UN TUFFO NEL PAESE DORATO BIRMANIA - IL TUO VIAGGIO "Image:Lo gotipo" - Kel 12
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IL TUO VIAGGIO UN TUFFO NEL PAESE DORATO BIRMANIA Il Myanmar, che tutti in Occidente chiamano ancora Birmania, è un Paese contraddittorio in cui la diffusa povertà si scontra con lo sfarzo dei monumenti religiosi e con le sottili lamine d’oro offerte dai birmani alle onnipresenti rappresentazioni sacre. Grande più di due volte l’Italia è caratterizzato da un'avvolgente situazione ambientale, siti archeologici ed atmosfera. È meta di viaggiatori che apprezzano un’esperienza in cui il folclore e le manifestazioni religiose sono più ovattate che nell’ eclatante India. È anche il luogo al mondo dove esiste la più massiccia, artistica e coinvolgente presenza di architetture religiose. In ogni angolo, le tante migliaia di monumenti sembrano essere la materializzazione delle innumerevoli preghiere rivolte verso l’alto dai fedeli. Si è aperto al turismo da non molti anni, e questo ci consente un’esperienza più vera, perché lontana dal nostro modo di essere. Inoltre in questo programma sono state incluse alcune località non ancora molto frequentate dal turismo di massa. Una di queste è sicuramente Yandabo, un piccolo villaggio rurale, famoso in tutta la Birmania, per la produzione dei grandi orci di ceramica che servono per contenere l’acqua. Qui ci fermeremo due notti, perché in questo modo avremo la possibilità di visitare anche Monywa, dove si trovano degli interessanti complessi buddhisti. Non mancano nel programma, i luoghi più importanti del Paese, come la piana di Bagan e le sue migliaia di templi e stupa, la città di Mandalay, il centro religioso più importante del Paese e le vicine antiche capitali e infine il Lago Inle, luogo di straordinaria bellezza e dove non ci limiteremo a visitare i siti più conosciuti, ma ci recheremo anche a Kakku, lungo una strada scenica, dove si ergono più di 2.500 pagode. La parte finale del tour è dedicata all’escursione alla famosa “Roccia d’Oro”, visitata da migliaia di pellegrini che nel tempo e con le loro offerte hanno ricoperto tutta la roccia di foglie d’oro. UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 3
IL TUO VIAGGIO UN TUFFO NEL PAESE DORATO • 1° giorno Partenza da Milano per Yangon • 2° giorno Arrivo a Yangon • 3° giorno Trasferimento all' aeroporto e volo per Heho; proseguimento per il Lago Inle con una sosta a Kakku • 4° giorno Lago Inle: a bordo di canoe a motore si raggiunge la famosa Phaundawoo Pagoda, e il sito archeologico di Shwe Inn Thein • 5° giorno Escursione al complesso di Indein • 6° e 7° giorno Trasferimento all'aeroporto di Heho e partenza per Bagan • 8° giorno Partenza per Yandabo, sulla strada tra Bagan e Mandalay • 9° giorno Escursione in bicicletta o barca al villaggio di Pan Nyo • 10° giorno Ci imbarchiamo per raggiungere MYin Mu e poi con il bus proseguiamo per Monywa • 11° e 12° giorno Oggi arriviamo a Mandalay, una delle città più spirituali del Myanmar • 13° giorno Volo per Yangon e proseguimento per Kyaikhtiyo (Golden Rock) UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 4
• 14° giorno Rientro a Yangon • 15° giorno Giornata dedicata al completamento delle visite di Yangon • 16° giorno Arrivo in Italia UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 5
1° giorno Partenza da Milano per Yangon Partenza da Milano Malpensa con volo di linea per Yangon. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno Arrivo a Yangon Arrivo a Yangon e trasferimento in hotel. Tempo a fatica permettendo, cominceremo a fare qualche visita della città. Yangon è lo specchio della coinvolgente e contraddittoria realtà del Paese. Vi convivono il quartiere cinese, quello indiano e la Grande Moschea della zona musulmana, gli edifici coloniali e le antiche architetture religiose, gli ampi viali paralleli previsti dagli inglesi nel periodo dell’occupazione, i laghi, il fiume, i mercati, il verde, gli stupa che scintillano anche se non c’è il sole. Il pomeriggio sarà dedicato alla scoperta della città e delle sue meraviglie, prima fra tutte la Shwedagon Pagoda, simbolo del Myanmar che veglia sulla città col suo pinnacolo ricco di migliaia di diamanti, rubini e zaffiri. Svetta ad un’altezza di 99 metri sulla collina di Thaingottare e la sua sagoma è visibile a miglia di distanza, e qui, secondo la leggenda, viene conservata da circa 2500 anni, la reliquia del capello sacro del Buddha ed è uno dei siti più sacri di tutto il Sud-Est asiatico. Qui una variopinta folla di fedeli si aggira a piedi nudi in senso orario, secondo le regole del Buddhismo Theravada, fra centinaia di Buddha seduti, reclinati, in piedi, con le mani in diverse posizioni (mudra), ognuna delle quali con il suo preciso significato. Intere famiglie di fedeli seduti con grande dignità sul pavimento di uno dei tanti tempietti che fanno da corona al grande stupa centrale dorato pregano, meditano, riposano. La tradizione di dorare lo stupa così come le immagini sacre di alcuni Buddha, inizia nel XV secolo e permane tuttora: il peso della foglia d’oro che attualmente lo ricopre viene stimato in oltre 53 tonnellate. Senza dubbio la pagoda Shwedagon offre una delle più forti emozioni di un viaggio in Birmania! Visiteremo anche il Grande Buddha Reclinato Chaukhtatgy, dove si trova un Buddha Dormiente di 72 m. di lunghezza con un’espressione del viso molto dolce e che è stato realizzato la prima volta nel 1907, per poi essere rifatto completamente nel 1966. Molto interessante la decorazione sulla pianta dei piedi che rappresenta le 108 particolarità fisiche del Buddha. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel. In relazione all’orario d’arrivo del volo dall’Italia, le visite di Yangon saranno previste o il giorno dell’arrivo o il giorno dopo. N.B. In Birmania, periodicamente, le pagode, specie quelle dorate, sono sottoposte a restauro. Questi lavori, potrebbero essere ancora in corso e rendere poco visibile parte della pagoda principale che potrebbe essere ricoperta da impalcature di bambù. Il resto del complesso è però fruibile, e gli stessi lavori sulla pagoda più alta potranno UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 6
