BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità

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BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
sdc
              S A L E D E L L A C O M U N I TÀ
                  B I M E S T R A L E D E L L’A C E C

              I SPECIALE SDC DAYS - 70MO ACEC I

n. 3 - 2019
BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
EDITORIALE                                                                        EDITORIALE

             SdC Days: bellezza
             e gratitudine
             N       on capita tutti i giorni di essere ricevuti dal Papa, come del resto arrivare al
                     traguardo dei settanta non poi così scontato. Per questo per l’Acec sono stati
                     una vera festa questi recenti “SdC days” vissuti a Roma con più di quattro-
             cento volontari delle nostre Sale provenienti da tutta Italia. Giorni intensi che han-
             no visto presenti e protagonisti diversi appartenenti al mondo del cinema, della di-
             stribuzione, del ministero, delle università, della Chiesa italiana, nonché tanti amici
             dell‘associazione che hanno voluto fare corona ad un così importante anniversario.
             L’impegno profuso per l’organizzazione, insieme a Cineventi, non è stato poco, ma
             i risultati ottenuti sono stati più che soddisfacenti. Le tante dimostrazioni d’affetto
             ricevute, come le diverse immagini presenti in questo numero di SdC ne restituisco-
             no tutta la bellezza e la gratitudine. Un bel regalo di Natale nonché un bel modo per
             ripartire carichi dell’esperienza vissuta. Le parole del Papa riassunte nel trinomio
             “comunione, creatività e visione” non possono che essere un ottimo “leitmotiv” su cui
             lavorare insieme. Perché la forza di un gruppo si dà solo se si resta insieme nella fa-
             tica del lavoro quotidiano, sorretto dalla stessa passione che tutti accomuna. La per-
             cezione avuta da tutti è che l’Acec resta ancora un’associazione forte, presente sul
             campo in modo sinergico e capillare, che si arricchisce sempre più di giovani presen-
             ze che possono dare nuova linfa e vitalità. La storia che ci appartiene resta tuttavia
             la nostra “testata d’angolo”, la pietra importante sulla quale ancora costruire. Senza
             arrese, ma anche senza pretese, dentro un mondo culturale difficile ed eterogeno,
             indotti da logiche commerciali e legali che a volte non fanno altro che rendere più
             difficoltosi i numerosi sforzi che già vengono ampiamente profusi. Sorretti, però, da
             un’incrollabile speranza. Del resto, come diceva sant’Agostino d’Ippona: “La spe-
             ranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle
             cose, il coraggio per cambiarle”. Che il 2020 abbia, dunque, inizio. Auguri!

                                                                                 Gianluca Bernardini

                                                                                                  1
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SOMMARIO

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                                                                              MESSA A FUOCO 1                                                                                                                            EVENTI
                                                                              Sale della Comunità: una risorsa per la distribuzione                                                                                      Comunione, creatività e visione
                                                                              Qualità dell’offerta, network capillare e marketing culturale: ecco il potenziale delle SdC                                                Le parole-chiave affidate da Papa Francesco alle sale Acec per il 70mo
                                                                              DI TIZIANA VOX                                                                                                                             DI GABRIELE LINGIARDI

08                                                                                                                                                                                                                  22
                                                                               MESSA A FUOCO 2                                                                                                                           VITA ASSOCIATIVA
                                                                               Le SdC nell’era delle piattaforme digitali                                                                                                Diario di bordo degli SdC Days
                                                                               Punti di forza e prospettive future per il consumo di cinema in sala                                                                      Appunti di un’edizione speciale
                                                                               DI PAOLO PERRONE                                                                                                                          DI MARTA MENEGUZZO

12                                                                                                                                                                                                                  27
                                                                               MESSA A FUOCO 3                                                                                                                           LIBRI
                                                                               Sosteniamo il cinema e le nuove generazioni                                                                                               Sale della Comunità, la magia continua
                                                                                                                                                                                                                         DI SARA GAROFALO
                                                                               Le Sale della Comunità, tra media literacy e socialità
                                                                               DI ELENA GRASSI

                                                                                                                                                                                                                                                                           Vuoi che la
                                                                                                                                                                                                                                                                           pubblicata tua sala venga
                                                                                                                                                                                                                                                                          Spedisci le in copertina?
                                                                                                                                                                                                                                                                                      su
                                                                                                                                                                                                                                                                          all’indiriz e migliori immagin
                                                                                                                                                                                                                                                                                     zo editoria
                                                                                                                                                                                                                                                                                                 @acec.it! i

                                                                                                                                                                                                                                                 PRESIDENTE
                                                                                                                                                                                                                                                 PRESIDENTE                                PROGETTO GRAFICO
                                                                                                                                                                                                                                                                                             PROGETTO GRAFICO
                                                                                                                                      SdC SALE DELLA COMUNITÀ    REDAZIONE E COORDINAMENTO EDITORIALE
                                                                                                                                                                 TIZIANA VOX
                                                                                                                                                                                                                                                 ADRIANO
                                                                                                                                                                                                                                                 ADRIANOBIANCHI
                                                                                                                                                                                                                                                         BIANCHI                           MAURIZIO
                                                                                                                                                                                                                                                                                            MAURIZIOCASTREZZATI
                                                                                                                                                                                                                                                                                                      CASTREZZATI
                                                                                                                                      Periodico dell’ACEC
                                                                                                                                      www.saledellacomunita.it   Via Nomentana 251 - 00161 - ROMA                                                SEGRETARIOGENERALE
                                                                                                                                                                                                                                                 SEGRETARIO GENERALE                         GRAFICA
                                                                                                                                                                                                                                                                                           GRAFICA
                                                                                                                                      Anno X N. 50 - N. 3/2019   Tel: +39.06.4402273 - Fax: +39.06.4402280                                       FRANCESCOGIRALDO
                                                                                                                                                                                                                                                 FRANCESCO GIRALDO                           YATTAGRAF
                                                                                                                                                                                                                                                                                           YATTAGRAF SrlsSrls
                                                                                                                                                                 editoria@acec.it
                                                                                                                                      DIRETTORE RESPONSABILE                                                                                     HANNO COLLABORATO:

                                                                                            sdc                                                                                                                                                  HANNO COLLABORATO:
        In copertina:

                                                                                                                                      GIANLUCA BERNARDINI        EDITORE
        Sdc Days, Roma - Cinema Moderno

                                                                                                                                                                                                                                                 TIZIANA VOX, PAOLO PERRONE,
                                                                                                                                      direttoresdc@acec.it       A.C.E.C. Associazione Cattolica Esercenti Cinema                                MANLIO PIVA, RAFFAELE CHIARULLI,
                                                                                                                                                                 Via Nomentana, 251 - 00161 Roma                                                 ELENA GRASSI, GABRIELE LINGIARDI,
                                                                                                                                                                                                                                                 ANNA MARIA PASETTI, ARIANNA PREVEDELLO,
                                                                                            S A L E D E L L A C O M U N I TÀ
                                                                                                B I M E S T R A L E D E L L’A C E C

                                                                                            I SPECIALE SDC DAYS - 70MO ACEC I

                                                                                                                                                                                                                                                 MARTA MENEGUZZO, SARA GAROFALO
                                                                              n. 3 - 2019

                                                                                                                                                                 Iscriz. Trib. di Roma n. 460 del 6/12/2010                  Associazione        ??????????????????, FRANCESCO CRISPINO,
                                                                                                                                                                                                                                                 MARIO BIANCHI, SARA GAROFALO,
associazione cattolica esercenti cinema   Chiuso in redazione dicembre 2019

                                                                                                                                                                                                                             Nazionale
                                                                                                                                                                                                                             Circoli
                                                                                                                                                                                                                             Cinematografici
                                                                                                                                                                                                                             Italiani            MARTA MENEGUZZO, MONS. PAOLO MARTINELLI
BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
MESSA A FUOCO 1                                                                                                                                                         MESSA A FUOCO 1

