Un bilancio degli interventi di messa in sicurezza del COVA. L'hi-tech lucano. Avanti col digital. Prosegue Porte Aperte - NUMERO 2 - Eni
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NUMERO 2 MAGGIO 2018 Un bilancio degli interventi di messa in sicurezza del COVA. L’hi-tech lucano. Avanti col digital. Prosegue Porte Aperte.
L’EDITORIALE ORIZZONTI | 3 Orizzonti idee dalla Val d’Agri Mensile - Anno 3° - n. 2/maggio 2018 Autorizzazione Tribunale di Roma n. 142/16 dell’11/07/2016 Paesaggi Comitato editoriale Marco Brun, Luigi Ciarrocchi, Domenico De Masi, Andrea Di Consoli, Antonio Pascale, Walter Rizzi, e industria, Lucia Serino, Davide Tabarelli, Claudio Velardi, Paolo Verri Direttore responsabile Mario Sechi una storia Coordinatrice Clara Sanna Redazione Roma di successo Evita Comes, Alessandro Fiorenza, Antonella La Rosa, Alessandra Mina, Simona Manna, Serena Sabino, La Basilicata di Mario Sechi direttore Giancarlo Strocchia Redazione Potenza dovrebbe Orazio Azzato, Francesco Calabrese, coniugare e mie radici sono in Sardegna, posti di lavoro persi, nessuna alter- Ernesto Ferrara, Carmen Ielpo Hanno collaborato Natale De Gregorio, Giovanni Lo Storto, Nicolò Sartori, la straordinaria bellezza L là sono nato e ho vissuto fino alla maggiore età. Ho girato il mondo, sono tornato a dirigere il nativa concreta, soldi pubblici spesi male e piani industriali tradotti in cattedrali nel deserto. Si fa presto a Giampaolo Tarantino giornale della mia terra, sono ripar- parlare di riconversioni e sostituzioni Progetto grafico del territorio tito. Una vita in valigia. In questo nella produzione, ma quello che ho vai e vieni ho imparato che la mia visto nella mia terra mi dice che i Cynthia Sgarallino Impaginazione con la crescita isola non può coltivare l’idea di vi- cultori della decrescita felice sono i Imprinting, Roma economica, vere solo di turismo. L’economia per crescere ha bisogno primi portatori di infelicità. La Ba- silicata ha una storia per fortuna di- Contatti Roma: sociale dell’industria, della grande e della versa. E di successo. Orizzonti è apertura, discussione, Centro Olio. Le reazioni sono state diventa processo visibile al cittadino piccola impresa, del pubblico e del Quando Eni mi ha chiesto di occu- visione. Aprire l’azienda significa eccellenti, enorme interesse, una comune. In tempi in cui si invoca - piazzale Enrico Mattei, 1 00144 Roma e culturale privato. Tante volte ho cercato di parmi di Orizzonti ho pensato alla mettere a disposizione conoscenza, delle imprese industriali più com- giustamente - trasparenza a tutti i Tel. 06.598.228.94 spiegarlo a chi affermava di poter Basilicata, bellissima. E al paradosso lavoro, passione. Nell’articolo di plesse - l’estrazione del petrolio - che livelli, questo è un dato concreto dal valdagri@eni.com dare un lavoro a tutti solo con il tu- del bellissimo che senza l’opera del- Lucia Serino sulla MISE, la messa quale si parte per fare altro. Il COVA Potenza: rismo. La realtà è diversa e non va l’uomo non si traduce in ricchezza. in sicurezza delle acque dell’area in- è un gioiello d’ingegneria, qui av- Via V. Verrastro, 3c 85100 Potenza mai scambiata con i desideri. Colti- Fare una rivista per l’industria del- torno al Centro Olio, si trovano i viene il primo trattamento degli Tel 0971 1945635 vare l’utopia è utile, ma solo se i so- l’energia e la comunità dove Eni fa principi che ispirano la nascita di idrocarburi, viene separato il gas dal valdagri@eni.com gni diventano un fatto concreto. impresa è una sfida. Bisogna coltivare questo giornale: trasparenza, colla- petrolio e dall’acqua di strato, stoc- Stampa Tecnostampa snc Si parla molto di territorio, ma si passione per la verità, essere al servi- borazione, competenza scientifica. cato e poi inviato alla raffinazione. via P. F. Campanile, 71 dimentica la parola terra, ben più zio del bene comune, superare il pre- Un’emergenza - il ritrovamento di Le meraviglie della tecnica. 85050 Villa d’Agri affascinante perché ha un sopra e un giudizio, fare tesoro degli errori com- idrocarburi nelle vasche del depura- La Basilicata è sinonimo di splen- di Marsicovetere (Pz) sotto. Sopra ci sono l’atmosfera, la messi, non temere mai né la critica tore consortile - è diventata l’occa- dido e singolare paesaggio, ma nel www.grafichedibuono.it natura, la bellezza, l’uomo; sotto c’è né il confronto. In passato ci sono sione per fare mille passi avanti in- suo intimo coltiva una feconda fu- Editore Eni SpA quello che ci ha insegnato la geolo- stati errori, incomprensioni, cose giu- sieme. Così è nata la collaborazione sione di radice contadina che si sposa www.eni.com gia, la crosta, il manto, il nucleo, c’è ste e sbagliate. Orizzonti è la risposta tra l’Eni e il Consorzio di sviluppo con lo sviluppo di una cultura in- Ritratti autori la storia del pianeta, ci sono le ere alla domanda di presenza, apertura, industriale. Dove c’era un problema, dustriale avanzata. Matera 2019 sarà Stefano Frassetto geologiche e nel caso della Basilicata trasparenza. I nostri lettori sono le si è sviluppata l’opportunità per sa- l’occasione per parlare anche di que- Foto ci sono preziose materie prime, famiglie della Val d’Agri, gli uomini pere, conoscere, creare nuovi posti sto, del grande Enrico Mattei, della Archivio Eni, Contrasto, l’energia. Una fortuna che in Sarde- e donne che lavorano in Eni, chi di lavoro. Al dato storico dell’emer- passione di Adriano Olivetti - due Getty Images, gna non c’è più. Nell’isola c’era una nelle istituzioni e nelle associazioni genza si è sostituito un elemento patrioti - del recupero della visione IPA Independent Photo Agency, Sie Masterfile volta l’industria del carbone, ma in si rimbocca le maniche per la crescita solido di futuro, il domani. delle piccole patrie, della comunità Italia è un settore finito da tempo e economica, sociale e culturale. Ab- L’altro punto di grande significato è che oggi è relazione intima tra www.enibasilicata.it ORIZZONTI | 2 questa decadenza - unita alla man- biamo ricevuto elogi e critiche, i l’apertura del COVA di Viggiano. l’umano e la tecnologia. Chiuso in redazione cata riprogrammazione industriale - primi fanno piacere, i secondi sono È partita un’esperienza originale per Noi ci saremo. il 15 maggio 2018 si è portata dietro ferite che sono uno stimolo a fare sempre meglio. Eni e il territorio: le visite guidate al MAGGIO 2018 | N. 2
