GIAPPONE I DUE VOLTI DEL GIAPPONE: DALLA MODERNITA' AL CUORE DELLO ZEN - I Viaggi di ...

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GIAPPONE
I DUE VOLTI DEL GIAPPONE: DALLA
MODERNITA' AL CUORE DELLO ZEN
GIAPPONE I DUE VOLTI DEL GIAPPONE: DALLA MODERNITA' AL CUORE DELLO ZEN - I Viaggi di ...
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Il nostro viaggio inizia in una delle capitali più vivaci e affascinanti del mondo: Tokyo. In questa
città-laboratorio del futuro una modernità sorprendente convive accanto ai segni di una
tradizione antica: vedremo grattacieli da fantascienza ma anche il tempio dell’Imperatore, i
travestimenti postmoderni delle ragazze che fanno tendenza nelle strade ma anche i giardini e le
atmosfere di Edo (l’antico nome di Tokyo).
E ci stupiremo per il grande spettacolo notturno offerto dalle mille luci di questa metropoli.
Andremo a esplorare un volto di grande fascino della tradizione giapponese: il buddhismo.
Meditazione, presenza mentale, rigore, grande eleganza estetica: tutti questi elementi si fondono
nello zen.
Noi li scopriremo visitando luoghi quasi leggendari: Kyoto, Nara e Kamakura, antiche e
incantevoli città buddhiste immerse nella natura, ricche di templi e di meravigliosi giardini zen.
Ma in questo viaggio saranno coinvolti tutti i sensi, non solo la vista: ci immergeremo nelle
vasche termali dei celebri onsen (il Giappone ha una grande tradizione termale, e il bagno è un
rito); pernotteremo in un ryokan per provare la piacevole esperienza della locanda tradizionale
giapponese, con il pavimento in tatami, le porte scorrevoli, il futon; gusteremo le prelibatezze
della cucina giapponese; sperimenteremo di persona la vita dei monaci zen.
Vivremo infatti in mezzo ai monaci e come i monaci, un’esperienza in un luogo speciale, tanto
bello quanto sconosciuto, una meta che solo Kel 12 poteva offrirvi: il complesso templare dello
Eihei-ji a Fukui, il “Vaticano” dello Zen Soto.
Dopo avere sperimentato il massimo della tradizione, ci ritufferemo nella modernità a Osaka,
storicamente capitale commerciale del Giappone, metropoli con una vivacissima vita notturna.
Un viaggio multisensoriale che rimarrà indimenticabile, anche grazie alla presenza dell’esperto di
Kel 12 e al valido supporto delle guide locali.

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PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° giorno
Partenza dall'Italia con voli di linea per Tokyo, con arrivo il giorno successivo

Partenza da Milano o Roma con volo di linea per Tokyo via Helsinki, Zurigo, Francoforte o
Monaco, secondo l’operativo aereo confermato. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno
Arrivo a Tokyo e trasferimento in città

Arrivo a Tokyo e trasferimento in città con pullman privato (durata: circa un’ora e mezza).
Trasferimento in albergo e pranzo. Le camere saranno a disposizione a partire dalle ore 14,00.
Dopo la sistemazione nelle camere, si potrà effettuare un giro nel giardino interno dell’albergo
che contiene anche un tempietto. L’esperto Kel 12 farà una breve introduzione sulla cultura
tradizionale giapponese.
Coloro che non necessiteranno di immediato riposo potranno recarsi, con la metropolitana,
insieme all’esperto, a Roppongi per una prima occhiata ad uno dei quartieri iconici della città.
Cena libera e pernottamento in albergo.

Pernottamento (Grand Prince Hotel New Takanawa 4* )
L’Hotel di 4 stelle è situato a 5 minuti a piedi dalla stazione Shinkansen di Shinagawa. Propone
stanze luminose e confortevoli dotate di Wi-Fi gratuito e bagno accessoriato.
Dispone anche un bel giardino con un tempietto e durante la stagione dei ciliegi organizza
concerti di taiko (tamburi).

www.princehotels.com
3-13-1 Takanawa, Minato-ku Tokyo, 108-8612 Japan
Tel: +81 (0)3 3442 1111

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3° giorno
Tokyo, una delle metropoli più importanti al mondo dove convivono culture antiche e
modernissime: dal viale dell'alta moda al quartiere dello street style giovanile, dal tempio
della dinastia imperiale ai grandi parchi

Tokyo è la "capitale orientale", in quanto più ad oriente rispetto alla precedente capitale
imperiale Kyoto, e si trova nella regione del Kanto sull'isola di Honshu.
Dato che questa città ha 12 milioni di abitanti e una vorticosa vita metropolitana il visitatore si
aspetterebbe di trovare i classici problemi della modernità, come il traffico e l’inquinamento:
Tokyo ci stupirà, invece, perché il traffico automobilistico è inferiore a quello delle città italiane e
così pure, quindi, l’inquinamento. Come mai? Il segreto è nella sua immensa rete ferroviaria
sotterranea: la metropolitana di Tokyo è estesa oltre 300 chilometri, è straordinariamente
efficiente e viene perciò usata tutti i giorni dal 75% della popolazione. Di conseguenza nella
capitale giapponese circolano relativamente poche automobili, con un bell’effetto sulla qualità
della vita urbana.
È una città fatta di numerosi nuclei urbani sviluppatisi intorno ad una stazione ferroviaria. La
capitale giapponese è uno sterminato assembramento di quartieri, ognuno avente un proprio
centro, che è solitamente la sua maggiore stazione ferroviaria. Ecco perché non si può parlare
del "centro di Tokyo" se non da un mero punto di vista geografico: Tokyo ha tanti centri quante
sono le sue grandi stazioni, che fungono da luogo d'incontro, di socializzazione, ma anche di
shopping e di ristorazione.
È una città che ha molte anime e cominceremo passandone in rassegna alcune.
Visiteremo il Tokyo International Forum, un centro congressi multifunzionale considerato un
gioiello di architettura moderna. Ideato dall'architetto Rafael Vinoly, l'edificio è stato inaugurato
nel 1997 e sorge nel sito della vecchia sede del governo metropolitano di Tokyo.
Visiteremo la zona centrale di Shibuya con il grande viale Omotesando, il tempio della moda
giapponese; il quartiere di Harajuku, dove si mettono in mostra ragazzi e ragazze vestiti nei
modi più strani che attirano stilisti da tutto il mondo a copiare idee e spunti creativi; il santuario
Imperiale Meiji, il più importante santuario shintoista di Tokyo che risale al 1920 con i suoi
giardini.
Pranzo in ristorante e cena libera.

N.B: in questa giornata potrà essere organizzata una lezione di tamburo giapponese.
Attività facoltativa riconfermabile se si raggiunge il numero minimo di 5 persone, il costo
di questa lezione è di 55 euro per persona. Consigliamo di effettuare la prenotazione
dall’Italia perché i posti disponibili sono limitati.

