LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO ARABIA SAUDITA - IL TUO VIAGGIO "Image:Lo gotipo" - Kel 12
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IL TUO VIAGGIO LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO ARABIA SAUDITA "Non tutti gli uomini sognano allo stesso modo, coloro che sognano di notte nei ripostigli polverosi della loro mente, scoprono al risveglio la vanità di quelle immagini, ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi perché può darsi che recitano i loro sogni ad occhi aperti per attuarli…” In questa citazione dal suo capolavoro “I sette pilastri della saggezza” è rappresentata la filosofia di vita di uno dei personaggi più leggendari del XX secolo, il colonnello Thomas Edward Lawrence, famoso con il nome di Lawrence d'Arabia, il re senza corona degli arabi. E alla ricerca delle sue orme, cancellate dal vento e dal tempo, questo viaggio - novità assoluta - va alla scoperta di un Paese tanto importante quanto ancora inesplorato. Solamente negli ultimi mesi qualche timido segnale di apertura al turismo ha scaturito il desiderio di molti, come noi, di partire alla sua scoperta. Ma l’Arabia Saudita è ancora un luogo del mondo largamente sconosciuto, desertico, misterioso, retto da una monarchia che suscita molte attenzioni. È uno Stato prevalentemente costituito da deserti e zone aride, dove le città sorgono lungo la costa o in prossimità delle oasi e dove la vita beduina convive fianco a fianco con palazzi moderni e virtuosismi architettonici. Sono i contrasti, i misteri e la lontananza culturale che ci avvicinano fatalmente a questo Paese e che costituiscono il motivo stesso del viaggio: la curiosità di vedere con i propri occhi come, in un altro mondo ma nello stesso pianeta, altri uomini e donne vivono e costruiscono il loro futuro. Il viaggio è quindi una proposta dedicata ai viaggiatori più esperti, che mettono in conto imprevisti e avventure come parti caratterizzanti di un viaggio esplorativo. L’itinerario si sviluppa dalla capitale saudita, Riyadh, con i suoi grattacieli e le strade trafficate ma anche con il suo cuore d’argilla inaspettato, per finire sulle sponde del Mar Rosso, a Jeddah, tra i pellegrini diretti alla Mecca, antichi palazzi di corallo e curiose, eccentriche statue lungo la corniche. Nel mezzo, gli inesplorati territori del nord ovest, verso la Giordania. Da Tabuk ci inoltreremo tra le sabbie e i faraglioni di arenaria della Hisma Valley fino al Golfo di Aqaba, a Madyan, dove incontreremo la prima necropoli nabatea, e poi lungo la costa, tra spiagge, idrovolanti e wadi scoscesi. Attraversiamo terre che un tempo erano percorse da nomadi e carovane commerciali, abitate dai Nabatei, occupate per breve periodo dalle legioni di Traiano. Terre le cui sabbie hanno occultato e saputo conservare autentici gioielli archeologici. Come Madai’n Saleh, nella grande oasi di Al Ula, che raggiungeremo dopo l’emozionante traversata in 4x4 della Disah Valley. L’antica Hegra, la Petra perduta nelle sabbie. Uno LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 3
dei pochi luoghi al mondo dove all’arrivo si ha ancora la sensazione di scoperta, l’emozione di trovarsi al cospetto di una Storia che aspetta ancora di essere raccontata. 4 | IL TUO VIAGGIO
IL TUO VIAGGIO LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO 1° giorno (sabato) Partenza dall'Italia per l'Arabia Saudita 2° giorno (domenica) Visita della capitale Riyadh: la sua storia, la sua nuova identità 3° giorno (lunedì) Un incontro speciale e nel pomeriggio volo per Tabuk 4° giorno (martedì) Tra dune di sabbia e faraglioni di arenaria della Hisma Valley, il sito di Madyad e la costa del mar Rosso 5° giorno (mercoledì) Emozionante traversata della Disah Valley fino all'oasi di Al Ula 6° giorno (giovedì) Mada'in Saleh, la Petra dimenticata tra le sabbie 7° giorno (venerdì) La necropoli di Dadan, antichi petroglifi e il deserto bianco 8° giorno (sabato) La vecchia Al Ula, l'oasi di Tayma e volo per Jeddah 9° giorno (domenica) I volti di Jeddah, dla mercato del pesce allo storico quartiere di Al Balad 10° giorno (lunedì) Volo di rientro in Italia 6 | IL TUO VIAGGIO
1° giorno (sabato) Partenza dall'Italia per l'Arabia Saudita Partenza da Milano per l’Arabia Saudita con volo di linea via scalo europeo. Cena a bordo e arrivo in tarda serata a Riyadh. Accoglienza da parte del corrispondente locale dopo il disbrigo delle pratiche doganali. Trasferimento privato in hotel e pernottamento. NB: è possibile anche la partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino su richiesta e senza supplemento. È possibile anche la partenza da altri aeroporti italiani, sempre su richiesta, e con supplemento trafiffario. Pernottamento (Hyatt Regency Riyadh Olaya ) L’hotel di categoria 5* si trova nel cuore economico e commerciale della capitale saudita, nei pressi della vivace Tahlia Street, una zona rinomata per i ristoranti. Le camere sono moderne, luminose, arredate con gusto e curate nei dettagli, dotate ovviamente di tutti i comfort. Si affacciano sulla città e si può godere di una bellissima vista anche sulla vicina Kingdom Tower. L’hotel si trova anch’esso in un grattacielo avveniristico che ospita ristornati, una spa con hammam, saune e una piscina coperta. Indirizzo: Olaya St, Al Olaya, Riyadh 12213, Arabia Saudita Tel: +966 11 288 1234 www.hyatt.com/en-US/hotel/saudi-arabia/hyatt-regency-riyadh-olaya 2° giorno (domenica) Visita della capitale Riyadh: la sua storia, la sua nuova identità Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Riyadh. Capitale dal 1932, è oggi una città moderna e funzionale, costellata da palazzi avveniristici e mirabolanti grattacieli, e conta più di 6 milioni di abitanti. Si trova a circa 600 metri di altezza, sull’altopiano del Najd, circondata da deserti roventi. Sono presenti più di 4.300 moschee e, per chi non è musulmano, la pratica della propria LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 7
