci hanno costretto finché possibile ad anticipare costi e spese, in particolare per il nostro periodico, costringendoci a sospenderne le pubblicazioni da ottobre 2016. Preoccupa il fatto che dei circa settemila capifamiglia censiti nell’anagrafe, neanche 1500 si sentano vicini all’associazione e vogliano contribuire alla sua vita, rispondendo all’appello lanciato dal Consiglio unanime durante il Raduno del 2016. Spero che almeno parte degli altri dia segni di vita per poter inviare loro La Voce di Fiume Raduno a Montegrotto da pag. 4 quando riprenderemo le regolari Fiume premia Ballarini pubblicazioni. Per un’associazione pagg. 14 -15 come la nostra, con i soci sparsi Come ormai consuetudine, anche per tutta l’Italia e il mondo, si è quest’anno si è tenuta, nella settimana visto come sia vitale il mezzo di della festa del Patrono di Fiume, San comunicazione per far sapere ciò Vito che si celebra il 15 giugno, la che avviene nel nostro mondo. “Settimana della cultura fiumana”. Il 15 febbraio 2017, incontrando Intensissimo il programma elaborato al Quirinale il presidente della dalla “Comunità degli Italiani” a Repubblica Sergio Mattarella, uno partire da sabato 11 giugno fino alla dei temi più pressanti discussi domenica 19 giugno. Coinvolte anche è stato quello economico. la scuole di lingua italiana, elementari Si è sottolineato quanto sia e superiori. Difatti si è cominciato col indispensabile il periodico, che coinvolgere i bambini delle elementari aiuti a tenere unita la nostra che il sabato pomeriggio hanno assistito, Riprendiamo la stampa del nostro bimestrale mantenendo il doppio riferi- comunità. Abbiamo chiesto di mento temporale, troverete le pagine settembre-ottobre del giornale mai adoperarsi per sensibilizzare in Comunità, alla presentazione di inviato per blocco dei finanziamenti e, con novembre-giugno le pagine “Versi ala bona” di Aurelia Klausberger aggiunte che vanno a comporre il numero unico 5/1 del nostro giornale. diverse sedi istituzionali sui nostri problemi e difficoltà, conseguenti con la presenza anche di Alida Delcaro. Il tutto per dare continuità al periodico che riprenderà l’uscita, speriamo con cadenza regolare, dopo il Raduno di ottobre a Montegrotto. a continui intoppi burocratici ed ai diminuiti contatti a tutti i livelli di Laura Calci - Continua a pag. 13 Seguiteci sul nuovo sito: www.lavocedifiume.com – in particolare con la Presidenza 17
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Perché il 2013? Nella storia del LCFE e della Voce di Fiume, il 2013 ha segnato una svolta. Per la prima volta in assoluto venne organizzato un grande incontro di tutti i Fiumani nella nostra città. Lungo il Corso si vide sfilare la fanfara dei bersaglieri che concluse la sua corsa dentro Palazzo Modello in una sala gremita di pubblico di Fiumani residenti e tanti altri provenienti da ogni parte del mondo. Qualche mese dopo, a sottolineare l’evento senza precedenti, uscì anche un numero doppio della Voce con la Torre, un giornale bifronte, segno di un’unità d’intenti che ora continua nella mission dell’AFIM. Era d’obbligo ricordarlo. Taxe perçue - Tassa riscossa - Trieste C.P.O. - Spedizione in abbonamento TRIESTE - MAGGIO.GIUGNO 2013 3 postale Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Trieste. Attenzione! In caso di mancato ANNO XLVII - Nuova Serie - n. recapito rinviare all’Ufficio Postale di Trieste C.P.O., detentore del conto, per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Notiziario bimestrale del “Libero Comune di Fiume in Esilio” 22 2013
SEMPRE FIUMANI MAGGIO.GIUGNO 2013 | L A VOCE DI FIUME | 3 2013 23