FOCUS ORIZZONTI | 5 Una sinergia 338 tonnellate recuperate strategica 146 sondaggi effettuati di cui: 44 sondaggi interni 102 A oltre un anno dal rinvenimento sondaggi esterni di idrocarburi nelle vasche del 4 depuratore consortile, parlano barriere idrauliche il commissario del Consorzio industriale e il direttore 3 impianti mobili di depurazione delle acque provenienti dalla MISE di Lucia Serino giornalista ome succede spesso nella storia sogna valutare”. In una parola giocare finestra del suo studio lo scheletro rimetrazione e rimozione della con- aggiunge Cardinale - si aggiunge il acque che verranno gestite nel mo- C delle persone, da uno scontro nasce un incontro. “Che poi non è esatto chiamarlo scontro, il a carte scoperte e, in questo contesto, è apprezzabile anche l’iniziativa Porte aperte al Cova. di ferro dell’ex liquichimica che fa- rebbe la felicità di un designer post industriale “ma non è nelle mie fun- taminazione delle acque in corri- spondenza dell’area dove è stato ri- scontrato il materiale surnatante. secondo che è il nostro depuratore. Dunque un doppio controllo, con un servizio che noi svolgiamo per mento in cui tutti e tre gli impianti saranno in marcia raggiungerà un valore mensile di 22.000 m3. I tre nostro compito è anche quello di “Il Consorzio industriale è un ente zioni decisonali occuparmi di questo”. “Noi abbiamo visto di quale reazione Eni e con il risultato finale del processo impianti mobili sono previsti nell’area presidiare un’area, svolgendo il con- è stata capace Eni, in termini di in- Cuozzo, all’interno del Centro olio trollo. C’è stata un’emergenza”, e tervento tecnologico”, racconta Bo- e nell’area Danella. Il primo dei tre questo è un dato storico, “da questa nifacio “e l’auspicio – ragiona Car- impianti è stato installato da Syndial emergenza è nata una sinergia ope- rativa che prima ha avuto la forma di un necessario contatto e confronto 22.000 metri cubi 1,5 milioni di euro dinale – è che questa enorme com- petenza diventi un’acquisizione da trasferire in via strutturale alla nostra 30 unità operative nell’aprile del 2017. Ne è seguito un iter per l’ottenimento dell’autorizza- zione all’esercizio e allo scarico che tecnico, cioè ci siamo seduti a un ta- comunità tecnico-professionale, sa- si è concluso nel marzo 2018, con la volo con ingegneri, geologici, chimici, il volume mensile di acque l’investimento iniziale per rebbe uno straordinario valore ag- verranno impiegate per Conferenza dei Servizi decisoria del poi è diventato un dialogo aperto e sotterranee emunte che i tre impianti mobili. I costi giunto”. Lo stato dell’arte tecnico è la gestione degli impianti. 2 febbraio 2018. più complessivo di collaborazione verranno gestite dai tre della gestione operativa questo: nell’ambito della MISE (Mes- Nella fase di realizzazione Nella stessa conferenza è stato auto- strategica. oggi possiamo dire che impianti mobili previsti ammontano a circa sa in sicurezza di emergenza) in corso saranno impiegate rizzato anche il secondo impianto siamo un interlocutore di Eni, un all’interno del COVA 3.500.000 euro all’anno presso il Centro olio val d’agri, sono 20 unità per impianto previsto all’interno del Cova, che interlocutore unitario e questo per stati progettati ed installati a cura di dal 26 marzo scorso è entrato in fun- l’operatività di un meccanismo pro- Syndial tre impianti mobili per il zione in assetto di marcia controllata. duttivo che si deve bilanciare con gli trattamento delle acque sotterranee Gli impianti mobili che fanno parte interessi pubblici di cui siamo por- emunte e il conferimento reflui pro- della MISE (insieme a quattro barriere tatori non può che essere un bene”. pubblico, un ente al servizio, la sua Più utile è capire l’esistente ed at- dotti presso il depuratore consortile che è il riutilizzo delle acque a scopo idrauliche) hanno richiesto un inve- Eustachio Cardinale, commissario vocazione è la promozione industria- trezzarsi per il futuro valutando l’im- aSI viggiano. industriale in una dinamica circolare stimento iniziale di circa 1.500.000 del Consorzio di sviluppo industriale, le”, dice il professore Cardinale, “se patto che hanno avuto le misure di L’utilizzo di impianti mobili consente che oggi ci fa dire che prevenire è euro mentre per i costi della gestione è un giurista che si occupa di crisi ho in questa regione una risorsa che messa in sicurezza a un anno e più di incrementare la sostenibilità am- meglio ma che, evitando suggestioni, operativa l’esborso annuale ammonta industriali e materia fallimentare. Per è fattore di sviluppo io non devo dall’allarme lanciato proprio dal Con- bientale degli interventi di risana- la variabile e il rischio connesso non a circa 3.500.000 euro. I tre interventi formazione, dunque, crede nella ca- porre preclusioni, non devo oppormi. sorzio industriale dopo il rinveni- mento minimizzando gli impatti. In sono prevedibili. L’importante è che produrranno un’occupazione legata pacità negoziale. “Per esercitare la Devo conoscere per trovare una so- mento di idrocarburi nelle vasche pratica l’acqua non viaggia più in rispetto alla variabile di un processo alla gestione degli stessi di circa 25, quale – dice - la premessa è l’accesso luzione. Poi, certo, possiamo ragionare del depuratore consortile. al Cova autobotti come rifiuto speciale da normato ci siano procedure d’urgenza 30 unità operative, mentre nelle fasi ORIZZONTI | 4 ai dati e alla trasparenza”. Dati, ag- sul modello di sviluppo ma su questo di viggiano e nelle aree del centro smaltire ma arriva con un meccanismo e che, superata questa fase, si prenda di realizzazione si raggiungerà l’im- giunge l’ingegnere Guido Bonifacio, possiamo chiacchierare a lungo io e olio sono state messe in atto una di “pump & stock” già trattata al esempio dal passato”. piego di circa 20 unità operative per direttore del Consorzio “che poi bi- lei”, aggiunge, guardando fuori dalla serie di misure di contenimento, pe- Consorzio. “a questo primo step – Nello specifico il volume totale di ogni impianto. MAGGIO 2018 | N. 2
IL PUNTO DI VISTA ORIZZONTI | 7 TASSO DI PROSEGUIMENTO SCUOLA-UNIVERSITÀ 2000-2016 30 Nord Centro Mezzogiorno Fonte: Rapporto Svimez 80% miliardi 75% di investimenti in 70% formazione “persi” in 15 anni per la fuga 65% di cervelli dal Sud 60% 55% 50% 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 tualmente dal giorno della sua na- scita, non abbia mai cessato di viag- I MIGRANTI DELLA LAUREA giare a due velocità ben distinte. Le Le università di Nord e Centro attraggono studenti, dal Sud i giovani emigrano differenze sociali, economiche e po- litiche hanno gravato ancora sulle recenti elezioni, che hanno restituito Giovani che studiano nella loro regione Studenti che vengono da altre regioni Studenti iscritti in altre regioni 1 1 502 19 20 14 45 16.698 fuori sede l’impressione di un Nord e di un TRIENNALI MAGISTRALI 779 59 Sud molto distanti tra loro, ancora CICLO UNICO 100 è il numero di giovani 397 molto caratterizzati da stereotipi che 543 719 lucani iscritti ad atenei si vorrebbe presto dimenticati, di- 144 di altre regioni NORD 881 205 namismo contro immobilismo, im- nell’anno accademico presa contro invocazione di assi- 17 560 2016/2017 stenza dall’alto. 110.662 47.224 15 1.348 159 