religione deve avvenire in luoghi privati. Iniziamo con la vecchia città di Diriyyah, che si trova a circa 20 km dal centro. È uno dei siti archeologici più importanti, da cui deriva la dinastia saudita; servì anche da capitale dell’Emirato di Diriyyah sotto la prima dinastia saudita dal 1744 al 1818. Dal 2010 il distretto di Turaif, ovvero il nucleo centrale dove si trovano palazzo Salwa e il palazzo Saad Bin Saud, è patrimonio dell’umanità Unesco. Tutti gli edifici, circondati da mura e torri di avvistamento, sono costruiti in mattoni a crudo e fortunatamente i recenti restauri ne hanno conservato, per visibili tratti, l’originalità. Il sito è un autentico museo a cielo aperto e senz’altro una piccola sorpresa, in una città moderna come Riyadh e che potrebbe sembrare nata dal nulla in mezzo al deserto. Pranzo libero nella zona “occidentale” delle ambasciate, in uno dei numerosi locali della zona pedonale. Rientrando in città, visitiamo il Museo Nazionale, inaugurato nel 1999 per celebrare il centenario dell'unificazione saudita. Le sale espositive contengono testimonianze e reperti dall’età della pietra all’Arabia moderna. Ci inoltriamo poi nel Dira Souq, famoso per la sua varietà di vecchi oggetti in rame e ottone, tra cui pugnali d'argento, gioielli e abiti beduini. Entrando dall'accesso principale, si sente sempre il profumo del legno di sandalo. Infine, il forte Musmak, costruito durante il regno di Abdullah bin Rashid nel 1895. Questo edificio, caratterizzato da spesse mura in argilla e da quattro torri di avvistamento, ebbe un ruolo importante nella storia del regno, poiché fu qui che la riconquista di Riyad, guidata da Ibn Saud, avvenne il 14 gennaio 1902. A seconda delle ore di luce della stagione in cui ci troviamo, sarà possibile vederlo anche illuminato, alla nostra uscita. Rientro in hotel e cena in ristorante locale. Pernottamento (Hyatt Regency Riyadh Olaya ) 3° giorno (lunedì) Un incontro speciale e nel pomeriggio volo per Tabuk Prima colazione e visita della parte più moderna della capitale saudita. Di particolare richiamo è la Kingdom Tower, un grattacielo alto 311 metri e probabilmente l’immagine più iconica di Riyadh. Nel 2002 ha vinto un prestigioso premio internazionale per il suo design, caratterizzato da un ponte che collega le due sommità dell’edificio, formando un triangolo sospeso. Noi abbiamo previsto la salita fino all’ultimo piano, per avere un punto di vista privilegiato sulla città. Il pranzo libero potrà essere consumato qui oppure direttamente in aeroporto, a seconda dell’orario in cui verrà organizzata una piccola sorpresa. Si tratta di un incontro con una personalità particolarmente importante e molto “vicino” alla casa reale, di cui potremmo essere ospiti e fare una chiacchierata, per avere, da un punto di vista senz’altro privilegiato, un’idea del Paese che, per diversi aspetti, non è così facile da comprendere. Per motivi di privacy non ci è possibile dare maggiori dettagli e ovviamente tale incontro è suscettibile di variazioni anche all’ultimo momento. Trasferimento nel primo pomeriggio in aeroporto. Partenza con volo domestico per Tabuk, importante centro commerciale non distante dal confine con la Giordania, nel nord ovest del Paese. All’arrivo trasferimento privato in hotel, dove ci aspetterà la cena, e pernottamento. Pernottamento (Holiday Inn ) 8 | IL TUO VIAGGIO
L’hotel si trova a 3 km dall’aeroporto e altrettanti dal centro città e si trova nella via principale dove si trovano la maggior parte degli hotel. Di categoria 4* locale, dispone di un centro fitness, una palestra e una piscina all’aperto. Le camere sono dotate di aria condizionata e connessione wifi. È presente anche un ristorante, che propone piatti internazionali e arabi. Indirizzo: Prince Fahd Bin Sultan Street, Sultanah, Tabuk 47311, Arabia Saudita Tel: +966 14 422 1212 www.ihg.com/holidayinn/hotels/it/it/tabuk 4° giorno (martedì) Tra dune di sabbia e faraglioni di arenaria della Hisma Valley, il sito di Madyad e la costa del mar Rosso (400 km, 5 ore circa) Il geografo greco Tolomeo, in alcune sue opere, fa cenno ad una località chiamata "Tabawa", situata nella parte nord occidentale della Penisola Arabica, che sembra coincidere con la Tabuk odierna. Negli ultimi anni la città è letteralmente esplosa a livello urbanistico ed è cresciuta molto a livello economico e commerciale. Soprattutto, è il principale punto di partenza per la regione del nord ovest, una delle più affascianti dell’Arabia Saudita, ricca di vestigia nabatee e inserita in un ambiente naturale di rara bellezza. Partiamo quindi a bordo di mezzi 4x4 verso ovest: dopo circa un’ora lasciamo l’asfalto e ci inoltriamo nella Hisma Valley. Il paesaggio assomiglia molto a quello del vicino deserto del Wadi Rum, in Giordania, con dune di sabbia e imponenti formazioni rocciose, faraglioni di roccia e qualche insediamento beduino, con i quali, con un po' di fortuna, potremo condividere del chai o del caffè aromatizzato al cardamomo. Gli scorci grandiosi che si aprono sono sempre diversi e inaspettati. Attraverseremo questa porzione di deserto da sud verso nord, fino a ricongiungerci con la strada asfaltata che ci porta a Madyan. Questo sito archeologico è un piccolo gioiello nascosto, perché fuori da ogni itinerario turistico e perché ci offre subito un’idea della stratificazione culturale e architettonica di quest’area, e di quanto fosse importante ai tempi delle rotte commerciali. Quest’area infatti si trova in posizione strategica: a metà strada tra Mada’in Saleh e Petra, ma anche vicino ad Aqaba e al Mar Rosso. I reperti più LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 9
antichi risalgono al II millennio a.C. e la tradizione vuole che Mosè, fuggendo dall’Egitto, si rifugiò proprio nell’area desertica di Madyan, dove gli venne affidato da Dio il compito di tornare in Egitto per liberare il popolo ebraico. Agli edifici più antichi, scavati nella roccia, si sovrappongono le tombe dei nebatei, nell’area di Mugha'ir Shu'ayb. La necropoli conta circa una trentina di tombe, alcune delle quali decorate con colonne e capitelli che sembrano ispirarsi allo stile greco. A differenza di Petra, qui è possibile affacciarsi all’interno e vedere chiaramente i singoli luoghi sepolcrali. Ormai mancano pochi chilometri per affacciarsi sul Mar Rosso, dove potremo trovare un buon posto per il pranzo a picnic. In quest’area attraverseremo con i fuoristrada il primo tratto del Wadi Tayyb, un canyon che si inoltra tra alte pareti di granito verso il massiccio di Tayeb Al-Ism. Tempo permettendo, potremo fare una breve passeggiata. Riprendiamo la strada principale verso sud, costeggiando il Golgo di Aqaba per una strada poco frequentata e che regala scorci selvaggi e struggenti. Spiagge incontaminate, mare