Le percussioni giapponesi, suonare il tamburo (taiko), hanno un'antichissima tradizione, ed è
un'arte rituale utilizzata nelle feste religiose (matsuri) e nei templi shintoisti, ed è molto popolare.
Perciò, fare una lezione di tamburo giapponese (taiko) è un modo di entrare nelle usanze di
questo Paese.
La lezione che noi proponiamo come facoltativa, solitamente dura un'ora: l'insegnante
giapponese inizia facendo suonare un taiko a ciascuno dei presenti, poi si passa a suonare in
coppia e si conclude con un breve brano in cui tutto il gruppo di allievi percussionisti suona il
taiko seguendo il maestro. È un'esperienza divertente e istruttiva, che insegna - fra l'altro -
l'armonia di gruppo, indispensabile alla musica e a tutte le attività umane".
Pernottamento (Grand Prince Hotel New Takanawa 4* )

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4° giorno
Tokyo, dall'antichità alla fantascienza di Odaiba

Dopo la prima colazione ci rechiamo al Parco Ueno per visitare il suo interessante Museo
Nazionale.
Ci rechiamo poi ad Asakusa, storico quartiere della città ricco di templi e non particolarmente
caotico che conserva il fascino della vecchia Tokyo. Ad Asakusa si visita il tempio di Senso-ji
(conosciuto come Asakusa Kannon), santuario buddista che si raggiunge attraversando
l’animata via pedonale Nakamise-dori. Di fronte al tempio di Senso-ji troviamo Asakusa-jinja,
tempio shintoista. Lo Shinto (shintoismo in italiano) è l’antica “religione della natura” che ha
influenzato tanta parte degli usi e costumi dei giapponesi.
Dopo pranzo proseguimento per la zona futuristica di Odaiba, costruita su un’isola collegata al
cuore della città dal famoso Rainbow Bridge; prima a bordo di un treno monorotaia e poi a piedi,
ammireremo i suoi grattacieli da fantascienza, realizzati in varie forme e dimensioni dai maggiori
architetti giapponesi contemporanei.
Pranzo e cena in ristorante locale.

Pernottamento (Grand Prince Hotel New Takanawa 4* )

5° giorno
Tokyo, le visite continuano...

Oggi cominciamo con il famoso mercato del pesce, lo Tukiji Market. La visita al mercato è
prevista solo alla parte esterna (il mercato interno di Tukiji è stato trasferito al Toyosu district e al
momento non è accessibile ai visitatori).
Raggiungiamo poi l’elegante quartiere di Ginza, l’equivalente della Quinta Strada di New York
dove la grande varietà di negozi, da quelli di artigianato ai grandi magazzini, costituisce il
paradiso per gli amanti dello shopping.
Dopo il pranzo previsto in ristorante nella zona di Ginza, tempo libero per lo shopping.
Rientro in hotel con il pullman privato alle ore 16.30. Chi desiderasse continuare lo
shopping potrà tornare in taxi o in metropolitana per conto proprio.
Cena libera e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Grand Prince Hotel New Takanawa 4* )

6° giorno
Escursione nell' antica cittadina buddhista di Kamakura e proseguimento per Kyoto a bordo
dello shinkansen (140 km, 2 ore e 30 minuti circa + 2 ore di treno)

Questa mattina le valigie grandi verranno trasferite dall’ albergo di Tokyo a quello di
Kyoto con veicolo separato, in quanto non sono trasportabili a bordo dello Shinkansen. È
consentito un bagaglio grande a persona, in caso di extra bagaglio verrà richiesto in loco
il pagamento di un supplemento di circa 25 euro per pezzo.

In mattinata si raggiungerà in pullman privato Kamakura, città buddhista ricca di templi e
giardini. Visita al Tempio Hase Kannon, situato su una collina con una splendida vista sul mare e

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alla grande statua del Buddha Amida (Daibutsu Sama) seduto in meditazione, uno dei capolavori
della scultura giapponese. La grande statua in bronzo del Daibutsu Sama, alta più di 13 metri,
risale al 1252 ed è quanto resta di un antico tempio che fu spazzato via da uno tsunami. Nel
corso del tempo è stata decantata, per il senso di pace che ispira, da molti celebri visitatori fra i
quali lo scrittore R. Kipling che la descrisse nel romanzo “Kim”.
Al termine delle visite proseguimento in pullman privato per la stazione Shin-Yokohama, dalla
quale parte il treno Shinkansen (il treno-proiettile, celebre per la sua velocità e comodità) per
Kyoto, città–capolavoro dello zen, con 1500 templi buddhisti e giardini zen (2 ore di treno).
Arrivo e sistemazione in Hotel.
Pranzo in ristorante e cena in Hotel.

Pernottamento (Rihga Royal Hotel Kyoto 4* )
Recentemente ristrutturato e situato in ottima posizione, a 7 minuti a piedi dalla stazione
ferroviaria JR di Kyoto. Raggiungibili a piedi alcuni templi nel raggio dai 5 ai 20 minuti. Ci sono
vari ristoranti, la piscina coperta, wi-fi gratuito.

Taimatsu-cho, Shiokoji-sagaru, HigashiHorikawa-dori, Shimogyo-ku, Kyoto 600-8237, Japan
Tel. +81 (0)75-341-1121
http://www.rihgaroyalkyoto.com/

7° giorno
Kyoto, con i suoi templi Patrimonio Unesco e con i suoi giardini zen

A Kyoto visitiamo naturalmente i più importanti templi e giardini zen (davanti ai quali si sedevano
a meditare i samurai prima della battaglia) che rendono famosa questa città. Ma una citazione a
parte merita il Kinkaku-ji, cioè il celeberrimo Padiglione d’Oro, che sorge davanti a un
laghetto immerso fra alberi secolari. La sua bellezza abbagliante cambia (pur restando intatta) in
ogni stagione con il mutare del colore delle foglie sugli alberi e della luce, e ha ispirato opere
artistiche e letterarie fra le quali l’omonimo romanzo del grande scrittore Mishima. Per la sua
perfetta armonia fra natura e arte è un luogo che anche da solo vale il viaggio!
Proseguiamo con il tempio Ryoan-ji, edificato nel 1450, che deve la sua fama al giardino
roccioso, una composizione di ghiaia bianca e 15 pietre, che molti considerano come la massima
espressione del buddhismo zen. Il celebre giardino zen Ryoan-ji è protetto dall’Unesco come
Patrimonio dell’Umanità e oltre ad essere considerato “l’esempio perfetto” del giardino di pietra
giapponese cela in sé un segreto: si può osservarlo da qualsiasi punto di vista ma non si riesce

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mai a vedere tutte e 15 le pietre che lo compongono, bensì solo 14, a testimonianza che gli
esseri umani non possono mai cogliere tutta la realtà nel suo insieme.
Nel pomeriggio visitiamo anche il tempio Tenryu-ji, uno dei templi zen più famosi di Kyoto ed
una delle sedi più illustri della scuola zen Rinzai, circondato da splendidi giardini zen. A seguire
passeggiata nella famosa e spettacolare foresta di Bamboo (Arashiyama).
Pranzo e cena in ristorante.