SEMPRE FIUMANI di ROSANNA T. GIURICIN Esserci, quando le parole non bastano Il dibattito delle seconde e terze generazioni. Quante parole servono per descrivere gine, cavalcando la cronaca, per usare ciavano l’imminente entrata, il primo tre giornate d’incontri? SEMPRE FIU- una definizione giornalistica. luglio 2013, della Croazia nell’Unione MANI, la manifestazione che ha voluto L’intensità delle tre giornate – è la Europa. Al Teatro Zajc (ex Verdi), tra i verificare il desiderio del ritorno nella prima cosa che vogliamo sottoline- premiati Città di Fiume, anche France- propria città, così com’era stato chie- are – ha dilatato spazio e tempo, da sco Squarcia, musicista di chiara fama sto negli ultimi anni, con insistenza, farle sembrare molte di più. Ma prima che vive ed opera a Roma ma è spesso ad ogni Raduno, si è chiusa con sod- l’antefatto. a Fiume, sua città natale. disfazione di tutti. Esuli e residenti a Organizzare un Incontro a Fiume, con Esuli e residenti, “fiumani patochi” Fiume, insieme hanno dato vita ad un la partecipazione fattiva degli Esuli, come amano definirsi, si sono dati esperimento, riuscito. E questo baste- significava portare in città la testimo- convegno in vari luoghi: al Liceo per rebbe, poche parole sarebbero suffi- nianza di una storia complessa. E’ sta- la premiazione dei ragazzi che hanno cienti per chi era presente e si porta ta proprio la serenità con cui il Sindaco partecipato al Concorso a loro desti- dentro la soddisfazione di aver toccato Vojko Obersnel ha accettato la propo- nato che suggella il più che ventenna- con mano una diversa dimensione del sta dell’Incontro che ha spianato la le rapporto tra la Società di Studi Fiu- dialogo e della condivisione. Ma per strada alla realizzazione di un proget- mani di Roma e l’Associazione Libero tutti quelli che da più o meno lontano, to per tanto tempo vagheggiato. Comune con la scuola; a Palazzo Mo- hanno seguito l’avvenimento col pen- Per tanto l’Incontro mondiale SEMPRE dello per tutte le manifestazioni cultu- siero, le parole da spendere sono tante. FIUMANI è stato inserito nella tradizio- rali ma anche sul Corso per il concerto Lo faremo più ampiamente nel no- nale Settimana della Cultura fiumana della Fanfara dei Bersaglieri di Trieste, stro numero di settembre-ottobre che della Comunità degli Italiani, iniziata in San Vito per la Messa del 15 giu- uscirà in versione SPECIALE insieme a già l’8 giugno, quale omaggio ai fe- gno, e alla chiesa di Cosala per quella LA TORE. In quell’edizione – che rap- steggiamenti per San Vito. E tutte due di domenica 16. presenta uno dei risultati dell’incontro manifestazioni – di Comunità e Libero Ogni momento è stato contraddistin- sulla necessità di produrre cultura in- comune - erano comprese in qualco- to da una convinta partecipazione sieme - pubblicheremo tutto ciò che sa di ancora più ampio, la festa della della gente, dalla calorosa accoglien- riterremo utile a descrivere compiuta- città di Fiume che ha visto coinvolte za della Comunità, dall’aria di festa mente l’avvenimento, comprese inter- personalità politiche di rilievo, a parti- che si vorrebbe ripetere, magari più viste, dichiarazioni e riflessioni, poesie re dal Presidente della Repubblica, Ivo volte l’anno perché un solo incontro e preghiere. Josipovic che non ha voluto perdere non basta. Ora che la strada è aperta Anticipiamo tutto ciò con i servizi- la regata velica, Fijumanka e gli altri e percorribile, le occasioni potrebbero vetrina che proponiamo in queste pa- appuntamenti di rilievo che annun- essere diverse, magari specializzate, in 4 | L A VOCE DI FIUME | MAGGIO.GIUGNO 2013 24 2013
SEMPRE FIUMANI Bersaglieri che ha sfilato lungo il Cor- o so intonando musiche di richiamo che hanno coinvolto un numeroso pubbli- co. Applauditi dai partecipanti all’In- o contro ma anche dal Sindaco di Fiume che li ha voluti a suonare con la banda civica di fronte al Municipio. E per non dire delle messe, toccanti, con parole misurate che arrivano drit- te al cuore ma parlano al buon senso della gente, in San Vito era impossibi- le entrare per la moltitudine di fedeli lì riuniti. Festa nella festa, la presenza degli Alpini nella Cripta di Cosala. E nelle varie occasioni sacre la parteci- modo da soddisfare bisogni diversi in commozione e gratitudine. pazione del Coro dei Fedeli fiumani, quell’intimità che forse è mancata nel- “Ringraziamo voi, - ha detto nel suo ormai un’istituzione. le giornate