essere motivo di ulteriore interesse per i visitatori. Si tratta di un impegno che vede coinvolti molti birmani. Diffusissima è la pratica di offrire gratuitamente la propria opera, perché concorrere al buon mantenimento e restauro dei luoghi sacri costituisce motivo per acquisire meriti, ampiamente riconosciuti dal Buddhismo. Per questo, proprio perché si tratta di un lavoro meritorio, lo scopo principale non è quello di "fare in fretta", ma di mettere la massima cura nella migliore riuscita dell'impresa, per la quale potrebbe essere necessario un tempo ancora più lungo di quello preventivato. Pernottamento (Sule Shangri-La ) Elegante struttura situata nel centro della città vicina ai siti di maggiore interesse. L’albergo dispone di camere spaziose, ristoranti, bar e servizi di ottimo livello. Indirizzo: 223 Sule Pagoda Rd, Yangon 11182, Myanmar (Burma) Tel: +95 1 242 828 www.shangri-la.com 3° giorno Trasferimento all' aeroporto e volo per Heho; proseguimento per il Lago Inle con una sosta a Kakku Trasferimento in aeroporto e volo per Heho da dove proseguiremo per il Lago Inle tra alture con risaie a secco e villaggi montani. Al nostro arrivo ad Heho, proseguiamo per Taung Gyi, dove visiteremo il mercato e il monumento religioso più importante, la Sulamani Pagoda, un enorme stupa bianco, la cui costruzione si ispira alla Pagoda Ananda di Bagan e che fu costruito nel 1994 per commemorare il centenario di Taunggyi. Proseguimento per Kakku. La regione che circonda la Pagoda di Kakku, ad est dell'ormai ben conosciuto Lago Inle, abitata dalla minoranza etnica Pah-o, il secondo gruppo più numeroso dello stato Shan, è stata aperta ai visitatori solo recentemente. Il percorso per raggiungere la località è molto panoramico ed attraversa piccoli villaggi, abitati dai Pah-o. L'area archeologica di Kakku è situata a 52 chilometri a sud della città di Taunggyi, centro amministrativo della parte meridionale dello stato Shan. Durante il regno del grande sovrano Alaungsithu, nel XVI secolo, attorno al tempio centrale di Kakku, in segno di devozione e per l'acquisizione di meriti, i fedeli buddisti fecero erigere circa 2.500 piccole pagode, in gran parte in stile Shan, finemente decorate con UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 7
stucchi che formano preziosi ricami. L'area sacra è circondata dalle colline coperte di fitta vegetazione e dai piccoli campi coltivati. Il silenzio è rotto solo dalle campanelle delle pagode che tintinnano al vento. Dopo il pranzo, continuiamo il nostro viaggio verso il Lago Inle. Orti e mercati galleggianti, abitazioni su palafitte, pescatori che remano con i piedi per disporre delle mani libere, pagode, monasteri, laboratori per la seta, fanno da contorno alla permanenza nell’area del lago. Gli “Intha” popolano le rive e la superficie lacustre. Vivono su palafitte collegate da passerelle, coltivano orti sospesi in acqua ed i pescatori usano atleticamente enormi nasse. Ci troviamo sempre nella regione Shan a 1100 metri, una tra le aree meno integrate del Myanmar, con i commerci d’oppio e la gelosa conservazione d’autonomia culturale. Ma i locali sono ospitali, lavorano gli orti galleggianti realizzati intrecciando piante acquatiche, ancorate sul fondo con canne di bambù riempite di fango. Vendono prodotti agricoli ed articoli d’artigianato su piccole imbarcazioni. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel. Pernottamento (Sanctum Inle Resort ) Elegante e lussuoso albergo della zona del lago Inle, offre camere raffinate e ben arredate che vantano una splendida vista sul lago o sul giardino. Inoltre l’hotel dispone di una spa per un vero e proprio relax. Indirizzo: Maing Thauk Village, Inle Lake, Nyaung Shwe Township, Shan State, Myanmar Tel: +959 252 818800 www.sanctum-inle-resort.com 4° giorno Lago Inle: a bordo di canoe a motore si raggiunge la famosa Phaundawoo Pagoda, e il sito archeologico di Shwe Inn Thein Percorriamo in canoe a motore la ragnatela di canali nell’incanto di un paesaggio oltraggiosamente pittoresco fra coltivazioni galleggianti e grovigli di giacinti d’acqua UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 8
fino a raggiungere l’antico monastero in mezzo al lago che custodisce pregevolissime statue antiche in stile Shan. Poi non può mancare una sosta alla Phaundawoo Pagoda famosa per le cinque statue d’oro del Buddha. Le nostre visite proseguono con il sito di Ngaphae Chaung, un tipico monastero Shan in legno costruito su palafitte alla fine del 1850. Tra i prodotti locali tipici segnaliamo che oltre ai “cheroot”, i grossi sigari, e alla seta lavorata ad ikat, solo qui si trova la preziosa “bava dei fiori di loto” usata per realizzare costosi tessuti. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel. Pernottamento (Sanctum Inle Resort ) 5° giorno Escursione al complesso di Indein Dopo la colazione, prendiamo le nostre piccole imbarcazioni per raggiungere il villaggio di Inn Thein. Attraverso una sorta di infinito porticato che ripara dal sole centinaia di bancarelle, si arriva al sito archeologico Shwe Inn Thein. È un posto davvero particolare, abbandonato agli elementi naturali che ne accentuano i tratti antichi e selvaggi. Vi sono decine e decine di piccoli stupa e templi spesso assaliti da erbe ed arbusti che ne mettono fortemente a rischio stabilità ed esistenza, ma ne rendono ancora più interessante la visione. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel. Pernottamento (Sanctum Inle Resort ) 6° e 7° giorno Trasferimento all'aeroporto di Heho e partenza per Bagan Trasferimento in aeroporto a Heho e volo per Bagan, una delle grandi meraviglie dell’Asia, uno di quei siti che restano indimenticabili. Più di 2000 templi, risalenti al X e XIII secolo, sparsi in un orizzonte immenso, in un paesaggio che cambia colore ad ogni ora del giorno. È un vero shock artistico, ma anche spirituale, per l’incredibile magia che il luogo ispira. Ovunque si guardi si ammirano rovine di tutte le dimensioni nella pianura ocra, rossa e verde: templi grandi e gloriosi come quelli di Ananda, Shwezigon e Dhamayangyi e pagode piccole e solitarie in mezzo ai campi. Una giornata dedicata alle visite dei templi dell’area archeologica: la più impressionante città morta della religione che vi sia al mondo. Quanto possiamo vedere oggi corrisponde grosso modo alla metà degli edifici religiosi innalzati nel brevissimo periodo di fortuna della città (dal 1000 al 1200), cui andrebbero aggiunti poi tutti i monasteri e le abitazioni in legno, naturalmente andati distrutti, compreso il palazzo reale, necessari ad ospitare una popolazione che contava allora un milione di abitanti. Il tramonto sulla sommità di una pagoda per ammirare la piana disseminata di rovine e bagnata dall’Irrawaddy è uno scenario che difficilmente si può dimenticare. UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 9