Sale della Comunità:                                                                           laborazione con Box Office, dedicato al
                                                                                               ruolo delle Sale della Comunità all’in-
                                                                                                                                              me il 60% del pubblico che frequenta
                                                                                                                                              le Sale Acec (in cui peraltro gli over55

una risorsa per la                                                                             terno della filiera cinematografica.
                                                                                               Il dibattito, moderato da Vito Sinopo-
                                                                                               li (editore Box Office), ha visto gli in-
                                                                                                                                              sono incidono meno del totale).
                                                                                                                                              Numeri, questi, che dicono il potenziale
                                                                                                                                              delle SdC nella filiera dell’esercizio, e su

distribuzione                                                                                  terventi di esponenti del mondo Acec
                                                                                               (Francesco Giraldo - segretario generale
                                                                                               Acec, e Carmine Imparato – responsabile
                                                                                               Coordinamento SAS) accanto a rappre-
                                                                                                                                              cui non manca di porre l’accento Giral-
                                                                                                                                              do: «L’obiettivo è quindi monitorare i
                                                                                                                                              risultati delle nostre sale, perché i nu-
                                                                                                                                              meri sono quel dato di realtà da cui par-
                                                                                               sentanti della distribuzione (Giampao-         tire per costruire il valore delle SdC».
                                                                                               lo Letta – AD Medusa Film, e Gabriele
                                                                                               D’Andrea – Head of Theatrical Distribu-        L’importanza di fare sistema
                                                                                               tion and Marketing Lucky Red), suffra-         «Sappiamo di essere “anomali” rispetto
                                                                                               gati dai dati di Michele Casula (Mana-         al mercato, perché la presenza di vo-
                                                                                               ging Partner Ergo Research).                   lontari e la proprietà parrocchiale delle
                                                                                                                                              mura aiutano a tenere bassi i costi fis-
                                                                                               La realtà dei numeri                           si, e perché le attività della sala sono al
                                                                                               E proprio dai dati si è partito, con la pre-   servizio del cinema e delle attività della
                                                                                               sentazione “Gli spettatori delle Sale del-     parrocchia – continua il Segretario Ge-
                                                                                               la Comunità fra ingressi ed elementi di        nerale Acec – ma il supporto volontario
                                                                                               profilazione” a cura di Casula. Numeri         e isolato alle singole sale si rivela insuf-
                                                                                               alla mano, gli spettatori delle sale ACEC      ficiente per un’attività che dia il giusto
                                                                                               rappresentano il 4-5% del totale degli         valore e il giusto peso alla massa criti-
                                                                                               ingressi, e trattandosi di un “consumo         ca che le SdC possono rappresentare
                                                                                               di cinema” non esclusivo (lo spettato-         all’interno della distribuzione: occorre
                                                                                               re delle SdC frequenta cioè anche Sale         fare sistema per giocare il nostro ruo-
                                                                                               non ACEC), esprimono più di 8 milioni          lo in maniera realmente efficace. Dal
                                                                                               di ingressi al cinema.                         punto di vista commerciale, infatti, è
                                                                                               Un dato che rende chiaro il peso delle
Qualità dell’offerta, network capillare e marketing                                            SdC nella filiera distributiva e la capaci-
                                                                                               tà delle SdC di incidere sul rapporto tra
culturale: ecco il potenziale delle SdC      T i z i a n a Vo x                                spettatori e consumo di cinema in sala:
                                                                                               infatti, prosegue Casula, ciascuno spet-

L
                                                                                               tatore ACEC acquista in media oltre 5
      e Sale della Comunità arrivano al         Dato lo “status” unico e particolare del-      biglietti/anno (non tutti presso Sale del-
      traguardo dei 70 anni. Sono circa         le SdC, il traguardo dei 70 anni di vita       la comunità!) contro i 3,7 dello “spet-
      800 in tutta Italia. E per la stragran-   dell’Associazione è sembrata l’occasione       tatore medio”, grazie ad una incidenza
de maggioranza fanno cinema (sono in-           giusta per inquadrarne in maniera laica,       tripla di “Cine-Mad” (chi acquista oltre
fatti gli “ex-cinema parrocchiali”). Ciò        aperta e quasi scientifica, il peso specifi-   10 ingressi/anno) rispetto al totale degli
significa che si confrontano con le usci-       co e il ruolo realmente giocato nella filie-   spettatori e ad una minor presenza di
te, la distribuzione, le nuove tecnologie,      ra dell’esercizio.                             “Cine-meno” (1-2 ingressi/anno).
gli obblighi e le opportunità normativi,        E infatti il primo tra i panel di appro-       Inoltre, se lo “zoccolo duro” degli spet-
all’interno dell’attuale panorama cine-         fondimento della tre giorni SDC DAYS           tatori di cinema si colloca tra i 35 e i
matografico.                                    2019 è stato quello organizzato in col-        54 anni, quella stessa fascia di età espri-

4                                                                                                                                                                                      5
BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
MESSA A FUOCO 1                                                                                                                                                        MESSA A FUOCO 1

                                                                                              per la distribuzione. Un interlocutore cui     portunità e una risorsa: in un momen-
                                                                                              viene riconosciuto un ruolo insostituibile     to in cui tutto è veloce e concentrato,
                                                                                              per la capacità di essere da un lato “sul      e negli ultimi 20 anni si è assistito alla
                                                                                              territorio” in maniera capillare, dall’altro   nascita di multiplex fuori dai centri abi-
                                                                                              “presidio sociale e culturale”. Questa du-     tati, le Sale ACEC sono grande risorsa
                                                                                              plice vocazione delle Sale della Comunità      perché hanno funzione sociale ma so-
                                                                                              emerge in maniera determinante dalle           prattutto la capacità di andare a cercare
                                                                                              parole di D’Andrea (Lucky Red) che af-         diversi pubblici, in diverse aree geogra-
                                                                                              ferma: «Lato distributore, ciò che è inte-     fiche o in diversi quartieri».
                                                                                              ressante è il potenziale culturale dietro la   «La capacità di visione insita del Dna
                                                                                              proposta ACEC nel tempo in cui viviamo.        delle SdC, accanto alla valenza etica e so-
                                                                                              Come distributori di cinema abbiamo bi-        ciale delle Sale, dislocate spesso in centri
                                                                                              sogno di una formazione del nostro pub-        cittadini anche piccoli, è un vantaggio
                                                                                              blico, e di alimentare la richiesta di cine-   per la distribuzione, soprattutto pen-
                                                                                              ma presente nel territorio. Il radicamento     sando ad alcuni film che – insiste Letta
                                                                                              delle Sale Acec nel territorio – continua      – possono avere maggiore sfruttamento
importante implementare un coordina-           «Il gruppo che coordino è garante della        D’Andrea – è risorsa preziosa per l’indu-      con un certo tipo di pubblico, dislocato
mento tra i SAS che rappresenti tutti,         professionalità delle nostre sale nei con-     stria cinematografica, così come il loro       principalmente nei centri cittadini».
anche (e soprattutto) avendo presente          fronti del mercato (dai pagamenti alle         impegno a sviluppare relazioni con gli         Le SdC, quindi, come presidi impor-
che spesso il rapporto tra SAS e Agenti        teniture), siamo mediatori tra distribu-       spettatori e ad abituarli a una fruizione      tantissimi per contrastare la deserti-
locali della distribuzione è complicato        zione ed esercizio e spesso facciamo da        responsabile e legale di cinema: la magia      ficazione culturale. Ma anche come
se non conflittuale».                          filtro, negoziando soluzioni che soddi-        della sala è il vantaggio competitivo più      soggetti capaci di stare in piedi nel mer-
L’idea di fare sistema è quella alla base      sfino entrambe le parti; siamo portato-        grande rispetto alle piattaforme».             cato, come sottolinea Domenico Dinoia
del Coordinamento della Programma-             ri sani di progetti funzionali alla sala, al                                                  (Presidente FICE), affermando che «70
zione delle SdC cui sovrintende Carmi-         territorio, al pubblico; siamo difensori di    Il valore della “prossimità”                   anni di Acec dimostrano che monosale
ne Imparato, “primus inter pares”, in un       presidi territoriali e tra noi condividiamo    Dello stesso segno l’intervento di Letta       e sale di prossimità hanno un futuro:
gruppo di giovani responsabili dei SAS         esperienze, buone pratiche, … Anche            (Medusa), per cui «le SdC sono un’op-          l’ultimo dato Cinetel per il 2018 mostra
territoriali. Imparato ci tiene a restitui-    così, secondo noi, cresce il mercato». E                                                      che le sale monoschermo sono quelle
re, anche lui con la fattualità dei numeri,    ancora, ecco i dati, snocciolati a suffra-                                                    che hanno perso meno negli anni di
la realtà Acec: più o meno 650 sale di-        gare le parole: «Esempi di come funzio-                                                       flessione del mercato. La prossimità,
gitalizzate, almeno 150 lavorano 4 gior-       na il coordinamento e della sua efficacia                                                     la vicinanza agli spettatori è un valore
ni su 7, e circa 200 lavorano 6 giorni su      sono state le uscite di Chiamatemi Fran-                                                      fondamentale nel sistema cinemato-
6, le restanti (circa 300) lavorano solo       cesco (Medusa) in 120 SdC, Francesco un                                                       grafico, e se i multiplex sono nel 95%
sabato e domenica. Il 20% delle SdC è          uomo di parola (Universal), in 150 SdC,                                                       dei casi fuori dai centri abitati, le sale
un cinema di prima visione, le altre rap-      e Aquile randagie (Ist. Luce) che ha fatto                                                    monoschermo sono al centro delle città,
presentano il prezioso surplus del pro-        con le Sale Acec più del 60% dell’incasso                                                     elemento che costruisce on le persone
seguimento. Nel 65% dei casi, le SdC           uscendo in 130 SdC».                                                                          un rapporto di vicinanza e familiarità
sono l’unica sala del paese, o addirittura                                                                                                   altrimenti impossibile e che diviene ri-
di un’intera zona cui fanno riferimento        L’insostituibile marketing culturale                                                          sorsa per il mercato».
più paesi. Per cercare di mettere in rete      delle SdC                                                                                     Si può quindi concludere, come chiosa
questa realtà, diffusa ed eterogenea su        Si torna, quindi, ai numeri che segnano la                                                    Vito Sinopoli a sintesi finale del dibat-
tutto il territorio nazionale, è nato il Co-   validità di un’azione sinergica delle sale,                                                   tito, che «funzione sociale e culturale
ordinamento, che Imparato descrive con         organizzate a fare sistema per proporsi                                                       non sono in contrasto con la sostenibi-
una sorta di manifesto programmatico:          come interlocutore affatto trascurabile                                                       lità economica».