Le sentinelle n quello che è forse il più grande Gli studi pubblicati di recente sulla I romanzo mai scritto sul tempo e sull’attesa, “Il deserto dei tartari” di Dino Buzzati, i soldati della For- 200.000 Rivista economica del Mezzogiorno edita da Svimez (Associazione per lo Sviluppo dell'industria nel Mezzo- CENTRO 814 327 317 782 7 30 del Mezzogiorno tezza Bastiani hanno un sussulto quando, osservando l’orizzonte come da tempo immemore facevano laureati sono quelli che si sono giorno) sulla “questione universitaria meridionale” hanno fatto da contro- canto ai segnali positivi osservati da 65.154 25.403 2.005 256 1.153 2.182 1.000 e lo sviluppo invano i loro predecessori, scorgono qualcosa di indistinto muoversi in lontananza e si accorgono, dopo trasferiti dalle regioni meridionali a quelle settentrionali negli ultimi Invitalia nello stesso periodo, e che volevano un meridione capace di ag- ganciare la crescita e procedere a SUD 0 2 2.185 4.247 2016/2017: possibile qualche ora, che si tratta di soldati. Il nemico tanto atteso sembra essere finalmente in arrivo, e una grande quindici anni ritmi superiori (2015, 2016) o per- lomeno paragonabili (2017) a quelli delle regioni settentrionali: secondo 78.327 21.653 59 DOVE STUDIANO 182 I GIOVANI LUCANI agitazione pervade tutti quanti, dalle tali studi, la fuga di 200.000 laureati BASILICATA Residenti in provincia di Matera vedette agli ufficiali, dai vecchi gra- dalle regioni meridionali al Nord ha 11 Residenti in provincia di Potenza duati alle reclute. Quando ormai inneschi una crescita che lo porti ve- provocato, negli ultimi 15 anni, la 2.910 208 Fonte: Rivista economica del Mezzogiorno/Svimez 11 Fonte: Anagrafica MIUR In un’area, il Meridione, in cui si tutti sono schierati, pronti a ricevere ordini, arriva tuttavia un dispaccio locemente al livello del resto del paese. perdita di quasi 30 miliardi in inve- stimenti per la formazione di cui sono “persi” 30 mld di investimenti ufficiale: quelle all’orizzonte non Certo, sarebbe ingeneroso parago- poi, in fin dei conti, hanno benefi- Bryan Caplan, nel recente libro “e rotta? Una domanda che in così tanti giorno, sono di per sé un segnale per la formazione in 15 anni, sono manovre militari, ma semplici misurazioni di confine, non c’è nes- nare il Meridione italiano di oggi a quello, diciamo, degli anni in cui ciato aree geografiche diverse. Considerazioni che riecheggiano in Case Against Education”) e che, più in generale, ci ricordano la malin- si sono posti, così tante volte, da ri- schiare di suonare essa stessa vellei- positivo. Ma se l’educazione supe- riore, l’università, può avere un l’università deve essere un polo di suna azione da intraprendere e si può tornare all’indolente attesa di scriveva Buzzati – in un momento storico, cioè, grossomodo a metà tra modo inquietante nel dibattito in corso oltreoceano sull’opportunità conia delle sentinelle di Buzzati, così eccitate al vedere qualche lieve mo- taria. Una risposta semplice, natu- ralmente, non c’è, e certo le tante ruolo: deve essere quello di polo di irradiazione positiva delle energie – irradiazione positiva delle energie sempre. Una situazione del genere l’Unità e oggi. Ma non è per rubare di finanziare l’istruzione, opportu- vimento all’orizzonte, così leste a proposte operative che vengono da di raccolta e messa in circolo di ORIZZONTI | 6 può ricordare, per certi aspetti, il no- il lavoro agli storici, o ripetere nar- nità messa in forte discussione dagli tornare nei ranghi di un’attesa che, fonti autorevoli, come quelle rias- quanto il territorio può offrire, per stro Mezzogiorno: sempre in attesa razioni sentite già tante volte, che studiosi radicali (come l’economista in fondo, si sa velleitaria. sunte nell’ultimo Rapporto Svimez il Paese e forse il mondo, certo, ma di Giovanni Lo Storto direttore generale della LUISS che il meccanismo giusto ingrani e ricordo come il nostro paese, vir- della George Mason University, Che fare, dunque, per invertire la 2017 sull’economia del Mezzo- anche per se stesso. MAGGIO 2018 | N. 2
SGUARDI SUL MONDO ORIZZONTI | 9 Nel 2017 gli Emirati Arabi Uniti hanno varato l’Energy Plan 2050, che prevede immensi deficit di bilancio registrati una crescita del 50 percento del contributo tra il 2015 e il 2016 (quasi 100 mi- delle rinnovabili e la riduzione dei consumi liardi di dollari per l’Arabia Saudita 5% della generazione 2020 2020 5% della capacità installata di energia primaria del 40 percento. nel 2016), la crisi ha imposto ai Nella foto, uno skyline di Dubai City. paesi della regione una seria riflessione 15% della generazione 2030 sul proprio futuro energetico e su EOLICO 0,7 GW FV* 4,6 GW CSP** 5,7 GW come avviare una transizione che 20% della capacità barile, hanno convinto i regimi del valorizzi al massimo le ingenti riserve 2030 Intensità energetica**** = Paesi G7 2020 installata (1800 MW) Golfo della necessità di rivedere e di idrocarburi, pur muovendosi verso diversificare il proprio portfolio eco- un futuro di sostenibilità, economica 5% efficienza di generazione nomico-industriale, incluso il settore ancor prima che energetica. E proprio 2021 20% consumo elettrico dell’energia. Un processo di riforma, grazie ai proventi petroliferi, i paesi 10% cons. energia in edifici pro capite rispetto al 2011 2017 tanto complesso quanto epocale, che del Golfo stanno promuovendo am- 35% consumo idrico non potrà prescindere dall’apporto biziosi programmi per ridurre la pro capite rispetto al 2011 delle rendite petrolifere, elemento propria dipendenza energetica da 9,5 GW 2022 KUWAIT cardine e motore principale della idrocarburi (i.e. per la generazione EOLICO 9 GW transizione energetica nell’area. elettrica), incoraggiare la creazione 54 GW SOLARE 41 GW 2040 La regione del Golfo Persico ospita di una filiera industriale incentrata GEO 1 GW W2E*** 3 GW quasi il 50 percento delle riserve su tecnologie a basse emissioni di mondiali di greggio, e circa il 40 carbonio, e - grazie a questo - ridurre Intensità energetica**** = Paesi G7 2020 BAHREIN percento di quelle di gas. Sebbene le proprie vulnerabilità fiscali senza QATAR queste risorse non vengano sfruttate impattare negativamente sugli equi- 14% picco domanda 2021 in modo estensivo come in altri libri socio-economici. Difficilmente, 8% consumo elettricità EAU (EMIRATI paesi produttori - gli stati del Golfo infatti, un programma ambizioso ARABIA SAUDITA ARABI UNITI) producono infatti ‘soltanto’ il 34 come quello lanciato da Turki Mo- OMAN percento del petrolio e il 14 percento hammed Al Shehri - capo del Rene- del gas naturale estratti a livello glo- wable Energy Project Development 24% di energia pulita 2021 bale - esse rappresentano la linfa Office saudita - potrebbe materia- PIANI PER L’ENERGIA vitale per i governi della regione e lizzarsi senza l’accesso al credito del