La visita al mercato di Nyaung Oo è un’eccellente occasione per conoscere la vita di tutti i giorni dei Birmani. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel. Ancora una giornata dedicata al sito archeologico di Bagan, per completare le visite delle centinaia di templi e pagode che vi sorgono. Il tramonto sulla sommità di una pagoda per ammirare la piana disseminata di rovine e bagnata dall’Irrawaddy è uno scenario che difficilmente si può dimenticare. Pranzo e cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel. Un’esperienza indimenticabile è il sorvolo della piana di Bagan in mongolfiera (facoltativo e soggetto alle condizioni meteorologiche). Consigliamo di effettuare la prenotazione dall’Italia perché i posti disponibili sono limitati. Pernottamento (Heritage Bagan Hotel ) Hotel di recente costruzione composto di 12 edifici che nello stile richiamano i templi di Bagan e nel numero le 12 dinastie che hanno regnato in Birmano. Un totale di 120 camere arredate con legno di teak inserite in un giardino di piante tropicali. L’hotel dispone di piscina, ristorante e bar. Indirizzo: Bagan-Nyaung Oo Airport Road, Myay Nal Lay Quarter, Nyaung Oo, Myanmar. Telefono: 09 402774117 www.heritagebaganhotel.com 8° giorno Partenza per Yandabo, sulla strada tra Bagan e Mandalay Al mattino partenza per Yandabo, un piccolo centro che si stende lungo il fiume, sul percorso tra Bagan e Mandalay. Camminando, spesso nell’apparente indifferenza dei locali (non certo disinteresse), saremo attratti da scene di quotidianità, case, scuola, monastero e dalle tecniche di lavorazione nei laboratori artigianali del posto. Qui sono specializzati nella produzione di vasi di terracotta, di dimensioni certo inferiori a quelle UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 10
che noteremo a Kyauk Myaung. Yandabo è famosa anche perché vi fu firmato il primo trattato di pace anglo-birmano nel 1826. La sistemazione è prevista presso un piccolo e nuovo resort di nome “Yandabo Home”. È un piccolo boutique hotel di 12 camere. Lo staff è composto da ragazzi giovani alle prime armi per cui il servizio potrebbe risultare un po’ lento, ma il posto è davvero piacevole e la struttura molto elegante. Pranzo, cena e pernottamento al resort. Pernottamento (Yandabo Home ) Piccolo e nuovo resort di sole 12 camere. Lo staff è composto da ragazzi giovani alle prime armi per cui il servizio potrebbe risultare un po’ lento. Queste incantevoli camere nel cuore delle rive del fiume Ayarwaddy sono dotate di cassaforte, aria condizionata, letti confortevoli e ampio bagno. Indirizzo: Yandabo Village, Myingyan Township, Mandalay Division, Myanmar. Tel. +95 09 78 6666 710, 09 78 6666 720 www.yandabohome.com 9° giorno Escursione in bicicletta o barca al villaggio di Pan Nyo Dopo la colazione, inforchiamo le biciclette per andare al villaggio di Pan Nyo che si trova lungo le rive del fiume Ayeyarwady, per scoprire lo stile di vita locale ed ammirare i circa 4.000 bufali d’acqua che sono utilizzati dalla popolazione per coltivare la terra. Quella che vedremo è la Birmania rurale, contadina, lontana dalle rotte turistiche. Dopo aver visitato il villaggio e i dintorni, ritorniamo al nostro piacevole resort di Yandabo. Pomeriggio libero. Pranzo, cena e pernottamento al resort. Pernottamento (Yandabo Home ) 10° giorno UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 11
Ci imbarchiamo per raggiungere MYin Mu e poi con il bus proseguiamo per Monywa (Yandabo - Myin Mun, circa 3 ore di navigazione; Myin Mu - Moniwa, circa 3 ore e mezzo di minibus) Dopo la colazione, partenza in barca lungo il fiume Irrawaddy per raggiungere Myin Mu, da dove proseguiremo per Monywa, nel Myanmar centrale sulla riva orientale del fiume Chindwin. Pranzo in ristorante locale. Monywa è una cittadina molto interessante e curiosa, chiamata anticamente Thalawadi e durante il periodo di Bagan era molto più grande. Il suo nome, molto curioso, significa il villaggio della torta. La leggenda narra che un re birmano si innamorò di una ragazza del posto, che di lavoro confezionava torte, facendone la sua regina. I luoghi di interesse sono rappresentati dal Mohnyin Thambuddhei Paya, un tempio buddhista costruito agli inizi del XIV secolo e ricostruito negli anni ’30 del ‘900, che ricorda nella struttura il celebre stupa di Borobudur in Indonesia. È circondato da più di 800 stupa minori e si dice contenga moltissime reliquie (500.000 immagini di Buddha). Nelle vicinanze dello stupa si trova la Laykyun Setkyar, una statua di Buddha che con i suoi 129 metri di altezza è la seconda più grande statua al mondo. Non lontano, una seconda e altrettanto imponente. Importante anche la Bodhi-tataung (i mille alberi di bo) e da Ledi Kyyaungtaik, un monastero dove le scritture buddhiste sono incise su 806 tavole di pietra. Nei pressi si erge l’Aung Setkya Paya, pagoda circondata da 1060 altre minori e accompagnata da un Buddha reclinato. A circa venti chilometri dal centro della città si trova il Po-win-taung, un santuario costruito a forma di alveare. Molto frequentato da devoti e pellegrini, il santuario è celebre per una falesia conosciuta come le caverne dello sciamano. Al loro interno si trovano oltre 400.000 statue e immagini di Buddha e dipinti murali risalenti al XIV e XVI secolo. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel. Pernottamento (Win Unity Resort Hotel 3* ) Hotel, non lussuoso ma confortevole, con diverse tipologie di camere. Dispone anche di piscina, un centro benessere e un centro fitness. Tutte le camere dispongono di aria condizionata, TV e wifi gratuito. Indirizzo: Bogyoke Road, Yone Gyi Quarter, Kantharyar, Monywa Township, Sagain Division, Myanmar UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 12