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BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
MESSA A FUOCO 2                                                                                                                                                      MESSA A FUOCO 2

                                                                                                       Chi è il vero competitor                      troviamo. La catena valoriale della filie-
                                                                                                       del consumo in sala?                          ra, formata da produzione, distribuzio-
                                                                                                       A lanciare la pietra nello stagno, ali-       ne ed esercizio, deve comprendere an-
                                                                                                       mentando la discussione con contributi        che il pubblico. La sala, di conseguenza,
                                                                                                       di pensiero stimolanti, è stato Alberto       non deve più essere pensata in termini
                                                                                                       Pasquale, docente dell’Università Boc-        orizzontali, ma verticali, con proposte
                                                                                                       coni: «Il fenomeno della digitalizzazio-      variegate in fasce orarie diverse».
                                                                                                       ne viene da lontano: l’ha subita il settore
                                                                                                       musicale, da Napster in poi, l’editoria si    La “cittadinanza attiva”
                                                                                                       è smaterializzata, ora tocca all’audiovi-     degli esercenti
                                                                                                       sivo. Netflix, tanto quanto Uber e Airb-      Parole subito raccolte e rilanciate da

Le SdC nell’era delle                                                                                  nb in altri settori, funziona perché è un     Francesca Cima, presidente della sezio-
                                                                                                       intermediario, ha un rapporto diretto         ne produttori Anica: «Partiamo dal pub-
                                                                                                       con il pubblico, con i propri clienti. Sì,    blico», ha esordito, «è inafferrabile, per

piattaforme digitali                                                                                   conoscere i consumatori è un requisito
                                                                                                       indispensabile. L’ha capito Amazon, ma
                                                                                                       anche le SdC conoscono il loro pubbli-
                                                                                                       co, quasi persona per persona. E questa
                                                                                                                                                     fortuna cambia in continuazione, non
                                                                                                                                                     lo cattura davvero nessun algoritmo. Ed
                                                                                                                                                     è una buona notizia, la vera essenza del
                                                                                                                                                     nostro lavoro. Il pubblico è camaleontico,
P a o l o Pe r r o n e
                                                                                                       conoscenza consente di sviluppare un          ci sorprende, è fluttuante, mobile. Vede
                                                                                                       rapporto umano, che ogni algoritmo            un prodotto, poi un altro, con modalità
                                                                                                       non riesce a rilevare fino in fondo».         diverse: film e serie, usa le piattaforme,
                                                                                                       Nel suo intervento, Pasquale ha quindi        va al cinema. In questo modo, il pubbli-
                                                                                                       toccato punti nevralgici: «Netflix all’ini-   co si sta riconfigurando, sta cambiando
         Punti di forza e                                                                              zio ha dato fastidio alle società di tv via   il proprio Dna. Il consumo dei contenuti
                                                                                                       cavo. Da noi è stato visto come l’avver-      multimediali, soprattutto nei giovani, sta
         prospettive future                                                                            sario delle tv private, non del cinema,       riparametrando l’alfabeto della comu-
         per il consumo di                                                                             ma per Mediaset il vero nemico è Goo-         nicazione audiovisiva e le modalità di
                                                                                                       gle, cioè chi apre spazi pubblicitari, chi    fruizione». Queste nuove modalità, ag-
         cinema in sala                                                                                si occupa di profilazione degli utenti.
                                                                                                       La concorrenza di Netflix è stata quella,

        I
                                                                                                       ora loro però si occupano di serie tv, di
            l ‘nodo’ Netflix e la centralità della                                                     serialità, lavorano sui binge watching, il
            sala. Il ruolo attivo del pubblico e                                                       tenere incollato lo spettatore al video.
            l’importanza dei contenuti alterna-                                                        Rispetto agli inizi, dunque, la situazione
         tivi. E ancora: l’opportunità della mul-                                                      si è paradossalmente invertita: le serie
         tiprogrammazione e la diversificazione                                                        tv sono diventate innovative e ‘alte’, il
         dell’offerta, il rapporto tra piccolo e                                                       cinema, invece, appare popolare e con-
         grande schermo e, di conseguenza, l’im-                                                       servativo. Una dicotomia, quella tra
         patto delle serie tv sul consumo di cine-                                                     sala e tv, che non ha molto più senso».
         ma. Temi di bruciante attualità, quelli        i 70 anni dell’Acec, l’incontro intitolato     Per Pasquale, infatti, «la sala è altro ri-
         trattati lo scorso 7 dicembre, durante         “Le sale cinematografiche nell’era delle       spetto a Netflix, la concorrenza si gioca
         gli SdC Days, al Centro congressi Roma         piattaforme digitali”. E, come era logi-       nel momento in cui la gente esce di casa
         Aurelia Antica, di fronte a una platea         co attendersi, dalle voci degli autorevoli     e sceglie cosa fare. Le sale devono inter-
         numerosa e interessata. Era d’altronde         ospiti sono scaturite, dal palco, riflessio-   cettare questa esigenza, differenziarsi,
         tra i panel più attesi, nella convention per   ni significative.                              offrire qualcosa che in casa tutti noi non

          8                                                                                                                                                                                 9
BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
MESSA A FUOCO 2                                                                                                                                                             MESSA A FUOCO 2