SOSTENIBILE 7% della capacità in. (Abu Dhabi) 2020 l’asse portante dei loro sistemi eco- fondo strategico. Il piano energetico DEL CONSIGLIO DI COOPERAZIONE 5 GW di solare FV* (Dubai) 2030 nomico-sociali. Nel caso dell’Arabia prevede l’installazione di 9 mila MW Saudita, primo esportatore di greggio di capacità fotovoltaica ed eolica al DEL GOLFO La ricetta Q uella del Golfo Persico è un’area carica di contraddi- zioni: la mano oppressiva dei a livello globale, le rendite petrolifere rappresentano circa l’85 percento dell’export totale. In altri paesi della 2023, per un budget di spesa totale di 50 miliardi di dollari, 7 miliardi dei quali solo per il 2018. Anche gli Obiettivi di energia sostenibile Obiettivi di efficienza energetica * Fotovoltaico 30% (Dubai) di consumo energetico rispetto alla norma 2021 energetica regimi autoritari fa da contraltare a regione, come Kuwait e Iraq, si at- Emirati Arabi Uniti, che nel 2017 ** Concentrated Solar Power *** Biomasse redditi pro capite tra i più alti al testano rispettivamente al 95 percento hanno varato il loro Energy Plan **** L’intensità energetica è una misura mondo, mentre spinte verso consu- e al 98 percento, mentre Iran e Emi- 2050, prevedono una crescita del dell’efficienza energetica calcolata come 5% di consumo medio di gas 2015 unità di energia diviso unità di prodotto per KWh di generazione del Golfo mismo e globalizzazione si scontrano rati Arabi Uniti - dove i tassi di di- 50 percento del contributo delle rin- interno lordo (PIL). Fonte: Rapporto IRENA 2016 con la crescita del tradizionalismo versificazione dell’economica sono novabili e la riduzione dei consumi sociale e religioso, limitando l’eman- relativamente più elevati, si arriva al di energia primaria (da parte di cit- cipazione di gran parte della società, 60 e 30 percento. Introiti che per tadini e istituzione) del 40 percento. fortemente dalla caduta del prezzo vità innescate dalla rivoluzione shale del Golfo si fa duplice. Continuare donne in primis. In questo contesto, decenni hanno permesso ai governi Gli Emirati si stanno posizionando del greggio, punta a realizzare la americana e al successo della COP21 a investire nel settore degli idrocar- I recenti shock petroliferi hanno anche il settore dell’energia si trova di fronte a situazioni paradossali. del Golfo di garantire ai propri cit- tadini generosi servizi, benefit e con forza nella nuova filiera, come dimostrato dai tender ultra compe- centrale fotovoltaica di Dibdibah, per circa 1 miliardo, un passaggio di Parigi, la strada riformista intra- presa dai singoli governi sembra buri, per assicurarsi livello sufficienti di esportazioni (e rendite) tali da ga- incoraggiato i paesi della regione Alla luce della grande disponibilità sussidi senza dover ricorrere a tassa- titivi assegnati a Abu Dhabi (1,79 intermedio per arrivare a produrre quanto mai inevitabile. Con mercati rantire il funzionamento del patto a procedere sulla strada della di petrolio e gas naturale, i paesi della regione hanno procrastinato a zione, ma che con il crollo del prezzo del greggio del 2014 si sono rivelati centesimi di dollaro per kilowattora). Al contempo, attraverso la Dubai il 15 percento della propria elettricità da fonti rinnovabili al 2030. petroliferi ormai sempre più volatili e l’affermarsi di politiche e iniziative sociale in piedi ormai da decenni, ma anche portare a termine il pro- transizione energetica e della lungo la trasformazione dei propri modelli energetici, portandoli spesso un elemento di vulnerabilità per le casse e i conti economici di questi Clean Energy Strategy - lanciata nel 2015 durante la fase di crollo dei Per quanto non sia la prima volta che, a fronte di shock sui mercati - a livello regionale e globale - volte a velocizzare il processo di decarbo- gressivo processo di decarbonizza- zione nei tempi previsti, in modo diversificazione economica ai limiti della sostenibilità. Solo il paesi. prezzi del greggio - l’Emirato punta petroliferi, i paesi produttori del- nizzazione e transizione energetica, da svincolare il più possibile le di- ORIZZONTI | 8 crollo del prezzo del greggio nel Sebbene le abbondanti riserve fi- a produrre il 75 percento del proprio l’area del Golfo provino a lanciare le incertezze legate alla domanda di namiche di crescita economica dalla 2014, e la lenta e faticosa risalita nanziarie accumulate abbiano, in fabbisogno elettrico attraverso solu- percorsi di revisione dei rispettivi idrocarburi sembrano acuirsi. In variabilità dei prezzi del greggio. di Nicolò Sartori responsabile del Programma Energia dello IAI fino agli attuali 70 dollari e oltre al passato, permesso di far fronte agli zioni green. Infine il Kuwait, colpito settori energetici, alla luce delle no- questo contesto, la sfida, per i paesi MAGGIO 2018 | N. 2
LO SCENARIO ORIZZONTI | 11 BASILICATA, GLI SCAMBI CON L’ESTERO quella più pesante e meno pensante, ESPORTAZIONI A PREZZI CORRENTI (indice: 2012=100) VARIAZIONE (%) DELL’EXPORT LUCANO PER SETTORI (2016/2015) rimane a Potenza e, oil&gas a parte, 200 Fonte: Banca d’Italia 800 Fonte: Banca d’Italia viaggia su quattro ruote sostenendo AGRICOLTURA Basilicata da sola più dell’80% dell’export. Basilicata autoveicoli (scala di destra) ALIMENTARE Alla Sata di Melfi è tempo di attesa. 150 Mezzogiorno 600 APPAR. ELETTRONICI Si attendono le decisioni dell’uomo Italia AUTOVEICOLI in maglione blu, Sergio Marchionne, 100 400 MACCHINARI per capire se la nuova Punto si pro- METALLI durrà nello stabilimento metalmec- MOBILI canico lucano consegnando una rin- 50 200 PETROLIO GREGGIO novata opportunità dopo il calo fi- siologico delle vendite della 500x e TOTALE 0 0 della Renegade e la conseguente 2012 2013 2014 2015 2016 -40 -20 0 20 40 60 80 cassa integrazione a intermittenza. C’è meno epopea da raccontare, i LE START UP IN BASILICATA NEL 2017 LE GRANDI AZIENDE dazi di Trump potrebbero essere SATA/FIAT AGLIANICO Melfi ACQUE MINERALI una complicazione, e in fabbrica lo 64 sforzo di innovazione non sempre si concilia con la forza delle braccia Vulture (fa discutere l’esoscheletro bionico BISCOTTI che aiuta a sollevare pesi fino a 15 I nuovi ambasciatori 0,56% delle società di capitale Balvano FERRERO Potenza Matera DI LEO AMARO chilogrammi indossato da alcuni operai Fca) ma la sensoristica evoluta e la manutenzione predittiva è ormai hi-tech del brand Basilicata della regione Basilicata del totale delle start up 0,81% in Italia NUTELLA BISCUITS CALIA LUCANO Pisticci Piana di la sfida della robotica in simbiosi con l’uomo. Non siamo ancora agli androidi di Asimov. Più dolce è l’attesa a Balvano dove Metaponto la Ferrero produrrà i “Nutella bi- di Lucia Serino FRAGOLA scuits”, il nuovo prodotto della mul- Fonte: Unioncamere CANDONGA tinazionale di Alba che verrà confe- zionato proprio nella sede lucana osa ci fanno i tetti