di San Vito in cui è prevalsa discorso a scuola Amleto Ballarini, Quanta umanità e commozione, diffici- la massa. Presidente della Società di Studi Fiu- le da riassumere, ci vorrà tempo per se- Sono riflessioni che continueremo mani – che siete rimasti e voi ragazzi dimentare le sensazioni e quel senso di a fare insieme, confidando nei sug- che crescete e vi ricorderete di noi”. completezza che solo la condivisione gerimenti di tutti. Al dibattito finale Come definire questi momenti se non con le persone di un medesimo popolo dedicato alle “giovani” generazioni, col termine, forse avverso a molti, di (anche se sparso) può dare. “Una faza le proposte emerse sono tante. Una ricomposizione? I momenti che l’han- una raza”, ve la ricordate la frase nel delle più importanti riguarda forme no suggellato sono stati tantissimi. film Mediterraneo di Salvatores, ecco di tutela del dialetto, di quella parlata Si è parlato in poesia durante la sera- proprio quella. O come ama dire la no- fiumana che ai giovani “manca tanto” ta-recital curata dal Dramma Italiano stra Agnese Superina, presidente del- perché non trovano persone con cui attraverso un incrocio di esperienze la Comunità: “semo in famiglia”. Molti condividere. Ma ci sono progetti euro- letterarie in lingua italiana e dialetto la famiglia l’hanno ritrovata in questa pei che potrebbero aiutare ad avviare di grandi autori fiumani. Si è parlato di occasione. “Ci avete restituito la città”, iniziative per preservare e sviluppare il approccio scientifico durante il conve- hanno testimoniato alcune persone. o dialetto e potrebbero, anzi dovrebbe- gno sulla Parrocchia di Cosala con ap- Il prof. Diego Bastianutti, giunto dal e ro, essere trasversali, coinvolgere tutti, plausi ai concetti espressi da don Milar- Canada, ha detto di aver cercato Fiu- i chi il dialetto l’ha sempre parlato, chi dovic (con traduzione di Ilaria Rocchi) me per tanto tempo e di “averla trova- - lo vuole imparare adesso, chi è andato che parlando in croato ha espresso ta qui con voi, in queste giornate”. a e chi è rimasto con iniziative congiun- concetti condivisi da tutti. Di momen- “Tante cose si potevano fare meglio”, o te. Molto viene già fatto con i Concorsi ti importanti ce ne sono stati tanti. Lo afferma ora Roberto Palisca – che è ma c’è bisogno anche di una presenza spettacolo della Fratellanza del sabato stato l’anima organizzativa di questo ” attiva e concreta. sera, ha messo in campo una ricchez- incontro, in collaborazione con l’Asso- i L’altro discorso di fondo, riguarda l’op- za culturale incredibile, affidata a tutte ciazione Libero Comune – ed ha ragio- r portunità di avviare una rete di contat- le generazioni, con la mandolinistica, i ne, tutto è perfettibile a parte che ci o ti tra le diverse professioni. Creare un cori, la filodrammatica. E poi l’arte con sia qualcosa da perfezionare e Fiume - pool di avvocati (o di medici o di altre le mostre allestite dalla Sezione cera- ha dimostrato di esserci, partecipando - professioni), figli e nipoti di esuli e re- misti guidata da Erna Toncinich. con slancio a questo incontro. Ora si - sidenti, che possano offrire la propria Per non dire della dimensione di fe- sta già pensando alla prossima occa- o competenza a chi ne ha bisogno “qui sta portata a Fiume dalla Fanfara dei sione. - e dappertutto” per ricordare il titolo di - un’opera del grande poeta e scrittore o fiumano Osvaldo Ramous. , Far conoscere meglio e di più la produ- - zione letteraria e culturale in genere di a Fiume, in luoghi dove la Fiumanità vuo- le presentarsi con un biglietto da visita - d’eccellenza. Perché la Comunità italia- e na è riuscita a produrre in questi anni - grande ricchezza che va promossa. a Ribadito a più riprese il grande ruolo ù della scuola che evoca a sé il com- o plesso compito di formare l’identità a delle future generazioni. Gli spettacoli o che hanno visto protagonisti i ragaz- n zi sono stati accolti con entusiasmo, MAGGIO.GIUGNO 2013 | L A VOCE DI FIUME | 5 2013 25