           giunge, «stanno rieducando l’utente, c’è     vuole più fare l‘esercente, va invece riat-                                                        fondamentale, ma all’interno di un pe-
           un valore positivo nell’innovazione, non     tivata questa opportunità, come una cit-                                                           rimetro di regole. Tre giorni in sala e poi
           solo negativo». A rafforzare il concetto,    tadinanza attiva che vivifica le sale così                                                         sulle piattaforme: è un meccanismo che
           un esempio calzante: «Il motivo per cui      come accade per i ristoranti».                                                                     si sta allargando e che va regolamentato
           la gente esce ancora di casa, magari per                                                                                                        su scala internazionale, con norme co-
           cenare al ristorante, è nel valore quali-    Una possibile sinergia tra sala                                                                    munitarie e una cabina di regia che evi-
           tativo e culturale-sociale del prodotto      e piattaforme                                                                                      ti rischi di antitrust. L’obiettivo, per tutti,
           scelto. Vivere la socialità riconoscendo     A sottolineare la confluenza dei punti                                                             è portare in sala uno spettatore in più.
           il valore del prodotto, dunque, è quello     di vista, Luigi Lonigro, presidente della                                                          Non allontanarlo dai cinema».
           che deve fare la filiera cinematografica,    sezione distributori dell’Anica, ha evi-                                                           A chiudere il convegno, confermando
           mantenendo una linea continuativa di         denziato come «le piattaforme sono un                                                              gli intenti e gli sforzi comuni, le parole
           qualità che i ragazzi, cioè il pubblico di   grande competitor, rafforzano un con-                                                              di Mario Lorini, presidente Anec: «C’è
           domani, potrebbe riscoprire. Tutta l’Eu-     sumo interno e non esterno. Noi dob-                                                               innanzitutto un buon lavoro di squadra
           ropa ci sta pensando, il pubblico deve       biamo lavorare sul cambiamento del                                                                 con Lonigro e Cima, va detto subito. Il
           diventare un articolatore di processi, un    consumo di cinema. La digitalizzazio-                                                              problema è che, nonostante si siano ri-
           veicolatore di qualità».                     ne ci ha portato vantaggi evidenti, col                                                            compattate le sigle, la nuova Legge cine-
           In conclusione del suo intervento, Cima      35 mm, ad esempio, la multiprogram-                                                                ma è stata attuata molto parzialmente.
           ha espresso fiducia: «Sono e resto otti-     mazione non era nemmeno pensabile.                                                                 Il trend del mercato, però, è confortante:
           mista. C’è una grandissima domanda nel       Ecco, occorre differenziare la program-                                                            lo scorso anno sono stati 85 milioni i bi-
           nostro settore, è una spinta primaria.       mazione, renderla la più vicina possibile                                                          glietti venduti in Italia, ma li abbiamo già
           Dobbiamo diversificare l’offerta, ren-       a quella delle piattaforme. 01, Warner,                                                            superati pochi giorni fa. Siamo il Paese
           dendo attivi i nuovi spettatori, lavorando   Fox, Universal stanno lavorando sugli                                                              più cresciuto nell’ultimo anno rispetto
           anche sulla formazione del programma-        eventi. E Netflix è stato un ‘nemico’ con                                                          agli altri in Europa». Certo, venendo alle
           tore culturale territoriale. Oggi nessuno    cui è stato necessario confrontarci».                                                              piattaforme, «il ‘caso’ Roma di Cuaròn è
                                                                                                                                                           stato delicato, così come The Irishman»,
                                                                                                                                                           ha puntualizzato Lorini. E ha aggiunto:
THE IRISHMAN (2019), regia di M. Scorsese                                                                                                                  «Il film di Scorsese è stato proposto in 98
                                                                                                      IL GIOVANE FA
                                                                                                                   VOLOSO (2014
                                                                                                                                ), regia di   M. Martone
                                                                                                                                                           schermi, il 2,78 per cento del totale. Noi
                                                                                                                                                           non volevamo contrapporci, ma soltanto
                                                                                                                                                           capire. Netflix però non ha fornito i dati
                                                                                                                                                           di afflusso, ha messo davanti a tutto il
                                                                                                            Il messaggio è chiaro: «Oggi al cinema         nome di Scorsese, ma in Francia il film è
                                                                                                            si vede l’arte, la musica live, film come      uscito pochissimo, anche negli Usa».
                                                                                                            Van Gogh o Il giovane favoloso hanno por-      Insomma, «il valore dell’esperienza ci-
                                                                                                            tato sguardi diversi, complementari. È         nematografica in sala resta fondamen-
                                                                                                            anche da qui che passa l’avvicinamento         tale. Poi ci possono anche essere dero-
                                                                                                            al nuovo pubblico, il contenuto alterna-       ghe, ma questo valore va preservato.
                                                                                                            tivo è un alleato, da cui prelevare ogni       Quante persone potevano vedere Irish-
                                                                                                            beneficio possibile. Pensiamo a L’im-          man, più di quante ne ha avute il film
                                                                                                            mortale: il valore aggiunto generato dal-      in 98 sale, se la sua distribuzione fosse
                                                                                                            le sale è tutto lì, la serie Gomorra verrà     stata capillare? Se Netflix fosse traspa-
                                                                                                            potenziata dal film di Marco D’Amore.          rente sui dati e trasparente nella window
                                                                                                            È un modello di business nuovo, ma va          potremmo trovarci attorno ad un tavo-
                                                                                                            compreso e sostenuto. Poi, certo, rin-         lo e confrontarci. Ma la finestra non va
                                                                                                            novare e aggiungere nuovi segmenti è           messa in discussione».

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BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
MESSA A FUOCO 3                                                                                                                                                                                MESSA A FUOCO 3

                                                                          ica
                                                                       eS
                                                                     .d
                                                                  diV
                                                             ia
                                                     ),   reg                                                         zione, fuori programma, dell’attrice Pa-       scuole del linguaggio cinematografico e
                                                  44
                                               (19                                                                    ola Minaccioni, spesso testimonial di          audiovisivo come strumento educativo
                                          NO
                                      RDA                                                                             iniziative di educazione all’immagine          in grado di facilitare l’apprendimento ed
                                   UA
                                 IG                                                                                   nelle scuole italiane.                         essere utilizzato trasversalmente nei per-
                              IC
                            IN
                      A  MB                                                                                                                                          corsi curriculari. «Si tratta di una visio-
                    IB
                                                                                                                      Il Piano Nazionale                             ne di lungo periodo, che coinvolga non
                                                                                                                      “Cinema per la Scuola”                         solo le scuole, ma anche gli esercenti e
                                                                                                                      «Con il Piano nazionale sul Cinema per         le parrocchie, intese proprio come pun-
                                                                                                                      la scuola finanziamo, con dodici milioni       ti di riferimento per la comunità – ha
                                                                                                                      di euro, una rete di soggetti che in tutta     continuato Serinelli – poiché c’è un gap
                                                                                                                      Italia propongono attività di educazione       generazionale consistente tra docenti e
                                                                                                                      all’immagine per i bambini e ragazzi, –        ragazzi che, stando a dati recenti, con-
                                                                                                                      ha spiegato Giulia Serinelli – alla fine di    sumano 400mila ore di visione all’anno
                                                                                                                      quest’anno saranno portati a compimen-         su Youtube, e hanno bisogno di stru-
                                                                                                                      to 497 progetti, mentre sono arrivate al-      menti per leggere e soprattutto reggere

Sosteniamo il cinema
                                                                                                                      tre 1037 proposte per l’anno scolastico        tale sovraccarico cognitivo. In questo
                                                                                                                      2019/2020, ad evidenziare una reale ne-        contesto le Sale della Comunità si con-
                                                                                                                      cessità e una domanda sempre crescente         figurano come un presidio culturale per

e le nuove generazioni                                                                                                di formazione sui linguaggi dei media».
                                                                                                                      La referente del Miur ha poi sottolineato
                                                                                                                      l’importanza della collaborazione inter-
                                                                                                                      ministeriale con il Mibact, dato che l’ini-
                                                                                                                                                                     lo sviluppo di un pensiero critico nelle
                                                                                                                                                                     giovani generazioni, che devono diven-
                                                                                                                                                                     tare protagoniste del proprio percorso
                                                                                                                                                                     formativo».
Le Sale della Comunità, tra media literacy e socialità                                                                ziativa, per la prima volta nella storia, ha
                                                                                                                      visto i due dicasteri agire come un unico      Il consumo di cinema dei più giovani

I
                                                                                                     Elena Grassi     soggetto. Il Piano Nazionale Cinema per        Maria Grazia Fanchi ha seguito con l’U-
                                                                                                                      la Scuola, previsto dalla Legge Cinema         niversità Cattolica tutte le ricerche scien-
    bambini ci guardano è stato il film ci-                           oggi sopravanzati dalla “generazione            e Audiovisivo n.220 del 2016, è infatti        tifiche promosse da Acec dalla fine degli
    tato da Papa Francesco all’udienza                                Zeta” (i bambini nati dopo il 2005), si         nato a seguito di un Protocollo d’intesa       anni Novanta, partendo dalle interviste
    con gli operatori delle Sale della Co-                            nutrono di visioni di qualsiasi tipo e su       tra Mibact e Miur sottoscritto nel mar-        ai responsabili delle Sale della Comuni-
munità per il Settantesimo anniversario                               qualsiasi mezzo, il cinema viene chia-          zo 2018 e finalizzato all’inclusione nelle     tà sui loro pubblici, allo studio sui mil-
di Acec. Un capolavoro di Vittorio De                                 mato in causa nelle Sale della Comunità                                                                     lennials e la generazione Z,
Sica, che non solo ha aperto la strada                                come un dispositivo educativo da soste-                                                                     che ha visto l’elaborazio-
nel 1943 al neorealismo, corrente cara                                nere e valorizzare.                                                                                         ne di 10mila rilevazioni su
al Pontefice, ma che ci ricorda la fragi-                             Uno dei panel più seguiti agli SdC Days                                                                     bambini e ragazzi under 14,
lità e l’importanza dell’infanzia, che at-                            di Roma è stato infatti quello intitolato                                                                   attraverso interviste, que-
traverso lo sguardo, più che con gli altri                            “Il cinema per ragazzi, tra formazione                                                                      stionari, fumetti e disegni (a
sensi, impara il mondo. Per questo è re-                              ed entertainment” con la partecipazio-                                                                      seconda della fascia d’età).
sponsabilità sociale e pedagogica offrire                             ne di Fabia Bettini e Gianluca Giannelli                                                                    «Dai dati emersi si è potuto
allo sguardo dei bambini una realtà che                               (direttori artistici del festival “Alice nel-                                                               stilare il profilo dell’attua-
sia degna di accoglierli e un immagina-                               la Città”) Giulia Serinelli (responsabile                                                                   le spettatore - ha illustrato
rio dove possano sentirsi rispettati per                              del Miur per il progetto “Cinema per la                                                                     Fanchi – che si caratterizza
poterlo utilizzare come serbatoio di co-                              scuola”) e Maria Grazia Fanchi (Diret-                                                                      per la familiarità con il ci-
noscenza. In questa onerosa missione,                                 trice dell’Alta Scuola in Media, Comu-                                                                      nema, poiché guarda 2 o 3
resa ancora più ardua in un’epoca post-                               nicazione e Spettacolo dell’Università                                                                      film alla settimana su tutti i
moderna dove i cosiddetti Millennials,                                Cattolica di Milano), con la partecipa-                                                                     vari canali di distribuzione