Telefono: 0095-71-22434, 22013 www.winunityhotels.com 11° e 12° giorno Oggi arriviamo a Mandalay, una delle città più spirituali del Myanmar (Monywa - Mandalay, circa 3 ore di macchina) Dopo la colazione, partenza in minibus per Mandalay, l’ultima capitale reale prima dell’avvento dell’impero coloniale britannico ed oggi la seconda città più popolosa dopo Yangoon. Fondata dal re Mindon, il penultimo re della Birmania nel 1857, la città dorata fu completata nel 1859. Alla fine della III Guerra Anglo-Birmana (1885-1886), il re Thibaw perse la città e tutta la Birmania con gli Inglesi. La città deve il suo nome alla collina attorno a cui è stata edificata. Il primo edificio ad essere costruito, utilizzando molte parti del vecchio palazzo in legno di teak di Amarapura e arricchito con nuovi intagli, pitture e decorazioni dorate è stato il Palazzo Reale, che è stato distrutto dal fuoco durante la guerra anglo-birmana, ma le porte della città e i suoi muri sono sufficienti a far capire l’imponente aspetto che doveva avere. Alcuni degli edifici sono stati ricostruiti com’erano in origine. A est del palazzo, nel vecchio quartiere reale, sorge il bellissimo Monastero Shwenandaw, ricavato da una struttura di teak intagliato che originariamente si trovava all’interno del palazzo e faceva parte dell’appartamento privato del re Mindon. Il Tempio di Maha Muni con la preziosa statua del Buddha è sicuramente uno dei luoghi più venerati del Paese. Si dice che l’immagine abbia virtù miracolose e i birmani di certo lo credono, se da anni applicano sulla sua superficie piccole lamine d'oro che ne hanno persino deformato le sembianze. La statua fu scolpita nell’Arakan durante il regno del re Candrasuriya nel 150 d.C. Fu il re Bodawpy che nel 1784 riuscì nell’impresa di trasportare sia la statua che il re di Arakan, insieme ad elefanti e a sei bronzi khmer provenienti da Angkor Wat a Mandalay. Interessante dal punto di vista storico-culturale la pagoda di Kuthodaw, chiamata anche “il libro più grande del mondo”, perché intorno alla pagoda centrale vi sono 729 stele di alabastro su cui è iscritto tutto il canone buddhista o Tripitaka. Tali stele sono protette da altrettanti tempietti di un bianco immacolato. È una delle pagode più venerate della Birmania e commemora la proclamazione da parte del re Anawratha della dottrina Buddhista Theravada come religione ufficiale di stato e la messa al bando del culto dei nat, anche se successivamente tale culto è stato riaccolto nella tradizione locale. Situata a circa 11 km a sud di Mandalay, Amarapura fu una delle capitali dell’impero del Myanmar. Qui si trova il famoso ponte di U-Bein, costruito due secoli fa interamente in legno di teak, che attraversa il lago Taungthaman ed è il più lungo del Paese con i suoi 1.208 mt. Nelle vicinanze il Monastero di Mahagandayon, il più grande del paese che arriva ad ospitare fino a 1.000 monaci. Le nostre visite proseguono con l’escursione a Mingun, una delle antiche quattro capitali. La raggiungeremo con una barca privata, navigando l’Irrawaddy per circa 2 ore. Il percorso è interessante per l’ambiente del fiume, le abitazioni e la gente che ci vive. Vedremo ciò che rimane di quella che doveva essere la più grande pagoda del mondo, della sua enorme campana e della Pagoda Hshinbyume, costruita dal re Bagydaw per la sua regina nel 1816, la cui forma rappresenta il cosmo buddhista, con le UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 13
sette fila di montagne che circondano il picco del Monte Meru, casa del dio Indra nel paradiso Tavatimsa. Una nicchia ad ogni livello ospita i cinque tipi di animali mitologici che fanno la guardia a monte sacro. Pranzo e cena in ristorante locale e pernottamento in hotel. Nota. L’ordine delle visite a Mandalay e dintorni non segue necessariamente lo stesso ordine in cui sono specificate nel programma qui esposto. Pernottamento (Hilton Mandalay ) Immerso in quattro acri di splendidi giardini, l’Hotel offre una posizione privilegiata di fronte alla collina di Mandalay e al maestoso Palazzo Reale. Tutte le camere offrono una vista spettacolare. L’hotel dispone inoltre di un centro fitness, di una piscina all’aperto e di diversi punti ristoro. Indirizzo: Cnr 26 and 66th st, Chan aye tharza, Mandalay, 05021, Myanmar Tel: +95-2-4036488 www3.hilton.com 13° giorno Volo per Yangon e proseguimento per Kyaikhtiyo (Golden Rock) (Yangon - Kyaikhtiyo, 160 km, circa 5/6 ore) Trasferimento all’aeroporto di Mandalay e volo per Yangon. Al nostro arrivo, partenza in auto per Kyaikhtiyo, una delle principali mete di pellegrinaggio buddhista della Birmania, meglio conosciuta come Golden Rock. Questa pagoda è stata costruita su un macigno di forma vagamente rotonda sospeso sul picco di una montagna di circa 1000 metri che sporge sulla sottostante pianura percorsa dal fiume Sittaung. Le tante leggende popolari nate intorno a questa roccia, oggi interamente ricoperta da migliaia di sottilissime foglie d'oro che i pellegrini vi applicano in segno di devozione, raccontano di due capelli di Buddha che sarebbero conservati nella pagoda stessa e che contribuirebbero in maniera determinante al miracolo del suo apparentemente precario equilibrio sul picco della collina. Lungo la strada si visiterà il santuario tradizionale degli spiriti e il Htauk Kyant War Cemetery che ricorda i 27.000 soldati caduti durante la Seconda Guerra Mondiale. A Yatetaung si lascia l’auto e si procede a UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 14
bordo di pick-up locali insieme ai pellegrini percorrendo una strada stretta, sterrata e tortuosa che in circa 45 minuti, superando un dislivello di oltre 1000 metri, porta al punto di partenza per iniziare la salita a piedi di un’ora fino alla pagoda della Roccia d'Oro (possibilità di affittare portantine). Si sale attraverso una fitta foresta pluviale di banani, teak, e bambù giganteschi. Pranzo in ristorante locale, cena e pernottamento in hotel. Pernottamento (Golden Rock Hotel ) Il Golden Rock Hotel è un punto che regala panorami mozzafiato sulle montagne circostanti e tramonti spettacolari. E’ situato in una posizione unica in una cornice idilliaca tra lussureggiante vegetazione tropicale e rocce secolari. Indirizzo: Near Kyaiktiyo Pagoda, Kyaikto Township, Mon State, Myanmar Tel: 95-58-70174 www.goldenrock-hotel.com 14° giorno Rientro a Yangon In mattinata si lascia Kyaihktiyo alla volta di Bago, l’antica capitale del regno Mon, nel 1500 uno dei più fiorenti porti asiatici per il commercio dei rubini, lacche e spezie. Visita alla Pagoda Shwemawdaw, il mercato, l'immensa figura del Buddha reclinato, lunga 55 metri e alta 16, detta "Shwethalyaung"; sosta alla Kyaikpun Pagoda, che ospita 4 gigantesche figure del "Risvegliato", alte 30 m. ed orientate ai 4 punti cardinali. Nel tardo pomeriggio rientro a Yangon. Pranzo in ristorante locale. Cena e pernottamento in hotel. Pernottamento (Sule Shangri-La ) 15° giorno Giornata dedicata al completamento delle visite di Yangon Giornata dedicata al completamento delle visite di Yangon. Yangon è lo specchio della coinvolgente e contraddittoria realtà del Paese. Vi convivono il quartiere cinese, quello UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 15