cristallino, colline aspre e desertiche, spesso spazzate dal vento. Ed è proprio su una di queste spiagge che, nel 1960, fece un atterraggio di emergenza un idrovolante Catalina, appartenente al miliardario americano Thomas Kendall. Originario della California, Kendall aveva iniziato un anno prima un viaggio intorno al mondo con la sua famiglia a bordo dell’idrovolante. Il 22 di marzo si trovava nei pressi del promontorio di Ras Al Sheikh Hamid, poco distante da Sharm-el-Sheikh, quando un gruppo di miliziani beduini, scambiandolo per un areo spia israeliano, aprirono il fuoco. Il velivolo fu perforato da più di 300 colpi e dovette atterrare, schiantandosi sulla spiaggia. Kendall e la sua famiglia riuscirono a sopravvivere e, dopo essere stati portati a Jeddah, furono liberati; il Catalina, invece, è rimasto sulle spiagge, spezzato in due, ed è oggi un piccolo richiamo per i visitatori, affascinati dalla storia avventurosa che rappresenta. Ci riuniamo sulla strada principale fino a raggiungere il nostro hotel, appena fuori la città di Sharma. Cena e pernottamento. NB: la zona ha una scarsissima presenza di strutture ricettive e i pochissimi hotel presenti possono essere requisiti per ospitare le autorità o i loro ospiti, anche senza congruo preavviso. Pertanto, in questo caso, il pernottamento sarà spostato presso la città di Duba. Pernottamento (Golden Tulip Sharma Resort ) Il Golden Tulip resort, di categoria 5*, è al momento l’unica struttura nella zona a offrire questo livello di servizio. Si affaccia sul mar Rosso e dispone di una spiaggia privata, una piscina, un centro fitness. Le camere sono spaziose, arredate in modo semplice, e dotate di aria condizionata e connessione wifi. Presente anche un giardino e un ristorante di cucina internazionale. 10 | IL TUO VIAGGIO
Indirizzo: Sharma, Tabouk 71461 Arabia Saudita Tel: +966 14 435 1000 www.royal-tulip-sharma-resort.goldentulip.com 5° giorno (mercoledì) Emozionante traversata della Disah Valley fino all'oasi di Al Ula (480 km, 6 ore e mezza circa) Prima colazione e partenza per Al Ula attraverso uno dei percorsi più belli del viaggio: la Disah Valley. Per raggiungerla scendiamo prima verso sud, fino alla città di Duba; poi ci inoltriamo nell’entroterra fino ad arrivare ad Al Disah, un piccolo paesino all’imbocco del canyon, lungo il quale si svilupperà la nostra pista. Stretta tra scoscese pareti di arenaria, circondata da formazioni rocciose spettacolari, è davvero molto diversa dai luoghi attraversati il giorno precedente. Qui c’è ancora acqua, presente tutto l’anno, e il fondo del canyon è verde e rigoglioso, ricco di palme. Possiamo solo immaginarci, ai tempi dei nabatei o dei romani, cosa significasse per le carovane attraversare luoghi come questo, prima di attraversare il deserto. Ci fermiamo a fare picnic lungo la via, prima di riprendere l’asfalto e di salire di qualche centinaio di metri. Avremo una vista dall’alto della Disah Valley, e non solo: scopriremo di aver attraversato solo uno dei mille percorsi, alcuni ciechi e pochi altri possibili, di un dedalo di montagne e wadi che caratterizza quest’area di straordinaria rilevanza geologica. Il miglior avvicinamento all’oasi di Al Ula che nel tardo pomeriggio si vedrà all’orizzonte. Sistemazione in campo tendato, cena e pernottamento. Pernottamento (Sahary Resort ) Situato ad una ventina di km da Mada’in Saleh, in una bella posizione tra le formazioni rocciose, il campo tendato fisso è confortevole e curato. Le camere hanno il bagno privato e sono arredate con tutti i mobili principali. È presente un ristorante, un piccolo giardino e un salone comune. Presente anche la connessione wifi. LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 11
Indirizzo: Hail road , 10 Km from al ula , sahari alula resort , almotadel area, 00966 Al- ʿUla, Arabia Saudita Tel: +966 55 105 3222 6° giorno (giovedì) Mada'in Saleh, la Petra dimenticata tra le sabbie Dopo la prima colazione al campo, inizieremo la giornata che forse ci darà maggiori soddisfazioni, in cui ci immergeremo completamente nella storia, nell’archeologia ma anche nella natura e nel deserto. Iniziamo da “Lei”, tanto attesa: Mada'in Saleh. Un luogo di profonda bellezza e carico di suggestioni per il connubio estremo tra la natura e l’opera dell’uomo. Primo sito patrimonio Unesco dell’Arabia Saudita, nel 2008, anche conosciuto con il nome di Al Hijr, era nota ai tempi degli antichi greci, grazie alla testimonianza di Strabone, come Hegra. Sembra che i primi insediamenti risalgano attorno all’ VIII secolo a.C., ma è sotto il regno dei Nabatei che la città si espanse e, tra il 100 a.C. e il 75 d.C., furono realizzate tutte le principali opere che caratterizzano il sito. I Nabatei regnavano da Damasco a Gaza fino alle frontiere con lo Yemen, per conoscere poi un inesorabile declino con l’arrivo dei Romani, che conquistarono l’area corrispondente oggi alla Giordania per prendere il controllo delle principali rotte commerciali che in quest’area confluivano, dalla via della Seta a quella dell’Incenso, proveniente proprio dalla penisola Arabica. Ormai è accertato da alcuni ritrovamenti che fin qui si spinsero le truppe le truppe dell’imperatore Traiano, e che l’area probabilmente fece parte della provincia dell’Arabia Petrea, con capitale Petra. I grandi sepolcri, con architetture ben squadrate ricavate dalle pareti delle formazioni rocciose, conferiscono all'intero paesaggio un aspetto surreale. La più imponente delle tombe è la Qasr Farid, contraddistinta da una massiccia facciata monumentale e forse l’immagine più iconica del sito. La tomba era stata fatta costruire per un valoroso condottiero che, a quanto pare, morì in battaglia senza mai riuscire ad usufruire del luogo predisposto. A differenza di Petra, qui non vennero sepolti i re nabatei, ma altre importanti personalità. Per chi ha già visitato il sito giordano, l’emozione resta comunque intatta. Perché qui non ci sono stretti siq per raggiungere i luoghi sepolcrali, che sono tutti esposti lungo la vallata di Al Ula, affacciati verso il 12 | IL TUO VIAGGIO