12                                                                                                                                                                                                            13
BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
MESSA A FUOCO 3                                                                                                                                                                            MESSA A FUOCO 3

disponibili, inclusa la sala, ultimamente       ai documentari, alle webseries: i ragazzi                       «Affinché l’esperienza per i bambini e          tere bambini e ragazzi dagli 8 ai 18 anni
protagonista di una crescita del pubblico       sono degli onnivori di immagini». Un al-                        ragazzi proseguisse oltre l’evento cine-        sul tema del “dialogo interreligioso e in-
in età prescolare. Si tratta inoltre di spet-   tro aspetto interessante emerso dalla ri-                       matografico – ha spiegato Fabia Betti-          terculturale” a partire dalle suggestioni
tatori eclettici con una forte inclinazione     cerca è la “socialità” innescata da queste                      ni – è stato elaborato il progetto Scelte       e dagli spunti suggeriti dai film in rasse-
alla sperimentazione visiva di tutti i for-     visioni, che spesso sono condivise con la                       di classe, che prevede la formazione dei        gna. Per gli alunni l’esperienza si è con-
mati, dai cortometraggi,                        famiglia, la scuola e gli amici, e peculiare                    docenti, la visione di film in sala e in        figurata da un lato come un percorso
                                                è il fatto che la maggior parte dei mino-                       streaming, e l’approfondimento in clas-         di crescita personale legato alla propria
                                                renni prediliga il cinema italiano.                             se a cura di esperti che incontrano gli         presenza in un contesto sociale dinami-
                                                                                                                studenti, desiderosi di affrontare conte-       co e multiculturale, e dall’altro come
                                                Lavoriamo con le scuole                                         nuti complessi da sviscerare con chi il         un’occasione per sviluppare la propria
                                                Molto cinema italiano è anche selezio-                          cinema lo crea e lo fa vivere». Un’ini-         capacità di interazione con gli altri a
                                                nato dai direttori artistici di “Alice nella                    ziativa che mette in rete esercenti, ar-        partire dal riconoscimento e valorizza-
                                                città”, il festival del cinema per bambini
                                                e ragazzi che il prossimo anno giungerà
                                                 alla sua 18sima edizione. I dieci giorni
                                                 di proiezione, concomitanti con la Fe-
                                                  sta del Cinema di Roma, hanno regi-
                                                   strato nel 2019 un afflusso di 47mila
                                                   spettatori, che non solo hanno po-
                                                    tuto vedere in anteprima film inter-
                                                     nazionali, ma anche dibattere con
                                                     registi e attori ospiti della kermesse.

                                                                                                                tisti e formatori, a cui fa eco il progetto     zione delle differenze e dal rispetto re-
                                                                                                                “Fedi in gioco a scuola” promosso da            ciproco, vivendo la Sala della Comunità
                                                                                                                Acec nel 2019 in 40 Sale della Comuni-          come luogo privilegiato in cui il pro-
                                                                                                                tà in tutta Italia, coinvolgendo 60 istitu-     gresso culturale si sposa con il piacere
                                                                                                                ti comprensivi con la proiezione di 100         dell’esperienza di visione condivisa. La
                                                                                                                film corredati da schede didattiche e 5         dimensione valoriale posta al centro di
                                                                                                                cortometraggi inediti selezionati dal fe-       “Fedi in gioco a scuola” abbraccia infine
                                                                                                                stival Religion Today, partner dell’inizia-     la direzione indicata da Papa Francesco,
                                                                                                                tiva. Oltre a proporre la media literacy        secondo cui “nella costruzione della pace,
                                                                                                                come strumento per lo sviluppo delle            le religioni, con le loro risorse spirituali e
                                                                                                                nuove centralità cittadine, attraverso          morali, hanno un ruolo particolare e insosti-
                                                                                                                le Sale della Comunità, il progetto si è        tuibile” (Word Conference of Religions
                                                                                                                caratterizzato per l’obiettivo di far riflet-   for Peace, 2017).

14                                                                 L’ATTIMO FUGGENTE (1989), regia di P. Weir                                                                                              15
BIMESTRALE DELL'ACECsdc - Sale della Comunità
EVENTI                                                                                                                                   EVENTI

                                                                                           cima con fermezza. Un piccolo esercizio
                                                                                           di percorso comune, simile a quello cui
                                                                                           siamo chiamati ogni giorno. Ad ogni
                                                                                           centimetro guadagnato in altezza cre-
                                                                                           sce anche la consapevolezza di essere

Comunione,
                                                                                           di fronte a qualcosa di grande, un in-
                                                                                           contro storico. Forse per l’attività fisica,
                                                                                           forse per l’emozione, il cuore di tutti ha

creatività e visione
                                                                                           guadagnato battiti.
                                                                                           Si aprono le porte, ci accomodiamo sul-
                                                                                           le sedie in file parallele. La sala Clemen-
                                                                                           tina, costruita nel XVI secolo in onore
                                                                                           di Papa Clemente I, delizia lo sguardo
                                                                                           con lo splendido affresco del pittore
                                                                                           Paul Bril che rappresenta il martirio di
                                                                                           san Clemente. Possiamo ammirare an-
                                                                                           che l’opera di Giovanni e Cherubino
                                                                                           Alberti: allegoria dell’Arte e della Scien-
                                                                                           za: un’immagine adatta a ciò di cui a
                                                                                           breve si parlerà. La sala della comunità
                                                                                           verrà chiamata infatti a non essere un
                                                                                           mero esercizio commerciale, ma uno
                                                                                           strumento a disposizione delle persone.
                                                                                           L’arte, come la scienza, possono aiuta-
                                                                                           re a costruire una civiltà pulita, a cam-
                                                                                           biare la mentalità. Quanti incontri fatti
                                                                                           in questo luogo, quante mani e quante
                                                                                           idee si sono intrecciate nei suoi anni di
 Le parole-chiave affidate da Papa Francesco                                               storia. E ora noi siamo qui.
 alle sale Acec per il 70mo              Gabriele Lingiardi
                                                                                           Senza comunione, all’aggregazione
                                                                                           manca l’anima

 Q
                                                                                           In una tre giorni come quella vissuta
      uando piazza San Pietro accoglie        Scale e arte                                 si scambiano molte idee, in un ritmo
      i pellegrini con il suo abbraccio di    Per raggiungere la sala Clementina si        fittissimo di conferenze, panel e pre-
      colonne e arte, gli occhi si riempio-   deve, prevedibilmente, superare fit-         sentazioni. Ma le parole devono anche
 no di meraviglia ed emozione. Due sen-       ti controlli di sicurezza e… numerose        sedimentare, riposare all’interno dei ra-
 timenti che hanno accompagnato i rap-        rampe di scale. Una vera e propria sa-       gionamenti e infine crescere e tramu-
 presentanti delle Sale della Comunità,       lita, e un’azzeccata metafora del nostro     tarsi in azioni. Per questo Papa France-
 giunti a Roma per festeggiare i 70 anni      lavoro. I 400 volontari e gestori delle      sco, con la sua semplicità e con la sua
 di Acec, per tutta la mattinata di sabato    sale della comunità si sono infatti ritro-   saggezza, ci ha consegnato solo tre pa-
 7 dicembre e oltre. È l’incontro più atte-   vati tutti insieme ad affrontare un cam-     role, ma dense di significati: comunio-
 so di questa tre giorni, il più preparato,   mino non semplice. Avanziamo lenti,          ne, creatività e visione. Tre sostantivi
 sognato e immaginato: l’udienza priva-       passo dopo passo, aiutando chi cam-          femminili per parlare di come vivere le
 ta con il Santo Padre.                       mina con più fatica, ma diretti verso la     possibilità offerte dall’audiovisivo e, più

 16                                                                                                                                          17
EVENTI   EVENTI

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EVENTI                                                                                                                                                                                            EVENTI