indiano e la Grande Moschea della zona musulmana, gli edifici coloniali e le antiche architetture religiose, gli ampi viali paralleli previsti dagli inglesi nel periodo dell’occupazione, i laghi, il fiume, i mercati, il verde, gli stupa che scintillano anche se non c’è il sole. Non può mancare una sosta shopping al famoso Bogyoke Aug San Market, dove è possibile acquistare qualsiasi prodotto artigianale visto durante il viaggio. Pranzo in ristorante locale. Nel primo pomeriggio, trasferimento in aeroporto per il volo per l’Italia. Pernottamento (Sule Shangri-La ) 16° giorno Arrivo in Italia Arrivo in Italia. UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 16
1. I vasi di Yandabo 2. Schwedagon Pagoda 3. Orti galleggianti al lago Inle UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 17
PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI VOLI I voli di linea scelti per questo itinerario sono operati da THAI AIRWAYS INTERNATIONAL, compagnia di bandiera della Thailandia, importante monarchia del Sud-est asiatico. Il programma di viaggio è stato elaborato in base agli orari attuali del vettore. Di seguito riportiamo tutte le informazioni dei voli fatti in fase di programmazione del tour. Segnaliamo che sono possibili eventuali cambiamenti di orari e di aeromobili non dipendenti dalla nostra volontà e che potrebbero determinare modifiche all’itinerario di viaggio. Il volo di linea Italia/Birmania non è diretto ma è previsto scalo e cambio aeromobile all'aeroporto internazionale di Bangkok- Suvarnabhumi , hub principale del vettore. I voli di linea Thai Airways verso Bangkok operano 5 volte alla settimana da Milano Malpensa (no martedì e domenica) e da Roma Fiumicino (no martedì e giovedì). Sono possibili avvicinamenti nazionali dai principali scali italiani con Alitalia. Sono previsti voli, da entrambi gli aeroporti, in partenza intorno alle 13.00 così da poter raggiungere l’aeroporto in tutta comodità. L’arrivo a Bangkok avviene la mattina del giorno successivo intorno alle ore 06.00, permettendoci di prendere con calma, senza corse e affanni, la coincidenza per il volo che ci porterà a YANGON. L’arrivo a destinazione è previsto in tarda mattinata. Per vostra opportuna conoscenza le ore effettive di volo sono le seguenti: MILANO – BANGKOK 10.50 ORE DI VOLO ROMA - BANGKOK 10.35 ORE DI VOLO BANGKOK – YANGON 01.20 ORE DI VOLO Sulla tratta Italia / Bangkok è posizionato l’aeromobile di ultima generazione AIRBUS A350-900 con una capacità di trasporto di 321 posti. UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 18
La cabina sulle tratte intercontinentali è configurata in 2 classi: Business Class (32 posti) ed Economy Class (289 posti): -La raffinata Business Class di THAI AIRWAYS propone la rinomata ospitalità thailandese in una perfetta fusione di tradizione e tecnologia, dedicando attenzioni privilegiate ai propri passeggeri. Il design della cabina è moderno e al contempo tipicamente thailandese. Il servizio offerto dall'equipaggio in cabina è impeccabile e meticoloso. Gli spazi della cabina sono molto ampi per garantire totale privacy ai passeggeri; le poltrone sono molto ben distanziate tra loro, ampie e comode e il livello di comfort è elevato. I passeggeri di business class possono accedere alle VIP lounges sia della compagnia aerea che dei vettori partner in tutto il mondo. -Anche nella cabina di Economy l'attenzione è rivolta al totale comfort dei passeggeri; infatti, è molto ampia e spaziosa, ha poltrone comode e molto confortevoli con uno spazio per le gambe maggiore rispetto ad altri competitori. Sui voli di linea THAI AIRWAYS è possibile richiedere servizi accessori tra cui: web check-in, pasti speciali, pre-assegnazione del posto e all'occorrenza extra bagaglio e assistenze speciali per disabilità. I servizi vanno richiesti in fase di prenotazione e provvederemo noi ad effettuarli e richiederli. Alcuni di essi potrebbero essere a pagamento e sono comunque soggetti a riconferma da parte della compagnia aerea. Perché scegliamo THAY AIRWAYS: La scegliamo perché è una delle compagnie aree che opera da maggior tempo su questa rotta, con la quale abbiamo un rapporto di fiducia e collaborazione da tanti anni. La scegliamo inoltre perché è da tempo annoverata tra le migliori compagnie aeree del mondo per i suoi standard qualitativi elevati Thai Airways vanta una lunga storia che inizia nel 1910 e nel corso degli anni vede l'alternarsi di diverse società nel capitale aziendale e la compartecipazione di altri vettori. L’attuale società (Thai Airways International Public Company Limited) viene costituita nel 1988 e da quel momento in poi il vettore si impone come uno dei più importanti e operativi della sua aerea. Nel 1997 insieme a Lufthansa, Air Canada, Scandinavian Airlines e United Airlines è uno dei membri fondatori di Star Alliance, la più grande alleanza globale di compagnie aeree del mondo. UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 19
Skytrax, società di ricerca britannica che opera nel campo dell'aviazione civile e che si occupa di redigere speciali classifiche dedicate alle compagnie aeree e gli aeroporti, l’ha spesso inserita tra le 10 migliori compagnie del mondo, premiandola con una valutazione di 4 stelle. Nel corso degli anni molti riconoscimenti sono stati assegnati al vettore per l'elevato standard dei servizi offerti sia a bordo che a terra. Serve attualmente 71 destinazioni in 34 paesi del mondo tra America, Europa, Asia e Oceania e offre alcuni voli NO STOP senza scalo più lunghi in commercio come ad esempio New York - Bangkok o Los Angeles - Bangkok. La flotta conta 82 aeromobili. Ha inoltre un proprio programma frequent flyer, Royal Orchid Plus, che offre ai soci la possibilità di accumulare miglia quando volano con Thai, con i partner di Star Alliance e con un’ampia serie di altri partner finanziari e di viaggio. Il suo slogan è «Smooth as Silk» L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE • Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende: - una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica - buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili • In Birmania, periodicamente, le pagode, specie quelle dorate, sono sottoposte a restauro. Questi lavori, potrebbero essere ancora in corso e rendere poco visibile parte della pagoda principale che potrebbe essere ricoperta da impalcature di bambù. Il resto del complesso è però fruibile, e gli stessi lavori sulla pagoda più alta potranno essere motivo di ulteriore interesse per i visitatori. Si tratta di un impegno che vede coinvolti molti birmani. Diffusissima è la pratica di offrire gratuitamente la propria opera, perché concorrere al buon mantenimento e restauro dei luoghi sacri costituisce motivo per acquisire meriti, ampiamente riconosciuti dal Buddhismo. Per questo, proprio perché si tratta di un lavoro meritorio, lo scopo principale non è quello di "fare in fretta", ma di mettere la massima cura nella migliore riuscita dell'impresa, per la quale potrebbe essere necessario un tempo ancora più lungo di quello preventivato. UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 20
• Le autorità di Bagan hanno stabilito, dal 1° marzo, il divieto di salita su tutte le strutture religiose giorno e notte per salvaguardare i monumenti e per l'incolumità delle persone, dopo il verificarsi di spiacevoli episodi di danneggiamenti alle cose e cadute di persone. Non si conosce la durata di tale proibizione. Nel caso dovesse essere ripristinata la possibilità di salire, ne daremmo immediata comunicazione. • La sistemazione alberghiera verrà ulteriormente riconfermata 45 giorni prima della partenza. • Nell’escursione a Kyaikhtiyo (Roccia d’Oro), si ricorda che per raggiungere sia l’hotel che la Roccia d’Oro è necessario camminare, perché i mezzi non possono arrivare fino a destinazione finale. Sono disponibili dei portatori (per i bagagli) e delle portantine (a pagamento) per portare a destinazione le persone che non possono camminare. • L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a variazioni per motivi di opportunità contingenti in funzione degli operativi aerei, senza compromettere le peculiarità del viaggio. • I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal traffico/condizioni delle strade/ /soste fotografiche richieste dal gruppo. • I voli interni possono essere soggetti a modifiche di orario e cancellazioni talvolta senza alcun preavviso. • Le visite ai templi si effettuano rigorosamente a piedi nudi. • Le mance non sono incluse nella quota di partecipazione, prevedere circa 80/90 euro da dividere tra guida, autista e personale in generale. • Il clima in Birmania è tropicale, contraddistinto da tre stagioni: calda da aprile a maggio, monsonica con piogge ed alta umidità da giugno a settembre, fresca da ottobre a febbraio/marzo (il tempo è secco e soleggiato). Tuttavia negli ultimi anni il cambiamento mondiale di clima ha fatto sì che anche in Birmania le stagioni non siano più ben definite e si sono verificate punte di freddo o pioggia nei mesi di dicembre e gennaio. • Anche se la situazione è in continua evoluzione, le carte di credito sono accettate solo negli alberghi di Yangon, Mandalay e Bagan. • Gli euro sono ormai entrati quasi ovunque nelle più diffuse abitudini commerciali dei birmani. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2000 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre imperfezioni. Non si può riconvertire la valuta locale in dollari o euro. • In Birmania il GSM International Roaming non è attivo e tutti i telefoni cellulari provenienti dall’estero sono inutilizzabili. • La telefonia cellulare è uno degli aspetti che può cambiare rapidamente, anche senza preavviso, non solo per le caratteristiche proprie di questo strumento di comunicazione, ma per la particolare realtà birmana. Sino a pochi mesi fa era possibile usare cellulari italiani con schede acquistate in Birmania. Poi la situazione è cambiata improvvisamente perché queste schede, teoricamente in commercio, sono scomparse dalla circolazione. Quindi, prima di partire, consigliamo di consultare il proprio operatore, tenendo presente che tutte le informazioni fornite possono non trovare riscontro in loco per le motivazioni sopra esposte. Le UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 21
chiamate da telefono fisso possono essere effettuate solo dagli hotel, anche se il loro costo è elevato e varia da albergo ad albergo. Gli hotels da 4* in su sono in genere dotati di business center presso i quali si può accedere alla rete internet. Anche questo aspetto va verificato in loco per appurarne fattibilità costi e tempi di attesa. Partire con noi è garanzia di un viaggio senza pensieri, anche sotto il profilo della salute. La pandemia da Covid19 ha sensibilizzato i cittadini sul tema della prevenzione legata ai viaggi. Grazie alla partnership con Ambimed potrai usufruire di una riduzione del 10% su prestazioni sanitarie e test Covid-19 necessari per viaggiare in sicurezza. Basta inserire il codice promozionale KEL12 nella richiesta di prenotazione. Devi effettuare un tampone molecolare prima della partenza? Prenotazione rapida e refertazione in inglese entro 48 ore. • Trova il punto prelievi più vicino LINK Desideri ricevere tutte le informazioni sanitarie per viaggiare in sicurezza? Prima di partire, prenota una consulenza con un medico specialista Ambimed e assicurati una vacanza senza pensieri. • Scopri di più LINK UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 22
Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 10 partecipanti € 3,950.00 con Esperto Kel 12 e guida locale parlante italiano. Massimo 16 partecipanti Supplementi per persona Supplemento singola € 960.00 Escursione in Mongolfiera, Bagan € 270.00 Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 185.00 Alta stagione voli 15/01/2021 - 15/02/2021 € 100.00 Suppl. partenza da altre città (su richiesta € 150.00 e soggetto a disponibilità) Visto € 45.00 Spese di ottenimento visto € 20.00 Prezzo Bloccato € 100.00 Prezzo Bloccato Singola € 125.00 Base 8 € 250.00 Quota di gestione pratica € 90.00 L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di: Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio e aderisce al I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al Scheda Tecnica A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di viaggio riporta altresì la validità dello stesso. B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo. UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 23