di Matera che assegna stabilmente a Potenza il (qui c’è un apposito cluster di indotto grazie a un accordo di programma Oltre all’auto e agli C in via Carlo De Angeli a Mi- lano, salotto dell’art district meneghino? Gli eredi del cavaliere miglior posizionamento per la pro- duzione industriale automobilistica di Melfi e quella petrolifera in val 53.028 +17% sorto attorno all’agenzia spaziale ita- liana) alla manifattura digitale, al design, alle promesse del 5G (Matera 2.034 tra il ministero dello sviluppo eco- nomico, la Regione e Invitalia. Ma a tavola, a colazione, non sfigurano idrocarburi, Pasquale Vena, il pasticciere un po’ alchimista che aveva frequentato, alla d’Agri e val Camastra, sostenendo il ranking del territorio per occupazione, imprese il saldo è sede sperimentale con Milano, l’Aquila, Firenze e Bari) che non tra- milioni di euro i biscotti materani Di Leo, ormai nel carrello della spesa di tutti gli l’evoluzione fine dell’800, la scuola di Caflisch a stipendi e creazione di Pil, si innestano sono quelle attive nei primi 9 mesi del 2017, sformerà certo la Lucania in una Ba- il valore delle esportazioni italiani, e, se aggiungiamo l’acqua e Napoli, per lunghi anni sono stati i segmenti di nuova e rinnovata im- in Basilicata al settembre sul 2016, tra le imprese silicon valley ma che in fondo, con delle imprese lucane nei l’aglianico del Vulture e le fragole imprenditoriale più famosi esportatori del brand Ba- prenditorialità che mette insieme in- 2017, +0,7% rispetto che indicano un aumento e un tessuto di piccole e varie imprese, primi nove mesi del 2017, candonga del Metapontino, la Ba- della Basilicata silicata. L’amaro lucano di Pisticci, ultracentenario, oggi è tornato con telligenza creativa, ricerca, investi- mento tecnologico e supporto stra- allo stesso periodo del 2016* quelle che segnalano una riduzione delle vendite* mette insieme matematica e poesia come profetizzò Leonardo Sinisgalli, -10,1% rispetto allo stesso periodo del 2016* silicata company del food gioca con fierezza le sue carte nel sistema Italia. passa attraverso orgoglio a mettersi in mostra a casa, tegico pubblico. l’ingegnere di Montemurro che voleva Esce dalla crisi ma non troppo il di- con uno store monomarca di 60 Attenzione agli acronimi. C’è voglia offrire letteratura agli industriali e stretto del salotto: se Calia apre negli piccole e medie metri quadri aperto in via del Corso di fare, di semplificare la vita e di spedire i poeti nelle fabbriche. Ritardi Stati Uniti, Natuzzi è alle prese con iniziative a Matera. La vetrina offerta dall’ormai prossimo 2019 è imperdibile, qui portare la Basilicata fuori dalla cadenza dell’inesorabile dietro sigle come IoT strutturali e criticità restano, aperte le grandi questioni ambientali, ma la cassa integrazione mentre il Map- ping Basilicata offre il modello da alimentate puoi fare business anche con i fichi srl, BweB, HICS, PickMeApp Srl, stria 4.0. Galoppa l’industria culturale di modernità, pur nel quadro di un vale la pena scommettere sull’idea Dora Albanese, all’intraprendente ri- sostenere e ottimizzare delle reti secchi, come hanno pensato bene i BenchSmart srl, iGoOn: corre veloce e creativa, dall’audiovisivo ai beni mondo del lavoro precario da tutelare che è possibile uscire da drammi an- cerca della forma che stanno facendo d’impresa per l’internazionalizzazione. da innovazione, Colavolpe da Belmonte calabro, sbar- (con i dovuti interrogativi di pro- culturali al turismo, incoraggiata dal- e di vocazioni da definire quando la cestrali e collettivi, alternando la i giovani (ingegneri, giornalisti, in- Il futuro è una faticosa costruzione ORIZZONTI | 10 creatività cati nei Sassi da qualche mese. Ma i lucani oggi vogliono di più dalla vita spettiva di lungo periodo) la primavera delle start up e dei nuovi assetti sup- l’ultimo rapporto Mibact secondo il quale i ricavi in questo settore crescono festa sarà finita. Una enorme officina Leonardo che lettura di una terra dove ancora le sarte prendono le misure per gli abiti formatici) di Effenove, una società di visual effect 3D. quotidiana che però sta alla larga, per dirla con Franco Arminio, dagli e cultura locale e nel panorama economico regionale, portati dai bandi pubblici dell’indu- più del Pil. Veicola apertura e voglia sta tra cielo e terra, dall’aerospazio da morto, come in un romanzo di Eppure il grosso della produzione, scoraggiatori militanti. *Fonte: Banca d’Italia MAGGIO 2018 | N. 2
TECNOLOGIA ORIZZONTI | 13 ESPLORAZIONE E PRODUZIONE RAFFINAZIONE & FORNITURA PORTFOLIO MANAGEMENT UPSTREAM • Acquisizione dei diritti di sfruttamento • Esplorazione (studi geologici e rilievi geofisici) • Sviluppo (allestimento dei siti d’estrazione) • Produzione (estrazione) MIDSTREAM DISTRIBUTORE DI CARBURANTE DATA Attività di trasporto e stoccaggio DATA degli idrocarburi GIACIMENTO OIL & GAS DA TA DATA UTENTI DATA FINALI DATA La tecnologia Interbit per l’energia DATA All’inizio del 2017 Eni, insieme DOWNSTREAM BLOCKCHAIN a BP e Wien Energy, ha lan- ciato un primo progetto pilota per sviluppare una tecnologia • Processo di raffinazione del greggio nei derivati • Distribuzione e vendita sul mercato dei prodotti raffinati lockchain, la tecnologia che noscenza di tutte le operazioni che grande diffusione del fotovoltaico collegati in casa attraverso Internet, Una blockchain B blockchain dedicata alla ge- COME FUNZIONA sta alla base di tutte le cripto- vengono fatte dagli altri. In questo per uso domestico, sta andando stione degli scambi di energia ottimizzandone i consumi. Una blockchain energetica, che consente valute, come il bitcoin, è una modo le elaborazioni, per essere con- sempre di più nella direzione di net- fra differenti soggetti. In soli tre Nel 2017 Eni, assieme a BP e Wien l’elaborazione di transazioni in modo delle parole del momento e non solo cluse, non hanno bisogno dell’ap- work distribuiti composti da nodi mesi, grazie alla piattaforma Energy, ha dato il via alla sperimen- automatizzato e in tempo reale sulla base per il mercato per chi si occupa di tecnologia. Oltre alle criptovalute, questa tecnica sta mostrando importanti ambiti di ap- provazione di un soggetto terzo che le garantisca ma sono i nodi del net- work a validare gli scambi. Una con- interconnessi, dai singoli quartieri fino a un livello globale, composto da impianti sia industriali che domi- blockchain “Interbit” svilup- pata dalla canadese BTL, è stato messo a punto il primo tazione della piattaforma blockchain “Interbit” per realizzare il primo si- stema di commercio elettronico di parametri concordati da coloro che la gestiscono, potrebbe sbloccare massicci risparmi eliminando il tempo e il denaro spesi per produrre, trasportare, elettrico plicazione in molti settori. In quello dell’energia, la blockchain potrebbe introdurre cambiamenti davvero