LO SGUARDO CHE ILLUMINA LE COSE                                                                                nello specifico, del lavoro dell’Associa-     altri operatori del mondo cattolico. Agire
                                                                                                               zione. Parole semplici, ma dai significati    come un corpo unico, in cui ogni arto è
Papa Francesco per le SdC, protagoniste di un nuovo umanesimo                                                  complessi e ricchi.                           necessario, non cadere nell’ autoreferen-
                                                                                                               La comunione infatti è quella che si crea     zialità, impegnandoci a navigare nel mare
I n occasione dei 70 anni di costituzione dell’A-
  cec, Papa Francesco ha incontrato il 7 dicem-
bre nella sala Clementina in Vaticano i rappre-
                                                        ne in relazione alla nuova situazione sociale in
                                                        cui il credente e la comunità ecclesiale sono
                                                        chiamati a confrontarsi. Essere creativi per
                                                                                                               all’interno di una sala cinematografica.
                                                                                                               Ed è una cosa grande e preziosa. L’ag-
                                                                                                                                                             agitato guardando alla stessa stella polare.

sentati istituzionali del cinema italiano e 400         non diventare dei “musei”. Sa bene Francesco           gregazione non è intrattenimento, non         Audacia e creatività
volontari delle Sale della Comunità provenienti         come le nuove tecnologie abbiano segnato lo            è un “passare il tempo” lasciando che         per andare avanti
da tutta Italia. Nel 1949 quando quattro parroci        scenario della comunicazione e come l’Acec e           scivoli via. È invece lo strumento per        Sappiamo che il futuro non sembra roseo
romani si riunirono davanti al Notaio per costi-        le Sale della Comunità abbiano trasformato la          ricostruire il tessuto sociale, raccoglien-   per le sale cinematografiche, cattoliche e
tuire l’Acec le sale si chiamavano ancora cinema        rivoluzione digitale da sfida complicata a op-         do speranze e attese. Viene da pensare        non. Nuove piattaforme catturano l’at-
parrocchiali. Fu un prete napoletano, Luigi Pi-         portunità. Essersi affidati al digitale ha condot-     alle esperienze di periferia che, nella       tenzione delle nuove generazioni. L’ac-
gnatiello, che alla fine degli anni ‘50 del secolo      to le sale a implementare la multimedialità e la                                                     cesso ubiquo ha reso ogni luogo un pos-
                                                                                                               nostra associazione, rappresentano un
scorso intuì chiaramente che i moltissimi cine-         polivalenza, proprietà già presenti in seno alla
ma parrocchiali (6.000 in quegli anni) avrebbero        sensibilità e alle abilità dei volontari delle sale.   particolare elemento di orgoglio. Tra-        sibile centro di fruizione (tramite tablet,
avuto un futuro se avessero virato fortemente           La terza indicazione che Francesco ci offre è la
verso la loro dimensione comunitaria, non solo          visione, lo sguardo.
finalizzata al servizio della comunità ecclesiale       Guardare è un atto etico, è una presa di co-
ma protesa verso tutta la comunità civile del           scienza che grazie alla passione e alla cultura
territorio di competenza. Francesco rivolgen-           determina la costruzione della realtà che ci cir-
dosi all’Acec in udienza ci ha affidato tre com-        conda. Francesco ci dice che: «tutto è connesso
piti, che sono tratti dal contesto in cui le sale e i   all’intenzionalità posta nella visione, che non è un
volontari prestano il loro servizio.                    semplice esercizio oculare, ma qualcosa di più...
Il primo è la comunione. Il cinema, si sa, è un gran-   Lo sguardo rivela l’orientamento più diversificato
de strumento di aggregazione. Ma senza la co-           dell’interiorità, perché capace di vedere le cose e
munione all’aggregazione manca l’anima. La Sala         di vedere dentro le cose».
della Comunità è chiamata al servizio di tutta la       La realtà rimane sconosciuta e avvolta dal mi-
comunità e non solo della comunità parrocchiale.        stero. Solo lo sguardo ne svela il senso più pro-
La ricerca pubblicata con la Casa editrice Vita e       fondo. Lo spirito che illumina le cose le illumina
Pensiero dal titolo I Nuovi Cinema Paradiso, pro-       “dal di dentro”. Per un cristiano che opera nel-
mossa dall’ACEC-SdC e condotta dall’Universi-           la Sala della Comunità diventa determinante
tà Cattolica di Milano, ci restituisce l’immagine       guardare le cose da una prospettiva di fede, che
delle Sale della Comunità come “unicum” nel             non è una azione ideologica sul mondo e sulla
panorama dell’esercizio cinematografico italia-         realtà, ma un atto rivelatore della luce profonda      mite il duro lavoro, spesso con sacrifici,    cellulare e i molti schermi che portiamo
no, poiché esse, pur lavorando all’interno della        che le cose hanno in se stesse.                        cerchiamo di portare l’arte anche nei         nello zaino), ma ha dato origine anche a
filiera commerciale cinematografica, hanno              Chi opera a stretto contatto con il mondo della
un profilo culturale e sociale non rintracciabile       cultura, del cinema e del teatro comprende che
                                                                                                               luoghi più dimenticati, considerati alla      fenomeni di isolamento con conseguente
all’interno dei multiplex e dell’esercizio cine-        il significato non si estrapola una volta per tutte    stregua di “dormitori” delle grandi città.    crisi dei luoghi “collettivi” come cinema
matografico tradizionale che le caratterizza in         dall’entità, oserei dire quasi “ontologica” dell’a-    Noi crediamo, e il Papa ci invita a tene-     e teatri. Papa Francesco invece guarda al
modo inequivocabile. Le SdC rispondono ap-              zione, ma si ricava e si compie partendo dall’in-      re duro, che ogni cittadino debba avere       futuro con speranza. Invita a essere arti-
pieno ad una prerogativa essenziale del Terzo           tenzionalità del soggetto che è in relazione con       accesso alla cultura e vivere la bellezza     giani che si aprono alle sfide del cambia-
Settore che è quella di porre, quale fine ultimo        gli altri e con i loro mondi vitali. Non è del resto   dell’incontro con l’altro in luoghi puliti,   mento, le abbracciano e le fanno proprie.
del proprio agire, il perseguimento di una “uti-        quel ritorno all’umanità che Papa Francesco ci         aperti e solidali. Ogni incontro è, in po-    Ci dice di avere coraggio, di integrare
lità pubblica” e il conseguente incremento del          richiama in continuazione e ci invita a ricercare
livello di benessere comunitario.                       in noi e negli altri?
                                                                                                               tenza, una fucina di idee.                    testa, cuore e mani stravolgendo lo sta-
La seconda indicazione che Francesco offre                                                                     L’invito è però anche quello di non per-      tus quo e rifuggendo ogni tipo di nostal-
alle sale è la creatività utile alla riqualificazio-                                    Francesco Giraldo      dere di vista la nostra missione, di non      gia. Sono parole sorprendenti e contro
                                                                                                               perderci nelle divisioni, ma di rinnovare     corrente. Quante volte abbiamo avuto
                                                                                                               la comunione anche tra di noi e con gli       la tentazione di vivere alla giornata? Il

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EVENTI                                                                                                                                                                          EVENTI

Santo Padre ci invita a riprendere i remi      verso il mondo i film che proiettiamo o         Papa ha confessato di provare affetto         invito alla qualità, a cercare i personag-
e a dirigerci dove noi vogliamo andare.        gli spettacoli che proponiamo? Non dob-         per un film di Vittorio de Sica: i bambi-     gi più riusciti nelle nostre storie, che
Come Sale della Comunità abbiamo sem-          biamo accontentarci di semplici esercizi        ni ci guardano, una delle opere di svol-      non siano i modelli perfetti, ma siano
pre pensato di essere, nel nostro piccolo,     oculari, ma dobbiamo andare oltre, alla         ta verso il primo neorealismo. Il titolo      quelli che riuniscono fragilità e speran-
importanti presidi culturali e dell’esisten-   ricerca di una finestra sul mondo che sap-      è stato citato come invito a riscoprire       ze tipiche dell’essere umano.
te. Papa Francesco rilancia più in alto e ci   pia parlare all’interiorità, provocare le co-   la nostra tradizione italiana di umane-       Chi cambia non invecchia mai, ma ri-
invita a essere il futuro del cinema. Po-      scienze e mostrarci ciò che non è imme-         simo. Impossibile non leggere il titolo       nasce ogni giorno. Così, dopo 70 anni
tremo farlo se ritroveremo l’audacia dei       diatamente tangibile. L’invito è quello di      anche come un monito: i bambini guar-         di vita dell’Associazione ci viene offerto
nostri fondatori. Una bella sfida!             vigilare anche sul nostro sguardo. È uno        dano, e ci guardano quando vengono            un incontro che non può lasciare in-
                                               sguardo di insieme o è autoreferenziale         nelle nostre sale. Non dimentichiamo          differenti, ma che ci interpella diretta-
Lo sguardo rivela l’interiorità                e addormentato? Siamo chiamati a un             il nostro stile ecclesiale quando operia-     mente, ci affida una responsabilità che
La spiegazione della terza parola, visione,    esercizio critico, quasi semiotico, per esse-   mo. Impegniamoci a riscoprire, di film        non conosce alibi. Sia le sale Acec delle
è un piccolo compendio di analisi cine-        re attivi fruitori e non freddi consumatori.    in film, l’uomo nelle sue sfaccettature.      grandi città che quelle di periferia sono
matografica. Papa Francesco ci dice che                                                        Il recupero dell’umanesimo cui siamo          chiamate a progettare altri 70 anni (e
lo sguardo non comunica e non tradisce,        I bambini ci guardano                           invitati, significa iniziare un moto di ri-   oltre) di attività. Fianco a fianco, con
ma sta a fondamento della comunità. Ci         Sempre a proposito di sguardo (filo             nascita in tempi bui, riportare al centro     intelligenza e con sguardo lungo, con
invita a interrogarci: che sguardo hanno       conduttore dell’intero intervento) il           dell’attenzione il senso dell’esistere. Un    fiducia verso il domani.