deserto e grandi orizzonti. Anche la lontananza dai centri abitati, dalle stesse strutture turistiche, comunque poche, contribuisce alla sensazione di spaesamento e meraviglia, nel vedere opere umane così raffinate in un luogo così remoto. Da visitare anche il Diwan, sala del parlamento nabateo, costituita da un'immensa stanza ricavata nel cuore della roccia (e qui sì potremmo attraversare un piccolissimo siq) e visita alla Hijaz Railway station, la stazione della linea ferroviaria ottomana distrutta da Lawrence d’Arabia, che proprio qui aveva una sua fermata. Riprendiamo i 4x4 e ci inoltriamo subito nel deserto, appena fuori il gate del sito archeologico. Qui, scegliendo una posizione panoramica tra le formazioni di arenaria, faremo un pranzo a picnic e ci sarà la possibilità di fare due passi. Nel pomeriggio continueremo a inoltrarci nel deserto, questa volta fuoripista, esplorando gli angoli più belli e sperduti. Modellate dal vento, scolpite dall’acqua, le pareti di roccia, le guglie, le torri che emergono dalle sabbie sono la scenografia perfetta che segnano il connubio tra opera dell’uomo, vista la mattina, e quella della natura. Prima di tornare al campo ci godremo la magia del tramonto, con le sue luci e i suoi colori, prendendo un tè con un piccolo aperitivo. Terminiamo questa lunga e intensa giornata con una cena in uno dei raffinati ristornati locali che, soprattutto nel periodo invernale, vengono allestiti, oppure in una delle migliori farm dell’oasi. Pernottamento in campo tendato. Pernottamento (Sahary Resort ) 7° giorno (venerdì) La necropoli di Dadan, antichi petroglifi e il deserto bianco Dopo la prima colazione faremo un piccolo salto indietro nel tempo, recandoci in un sito abitato prima dell’arrivo dei nabatei: a Dedan. La vecchia capitale del regno di Lihyan, citata nell’antico testamento e la cui origine sembra provenire più a sud, visse il suo splendore dal VI al II secolo a.C., quanto subirono l’influsso dei nabatei. La loro fortuna fu l’attività intensiva di irrigazione che gli consentiva, grazie anche ad una maggiore presenza di acqua, di coltivare la terra della vallata di Al Ula e, allo stesso, tempo, si dedicarono al commercio: incenso, mirra, spezie provenienti dall’Arabia meridionale. Il popolo lihyanita fu noto anche agli antichi romani, tanto che Plinio si riferisce all’odierno golfo di Aqaba, proprio come Golfo di Lihyan. Oggi sono visibili centinaia di tombe, la cui più celebre è la tomba dei Leoni, per le decorazioni ai lati dell’ingresso che simboleggiavano probabilmente lo status e il potere del defunto, mentre altre tesi affermano che fossero le teste dei leoni fossero state scolpite per proteggere il sonno dei morti. Proseguiamo visitando dei siti limitrofi dove sono state rinvenute antiche iscrizioni, in realtà disseminate un po' ovunque nell’area di Al Ula. Le più antiche risalgono tra il IX e il X secolo a.C., e percorrono tutta la storia degli abitanti della regione e delle carovane che passano di qui: troviamo scritte in aramaico, tamudico, dadanitico, nabateo, greco, romano e arabo. Pranzo in una farm dell’oasi e partiamo poi per un’escursione in un’altra area dove il deserto si mostra nella sua veste più belle, questa volta con sabbie bianche. Rientro al campo tendato, cena e pernottamento. Pernottamento (Sahary Resort ) LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 13
8° giorno (sabato) La vecchia Al Ula, l'oasi di Tayma e volo per Jeddah (490 km, 5 ore e mezza circa) Prima colazione e, prima della partenza, visita della vecchia Al Ula. Il centro, abitato fino alla fine del XX secolo, è noto come Ad-Deerah; in fase di parziale restauro, è costituito da una serie di case in argilla (ce ne sono fino ad un migliaio) anche su due o tre piani, dominate da un forte. Partiamo poi in direzione di Tabuk, questa volta prendendo la strada principale. Ci fermeremo a Tayma, la più grande oasi ai margini del deserto del Nafud e altro luogo citato più volte nell’antico testamento, dove sembra si stabilì una comunità ebraica, probabilmente dopo la diaspora. È qui che fu ritrovata una famosa stele risalente al VI secolo a.C., scoperta da Charles Hubert nel 1883 e ora esposta al Museo del Louvre, in cui vengono elencate le principali divinità dell’epoca. La città ancora oggi è molto interessante, tra il forte, palmeti, antichi pozzi e incisioni. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio proseguiamo per Tabuk, recandoci direttamente all’aeroporto per il volo domestico che ci porterà a Jeddah. All’arrivo, previsto in serata, trasferimento privato in hotel. Cena e pernottamento in hotel. Pernottamento (Park Hyatt ) L’hotel, di categoria 5*, è una delle strutture storiche e più rinomate della città ed è uno dei pochi hotel che si affaccia direttamente sul mare lungo la corniche. Il patio, dove la sera è piacevole sorseggiare un tè, proprio di fronte alla Fontana Re Fahd, è sicuramene il suo punto di forza. Dispone di una piscina a sfioro, tre ristoranti e un centro benessere. Le camere sono moderne, luminose, curate nei dettagli e arredate in stile arabo-andaluso. Tutta la struttura dispone di connessione wifi. Indirizzo: District Southern Corniche, Al-Hamra'a, Jeddah 21432, Arabia Saudita Tel: +966 12 263 9666 www.hyatt.com › hotel › saudi-arabia › jedph 9° giorno (domenica) I volti di Jeddah, dla mercato del pesce allo storico quartiere di Al Balad 14 | IL TUO VIAGGIO
Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Jeddah. Situata nel Mar Rosso, la città era originariamente un villaggio di pescatori. Nel 647 d.C. il califfo musulmano ‘Uthmān B. ‘Affān la trasformò in un porto per i pellegrini musulmani che vi transitavano durante il viaggio che li portava alla Mecca. Ancora oggi Jeddah è un crocevia per milioni di pellegrini che arrivano in aereo o via mare. Negli ultimi anni, come molte altre città della penisola arabica, ha visto un notevole sviluppo urbanistico, anche se più tradizionale e, salvo lungo la corniche, evitando di svilupparsi in verticale. La città è la seconda per numero di abitanti, che oggi sfiorano i 4 milioni. Visiteremo di prima mattina il tradizionale mercato del pesce, con le barche dei pescatori appena arrivate, e la corniche, ovvero il lungo mare dove si trovano molti alberghi, la passeggiata, alcune moschee tra cui la Moschea dell’Isola, progettata dall’architetto egiziano Abdel–Wahed El–Wakil nel 1943; è unita alla terraferma da una sottile striscia di terra che induce a recarvisi in pellegrinaggio con andamento solenne. Curiose sono anche le sculture che adornano le rotonde di alcune strade e che sono diventate un vero simbolo della città: troviamo una bicicletta gigante, un incensiere, un’auto bianca su un tappeto volante e tantissime altre immagini eccentriche ma significative. Ci sposteremo poi al museo Abdul Rauf Khalil, che ospita una ricca collezione di oggetti, testimoni della cultura millenaria del paese. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio continuiamo le visite della città, recandoci nel vecchio quartiere di Al Balad, il centro storico della città iscritto tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Abbiamo lasciato appositamente quest’area per ultima per sorprenderci ancora una volta dei volti di questo Paese. Ad Al Balad sorgono più di quattrocento palazzi storici, i più antichi dei quali risalgono a cinquecento anni fa e che ricordano le case yemenite. Visita di palazzo Nassif, un esempio straordinario di architettura Saudita, dimora privata di una delle più antiche famiglie di mercanti della città. Poi ci recheremo nel Suq, con le sue botteghe artigianali. E infine tempo libero a disposizione, perché la cosa più bella è forse semplicemente perdervi tra le viuzze sottili, adornate qua e là da vasi di fiori, e scoprire i volti e li sguardi di chi ancora vi abita. Rientro in hotel e cena libera, con il tour leader a disposizione per portarvi magari in uno dei numerosi ristornati di pesce. Pernottamento (Park Hyatt ) 10° giorno (lunedì) Volo di rientro in Italia Di prima mattina trasferimento privato in aeroporto per il volo internazionale di linea via scalo europeo per l’Italia. L’arrivo è previsto a Milano Malpensa nel primo pomeriggio. LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 15
1. La moderna Riyadh 2. I palazzi del quartiere Al Balad, Jeddah 3. Gli spettacolari paesaggi della Disah 4. Sabbia e formazioni di arenaria nei pressi Valley di Al Ula 16 | IL TUO VIAGGIO
PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI Il viaggio è dedicato a viaggiatori esperti e consapevoli del contesto culturale in cui ci si trova. È pertanto richiesto un certo spirito di adattamento per quanto riguarda i servizi usufruiti e che potrebbero non corrispondere a quelli di standard occidentale o essere soggetti a modifiche non dipendenti dalla nostra volontà. È bene tenere presente che l’esclusività del viaggio sta nell’essere tra i primi o tra i pochissimi viaggiatori al mondo a visitare il Paese, non nei servizi usufruiti. Kel 12 ha selezionato alcuni tra i migliori servizi turistici disponibili ma è bene tenere in considerazione che, siccome il mercato turistico non è sufficientemente sviluppato - anche a livello culturale oltre che pratico - e spesso non è in grado di soddisfare tutte le richieste dei viaggiatori e degli operatori turistici, la possibilità del verificarsi di imprevisti fa intrinsecamente parte dell’esperienza di viaggio. Segnaliamo anche in completa trasparenza che nelle località fuori dai grandi centri urbani, come Riyadh e Jeddah, gli hotel e i campi selezionati, pur bloccati con largo anticipo, possono essere requisiti dalle autorità, anche con pochissimo o senza preavviso, per motivazioni non sindacabili. Per questo ogni viaggiatore deve essere disposto, a fronte di un pernottamento inizialmente previsto in campo tendato fisso dotato di tutti i comfort, ad accettare un pernottamento sostitutivo che non rispecchi gli stessi standard e che possa essere, per esempio, in campo tendato mobile (con tende ad igloo) o in farm dotate di stanze semplici e bagno in comune, usualmente non dedite all’attività turistica. Kel 12 ha comunque scelto il miglior partner locale possibile e garantisce sempre la massima attenzione nell’offrire la migliore esperienza di viaggio possibile, anche attraverso il tour leader che monitorerà giornalmente lo svolgimento del tour. Pertanto, prima dell’iscrizione al viaggio, è fondamentale essere consapevoli che viene necessariamente richiesta flessibilità e uno spirito di viaggio idoneo alla tipologia di esperienza che viene offerta. VOLI I voli selezionati per questo tour sono operati da Turkish Airlines con partenza da Milano e da Roma, su richiesta e senza supplemento. È possibile partire anche da altri aeroporti italiani serviti dalla compagnia turca su richiesta e con supplemento tariffario. I voli prevedono l’arrivo su Riahd e il rientro da Jeddah. L’alternativa è volare con voli diretti Saudìa, la compagnia di bandiera saudita, nel caso lo schedule dei voli coincida con il nostro programma di viaggio. SISTEMAZIONI LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 17
Segnaliamo che l’offerta turistica è ancora molto disomogenea tra le due principali città e il resto del Paese. Se a Riyadh e a Jeddah ci sono soluzioni per tutte le esigenze, pur essendo la maggior parte delle sistemazioni dedicate al business travel, nelle città minori le sistemazioni sono contate e di qualità inferiore rispetto agli standard occidentali. Kel 12 ha selezionato alcuni tra i migliori hotel dove c’è possibilità di scelta, e in assoluto i migliori nelle altre località. Ciò nonostante avvisiamo i viaggiatori che il livello di servizio può essere inferiore alle attese e che alcune strutture possono essere requisite dalle autorità, anche con scarso preavviso, per delegazioni politiche o membri della famiglia reale. In tal caso, Kel 12 avrà cura di trovare la migliore alternativa possibile. Ci teniamo a segnalare che tutti gli hotel sono stati personalmente visitati dal programmatore della destinazione e ad ogni viaggio vengono monitorati dai nostri tour leader. A Riyadh (2 notti) abbiamo selezionato l’Hyatt Rengency, un hotel 5* tra i migliori della capitale saudita, sia per la posizione e la struttura che lo ospita, un grattacielo avveniristico che guarda proprio alla celebre Kingdom Tower, sia per il gusto con il quale sono arredate le camere e gli ambienti comuni, con colori chiari, luminosi e moderni. Pernottiamo a Tabuk (1 notte) come base di appoggio per il nostro itinerario via terra che ci porterà ad Al Ula. In questa città sono presenti solo hotel 4*, la maggior parte dei quali dislocati nella stessa area tra centro e aeroporto. Abbiamo scelto l’Holiday Inn perché mantiene un’atmosfera internazionale moderna, rispetto ad altre strutture con arredamenti pesanti o stili che potrebbero non rispecchiare il nostro senso estetico occidentale, e perché è in assoluto il migliore per il rapporto qualità – prezzo. Abbiamo scelto di pernottare anche sul Mar Rosso, nei pressi