SEMPRE FIUMANI La scuola nel ruolo di apripista del Dramma italiano, Patrizia Pitac- co, dell’Agenzia per l’educazione, don Matija Matičić, a nome dell’Arcivesco- vado, nonché le direttrici delle quattro scuole elementari italiane. Il Concorso giunge quest’anno alla sua 23.ma edizione. “La Società di Stu- di Fiumani – ha detto la Sever - porta alto il nome della nostra scuola e noi siamo lieti che questa collaborazione continui nel tempo”. Aula Magna della Scuola media su- periore italiana (Liceo). Qui ogni anno viene organizzata la cerimonia di con- segna dei premi del concorso lette- rario San Vito e si celebra la giornata della scuola, a ribadire la volontà di saldare due occasioni e due realtà, finalmente riunite. Inevitabile farlo quest’anno sulla scia della ricorrenza dei 125 anni dalla fondazione della scuola. La sera prima in Comunità era stato proiettato il video che ripercor- Gli interventi di Ingrid Sever reva la realizzazione della Rievocazio- e Amleto Ballarini. ne Storica, così come dal programma riportato all’epoca, nei minimi parti- I PREMIATI colari, dalla Bilancia. Un lavoro di stu- Il montepremi del Concorso letterario San Vito è stato di 4.800 €, di cui la Società dio e ricostruzione che ha coinvolto di studi fiumani ha assicurato 2.300 €, l’Associazione del libero comune di Fiume docenti ed alunni, così come ribadito in esilio 2.000 e l’UI-UPT 500 €. Il premio “Esuli fiumani in Italia”, di 2.000 €, ri- dalla Preside, Ingrid Sever. volto agli alunni delle scuole elementari aveva come tema “Nella tua esperienza Al Liceo, venerdì mattina 14 giugno, quotidiana l’uso bilingue, italiano e croato, ti crea qualche difficoltà o arricchisce il erano presenti numerose autorità: il tuo rapporto con gli altri? Ricorri anche a forme dialettali? Esponi le tue riflessioni console generale d’Italia a Fiume, Re- in proposito”. Il primo premio di 400 € è stato vinto da Alba Bukša (motto “Missy”) nato Cianfarani, Alessandro Rossit e e da Gabriella Baković (“Sempre fiumana”), alunne della VII classe della “Gelsi”. Silvio Delbello, direttore e presidente Il secondo premio di 300 € è andato a Miroslav Nemeth (“Jambo”), della V classe dell’UPT, Amleto Ballarini e Marino della “Dolac” e a Luka Bukša (The doctor”), della V classe della “Gelsi”. Infine il ter- Micich, presidente e segretario della zo premio di 150 € è stato vinto da Ivi Maria Dragičević (“Selz-Soda”) della VI clas- Società di studi fiumani, Guido Braz- se della “San Nicolò”, Emma Petrović (“Farfallina”), dell’VIII classe della “Dolac”, zoduro, Laura Calci e Mario Stalzer, Miriam Herceg (“Son quel che son”), dell’VIII classe della “Gelsi” e Lukas Skerbec presidente, vicepresidente e segreta- (“Mebresher”) della IV classe della “Belvedere”. rio dell’Associazione Libero comune Il premio “Rivista Fiume”, di 2.800 €, rivolto agli alunni della Scuola media supe- riore italiana di Fiume aveva come tema “Quali sono le motivazioni che ti hanno di Fiume in esilio, Diego Bastianutti, indotto a scegliere la scuola italiana a Fiume? Quali sono gli elementi più signifi- esule fiumano in Canada, Norma Zani, cativi che la scuola ti ha offerto sul piano della preparazione culturale e soprattut- in rappresentanza dell’UI, Roberto Pa- to della formazione della persona?” lisca, presidente dell’esecutivo della Il primo premio di 500 € è andato a Matea Linić (“Chanel”), della IIa e a Enrica CI di Fiume, Orietta Marot, presidente Dukić (“La follia di un imperatore”), della IVm. Il secondo premio di 400 € è stato del Consiglio regionale per le mino- assegnato a Marco Sanelli (“Supernova”), della IVm e a Josip Baković (“Pippo”), ranze, Jasna Blažević e Sanda Sušanj, della IIIm. Il terzo premio di 250 € è stato vinto da Nina Rukavina (“Clio”), della in rappresentanza della Regione e Ia, Matija Božić (“Farfallina”), della Im, Christian Baković (“Gastone il fortunato”), della Città, Laura Marchig, direttrice della IVm e Tina Corelli (“Wish”), della IVa. 6 | L A VOCE DI FIUME | MAGGIO.GIUGNO 2013 26 2013
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