ri- formazione che conferisce rapidità, trasparenza, sicurezza e affidabilità alla transazione. ciliari. La blockchain può rendere possibile effettuare in sicurezza scambi di kilowatt direttamente tra sistema di commercio elettro- nico dell’energia intrinseca- mente sicuro e autogarantito. dell’energia sicuro e autogarantito. Sono esempi di trading diretto, che non richiedono il coinvolgimento di scambiare, elaborare e archiviare transazioni tra le parti. voluzionari. Tornando all’energia, la blockchain privati. L’esperimento ha riscosso un terze parti, applicabili sia a scambi Ma come funziona la “tecnologia dei possiede, quindi, un insieme di ca- L’esempio più noto è quello di New successo tale che alla fine del di grandi quantità di elettricità tra Sarebbe ideale per effettuare blocchi”? Cercando di semplificare al massimo, si tratta di un database ratteristiche che la rendono lo stru- mento ideale per effettuare transa- York, dove è stata realizzata una piat- taforma di trading che ha creato le 2017 si sono aggiunte diverse altre aziende. L’obiettivo ora è imprese che a transizioni di modesta entità. Il punto di forza della block- transizioni tra soggetti pubblico, condiviso da ogni utente zioni tra soggetti che possono condizioni per la condivisione di estendere il campo di applica- chain è, quindi, l’assenza di inter- che possono acquistare e vendere che prende parte a una transazione. Ogni soggetto è connesso con gli al- acquistare e vendere energia auto- nomamente, senza l’intermediazione energia elettrica tra gli abitanti della zona di Brooklyn. zione di OneOffice – l’applica- zione dedicata basata sulla mediari che connettono diverse piat- taforme, così da rendere i mercati energia automaticamente tri e ha sempre a disposizione il re- gistro blockchain che registra tutte di operatori centralizzati. Il mercato elettrico potrebbe offrire Modelli simili sono stati sperimen- tati anche in Australia, Sudafrica, tecnologia Interbit – all’intero processo di compravendita dell’energia accessibili anche agli operatori più piccoli e spingere verso e in tempo reale le transazioni di ogni utente. Questo a un gran numero di soggetti, non Olanda e Finlandia. Nel paese scan- dell’energia e di inaugurare le una diminuzione dei costi di ge- ORIZZONTI | 12 significa che il registro è aperto e solo compagnie energetiche e utility, dinavo è stata anche sviluppata una nuove transazioni a tempo re- stione che pesano sul consumatore consultabile da chiunque lo utilizzi, la possibilità di scambiare energia. tecnologia blockchain che permette cord, già entro il 2018. finale. di Giampaolo Tarantino giornalista e web editor che ogni computer è sempre a co- L’assetto delle reti, anche grazie alla di controllare gli elettrodomestici MAGGIO 2018 | N. 2
ENI INFORMA ORIZZONTI | 15 COVA, la prima progetti Eni in Val d’Agri e Francesca Zarri, responsabile del Distretto Me- ridionale di Eni, sono in prima fila. teggiati di rosso e bianco, le leggi dell’aeronautica sono perentorie. Qui, per la prima volta, l’energia campo di calcio, altre infrastrutture e una serie di grandi tubi: è un’area cluster, ovvero un centro di raccolta torano uno a uno i pozzi e le linee di produzione sui grandi monitor asse- gnati a ciascuno di loro. Qui l’atmo- Le prossime date L’INIZIATIVA: il Centro Olio Val apertura Accanto a loro il direttore di produ- zione, il direttore del Centro Olio e un operatore dell’ufficio perforazione. della Val d’Agri si può toccare con mano. Basta una “carota”, ovvero un campione di roccia proveniente del greggio che giunge qui da altri pozzi per poi essere trasportato tramite condotta interrata, fino al Centro sfera è ovattata, c’è silenzio, si lavora 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, per garantire i migliori standard pro- d’Agri sarà aperto una domenica al mese, da maggio fino a otto- bre. In queste visite aperte al al pubblico Saranno loro i referenti tecnici per da circa 4mila metri di profondità, Olio. Da qui, per la precisione, duttivi e la sicurezza delle persone e pubblico, un percorso guidato qualsiasi domanda o dubbio da scio- ad aprire nuovi scorci di conoscenza. transita il 20% del greggio estratto dell’ambiente. condurrà alla scoperta degli im- gliere. E poi, immancabili, gli “uo- È in quel pezzo di roccia compatta in Val d’Agri. Il giro termina qui. Il bilancio di pianti della Val d’Agri. mini della sicurezza”, addetti spe- che si “annida” il petrolio della Valle. E dopo averlo tanto invocato, eccolo questa mattinata? Per Nicola, inge- QUANDO: le prossime date fissate cializzati in questa tematica che nel- Depositato nel cuore della terra per il COVA, acronimo che sta per Cen- gnere meccanico energetico di Lauria, sono l’8 luglio, il 5 agosto, il 9 l’industria oil&gas rappresenta un centinaia di milioni di anni, non è tro Olio Val d’Agri. Si entra in pul- una vera scoperta: “Non immaginavo settembre e il 14 ottobre. All’iniziativa “Porte aperte asset imprescindibile; come angeli custodi in tuta arancione, accompa- un fiume che scorre: sono piccole gocce, intrappolate nella roccia, che lman, e qui più che altrove è indi- spensabile la guida precisa e compe- questa realtà. Un’iniziativa impor- tantissima per chiunque voglia vedere LA VISITA: il gruppo, massimo 30 partecipanti al mese, potrà al Centro Olio Val d’Agri” tanti gneranno gli ospiti in ogni tappa di la scienza e la conoscenza, unite alla tente del responsabile dell’impianto. con i propri occhi questi impianti e visitare un pozzo in perforazione, giovani e famiglie che hanno questa mattinata. Tocca a loro spiegare il motivo della presenza del casco e, insaziabile curiosità dell’uomo, hanno permesso di tirare fuori e utilizzare In quell’intreccio di tubi e linee, un occhio inesperto potrebbe capirci non basarsi solo sul sentito dire”. Per Domenica il format e il linguaggio uno in produzione e infine, il cuore delle attività in Val d’Agri, visitato l’impianto di Viggiano soprattutto, del cilindro nero poggiati sulla sedia. All’interno di esso c’è per gli scopi più disparati. Sono tante le domande: come avviene ben poco. Si parte dalla fiaccola, l’elemento di maggiore visibilità del- utilizzati sono stati gli elementi di maggiore interesse: “Una materia il Centro Olio di Viggiano. A CHI È RISERVATA: ai semplici con curiosità e interesse una maschera che, insieme al casco, la perforazione di un pozzo? Che l’impianto all’esterno, un sistema di complessa non va semplificata ma cittadini, ma anche ai rappre- rappresenta la dotazione di base per costi ha? Quanto dura? E se poi il sicurezza che in condizioni normali resa fruibile. Torno a casa con molte sentanti di enti o associazioni. chiunque voglia vedere da vicino petrolio non si trova? Possibile, ma genera una fiammella appena per- conoscenze in più”. Lucia, Emanuela, COSA FARE: l’appuntamento, il