Pernottamento (Rihga Royal Hotel Kyoto 4* )

8° giorno
Partenza per la piccola città di Uji, che vanta uno dei più bei palazzi di tutto il Giappone e
proseguimento per Nara, la "città delle gazzelle" (Kyoto-Uji 15 Km, Uji-Nara 35 Km, Nara-Kyoto
40 Km)

Partenza per la piccola città di Uji che vanta uno dei templi più belli di tutto il Giappone, il Byodo-
in, con il grande Padiglione della Fenice dedicato ad Amida, il Buddha del paradiso occidentale.
Si visiterà l’esterno del tempio ed il museo adiacente dove sono conservate le opere artistiche di
maggior valore.
(la visita all’interno del tempio non è prenotabile anticipatamente, i biglietti potrebbero essere
acquistati direttamente in loco al momento dell’arrivo anche se con grosse difficoltà, soprattutto
in alta stagione).
Uji fin dal Trecento produce una qualità di tè fra le migliori del paese, pertanto prima di
proseguire se ne sorseggerà una tazza.
Proseguimento per Nara, la “città delle gazzelle” ricca di templi buddhisti e parchi dove circolano
liberamente questi eleganti animali.
Prima capitale del Giappone dal 710 al 794 nonché una delle più importanti città del buddhismo.
Oggi è un luogo bello e rilassante che si staglia su uno sfondo di colli boschivi. La maggiore
attrattiva è il grande tempio di Todai-ji fondato dall’imperatore Shomu nel 745 e oggi protetto
dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Per ultimarlo ci vollero più di quindici anni, il che non
stupisce sapendo che il padiglione principale è ancora il più grande edificio ligneo del mondo.
Dietro al portale sud già si intravede il tetto del Daibutsu-den, il grande Padiglione che accoglie
la statua in bronzo di 15 metri del Buddha cosmico che presiede tutti i livelli dell’universo. Altra
tappa d’obbligo a Nara è al Santuario Kasuga, uno dei siti shintoisti più famosi realizzato nel
710 come tempio tutelare dell’influente famiglia dei Fujiwara.
Rientro a Kyoto.
Pranzo e cena in ristoranti locali.

Pernottamento (Rihga Royal Hotel Kyoto 4* )

9° giorno
Kyoto, le visite continuano...

Un’altra giornata dedicata a Kyoto. Iniziamo con Kiyomizu-dera (Tempio Patrimonio Unesco),
sospeso sulla valle, da cui si gode una splendida vista su Kyoto. Una porzione minoritaria del
tempio è in restauro, ma questo non pregiudica la godibilità della visita a uno dei luoghi
buddhisti più famosi e affascinanti di Kyoto.
Proseguiamo con il Castello Nijo-jo (Patrimonio dell’Umanità Unesco), residenza dello
shogun Tokugawa Ieyasu ed una delle poche fortificazioni del Giappone. Il suo interno fu

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decorato da artisti raffinatissimi che lo riempirono di sontuosi paraventi e sculture dorate
secondo lo stile Momoyama.
Infine, visitiamo il santuario shintoista Heian. Il torii dell'entrata principale è il più grande di tutto
il Giappone e l'edificio principale, lo shaden è disegnato come riproduzione del palazzo imperiale
di Kyoto.
Il santuario fu edificato nel 1895 per il mille centesimo anniversario della fondazione di Heiankyo
(il vecchio nome di Kyoto) ed è dedicato all'imperatore Kammu e all'imperatore Komei.
Pranzo e cena in ristorante.
N.B. per raggiungere il ristorante previsto per la cena si prendono i mezzi pubblici, andata
e ritorno.

Pernottamento (Rihga Royal Hotel Kyoto 4* )

10° giorno
Kyoto: visita al Fushimi Inari Shrine e al Sanjusangen-do Temple

Visita del Fushimi Inari Shrine, il principale santuario dedicato al Kami Inari, situato ai piedi
della montagna Inari, visto in Giappone come il patrono degli affari, dei commercianti e degli
artigiani. Molte aziende giapponesi hanno vari torii (porte d’’accesso al Santuario) al Fushimi
Inari.
Segue la visita del Tempio Sanjusangen-do; si tratta dell’edificio ligneo più lungo del Giappone,
noto soprattutto per le sue mille e una statua dorate della dea Kannon, la dea della misericordia.
Costruito per volere dell’imperatore in ritiro Go-Shirakawa nel 1164 e andato distrutto in un
incendio, si presenta oggi nella sua ricostruzione del 1266 con 33 capriate in legno.
Per il gruppo in partenza in aprile è prevista la partecipazione al Miyako Odori nel pomeriggio.
Si tratta di un importante festival che si tiene ogni anno in aprile in corrispondenza del periodo
della fioritura dei ciliegi. Molti artisti tra cui le famose geisha e le maiko (apprendiste geisha) si
esibiranno in danze e musiche ispirate alla fioritura dei ciliegi, alla primavera e al rinnovamento
della vita.
La danza dei ciliegi è famosa in tutto il Giappone per la delicatezza delle interpreti e la grazia dei
loro movimenti.

Pranzo in ristorante, cena libera e pernottamento in Hotel.

È necessario preparare un bagaglio a mano con l’occorrente per le due notti successive
(una in hotel tradizionale di fronte a Eihei-ji e una in ryokan a Kagaonsen); le valigie
grandi verranno trasferite dall’ albergo di Kyoto a quello di Osaka con veicolo separato. È
consentito un bagaglio grande a persona, in caso di extra bagaglio verrà richiesto in loco
il pagamento di un supplemento di circa 25 euro per pezzo.

Pernottamento (Rihga Royal Hotel Kyoto 4* )

11° giorno
Proseguimento per la zona di Fukui, dove si trova il grande complesso templare di Eihei-ji, il
'Vaticano' dello Zen Soto

Trasferimento alla stazione di Kyoto a piedi e partenza con treno espresso in seconda classe
per Fukui (1 ora e 20 minuti). A 16 Km dalla cittadina di Fukui, immerso in verdi montagne
coperte da pinete, si trova il più incantevole e segreto complesso templare del Giappone, lo

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Eihei-ji, il Vaticano dello Zen Soto, che conta 70 padiglioni dislocati lungo i fianchi boscosi
della montagna, che raggiungiamo con pullman riservato. Si tratta del monastero di meditazione
zen più autorevole e prestigioso del Giappone dove anziani e allievi seguono le regole austere
imposte dallo stile di vita zen secondo la scuola Soto, una delle due più importanti della
tradizione zen, che pone al centro della propria pratica la meditazione seduta.
Visita del complesso monastico e dei suoi tesori artistici.
Pranzo in ristorante.
Cena e pernottamento in Hotel tradizionale di fronte al complesso monastico (dieta
semplice come previsto dallo stile monastico).