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VITA ASSOCIATIVA                                                                                                                            VITA ASSOCIATIVA

                                                                                           Il saluto di Francesco, del Cinema di
                                                                                           Breganze, come al solito risparmia i
                                                                                           convenevoli. Con il sorriso vivace che
                                                                                           lo distingue, esclama: “Ciao, come mai
                                                                                           non avete dato Free Solo?”
                                                                                           Bagagli caricati, si parte. Il viaggio in
                                                                                           pullman non mi pesa affatto: il tempo
                                                                                           scorre tra chiacchierate, risate, penni-
                                                                                           chelle scomposte. C’è un clima fami-
                                                                                           liare e gioioso, agli incontri associativi
                                                                                           dell’Acec.
                                                                                           Alla pausa in autogrill, non si compra
                                                                                           un pacco di biscotti solo per sé, se ne
                                                                                           prendono almeno due, per condividerli.
                                                                                           Com’è ovvio, si finisce sempre per con-
                                                                                           frontarsi sull’andamento della stagione
                                                                                           cinematografica e teatrale delle sale. Il
                                                                                           veterano Sante, del Cinema di Monta-
                                                                                           gnana, suggerisce di programmare per
                                                                                           la Giornata della Memoria il film un-
                                                                                           gherese 1945, ancora sconosciuto ai più:
                                                                                           è un ottimo spunto, ho avuto l’occasio-
                                                                                           ne di vederlo e si presterebbe perfetta-
                                                                                           mente a una serata di cineforum.

Diario di bordo                                                                            Un programma senza sosta
                                                                                           A metà pomeriggio, entriamo nella
                                                                                           trafficata capitale e arriviamo all’ho-

degli SdC Days                                                       Marta Meneguzzo
                                                                                           tel. Non c’è tempo per il check-in e il
                                                                                           nostro gruppo si dirige subito al centro
                                                                                           congressi dove si stanno già svolgendo i
                                                                                           primi panel.
Appunti di un’edizione speciale                                                            Si susseguono vari incontri con ospiti di
                                                                                           rilievo, durante i quali si condividono
                                                                                           dati di aggiornamento sulle sale italiane

T
                                                                                           e sul pubblico che le frequenta (numeri
     erzo anno degli SdC Days. Preparo       #Giorno 1: la gioia del condividere           alla mano, anzi sullo schermo), avvian-
     il bagaglio per queste giornate con     Mattino di venerdì 6 dicembre, ritrovo        do riflessioni su temi centrali come frui-
     lo stesso entusiasmo dei ragazzini in   a Vicenza. Tutti puntuali, anzi, in anti-     zione responsabile, fidelizzazione, resilienza
partenza per il camposcuola estivo.          cipo. Iniziano spontanei i primi abbracci     delle Sale della Comunità.
Lo colgo come un appuntamento che            con i volontari delle altre sale del Trive-   L’ultimo degli appuntamenti è dedica-
permette di lasciarsi guidare, anche gra-    neto. La maggior parte sono volti amici,      to a una conversazione con il regista
zie ad un’attenta regia organizzativa, ad    ma il bello sta anche nel conoscere ogni      Edoardo De Angelis, sincera e vera-
esperienze decisamente indimenticabili.      volta nuovi “colleghi”.                       ce proprio come l’anima dei suoi film.

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VITA ASSOCIATIVA                                                                                                     VITA ASSOCIATIVA

De Angelis si rivela un autore vicino al     modiamo all’interno del Cinema Moder-              Prima della fine della giornata, riesco
pubblico e soprattutto - come sottolinea     no: questa sera sono decisamente ben               finalmente ad individuare gli amici di
Arianna Prevedello che dialoga con lui       disposta a frequentare un multisala!               Cuneo e di Cento: sempre una gran gio-
- estremamente “accessibile” da parte        Il direttore artistico della convention,           ia ritrovarsi da tutta Italia!
delle nostre Sale. Gli SdC Days, ancora      Remigio Truocchio, prende la parola per
una volta, incoraggiano noi volontari        offrirci un assaggio delle Giornate Profes-        #Giorno 2: il Papa fa emozionare
ad accorciare la distanza tra il Cinema e    sionali di Cinema, presentando una breve           Sabato 7 dicembre. L’appuntamento sot-
gli spettatori, anche cercando (quando       carrellata di trailer di film in uscita il pros-   to il Colonnato del Bernini di Piazza San
possibile) l’opportunità di invitare regi-   simo anno. Annoto alcuni titoli nel qua-           Pietro, per l’udienza privata con Papa
sti e interpreti, che rendono più ricca e    derno degli appunti: di certo torneranno           Francesco, è previsto per le 11.00. In re-
autentica la proposta culturale.             utili per il “mio” Cinema Lux alle prime           altà, tutti ci presentiamo al punto di ritro-
Dopo un breve pit-stop per la cena, si       riunioni di programmazione del 2020.               vo, impazienti, con largo anticipo.
riparte a bordo degli autobus messi a di-    Ed ecco che a sorpresa, in occasione               Compiute le operazioni di controllo, lo
sposizione dell’evento per raggiungere       della visione de Il primo Natale, entrano          stupore inizia a prendere il sopravven-
Piazza della Repubblica, che ci accoglie     in sala Ficarra e Picone, registi e attori         to: percorriamo la scalinata del Palazzo
tra il luccichio degli addobbi natalizi e    protagonisti del film. La loro commedia            Apostolico e ci ritroviamo all’interno
l’allestimento di un set pubblicitario.      si distingue ancora una volta per quel-            della magnifica Sala Clementina. Un
Con il naso all’insù, ci avviciniamo al      la comicità divertente ed “educata” che            luogo beato, in cui ci si sente al sicuro.
suntuoso porticato della Piazza e ci acco-   non scade mai nella volgarità.                     L’ingresso del Papa genera un applau-

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VITA ASSOCIATIVA                                                                                                                                                                VITA ASSOCIATIVA

                                                                                         G
                                                                                                  li SdC Days 2019, che hanno ce-
                                                                                                  lebrato il 70mo dell’Acec, sono
                                                                                                  stati un appuntamento di par-
                                                                                         ticolare rilievo e una manifestazione
                                                                                         di grande impatto, sia sul versante
                                                                                         della “festa” associativa, sia su quel-
                                                                                         lo dell’approfondimento per gli ope-
                                                                                         ratori del settore.
                                                                                         Una manifestazione complessa ed articolata,
                                                                                         con circa 500 partecipanti tra volontari, esercen-
                                                                                         ti e ospiti, resa possibile grazie alla sinergia della
                                                                                         Segreteria nazionale Acec con Cineventi, società         cato dell’industria cinematografica nazionale,
                                                                                         di organizzazione di eventi di caratura naziona-         dove si presentano in anteprima assoluta, ad un
                                                                                         le (le cui “forze”sono tali che dal 2011 organizza,      pubblico di professionisti del settore, i listini uf-
                                                                                         tra gli altri, Ciné, le Giornate Professionali di Ci-    ficiali delle principali case di distribuzione).
                                                                                         nema di Riccione, momento d’incontro e di mer-           Remigio Truocchio, fondatore e art director del-
                                                                                                                                                  la società, ha infatti aderito con entusiasmo agli
                                                                                                                                                  SdC Days che avrebbero celebrato i 70 anni di
                                                                                                                                                  Acec sin dalla loro ideazione, mettendo a dispo-
                                                                                                                                                  sizione dell’evento il know-how e le potenzialità
                                                                                                                                                  del gruppo che dirige. Abbiamo fatto due chiac-
                                                                                                                                                  chiere con lui, per conoscere meglio Cineventi,
                                                                                                                                                  insieme alle motivazioni e alle possibili prospet-
                                                                                                                                                  tive della collaborazione con Acec.
                                                                                                                                                  Vai all’intervista