di Carmen Ielpo impianti industriali in marcia. gli studi sempre più dettagliati della cettibile. Poi le linee di separazione Alessandra: tante le ragazze presenti, giorno della visita, è alle ore Espletati i saluti di rito, qualche dinamica dei giacimenti aiutano ad per il trattamento del greggio, un tantissimi i giovani: “Ci interessa 09.30 a Casa Padula, un piccolo cenno sulla storia del petrolio in Val allontanare quest’ipotesi. fluido formato da gas, olio e acqua, questo mondo perché lo vediamo fabbricato accanto al Centro una bella domenica di maggio sedia sono stati posizionati due strani d’Agri e poi tutti a bordo. Un pul- Il tempo corre, è il momento di che fuoriesce dal sottosuolo di questo sempre con una certa distanza. Ep- È Olio. a Viggiano. Clima mite, cielo oggetti: un casco giallo e una piccola lman parcheggiato all’esterno di Casa vedere come diventa un’area pozzo angolo di Basilicata. Per ciascuno pure di petrolio in Basilicata si parla È necessario indossare pantaloni sereno. Sono le nove e mezza borsa nera. A cosa serviranno? Lo Padula, il punto di ritrovo, è pronto quando la torre di perforazione viene dei tre elementi è necessario un trat- tantissimo”. Da Villa d’Agri è arrivata e maglie a manica lunga e scarpe del mattino e gli ospiti della prima scopriranno prestissimo. Il tempo ad accogliere i visitatori. La prima smontata – sì, proprio come un Lego tamento diverso. Anche le destinazioni un’intera famiglia, con due figli ado- chiuse. data della I edizione di “Porte aperte di accomodarsi e fare la conoscenza tappa è il pozzo Monte Alpi 6-7-8. – e rimontata da qualche altra parte sono diverse: l’acqua viene portata a lescenti: “Siamo davvero contenti di Al momento della registrazione al Centro Olio Val d’Agri” arrivano delle persone Eni che avranno il Ad accogliere i trenta “pionieri” di nel mondo. L’esempio perfetto è il smaltimento o reiniettata, l’olio inviato aver fatto questa esperienza e di sarà necessario mostrare il do- alla spicciolata. Si avvicinano al compito di accompagnarli in questo questa iniziativa c’è la torre di per- pozzo Monte Alpi 5, a poche centinaia alla Raffineria di Taranto tramite averla fatta vivere ai nostri figli che, cumento d’identità e il modulo tavolo degli accrediti con fare curioso, tour alla scoperta degli impianti e forazione alta circa 60 metri, inserita di metri di distanza dal Centro Olio. oleodotto e il gas immesso nella rete quotidianamente, vedono gli impianti di manleva obbligatorio in pre- sbirciando con un occhio il welcome delle attività del più grande giaci- cromaticamente all’interno del pae- Qui la testa pozzo è interrata e re- nazionale. Infine l’ingresso in sala e ne sentono parlare. Sicuramente senza di visitatori minorenni. coffee e con un altro le sedie in fila mento d’Europa su terraferma. Walter saggio circostante, ad eccezione degli cintata. Tutt’intorno, in questo che controllo, il cervello del COVA. diffonderemo la voce tra i nostri COME CI SI PRENOTA: per infor- una dietro l’altra. Sopra ciascuna Rizzi, responsabile coordinamento ultimi 25 metri: quelli vanno tin- è un piazzale della grandezza di un Operatori super concentrati moni- amici”. mazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito enibasilicata.it, compilando l’apposito modulo; contattare il numero 348.3570051 o scrivere all’indirizzo e-mail info@porteapertecova.it. Le prenotazioni si chiudono alle ORIZZONTI | 14 ore 18 del venerdì precedente la visita. MAGGIO 2018 | N. 2
DATA ROOM ORIZZONTI | 17 INDUSTRIA EDUCATIVA E RICREATIVA 32% BIO-AGRICOLTURA Basilicata 59% DELLE 5% MATERA PER LE IDEE CONVERSAZIONI DEL PROGETTO 23% AUTOMOTIVE T3 INNOVATION 23% ENERGIA CONVERSAZIONI INNOVATIVE sempre PER AREE DI SPECIALIZZAZIONE 21% SI SONO SVOLTE SUI CANALI SOCIAL 41% più digital DELLE CONVERSAZIONI SI SONO SVOLTE SUI CANALI EDITORIALI 6.050 CONVERSAZIONI SUL TEMA DELLA DIGITALIZZAZIONE 10% INVESTIMENTI DAL MISE AEROSPAZIO 1% La Basilicata parla digital, social ed editoriali. Nell’ultimo ultimamente. I numeri, certamente contenuti rispetto alla realtà italiana anno, da maggio 2017 a maggio 2018, la digitalizzazione ha 15% START-UP 45% T3 INNOVATION e mondiale, dimostrano comunque generato 6.050 conversazioni nella LUCANE che nell’ultimo periodo, grazie al regione, il 59 percento delle quali TEMI DELLE lancio di diverse iniziative sui canali social ed il restante 41 CONVERSAZIONI tecnologiche come la T3 percento sui canali editoriali. Il TWITTER 25% Innovation, piattaforma di sviluppo principale tema che emerge nelle e sostegno per le imprese, il tema conversazioni (45%) è il progetto della digitalizzazione ha preso T3 Innovation, la struttura di INSTAGRAM 20% piede nel mondo virtuale lucano, trasferimento tecnologico ideata manifestandosi in tutti i canali dalla Regione Basilicata per FACEBOOK 10% l'innovazione di imprese, Momenti in cui ricerca e startup. VIDEO 3% 25% FIBRA OTTICA le conversazioni hanno registrato incrementi M5S presenta Digital significativi: FORUM 1% E INTERNET a Potenza Trasformation Progetto delle PMI il progetto T3 Innovation • Fine maggio/inizio Un’altra sanità NEWS 33% giugno grazie presentato a Potenza alla presentazione da Marcello BLOG 8% del possibile progetto Pittella di innovazione sanitaria In arrivo ad opera del Movimento CONVERSAZIONI 440 milioni 5 Stelle La Basilicata PER CANALE da destinare • Fine agosto/inizio alla SMAU 985 a ricerca settembre grazie al via di Berlino CANALI SOCIAL del progetto T3 innovation CANALI EDITORIALI e innovazione con 7 Start-up • Fine febbraio/inizio marzo con la trasformazione digitale che riguarda le PMI TREND DELLE 522 541 472 CONVERSAZIONI ORIZZONTI | 16 MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR Fonte: Brandwatch - Elaborazione dati Eni MAGGIO 2018 | N. 2
INTERVISTE ORIZZONTI | 19 Risate lucane: Tutte le stelle 2.697 Il numero delle imprese del settore ristorazione in Basilicata, lo 0,8% sul totale del Paese* Dino Paradiso dell’eccellenza -0,2% si racconta a tavola La variazione media dei prezzi per i servizi di ristorazione in Basilicata nel 2017* 61,5 euro La spesa media mensile dei lucani per di Natale De Gregorio di Giancarlo Strocchia servizi ricettivi e di ristorazione** *Fonte: Rapporto FIPE 2017 **Fonte: Istat, 2016 osa vedrà mai all’orizzonte un cabarettista lucano, giovane e inesperto, orta alto il vessillo della cucina tricolore nel mondo, e ne è rappresen- C che si forma sul campo e mette in scena la sua arte per strada? A prima vista, lo scenario non sembrerebbe rassicurante per il futuro, ma esistono esperienze che riescono a spostare diametralmente il punto di P tante ufficiale da quando, nel 2015, è diventato presidente della Fede- razione Italiana Cuochi. Un ruolo attraverso il quale Rocco Cristiano Pozzulo coordina il lavoro di 124 associazioni provinciali, 20 unioni regionali