Lo Eiheiji, il Vaticano dello Zen, ha vissuto per secoli quasi isolato dal mondo, in una grande
foresta fra le montagne della prefettura di Fukui. Ma l’anno scorso, per accogliere i pellegrini (e i
rari viaggiatori stranieri) ha creato un luogo con le comodità e il fascino di una locanda
tradizionale giapponese, ma la serenità, l’atmosfera di raccoglimento e la esperienza dei
monasteri Zen: lo Hakujukan Hotel. Che funziona da foresteria dello Eiheiji.
I concierge vengono istruiti direttamente al Tempio Eiheiji e sono in grado di guidare gli ospiti
nell’esperienza di vita dei monaci e negli usi che da sempre caratterizzano la disciplina dello
Zen: la meditazione prima del sorgere del sole, la lettura dei sutra, la cucina vegetariana.
Hakujukan offre la raffinatezza di un ristorante che prepara la cucina vegetariana buddista
dell’Eiheiji ma anche prelibatezze tipiche della prefettura di Fukui, come il granchio, gli ortaggi, il
sake locale di Echizen; ampie camere in stile giapponese (con letti all’occidentale) con vista sul
fiume Eihijigawa e decori e arredi in ceramica e carta tipici della provincia di Echizen.

Insomma vivremo in una foresteria piuttosto comoda ma legatissima alle esperienze zen
dello Eiheiji e alla tradizione giapponese più antica.

12° giorno
Sveglia all'alba per condividere la vita monastica e partenza per Kagaonsen, con sosta a
Kanazawa (100 Km circa)

Sarà una vera esperienza condividere la vita dei monaci: sveglia prima dell’alba,
meditazione za-zen, pasti con i monaci, preghiere…
Partenza per Kanazawa in pullman privato.
Kanazawa, sulla costa del Mar del Giappone, è una città dalla forte identità culturale e con una
storia che risale a oltre sette secoli fa quando la zona era nota come Kaga, nome ancora oggi
usato per designare le raffinate attività artigianali della città, come la tintura della seta, i lavori in
lacca e la delicatissima cucina. La città è famosa per il bellissimo Kenroku-en, uno dei primi
tre giardini del Giappone. Il nome significa “sei giardini combinati” e si riferisce alle sei bellezze
che racchiude: spazio, isolamento, artificio, antichità, acqua e vista panoramica.
Visita della casa Nomura che ci darà un’idea della vita dei samurai e breve passeggiata per le
vie della città.
Arrivo a Kagaonsen e sistemazione in ryokan, la locanda tradizionale giapponese con il
pavimento in tatami (fatto d’erba secca intrecciata), con porte scorrevoli e rifiniture in legno.
I letti vengono allestiti dopo cena disponendo il futon, le coperte e i cuscini sul tatami.
Nel ryokan ci sono due tipi di bagno: uno è privato nella stanza, l’altro è grande ed in comune
separato per uomini e donne.
Troverete a vostra disposizione lo ”yukata”, il tipico kimono in cotone.

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Per chi volesse, è possibile provare il famoso “Onsen”, il tipico bagno termale giapponese alle
cui acque di origine vulcanica vengono attribuite proprietà curative, grazie al loro contenuto di
minerali (vi si accede senza indumenti).
Una bellissima esperienza giapponese!
Pranzo in ristorante e cena kaiseki in ryokan.

Pernottamento (Apa Hotel & Resort Kagakatayamazu Kasuikyo )
Si presenta dall’esterno come un moderno albergo termale, in realtà all’interno rispetta tutta la
tradizione del ryokan. Non solo stanze occidentali ma anche camere in stile giapponese con il
futon, le terme affacciate sul lago e la raffinata cucina Kaiseki.

922-0412 Katayamazu Onsen, Kaga City, Ishikawa Prefecture Kasuikyo
Tel.: +81 (0) 761 741200 Fax +81 (0) 761 744531
http://www.kasuikyo.com/lang/en/

13° giorno
Partenza per Osaka

Dopo la colazione trasferimento alla stazione di Kagaonsen con il bus navetta del ryokan
e partenza per Osaka in treno espresso in seconda classe (2 ore e 18 minuti).
Osaka, importante metropoli famosa per la sua tradizione culinaria. Andremo a vedere il
castello osservando le enormi pietre monumentali utilizzate per costruire le mura, facendo foto e
passeggiando nel parco che lo circonda (non è prevista la visita interna).
Ed infine l’Umeda Sky Building, sormontato dall’Osservatorio del Giardino Pensile con una
bellissima vista su Osaka e sul porto.
Pranzo libero, cena e pernottamento in albergo.

Pernottamento (Sheraton Miyako Hotel Osaka 4* )
Hotel 4 stelle collegato direttamente con la stazione ferroviaria Uehonmachi e a breve distanza
dai punti di maggior interesse di Osaka.
Le camere moderne e spaziose (per lo standard locale) sono dotate di tutti i comfort tra i quali
connessione wi-fi gratuita, minibar e bagno accessoriato.

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Indirizzo: 6-1-55, Uehommachi, Tennoji-ku, Osaka 543-0001, Japan
Tel: +81-6-6773-1111
http://www.miyakohotels.ne.jp/osaka/english/index.html/

14° giorno
Trasferimento in aeroporto per i voli di rientro

Trasferimento con pullman privato all’aeroporto di Osaka in tempo utile per l’imbarco sul volo
diretto a Helsinki, Zurigo, Francoforte o Monaco (secondo l’operativo aereo riconfermato). Arrivo
e cambio di aeromobile per prendere il volo diretto a Milano o Roma.

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1. Fushimi Inari 2. Tokyo, grattacieli a Shinjuku 3. Kamakura Daibutsu

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Sistemazioni previste

Kagaonsen: Apa Hotel & Resort Kagakatayamazu Kasuikyo
kyoto: Rihga Royal Hotel Kyoto 4*
Osaka: Sheraton Miyako Hotel Osaka 4*
Tokyo: Grand Prince Hotel New Takanawa 4*

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BENE A SAPERSI

VOLI

I Voli di linea scelti per questo itinerario sono operati dalla compagnia tedesca LUFTHANSA.