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi. D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito: - 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza; - 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; - 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; - 100% dopo tali termini. Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Assicurazione Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio. Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 24
Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa documentabile. Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza nel mondo. Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria. Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è leader del mercato nazionale dell’assistenza privata. Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono: • assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19 incluso • rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno • prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del Covid-19 • protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o danneggiamento degli effetti personal Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno. Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 euro = 1,15 USD) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale della quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio. La quota comprende: • Volo di linea intercontinentali in classe economica • Voli di linea domestici in classe economica • Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero • Trasporti interni in pullman con aria condizionata • Barca da Mingun ad Ava e canoe a motore al Lago Inle • Sistemazione negli hotel indicati in programma o similari • Early check-in il giorno d’arrivo a Yangon • Trattamento di pensione completa dal pranzo del 2° giorno al pranzo del 15°giorno • Visite ed escursioni come da programma con guida locale che parla italiano per tutto il viaggio UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 25
• Esperto Kel 12 dall’Italia al raggiungimento del numero minimo di partecipanti indicato • Ingressi, tasse e percentuali di servizio La quota non comprende: • Le bevande, le mance e il facchinaggio (né negli aeroporti né negli hotel) • Il visto d’ingresso • Le tasse aeroportuali, il fuel surcharge • Extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la quota comprende” UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 26
Date Partenza Partenza Rientro Stagionalità Note 23/01/2021 (sabato) 07/02/2021 (domenica) Alta Stagione Voli 30/10/2021 (sabato) 14/11/2021 (domenica) UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 27
Informazioni pratiche Birmania FORMALITA’ È necessario il passaporto individuale non scaduto ed in regola per l’espatrio, con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro e comunque non inferiore a 3 mesi dalla scadenza del visto, e almeno 2 pagine libere. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto e la presenza di due pagine libere. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. A partire dal 1° settembre 2016 è possibile ottenere un e-visa da richiedere on-line sul sito https://evisa.moip.gov.mm/Home/Index/it- previo pagamento con carta di credito, che servirà per l’ottenimento del visto all’arrivo in aeroporto in Birmania. Tale procedura può essere richiesta ed effettuata sia dai nostri uffici sia autonomamente. Per espletare la richiesta del visto turistico è necessario avere a disposizione una scansione del proprio passaporto (con validità residua di almeno sei mesi dalla data di rientro del Paese), una fototessera formato digitale (pdf, jpg, png, gif - 4,6 x 3,8) e una carta di credito per il pagamento. Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito del Ministero degli Affari Esteri: www.viaggiaresicuri.it Aggiornamento al 9 settembre 2020 – dal sito Viaggiare Sicuri In considerazione dell’emergenza sanitaria globale causata da COVID-19, si sconsigliano tutti i viaggi in Myanmar. Le Autorità birmane hanno sospeso il rilascio dei visti ai cittadini stranieri. È vietato l’atterraggio di qualsiasi volo commerciale, sono consentiti solo voli umanitari e di soccorso. È altresì in vigore il divieto di ingresso attraverso i valichi di frontiera terrestri per tutti i cittadini stranieri. Tali provvedimenti sono in vigore fino al 30 settembre, ed è possibile che vengano prorogati. Sono inoltre in vigore misure specifiche per lo stato di Rakhine, a causa di un aumento dei casi di COVID-19 nella città di Sittwe. Per i dettagli si rimanda a questo link. Le Autorità birmane hanno disposto che, al momento dell’imbarco su un volo speciale diretto in Myanmar, sarà necessario esibire un certificato medico, rilasciato non oltre 72 ore prima della partenza, che dimostri di non essere affetti da Covid-19. All’arrivo si verrà sottoposti a misure di quarantena per 21 giorni presso strutture sanitarie birmane, cui farà seguito un ulteriore periodo di 7 giorni da trascorrere presso la propria dimora. Per ulteriori dettagli, si consiglia di contattare l’Ambasciata del Myanmar competente per Paese di residenza. Il governo ha inoltre disposto l’obbligo, per chiunque voglia recarsi nella capitale del Myanmar, Nay Pyi Taw, di osservare due settimane di quarantena preventiva presso la propria abitazione e di sottoporsi al test per il Covid-19. Tale test sarà a carico del viaggiatore se l’interessato si reca per propri motivi nella capitale; se invece viene invitato dal governo birmano, il pagamento del test Covid-19 è a carico delle autorità birmane. In casi eccezionali (quali missioni ufficiali urgenti o per ragioni stringenti, anche di lavoro o affari), le Autorità birmane potranno applicare deroghe alle disposizioni sopra UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 28