della città di Sharma (1 notte), dove il Golden Tulip, un resort di categoria 5*, non è solo il migliore dell’area ma è anche l’unico. Abbiamo considerato che il mare, al pari del deserto, dovesse essere un elemento naturale importante da divere e a cui dedicare il nostro tempo. Inoltre, un pernottamento qui, ci consente un itinerario ad anello esplorando sia la HIsma Valley che la Disah Valley, evitando di stare a Tabuk una notte aggiuntiva. La spiaggia privata e i servizi dell’hotel sono un plus, anche con poco tempo a disposizione. Segnaliamo che nel caso l’hotel dovesse essere requisito dalle autorità, essendo l’unico, il pernottamento sarà in un hotel 4* presso la città di Duba, più a sud, consentendoci di non cambiare l’itinerario. Ad Al Ula abbiamo scelto di dedicare 3 notti e 2 intere giornate di visite, più la mattina del terzo giorno, perché crediamo sia uno di quei luoghi, come Petra in Giordania o Samarcanda in Uzbekistan, dove è giusto stare e lasciar trascorrere il tempo, per visitare senza fretta i numerosi siti e soprattutto per portare a casa un ricordo indelebile. Per questo abbiamo scelto uno dei migliori campi tendati, il Sahary Resort (3 notti). La posizione, circondato da formazioni di arenaria, è imbattibile. Lo stile del campo, molto simile a quelli del Wadi Rum in Giordania, è tradizionale beduino e si 18 | IL TUO VIAGGIO
inserisce con discrezione dell’ambiente naturale. Abbiamo privilegiato questo aspetto, anche scartando un campo leggermente migliore, ma lontano dal concetto di sostenibilità ambientale, che rimane per noi un valore imprescindibile. A Jeddah, infine, trascorreremo due notti lungo la corniche presso il Park Hyatt (2 notti), uno dei primi e più prestigiosi hotel 5*. Lo abbiamo preferito, rispetto alle alternative, soprattutto per la sua posizione, rimasta imbattibile: direttamente sul mare, davanti alla fontana di Re Fahd. La sera, dopo cena, sorseggiare un tè o fumare narghilè nel patio vista mare è senz’altro il modo migliore per concludere il viaggio. Visto il clima più caldo e umido della città, essere sul mare ha anche dei vantaggi climatici rispetto al centro città. L’ottima colazione, la piscina, l’eleganza della struttura completano l’esperienza. PRANZI E CENE Abbiamo scelto una soluzione mista per godere al meglio dell’offerta dei diversi luoghi. A Riyad abbiamo previsto la cena del secondo giorno in un tipico ristorante arabo e il pranzo dello stesso giorno libero, essendoci dei luoghi pedonali dove poter scegliere in libertà e mescolarsi con i locali. A Jeddah abbiamo previsto la prima cena in hotel, arrivando stanchi dal volo interno, mentre la seconda non è inclusa: anche in questo caso vogliamo lasciare libertà ai viaggiatori di sperimentare e di scegliere la soluzione più gradita, essendoci davvero moltissime soluzioni. Abbiamo comunque individuato degli ottimi posti di pesce, dove c’è la possibilità di sceglierlo personalmente prima della cottura, dove i nostri tour leader possono portarvi. Per il resto del tour abbiamo previsto invece un servizio di pensione completa, includendo tutti i pasti. I pranzi saranno prevalentemente a picnic in corso di escursione, sia per velocizzare i tempi sia per mancanza di ristoranti adeguati, o perché ci troveremo nel deserto. Le cene saranno miste, in hotel a Tabuk e Sharma, dove non ci sono alternative, mentre ad Al Ula abbiamo previsto una cena in un ristornate locale tipico di alto livello e di un pranzo presso una farm. MEZZI DI TRASPORTO Si utilizzano minibus privati a Riyadh e a Jeddah da 20 / 22 posti a seconda nel numero di partecipanti. Ai fini di garantire il necessario distanziamento, abbiamo previsto un’occupazione che prevede che ogni viaggiatore in singola abbia il posto finestrino garantito e il corridoio o un posto lasciato libero accanto. Le coppie possono invece sedersi vicine. In ogni caso sarà sempre lasciato qualche posto libero per garantire maggiore comfort. Dal giorno 3 al giorno 8 utilizzeremo dei moderni mezzi 4x4, necessari per attraversare i tratti di deserto e in generale il modo migliore per esplorare la regione di Al Ula. Il riempimento è di massimo 3 passeggeri per auto con posto finestrino garantito per tutti i partecipanti, per garantire il massimo distanziamento e comfort possibile. WIND WIND OW OW LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 19
DRIVE R PASS 2 FRONT TL or PASS 3 PASS 1 WIND WIND OW OW GUIDE Tour esclusivo Kel 12 con esperto della destinazione dall’Italia (in alcuni casi potrebbe attendere il gruppo in loco o non tornare con il gruppo) e guide locali parlanti inglese a Riyadh, Madyan, Sharma, Al Ula Tayma e a Jeddah. Gli autisti dei mezzi 4x4 sono parlanti inglese o arabo. Nella zona di Al Ula potrebbe essere inoltre presente un coordinatore locale, per offrire un ulteriore supporto per gestire al meglio ogni necessità). MANCE Consigliamo di prevedere circa 80 USD di mance a persona per autisti, guide, personale di servizio, da consegnare all’accompagnatore in corso di viaggio. L’accompagnatore provvederà a distribuirli secondo gli usi locali, tenendo opportunamente informati i partecipanti. L’importo delle mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in base al livello di soddisfazione per il servizio ricevuto. NORME E BUONE PRATICHE DA RISPETTARE L'Islam pervade tutti gli aspetti della vita in Arabia Saudita: la legge islamica è la base dell'autorità della monarchia, del diritto, dei costumi e delle usanze del Paese. Va pertanto tenuto presente che alcuni comportamenti considerati normali in occidente o in altri Paesi possono costituire una grave offesa ai costumi e alle usanze saudite. Tra i reati più gravi di questo tipo vi sono l'importazione, la produzione, il possesso ed il consumo di bevande alcoliche, l'uso e il traffico di droga, il possesso di materiale pornografico, l'omosessualità, la molestia sessuale, la promiscuità, la pedofilia. La pratica in pubblico di culti diversi da quello musulmano è considerato reato e simboli legati ad altre religioni come crocifissi e Bibbia sono considerati illegali in pubblico. Gli stranieri non possono vestire liberamente in base ai propri usi e costumi. Per le donne straniere è prassi indossare l'abaya (nera o colorata), non invece il velo. Per gli uomini, l'utilizzo di pantaloni corti o canottiere può essere percepito inopportuno. Formalmente, alle donne è proibito accompagnarsi a uomini diversi dal padre, dal 20 | IL TUO VIAGGIO