Il programma di viaggio è stato elaborato in base agli orari attuali del vettore. Eventuali variazioni
di orario, potranno determinare modifiche all’itinerario di viaggio.
Il volo di linea Italia/ Giappone non è diretto, si effettua uno scalo con cambio di aeromobile
all’aeroporto di Francoforte o Monaco di Baviera, basi operative è HUB del vettore in Europa.
I voli di linea Lufthansa partono quotidianamente dai principali aeroporti italiani.
Per vostra opportuna conoscenza un esempio dei nostri voli, con partenza da Milano, con le ore
effettive di volo:
MILANO – FRANCOFORTE: 1 ora e 15 minuti di volo
FRANCOFORTE - TOKYO: 11 ore e 30 minuti di volo
OSAKA – MONACO: 12 ore e 10 minuti di volo
MONACO – MILANO: 1 ora e 15 minuti di volo
I voli vengono operati sulla tratta intercontinentale con aeromobili di ultima generazione AIRBUS
350-900 o AIRBUS 340-300, con una capacità di trasporto di oltre 300 posti.
La cabina è configurata in tre classi: Business, Premium Economy ed Economy.
-Con la Business Class Lufthansa si arriva a destinazione riposati. Prima della partenza ci si può
rilassare nelle Business Lounge Lufthansa e pregustare l’eccellente servizio a bordo. La nuova
poltrona della Business Class Lufthansa si trasforma in un letto di quasi due metri perfettamente
orizzontale, ideale per rilassarsi durante un lungo volo. Il concetto open space della cabina, la
disposizione dei posti e l’utilizzo di colori sobri e naturali contribuiscono a offrire una sensazione
di tutto relax.
-Con la Premium, classe intermedia tra Business ed Economy, avremo più spazio per le gambe,
più franchigia bagaglio e più servizi dedicati, il tutto in una cabina con soli 30 posti al massimo.
-La classe Economy è spaziosa con seduta ergonomica e poggiatesta regolabile con sostegno
per il collo. Per ogni posto è previsto uno schermo touchscreen per tutti i sistemi di
intrattenimento.
Sui voli di linea LUFTHANSA è possibile richiedere servizi accessori tra cui: web check-in, pasti
speciali, preassegnazione del posto e all'occorrenza extra bagaglio e assistenze speciali per
disabilità.
I servizi vanno richiesti in fase di prenotazione e provvederemo noi ad effettuarli e richiederli.
Alcuni di essi potrebbero essere a pagamento e sono comunque soggetti a riconferma da parte
della compagnia aerea.
Perché scegliamo LUFTHANSA:
Lufthansa è una delle dieci migliori compagnie aeree premium del mondo: efficiente,
organizzatissima, con un'ottima attenzione al cliente. Non ha il lusso sfrenato delle compagnie
arabe, ma la sua sobria efficienza tedesca ti offre tutto ciò di cui hai bisogno in viaggio.
Inoltre i suoi aeroporti principali (Francoforte e Monaco di Baviera) sono vicini all'Italia, e da lì si
può volare in tutto il mondo.
La scegliamo perché è un nostro partner da sempre, nasce nel 1953 e ad oggi Lufthansa
GROUP detiene il 100% anche di SWISS, AUSTRIAN AIRLINES e BRUSSELS AIRLINES.

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(Di fatto sono interscambiabili e anche nei nostri viaggi in Giappone potrebbe succedere
che si parte con Lufthansa e si ritorni con Swiss o alto vettore facente parte del gruppo.)
E membro e socio fondatore della alleanza mondiale Star Alliance, la più grande alleanza
globale di compagnie aeree del mondo. (Possibile inserimento di carte frequent flyer).
L’età media degli aeromobili è di 8 anni, e detiene una flotta di ultima generazione di più di 300
aeromobili tra Airbus e Boeing.
È tra le compagnie più attente a ridurre le proprie emissioni ed è in prima linea nell'efficienza dei
consumi, con una politica di rinnovo della flotta, miglioramenti nelle procedure operative di volo,
e alla partecipazione di rigidi protocolli internazionali per la riduzione della co2.
Il suo slogan è '' «Say yes to the world»

MEZZI DI TRASPORTO
Per effettuare questo tour utilizziamo vari mezzi di trasporto: il bus privato, il treno
espresso, il treno proiettile e in alcune occasioni gli efficienti mezzi pubblici come la
metropolitana, l’autobus ed il tram. Un tocco reale della vita giapponese!
I trasferimenti con il bus privato sono previsti con mezzi di trasporto adeguati al numero di
partecipanti, avendo come priorità il distanziamento e il comfort dei passeggeri. Per questo
dichiariamo il veicolo che utilizziamo e il suo riempimento.

1/2 persone: auto (5 posti a disposizione)
3/6 persone: minivan (9 posti a disposizione)
7/9 persone: microbus (17 o 19 posti a disposizione)
10/16 persone: middle bus (24 o 27 posti a disposizione)

In tutti i casi i passeggeri che viaggiano da soli (in camera singola) hanno sempre il posto
finestrino garantito con un posto lasciato vuoto accanto.

Esempio di middle bus

SISTEMAZIONI
Le sistemazioni alberghiere che utilizziamo corrispondono normalmente alla categoria 4 stelle ed
in qualche caso 3 stelle superiore. I nomi definitivi degli alberghi prenotati verranno comunicati
prima della partenza con i documenti di viaggio comprendenti il Foglio Notizie.

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Segnaliamo che la sistemazione in doppia è prevista in camere a due letti separati, le
camere matrimoniali sono sconsigliate in quanto più piccole. Bisogna comunque considerare che
generalmente in un tour del Giappone le camere in molti alberghi sono di dimensioni ridotte.
C’è wi-fi gratuito in quasi tutti gli alberghi.
Un pernottamento in ryokan, l’albergo in stile tradizionale giapponese, ha il pavimento (tatami)
fatto d’erba secca intrecciata su cui si posa il “futon”, il letto tradizionale
Un pernottamento nell’albergo tradizionale di fronte al complesso monastico (dieta
semplice come previsto dallo stile monastico). Lo Eiheiji, il Vaticano dello Zen, ha vissuto per
secoli quasi isolato dal mondo, in una grande foresta fra le montagne della prefettura di Fukui.
Ma l’anno scorso, per accogliere i pellegrini (e i rari viaggiatori stranieri) ha creato un luogo con
le comodità e il fascino di una locanda tradizionale giapponese, ma la serenità, l’atmosfera di
raccoglimento e la esperienza dei monasteri Zen: lo Hakujukan Hotel. Che funziona da foresteria
dello Eiheiji. I concierge vengono istruiti direttamente al Tempio Eiheiji e sono in grado di guidare
gli ospiti nell’esperienza di vita dei monaci e negli usi che da sempre caratterizzano la disciplina
dello Zen: la meditazione prima del sorgere del sole, la lettura dei sutra, la cucina vegetariana.
Hakujukan offre la raffinatezza di un ristorante che prepara la cucina vegetariana buddista
dell’Eiheiji ma anche prelibatezze tipiche della prefettura di Fukui, come il granchio, gli ortaggi, il
sake locale di Echizen; ampie camere in stile giapponese (con letti all’occidentale) con vista sul
fiume Eihijigawa e decori e arredi in ceramica e carta tipici della provincia di Echizen.

PRANZI E CENE
Per questo itinerario è previsto il trattamento di pensione completa ad eccezione di 5
pasti: tre cene a Tokyo, una cena a Kyoto ed un pranzo ad Osaka, che sono liberi.
Abbiamo ritenuto opportuno lasciare alcuni pasti liberi per consentire una maggiore possibilità di
scelta e in funzione dei propri gusti personali.
Alcuni tipi di allergie o intolleranze alimentari sono difficilmente gestibili in Giappone e
non sempre si possono garantire pasti alternativi).