so spontaneo e scrosciante. Segue il sa-    Gli interventi dei relatori trattano temi    #Giorno 3: la costruzione di un film                     dibile lavoro di produzione e post-pro-
luto del Segretario Generale della CEI,     fondamentali per il nostro agire: dal        La mattinata di domenica 8 dicembre è                    duzione richiesto da una singola scena,
ed ecco che Francesco pronuncia il suo      concetto di Sala come luogo di rigene-       dedicata alla visita di Cinecittà, che non               che rende il Cinema un’arte capace di
messaggio tanto atteso, così consapevo-     razione urbana e ambiente generativo         si presenta di certo come la immaginavo.                 raccontare il reale per mezzo della tra-
le, chiaro, concreto.                       di relazioni, al confronto con il mondo      Al rigido progetto architettonico, risalente             sformazione della stessa realtà.
Le sue parole colgono l’essenza auten-      delle piattaforme digitali, per conclude-    al periodo fascista, si contrappone l’imma-
tica del nostro servizio: il Papa cita il   re con la riflessione sul cinema come        ginazione creativa che trova spazio negli                L’impegno rinnovato
cinema del dopoguerra italiano come         efficace e prezioso strumento educativo      allestimenti dei teatri di posa, trasformati             Le parole di Papa Francesco riecheggiano
“scuola di umanesimo”, invita ad usare      per i ragazzi.                               di volta in volta in ambienti completa-                  durante la Santa Messa di chiusura: comu-
la creatività per affrontare le sfide del   In serata, al Cinema Moderno, prima          mente differenti a seconda delle intenzio-               nione, creatività e visione sono i tre compiti
cambiamento, esorta ad uno sguardo          della visione del sorprendente Jojo Rab-     ni dei registi o degli autori televisivi.                affidati alle SdC e a noi volontari. Questi
d’insieme e di unità, che “comunica e       bit, si replica la formula delle antepri-    Accompagnati dalla guida che ci rac-                     giorni a Roma hanno rinnovato il nostro
non tradisce”.                              me dei trailer: la sorpresa di questa sera   conta aneddoti e curiosità, esploriamo                   impegno nella comunità, alimentato dal-
L’emozione diventa ancora più intensa       sono Gabriele Muccino, Matteo Garro-         alcuni set cinematografici all’aperto.                   la passione e dalla consapevolezza che le
quando arriva il momento di stringere       ne, Gianni Amelio, che presentano i loro     Avverto un senso di riverenza nei con-                   nostre sale possono – anzi, devono – ri-
personalmente la mano al Papa: sono         film in uscita. Quando un regista raccon-    fronti delle figure che hanno percorso                   manere un presidio culturale e sociale.
istanti che lasciano addosso un profon-     ta dal vivo una sua opera, si diventa in     queste strade e vissuto questi luoghi, da                A fare la differenza, sarà la nostra capaci-
do senso di gioia e gratitudine.            qualche modo complici del suo percorso       Federico Fellini a Sergio Leone, da Ro-                  tà di accogliere le sfide presenti e future.
Al rientro nel centro congressi, affron-    artistico… ecco che sono catturata dal       berto Benigni a Martin Scorsese.                         Ora possiamo rimetterci in viaggio, più
tiamo l’intenso pomeriggio formativo.       desiderio di scoprirne il risultato!         Il mio pensiero si sofferma sull’incre-                  carichi e felici di prima.

28                                                                                                                                                                                                 29
LIBRI

                                          CINEMA TEATRO DAVID DI VERONA

Sale della Comunità,
la magia continua
Sara Garofalo

                I
                    Il libro di Raffaele Chiarulli, Sale della
                    Comunità, la magia continua, offre al
                    lettore una preziosissima occasione:
                    quella di entrare direttamente nella
                vita di alcune Sale della Comunità ita-
                liane attraverso lo sguardo, i sentimen-
                ti, le storie di chi ogni giorno si adopera
                con generosità e dedizione per animar-
                ne concretamente la realtà.
                Volti, personaggi, episodi, racconti in bi-
                lico tra presente e passato, costellati di
                emozioni, di passione, di ricordi, a volte
                di dispiaceri e di rimpianti, intessuti di
                lucide analisi degli elementi di forza, col-
                mi di consapevolezza del proprio limite e
                degli aspetti critici, di quanto ancora c’è
                da affrontare e da migliorare, si alterna-
                no, intrecciandosi tra loro, nel corso del-

                                                           31
LIBRI                                                                                                                                                                  LIBRI

                                                                                               si pongono e che anima i volontari e i        gnati a lavorare insieme per raccogliere
                                                                                               professionisti nel loro sforzo costante.      le sfide del futuro senza dimenticare il
                                                                                               Fede sincera, che vede lontano, che sa        passato. La commistione tra generazio-
                                                                                               scovare un barlume di divino anche            ni diverse è un tratto distintivo anche
                                                                                               nelle maglie di ciò che sembra più ter-       dell’esperienza del Cinema Lux di Busca,
                                                                                               reno, e che ogni giorno si apre ad acco-      dove si trova un gruppo di volontari ete-
                                                                                               gliere chiunque si accosti, senza pregiu-     rogeneo, composto da giovani studenti,
                                                                                               dizi, senza mai perdere la speranza, ne-      pensionati, coppie. Nel caso del Cinema
                                                                                               anche di fronte alle sfide più complesse.     Cristallo e del Nuovo Cinema Paradiso di
                                                                                                                                             S. Damiano d’Asti è stata fondamentale
                                                                                               Mosaici di persone e di culture               la figura del sacerdote responsabile che
                                                                                               Nel corso della sua ricognizione, Chia-       ha scelto di coinvolgere i giovani della
CINEMA LUX DI BUSCA (CN)
                                                                                               rulli è entrato in contatto con 11 Sale       parrocchia nella gestione della sala. In
                                                                                               della Comunità italiane: dal Piemonte a       altre realtà, come testimoniano i volon-
                                                                                               Pantelleria, il suo viaggio fatto di incon-   tari del Cinema Don Zucchini di Cento, la
                                                                                               tri e interviste ha letteralmente attra-      componente “parrocchiale” ha saputo
                                        CINEMA DON ZU
                                                     CCHINI DI CENTO
                                                                                               versato la penisola. E da questi incontri     nel tempo allargarsi, accogliendo an-
                                                                       (FE)
                                                                                               emerge inequivocabilmente la ricchez-         che persone lontane dalla vita di fede,
                                                                                               za di umanità che le Sale sono in grado       ma che «hanno scoperto nel cinema un
                                                                                               di generare e di custodire: come avvie-       bel movimento culturale e un bel luogo
                                                                                               ne, ad esempio, nel Cinema Teatro David       di aggregazione». Passione ed energia
                                                                                               di Verona, dove a parlare sono un ve-         sono indicate come ingredienti insosti-
                                                le pagine, e restituiscono le immagini di
                                                                                               terano e un giovane, rappresentanti di        tuibili anche nell’attività del Cinema Te-
                                                un’umanità autentica. Un’umanità che,
                                                                                               diverse generazioni ma entrambi impe-         atro Lux di Camisano Vicentino, gestito
                                                innamorata della cultura cinematogra-
                                                fica e teatrale, profondamente radica-
                                                ta nel proprio territorio di origine (o di
                                                                                                                                                                  CINEMA PICCOLO DI SANTO SPIRITO (BA)
                                                elezione), quotidianamente si mette in
                                                ascolto della propria gente e si interroga
CINEMA LUX DI CAMISANO VICENTINO (VI)
                                                sulle sue necessità più profonde, per of-
                                                frirle un nutrimento che risponda alle sue
                                                esigenze, che sia valido a livello cultura-
                                                le, umano e spirituale: in altre parole, un
                                                nutrimento vero, che alimenta la crescita
                                                di chi lo riceve, e non si limita a spegnere
                                                momentaneamente un bisogno destinato
                                                a riaccendersi.
                                                Un’offerta generosa, quindi, nella qua-
                                                le, necessariamente, divengono centra-
                                                li l’incontro e la relazione tra chi offre
                                                e chi riceve. Un “miracolo” – o una
                                                «magia», per usare l’espressione scelta
                                                dall’autore – che continua a realizzar-
                                                si ogni giorno, nonostante le difficoltà
CINEMA TIBERIO DI RIMINI                        alle quali le Sale devono far fronte, gra-
                                                zie all’orizzonte di fede nel quale esse

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