descritte riducendo i tempi dell’isolamento fiduciario (una settimana presso la propria abitazione nel Paese di provenienza e due settimane in Myanmar così ripartite: una in una struttura sanitaria birmana e un’altra presso la propria dimora). Sarà comunque necessario esibire prima della partenza il certificato medico che dimostri di non essere affetti da Covid-19 e, una volta in Myanmar, al termine del periodo di quarantena si sarà sottoposti nuovamente al test per il Coronavirus. Al fine di ottenere tale deroga, occorre prendere contatto con l’Ambasciata del Myanmar competente per Paese di residenza. Il Ministero della Salute e dello Sport del Myanmar ha introdotto un numero di emergenza dedicato al Covid-19: 0095673420802. Per informazioni sulle misure introdotte a livello locale consultare la sezione sanitaria di questa scheda. Per informazioni su Covid-19, consultare il Focus Coronavirus sulla homepage di questo sito web. Le normative sono in costante aggiornamento, vi preghiamo quindi di monitorare le informazioni più recenti sul sito http://www.viaggiaresicuri.it/country/MMR DISPOSIZIONI SANITARIE Nessuna vaccinazione è attualmente richiesta, è consigliata la profilassi antimalarica. Suggeriamo di consultare il proprio medico o l’ufficio d’igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla data di partenza. Inoltre, ricordiamo a tutti i viaggiatori di età superiore ad 1 anno provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla che il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio, con l’esclusione di Panama, nonché per i viaggiatori che abbiano anche solo transitato per più di 12 ore nell’ aeroporto di un Paese a rischio di trasmissione della malattia. Le strutture ospedaliere locali sono in gran parte carenti ed inadeguate con attrezzature obsolete e disponibilità di medicinali limitata; al contrario si può contare su una discreta professionalità di alcuni medici locali. Si consiglia di mettere in valigia i medicinali di uso personale ed inoltre: aspirina con vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten), antinfluenzali. Fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio, cerotti. CLIMA Tropicale, contraddistinto da tre stagioni: calda da aprile a maggio (torrida in pianura, ma piacevole in montagna), monsonica con piogge ed alta umidità da giugno a settembre, fresca da ottobre a febbraio/marzo (il tempo è secco, soleggiato, non fa eccessivamente caldo). Tuttavia, negli ultimi anni il cambiamento mondiale di clima ha fatto sì che anche in Birmania le stagioni non siano più ben definite e si sono verificate punte di freddo o pioggia nei mesi di dicembre e gennaio. Riportiamo la tabella climatica ufficiale: UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 29
Temperature (C°) Piovosità (mill.) min max Gen 14 35 4 Feb 19 33 5 Mar 22 35 8 Apr 24 36 51 Mag 25 33 308 Giu 25 30 480 Lug 20 34 580 Ago 24 29 528 Set 24 30 394 Ott 24 31 180 Nov 23 31 69 Dic 19 31 10 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Consigliamo un abbigliamento di tipo primaverile-estivo: jeans, pantaloni di cotone, camicie e magliette, una felpa o un pullover (necessario nei mesi di dicembre e gennaio e per l'aria condizionata negli alberghi), scarpe comode, un cappellino, costume da bagno (per le piscine degli alberghi). Prima di entrare nei templi e nei monasteri, è obbligatorio togliersi le scarpe e le calze ed è necessario non indossare pantaloni corti e magliette senza maniche. Sono utili inoltre occhiali da sole, copricapo, burro cacao, creme protettive, repellente per zanzare, un k-way (per improvvisi acquazzoni). FUSO ORARIO 5,30 ore in più rispetto all’ora italiana. Quando in Italia vige l’ora legale sono 4,30 ore in più. VALUTA È preferibile munirsi di valuta americana per le eventualità difficoltà di cambio/pagamento con Euro. La valuta locale è il Kyat (pronuncia ciat). Sono facilmente utilizzabili anche i dollari americani per i piccoli acquisti. Stanno nascendo le prime banche ed è possibile acquistare valuta locale (Kyat) all’ arrivo presso la banca dell’aeroporto di Yangon. La somma da acquistare deve essere sufficiente per tutto il viaggio dato che gli sportelli bancari non sono presenti in tutte le località (oltre all’ ufficio in aeroporto a Yangon, altri sportelli si trovano in città a Yangon, all’aeroporto di Heho, a Bagan e a Mandalay ma non è detto che l’orario di apertura sia compatibile con lo svolgimento dell’itinerario). In questi sportelli accettano UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 30
il cambio sia dei dollari americani che degli Euro. Tutte le bevande si pagano in Kyat, mentre i souvenir si possono pagare in dollari e non in euro. Le carte di credito sono accettate solo in alcuni alberghi e applicano una tassa del 4%. Al termine del viaggio i Kyat non spesi potranno essere riconvertiti in Dollari Usa dalla stessa guida. Il Kyat ovviamente come tutte le monete subisce gli sbalzi di umore del Dollaro Usa. Valuta locale. Importazione ed esportazione proibite. Valuta estera. Importazione libera con dichiarazione in frontiera per importi superiori a USD 2000; esportazione entro i limiti di quanto importato. Dall’agosto del 2003 non è consentito: a) effettuare pagamenti con carte di credito o bancomat; b)ritirare denaro in contanti con carte di credito o bancomat; c) incassare “traveller cheques”; d)avvalersi di trasferimenti valutari internazionali. Pertanto, si consiglia vivamente ai viaggiatori di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in contanti (preferibilmente USD per la difficoltà ancora presenti di accettazione in valuta EURO). Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre imperfezioni o antecedenti all’anno 2010. LINGUA Birmano; parlato l'inglese RELIGIONE Buddhista TELEFONO Telefoni cellulari: La telefonia cellulare è uno degli aspetti che può cambiare rapidamente, anche senza preavviso, non solo per le caratteristiche proprie di questo strumento di comunicazione, ma per la particolare realtà birmana. La rete telefonica locale all’interno del Paese è obsoleta e spesso i collegamenti sono difficoltosi. Dalla fine del 2014 è stato attivato il GSM International Roaming. Tuttavia, l’utilizzo di sim card provenienti dall’estero resta difficoltoso a causa del malfunzionamento del sistema di roaming internazionale. È proibita l’importazione e l’utilizzo di telefoni satellitari. Nei grandi alberghi è spesso disponibile la connessione wi-fi gratuita. I costi di una telefonata internazionale sono molto elevati. È bene informarsi sulle tariffe prima di effettuare una chiamata internazionale o di inviare messaggi. Le connessioni Internet, benché alquanto lente e spesso inaffidabili, sono ora disponibili. UN TUFFO NEL PAESE DORATO | 31
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