LA CUCINA GIAPPONESE E I SUOI RISTORANTI

ALCUNE INDICAZIONI PER I PASTI LIBERI.
La cucina giapponese è molto varia, esistono diversi tipi di ristoranti ognuno con una propria
specialità e di differente fascia di prezzo.
È importante sapere che ogni ristorante prepara solo ed esclusivamente la tipologia di piatto in
cui è specializzato (ad esempio non si trova carne in una sushiya, non si trova sushi dove fanno
soba e udon, ecc.).
Inoltre, nei ristoranti che servono cucina giapponese non si trovano piatti all’occidentale.

     Pranzo: c’è la possibilità di acquistare un bento (lunch-box) nei numerosi negozietti sparsi
      per le città (circa 1000/1500 yen) oppure di consumare il pasto nei ristoranti locali che
      servono in genere piatti unici e il cui costo varia a partire da circa 2000 yen a seconda del
      tipo di ristorante.

     Cena: per avere un assaggio dell’infinito ventaglio gastronomico giapponese basta fare una
      passeggiata nei pressi di una stazione ferroviaria, della metropolitana, o dei grandi
      magazzini dove solitamente un intero piano è dedicato al food (seminterrato o l’ultimo piano
      dell’edificio) con gran quantità di bar e ristoranti che offrono una varietà notevole di piatti

Pagina 16
tradizionali. Non è necessario saper parlare giapponese perché la maggior parte dei
     ristoranti espongono in vetrina esempi di silicone o di cera dei piatti che si servono a tavola,
     con tanto di prezzo completo e garantito; oppure forniscono un menù illustrato con foto a
     colori (costi medi 2500/3500 yen).

ALCUNE TIPOLOGIE DI RISTORANTE E RELATIVI PIATTI PROPOSTI
  Shokudo: ristorante popolare che serve una cucina variata; solitamente propone piatti
   economici o menu a prezzo fisso, con la riproduzione dei piatti esposti in vetrina in silicone.
  Izakaya: locale che può essere paragonato a una birreria o a una taverna, dove
   principalmente si beve, ma si servono anche dei cibi. Deriva da “saka-ya”, locale che serve
   il sake. Sono spartani e generalmente un po’ in penombra; parecchi hanno all’ingresso
   una copertura di tela che fa da tenda, tavolini di legno e banchi posizionati intorno alla zona
   cucina a vista. Pochi hanno il menù in inglese e sovente il personale parla soltanto il
   giapponese o un inglese elementare. Generalmente preparano pesce crudo o in tempura
   (fritto), oppure noodle (spaghetti di grano); i piattini sono sfiziosi ma per un pranzo completo
   è necessario consumarne 2 o 3. Ogni piattino costa da 500 a 1500 yen, ad essi si aggiunge
   una birra media 500/700 yen o un sakè (si beve caldo o freddo e ne servono una bottiglietta
   corrispondente ad un bicchiere abbondante per 700/900 yen). Sono frequentati da giovani
   giapponesi e uomini d’affari che vengono a bere dopo la lunga e faticosa giornata di lavoro,
   ancora in giacca e cravatta e con la ventiquattrore sotto il tavolo.
  Yakitori-ya: ristoranti che servono gli yakitori (spiedini di pollo, fatti con tutte le parti
   dell’animale e verdure). In genere sono locali piccoli e i giapponesi mangiano gli yakitori per
   accompagnare il sake o la birra. Il prezzo è abbastanza economico.
  Sushiya e Kaiten-zushi: ristoranti specializzati in sushi e sashimi; ai kaiten-zushi ci si
   siede direttamente al bancone e ci si serve dal nastro trasportatore. Sono generalmente
   meno cari dei Sushiya che, se di alto livello, sono abbastanza costosi.

PRINCIPALI TIPI DI PIATTI E DI CUCINA

    Yakisoba/Yakiudon: i primi sono spaghetti di grano saraceno in brodo o saltati sulla
     piastra o nel wok, insaporiti con verdure, carne, pesce e salse. I secondi sono spaghettoni
     di farina di grano tenero freschi, cucinati in brodo o saltati alla piastra.

    Gyoza: sono dei ravioli di pasta al cui interno ci sono carne, pesce e verdure. Possono
     essere cotti al vapore oppure alla griglia. Vengono accompagnati da salsa di soia e aceto di
     riso nel quale intingerli.

    Ramen: è un tipico piatto giapponese (ma di origini cinesi) a base di tagliatelle di frumento
     cinesi servite in una grande ciotola con brodo di carne e/o pesce, spesso insaporito con
     salsa di soia o miso e con guarnizioni come maiale affettato, alghe secche, kamaboko
     (surimi di pesce tagliato in rondelle), cipolla, porri verdi e a volte mais e uova sode.
     Ogni località del Giappone ha la propria variante di ramen, che può essere di carne, di
     pesce o vegetariano. Fino agli anni ‘50 del secolo scorso i ramen erano chiamati shina
     soba (soba cinese), ma oggi è più comune il termine chūka soba (farina di grano saraceno)
     o ramen, poichè la parola shina (che significa Cina) è considerata da molti offensiva.
     Dagli anni ‘80, il ramen è diventato un’icona culturale giapponese, diffusa in tutto il mondo.

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    Tempura: Fritto di verdure, di pesce, di carne, in una leggera pastella croccante. Termine
      derivato dai missionari cristiani in Giappone del XVI secolo, che si astenevano dalla carne
      in alcuni giorni della settimana mangiando solo verdure e pesce fritti. Tempura è una
      storpiatura giapponese dei “tempora” di magro. Nei ristoranti specializzati in tempura si
      trovano anche gli tsukemono (verdure in salamoia).

     Zuppa di miso: pasta di soia gialla fermentata con il Koji (fungo della specie Aspergillus
      oryzaeda) sciolta di brodo dashi (di alghe e fiocchi di pesce essicato).

     Teishoku: alternanza di pietanze tradizionali servite in piccole quantità, che privilegiano
      materia prima, varietà e armonia dei sapori, offrendo l’opportunità di sperimentare tante
      specialità diverse, bilanciate sotto il profilo nutrizionale e semplici per cottura e
      presentazione.

     Okonomiyaki: viene cucinato su una piastra, chiamata teppan, ed è una sorta di frittata a
      base di farina, acqua e uova, condita con vari ingredienti a scelta del cliente, per esempio
      verdure e carne, calamari oppure misto pesce, ecc. Il cliente può cucinare da sé
      l’okonomiyaki o aggiungere solo qualche ingrediente, in modo da essere coinvolto anche
      nella preparazione. Infatti, okonomiyaki significa okonomy=cio che vuoi e yaki=alla griglia. È
      famoso quello di Hiroshima, dove esistono centinaia di ristoranti dedicati a questo piatto.