marito, dai figli o dai fratelli, e viceversa. Raramente tuttavia si verificano interventi in pubblico volti a reprimere l'inosservanza di tale divieto. NB: le viaggiatrici dovranno necessariamente indossare l’ABBAYA. In fase di prenotazione preghiamo le gentili viaggiatrici di farci sapere la taglia – Small Medium o Large – per l’Abbaya che verrà consegnata all’arrivo in loco e che dovrà essere indossata nei luoghi pubblici. L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si assumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende: - una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica - buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili Importante Segnaliamo che per ragioni operative, scelte del corrispondente, arbitrario intervento delle autorità locali, itinerario e hotel previsti possono essere soggetti a modifiche, anche senza congruo preavviso, non dipendenti dalla nostra volontà. Preghiamo i gentili viaggiatori di considerare questa avvertenza prima dell’iscrizione al viaggio. LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 21
Quota Individuale di partecipazione da Milano Minimo 8 partecipanti € 5,650.00 Con Esperto. Massimo 16 partecipanti Supplementi per persona Supplemento singola € 1,020.00 Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 275.00 Suppl. partenza da altre città (su richiesta € 250.00 e soggetto a disponibilità) Visto € 130.00 Spese di ottenimento visto € 30.00 Prezzo Bloccato € 125.00 Prezzo Bloccato Singola € 150.00 Supplementi/Riduzioni da definire € Da Suppl. partenza da Roma Fiumicino quotare. Quota di gestione pratica € 90.00 L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di: Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio e aderisce al I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al Scheda Tecnica A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di viaggio riporta altresì la validità dello stesso. B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo. 22 | IL TUO VIAGGIO
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi. D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito: - 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza; - 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; - 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; - 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; - 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; - 100% dopo tali termini. Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Assicurazione Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio. Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 23
Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa documentabile. Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza nel mondo. Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria. Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è leader del mercato nazionale dell’assistenza privata. Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono: assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19 incluso rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del Covid-19 protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o danneggiamento degli effetti personal Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno. Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 Euro = 1,15 USD) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale delle quote pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio Prenota Senza Pensieri. Tutela il prezzo del viaggio da eventuali adeguamenti valutari. Modalità: In fase di prenotazione dovrai comunicare la volontà di aderire al “Prezzo bloccato”; Potrai così conoscere da subito l’importo forfettario richiesto a copertura dell’adeguamento valutario, che normalmente viene comunicato fino a 21 giorni prima della partenza; Ovviamente il “Prezzo bloccato” è facoltativo. Decidendo di non aderire gli eventuali adeguamenti ti verranno comunicati fino a 21 giorni dalla partenza; Il Blocco Prezzi può essere applicato solo alle prenotazioni effettuate fino a 45 giorni prima della partenza. 24 | IL TUO VIAGGIO
LA QUOTA BASE COMPRENDE Volo internazionale di linea da Milano/Roma in classe economy Due voli domestici Trasferimenti privati da/per l’aeroporto all’estero Trasporti interni in pulmino/minibus a seconda del numero di partecipanti a Riyadh e a Jeddah con posto finestrino garantito per chi viaggia in singola con corridoio o posto libero di fianco Trasporti con auto 4x4 dal giorno 3 al giorno 8 con posto finestrino garantito per tutti i partecipanti e massimo 3 passeggeri per auto Sistemazione in selezionati hotel 4*/5* in camera doppia e in campo tendato ad Al Ula Trattamento di pensione completa (tranne 1 pranzo e 1 cena) Tutti gli ingressi, visite ed escursioni come da programma di viaggio Guida locale parlante inglese Acqua a disposizione durante i trasferimenti Esperto accompagnatore Kel 12 LA QUOTA BASE NON COMPRENDE Bevande extra e durante i pasti Facchinaggio Spese di carattere personale Mance Tasse aeroportuali e adeguamento carburante Tutto ciò che non è incluso ne “la quota base comprende” Partenza Rientro Stagionalità Note 30/10/2020 (venerdì) 08/11/2020 (domenica) 28/12/2020 (lunedì) 06/01/2021 (mercoledì) 12/02/2021 (venerdì) 21/02/2021 (domenica) 02/04/2021 (venerdì) 11/04/2021 (domenica) 03/12/2021 (venerdì) 12/12/2021 (domenica) 27/12/2021 (lunedì) 05/01/2022 (mercoledì) 29/12/2021 (mercoledì) 07/01/2022 (venerdì) LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 25