vista. A raccontarci la sua storia è Dino Paradiso, cabarettista di Bernalda e di numerose delegazioni estere. Chef di caratura internazionale, Pozzulo Pensa che Matera 2019 possa rappresentare un’occasione di pro- che ce l’ha fatta, che è riuscito a fare di quest’arte un lavoro a tempo pieno, non dimentica le origini lucane: “È una terra unica, che spazia dalla montagna mozione per le eccellenze gastronomiche lucane? calcando palcoscenici di alto livello come quelli di “Made in Sud” e “Colo- al mare, passando attraverso un territorio che a volte è difficile da raggiungere, Matera può rappresentare una grande vetrina per tutta la Basilicata proprio rado” e vincendo due ambiti premi del settore, come il “Bravo Grazie” e il ma che proprio per questo diventa più attraente”. perché costituisce un polo regionale d’attrazione turistica, e non solo, al di “Premio Charlot”. là di questo frangente ma anche per il futuro. Bisognerà approfittare del Cosa ha portato della Basilicata nella sua cucina? gran numero di turisti che quotidianamente vengono a visitare i Sassi per Raccontaci il tuo percorso, come si inizia a fare cabaret in Basili- La grande qualità dei nostri prodotti e parte delle ricette tradizionali che presentare loro le peculiarità del patrimonio agroalimentare lucano. Per cata? rappresentano un patrimonio gastronomico e culturale del territorio lucano. questo la Federazione Italiana Cuochi ha rinnovato il protocollo d’intesa Ho sempre avuto la propensione a stare in mezzo al pubblico, ma la svolta con la regione Basilicata, e da pochi giorni con la Fondazione Matera Basi- c’è stata quando ho iniziato a seguire, qui in Basilicata, la scuola per attori Come il settore enogastronomico può sostenere lo sviluppo so- licata 2019, al fine di valorizzare i nostri prodotti mediante la professionalità comici di Serena Dandini. Per un anno mi sono confrontato con gente del cio-economico della Basilicata? dei cuochi. mestiere, già esperta, e per un po’ ho anche creduto di non essere tagliato Migliorando ogni giorno la qualità delle materie prime, delle ricette e del per questo lavoro. personale che lavora nel settore ristorativo mediante la formazione continua Come sta cambiando la sua professione e quale profilo avrà lo più strutturato rispetto al desiderio, che è più effimero. Tra degli operatori, compresi gli imprenditori, e anche facendo rete con il sistema chef di domani? Poi invece… fare un teatro da diecimila persone e cento da cento ho scelto produttivo. Sul piano pratico, sarebbe sufficiente trovare l’olio EVO lucano La figura del cuoco è già cambiata, infatti oramai si parla di professione e Più ho iniziato a viverlo e ho capito che era il mio futuro: il Questa regione la seconda strada, che mi ha fatto anche riscoprire la bellezza in tutti i ristoranti e nelle mense della Basilicata; così come presentare in non di mestiere. Il cuoco ha sempre più responsabilità e deve costantemente mio primo spettacolo durò solo 20 minuti. All’inizio non 30 anni fa della mia regione. tutti i ristoranti le quattro D.O.C lucane. essere aggiornato sulle produzioni e sulle nuove tecniche di cottura. ma avevo grandi aspettative e non immaginavo che questo un non era assolutamente anche sulla gestione di una cucina e dei rapporti con i collaboratori, tutto giorno sarebbe divenuto il mio lavoro. Lo dimostra il fatto così, c’è stata Questa riscoperta ti ha fatto notare anche un’evoluzione Sono tanti i giovani che si affacciano al mondo della ristorazione. questo attraverso una formazione ed informazione continua. Il cuoco del che, nel frattempo, ho continuato a cercare un’occupazione, una rivoluzione del territorio lucano? Vede una nuova generazione di cuochi anche in Basilicata? domani è colui che si orienterà ad una cucina del benessere, che non vuol mi sono impegnato in politica e in tante altre cose. tecnico-strutturale, Beh sì, assolutamente. Questa regione trent’anni fa non era Certo. Ci sono tanti giovani cresciuti nella nostra associazione (l’Unione re- dire che dovrà imporre limitazioni, ma sarà colui che dovrà trovare un giusto con ancora molti assolutamente così, c’è stata una rivoluzione tecnico-struttu- gionale Cuochi Lucani) che oggi equilibrio tra ciò che fa bene e ciò Sei un attore comico di professione da più di tre gap da colmare rale, con ancora molti gap da colmare. Quello più profondo, rappresentano delle eccellenze. Solo che piace. Mi fa piacere ricordare, anni. Come si rimane attaccati al territorio e alle ori- probabilmente, è di consapevolezza da parte dei lucani di per citarne qualcuno, Stefano Casale inoltre, che da pochi mesi la Fede- gini lucane? quanto questo territorio possa essere attrattivo. La verità è che lavora a New York dallo chef razione ha firmato un protocollo Il luogo in cui sono nato è un tratto fondamentale del mio che lo status quo non può rimanere lo stesso. Mio figlio farà Daniel Humm (primo ristorante al d’intesa con il Ministero della Salute essere comico. Essendo un monologhista, racconto la mia vita e quella di un lavoro che oggi non esiste: il cambiamento è nelle cose, dobbiamo impa- mondo secondo la classifica dei 50 finalizzato alla formazione dei risto- tutti, cerco punti di connessione con il mondo e sperimento con verità tra- rare a governarlo lì dove è possibile. best), Nicola Galderisi che opera in ratori e dei cuochi per una sana ali- dizionali vecchie millenni. È tutta qui la bellezza di essere lucani, ed è per un ristorante stellato di Parigi, men- mentazione, e che prevede, tra l’al- questo che per me la territorialità è punto di inizio e di fine. Cosa consiglieresti ai giovani lucani che vogliono allargare i propri tre sul territorio ci sono giovani tro, che la nostra organizzazione orizzonti? come Luigi Destino e Giuseppe Poc- svolga una funzione di orientamento Anche fuori dalla Basilicata? Di credere sempre in sé stessi, di aguzzare l’ingegno e di notare la crescita chiari nel Vulture, Marco Pietrafesa generale attraverso attività di forma- Sì, e l’ho scoperto soprattutto nell’esperienza a Colorado: essendoci una che ha avuto questa regione. Non ho la ricetta per il successo, ma serve una che lavora a Potenza e Vitantonio zione che favoriscano la divulgazione ORIZZONTI | 18 platea variegata di comici provenienti da tutta Italia, ho aperto una finestra visione: quello che ti distingue è la capacità di reinventarti e di essere sempre Lombardo a Matera (chef stellato delle tematiche oggetto d’interesse e sulla mia regione, ancora poco conosciuta, e questo mi ha differenziato da innovativo nelle proposte. che ha lasciato da poco “Locanda formazione tecnica di operatori della tutti gli altri. Su questo territorio ho scelto di inseguire il sogno, qualcosa di Severino” di Caggiano). ristorazione e consumatori. MAGGIO 2018 | N. 2
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