     Takoyaki: sono polpette fritte di forma sferica tipiche della cucina di Osaka. Quando sono
      pronte, vengono guarnite con salsa Otafuku (tipo Worcester, ma dolce), alga aonori tritata,
      maionese e katatsuobushi (fiocchi di tonnetto). L'ingrediente principale è il polpo, ma anche
      il granchio, lo zenzero e/o cipolla verde. Sono considerati solitamente uno spuntino da
      mangiare velocemente e venduti in appositi banchetti, tra i quali solo alcuni sono forniti di
      tavoli e sedie. Si mangiano appena cotti quando sono ancora bollenti. Sono famosi in tutto il
      Giappone ma sono particolarmente diffusi nella regione del Kansai.

     Sukiyaki e shabu shabu: preparati in ristoranti dedicati, possono essere cotti direttamente
      dai clienti al proprio tavolo. Il sukiyaki consiste in sottili fette di manzo accompagnate da
      varie verdure e tofu. Gli ingredienti vengono bagnati in uovo sbattuto e saltati nel wok, per
      essere gustati subito dopo. Lo shabu shabu (letteralmente sciacqua, sciacqua) si distingue
      dal sukiyaki perché la cottura rapida della carne e delle verdure viene fatta direttamente dal
      commensale in un brodo chiamato shoyu, fatto di alghe, sake e zucchero. Gli ingredienti si
      intingono in salsa ponzu (sake dolce, alga, aceto di riso, fiocchi di tonnetto) prima di essere
      mangiati. Questi ristoranti si riconoscono solitamente dall’immagine di una mucca
      nell’insegna. I ristoranti di carne sono tra i più costosi (soprattutto se si mangia manzo
      wagyu).

     Yakiniku: è un metodo di cottura della carne e delle verdure. Consiste in un fuoco di brace
      con una griglia sopra. Solitamente nei ristoranti il cliente si cucina in autonomia i propri
      ingredienti.

     Yakitori: spiedini di carne, solitamente di pollo.

     Sushi: ormai ben noti anche da noi, sono una vasta gamma di bocconcini di riso glutinoso
      (cotto con aceto di riso, sale e zucchero) combinati con uno fra vari tipi di pesci, alghe, uova

Pagina 18
o verdure.

    Sashimi: fettine sottili di pesce crudo freschissimo, con salsa a parte. A volte si può trovare
     anche sashimi di molluschi o di carne.

    Kaiseki: È l'espressione più elevata della cucina giapponese, tradizionalmente utilizzata a
     corte e al termine della cerimonia del tè. Storicamente era l'alta cucina tradizionale di
     Kyoto, diffusa ormai in tutto il Giappone. Costituita da numerose portate, è in tutto e per
     tutto un pasto completo anche dal punto di vista della presentazione del piatto Sia gli
     ingredienti che i loro contenitori cambiano a seconda del periodo dell’anno accordandosi col
     ritmo della natura nei colori e nei sapori. Sovente anche i contenitori in ceramica riprendono
     soggetti naturali.
     Gli ingredienti oltre a seguire la stagionalità, seguono anche un’alternanza di carne, pesce,
     verdure, carboidrati in modo da comporre un menù dieteticamente bilanciato e salutare; lo
     stesso dicasi per le cotture, spesso presenti in toto (fritto, vapore, griglia, stufato, crudo); le
     temperature, dal bollente al freddo; le consistenze, dal liquido, al morbido al croccante; i
     gusti, dall’acido, al dolce, all’umami. Tutto ciò rende la cena Kaiseki non solo una grande e
     storica espressione artistica trasposta in gastronomia, ma anche una cucina
     sorprendentemente moderna perché basata su principi oggi ripresi da tutti i più grandi chef
     del mondo.

MANCE
Consigliamo di prevedere circa 90 euro di mance a persona per autisti, guide, personale di
servizio, da consegnare all’accompagnatore in corso di viaggio. L’accompagnatore provvederà a
distribuirli secondo gli usi locali, tenendo opportunamente informati i partecipanti. L’importo delle
mance è indicativo e può variare in base al numero complessivo dei partecipanti al viaggio e in
base al livello di soddisfazione per il servizio ricevuto.

BREVE CENNO AL CLIMA
Il clima in Giappone è distinto in quattro stagioni. La primavera, da aprile a maggio, è un ottimo
periodo per visitare il Paese. L’estate (giugno-agosto) è piovosa, calda e molto umida. L’autunno
è la stagione ideale per un viaggio in Giappone con temperature sui 18° e cielo sereno. In
inverno il vento siberiano porta freddo e neve.

INFORMAZIONI UTILI E IMPORTANTI
È doveroso informare che in Giappone, soprattutto in primavera, si riscontra una
presenza di turisti locali e stranieri sicuramente superiore alla norma. Potrebbero esserci
dei disagi causati dalla presenza massiccia di visitatori e dal traffico intenso con possibili rischi di
perdere qualche visita.
Ricordiamo di portare con voi un bagaglio a mano con l’occorrente per la notte in hotel al
complesso di Eihei-ji e al ryokan di Kagaonsen.
Gli Onsen, i bagni termali giapponesi, hanno acque di origine vulcanica alle quali vengono
attribuite proprietà curative, grazie al loro contenuto di minerali (vi si accede senza indumenti – la
maggior parte degli Onsen non accettano persone tatuate). Chi lo desidera avrà l’occasione di
provare questa piacevole esperienza quando è previsto il pernottamento in ryokan.
Un’incantevole peculiarità giapponese!

                                                                                                Pagina 19
L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE
Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola
sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò
che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i
primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e
consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e
attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad
esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci
è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla
partenza per sensibilizzare, e che comprende:
-        una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di
plastica
-        buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate
con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili

Pagina 20
Quota Individuale di partecipazione da Milano

Minimo 13 partecipanti                                                                     € 5.600,00
con Esperto Kel 12 e guida locale parlante italiano.
Massimo 16 partecipanti

Supplementi per persona

Alta stagione terrestre                           19/03/2022 - 01/04/2022              € 350,00
Supplemento singola                                                                    € 1.400,00
Supplemento singola in alta stagione              19/03/2022 - 01/04/2022              € 1.640,00
Lezione di tamburo giapponese (Taiko) minimo
                                                                                       € 55,00
5 pax
Tasse aeroportuali/fuel surcharge                                                      € 480,00
Alta stagione voli                                23/10/2022 - 05/11/2022              € 150,00
Prezzo Bloccato                                                                        € 200,00
Prezzo Bloccato Singola                                                                € 240,00

Supplementi/Riduzioni da definire

Suppl. Business                                                                        € Da quotare.

Quota di gestione pratica € 90,00

Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 euro = 130 YEN) e possono essere soggetti
ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo).
La percentuale della quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio.