Informazioni pratiche Arabia Saudita FORMALITÀ Dal 1 ottobre 2019 le Autorità saudite hanno introdotto la possibilità, per i cittadini di 49 Paesi (tra cui l'Italia), di richiedere il visto di ingresso anche per motivi turistici. Il nuovo visto turistico deve essere richiesto online tramite il sito https://visa.visitsaudi.com. Per il rilascio del visto turistico non è richiesta l'indicazione di un garante (sponsor). In arrivo i controlli doganali possono essere severi; essendo un paese mussulmano è vietato introdurre alcolici, carne di maiale, insaccati, immagini sacre, fucili subacquei e riviste con foto di nudi. Il visto elettronico può essere chiesto attraverso Kel 12 inviando la scansione a colori del proprio passaporto. AGGIORNAMENTO EMERGENZA COVID AL 13 SETTEMBRE – DAL SITO VIAGGIARE SICURI Dal 1 agosto 2021 le Autorità saudite hanno ripristinato il visto turistico, ottenibile attraverso il portale VisitSaudi (www.visitsaudi.com), consentendo l’ingresso in Arabia Saudita a condizione di esibire: - un certificato di PCR test negativo eseguito nelle 72 ore precedenti l’imbarco sul volo; - un certificato di vaccinazione da Covid-19 rilasciato a seguito di somministrazione di cicli completi di vaccino riconosciuti dall’Arabia Saudita (due dosi di Pfizer, AstraZeneca o Moderna oppure una dose di Johnson & Johnson). Tutti i turisti in arrivo devono registrare la loro vaccinazione nel portale https://muqeem.sa/#/vaccine-registration/home non più di 72 ore prima del loro arrivo previsto nel Regno. Il numero di registrazione rilasciato al termine di questa procedura viene verificato dalle compagnie aeree prima dell'emissione della carta d'imbarco e dalle autorità saudite all'arrivo. A seguire, sarà anche necessario scaricare e registrarsi sull’app "Tawakkalna", richiesta anche per l’ingresso nei locali pubblici. DISPOSIZIONI SANITARIE Non è richiesta alcuna vaccinazione. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati repellenti per insetti, collirio ed antidiarroici. CLIMA Si può dire che in Arabia Saudita non esistono delle stagioni ben definite. Il tempo è quasi sempre soleggiato e il cielo blu e non esiste una stagione realmente piovosa. Certo all’interno del paese d’estate si raggiungono temperature insopportabili, ma sulla costa sono sempre accettabili. Non essendoci situazioni sfavorevoli in nessun periodo dell’anno la crociera è fattibile in qualunque momento; si preferirà comunque un 26 | IL TUO VIAGGIO
itinerario a nord durante l’estate e a sud durante l’inverno. Durante tutto l'anno è da considerare una forte escursione termica giornaliera, con temperature minime da novembre a febbraio attorno ai 10° gradi mentre da giugno ad agosto attorno ai 25° gradi, e temperature massime di 22-23° gradi da novembre a febbraio e di 40-42° gradi durante l’estate. TEMPERATURA ARIA (C°) ACQUA Max Min. (C°) GEN 21 10 25 FEB 23 10 25 MAR 28 13 26 APR 32 18 28 MAG 38 22 29 GIU 41 25 30 LUG 42 26 30 AGO 42 24 30 SET 39 22 30 OTT 34 17 29 NOV 29 23 28 DIC 21 10 25 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un abbigliamento pratico e informale. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno e qualche capo più pesante per la sera e la mattina presto. Da evitare il mimetico militare. E’ opportuno indossare almeno pantaloni lunghi e T-shirt, considerando che si tratta di un paese mussulmano da pochissimo aperto al turismo. Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino da sole - torcia elettrica con batterie di ricambio - farmacia personale – repellente per insetti - salviette igieniche - creme solari di protezione - crema idratante - burrocacao per labbra – rullini/memocard di riserva – sveglia - costume da bagno – sandali/ciabattine di plastica - zainetto per necessità giornaliere. Si raccomanda inoltre l’uso di creme solari protettive sempre in quanto il sole è molto forte anche nelle giornate meno limpide. FUSO ORARIO Ora solare: Italia GMT+1 / Arabia GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Arabia 14.00 Ora legale: Italia GMT+2 / Arabia GMT+3. Per es.: Italia 12.00/ Arabia 13.00 Quindi nel periodo in cui vige l’ora solare la differenza è di +2 ora mentre quando vige l’ora legale è di +1. VALUTA La valuta in corso è il Riyal saudita; a maggio 2008 il cambio era: 1€ = 4,65 SLL; 1 USD = 2,95 SLL. Si consiglia di munirsi di USD anche di piccolo taglio, per le spese di carattere personale. A bordo delle barche è possibile pagare in euro o dollari. Non vi sono LE PORTE DEL REGNO NEL DESERTO | 27
restrizioni di valuta, sia locali che straniere, all’uscita e all’entrata dal Paese. La valuta israeliana è proibita. Le carte di credito di maggiore circolazione nel paese sono: Master Card, American Express, Diners Club e Visa. Non sono accettate le carte di credito “Electron”. DISPOSIZIONI DOGANALI Le autorità doganali saudite mantengono un rigoroso controllo sulle importazioni nel paese di articoli proibiti come le bevande alcoliche, le armi, la carne suina ed altri articoli considerati contrari ai principi dell’Islam, tra cui il materiale a carattere pornografico. L’autorità postale e doganale è molto severa nell’applicazione di tale principio e considera pornografia anche le normali pubblicazioni occidentali (settimanali, ecc.) o cataloghi commerciali. Tale materiale può essere pertanto confiscato ed il viaggiatore può essere multato per il possesso. LINGUA La lingua ufficiale è l’arabo, diffuso l’inglese. A bordo del M/Y Veena si parla italiano, a bordo delle M/Y Dream inglese. RELIGIONE La religione è l’Islam. Si consiglia quindi un atteggiamento ed un abbigliamento adeguati alle usanze locali, soprattutto quando si scende in villaggi abitati. In Arabia Saudita non è permesso pubblicamente il culto di religioni diverse da quella musulmana. Scrupolosamente osservato dai mussulmani è il Ramadan, mese di digiuno, preghiera e meditazione; le attività lavorative non vengono interrotte ma comprensivamente è molto difficile per tutti mantenere l’attenzione nei consueti standard; dopo il tramonto si usa ritrovarsi per mangiare fino a notte tarda. Il mese è legato alle fasi lunari, e ogni anno scala di circa 15 giorni. PREFISSI TELEFONICI Per telefonare dall'Italia il prefisso è 00966. Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è 0039. Durante il viaggio non sarà sempre possibile telefonare, mentre sarà facile ed immediato chiamare dalle città. Esiste copertura per i cellulari GSM quasi ovunque sulla terraferma e lungo la costa, ma non quando in mare aperto. In barca telefono satellitare. Si raccomanda un uso moderato del proprio cellulare e nel rispetto degli altri partecipanti, soprattutto quando nei mezzi o nelle zone comuni degli alberghi/barche. CINE / FOTO Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda vivamente di portare con sé un buon numero di pellicole/memocard e pile di scorta dato che in loco il materiale sensibile è di difficile reperimento. Si consiglia di utilizzare sacchetti di plastica per la protezione degli apparecchi da acqua/sabbia/polvere. Ricordiamo che è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. 28 | IL TUO VIAGGIO
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