Prenota Senza Pensieri. Tutela il prezzo del viaggio da eventuali adeguamenti valutari.
Modalità:

    In fase di prenotazione dovrai comunicare la volontà di aderire al “Prezzo bloccato”;
    Potrai così conoscere da subito l’importo forfettario richiesto a copertura dell’adeguamento
     valutario, che normalmente viene comunicato fino a 21 giorni prima della partenza;
    Ovviamente il “Prezzo bloccato” è facoltativo. Decidendo di non aderire, gli eventuali
     adeguamenti ti verranno comunicati fino a 21 giorni dalla partenza;
    Il Blocco Prezzi può essere applicato solo alle prenotazioni effettuate fino a 45 giorni prima
     della partenza.

                                                                                           Pagina 21
LA QUOTA COMPRENDE

     Volo di linea Milano o Roma-Tokyo/Osaka-Milano o Roma in classe economy con voli di
      linea Swiss/Lufthansa o Finnair via Helsinki. Oppure con altra compagnia IATA
     Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero
     Trasporti interni in pullman privato, treni e mezzi pubblici ove necessario; è incluso un
      percorso con “treno proiettile”, dalla stazione Shin-Yokohama a Kyoto. Per i gruppi sotto i
      13 partecipanti sono previsti più tragitti con i mezzi pubblici
     Sistemazione in camera doppia in alberghi di categoria 4 stelle, una notte in “hotel
      tradizionale” di fronte al complesso Eihei-ji e una notte in “ryokan” a Kagaonsen
     Trattamento di pensione completa ad eccezione di 5 pasti: tre cene a Tokyo, una cena a
      Kyoto ed un pranzo ad Osaka, che sono liberi
     Visite ed escursioni come da programma con guida locale che parla italiano
     Accompagnatore dall’Italia al raggiungimento del numero minimo di partecipanti indicato
     Ingressi, tasse e percentuali di servizio

LA QUOTA NON COMPRENDE

     Bevande, mance ed il facchinaggio ove previsto il servizio
     Eventuali tasse d’imbarco estere da pagare in uscita dal Paese
     Tasse aeroportuali, fuel surcharge
     Extra personali in genere e quanto non espressamente indicato nel programma e al
      paragrafo “la quota comprende”

L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di:

Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio

e aderisce al

I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote
e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del
Codice del Turismo.
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi
aggiuntivi.

Pagina 22
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi
elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso
previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma
1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito:
- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;
- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;
- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della
partenza;
- 100% dopo tali termini.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo
svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di
coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla
data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza.
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

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Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio
assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione
medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento.

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.

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      incluso
     rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei
      servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno
     prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del
      Covid-19
     protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o
      danneggiamento degli effetti personal

Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo
media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del Servizio
2020” nel settore polizze viaggio

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Date Partenza

Partenza                Rientro                Stagionalità              Note
19/03/2022 (sabato)     01/04/2022 (venerdì)   Alta Stagione Terrestre

23/10/2022 (domenica)   05/11/2022 (sabato)
                                               Alta Stagione Voli

                                                                                Pagina 25
Informazioni pratiche Giappone

FORMALITA’
Passaporto: necessario, validità minima di 6 mesi dalla data di rientro in Italia. Al momento
dell’ingresso nel Paese bisogna essere in possesso anche del biglietto aereo di ritorno. A partire
dal 20 novembre 2007 è entrata in vigore la nuova legge sull’immigrazione che prevede nuove
misure di controllo applicabili agli stranieri in entrata nel Paese: Immigration Control and
Refugee Recognition Act”.
In base a detta procedura, tutti i cittadini stranieri che giungeranno in Giappone dovranno fornire,
al momento dello sbarco, i propri dati biometrici (impronte digitali e fotografia facciale). Coloro
che si rifiuteranno di fornire tali dati verranno rimpatriati con il primo volo disponibile.
Sono escluse dall’applicazione di questa procedura esclusivamente le seguenti categorie: 1) i
residenti permanenti speciali; 2) i minori di 16 anni; 3) chiunque svolga un’attività che ricada
sotto lo status di “residence for diplomat or official”; 4) chi sia invitato dal titolare di un Ministero
giapponese; 5) chi venga indicato, con un’ordinanza del locale Ministero della Giustizia, come
equivalente alle categorie di cui al punto 3) o 4)
Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito del
Ministero degli Affari Esteri : www.viaggiaresicuri.it
Visto di ingresso: i cittadini italiani possono recarsi in Giappone senza visto per motivi di
turismo e per un massimo di 90 giorni di permanenza.

Aggiornamento al 01/09/2020 – dal sito Viaggiare Sicuri
Situazione visti: A partire dalle 23.59 del 20 marzo, e fino a nuove disposizioni, è stata sospesa
la validità dei visti emessi da Consolato e Ambasciata giapponese in Italia (ovvero l’etichetta
incollata nel passaporto che serve per il primo ingresso in Giappone). Pertanto, chi ha ottenuto il
Japan Visa da Consolato/Ambasciata giapponesi entro il 20 marzo e non è ancora entrato in
Giappone, dal 21 marzo non potrà più utilizzarlo a tal fine e dovrà richiedere un nuovo visto.
Sono inoltre sospese tutte le esenzioni di visto, per cui si rende necessario a partire dal 20
marzo, per qualsiasi viaggio in Giappone, a qualunque titolo, fare domanda di visto presso le
Rappresentanze giapponesi in Italia. Si ricorda che dal 27 marzo è in vigore un divieto
temporaneo di ingresso per coloro che, prima dell’arrivo in Giappone, siano stati in uno dei Paesi
elencati di cui al seguente link: https://www.mofa.go.jp/ca/fna/page4e_001053.html
Tutti i cittadini stranieri titolari di una Residence Card in corso di validità che abbiano lasciato il
Paese prima del 31 agosto con un permesso di rientro (re-entry permit) potranno fare rientro in
Giappone. Quali requisiti per rientrare in Giappone sono obbligatoriamente richiesti:
- un certificato di tampone PCR negativo effettuato entro le 72 ore dalla partenza del volo;
- una “Re-entry Confirmation Letter” rilasciata dalle preposte autorità diplomatico-consolari
giapponesi all'estero (per l'Italia: Ambasciata del Giappone a Roma o Consolato Generale del
Giappone a Milano).
Tutti i cittadini stranieri titolari di Residence Card che intendano lasciare il Paese dopo il 1°
settembre ne avranno parimenti diritto. Dovranno a tal fine contattare gli uffici dell’Agenzia per
l'Immigrazione prima di poter lasciare il Giappone e acquisire dagli stessi l'autorizzazione al re-
ingresso. Al momento del ritorno dovranno inoltre esibire un certificato di negatività al COVID-19
effettuato entro le 72 ore dalla partenza del volo.
Per maggiori dettagli si rimanda all'annuncio diramato dal Ministero degli Affari Esteri del
Giappone (https://www.mofa.go.jp/ca/fna/page4e_001074.html).
Nota Bene: Al momento dell'arrivo in aeroporto le Autorità giapponesi, oltre a prendere visione
del test effettuato all'estero entro le 72 ore dalla partenza del volo, effettueranno sul posto un
test salivale. La procedura prevede di attendere in aeroporto il risultato del test (3 ore circa).

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